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Notizie del 6 febbraio 2012

Foggia – ciclo di seminari dal titolo “Economia ed etica della produzione e del consumo – prospettive di promozione sociale”

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

E´disponibile il programma del ciclo di seminari dal titolo “Economia ed etica della produzione e del consumo – prospettive di promozione sociale” promosso da Associazione Comunità sulla strada di Emmaus, Aranea Consorzio
Cooperative Sociali, Associazione studentesca “Area Nuova”, Banca Popolare Etica:
Sede Facoltà di Giurisprudenza
orari dalle 16,00 alle 20,00

Appuntamenti:

10 febbraio 2012
Esperienze di cooperazione vissute a Foggia. Quali forme organizzative giuridiche?
Introduce: Prof. Murizio Ricci (Preside Facoltà Giurisprudenza)
Relatori: dott. Michelangelo Rubino (Presidente Consorzio Icaro) e dott. Vincenzo Pacentra (Presidente Consorzio Aranea)

15 febbraio 2012
Finanza Etica e le domande di oggi: che ne faccio del mio risparmio?
Introduce: prof. Michele Milone (Ordinario di Economia Aziendale)
Relatori: dott. Andrea Baranes (Presidente Fondazione Culturale Responsabilità Etica) e dott. Sergio Morelli (Vicepresidente Banca Popolare Etica)

9 marzo 2012
Educare: teorie e prassi vissute.
Introduce: Prof.ssa Isabella Loiodice (Preside Facoltà Scienze della Formazione)
Relatori: dott. sac. Vito Sante Cecere (salesiano pedagogista Associazione Comunità sulla strada di Emmaus) e sott. Fabio Granato (dottore di ricerca Università degli Studi di Bari)

30 marzo 2012
Disagio psichico: tra assistenza pubblica/terzo settore/volontariato
Introduce: Prof. Antonello Bellomo (associato di Psichiatria e Psicologia Clinica)
Relatore: dott. Angelo De Giorgi (dirigente Medico Psichiatra Ser.T. Manfredonia)

20 aprile 2012
Agricoltura ed innovazione: biologico ed orti sociali
Introduce:Prof. Agostino Sevi (Preside Facoltà di Agraria)
Relatori: dott. Lucio Cavazzoni (Presidente Alce Nero- Melizia) e dott. Cristoforo Carrino (veterinario, produttore biologico locale)

18 maggio 2012
Emmaus storie di vita e di condivisione. Visita guidata – giornata residenziale

E´ previsto il riconoscimento di 1 C.F.U.
per info:
Segreteria organizzativa: Area Nuova
VINCENZO PADALINO [email protected] 389.9299592
www areanuova.org – [email protected] – tel. 0881/753744
agraria: domenico 3294810 558 – economia: nicola 3888926856 –
giurisprudenza: and rea 32720 5679
medicina: sara 32840 65479 – sc. formaz/ lettere: gaetano 3279968929

Associazione Comunità sulla strada di Emmaus
Via Manfredonia, km. 8 Loc. Torre Guiducci – 71100 Foggia

Recapiti telefonici:
Centralino 0881 585011
Presidenza 0881 585025
Accoglienza 0881 585026 (telefax)
Amministrazione 0881 585017 (telefax)

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Foggia – C.A.R.A….melle non ne voglio più…

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Abbiamo rubato il futuro alle nuove generazioni, che a noi non sono estranee: figli e nipoti. Ce lo stanno dicendo in tutte le salse, ce ne siamo convinti.
Chi è “costretto” come me, non sono un eroe, cala il capo, tira la cinghia, diciamo che spera in un futuro migliore.
Altri, sembra invece che gli stiano levando il loro futuro, possono fare gli eroi, si ribellano.
Diversi di noi, per lavoro, hanno fatto la valigia e sono partiti. Alcuni sono tornati, chi voleva e poteva, altri no, per scelta o impossibilitati.
Ora i viaggi riprendono, e a volte per assicurare la dignità di uno straccio di lavoro ad un figlio andato via devi continuare a sostenerlo a distanza. Chi lo può fare almeno.
Qui resta niente, meno che frattaglie e carta straccia.

Molti, ragazzi e pure ragazze ormai, indossano la divisa da volontari, vanno a guadagnarsi un buon pane, così dicono, ma amaro. Ce ne accorgiamo quando si sa che uno di questi non tornerà più a casa.
Dicono che sono orgogliosi di quello che fanno, ci voglio credere, e spero che ci credano anche loro.
Ma se facessimo la prova del nove, offrendo un’alternativa!?
Quanti ne abbiamo fuori sparsi per il mondo!?
Quelli non entrano nel novero di chi non ha un lavoro o ne è alla ricerca per la prima, seconda o terza volta. Anche le guerre degli altri ci danno una mano in questo senso. E quando non c’è il pretesto altrui, senza bisogno di indossare una divisa, ce lo creiamo noi, in casa.

E casa nostra non scherza a disoccupazione, e appena un gradino su c’è tutto un mondo di sottoccupazione, nero, precariato e malpagato.
L’assurdo sono le cattedrali inutilizzate: porti, silos granari, zuccherifici, aree industrializzate e subito dismesse, sottoutilizzate come la cartiera, che si somma all’assurdo di operai ed operatori, molti i giovani, 110-120 in tutto, per i quali si fa di tutto per creare una guerra fra poveri, gli addetti al C.A.R.A. di Mezzanone.

Loro tenuti a gestire e governare situazioni di gente ancora più povera e con altri tipi di problematiche. Una miscela esplosiva insomma. Qui non c’è l’interesse del privato (almeno fino ad un certo punto), non c’è economia, dissesto o congiuntura che abbia a che vedere.

Qui è lo Stato sovrano che attraverso i suoi organi periferici interviene con tanto di gare pubbliche di appalto dei servizi, e che riesce a combinare un casino incredibile, una bagarre inimmaginabile. Di mezzo ci vanno giovani lavoratori e coloro a cui questi devono prestare la loro opera.

E si vanno a far benedire i principi costituzionali, le leggi, la dignità e la solidarietà.

