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IL NATALE 2010 DELLA PRO LOCO E DEL COMUNE DI TROIA

Pubblicato : sabato, 25 dicembre 2010

Una ricca serie di manifestazioni allieteranno le Festività fino all’Epifania, tra musica, animazione, impegno sociale e solidarietà

Ha già avuto inizio, e si svilupperà fino all’Epifania, il programma di iniziative legate al Natale organizzato dall’associazione ‘Pro Loco’ con il patrocinio del Comune di Troia.
Domani 23 dicembre, alle ore 18.00 il Presepe Vivente, organizzato dal consorzio Opus-Università Popolare della Terza Età ‘Madre Teresa di Calcutta’ insieme al Csv ‘Daunia’ alle associazioni ‘Pier Giorgio Frassati’ e ‘Croce Azzurra’; il 24 dicembre, con partenza alle ore 18.00 da piazza Cavalieri, si svolgerà ‘Christus’, una fiaccolata che coinvolge la Comuinità cittadina con lo scopo di accompagnare il Bambinello lungo il corso principale, via Regina Margherita, fino alla capanna allestita in piazza Cavalieri; il 26 dicembre, alle ore 19.00, nella chiesa di San Francesco, si terrà il tradizionale concerto della nuova banda ‘Città di Troia’, diretta dal maestro Angelo Cacchio; il 27 dicembre, alle ore 18, piazza Episcopio e piazza Giovanni XXIII costituiranno i due capolinea del ‘Trenino delle meraviglie’. Il miniconvoglio, condotto da Babbo Natale in persona, coprirà uno speciale percorso cittadino lungo il quale, ai più piccoli, saranno distribuite caramelle, zucchero filante e popcorn. Non mancherà l’animazione, curata dall’associazione culturale ‘Liu.Bo’ di Lucera, con mascotte ispirate ai cartoni animati della Disney; il 29 dicembre, in piazza Giovanni XXIII, in piazza Cavalieri e nel largo antistante la Villa Comunale si svolgerà ‘I Care: giornata dell’impegno civile e sociale’ che si articolerà dalle 10.00 alle 24.00 in eventi musicali, performance artistiche, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, iniziative sportive ed un momento di dibattito pomeridiano. Presso gli stand delle associazioni promotrici si raccoglieranno firme per Amnesty International e saranno distribuiti gratuitamente torte, pizze, vin brulé e altre bevande calde; il 30 dicembre, alle ore 19.00, presso la chiesa di San Francesco, si esibirà in concerto il locale coro polifonico ‘Santi Patroni’, diretto dal maestro Francesco Mancini e arricchito dal pianista maestro Antonio Di Dedda; il 2 gennaio, alle ore 19.00, nella chiesa di San Francesco, si terrà il tradizionale ‘Concerto di Capodanno’, con il coro polifonico ‘Jubilate Deo’ dell’Accademia Musicale ‘Andrea Chenier’ di Foggia, diretto dal maestro Carmen Battiante; il 3 gennaio, dalle ore 18.00, le strade di Troia ospiteranno trampolieri, giocolieri e animatori dell’associazione culturale ‘Liu.Bo’; la serie delle manifestazioni natalizie sarà chiusa il 6 gennaio, in piazza Cavalieri, dove, alle ore 18.00, per la gioia dei più piccoli si svolgerà ‘Arriva la Befana’, un evento che prevede animazione di strada e la parata delle Befane (con premiazione finale), a cura dell’associazione culturale ‘Liu.Bo’.
Nunzio Lops Comunicato Stampa CITTA’ DI TROIA

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TROIA – Pro Loco e Comune di Troia insieme, aspettando il Natale

Pubblicato : venerdì, 17 dicembre 2010

La Pro Loco, con i patrocinio del Comune di Troia, organizza per domenica 19 dicembre 2010 -dalle ore 18.00 alle 21.00 – ‘Aspettando il Natale’, una serie di intrattenimenti che coinvolgono la comunità cittadina rivolgendosi in particolar modo ai giovanissimi.

Previsto un gruppo itinerante composto da 10 bambini (cinque maschi e 5 femmine) vestiti da renne che si muoveranno con i ritmi musicali della Crazy Band lungo il percorso che attraversa via Regina Margherita.

Partenza alle 18.00 dalla Villa Comunale – Chiesa di San Francesco con arrivo alla ‘Casa di Babbo Natale’, in piazza Cavalieri, in prossimità della sede della Pro Loco.
L’evento sarà arricchito dall’allestimento di un albero di Natale, dal lancio di palloncini, animazione, distribuzione di libri di racconti e caramelle.
Per l’occasione sono state coinvolte le scuole.

Gli studenti hanno preparato un breve componimento letterario in prosa o in versi, sui temi della ‘pace’ e della ‘fame nel mondo’, che costituiranno l’addobbo dell’albero di Natale allestito in piazza Cavalieri e parteciperanno ad un concorso.
Come premio, per restare in tema, il 6 gennaio prossimo, in occasione della ‘Sfilata delle befane’, i primi tre classificati riceveranno un prezioso presepe, opera dell’artista Antonino Cibelli.
L’iniziativa si inquadra in una serie di attività di rilancio dell’associazione Pro Loco che, insieme al presidente Giuseppe Aquilino, si avvale dell’impegno dei ‘Prolocati’ Antonio Bonfitto, Rosa De Leonardis, Maria Rosaria De Santis, Giovanni Lizzi e Angela Pillo.
da Teleradioerre

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TROIA – via libera all’impianto fotovoltaico – Approvato dal consiglio comunale il progetto per la realizzazione

Pubblicato : venerdì, 17 dicembre 2010

 Approvato dal consiglio comunale di Troia il progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 123 megawatt con annessa stazione di connessione alla sottostazione, per la trasmissione alla rete nazionale di energia elettrica, valido solo a fini urbanistici.

“Si tratta – spiega Domenico La Salandra, assessore ai lavori pubblici e urbanistica – di un passaggio necessario soprattutto in funzione delle opere annesse alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico.

 Il sindaco Edoardo Beccia ha, inoltre, sottolineato l’importante contributo all’ambiente, la validità dell’iniziativa privata e i grandi vantaggi per la comunità cittadina con l’occupazione di 50-60 unità lavorative.

Da qui al 2013 il Comune di Troia incasserà un milione e mezzo di euro in tre rate come contributo una tantum per il ristoro dell’impatto ambientale ai quali si aggiungono 2mila euro annui per ogni megawatt installato, a titolo di indennizzi per opere di urbanizzazione, concessioni edilizie, servitù di passaggio per i cavidotti, accessi, impatti ambientali, ecc..

 Inoltre, la società realizzerà a proprie spese e consegnerà al Comune uno o più impianti fotovoltaici per un totale di 600kW. E’ il contenuto della bozza di convenzione che regola i rapporti tra il comune di Troia e l’azienda che si occuperà della realizzazione e conduzione dell’impianto fotovoltaico.
Nell’occasione, il consiglio ha anche licenziato il regolamento per la videosorveglianza del territorio urbano ed in particolare della Cattedrale, delle chiese di San Basilio e San Francesco, Palazzo D’Avalos, dell’ex convento di San Domenico, Piazza San Secondino e il parco urbano della villa comunale, che sarà effettuata attraverso 45 telecamere ad alta risoluzione e ad infrarossi.
da Daunia News

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TROIA – via libera all’impianto fotovoltaico – Approvato dal consiglio comunale il progetto per la realizzazione

Pubblicato : giovedì, 16 dicembre 2010

 Approvato dal consiglio comunale di Troia il progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 123 megawatt con annessa stazione di connessione alla sottostazione, per la trasmissione alla rete nazionale di energia elettrica, valido solo a fini urbanistici.

“Si tratta – spiega Domenico La Salandra, assessore ai lavori pubblici e urbanistica – di un passaggio necessario soprattutto in funzione delle opere annesse alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico.

Il sindaco Edoardo Beccia ha, inoltre, sottolineato l’importante contributo all’ambiente, la validità dell’iniziativa privata e i grandi vantaggi per la comunità cittadina con l’occupazione di 50-60 unità lavorative.

Da qui al 2013 il Comune di Troia incasserà un milione e mezzo di euro in tre rate come contributo una tantum per il ristoro dell’impatto ambientale ai quali si aggiungono 2mila euro annui per ogni megawatt installato, a titolo di indennizzi per opere di urbanizzazione, concessioni edilizie, servitù di passaggio per i cavidotti, accessi, impatti ambientali, ecc.. Inoltre, la società realizzerà a proprie spese e consegnerà al Comune uno o più impianti fotovoltaici per un totale di 600kW.

 E’ il contenuto della bozza di convenzione che regola i rapporti tra il comune di Troia e l’azienda che si occuperà della realizzazione e conduzione dell’impianto fotovoltaico.

Nell’occasione, il consiglio ha anche licenziato il regolamento per la videosorveglianza del territorio urbano ed in particolare della Cattedrale, delle chiese di San Basilio e San Francesco, Palazzo D’Avalos, dell’ex convento di San Domenico, Piazza San Secondino e il parco urbano della villa comunale, che sarà effettuata attraverso 45 telecamere ad alta risoluzione e ad infrarossi.
da Daunia News

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TROIA – IL CONSIGLIO COMUNALE PER LO SVILUPPO E LA SICUREZZA

Pubblicato : mercoledì, 15 dicembre 2010

Approvati importanti provvedimenti riguardanti la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 123 megawatt e il Regolamento per la videosorveglianza del territorio urbano

