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TROIA – UN BILANCIO DI PREVISIONE IN LINEA CON L’AZIONE DI GOVERNO LOCALE

Pubblicato : mercoledì, 29 giugno 2011

Approvati a maggioranza tutti i punti all’ordine del giorno collegati alla relazione programmatica 2011/2013

Otto i punti all’ordine del giorno dell’Assise municipale del Comune di Troia che si è tenuta ieri mattina a Palazzo D’Avalos, sei dei quali collegati all’approvazione del Bilancio di previsione 2011 e alla relazione programmatica 2011/2013.
Un’unica discussione, quindi, che ha impegnato maggioranza e opposizione in una discussione articolata e corretta.
“Il Bilancio di previsione 2011 sintetizza l’intenzione dell’Amministrazione di continuare l’attività prevista nella fase di programmazione”, ha dichiarato in apertura il sindaco, Edoardo Beccia, che ha aggiunto: “nonostante il complesso scenario finanziario nazionale, che condiziona l’attività amministrativa del Comune, ai cittadini non viene chiesto alcun impegno aggiuntivo, le aliquote impositive e le tariffe dei servizi a domanda individuale rimangono invariate, i livelli e gli standard di qualità dei servizi sono mantenuti”.

Confermata la gratuità della mensa per la scuola materna, per il servizio di trasporto urbano, per quello scolastico e il prezzo per il tempo prolungato della scuola primaria.

Nel Bilancio di previsione 2011 si sottolinea, tra l’altro, che il funzionamento della macchina comunale viene garantito con un numero di dipendenti al disotto della dotazione organica, che al fabbisogno previsto si fa fronte con risorse ordinarie, che la capacità di contrastare l’evasione e quella di riscuotere il credito con rapidità non solo costituiscono indice di giustizia contributiva ma, nello stesso tempo, conferiscono solidità all’Ente, che tende, perciò, a destinare sempre maggiori risorse da impiegare per l’Istruzione Pubblica, Cultura e Beni Culturali, Sport e Turismo Viabilità e Trasporto, Territorio e Ambiente, Sociale.

Questa la sintesi del documento previsionale in discussione.

Il Piano degli investimenti del triennio 2011/2013 prevede il consolidamento dell’ex macello di via Giardinetto, della zona S. Cireo e di via Verdi – via S. Girolamo, la manutenzione del torrente Celone e la sistemazione del piazzale Salandra, per un totale di 6.910.000 euro per il 2011; il consolidamento del Fosso Capra Pazza e del Cimitero, la sistemazione della strada via Egnazia e dei parcheggi di via Matteotti – Via S.Antonio – Via Roma per un totale di 5.700.000 euro per il 2012; il consolidamento di Monte Calvello e la regimentazione delle acque meteoriche per un totale 4.500.000 per il 2013.

Critici i gruppi di opposizione: Giovanni D’Attoli ha lamentano il poco tempo avuto per studiare i documenti e, in generale, i difficili rapporti con la maggioranza, che “non ci consente la possibilità di offrire il nostro contributo di idee nell’ambito di un confronto costruttivo”.

D’accordo Carlo Rubino, che nel suo intervento ha ricordato di aver richiesto “da tempo” un inventario dei beni comunali, sottolineando, tra l’altro, l’“eccessivo ottimismo” nella previsione del gettito fiscale, il “forte costo” e “il mancato rispetto” (in alcuni casi) del contratto relativo al servizio di raccolta differenziata. Il consigliere comunale ha chiesto, inoltre, chiarimenti su numerosi argomenti, che hanno trovato pronta e articolata risposta da parte del Sindaco.

L’approvazione a maggioranza di tutti i punti collegati al Bilancio di previsione ha registrato il voto favorevole del consigliere di opposizione Nicola Scrima, recentemente resosi indipendente.

In chiusura di seduta è passata all’unanimità l’approvazione del Protocollo d’intesa del documento di rigenerazione urbana ‘I luoghi della Cultura’, al quale partecipano 7 comuni dei Monti Dauni.
Nunzio Lops
Comunicato Stampa Città di Troia

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Notte Saldi a Troia

Pubblicato : mercoledì, 29 giugno 2011

Venerdì 1 Luglio 2011 Troia dà inizio ai saldi estivi con la terza edizione della manifestazione “Notte Saldi” organizzata da alcuni esercenti in collaborazione con l’ Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Troia e la Pro Loco.

La serata avrà inizio alle ore 21:00 con l’anteprima “Aspettando Notte Saldi” per le vie del centro storico si potrà degustare il pesce dell’Adriatico a cura dei Pescatori di Termoli e una rassegna con degustazione del Rosato “Nero di Troia”.

Alle ore 24:00 avrà inizio “Notte saldi” con negozi aperti per tutta la notte: gli amanti dello shopping potranno passeggiare tutta la notte alla ricerca delle occasioni più convenienti.

L’evento sarà accompagnato da dj, musica varia e animazione.
Ufficio Stampa Comune di Troia

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OK DA ROMA Il nero di Troia ha la Doc

Pubblicato : martedì, 28 giugno 2011

La commissione vitivinicola del Ministero delle Politiche agricol ha votato l’ok al Doc Tavoliere per la tutela del vitigno Nero di Troia.

 “Momento storico perchè dopo una battaglia di dieci anni per ottenere la Doc per un prodotto di qualità come il Nero di Troia puro” ha detto il presidente Cuttaneo.

da quotidianopuglia.it

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DECIMA EDIZIONE DI ‘TROIA CITTA’ IN FIORE’

Pubblicato : lunedì, 27 giugno 2011

Nel fine settimana la premiazione della manifestazione floreale che coinvolge l’intera cittadina preappenninica

Si è tenuta sabato sera, a Palazzo D’Avalos, la premiazione della decima edizione di ‘Troia città in fiore’, collaudata manifestazione che realizza un momento di partecipazione diretta dei cittadini impegnati, insieme al Comune, nella cura del territorio urbano.
La serata conclusiva, introdotta dall’assessore comunale all’‘Ambiente e Verde’ Carmine Martino, è stata arricchita dalla partecipazione dei concorrenti e da una serie di diapositive che hanno ‘raccontato’ l’intero percorso floreale allestito da famiglie, condomini, entusiasti cittadini dal pollice verde e appassionati cultori di giardinaggio.
Tre le sezioni articolate nell’ambito della manifestazione: ‘Balconi fioriti’, Giardini privati’, ‘Aree pubbliche adottate’ per le quali sono stati premiati, rispettivamente: Lucia Falcone, Silvana Caggese e Maria Caserta. Premio speciale per la giovanissima Paola Romano per la realizzazione del video dedicato alle opere floreali.
“Vorrei sognare ad occhi aperti e vedere fiori ad ogni balcone nella città di Troia, così come nelle bellissime cittadine svizzere che ho appena avuto modo di visitare”. Lo, ha dichiarato l’assessore Carmine Martino che nell’occasione ha sottolineato l’entusiastica partecipazione e la riuscita della manifestazione.
Numerosissime le specie floreali che hanno abbellito balconi, cortili, strade, giardini pubblici, villette, costruzioni antiche e moderne del comune preappenninico. Straordinaria la vista, godibilissimo l’effetto scenico realizzato con i mille colori e profumi rilasciati da rose, campanule, calle, gigli, gladioli, ciclamini, gerani, margherite, tulipani, violette, azalee, gelsomini, ginestre, petunie, cinerarie, portulaca, coltivati in vasi o direttamente nei giardini che abbelliscono ogni angolo del paese, spesso con composizioni artistiche di notevole riuscita, a volte con semplici ma efficaci accostamenti cromatici.
Tra i progetti, quello di utilizzare le vecchie piazzole stradali, che un tempo ospitavano i cassonetti per la raccolta dei rifiuti, per creare vere e proprie oasi floreali.
Nunzio Lops
Comunicato Stampa CITTA’ DI TROIA

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TROIA – Nuova stazione elettrica 26 mln in 13 mesi a Troia – ELETTRODOT T O In rete 800 mw di energia da fonte eolica

Pubblicato : mercoledì, 22 giugno 2011

E’ entrata in funzione nei giorni scorsi la nuova stazione elettrica ad altissima tensione di Troia, nel comune di Foggia, localizzata lungo l’elettrodotto a 380 kV “Foggia-Benevento”.

La struttura è stata completata da Terna in tempi record: dalla consegna alla conclusione dei lavori sono passati appena 13 mesi, contro i canonici 22. Per la sua realizzazione l’investimento complessivo è stato di 26 milioni di euro.

La stazione elettrica è una delle più grandi costruite da Terna negli ultimi 20 anni: la superficie della struttura è di 100 mila metri quadrati, di cui circa un quarto – 25 mila metri quadrati – di area verde.

Dopo l’entrata in esercizio nel dicembre 2010 della stazione elettrica di Bisaccia (Avellino) e di quella di Deliceto (Foggia) nel febbraio 2011, la stazione di Troia rappresenta un altro tassello del previsto piano di realizzazione di nuovi impianti ad altissima tensione “collettori” di energia da fonte rinnovabile nell’area tra Foggia e Benevento, con l’obiettivo di ridurre le congestioni sulla rete a 380 e a 150 kV “liberando” nuova capacità produttiva in Puglia e sul versante adriatico.

Notevoli i benefici elettrici per il foggiano: la stazione consentirà di ridurre le “congestioni” sulla rete a 150 kV esistente – caratterizzata da direttrici vetuste e ridotta capacità di trasporto – e favorirà il transito sulla rete a 380 kV dell’energia prodotta dagli impianti da fonte rinnovabile presenti e futuri nell’area, diminuendo le limitazioni sulle produzioni attuali e future causate dai vincoli all’esercizio della rete a 380 kV al confine tra Puglia, Molise e Campania.
da quotidianopuglia.it

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TROIA -svaligiati un negozio di abbigliamento e un market: stessa banda?

Pubblicato : lunedì, 20 giugno 2011

A fare irruzione quattro malviventi col volto coperto da passamontagna

Due rapine in pochi minuti ai danni di un negozio di abbigliamento, prima, e un supermercato, dopo. E’ successo sabato sera.
Ad agire quattro malviventi col volto coperto da passamontagna, uno era armato di pistola. La rapina presso il negozio “Carmelino Buono” ha fruttato circa 900 euro e alcuni capi d’abbigliamento.
E’ di circa 1200 euro, invece, il bottino dell’irruzione ai danni del “Convì. Su entrambi i colpi, indagano i carabinieri. Probabile si tratti della stessa banda che ha agito a bordo di un’“Audi”.
da Daunia News

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Roma – Cattaneo (Terna): in esercizio la nuova stazione elettrica di Troia

Pubblicato : lunedì, 20 giugno 2011
Roma – Cattaneo (Terna): in esercizio la nuova stazione elettrica di Troia ENTRATA in funzione nei giorni scorsi la nuova stazione elettrica ad altissima tensione di Troia, nel comune di Foggia, localizzata lungo l’elettrodotto a 380 kV “Foggia-Benevento”. La struttura è stata completata da Terna in tempi record: dalla consegna alla conclusione dei lavori sono passati appena 13 mesi, contro i canonici 22. Per la sua realizzazione l’investimento complessivo è stato di 26 milioni di euro. La stazione elettrica è una delle più grandi costruite da Terna negli ultimi 20 anni: la superficie della struttura è di 100 mila metri quadrati, di cui circa un quarto – 25 mila metri quadrati – di area verde. Dopo l’entrata in esercizio nel dicembre 2010 della stazione elettrica di Bisaccia (Avellino) e di quella di Deliceto (Foggia) nel febbraio 2011, la stazione di Troia rappresenta un altro tassello del previsto piano di realizzazione di nuovi impianti ad altissima tensione “collettori” di energia da fonte rinnovabile nell’area tra Foggia e Benevento, con l’obiettivo di ridurre le congestioni sulla rete a 380 e a 150 kV “liberando” nuova capacità produttiva in Puglia e sul versante adriatico.

Notevoli i benefici elettrici per l’area del foggiano: la nuova stazione elettrica consentirà di ridurre le “congestioni” sulla rete a 150 kV esistente – caratterizzata da direttrici vetuste e con ridotta capacità di trasporto – e favorirà il transito sulla rete a 380 kV dell’energia prodotta dagli impianti da fonte rinnovabile presenti e futuri nell’area, diminuendo le limitazioni sulle produzioni attuali e future causate dai vincoli all’esercizio della rete a 380 kV al confine tra Puglia, Molise e Campania. La stazione elettrica di Troia avrà infatti il compito di raccogliere e successivamente immettere in rete l’energia “pulita” prodotta dagli impianti eolici della zona: attualmente è in grado di “liberare” capacità produttiva da fonte rinnovabile per circa 250 MW ma, attraverso gli interventi di sviluppo previsti, servirà in sicurezza la connessione di impianti eolici per una potenza complessiva di circa 800 MW. Oggi sono già autorizzati e in fase di realizzazione 4 impianti di generazione da fonte rinnovabile pronti a connettersi alla nuova stazione: ASI Troia FV 1 Srl (123 MW), Fortore Energia S.p.A. (80 MW), Margherita (13 MW) e SEA Spa (26 MW).

Ai lavori della stazione elettrica di Troia, e dei raccordi di questa alla rete in alta tensione, è correlato un parziale riassetto della rete elettrica limitrofa, che consentirà di prelevare potenza dalla rete ad
alta tensione (AT) e di immetterla sulla rete ad altissima tensione (AAT) verso un’importante ed estesa area di carico, riducendo così le perdite di energia in rete, con notevoli benefici ambientali in termini di risparmio di CO2 immessa in atmosfera.

Date le dimensioni da primato, la stazione elettrica di Troia è stata progettata e realizzata ponendo particolare attenzione all’ambiente circostante e limitando quanto più possibile i volumi di sterro e rinterro. Per far fronte al dislivello tra un punto e un altro del perimetro, in alcune zone superiore ai 6 metri, è stata preferita la realizzazione di scarpate al posto di più impattanti muri di contenimento in cemento armato. Le scarpate sono state inverdite con tecniche di idrosemina, rinforzate e abbellite con la piantumazione di differenti tipologie di piante tra cui Crataegus (biancospino), Pyracantha (rosacea), Cotoneaster (cotognastro), Nerium Oleander (oleandro), Laurus Nobilis (alloro), Pittosporum (pitosforo).

A fine maggio, inoltre, sono terminati i lavori di costruzione dei raccordi a 150 kV della SE di Deliceto all’elettrodotto “Ascoli Satriano – Agip Deliceto”. L’entrata in servizio di uesti raccordi consentirà di ridurre ulteriormente le congestioni sulla rete 150 kV nell’area tra Foggia e Benevento, immettendo energia sulla rete a 380 kV.

Le stazioni elettriche in Puglia – Oltre a Troia, Terna ha in programma altre stazioni elettriche in Puglia. Tra quelle in progettazione rientrano Leverano, Crispiano, Cellino San Marco, Francavilla, Castelnuovo di Daunia, Casamassima, Ruvo di Puglia e Andria. In autorizzazione quelle di Torre Maggiore, Lucera, Manfredonia, Cerignola, Palo del Colle, Latiano, Erchie, Gravina, San Paolo Civitate. Infine, in costruzione quelle di Galatina, Brindisi Sud e Castellaneta (i cui lavori dovrebbero
completarsi a inizio 2012). Le stazioni a 380/150 kV già realizzate o in via di completamento apporteranno notevoli benefici elettrici per la Puglia quantificabili in una riduzione delle perdite di rete pari a 175 milioni di kWh l’anno, ovvero quanto il consumo medio annuo di circa 50 mila famiglie.

L’impegno di Terna in Puglia e Daunia – Terna ha programmato in Puglia investimenti per oltre 300 milioni di euro (a cui si aggiungono ulteriori 200 mln di euro per la connessione di impianti da fonte
rinnovabile) sui 7,5 miliardi di euro complessivi a livello nazionale previsti dal nuovo Piano di Sviluppo 2011-2020. Negli ultimi mesi, nella specifica area dell’Appennino Dauno, Terna ha realizzato la stazioni elettriche di Deliceto e Bisaccia, potenziato gli elettrodotti “Foggia-Lucera”, “Flumeri-Ariano”, “Campagna-Sicignano” e “Sicignano-Contursi”, mentre ha in programma la stazione elettrica di Ariano Irpino e l’elettrodotto “Goleto-Castelnuovo”.

Terna per le rinnovabili – Dal 2011 al 2015 Terna ha previsto investimenti per 1,5 miliardi di euro per lo sviluppo delle fonti rinnovabili (di cui 1,3 miliardi nel Sud Italia): 900 milioni sono già in realizzazione e 600 milioni in autorizzazione. Gli interventi riguardano, in articolare, l’area dell’appennino dauno compresa tra Foggia, Benevento e Salerno dove risulta installata un’elevata capacità di generazione da fonte rinnovabile, localizzata in una zona strutturalmente meno ‘magliata’
rispetto ad altre anche per la modesta densità abitativa. Nel periodo dal 2005 al 2010 sono state invece realizzate opere per 1,3 miliardi di euro per le rinnovabili (di cui 1,1 miliardi al Sud Italia) e costruite più di 30 nuove stazioni elettriche.
da Stato Quotidiano

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TROIA – 22 milioni per il Piano di sviluppo locale Monti Dauni

Pubblicato : martedì, 14 giugno 2011

Ventidue milioni di euro per 30 piccoli comuni dei Monti Dauni, decine e decine di imprenditori agricoli, donne, giovani, pronti ad accettare la sfida capace di scuotere l’economia di un intero territorio, questi i presupposti del Piano di Sviluppo Locale (Psl) ‘I luoghi dell’uomo e della natura’, pensato dal Gal Meridaunia.

