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Provincia di Foggia – Sisma 2002, nuova proroga della Regione – La ricostruzione rimane ai Comuni

Pubblicato : giovedì, 3 gennaio 2013

La Puglia stanza fondi per 750mila euro: buona notizia per le comunità del Foggiano colpite dal terremoto

Il terremoto 2002

Buona notizia per la ricostruzione post-sisma per i Comuni del Foggiano colpiti dal terremoto del 2002. La Regione Puglia ha, infatti, approvato la proroga al 2013 con la quale i Comuni potranno continuare ad occuparsi direttamente della ricostruzione.
Per poter permettere agli enti locali di avvalersi ancora del supporto dei tecnici sono stati stanziati fondi per un importo pari a 750mila euro. Grazie a questo provvedimento i Comuni di Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Pietramontecorvino e Celenza Valfortore potranno continuare il lavoro di messa in sicurezza delle abitazioni danneggiate dal terremoto dell’ottobre del 2002 per tutto l’anno in corso.
Nello scorso mese di settembre è stata approvata, invece, la legge regionale per la ricostruzione post-sisma per i comuni della Capitanata.
Il nuovo dispositivo si è era reso necessario perché il Governo Monti non aveva autorizzato la proroga dello stato di emergenza.
La situazione dei Comuni pugliesi, però, è ancora difficile. Oggi sono ancora migliaia le abitazioni da aggiustare, diversi i cantieri ancora aperti ed i soldi per i mancati incassi tributari sono ancora da riscuotere.
A Carlantino, così come negli altri comuni, la ricostruzione procede lentamente tanto che sono ancora da sistemare tutte le abitazioni di «classe C», ben 18. Per il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, la vera emergenza restano le case danneggiate che rischiano di crollare.
Per intervenire in tale direzione, servono fondi straordinari perché le casse dei Comuni sono desolatamente vuote. I tetti stanno crollando e questo causerà problemi anche alle abitazioni confinanti che subiranno infiltrazioni d’acqua.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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CARLANTINO (Fg) –riaperta la Chiesa di San Donato

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

I lavori di restauro, iniziati a novembre, hanno consolidato le strutture dell’edificio sacro
La cerimonia di riapertura presieduta dal vescovo di Lucera-Troia Domenico Cornacchia

La Chiesa di San Donato di Carlantino è stata restituita al suo popolo. I lavori di restauro, iniziati a fine novembre, sono stati completati con la ristrutturazione e il completo consolidamento dell’edificio sacro.
L’evento è stato salutato con gioia e grande partecipazione dalla cittadinanza che ha assistito alla cerimonia dello scorso 9 dicembre, quando la chiesa è stata ufficialmente riaperta ai fedeli alla presenza del sindaco Dino D’Amelio, del parroco don Giovanni di Domenico e del vescovo della Diocesi Lucera-Troia, Monsignor Domenico Cornacchia che ha compiuto il rito di riapertura della chiesa battendo tre volte con il pastorale sul portone principale.
La popolazione ha potuto assistere alla presentazione dei lavori da parte del sindaco. I lavori hanno interessato il restauro della zona absidale, la sistemazione dell’aula liturgica con adeguamento dell’impianto elettrico, il ripristino funzionale dell’apparato decorativo e, ancora, il rifacimento della facciata esterna e la messa a punto dei due portoni d’entrata.
Il vescovo Domenico Cornacchia ha ringraziato le ditte, i progettisti, l’ufficio tecnico e il direttore dei Beni Culturali della Diocesi, gli artigiani, i decoratori e tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dei lavori.
Don Giovanni Di Domenico ha espresso i suoi ringraziamenti a quanti hanno dato il loro apporto in questo progetto, menzionando la partecipazione dell’associazione per la tutela dei diritti dell’infanzia “Stefania Maria Marottoli- Onlus” che ha offerto il ricavato di una raccolta fondi destinandolo all’acquisto di luci per la chiesa e dell’Apusbi (Associazione Pugliese Spina Bifida) che ha sostenuto l’iniziativa con il suo contributo. Don Luigi Tommasone ha ricordato e ringraziato la Cei (Conferenza Episcopale Italiana) per i fondi che hanno permesso di sostenere le spese dell’opera.
La Cei ha consentito qualche anno fa anche i lavori di rifacimento dell’adiacente casa canonica. Un pensiero particolare, inoltre, è stato rivolto a don Antonio Romano, che già tanti anni fa aveva eseguito dei lavori di rifacimento della chiesa, portandola alla struttura attuale. Don Luigi ha voluto ricordarne in particolare l’impegno e l’amore profuso in favore della comunità di Carlantino.
La cerimonia è terminata con la consegna degli attestati di ringraziamento alla ditta esecutrice dei lavori TECNO CAD di Carlantino, al geometra Angelo Iannantuoni, agli architetti Maria Maggio e Massimo Russo, agli ingegneri Fiorangelo Coscia e Antonio Bernaudo, ai signori Ferdinando Coscia, Giovanni Celenza e Luigi Guerrera.
Ufficio Stampa Comune di CARLANTINO

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Carlantino e Celenza attaccano la Asl

Pubblicato : giovedì, 13 dicembre 2012

Denunciate gravi lacune nei servizi per i Monti Dauni

 

I sindaci di Carlantino e di Celenza Valfortore hanno indirizzato una lettera all’Asl per illustrare le gravi lacune e, in alcuni casi, la totale assenza di alcune tipologie di servizi sanitari sul loro territori. Sono state individuate una serie di criticità che vengono esposte di seguito.

PRESENZA DELL’UFFICIALE SANITARIO.

Attualmente, nei comuni interessati, risulta praticamente inesistente il servizio di ufficiale sanitario. Viene garantito solo una volta ogni 15 giorni e soltanto nel comune di Celenza Valfortore, provocando grossi disagi alla popolazione che deve spostarsi ogni volta presso altri comuni, e con un intervallo di tempo molto lungo, per pratiche come vaccinazioni, rinnovo patenti, ecc.

INTENSIFICARE LA PRESENZA DEL PEDIATRA.

Il servizio garantisce la sua attività sul territorio solo un giorno alla settimana. Considerato che il pediatra è il medico di base di tutti i bambini dei comuni citati, si comprende facilmente quale disagio possano vivere i genitori non potendo garantire l’assistenza medica continua ai propri figli, con la necessità quindi di provvedere autonomamente a visite mediche a pagamento.

PRESENZA DEL SERVIZIO INFERMIERISTICO.

Attualmente il servizio viene garantito sul posto per 2 giorni alla settimana, ma il pensionamento di un dipendente e la sua mancata sostituzione rischiano di provocare forti disagi e disservizi alla popolazione, soprattutto agli anziani.

FISIOTERAPIA A DOMICILIO.

Si tratta di un servizio di fondamentale importanza soprattutto per i tanti anziani che vivono nei due comuni. Attualmente il servizio viene garantito attraverso una convenzione con la fondazione Onlus Padre Pio di San Giovanni Rotondo, ma il contratto è a termine e non se ne garantisce la continuità.

PRESENZA DI MEDICI SPECIALISTICI.

Sul territorio è garantita solo la presenza del ginecologo una volta alla settimana. Le esigenze maggiormente avvertite dalla popolazione, e per le quali si lamenta fortemente la totale carenza di servizi, riguardano lo stato di salute delle persone anziane e/o che non possono muoversi dalla propria abitazione. In particolar modo si fa riferimento alla figura del fisioterapista (o del fisiatra o dell’ortopedico), del cardiologo, del diabetologo, dell’urologo, del neurologo.

POLIAMBULATORIO SENZA ATTREZZATURE.

Gli ambulatori non hanno le attrezzature minime necessarie per svolgere il loro servizio. L’ambulatorio di Carlantino, ad esempio, non è dotato né di un computer né di un fax, circostanza questa che rende impossibile effettuare le prenotazioni di visite o prestazioni o prelievi del sangue, così come rende difficile ottenere i risultati degli esami, quando questi sono urgenti, che potrebbero essere trasmessi con un semplice invio di un fax.

Attualmente il servizio di prenotazione viene effettuato con trasferimento delle pratiche presso l’ambulatorio di Celenza e trasmissione delle stesse da quella postazione, con notevole rallentamento dei tempi
da Daunia News

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I MONTI DAUNI E IL CINEMA: CIAK SI GIRA

Pubblicato : martedì, 4 dicembre 2012

I MONTI DAUNI E IL CINEMA: CIAK SI GIRA
“La Stagione dell’amore”, proiettato al Festival del Cinema Indipendente

Il cortometraggio finanziato dal GAL Meridaunia e dal Comune di Biccari ed interamente girato a Biccari la scorsa primavera, domani 4 dicembre 2012 alle ore 16.30 verrà proiettato alla Sala Farina – Cinema di Capitanata (via Campanile, 10) come film fuori concorso all’interno della XII Edizione del Festival del Cinema Indipendente della Provincia di Foggia, in programma fino al prossimo 6 dicembre.
Alla proiezione saranno presenti Antonio Silvestre e Mario Tani, rispettivamente regista e produttore esecutivo del lavoro cinematografico, Alberto Casoria, presidente del GAL Meridaunia e Gianfilippo Mignogna, sindaco del Comune di Biccari.
Il corto vanta un cast di attori di tutto rispetto: Simone Correnti, che ha recitato nella fiction “Distretto di Polizia”, Sarah Felberbaum (“Maschi contro Femmine”, “Caterina e le sue figlie”), Serena Rossi (un Posto al Sole), Niccolò Senni (“Tutta la vita davanti”), Ivana Lotito (“Paura d’amare”, “Terra Ribelle”), Vincenzo De Michele (“L’onore e il rispetto”), Giuseppe Pollicelli (“L’Affaire”), Claudia Potenza (“Basilicata coast to coast”).
Infine, il film è stato riconosciuto di interesse culturale nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema (MiBAC)

Sinossi:
“A due giorni dal matrimonio, in un’alternanza di tradimenti, confessioni e riflessioni sull’utilità della borsa delle donne, i protagonisti Alessandro e Sonia ci portano dentro il loro mondo fatto di infedeltà, bugie e cene giapponesi.

Si apre con le nozze una nuova pagina della loro vita: “La stagione dell’amore””
Ufficio Stampa GAL Meridaunia

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APUSBI – Carlantino: mese spina bifida

Pubblicato : lunedì, 29 ottobre 2012

Nel mese di ottobre 2012, A.S.B.I. (Associazione Spina Bifida Italia) promuove il Mese Nazionale della Spina Bifida.
L’evento riunisce la Settimana Nazionale della Spina Bifida e il Mese della Prevenzione della Spina Bifida, che si propone come un momento di informazione sulla prevenzione della patologia rivolta a tutte le donne italiane in età fertile.
Tra le principali iniziative organizzate per l’edizione 2012, la celebrazione della Prima Giornata Mondiale della Spina Bifida, celebrata lo scorso 25 ottobre, istituita grazie alla I.F.S.B.H. (Federazione Internazionale Spina Bifida e Idrocefalo) e in occasione della quale l’ASBI ha partecipato alla Mostra Fotografica “Uunfold their potential – (y)our Return on Investment”, in programma dal 22 al 25 ottobre 2012 al Parlamento Europeo di Strasburgo.
Nel mese di ottobre, è stata lanciata anche la campagna di comunicazione “L’Acido folico è un gesto semplice che può cambiare una vita”, con testimonial la presentatrice televisiva Ellen Hidding, che ha prestato la propria immagine e la propria voce per un messaggio di prevenzione della Spina Bifida rivolto alle giovani donne attraverso spot radio/TV, campagna stampa e web.
L’APUSBI di Carlantino, lo scorso 20 ottobre, ha organizzato a San Giovanni Rotondo un partecipato convegno nazionale sul tema.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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CARLANTINO (Fg) – Sisma 2002, decennale triste e ricostruzione al palo

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Sono moltissime le case che bisogna ancora riparare, alto il rischio di nuovi crolli – Carlantino, Casalnuovo e i paesi dei Monti Dauni i più colpiti in Capitanata

Mercoledì prossimo, 31 ottobre, saranno passati ben dieci anni dal violento sisma che in Molise e in provincia di Foggia ha provocato morte e distruzione. Era il 31 ottobre del 2002 quando un forte terremoto di magnitudo 5,9 colpì i comuni della Capitanata e, in particolar modo, i centri di Carlantino, Celenza, Pietramontecorvino e Casalnuovo.

Un anniversario che coincide con una piccola speranza per gli abitanti di questa zona: l’approvazione definitiva, da parte della Regione Puglia, della legge sulla ricostruzione post-sisma per i comuni della Capitanata.

Una boccata d’ossigeno, un respiro di sollievo per i sindaci di questi territori anche se la ricostruzione è ancora lontana dall’essere completata.

A Carlantino, infatti, così come negli altri comuni, la ricostruzione procede davvero con il contagocce tanto che sono ancora da sistemare tutte le abitazioni di “classe C”, ben 18.

Per il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, la vera emergenza restano le case danneggiate che rischiano di crollare.

Per intervenire servono fondi straordinari perché le casse dei Comuni sono desolatamente vuote. I tetti stanno crollando e questo causerà problemi anche alle abitazioni confinanti che subiranno infiltrazioni d’acqua.

La ricostruzione era stata addirittura fermata perché il Governo Monti non aveva autorizzato la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre prossimo ma solo fino al 30 aprile scorso.

La legge regionale è servita proprio a porre rimedio alla mancata prorogata del Governo Nazionale.