Tutti approvati, ieri sera, gli argomenti iscritti all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale di Troia.
Importante l’approvazione del progetto, valido ai soli fini urbanistici, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 123 megawatt con annessa stazione di connessione alla sottostazione, già autorizzata da Terna, per la trasmissione alla rete nazionale di energia elettrica.
Si tratta di un passaggio, spiegato dall’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica Domenico La Salandra, necessario soprattutto in funzione delle opere annesse alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico. Fugati i dubbi sollevati dal consigliere Carlo Rubino, unico rappresentante dell’opposizione presente, relativamente alle preoccupazioni per gli espropri dei suoli, ritenuti “penalizzanti”, il cambio d’uso dei terreni agricoli e “l’eolico selvaggio” al quale si andrebbe incontro. “Saranno espropriate solo le esigue aree necessarie alla realizzazione dei cavidotti”, ha assicurato lo stesso La Salandra. Concetto ripreso dal sindaco, Edoardo Beccia, che, tra l’altro, ha sottolineato la coerenza con le scelte del Comune di Troia in favore delle energie rinnovabili, l’importante contributo all’ambiente, la validità dell’iniziativa privata e i grandi vantaggi per la comunità cittadina (con particolare riferimento agli agricoltori che possono beneficiare di un valido sostegno al reddito), l’occupazione di 50-60 unità lavorative. Il progetto si inquadra, comunque, all’interno di un lungo iter rispettoso delle linee guida statali e regionali e di tutti i pareri vincolanti in materia. L’accapo, al termine della discussione, è stato approvato all’unanimità dei presenti. Assente, per l’occasione, il rappresentante dell’opposizione.
Da qui al 2013 il Comune di Troia incasserà un milione e mezzo di euro in tre rate come contributo una tantum per il ristoro dell’impatto ambientale ai quali si aggiungono 2.000 euro annui per ogni megawatt installato, a titolo di indennizzi per opere di urbanizzazione, concessioni edilizie, servitù di passaggio per i cavidotti, accessi, impatti ambientali, ecc.. Inoltre, la società realizzerà a proprie spese e consegnerà al Comune uno o più impianti fotovoltaici per un totale di 600kW. E’ il contenuto della bozza di convenzione che regola i rapporti tra il comune di Troia e l’azienda che si occuperà della realizzazione e conduzione dell’impianto fotovoltaico. Argomento approvato all’unanimità dai soli componenti la maggioranza.
Al vaglio dell’Assise comunale anche le modalità di partecipazione al progetto per la costruzione de ‘Il villaggio quadrimensionale’ che sorgerà alle porte della cittadina preappenninica e che si occuperà del trattamento delle patologie legate al ‘disagio diffuso’. Il Comune di Troia partecipa al progetto come co-promotore dell’iniziativa, concedendo il terreno per 50 anni alla Fondazione, ma non interviene negli aspetti gestionali. L’argomento è stato approvato a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione.
Infine, su proposta dell’assessore Urbano De Lorenzis, il Consiglio ha licenziato il Regolamento per la videosorveglianza del territorio urbano ed in particolare della Cattedrale, delle chiese di San Basilio e San Francesco, Palazzo D’Avalos, dell’ex convento di San Domenico, Piazza San Secondino e il parco urbano della Villa Comunale, che sarà effettuata attraverso 45 telecamere ad alta risoluzione e ad infrarossi. L’argomento è stato approvato all’unanimità.
Nunzio Lops
Comunicato Stampa Città di Troia

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Foggia – Due morti in un incidente stradale, tra le vittime, il figlio del sindaco di Troia

Pubblicato : lunedì, 29 novembre 2010

Foggia – C’E’ anche il figlio del sindaco di Troia fra le vittime di un incidente stradale avvenuto ieri sera, attorno alle 22, sulla strada provinciale 115 fra Foggia ed il centro preappenninico. C C’E’ anche il figlio del sindaco di Troia fra le vittime di un incidente stradale avvenuto ieri sera, attorno alle 22, sulla strada provinciale 115 fra Foggia ed il centro preappenninico.

Con lui, è morto un altro ragazzo ed altri tre passeggeri sono rimasti feriti in modo grave.

Le due vittime, a bordo di una Nissan X Trail, sono morte l’una durante il colpo in ospedale e, l’altra, durante la notte.

Le vittime sono Mario Beccia, figlio del sindaco di Troia e Angelo Ricchetti, entrambi diciottenni. Il primo è morto sul colpo a seguito dell’urto di forte entità, il secondo è invece morto in ospedale.

L’uscita è stata autonoma. Intervento della pattuglia della Polizia stradale di San Severo, sezione distaccata di Foggia.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l’auto su cui viaggiavano i cinque giovani si è ribaltata più volte ed è terminata fuori strada. Molto probabile che, a determinare l’incidente, sia stata l’alta velocità.
I vigili del Fuoco – con operatori del 118 – hanno lavorato per alcune ore, a partire dalle 22,30, per estrarre i feriti dalle lamiere dell’abitacolo. Attualmente ci sarebbero due feriti dei quali non si conosce l’entità, uno in condizioni molto grave.

IL CORDOGLIO DI GIANNICOLA DE LEONARDIS – “Sono particolarmente legato alla comunità di Troia, per via di legami familiari indissolubili, e per questo sento profondamente il lutto e l’angoscia della città sconvolta per la tragica morte di due ragazzi appena diciottenni”.

Giannicola De Leonardis, consigliere provinciale e presidente della settima Commissione Affari Istituzionali, esprime “sia a titolo personale che da presidente provinciale dell’Udc le più sentite condoglianze alla famiglia Ricchetti per la perdita del caro Angelo ed a quella del sindaco Beccia per la scomparsa del figlio Mario.

Siamo vicini nella partecipazione e nella condivisione di un dolore lacerante e improvviso che ha coinvolto un’intera comunità, stretta in queste ore terribili intorno a due giovani vite spezzate e alle persone che sentiranno per sempre la loro mancanza”.
da Stato Quotidiano

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TROIA AI I PRIMI POSTI IN PUGLIA PER LA DIFFERENZIATA

Pubblicato : venerdì, 12 novembre 2010

Troia ai primi posti in Puglia per la differenziataOltre il 60% ottenuto dopo soli quattro mesi. Smentiti i denigratori. Il Sindaco incontra i cittadini, che offrono indicazioni

Dallo scorso mese di luglio è entrato in vigore il sistema di raccolta ‘porta a porta’ su tutto il territorio comunale, affidato alla ditta ‘Ciclat Trasporti S.C.’ di Ravenna.
Questi i dati registrati nei quattro mesi dall’avvio del servizio: a fine luglio (mese di passaggio dal vecchio al nuovo sistema) si è differenziato il 28,69%, di cui 10,21% frazione umida non ancora idonea in quanto contenente sostanze e materiali diversi, mentre il conferimento dei rifiuti in discarica ha subito una flessione di 30,70 tonnellate; ad agosto si è differenziato il 39,89% (di cui 15,41% frazione umida), mentre sono andate in discarica 45,64 tonnellate di materiali in meno; a settembre si è differenziato il 60,01% (di cui 30,51% umido), mentre in discarica sono arrivate 55,78 tonnellate di materiali in meno; a ottobre si è differenziato il 61,61% (l’umido è stato il 25,33%), mentre il conferimento in discarica ha registrato una flessione di ben 78 tonnellate nette di materiali, di cui due di umido. Quest’ultimo dato indica che ci sono ancora buoni margini di miglioramento.

Se si riuscirà a differenziare la frazione umida in maniera più attenta sarà possibile portare in discarica meno materiale e, quindi, risparmiare sui costi di conferimento.
Si tratta di un risultato raggiunto in una fase che si colloca al termine del periodo ‘sperimentale’ che rappresenta un ottimo dato di partenza, migliorabile in breve tempo.

Smentiti, dunque, i denigratori, la città di Troia è tra i primi posti in Puglia tra i comuni ‘virtuosi’. Umido, vetro, carta, plastica ed altro ancora costituiscono i materiali separati in una ‘differenziata’ da record, risultato frutto del grande senso civico dei troiani.
“Bravi!”, dice il sindaco Edoardo Beccia, che aggiunge: “è l’unica cosa che posso dire di fronte a questi dati. Sono orgoglioso della città nel suo essere così valida e della partecipazione di tutti i cittadini. Ma la strada è lunga e non possiamo fermarci”.
Intanto continuano gli incontri programmati fino al prossimo 22 novembre, che fanno registrare una notevole presenza, tra i rappresentanti dei condomini, amministratori e tecnici comunali, dai quali emergono già i primi suggerimenti da tradurre in soluzioni tecniche.
Parola d’ordine è ‘Partecipazione’, per imparare a separare bene i materiali ma anche per individuare e isolare chi sporca la città con i rifiuti indifferenziati, abbandonati fuori dagli spazi indicati e senza rispettare i giorni e le fasce orarie stabiliti.
Per i cittadini del centro preappenninico non importa quanti sacrifici e disagi bisogna affrontare. L’importante è salvaguardare l’ambiente, con un occhio ai possibili ulteriori vantaggi economici che, a regime, potrebbero derivarne per le famiglie.

Occorre ricordare, a questo proposito, che l’Amministrazione comunale di Troia non ha aumentato l’imposizione fiscale relativa alla Tarsu (la tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani) la cui bolletta è già alleggerita del 30% grazie ai proventi dell’energia eolica.
Ufficio Stampa Città di Troia

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LA ‘FESTA DEL VINO NUOVO’ DA IL VIA AL PROGETTO ‘STRADA FACENDO’

Pubblicato : martedì, 9 novembre 2010

I comuni di Troia, Torremaggiore e Ascoli Satriano, nell’ambito del programma regionale ‘Bollenti Spiriti’, realizzano le ‘Botteghe di Arti e Mestieri’, luoghi di coesione sociale e di lavoro

Con la Festa del vino ‘Nuovo’, che si terrà giovedì 11 novembre 2010, alle ore 18.00, presso il palazzo monumentale dell’ex convento ‘San Domenico’, a Troia, prende il via il progetto ‘Strada Facendo’, predisposto insieme ai comuni di Torremaggiore e Ascoli Satriano nell’ambito del programma regionale ‘Bollenti Spiriti’.
L’iniziativa dei tre centri dell’Alto Tavoliere, finanziata dalla Regione Puglia con 700.000 euro, prevede l’istituzione delle ‘Botteghe di Arti e Mestieri’ e mette a disposizione luoghi di coesione sociale per favorire la partecipazione dei giovani nel campo della cultura, dell’artigianato, dell’arte in genere nonché attività di tipo civico.
Il grosso del finanziamento, precisamente 560.000 euro, è servito alla ristrutturazione di alcuni immobili dei Comuni interessati. Troia ha sistemato il piano terra dell’ex convento ‘San Domenico’, sede delle Botteghe.
La gestione, affidata con Bando Pubblico all’A.T.S.-A.P.G., composta da ben cinque Associazioni: A.P.G. di Troia (capofila), che ha avuto il coraggio di credere nell’idea progettuale dall’inizio alla fine di tutte le iniziative propedeutiche al Progetto; ‘Amici Dell’Arte’ di Lucera, ‘A.N.S.P.I.- Santi Patroni e Flower’s Child’ di Ascoli Satriano e ‘Confraternita di Misericordia’ di Torremaggiore.
La ‘Bottega di Arti musicali e teatrali’, attraverso la quale sviluppare il talento espressivo dei giovani, prevede moduli sulla musica medievale e sull’utilizzo degli strumenti musicali d’epoca e approfondimenti nella scenografia, costumi, portamento, favorendo le attività di espressione individuale o di gruppo e la crescita professionale dei partecipanti.

