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Provincia di Foggia – Sisma 2002, nuova proroga della Regione – La ricostruzione rimane ai Comuni

Pubblicato: giovedì, 3 gennaio 2013 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

La Puglia stanza fondi per 750mila euro: buona notizia per le comunità del Foggiano colpite dal terremoto

Il terremoto 2002

Buona notizia per la ricostruzione post-sisma per i Comuni del Foggiano colpiti dal terremoto del 2002. La Regione Puglia ha, infatti, approvato la proroga al 2013 con la quale i Comuni potranno continuare ad occuparsi direttamente della ricostruzione.
Per poter permettere agli enti locali di avvalersi ancora del supporto dei tecnici sono stati stanziati fondi per un importo pari a 750mila euro. Grazie a questo provvedimento i Comuni di Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Pietramontecorvino e Celenza Valfortore potranno continuare il lavoro di messa in sicurezza delle abitazioni danneggiate dal terremoto dell’ottobre del 2002 per tutto l’anno in corso.
Nello scorso mese di settembre è stata approvata, invece, la legge regionale per la ricostruzione post-sisma per i comuni della Capitanata.
Il nuovo dispositivo si è era reso necessario perché il Governo Monti non aveva autorizzato la proroga dello stato di emergenza.
La situazione dei Comuni pugliesi, però, è ancora difficile. Oggi sono ancora migliaia le abitazioni da aggiustare, diversi i cantieri ancora aperti ed i soldi per i mancati incassi tributari sono ancora da riscuotere.
A Carlantino, così come negli altri comuni, la ricostruzione procede lentamente tanto che sono ancora da sistemare tutte le abitazioni di «classe C», ben 18. Per il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, la vera emergenza restano le case danneggiate che rischiano di crollare.
Per intervenire in tale direzione, servono fondi straordinari perché le casse dei Comuni sono desolatamente vuote. I tetti stanno crollando e questo causerà problemi anche alle abitazioni confinanti che subiranno infiltrazioni d’acqua.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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