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FOGGIA -Prostituzione, quadruplicata la multa – La mossa del Comune di Foggia
| Pdf La sanzione passerà da 25 a 100 euro – Saranno puniti gli automobilisti che si fermano
Aumenterà l’Imu, sono state ritoccate le tariffe dei servizi a domanda individuale e tempi duri anche per quanti frequentano le prostitute. La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Polizia urbana, ha inasprito le multe per quanti vengono pizzicati alla periferia della città in «dolce» compagnia. Ad essere stata quadruplicata è la sanzione per quanti incapperanno nei controlli per la prima volta.
Non più 25 euro ma 100 euro. Il fenomeno della prostituzione alla periferia della città nell’ ultimo anno è notevolmente aumentato. Molti cittadini hanno protestato e si sono lamentati per la presenza di prostitute a pochi passi dal cimitero, dunque non più lungo la circonvallazione o agli ingressi cittadini. Nella stessa delibera si sottolinea che il fenomeno si è esteso in maniera dilagante anche in zone ubicate nel cuore del centro cittadino nell’ambito delle quali si rende necessario assicurare, con carattere di urgenza, «efficaci azioni di contrasto». Come è noto un anno fa con una petizione i cittadini della zona della stazione lamentarono la presenza di prostitute lungo viale XXIV Maggio. Protesta che ebbe come conseguenza l’eliminazione di alcune panchine, su decisione degli uffici comunali e di due assessori. Provvedimento che scatenò polemiche, tanto che il sindaco fu costretto ad intervenire facendo riposizionare le panchine.
Di qui la decisione di adeguare la sanzione amministrativa che a Foggia era stata applicata negli anni scorsi nella misura più bassa prevista dalla legge. Resta invece fissato a 500 euro l’importo massimo. Ma, e questa è l’altra novità introdotta con la delibera approvata qualche settimana fa, se si viene «pizzicati» più volte sarà immediatamente applicata la multa di 500 euro. L’amministrazione comunale e l’assessore alla Polizia urbana sperano in questo modo di scoraggiare tali comportamenti. Da quando le nuove sanzioni sono entrate in vigore, si è notata una presenza minore del fenomeno della prostituzione nelle aree più centrali della città. Nella delibera oltre a sottolineare i rischi per la salute pubblica si fa riferimento «all’esigenza di fornire un’immagine improntata al decoro ed alla civile convivenza».
Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
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