Ne hanno parlato ieri sera, nella Sala Consiliare del comune di Troia, il vice sindaco Matteo Cuttano, l’assessore all’Ambiente Carmine Martino, Alberto Casoria, presidente del Gal ‘Meridaunia’, Michele Di Bari della Banca Popolare di Milano, il consulente Antonio Frattaruolo.

Le misure di intervento sono state analizzate ed esposte in dettaglio da Antonella Ruscillo (Gal). “I bandi della Regione Puglia sono in via di pubblicazione” ha dichiarato Alberto Casoria, che ha aggiunto: “sarà possibile presentare le domande secondo il modulo ‘Stop and go’.

Cioè – spiega il presidente del Gal – man mano che si verifica la fattibilità dei progetti, sarà data la possibilità di accedere ai finanziamenti fino al completo esaurimento dei fondi disponibili”.

Una formula che fa capire,quindi, quanto sia forte la volontà di trasformare l’opportunità di finanziare attività concrete in una vera e propria occasione di sviluppo del territorio.

Agriturismo, masserie didattiche, fattorie sociali, strutture di piccola ricettività (albergo diffuso), artigianato tipico locale, servizi alla popolazione, questi i settori di intervento nell’ambito dei quali troveranno spazio iniziative imprenditoriali che realizzeranno la piena sinergia dell’intervento pubblico insieme a quello privato.

Il progetto complessivo prevede, quindi, che gli agricoltori possano diversificare le proprie attività con la fornitura di ospitalità agrituristica e la ristorazione; le aziende agricole, con opportune modifiche alle proprie strutture, potranno accogliere scolaresche, gruppi di persone e famiglie interessate a riscoprire lo stile di vita rurale con la sua storia, cultura, tradizioni; le attività agricole potranno essere integrate con quelle terapeutiche, riabilitative e di inclusione sociale e lavorativa dei soggetti svantaggiati; i detentori di immobili, accettando precisi e stringenti vincoli di destinazione, potranno creare strutture di piccole dimensioni per lo svolgimento di attività ricettive organizzate in forme innovative di ospitalità (albergo diffuso) nei borghi rurali, nei centri storici e nelle masserie; le microimprese (meno di 10 persone), con una particolare attenzione per le donne e i giovani, potranno sviluppare l’artigianato tipico locale; sarà incentivata anche l’autoimprenditorialità per attività volte a sviluppare servizi per la popolazione, la persona e il tempo libero, soprattutto anziani e prima infanzia.

“Non saranno ‘interventi spot’ – ha precisato Casoria – ma iniziative strutturate che possano durare nel tempo. Il Gal vuole aumentare l’offerta ricettiva nei Monti Dauni, che devono diventare sempre più meta turistica e migliorare complessivamente la qualità della vita in questa parte di territorio”.
Comunicato Stampa CITTA’ DI  TROIA

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A TROIA IL CONVEGNO DISABILI O “ANTICAMENTE ABILI”?

Pubblicato : giovedì, 9 giugno 2011

Prestigioso incontro scientifico sulle ‘disabilità complesse’, l’11 giugno 2011, e sulla pratica del ‘Metodo alla Salute’, rivoluzionario punto di vista per il trattamento dei diversamente abili

Si svolgerà sabato 11 giugno 2011, dalle ore 18.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Troia – Palazzo d’Avalos, il Convegno ‘Disabili o anticamente abili? Riflessioni e prospettive’ contenute nel saggio ‘Disabilità complesse. Sofferenza psichica, presa in carico e relazioni di cura’, edito dalla Maggioli editore e curato da Alain Goussot, docente di Pedagogia Speciale presso la Facoltà di Psicologia di Cesena (Università degli Studi di Bologna).
Prevista la presenza del sindaco di Troia, Edoardo Beccia, del rappresentante dell’associazione Meravigliosi Doni, Marcella Scrima, e del rappresentante dell’Associazione Zefiro, Leonardo Altobelli. Relazioneranno Alain Goussot e Patrizia Ciccani, docente dell’Università Roma Tre e autore di un contributo nel saggio. Modererà il Mariano Loiacono, presidente della Fondazione Nuova Specie e autore di un contributo nel saggio, nel quale ha introdotto, per la prima volta nel mondo scientifico, il termine “anticamente abile”.
Il Convegno, infatti, intende capovolgere il tradizionale approccio alle disabilità, che oggi si complicano sempre di più con forme di ‘disagio diffuso’, e introdurre nuove prospettive di accoglienza, presa in carico e trattamento umanistico.
La Fondazione ‘Nuova Specie’, che ha tra le sue finalità anche la diffusione del ‘Metodo alla Salute’, intende evidenziare i notevoli benefici che traggono le persone cosiddette ‘disabili’ con la frequenza dei ‘Gruppi alla Salute’, nell’ambito dei quali vengono considerate persone particolarmente abili e ricche nei codici più antichi della vita: il codice bioorganico (o delle emozioni profonde) e quello analogico (o del corpo).
“Piuttosto che trattarli con psicofarmaci o in strutture chiuse – dichiara Mariano Loiacono – il ‘Metodo alla Salute’ li rende protagonisti capaci di aiutare altri tipi di disagio (tossicodipendenze, psicosi) e di aiutare le persone ‘abili’ a recuperare quegli antichi codici, ormai resi obsoleti dalla diffusa globalizzazione e digitalizzazione della vita”.

Nunzio Lops

Comunicato Stampa  CITTA’ DI TROIA

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TROIA – Operaio scivola da piattaforma eolica Ma è soltanto una esercitazione

Pubblicato : martedì, 7 giugno 2011

Nella simulazione l’uomo è caduto da 65 metri d’altezza – Sul posto al lavoro le unità del 118 e una squadra del Saf

Un operaio è scivolato e si è ferito mentre stava lavorando sulla piattaforma di una pala eolica altra 65 metri, quanto un palazzo di 22 metri. Sul posto al lavoro le unità del 118 e una squadra del Saf, il Soccorso Alpino Fluviale dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Foggia.

L’ESERCITAZIONE - Solo un’esercitazione organizzata nell’ambito della Giornata della Sicurezza organizzata dalla società americana che gestisce il parco eolico Troia 4. Una simulazione di emergenza per verificare la sicurezza e il suo impatto sulla gestione di una Parco Eolico.

Una simulazione a cui hanno partecipato le unità del 118 coordinate dalla centrale operativa di Foggia coordinata dal dottor Raffaele Castellano e da una unità specializzata dei Vigili del Fuoco coordinati dal comandante provinciale Vincenzo Ciano.

Dopo l’allarme lanciato la centrale operativa del 118 ha inviato un’ambulanza non medicalizzata da Orsara di Puglia e da Foggia un’ambulanza con a bordo una equipe medicalizzata. Sempre dal capoluogo è giunta una unità del Saf, composta da sei vigili del fuoco che una volta saliti sulla piattaforma della pala eolica hanno trasportato il ferito calandolo con una corda da oltre 65 metri.

Una volta a terra la vittima è stata medicata dalle unità del 118 che lo poi l’hanno trasportato all’ospedale più vicino per il ricovero e gli accertamenti del caso. Una esercitazione che ha mostrato, ancora una volta, l’elevata specializzazione del personale del 118 e dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Foggia.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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TROIA – la “Festa degli Antichi Mestieri e delle Tradizioni Popolari” fa boom

Pubblicato : venerdì, 3 giugno 2011

Oltre 5000 visitatori da tutta Italia per un grande evento di promozione dei Monti Dauni

Grande successo di pubblico per la prima edizione della “Festa degli Antichi Mestieri e delle Tradizioni Popolari”. Oltre cinquemila visitatori hanno inondato la cittadina preappenninica per immergersi in una singolare atmosfera d’un tempo. In pullman, in camper o in auto, i visitatori sono giunti da diverse regioni d’Italia e in particolare dal barese, dal napoletano oltre che da tutta la Provincia.

In piazza un gran numero di artigiani hanno animato le vie del corso per l’intera mattinata affascinando gli astanti con dimostrazioni pratiche dei mestieri d’un tempo. Grande attrazione della mattinata è stata la ferratura dei cavalli ad opera del maniscalco e il “battesimo del cavallo” che ha consentito a moltissimi bambini di salire in sella ad un pony per la prima volta.

Bambini e adulti sono stati poi affascinati da “L’Aia in piazza” allestita dagli allevatori dei Monti Dauni che hanno portato all’ombra della Cattedrale bufale, tori, caprette, oche, galline e pulcini. Anche gli scalpellini, i cestai, gli impaglia sedie, i vasai, i falegnami, le magliaie e le ricamatrici hanno dato dimostrazioni pratiche delle loro abilità producendo autentiche opere d’arte.

Ciliegina sulla torta, gli zampognari-liutai di Panni e i suonatori di Pietracatella che hanno arricchito di buona musica popolare l’intera giornata.

Anche il percorso enogastronomico ha ottenuto ampia partecipazione, anche se il temporale scatenatosi ad ora di pranzo ha costretto ad una temporanea interruzione del percorso stesso e della manifestazione che è ripresa poi alle 17.00 con il convegno su “Il lavoro in una società che cambia: Antichi Mestieri e nuove opportunità”, tenutosi nel palazzo vescovile.

Serata affollatissima per il concerto degli Unza Unza Band, ma soprattutto per la “Grigliata di Bufalo” arricchita dal Nero di Troja che ha riscosso grandissimo successo. Insomma, un risultato straordinario per una manifestazione “a costo zero”, senza finanziamenti pubblici ma con la partecipazione volontaria e gratuita di decine di giovani e di ben 32 tra associazioni, enti e imprese dei Monti Dauni.

Una manifestazione alla sua prima edizione, ma che sia avvia a diventare presto un evento di rilievo nazionale. Tante le associazioni che hanno aderito, tra queste il Centro studi tradizioni popolari “Terra di Capitanata” di San Severo.
da Daunia News

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TROIA – Anche Meridaunia festeggia gli antichi mestieri dei Monti Dauni

Pubblicato : martedì, 31 maggio 2011

Lo scarparo, lo stagnino, il vasaio, il maniscalco, il cantastorie, il banditore, l’impagliasedie, la filatrice, la ricamatrice, il cestaio, il falegname, il fabbro-ferraio, lo zampognaro, la sarta, il barbiere, il fornaio.

Sono solo alcuni dei mestieri della tradizione dei Monti Dauni che verranno riproposti per le vie del centro di Troia per tutta la giornata di giovedì 2 giugno con la prima edizione della Festa degli Antichi Mestieri e delle Tradizioni Popolari”, un’iniziativa ideata, partorita e promossa dall’Associazione Culturale & Turistica A.C.T.! Monti Dauni di Troia, in collaborazione con 32 realtà territoriali tra cui il GAL Meridaunia da sempre attento al recupero e alla promozione dei mestieri di una volta. Un’attenzione testimoniata anche dagli interventi del Piano di Sviluppo Locale di Meridaunia che prevedono contributi a fondo perduto per la creazione e sviluppo delle microimprese nel settore dell’artigianato tipico locale.
Di questo e di altro ancora, parlerà il presidente di Meridaunia, Alberto Casoria che nel pomeriggio sarà relatore del dibattito “Il lavoro in una società che cambia: Antichi Mestieri e nuove opportunità” a cui parteciperanno esperti e cultori di tematiche legate alle tradizioni ed al folclore popolare.
Ma la festa degli Antichi Mestieri ha inizio di mattina e continuerà per tutto il giorno: in Piazza Cattedrale sarà allestita “L’Aia in piazza”, dove gli allevatori Luca di Ruberto, Antonio Tricarico e Mauro Romano porteranno bufali, capre, tori, cavalli oltre ad un ampia esposizione di antichi attrezzi agricoli a cura dei soci di Coldiretti e Confederazione Italiana Agricoltori.

Un gruppo di giovani rievocherà inoltre i “Giochi di una volta”, tratti da uno studio di Elena D’Alessandro.
La mattinata poi sarà arricchita da musica in piazza in compagnia dei gruppi folk “A Crap z’è Sciot” di San Marco la Catola, “Terravecchia in Folk” di Pietramontecorvino e “I Maitunat” di Gambatesa. Due mostre d’arte avranno luogo tra le strade e gli slarghi del borgo: un mostra di oltre trecento Foto d’Epoca sui primi del Novecento a Troja a cura di Mario Rosario Donnini e Dino Curci ed una mostra d’arte pittorica con la partecipazione di 15 artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia.
A pranzo, verranno proposti due percorsi enogastronomici sul tema: “Il cibo di una volta”coinvolgendo i forni “Zurlo” e “Capano & Varo”, i ristoranti tipici “Fra due Terre”, “D’Avalos” e “Alba d’Oro”, l’Agriturismo “Montaratro”, i produttori di vino “Le terre del Catapano – SPQT” e “Monsignore” e infine le pasticcerie “Casoli” e “Aquilino”.
La manifestazione terminerà in serata con una Festa in Piazza, animata dal concerto musicale degli “UNZA UNZA BAND” e da una Grigliata di Bufalo offerta dall’azienda agrizootecnica “Serra dei Bisi”. Il tutto accompagnato, naturalmente, dal buon Nero di Troja.

Per info: [email protected]http://www.actmontidauni.it/  Tel. 0881/970020

dott.ssa Antonella Caggese
Ufficio Comunicazione GAL Meridaunia
Loc. Tiro a Segno – 71023 Bovino (FG)
Tel. 0881.966557- 912007; Fax. 0881.912921
http://www.meridaunia.it/ ; [email protected]
Comunicato Stampa GAL Meridaunia

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TROIA. UNA FESTA SPECIALE PER I 150 ANNI DELLA REPUBBLICA

Pubblicato : lunedì, 30 maggio 2011

Il 2 giugno nelle strade della cittadina preappenninica, gli ‘Antichi Mestieri e Tradizioni Popolari’, arte, fotografia, enogastronomia e un dibattito su ‘Il lavoro in una società che cambia’

Tutto pronto per la ‘Festa della Repubblica’ a Troia. Il 2 giugno, organizzata dalla Associazione Culturale & Turistica ‘A.c.t! Monti Dauni’, ben 32 associazioni e circoli culturali, Pro Loco, associazioni di categoria, gruppi folk, imprese del territorio, con il patrocinio del Comune di Troia celebrano i centocinquanta anni della nascita della Repubblica Italiana con la prima ‘Festa degli Antichi Mestieri e delle Tradizioni Popolari’.
L’estemporanea si terrà nelle stradine del centro storico nelle quali, dalle 9.00, troveremo personaggi del passato come lo scarparo, lo stagnino, il vasaio, il maniscalco, il cantastorie, il banditore, l’impagliasedie, la filatrice, la ricamatrice, il cestaio, il falegname, il fabbro-ferraio, lo zampognaro, la sarta, il barbiere, il fornaio. Davanti alla Cattedrale sarà allestita ‘L’Aia in piazza’, con bufali, capre, tori, cavalli ed animali di bassacorte oltre ad un ampia esposizione di antichi attrezzi agricoli a cura dei soci di Coldiretti e Confederazione Italiana Agricoltori. Un gruppo di giovani rievocherà inoltre i ‘Giochi di una volta’.
La mattinata sarà arricchita dalla musica dei gruppi folk ‘A Crap z’è Sciot’ di San Marco la Catola, ‘Terravecchia in Folk’ di Pietramontecorvino, ‘I Maitunat’ di Gambatesa. Di grande interesse, inoltre, la mostra di oltre trecento ‘Foto d’Epoca’ sui primi del Novecento a Troja e una esposizione d’arte pittorica con la partecipazione di 15 artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia.
A pranzo, dalle 12.30, ritroveremo ‘Il cibo di una volta’ in due percorsi enogastronomici che si snoderanno lungo tutto il paese e proporranno ai visitatori le prelibatezze della tradizione gastronomica locale.
Nel pomeriggio, dalle 17.00, assisteremo ad un dibattito su: ‘Il lavoro in una società che cambia: Antichi Mestieri e nuove opportunità’ con Giovanni Guadagno dell’associazione culturale ‘La Melagranata’, Antonio D’Amico, segretario nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Alberto Casoria, presidente del GAL ‘Meridaunia’ e Edoardo Beccia, sindaco di Troia.
Ad inframmezzare il dibattito vi sarà una lettura in piazza di ‘Racconti d’un Tempo’ tratti dal volume ‘C’era una volta’ di Antonio Colella e una lettura di poesie in vernacolo di Mario Velluto, interpretate da Dina Ciullo. La manifestazione terminerà in serata con una Festa in Piazza, animata dal concerto musicale degli ‘Unza Unza Band’ e da una Grigliata di Bufalo offerta dall’azienda agrizootecnica ‘Serra dei Bisi’. Il tutto accompagnato, naturalmente, dal buon Nero di Troia.

