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Notizie del 11 febbraio 2012

Lucera – DA OGGI SU YOUTUBE “ESSENZA” IL PRIMO VIDEOCLIP DEL GRUPPO EMERGENTE PUGLIESE “LENOTEOBLIQUE”

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

IL LORO PRIMO EP E’ GIA’ DISPONIBILE SU iTUNES

Intorno a un filtro d’amore capace di resistere al tempo ruota la sceneggiatura del primo videoclip del gruppo emergente LeNoteOblique. A raccontare “Essenza”, questo il nome del brano, ci ha pensato un talentuoso videomaker pugliese Luca Nestola, che a novembre 2011 ha trionfato allo Slow Motion Food Film Festival di Wolfville, in Canada.

Un punto di partenza di pregiata fattura per LeNoteOblique, il gruppo pop-rock pugliese formato da cinque giovanissimi musicisti: Giulio Ondretti (voce), Marco Bozzo (chitarra), Gianni Frezza (basso), Marco Pugliese (tastiere e synth) e Ciro Ruggiero (batteria).

Quattro dicottenni e un sedicenne di Lucera (Foggia) che provengono da background differenti che vanno dal pop-rock inglese al metal, dalla musica classica allo studio di pietre miliari della storia del rock fino al repertorio di band italiane di grande talento come Negramaro e Negrita.

Dopo studio, impegno, concerti, i testi di Giulio e con le musiche scritte da Marco Bozzo, LeNoteOblique entrano in sala di incisione per immortalare il loro punto di partenza, per masterizzare la loro passione, le loro aspirazioni, i loro diciotto anni.

ll risultato è un prodotto impastato di dedizione, talento e, ovviamente, di sogni.

L’ep, disponibile anche su iTunes, contiene quattro brani: “Essenza”, “Cerco un contatto”, “Amélie” e il remix “Re-essenza”.

Le fil rouge del loro primo lavoro è il racconto, scandito da note energiche e vigorose, di unrapporto passionale che ha il sapore e l’entusiasmo delle prime promesse d’amore, ma anche il dolore, dolce e nostalgico, dei segni lasciati dai graffi di una passione ormai ricordo. i:  www.lenoteoblique.com

Luigi Lioce
Comunicato Stampa lenoteoblique

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Gargano – “Il Generale dei Briganti” la mini serie girata sul Gargano in onda in prima serata su Rai Uno

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Andrà in onda su Rai Uno in prima serata il 12 e il 13 febbraio “Il Generale dei Briganti”, la miniserie TV diretta da Paolo Poeti e co-prodotta da Rai Fiction ed Ellemme Group di Massimo e Vanessa Ferrero con il sostegno di Apulia Film Commission.

La mini serie racconta la storia di Carmine Crocco, interpretato da Daniele Liotti, il leggendario personaggio lucano che arrivò fin sul Gargano per liberare la sua regione dal giogo Borbonico in cambio della promessa di libertà e riscatto sociale.

Nel cast con Daniele Liotti ci sono Christiane Filangieri (Giuseppina Guarino), Raffaella Rea (Nennella, la moglie di Carmine Crocco), Danilo Brugia (Mariano Aiello, il medico rivoluzionario) e Massimo Dapporto (conte Ludovico Guarino). Paolo Poeti firma anche il soggetto con Antonio Ferraro e la sceneggiatura con Giovanna Koch e la consulenza del Professor Carlo Felice Casula.

La produzione ha ricevuto il sostegno di Apulia Film Commission attraverso l’erogazione del contributo del Bando di Ospitalità. La troupe, diretta da Paolo Poeti, ha girato lo scorso giugno per due settimane sul Gargano , a Mattinata e in Foresta Umbra.

Diversi anche i set selezionati a Vieste, dalla scogliera sottostante il lungomare Cristoforo Colombo (zona “gratta-cielo “), alla “Marina piccola”, all’ex convento dei cappuccini, ora Centro visita del Parco Nazionale del Gargano.
Comunicato Stampa Apulia Film Commission

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FOGGIA – produttori Copagri lanciano “sos” alle istituzioni

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

“Per rilanciare l’agricoltura di Capitanata urgono risorse ed infrastrutture”

Un vero e proprio grido di dolore dell’agricoltura di Capitanata, sempre più fiaccata dalla crisi, si è alzato dall’assemblea dei produttori organizzata dalla Copagri (Confederazione Produttori Agricoli ), presso la Camera di Commercio di Foggia, alla presenza della senatrice Colomba Mongiello, componente della commissione parlamentare Agricoltura e produzioni alimentari.

La Copagri ha discusso delle problematiche che, secondo i coltivatori foggiani, sempre più preoccupati per il futuro del comparto, “vanno assolutamente risolte per salvare – afferma il presidente provinciale, Luigi Inneo – la maggioranza delle aziende agricole, e soprattutto per il bene dell’intera economia provinciale”.

“Nel decreto per la Finanziaria appena approvato non c’è nulla – rileva Inneo – che metta le aziende agricole in condizioni di affrontare meglio la competizione sul mercato globale. Anzi con l’Imu, imposta anche sui fabbricati di servizio, quali stalle, capannoni per il ricovero attrezzi e quant’altro, e con il continuo aumento del gasolio, non si fa altro che mettere nell’angolo gli allevatori, i conduttori di serre e tutti gli operatori”.
Nella discussione, è stata denunciata l’impossibilità di competere sui mercati “se in altri Paesi vi è concorrenza sleale sui costi produzione”.

Alla globalizzazione dei mercati – hanno rilevato in molti – “deve seguire quella dei diritti del lavoro e della sicurezza sanitaria. Anche nel resto del mondo, deve esser perseguito lo sfruttamento del lavoro, in particolare minorile.

Chi agisce in tal senso non deve poter esportare in Europa.

Come da noi si è legiferato a tutela dei consumatori, mettendo al bando, per la coltivazione e l’allevamento, determinati prodotti chimici e Ogm, così deve esser fatto nel resto del mondo. Non si capisce come mai il Ddt è cancerogeno in Italia, ma non è in Cina”, è stato rilevato. Una delle preoccupazioni più forti è l’accesso al credito. “Bisogna intervenire affinché le banche riprendano a concedere crediti alle aziende”. Altresì fondamentale è, come hanno sottolineato alcuni produttori, “la sburocratizzazione, visto che perdiamo circa 100 giornate l’anno per gli adempimenti”. Per i produttori agricoli, bisogna inoltre agire a livello istituzionale per la rivisitazione della PAC (Politica Agricola Comune), “senza timore di essere considerati ‘conservatori’ – aggiunge Inneo – visto che gli Statunitensi impegnano, con il loro ‘Farm Bill’, 95 milioni di dollari per aiuti diretti a due milioni di agricoltori.

Da rivedere, secondo Copagri, è anche l’impianto della produzione dello zucchero, poiché quello importato è passato dagli allora 300 dollari a tonnellata agli attuali 1000, contro i 600 che costerebbe produrlo da noi”.
Dall’assemblea è quindi emersa in tutta la sua gravità la crisi dell’agro-alimentare foggiano, unitamente alla stanchezza degli operatori, di fronte alle tante problematiche irrisolte da anni, tra cui spicca la carenza di risorse idriche per l’irrigazione.

“Le difficoltà del settore crescono sempre più e vogliamo far sentire la nostra voce, pur sapendo – afferma il presidente Copagri – che non è tempo di proteste come quella che ci impegnò due anni fa, quando bloccammo per una settimana Foggia ed i caselli autostradali. Per questo, abbiamo avviato – prosegue Inneo – una campagna di sensibilizzazione di tutti gli attori sociali ed istituzionali.