 Lo scopo è quello di creare occasioni di lavoro fornendo le basi per creare e offrire, per esempio, rappresentazioni o rievocazioni storiche e spettacoli a tema.
La ‘Bottega dei Mestieri del restauro e dell’artigianato’, che fornisce gli strumenti per lo studio e il restauro di manufatti ceramici, tessili (come gli arazzi), lignei, metallici, si occuperà della realizzazione ex novo di manufatti anticati ma anche di ricerca, studio, elaborazione di modelli e costumi per rievocazioni e cortei storici nonché per rappresentazioni teatrali.
La ‘Bottega del Buon gusto e dell’ospitalità’, concepita quale ‘elaboratore’ in grado di fornire ai giovani utenti gli elementi conoscitivi e pratici nel settore gastronomico e della ricettività in generale, fornisce strumentazioni e conoscenze specialistiche per la formazione di gestori di attività commerciali in grado di valorizzare prodotti artigianali ed enogastronomici locali, mira alla riscoperta e valorizzazione della cultura gastronomica locale e delle risorse tipiche, punta alla formazione di gestori ed operatori in grado di valorizzare, integrandoli fra loro, i prodotti artigianali con quelli della cucina tipica locale, alla scoperta di prodotti e ricette tradizionali.
Le attività delle Botteghe avranno una sorta di effetto moltiplicatore, innescando processi virtuosi per la creazione di micro-progetti con caratteristiche imprenditoriali nell’ambito della filiera che, grazie a questo intervento innovativo in ambito giovanile, si intende creare.
Il progetto ‘Strada Facendo’ intende perseguire anche un’ulteriore finalità: attraverso la ‘Bottega Civica’, con sede fisica presso il comune di Torremaggiore, incentiverà ogni attività che favorisca la presenza dei giovani all’interno delle istituzioni, che agevoli la conoscenza la pratica dei diritti e dei doveri di ciascun cittadino, che eroghi al contempo servizi di informazione ed orientamento utili alla crescita dei più giovani.

Sarà realizzata, tra l’altro, una pubblicazione, online e cartacea, di un ‘foglio’ che promuoverà i servizi del progetto ‘Strada Facendo’, divulgherà i risultati raggiunti, racconterà storie ed esperienze dei giovani del territorio: essa avrà, inoltre, il compito di fornire, attraverso le reti informatiche, una serie di servizi dedicati ai giovani quali informazioni su percorsi di studio e formazione professionalizzante, su opportunità lavorative, sulla creazione di imprese giovanili.
Si parte giovedì 11 novembre, quindi, con la ‘Festa del vino nuovo’, a Troia, all’interno della ‘Bottega del Buon Gusto’. Seguiranno la ‘Festa dell’Accoglienza’, a Torremaggiore, all’interno della ‘Bottega Civica’ e la ‘Festa della Musica’, ad Ascoli Satriano, all’interno della ‘Bottega Musicale e Teatrale’.
All’incontro troiano interverranno per la Regione Puglia gli assessori Nicola Fratoianni e Elena Gentile e il consigliere Leonardo Di Gioia, il presidente dell’amministrazione provinciale di Foggia, on. Antonio Pepe, i sindaci di Troia, Ascoli Satriano e Torremaggiore, Edoardo Beccia, Antonio Rolla e Vincenzo Ciancio accompagnato dal suo vice Laura Moffa e dall’assessore Biagio Gallo, la coordinatrice del progetto Rita Giordano.
Nunzio Lops
Comunicato Stampa CITTA’ DI TROIA

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TROIA – riparte l’Università della Terza Età – Venti insegnamenti a scelta per l’anno accademico 2010-2011, in programma conferenze lezioni frontali e laboratori

Pubblicato : lunedì, 25 ottobre 2010

Troia. Aperti i corsi Università Terza EtàPartiranno l’8 novembre le lezioni dell’Università della Terza Età e del Tempo Libero. Ventidue le attività corsuali 2010-2011, curate dal consigliere comunale delegato Paolo Gallucci.

Si spazia dai tradizionali studi umanistici a quelli medico-scientifici. Nuovi i corsi di giornalismo, informatica, grafica e web design e quelli legati alle tradizioni, usi e costumi dei Paesi mediorientali e del’Est.

Non manca, ovviamente, lo studio delle lingue (l’italiano per i cittadini stranieri). Per il tempo libero, la ginnastica dolce per anziani e quella psico-motoria per migliorare le potenzialità fisiche e mentali ma anche laboratori di lavorazione della pietra, di pittura e sartoria.

I docenti, tutti qualificati, prestano la loro opera a titolo gratuito e su base di volontariato. Le adesioni prevedono un contributo di 40 euro per la prima disciplina scelta e 20 euro per eventuali altre aggiuntive alla prima, a scelta dei corsisti.

Per i detentori di redditi inferiori a 10.632,00 euro (fa fede il modello Isee) l’adesione, per la prima materia, è di 20 euro. Per l’iscrizione bisogna rivolgersi al Comune di Troia, presso la segreteria del primo piano del plesso di San Domenico, in via Regina Margherita, tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30, telefonando allo 0881.977451 o 0881.977456
Comunicato Stampa Comune di Troia

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Troia – RIFIUTI DIFFERENZIATI, IL SINDACO INCONTRA I CITTADINI

Pubblicato : martedì, 19 ottobre 2010

Il nuovo sistema di raccolta ‘porta a porta’ produce i primi lusinghieri risultati, con il 24,48% raggiunto dopo appena tre mesi. E senza aumentare la Tarsu

Negli ultimi due anni il Comune di Troia ha ottenuto risultati lusinghieri con l’utilizzo di cassonetti già differenziati per la raccolta passiva dei rifiuti solidi urbani e con le isole ecologiche, collocandosi ben al di sopra della media regionale, con un ottimo 19,43% ottenuto nel giugno 2010.

Dallo scorso mese di luglio è entrato in vigore il sistema di raccolta ‘porta a porta’ su tutto il territorio comunale, affidato alla ditta ‘Ciclat Trasporti S.C.’ di Ravenna, che dopo soli tre mesi ha fatto registrare una quantità di differenziato pari al 25%.
Si tratta di un risultato raggiunto in una fase che si può considerare ‘sperimentale’. E’ un buon dato di partenza ma, ovviamente, ancora lontano dagli obiettivi prefissati.
Fondamentale, a questo proposito, la partecipazione dei cittadini.
Facile disfarsi dei rifiuti ingombranti per i quali il Comune di Troia, già dal 2008, ha allestito un sistema di ‘ritiro a domicilio’ gratuito (è sufficiente avvisare gli operatori del servizio con i quali prendere appuntamento).

Altrettanto semplice, anche se più impegnativo, conferire i rifiuti dopo averli selezionati, racchiusi negli specifici sacchetti e contenitori (distribuiti gratuitamente), suddivisi per tipologia, nei giorni, negli orari, nei luoghi e con le modalità indicate.
E’ un passaggio delicato e necessario, che ha bisogno di essere accompagnato da una informazione capillare e da una forte intesa con l’Amministrazione Comunale e con l’organizzazione del servizio.
Per questo sono stati programmati, e hanno avuto già inizio, una serie di trenta incontri, fino al prossimo 22 novembre, tra i rappresentanti dei condomini e gli amministratori comunali.
La serie di colloqui diretti, con il sindaco Edoardo Beccia accompagnato dall’assessore comunale all’Ambiente Carmine Martino e dal funzionario del settore Alfonso Martinazzo, ha fatto emergere le prime indicazioni dei cittadini che, nell’ambito del contratto di servizio, presto si tradurranno in vere e proprie soluzioni tecniche.
Tutti pronti a collaborare, dunque, ma ora occorre individuare e isolare chi sporca la città con i rifiuti indifferenziati, abbandonati fuori dagli spazi indicati e senza rispettare i giorni e le fasce orarie stabiliti.
Dal canto suo il Comune, per andare incontro all’utenza, sta predisponendo un centro di raccolta, servito da operatore, al quale si può fare ricorso per conferire i rifiuti già differenziati, in giorni e orari non compresi tra quelli già indicati.
Nonostante la crisi economica, la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato e i nuovi vincoli che condizionano il bilancio, l’Amministrazione comunale di Troia non ha aumentato l’imposizione fiscale neanche per la Tarsu (la tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani) pur in presenza di un aumento del costo del servizio bilanciato, tra l’altro, con i proventi dell’energia eolica che alleggeriscono la bolletta del 30%.
A dimostrazione dell’interesse, gli incontri con gli amministratori comunali proseguono facendo registrare una notevole partecipazione. Obiettivo, da raggiungere insieme, quello di convergere verso un sistema di raccolta differenziata condiviso. Presto se ne vedranno i frutti.
Nunzio Lops
Comunicato Stampa CITTA’ DI TROIA

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FOGGIA – Vandalizzato Circolo Troia, Campo: “La violenza di pochi facinorosi

Pubblicato : venerdì, 15 ottobre 2010

“Il clima politico di Troia è inquinato dalla violenza di pochi facinorosi che inutilmente stanno tentando di intimidire e ridurre al silenzio la voce critica del Partito Democratico”.

Il segretario provinciale del PD, Paolo Campo, torna sull’atto vandalico subito dal Circolo del Comune preappenninico per “esprimere solidarietà a quanti si riconoscono nel nostro simbolo e sono stati offesi da questo atto vile” e chiedere alla magistratura ed alle forze dell’ordine “tutto l’impegno necessario ad accertare l’origine della violenza”.

“Dirigenti e iscritti del Circolo di Troia si sono sempre distinti per l’impegno su temi di grande rilevanza sociale, a partire dalla gestione del ciclo dei rifiuti per giungere all’uso trasparente dei fondi derivanti dalla produzione di energia eolica – afferma Campo – Un contributo offerto con passione civica e politica, che non può essere e non sarà arginata da minacce e intimidazioni”.

Ufficio stampa Partito Democratico della Capitanata

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ROMA – Atto vandalico contro il Circolo PD di Troia, Bordo (PD): “La violenza non può essere la risposta all’impegno e alla passione politica”

Pubblicato : mercoledì, 13 ottobre 2010

“E’ inaccettabile che la violenza sia la risposta all’attività politica messa in campo per promuovere tra la gente idee e programmi utili a migliorare la qualità della vita di una comunità”.