Raffaele de Seneen – per gli Amici della Domenica – Foggia

infocontatto: [email protected]

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Foggia – Nasce in Capitanata “Filo Diretto Consumatori”

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Tempo di crisi…, è provato che, in periodi di magra, tutti si industriano per tirare a campare!
Spesso…, sempre più spesso, anche le Amministrazioni Pubbliche, pur di far quadrare i bilanci, si inventano di tutto, a scapito della popolazione.
Aumentano le truffe, gli abusi, le angherie, le ingiustizie, etc. nei confronti dei Cittadini, Utenti, Consumatori, Automobilisti, Artigiani, Commercianti, etc.
Anche al riparo della propria abitazione, non si è immuni…, il minimo che possa accadere è ricevere tediose telefonate da cortesi operatori e/o suadenti operatrici di call center, atte a rifilare un contratto per un servizio, colmo di clausole vessatorie opportunamente non espresse, celate e/o fuorvianti.
In internet, manco a parlarne…, tra dowload “gratis” e E-Commerce, l’internauta si ritrova, senza saperlo, a dover elargire grosse somme di danaro per abbonamenti e/o acquisti mai effettuati.
Contro i quotidiani abusi & soprusi, il Cittadino-Utente-Consumatore, vorrebbe protestare, desidererebbe prendere posizione per ricevere equa giustizia! Ma il più delle volte, resta inerme, impotente e frustrato…, perché affrontarli e/o cercare di risolverli, significa anticipare esose somme di danaro, senza avere la certezza di vedere riconosciuti i lesi diritti. Purtroppo, questo stato di fatto, è cosa ormai comune non solo in Capitanata, ma in tutte le Città d’Italia.
L’Associazione Movimento Consumatori Capitanata, sempre attenta a tutelare i diritti dei Cittadini, ha istituito un Gratuito Servizio Telefonico, denominato “Filo Diretto Consumatori” con numero dedicato, al quale possono rivolgersi tutti i consumatori residenti nell’intera Capitanata e non, per esternare segnalazioni, disservizi e/o denunce, con l’opportunità di ricevere nel contempo, la necessaria consulenza legale a 360 gradi.
Il numero 338.7979600 (gestore Wind), sarà attivo nei giorni feriali nella fascia oraria dalle ore 09,00 alle ore 12,00 e dalle ore 16,00 alle 19,30.
Il Presidente M.C. Capitanata Dr. Bruno Maizzi
Comunicato Stampa Associazione Movimento Consumatori Capitanata

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FOGGIA – Impianti sportivi, è il momento di agire

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

L’AICS, Comitato Provinciale della Capitanata, denuncia l’attuale stato di difficoltà e semi-abbandono in cui versano gli impianti sportivi comunali, che rendono difficile, se non impossibile, fare sport in maniera adeguata e soddisfacente.
Palazzetti dello sport che versano in condizioni precarie, palestre che sono praticamente inutilizzate per consentire attività sportive al di fuori degli orari scolastici, mancanza di impianti adeguati per svolgere le varie discipline sportive: lo stato dell’impiantistica sportiva foggiana è sotto gli occhi di tutti, senza che si sia provveduto in questi anni a serie politiche di ammodernamento e ristrutturazione degli stessi impianti.
L’AICS Foggia chiede quindi al Comune di Foggia il censimento degli impianti sportivi inutilizzati e l’affidamento in comodato d’uso gratuito per 30 anni. L’associazione si impegnerà a provvedere all’ammodernamento degli stessi impianti e alla loro gestione, favorendo così opportunità lavorative e politiche serie di educazione allo sport.

Ufficio Stampa AICS Foggia

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Foggia -Vertenza Poste in Capitanata, la SLP CISL chiede ai parlamentari di contrastare la penalizzazione del territorio.

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

La SLP CISL di Foggia ha inviato una lettera ai parlamentari eletti in Capitanata per denunciare la difficile situazione che interessa i lavoratori di Poste Italiane che operano in Provincia di Foggia.

Nella missiva, a firma del Segretario Generale, Antonio Lepore, il sindacato dei postali della Cisl chiede ai Deputati, Michele Bordo, Angelo Cera, Antonio Leone ed Antonio Pepe, ed ai Senatori, Colomba Mongiello e Carmelo Morra, di attivarsi in difesa dei lavoratori e del servizio postale in Capitanata.

Ecco il testo integrale della lettera ai parlamentari:

“Lo scorso 5 dicembre questa organizzazione sindacale ha inviato, all’azienda Poste Italiane Spa, la richiesta formale per un incontro urgente sulla delicata questione che riguarda quei lavoratori che hanno accettato incentivi per andare in pensione anticipatamente, con l’assicurazione, da parte datoriale, che l’avrebbero percepita con il vecchio sistema, ma che ora, per effetto della riforma Monti – Fornero, rischiano di restare per un lungo periodo senza un adeguato sostegno economico. E’ una vicenda umana di gravità inaudita. In Poste Italiane l’entità del fenomeno colpisce migliaia di colleghi, di cui molti anche nella nostra Capitanata, che vedranno, ahinoi, stravolti i loro bilanci familiari.

Comprenderete, quindi, le pesanti ripercussioni sociali che tutto ciò comporterà. La Slp-Cisl all’indomani dell’annunciata riforma, da subito ha denunciato con forza il caso, incalzando Governo, forze politiche e azienda per giungere ad una soluzione che riconosca la legittimità sociale di questa rivendicazione per coloro che, al momento, restano parcheggiati in una virtuale ‘terra di nessuno’. Il 24 gennaio 2012 è stato approvato alla Camera l’articolo unico del disegno di legge di conversione in legge del D.L. nr. 216/2011. Nel testo del decreto è stata introdotta una innovazione che risolve solo parzialmente, ed in modo assolutamente insufficiente, alcuni dei problemi che questa Organizzazione Sindacale ha da tempo denunciato e segnalato al Governo.

In particolare, per quanto riguarda i lavoratori in esodo, riteniamo che sia troppo restrittivo vincolare il beneficio alla cessazione del rapporto di lavoro entro il 31-12-2011 e all’accesso al pensionamento entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore del D.L. 201/2011.Tale incerta situazione fa il paio con la precaria situazione di Poste Italiane Spa in questa provincia che, nonostante i bilanci in attivo da quasi un decennio sventolati a più riprese, stenta a programmare un strategia di rinforzo, innovazione e modernizzazione di tutto l’asset aziendale, basata invece sul risparmio, in particolare del personale applicato.

L’atavica carenza di personale unitamente ad una palese carenza gestionale, infatti produce continuamente code agli sportelli, sia nel capoluogo che negli Uffici del Gargano, del Subappenino e di alcune importanti comunità del tavoliere come Manfredonia, dove sono insufficienti oramai gli attuali uffici a contenere la grandissima domanda della clientela e dove tra l’altro sta per sorgere un agglomerato di oltre tremila abitazioni; come Cerignola anch’essa soffocata dagli oltre 60 mila abitanti che chiedono servizi più adeguati e confortevoli o come San Severo, malmessa per una sottostimata applicazione del personale.

