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CELENZA VALFORTORE – Il Festival d’arte Apuliae prosegue con “Le quattro stagioni di Vivaldi e le romanze di Tosti” spettacolo con videoproiezioni interattive

Pubblicato: domenica, 5 agosto 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

4 agosto a Celenza, 6 a Casalvecchio, 7 a Torremaggiore e 9 a Biccari

La nona edizione Il Festival d’arte “Apuliae” prosegue con lo spettacolo “Le quattro stagioni di Vivaldi e le romanze di Tosti”. Dopo il grande successo di pubblico dello spettacolo “Io, Mina e le altre” con Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, il festival propone quattro serate dedicate alla musica classica accompagnata da videoproiezioni di moderna concezione.
Il programma prevede infatti l’accostamento di alcune note liriche da camera di Tosti, “A vucchella”, “Non t’amo più”, “L’ultima canzone” e “Marechiare”, con il capolavoro vivaldiano di musica a programma arricchito dalla proiezione sincronizzata delle immagini della Capitanata nelle quattro stagioni. Natura da vedere e da ascoltare, dunque, in un quadruplo appuntamento che creerà suggestioni musicali e visive con un mix di suoni e immagini sincronizzati e abbinati tra loro.

Il festival itinerante dei borghi dauni arriverà dunque il 4 agosto a Celenza Valfortore (Largo Castello), il 6 a Casalvecchio (Piazza Municipio), il 7 a Torremaggiore (Palazzo Bortone) e il 9 a Biccari (Piazza Umberto I).

Anche per questo evento il direttore artistico Dino De Palma, che da anni regala produzioni innovative e originali ai centri più belli della Capitanata, ha riunito musicisti pugliesi che vantano brillanti carriere, anche internazionali, e importanti collaborazioni all’estero. Sui palchi si esibiranno con l’Orchestra del Festival d’arte Apuliae diretta da una bacchetta tra le più prestigiose a livello internazionale, Gianna Fratta, lo stesso De Palma in veste di violino solista, il tenore Aldo Caputo (a Celenza, il 4 agosto) e il soprano Ida Fratta (il 6, il 7, e il 9 agosto).
Tutti pugliesi i protagonisti della seconda produzione del Festival Apuliae, artisti che esportano il nome della Puglia nel mondo e che si sono esibiti nei più importanti teatri, dalla Scala di Milano alla Carnegie Hall di New York, dall’Art Center di Seoul al Centro Pompidou a Parigi, in città come Londra, Roma, Tokyo, Mosca, Barcellona, Berlino e le altre principali capitali mondiali.

Sostenuto da numerosi enti pubblici e privati, tra cui spiccano la Regione e la Provincia di Foggia, il Festival d’arte “Apuliae” è una delle realtà culturali del territorio della Capitanata che si pone come evento estivo di riferimento per la qualità delle scelte artistiche e per la capacità di produzione degli spettacoli, che ogni sera accendono i riflettori su piccoli borghi, piazze, chiostri, palazzi ducali e anfiteatri con la finalità di valorizzare la buona musica e le bellezze architettoniche della Provincia di Foggia.

Inizio spettacoli ore 21.30 – Ingresso gratuito.

Il Festival d’arte “Apuliae” fa parte della rete dei Festival Five Festival Sud System, sostenuta dal Progetto Puglia Sounds – P.O. FESR Puglia 2007 – 2013 – Asse IV.