Il ddl regionale prevede uno stanziamento di 250mila euro per la copertura dei relativi oneri finanziari e concede ai comuni la possibilità di assumere nuovo personale esterno se non si vuole reimpiegare quello utilizzato con la Struttura Commissariale.

Non solo, l’ente di via Capruzzi invita i comuni anche a utilizzare lo stesso personale convenzionandosi tra di loro.

Tuttavia, dopo ben dieci anni, nei comuni dei Monti Dauni Settentrionali sono ancora tante le abitazioni da aggiustare, diversi i cantieri ancora aperti ed i soldi per i mancati incassi tributari sono ancora da riscuotere.
IL 31 OTTOBRE 2002. 31 ottobre 2002, ore 11,33: un violento sisma crea il panico fra gli abitanti dei Monti Dauni settentrionali.

La scossa, di magnitudo 5,9 della scala Ritcher (VIII-IX della scala Mercalli), fa saltare i cittadini dalle sedie facendoli riversare per strada.

Chi stava in campagna testimonia di aver visto il terreno spaccarsi in due e di aver sentito forti boati.

Il terremoto ha il suo epicentro in provincia di Campobasso e colpisce parte della Capitanata anche se la tragedia più grave si verifica proprio in Molise, a San Giuliano di Puglia, dove il crollo di una scuola provoca la morte di ben 27 bambini e una maestra.

Anche il giorno seguente, il primo novembre del 2002, si registra un’altra forte scossa di poco inferiore per intensità alla prima.

Carlantino, per i danni subiti al patrimonio edilizio, rientra subito nella cosiddetta “Fascia 1”, ossia quella dei paesi “gravemente colpiti” dall’evento tellurico.

Vengono emesse 110 ordinanze di sgombero e sfollati 28 nuclei familiari per un totale di circa 90 persone.

Le case rurali danneggiate dal sisma sono quasi tutte da abbattere.

A distanza di poche ore dal tragico evento, a Carlantino è già operativa la Croce Rossa del C.O.E. 3° (Centro operativo emergenze), giunta da Verona. I volontari, per metà giunti da Lucca e per l’altra arrivati dalla provincia di Foggia, allestiscono un campo per gli sfollati distribuendo pasti caldi ai senza tetto.

Dopo la conta dei danni, inizia una lenta e sofferta ricostruzione che dopo 10 anni è ancora una lontana chimera.
Ufficio Syampa Comune di Carlantino,

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CARLANTINO (Fg) – Sisma 2002, D’Amelio: “Soddisfatti per il ddl sulla ricostruzione”

Pubblicato : giovedì, 27 settembre 2012

Per il sindaco di Carlantino, “l’unico rammarico è che si poteva fare prima” – A 10 anni dal terremoto, nei comuni foggiani sono ancora molti gli edifici inagibili

Boccata d’ossigeno per i comuni della provincia di Foggia colpiti dal sisma del 2002. Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Pietramontecorvino e Celenza Valfortore su tutti possono tirare finalmente un respiro di sollievo dopo l’approvazione definitiva, da parte della Regione Puglia, della legge sulla ricostruzione post-sisma per i comuni della Capitanata. “Siamo soddisfatti, perché senza questo passaggio non potevamo proseguire la ricostruzione e per questo motivo ringrazio la Regione Puglia, il presidente Nichi Vendola, l’assessore regionale Fabiano Amati e tutti coloro che si sono prodigati in tale direzione – ha dichiarato Dino D’Amelio, sindaco di Carlantino – l’unico rammarico è che questa legge si poteva fare sicuramente prima dato che la proroga è scaduta già da cinque mesi”. Il ddl, infatti, si è reso necessario perché il Governo Monti non ha autorizzato la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre prossimo ma solo fino al 30 aprile scorso.

Il sindaco, inoltre, fa riferimento anche alla legge regionale molisana per la ricostruzione, approvata già da diversi mesi. La situazione dei comuni pugliesi è ancora molto grave e la mancata proroga ha ancor di più compromesso le attività legate alla ricostruzione. Oggi, infatti, sono ancora migliaia le abitazioni da riparare, diversi i cantieri ancora aperti e i soldi per i mancati incassi tributari sono ancora da riscuotere.

La legge regionale prevede uno stanziamento di 250mila euro per la copertura dei relativi oneri finanziari e concede ai comuni la possibilità di assumere nuovo personale esterno se non si vuole reimpiegare quello utilizzato con la Struttura Commissariale. Non solo, l’ente di via Capruzzi invita i comuni anche a utilizzare lo stesso personale convenzionandosi tra di loro. Soddisfazione per l’approvazione del ddl è stata espressa, oltre che dai sindaci del cratere, anche da diversi consiglieri regionali (fra i quali Francesco Damone di Puglia prima di tutto, Leo di Gioia e Giandiego Gatta del Pdl, Giannicola De Leonardis di Udcap) definendo la legge come “la migliore legge possibile”.
ufficio Stampa Comune di Carlantino

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Carlantino, ok alla residenza socio-sanitaria per anziani

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

Il Piano Socio-Sanitario di Zona di Lucera approva il progetto del Comune
Il Piano Socio-Sanitario di Zona di Lucera e Monti Dauni ha approvato il progetto del Comune di Carlantino relativo alla conversione dell’ex scuola elementare in residenza socio-sanitaria per anziani. L’approvazione è avvenuta a seguito di un lungo iter. Il programma operativo 2007-2013 della regione Puglia, infatti, ha previsto dei finanziamenti per strutture con finalità sociali a carattere residenziale o semi-residenziale per l’accoglienza di soggetti con specifiche fragilità (anziani, minori, disabili, adulti con disagi). In conformità al programma, il Comune di Carlantino, nell’anno 2011, ha aperto una procedura di conversione dell’ex scuola elementare in struttura per anziani con l’intento di affidarla in convenzione a soggetti privati.

Di conseguenza, è stato emanato un bando di gara che ha specificato la necessità di un investimento di 400.000 euro per l’allestimento e l’adeguamento del locale, di cui l’80% può essere chiesto sotto forma di finanziamento e il 20% deve essere cofinanziato dal soggetto affidatario. In un primo momento, nessuno ha dato risposta. In un secondo momento si è candidata una cooperativa sociale di Volturino. La delibera della Regione Puglia n°269 del 14 febbraio 2012 ha riaperto i termini per presentare progetti di riqualificazione e ampliamento dell’offerta di strutture e servizi socio-sanitari per anziani.

E con l’approvazione da parte del Piano Sociale di Zona, il Comune può chiedere il finanziamento e dare avvio ai lavori di adeguamento e sistemazione del locale. La residenza socio sanitaria sarà realizzata per accogliere anziani del paese e dei comuni limitrofi autosufficienti, non autosufficienti, non assistibili a domicilio e privi di sostegno familiare. L’obiettivo è di offrire una risposta ai disagi che l’anziano può vivere e di creare nuova occupazione.

da Spazio Sociale

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CARLANTINO (Fg) –A Carlantino una residenza socio-sanitaria per anziani

Pubblicato : mercoledì, 5 settembre 2012

Approvato il progetto dal Piano di Zona, 400mila euro l’investimento per la struttura

Il Piano Socio-Sanitario di Zona di Lucera e Monti Dauni ha approvato il progetto del Comune di Carlantino relativo alla conversione dell’ex scuola elementare in residenza socio-sanitaria per anziani. L’approvazione è avvenuta a seguito di un lungo iter. Il programma operativo 2007-2013 della regione Puglia ha previsto dei finanziamenti per strutture con finalità sociali a carattere residenziale o semi-residenziale per l’accoglienza di soggetti con specifiche fragilità (anziani, minori, disabili, adulti con disagi). In conformità al programma, il Comune di Carlantino, nell’anno 2011, ha aperto una procedura di conversione dell’ex scuola elementare in struttura per anziani con l’intento di affidarla in convenzione a soggetti privati. É stato emanato un bando di gara che ha specificato la necessità di un investimento di 400.000 euro per l’allestimento e l’adeguamento del locale, di cui l’80% può essere chiesto sotto forma di finanziamento e il 20% deve essere cofinanziato dal soggetto affidatario. Inizialmente nessuno ha dato risposta. In un secondo momento si è candidata una cooperativa sociale di Volturino. La delibera della Regione Puglia n°269 del 14 febbraio 2012 ha riaperto i termini per presentare progetti di riqualificazione e ampliamento dell’offerta di strutture e servizi socio-sanitari per anziani. Con l’approvazione da parte del Piano di Zona, il Comune può chiedere il finanziamento e dare avvio ai lavori di adeguamento e sistemazione del locale. La residenza socio sanitaria sarà realizzata per accogliere anziani del paese e dei comuni limitrofi autosufficienti, non autosufficienti, non assistibili a domicilio e privi di sostegno familiare. Essa costituisce una risposta ai disagi che l’anziano può vivere e una possibilità di creare nuova occupazione.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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CARLANTINO – da scuola a residenza per anziani

Pubblicato : mercoledì, 5 settembre 2012

Approvato il progetto dal Piano di zona, 400mila euro l’investimento per la struttura

Il Piano socio-sanitario di zona di Lucera e Monti Dauni ha approvato il progetto del Comune di Carlantino relativo alla conversione dell’ex scuola elementare in residenza socio-sanitaria per anziani. E’ stato emanato un bando di gara che ha specificato la necessità di un investimento di 400.000 euro per l’allestimento e l’adeguamento del locale, di cui l’80% può essere chiesto sotto forma di finanziamento e il 20% deve essere cofinanziato dal soggetto affidatario. Inizialmente nessuno ha dato risposta. In un secondo momento si è candidata una cooperativa sociale di Volturino.
da Daunia News

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CARLANTINO (Fg), Lago di OCCHITO AL CENTRO DI UN AMBIZIOSO PROGETTO

Pubblicato : mercoledì, 22 agosto 2012

CARLANTINO (Fg) – Occhito al centro dell’offerta turistica

Finanziamento di 2 milioni di euro per portare l’acqua potabile nell’area del lago – Potenziamento dei servizi di accoglienza, aree picnic, percorsi ginnici e giochi per bambini

 Il Comune di Carlantino ha ottenuto un finanziamento di 2milioni di euro dalla Regione Puglia per realizzare una nuova rete idrica che conduca l’acqua potabile nell’area del lago di Occhito. La realizzazione dell’opera permetterà l’approvvigionamento idrico delle strutture ristorative e turistico-ricettive. Finora, i servizi di prima necessità garantiti ai visitatori nelle aree destinate al ristoro sono stati erogati grazie alla disponibilità di un’unica fonte d’acqua, la “Fontana Caracozza”, che tuttavia non poteva assicurare le quantità necessarie e adeguate. Con la realizzazione della rete idrica, invece, l’area del lago di Occhito potrà finalmente offrire un servizio indispensabile a qualificare una nuova offerta turistica.
Alcuni passi sono già stati mossi in questa direzione, grazie a un ulteriore finanziamento ottenuto attraverso il Psr (Piano Sviluppo Rurale) che prevede un potenziamento dei servizi di accoglienza per i visitatori, associando al percorso illustrato e all’area picnic già esistenti, nuove piattaforme ludico-ricreative riservate ai più piccoli e un percorso salute, con opportuni attrezzi ginnici, per gli amanti della natura e dell’aria pulita, lungo il perimetro dell’invaso fino alla contrada Difesa delle Valli. La possibilità di creare ulteriori punti di ristoro potrebbe integrare un altro innovativo progetto messo a punto dal Comune di Carlantino con il vicino Comune di Celenza Valfortore: insieme, infatti, le due Amministrazioni comunali hanno concorso ai nuovi finanziamenti di Area Vasta presentanto un progetto unico che prevede un impianto di canottaggio nel territorio di Celenza e un piccolo villaggio turistico, con possibilità di escursioni in barca, sul versante carlantinese. “Il lago artificiale di Occhito rappresenta un unicum, nella nostra provincia, dal punto di vista paesaggistico e ambientale”, dichiara il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, “è tempo che questa eccezionale risorsa del territorio diventi un volano di sviluppo anche per gli imprenditori e i giovani che vogliano investire risorse e professionalità nella crescita turistica di questa zona”.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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CARLANTINO (Fg) – 100 anni di storia in uno scatto

Pubblicato : lunedì, 13 agosto 2012

Viaggio nel tempo con la mostra fotografica di Pasquale Capozio e Antonio De Marco
I volti delle donne, le divise dei soldati, il segno delle trasformazioni sociali e urbanistiche
La galleria ha dato vita anche a un libro dedicato all’autore della maggior parte delle foto

I volti delle donne, i loro vestiti poveri ma dignitosi, le acconciature pudiche del tempo che fu, il profilo in bianco e nero di un’epoca lunga un secolo: è stata inaugurata in questi giorni d’agosto la mostra storico-fotografica intitolata “Carlantino, 100 anni di storia in uno scatto”.

L’esposizione, allestita nella vecchia scuola elementare del paese, è stata curata in modo magistrale da due carlantinesi doc, Pasquale Capozio e Antonio De Marco, con la preziosa collaborazione di Emilio Perna.

Si tratta di un percorso per immagini che fa immergere i visitatori nella storia di Carlantino, in un affascinante viaggio a ritroso nel tempo. La mostra è parte integrante dell’Agosto Carlantinese.