In particolare, intendiamo interessare le nostre istituzioni, ai vari livelli territoriali, per scuoterle e coinvolgerle nella determinazione di scelte in difesa dell’agricoltura foggiana e pugliese”.

da www.copagrifoggia.com

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CASALNUOVO MONTEROTARO – terremoto 2002: chiesta la proroga dello stato di criticità

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Durante l’incontro tra Vendola e i sindaci dei centri colpiti da quel sisma

La mobilitazione del comitato dei sindaci del cratere sismico pugliese per la mancata proroga dello stato di criticità per la ricostruzione post-terremoto comincia a dare i primi frutti.

Da Bari, a seguito dell’incontro svoltosi venerdì tra il presidente della giunta regionale e i sindaci dei comuni interessati giungono infatti notizie rassicuranti – anche se non bisogna ancora abbassare la guardia – circa un impegno forte e deciso della Regione Puglia sul Governo centrale per garantire la proroga dello stato di criticità fino al 31 dicembre 2012.
“La Regione Puglia si è impegnata a incontrare il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Antonio Catricalà, per sollecitare un intervento del Governo riguardo ai problemi dei Comuni del Subappennino dauno i quali, in seguito al mancato rinnovo della proroga dello stato di criticità dallo scorso 31 dicembre, non possono più utilizzare le risorse a disposizione per la ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto del 31 ottobre 2002.

Inoltre, la Regione si è impegnata ad utilizzare circa 15 milioni di euro dei fondi Fas di propria competenza per la ricostruzione dell´edilizia abitativa nei territori colpiti dal sisma”, è quanto dichiarato al termine dell’incontro da Pasquale De Vita, sindaco di Casalnuovo Monterotaro e portavoce dei primi cittadini che hanno partecipato alla riunione con il presidente Nichi Vendola e l’assessore alle opere pubbliche della Regione Puglia, Fabiano Amati.
La delegazione dei sindaci del cratere era composta, oltre che dal sindaco Pasquale De Vita, dai sindaci di Casalvecchio di Puglia Mauro Piccirilli, di Castelnuovo della Daunia Ernesto Cicchetti, di Pietramontecorvino Rino Lamarucciola e di San Marco La Catola Michele Fascia.

“L’impegno del presidente Vendola è stato confortante – ha detto De Vita – anche perchè è una situazione del tutto paradossale, in quanto abbiamo gli stanziamenti pronti per essere utilizzati, abbiamo una ricostruzione in corso, ma non abbiamo la possibilità normativa e legislativa di poter continuare i lavori”.
Il meccanismo burocratico – è stata la denuncia unanime dei sindaci – si è inceppato da quando la Protezione civile non ha prorogato lo stato di criticità. “Questo – hanno sottolineato i sindaci intervenuti – ha comportato la perdita da parte di Vendola dell’incarico di commissario straordinario per la ricostruzione e la conseguente assenza di una figura autorizzata a gestire le risorse”. “La Protezione civile – ha affermato il sindaco De Vita – che di anno in anno prorogava lo stato di criticità, quest´anno ha ricevuto parere sfavorevole del ministero dell’Economia secondo il quale noi operiamo in regime straordinario. Ma questo non è vero perchè noi operiamo in regime ordinario, facendo ad esempio le gare per assegnare gli appalti dei lavori”.
“Tuttavia – hanno aggiunto i sindaci – ora non possiamo più pagare le imprese e neppure rimborsare gli affitti delle abitazioni ai cittadini che hanno provveduto all´autonoma sistemazione”.

“Solo nel mio Comune – ha ricordato il sindaco di Casalnuovo – sono bloccate 60 pratiche, sette milioni di euro e 30 cantieri. Se la trattativa per ottenere i 15 milioni di euro dei Fas per la ricostruzione dovesse andare in porto, ne servirebbero ancora 95 per arrivare ai 110 milioni necessari a ricostruire l´atro 50% delle case, ma per noi l´importante è non fermare la ricostruzione”.
“Ora, dopo l’incontro di Bari, l’auspicio e anche la speranza di tutti – ha concluso il sindaco De Vita – è che il Governo dia in tempi brevissimi le risposte alle richieste avanzate, dando uno sbocco positivo alla delicata situazione”.

da Daunia News

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FOGGIA – Ordine degli avvocati: prima riunione

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Tonio Ciarambino è stato confermato con l’incarico di presidente

Durante la prima riunione di insediamento del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Foggia è stato confermato con l’incarico di presidente Tonio Ciarambino. La vice presidenza è andata a Carolina Scarano e Stefano Pio Foglia. Ettore Palomba confermato a segretario dell’ordine, mentre un’altra conferma come tesoriere per Stefano Tedeschi.

Il nuovo consiglio, composto da 15 avvocati, dovrà subito affrontare la questione della liberalizzazione delle professioni e le notizie non positive rimbalzate nelle ultime ore da Roma dove si evidenzia, ancora una volta, una chiusura da parte del Governo sulla questione delle tariffe per quanto riguarda i compensi.

“Auguro a tutti i componenti del consiglio un proficuo lavoro anche perchè ci aspettano tempi non facili ed impegnativi per tutelare gli avvocati e i cittadini nel sempre più difficile rapporto con il mondo della giustizia”, ha commentato il riconfermato presidente Tonio Ciarambino.

da Daunia News

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Foggia – Pregiudicati al Golden Cafè di Piazza del Carmine, sospesa la licenza

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Il questore ha sospeso per 15 giorni la licenza per somministrazione di bevande ed alimenti, nonché l’autorizzazione per utilizzare apparecchi e congegni elettronici

Questura di Foggia

I controlli a tappeto nei locali pubblici effettuati in piazzetta hanno consentito al personale della questura la sospensione della licenza al Golden Cafè di Piazza del Carmine, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce.

In applicazione all’art. 100 T.U.L.P.S. il questore ha sospeso per 15 giorni la licenza per somministrazione di bevande ed alimenti, nonché l’autorizzazione per utilizzare apparecchi e congegni elettronici.

Nell’occasione, fanno sapere dalla questura, è stato accertato che esso costituisce un abituale ritrovo di persone pregiudicate e ritenute pericolose.

All’interno del locale è stata sorpresa una persona sottoposta alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, in evidente violazione degli obblighi di legge che scaturiscono dall’applicazione della misura di prevenzione, quello di non associarsi a persone pregiudicate e di non frequentare bar e locali pubblici.

da Foggiatoday

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Foggia – Maltempo Capitanata: tir bloccati, tamponamenti sul cavalcavia di via Manfredonia

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Vigili del Fuoco al lavoro per rimuovere rami e alberi pericolanti. Autotrasportatori fermi all’interporto di Cerignola.

Blocco dei mezzi superiori ai 75 quintali ai caselli A14 e A16

Tir bloccati

Come riferito dall’Agi, ci sarebbero ancora disagi a causa del maltempo e della neve per la viabilità nel foggiano. Alle 10 di questa mattina la statale 16 risultava interdetta ai mezzi pesanti.

In numerose strade provinciali si circola, ma con difficoltà. Disposto il blocco ai mezzi superiori ai 75 quintali ai caselli autostradali A14 e A16.

Allo svincolo di Candela ci sono alcuni autotrasportatori bloccati che nella notte hanno ricevuto assistenza dai volontari della Protezione Civile.

Autotrasportatori fermi anche all’Interporto di Cerignola: viveri e bevande calde sono stati garantiti dall’amministrazione comunale.

Numerosi i disagi nelle prime ore di questa mattina anche nelle zone periferiche di Foggia soprattutto per il ghiaccio che si è formato sulle strade.

Diversi i tamponamenti verificatesi in particolare sul cavalcavia di via Manfredonia.

Dalle prime luci dell’alba a Foggia sono al lavoro anche alcune squadre dei Vigili del Fuoco per rami e alberi pericolanti.

Sette, invece, le squadre del comando provinciale di Foggia dei Vigili del fuoco che stanno operando in numerosi centri dei Monti Dauni per rimozione neve e assistenza alle masserie isolate.

