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Manfredonia – Disturbi alimentari. Paola: “associazione auto-aiuto a Manfredonia”

Pubblicato: lunedì, 1 ottobre 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Paola, disturbi alimentari: “insieme si può” (Ph: psico-terapia)

“L’ANORESSIA si manifesta con il rifiuto del cibo. La bulimia con abbuffate seguite anche da una compensazione quale il vomito, l’eccessivo esercizio fisico o l’assunzione di purghe (o anche più sistemi contemporaneamente) per facilitare l’espulsione del cibo. Si parla di mangiare compulsivo quando la persona mangia in modo smodato e sente di non essere capace di fermarsi neanche quando ha raggiunto e superato la sazietà. I disturbi alimentari sono svariati, dall’anoressia alla bulimia al mangiare compulsivo appunto. L’associazione accoglie chiunque abbia problemi di questo tipo ed in effetti vi arrivano persone di tutte le taglie. Il preambolo è già esplicativo”. Costituita a Manfredonia l’“Overeaters Anonymous” (OA), associazione auto-aiuto contro i disturbi alimentari.

Come nasce l’associazione; i precedenti dei ‘Giocatori anonimi’ “L’associazione “Overeaters Anonymous” (OA) nasce in California nel 1960 su iniziativa di una signora americana, Rozanne”, dice a Stato Paola , promotrice dell’associazione anche a Manfredonia. “Una sera Rozanne accompagna un amico ad una riunione dei ‘Giocatori Anonimi’ e viene a conoscenza di un approccio nuovo per i problemi derivanti dalla dipendenza dal gioco. Ascoltando la riunione capisce che lo stesso metodo può essere applicato anche ai suoi problemi con il cibo (il mangiare compulsivo) e così, nel suo salotto di casa, insieme ad un’amica ha inizio la storia di questa associazione”.

“Overeaters Anonymous (O.A.) è un’associazione di uomini e donne che, condividendo le proprie esperienze di forza e speranza, vivono il recupero dal mangiare compulsivo. Diamo il benvenuto a chiunque voglia smettere di mangiare in modo compulsivo. Non ci sono quote o imposte da pagare per essere membri; siamo autosufficienti attraverso le nostre contribuzioni e non sollecitiamo né accettiamo donazioni esterne. O.A. non è affiliata ad alcuna organizzazione pubblica o privata, movimento politico, ideologia o dottrina religiosa; non prendiamo posizione su controversie esterne. Il nostro scopo primario è di astenerci dal mangiare compulsivo e di portare questo messaggio a quelli che ancora soffrono”.

 

Disturbi alimentari, Paola: “associazione auto-aiuto a Manfredonia” (st@)

L’associazione è composta da uomini e donne “che vivono il problema del mangiare compulsivo e che insieme cercano il recupero; non ci sono delle vere statistiche circa la frequenza in quanto questa è molto libera e non essendoci quote da pagare non ci sono registri da poter consultare, ma possiamo sicuramente dire che sia composta per l’80% da donne”. “In Italia ci sono circa 60 gruppi attivi e purtroppo non sono coperte tutte le regioni ma aprire un gruppo è semplice perché basta essere almeno in 2 e seguire il Programma che, come quello dei Giocatori Anonimi e delle altre associazioni come queste, è mutuato dalla prima “Fratellanza” di “Alcolisti Anonimi”, nata ormai un secolo fa. Sono associazioni sorelle ma ben distinte”.

“I membri parlano di recupero a 3 livelli: fisico, emotivo e spirituale ma è da precisare che spirituale non vuole affatto dire religioso, né tantomeno cattolico (la religione della maggioranza qui da noi): basti pensare che ci sono gruppi in tutto il mondo ed anche in Paesi di religione diversa dalla nostra e sono multietnici e frequentati anche da atei e agnostici. Il recupero fisico, per i mangiatori compulsivi, può portare a forti dimagrimenti, anche di 60-80 kg e si è notato che il mantenimento del peso, rispetto alle classiche diete, è più duraturo nel tempo.”

“La caratteristica di questa associazione è che è frequentata da persone che vivono il problema e che si “curano” in gruppi di auto-aiuto senza l’ausilio di professionisti del settore che, seppur non demonizzati, anzi se ce ne fosse il bisogno sarebbero interpellati senza problemi da parte del singolo, non possono portare la loro professione all’interno dell’associazione”.

“Un’associazione a frequenza libera, priva di quote associative, che si mantiene da sola, con il solo contributo volontario dei singoli membri per poter affrontare le spese necessarie al mantenimento delle riunioni, che aiuta i mangiatori compulsivi in ogni aspetto del problema, non solo sotto il profilo fisico”. A Manfredonia è dunque possibile provare questa metodologia mettendosi in contatto con Paola al numero 3404046501.

da Stato Quotidiano

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