“Siamo fieri di questo lavoro”, ha dichiarato il sindaco Dino D’Amelio, “perché rappresenta una testimonianza visiva del nostro passato e delle nostre antiche abitudini. Così come la Festa degli Agricoltori, la mostra ci regala l’opportunità di legarci ancora di più alle nostre radici, alla nostra terra e alla nostra cultura”.

Gran parte delle fotografie esposte è frutto dei ritrovamenti effettuati in diverse abitazioni danneggiate dal terremoto del 2002. La mostra espone circa 500 immagini che documentano gli usi, i costumi, i cambiamenti dell’assetto urbanistico e le trasformazioni della società carlantinese dalla fine dell’Ottocento alla metà del Novecento. “La storia di un popolo e di un paese rappresentano la nostra vera identità”, ha dichiarato Pasquale Capozio, uno dei curatori della mostra. “Per questo motivo non bisogna dimenticare il passato.

Il modo migliore per ricordare chi siamo è quello di rileggere la nostra storia e di conservarne la memoria attraverso la fotografia”. Le foto vanno a delineare una ‘galleria del tempo’ che fa rivivere gruppi familiari, ritratti di uomini, donne e bambini, frammenti di vita quotidiana.

Particolarmente significativi gli scatti che si riferiscono alla prima guerra mondiale. Moltissimi tra i volti immortalati ed esposti nella mostra sono stati riconosciuti, molti altri invece non hanno un nome.

Per questo motivo, gli autori della mostra hanno invitato la cittadinanza a collaborare per dare un’identità alle persone che appaiono in questo commovente flashback collettivo. “Riscoprire un’identità, una storia individuale descritta in un volto, può essere importante per aggiungere altre tessere al mosaico del passato”, ha dichiarato Capozio. La mostra ha dato vita anche a un libro nel quale sono raccolte tutte le foto esposte. Il volume è stato dedicato a Guglielmo Perna, l’autore della maggior parte degli scatti.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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CARLANTINO (Fg) – parata dei trattori per la Festa degli Agricoltori

Pubblicato : venerdì, 10 agosto 2012

Una lunga teoria di contadini, mezzi agricoli, prodotti tipici e animali attraverserà il paeseIl momento suggestivo della messa all’aperto per la benedizione del “popolo dei campi” La manifestazione di sabato 11 agosto unisce più regioni, partecipanti anche dal Molise

Una lunga parata di trattori, carretti addobbati con spighe di grano, bandiere gialle, girasoli e prodotti della terra riempirà Carlantino di profumi e colori in occasione della “Festa degli Agricoltori”, uno degli eventi più attesi e tradizionali dell’agosto carlantinese, che si terrà sabato 11 agosto. La manifestazione comincerà quando la Chiesa Madre, coi suoi rintocchi, segnerà le ore 17 dando il via alla sfilata dei mezzi agricoli che, con le loro ruote possenti, attraverseranno il paese. A bordo dei mezzi guidati dagli agricoltori ci saranno uomini, donne, ragazzi e bambini, tutto il “popolo dei campi” che nonostante la crisi del settore continua a far vivere col proprio lavoro un settore vitale per la nostra economia e la nostra cultura. A sfilare davanti trattori, in mezzo a centinaia di persone che prenderanno parte all’evento, ci saranno gli amministratori comunali e una delegazione di Coldiretti Puglia. Intenso e pieno di partecipazione sarà, come da tradizione, il momento della santa messa all’aperto, davanti alla Cappella della Santissima Annunziata, con la benedizione degli animali e dei mezzi agricoli. La sfilata dei trattori partirà dall’ingresso del paese. I trattori, preceduti dai butteri a cavallo e da una coppia di buoi, attraverseranno Corso Europa e arriveranno in Piazza Santissima Annunziata. La “Festa degli Agricoltori” a Carlantino è un evento che unisce più territori. Nel ‘paese della diga”, posto sul confine settentrionale della Puglia, arrivano in molti anche dal Molise. Come ogni anno, la serata continuerà in allegria con la buona musica e la degustazione dei prodotti tipici locali preparati per l’occasione.
NOTTE BIANCA. Dopo il successo dell’anno scorso, il 12 agosto tornerà “La notte bianca” che avrà inizio dalle ore 20. Per tutta la notte Corso Europa sarà teatro di spettacoli, esibizioni degli artisti di strada e musica con le cover di Gianna Nannini, i ritmi travolgenti della pizzica, i balli latino-americani, la discoteca all’aperto che comincerà alle ore 2.30 del mattino e la colazione all’alba. Il 14 agosto in serata ci sarà il concerto della cover band di Laura Pausini e a Ferragosto chiuderà le feste il gruppo musicale Curacanta.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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CARLANTINO (Fg) – bimbi in scena con “La sposa promessa”

Pubblicato : martedì, 31 luglio 2012

I bambini hanno scritto e coreografato e sono i protagonisti di un musical tutto loro Frutto di “Teatro per crescere”, sarà uno degli eventi più attesi dell’Agosto Carlantinese

Sul palco ci saranno solo bambini, dai piccolissimi della materna a quelli poco più grandi della scuola primaria e della seconda media: domenica 5 agosto, alle 21.30, toccherà a loro trasformarsi in attori e mettere in scena “La sposa promessa”, un coinvolgente musical in due atti che racconta una romantica storia d’amore a lieto fine. Sarà uno dei momenti più teneri e interessanti dell’Agosto Carlantinese, il calendario di eventi organizzati dal Comune di Carlantino per animare l’estate del borgo. Protagonisti di questa serata saranno i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria che, assieme ai ragazzi della seconda media dell’istituto scolastico di Carlantino, daranno vita a una rappresentazione ricca di allegria e di animazione. “La sposa promessa” è un musical ideato, scritto e interamente organizzato dagli stessi ragazzi, che si sono improvvisati autori di testi e produttori di coreografie e scenografie. Sul palco, racconteranno la storia di una giovane contadina che, promessa in sposa dal padre a un grande proprietario terriero, ama, riamata, un contadino suo coetaneo.
Prima che l’amore trionfi, però, i due ragazzi dovranno affrontare alcune vicissitudini, ma alla fine la giovane contadina riuscirà finalmente a sposare il suo amato. La messa in scena de “La sposa promessa” nasce all’interno del progetto d’Istituto “Teatro per crescere”, un programma educativo che ha il fine di proporre percorsi alternativi per lo sviluppo delle capacità creative ed espressive dei bambini attraverso percorsi tematici di conoscenza dei generi teatrali. Un progetto didattico, dunque, che ha portato alla nascita di un vero e proprio spettacolo.
Il teatro, quindi, si conferma strada maestra di svago e di intrattenimento oltre che utile strumento per la diffusione della cultura. “Sono convinta che fare teatro aiuti a crescere culturalmente e umanamente – dichiara Maria Concetta Di Iorio, insegnante della scuola primaria di Carlantino e organizzatrice dello spettacolo – educa a stare insieme superando timidezze e arroganze per un futuro costruttivo”.
Anche la prima data dell’Agosto Carlantinese, quella di sabato 4 agosto, darà dedicata ai più piccoli: dal pomeriggio, in Largo Taverna aprirà il parco giochi dei gonfiabili e si darà il via ufficiale al programma degli eventi agostani.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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CARLANTINO (Fg).Sisma 2002, D’Amelio: “Legge regionale positiva”

Pubblicato : lunedì, 30 luglio 2012

Il sindaco di Carlantino ringrazia la Regione: “Ora avanti con il recupero di questo territorio”

La Regione Puglia ha approvato in commissione il disegno di legge sulla prosecuzione della ricostruzione post-sisma del 2002 per i comuni della provincia di Foggia. Il ddl prevede una serie di piani e disposizioni tecniche con cui gestire le ulteriori risorse finanziarie destinate ai comuni della Capitanata. Nei mesi scorsi, era stata la Regione Molise ad approvare la nuova legge regionale molisana per regolare il futuro della ricostruzione nei comuni di San Giuliano di Puglia e dintorni. La formazione di queste leggi si era resa necessaria dopo che il governo Monti non ha autorizzato la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre prossimo. Soddisfazione è stata espressa da Dino D’Amelio, sindaco del comune di Carlantino, uno dei paesi più colpiti dal terremoto di dieci anni fa. “La legge è di fondamentale importanza per proseguire la ricostruzione post-sisma – ha dichiarato il primo cittadino – Voglio ringraziare il presidente Vendola, l’assessore Amati e il consigliere regionale Leonardo Di Gioia per l’impegno che hanno dimostrato. Ora ci auguriamo che la Regione Puglia continui a operare con provvedimenti mirati al recupero e allo sviluppo di questo territorio”. L’auspicio del sindaco di Carlantino è anche finalizzato ad allontanare mire secessionistiche così come paventate nei giorni scorsi. Il 25 luglio scorso, infatti, si è svolta la manifestazione “Destinazione Molise”, criticata dal sindaco di Carlantino e con la quale il comune di Lucera e altri comuni dei Monti Dauni hanno espresso la volontà di voler abbandonare la Puglia per passare alla regione Molise. “La manifestazione è stata sicuramente una mera provocazione – ha proseguito D’Amelio – La richiesta di aderire alla regione molisana sarà solo l’ultima soluzione in caso in cui il nostro ente regionale attui una politica di indifferenza e di abbandono nei confronti dei nostri comuni. Ma – ha concluso il sindaco – la nostra speranza è che la Regione Puglia non ci metta in questa condizione. Come dire, la riflessione è avviata ma dal dire al fare c’è la speranza che si resti a veder crescere il nostro territorio in terra di Puglia”.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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Lucera e 11 comuni dei Monti Dauni “consegnano” gonfaloni al Molise

Pubblicato : mercoledì, 25 luglio 2012

In difesa dell’Ospedale Lastaria di Lucera e a favore dell’annessione al Molise. Castelnuovo della Daunia e Casalnuovo Monterotaro non hanno partecipato alla cerimonia sul ponte dei 13 archi

Una maglia di protesta

Con Lucera questa mattina sul ponte dei 13 archi c’erano Biccari, Pietramontecorvino, Casalvecchio di Puglia, Motta Montecorvino, Volturino, Alberona, Roseto, Volturara Appula, San Marco La Catola, Celenza Valfortore e Carlantino (quest’ultimo vuole vederci chiaro).

Sono questi i comuni che questa mattina hanno preso parte alla manifestazione di protesta organizzata contro la Regione Puglia e in difesa dell’Ospedale Lastaria.

In maniera simbolica i comuni, eccetto Carlantino, hanno consegnato i gonfaloni al presidente della provincia di Campobasso chiedendone l’annessione, pur sempre simbolica.

Cosa bolle in pentola? Certo è che i sindaci che hanno partecipato al corteo sono stati 12 e non 14. Infatti Castelnuovo della Daunia e Casalnuovo Monterotaro non hanno partecipato alla cerimonia sul ponte dei 13 archi.

E’ doveroso ascoltare le istanze di quanti stanno valutando l’ipotesi di passare al Molise, ma bisogna attendere le decisioni di chi ha competenza in materia”.

Lo ha detto all’Ansa il presidente dell’Unione delle Province del Molise (Uprom), Salvatore Colagiovanni, in relazione all’ipotesi di annessione al Molise di 12 Comuni della Puglia.
da Foggiatoday

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CARLANTINO (Fg) – Agosto Carlantinese, torna la Festa degli Agricoltori

Pubblicato : lunedì, 23 luglio 2012

Fra gli appuntamenti più sentiti c’è anche la giornata dedicata agli emigranti Festa Patronale dal 6 all’8 , la Notte Bianca il 12 e poi ancora musica e spettacoli Concerti, degustazioni, animazione per i più piccoli e tre appuntamenti speciali dedicati agli emigranti, agli agricoltori e alla Notte Bianca: è ufficiale il programma dell’Estate Carlantinese 2012.