Per info: [email protected]http://www.actmontidauni.it/  Tel. 0881/970020
Nunzio Lops
Comunicato Stampa CITTA’ DI TROIA

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TROIA – A Foggia spuntano cesti impagliati e ferri di cavallo

Pubblicato : domenica, 29 maggio 2011

Cesti impagliati e Ferri di Cavallo sono spuntati ieri in diversi angoli di Foggia e rispunteranno nei prossimi giorni in diverse città della Provincia e della Regione. E’ l’iniziativa creativa di A.c.t! Monti Dauni per promuovere la Festa degli Antichi Mestieri e delle Tradizioni Popolari in programma per il prossimo giovedì 2 giugno a Troja.
A.c.t! Monti Dauni non è nuova ad iniziative di questo tipo. In occasione del lancio dell’associazione riempirono la città di Troja di valigie appese agli alberi a simboleggiare il desiderio di fare dei Monti Dauni una meta turistica di qualità ed attirare flussi di visitatori. Oggi, invece, i ragazzi di A.c.t! hanno fatto spuntare in vari punti di Foggia dei misteriosi cesti bianchi e altrettanto misteriosi ferri di cavallo, simboli della manifestazione che giovedì prossimo si snoderà per le vie della Città del Rosone.

L’iniziativa, che vede coinvolte ben 32 realtà istituzionali, associative e imprenditoriali dei Monti Dauni ha l’obiettivo di valorizzare l’artigianato tipico locale ed offrire ai visitatori una giornata all’insegna delle tradizioni, della musica popolare e di tanta enogastronomia di qualità. In piazza ritroveremo personaggi del passato, animali da allevamento, antichi attrezzi agricoli, foto d’epoca, racconti e poesie di una volta.
L’evento sarà animato da associazioni troiane per la prima volta in sinergia con diverse associazioni culturali dei Monti Dauni come: “A Crap z’è Sciot” di San Marco la Catola, “Terravecchia in Folk” di Pietramontecorvino, la Pro Loco di Orsara e “I Maitunat” di Pietracatella.
Con loro ritroveremo “Il cibo di una volta” in assaggi squisiti ad opera di ristoratori, forni e pasticcerie di Troja. Il tutto, naturalmente, sarà accompagnato dal buon nero di Troja che caratterizzerà anche la Festa in Piazza serale, animata dal concerto degli “Unza Unza Band” e da una originale Grigliata di Bufalo
da Il Grecale.it

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TROIA – ritrova gli antichi mestieri

Pubblicato : domenica, 22 maggio 2011

Una serie di iniziative in programma il 2 giugno alla riscoperta delle tradizioni popolari
Appuntamento con le tradizioni popolari il 2 giugno a Troia per celebrare in modo speciale la “festa della Repubblica” con una manifestazione organizzata dall’Associazione culturale turistica “Monti Dauni”.

Un nutrito gruppo di artigiani animerà a Troia la prima “Festa degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari” e così per le stradine del borgo vechio del centro foggiano ci saranno personaggi del passato come lo scarparo, lo stagnino, il vasaio, il maniscalco, il cantastorie, il banditore, l’impagliasedie, la filatrice, la ricamatrice, il cestaio, il falegname, il fabbro-ferraio, lo zampognaro, la sarta, il barbiere, il fornaio.

In piazza Cattedrale sarà allestita “L’Aia in piazza”, dove gli allevatori Luca di Ruberto, Antonio Tricarico e Mauro Romano porteranno bufali, capre, tori, cavalli ed animali di bassacorte oltre ad un ampia esposizione di antichi attrezzi agricoli a cura dei soci di Coldiretti e Cia. Un gruppo di giovani rievocherà inoltre i “Giochi di una volta”, tratti da uno studio di Elena D’Alessandro.
La mattinata poi sarà arricchita da musica in piazza in compagnia dei gruppi folk “A Crap z’è Sciot” di San Marco la Catola, “Terravecchia in Folk” di Pietramontecorvino e “I Maitunat” di Gambatesa. Due mostre d’arte avranno luogo tra le strade e gli slarghi del borgo: un mostra di oltre trecento foto d’epoca sui primi del Novecento a Troja a cura di Mario Rosario Donnini e Dino Curci ed una mostra d’arte pittorica con la partecipazione di 15 artisti dell’Accademia delle belle arti di Foggia.

A pranzo con “Il cibo di una volta” in due percorsi enogastronomici che si snoderanno lungo tutto il paese e proporranno ai visitatori le prelibatezze della tradizione gastronomica locale.
L’iniziativa vedrà alle prese con le antiche ricette i forni “Zurlo” e “Capano & Varo”, i ristoranti tipici “Fra due Terre”, “D’Avalos” e “Alba d’Oro”, l’Agriturismo “Montaratro”, i produttori di vino “Le terre del Catapano – SPQT” e “Monsignore” e infine le pasticcerie “Casoli” e “Aquilino”.
Nel pomeriggio, dibattito su “Il lavoro in una società che cambia: Antichi Mestieri e nuove opportunità” con Giovanni Guadagno dell’Associazione culturale “La Melagranata”, Antonio D’Amico della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Alberto Casoria, presidente del Gal “Meridaunia” e Edoardo Beccia, sindaco di Troja.

Ad inframmezzare il dibattito una lettura in piazza di “Racconti d’un Tempo” tratti dal volume “C’era una volta” di Antonio Colella e una lettura di poesie in vernacolo di Mario Velluto, interpretate da Dina Ciullo.
La manifestazione terminerà in serata con una Festa in Piazza, animata dal concerto musicale degli “Unza Unza Band” e da una grigliata di bufalo offerta dall’azienda agrizootecnica “Serra dei Bisi”.

 Il tutto accompagnato, naturalmente, dal buon Nero di Troia
da Daunia News

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Foggia –Troia – incidente mortale: muore medico 51enne

Pubblicato : venerdì, 6 maggio 2011
Polizia stradaleUN medico originario del capoluogo dauno, di 51 anni, Antonio Di Santo, è deceduto ieri sera in seguito ad un incidente stradale avvenuto sulla provinciale 115, arteria che collega Foggia con il vicino centro di Troia.

LA DINAMICA - Intervenuti per i rilievi gli agenti della polizia stradale di Cerignola. In base ad una possibile ricostruzione, l’uomo era a bordo di una Ford Focus quando il mezzo sarebbe uscito improvvisamente fuori strada. In seguito l’impatto tra il mezzo ed un albero presente esternamente alla carreggiata. Da qui la morte sul colpo del medico 51enne foggiano.

da Stato Quotidiano
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TROIA – CONSIGLIO COMUNALE SENZA SCOSSONI

Pubblicato : sabato, 30 aprile 2011

Approvato il Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2010. Conti in ordine, tariffe invariate, rispettato il Patto di Stabilità, registrato un avanzo di amministrazione

Si è svolto ieri sera, senza scossoni, il Consiglio Comunale di Troia.
Tra i sei punti all’Ordine del Giorno, due gli argomenti di rilievo, entrambi approvati con il voto contrario del gruppo di minoranza: la riperimetrazione delle aree PIP e il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2010.
“La riperimetrazione dell’area del P.I.P. è scaturita dalla esigenza di razionalizzare alcuni comparti e dalle richieste di lotti aventi superfici più ampie rispetto a quelle attualmente previste, nonché in relazione alle prospettive di crescita economica del territorio comunale”, ha riferito l’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica Domenico La Salandra. Nel tempo e con il perdurare della crisi economica si è verificato che alcuni imprenditori non hanno più realizzato gli insediamenti produttivi previsti o ne hanno ritardato la costruzione o ridotto l’estensione “ma il dimensionamento globale del Piano degli Insediamenti Produttivi non subirà alcuna variazione”.
“Tuttavia è necessaria una verifica dei lotti già assegnati”, questa la richiesta del capogruppo dell’opposizione Giovanni D’Attoli.
Più articolato ma con pochi interventi il dibattito relativo al Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2010.
“I conti sono in ordine, il preventivo è stato rispettato, le tariffe sono rimaste invariate”, ha dichiarato il sindaco Edoardo Beccia che ha sottolineato: “E’ stato realizzato anche un avanzo di amministrazione, maturato all’interno di un bilancio corretto e rispettoso del Patto di Stabilità”.
“Siamo contrari a tutti i documenti contabili. Abbiamo una visione diversa della gestione amministrativa del Comune”, ha dichiarato al riguardo D’Attoli che nell’occasione ha chiesto una relazione del responsabile di ragioneria sulle royalty ottenute dalla produzione di energia elettrica proveniente dai parchi eolici, sull’Ici incassata, sul numero di soggetti produttori di elettricità. “Qualcosa non quadra” ha detto in proposito il capogruppo di opposizione, giudicando gli introiti inferiori alle aspettative.
“I dati sono già stati forniti nel Bilancio sociale di mandato, in cui erano contenute tutte le indicazioni sull’Ici derivante dai parchi eolici”, ha aggiunto Beccia, che ha concluso dicendo: “Non dimentichiamo che spesso, per motivi tecnici, gli aerogeneratori devono essere fermati cessando, di conseguenza, la produzione. Tuttavia, presto aggiorneremo gli elementi contabili disponibili”.
Approvati, invece, all’unanimità, gli accapi ‘Comunicazione di utilizzazione del fondo di riserva’, relativa a un cofinanziamento pari al 7% del totale necessario alla sistemazione di un tratturo; ‘Scioglimento della convenzione tra i comuni di Candela, Troia e Castelluccio dei Sauri’ per il mantenimento della Segreteria. Rinviata, invece, al riguardo, l’approvazione del nuovo schema di convenzione. Se ne riparlerà dopo le elezioni amministrative del 15 maggio prossimo, allorquando, cioè, sarà possibile individuare il nuovo Segretario Comunale.
Nunzio Lops
Comunicato Stampa CITTA’ DI TROIA

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TROIA – Discarica Giardinetto, al via i sopralluoghi del Tribunale di Lucera

Pubblicato : venerdì, 29 aprile 2011

Accertare se si tratta di disastro ambientale o meno.

 Questo il compito di Salvatore Masi, docente dell’Università di Basilicata, nominato dal Tribunale di Lucera per effettuare una serie di verifiche all’interno della discarica di Giardinetto in agro di Troia.

 Questa mattina il perito lucano si è recato all’interno dello stabilimento di proprietà della I.A.O. per il primo sopralluogo.

 ’E’ stata una passeggiata conoscitiva – ha detto al TGR – per effettuare una ricognizione generale dell’area.

La situazione mi è molto più chiara, il lavoro che mi aspetta sarà lungo e complesso, ma sicuramente porterà a scoprire finalmente il reale stato di salute del territorio inquisito.

 Disastro ambientale? Aspettiamo a dirlo.

 I prelievi dei campioni aria, suolo e acqua che faremo nelle prossime settimane ci faranno capire sicuramente qualcosa in più di quello che già conosciamo’. Il prossimo sopralluogo lunedì 23 maggio prossimo.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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TROIA – E’ PARTITA LA TERZA EDIZIONE DI SPORTIVA…MENTE’

Pubblicato : mercoledì, 27 aprile 2011

  Presentato ieri sera, a Troia, il progetto 2011. Il gioco del calcio e la partecipazione contro il fenomeno dell’esclusione sociale. In chiusura, domani  a Foggia, La Corte dei Miracoli

Ha avuto inizio ieri sera, nel palazzo monumentale dell’ex convento di San Domenico, a Troia, ‘Sportiva…mente’ 2011, iniziativa ludico-sportiva di contrasto al fenomeno dell’esclusione sociale che  nega diritti e libertà ai soggetti affetti da disagio mentale.

Il ‘Centro Salute Mentale, il comune di Troia, l’Associazione di volontariato ‘Tutti in Volo – Onlus’ e all’Anpis (Associazione Nazionale Polisportiva per l’Integrazione Sociale), con importanti patrocini e la collaborazione del Centro Diurno ‘Itaca’ di Troia, ‘Arcobaleno’ di Deliceto e della Cooperativa sociale ‘In Volo B’ – onlus di Troia e numerose società e cooperative operanti nel settore del disagio sociale hanno presentato il 3° Torneo internazionale di calcio e il programma degli eventi di animazione che si svilupperanno fino a domani 28 aprile 2011 nella città del Rosone.

Il progetto, che anche alla sua terza edizione ha ottenuto una Medaglia di Rappresentanza da parte del Presidente della Repubblica, costituisce una grande occasione per sensibilizzare la collettività, sviluppare processi di integrazione sociale dei soggetti coinvolti e superare il pregiudizio, lo stigma, la discriminazione.

Al Torneo di calcio partecipano gruppi sportivi, accompagnati dagli operatori dei servizi di salute mentale provenienti da diverse zone d’Italia e d’Europa: Emilia Romagna, Molise, Puglia, Albania, Austria, Belgio, Inghilterra, Marocco, Nigeria, Ungheria.

Alla conferenza, coordinata dal giornalista televisivo Geppo Piantanida, hanno preso parte: il sindaco, Edoardo Beccia, l’esperto di politiche sociali della Regione Puglia, Emanuele Pepe, l’assessore provinciale alla Solidarietà e Politiche Sociali, Antonio Montanino, la ricercatrice Annamaria Petito, dell’Università degli Studi di Foggia, il consigliere delegato del comune di Troia, Paolo Gallucci e il suo collega assessore all’Ambiente Carmine Martino, il responsabile dell’Ufficio del Piano di Zona, Costanzo Cascavilla, il presidente regionale Anpis, Antonio Lo Conte e l’ideatore del progetto Giuseppe Pillo, direttore del Csm di Troia. Per l’occasione ci sarà una breve rappresentazione teatrale tratta dal libro di letterio Scopelliti “Manicomio Addio”, dal titolo “Una giornata tipo del pazzo – Marzo 1987”, libero adattamento e messa in scena a cura di Giuseppe Pillo.

Obiettivo comune, quello della “lotta alla discriminazione della persona affetta da disturbo-disagio mentale e il riconoscimento della sua dignità, libertà, autodeterminazione e protagonismo”.

Tra le iniziative di rilievo, da segnalare che i colori del mercatino con stand espositivi dell’agroalimentare e dell’artigianato, degustazione di prodotti tipici locali, le musiche esotiche, le danze e i costumi della migliore tradizione nazionale si trasferiranno a Foggia – corso Vittorio Emanuele (isola pedonale) – a cura de ‘La corte dei Miracoli’, domani 28 aprile 2011, dalle ore 18.00.

 Nunzio Lops

Per info e contatti: dott. Giuseppe Pillo 360.428965 -  0881.922054 (Csm Troia)

Comunicato Stampa  CITTA’ DI TROIA

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TROIA: Passione e Morte Vivente 2011 – l’evento rinviato al 23 aprile causa maltempo

Pubblicato : giovedì, 21 aprile 2011

Troia, rivive la Passione e Morte di Cristo


Un intero paese si trasformerà per qualche ora nella Gerusalemme di duemila anni fa, per rivivere la Passione e Morte di Cristo – rinviato per maltempo l’appuntamento della scorsa domenica.
 
Nella suggestiva cornice del centro storico di Troia, si rinnova l’appuntamento con la Passione e Morte di Cristo, rinviato dagli organizzatori domenica scorsa, causa maltempo, al prossimo sabato 23 aprile, alle 15.00.
 
Un evento che si rinnova e giunge alla sua diciannovesima edizione grazie all’impegno dell’associazione Croce Azzurra, anche quest’anno in partnership con il Consorzio OPUS, il CSV DAUNIA, l’associazione Amici Passione Vivente, l’Università popolare della Terza Età “Madre Teresa di Calcutta”, Preappennino Oggi, l’associazione Piergiorgio Frassati, il MODAVI Federazione Provinciale Foggia, l’associazione Attiva Mentis e Itaca Radio, cui si aggiungono il patrocinio del Comune di Troia e della Provincia di Foggia.
La Passione Vivente prende vita grazie al coinvolgimento di oltre novanta figuranti, molto spesso interpretati da interi nuclei familiari, con abbigliamento e scenografie ricostruite artigianalmente grazie al lavoro di un’equipe di oltre 20 giovani volontari, che da anni profondono il loro impegno per la realizzazione dell’evento.
Messe in scena le vicende connesse alla cattura, al processo e alla crocifissione di Gesù, gli ambienti del potere romano dove Gesu è processato, le stradine che segnano le tappe del Calvario, e per finire la crocifissione ambientata nella Villa Comunale, ricostruiti
Il dramma del Golgota si snoda in una successione di undici scene, legate tra loro in un unico tessuto narrativo, coinvolgente e continuo, che da l’idea di uno spettacolare film in diretta. Per quasi due ore si potrà assistere al rapido succedersi di eventi, sapientemente conditi da dialoghi, musiche e danze. Il corteo seguirà un percorso che include le principali vie del centro storico, partendo dal sagrato della parrocchia Mediatrice, attraverserà piazza Leppe, Corso Umberto I, Corso Regina Margherita, Via Tredanari, terminando presso la Villa Comunale.
Novità di quest’anno, una sottoscrizione a premi indetta per finanziare la manifestazione, la cui estrazione si terrà il 7 Maggio.
A suggellare l’evento, la presenza di una delegazione dell’ATE TIXE STUDIUM di Atessa, associazione culturale con cui, lo scorso 13 agosto 2010, gli organizzatori della Passione Troiana hanno stretto un gemellaggio, e che da oltre vent’anni organizza la Passione Vivente nella ridente cittadina della provincia di Chieti.
 