Info: www.festivalapuliae.it

CURRICULA ARTISTI

Gianna Fratta, direttore
è diplomata in pianoforte e composizione col massimo dei voti, oltreché in direzione d’orchestra con lode.
Dopo una brillante carriera come pianista, negli ultimi anni si è sempre più dedicata alla direzione d’orchestra lavorando con orchestre come i Berliner Symphoniker (prima donna), l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma (prima donna italiana), la Sinfonica di Macao (Cina), la Cappella Istropolitana di Bratislava, la Mimesis del Maggio Musicale fiorentino, la Royal Accademy di Londra, l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari (prima donna), la “Nuova Scarlatti” di Napoli, la Russian Simphony Orchestra,
l’Orchestra Sinfonica di Kiev, la Sinfonica di Greensboro (USA), l’Orchestra de l’Ille de France, la Sungshin Orchestra di Seoul (Corea), l’Internazionale d’Italia (Festival della Valle d’Itria), l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Belgrado, di Tirana, la Sinfonica di Sanremo, L’Aquila, Bari, Lecce e molte altre in tutto il mondo. Assistente del grande direttore russo Yuri Ahronovitch, egli ha scritto di lei “Non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di cuore e di braccio”. Ha diretto in tutto il mondo titoli come Rigoletto, Madama Butterfly, Tosca, Pagliacci, Cavalleria Rusticana, Falstaff, Il Tabarro, Suor Angelica, Gianni Schicchi, Aida, Carmen, Elisir d’amore, Turandot, La Traviata, Il Re e Marcella di Umberto Giordano e molti altri. Il 30 aprile del 2010 ha debuttato con l’ensemble Giordano – di cui è pianista fin dalla nascita del gruppo – alla Carnegie Hall di New York con grande successo. Sempre con l’ensemble Giordano ha effettuato tournèe in Italia, Germania, Spagna, India, Israele, Turchia, Corea, Stati Uniti, Lituania, Norvegia suonando in città come Mumbay, Kolkatta, Tel Aviv, Haifa, Istanbul, Stoccolma, Vilnius, Seoul, New York, Barcellona, Roma ecc. è titolare di cattedra al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, visiting professor alla Sungshin University di Seoul, oltreché docente ospite per master classes in varie Università nel mondo.
Ha lavorato, tra gli altri, con artisti come Carla Fracci, Mirella Freni, Daniele Abbado, Raina Kabaiwanska, Paolo Coni, Francois Thiollier, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Michele Placido, Valentina Igoshina e altri rinomati nomi del concertismo internazionale.
Il 7 marzo 2009 è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana dal Presidente Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia “Onore al Merito” tenutasi al Quirinale per i risultati da lei ottenuti in campo internazionale come direttore d’orchestra.
è laureata in giurisprudenza, oltreché in discipline musicali con 110/110 e lode ed ha inciso CDs e DVDs per numerose case discografiche (Bongiovanni di Bologna, Velut Luna di Padova, Nea&Antiqua di Bari, Budapest Dischi ecc.).

Dino De Palma, violinista
Diplomato in viola col massimo dei voti e in violino con lode, è inoltre laureato in Lettere (indirizzo D.A.M.S.) con 110/110 e lode con tesi di ricerca in storia della musica sui diari inediti di Giordano.
Docente titolare di cattedra di violino presso il Conservatorio di Foggia e docente a contratto di Storia e analisi del repertorio, Musica da came¬ra, Etnomusicologia e Psicologia della musica, oltreché visitor professor alla Sungshin University di Seoul e docente a contratto nell’Università di Foggia – Facoltà di Lettere e Filosofia per la disciplina “La musica nei nuovi media”, Dino De Palma ha tenuto master classes in numerosi corsi di perfezionamento in Italia e all’estero.
I° violino dei Solisti Dauni per oltre quindici anni, ha effettuato tournèe all’estero e concerti presso importanti sedi italiane, oltre a numerose registrazioni discografiche e prime esecuzioni mondiali. Violino di spal¬la dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, della Filarmonica Mar¬chigiana, dell’Orchestra da camera di Bologna, dell’Orchestra sinfonica Umberto Giordano, dell’Orchestra Filarmonica della Daunia, ha colla¬borato con le orchestre sinfoniche della RAI di Roma, Torino e Napoli e con il complesso da camera “I Solisti Aquilani” con i quali ha effettuato tournèe all’estero (Germania, Spagna, Turchia, Egitto ecc.). Collabora con il complesso da camera “I Filarmonici di Roma” già “Orchestra da camera di Santa Cecilia” con cui effettua numerosi concerti con Uto Ughi in varie tournèe in tutto il mondo ed è violista del gruppo “I soli¬sti di Pavia” diretto da Enrico Dindo con cui ha effettuato concerti che lo hanno portato ad esibirsi a Mosca, S. Pietroburgo, Vilnius, New York ed altre capitali.
Parallelamente svolge attività solistica e da camera, e in questa veste ha suonato per importanti società di concerti in Australia, Taiwan, Israele, Turchia, Svezia, Lituania, India, Francia, Giappone, Corea, Stati Uniti ed altre nazioni. Attualmente collabora con le orchestre del Teatro Re¬gio di Parma, della Fenice di Venezia e dell’Istituzione Sinfonica Abruz¬zese ricoprendo spesso il ruolo di prima viola.
Per il cinema ha collaborato con i Maestri Morricone, Bacalov e Piova¬ni, mentre per il teatro ha realizzato importanti produzioni con Gigi Proietti (Histoire du Soldat), Vittorio Gassmann (Cantata per l’Europa), oltrechè collaborazioni con Sergio Castellitto, Michele Mirabella, Ro¬berto Benigni, Margaret Mazzantini, Michele Placido e numerosi altri artisti.
Ha effettuato tournèe con personaggi prestigiosi tra cui Jerry Lewis, Bart Bacarach, Liza Minnelli ed altri e ha suonato al Festival di Umbria Jazz con Charlie Haden.
Ha inciso come solista e camerista per BMG, Bongiovanni di Bologna, Velut Luna di Padova, Amadeus. Prossime tournèe lo vedranno impe¬gnato in Corea e nel centro Europa. Ha debuttato il 30 aprile 2010 alla Carnegie Hall di New York con l’ensemble “U. Giordano” di cui è violi¬nista e direttore artistico.
Fervente organizzatore musicale, ha ideato e organizzato numerose sta¬gioni concertistiche e liriche, festival, rassegne, master, progetti per le scuole.