La sfilata

Si comincia il 4 agosto, con una giornata tutta dedicata ai più piccoli: dal pomeriggio sarà allestito un parco giochi gonfiabile in Largo Taverna.
Il giorno successivo, i ragazzi delle scuole d’infanzia, elementare e medie, saranno i protagonisti del Musical “La sposa promessa”, rappresentazione che gli alunni, con il coordinamento della docente Concetta Di Iorio, hanno studiato e interpretato, occupandosi perfino delle coreografie di scene e balli.
Festa patronale nelle giornate del 6,7 e 8 agosto con musica, fuochi pirotecnici e il concerto di Master’s a chiudere le 72 ore di celebrazioni organizzate dal Comitato Feste.
FESTA DEI CARLANTINESI NEL MONDO. La serata danzante del 9 precederà di 24 ore la Festa dei Carlantinesi nel mondo che, anche quest’anno, sarà onorata il 10 agosto da una serie di iniziative.
Sono moltissime le famiglie di origine carlantinese che in questo periodo ritornano per godersi la frescura del periodo estivo sulle colline che affacciano sul lago di Occhito. In Argentina, in particolare, vivono moltissimi nuclei familiari in cui almeno uno dei componenti è nato a Carlantino.
Una recente statistica, stima in 5 milioni gli italiani che vivono lontano dal Bel Paese. Più della metà di loro ha meno di 35 anni e ha da tempo sostituito la valigia di cartone con il computer e la connessione a banda larga per viaggiare in internet, mantenere i rapporti con l’Italia, raccontarsi sul web.
FESTA DEGLI AGRICOLTORI. Quando sabato 11 agosto la campana della Chiesa Madre, coi suoi rintocchi, segnerà le 17.30, le strade di Carlantino saranno pacificamente invase dai trattori che, con le loro ruote possenti, attraverseranno il paese in una parata gioiosa di colori.
A bordo dei mezzi guidati dagli agricoltori ci saranno uomini, donne, ragazzi e bambini, tutto il “popolo dei campi” che nonostante la crisi del settore continua a far vivere col proprio lavoro un settore vitale per la nostra economia e la nostra cultura.
La “Festa degli Agricoltori” a Carlantino è un evento che unisce più territori. Nel ‘paese della diga”, posto sul confine settentrionale della Puglia, arrivano in molti anche dal Molise per una tradizione che ha un altro momento suggestivo nella messa all’aperto – officiata davanti alla Chiesa dell’Annunziata – per la benedizione dei mezzi agricoli e dei raccolti.
Come ogni anno la serata continua in allegria con la buona musica e la degustazione dei prodotti tipici locali preparati per l’occasione.
NOTTE BIANCA. Dopo il successo dell’anno scorso, il 12 agosto tornerà “La notte bianca” che avrà inizio dalle ore 20. Per tutta la notte Corso Europa sarà teatro di spettacoli , esibizioni degli artisti di strada e musica con le cover di Gianna Nannini, i ritmi travolgenti della pizzica, i balli latino-americani e tanto altro ancora. Il 14 agosto in serata ci sarà il concerto della cover band di Laura Pausini e a Ferragosto chiuderà le feste il gruppo musicale KulaKanta.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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LUCERA – Lucera e altri 13 Comuni vogliono il Molise

Pubblicato : venerdì, 20 luglio 2012

Il 25 luglio è in programma una manifestazione al Ponte 13 archi sulla statale “17″

Lucera, Biccari, Pietramontecorvino, Castelnuovo della Daunia, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Motta Montecorvino, Volturino, Alberona, Roseto Valfortore, Volturara Appula, San Marco la Catola, Celenza Valfortore e Carlantino. Sono i 14 Comuni della provincia di Foggia pronti ad “emigrare” in Molise. Il comitato in difesa dell’ospedale di Lucera ha definito “matrigna” la Puglia. Il 25 luglio, al Ponte 13 archi sulla statale “17″, al confine tra le due regioni, è in programma una manifestazione con le delegazioni dei 14 Comuni della Puglia settentrionale, i sindaci con gonfaloni.
Ha aderito anche il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis.

da Daunia News

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CARLANTINO (Fg) – Strade provinciali, lavori cominciati sui Monti Dauni

Pubblicato : venerdì, 15 giugno 2012

La soddisfazione del sindaco di Carlantino: “Ringrazio la Provincia di Foggia”
Primi interventi sull’arteria che collega il borgo carlantinese a Celenza Valfortore
D’Amelio: “ Ora, però, si programmi la manutenzione ordinaria per i prossimi anni”

– Sono finalmente iniziati i lavori di sistemazione e rifacimento sulle strade provinciali dei Monti Dauni Settentrionali. E’ il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, a renderlo noto. “Gli interventi sono iniziati da qualche giorno e procedono anche speditamente – ha dichiarato il primo cittadino – Voglio ringraziare l’ente Provincia di Foggia anche perché, così come promesso, i lavori sono iniziati proprio dalla strada provinciale n. 3 che collega Carlantino a Celenza Valfortore”.

Gli interventi fanno parte del pacchetto di 6 milioni e mezzo di euro appartenenti alla cosiddetta “quota di premialità”. I progetti sono cinque e riguardano altrettante arterie provinciali dei Monti Dauni.

I comuni che beneficeranno di questi fondi sono, oltre a Carlantino, Pietramontecorvino, Celenza Valfortore, Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia, Casalnuovo Monterotaro, Mottamontecorvino e San Marco la Catola.

Le cinque arterie provinciali in questione versano in un grave stato di abbandono e le loro condizioni hanno contribuito non poco all’ulteriore isolamento geografico di quest’area della Capitanata.

“Questi interventi possono rappresentare una svolta per Carlantino e per questa zona dei Monti Dauni da troppi anni dimenticata e abbandonata – ha dichiarato D’Amelio – E’ necessario, tuttavia, che ai lavori segua un preciso programma di manutenzione che preveda annualmente gli interventi necessari su queste stesse arterie”. Il sindaco, inoltre, chiede che le somme derivanti dai ribassi d’asta (per il pacchetto che riguarda Carlantino una somma pari a circa 400mila euro, quasi 1 milione e 200 mila euro complessivamente) vengano riutilizzate sempre sulle stesse strade. Per quanto riguarda la provinciale che collega Carlantino a Celenza Valfortore, si è già provveduto al taglio dell’erba, alla pulizia delle cunette e dei pozzetti mentre nei prossimi giorni si provvederà al rifacimento dell’asfalto del manto stradale di tutto il tratto. Nel dettaglio, dei 6,5 milioni di euro, 1 milione e mezzo di euro finanzieranno la S.P. 1 (bivio di Motta – Ponte 13 Archi), 1 milione di euro la S.P. 145 (bivio di Motta – S.S. 17), 1 milione di euro la S.P. 3 (bivio di Celenza Valfortore – Carlantino), 1 milione e 250mila euro la S.P. 4 (bivio di Monte Sambuco – bivio di Pietramontecorvino) e 1 milione e 180mila euro la S.P. 5 (Lucera – Pietramontecorvino – Casalnuovo Monterotaro).
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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CARLANTINO – tre giorni di festa per la Madonna della Ricotta

Pubblicato : giovedì, 24 maggio 2012

A Carlantino, una delle più antiche celebrazioni legate ai riti della transumanza - Puglia, Molise e Abruzzo sono unite da una tradizione e dalla cultura dei “transumanti” - Sabato 26 e domenica 27 maggio i pastori offrono latte e formaggio

E’ la festa che unisce tre regioni (Puglia, Molise e Abruzzo) nel segno della fede e della transumanza: sabato 26 e domenica 27 maggio, Carlantino celebra la “Madonna della Ricotta”. La prima delle due giornate proporrà, in serata, la “Sagra delle orecchiette con la ricotta” e lo spettacolo della band Notti Italiane.

Domenica è previsto il clou delle manifestazioni, a cominciare dalle ore 7, quando i pastori cominceranno a lavorare il latte appena munto e mostreranno le fasi di produzione di ricotta e formaggio che saranno offerti ai turisti, mentre alle ore 8 il complesso bandistico Città di Manduria attraverserà le vie del paese accompagnato dallo spettacolo delle majorette di Carlantino.

Ufficio Stampa Comune Carlantino

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CARLANTINO – riscrive la propria storia

Pubblicato : martedì, 22 maggio 2012

Mercoledì 23 maggio, presentazione del volume di De Benedittis sulla campagna di scavi 2011 – Nuovi ritrovamenti fanno dell’agro carlantinese un sito di enorme interesse storico-archeologico

Sarà presentato mercoledì 23 maggio, alle ore 17, presso l’Ostello della Gioventù di Carlantino, il nuovo libro di Gianfranco De Benedittis dal titolo “Monte San Giovanni – campagna di scavi 2011”. De Benedittis, studioso di archeologia e docente dell’Università degli Studi del Molise, si era già occupato di Carlantino e della sua storia archeologica con il volume, scritto qualche anno fa, “Carlantino – La necropoli di Santo Venditti”, ricerca di notevole spessore scientifico rappresentativa della ricchezza storico-culturale del territorio. Con questo nuovo lavoro, lo studioso fa il punto sulla seconda campagna di scavi che ha fatto seguito a quella del 2008 condotta da Alessandro di Muro, studioso e docente dell’Università della Calabria, che ha portato alla luce un edificio ecclesiastico a navata unica con annesse cappelle laterali di notevole interesse storico. Il nuovo libro di De Benedittis sarà presentato da Carlo Ebanista, docente di Archeologia Medioevale della Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi del Molise. Alla presentazione interverranno il sindaco di Carlantino Dino D’Amelio e Francesco Paolo Maulucci del Centro Operativo per l’Archeologia della provincia di Foggia. Lo stesso Maulucci, pochi anni fa, ha scritto il libro “Annibale al Fortore – Ricerche storico-archeologiche nel Comune di Carlantino” con il quale, ancora una volta, ha riportato l’attenzione sull’ipotesi che la battaglia di Canne non si sia svolta nei pressi di Canosa ma vicino al centro carlantinese. A tal riguardo, infatti, esistono diversi studi e molti fonti che dimostrerebbero che la famosa battaglia, combattuta tra i romani e i Cartaginesi comandati da Annibale, si svolse lungo il fiume Fortore e non sulle rive del fiume Ofanto, così come si è sempre sostenuto. Lo scontro, avvenuto nel 216 a.C., vide la sconfitta dei romani con più di 50mila soldati morti in battaglia. A Carlantino, negli ultimi anni, è venuta a galla un’enorme ricchezza archeologica, in parte ancora da valorizzare. L’anno scorso, sempre presso Monte San Giovanni, è stata effettuata un’altra campagna di scavi grazie al lavoro svolto da 20 studenti della Facoltà di Beni Culturali dell’Università del Molise.
“Crediamo molto nell’utilità della ricerca storica e nell’opportunità che nuovi scavi non solo ci svelino particolari inediti della nostra storia, ma contribuiscano anche a incrementare l’interesse culturale verso i Monti Dauni. Stiamo investendo in questo settore perché siamo convinti che possa costituire un elemento di traino per un possibile sviluppo del territorio”, ha dichiarato il sindaco Dino D’Amelio.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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Esenzioni ticket, Carlantino ringrazia la Asl

Pubblicato : venerdì, 18 maggio 2012

In tre giorni, i funzionari dell’Azienda Sanitaria hanno espletato le pratiche dei carlantinesi – Attivato dall’Amministrazione comunale il Servizio di Assistenza Domiciliare

Le domande per l’esenzione del ticket si presenteranno presso il proprio comune di appartenenza e non più presso la sede dell’Asl di Lucera. E’ il nuovo servizio agevolato che l’azienda sanitaria lucerina ha messo a disposizione per i cittadini dei comuni dei Monti Dauni Settentrionali. Gli anziani, infatti, potranno presentare la propria domanda di esenzione del ticket ed espletare così tutte le relative pratiche presso un ufficio del proprio comune di appartenenza con l’aiuto di un funzionario dell’Asl. In questo modo si evita il forte disagio di compiere molti chilometri, in macchina o in pullman, per raggiungere Lucera. A Carlantino, i funzionari dell’Asl si sono recati la settimana scorsa ed in soli tre giorni hanno sbrigato tutte le pratiche del caso. Nei prossimi giorni toccherà agli altri comuni del comprensorio ricevere la visita dei funzionari dell’azienda sanitaria.

“Il servizio attivato riveste un’enorme importanza – ha dichiarato il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio – considerando che nel mio paese ci sono molte persone anziane che non sono in grado di muoversi autonomamente dalla propria abitazione”. D’Amelio ha voluto ringraziare i funzionari che stanno svolgendo il servizio e il direttore del distretto sanitario di Lucera, Giuseppe Pica.

“In un periodo di forti tagli al welfare e allo stato sociale – ha concluso il primo cittadino – vogliamo sottolineare ancor di più la sensibilità dimostrata dall’Asl con questa iniziativa nei confronti della nostra cittadinanza”.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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Carlantino (Foggia) – Insediamenti Produttivi, Carlantino adotta il piano intercomunale

Pubblicato : venerdì, 4 maggio 2012

La zona Pip sarà condivisa con San Marco la Catola e Celenza Valfortore

Il Piano per gli Insediamenti Produttivi (P.I.P.) dei comuni di Carlantino, Celenza Valfortore e San Marco la Catola è ormai una realtà. Anche l’esecutivo del Comune di Carlantino, infatti, ha adottato il nuovo piano a valenza intercomunale.

I tre comuni dei Monti Dauni Settentrionali, in precedenza, avevano sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione del nuovo progetto individuando nel Piano Urbanistico Generale del Comune di Celenza una vasta zona da poter sfruttare per esigenze produttive – artigianali. La zona in questione è stata individuata in prossimità della strada statale 17, l’arteria che collega Foggia a Campobasso.

Per importanza rivestita e per la densità del traffico, l’arteria statale è una infrastruttura che i sindaci dei tre comuni hanno ritenuto quale snodo viario strategico per lo sviluppo del territorio. Il P.I.P. è nato dalla volontà dei comuni di predisporre una pianificazione urbanistica che superasse la concezione meramente ed esclusivamente comunale del territorio.

Un’area comune a tre paesi non solo permetterà di ridurre gli alti costi di urbanizzazione dell’area stessa ma permetterà altresì agli operatori economici di disporre di una zona maggiormente attrezzata e variegata. Gli obiettivi finali dei comuni di Carlantino, Celenza e San Marco sono principalmente due: creare posti di lavoro riducendo i costi per le rispettive collettività.

“Fare sistema, fare squadra: questo è l’unico modo per pensare a uno sviluppo sostenibile non solo del mio paese ma dell’intero territorio – ha commentato il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, dopo il via libera del suo governo al nuovo Piano – l’unione con gli altri comuni ci permetterà di fare passi in avanti anche in altri campi come quello della differenziata, della rigenerazione urbana e delle infrastrutture”.

La superficie dell’area individuata per il P.I.P. supera i 160mila metri quadrati ed è stata divisa in sei comparti con una dimensione media di ciascun comparto di circa 25mila metri quadrati. Nell’area nasceranno officine per la riparazione e la manutenzione sia di mezzi agricoli che di autoveicoli, laboratori artigianali, attività commerciali, attrezzature consortili per lo sviluppo dell’artigianato locale ed, infine, attività industriali di medie dimensioni.