Info:
Via Carducci, 20 – Troia (FG)
Tel/fax 0881.970600
[email protected]

http://www.preappenninooggi.it/

http://www.modavifoggia.it/

http://www.consopus.it/

http://www.gttroiano.it/.

da Preappennino Oggi

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Giardinetto e dintorni…

Pubblicato : domenica, 17 aprile 2011

Da quando si è aperto il secondo processo sulla discarica di Giardinetto, la notizia è su molti quotidiani non solo locali, come il Mattino di Foggia e provincia, ma anche su testate a tiratura regionale o nazionale come la Gazzetta del Mezzogiorno e Cronaca Vera.
Molti siti web stanno facendo girare la notizia in rete e anche qualche tv locale si sta dedicando a questo caso. La trasmissione “File” di Teleradioerre, condotta da Vincenzo D’Errico, andata in onda il 5 aprile scorso ha dedicato un’ampia pagina alla vicenda Giardinetto.
In studio era presente il presidente dell’associazione Salute e Territorio di Troia, Carmela Lombardi, e il sindaco Edoardo Beccia. Alle domande del giornalista, gli intervenuti hanno confermato ancora una volta che il sito contiene sostanze molto inquinanti e pericolose per la salute pubblica. Da quest’incontro si è capito che l’associazione, i residenti della zona, le istituzioni e le imprese hanno tutti uno scopo comune: la bonifica del sito.

da Preappennino Oggi

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Il Museo del Tesoro di Troia

Pubblicato : domenica, 17 aprile 2011

La visita al Tesoro di Troia risale agli inizi del 1900, quando l’interesse per i beni culturali era ristretto agli studiosi. Un incremento sostanzioso si ebbe a partire dagli anni 50, quando cioè sia il ceto studentesco che la popolazione tendeva a riconoscere i cimeli simbolo della cultura e della vita del passato. Questa esigenza è stata soddisfatta dal Direttore Tesoriere, don Mario Maitilasso, come testimonia il registro delle presenze. Nel Museo si possono ammirare: parati di altare, paramenti liturgici di varie epoche, pergamene e i prestigiosi codici miniati dell’Exultet. Dall’8 luglio 2006, con l’apertura sistematica del nuovo museo, il responsabile ha costituito un gruppo di collaboratori volontari.
I collaboratori sono tenuti a seguire dei corsi di formazione tenuti dal responsabile del Museo del Tesoro. Il Museo del Tesoro di Troia osserva il seguente orario: Lunedi mattina per le scolaresche; Martedì pomeriggio; Venerdì pomeriggio; Domenica pomeriggio su prenotazione per gruppi; Possono verificarsi sostanziali variazioni stagionali, eccezioni per gruppi numerosi sono sempre al vaglio del personale a seconda della disponibilità dei volontari. I beni culturali esposti testimoniano la fede dei nostri avi mossa da una forte spiritualità e da ideali veri e assoluti. Info: 0881.970258

da Preappennino Oggi

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TROIA – SPECIALE MUSEO DEL TESORO

Pubblicato : domenica, 17 aprile 2011

Lo scorso venerdì 25 febbraio, nelle sale del Comune di Troia, si è tenuto un convegno da parte di A.C.T. sul turismo a Troia. Inutile dire che l’associazione che ha promosso questo evento merita un plauso particolare e i cinque giovani fondatori sono encomiabili per quello che cercano di attuare e che speriamo realizzeranno. Come sempre a questi eventi erano presenti varie autorità, e fin qua tutto nella norma, come da vecchio copione di un altrettanto vecchio film. Per rimanere nel vecchio copione, ecco spuntare, o meglio rispuntare, le feroci critiche risalenti oramai alle calende greche sul Museo del Tesoro della nostra città. Silvia Godelli, assessore al Turismo della Regione Puglia, ha polemicamente sparato a zero sulla presunta chiusura sia del museo Diocesano sia del Tesoro, presumo senza essere a conoscenza dei fatti, o forse senza essersi informata da chi di dovere. Consentitemi a questo punto un piccolo preambolo: il museo del Tesoro è aperto dal’8 luglio 2006, ha 4 aperture settimanali che sono il lunedì mattina per le scolaresche, il martedì, il venerdì e la domenica pomeriggio su prenotazione per gruppi.

A questo punto voglio riportare a confronto le aperture del museo del Tesoro di Bari, capoluogo di Regione, che ha il seguente orario: giovedì mattina, sabato mattina e pomeriggio e domenica solo mattina. Chiunque può trarre le conclusioni. Non credo che l’assessore Godelli sia a conoscenza di questa ridottissima apertura del Museo del Tesoro del capoluogo della Regione Puglia, altrimenti non avrebbe detto certe cose proprio a noi. Altro punto essenziale: il Museo del Tesoro non ha dipendenti, cosa che forse sfugge a molti! Da 5 anni un gruppo di volontari (io ne sono un componente) presta gratuitamente il suo tempo per le suddette aperture. Il museo conta dai 1000 ai 1500 visitatori l’anno, abbiamo un registro di presenze e possiamo dire con estrema precisione chi ha visitato, da dove proveniva e finanche un elencare i commenti fatti a visita ultimata. Di media abbiamo 100/130 visitatori al mese.

Sarò ancora più precisa: quest’anno rispetto all’anno passato c’è stato un notevole incremento di presenze (circa 300 unità in più) e questo nessuno si preoccupa di apprenderlo. I troiani poi, invece di applaudire la Godelli, perché non vengono a conoscere i fatti documentati accuratamente? Sempre i soliti battitori di mani come mai non si indignano di fronte a un Museo Civico chiuso e con personale remunerato? Alcuni articolisti troiani si permettono di criticare senza essere mai venuti a chiedere dati e fatti. La Chiesa è autonoma nelle sue azioni e offre un servizio che i visitatori apprezzano, lasciando scritti commenti più che lusinghieri, libero accesso a chiunque voglia venire a visionare il registro presenze.

Si fanno, come al solito, chiacchiere da bar. La critica è una cosa fondamentale, ma una critica costruttiva non denigratrice e tendenziosa. La critica è l’esame delle possibilità e dei limiti per fare sempre meglio, come mai non si comprende tutto questo? Continuo a chiedermi: come mai solo a Troia si chiede l’apertura ad personam? Se si è usciti dall’ombra del campanile si sa che prima di partire, se si vuole visitare un museo, ci si informa sui giorni e gli orari di apertura.
A Troia prima fanno i programmi e poi ci impongono l’ora e il giorno da loro scelto, o ancora meglio si chiama all’istante, vi sembra normale? Ve la immaginate una cosa del genere in un qualunque altro museo? Eppure questa è la realtà, documentata. Dimenticavo: oltre alle date stabilite di apertura, si sono sempre fatte delle eccezioni, nel senso che si è aperto, come dicevo pocanzi, in date al di fuori da quelle decise. Tra quelli che applaudivano la Godelli c’era, ovviamente, chi ha usufruito di questo ulteriore carico di lavoro dei volontari. I volontari sono una risorsa cui volgere un plauso, non un nemico da combattere. Chi ha interesse a fare ciò? È ovvio e mi attendo che si penserà che i volontari potrebbero essere più numerosi, etc., etc. I volontari sono persone fidate contattate da don Mario Maitilasso, cui lo stesso ha tenuto e tiene un corso di preparazione ormai da 5 anni.
Del resto non potremmo parlare o sparlare di tutto questo se la Chiesa con i suoi ministri, in primo luogo il Capitolo, non fosse stato così attenta e gelosa custode di questo enorme patrimonio. Dobbiamo essere grati a chi, con dedizione, in tutti questi anni ha custodito e preservato, per farcene godere oggi le bellezze, questo scrigno prezioso che è il nostro Tesoro. Ai trioani: meditate! A don Mario: grazie!

Rosa De Leonardis da Preappennino Oggi

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Il Canile di Troia

Pubblicato : domenica, 17 aprile 2011

Il centro nasce otto anni fa come ricovero provvisorio per ospitare i pochi cani che vagavano per il paese, ma per mancanza di fondi, inadeguatezza dell’infrastruttura e incuria della gente si è trasformato in una discarica. Dal 2007 il canile è gestito dall’Associazione Volontari per la Protezione Animali di Foggia che sta facendo in modo di organizzare una soluzione più dignitosa per i cani e gli utenti che vorranno usufruire dei servizi che già adesso sono attivi. I volontari in questi giorni stanno organizzando una campagna di sensibilizzazione sulla sterilizzazione, per limitare le nascite indesiderate sempre più frequenti. Siamo andati a visitare la struttura e vi mostriamo alcuni scatti della situazione in cui si trovano gli sfortunati animali.

Da sapere

Dei danni provocati da un cane randagio a una persona che transita su una strada comunale risponde, ai sensi dell’art. 2051 c.c., il Comune in qualità di proprietario- custode della rete stradale comunale. L’amministrazione comunale, infatti, oltre a provvedere alla manutenzione delle strade, deve eliminare le situazioni di pericolo che non siano chiaramente evitabili e percepibili dall’utente con l’uso della normale prudenza. Il principio del neminem laedere (ossia di non arrecare danno ad altri), scolpito nell’art. 2043 c.c., impone pertanto all’amministrazione il dovere di tenere le strade in condizioni tali da non costituire per l’utente, che regolarmente confida nello stato apparente di transitabilità, un’insidia o trabocchetto (Trib. Torre Annunziata 11 ottobre 2008, n. 1345). Più di recente, però, la Cassazione (sentenza n. 8137 del 3/4/2009) ha stabilito che deve essere l’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente, non il Comune, a risarcire i danni provocati alle persone da cani randagi, dal momento che la legge regionale affida la lotta al randagismo ai servizi veterinari delle ASL.
Randagismo e condominio Se un condomino attira con cibo uno o più cani o gatti randagi nell’area condominiale, prima d’intraprendere un’azione di contrasto (specialmente se le immissioni provocate dagli animali non sono tali da superare la normale tollerabilità di cui all’art. 844 c.c.), è opportuno accertare cosa dicono in proposito la normativa regionale ed eventualmente quella comunale: l’art. 11 della legge sul randagismo della Regione Lazio, per esempio, vieta di spostare i gatti randagi dal loro habitat.

Pertanto, se si vuole evitare che gli spazi condominiali divengano stabile dimora di questi animali, è opportuno inserire nel regolamento del condominio una clausola che faccia divieto ai condomini di attirarvi con cibo cani e gatti randagi, o, alle prime avvisaglie, allertare l’amministratore affinché si attivi presso l’ASL o un’associazione ambientalista affinché provveda al trasferimento degli animali. Per il Giudice di pace di Oristano (sentenza del 29/6/1999) anche l’abituale permanenza di un cane randagio nel cortile condominiale, tollerata dai condomini quale deterrente contro possibili malintenzionati, integra una situazione di fatto rilevante agli effetti di cui all’art. 2052 c.c. (responsabilità per danno cagionato da animali); di conseguenza, in caso di aggressione dell’animale a terzi, il condominio risponde dei relativi danni.

da Preappennino Oggi

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IL FENOMENO DEL RANDAGISMO A TROIA

Pubblicato : domenica, 17 aprile 2011

La domesticazione del cane è molto antica, ed anche in Italia la presenza del cane ha accompagnato costantemente l’uomo nel corso della sua storia; tuttavia la popolazione canina, sia padronale che vagante, ha subito negli ultimi decenni una vera e propria esplosione demografica in seguito a diversi fattori. Innanzitutto le mutate condizioni economiche hanno provocato un costante aumento della popolazione di cani di proprietà, e in particolare di affezione, caratterizzati da una vita media sempre più elevata per il costante miglioramento dell’alimentazione e delle cure sanitarie, come dimostrato dall’incremento della spesa sostenuta in questo settore economico.
Parallelamente negli ultimi decenni è anche stata sospesa la capillare azione di controllo della popolazione di cani randagi, che era iniziata alla fine del secolo scorso in relazione alla profilassi della rabbia. Il cane costituiva il serbatoio del virus della rabbia, pericoloso anche per l’uomo, e la lotta contro questa grave malattia fu realizzata non solo attraverso la vaccinazione dei cani, ma anche tramite un diffuso programma di controllo diretto di questi animali, che è continuato fino al 1973, quando la rabbia è stata sradicata dal territorio nazionale.

Ancora tra il 1968 e il 1974 si eliminavano in Italia circa 100.000 cani ogni anno. Il controllo dei cani randagi tramite eutanasia è proseguito anche in seguito a tale data, seppure in misura molto minore: i cani soppressi rappresentavano circa il 55 % del totale dei cani catturati. L’abbattimento in passato non ha riguardato solo i cani vaganti catturati, ma anche i cani inselvatichiti. È importante quindi sottolineare che il randagismo e la presenza di cani vaganti è essenzialmente un fenomeno recente, che solo negli ultimi decenni ha assunto le caratteristiche di un rilevante problema ecologico e sanitario. Le problematiche connesse al randagismo sono diverse e complesse.

In generale nel nostro Paese è stata posta particolare attenzione ai problemi etici legati all’abbandono dei cani padronali, ai rischi sanitari, ai danni economici che i cani randagi possono provocare in alcuni contesti relativi alle attività economiche dell’uomo, poca attenzione alla sparuta, ma pur sempre grave, possibilità di attacchi fisici talvolta mortali, come nel caso di quel bambino di dieci anni morto nell’ottobre scorso nel Beneventano.
Ed è divenuta norma quindi, imbattersi in gruppi di cani che vagano indisturbati per strade e quartieri. Puntare il dito contro di essi è cosa facile, meno è chiedersi come mai la legalità non viene rispettata, causando cosi un tale evento mortale incredibile per un paese che, come il nostro, ha il coraggio di chiamarsi civile e progredito. Il problema fondamentale restano i fondi del Governo sempre più insufficienti per gestire il fenomeno del randagismo, con i Comuni che si trovano con risorse sempre più esigue.

Questo ha portato al fallimento, ad esempio, delle politiche di sterilizzazione e di costruzioni di rifugi, i quali sia che siano già esistenti sia che vengano costruiti ex novo diventano ben presto sovraffollati dato che ogni anno migliaia di animali vengono abbandonati per le strade.

Le leggi, poi, talvolta vengono disattese e così di strutture e sterilizzazioni neanche l’ombra. Spesso in Italia rifugi e canili gestiti da privati si rivelano locali fatiscenti dove i cani entrano ed escono a loro piacimento mentre coloro che li gestiscono usufruiscono comunque dei finanziamenti per curarli e gestirli. Così dietro ad un cane trasformatosi in belva assassina il più delle volte si nasconde un comportamento disdicevole colpevole di un uomo.

Nicola Scrima da Preappennino Oggi

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Troia, rivive la Passione e Morte di Cristo

Pubblicato : domenica, 17 aprile 2011

Anche quest’anno la Settimana Santa si aprirà con la Manifestazione della Passione e Morte di Cristo, che si terrà il 17 Aprile, giorno della Domenica delle Palme. Entrata a far parte, a furor di popolo, delle già ricche tradizioni della Settimana Santa, va a collocarsi al fianco degli antichi riti voluti dal santo vescovo mons. Emilio Giacomo Cavalieri ed apre, di fatto, il periodo pasquale. Nata per soddisfare un desiderio, non certamente soltanto teatrale, ma religioso, si è molto evoluta nel tempo, senza mai perdere di vista il rigoroso rispetto delle Sacre Scritture. Nel 31° anno dalla sua istituzione,
la Sacra Rappresentazione giunge alla 19esima edizione e per il quinto anno consecutivo è organizzata da: “Consorzio Opus”, “Croce Azzurra”, “Preappennino Oggi”, “Amici Passione Vivente”, Università della terza età “Madre Teresa di Calcutta”, Associazione “Piergiorgio Frassati”, “Modavi”, “CSV Daunia”,
“Attivamentis” e “Radio Itaca”; con il patrocinio del Comune di Troia e della Provincia di Foggia. La regia è sempre affidata alla ormai collaudatissima coppia Antonio Marino e Carlo

Rubino, che quest’anno hanno concentrato la loro attenzione principalmente sulle scenografie e sulla cura di alcuni particolari importanti per rendere ancora più suggestiva la Manifestazione. La stupenda cornice del centro storico, prenderà per qualche ora, le sembianze della Gerusalemme di duemila anni fa, trasformandosi in un grande set cinematografico a cielo aperto. Un centinaio di figuranti in costumi d’epoca, faranno ripercorrere agli spettatori le vicende di quel tragico Venerdì di Passione, partendo alle ore 15.00 dal Sagrato del Santuario della Mediatrice, dove il Sinedrio giudicherà Gesù; si proseguirà poi nel cortile dello stesso Santuario, per il processo davanti a Pilato. In piazza S. Andrea ci sarà la scena di Gesù davanti ad Erode; quindi il corteo si snoderà per via Roma, Piazza Leppe, Corso Umberto I, Via Tricarico, Corso Regina Margherita, Via Tredanari, fino a giungere sulla collinetta del Cisternone, nella Villa Comunale. Fra le novità di quest’anno l’indizione di una sottoscrizione a premi per sostenere l’iniziativa. Con un piccolo contributo di due euro a biglietto
biglietto, infatti, si può concorrere all’estrazione di bellissimi premi, messi a disposizione da alcune Ditte locali. L’estrazione avverrà la sera del 7 Maggio. L’iniziativa si è resa necessaria per venire incontro alle sempre più crescenti aspettative del pubblico. Negli ultimi anni, infatti, molte sono state le novità inserite: dai costumi sempre più sofisticati, all’attenzione scenografica e recitativa sempre più ricercata; il tutto con il solo apporto di risorse finanziarie scaturite dalla tasca degli organizzatori. E siccome gli stessi sono convinti che per crescere bisogna presentare al pubblico un prodotto sempre più raffinato, ecco che si deve ricorrere all’aiuto della gente, che a onor del vero, ha dimostrato di apprezzare l’iniziativa e partecipa generosamente. Occorre essere lì, quel giorno, tra centinaia di persone, per provare l’emozione unica di vedere decine di soldati romani marciare dietro le loro insegne, ed il Cristo esausto e grondante sangue, percorrere i suoi ultimi faticosi passi terreni, verso il Golgota, dove le tre croci lentamente si leveranno, stagliandosi sullo sfondo del muto paesaggio dell’Appennino Dauno.