Michele Bordo, deputato del PD e componente della Commissione bicamerale Antimafia, condanna con queste parole gli atti vandalici che hanno danneggiato la sede del Circolo del Partito Democratico di Troia ed esprime “solidarietà personale, politica e istituzionale ai dirigenti ed agli iscritti”.
“Mi auguro che magistratura e forze dell’ordine siano presto in grado di chiarire chi e per quale ragione ha deciso di violare un luogo in cui si pratica politica con impegno e passione – continua Bordo – E’ mia intenzione contattare il prefetto di Foggia per esporgli le condivisibili preoccupazioni di compagni e amici di Troia, ai quali porterò personalmente la mia solidarietà” nel corso di un’iniziativa già programmata il 29 ottobre.
Ufficio stampa Partito Democratico della Capitanata

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FOGGIA – Nasce a Troia il ‘Centro del Gusto dei Monti Dauni’

Pubblicato : lunedì, 11 ottobre 2010

Il Consiglio Comunale di Troia si è riunito nel fine settimana, in seduta urgente, per approvare una importante convenzione con il ‘Gal Meridaunia’ che si occuperà della gestione di un immobile municipale, previa sua ristrutturazione, da adibire a centro di promozione turistica e valorizzazione dei prodotti enogastronomici del territorio.
Nasce, quindi, il ‘Centro del Gusto dei Monti Dauni’ (questa la denominazione), che troverà collocazione nei locali dell’ex convento di ‘San Francesco’, in via Roma, a Troia, che sarà realizzato grazie alla Misura 313 “Incentivazione di Attività Turistiche” – Azione 2) Creazione di Centri di informazione e di accoglienza turistica Piano di Sviluppo Locale dei Monti Dauni ‘Luoghi dell’uomo e della natura’.
L’immobile sarà sottoposto a lavori per l’adeguamento o realizzazione dell’impianto elettrico, idrico, fognario e del riscaldamento/condizionamento. Saranno acquistati, inoltre, gli arredi e le attrezzature necessarie e si provvederà all’attivazione degli allacci alla linea telefonica, elettrica e del gas.

L’impegno, per complessivi 500.000 euro, sarà coperto con 400.000 euro del Piano di Sviluppo Locale di Meridaunia e 100.000 euro con risorse messe a disposizione dal Comune di Troia, che saranno attinte dal finanziamento ‘Terna S.p.A. – Rete Elettrica Nazionale’ quale onere economico relativo alle azioni di compensazione all’impatto ambientale di opere realizzate.
Il Gal Meridaunia si impegna, inoltre, a sostenere le spese di gestione ordinaria della struttura per il personale dedicato, i costi per la erogazione dei servizi indicati nel progetto, la cancelleria e materiale di consumo, l’energia elettrica, acqua, riscaldamento e area condizionata, il servizio di vigilanza dell’immobile, le spese telefoniche e connessione internet e le spese di pulizia.
Obiettivo, quello di rendere la sede del Centro finanziariamente sostenibile (i ricavi dovranno coprire i costi). Previsti, a tal proposito, accordi di collaborazione, convenzioni, contratti ed altro con Enti di Ricerca, Università, Aziende sia pubbliche che private, Enti Locali, Associazioni di categoria, mettendo a disposizione l’utilizzo della struttura.
“L’Area dei Monti dauni – dicono i dirigenti del Gal Meridauna – presenta una notevole attrattiva turistica, che potrà meglio esplicarsi allorquando il territorio sarà finalmente capace di dare un’offerta qualificata di servizi di indirizzo e guida per il turista”.
Il Centro del Gusto dei Monti Dauni nasce, dunque, per valorizzare e diffondere la conoscenza delle eccellenze eno-gastronomiche di cui il territorio è particolarmente ricco, attraverso un vero e proprio centro espositivo in cui saranno raccolte tutte le tipicità eno-gastronomiche locali (doc, dop e igt) e in cui sarà possibile svolgere laboratori sensoriali e del gusto.
I lavori del Consiglio, condizionati dall’urgenza del provvedimento, pur essendo stati concordati dai capigruppo hanno registrato due sospensioni durante le quali sono stati migliorati alcuni punti del provvedimento, passato, infine, all’unanimità.
da Teleradioerre

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TROIA. RISPETTATI GLI EQUILIBRI. I CONTI SONO IN OTTIMO STATO DI SALUTE

Pubblicato : sabato, 2 ottobre 2010

Approvato a maggioranza, non registra debiti fuori bilancio e conferma l’Ente di via Regina Margherita tra i comuni virtuosi della Capitanata

Si è tenuto ieri sera, a palazzo D’Avalos, convocato in seduta ordinaria, il Consiglio Comunale di Troia per discutere della ‘ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio. Esercizio finanziario 2010’.

“Acquisita la regolarità tecnica, il documento da approvare richiede una valutazione squisitamente politica”, ha detto in apertura il sindaco Edoardo Beccia, che ha, poi, sottolineato quanto siano sempre più stringenti le direttive governative in tema di bilancio intervenute, peraltro, “in corso d’opera”.

“Non si registrano squilibri, né debiti fuori bilancio”, sottolinea il consigliere comunale di opposizione Carlo Rubino il quale, tuttavia, rifacendosi alla relazione che accompagna il documento da approvare, evidenzia che, nella prima parte dell’anno, si registra una contrazione del grado di realizzazione del programma. Fenomeno causato solo della mancata concessione di finanziamenti statali, regionali o provinciali ma che non sminuisce il dato essenziale: siamo in presenza di un bilancio sano e, quindi, di un “comune virtuoso”, dichiara orgogliosamente il Primo Cittadino.

Al netto dei fattori esterni, quindi (cioè quelli che dipendono solo in parte dalle determinazioni dell’Ente Comunale), si registra uno stato generale di attuazione dei programmi 2010 pari al 49,28%, un dato che dovrà migliorare in vista della chiusura di esercizio di fine anno.

A margine dell’incontro il gruppo di opposizione ‘Città Nuova’, guidato da Giovanni D’Attoli, ha chiesto chiarimenti in ordine alle società partecipate del comune. “Saranno sciolte entro il 31 dicembre, seguendo le indicazioni che attendiamo dal Governo centrale”, ha detto in proposito il Sindaco.

Annunciata, infine, la richiesta di una seduta monotematica sul nuovo sistema di ‘Raccolta differenziata porta a porta’ avviata tre mesi fa dal Comune.

Il documento relativo alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio è stato, infine, approvato a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi di opposizione.

Comunicato stampa Comune di Troia

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A Troia raccolta differenziata

Pubblicato : giovedì, 30 settembre 2010

Si è conclusa, per il momento, il 18 settembre scorso la petizione popolare che aveva in oggetto la gestione della raccolta differenziata, partita il 1 luglio 2010 a Troia, nel piccolo comune della Daunia.

L’iniziativa promossa dalla lista civica Città Nuova è stata condivisa anche da altre realtà politiche e associative del territorio, quali la lista civica Ricciardelli, l’associazione Liberi di…, l’associazione Attivamentis, l’Università Popolare della Terza Età “Madre Teresa di Calcutta” e il periodico locale Preappennino Oggi.

È bene ricordare come Città Nuova e gli altri promotori siano assolutamente favorevoli ad uno sviluppo corretto della Raccolta Differenziata e come sia auspicata da tempo una sua applicazione sempre più rilevante, ma nella petizione si dice no a quella che è la raccolta differenziata impostaci dal Comune di Troia.

Una differenziata che pretende che ogni famiglia trovi posto all’interno dei propri spazi abitativi a 3 bidoni e non meno di 6 sacchetti, che obbliga a conferire l’immondizia per sole poche ore al giorno, che ignora la necessità di conferire la frazione umida quotidianamente

In pochi giorni, anche con l’ausilio di semplici cittadini, sono state raccolte 986 firme, cifra che sarebbe potuta aumentare se la petizione fosse durata più giorni.

Il gruppo Città Nuova ha tenuto a precisare che questo è solo l’inizio di una serie di attività mirate a fare chiarezza su quali sono i diritti e i doveri dei cittadini.

Nonostante l’iniziativa si sia conclusa e le firme siano state consegnate presso il Comune, i promotori invitano tutti gli interessati a esprimere il proprio parere sul sito, attivato appositamente per la petizione, raggiungibile all’indirizzo http://petizionetroia.altervista.org  .

Nelle pagine, oltre a poter continuare ad aderire all’iniziativa, potrete trovare alcune foto, maggiori informazioni e un’area in cui poter inserire i vostri commenti e le vostre proposte di soluzione al problema.

da Meridiano 16

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TROIA – una petizione per la differenziata – Lanciata da diverse associazioni, in paese raccolte 986 firme

Pubblicato : sabato, 25 settembre 2010

Conclusa la petizione popolare sulla gestione della raccolta differenziata. L’iniziativa promossa dalla lista civica “Città Nuova” è stata condivisa anche da altre realtà politiche e associative del territorio, quali la lista civica Ricciardelli, l’Associazione Liberi di…, l’Associazione Attivamentis, l’Università popolare della terza età “Madre Teresa di Calcutta” e il periodico locale Preappennino Oggi.

“È bene ricordare – silegge in una nota – come “Città Nuova” e gli altri promotori siano assolutamente favorevoli ad uno sviluppo corretto della raccolta differenziata e come sia auspicata da tempo una sua applicazione sempre più rilevante, ma nella petizione si dice no a quella che è la raccolta differenziata impostaci dal Comune di Troia.

Una differenziata che pretende che ogni famiglia trovi posto all’interno dei propri spazi abitativi a 3 bidoni e non meno di 6 sacchetti, che obbliga a conferire l’immondizia per sole poche ore al giorno, che ignora la necessità di conferire la frazione umida quotidianamente”.

In pochi giorni, anche con l’ausilio di semplici cittadini, sono state raccolte 986 firme, cifra che sarebbe potuta aumentare se la petizione fosse durata più giorni. “E’ solo l’inizio – precisa “Città Nuova” – che questo è solo l’inizio di una serie di attività mirate a fare chiarezza su quali sono i diritti e i doveri dei cittadini.

Nonostante l’iniziativa si sia conclusa e le firme siano state consegnate presso il Comune, i promotori invitano tutti gli interessati a esprimere il proprio parere sul sito, attivato appositamente per la petizione, raggiungibile all’indirizzo http://petizionetroia.altervista.org.

Nelle pagine, oltre a poter continuare ad aderire all’iniziativa, potrete trovare alcune foto, maggiori informazioni e un’area in cui poter inserire i vostri commenti e le vostre proposte di soluzione al problema”.
da Daunia News

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BARI – Welfare, Regione Puglia: alcuni lavori previsti in Capitanata

Pubblicato : venerdì, 24 settembre 2010

Tra le infrastrutture sociali previste nei 10 dei primi 11 Accordi di Programma relativi ai Piani d’investimento degli ambiti territoriali, firmati oggi a Bari nella Presidenza della Giunta regionale, troviamo i lavori a Foggia per il Centro di accoglienza senza fissa dimora Sant’Eligio (un mln), il Centro di ascolto per donne e antiviolenza (1,5 mln) e il Centro diurno per minori (500.000).