Nella vasta area individuata dal P.I.P. saranno anche realizzati un ampio parcheggio e diverse zone destinate a verde pubblico che serviranno a richiamare il cittadino e rendere funzionale la struttura.
da Puglialive

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CARLANTINO – Strade provinciali, lavori appaltati ma niente cantieri

Pubblicato : martedì, 24 aprile 2012

D’Amelio, sindaco di Carlantino: “Da 6 mesi stiamo aspettando che comincino i lavori”

Sulle strade dei Monti Dauni

I lavori di rifacimento delle strade provinciali dei Monti Dauni Settentrionali sono stati appaltati ormai da diversi mesi ma i cantieri inspiegabilmente ancora non aprono. La denuncia arriva dal sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio.

“I lavori sono stati appaltati da novembre dello scorso anno per circa 2 milioni euro – ha dichiarato il primo cittadino – Sono passati quasi sei mesi e ancora non si muove nulla. Non vorrei ci trovassimo di fronte all’ennesima promessa non mantenuta”.

D’Amelio fa riferimento alle rassicurazioni fatte lo scorso anno dall’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Domenico Farina, il quale aveva garantito che i lavori sarebbero iniziati nel più breve tempo possibile e che uno dei primi cantieri ad aprire sarebbe stato quello sulla strada provinciale 3, arteria che collega Carlantino a Celenza Valfortore.

Risale a un anno fa l’incontro tra l’assessore Farina e i sindaci dell’area dei Monti Dauni.

In quell’occasione, a Palazzo Dogana si discusse proprio della questione relativa alla viabilità e alle condizioni disastrose delle strade che collegano i paesi del Foggiano posti al confine col Molise.

Lo sblocco dei 6 milioni di euro appartenenti alla cosidetta “quota di premialità”, allora, sembrava dischiudere le porte a una risoluzione positiva almeno delle emergenze in piedi da più tempo.

Le questioni inerenti al sistema dei trasporti pubblici e alle condizioni della rete viaria provinciale sono tra le più sentite dagli abitanti dei Monti Dauni. In questi anni, la scarsa sicurezza delle strade provinciali e il loro stato di abbandono hanno causato gravi disagi alle popolazioni geograficamente più distanti da Lucera e da Foggia, accentuando l’isolamento di diversi comuni.

Nell’ottobre 2011, fu proprio il comune di Carlantino, per qualche ora, a restare completamente isolato a causa dell’enorme quantità di fango e detriti che si riversarono sulla provinciale 3 dopo giorni di pioggia intensa.
“Continuiamo a ricordare – ha concluso D’Amelio – che la messa in sicurezza delle arterie provinciali equivale a salvaguardare l’incolumità dei cittadini. I carlantinesi, e non solo loro in quest’area dei Monti Dauni, devono augurarsi ogni giorno che non piova e che la propria automobile non si sfasci andando a finire in una delle tante buche delle strade provinciali”.

Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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“Amico Fortore: un fiume d’acqua!” un progetto didattico per conoscere il territorio

Pubblicato : mercoledì, 28 marzo 2012

E’ ai nastri di partenza il progetto di educazione ambientale “Amico Fortore: un fiume d’acqua!” per le scuole promosso dal Centro di Educazione Ambientale (CEA) del Medio Fortore “Ing.LaPiccirella” di San Paolo di Civitate e gestito dalla società Fortore Habitat, da sempre dedita alla promozione del territorio e della sostenibilità ambientale.

Il programma didattico s’inserisce a buon diritto nelle attività di informazione , sensibilizzazione e campagna di comunicazione 2011/2012 della rete regionale IN.F.E.A in quanto progetto di educazione ambientale con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del territorio attraverso la risorsa acqua , in particolare, spiega la Dott.ssa Daniela Ugliola referente del Centro di Educazione Ambientale “favorendone l’esplorazione e stimolandone la curiosità per le specie faunistiche e floristiche che popolano questo ecosistema, aumentando la consapevolezza dell’importanza della risorsa acqua come elemento naturale”.
Il Piano Didattico prevede il coinvolgimento diretto delle scolaresche del territorio , in particolare della scuola primaria e secondaria di primo grado, e rivolto alle scolaresche degli istituti comprensivi “Grimaldi” di San Paolo di Civitate, “Mandes”di Castelnuovo Monterotaro, e “Diomede” di Celenza Valfortore e Carlantino , attraverso degli interventi didattici nelle classi effettuati da educatori ambientali ed esperti del territorio che utilizzeranno anche programmi multimediali per favorire l’interesse degli scolari e facilitarne l’apprendimento; inoltre è prevista un’uscita “sul campo” che permetterà agli alunni di vedere e toccare con mano quanto appreso in aula.
“Il centro di educazione ambientale”, dichiara la Dott.ssa Daniela Ugliola, “attiva la sua prima campagna di educazione alla sostenibilità ambientale rivolta alle scuole ed al territorio e si propone come punto di riferimento didattico e scientifico per attività di informazione, formazione ed educazione ambientale legati allo sviluppo sostenibile in tutto il territorio dell’Alto Tavoliere.”
L’avvio delle attività nelle scuole è prevista per i primi di Aprile e terminerà nel mese di Maggio.
Maggiori info sul sito web www.ceafortore.it

Comunicato a cura del
Referente delle comunicazioni Fortore Habitat
Dott. Francesco D’Andrea

Comunicato Stampa – Centro Educazione Ambientale del Medio Fortore

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CARLANTINO (Fg) – Seconda fase per la rigenerazione urbana

Pubblicato : sabato, 24 marzo 2012

Dalla Regione Puglia il via libera definitivo al progetto su “I Luoghi della Natura”
Promosso il piano che mette insieme sette comuni dei Monti Dauni

Il progetto denominato “I Luoghi della Natura” è pronto a decollare. La Regione Puglia, infatti, ha dato il suo ok definitivo al piano di rigenerazione urbana territoriale che mette insieme 7 comuni: oltre a Carlantino, Roseto Valfortore (capofila), Alberona, Biccari, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore e Volturara Appula.

L’ente regionale ha premiato il progetto con un finanziamento complessivo pari a 4milioni e 200mila euro.

L’inizio dei lavori a Carlantino e negli altri comuni è previsto entro l’estate 2012.
Il progetto di rigenerazione urbana territoriale rappresenta la seconda fase del “Piano Integrato di Sviluppo territoriale” per il quale ogni comune del raggruppamento ha già beneficiato di oltre 300mila euro con gli interventi che sono attualmente in corso.

“L’amministrazione ha creduto e investito molto su questo progetto – ha dichiarato Dino D’Amelio, sindaco di Carlantino – Questa nuova sinergia fra i comuni porterà a un cambiamento positivo dei nostri paesi che diverranno più moderni e accoglienti”.

La “Rigenerazione territoriale urbana” è rivolta a contesti urbani periferici e marginali interessati da carenza di attrezzature e servizi, da degrado degli edifici e degli spazi aperti e da processi di esclusione sociale.

Per quanto riguarda specificamente Carlantino, il progetto interessa buona parte del paese ad esclusione del centro storico e della zona a nord, aree già in buona parte riqualificate con interventi precedenti (P.I.R.P.).

Le zone interessate sono in totale tre: la prima è ubicata all’ingresso sud del comune, la seconda comprende la villa comunale, la terza Corso Europa, il corso principale del paese che collega il centro storico con l’ingresso del borgo. L’intervento dell’area a sud del comune, destinata a parco, prevede la realizzazione di un “percorso salute” e la sistemazione di tutta l’area a verde con panchine, illuminazione e impianto di irrigazione.

Con il secondo intervento si andrà, invece, a realizzare la nuova pavimentazione della villa comunale, una nuova sistemazione delle aree verdi mediante la realizzazione di un tappeto erboso, la messa a dimora di nuova siepe e la sostituzione dell’impianto di illuminazione con nuovi lampioncini.

Infine, l’ultimo intervento che riguarderà la via principale del paese, Corso Europa, prevede la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione con la sostituzione dei pali esistenti con nuovi pali, di nuove panchine e fioriere.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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Provincia di FOGGIA – A Gas Natural 16 Comuni nel Foggiano

Pubblicato : mercoledì, 21 marzo 2012

Il colosso catalano acquisisce Favellato Reti – Si espande in Puglia e anche nel Beneventano e in Molise

La sede ad Aquaviva delle Fonti

Gas Natural, la multinazionale energetica spagnola attiva nei settori del gas e dell’elettricità, punta ancora una volta sul Mezzogiorno acquisendo l’intera partecipazione di Favellato Reti, società molisana (con sede adIsernia) del gruppo Favellato che opera nei settori dell’energia, delle costruzioni e dell’agroalimentare. Gas Natural Distribuzione Italia —società di Gas Natural Fenosa che ha la sua sede italiana ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari — fra i leader mondiali dell’energia, amplia così la sua quota di mercato in Italia nelle attività di distribuzione di gas in 28 nuovi comuni e raggiunge 440.297 punti di riconsegna.
Favellato Reti è infatti titolare di concessioni per la distribuzione del gas naturale in 16 comuni della Provincia di Foggia (San Paolo di Civitate; Celenza Valfortore; Motta Montecorvino; Pietramontecorvino; Volturino; Castelluccio Valmaggiore; Casalvecchio di Puglia; Casalnuovo Monterotaro; Castelnuovo della Daunia; Carlantino; San Marco La Catola; Faeto; Celle San Vito; Alberona; Roseto Valfortore e Volturara Appula), 8 della provincia di Benevento e 4 della provincia di Isernia, per circa 324 chilometri di rete e 9.669 punti di riconsegna.

Con questa operazione — si legge in una nota diramata dalla società — Gas Natural Fenosa dà continuità alla strategia di crescita in Italia estendendo gli investimenti nel settore regolato della distribuzione del gas e facendo leva sulla disponibilità finanziaria di capitale privato, oltre che sull’esperienza tecnica maturata in un grande gruppo nel gestire, in regime di concessione, infrastrutture di pubblica utilità. L’insieme delle società Italiane di Gas Natural Fenosa ha realizzato nel 2011 un Ebitda (utile al lordo di interessi, imposte e ammortamenti) di 70 milioni di euro, in aumento del 5,4% rispetto al 2010. Gas Natural Vendita Italia ha collocato sul mercato nazionale circa 506 milioni di metri cubi per un totale di 5.548 GWh, dei quali 2.718 GWh alla clientela residenziale e commerciale e 2.829 agli operatori all’ingrosso.
Con l’acquisizione di Favellato Reti , Gas Natural Distribuzione Italia ha invece raggiunto i 6.736 chilometri di rete (+15,2% rispetto al 2010) e i 440.297 punti di riconsegna (+4,3% sul 2010), attraverso cui distribuisce gas naturale a più di 200 Comuni italiani di 8 Regioni: Puglia, Sicilia, Calabria, Basilicata, Lazio, Abruzzo, Campania e Molise.
In Puglia la multinazionale spagnola opera in 48 comuni, 30 dei quali soltanto nella provincia di Foggia. I restanti sono ripartiti tra le province di Bari (9 comuni), Brindisi (5 comuni) e Taranto (4 comuni) e discendono dall’acquisizione della Nettis di Acquaviva delle Fonti nel 2004.
L’ingresso del colosso catalano in Italia risale al 2002 e ancora una volta con un’acquisizione al Sud. Anzi, una doppia acquisizione: quella delle siciliane Smedigas e Soreco (famiglia Brancato)

Marzia Campagna da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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 Lucera – Le scuole del Subappennino vicine all’Europa

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Le scuole del Subappennino dauno vicine all’Europa. E’ accaduto all’Open day promosso dall’Istituto sociopsico- pedagogico “Antonio Rosmini” di Lucera, che nei mesi scorsi aveva lanciato il concorso “Conoscere le lingue avvicina i popoli e… le persone”.

Le scuole del Subappennino hanno risposto in maniera entusiastica all’iniziativa e nel corso della manifestazione sono state premiate le nove classi di scuola media partecipanti, prime fra tutte la scuola di Motta Montecorvino che ha conquistato il primo premio.

Nell’occasione centinaia di ragazzi, con i loro genitori, hanno “invaso” l’aula magna dell’istituto non solo per presenziare alla cerimonia di premiazione, ma anche per conoscere da vicino l’offerta formativa della scuola che, a giudicare dai tantissimi ragazzi presenti, rimane una delle scuole piú “gettonate” del territorio subappenninico. Merito anche delle numerose iniziative che il Rosmini mette in campo e che, affiancate al classico iter scolastico, rendono il percorso di studi interessante, dinamico e soprattutto facilmente spendibile nel mercato del lavoro. <> – ha sottolineato il dirigente scolastico del Rosmini, Giuseppe De Angelis – << quanto per quel valore aggiunto dato dai progetti che vanno ad integrare quel tipo di formazione.

Si può dire che il Rosmini ha girato il mondo attraverso gli scambi culturali, è finito per farsi conoscere in Europa e negli Stati Uniti con progetti didattici e linguistici molto interessanti. Il mondo del lavoro oggi piú che mai è alla ricerca di figure specializzate, soprattutto nel campo delle lingue, e il Liceo Le scuole del Subappennino vicine all’Europa umanistico e linguistico Rosmini di Lucera offre oggi sicuramente molte piú chance ai giovani che vogliono costruire il proprio futuro su basi solide>>.