da Preappennino Oggi

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TROIA – CENTO ANNI MA NON LI DIMOSTRA. PASQUALINO AQUILINO COME ULISSE

Pubblicato : sabato, 16 aprile 2011

Un nuovo centenario a Troia, festeggiato dai figli i nipoti e l’Amministrazione Comunale, tra i ricordi di guerra e di vita

Ha compiuto oggi un secolo di vita e la città che gli ha dato i natali festeggia insieme ai suoi figli Antonietta, Giuseppe e Lina, i nipoti e l’Amministrazione Comunale.
Pasqualino Aquilino, nato a Troia il 16 aprile 1911, può veramente dire di averle viste di tutti i colori: a settembre del ’33 militare di leva nell’Egeo, a Rodi; richiamato alle armi nell’aprile del 1935 e fino al 6 febbraio del 1936 partecipa alla guerra di Etiopia, Paese nel quale, fino al 1938, rimane a lavorare come magazziniere nella ditta italiana ‘Anonima Strada’. Tornato in Italia, nel maggio 1940, richiamato alle armi per la Seconda Guerra Mondiale, viene destinato al fronte greco-albanese nel 14° reggimento di fanteria; l’8 settembre del ’43, ad Atene, viene fatto prigioniero dai tedeschi, perché si rifiuta di collaborare, e portato in Germania nel campo Alket, distretto di Spandau a est di Berlino (avendo tentato di rubare qualche patata, a causa della fame, subisce una doccia fredda che gli procura una grave polmonite, dalla quale guarirà con tante difficoltà); ad aprile del 1945 viene liberato dai russi e resta in Germania a lavorare in fabbrica fino al mese di settembre dello stesso anno; successivamente viene trasferito in Austria, dove resta in quarantena, fino al suo ritorno in Italia, a Verona, e infine a Troia.
Cantoniere per l’Amministrazione Provinciale di Foggia, viene eletto consigliere comunale (il più suffragato) nelle prime elezioni del 1946.
Decorato per il conflitto di Etiopia e con due croci di guerra per l’internamento in Germania, è stato recentemente insignito, nel gennaio del 2009, con la medaglia d’onore consegnata dal Prefetto di Foggia.
Durante la cerimonia il Primo Cittadino, Edoardo Beccia, ha sottolineato il ruolo di Pasqualino Aquilino, impegnato nelle tre dimensioni della comunità: famiglia, città, Stato. Il figlio Giuseppe ne ha tratteggiato con orgoglio l’aspetto più familiare di “padre impegnato”, allora come oggi (legge regolarmente i giornali e segue con attenzione la Tv), “e di nonno esemplare, che ci ha inculcato i valori della legalità e del rispetto per gli altri”. “Pasqualino come Ulisse – ha poi aggiunto – tornato a casa dopo 10 anni di guerre e peripezie”. “Ringrazio il Signore, che mi ha dato questa vita”, ha chiosato, alzandosi in piedi, il neo centenario che, nell’occasione, ha ricordato orgogliosamente di essere stato anche lui un amministratore comunale, indicando il posto in cui sedeva.
Nunzio Lops
Comunicato Stampa CITTA’ DI TROIA

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TROIA – come Gerusalemme: torna la passione e morte di Cristo

Pubblicato : venerdì, 15 aprile 2011

E’ una domenica ricca di appuntamenti culturali quella del 17 Aprile a Troja, una Domenica delle Palme che coincide con la conclusione della XIII Settimana della Cultura. Si parte al mattino con una visita guidata “Sui sentieri di Federico II”, con partenza da Troja alle ore 09.00 e visite a Sant’Agata e Lucera tra storia, natura e buon cibo (prenotazioni 0881/970020).
Alle ore 15.00 una iniziativa dal grande impatto emotivo: nella suggestiva cornice del centro storico di Troia, si rinnova l’appuntamento con la Passione e Morte di Cristo, un evento per la regia di Antonio Marino e Carlo Rubino che coinvolge oltre novanta figuranti in costumi d’epoca.

 Il dramma del Golgota, come un film in diretta, si snoderà in una successione di undici scene tra le stradine e le piazze della Città del Rosone e si concluderà con la crocifissione sui prati della villa comunale.

La manifestazione, giunta alla diciannovesima edizione, è organizzata da un nutrito gruppo di organizzazioni: Croce Azzurra, Consorzio OPUS, CSV DAUNIA, Associazione Amici Passione Vivente, Università popolare della Terza Età “Madre Teresa di Calcutta”, Preappennino Oggi, Associazione “Piergiorgio Frassati”, MODAVI Federazione Provinciale Foggia, Attiva Mentis e Itaca Radio, con il patrocinio del Comune di Troia e della Provincia di Foggia.

 Novità di quest’anno, una sottoscrizione a premi indetta per finanziare la manifestazione, la cui estrazione si terrà il 7 Maggio (biglietti in vendita anche presso l’Ufficio Turistico in Piazza Cattedrale). A suggellare l’evento, la presenza di una delegazione dell’ATE TIXE STUDIUM di Atessa, associazione culturale gemellata con quella troiana che da oltre vent’anni organizza la Passione Vivente.

Per l’occasione A.c.t! Monti Dauni propone inoltre una visita guidata alla città, con annessa visita alle Cantine del Nero di Troia, per tutti coloro che intendessero passare l’intera giornata a Troja. L’appuntamento è per le ore 10.00 presso l’Ufficio Turistico di Piazza Cattedrale. Per info e prenotazioni ([email protected] – tel. 0881-970020).

In serata appuntamento con la storia: alle 18.30 presso l’Ufficio Turistico Raffaele Licinio, ordinario di Storia Medievale dell’Università di Bari verrà a relazionare sul tema: ‘Il sistema dei Castelli nella Capitanata Medievale e i castelli scomparsi di Troja’ e presenterà il suo volume “Castelli Medievali” con la partecipazione del giornalista Loris Castriota Scanderbeg.

da  Teleradioerre

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FOGGIA – A Troia mega impianto fotovoltaico su 323 ettari – Regione (contraria) dà ok

Pubblicato : giovedì, 14 aprile 2011
 

Una grande centrale fotovoltaica, «la più grande del mondo» dicono in paese. Quel che è certo è che a Troia sta per nascere un mostro a quattro teste sul quale la Regione, pur vedendoci poco di chiaro in questa faccenda, ha deciso comunque di approvare.

Le quattro teste sono, per l’appunto, le quattro macroaree di terreni agricoli che circumnavigano il paesino dei d’Avalos intorno alla campagna dauna. Un’area complessiva di 324 ettari che non produrrà più grano duro, ortaggi e pomodoro bensì 123 megawatt di energia pulita. Giusto per rendere l’idea dell’ampiezza del sito individuato, le quattro macroaree saranno collegate tra loro da un elettrodotto lungo una trentina di chilometri. 

Un movimento evidentemente contrario, che fa riferimento al consigliere comunale di opposizione Carlo Rubino, titola attraverso il combattivo foglio locale «Preappennino oggi» così: “L’agricoltura a Troia è morta”. Il consigliere ha scritto nei giorni scorsi a Vendola una lettera tragicomica: «A quando anche una centrale a biomasse?».

 Questo perchè – dice Rubino – a Troia ormai non manca più niente: ci sono già 100 aerogeneratori per la produzione di energia eolica e 6 campi fotovoltaici a terra da un megawatt per i quali, com’è noto, non è richiesta alcuna autorizzazione. Il tutto in una superficie comunale di circa 17mila ettari, di cui 9500 occupati dal paese stesso. «Se vi sembran pochi…».

Ma il sindaco Edoardo Beccia è convinto della scelta fatta e spiega subito il perchè: «Se vivessimo in un paese del Nord, la superficie che noi oggi copriamo con i pannelli fotovoltaici sarebbe già occupata da capannoni industriali.

Noi non inquiniamo nulla, assicuriamo un futuro pulito ai nostri figli e poi, se vogliamo dirla tutta, i pannelli come le pale eoliche fra vent’anni potranno essere smantellati. I capannoni sono sempre lì». Si dirà pure che i capannoni industriali portano posti di lavoro e aumentano il profitto delle famiglie, mentre qui il profitto lo fanno solo alcuni.

Ma è sull’agricoltura che rischia di andare a farsi benedire che il primo cittadino s’infervora: «Ci hanno sempre detto che la nostra agricoltura è povera, perchè abbiamo poca acqua e siamo condannati a produrre solo grano: beh, questa può essere una risposta».

Tuttavia l’investimento, per quanto controverso, sarebbe passato sotto silenzio se non ci fosse stato un carteggio piuttosto inquietante fra gli assessorati allo Sviluppo economico e all’Ambiente della Regione. In sostanza il parco fotovoltaico ottiene il parere favorevole con la «Via» (la valutazione d’impatto ambientale) dalla Provincia sul finire dell’anno scorso.

Al dirigente dell’assessorato allo Sviluppo economico, Davide Pellegrino, però qualcosa non quadra e chiede per lettera all’assessorato all’Ecologia e Ambiente della Regione di verificare quel parere forse concesso un po’ troppo frettolosamente.

Lo si deduce dal fatto che l’ingegner Rino Russo, dirigente dell’ufficio Via regionale, oppone una serie di dubbi sull’ampiezza della centrale. L’ingegnere parla di «affogamento» dell’area di Troia proprio a causa della presenza già di diverse altre fonti di energia rinnovabile. «La mia valutazione che ho poi girato allo Sviluppo economico – dice Russo – si basava su informazioni, dal momento che non ho potuto visionare il progetto. Ci sono una serie di aspetti che ritengo non siano stati affrontati: nella nota ho invitato la Provincia, che è l’autorità competente per la combatibilità ambientale, a rivedere il progetto. Ma non c’è stata alcuna risposta».

Massimo Levantaci da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Troia, rivive la Passione e Morte di Cristo

Pubblicato : mercoledì, 13 aprile 2011

Un intero paese si trasformerà per qualche ora nella Gerusalemme di duemila anni fa, per rivivere la Passione e Morte di Cristo.
Nella suggestiva cornice del centro storico di Troia, si rinnova l’appuntamento con la Passione e Morte di Cristo la prossima domenica 17 aprile, alle 15.00, con la regia di Antonio Marino e Carlo Rubino.

Novanta figuranti in costumi d’epoca, riprodotti artigianalmente, metteranno in scena le vicende connesse alla cattura, al processo e alla crocifissione di Gesù: gli ambienti del potere romano dove Gesu è processato, le stradine che segnano le tappe del Calvario, e per finire la crocifissione ambientata nella Villa Comunale.

La manifestazione, giunta alla diciannovesima edizione, è organizzata dall’associazione Croce Azzurra, dal Consorzio OPUS, dal CSV DAUNIA, dall’associazione Amici Passione Vivente, dall’Università popolare della Terza Età “Madre Teresa di Calcutta”, Preappennino Oggi, l’associazione Piergiorgio Frassati, dal MODAVI Federazione Provinciale Foggia, dall’associazione Attiva Mentis e Itaca Radio, con il patrocinio del Comune di Troia e della Provincia di Foggia.

Il dramma del Golgota si snoda in una successione di undici scene, legate tra loro in un unico tessuto narrativo, coinvolgente e continuo, che da l’idea di uno spettacolare film in diretta.

 Per quasi due ore si potrà assistere al rapido succedersi di eventi, sapientemente conditi da dialoghi, musiche e danze.

 Il corteo seguirà un percorso che include le principali vie del centro storico, partendo dal sagrato della parrocchia Mediatrice, attraverserà piazza Leppe, Corso Umberto I, Corso Regina Margherita, Via Tredanari, terminando presso la Villa Comunale.

Novità di quest’anno, una sottoscrizione a premi indetta per finanziare la manifestazione, la cui estrazione si terrà il 7 Maggio.

A suggellare l’evento, la presenza di una delegazione dell’ATE TIXE STUDIUM di Atessa, associazione culturale con cui, lo scorso 13 agosto 2010, gli organizzatori della Passione Troiana hanno stretto un gemellaggio, e che da oltre vent’anni organizza la Passione Vivente nella ridente cittadina della provincia di Chieti.
da Preappennino oggi

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Rilasciata l’Autorizzazione Unica per l’impianto fotovoltaico di 123 MW in Troia

Pubblicato : domenica, 10 aprile 2011

Rubino scrive a Vendola  Presto anche una centrale a biomasse?!?

Lo scorso 3 febbraio la Regione Puglia ha provveduto al rilascio dell’Autorizzazione Unica per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico di 123 MW con una superficie impegnata di circa 400 ettari. Gigantesca!

Altrettanto gigantesca la potenza impiantistica che si intende installare nel territorio di Troia, gravemente impegnato nel settore della produzione energetica da fonti rinnovabili, con 111 torri eoliche da 2 MW di potenza, già presenti, ed altrettante in corso di istruttoria presso l’Ufficio Energia della Regione Puglia.

I consiglieri di minoranza del Comune di Troia, afferenti alla Lista Civica “Città Nuova” hanno dedicato grande attenzione alla questione. In particolare Carlo Rubino aveva già provveduto a scrivere Regione Puglia, per sensibilizzare e denunciare, nella speranza di attivare quello che si un intervento immediato.

Eppure, il Dirigente del Servizio Ecologia, Ufficio VIA/VAS – l’ingegnere Antonicelli – con propria nota indirizzata al consigliere comunale Rubino, ancora in data 8 febbraio 2011, rinviava la competenza alla Provincia di Foggia, suggerendo l’adozione di modifica e/o revoca del parere di VIA espresso, “…considerata le smisurate dimensioni dell’impianto…”; evidentemente ignorava che, qualche giorno prima, ossia il 3 febbraio di cui sopra, altro Dirigente della stessa Regione Puglia, quello del Servizio Energia – ingegner Pellegrino – aveva già concluso il procedimento e rilasciato la prevista autorizzazione.

Del resto, è quantomeno singolare che in precedenza, e precisamente il 23 settembre 2010 (cfr. foto 1), lo stesso Dirigente del Servizio Energia si era preoccupato di attivare il collega Dirigente del Servizio Ecologia per chiedere di intervenire in forza “delle funzioni di controllo sugli Enti delegati (ossia la Provincia di Foggia) che aveva espresso parere favorevole, in considerazione che tale impianto costituisce allo stato, l’impianto di maggiori dimensioni tra quelli autorizzati o in istruttoria presso questo Ufficio”. A tale sollecitazione, il Dirigente del Servizio Ecologia, ha risposto con propria nota del 15 dicembre 2010 (cfr. foto 2), elencando una serie di considerazioni che contrastavano con il parere favorevole espresso dalla Provincia di Foggia rilevando così tante motivazioni da indurre ad un ovvio diniego dell’autorizzazione unica. Invece il Dirigente del Servizio Energia, Pellegrino, non solo ha evidentemente ignorato le segnalazioni del collega dirigente del Servizio Ecologia, ma, nonostante alcuna controdeduzione, ha completato favorevolmente l’istruttoria rilasciando l’autorizzazione unica.

Strano poi che nonostante la delibera di consiglio comunale di Troia n. 60 del 14 dicembre 2010, dispone tra l’altro chiaramente “di apporre espressamente il vincolo preordinato all’esproprio, ai sensi dell’art. 10 del DPR 8/6/2001 n. 327 e s.m.i. nonché dell’art. 7 della L.R. 3/05 e s.m.i. sulle aree dove è prevista la realizzazione delle opere in argomento, così come individuate nel piano particellare di esproprio facente parte del progetto definitivo approvato”, in contrasto quindi della normativa vigente che consente l’esproprio solamente per le opere annesse, sia stata, dal solerte Pellegrino, ritenuta utile per l’adozione del provvedimento di autorizzazione unica. È chiaro che il provvedimento può anche indurre deterrenza nei confronti dei proprietari dei terreni agricoli: o sottoscrivi il contratto di fitto del terreno o te lo esproprio!

Sono molte le contraddizioni che si rilevano nelle procedure istruttorie e, per tale motivo, il consigliere comunale Rubino ha inteso informare direttamente il Presidente Vendola.