Il tutto a discapito del cittadino, oltre al danno d’immagine procurato; l’assenza poi delle condizioni di sicurezza negli Uffici Postali, in un territorio ad alto tasso delinquenziale, si riverbera anche sulle condizioni psicofisiche dei lavoratori, costretti a lavorazione in forti situazioni di stress, e sulla cittadinanza per nulla tranquilla quando sosta negli uffici, da decenni luoghi di profonda socialità. Non ultimo poi il posticipo dell’orario di chiusura dopo le ore 19.00 negli uffici a doppio turno nel mentre i commercianti di Capitanata chiedono con forza una chiusura anticipata delle attività proprie per evitare ennesimi fenomeni di rapine, Poste Italiane decide di andare in controtendenza e senza convocare le rappresentanze sindacali, posticipa di fatti la chiusura degli uffici, facendo così terminare la prestazione lavorativa ai propri dipendenti in alcune giornate anche dopo le ore 21.

La Slp-Cisl Foggia, per questi motivi, è decisa a rappresentare e tutelare gli interessi, i diritti e le legittime aspettative di questi lavoratori, delle loro famiglie e della clientela tutta, evitando accuratamente che vengano strumentalizzate le loro difficoltà, lottando tenacemente per rivendicare le loro rimostranze e per uscire da questo cronico degrado del territorio che colpisce inevitabilmente anche i principali servizi alla comunità della Capitanata.
Chiediamo, pertanto, ai nostri rappresentanti in Parlamento di mettere in azione tutto il loro autorevole interessamento affinché sia approvata la sanatoria per gli ‘esodati’ e prendere a cuore i problemi sopracitati dei colleghi ancora in servizio e del territorio rappresentato, dimostrando quel senso di giustizia ed equità di certo insito alla missione di Parlamentari della Repubblica”.

www.cislfoggia.it

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Foggia – QUEI BRIGANTI DEL TEATRO DEI LIMONI IN PRIMA SERATA SU RAI UNO

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

set Il Generale dei Briganti Galano e Liotti (200x150)

Dopo aver ospitato il casting a giungo presso i locali del piccolo teatro indipendente foggiano, Roberto Galano e i “Limoni” sono stati scritturati per la fiction “Il Generale dei Briganti” Briganti non solo sul palcoscenico, ma anche sul grande schermo: la premiata ditta Roberto Galano & Co. sarà protagonista, domenica 12 e lunedì 13 febbraio, nella miniserie tv “Il Generale dei Briganti”, in onda in prima serata su RAI UNO La fiction, frutto di una coproduzione RAI Fiction – Ellemme Group, è diretta dal regista Paolo Poeti (“Ciao Nì” con Renato Zero, 1980; “Turno di Notte”, con Barbara De Rossi, 1982; “I ragazzi del muretto”, 1992), con la partecipazione di Daniele Liotti, nel ruolo del brigante Carmine Crocco, e di Massimo Dapporto, nel ruolo del Conte Ludovico Guarino.
Il Teatro dei Limoni di Foggia continua, senza sosta, la fortunata parabola che sempre più spesso vede i suoi attori protagonisti in importanti produzioni sia teatrali che cinematografiche, a livello locale e nazionale.

Al lungo ed autorevole palmares artistico fin qui realizzato, va aggiunta, pertanto, anche la partecipazione di un nutrito gruppo di attori made in TdL che hanno fatto ben parlare di sé durante le riprese del lungometraggio, che si sono tenute tra la Puglia e la Basilicata la scorsa estate.
Roberto Galano, apprezzato direttore artistico e cuore pulsante del Teatro Dei Limoni, nella fiction interpreta Luigi, capo delle Guardie del Conte Ludovico Guarino, mentre tra i piccoli ruoli e le figurazioni speciali figurano anche i “Limoni”: Giuseppe Rascio, Vito Scudo, D. Francesco Nikzad e Piergiorgio Martena.
Ben dieci le pose realizzate da Galano durante le riprese, a stretto contatto con un attore del calibro di Massimo Dapporto, risultando, di fatto, l’unico ruolo di rilievo tra gli attori e le comparse pugliesi del cast.

Grande soddisfazione ed ennesimo riconoscimento professionale per un attore che ha costruito, anno dopo anno, con sacrifici e dedizione, la sua carriera, portando un pezzo di Puglia nei palcoscenici che contano, ed ora, anche sul grande schermo. La fiction è ambientata negli anni successivi il 1860, all’indomani della spedizione di Garibaldi e dei Mille che diede vita all’unità d’Italia.
Nel meridione lottano al fianco delle camicie rosse contro il dispotismo Borbonico anche molti briganti che, in seguito, delusi dal nuovo governo italiano, lo contrasteranno subendo una sanguinosa repressione. Il più temuto capobanda si chiama Carmine Crocco, il Generale dei Briganti.
Comunicato Stampa Teatro dei Limoni

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Foggia – Maratona di Marrakech

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Domenica scorsa si svolta la 23^ edizione della International marathon di Marrakech.
In terra d’Africa si è consumato un giorno memorabile per lo sport di Capitanata e non solo perché la nostra città è stata, ancora una volta, degnamente rappresentata.
La giornata è stata memorabile anche per me perché, dopo aver corso in tutto il mondo, sono riuscito in un’impresa per pochi: correre maratone in tutti i 5 continenti.(L’Africa è stato l’ultimo Continente).Questa mia ennesima sfida è iniziata 10 anni fa e riuscirvi è stata un’impresa difficile sotto tutti i punti di vista, lo prova il fatto che in tanti ci hanno provato per poi arrendersi di fronte alle innumerevoli difficoltà.
La mia impresa sportiva è stata resa ancora più stimolante dalla possibilità di onorare la mia città e non solo per i risultati conseguiti, oltre alla possibilità di essere un pioniere per molti altri atleti pugliesi che mai prima d’ora avevano varcato i confini italiani. La nostra regione era infatti rappresentata anche da un gruppo di 7 atleti di Canosa di Puglia, guidati dal loro atleta più rappresentativo, Giuseppe Germinario, che si sono cimentati nella competizione più breve, quella della mezza maratona di km 21,095.
Altro atleta rappresentante della Puglia, è stato il sannicandrese Nazario Cruciano che ha vinto la sua categoria, la AM65.
Gli italiani presenti sono stati, in totale, una quarantina. La metà, ha preferito correre la competizione più breve della mezza maratona.
Il primo atleta italiano a tagliare il traguardo della maratona è stato Vasco Tandarini che ha impiegato 2h45’54”, tempo non eccezionale.
Primo assoluto si è classificato il keniano Stephen Kum che ha impiegato 2h08’51” che ha preceduto l’etiope Gezahemg Girmain, vincitore della passata edizione, che ha impiegato 2h09’29”.
Per quanto mi riguarda, presto riprenderò la preparazione per prendere parte alla maratona di Praga, il prossimo 3 maggio.