Per questo il preside De Angelis e le docenti intervenute ( la referente Maria Giovanna De Luca, Ada Zuppa, Ofelia Fatone, Maria Michela Livrieri, Patrizia Rinaldi e Giovanna Ferrandino) nel corso dell’Open day, hanno tenuto a presentare l’offerta formativa dell’istituto Rosmini, che si diversifica su tre indirizzi di studi: quello delle scienze umane, quello linguistico e l’indirizzo delle scienze umane con opzione economico-sociale, corroborato da tutta una serie di attività, comprese quelle dei laboratori multimediali, del laboratorio teatrale e delle attività sportive.

Qualche parola deve essere necessariamente spesa per il corpo docente, composto da professionalità altissime e “certificate” grazie anche all’aggiornamento continuo, come quello con i corsi per l’uso delle nuove tecnologie informatiche, piattaforme e classi virtuali, preparazione di materiali didattici digitali. Insomma, soprattutto grazie all’indirizzo linguistico e con l’adesione ai Progetti comunitari e agli scambi culturali periodicamente promossi, il Rosmini offre concretamente l’opportunità di abituare i giovani a rapportarsi con culture europee ed extraeuropee.

Tornando al concorso, a brillare su tutte – prima classificata come detto – è stata la scuola media di Motta Montecorvino, diretta dal dirigente Vincenzo Meomartino, che ha realizzato un plastico <>.

Con gli alunni hanno interagito i docenti referenti del progetto Andreina Cioffi, Maria Teresa Savino e Leonardo Dedda. Al secondo posto si è classificata la scuola media di Biccari, che ha realizzato un video <>. Al terzo posto si sono classificate, exaequo, le classi 3A di Casalnuovo Monterotaro, 3C di Carlantino e 3A di Pietramontecorvino. Premi speciali sono stati assegnati inoltre alle scuole medie di Roseto Valfortore, Castelnuovo della Daunia, Castelluccio Valmaggiore, Carlantino e Volturino (docenti referenti Marisa Marzano, Antonietta De Pasquale, Francesco Clemente e Rosa Maria Cantarella).

Dino De Cesare da Meridiano16

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CARLANTINO (Fg) – Sisma 2002: ricostruzione bloccata

Pubblicato : mercoledì, 29 febbraio 2012

Il sindaco D’Amelio: “E’ necessario e urgente prorogare lo stato d’emergenza”
“E’ necessario e urgente prorogare lo stato di emergenza relativo al terremoto del 2002.

La ricostruzione, pur essendo passati 10 anni, non è stata completata e altri tetti rischiano di crollare, soprattutto dopo le eccezionali nevicate delle scorse settimane”.

Dino D’Amelio, sindaco di Carlantino, si unisce così alla richiesta già avanzata dal primo cittadino di Casalnuovo Monterotaro, Pasquale De Vita, e dai sindaci del cratere sismico della Capitanata.

“Il rischio riguarda anche le abitazioni che confinano con quelle dove il tetto è crollato: il pericolo è che le continue infiltrazioni d’acqua possano seriamente compromettere la stabilità strutturale degli edifici attigui”.

La mancata proroga dello stato d’emergenza, oltre a bloccare il completamento della ricostruzione, causerà disorganizzazione e disorientamento riguardo all’utilizzo dei fondi già stanziati poiché non è stata predisposta una gestione transitoria che sostituisca l’attuale struttura.

“Voglio esprimere la mia solidarietà a Pasquale De Vita, sindaco del comune più colpito dal terremoto del 2002 dopo quello molisano di San Giuliano.

A Casalnuovo Monterotaro, come a Carlantino, l’evento sismico di 10 anni fa è una ferita ancora aperta”.

Le lungaggini burocratiche, la scarsità dei fondi messi a disposizione e una sostanziale sottovalutazione delle conseguenze del terremoto in Capitanata hanno causato il procedere “a singhiozzo” di una ricostruzione ancora incompleta.

A Carlantino sono state sistemante solo le abitazioni classe A (la prima abitazione con ordinanza di sgombero totale) mentre restano ancora senza interventi diverse abitazioni di “classe B” (la prima abitazione con ordinanza di sgombero parziale) e molte di “classe C” (la prima abitazione senza ordinanza di sgombero).

Non solo, restano insoluti i problemi legati al bilancio comunale che, a causa dei mancati introiti delle tasse comunali, si è ulteriormente aggravato.

I proprietari delle case soggette a ordinanza di sgombero, infatti, hanno beneficiato dell’esenzione parziale dell’I.C.I. e della Tarsu e i comuni non hanno diritto al relativo rimborso. Infine, c’è il problema del rimborso dell’I.V.A. sulle spese per i lavori di ricostruzione
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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Finalmente il sole, ma si teme per Occhito – «Sciolta la neve la diga non reggerà»

Pubblicato : giovedì, 16 febbraio 2012

L’allarme di Perillo, responsabile dell’associazione Paser – «Quando si ingrosserà il Fortore apriremo le paratie»

La diga di Occhito

Primo giorno di sole ieri in provincia di Foggia, dove la neve e il maltempo delle scorse settimane hanno causato disagi e problemi i cui effetti, soprattutto nei Monti Dauni, sono ancora ben visibili e tutt’altro che risolti.

OCCHITO – Ma con i primi raggi di sole adesso l’attenzione e l’emergenza si sposta sulla neve che quando si scioglierà andrà ad ingrossare il torrente Fortore le cui acque sfociano nella diga di Occhito.

Quello che temono gli esperti, oltre che le comunità locali, è l’arrivo di una probabile piena.

Per evitare problemi quasi sicuramente sarà necessario aprire le paratoie della diga facendo defluire l’acqua in eccesso che, come già avvenuto due anni fa, andrà ad allagare le campagne e i territori già colpiti dal maltempo delle scorse settimane.

Un allarme è stato lanciato ieri da Matteo Perillo, responsabile provinciale del Paser (Pubblica assistenza soccorso emergenza radio), l’associazione di volontariato e protezione civile che tanto ha fatto nei giorni scorsi nei comuni colpiti dalle violente nevicate.

«Da qualche giorno – ha spiegato Perillo al Corriere del Mezzogiorno – stiamo effettuando i rilevamenti sulla neve per affrontare le questioni idriche relative alla probabile piena del Fortore.

 Con i primi caldi, infatti, tra marzo e aprile, tutta questa neve si scioglierà e andrà ad ingrossare il corso d’acqua con l’inevitabile piena della diga di Occhito.

Per questo sarà necessario aprire le paratoie: così l’acqua in eccesso andrà ad allagare i territori circostanti».

NEVE – Secondo gli ultimi rilevamenti effettuati dagli uomini del Paser sui Monti Dauni, a Celle San Vito è stata segnalata una media di 225 centimetri di neve.

A Faeto sono stati rilevati 93,33 centimetri di neve, mentre a Casalvecchio di Puglia è stata registrata una media di 60 centimetri di coltre bianca.

Rilevamenti e dati che sono stati poi consegnati all’assessorato alla Protezione civile della Regione Puglia.

Tutta neve che nelle prossime settimane diventerà acqua e defluirà nel Fortore e, dunque, nella diga di Occhito.

Per questa ragione i volontari del Paser si stanno muovendo per prevenire l’emergenza ed evitare che l’acqua che sarà rilasciata dall’invaso allaghi i territori e le campagne della zona, distruggendo raccolti e piantagioni, come avvenuto due anni fa.

Una situazione che potrebbe davvero questa volta mettere in ginocchio numerosi comuni dei Monti Dauni, che basano la loro economia sull’agricoltura.

 Di una emergenza non tanto remota della piena della diga di Occhieto aveva parlato alcuni giorni fa il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, uno dei comuni maggiormente colpiti dalle alluvioni degli anni scorsi causati dall’apertura delle paratoie dell’invaso.

GHIACCIO – Intanto sul fronte del maltempo ieri in Capitanata è stata una giornata tranquilla senza grossi problemi ma caratterizzata, anche a Foggia, dalle temperature polari.

Qualche intervento è stato effettuato dai volontari della protezione civile a Monteleone di Puglia per il ghiaccio che ha provocato problemi soprattutto alla circolazione stradale.

Così come anche ieri al lavoro alcune squadre di Vigili del fuoco e dei carabinieri hanno effettuato alcuni interventi in campagne e masserie che ancora risultano difficili da raggiungere. Abbattuto anche il «muro» di quattro metri in località Crocione, tra Roseto Valfortore e Alberona, e che per diversi giorni aveva causato difficoltà non solo alla circolazione stradale ma anche alla popolazione.

LE STRADE – Oggi invece si registra pioggia mista a nevischio su gran parte della Puglia, ma non si ci sono particolari disagi alla circolazione stradale.

Solo nelle prime ore del mattino di oggi si era registrata qualche difficoltà sulla A14 tra Candela e Cerignola, nel Foggiano

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – Maltempo, anziano salvato a Orsara Rifornito di viveri da un elicottero

Pubblicato : martedì, 14 febbraio 2012

L’uomo era bloccato in una masseria a causa della neve – Problemi sulle strade della Daunia per il ghiaccio

La neve dei giorni scorsi

I carabinieri di Orsara di Puglia nella giornata di ieri hanno soccorso un anziano di 76 anni, rimasto bloccato nella sua masseria, in località Fontana Masetta.

 A richiedere l’intervento dei militari il nipote dell’uomo che non è riuscito a contattare lo zio per un paio di giorni.
Dopo l’allarme i carabinieri hanno contattato l’amministrazione comunale per avere la disponibilità di una pala meccanica per rimuovere la neve. A seguito delle eccessive precipitazioni nevose dei prossimi giorni, non è stato possibile eseguire l’operazione.
Dopo alcuni tentativi i carabinieri sono riusciti a contattare telefonicamente l’uomo il quale ha riferito di avere bisogno di pane poiché non aveva neanche «un tozzo».

 Così è stato necessario far intervenire un elicottero del Vigili del Fuoco che all’anziano i carabinieri hanno portato pane, pasta, biscotti, zucchero, sale e caffè. L’operazione è terminata nel primo pomeriggio di ieri.

LA SITUAZIONE - Dopo la neve arriva il ghiaccio. Non sono finiti i problemi per la provincia di Foggia e, in particolare, per i comuni dei Monti Dauni alle prese ancora con i disagi delle nevicate dei giorni scorsi.

I Comuni sui quali incombe la nuova allerta meteo per le prossime 24-36 ore, in cui sono previste nuove precipitazioni nevose. Tutte percorribili le strade provinciali e statali della Capitanata anche se in alcune zone, soprattutto tra Roseto Valfortore, Biccari e Alberona, la circolazione è ancora molto difficile per il ghiaccio che ha causato diversi tamponamenti. E sono il ghiaccio e le basse temperature a causare disagi alla popolazione dei comuni del Subappennino dauno.

CARLANTINO – «La macchina organizzativa per affrontare l’emergenza neve ha funzionato alla perfezione. Per questo voglio ringraziare la struttura comunale, quanti si sono messi a disposizione per gli interventi, la Provincia di Foggia e i cittadini che hanno collaborato per alleviare i disagi.

Non è stato facile, tutt’altro, ma oggi proprio per il livello delle difficoltà incontrate e superate possiamo dirci soddisfatti del nostro lavoro». Il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, esprime così la propria soddisfazione per il modo in cui è stata superata la fase emergenziale dovuta alle nevicate eccezionali dei giorni scorsi.

«Le situazioni di emergenza da affrontare – ha ribadito ancora il sindaco D’Amelio – sono state davvero moltissime. Abbiamo dovuto tenere costantemente libere e pulite le strade che conducono al lago artificiale di Occhito e alla linea elettrica che alimenta la diga.

Abbiamo coordinato ed effettuato numerosi soccorsi nelle fattorie sparse sul territorio. È stato naturalmente necessario garantire l’accesso all’Ostello, dove sono ospitati 25 minori immigrati».

Conclude il primo cittadino: «Devo ringraziare il comandante della Polizia municipale, Mario Coscia, e il responsabile dei servizi di pulizia delle strade, Raffaele Pisani, che si sono prodigati in maniera encomiabile».

MANIFESTAZIONI RINVIATE – Le temperature polari hanno causato lo slittamento di diverse manifestazioni come il tradizionale appuntamento di oggi, San Valentino, in programma a Vico del Gargano, posticipato a domenica prossima.

In attesa della nuova perturbazione, che dovrebbe portare altra neve e un ulteriore abbassamento delle temperature fino a meno otto gradi, tutti attendono l’arrivo del primo sole e un miglioramento delle condizioni meteorologiche.