 Altri lavori (tra nuove realizzazioni e ristrutturazioni) su strutture (per disabili, malati di Alzheimer, per bambini o centri socio-educativi e polivalenti) sono poi previsti anche a Lucera, Troia, S. Marco in Lamis, Margherita di Savoia.
da Teleradioerre

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TROIA – PETIZIONE POPOLARE PER LA GESTIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Pubblicato : venerdì, 24 settembre 2010

Si è conclusa, per il momento, il 18 settembre scorso la petizione popolare che aveva in oggetto la gestione della raccolta differenziata, partita il 1 luglio 2010 a Troia, nel piccolo comune della Daunia.

L’iniziativa promossa dalla lista civica Città Nuova è stata condivisa anche da altre realtà politiche e associative del territorio, quali la lista civica Ricciardelli, l’associazione Liberi di…, l’associazione Attivamentis, l’Università Popolare della Terza Età “Madre Teresa di Calcutta” e il periodico locale Preappennino Oggi.

È bene ricordare come Città Nuova e gli altri promotori siano assolutamente favorevoli ad uno sviluppo corretto della Raccolta Differenziata e come sia auspicata da tempo una sua applicazione sempre più rilevante, ma nella petizione si dice no a quella che è la raccolta differenziata impostaci dal Comune di Troia.

Una differenziata che pretende che ogni famiglia trovi posto all’interno dei propri spazi abitativi a 3 bidoni e non meno di 6 sacchetti, che obbliga a conferire l’immondizia per sole poche ore al giorno, che ignora la necessità di conferire la frazione umida quotidianamente

In pochi giorni, anche con l’ausilio di semplici cittadini, sono state raccolte 986 firme, cifra che sarebbe potuta aumentare se la petizione fosse durata più giorni.

Il gruppo Città Nuova ha tenuto a precisare che questo è solo l’inizio di una serie di attività mirate a fare chiarezza su quali sono i diritti e i doveri dei cittadini.

Nonostante l’iniziativa si sia conclusa e le firme siano state consegnate presso il Comune, i promotori invitano tutti gli interessati a esprimere il proprio parere sul sito, attivato appositamente per la petizione, raggiungibile all’indirizzo http://petizionetroia.altervista.org .

Nelle pagine, oltre a poter continuare ad aderire all’iniziativa, potrete trovare alcune foto, maggiori informazioni e un’area in cui poter inserire i vostri commenti e le vostre proposte di soluzione al problema.

Comunicato stampa Citta’ Nuova

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TROIA – Consiglio comunale approva Piano di edilizia economica e popolare

Pubblicato : venerdì, 24 settembre 2010

Un minuto di silenzio per Angelo Vassallo, il Primo Cittadino di Pollica ucciso dalla malavita salernitana, ha dato il via ai lavori del Consiglio Comunale ieri sera a Troia: “Ci piace ricordarlo – ha dichiarato il sindaco Edoardo Beccia – per aver espletato nella maniera migliore il suo mandato”.

Quattro gli argomenti all’Ordine del Giorno. Concluso l’iter relativo al Piano urbanistico esecutivo della zona C/1C in esecuzione del Piano Urbanistico Generale.

 Ribadito, in proposito, il dissenso del gruppo di opposizione ‘Città Nuova’ che, per l’occasione, si è assentato prima del voto. Le perplessità sollevate in ordine alle caratteristiche del terreno, “inidonee all’espansione edilizia” secondo il gruppo di minoranza, hanno trovato risposta da parte del Genio Civile di Foggia che ha verificato la compatibilità geomorfologica della zona oggetto dell’intervento esprimendo parere favorevole.

Il provvedimento, quindi, è stato approvato alla unanimità dei presenti. Tutti d’accordo, invece, per l’adozione del Piano di edilizia economica e popolare agevolata, sovvenzionata e convenzionata. Si tratta del terzo intervento dello stesso genere, che punta alla realizzazione di circa 50 alloggi, e va incontro alle richieste di cooperative e giovani coppie che sono alla ricerca della prima casa e famiglie meno abbienti che attualmente vivono in alloggi di fortuna.

Prevista la realizzazione di diverse tipologie edilizie: case disposte su tre piani, case a schiera singole o binate. Licenziato all’unanimità anche l’argomento relativo all’approvazione del Regolamento per la disciplina dei mezzi pubblicitari e relativi impianti, collocati lungo le strade o in vista di esse, su aree pubbliche o d’uso pubblico o su area privata, sulla base delle disposizioni di carattere generale del Nuovo Codice della Strada.

 Il Regolamento contiene, inoltre, la disciplina dell’applicazione di un canone autorizzatorio e raccoglie le norme che disciplinano l’arredo urbano relativamente alle varie tipologie pubblicitarie, installazioni di tende ed elementi vari.

Approvata con voto unanime anche la convenzione con la società Terna per il potenziamento dell’elettrodotto a 380 Kv Benevento II – Foggia al quale dovrà collegarsi la stazione elettrica attualmente in costruzione nella zona di Cancarro.

La realizzazione prevista dal Piano di sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale 2006, approvato dal ministero dello Sviluppo Economico, tiene conto dei parchi eolici realizzati ed in corso di costruzione compresi tra la Puglia e la Campania, per far fronte alla maggiore potenza immessa nella rete ad Alta Tensione.

In chiusura, a margine dei lavori del Consiglio, su proposta del capogruppo Giovanni D’Attoli (‘Città Nuova’), il Consiglio Comunale si è espresso contro la condanna a morte per lapidazione comminata dal regime iraniano a Sakine Mohammadi Ashtiani, accusata di adulterio.
da Teleradioerre

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Lucera. Riduzione del 20% del numero dei consiglieri comunali e provinciali

Pubblicato : giovedì, 16 settembre 2010

 Con nota del 25 maggio 2010 il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Generale dei Servizi Elettorali – ha rappresentato che l’articolo 1 del D.L. 26 marzo 2010 nr. 42, ha esteso ai consigli provinciali la riduzione del venti per cento già prevista per i consigli comunali dall’articolo 2, comma 184, della legge 23 dicembre 2009, n. 191.

Tale riduzione si applicherà a partire dalle elezioni del 2011.

E’ ovvio che le tabelle delle circoscrizioni dei collegi provinciali saranno tutte rideterminate.

 Con i suddetti criteri è stato previsto che i collegi devono avere una popolazione prossima a quella del collegio medio, determinata dividendo il numero degli abitanti della provincia, come risultante dal censimento della popolazione residente al 2001, per il numero complessivo dei Collegi.

Ecco i 24 Collegi individuati: 1) APRICENA,  2) ASCOLI SATRIANO,  3) CERIGNOLA l, 4) CERIGNOLA II ,  5) CERIGNOLA III,  6)FOGGIA I,   7) FOGGIA II ,   8 )  FOGGIAIII,   9) FOGGIA IV,  10) FOGGIA V,  11) FOGGIA VI,  12) LUCERA I,  13) LUCERA II,  14) MANFREDONIA I,  15) MANFREDONIAII, 16) MONTE S. ANGELO, 17) SAN GIOVANNI ROTONDO I,  18) SAN GIOVANNI ROTONDO II,  19) SAN NICANDRO GARGANICO , 20) SAN SEVERO I,  21) SAN SEVERO II, 22) TORREMAGGIORE,  23) TROIA,  24) VIESTE.

I due Collegi urbani di Lucera saranno così modificati:

il Collegio I rimarrà invariato e potrà essere costituito da parte del territorio del Comune di Lucera; I Comuni di Biccari, Faeto e Troia, già facenti parte del Collegio Il di Lucera, potranno confluire nel novellando Collegio di Troia.

I Comuni di Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, S. Marco la Catola, Volturara Appula, Volturino, già facenti parte del sopprimendo Collegio di Castelnuovo della Daunia Casalnuovo Monterotaro, potranno confluire nel Collegio Il di Lucera.

Pertanto il Collegio Il di Lucera potrà risultare così costituito: parte del territorio del Comune di Lucera, nonché i territori dei Comuni di Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, S. Marco la Catola, Volturara Appula Volturino.

 Florindo Di Silvio da Meridiano16

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FOGGIA – evasione: arrestato 21enne – Per lo stesso reato è finito in manette anche un 19enne di Troia

Pubblicato : martedì, 14 settembre 2010

Un 21 di Foggia, A.B. e un 19 di Troia, A.A., sono stati arrestati dai carabinieri per evasione nell’ambito dei servizi di controllo del territorio.

da Daunia News

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Troia – I LIBRI USATI A TROIA… ANCHE SU FACEBOOK – Parte dell’incasso andrà in beneficenza

Pubblicato : martedì, 7 settembre 2010

Libri usati anche su Facebook a Troia  Vengono raccolti libri scolastici per le scuole medie, superiori, università e libri di narrativa in buono stato.
*Al momento del deposito il consegnatario è tenuto a compilare un modulo recante le proprie generalità e l’elenco dei titoli lasciati in conto vendita.

La consegna dei libri equivarrà all’accettazione incondizionata del presente regolamento. In relazione alla tipologia dell’iniziativa e al peculiare bacino d’utenza, per la firma della ricevuta di pagamento non è richiesto il conseguimento della maggiore età.
*L’acquirente è tenuto a controllare lo stato del libro che intende acquistare.
Nessun reclamo verrà accolto in momenti successivi all’acquisto.
I libri verranno messi in vendita alla metà del prezzo di copertina.

 Questo importo sarà poi così ripartito: il 90% verrà conferito al proprietario del libro venduto, mentre il rimanente 10% verrà devoluto in beneficenza per le opere dei Missionari Comboniani e al gruppo L!NK in sostegno delle sue iniziative sociali e culturali.
*Entro il 3 ottobre 2010 tutti coloro che hanno lasciato libri in conto vendita sono tenuti a ritirare le proprie giacenze rimaste invendute e gli introiti dei propri libri venduti.

Oltre tale data, i possessori dei libri lasciati in giacenza perderanno ogni diritto riguardo agli stessi. Si precisa che non verrà data
ulteriore comunicazione della suddetta data di scadenza, invitando pertanto gli utenti ad un sollecito rispetto della stessa.
*L’elenco dei titoli a disposizione (aggiornato con regolarità), il calendario delle date di apertura e il luogo di deposito dei libri per la consegna e l’acquisto, saranno consultabili sul profilo facebook: redazionelink.

Anche a Troia, quindi, il L!nk, mensile indipendente, organizza un mercatino alla Sala Multimediale dove poter acquistare (a metà prezzo) e lasciare in contovendita i propri libri usati delle scuole medie, superiori e università.
da Capitanata.it

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LUCERA . «No alla discarica» È già mobilitazione

Pubblicato : venerdì, 3 settembre 2010

LUCERA NASCONO COMITATI DI PROTESTA CONTRO IL PROGETTO

“Noi quella discarica non la vogliamo. Già in città tantissimi muoiono di tumore ogni anno che senso ha aumentare i rischi di inquinamento per smaltire rifiuti che vengono poi da altre parti d’Italia». A parlare è un gruppo di cittadini, allarmato per la notizia del possibile arrivo nell’agro cittadino di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi da 45.000 tonnellate all’anno ed un potenziale economico, nei cinque anni di sfruttamento previsti, da 20 milioni di euro.