“Ritengo che solo un Suo autorevole intervento, possa riportare chiarezza e condurre anche l’Amministrazione Comunale di Troia ad adottare atti corretti che salvaguardino i propri cittadini da purtroppo facili speculazioni, quali ad esempio la minaccia dell’esproprio coatto dei propri terreni agricoli. – dice Rubino nella sua missiva – è appena il caso di rammentare che l’impianto fotovoltaico di cui trattasi prevede un investimento di circa mezzo miliardo di euro e quindi nessun aspetto risulta trascurabile. Sono certo che leggerezze e/o omissioni eventualmente compiute nulla hanno a che fare con gli atti delinquenziali da Lei più volte segnalati che trovano facile attecchimento per facili e proficui investimenti malavitosi. In ogni caso, - continua Rubino - Le sarei grato, signor Presidente se volesse personalmente rendersi conto dell’affollamento di impianti eolici e fotovoltaici già installati sul territorio di Troia, magari con una sua visita in loco. Resto comunque preoccupato che quanto prima la Regione Puglia possa continuare ad approvare, sempre sul territorio del comune, la installazione di ulteriori impianti eolici e fotovoltaici e, perché no, di una centrale a biomasse. E speriamo che si blocchi il nucleare: già immagino, visto la propensione allo sfruttamento dell’energia che il comune di Troia sta perseguendo, anche l’allocazione di una centrale nucleare”.

Siamo in attesa e ad assoluta disposizione del Presidente Vendola per un suo intervento, sicuri che la gravità della questione meriti il dovuto interesse.

Comunicato Stampa  Lista Civica “Città Nuova

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VERONA – La Doc “Tavoliere Nero di Troia” si impone al Vinitaly

Pubblicato : giovedì, 7 aprile 2011

Il Comitato promotore per la Doc “Tavoliere Nero di Troia”, è presente alla più importante esposizione vitivinicola europea, il Vinitaly di Verona. La vetrina del Comitato per la Doc presenta nella cinquegiorni veneta i vini delle cantine che hanno già aderito all’iniziativa.
L’area, che comprende 16 comuni, parte dalla zona del Nord Barese, con Barletta, e scende fino a Troia, passando per l’alto e il basso tavoliere e il subappennino dauno. Subito il Comitato si è imposto con due “Gran Menzioni” per l’alta qualità del prodotto, ricevute da due cantine associate quali: Cantina Masseria Duca D’Ascoli, di Ascoli Satriano e Casaltrinità di Trinitapoli.
“Anche a Foggia- ha detto il vice Presidente nazionale di Fedagri, Giorgio Mercuri- la cooperazione, come nel resto d’Italia, ha la percentuale maggiore di produzione di vino, a dimostrazione che è il più utile ed importante strumento per affrontare il mercato”.
Anche Antonio Gargano, vice Presidente regionale di Fedagri, insiste sulla opportunità di fare sistema, non solo nell’area della Doc Tavoliere di Capitanata, ma in tutta la Puglia, “…perchè le coooperative sono e rimangono l’ossatura della miglior produzione vitivinicola regionale.”
Matteo Cuttano, Presidente del Comitato promotore della Doc Tavoliere Nero di Troia, sottolinea come ” a distanza di soli due anni dall’idea di costruire un Comitato che si occupasse della realizzazione di un sogno divenuto realtà, il primo importante risultato, è stato quello di aver dato vita ad un sistema, che in attesa del riconoscimento ministeriale, ha visto il nascere di un entusiasmo crescente da parte dei produttori locali, e che ha spinto naturalmente la Doc Tavoliere N.di T. ad una presenza di prestigio in una delle vetrine del vino più importanti del mondo”. Il prossimo passo del Comitato sarà quello di creare una struttura organizzativa ed operativa, che verrà realizzata in tempi brevi, e che si metterà al servizio delle cantine aderenti all’iniziativa.
da Teleradioerre

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FOGGIA -Da malati mentali a… casari, per vincere l’esclusione

Pubblicato : giovedì, 7 aprile 2011

 Lavorare in agricoltura per vincere l’esclusione sociale, quella causata dalla malattia mentale, aggravata dal fatto di vivere in un territorio con poche risorse economiche ed occupazionali.

C’è questo alla base del progetto «Cont… orti», voluto dal Centro di salute mentale di Troia, con tantissime collaborazioni, fra cui quelle della Facoltà di agraria e la cattedra di Psichiatria della facoltà di Medicina dell’Università, la Provincia, le associazioni agricole Cia e Coldiretti, il Gal Meridaunia, il Piano di Zona dell’ambito del Distretto di Troia. 

Il progetto “Cont…or ti” racconta la vicenda di 11 persone affette da disagio mentale, che hanno deciso di non rinunciare al lavoro, malgrado i numerosi ostacoli sociali che le rilegherebbero a una vita basata sull’assistenza degli altri, dei familiari anzitutto.

Queste undici persone sono diventate protagoniste di u n’esperienza lavorativa in tre aziende agricole del territorio montane, realtà strutturate come fattorie, che coltivano i campi e realizzano, come la Manserra e la Addorisio, prodotti agricolo-caseari. 

Certo non è stato semplice imparare, ma i risultai ottenuti hanno dimostrato che gli undici neo-agricoltori e casari sono stati capaci di modificare e adattare alle proprie esigenze l’ambiente di lavoro.

Una necessità, più che un obiettivo ambizioso in un contesto come quello del Subappennino Dauno dove le difficoltà sono il pane quotidiano di tutti, anche dei cosiddetti normali, alle prese con la difficoltà di trovare lavoro, ma anche con ostacoli a volte insormontabili come l’isolamento che deriva da frane, strade sconnesse, inclemenze atmosferiche che rendono enormi le consuete carenze, ad esempio, della rete stradale.

Così undici pazienti del Centro di salute mentale diretto da Giuseppe Pillo hanno fatto il loro ingresso nel mondo della produzione, scegliendo quella parte di questo microcosmo più vicina alle vocazioni del territorio: l’agricoltura e l’agro-alimentare. 

Dall’altra parte, imprenditori agricoli illuminati, che hanno aperto le porte delle loro aziende e quelle del loro cuore, decisi a superare in modo fattivo ogni pregiudizio, quello dello stigma anzitutto che da sempre accompagna il disagio mentale e produce discriminazione, esclusione sociale e lontananza assoluta dal lavoro, da quell’attività che dà dignità ad ogni persona e la fa sentire utile. 

Quale strumento migliore per “provarsi”, per una persona poco abituata a contare su se stessa? «Non credo che sia proprio il lavoro in sé ad ottenere la riabilitazione – ha dichiarato il dott. Giuseppe Pillo, responsabile del Centro di salute mentale della Asl che ha sede a Troia – il lavoro consente ad una persona di sperimentarsi, o risperimentarsi, trovando una propria collocazione». 
E’ sicuramente una scelta originale quella del Csm di Troia di ricorrere al lavoro come strumento di riabilitazione, o di sperimentazione di sè. Una scelta non comune agli altri Csm, ma già effettuata alcuni anni fa dal dott. Pillo, che per l’occasione fece cimentare i propri pazienti nella preparazione e nella vendita di prodotti tipici, con tanto di etichette e nomi ironici e di fantasia: uno fra i tanti, caciomatto.

[a.lang.]  da La Gazzetta del Mezzogiorno

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TROIA – quel passaggio a livello da eliminare – Intesa tra Provincia e Rete ferroviaria italiana per la realizzazione di un sottopasso

Pubblicato : mercoledì, 16 marzo 2011

Il lavoro politico ed istituzionale condotto dalla Provincia di Foggia nella difesa del territorio nell’interlocuzione tanto con i vertici di Rfi (Rete ferroviaria italiana) quanto con il ministero dell’Ambiente con riferimento alle opere infrastrutturali finalizzate all’eliminazione del passaggio a livello tra Troia e Castelluccio dei Sauri ha prodotto un primo significativo risultato.

 È la dimostrazione tangibile della strategicità della funzione che la Provincia svolge ormai con autorevolezza nel campo delle infrastrutture anche sul piano dell’azione di coordinamento delle istanze che provengono dal territorio”.

Così Domenico Farina, assessore provinciale ai lavori pubblici, annuncia la convocazione, per mercoledì 23 marzo alle 11 a Palazzo Dogana, di una conferenza di servizi (cui parteciperanno i sindaci dei Comuni di Orsara, Deliceto, Troia, Bovino, Castelluccio dei Sauri ed i rappresentanti del Comitato “Giardinetto”) nel corso della quale sarà discussa la nuova proposta avanzata da Rfi in relazione alla realizzazione del “sottopasso”.
Rispetto alla iniziale proposta avanzata da Rete Ferroviaria Italiana, infatti, erano state numerose le riserve – di carattere tecnico e ambientale – espresse dal territorio, dalle rappresentanze istituzionali dei Comuni interessati dall’opera e dal comitato civico spontaneo, i quali congiuntamente avevano richiesto alternativamente la realizzazione di un ‘cavalcaferrovia’.

 “Abbiamo valutato con attenzione i dubbi sollevati in questi mesi di confronto e discussione – spiega Farina – facendocene portatori come Provincia nei diversi incontri avuti con Rfi e con il ministero dell’Ambiente tenuti nei mesi scorsi”. Passaggi che l’assessore provinciale, coadiuvato in questo lavoro dal Coordinatore dell’Area Tecnica Potito Belgioioso, definisce “utilissimi per ottenere il risultato intorno al quale, oggi, siamo chiamati a confrontarci”.

A seguito di questa interlocuzione, dunque, Rfi ha modificato il suo progetto operativo, che prevede adesso la costruzione di un ‘cavalcaferrovia’ anziché di un ‘sottopasso’.

 “È un primo passo importante – conclude l’assessore Farina – sul quale mercoledì avvieremo il confronto istituzionale e tecnico per entrare nel merito della progettualità al fine di analizzarla e valutarla”.

da Daunia News

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BARI – Welfare, Ambito Territoriale di Troia dalla Regione tre mln per 5 progetti – Gli interventi permetteranno di attivare 33 nuovi posti di lavoro

Pubblicato : venerdì, 4 marzo 2011

Sottoscritto all’Assessorato al Welfare, il disciplinare dell’accordo di programma per il Piano di investimento relativo all’Ambito Territoriale Sociale di Troia. Si tratta del dodicesimo accordo di programma dopo quelli già sottoscritti nei mesi scorsi con gli ambiti di Bari, Barletta, Francavilla Fontana, Fasano, Maglie, Lecce, Foggia, S. Marco in Lamis, Margherita di Savoia, Lucera e Ginosa. La firma del disciplinare di attuazione porterà alla cantierizzazione sia di nuove infrastrutture sociali e socio – sanitarie, sia alla ristrutturazione di strutture già esistenti.

Il piano di investimento prevede, infatti, cinque interventi con un costo totale previsto di quasi 7 milioni di Euro, di cui 3 Meuro sono costituiti dal contributo finanziario della Regione Puglia. Ma non solo risorse economiche saranno attivate con questo nuovo accordo di programma, visto che l’Assessorato al Welfare ha cominciato a partire dal 2010 a misurare gli interventi anche in termini di impatto occupazionale degli investimenti pubblici, e i 5 interventi previsti nell’Ambito di Troia consentiranno a regime di attivare di 33 nuove unità lavorative.

 Parte degli interventi sarà finanziato con il contributo regionale a valere sulle risorse Fesr (Linea 3.2 del Po Fesr 2007-2013) e parte con contributi propri dei comuni interessati. Continua così l’efficace politica messa in atto, in questi anni, da parte dell’Assessorato regionale al Welfare, guidato da Elena Gentile, per venire incontro sia alla crescente domanda di infrastrutture sociali, garantendo una crescita complessiva dell’offerta di servizi in Puglia, sia alla necessità di offrire nuove opportunità di lavoro per i giovani pugliesi.

da quotidianopuglia

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U.DI.CO. si costituisce parte civile per Giardinetto

Pubblicato : martedì, 1 marzo 2011

Anche U.DI.CO. (Unione Difesa Consumatori), avente sede in Foggia, si è costituita parte civile nel processo penale, pendente presso il Tribunale di Lucera ed avente ad oggetto la dura vicenda del caso di Giardinetto, la cui indagine giudiziaria condotta dalla Procura della Repubblica ha portato ad un’imputazione relativa al vero e proprio disastro ambientale oltre che al concreto pericolo per la salute degli abitanti della zona interessata.
La tutela del diritto ad un ambiente sano è uno dei campi per i quali si batte U.DI.CO., che ha deciso di farsi portavoce attivamente costituendosi parte civile. Tra i soci dell’U.DI.CO. sono presenti anche il direttore editoriale di Preappenninooggi, nonchè consigliere comunale, Carlo Rubino, e l’ex consigliere comunale Michele Saracino.
Avv. Cristina De Sario
da preappennino oggi

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TROIA – Il traguardo di Salute e Territorio

Pubblicato : martedì, 1 marzo 2011

L’associazione Salute e Territorio di Troia, dopo essere stata ammessa a costituirsi parte civile nel processo sul caso Giardinetto, festeggia il risultato raggiunto. Nato 3 anni fa, il comitato cittadino, ormai divenuto associazione, ha dovuto combattere e non poco per far valere i diritti di tutti i cittadini e per tenere alta l’attenzione sul caso Giardinetto.

Per 3 anni, i membri del comitato si sono incontrati ogni martedì per informarsi, per discutere e per cercare di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sul problema dell’inquinamento del sito. Hanno organizzato mostre fotografiche, l’incontro con il P.M. Laronga, che fu il primo ad indagare sul caso Giardinetto, hanno cercato di dialogare con le Istituzioni per risolvere il problema e con la creazione di un giornalino informativo, hanno voluto combattere contro l’indifferenza della cittadinanza.

 L’ultima iniziativa dell’associazione è stata l’organizzazione di una  giornata in piazza, il 19 dicembre dell’anno scorso, dove si sono aggiunti più di 100 nuovi soci e sono state raccolte più di 300 firme da presentare all’Amministrazione Comunale per spingerla a costituirsi parte civile nel processo.

La soddisfazione per il risultato raggiunto, la esprime la presidente dell’associazione Salute e Territorio di Troia, Carmela Lombardi: “la costituzione di parte civile della nostra associazione rappresenta un risultato importantissimo perché ci consentirà di essere presenti e di seguire in prima persona il processo in tutte le sue fasi, scongiurando così il pericolo che anche questa volta, come dieci anni fa, tutto venga svolto nel massimo silenzio. In particolare, si tratta per noi di un risultato significativo, soprattutto perché è la dimostrazione che se i cittadini lavorano con serietà ed impegno possono far valere il proprio diritto per un ambiente sano e al rispetto della legalità”.

 E.B. da preappennino oggi

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TROIA – CODICI si costituisce parte civile nel processo per disastro ambientale contro tre imputati della società I.A.O.

Pubblicato : martedì, 1 marzo 2011

Durante l’udienza dibattimentale tenutasi presso il Tribunale di Lucera, CODICI si è costituita parte civile, insieme al Comune di Castelluccio dei Sauri, al Comune di Troia, all’associazione Udico, a Legambiente, all’Associazione Salute e Territorio di Troia ed a singoli cittadini, nel processo su una questione conosciuta a molti: la discarica di Giardinetto in agro di Troia (FG).

Sarebbero tre gli imputati della società  I.A.O. srl accusati, tra cui figurano il consulente tecnico ed il rappresentante legale della società predetta. A loro carico diversi capi d’imputazione: primo fra tutti l’accusa di disastro ambientale con pericolo della pubblica incolumità.

Ma non solo: si parla di presenza di fanghi neri e maleodoranti contaminati da inquinanti tossici e nocivi; di rifiuti presenti nel sottosuolo; di rifiuti costituiti da materiale friabile fra misto di cemento e residui di mattoni contaminati da inquinanti tossici e nocivi, di abbandono di ingenti quantità di rifiuti pericolosi costituiti da pannelli di eternit contaminati da fibre di amianto con derivato pericolo per la salute pubblica; di falsa attestazione alla Regione Puglia della messa in sicurezza e bonifica dell’amianto, omettendo la rimozione, lo smaltimento e la bonifica dei capannoni sui cui tetti erano presenti pannelli di eternit in cattivo stato di conservazione.

Ripercorriamo le tappe di questa terribile storia, iniziata il 30 ottobre 1996. L’area su cui insiste questa immensa discarica è stata definita più volte e senza mezzi termini una “bomba ecologica”: sotto inchiesta la società IAO, che avrebbe occultato nel sottosuolo su una superficie di 70ettari, migliaia di tonnellate di rifiuti molto pericolosi (amianto, cadmio, cromo esavalente ed altri metalli pesanti di natura cancerogena). Gli scarti letali provengono prevalentemente da: Germania, Francia, Corea del Sud, Italia Settentrionale e perfino dall’Enichem di Manfredonia.

La conferma che ciò che accadeva era qualcosa di strano e pericoloso è documentato da rapporti, denunce, cause, condanne annullate e nuovi sequestri. Il lavoro di anni finì in una bolla di sapone malgrado si trattasse della più grande discarica di rifiuti industriali presente attualmente in Italia; ma il sequestro del dicembre 2009 riaprì il gioco per la correlazione esistente tra la discarica da rifiuti tossici e alcune morti avvenute nel territorio per cancro.

Codici si era già interessato alla vicenda, inoltrando a fine 2009, diverse richieste di accesso agli atti all’Asl di Foggia ed al dipartimento provinciale di Foggia dell’Arpa Puglia al fine di acquisire informazioni in merito all’indagine epidemiologica, ai sensi del Decreto Legislativo n.195 del 19 agosto 2005. Stando ai fatti, l’Asl avrebbe avviato un’indagine epidemiologica e intrapreso delle attività al fine di conoscere quante più rilevazioni possibili, ma tante delucidazioni occorrevano ancora.