Cordiali saluti
Felice Infante
(349 3247798)

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Foggia – Seminario di Studi Feb-Mar (con variazione)

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

FEBBRAIO – MARZO 2012
SEMINARIO DI STUDI
CORSO DI FORMAZIONE POLITICA
UOMO e NATURA oggi

APERTURA DEL SEMINARIO
Sabato 11/02//2012
Ore 18.30 – Bibliloteca Provinciale di Foggia

COORDINA
Prof.ssa Franca Pinto Minerva (Università degli Studi di Foggia)

RELATORE
On. GIANNI PITTELLA – (Vice-presidente Parlamento Europeo)
“Le priorità politiche dell’UE: crisi economica, ambiente e solidarietà sociale”

RELATORI:

Giovedì 16/02/2012 ore 16.00 – Prof. Domenico Di Iasio (Università degli Studi Foggia)
Economia globalizzata e costi ambientali
Ore 16.30 – Prof. Matteo Fusilli (Università di Siena)
L’economia dell’abbastanza
Presso la Fondazione Foa, Via Lecce, 12 – Foggia

Giovedì 23/02/2012 ore 16.00 – Prof. Emanuele Tarantino (Università degli Studi Foggia – Facoltà di Agraria)
gricoltura e sistema delle acque in Capitanata
Presso la Fondazione Foa, Via Lecce, 12 – Foggia

Giovedì 01/03/2012 ore 16.00 – Prof. Massimo Monteleone (Università degli Studi Foggia – Facoltà di Agraria)
Energie rinnovabili e Biomasse
Presso la Fondazione Foa, Via Lecce, 12 – Foggia

CHIUSURA SEMINARIO

Dott. Lorenzo Nicastro (Assessore regionale Ambiente Puglia)
Le politiche ambientali della Regione Puglia
Presso la Biblioteca Provinciale – ore 17.30 – Foggia

Data da definire – Intervento fuori programma di
CARLO PETRINI (SLOW FOOD)
Il Presidente
Sabino Colangelo
Comunicato Stampa Fondazione Foa

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Foggia – TUTTE LE SCUOLE CHIUSE A FOGGIA ANCHE MARTEDI’ 7 FEBBRAIO. ORDINANZA DEL SINDACO MONGELLI.

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Scuole chiuse anche domani a Foggia. Ordinanza del sindaco Mongelli in vista di nuove possibili nevicate annunciate per la serata. Prosegue, intanto, l’impegno della protezione civile e delle associazioni di volontariato per far fronte all’ondata di gelo. Pasti caldi anche per i prossimi giorni per poveri e senza tetto nella sala interna della stazione di Foggia.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Foggia – FW: Com. Stampa.

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

A tutti i colleghi Ferrovieri, Cittadini di Foggia, forze politiche Territoriali e ORGANI di STAMPA.
Come acquisito dalla lettera delle OO.SS. Nazionali ancora una volta l’Azienda Trenitalia amplia l’esternalizzazione.
Il disastro continua, infatti, molti lavori di quest’unità produttiva (OMC ex OGR Foggia) stanno per essere commissionati all’esterno anche se dai numeri presentati dall’azienda ciò non emerge.

1) Parti della manutenzione del (T.A.F.) Treno Alta Frequentazione, sono stati già esternalizzate.

2) N° 2 Treni TAF in fase di (R.O.) Riparazione Ordinaria previsti nel piano di lavoro 2012, sono già sati appaltati.

3) Si continuano a fare i doppi turni e il personale rimane!…. inoperoso.

4) Giusta !…. la decisione Aziendale di non convocare al tavolo di trattativa le OO.SS

5) I problemi riguardo la sicurezza da anni si protraggono i, facendo modo che il personale si rifiuti di eseguire certe lavorazioni, obbligandoli a richiedere ordini scritti.

4) L’ultima vicenda (ma solo in ordine di tempo) riguarda i dispositivi anticaduta nel reparto TAF – ALE , dove il Responsabile Aziendale asserisce che tutto è a norma, (avvalendosi di consulenze esterne), nel contempo i preposti al servizio sicurezza (S.P.P.) acquistano materiale per tentare di ripristinare in pieno lo stato di sicurezza dei dispositivi.

5) Il Dirigente conferma, il Capo Area annuisce e il Capo Tecnico di squadra non autorizza ad eseguire lavorazioni in altezza e l’operaio subisce conseguenze. (sanzioni disciplinari).

6) La Dirigenza in sede d’incontro con una parte di lavoratori fa bene a chiedere agli stessi di rimettere tutto alle sue decisioni, valicando tutti i preposti e parti sociali.

Forse avevano visto bene i due (2) dei sei (6) componenti dell’ RSU 100, Scalera e Zingariello a non firmare l’accordo del piano industriale 2012 presentato dal responsabile di questo impianto.

Le scriventi considerato lo stato di gravità in cui l’azienda versa e il lassismo delle OO.SS. Territoriali, invitano i colleghi ad attivarsi a quanto disposto dalle OO.SS Nazionali e di
non abbandonarsi al disfattismo e alla rassegnazione ma mobilitarsi per superare l’ennesima beffa del territorio DAUNO.
UGL Trasporti Attività Ferroviarie

I componenti RSU 100 dell’ OMC Foggia.

Claudio Zingariello Cell.338 7378605 Giulio Scalera Cell.338 8357344

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Foggia – l’arma del cuore … donare sangue

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Inizio di anno impegnativo in via Nazario Sauro.

Sabato 14 gennaio la dirigenza avisina con i Testimonial Michele De Virgilio e Viviana Di Bello hanno incontrato gli studenti dell’Istituto Marconi e dopo la conferenza gli stessi partecipanti hanno invaso per due giorni il centro trasfusionale degli OO.RR. di Foggia per compiere un semplice gesto “la donazione del sangue”. Contributo notevole da parte dell’istituto che associato a quello giornaliero dei donatori periodici ha consentito di chiudere il mese di gennaio in positivo di 60 donazioni rispetto a pari periodo dello scorso anno.
L’assidua collaborazione dei testimonial, con le loro affermazioni nel corso degli incontri con gli studenti, dimostrano che non sono poi così lontani dalla vita quotidiana, anche se uno di loro ci capita di vederlo in prima serata in TV come l’ultima puntata della serie televisiva “ il Restauratore” in onda questa sera su Rai 1 dove Michele De Virgilio sarà uno dei Protagonisti di puntata.
Tra i prossimi appuntamenti segnaliamo sabato 11 febbraio presso l’istituto Giannone la conferenza con gli studenti ed il 25 di febbraio l’Assemblea Annuale dell’associazione che si svolgerà presso la sede sociale dell’associazione, in via nazario sauro,ed avrà trai i punti all’ordine del giorno, la lettura della Relazione Annuale dell’Associazione con la presentazione degli argomenti fondamentali che hanno contribuito alla crescita dell’associazione; dalle persone che hanno prestato la propria disponibilità, alle manifestazioni che si sono svolte, agli amici dell’associazione e alla esposizione dei dati donazionali e di bilancio.
Foggia all’avanguardia per la solidarietà e la sensibilità alla donazione del sangue. Quindi non un appello ma un appuntamento da segnare in agenda, per i donatori e per chi non lo è ancora diventato, quello di presentarsi al centro trasfusionale, nei prossimi giorni, per compiere un semplice gesto di generosità per gli altri e anche per se stessi, poiché rappresenta anche un momento di controllo del proprio stato di salute.
AVIS  Relazioni Esterne