La discarica di rifiuti speciali – per contrastare la quale già due consiglieri comunali Antonio Tutolo e Pietro Scioscia hanno proposto la convocazione di un consiglio comunale monotematico – non pericolosi dovrebbe essere creata in contrada Del Sordo Sequestro, a poco più di sette km dalla città, direzione San Severo.

La ditta che dovrebbe realizzare la discarica ha presentato al Comune lo scorso 21 luglio un apposito progetto. La discarica in questione, come se a Lucera non bastassero già i timori di inquinamento ambientale causati dall’ex Alghisa, dalle coperture in eternit dell’ex Ilca, rischiò
già di approdare a Lucera alcuni anni fa.

Era il novembre del 2005 quando – a seguito di raccolte di firme, manifestazioni di piazza e la scoperta di inaspettati intrecci che legavano esponenti di peso della politica locale di sinistra e di destra come Franco Forte e Lello Dianni al complesso iter che avrebbe dovuto portare alla creazione della discarica – il consiglio comunale votò all’unanimità una delibera con la quale disse no all’installazione della discarica.

Quel no fu poi suggellato da una conferenza di servizi convocata dalla Provincia che nel febbraio 2006 recepì il voto dell’assise lucerina e bloccò l’iter avviato dalla Ecodechet, la ditta che avrebbe dovuto impiantare la discarica. Alla conferenza di servizio, coordinata dall’allora assessore provinciale all’ambiente Pasquale Pellegrino parteciparono rappresentanti dei Comuni di: Lucera, Castelnuovo della Daunia, Pietramontecorvino, Volturino, Alberona, Biccari, Deliceto, Troia, Foggia, San Severo; rappresentanti dell’assessorato all’Ambiente della Regione Puglia, dell’azienda sanitaria locale Fg/3 e della ditta Eco Dechet.

Contro il diniego del consiglio comunale di Lucera, confermato da quella conferenza di servizi, i legali della Ecodechet ricorsero al Tar che nel giugno del 2007, annullò la delibera consiliare, priva, chissà perché si domandarono già all’epoca gli scettici, di un’apposita relazione tecnica. A distanza di cinque anni sembra di essere punto ed a capo. Con il consiglio comunale che do vrebbe tornare ad esprimersi.

Come reagirà la giunta Dotoli a questo nuovo progetto discarica rifiuti speciali? Si rimetterà in marcia il comitato antidiscarica che nell’autunno 2005 raccolse migliaia di firme e promosse cortei in strada?

Questi gli interrogativi che circolano assieme ad una buona dosa di allarmismo. Tempo qualche giorno e la giunta Dotoli dovrebbe far conoscere le proprie intenzioni.

FRANCESCO BARBARO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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NASCE A TROIA IL ‘VILLAGGIO QUADRIMENSIONALE’

Pubblicato : giovedì, 2 settembre 2010

Sarà dedicato al trattamento del ‘disagio diffuso’ con il ‘metodo alla salute’, una particolare attività terapeutica, messa a punto dal dottor Mariano Loiacono, che non prevede l’uso di psicofarmaci

Il Comune di Troia ha deliberato di concedere alla Fondazione ‘Nuova Specie’, in comodato gratuito, un suolo in zona Pip (piano insediamenti produttivi area a servizi) per la realizzazione del ‘Villaggio quadrimensionale’.

Si tratta di un complesso ricettivo dedicato al trattamento del ‘disagio diffuso’, realizzato con il ‘metodo alla salute’ il cui antesignano è il dottor Mariano Loiacono, psichiatra, responsabile del Centro di Medicina Sociale – Dipartimento di Neuroscienze – degli Ospedali Riuniti di Foggia Ospedaliero-Universitaria.

Si tratta di una particolare attività terapeutica che non prevede l’uso di psicofarmaci e utilizza modalità nuove e atipiche di psicoterapia per trattare la fenomenologia legata al disagio collegato alla conflittualità – coppia, famiglia, gruppi, istituzioni -, alle dipendenze da sostanze psicoattive – alcol, droghe, psicofarmaci -, agli attacchi di panico, disturbi dell’alimentazione, disturbi fobici, ossessività, depressioni, patologie autoimmunitarie, disabilità semplici e complesse, disturbi di personalità, disturbi dell’umore, sindromi psicotiche, ecc.

L’area, una superficie di 5.500 metri quadrati, lunga ben 130 metri, si presta particolarmente per l’attività della Fondazione in quanto circondata di verde, valli coltivate a grano, con una alternanza stagionale di colori, profumi e natura.

Saranno realizzate sale per i gruppi ordinari, per i corsi settimanali, per la ristorazione, una biblioteca con annesso Centro Documentazione, uno spazio interno dedicato alle attività teatrali, una zona residenziale per gli operatori e per i pazienti in trattamento, magazzini, depositi seminterrati e uffici vari (per medici, operatori, visite, ecc.).

E’, inoltre, prevista la realizzazione di serre, qualche coltivazione ed annesso allevamento di animali di piccola taglia, locali per rielaborare, per fare silenzio, e un grande spazio di aggregazione, il cuore del Villaggio, prospiciente la valle e in diretto contatto con lo scenario naturale del luogo.

L’idea progetto, ancora allo studio, nasce dall’interpretazione della realtà umana vista in quattro dimensioni (Quadrimensionalismo): “un nuovo linguaggio che può essere applicato alle diverse ‘situazioni umane’ e ai diversi ‘Saperi’(Religione, Sociologia, Biologia, Scienze delle Devianze, Politica, Storia, ecc.) per farne scaturire una cultura quadrimensionale, capace si semplificare la complessità”.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici e Urbanistica Domenico La Salandra che ha dichiarato: “siamo fieri di poter contribuire concretamente allo sviluppo del ‘metodo alla salute’ del dottor Mariano Loiacono, che da oltre trent’anni dedica la sua attività e i suoi studi a questa particolare attività terapeutica. Le attenzioni della nostra Amministrazione sono legate a tutto ciò che riguarda il disagio delle famiglie e dei singoli cittadini. Il Comune diventerà socio della Fondazione contribuendo in maniera ancora più incisiva a questo progetto supportandone anche le attività. Il ‘Villaggio quadrimensionale’, quindi, sarà ben presto una importante realtà”.

Comunicato stampa Comune di Troia

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Lucera – Bosco Santa Maria: altri rifiuti tossici . L’eternit frantumato libera fibre pericolosissime per la salute umana

Pubblicato : mercoledì, 1 settembre 2010

Inquinamento da eternit a Lucera

In pochi mesi un’escalation di discariche non autorizzate ai bordi del Boschetto di Santa Maria, uno dei pochi luoghi che continua ad ospitare la Roverella Quercus pubescens, la quercia autoctona di Lucera, corre il rischio di trasformare quel luogo incantevole in una discarica abusiva di sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene.

Bruciate le stoppie, emergono infatti dalle cunette delle strade che circondano il bosco, e da questo si diramano verso le provinciali per Troia e Biccari, una miriade di discariche abusive di materiali dall’origine più disparata: batterie per auto, copertoni, materiale edile proveniente da lavori di demolizione o ristrutturazione, ma soprattutto decine, forse centinaia di lastre di copertura, che dall’aspetto si direbbero in eternit, sebbene solo un’analisi potrà però confermarlo. Una piazzola di sosta è stata riempita da un cumulo di diversi quintali di fogli impermeabilizzanti in bitume, che sporgono anche nella carreggiata stradale. (Clicca qui per vedere la fotogallery)

 

Scarti di fogli impermeabilizzanti in bitume

Inquinamento da eternit a Lucera

I rischi reali
L’affermazione riportata nel sottotitolo in home page potrebbe sembrare lapalissiana, ma di fronte a questo stato di cose occorre evidenziare il rischio che si corre maneggiando ed abbandonando l’eternit in discariche non autorizzate, rischio che evidentemente non è ben presente agli autori di questi gesti sconsiderati. Un rischio viene infatti percepito da un soggetto e (più ampiamente, dalla coscienza sociale) non sempre in relazione al pericolo reale che può rappresentare, ma spesso secondo le sensazioni soggettive elaborate da ciò che vediamo.

Per spiegare meglio, basterebbe guardare la foto dell’ammasso di diversi quintali di scarti di bitume: si avrà una sensazione di allarme probabilmente superiore a quella che potrà suscitare quella di un pezzo di copertura di eternit frantumato nel terreno, in apparenza inoffensivo. Eppure quest’ultimo rappresenta un pericolo maggiore, una minaccia subdola, proprio perché le sue fibre sono invisibili e si presta quindi ad essere maneggiato incautamente.

Cos’è l’eternit?
Anche denominato asbesto, è una miscela di cemento e amianto definitivamente bandito dalla legge italiana in quanto cancerogeno, ma largamente usata fino agli anni ‘60 in edilizia per la costruzione di lastre ondulate o piane grecate per coperture, canne fumarie, tubazioni di medio diametro, pavimenti, materiali coibentanti e fonoassorbenti. Fino agli anni ‘90 sono stati costruiti con miscele di amianto anche pavimentazioni per campi di golf in miniatura per bambini. Pochi materiali sono diffusi come l’amianto ed altrettanto pericolosi per la salute dell’uomo.
I primi studi sugli effetti biologici dell’amianto, risalgono agli anni ’60 e furono eseguiti dalla New York Academy of Sciences, ma solo negli anni ‘70 l’Agenzia internazionale per le ricerche sul cancro di Lione ha sostenuto pubblicamente che tutti i tipi di amianto sono cancerogeni e che qualunque livello di esposizione è nocivo. L’allarme sollevato dagli ambienti scientifici è stato spesso recepito in ritardo dai Governi: mentre la conferma della pericolosità dell’amianto risale agli anni ’50 e ’60, il divieto totale di produzione di tale materiale è arrivato nel nostro Paese solo nel 1994.

Pannelli in apparenza di eternit in grandi quantità nelle campagne di Lucera

Pericolo ambientale a Lucera

Più dettagliatamente, il Ministero della Sanità ha limitato negli anni ‘80, e con alcune deroghe, l’immissione nel mercato e l’uso di un solo tipo di amianto, la crocidolite.

Successivamente, nel 1988 tale divieto è stato esteso a tutti i tipi di amianto, ma limitatamente ad alcuni prodotti come giocattoli, articoli per fumatori e vernici. Solo nel 1992, con la Legge n.257 l’Italia ha definitivamente bandito tutti i prodotti contenenti amianto, con un programma di dismissione progressivo, che si è concluso il 28 aprile 1994.