Cataldo Caputo, tenore
Nato nel 1980 dimostra, sin da piccolo, una vivace musicalità.
Trampolino di lancio per la sua brillante carriera è stato Il Barbiere di Siviglia: nella stagione 2001-2002 del teatro Politeama Greco di Lecce, Caputo debutta nelle vesti del Conte d’Almaviva, personaggio mai più abbandonato. Diplomatosi in canto presso il Conservatorio di Bari col massimo dei voti e la menzione di lode, sotto la guida del baritono Luigi De Corato, si iscrive alla Facoltà di Conservazione dei Beni Musicali dell’Università di Lecce ove approfondisce la sua preparazione musico¬logica. Inizia una rapida ed intensa carriera che lo porta a collaborare con le maggiori realtà musicali italiane e straniere: il Teatro Alla Scala di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napo¬li, la Cleveland Orchestra, la Fondazione K. Goulbenkian di Lisbona, l’Opera Royal de Wallonie, il teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro R. Castro de La Coruna, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Carlo Fe¬lice di Genova, la Fondazione Petruzzelli di Bari, il Festival della Valle d’Itria. Il suo repertorio spazia dal Settecento ai nostri giorni. Tra le sue interpretazioni ricordiamo in particolare Il barbiere di Sivigliaal Teatro Alla Scala, direttore Mazzola, regia Ponnel e all’Opèra Royal de Wallo¬nie direttore Mariotti, regia Mazzonis, La fille du Regiment all’Opera di Roma, direttore Campanella, regia Crivelli, La Cambiale di Matrimonio a La Coruna direttore Bosman, regia Scandella, I Capuleti e i Montecchi all’Opèra Royal de Wallonie, direttore Acocella, regia Mazzavillani Muti, Falstaff a Cleveland e a Lucerna con la Cleveland Orchestra, direttore Weltser-Möst, regia Zimermann, The Messiah a Padova con I Solisti Ve¬neti, direttore Scimone, Gianni Schicchi al teatro Massimo di Palermo direttore Arrivabeni, regia Micheli. Ha inciso per la Dynamic e per la Bongiovanni. Ha registrato in dvd Il matrimonio segreto (Dynamic), La Cambiale di Matrimonio (Musica rara).

Ida Fratta, soprano
Nata a Erba (Co) nel 1975, inizia gli studi al Conservatorio “G.Verdi” di Milano e si diploma al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia col massimo dei voti sia in Pianoforte che in Musica Vocale da Camera e successivamente brillantemente anche in Canto e Clavicembalo. Contestualmente agli studi musicali consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza oltrechè in Discipline Musicali con 110/110 e lode.
Sin dall’età di otto anni intraprende la carriera concertistica dapprima come pianista e poi come cantante producendosi per prestigiosi enti e istituzioni concertistiche in Italia e all’estero effettuando tournèes in Germania, Polonia, Austria, Grecia, Turchia, Israele, Svezia, Lituania, India, Stati Uniti e Australia.
Vincitrice da solista e in formazioni cameristiche di premi in oltre trenta Concorsi sia nazionali che internazionali, incide per Bongiovanni di Bologna e Velut Luna di Padova.
Componente dell’ensemble “U. Giordano” fin dalla sua nascita, incide in questa formazione il CD “All’Opera dopo l’Opera”; in seguito alla sua pubblicazione, che ottiene ottime recensioni dalla critica nazionale specializzata, effettua tournèe con l’ensemble che la portano ad esibirsi in molti Paesi Europei. A questo CD segue l’incisione per la rivista “Amadeus” del CD “Le canzoni di Ludwig”, apprezzatissimo dalla critica e dal pubblico. Il 30 aprile 2010 Ida Fratta debutta alla Carnegie Hall di New York. Già docente di pianoforte presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari e “U. Giordano” di Foggia, nonchè di musica vocale da camera presso quello di Monopoli, è attualmente docente presso il Conservatorio di Piacenza.
CVomunicato Stampa Il Festival d’arte Apuliae

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