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Foggia – Teatro dei Limoni News

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Teatro dei Limoni

Stagione Teatrale duemila11/duemila12

GIALLOCORAGGIOSO

11, 12 FEBBRAIO 2012 – ore 21,00 – prenotaz. obbligatoria Di Un Altro Amore Io Ora Ti Amerò da “Moha il folle Moha il saggio” di Tahar Ben Jelloun produzione CRASC Teatro (Napoli) di e con Marco Luciano “Cosa importano le dichiarazioni ufficiali.
Un uomo è stato catturato, torturato. Per resistere al dolore, per trionfare sulla sofferenza, è ricorso ad uno stratagemma: ricordarsi degli eventi più belli della sua breve vita. Noi ascolteremo la sua parola” Si parte da un letto di morte… a ritroso nella mente e nel cuore di un giovane uomo imprigionato per motivi politici, torturato e ucciso.
Un blues popolato da cose semplici: l’angoscia per una figlia che non vedrà diventare donna, il ricordo del primo amore, la carne, la lotta politica, il dolore per le condizioni in cui versa il proprio popolo. Semplici come semplici sono gli oggetti e gli elementi usati dai carnefici per togliergli la vita: acqua, sabbia, mani… , mani sulla propria dignità, benda sugli occhi che diventa il suo inferno terreno, una cella buia nella propria mente dove si trova faccia a faccia con la paura più profonda.

Urlo di dolore che diventa canto e poi voce che da vita a storie. Storie di uomini, donne e bambini, storie di una società, quella maghrebina, nello specifico, ricca di contrasti: la ricchezza di pochi e la povertà di molti, l’islam e il socialismo.

DIREZIONE ARTISTICA

ROBERTO GALANO

Via Giardino, 21 Foggia – www.teatrodeilimoni.it –
[email protected] – 347.3414561

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Foggia – Commemorazione Foibe 2012

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Nel giorno della commemorazione delle Foibe, chiediamo che a Tito venga tolta un onorificenza inopportuna, per chi fu causa di morte e distruzione di tanti Italiani.

I movimenti politici Forza Nuova,Nuovo Ordine Nazionale, Patria Nostra , Movimento Nazionalpopolare e l’associazione Lotta Studentesca Venerdì 10 febbraio alle ore 20,00 in Piazza dei Martiri Triestini (alle spalle del Comune di Foggia) daranno luogo ad una pubblica manifestazione per commemorare le vittime dell’eccidio delle Foibe. Durante la manifestazione verrà deposta una corona di fiori nei pressi del monumento, E sarà eseguito il PRESENTE che come ogni anno risuonerà nella piazza. Tra il 1943 e il 1947 nelle italianissime terre orientali della Venezia-Giulia e Dalmazia, i partigiani comunisti slavi di Josip Broz, meglio conosciuto come il Maresciallo Tito, avviarono, dopo aver occupato questi territori, una pulizia etnica dei cittadini di nazionalità italiana . Secondo le recenti e differenti stime, 10-25 mila italiani furono uccisi dopo aver subito indicibili torture e violenze: molti di loro furono gettati nelle Foibe, le voragini rocciose presenti nella regione carsica, altri nelle cave di bauxite, in fosse comuni o in fondo al mare; altri ancora morirono nei campi di concentramento jugoslavi. Senza dimenticare l’Esodo giuliano-dalmata, ossia 350mila italiani costretti ad abbandonare nello stesso periodo le loro terre e loro case per sfuggire alle persecuzioni dei partigiani comunisti jugoslavi o per non rinunciare alla cittadinanza italiana Tito, conserva ancora oggi il titolo di cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana , Forza Nuova, Nuovo Ordine Nazionale, Lotta Studentesca, Patria Nostra e Movimento Nazionalpopolare chiedono l’annullamento immediato del titolo di cavaliere di gran croce decorato di gran cordone dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, cioè l’onorificenza più alta prevista dagli ordinamenti di benemerenza internazionale”. L’onorificenza fu conferita il 2 ottobre 1969, come si legge sul sito del Quirinale, dall’allora presidente Giuseppe Saragat.
Riteniamo un assurdità dare riconoscimenti a chi con una vera e propria pulizia etnica causò al popolo Italiano tanta morte e sofferenza, questa fu l’ennesima vergogna di un Italia accecata dall’antifascismo militante, che salutava come amici e salvatori della patria, i suoi nemici più accaniti e feroci
Comunicato Stampa congiunto Forza Nuova,Nuovo Ordine Nazionale, Patria Nostra

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Foggia – Stipulata la prima collaborazione tra due realtà di Capitanata

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Imprese ed organizzazioni non profit si incontrano con Partnership Sociali 2011
Stipulata la prima collaborazione tra due realtà di Capitanata

Un ponte tra l’impresa e il non profit. Due mondi così lontani nell’immaginario comune, diventati così vicini in Capitanata grazie al progetto Partnership Sociali. Un’iniziativa promossa dal Centro di Servizio al Volontariato Daunia con la collaborazione tecnica dell’Associazione Sistema Sviluppo.
Partnership Sociali è un progetto attraverso il quale Sistema Sviluppo ha iniziato nel corso del 2010 un lavoro di diffusione e promozione della cultura della collaborazione tra due settori economici, quello del profit e del non profit che se all’apparenza possono sembrare molto diversi, hanno invece numerosi aspetti in comune.
Il progetto, sbarcato l’anno scorso anche ad Expandere with Matching, l’iniziativa di Compagnia delle Opere Foggia per il business, ha visto nei giorni scorsi la stipula di una partnership tra il Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli Onlus e la NGP Spedizione Logistica Srl, attraverso la quale l’azienda specializzata nel settore dei trasporti supporterà l’attività del Banco fornendo gratuitamente servizi di logistica e trasporti relativi alle derrate alimentari che il Banco distribuisce quotidianamente agli oltre 40 enti caritativi convenzionati sul territorio della Capitanata.
“La collaborazione che nasce tra queste due realtà” ha dichiarato Fabio Quitadamo, dell’Associazione Sistema Sviluppo “testimonia la bontà di un progetto che mira a creare delle occasioni concrete di crescita per il nostro territorio attraverso il dialogo fattivo tra profit e non-profit. Una possibilità” conclude Quitadamo “che la Capitanata deve cercare di sviluppare al fine di promuovere le tante risorse che ogni giorno si muovono in questi due mondi solo apparentemente opposti, ma con un’unica radice”.
“In una fase critica – nota Carlo Laronga direttore del Csv Daunia – in cui anche i soggetti operanti nel mondo sociale ed economico tendono naturalmente a ripiegarsi e a cercare

soluzioni individualistiche, questa azione, di cui la partnership appena siglata costituisce un segno della indubbia bontà, testimonia come sia possibile comunque mettere in campo tentativi comuni di affronto e superamento della crisi, che diventano motivo di speranza non solo per chi li opera ma per tutta la comunità”.

