ORTANOVA – Collaborazione Comune-GAL, Calvio: “Positivamente sorpresi da tanto interesse;
siamo usciti dall’isolamento pervicacemente perseguito dalla precedente Amministrazione”
La nuova collaborazione tra Amministrazione comunale e GAL Piano del Tavoliere attiva interesse ed entusiasmo tra le imprese del settore agroalimentare e tra i giovani che vogliono investire in questo settore le proprie competenze ed energie.
La verifica del gradimento si è avuta in occasione del workshop, svoltosi venerdì scorso, per divulgare le misure di finanziamento adottate dallo stesso GAL con l’obiettivo di rafforzare il tessuto imprenditoriale e promuovere l’autoimprenditorialità. Occasione colta dall’Amministrazione comunale per presentare alla cittadinanza il servizio di consulenza gratuita per la creazione d’impresa.
“Tanto interesse ci ha positivamente colti di sorpresa – commenta la sindaco Iaia Calvio – e ha confermato le critiche rivolte, a suo tempo, all’Amministrazione Moscarella che decise di ingaggiare un’improduttiva e dannosa contrapposizione con il GAL Piana del Tavoliere, esclusivamente per ragioni di posizionamento politico, il cui esito è stato l’esclusione dei nostri imprenditori dai finanziamenti comunitari.
Solo grazie alla proficua sinergia tra l’attuale Amministrazione, la Giunta regionale e la presidenza del Gal siamo riusciti a rientrare ed a riprendere un percorso condiviso, che ha l’obiettivo di sostenere gli sforzi compiuti dalle nostre piccole e piccolissime imprese agricole e agroalimentari per resistere alla crisi migliorando e innovando la propria capacità produttiva e di posizionamento nei mercati locali e nazionali.
In più, vogliamo offrire ai giovani ortesi l’opportunità di mettersi in gioco consapevolmente, accompagnandoli a muovere i primi passi nel complesso mondo dell’imprenditoria.
Purtroppo qualche occasione l’abbiamo persa a causa del pervicace isolamento perseguito dalla destra – conclude Iaia Calvio – ma abbiamo voglia e possibilità di recuperare il terreno perduto”.
Ufficio Stampa CITTÀ DI ORTA NOVA