Oggi poi la costituzione di parte civile di Codici! “Codici esprime soddisfazione per il risultato dell’udienza dibattimentale di questa mattina perché sia fatta giustizia per tutti i cittadini e per tutelarne la loro salute” – commenta il Segretario Nazionale del Codici, Ivano Giacomelli – Il Pubblico Ministero ha depositato un’ampia documentazione e le parti hanno fatto richieste istruttorie sull’ascolto di testimoni e sull’esame degli imputati.

Il Tribunale ha disposto preliminarmente una perizia sulla verifica della sussistenza e dell’entità del disastro ambientale e sull’opera essenziale per la bonifica. Fino al 15 marzo prossimo tutte le parti potranno porre quesiti al perito nominato, il cui conferimento dell’incarico è stato rinviato al 31 marzo 2011.

da preappennino oggi

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FOGGIA – Turismo a Troia e nei Monti Dauni, il 25 febbraio presentazione del progetto A.C.T.

Pubblicato : venerdì, 18 febbraio 2011

Si chiama “A.C.T!” ed ha tutta l’intenzione di portare un po’ di movimento sui Monti Dauni. E’ il progetto a firma dell’Associazione Culturale & Turistica ‘A.c.t! Monti Dauni” che sarà presentato venerdì 25 febbraio 2011 alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Troia.

 Parole d’ordine: promozione turistica dei Monti Dauni, un territorio spesso poco consapevole delle proprie risorse e potenzialità e che, partendo da queste, deve cominciare ad “agire”, “muoversi” e “s-muovere”. Il progetto, vincitore del bando regionale “Principi Attivi”, si propone di organizzare e promuovere l’offerta culturale e turistica del territorio valorizzando il patrimonio artistico, la storia, la natura, il folklore e l’eno-grastronomia.

 E proprio nel corso dell’evento saranno presentati gli eventi culturali e i servizi turistici che l’associazione, formata da giovani trojani, attiverà nelle prossime settimane.

Inoltre, si affronteranno i temi e i problemi dello sviluppo culturale e turistico dei Monti Dauni. Ma non sarà solo una conferenza: enogastronomia e teatro la faranno da padrone!
All’incontro parteciperanno il sindaco di Troia Edoardo Beccia, il presidente del Distretto Culturale “Daunia Vetus” Mons. Domenico Cornacchia, il presidente del GAL “Meridaunia” Alberto Casoria, il Commissario dell’APT – Foggia Nicola Vascello, la Vice-Presidente Provincia di Foggia e Presidente di Promodaunia, Maria Elvira Consiglio e l’Assessore al Turismo della Regione Puglia Silvia Godelli. Ma vi saranno anche performance teatrali che ci faranno incontrare personaggi storici come il Marchese D’Avalos, Il Catapano Basilio Boioannes, fondatore di Troja, Bernardus, Architetto della Cattedrale di Troja ed infine Federico II, imperatore del Sacro Romano Impero. L’iniziativa si concluderà con la degustazione di prodotti tipici dei Monti Dauni.
da Teleradioerre

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processo relativo alla discarica di Giardinetto, in agro di Troia.

Pubblicato : venerdì, 11 febbraio 2011

Il 10 Febbraio 2010 è iniziato il processo relativo alla discarica di Giardinetto, in agro di Troia.

Gli imputati sono DE MUNARI GIUSEPPE accusato di disastro ambientale con pericolo per la pubblica incolumità, BALICE VITO e PICCIRILLO VINCENZO accusati, in concorso, di abbandono di ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e dispersione nell’aria di sostanze di amianto con grave pericolo per la salute pubblica, nonchè di falso ideologico commesso in atto pubblico, per aver dichiarato ed attestato, alla Regione Puglia, di aver proceduto alle operazioni di messa in sicurezza e bonifica dell’amianto presente nel sito I.A.O. in località “Giardinetto”,

Legambiente, l’Associazione “Salute e Territorio” di Troia ed il Comune di Castelluccio dei Sauri si sono costituiti parte civile con l’avv. Pasquale Sarcone.

Altre costituzioni hanno riguardato il Comune di Troia ed alcuni privati.

Legambiente, ancora una volta, è presente nei processi che riguardano la provincia di Foggia, a dimostrazione della forte attenzione dell’associazione ambientalista verso i disastri che accadono nel territorio di capitanata.

Ancora una volta diventa necessario non abbassare la guardia e non restare indifferenti dinanzi a tali reati, che colpiscono ciascun cittadino della provincia di Foggia, sempre più deturpata da illeciti di natura ambientale.

Nella  zona di “Giardinetto” si sono verificati, nel corso degli anni, diversi decessi per cancro, sui quali bisogna fare definitivamente luce.

I reati ambientali sono subdoli sia nel momento in cui si compiono che nelle conseguenze che scaturiscono: conseguenze ad effetti ritardati ma ugualmente devastanti.

Il sub appennino e le splendide colline della capitanata diventano teatro di scempi ambientali, rispetto ai quali bisogna informare e soprattutto reagire, ciascuno secondo il proprio ruolo ed i propri mezzi.

Avv. Pasquale Sarcone da Stato Quotidiano

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TROIA – Caso “Giardinetto”: nuovo processo

Pubblicato : mercoledì, 9 febbraio 2011

Giovedì 10 febbraio p.v. alle ore 9.00 presso il Tribunale di Lucera verrà celebrata la prima udienza dibattimentale che vede tre indagati per nuovi reati accertati in merito alla triste vicenda dello stoccaggio illecito di riufiuti tossico-nocivi presso lo stabilimento di proprietà della I.A.O. s.r.l. in località Giardinetto – agro di Troia, già noto alla cronaca giudiziaria per un precedente processo terminato con una sentenza di prescrizione nel 2006.
Al nuovo rinvio a giudizio si è giunti attraverso un’indagine avviata dalla Procura di Lucera che, sulla base di articoli giornalistici, ha ritenuto opportuno non riaprire il caso ma verificare l’esistenza di altri e nuovi reati. Le indagini sono state svolte dalla Guardia di Finanza di Foggia che ha ascoltato numerosi testi i quali hanno dichiarato l’esistenza di rifiuti interrati.

È stato quindi disposto il sequestro probatorio di tutta l’area nella quale, in effetti, attraverso numerosi carotaggi, è stata accertata la presenza di ingenti quantitativi di rifiuti costituiti da fanghi altamente pericolosi per la salute.

È infatti stata rilevata la presenza di benzene, cromo esavalente e amianto che sappiamo essere sostanze cancerogene. Si tratta di un quantitativo di rifiuti pari a circa 250.000 tonnellate.
Comunicato Stampa Associazione Salute e Territorio Troia

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TROIA – Udienza preliminare Discarica di Giardinetto

Pubblicato : martedì, 8 febbraio 2011

È notizia di questi giorni: il prossimo 10 febbraio ci sarà l’udienza preliminare relativa alla Discarica di Giardinetto, definita a più riprese la più grande d’Europa.
Di Giardinetto, dei sequestri e degli sviluppi di questa vicenda abbiamo ampiamente trattato sulla nostra testata a più riprese. Il nuovo processo penale è figlio di quel sequestro effettuato un anno fa dalla Guardia di Finanza, che ha rivelato che oltre le 47.000 tonnellate di rifiuti stoccati illegalmente a cielo aperto nel sito in questione ci sarebbero 250.000 tonnellate di rifiuti tossici internati.
Durante l’udienza preliminare di giovedì prossimo pare sia certa la presenza come parte civile del Comune di Troia e dell’associazione Salute e Territorio, cui si spera, per il rispetto di tutti gli abitanti del Subappennino Dauno, possa aggiungersi anche la Provincia di Foggia.

 Proprio a questo proposito, un invito a costituirsi parte civile è stato inoltrato in questi giorni al presidente, Antonio Pepe, e all’assessore alle Risorse Ambientali, Stefano Sabino Francesco Pecorella, da parte del direttore responsabile di Preappennino Oggi, Damiano Bordasco, e dal suo direttore editoriale, Carlo Rubino.

Il nostro giornale seguirà, come sempre, approfonditamente gli sviluppi di una vicenda che dura da oltre 10 anni, a danno del nostro territorio e di tutta la sua popolazione.
da  Preappenninoggi

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TROIA – A Troia l’agricoltura e’ morta!! Sottratti oltre 400 ha per un impianto fotovoltaico di 123 Mw

Pubblicato : venerdì, 4 febbraio 2011

Il Consiglio Comunale nell’ultima seduta del 14 dicembre ha deliberato la ”… Approvazione del progetto definitivo di realizzazione di impianto fotovoltaico di 123 Mw con annessa stazione di connessione alla sottostazione 150/380 già autorizzata da Terna alla Rete Trasmissione Nazionale…”. Nel dispositivo di tale delibera, approvata con i soli voti dei consiglieri di maggioranza, oltre a quanto annunciato nell’oggetto, si dispone di “…apporre espressamente il vincolo preordinato all’esproprio, … sulle aree ove è prevista la realizzazione delle opere in argomento…”.

 Ciò significa che i proprietari dei terreni interessati dalla realizzazione dell’impianto, verranno privati della facoltà di dare, “volontariamente”, la propria disponibilità, fattore essenziale per la trattativa con l’impresa proponente.
Non solo… la procedura espropriativa è palesemente illegittima, in quanto, per gli impianti fotovoltaici è riservata alle sole opere annesse, quali possono essere le opere di connessione e l’elettrodotto. Inutile la segnalazione del Gruppo consiliare di Città Nuova che al momento della votazione, per protesta, ha abbandonato l’aula. In particolare ha manifestato innanzitutto il convincimento che sia sempre auspicabile lo sviluppo di fonti rinnovabili.
Come però per il passato si è stati contrari al cosiddetto “eolico selvaggio” oggi si è contrari “al fotovoltaico selvaggio” in assenza di qualsiasi confronto su scelte di pianificazione di tale portata che non ha visto protagonisti i cittadini. Nessun confronto si è avuto con organizzazioni di categoria quali la Coldiretti e la CIA, nonché con associazioni sociali e culturali quali Salute e territorio,
Attivamentis ed altri movimenti e partiti politici locali.
La stessa maggioranza ha subito la proposta progettuale e la pianificazione conseguente da parte di gruppi e società elettriche. E’ infatti, limitativo per l’espressione di valutazioni politico-territoriali, attivare progettualità con un semplice parere del responsabile dei servizi tecnici comunali, ancorché a contratto di consulenza e del Sindaco, e ritrovarsi con procedure a livello avanzato e conclusivo. Il caso specifico a cui è riferita la deliberazione approvata, è relativo ad un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico di ben 123 MW. Tale impianto diversamente dagli impianti eolici non ha componenti dinamiche e si limita passivamente ad intercettare i raggi solari. Contrariamente sempre agli impianti eolici che occupano superfici molto limitate (non più di 150-200 m2 per aerogeneratori), gli imdalla prima

DIREZIONE, REDAZIONE E RACCOLTA PUBBLICITARIA Cooperativa Sampei Piazza Oberdan, 5 – 71036 LUCERA (FG) Telefax 0881.548270 Via Carducci, 20 – 71029 TROIA (FG) Telefax 0881.970600 e-mail: [email protected] Editore Università della Terza età “Madre Teresa di Calcutta” Albo Regionale Università popolare della Terza età n. 48 Via Carducci, 20 – 71029 Troia (FG) Direttore Editoriale: Carlo Rubino Direttore responsabile: Damiano Bordasco Comitato di Redazione: Emiliano Bongo Giuliana Cuttano – Domenico De Felice Fabrizio De Stefano – Paolo Montanaro Hanno collaborato per questo numero: Francesco Bellanti, S.E. Mons. Domenico Cornacchia, Nicola De Cesare, Antonio Di Gennaro, Domenico Laquintana, Giuseppe Marino, on. Antonio Pepe, Giovanni Rubino, Nicola Scrima. Preappennino Oggi è un periodico registrato presso il Tribunale di Lucera in data 18 ottobre 2007 prestampa Via Trieste, 1/B – Troia – Telefax 0881.977517 Stampa: General Service Tel. 320.0762274 – 71016 SAN SEVERO (FG) A Troia l’agricoltura e’ morta!! pianti fotovoltaici impegnano molta superficie: mediamente con le attuali tecnologie e materiali circa 2,5/3 ha per Megawatt.
Di conseguenza l’impianto di cui trattasi occuperà una superficie di circa 400 ha, oltre alle opere connesse. L’impianto è organizzato in quattro macroaree, tanto da poterlo definire una sorta di lottizzazione energetica.
L’elettrodotto che collegherà le macro-aree tra di loro e con la sottostazione elettrica della Terna – zona Cancarro, attraverserà le zone di San Vincenzo, Tortorella, Santissimo, Serratraversa e quindi buona parte del territorio comunale in una sorta di anello rispetto al centro urbano e si svilupperà per una lunghezza di decine di chilometri quasi fosse un raccordo stradale. Le superfici interessate riguardano spesso aree agricole di pregio del nostro territorio ed un numero rilevante di operatori agricoli. Molti ettari a dire il vero, sono di proprietà di latifondisti e/o non residenti in Troia: anche l’economia locale non ne beneficerebbe molto…!! E’ noto che le superfici limitate che gli impianti eolici sottraggono all’agricoltura, non comportano una sostanziale variazione dell’attività di conduzione agricola.
Cosa completamente diversa accade per gli impianti fotovoltaici che sottraggono invece per intero ed in maniera definitiva le superfici agricole, costringendo difatti gli operatori agricoli a cambiare sostanzialmente la propria attività. E se ciò deve accadere, che avvenga su loro espresso desiderio e non per una imposizione dall’alto, in forza di un esproprio.
E se, come ci è stato segnalato, a qualche agricoltore può fare comodo farsi pagare – così dispone la legge relativa all’esproprio – tre volte il valore di mercato, invitiamo invece a quantificare il beneficio per il solo “fitto” del terreno con un contratto a valere per non meno di 29 anni. Se ad esempio ad un agricoltore venisse espropriato di 1 ha, gli verrebbe riconosciuto un compenso, come da “Piano parcellare di esproprio” circa € 36.000 (€ 12.000 x 3), ed ovviamente perde la proprietà del terreno. Lo stesso terreno, qualora l’agricoltore decidesse di fittarlo per 29 anni, potrebbe “spuntare” accordi di non meno di 5.000 € annui che, con una semplice moltiplicazione si dimostra che potrebbe usufruire di poco meno di 150.000 € ed, ovviamente, non perderebbe la proprietà del terreno.
E’ appena il caso di sottolineare come la triplicazione in caso di esproprio spetta solo agli operatori agricoli e che in altri comuni i compensi annui per acquisire la disponibilità del terreno si attestano anche sugli 8.000 €. Lungi da noi minimamente immaginare che anche a Troia, si possa manifestare quanto denunciato dal Presidente della Commissione Parlamentare antimafia Pisanu, circa la presenza della malavita sulle rinnovabili. E’ vero pure che – come assicurato dal Ministro Galan – vi è l’impegno del governo ad impedire l’installazione di impianti fotovoltaici concentrati in oltre 30 ha. La stessa attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, l’ha confermata nei giorni scorsi anche il governatore Vendola.
Ed allora…, chi ha interesse ad imporre scelte drastiche agli agricoltori e al mondo agricolo in genere…? Perché il consiglio comunale si è rifiutato di rinviare la deliberazione di sole poche settimane? Forse perché come “da comunicato stampa” il comune potrà godere di ulteriori pochi spiccioli all’anno? Perché di spiccioli si parla… basti pensare che la ditta riconosce al comune ben… 2.000 € all’anno per ogni Mw installato che considerato i 123 Mw costituiscono un introito di circa 250.000 € annui.
Di contro il comune “esenta” la ditta dal pagamento di qualsiasi “tributo e tassa”. Per intenderci solo per l’ICI viene esentato del pagamento annuale di circa € 20.000/ha (applicando i parametri già consolidati dall’eolico) e cioè circa € 8.000.000 (dicasi ottomilioni di euro!!) che comunque sarebbero spettati al comune a prescindere Puglia: Fotovoltaico in esercizio N. Impianti N° MW Ettari fotovoltaico a terra (1 MW = ca. 2,5 ha) Fotovoltaico in esercizio in Puglia al 27/10 < 200 kW (tetti residenze e industrie) 7.002 62 0 Fotovoltaico in esercizio in Puglia al 27/10 > 200 kW (a terra) 309 277 554
TOTALE Fotovoltaico in esercizio in Puglia al 27/10/ 2010 7.311 339 554 da altri compensi definibili tra le parti. In conclusione riteniamo che le delibere approvate non possano essere condivise, essenzialmente per i seguenti motivi: – È penalizzante per gli operatori agricoli essere sottoposti a procedure di esproprio invece di poter trattare direttamente la disponibilità dei propri terreni con le società elettriche; – La normativa non consente l’attivazione delle procedure espropriative se non limitatamente alle opere annesse agli impianti da realizzare; – L’approvazione del progetto ai soli fini urbanistici equivale, di fatto, ad una variazione di destinazione urbanistica; A ciò si aggiunga che la “Convenzione fotovoltaico Comune di Troia” preannuncia interventi per realizzare ulteriori impianti dello stesso genere ed inoltre è utile sapere che sono in corso istruttorie per realizzare altri impianti eolici. Viene da chiedersi… chi lo ha deciso…? A Troia non solo l’agricoltura è morta, ma stà per morire la democrazia, considerato che il potere è esercitato da un gruppo molto limitato di persone che certamente non può dire di rappresentare il popolo quando attuano scelte che vanno al di là del semplice mandato elettorale e che presuppongono momenti di consultazione specifica, dato che possono determinare profondi cambiamenti nel tessuto sociale della comunità. Si confida nell’intervento degli organi deputati.
Carlo Rubino da Preappennino Oggi

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Foggia – Conferimento D.O.C. vitigno Nero di Troia

Pubblicato : giovedì, 3 febbraio 2011

Il Consigliere Regionale Pino Lonigro esprime grande soddisfazione per il conferimento della DOC (Denominazione Origine Controllata) al vitigno Terre del Nero di Troia da parte del Comitato Vitivinicolo Regionale.
“Le sollecitazioni di merito sollevate dal sottoscritto hanno avuto felicemente riscontro.
Ringrazio, quindi, l’Assessore all’Agricoltura Dario Stefàno ed il Presidente della IV Commissione per l’impegno profuso e per aver accolto la richiesta di rivedere la decisione negativa precedentemente assunta.
Sono certo”, conclude Lonigro, “che questo conferimento porterà ossigeno e nuove prospettive all’economia dell’intera Capitanata e del sistema vitivinicolo regionale”.
Comunicato Stampa Pino Lonigro Sinistra e Liberta’

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Nero di Troia è fatta avrà il marchio Doc

Pubblicato : giovedì, 3 febbraio 2011

Il Nero di Troia ha vinto la sua battaglia: avrà la «Doc».