UFFICIO COMUNICAZIONE – SISTEMA SVILUPPO

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Cerignola – Sicurezza Cerignola, incontro pubblico in Sala consiliare

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Il sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo (ST - fonte image: stradalarga.com)

UN incontro tra tutte le forze sane di Cerignola per reagire alla tracotanza di una criminalità che non dà tregua. Lo ha organizzato il Sindaco, Antonio Giannatempo, per domani, martedì 7, alle 16, nella Sala Consiliare del Palazzo di Città, e coinvolgerà le agenzie educative del territorio, in primis le scuole, la Chiesa, le associazioni, così come le forze produttive organizzate, sia sindacali che di categoria, oltre che i movimenti politici, insomma tutti quei soggetti sociali che non vogliono arrendersi all’attacco delinquenziale.

“E’ sotto gli occhi di tutti l’arroganza quotidiana di chi si affida a un’ arma o usa la minaccia per imporre la propria legge – afferma il primo cittadino -. Tutto ciò sta creando un serio allarme sociale tra la popolazione, determinando una diffusa percezione di insicurezza tra i cittadini e dando loro l’impressione di vivere in una sorta di zona franca, una terra di nessuno in cui l’unica regola vigente, non scritta, è il totale disprezzo per tutte le regole, che si manifesta attraverso atteggiamenti di inciviltà che minano costantemente il nostro vivere comune. Per questo chiamo a raccolta tutti, perché è arrivata l’ora di alzare la testa e di muoversi insieme per creare le condizioni per ristabilire un clima di serena convivenza civile a Cerignola”.

Le numerose rapine degli ultimi giorni, unite ad una infinita serie di reati commessi da qualche mese a questa parte, hanno fatto superare il livello di guardia, tanto da spingere il nuovo Prefetto di Foggia, Giovanni Francesco Monteleone, a tenere a Cerignola la prima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica da quando si è insediato nel suo ruolo.
“Un fatto – dice Giannatempo – che testimonia una grande attenzione e sensibilità nei confronti della città e che ci dà speranza, così come è da rimarcare l’impagabile lavoro svolto ogni giorno dalle forze dell’ordine con la loro azione di contrasto alla criminalità, che ha portato a numerosi arresti.
Ma tutto ciò non basta se i cittadini non dimostrano concretamente di volersi riprendere Cerignola. E’ necessaria la collaborazione di tutti, un contributo propositivo di ognuno di noi se vogliamo evitare di arrivare ad un punto di non ritorno”.

da Stato Quotidiano

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Foggia –Manutenzione Materiale rotabile, sindacati contro Trenitalia

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Personala manutenzione rotabili (sind.)

“IN occasione delle gare in corso che confermano il gravissimo atteggiamento di Trenitalia in merito ai processi di esternalizzazione, le Segreterie Nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL Trasporti e FAST Ferrovie contestano la metodologia e diffidano la Società dal perseguire l’atteggiamento di mancato rispetto dell’ accordo del 15 maggio 2009″.

“Già per il piano di attività del 2011 avevamo denunciato la politica messa in atto dal Gruppo FS con un eccesso di attività esternalizzate – scrivono i sindacati – che avrebbero permesso perlomeno di compensare gran parte del turn-over, attraverso l’immissione di nuovi apporti. Di fronte ad un impegno della stragrande prevalenza degli impianti di manutenzione ciclica e corrente, comprovato dai risultati legati agli obiettivi 2011 (peraltro ancora non diffusi ufficialmente), l’ azienda risponde con un tentativo di depotenziamento degli stessi, togliendo attività pregiate, in netto contrasto con gli accordi sottoscritti”.

“Le scriventi già lo scorso anno denunciavano l’eccessivo utilizzo di gare che avevano come oggetto molte attività che si potevano benissimo effettuare all’interno degli impianti manutentivi di Trenitalia, e soprattutto dobbiamo ancora capire, aspetto non marginale, quale ne sia stata la effettiva convenienza economica e gestionale. Di fronte a tali comportamenti aziendali, le scriventi chiedono con urgenza di spiegare in modo chiaro e trasparente le prospettive future della manutenzione sia ciclica, che corrente e condividere un progetto che ottimizzando l’enorme patrimonio di mezzi ed asset, valorizzi le professionalità che sempre hanno risposto con impegno e convinzione a tutte le sfide aziendali”.

“Chiedono inoltre di spiegare l’aspetto dell’ acquisto del nuovo materiale rotabile, quali siano gli impegni assunti con le imprese costruttrici in merito alla futura attività manutentiva.
Le scriventi ribadiscono la necessità urgente di un serrato confronto su quanto esposto al fine di poter correggere scelte secondo noi inappropriate per la tutela di fondamentale patrimonio come quello della manutenzione dei mezzi rotabili.
In assenza di un riscontro alla presente, le scriventi metteranno in atto tutte le azioni necessarie per ripristinare corrette rapporti sindacali e soprattutto a tutela del futuro di tutta la manutenzione di Trenitalia, alla luce della maggiore strategicità del comparto nel più ampio contesto della liberalizzazione del trasporto ferroviario”.

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Manfredonia –La festa di San Lorenzo Maiorano

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

NUMEROSI sono gli studiosi, storici, cultori locali e non, che si sono cimentati e che tuttora sono impegnati nello studio di San LORENZO MAIORANO, Patrono della Città di Manfredonia, insieme alla Madonna di Siponto.

NOTIZIE STORICHE. Al Santo vescovo di Siponto è legato il culto di S.Michele Arcangelo sul Gargano, divenuto nel tempo meta di pellegrinaggio di santi, cavalieri (prima di imbarcarsi per la Terra Santa), religiosi, studiosi e devoti. Il culto Micaelico risalente al V-VI sec. fu subito un rapporto privilegiato con i Longobardi, biondi guerrieri che identificarono in lui il capo delle schiere angeliche , difensore dei diritti di Dio. Nel tempo, francesi, tedeschi, inglesi, irlandesi, percorrendo la “Via Francesca” o “Francigena” (dalle regioni settentrionali della Francia si portavano a Roma e dal centro della Cristianità tramite la via Francesca del Sud giungevano nel misterioso santuario ipogeo di San Michele Arcangelo in Monte S.Angelo.