In tarda mattinata è arrivata anche l’ordinanza del prefetto, che, viste le condizioni atmosferiche, ha disposto la revoca del divieto di circolazione ai veicoli pesanti di portata superiore, a pieno carico, a 7,5 tonnellate su tutta la rete viaria extraurbana della provincia.

da Agi

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Foggia – Tregua neve: strade ghiacciate, mezzi spazzaneve e spargisale in azione

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

I volontari della Protezione Civile sono riusciti a raggiungere la maggior parte delle zone rimaste isolate. Sulla A 16, lo svincolo per Candela è chiuso ai mezzi pesanti

Trattore spazzaneve

Subappenino dauno e Gargano centrale innevati, ma anche sole, gelo e ghiaccio nel resto della provincia. E’ il biglietto da visita della Capitanata.

La situazione è in via di miglioramento, ma su alcune cittadine continuano a cadere fiocchi bianchi sul selciato.

Le forti nevicate abbattutesi questa notte hanno costretto gli abitanti dei paesi più colpiti a munirsi di sale e pale per sgomberare strade e abitazioni da neve e ghiaccio. Al momento non si verificano situazioni di particolare emergenza.

Tutt’altro, perché i volontari della Protezione Civile sono riusciti a raggiungere la maggior parte delle zone rimaste isolate.

Le strade principali sono tutte percorribili, se si fa eccezione per alcune stradine rurali. Sulla A16, lo svincolo per Candela è chiuso ai mezzi pesanti.

A Foggia la neve è già un lontano ricordo.

I mezzi spalaneve e spargisale hanno praticamente liberato le strade del capoluogo dauno, soprattutto dal ghiaccio.

da Foggiatoday

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Foggia, emergenza maltempo sui banchi della Regione

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Lonigro (Sel) soddisfatto che la seduta consiliare di martedì si aprirà con la relazione dell’assessore Amati

Il consigliere regionale di Sel, Pino Lonigro accoglie con soddisfazione la decisione del presidente del consiglio regionale, Onofrio Introna, d’intesa con il Governo regionale, di aprire la seduta consiliare di martedì 14 febbraio con la relazione dell’assessore Fabiano Amati, responsabile della Protezione civile regionale, sui danni provocati dalla eccezionale ondata di maltempo che continua ad interessare la Puglia, ed in particolare la Capitanata, e sulle iniziative ed i soccorsi da attuare.
“I sindaci della mia terra – ricorda Lonigro – stanno lottando da circa due settimane contro queste avversità che hanno messo in ginocchio intere comunità, adoperandosi con mezzi propri per cercare di alleviare le difficoltà dei tanti cittadini che tuttora stanno subendo danni notevoli.
In questa fase di emergenza serve l’aiuto e la collaborazione di tutti, prevedendo l’impiego di tutti i mezzi e gli uomini a disposizione dell’Ente regionale, pensando anche di utilizzare i mezzi e gli uomini a disposizione dell’Agenzia regionale dell’Arif che, secondo un mio modesto avviso, potrebbe dare un aiuto concreto alle comunità della nostra regione per liberare le strade e raggiungere le masserie isolate dalla neve. Le istituzioni regionali ad iniziare dall’insediamento dell’Unità di crisi, presieduta dal Governatore Vendola e coordinata dall’Assessore Amati, non lasceranno soli i cittadini della mia Capitanata, in questo momento critico.
Sicuramente, il dibattito che seguirà sarà l’occasione per una disamina dei finanziamenti da reperire per i danni subiti dall’agricoltura, dalla zootecnia, dalla viabilità e dalle strutture pubbliche e private, anche se al momento non possono essere compiutamente quantificati.
Seguirò con attenzione tutti gli sviluppi dell’emergenza, affinché sia superata questa fase con minore danno possibile per tutti i cittadini della mia terra”.

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Manfredonia, da Bari si sollecita la nomina del presidente dell’Autorità portuale

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Il presidente della Regione Puglia, Vendola, scrive al ministro Passera

La Regione Puglia ha chiesto al ministro delle infrastrutture e trasporti, Corrado Passera, “di aprire formalmente la procedura per la nomina del presidente dell’Autorità portuale di Manfredonia, ai sensi della vigente legge 84/94, onde consentire l’ordinario funzionamento di tale Ente”.
Ricordato come il Tar Lazio con propria sentenza depositata il 13 dicembre scorso, “ha accolto i ricorsi proposti dal commissario dell’Autorità portuale di Manfredonia, Gaetano Falcone, per l’annullamento del Dpr 12/10/07 che prevedeva la liquidazione e lo scioglimento dell’Ente in questione rendendo l’atto citato privo di effetti”, la Regione Puglia nel prendere atto di tale provvedimento del giudice amministrativo, “pur ribadendo il proprio orientamento circa l’opportunità dell’estensione della circoscrizione dell’Autorità portuale di Bari anche al porto di Manfredonia prevista dal DM del 19/11/2007 allo scopo di realizzare una gestione sistemica ed integrata dei porti in questione, ritiene tuttavia indifferibile il superamento della gestione commissariale che si protrae da oltre sei anni”.
La lettera del governatore della Puglia, Nichi Vendola, è stata resa nota al sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi che, accompagnato dal consigliere regionale Franco Ognissanti, si è affrettato ad incontrare l’assessore regionale alle infrastrutture, Guglielmo Minervini, per chiedere spiegazioni sulla esclusione del porto di Manfredonia dall’annunciata associazione “Apulian Ports” formata dalle tre Autorità portuali di Brindisi, Taranto e Levante comprendente i porti di Bari, Monopoli e Barletta.
La finalità della App è quella di muoversi come unico soggetto rappresentante la portualità pugliese nel sistema internazionale. Una iniziativa di notevole portata nel contesto della razionalizzazione dei traffici marittimi lungo la costa pugliese mirata – veniva spiegato – a sviluppare azioni di marketing del sistema portuale pugliese che da un lato comporti il giusto bilanciamento tra l’esigenza di promuovere un marchio territoriale comune nel contesto delle relazioni internazionali, e dall’altro metta a sistema e valorizzi le specificità di eccellenza di ciascun scalo marittimo.
“Da parte della Regione Puglia – ha puntualizzato l’assessore Minervini – non c’è alcuna preclusione nei confronti del porto di Manfredonia come attesta la sottoscrizione, assieme al sindaco di Manfredonia e al Commissario all’Autorità portuale di Manfredonia, del Protocollo che prevede l’allargamento della circoscrizione della stessa Autority, e l’inclusione su sollecitazione del sindaco Riccardi, dell’Autorità portuale di Manfredonia nel comitato di Regia e nel Comitato infrastrutture della Governance della logistica e mobilità della Regione Puglia.
Anche nella App è prevista l’inclusione di Manfredonia allorquando sarà chiarita la condizione dell’Autorità portuale. Il perdurare oltre ogni ragionevole indugio dello stato commissariale dell’ente, non conscnte – rileva Minervini – un dialogo paritario con le altre Autorità.
E’ necessario pertanto che l’Autorità portuale di Manfredonia sia perfezionata in ogni suo organo come previsto dalla normativa vigente in modo che il dialogo e dunque le azioni abbiano una valenza paritaria”.