Perché l’eternit è pericoloso?
Occorre chiarire che una copertura in amianto-cemento, finché resta integra e non disperde nell’aria fibre di asbesto non costituisce rischi per la salute. La misura della concentrazione di fibre di amianto in un luogo di lavoro con copertura in eternit può essere facilmente eseguita con uno strumento (il “campionatore”) che aspira l’aria dall’ambiente e la filtra attraverso un dischetto di cellulosa, consentendo poi il conteggio delle fibre depositatesi su questo.

La concentrazione di amianto disperso nell’aria dei luoghi di lavoro non può superare il valore limite di 0,1 fibre per centimetro cubo di aria, in rapporto ad un periodo di riferimento di otto ore, come previsto dall’art.59-decies del D.Lgs n.257 del 25/07/2006 e dall’art.254 del D.Lgs. 81/2008.
E’ quindi l’inalazione delle invisibili fibre di amianto, ove presenti, che può scatenare una terribile malattia, il mesotelioma.

Occorre pertanto far sì che le lastre di amianto logore o rotte vengano sostituite da un’impresa abilitata, con altro materiale non cancerogeno.
Se le lastre vengono abbandonate ai margini delle strade e delle campagne, i mezzi agricoli le frantumano passandoci sopra o arando il terreno, e ne impediscono il recupero, favorendo la dispersione delle fibre nell’aria. L’amianto è incorruttibile, e continuerà pertanto a disperdere fibre fino a quando verrà recuperato da un’impresa abilitata e reso inoffensivo.

La stessa operazione di smontaggio di una copertura in eternit deve essere effettuata secondo regole ben precise, previa redazione di piani di sicurezza, comunicazioni agli enti preposti ed attuazione di misure di prevenzione nei confronti dei lavoratori. Tutto ciò ha ovviamente un costo, ma operare in maniera difforme costituisce un reato, un comportamento sanzionabile penalmente ai sensi del codice ambientale. Tra l’altro, lo Stato assicura degli incentivi a coloro che sostituiscono coperture in eternit con pannelli fotovoltaici.

Risvolti e responsabilita’
Distaccare le coperture in eternit comporta la liberazione di milioni di invisibili fibre che contaminano l’aria respirata dall’operaio e restano intrappolate anche negli abiti che questi indossa. Se gli indumenti verranno portati a casa e lavati in lavatrice insieme a quelli dei familiari una parte delle fibre si trasferirà su questi ultimi, contaminandoli. Ecco perché chi smaltisce illecitamente l’amianto danneggia prima se stesso (e le persone che gli sono vicine) poi la collettività tutta.
L’obiettivo di un ambiente salubre può essere raggiunto solo attraverso la sensibilizzazione della coscienza di chi ha operato finora in maniera illecita, con spregio della salute propria ed altrui, ma tale impegno non può essere circoscritto ai media locali: deve coinvolgere tutte le autorità pubbliche del territorio.

Michele D’Apote da Luceraweb

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Ammazza una casalinga e ferisce la figlia di un anno. Ricercato dalla Polizia l’omicida, fu coinvolto nel blitz «Cartagine»

Pubblicato : lunedì, 30 agosto 2010

«La bambina è stata operata ed è ora sotto osservazione, la prognosi resta ancora riservata» (i medici sono comunque cautamente ottimisti).

E’ il bollettino della direzione sanitaria degli ospedali riuniti di Foggia sulle condizioni della bimba di un anno e mezzo ferita sabato sera da un colpo di pistola all’addome, mentre era in braccio alla madre Anna Perrucci di 33 anni, uccisa dalle pistolettate.

La bambina, soccorsa e portata in un primo momento all’ospedale Tatarella di Cerignola, subito dopo era stata trasferita ospedali riuniti di Foggia per essere operata nel reparto di chirurgia toracica per estrarre il proiettile entrato all’altezza dell’emitorace: il proiettile era rimasto sotto cute nella parte sinistra del corpicino, ma senza interessamento del polmone.

Ed è stata probabilmente questa la fortuna, dicono i sanitari. I medici ieri mattina erano infatti cautamente ottimisti, tenendo costantemente la piccola sotto osservazione per prevenire eventuali complicanze.

La bambina ieri mattina è stata estubata – spiegano dalla direzione sanitaria – è sveglia, respira spontaneamente e non presenta complicazioni di carattere polmonare.

Dopo l’intervento nel reparto di chirurgia è stata trasferita in sala di rianimazione e nelle prossime ore potrebbe essere portata in chirurgia generale. I medici non si sbilanciano ma sono moderatamente ottimisti sull’evoluzione della condizione della bambina per il decorso post operatorio.

 Il proiettile non ha affondato parti vitali fermandosi al sottocute senza interessare altri organi. Insomma se la dovrebbe cavare, anche se saranno decisive le prossime ore.

 L’hanno salvata operandola in tempo d evitando la possibilità di complicazioni polmonari che sarebbero state pericolose.

CERIGNOLA. Sette colpi di pistola esplosi in rapida successione da un assassino spietato ed ora ricercato, che non si è fatto scrupolo del fatto che la vittima predestinata avesse di fianco un bimbo di 5 anni ed in braccio una bimba di un anno e mezzo, che è stata raggiunta da un colpo di pistola all’ad – dome.

La mamma – Anna Perrucci, 33 anni, cerignolana – colpita da due proiettili al petto ed al collo è morta durante il trasporto al locale ospedale. La figlioletta è stata subito soccorsa e trasportata agli ospedali riuniti di Foggia dove nella notte di sabato è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per estrarre il proiettile che ha rischiato di forarle un pol mone e avere conseguente letali. La prognosi è riservata, ma i medici sono cautamente ottimisti .

All’origine dell’agguato avvenuto alle 22 di sabato nel portone di una palazzina di via Brindisi vi sarebbero dissidi famigliari non del tutto chiariti tra parenti della vittima e parenti dell’indiziato, che avrebbero armato la mano di un pregiudicato cerignolano di 50 anni, già noto alle forze dell’ordine.

E’ ricercato dall’immediatezza del fatto dagli agenti del locale commissariato e dai colleghi della squadra mobile foggiana che conducono le indagini coordinate dal pm foggiano Paola De Martino.

Litigi a più riprese e zuffe sino a poche ore prima del delitto avrebbero coinvolto alcune persone, tra cui due donne, tra parenti della vittima e del presunto assassino, il cui nome è circolato solo informalmente senza conferme da parte della polizia: sarebbe stato anche coinvolto nel blitz «Cartagine» che il 17 giugno 1994 portò in carcere 64 persone.

L’omicidio (il quattordicesimo dall’inizio dell’anno in Capitanata, il secondo a Cerignola dopo l’omicidio-suicidio del giugno scorso) è avvenuto poco dopo le 22 di sabato nell’androne di una palazzina di case popolari in via Brindisi, dove abitano i suoceri di Anna Perrucci.

 Il primo a scendere dalla casa dei genitori e ad avvicinarsi alla sua autovettura, una «Fiat Punto», è stato il convivente della donna, Michele Cirulli, 30 anni, bracciante agricolo incensurato.

Ad attenderli c’era l’assassino che era giunto a bordo di una «Renault Clio», il quale ha ignorato il giovane ed è entrato nell’androne della palazzina dove stava sopraggiungendo, dall’appartamento al primo piano, la vittima con i due bimbi.

 L’assassino ha fatto fuoco sette volte con una pistola calibro 7.65, sotto gli occhi atterriti di Michele Cirulli. Poi è risalito a bordo dell’auto ed è fuggito. Sembra anche, ma la notizia non è confermata, che l’assassino prima di compiere la sua insana missione di morte abbia malmenato il padre della vittima, nella sala giochi gestita da quest’ultimo.
Michele Cirulli ed Anna Perrucci, che da tempo convivevano nella loro casa di via San Vicenzo, si sarebbero sposati il prossimo 13 settembre.

Le indagini della Polizia si sono subito indirizzate su un uomo di mezz’eta, cercato inutilmente per tutta la notte e la giornata di ieri: potrebbe avere le ore contate.

Dopo la prima ricognizione del medico legale, la dottoressa Bello, il cadavere della Perrucci è stato trasferito presso l’obitorio dell’ospe – dale, dove nei prossimi giorni sarà sottoposto ad esame autoptico.
Squadra mobile foggiana, colleghi del locale commissariato e pm hanno interrogato una quindicina di persone (ed altre sentiranno nelle prossime ore) per ricostruire sia la dinamica dell’omicidio, sia il movente.

All’origine di tutto vi sarebbe un intreccio di litigi tra la famiglia della vittima e quella del presunto assassino. La cognata (moglie del fratello) dell’uomo che ha fatto fuoco è infatti la zia della vittima, di cui Anna Perrucci era una sorta di figlioccia. Peraltro sembra anche tra il presunto assassino e suo fratello (il quale fu arrestato per droga l’11 dicembre 2002 proprio assieme alla vittima, poi prosciolta perché ritenuta estranea alla detenzione di 120 grammi di cocaina trovati in un garage) non corresse più buon sangue, al punto che i dissapori – sulla cui origine si sta indagando – avevano avuto una proiezione in una zuffa tre le due mogli.

Insomma, secondo quanto sarebbe emerso in questa prima fase delle indagini i componenti dei due «clan» famigliari si guardavano ormai in cagnesco e non perdevano occasione per beccarsi, passando talora anche alle vie di fatto.
E non è esclusa l’ipotesi, per certi versi raccapricciante, che l’atroce omicidio di sabato sera che poteva essere una strage, possa anche essere una sorta di vendetta trasversale per il litigio tre le due donne.

Gli inquirenti escludono sia la pista della criminalità organizzata (nonostante il passato del ricercato) e che possano esservi stati risvolti passionali, ma tuttavia si indaga a 360 gradi. Per tutta la notte gli uomini dell’Anticrimine del Commissariato di Cerignola, di concerto con i colleghi della Squadra mobile di Foggia, hanno interrogato una quindicina di persone ed effettuato numerose perquisizioni, i cui esiti sono top secret.

Ed ora è caccia all’uomo, per assicurare alla giustizia l’autore del barbaro omicidio.

ANTONIO TUFARIELLO
BILANCIO 2010 C’È ANCHE UN DUPLICE DELITTO NELLE CAMPAGNE DI SAN FERDINANDO E UN CASO DI OMICIDIO SUICIDIO, PROPRIO A CERIGNOLA. Salgono a 14 gli omicidi

 
In oltre metà dei casi arrestati o identificati i presunti responsabili degli agguati.
Sono 14 gli omicidi dall’inizio dell’anno in Capitanata.