TORNA LA NEVE – In mattinata ha ripreso a nevicare, in modo leggero e senza conseguenze per la viabilità, su gran parte del Gargano. Non sono interessati dal fenomeno i comuni del Subappennino dauno particolarmente colpiti nei giorni scorsi dalle nevicate. Qualche fiocco di neve è caduto anche a Foggia.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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CARLANTINO (Fg) – emergenza superata “a pieni voti”

Pubblicato : martedì, 14 febbraio 2012

La soddisfazione del sindaco D’Amelio per la collaborazione con Carabinieri e Provincia – Il primo cittadino ringrazia la struttura comunale e quanti si sono adoperati negli interventi

 “La macchina organizzativa per affrontare l’emergenza neve ha funzionato alla perfezione. Per questo voglio ringraziare la struttura comunale, quanti si sono messi a disposizione per gli interventi, la Provincia di Foggia e i cittadini che hanno collaborato per alleviare i disagi. Non è stato facile, tutt’altro, ma oggi proprio per il livello delle difficoltà incontrate e superate possiamo dirci soddisfatti del nostro lavoro”. Il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, esprime così la propria soddisfazione per il modo in cui è stata superata la fase emergenziale dovuta alle nevicate eccezionali dei giorni scorsi.
“Le situazioni di emergenza da affrontare sono state davvero moltissime. Abbiamo dovuto tenere costantemente libere e pulite le strade che conducono al lago artificiale di Occhito e alla linea elettrica che alimenta la diga. Abbiamo coordinato ed effettuato numerosi soccorsi nelle fattorie sparse sul territorio. E’ stato naturalmente necessario garantire l’accesso all’Ostello, dove sono ospitati 25 minori immigrati. Ovviamente, a queste operazioni si sono aggiunte quelle indispensabili affinché la circolazione in paese fosse sempre possibile e gli interventi in favore dei nostri anziani. Siamo riusciti a fare tutto questo con un grandissimo impegno, con sudore, e utilizzando ogni risorsa umana e ogni mezzo a disposizione, poiché è così che bisogna fare quando a essere in gioco è la vita delle persone. Abbiamo fatto leva su una buona organizzazione che ci è valsa anche i complimenti dei Carabinieri con i quali abbiamo efficacemente collaborato”, spiega il sindaco Dino D’Amelio. “Devo ringraziare il comandante della Polizia Municipale, Mario Coscia, e il responsabile dei servizi di pulizia delle strade, Raffaele Pisani, che si sono prodigati in maniera encomiabile”.
Comunicato Stampa Comune di Carlantino

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Maltempo, nevica sui Monti Dauni. Freddo ovunque. A Foggia scuole aperte

Pubblicato : venerdì, 10 febbraio 2012
Maltempo, ghiaccio e neve su strade pugliesi

Maltempo, ghiaccio e neve su strade pugliesi

Maltempo, ghiaccio e neve su strade pugliesi (archivio, campagne innevate Bitritto: 3bmeteo)
LO AVEVANO annunciato tutti, Governo, sindaci, Protezione Civile.
Ed è arrivato puntuale.
L’ennesimo peggioramento delle condizioni meteo aggiunge ansia su ansia alla Capitanata che, da giorni, si trova ormai alle prese con una situazione di difficilissima gestione.

Secondo i meteorologi fra oggi e domani si assisterà ad un impetuoso colpo di coda dell’inverno che porterà neve a bassissima quota, fin sotto i 200 metri

EMERGENZA MALTEMPO, LO SPECIALE DI STATO: QUI PUGLIA

Subappennino. La situazione più drammatica è quella che si registra sul Subappennino.
La neve – che è ripresa a cadere nella notte – ed il ghiaccio continuano a rendere problematici i collegamenti con Campania e Basilicata (la 655, nel tratto compreso fra Candela e Melfi è una lastra di ghiaccio ed è stata bloccata la circolazione dei camion con portata superiore a 7,5 tonnellate).
Chiusa la tratta ferroviaria Foggia-Potenza. La Protezione Civile, nella serata di ieri, ha diramato l’allerta per l’intera penisola, Puglia compresa, e avvertito gli automobilisti a non mettersi in viaggio se non per motivi assolutamente stringenti.
Non si circola sulla statale 17, Foggia-Campobasso, in località “Tredici Archi”, al confine tra la Puglia e il Molise. Stop ai ai mezzi pesanti sulla strada provinciale 95, tra Cerignola e Candela.
Un elicottero della Polizia sta presidiando le zone più esposte, dove i paesi più alti continuano ad essere difficilmente raggiungibili.
Ieri, ad Alberona, è stato necessario l’intervento di volontari della protezione civile (‘Gli Angeli’), per liberare una piccola azienda di allevamento. Alla stessa azienda, inoltre, è stata consegnata l’acqua necessaria per dissetare gli animali. ‘E’ stato un intervento utile e importante – dichiara il sindaco Tonino Fucci – e ringrazio ‘Gli Angeli’ per averlo compiuto con grande prontezza’. Il gruppo è stato fondato da sole donne ed è composto in maggioranza di socie-operatrici. L’associazione è operativa dallo scorso dicembre. Per oggi, le previsioni meteorologiche segnalano una diminuzione delle temperature su Alberona e la probabilità di una nuova nevicata con non meno di 7-10 centimetri di neve. Il coordinamento per l’emergenza neve del Comune di Alberona, come già avvenuto nei giorni scorsi, monitorerà la situazione in tempo reale per intervenire laddove ve ne sarà bisogno.

QUI FOGGIA. Fa freddo anche a Foggia, ma il primo cittadino, Gianni Mongelli, ha deciso di riaprire le scuole (che, invece, rimangono chiuse su buona parte del Subappennino e del Gargano).
Regolari anche gli orari degli uffici pubblici, riaperti ieri dal Prefetto dopo che lo stesso Palazzo del Governo ne aveva disposto la chiusura nel pomeriggio di martedì e nell’intera giornata di mercoledì.

Ma, specie per quelli che espletano servizi di assistenza e informazione, c’è pochissima occupazione.

Orsara, encomio ai Carabinieri. Sta funzionando con grande efficienza la macchina organizzativa messa in moto a Orsara di Puglia per affrontare l’emergenza neve.

L’unità di crisi comunale fa in modo che squadre e mezzi siano sempre allerta per tenere liberi gli accessi alle strutture da cui dipendono l’erogazione di acqua, gas ed energia elettrica.

Le strade di accesso al paese sono percorribili.

Un gruppo volontario di ragazze e di ragazzi, da diversi giorni, provvede a liberare dalla neve e dal ghiaccio gli accessi alle case e presta assistenza agli anziani anche per la distribuzione dei viveri. Funziona in modo eccellente, inoltre, la collaborazione con la locale stazione dei Carabinieri.

I militari coordinati dal Comandante Michele Panella stanno svolgendo un ottimo lavoro, provvedendo anche col l’utilizzo di un elicottero alla distribuzione dei viveri nelle zone meno accessibili.

Gli uomini dell’Arma, tra ieri e oggi, hanno distribuito cibo a quattro diverse famiglie residenti lontano dal nucleo urbano. I carabinieri si stanno occupando anche dell’approvvigionamento di medicinali.

A Orsara di Puglia anche oggi sta nevicando. In alcuni punti del borgo la neve che si è posata sulla superficie ha abbondantemente superato il metro.

Il territorio comunale orsarese è piuttosto vasto e comprende diverse contrade con abitazioni rurali, circostanza che ha reso ancora più impegnativi e difficoltosi gli interventi.

Nonostante le difficoltà, le forze operative sul territorio e coordinate dall’unità di crisi comunale sono riuscite a dare una risposta a tutte le situazioni che necessitavano di un intervento celere. La cittadinanza sta collaborando con grande impegno e senso di responsabilità alle operazioni.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA CONSIGLIERE GIANDIEGO GATTA. Interrogazione a risposta scritta del consigliere regionale del Pdl Giandiego Gatta per l’emergenza maltempo nel Subappennino ed in Capitanata. “Nei giorni scorsi e a tutt’oggi la situazione climatica ha letteralmente bloccato diversi centri del Subappennino e del nord Gargano.

I sindaci di questi centri hanno lamentato la scarsa disponibilità di mezzi a supporto del ripristino dei collegamenti e della viabilità (un solo spazzaneve per i comuni di Celle San Vito, Roseto Valfortore e Castelluccio Valmaggiore)”.

“Nel solo Subappennino si contano due morti a causa dell’impossibilità dei soccorritori di raggiungere i centri abitati isolati dalla neve”. “Considerato che l’allerta meteo prevede per i prossimi giorni il ripresentarsi e quindi dell’aggravarsi della situazione attuale; le scorte alimentari sono diventate talmente esigue da non permettere in alcuni casi la panificazione per oltre due giorni”. “Ritenuto, altresì, che ci sono ancora disagi in provincia di Foggia, specialmente sui Monti Dauni.

In particolare Roseto Valfortore, Alberona, Biccari, San Marco la Catola, Carlantino, Monteleone di Puglia, Anzano di Puglia continuano a essere in pratica isolate perché le uniche strade di accesso sono piene di neve.

Vi sono problemi soprattutto per l’approvvigionamento di medicine e il trasporto dei malati, tanto che i Sindaci dei summenzionati paesi hanno sollecitato la dichiarazione di stato di calamità e l’intervento delle autorità militari; si interroga il presidente della Giunta Vendola e l’assessore Amati per sapere quali iniziative per la mitigazione, se non per la risoluzione di tale stato di cose, siano state assunte dall’amministrazione regionale, e quali interventi il governo regionale intenda attivare per soddisfare le anzidette esigenze della zone colpite dalle abbondantissime nevicate dei scorsi giorni, anche in ragione di possibili, ulteriori, recrudescenze metereologiche, che colpirebbe la nostra regione”, conclude Gatta.

Piero Ferrante da Stato Quotidiano

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CARLANTINO – Emergenza maltempo: “sorride” la diga

Pubblicato : giovedì, 9 febbraio 2012

Potrebbe salire il livello dell’acqua ad Occhito con lo scioglimento delle nevi

Disagi e problemi ovunque, la diga di Occhito si… sfrega le mani.

Strano ma vero: l’emergenza maltempo potrebbe sorridere al più grande invaso in terra battuta d’Europa che, dallo scioglimento delle nevi nella zona circostante e soprattutto nell’Alto Sannio, alle sorgenti del Fortore, potrebbe trarre vantaggi incrementando il livello dell’acqua da destinare soprattutto a scopi irrigui.

Quanto basta per scongiurare le paure emerse nelle ultime settimane quando è stato lanciato l’ennesimo campanello d’allarme per il livello sempre più basso.

Al 7 febbraio nella diga c’erano circa 114milioni di mc d’acqua pari a 183 metri sul livello del mare. Situazione senz’altro più deficitaria rispetto allo scorso anno quando nell’invaso c’erano 200milioni di mc d’acqua, pari a 191 metri sul livello del mare.
E ora l’attesa.

Con lo scioglimento delle nevi le cose potrebbero andare meglio. Se ne saprà di più nelle prossime giornate. La diga può contenere fino a 250milioni di mc d’acqua.

da Daunia News

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BARI – Maltempo in Puglia, migliora situazione

Pubblicato : giovedì, 9 febbraio 2012

E´ in leggero miglioramento in Puglia rispetto alla giornata di ieri la situazione determinata dal maltempo anche se in zone del Subappennino dauno alcune masserie sono ancora isolate.
In netto miglioramento la situazione anche nella Murgia barese, anche se, così come è avvenuto nel Subappennino, si sono registrate nuove nevicate durante la notte e questa mattina. Nel resto della Puglia continua a piovere.

Nel Subappennino dauno alcune aree isolate sono state raggiunte dai soccorsi mentre per altre i volontari della protezione civile sono ancora al lavoro.
L´elettrificazione è arrivata nuovamente in alcuni Comuni e in altri si sta provvedendo al ripristino.
Le situazioni maggiormente critiche si registrano nei Comuni di Anzano, Roseto Valfortore, Sant´Agata di Puglia, Carlantino.
In queste zone i problemi sono legati per lo più all´approvvigionamento di medicine e al trasporto di malati. Nella Murgia barese migliora la situazione anche nei comuni maggiormente colpiti dal maltempo, come Minervino e Spinazzola. Le strade principali in Puglia sono percorribili; alcune strade interne, come quella che collega Spinazzola a Genzano, sono tutt´ora bloccate.(ANSA).

da Teleradioerre

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FOGGIA – Maltempo, Monti Dauni ancora isolati – Celle San Vito senza pane e materie prime

Pubblicato : giovedì, 9 febbraio 2012

Disagi su alcune strade (Foggia-Napoli e Candela-Melfi) – Scuole aperte nei principali Comuni della Capitanata

Neve a San Marco la Catola

Nonostante siano migliorate le condizioni meteo, ci sono ancora disagi in provincia di Foggia, specialmente sui Monti Dauni.
In particolare Roseto Valfortore, Alberona, Biccari, San Marco la Catola, Carlantino, Monteleone di Puglia, Anzano di Puglia continuano a essere in pratica isolate perché le uniche strade di accesso e collegamento con Lucera sono piene di neve.
Problemi soprattutto per l’approvigionamento di medicine e il trasporto dei malati.
Tra Roseto e Alberona, in località Passo del Crocione, c’è un muro alto 4 metri portata dal vento. Disagi su alcune strade tra cui la statale 90 Foggia-Napoli e la provinciale 655 Candela-Melfi.

Neve, San Marco la Catola è isolato

 

 

A CELLE SENZA PANE – Allarme a Celle San Vito, rimasta praticamente isolata: il sindaco maria giannini ha chiesto l’intervento immediato delle istituzioni perché in campagna ci sono alcune zone senza energia elettrica e in centro non riescono ad approvigionarsi delle materie prime, tra cui il pane.

SCUOLE APERTE – Da oggi riaprono le scuole nei principali Comuni della Capitanata, tra cui Foggia, Cerignola, Lucera, Manfredonia e San Severo.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – Neve nel foggiano ci si prepara alla nuova ondata di maltempo

Pubblicato : domenica, 5 febbraio 2012

Foto Vitofrancesco Sara Rita

Le precipitazioni nevose caratterizzeranno anche le giornate di lunedì 6 e martedì 7.