Di qui il passo sul inistro delle infrastrutture per la nomina del Presidente dell’Autority presupposto per la costituzione dei previsti organi tecnici e amministrativi.
da Daunia News

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Cerignola, criminalità: lunedì convegno organizzato dal Pd

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

All’iniziativa interverranno i parlamentari Michele Bordo e Francesco Bonito

Impegno comune per ridare fiducia ai cittadini di Cerignola, negli ultimi tempi finita sotto la lente d’ingrandimento per i troppi episodi di criminalità. A Palazzo di Città, lunedì alle 19, è previsto un convegno organizzato dal Forum Sicurezza del Pd. Il responsabile Francesco Disanto rivolge l’invito a partecipare a enti, istituzioni locali, organizzazioni di categoria, associazioni di volontariato e tutte le realtà territoriali e produttive. Il tiolo del convegno è “Sicurezza e Legalità – principi fondamentali di libertà e di civiltà”.
All’iniziativa interverranno Michele Bordo, componente commissione antimafia, e Francesco Bonito, giudice di Cassazione, oltre ad autorità civili e militari. I lavori saranno introdotti dal segretario cittadino dei democratici Silvana Ladogana e dallo stesso Disanto. A moderare la serata il giornalista Micky de Finis.
da Daunia News

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FOGGIA – raccolta a mezzo servizio proteste per i rifiuti

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Napoli 2 rifiuti

Ora ci si è messa anche la neve che, verosimilmente, rallenterà ancora di più il servizio della raccolta rifiuti che fa acqua da tutte le parti, ma questa volta i cittadini sono decisi ad andare in fondo stanchi dei disservizi di Amica e dei continui problemi che incontra l’azienda per espletare la raccolta: dalla pala rotta alle mancate assicurazioni ai mezzi fino al trituratore sabotato (è in corso una indagine della Digos).

Problemi su problemi che hanno rallentato il servizio e trasformato la città in una pattumiera a cielo aperto.

Ieri è stata ripulita dopo quasi un mese via La Torre, nella zona del comparto Biccari della 167, ma intere aree della città continuano a rimanere nell’abbandono più totale: dal villaggio artigiani che versa in condizioni a dir poco terribili con rifiuti ormai dappertutto al rione Martucci dove la protesta ha trovato anche forma con l’associazione «Movimento di Idee».

«Il giudice del fallimento di Amica ha autorizzato l’esercizio provvisorio, garantendo il servizio di raccolta rifiuti grazie ai 6 milioni di euro che il Comune verserà all’azienda, per tale ragione risulta di difficile comprensione l’attuale situazione. Pare inconcepibile che le zone centrali vengano ripulite, mentre completo disinteresse viene mostrato per le zone periferiche della città.

La soluzione non può certo essere affidata ai singoli cittadini, che pure più volte hanno provveduto personalmente a raccogliere i rifiuti attorno ai cassonetti.

Le montagne di rifiuti a cui si può assistere passando per Via Loffredo e soprattutto per Via Nannarone lasciano davvero sconfortati.

Se si pensa che proprio di fronte a quest’ultima via è situata piazza Daloiso, area verde attrezzata per lo svago dei bambini, ed in prossimità è presente la scuola dell’infanzia e primaria “Manzoni”, si intuisce ancor di più la situazione di criticità in cui questa zona versa. Da circa un mese i rifiuti non vengano raccolti», denunciano i cittadini del rione Martucci attraverso l’associazione.

Insomma, il solito refrain ripreso recentemente anche dai comitati di quartiere: da quello della 167 di rione Biccari a quello del quartiere Diaz fino al comitato civico Gente di Foggia.

Purtroppo con il passare dei giorni non si intravede una soluzione «ravvicinata» visto che per strada sono rimasti e per giorni centinaia di quintali di rifiuti.

I cassonetti (si vede anche nella foto di via Loffredo) vengono svuotati (meno male), ma il problema è la bonifica delle aree abbandonate da settimane.

Uno spettacolo indecoroso ed indecente per la città.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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CERIGNOLA – la banda dei falsi carabinieri 16 arresti per furti

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

auto carabinieri

Si presentavano in gruppi di tre quattro per volta, con false divise, armi, manette e pettorine identiche a quelle in uso alle forze dell’ordine, nelle abitazioni e negozi di noti imprenditori edili o di facoltosi commercianti piemontesi, facendogli credere di dover eseguire una perquisizione, sventolando in qualche caso, anche un mandato di perquisizione,ovviamente falso, firmato da un fantomatico magistrato.

Una volta dentro si facevano aprire le casseforti e si facevano consegnare contanti o assegni, preziosi ed oggetti in oro, per poi sparire col bottino “sequestrato”. Il tutto per una decina di colpi, messi a segno tra il 23 luglio 2011 e ed il 10 gennaio 2012 nelle province di Asti, Torino e Cuneo, che hanno fruttato ad una banda di 14 malfattori, di cui cinque “foggiani” (altri due erano stati arrestati in flagranza di reato ad Alba, in provincia di Cuneo lo scorso 10 gennaio dai carabinieri di Alba) un bottino complessivo di 3 milioni e mezzo di euro.

E verosimilmente proprio dall’arresto di Giancarlo Bridio, 46 anni, di Brescia e di Luca Italiano, 32 anni di Garlasco (Pv) trovati in possesso dai carabinieri di un chilo e mezzo di oggetti in oro e preziosi del valore di circa 150 mila euro rubati la sera prima nell’abitazione di un imprenditore a Nichelino (TO) con la solita tecnica della falsa perquisizione – avevano preso le mosse le indagini che hanno portato i carabinieri a mettere a segno, a loro volta, un poderoso “KO” (così è stata denominata l’operazione) che ha portato in carcere i malviventi che dovranno rispondere a vario titolo, dei reati di furto pluriaggravato, ricettazione, riciclaggio, detenzione e porto illegale di armi da sparo, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Ieri i militari della Compagnia di Alba, hanno infatti eseguito le 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere, firmate dal Gip su richiesta del procuratore capo Domenico Manzione e del Pm Laura Deodato – a carico di Luigi Labellarte, 45 anni, di Orta Nova e dei suoi nipoti Maurizio Quercia, 26 anni residente a Foggia e Francesco Zicola, 33 anni residente a Settimo Torinese; dei cerignolani Vincenzo Martella, 37 anni, Leonardo Tristano, di 59 anni e Luca Capocefalo, 31 anni; di Luigi Sacco, 38 anni e Giuseppe Artusio, di 45 anni, entrambi nomadi “sinti”, residenti rispettivamente a Mondovì ed a San Damiano d’Asti. In manette anche Mario Panero, 48 anni, di Castelletto Stura, Gianfranco Cassano, di 58 anni e Auxilium Raso, 34 anni di Torino, Rovereto Travasino, 31 anni di Baldichieri d’Asti, Ottavio Petrone, 31 anni di Moncalieri e Filippo Graziano, 52 anni, di Guarente.

Nel corso delle perquisizioni i carabinieri hanno sequestrato 14 mila e 500 euro in contanti, 3 auto di grossa cilindrata usate per portare a termine i reati dal gruppo criminale, alcune false tessere di riconoscimento, 2 pistole, manette, ed altro vestiario simile a quello in dotazione alle forze di polizia, alcuni orologi Rolex e di altri noti marchi di provenienza furtiva, 3 personal computer contenti programmi per la preparazione di false tessere di riconoscimento dell’Arma, un jammer, dispositivo elettronico in grado di segnalare la presenza di microspie od apparecchi di radiolocalizzazione Gps. I motivi coi quali i banditi giustificavano alle vittime le perquisizioni, i falsi uomini delle forze dell’ordine indicavano false fatturazioni ed evasione fiscale, procedimenti penali per usura, emissione di false ricette mediche, ricettazione di oro a commercianti, imprenditori edili, farmacisti e gioiellieri. E solo a cose fatte si rendevano conto di essere state derubate. Come in una fiction.

r.c.da La Gazzetta del Mezzogiorno

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POTENZA –Maltempo, una neve mai alta così Basilicata e Capitanata allo stremo Potenza, scuole chiuse anche lunedì

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

 

 

Un lieve miglioramento delle condizioni atmosferiche, con le temperature che sono risalite sopra lo zero, in Basilicata dovrebbe favorire il lavoro di Forze dell’Ordine, Protezione civile regionale, dipendenti delle Province e dei Comuni e volontari che stanno cercando di raggiungere le famiglie isolate nelle contrade e nelle frazioni rurali dalle fortissime nevicate che per giorni hanno colpito l’intera regione.