2 gennaio Foggia – Ucciso da una pistolettata all’addome al rione Candelaro Giuseppe Speranza, 29 anni, sorvegliato speciale. L’a g guato avviene alle 16, la morte in ospedale poco prima di mezzanotte. Ricercato il vicino di casa Alessandro Scrocco che si costituisce il 10 gennaio: avevano litigato durante i festeggiamenti la notte di di Capodanno.

13 gennaio – Monte Sant’Ang elo Ore 19.30 ucciso da due killer davanti ad un bar con 6 pistolettate al volto Michele Alfieri, 35 anni: nel ‘92 uccise Matteo Libergolis, unico figlio maschio di Ciccillo Libergolis: omicidio di faida, killer non identificati.

31 gennaio – Carpino Ore 18, trovato morto in casa Michele Bramante, pensionato di 67 anni, forse accoltellato alla gola o forse morto per un’emorragia alla gola dov’era stato operato due mesi prima. I carabinieri fermano la moglie Antonia Russo di 56 anni: il Tribunale della libertà la scarcera dopo 10 giorni. Non è ancora noto se si tratti di omicidio o di disgrazia.

4 febbraio – Troia Ore 19.20 ucciso da due ladri-killer durante una rapina nel suo podere Francesco Trivisano, 83 anni, colpito al volto con un’accetta: picchiata pure la moglie. Le indagini puntano su stranieri dell’est Europa, per ora ancora senza esito.

6 marzo – Stornarella Ore 21 ucciso in campagna con una fucilata Ionel Marin, 37 anni, romeno, mentre si allontana in auto con un amico non identificato: arrestato per omicidio volontario Domenico Corbo, 56 anni, agricoltore che aveva sparato dopo aver aver sorpreso due persone nella sua azienda agricola già presa di mira dai ladri.

4 aprile – Foggia: Muore alle 11 in ospedale a Pasqua Giovanna Ferrandino, 36 anni, ricoverata dal giorno prima dopo essere stata colpita alla testa da una pistolettata esplosa dopo un litigio dal vicino Rocco Alari di 67 anni, arrestato: ferito gravemente anche il marito della vittima, Luigi De Stefano.

27 aprile –  San Ferdinando Ucciso con due fucilate al petto alle 23.15 Luigi Monopoli di 35 anni: arrestato Simone Lamonaca, 60 anni, titolare del soccorso Aci: avevano litigato poco prima in piazza.

- 17 giugno Cerignola Uccisa con un colpo di pistola alla testa in un box Michailina Wojcicka, 16 anni, polacca residente a San Ferdinando: le spara il fidanzato Vito Calefato, 33 anni, di Cerignola, che poi si uccide sparandosi: lei lo voleva lasciare.

22 giugno - San Ferdinando Ore 23 massacrati di botte in un casolare abbandonato due bulgari: Petrov Lybentasev di 40 anni, buttato in un pozzo e la figlia diciottenne Todorda; se la cava il figlio e fratello delle vittime che sfugge agli aggressori. Arrestati dopo tre settimane – a Foggia e Roma – due fratelli bulgari.

27 giugno, Manfredonia Ore 20.30 ucciso Michele Romito, 23 anni (figlio di Franco ammazzato nell’aprile 2009) e ferito al volto lo zio Mario Luciano Romito di 43 anni. Sono in auto quando tre o più killer fanno fuoco con kalashnikov, fucile e pistola: Mario Luciano se la cava scappando dall’auto.

30 giugno –  Manfredonia Ore 14.30 ucciso nel bar dove lavora in via Gargano Leonardo Clemente, 33 anni, sorvegliato speciale, cugino dei Libergolis, condannato a 5 anni nel maxi-processo alla mafia garganica. Due killer incappucciati lo ammazzano a colpi di pistola: potrebbe essere la risposta all’agguato contro i Romito di 4 giorni prima.

8 agosto – Orta Nova Nella nottata trovato morto con la testa fracassata nel suo fondo Vincenzo Gaeta di 48 anni, ucciso forse a colpi di vanga.

Sono donne un terzo delle vittime di omicidi. Ben 14 ammazzate negli ultimi due anni e mezzo

Quasi un terzo dei 49 omicidi registrati in città e Capitanata negli ultimi due anni e mezzo ha visto donne quali vittime. Dal 2008 ad oggi sono infatti 14 (compresa Anna Perrucci uccisa l’altra sera a Cerignola) le donne ammazzate a pistolettate, accoltellate, massacrate di botte per motivi passionali, rapina, vendetta ed anche follia.

In 13 casi si è arrivati all’arresto e spesso anche alle condanne di primo grado. oppure all’identificazione degli assassini (tre i ricercati) da cercare quasi sempre tra conviventi, mariti, compagni, due dei quali ancora ricercati.

 A fronte di 14 omicidi c’è soltanto un caso insoluto, la sedicenne sgozzata in casa un anno fa proprio a Cerignola, teatro dell’ultimo delitto.
Questa scia di sangue – per fermarsi alle statistiche dal 2008 ad oggi – vede in cima il nome di Svitlana Makarska, ucraina di 50 anni, trovata morta di botte a Foggia il 9 gennaio 2008 (il decesso risaliva a tre giorni prima) nell’ex fabbrica Scivar diventata un rifugio per stranieri e senza-tetto: l’avrebbe uccisa durante un litigio il compagno, l’algerino Youcef Boufligha ricercato dal giorno del delitto.

Per due volte poi a Lucera – tra il 30 gennaio 2008 e il successivo 24 febbraio – investigatori e magistratura si occuparono di due tragedia maturate nell’ambi – to condominiale.

Il 30 gennaio fu accoltellata in strada Assunta Romagnolo 30 anni, colpita a morte dall’ex vicino Franco Ricciardi, arrestato e condannato in primo grado a 16 anni e 4 mesi; tre settimane dopo stessa atroce fine nel portone di casa per Maria Palamà , 55 anni, moglie di un noto avvocato, accoltellata da un coinquilino con problemi psichici, Stefano Ardito: è stato prosciolto perchè incapace d’intendere e volere con l’applicazione della misura di sicurezza del ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario.

C’era ancora la foilia dietro l’omicidio di Maria Luisa Caterina De Nardellis di 74 anni, soffocata a Foggia il pomeriggio del primo dicembre 2008 nel suo appartamento di viale Michelangelo: il figlio, Giancarlo Pergola di 53 anni, dopo l’ennesimo rimprovero della madre per la sua vita fallimentare la soffocò col matterello, telefonò ai carabinieri e confessò, dicendo però di non sapere perchè avesse agito così: riconosciuto seminfermo di mente, è stato condannato in primo grado a 12 anni.
Sempre nell’ambito familiare furono trovate le ragioni (?) dell’omicidio di Maria Angela Catalano, 50 anni, foggiana, dipendente ospedaliera uccisa con 11 colpi di pistola in via Telesforo la mattina del 22 gennaio 2009 mentre raggiungeva in auto il luogo di lavoro. Due ore dopo la Polizia convinse a costituirsi l’ex marito Vito Consoli, 52 anni, tornato in città dalla Sicilia per ammazzare la ex coniuge che un anno prima l’aveva cacciato di casa perchè era un bruto con le figlie: è stato condannato in primo grado all’ergastolo.

E’ invece ancora avvolto dal mistero l’omicidio di Harusha Senada , la sedicenne albanese sgozzata a Cerignola l’11 febbraio 2009 in casa del fidanzato che aveva raggiunto 4 mesi prima dall’Albania: sospetti, nulla più, sull’ex compagna dell’uomo forse gelosa e su un suo amico.

Sette giorni dopo, il 18 marzo 2009, in un appartamento di Lesina veniva scoperto in una vasca da bagno piena di vestiti il corpo senza vita della marocchina Meriem Lmoh , bella pizzaiola di 24 anni, uccisa a coltellate un mese prima – il 20 febbraio – e nascosta nella vasca dal compagno geloso, ricercato dal giorno della scoperta del cadavere e che era sparito dalla circolazione in concomitanza con la morte della com pagna.

Il 12 ottobre 2009 moriva in ospedale a Foggia dopo sei giorni Michelina Sardella, vedova apricenese di 86 anni, aggredita in casa da un’amica che il figlio ospitava da qualche giorno, forse per rubarle i soldi della spesa: i carabinieri rintracciarono a Pescara e arrestarono per omicidio preterintenzionale e rapina Haydee Nasta, di 35 anni.

Ed è accusato sempre di omicidio preterintenzionale Giovanni Puddu di 59 anni, accusato d’aver spintonato in casa la moglie Carmela De Gironimo di 58 anni, che battè la testa e morì a Lucera l’8 novembre del 2009: l’uomo si dice innocente.

Come si dichiara innocente e parla di disgrazia Giacomo De Facentis, fabbro incensurato di 42 anni di San Ferdinando, sotto processo in corte d’assise con l’accusa di aver sparato alla compagna Diana Lasecchia di 43 anni, la sera del 29 dicembre scorso a San Ferdinando: l’accusa sostiene che le sparò dopo un litigio, l’imputato replica che il colpo partì accidentalmente dalla pistola che aveva sul comodino perchè la zona dove abitavano era presa di mira dai ladri.
Sono infine 4 gli omicidi del 2010 che hanno visto vittime donne.

La mattina del 3 aprile scorso, vigilia di Pasqua, un litigio tra vicini a Foggia al Carmine vecchio finì in tragedia: Rocco Alari, pensionato di 67 anni, sparò alla testa a Giovanna Ferrandino di 36 anni, deceduta dopo 24 ore, e ferì gravemente il marito: il pensionato fu arrestato subito dopo.

Aveva soltanto 16 anni e tutta una vita davanti Michailina Wojcicka , polacca residente a San Ferdinando, uccisa con un colpo di pistola in un box la mattina del 17 giugno a Cerignola: il fidanzato, Vito Calefato di 33 anni, prima le sparò perchè lei voleva lasciarlo, poi si suicidò con un colpo alla testa.

Infine c’era anche una donna – Todorda Lyubenova di 19 anni – tra le vittime del «massacro nel podere» avvenuto a San Ferdinando lo scorso 22 giugno dove due bulgari – padre e figlia – furono massacrati di botte ed un terzo familiare rischiò di fare la stessa fine. Per questo duplice omicidio sono stati arrestati a luglio, tra Foggia e Roma, due fratelli bulgari: avrebbero massacrato i connazionali che li avevano ospitati a cena in un casolare abbandonato per rapinare i 1600 euro che il capo-famiglia nascondeva in una calza da donna.

L’ultimo nome listato a lutto è quello di Anna Parrucci, 33 anni, uccisa sabato sera.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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