I sindaci di 8 comuni del Subappennino chiedono lo stato di calamità naturale.

Sindaci ordinano chiusura delle scuole
Non è ancora finita.

Dopo la tregua di questa domenica, la Capitanata, compreso il capoluogo dauno, si apprestano ad affrontare un inizio di settimana all’insegna della neve.

Ebbene sì.

Lunedì 6 e martedì 7 le precipitazioni nevose interesseranno nuovamente il foggiano.

Probabilmente però i fiocchi cominceranno a cadere dalla tarda sera di domenica. Intanto è allerta nei paesi del Subappennino dauno dove sindaci di Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Pietramontecorvino, Celenza Valfortore, Carlantino, San Marco La Catola e Volturino, hanno chiesto al presidente Vendola, al Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia, all’Assessore regionale ai lavori pubblici, Fabiano Amati, al Presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe e al Prefetto di Foggia Francesco Monteleone, lo “stato di calamità naturale”.

E nel frattempo divampa la polemica sulla morte di un anziano a Deliceto.

Purtroppo per lui l’ambulanza del 118 è rimasta bloccata sulla provinciale che collega Bovino a Deliceto, a causa delle auto in panne che hanno bloccato il transito del mezzo di soccorso. In queste ore è il ghiaccio a tenere banco.
I mezzi spargisale sono in azione ovunque e i volontari della Protezione Civile si preparano alla nuova ondata di maltempo. In alcuni paesi è già stata ordinata la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado
da Foggiatoday

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Foggia – Nuovo orario per tutti gli uffici postali della provincia di Foggia

Pubblicato : martedì, 31 gennaio 2012

Da mercoledì inizia il pagamento delle pensioni di febbraio

Da mercoledì in tutti gli uffici postali di Foggia e provincia inizia il pagamento delle pensioni di febbraio. Poste Italiane desidera informare i propri clienti che è entrato in vigore il nuovo orario per tutti gli uffici postali.
L’ orario di apertura al pubblico è adesso per gli uffici a doppio turno dalle ore 8.25 alle ore 19.10, dal lunedì al venerdì (il sabato chiusura 12.35).
Gli uffici postali monoturno aprono invece alle ore 8.25 e chiudono alle 13.35, dal lunedì al venerdì (il sabato chiusura alle 12.35).
Nell’ambito degli uffici monoturno, osservano orario 8.15 – 13.45, dal lunedì al venerdì (il sabato chiusura alle 12.45), i seguenti uffici postali: Alberona, Anzano di Puglia, Candela, Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Chieuti, Faeto, Foce Varano, Ischitella, Isole Tremiti, Monte Sant’Angelo 1, Monteleone di Puglia, Motta Montecorvino, Ordona, Panni, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rocchetta Sant’Antonio, Roseto Valfortore, San Giovanni Rotondo 1, San Marco La Catola, Sannicandro Garganico 1, Sant’agata di Puglia, Segezia, Volturara Appula, Borgo Libertà, Celle San Vito, San Menaio.

Poste Italiane

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CARLANTINO (Fg) – incontro sul lavoro

Pubblicato : lunedì, 23 gennaio 2012

Carlantino, incontro sul lavoro Al fianco dei giovani che parteciperanno al programma europeo “Gioventù in azione” Grande partecipazione giovanile alla riunione che ha fatto il punto sulle nuove opportunità

In un’aula consiliare gremita, si è svolto il primo incontro su occupazione e auto imprenditorialità tra gli amministratori locali e i giovani di Carlantino. La riunione è servita a fare il punto sulle opportunità occupazionali rappresentate dal programma europeo denominato “Gioventù in azione”, un piano per incrementare i posti di lavoro destinati a premiare idee e competenze dei più giovani attraverso il finanziamento di nuovi progetti. L’incontro, a Carlantino, ha coinvolto ragazze e ragazzi di età compresa fra i 20 e i 35 anni. “C’è la volontà dell’amministrazione comunale di mettersi a disposizione dei giovani per cercare insieme nuove opportunità di lavoro, nuove strade da percorrere insieme in un periodo molto difficile e complicato dal punto di vista occupazionale per via della crisi”, ha dichiarato il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio. “Questo è stato solo un primo incontro al quale ne seguiranno molti altri perché il nostro impegno deve essere rivolto principalmente al futuro dei giovani che vuol dire il futuro del nostro paese”. In concreto, gli amministratori vogliono aiutare i ragazzi del posto sia nel rispondere ai diversi bandi di lavoro nazionali e comunitari sia nel cercare o elaborare nuovi progetti lavorativi da presentare agli enti e alle organizzazioni preposte. “Stiamo già programmando il secondo incontro”, ha dichiarato Ivana D’Amelio, vicesindaco di Carlantino.

“Vogliamo ritrovarci al più presto con i nostri giovani per confrontarci su idee e progetti che proporremo e che riceveremo”. Il sindaco ha sottolineato le ulteriori difficoltà che un comune come quello carlantinese deve affrontare, difficoltà dovute principalmente all’isolamento geografico del paese (scarsi i collegamenti con le strade principali) e all’assenza di iniziative imprenditoriali.

Comunicato Stampa Comune di Carlantino

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CARLANTINO (Fg) – Differenziata in aumento

Pubblicato : mercoledì, 18 gennaio 2012

A novembre 2011, grazie al “porta a porta”, differenziato il 28% dei rifiuti – Intesa con Celenza, San Marco la Catola e Volturara per potenziare il servizio

Aumenta la quota di rifiuti differenziati nel Comune di Carlantino: l’ultimo dato disponibile è quello relativo al mese di novembre 2011 con il 28 per cento (+16% rispetto a novembre 2010). Nel 2012, l’Amministrazione comunale carlantinese ha l’obiettivo di incrementare ulteriormente la percentuale di differenziata. Per questo motivo è stato firmato un protocollo d’intesa tra i comuni di Carlantino (capofila del progetto), Celenza Valfortore, San Marco la Catola e Volturara Appula al fine di gestire insieme l’impegno necessario ad aumentare la quantità di rifiuti differenziati. Da oltre un anno, a Carlantino è stato attivato in via sperimentale il servizio di raccolta “porta a porta”. Il primo obiettivo da centrare con la nuova attivazione era quello di raggiungere il 30 per cento di differenziata: raggiunto il primo step, il protocollo d’intesa sottoscritto con Celenza Valfortore, San Marco la Catola e Volturara Appula dovrà essere lo strumento attraverso il quale salire un altro gradino, avvicinandosi alle quantità necessarie per far risparmiare risorse alle casse comunali e ai cittadini. Il “porta a porta” ha preso il via il 26 ottobre 2010. Il martedì, gli operatori ritirano a domicilio la carta; il mercoledì è la volta del vetro e il giovedì è il momento della plastica. Ai cittadini sono stati distribuiti depliant informativi sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti. A Carlantino si producono circa 360 tonnellate di rifiuti l’anno che corrispondono all’incirca a 350 chilogrammi di rifiuti pro-capite annui.
“Aumentando la differenziata diminuiranno i costi per le famiglie. Con i risparmi che deriveranno da un minore conferimento in discarica di rifiuti non differenziati intendiamo recuperare risorse da destinare alle politiche sociali, in modo particolare ai servizi destinati a migliorare la qualità della vita di anziani e nuclei familiari”, dichiara il sindaco di Carlantino Dino D’Amelio.

Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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CARLANTINO (Fg) –via alla metanizzazione

Pubblicato : martedì, 10 gennaio 2012

Dal Ministero delle Attività Produttive l’ok al progetto e 1.300.000 euro di finanziamento – Nuova rete di distribuzione del gas per gli usi civici e le altre attività

La “Direzione generale dell’energia e delle risorse minerarie” del Ministero delle Attività Produttive ha dato il via libero alla costruzione della rete di distribuzione del gas metano per usi civili e assimilati nel comune di Carlantino che aveva fatto richiesta del servizio già nel 2000. Il “Programma generale di metanizzazione del Mezzogiorno” è regolato dalla legge 784 del 1980, corredata dalla delibera del Cipe del 30 giugno del 1999. I fondi stanziati per la costruzione della nuova rete urbana di distribuzione del gas metano nel comune di Carlantino ammontano a 1.297.300,00 euro e saranno gestiti dalla ditta “Sida Impianti S.p.A.” di Campobasso, concessionaria del servizio. La cabina centrale del gas metano è ubicata sul territorio del comune di Colletorto (CB) e alimenterà, per estensione, oltre all’impianto carlantinese, anche quelli a servizio dei comuni di Celenza Valfortore, San Marco la Catola e Volturara Appula, appartenenti allo stesso bacino di utenza. La spesa complessiva per la realizzazione della suddetta cabina è stata pertanto ripartita tra i quattro comuni in proporzione al numero di famiglie residenti. Al comune di Carlantino è stata imputata una percentuale di spesa pari al 22,47% di quella complessiva ma, poiché allo stato è possibile procedere all’esame delle istanze avanzate dai soli comuni carlantinese e di quello celenzano, la “Sida Impianti S.p.A.” si è dovuta impegnare ad anticipare a proprio carico la quota delle spese degli altri due comuni che ancora non ne hanno fatto richiesta. Il bacino di utenza della rete del gas metano del quale fa parte Carlantino è denominato “Puglia 32” ed è costituito da 14 comuni, nove dei quali hanno già beneficiato delle agevolazioni finanziarie previste dalla legge 266/97. Il Cipe ha disciplinato gli ulteriori stanziamenti disposti per la prosecuzione del “Programma generale di metanizzazione del Mezzogiorno” stabilendo che “nell’esame delle domande di contributo debba darsi precedenza a quelli con più basso rapporto tra investimento e popolazione residente”. E proprio in questa fattispecie si trova il comune carlantinese.

Comunicato Stampa Comune di Carlantino

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CARLANTINO (Fg) –- CARLANTINO​, PIU’ DIFFERENZI​ATA PIU’ RISORSE PER IL SOCIALE

Pubblicato : giovedì, 5 gennaio 2012

Carlantino, bilancio positivo per il 2011
La politica delle collaborazioni con gli altri comuni inizia a dare i suoi frutti – Con le risorse risparmiate grazie alla differenziata maggiori investimenti nel sociale

“L’incontro di fine anno con i carlantinesi è di fondamentale importanza. Per noi, il confronto e la trasparenza sono elementi indispensabili per un’Amministrazione Comunale. E’ la seconda volta che attuiamo questa iniziativa e abbiamo intenzione di riproporlo ogni anno”. E’ Dino D’Amelio, sindaco di Carlantino, a esprimere la propria soddisfazione per gli esiti dell’incontro con i cittadini tenutosi lo scorso 28 dicembre. “Il 2011 è stato l’anno delle collaborazioni con gli altri enti del territorio e quello appena iniziato proseguirà nel solco tracciato negli scorsi dodici mesi: da soli non si va da nessuna parte, per questo bisogna fare squadra con gli altri comuni e mettere in campo sinergie che possano creare sviluppo per tutto il nostro territorio e non solo per Carlantino”, ha dichiarato il sindaco.
La politica delle collaborazioni tra gli enti, come ha avuto modo di evidenziare il primo cittadino nel corso dell’incontro del 28 dicembre, ha portato diversi frutti: con il Consorzio di Bonifica di Capitanata è stato sottoscritto un protocollo d’intesa grazie al quale Carlantino avrà a disposizione 1 milione di euro per la ri-forestazione; dall’accordo con altri 7 comuni dei Monti Dauni, invece, arriverà un altro milione di euro per interventi di Rigenerazione Urbana. E non è tutto. Con Volturara Appula, San Marco la Catola e Celenza Valfortore, Carlantino (comune capofila) ha sottoscritto un protocollo d’intesa per incrementare quantità e qualità della raccolta differenziata: le risorse economiche risparmiate attraverso questo progetto saranno reinvestite nel sociale, per migliorare i servizi di assistenza agli anziani. La politica delle collaborazioni, inoltre, ha permesso a Carlantino di inaugurare una struttura unica nel suo genere in Puglia, ossia il Centro di permanenza per i ragazzi immigrati che ha dato ospitalità a molti giovani africani giunti quest’anno in Italia. Assieme a Celenza Valfortore e San Marco la Catola, il Comune di Carlantino ha avviato il progetto inerente la realizzazione di una zona industriale intercomunale a ridosso della strada statale 17. Un altro protocollo d’intesa, infine, riguarda la realizzazione di alcune infrastrutture con Celenza Valfortore e Casalnuovo Monterotaro per facilitare i collegamenti con San Severo e alcuni centri del Gargano.
“E’ stato un anno difficile. I finanziamenti statali per il nostro comune sono stati tagliati di circa 100mila euro. L’Amministrazione comunale, purtroppo, non può risolvere i problemi occupazionali di un paese, non è un ufficio per l’impiego, ma siamo riusciti ugualmente a operare creando i presupposti per stimolare l’azione dei privati: un esempio per tutti è la nascita di una cooperativa tutta al femminile che sta già centrando diversi obiettivi. L’Ente Comune può e deve essere di supporto a iniziative private anche a medio-lungo termine che creino sviluppo e occupazione. I progetti e gli investimenti restano, gli amministratori si avvicendano come è giusto che sia”, ha proseguito Dino D’Amelio. “Ecco perché i progetti che riguardano la zona industriale così come tutti quelli che puntano allo sviluppo territoriale rivestono un’importanza strategica e ci danno motivo di nutrire un cauto ottimismo per l’immediato futuro”.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

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