Sono ancora sospesi i treni delle Ferrovie dello Stato sulle tratte Potenza-Foggia (bloccata da martedì scorso) e Potenza-Battipaglia (ieri il primo stop), mentre non sono segnalate criticità sulle principali strade del Potentino e del Materano. In un comunicato l’Anas ha segnalato «che la situazione della viabilità in Basilicata è migliorata. Tutte le strade gestite dall’Anas sono percorribili.

È stato riaperta la statale 95 e resta chiuso solo il valico del Granito (1.300 metri sul livello del mare) sulla ss 7, dove sono in corso le attività per la riapertura, con l’intervento di una turbina Anas.

Persiste cautelativamente l’obbligo di transito con catene a bordo o pneumatici da neve.

L’ordinanza di divieto di transito su tutta la rete stradale provinciale, emessa dal Prefetto di Potenza – è scritto nella nota dell’Anas – rimane attiva fino alle ore 24,00 per tutti i mezzi con peso superiore alle 7,5 tonnellate, tranne che sulla ss 585, ss 18 e ss 19, percorso alternativo dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria».

Le scuole sono ancora chiuse nella città di Potenza, dove le lezioni sono bloccate da una settimana e in altri moltissimi Comuni lucani, mentre stamani gli studenti sono tornati tra i banchi a Matera. Come accade ormai da sette giorni, le situazioni peggiori si registrano nell’Alto Bradano e nel Vulture-Melfese dove vi è la maggior parte delle famiglie isolate. Oggi, per fronteggiare l’emergenza, arriveranno ulteriori dieci gatti delle nevi dal Piemonte, che contribuiranno all’opera dei mezzi messi a disposizione da Regione, Province, Comuni e Protezione civile.

ORE 12:54 – PREFETTO POTENZA REVOCA STOP CIRCOLAZIONE TIR
Il prefetto di Potenza, Antonio Nunziante, ha revocato “con effetto immediato” il blocco alla circolazione dei mezzi pesanti, con carico superiore alle 7,5 tonnellate.

Il divieto di circolazione sulle strade statali e provinciali del Potentino era stato emesso nei giorni scorsi a causa delle nevicate e del forte vento.

ORE 12:29 – A POTENZA STOP LEZIONI ANCHE 13/2
Le scuole a Potenza resteranno chiuse anche lunedì prossimo, 13 febbraio, «ma solo per le attività didattiche»: lo ha annunciato il sindaco del capoluogo lucano, Vito Santarsiero, prolungando lo «stop» alle lezioni in vigore da sabato scorso a causa del maltempo.
Lunedì prossimo, però, il personale tecnico e quello amministrativo «dovranno essere regolarmente in servizio – è scritto in una nota – per consentire la regolare apertura per il giorno successivo». Il sindaco – nel corso di una riunione in Comune – ha deciso il prolungamento della chiusura degli istituti in relazione «al peggioramento delle previsioni previsto per domani». Lunedì, inoltre, l’Acta pulirà dalla neve gli accessi agli edifici scolastici di tutta la città.

ORE 12:00 – PRESTO RAGGIUNGIBILI TUTTI I CENTRI LUCANI ISOLATI
In Basilicata tutte le contrade isolate a causa delle neve dovrebbero essere «liberate» entro la mattinata, in particolare a Forenza, Banzi e Palazzo San Gervasio (Potenza), dove la situazione è stata particolarmente critica, con un migliaio di persone non raggiungibili: sono già stati un centinaio gli interventi dei Vigili del Fuoco per rimuovere il ghiaccio dai tetti delle case e gli alberi caduti sulle strade, e tantissimi anche quelli dei sanitari, in particolare per il trasporto delle medicine.

Il miglioramento delle condizioni meteorologiche e l’aumento delle temperature – a Potenza si è rivisto anche il sole – hanno permesso di liberare le strade bloccate al ghiaccio nel nord della regione: gli interventi stanno proseguendo nel Vulture-Melfese, dove fino a ieri un migliaio di persone erano «imprigionate» nelle aree rurali da muri di neve alti fino a tre metri. Le criticità maggiori, per il momento, sono a Forenza, dove i soccorritori stanno utilizzando i mezzi spartineve per raggiungere le frazioni di Boscopiano e Casaletto.
I volontari della Croce rossa hanno soccorso due persone cardiopatiche a Pietrapertosa (Potenza), che avevano bisogno delle analisi del sangue per il dosaggio dei medicinali. Migliora la situazione anche nel Materano: a Irsina, però, sono segnalate ancora delle criticità a causa del ghiaccio.

MIGLIORAMENTO ANCHE IN PUGLIA – E’ in via di miglioramento in Puglia, al momento, la situazione determinata dalle condizioni meteorologiche. In nottata si sono registrate ancora nevicate nei Comuni del Subappennino Dauno ma stamani non nevica e non sono segnalate situazioni di particolare emergenza.

Non ci sono al momento criticità neanche nella Murgia barese: non sono state segnalate nevicate in nottata. I volontari della Protezione civile sono anche riusciti a raggiungere alcune masserie della zona che in questi giorni erano rimaste isolate a causa del maltempo.
Quasi tutte le strade principali, al momento, sono percorribili e solo nelle aree del Subappennino e della Murgia alcune stradine rurali sono di difficile percorrenza. Sulla A16, lo svincolo per Candela (Foggia), è chiuso ai mezzi pesanti.

ORE 12:07 – PERCORRIBILI CON CAUTELA QUASI TUTTE STRADE NEL BARESE
Sono percorribili ma con cautela a causa della presenza di ghiaccio quasi tutte le strade principali di Bari e provincia ad eccezione delle strade provinciali 39, 238 e 234 dove sono al lavoro mezzi spazzaneve e spargisale che non hanno ancora completato la pulizia. Lo rende noto l’area Protezione civile della Prefettura di Bari.

La strada provinciale 230, inoltre, è percorribile nel tratto della provincia di Bari ed è chiusa nel tratto di pertinenza della provincia Bat.

Con ordinanza del prefetto di Bari è stata disposta la proroga del divieto di circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a pieno carico alle 7,5 tonnellate dalle ore 24 del 10 febbraio e fino alle ore 24 del 12 febbraio sui seguenti tratti di strada: strada provinciale 238 (Altamura-Corato) nel tratto compreso tra le intersezioni con la strada provinciale 137 e la strada provinciale 172; strada provinciale 39 (stazione di Poggiorsini alla strada provinciale 238).

In alternativa potrà essere percorsa la strada statale 96 da Bari al Altamura in entrambe le direzioni di marcia. Infine, è consentito il transito sull’autostrada A14 (tratto pugliese) solo ai veicoli leggeri con catene a bordo o muniti di pneumatici invernali, mentre permane il divieto per i veicoli superiori ai 75 quintali. Allo stato attuale i veicoli pesanti diretti a Nord vengono dirottati dal casello di Bari-Sud presso lo stallo di Marisabella (porto di Bari).

ORE 12:42 – A BARI 80 CLOCHARD IN UFFICI PROVINCIALI
Circa 80 clochard potranno essere ospitati da oggi nei locali provinciali del Provveditorato dove sono stati allestiti i posti letto. Lo rende noto con un comunicato il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, poichè, nonostante l’intesa verbale raggiunta ieri con il presidente della Fiera del Levante, Gianfranco Viesti, per offrire un ricovero temporaneo ai senza fissa dimora negli spazi del quartiere fieristico, questa mattina Viesti ha reso noto che i padiglioni disponibili sono inagibili per mancanza di riscaldamento.
Schittulli, data l’emergenza, in seguito ad una rapida consultazione con i dirigenti dei servizi di Protezione Civile, Impianti termici, Politiche Sociali ed Edilizia Pubblica della Provincia di Bari, d’intesa con il provveditore Lacoppola, ha disposto la locazione di circa 80 posti letto nei locali provinciali del Provveditorato (una superficie di 600 mq con 12 stanze e sette bagni), che si trovano in Via Re David, a Bari.