Dopo un lungo tira e molla fra il comitato promotore e la Regione, è arrivato finalmente il via libera da parte del Comitato regionale Vini, lo stesso che aveva bocciato qualche mese fa la proposta con una votazione molto contestata in Capitanata.

 Il vitigno autoctono della Daunia sarà di «origine controllata», potrà cioè fregiarsi di tutti quegli strumenti di autotutela riconosciuti ai grandi vini. Un’operazione commerciale, ma non sotanto: il comitato “Terre del Nero di Troia” nasce in Capitanata, ma si estende fino alla sesta provincia.

Non è dunque soltanto una battaglia di campanile, quella portata a termine con successo, ma di sistema perchè abbraccia due territori molto vasti che si riconoscono nella produzione di un vitigno storico anche se sottovalutato dai vignaioli del territorio d’origine.

Determinante, da questo punto di vista, il compromesso raggiunto con Castel del Monte, il consorzio di tutela finora unico utilizzatore della «doc» per il Nero.

La nuova denominazione di origine (si attende il via libera definitivo dal ministero dell’Agricoltura) si chiamerà “Doc Tavoliere Nero di Troia”, sarà espressione di 5mila produttori tra le province di Foggia e Bat. Il consorzio di tutela avrà «pari dignità» con quello di Castel del Monte.

 Una volta riconosciuto il consorzio dauno-ofantino, insieme i due consorzi di tutela andranno a costituire un altro marchio – detto anche “Doc ombrello” – sul modello del consorzio Terre d’Otranto.

La doc ombrello è come una coperta che andrà a coprire con la «Doc» tutti quei territori di origine del vitigno autoctono, come ad esempio Foggia, mai coinvolti in operazioni di valorizzazione.

I comuni coinvolti nella neonata Doc sono in tutto 13, nove in Capitanata (Foggia, Troia, Lucera, San Severo, Orta Nova, Carapelle, Ordona, Cerignola, Stornara); quattro nella Bat (Barletta, Trinitapoli, San Ferdinando, Margherita di Savoia).

«In questo modo - commenta Matteo Cuttano, presidente del comitato del Nero di Troia – rimetteremo anche in funzione tutti quei consorzi di tutela in Capitanata, penso ai Cinque reali siti, al Rosso di Orta Nova e al Rosso di Cerignola che finora funzionavano solo sulla carta. La Doc da San Severo a Barletta sarà la più grande nel Mezzogiorno».

 Tra i tratti caratteristici della nuova Doc vi è l’obbligo da parte dei produttori di produrre Nero con una concentrazione al 98%.
«I nostri vini avranno la patente di autenticità – aggiunge orgoglioso Cuttano – finora non l’ha fatto nessuno: voglio solo ricordare che Castel del Monte è un cocktail fra uve di Troia, Negramaro e altri vitigni».

L’oggetto del contendere fra i produttori delle due aree verteva proprio sull’attribuzione di un prezzo maggiore delle uve in virtù della Doc. «Il riconoscimento assegna oneri e onori – ammette Cuttano – la Doc riduce le rese e obbliga al disciplinare: per i vignaioli significa maggiori costi di produzione. Per fortuna c’è il rovescio della madaglia con i guadagni dalla vendita delle bottiglie di gran lunga superiori a quelli attuali» .
Facciamo qualche esempio: oggi una bottiglia di Nero di Troia può costare anche 2 euro sugli scaffali dei supermercati. E domani? «Quel vino venduto a 2 euro è un “Igt” (identificazione geografica tipica: ndr) cioè non fissa la percentuale di vitigno autoctono.
Domani il prezzo di una buona bottiglia di Nero non potrà discostarsi dai 10 euro, la riserva costerà anche un po’ di più.
Puntiamo però molto sugli accordi con la grande distribuzione organizzata che potrà commercializzare il prodotto a prezzi molto più accessibili».
[m.lev.] da La Gazzetta del Mezzogiorno

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TROIA – attivato lo sportello informatico “Uma Web” – Fornirà assistenza agli imprenditori agricoli e forestali del comprensorio troiano

Pubblicato : mercoledì, 2 febbraio 2011

Attivato da martedì 1 febbraio lo sportello informatico “Uma Web”, che svolgerà attività di assistenza agli utenti dei motori agricoli, per le pratiche di rilascio dei buoni di prelevamento e per avere assistenza per il disbrigo delle relative pratiche.

L’ufficio, che avrà la sua sede provvisoria nell’aula multimediale del Comune, dovrà curare le pratiche dei 538 utenti del comprensorio troiano, e fornirà consulenza aziendale a favore degli imprenditori agricoli e forestali, in convenzione con la C.A.T.A., società cooperativa foggiana di Consulenza Tecnica e Assistenza per l’Agricoltura.

L’ufficio è aperto tutte le mattine, dalle 8.30 alle 12.30, del lunedì, martedì e giovedì. In questi ultimi due giorni lo sportello informatico “Uma Web” è aperto anche il pomeriggio dalle 15.30 alle 17.
da Daunia News

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FOGGIA – Doc al Nero di Troia: la Regione ha detto sì

Pubblicato : mercoledì, 2 febbraio 2011

Tredredici Comuni e circa cinquemila produttori potranno brindare ad un successo atteso per oltre due anni. La Regione nell’ultimo giorno utile, ovvero il 31 gennaio si è finalmente espressa positivamente al conferimento della Doc al vitigno Terre del Nero di Troia.

Una notizia che riguarda i nove comuni della Capitanata e i quattro della Bat. Con un fax, una lotta fatta di battaglie e continue attese è finita. Il comitato vitivinicolo regionale ha accolto la richiesta del comitato Promotore Terre del Nero di Troia . Ora si può dire con certezza che la Capitanata ce l’ha fatta.

Sarà il Ministero a mettere il sigillo definitivo alla vicenda, concludendo l’iter al massimo in una decina di giorni. Grande la soddisfazione del presidente del comitato, Matteo Cuttano: “Il senso di responsabilità di tutti i partecipanti che più volte si sono messi intorno a un tavolo ha prevalso, superando i localismi a vantaggio del sistema vitivinicolo regionale”.

Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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TROIA – IN CONSIGLIO COMUNALE DI SCENA CULTURA E URBANISTICA

Pubblicato : mercoledì, 19 gennaio 2011

Conferito il titolo di Gruppo di Interesse Nazionale alle associazioni ‘Fuori dal Coro’ e ‘Nuovo Concerto Bandistico Città di Troia’. Approvato lo schema di convenzione per l’intervento ‘I Borghi della Cultura’

Una speciale seduta del Consiglio Comunale ieri sera a Troia. Si è tenuta in contemporanea con gli oltre ottomila comuni della Penisola che hanno conferito il riconoscimento di “Gruppo Popolare e Amatoriale di interesse Comunale, in occasione dei 150 Anni dell’Unità d’Italia” alle Bande Musicali, Cori, Gruppi Folkloristici legalmente costituiti su tutto il territorio nazionale.
Per l’occasione, i lavori dell’Assise comunale (la prima del 2011, anno dedicato all’importante ricorrenza) sono stati introdotti dall’Inno di Mameli, cantato dai consiglieri comunali intervenuti.
L’iniziativa è stata voluta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per premiare, come detto in una circolare emessa nel dicembre scorso, “questi gruppi che operano sul territorio Comunale, senza scopo di lucro, promuovendo una meritoria attività culturale in favore della gioventù oltre alla partecipazione garantita e continua con esecuzioni musicali, in occasione di manifestazioni e di avvenimenti sociali che si svolgono durante l’anno, promuovendo così anche una sorta di attività di tutela e custodia del patrimonio socioculturale locale”.

 Questa la motivazione ufficiale con la quale il Consiglio Comunale di Troia è stato invitato, insieme a tutti gli altri, a discutere il tema “La Musica Popolare e Amatoriale dal 1861 ad oggi” e a deliberare per il riconoscimento.
Con due distinti atti deliberativi, assunti all’unanimità, il Comune di Troia ha individuato, quindi, come Gruppi di Interesse Nazionale le associazioni locali ‘Fuori dal Coro’ e ‘Nuovo Concerto Bandistico Città di Troia’.
Nella seduta di Consiglio è stato approvato anche lo schema di convenzione che dovrà essere sottoscritto tra i Comuni di Troia (capofila) e Celle di San Vito per l’attuazione dell’intervento ‘I Borghi della Cultura’. Si tratta di una iniziativa che si inquadra nei Piani integrati di sviluppo urbano e territoriale, un intervento di rigenerazione del territorio cittadino che investe 10 comuni dei Monti Dauni e che prevede, per Troia, lavori per la valorizzazione e l’ammodernamento di piazzale Salandra quale spazio da destinare a luoghi di aggregazione culturale e di organizzazione di eventi. L’importo del finanziamento è di 200.000 euro, cofinanziati con 10.000 euro dall’Ente Comunale. L’argomento è stato approvato all’unanimità.
Nunzio Lops

Ufficio Stampa Citta’ di Troia

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FOGGIA – La persona più istruita del pianeta Terra ospite della trasmissione Cinema Weekend – condotta dal giornalista Francesco Molinaro

Pubblicato : mercoledì, 12 gennaio 2011

La persona più istruita del pianeta Terra ospite della trasmissione Cinema Weekend - condotta dal giornalista Francesco MolinaroFoggia – 13 1 2011 -E’ nativa di Troia in provincia di Foggia, la persona più istruita del pianeta, 11 lauree, l’ultima conseguita presso l’Università di Foggia, il 22 dicembre scorso, (voto 106 su 110) 10 diplomi, 9 libri pubblicati, 19 pubblicazioni, e chi più ne ha piùne metta…ha parlato di lui il settimanale nazionale Cronaca Vera, ma anche Festa Italiana di Rai Uno, un personaggio importante della nostra Capitanata che da lustro nel mondo alla Puglia.

Lui si chiama Leonardo Altobelli, (nella foto) ha 77 anni, medico ancora in attività che di andare in pensione e lasciare gli studi proprio non ne vuol sapere….un bell’esempio per i giovani, che affrontano gli studi.

Anche il Comune di Troia, con un suo Assessore, era presente al conferimento, di una targa di ringraziamento per merito scolastico, infatti il dottore circondato dall’affetto della sua famiglia e di tutti gli amici, unica pecca il rettore Volpe grande assente, che non comparirà sulle copertine dei giornali di tutto il mondo.

 Per il momento il dottor “11 volte” Leonardo Altobelli, vorrebbe buttare la spugna, perchè ha confidato che non volendo usare il computer, e non avendo nessuna voglia usare tale aggeggio moderno, dovrà lasciare gli studi, perchè sono diventati troppo tecnici…ma la famiglia tutta e tutti i suoi fans, sperano che ci ripensi e che dopo questa vacanze natalizie, si rimetta sui libri per prender la sua 12esima laurea…e via dicendo…vediamolo su Teledauna.
da Alicepress.it

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Troia, 29 dicembre: “I Care”, un evento all’insegna dell’Impegno Civile e Sociale

Pubblicato : martedì, 28 dicembre 2010

“I Care”: un evento all’insegna dell’Impegno Civile e Sociale
A Troia una giornata di iniziative culturali, artistiche e sportive in ricordo di Mario Beccia e Angelo Ricchetti

“I Care”. E’ questo il nome della giornata dell’Impegno Civile e Sociale organizzata a Troia da un ampio cartello di organizzazioni culturali e giovanili per ricordare Mario Beccia ed Angelo Ricchetti, i due ragazzi scomparsi il 28 novembre 2010 in un terribile incidente stradale. “I Care” è il motto che Don Lorenzo Milani aveva fatto imprimere sulle mura della scuola di Barbiana e vuol dire “mi sta a cuore, mi interessa”. L’iniziativa è una occasione di partecipazione civile e di socialità, un evento che vuole ricordare due giovani che si impegnavano quotidianamente per il loro paese organizzando mille attività culturali.

“I Care” avrà luogo a Troia, il 29 Dicembre 2010 e si articolerà nell’arco dell’intera giornata con eventi musicali, performance artistiche, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, iniziative sportive e dibattiti. I numeri della manifestazione sono impressionanti: 100 persone coinvolte nell’organizzazione, 25 associazioni locali impegnate nella realizzazione dell’evento, 20 gruppi musicali ad animare la giornata, 5 ore di concerto, 2 compagnie teatrali, 1 proiezione cinematografica e 3 piazze tematiche dove troveranno spazio musica, giocoleria, enogastronomia ed arte.

Vi sarà anche un momento di dibattito pomeridiano sul tema “I care: l’impegno dei giovani per un mondo migliore. L’incontro si terrà alle ore 18.00 presso Palazzo S. Domenico e vi parteciperanno, G. Porcaro, Segretario Generale del Forum Europeo dei Giovani, R. Iovino, coordinatore nazionale della Rete della Conoscenza, F. Romano di Amnesty International – Circoscrizione Puglia, F. Salcuni della direzione nazionale di Legambiente, L. Martinelli redattore del mensile Altreconomia, L. Ioppolo di “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le Mafie”, la presidente dello stesso movimento a Foggia, Daniela Marcone e il sindaco di Troia, Edoardo Beccia.

Tel. 347/2668932 – [email protected]

Tel. 347/2668932 – [email protected]

PROGRAMMA

Ore 10.00 – 12.30
PIAZZA GIOVANNI XXIII, PIAZZA CAVALIERI, LARGO VILLA.
Stand associazioni culturali e giovanili. Raccolta firme per Amnesty International.
Live set & jam session musicali. Mostre fotografiche e altre attività artistiche. Giocoleria in piazza.
Distribuzione gratuita torte, pizze, vin brulé e altre bevande calde.

Ore 12.30 – 13.00
PALAZZO S. DOMENICO
PROIEZIONE DEL CORTO: “Testimoni di un mistero” di M. Beccia, con A. Ricchetti

Ore 15.00 – 17.00
STADIO COMUNALE – TROIA
PARTITA DEL CUORE – Telecronaca in diretta su Radio Itaca.

Ore 18.00 – 20.00
PALAZZO S. DOMENICO
INCONTRO DIBATTITO: “I care: l’impegno dei giovani per un mondo migliore”
E. BECCIA, Sindaco di Troia
F. ROMANO, Amnesty International – Circoscrizione Puglia
L. IOPPOLO, Libera – Associazione Nomi e Numero contro le Mafie, Scuola e Università
F. SALCUNI, Direzione Nazionale Legambiente
R. IOVINO, Coordinatore Nazionale Rete della Conoscenza
L. MARTINELLI, Redattore AltrEconomia, autore di “L’Acqua è una merce”
D. MARCONE, Libera – Associazione Nomi e Numero contro le Mafie, Foggia
G. PORCARO, Segretario Generale Forum Europeo dei Giovani

Ore 20.00 – 24.00
LARGO VILLA – PIAZZA MARTIRI D’UNGHERIA
CONCERTO: “Voci di Libertà”

L’iniziativa vede coinvolti: Amnesty International, L!NK mensile indipendente, il movimento “Libertà è Partecipazione”, l’Unione Giovanile Troiana, l’Unione degli Studenti, la Rete della Conoscenza, il Forum Europeo dei Giovani, l’associazione giovanile “Attivamentis”, l’associazione culturale “A.c.t!”, l’associazione culturale “La Melagranata”, l’associazione “Salute e Territorio”, l’associazione “Tutti in Volo”, Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Legambiente, il comitato per l’Acqua Pubblica, AltrEconomia, Operazione “Naso Rosso”, Voci fuori dal Coro, G.S. Troia, ADS Atletico Troia, Pro Loco – Troia, Tur-27, compagnia teatrale “I Senza Faccia”, Aria di Troia, Radio Itaca. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Troia.
Comunicato Stampa “I Care”

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