Apparizione San Michele (Dipinto di Cesare Nebbia )

La figura di San Lorenzo Maiorano chiamato santo perché in quel tempo, era il titolo onorifico di “Sanctus” che veniva dato a tutti i vescovi, secondo la tradizione fu vescovo di Siponto per oltre un cinquantennio, dall’ultimo decennio del V sec. alla prima metà del VI sec. Nelle biografie del nostro Santo, sono state scritte numerose “Vitae”, ma quelle conosciute, pubblicate dall’amico-collega Nicola Ciociola in un interessante articolo dedicato a San Lorenzo Maiorano, e apparso sul “Corriere del Golfo e del Gargano” del 14 febbraio 2004, sono le seguenti: “Vita I” o “Vita Maior”; “Vita II” o “Vita Minor”; – “Vita Metrica: in due esemplari quasi simili. Le prime sono interamente in prosa e sono riportate negli “Acta Sanctorum”, facilmente consultabili presso una benfornita biblioteca civica.

La “Vita Metrica” è divisa in diversi capitoli, denominati: Caput I – S.Laurenti electio ad episcopatum: Caput II – Allatae a beo sipontum reliquiae; Caput III – S.Michaelis opere lata victoria; Caput IV – Miracela, aedificia, obitus. La “Vita II” è riportata sempre nei capitoli e nella maniera seguente: Caput I – S.Laurenti laurentius sipontinus datus episcopus; Caput II – Victoriam obtinet, futura praedicet; Caput III – Tyrannus miraculo placat: moritur”.
I capitoli in cui è divisa la “VITA METRICA” sono i seguenti: Ad vesparas; ad Magnificat ; In II nocturno; – In III nocturno; Ad laudes. La vera novità, a questo proposito, è rappresentata dal ritrovamento presso alcune biblioteche romane di altre versioni delle “VITA LAURENTI”. Queste altre “Vitae” sono state per la prima volta trascritte dalla dott.ssa Tiziana Cavallo nella sua splendida tesi di laurea di letteratura cristiana medievale dal titolo: “Agiografia laurenziana”: le vite di San Lorenzo Vescovo di Siponto.

La Sacra Statua di San Lorenzo Maiorano con antichi paramenti fatti indossare prima della solenne processione. (2^ foto)

Sarebbe interessante organizzare un convegno sulla figura storica di San Lorenzo Maiorano, superando prima di tutto, ataviche e stupide rivalità campanilistiche, con studiosi di livello per meglio comprendere questa importante pagina agiografica locale. Il 7 febbraio 1270, pochi anni dopo la fondazione della Città di Manfredonia, l’arcivescovo Giovanni Freccia da Ravello, ponendo la prima pietra per la costruzione del Duomo in onore del “Santo” vescovo Lorenzo Maiorano fece trasferire in esso da Siponto le reliquie del Santo.

Tra gli arcivescovi a cui va il merito di aver valorizzato la figura di San Lorenzo, meritano citazioni l’arcivescovo Giovanni XVI De Lernia (1708-1725), che fece deporre in una cassetta di piombo sotto l’altare maggiore della Cattedrale di Manfredonia le reliquie del Santo Patrono della Città; e l’arcivescovo Francesco Rivera (1742-1777), che ripristinò la festa in onore del Santo dandole il nome di festa del “Pastor Bonus”. Non vanno certamente dimenticati gli studi e la pubblicazione dell’arcivescovo Valentino Vailati, dotto prelato dei nostri tempi, che ha dedicato a San Lorenzo Maiorano, una sua pubblicazione intitolata: “San Lorenzo Maiorano-Vescovo e protagonista nella storia di Manfredonia”, ed infine gli studi accurati pubblicati in un libretto dell’amico sac. Luigi Carbone dal titolo “La vita di San Lorenzo Maiorano”.

RITO DEL NOVENARIO E DELLA VESTIZIONE DEL SANTO. Per il rito del Novenario, che ha luogo in cattedrale, nove giorni prima della Festa del Santo Patrono, la sera prima dell’inizio della “Nuoje” (Novena), la sacra statua viene traslata dalla sua nicchia del suo altare, pulita e vestita con antichi paramenti sacri alla presenza del cerimoniere. Dopo il rito della vestizione il Santo viene esposto alla venerazione dei fedeli sul trono a destra sull’altare maggiore

Cattedrale. Vestizione della Sacra Statua di San Lorenzo Maiorano. Nella foto don Antonio di Candia, intento alla vestizione del santo alla presenza del sacrestano della Chiesa Madre (3^ foto)

Tra i paramenti sacri antichi conservati gelosamente in cattedrale, dei quali la Sacra Figura di S.Lorenzo fa sfoggio in occasione della sua celebrazione sono quelli donati da Papa Benedetto XIII, (già fra Vincenzo Maria Orsini, attivo arcivescovo di Manfredonia dal 7 maggio 1675 al 20 giugno 1680), dopo la sua elezione al soglio pontificio, avvenuta il 29 maggio 1724. Altri pregiati paramenti sacri che vengono utilizzati per la sua vestizione in occasione della sua Solennità, sono quelli degli arcivescovi di Manfredonia Paolo Teutonico (1649-1651); Giovanni de Lernia (1706-1725); Vitangelo Salvemini (1832-1854); Vincenzo Tagliatatela (1854-1879); conservati in Cattedrale.

LA PROCESSIONE IN ONORE DEL SANTO PATRONO. La processione in onore di S.Lorenzo Maiorano, come affermava nei suoi scritti di fine Settecento lo storico Matteo Spinelli era “devotissima e ragguardevole”.In detta processio- ne continua lo Spinelli nella sua descrizione: “…l’Arcivescovo pontificalmente vestito monta su di un cavallo vestito alla reale, e viene menato sotto il Pallio, ossia Baldacchino, portando egli con la mano destra l’ostensorio d’argento indorato e gemmato, ove è riposto un osso de braccio del Santo Vescovo Lorenzo.Una tal funzione è divota, perché rappresenta il mistero del Santo Vescovo, quando andò all’accampamento di Totila, altrettanto è nobile, perché si solennizza con grande dispendio della cassa pubblica e della pietà dei Cittadini, concorrendo ad ammirarla i popoli di tutti i luoghi delle convicine regioni….”. “…Ed infatti, essendo menato l’arcivescovo pontificalmente vestito su un cavallo coperto alla reale sotto il Baldacchino, gli si fa mobilissima corona dai Vescovi suffraganei, dalle Dignità e Canonici della Chiesa Metropolitana, dagli Abati mitrati, dai Mansionari, dagli arcipreti e Beneficiati tutti dell’Arcidiocesi, che lo precedono ordinatamente nella processione…”.”…Per inventariata usanza il Capo dei Magistrati ed il Regio Governatore portar devono in mano le redini di seta delle Briglia del cavallo, ed i Consiglieri del Parlamento portar devono le aste del Baldacchino…” (Spinelli,Op.Cit.Vol.- 617-619).