La Provincia di Bari, pertanto, garantirà ugualmente in collaborazione con l’Associazione di volontariato In.Con.Tra., accoglienza, vitto e alloggio ai senza fissa dimora e, inoltre, “si occuperà del trasporto dei più bisognosi e di coloro che necessitano di cure presso i luoghi di rifugio, mettendo a disposizione dalla stazione centrale di Bari gli autobus della STP (Società Trasporti Provinciale)”.
“Una soluzione che si è resa necessaria, – sostiene Schittulli – per fronteggiare, quanto prima possibile, una situazione di emergenza che colpisce in particolar modo le fasce sociali più deboli e i senza fissa dimora”.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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San Giovanni Rotondo- Settimana della riconciliazione, arrivano i frati a San Giovanni Rotondo –

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Giunti dall’Europa, America Latina, Asia e Africa – Tra i relatori l’arcivescono Rino Fisichella

Sono giunte dall’Europa, dall’America Latina, dall’Asia e dall’Africa le adesioni dei sacerdoti, religiosi e diocesani, che parteciperanno alla «Seconda Settimana internazionale della Riconciliazione», che si svolgerà a San Giovanni Rotondo, presso la sala “Maria Pyle” nel complesso della chiesa di San Pio da Pietrelcina, dal 13 al 17 febbraio. L’evento è stato organizzato dal Segretariato generale della Formazione dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e dal Santuario di San Giovanni Rotondo.

Il tema di quest’anno, “Il sacramento della Riconciliazione e la Nuova Evangelizzazione”, sarà approfondito attraverso gli interventi di autorevoli relatori, come: l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che aprirà i lavori; del prof. Gerhard Hotze, docente all’Istituto di Filosofia e Teologia di Münster; il gesuita padre Marko Ivan Rupnik, direttore del Centro Aletti di Roma; l’arcivescovo di Guwahati (India), Thomas Menamparampil.

Ci sarà una tavola rotonda moderata dal Aldo Maria Valli, vaticanista del TG1, alla quale parteciperanno: fr. Carlos Novoa, definitore generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini; fr. Francesco Neri, ministro provinciale della Provincia di Puglia dei Frati Minori Cappuccini e fr. David Songy, coordinatore dei formatori dell’Ordine per l’area dell’America del Nord. Momenti di preghiera e celebrazioni liturgiche saranno parte integrante della Settimana. Il Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, fra Mauro Jöhri, oltre al saluto iniziale ai convegnisti, presiederà il vespro. Poi si susseguiranno: l’arcivescovo Piero Marini, già maestro delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, attualmente presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali; mons. Gianfranco Girotti OFMConv., Reggente della Penitenzieria Apostolica; mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo; fra Felice Cangelosi, vicario generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Anche quest’anno è atteso un messaggio da parte del Santo Padre, Papa Benedetto XVI, che sarà letto durante la cerimonia di apertura dei lavori.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Droga nascosta nei cassetti dei figli – La polizia arresta 34enne per spaccio

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Trovata cocaina, eroina e materiale per confezionamento – L’uomo ha detto che è stato costretto per crisi economica

Nascondeva la droga nei cassetti della stanza da letto dei suoi figli minori. Lo hanno scoperto gli agenti della squadra mobile di Foggia che hanno arrestato un uomo di 34 anni Massimiliano Ferrazzano, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione in un box che lui usava, gli investigatori hanno recuperato 23 involucri contenenti in tutto 55 grammi di eroina. Nella sua abitazione, invece, sono stati sequestrati 60 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e tutto il materiale per confezionare la sostanza stupefacente.

I 60 grammi di cocaina sono stati trovati all’interno di un cassetto di un comodino nella stanza dei quattro figli minori. Sequestrati anche 580 euro in contante e in diverso taglio. L’indagato si è giustificato con gli inquirenti dicendo che a causa delle crisi economica è stato costretto a chiudere un bar di sua proprietà e dedicarsi allo spaccio.

Un blitz messo a segno dalla polizia dopo aver notato che il 34enne frequentava alcuni pregiudicati, ma anche per il suo tenore di vita che era completamente cambiato. Nel corso del blitz i poliziotti nell’abitazione di Ferrazzano hanno anche sequestrato alcuni biglietti dove erano indicate le ordinazioni di droga e i numeri di telefono dei suoi clienti.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Maltempo, disagi in Capitanata – La Caritas accoglie i senzatetto

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Problemi in periferia a Foggia a causa del ghiaccio – Diffuso il numero della protezione civile (080.580.22.66)

Ancora disagi sulle strade della provincia di Foggia a causa del maltempo e della neve.

 La statale 16 è interdetta ai mezzi pesanti così come in numerose strade provinciali si circola con difficoltà a causa delle neve caduta nella notte.

 Blocco ai mezzi superiori ai 75 quintali agli ingressi delle autostradale A14 e A16.

 Al casello di Candela per l’A16 sono ancora numerosi gli autotrasportatori bloccati e che nella notte hanno ricevuto assistenza dai volontari della protezione civile.

Autotrasportatori fermi anche all’Interporto di Cerignola: a loro ci ha pensato l’amministrazione comunale che ha fornito viveri e bevande calde.

Da ieri sera il prefetto di Foggia, Giovanni Monteleone, per l’emergenza neve ha disposto la chiusura di tutte le strade extraurbane su tutto il territorio provinciale ai mezzi superiori alle sette tonnellate e mezza.

 A seguito di questa decisione numerosi autotrasportatori sono stati bloccati in alcune zone tra cui Candela, San Severo, Foggia e Cerignola.

E proprio a causa di questi blocchi ieri sera c’è stata un po’ di tensione tra gli autotrasportatori, bloccati ad un autogrill a San Severo.

Il tutto è stato poi risolto nel giro di mezz’ora.

Dalle prime ore di questa mattina i carabinieri di San Marco in Lamis, volontari e unità dell’Esercito Italiano stanno intervenendo anche con un gatto delle nevi, in località Salzano per aiutare un anziano di cui da ieri si erano perse le tracce.

Numerosi i disagi nelle prime ore di questa mattina anche nelle zone periferiche di Foggia soprattutto per il ghiaccio che si è formato sulle strade.

Diversi i tamponamenti verificatesi in particolare sul cavalcavia di via Manfredonia dove la strada era particolarmente pericolosa per il ghiaccio.
A Foggia al lavoro anche alcune squadre dei Vigili del fuoco per rami e alberi pericolanti. Sette, invece, le squadre del comando provinciale di Foggia dei Vigili del fuoco che stanno operando in numerosi centri dei Monti Dauni per rimozione neve e assistenza alle masserie isolate.

Uomini del 115 al lavoro a San Marco la Catola, Anzano di Puglia e Bovino.

In tarda mattinata sono state riaperte tutte le strade extraurbane della provincia di Foggia ai mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate.

Lo ha deciso il prefetto di Foggia Francesco Monteleone che ha revocato il provvedimento preso ieri sera chiudendo le arterie extraurbane ai mezzi pesanti a causa delle nevicate di ieri. Riaperti, anche ai mezzi pesanti, gli ingressi autostradali della provincia di Foggia dell’A16 e A14.

Grazie alla riapertura delle autostrade sta lentamente diminuendo la coda degli autotreni anche al casello di Candela dell’A16 dove la scorsa notte erano stati registrati numerosi disagi. Intanto a Foggia sin da questa mattina stanno lavorando alcune squadre della Protezione Civile con spalaneve e spargisale soprattutto nelle zone periferiche.
Mezzi al lavoro nei pressi del Santuario dell’Incoronata e anche in località Monte Calvello, sulla statale 90 tra Foggia e Bovino.

