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Inchiesta discarica Ortanova, PD: Comune si costituisca parte civile

Pubblicato: domenica, 2 settembre 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Calvio: “Nuova etica della politica e rinnovamento delle istituzioni cittadine”

“La qualità, negativa, dei capi d’imputazione emersi alla conclusione dell’indagine sulla discarica è l’ennesima conferma dell’esistenza di ampie zone d’ombra su quella vicenda amministrativa e della legittimità della protesta popolare culminata nell’annullamento delle autorizzazioni all’attivazione dell’impianto”. La segretaria cittadina del Partito Democratico, Iaia Calvio, commenta la notizia della chiusura delle indagini sulla discarica ortese avanzando all’Amministrazione comunale la proposta di “costituirsi parte civile nel processo che dovesse scaturire all’esito dell’udienza preliminare, a tutela dei diritti e degli interessi della comunità ortese eventualmente lesi dalla condotta di imprenditori e funzionari”.
A distanza di 2 anni dalla sollevazione popolare – “raro esempio di movimento democratico e pacifico, che ha saputo respingere ogni volgare tentativo di strumentalizzazione politica” – si vanno precisando meglio il contesto e i meccanismi operativi di un’attività che “fin dalle premesse amministrative avrebbe dovuto svolgersi con un più serrato e trasparente sistema di controllo pubblico e civico – afferma Iaia Calvio – da cui sarebbe emerso con chiarezza il dissenso della popolazione”.
Grazie alla protesta – “raccolta e interpretata al meglio anche dal circolo cittadino del PD e dagli amministratori provinciali che il PD esprimeva nella Giunta Stallone” – le autorizzazioni sono state annullate e “la cittadinanza di Orta Nova ha potuto verificare con mano quali possano essere gli effetti positivi della mobilitazione”.
“Mi auguro che la magistratura arrivi al più presto a fare piena luce sulle eventuali responsabilità personali, favorendo così la definitiva archiviazione di questa vicenda – conclude Iaia Calvio – da cui dobbiamo trarre forza per affermare la necessità di una nuova etica nell’attività politica e di un rinnovamento profondo della rappresentanza istituzionale cittadina”.
redazione Teleradioerre

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