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Manfredonia – Di Conza: “dopo il Contratto d’Area ripartire dal dialogo”
Il segretario generale della Cisl di Foggia Emilio Di Conza (stato@)
“MEMORI dell’esperienza del Contratto d’Area, in futuro ripartire dal dialogo“. Lo ha detto a Stato il segretario generale della Cisl di Foggia Emilio Di Conza, presente con il segretario generale della Cisl di Puglia Giulio Colecchia, il segretario territoriale Gino Triennese, al tavolo “Manfredonia-Foggia: la via dello sviluppo della Capitanata”, tema scelto dalla Unione Sindacale Territoriale CISL di Foggia per l´inaugurazione della nuova sede della CISL di Manfredonia, svoltasi stamane presso gli uffici di Via Delle Cisterne 52, con gli interventi di Don Antonio Di Maggio, Responsabile della Pastorale del Lavoro della Diocesi di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo e anche del vice sindaco di Manfredonia.
“Abbiamo voluto inaugurare questa sede per una maggiore diffusione nel territorio delle nostre iniziative. Da qui l’importanza della funzionalità delle sedi periferiche, come quella di Manfredonia, in primis per i nostri associati”, ha detto Di Conza. “Questa giornata è stata importante anche per parlare dei temi di sviluppo del nostro territorio, proprio da Manfredonia sarà possibile ripartire perchè è un terra che storicamente ha rappresentato una base di sviluppo occupazionale”. Si pensi al Contratto d’Area: “Un patto territoriale costituito in un momento sicuramente diverso e che con il tempo ha cambiato pelle, forse per le mancate relazioni, per la mancata concertazione fra le parti interessate allo stesso piano”. Forse dei vincoli di durata maggiore per le aziende avrebbe potuto preservare il piano: “la controprova non l’abbiamo – ha detto Di Conza – l’interrogativo che oggi abbiamo posto è questo: cosa non ha funzionato e cosa possiamo fare in futuro”.
“Con l’inaugurazione della nuove sede della Cisl di Manfredonia – ha detto Gino Triennese, segretario territoriale – riusciremo a fornire maggiore assistenza e sostegno ai nostri associati, dai lavoratori ai pensionati che oggi condividono uno stato sociale difficile, ma dobbiamo andare avanti e cercare insieme di ripartire tramite la concertazione e programmazione. A breve ci saranno incontri di livello provinciale”.
da Stato Quotidiano