Con l’arrivo del freddo gelido e delle neve, i dormitori della Caritas diocesana – quello della Casa di Accoglienza Santa Maria del Conventino, con 25 posti letto per uomini, e quello della Parrocchia Gesù e Maria, con 16 posti letto per sole donne – hanno registrato un numero considerevole di richieste di accoglienze a cui si è cercato di far fronte e di dare una risposta immediata anche al di là del le normali capacità e disponibilità delle strutture e dei volontari.

Gli oltre 40 posti letti allestiti ed occupati, come era prevedibile, con l’irrigidirsi delle temperature, si sono rivelati insufficienti. E così, si è andati oltre la normale capacità di accoglienza: la Caritas Diocesana ha accolto fino a 33 persone; lo stesso è successo al dormitorio femminile di Gesù e Maria, che è arrivato a 26 presenze.

Agli ospiti di questi giorni di freddo sono stati assicurati pasti caldi presso le mense Caritas e parrocchiali, indumenti puliti e possibilità di assistenza medica. Immediata, poi, è stata la rete di solidarietà tra i molti parroci della nostra Diocesi che già in altri modi erano attivi nei loro territori parrocchiali per affrontare l’emergenza freddo.

E’ stato chiesto loro di mettere a disposizione i locali parrocchiali per accogliere eventuali senza fissa dimora, locali che la stessa Caritas locale ha poi allestito con tutto il necessario (reti, materassi, ecc.) per l’accoglienza e l’alloggio temporaneo di persone in difficoltà. La risposta dei parroci e delle comunità diocesane è stata tempestiva e generosa.

Queste le parrocchie che hanno aperto e allestito i propri locali: Cattedrale (2 persone accolte); Beata Maria Vergine Madre della Chiesa (3 persone accolte); San Michele (2 persone accolte); San Giuseppe Artigiano (4 persone accolte); San Pio X (2 persone accolte); e al momento le parrocchie di BMV Regina della Pace e BMV Madonna di Fatima (Segezia) si stanno attrezzando per accogliere ulteriori indigenti.

Anche la parrocchia della Madonna della Croce, guidata da Giuseppe Bisceglia, ha attrezzato negli spazi parrocchiali ben 16 posti letto, ed è stato lo stesso parroco ad andare personalmente ad invitare coloro che pernottavano nella stazione ferroviaria a prendere posto nella calda dimora per loro preparata. Stesso discorso per il dormitorio della parrocchia del SS. Salvatore aveva tutti e 7 i posti letto occupati.

Naturalmente, l’accoglienza nelle parrocchie avviene sempre attraverso la mediazione della Caritas Diocesana, che provvede a ricevere la richiesta e ad accompagnare personalmente gli indigenti presso la parrocchia disponibile.
“Ad oggi, si è riusciti ad accogliere tutti coloro che hanno chiesto accoglienza, senza rimandare indietro nessuno – afferma don Francesco Catalano, vice direttore Caritas Diocesana di Foggia e ordinatore delle attività per l’emergenza freddo – . La generosità manifestata in questa circostanza, è segno che le lettere pastorali sulla carità hanno inciso efficacemente nella vita della nostra Arcidiocesi”.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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San Marco in Lamis –Cera chiede intervento esercito: “contrade isolate”

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

San Marco in Lamis, contrade isolate dopo le abbondanti nevicate (archivio: liquida)

EMERGENZA maltempo: lettera inviata ieri 9 febbraio (ne riferiamo in prima) dal sindaco della Città di San Marco in Lamis, l’On. Angelo Cera, alla Prefettura di Foggia, al Presidente della Regione Puglia e al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e Regionale.

“Le abbondanti nevicate che da giorni e ancora tuttora si abbattono sul territorio del Comune di San Marco in Lamis (FG) continuano a mettere a dura prova l’incolumità delle persone e degli animali situati nelle zone più interne del territorio. A questa emergenza la nostra amministrazione sta facendo fronte da giorni con tutti i mezzi e le risorse disponibili per cercare di limitare quanto più possibile i disagi alla cittadinanza.”

“Purtroppo il perpetuarsi delle avverse condizioni meteorologiche, per le quali è previsto tra l’altro un peggioramento nelle prossime ore, richiede l’immediato intervento di mezzi e uomini dell’esercito e di protezione civile in grado di raggiungere quelle contrade del Comune di San Marco in Lamis che affrontano un totale isolamento che mette a repentaglio la sopravvivenza delle persone e degli animali ivi bloccati”. “Le zone maggiormente interessate e di difficile raggiungimento sono: (C.de) Coppa di Mezzo, Sambuchello, Coppa Ferrata, Bosco Rosso, Macchione, Parco di Villani, Canalone, Zazzano, Bosco Difesa San Matteo, Cardinale, Monte Rosella, strada provinciale Cagnano Varano, Coppe Casarinelli“.

“Tutte le risorse a disposizione di questa Amministrazione sono oramai esaurite ed è pertanto necessario un pronto intervento di strutture regionali e nazionali in grado di farsi carico dei costi legati agli interventi. A queste, la nostra amministrazione non farà mancare, come fatto finora, tramite il COC (Centro Operativo Comunale), tutto il proprio sostegno in termini di mezzi propri, strutture e risorse umane. In ultima analisi Vi prego di voler autorizzare formalmente la scrivente amministrazione a reperire in via d’urgenza mezzi idonei per raggiungere le zone isolate con oneri a carico delle strutture governative preposte alla gestione dell’emergenza neve. Vista la gravità della situazione sono a chiederVi un immediato riscontro”.
da Stato Quotidiano

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Sannicandro Garganico – progetto turistico di 10 ettari a Torre Mileto

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Area Torre Mileto, Sannicandro Garganico (ST)

PROGETTO per un complesso turistico di 10 ettari a Torre Mileto – San Nicandro Garganico.

Il progetto ha già superato la fase iniziale della Valutazione di Impatto Ambientale e sarà ora sottoposto alla Valutazione Ambientale Strategica.

L’area dove dove dovrebbe essere costruito il complesso risulta direttamente interessata da: vincolo Galasso, vincolo ai sensi dalla L. 1497/1939 (Lesina – Zona costiera dei laghi di Lesina e Varano); area tutelata ex lege o art. 142 del D.Lgs. n.42/2004 – lettera “a” – “Territori costieri”; area tutelata ex lege o art. 142 del D.Lgs. n.42/2004 – lettera “f” – “Aree protette” (Parco Nazionale del Gargano) per cui deve essere acquisito il parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Province di Bari, Barletta-Trani-Andria e Foggia; si segnala inoltre che il piano interessa direttamente un’area classificata, nella proposta di PPTR approvata con DGR n.1 del 11.01.2010, come “boschi e macchie”; è inserita in un contesto paesaggistico interamente tutelato dal PUTT/p e caratterizzato da ATE di tipo “B”, “C” e “D”; in particolare l’ATE di valore rilevante “B” che si estende fino a Torre Mileto è situato a circa 200m dall’intervento.

Dista circa 1 km da Torre Mileto, sia segnalazione archeologica che vincolo architettonico; l’area di intervento ricade nelle aree ad elevata naturalità, “boschi e arbusteti”, della rete ecologica del PTCP di Foggia e dista circa 400 m da Torre del Principe, edificio segnalato dal PTCP di Foggia e nella Carta dei Beni Culturali elaborata nell’ambito del PPTR; il PTCP segnala anche il passaggio della Via Sacra Longobardorum da Torre del Principe fino a Torre Mileto.

Parte dell’area (approssimativamente) che verrà occupata In riferimento ai valori naturalistici e ai sistemi di aree protette istituite ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e regionale, si segnala che l’area oggetto del Piano di Lottizzazione; ricade interamente nella zona 2 del Parco Nazionale del Gargano; a tal proposito si sottolinea il parere preliminare favorevole dell’Ente Parco sopra richiamato, con la precisazione che dovranno essere opportunamente valutati gli impatti cumulativi sull’ambiente naturale costiero, tenendo conto degli altri insediamenti esistenti e dovranno essere definiti puntualmente gli interventi di mitigazione e compensazione proposti; non è compresa in Siti d’Importanza Comunitaria o Zone di Protezione Speciale sebbene si trovi a una distanza di circa 80 m dalla ZPS IT9110037 “Laghi di Lesina e Varano”.

Ricade interamente nell’IBA 203 “Promontorio del Gargano e Zone Umide della Capitanata”, classificato come A4iii-C4 in quanto “ospita regolarmente più di 20.000 uccelli acquatici o 10.000 coppie di una o più specie di uccelli marini” e “ospita regolarmente almeno 20.000 uccelli acquatici migratori o almeno 10.000 coppie di uccelli marini migratori”; interessa interamente una zona a vegetazione naturale classificata a “bosco e macchia” nel quadro conoscitivo del PPTR e ricade nelle aree ad elevata naturalità, “boschi e arbusteti”, della rete ecologica del PTCP di Foggia (TAV S1 – Sistema delle Qualità); nel Rapporto Preliminare tale area, che occupa il 40% del lotto, viene classificata come oliveto in stato di abbandono, definendo “verde naturalistico” solo una parte di questa, di circa 5000 mq, posizionata “nella parte centrale e circoscritta da un cumulo di pietrame dell’altezza di circa un metro, che riempie una piccola depressione topografica”.
http://www.regione.puglia.it/index.php?page=burp&opz=getfile&file=17.htm&anno=xliii&num=16
da Stato Quotidiano

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Lucera – castello Svevo Angioino, Fai interroga Sovrintendenza regionale

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Cantiere castello Svevo Angioino (ST)

VASTA e imponente rovina di quella che fu una delle più potenti fortezze del Regno, la Fortezza Svevo-Angioina fu eretta tra il 1269 e il 1283 sul luogo dell’antica rocca di Lucera da Carlo I d’Angiò, trasformando quella saracena costruita da Federico II nel 1233.

Esempio di fusione tra arte e fortificazione, il sito è una vera miniera archeologica in cui sono presenti testimonianze di epoche diverse La fortezza sorge sul colle più alto di Lucera, baluardo verso i monti del Subappennino Dauno e osservatorio militare sull’intera distesa del Tavoliere delle Puglie.

La Fortezza Svevo-Angioina ha ricevuto 15.988 voti nell’ambito del censimento de I Luoghi del Cuore, promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, posizionandosi al quarto posto della classifica nazionale. I cittadini che si sono prodigati per la raccolta firme (il movimento “Riscrivere la storia… in dissesto”, ndr) hanno inoltre segnalato al FAI con grande preoccupazione il progetto “Terre e torri del Puer Apuliae”, promosso dalla Sovrintendenza Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, esecutivo e partito il 13 Settembre 2011. Il progetto è volto alla musealizzazione dei mosaici delle chiese paleocristiane e della villa romana di S. Giusto, un intervento sulla struttura del bene che, a detta di molti rischierebbe di snaturare l’identità della fortezza.

Il 29 settembre 2011 il FAI ha inviato una lettera al Direttore Regionale chiedendo di ottenere ulteriori informazioni in merito al progetto “Terre e torri del Puer Apuliae”. Il FAI è in attesa di una risposta.

Ad oggi il castello è fortemente minacciato dall’instabilità strutturale, dalla fragilità della cinta muraria e dall’incuria.

Il progetto “Terre e torri del Puer Apuliae” risulta attualmente bloccato.

(A cura redazione Adesso il sud di Lucera – c.s.)
da Stato Quotidiano

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Lucera –maltempo: scuole chiuse, sospeso servizio trasporti

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

Lucera, cantiere castello Svevo Angioino innevato (ST)

EMERGENZA maltempo a Lucera: il Servizio Trasporti, a seguito della copiosa neve caduta in poche ore sul centro urbano e della ordinanza sindacale di chiusura delle scuole, comunica che domani sabato 11/02/2012 è sospeso il Servizio di Trasporto bis scolastica e Servizio scuolabus. Il Servizio Nettezza Urbana, salvo ulteriore peggioramento della situazione meteo particolarmente avversa, comunica che oggi venerdi 10/02/2012 il Servizio di raccolta porta a porta si terrà normalmente come già fatto nei giorni scorsi. Così anche il servizio delal Isola Ecologica Informatizzata nel parcheggio della zona Stazione Ferroviaria.
da Stato Quotidiano

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Biccari – sindaco: neve, prudenza e collaborazione

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

G.Mignogna, sindaco di Biccari (ST)

“PRUDENZA e collaborazione”. È questo il senso del vademecum per aiutare la cittadinanza a fronteggiare la nuova ondata di neve. È in corso a Biccari un volantinaggio disposto dal sindaco Gianfilippo Mignogna, come prescritto da un documento ufficiale dell’Anci, giunto oggi anche al Comune del Subappennino. Intanto, la neve scende e domani le scuole resteranno chiuse.

Ad inviare l’avviso con le istruzioni da seguire, Roberto Reggi, delegato Patrimonio e Protezione civile, all’indomani dell’incontro di Roma a cui hanno partecipato Governo, Regioni, Associazione nazionale dei Comuni italiani e Comitato Operativo del Servizio Nazionale. Si tratta di indicazioni operative per i sindaci, già osservate nei giorni scorsi a Biccari, come l’attivazione del Centro Operativo Comunale. A questi, si aggiungono i suggerimenti alla popolazione.

Di seguito i 7 punti dell’informativa in corso di divulgazione per le strade di Biccari:
• usare l’auto, solo se strettamente necessario, e con estrema prudenza e di dotare le stesse con dispositivi anti ghiaccio (catene/gomme termiche)
• di concorrere con i servizi messi in campo dal Comune alle attività di spazzamento della neve dal proprio passo carraio e dal marciapiedi frontista dell’edificio di pertinenza
• di tenersi aggiornati sulle previsioni meteo, con particolare attenzione alla previsione delle basse temperature e formazione di ghiaccio
• di parcheggiare l’auto in garage, ove possibile, per facilitare le operazioni spazzaneve
• di indossare scarpe sicure per prevenire possibili cadute e comunque di limitare ove possibile anche gli spostamenti a piedi durante il periodo di crisi meteo
• comunicare ai cittadini i numeri utili a cui fare riferimento: Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Protezione civile comunale, ecc…
• tenere in stato di allerta un numero idoneo di squadre di intervento.
da Stato Quotidiano

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San Marco in Lamis – COC San Marco in Lamis, sospeso sgombero neve causa precipitazioni

Pubblicato : sabato, 11 febbraio 2012

San Marco in Lamis, fermate le operazioni di sgombere neve dalle strade causa precipitazioni (archivio: liquida)

IL COC di San Marco in Lamis comunica la sospensione temporanea delle operazioni di sgombero neve nelle strade secondarie della città a causa delle precipitazioni abbondanti a carattere nevoso che stanno colpendo l’intero territorio. Il Cocc segnala che al momento lo stato della viabilità è critico e pertanto si consiglia l’uso delle autovetture sono in caso di necessità.

“Al momento non è possibile intervenire per non rendere difficoltoso il lavoro dei volontari di Protezione Civile. Si comunica inoltre, che domani 11 febbraio, le scuole di ogni ordine e grado del comune di San Marco in Lamis rimarranno chiuse. Per le urgenze si prega di contattare il Centro Operativo Comunale al numero 0882834476 oppure il Comando di Polizia Municipale al numero 0882833975.
da Stato Quotidiano

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