Il rito religioso in onore di S.Lorenzo Maiorano celebrato sempre con molta solennità il 7 febbraio (giorno della sua morte) anche nell’’800 e poi nel ‘900 fino alla fine degli anni ’60 (al tempo dell’arcivescovo Andrea Cesarano) si è tenuto sempre in pompa magna. In quel giorno come da antica tradizione, all’ora convenuta (mattina) scandita dal suono delle campane, dopo il pontificale in Cattedrale, i sipontini smettevano di lavorare e seguivano in processione il Santo Patrono portato a spalla per le vie cittadine, mentre in una urna venivano portate dal vescovo della Città le reliquie del Santo. Nell’’800 la processione solitamente si teneva tra le 9,30 e le 11,00: mentre in alcune occasioni ha avuto luogo a mezzogiorno. Solo nel 1831, 1832 e 1836 si è tenuta nel pomeriggio.

Al solenne rito processionale hanno sempre partecipato l’arcivescovo di Manfredonia, il clero sipontino, le congreghe delle chiese del Carmine, Croce, S.Francesco, S.Domenico, S.Matteo e numerosi fedeli. Tre giorni prima della Festa nel Duomo, si tengono i Vespri. Dal 1864 al tempo del M° Lupo, M° Direttore del civico concerto cittadino, la Banda oltre al servizio mattutino per le vie principali cittadine, era altresì impegnata nella “Messa in musica” che si celebrava in cattedrale e poi si esibiva dietro la settecentesca Statua di S.Lorenzo (da poco finemente restaurata) durante la processione.

Anche nel 1900, il 7 febbraio Festa di S.Lorenzo Maiorano, la Banda cittadina è stata impegnata (lo è tuttora) nel servizio mattutino per le vie principali della Città e poi durante la solenne processione, che fino al 1919/20 si teneva tra le 11 e le 11,30, dopo il Pontificale in Cattedrale

da Stato Quotidiano

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Antonio Chiella – Di​ritto di replica – Lucera suoli 167 e Corte dei Conti

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Spett.le Redazione di Foggiaweb

Antonio Chiellaleggendo un articolo pubblicato sabato scorso su http://www.foggiaweb.it/ultimenotizie/lucera-suoli-167-la-corte-dei-conti-chiede-lumi-sulla-mancata-ipotesi-di-riscossione-dotoli-di-ianni-si-dicono-tranquilli , ho accertato tra l’altro quanto segue: “[…] giunge al Comune di Lucera, sulla scrivania del Segretario Comunale Dr. Raffaele Mario Maccarone dalla stessa Corte dei Conti di Bari, una lettera avente ad oggetto la «deliberazione di C.C. nr. 61 del 30.09.2003: mancata riscossione di conguagli. Presunto danno erariale».

La raccomandata a firma del Vice Procuratore Generale Dr. Antonio D’Amato e datata 9 gennaio 2012 così recita: «In riferimento all’esposto redatto, nel settembre 2009, dal sig. Antonio Chiella e trasmesso anche a codesta Amministrazione, si chiede alla S. V. di relazionare in merito all’ipotesi di mancata riscossione dei conguagli disposta dal Consiglio Comunale con deliberazione nr. 61 del 30.09.2003 (quella approvata dall’amministrazione Labbate e che quantificava l’indennizzo dei suoli per il diritto di superficie e di proprietà, ndr), avendo cura di trasmettere copia della sentenza del C.d.S. nr. 5953/08.
Pertanto, ai fini di giustizia, ai sensi dell’art. 74 R.D. n. 1214/1934 e degli artt. 2 e 5 della L. 19/1994, delego la S.V. all’adempimento del predetto incombente istruttorio, assegnando il termine di 30 gg. dal ricevimento della presente richiesta» […]””.
Nel ringraziarVi per l’attenzione che avete voluto riservare alla notizia, devo purtroppo evidenziare di essermi sentito leso nei miei diritti di riservatezza per aver appreso da un organo dell’ informazione di questioni delegate ope legis, a “fini di giustizia”, al Segretario Generale del Comune di Lucera.
Nell’articolo infatti, oltre ad essere integralmente riportato il contenuto della suddetta lettera della Procura della Corte dei Conti (fino a quel momento a me sconosciuto, che sarebbe dovuto essere secretato!), si tenta maldestramente di deridermi e screditarmi all’opinione pubblica su fatti di diritto, definendomi gratuitamente ed inopportunamente “una sorta di Dr. Jekyll e Mr. Hyde” (?), ovvero ad indurre altri a ciò.

Riportando solo un piccolo stralcio della prima raccomandata A.R.dell’11 gennaio 2008, inviata e regolarmente ricevuta proprio all’allora Sindaco dott. Vincenzo Morlacco (attuale Direttore Generale della Provincia di Foggia) e, per conoscenza, anche alla medesima Procura, il cui testo integrale Vi chiedo cortesemente, per diritto di replica, di pubblicare.
Comunicato stampa Antonio Chiella
All.to: Testo racc. A.r. 12-1-2008

Oggetto: Ricorso Straordinario al Capo dello Stato, classificato con il n. 18575 dal Ministero Infrastrutture – Dir. Gen. Politiche Sviluppo Territorio – Div. V, in relazione alla sentenza n.348/2007 di Dichiarazione d’incostituzionalità dell’ art. 5-bis d.l. n. 333/92, conv. in l. n. 359/92, introdotto dall’art. 3, comma 65, della l. n. 662/96.

Il sottoscritto Antonio CHIELLA,………………………………………….., segnala alla S.V. Ill.ma quanto segue, in relazione al ricorso in oggetto indicato, per il cui gravame il Ministero delle Infrastrutture – D.G. Politiche Sviluppo Territorio con lettera REGISTRO UFFICIALE Prot. n. 0006509-28/11/2007-USCITA 18.01.17 inviata al Comune di Lucera e alla Regione Puglia ha sollecitato “la nota ministeriale del 30/11/06, rimasta inevasa, con la quale sono state chieste le controdeduzioni….nonché ogni altro atto utile ai fini del decidere” ; alle seguenti Deliberazioni del Consiglio Comunale di Lucera (FG), di seguito DCC, nonché a tutti gli atti ad esse presupposti, preparatori, connessi e consequenziali: DCC n. 34 del 23/5/1996: “Determinazione dell’entità dell’indennizzo da corrispondere ai proprietari dei suoli in zona P.E.E.P.”;
DCC n. 9 del 23/3/1999 recante “Approvazione definitiva Variante P.E.E.P.”;
DCC n. 61 del 30/9/2003:“Determinazione del prezzo di cessione a conguaglio delle aree del P.E.E.P. cedute in proprietà o concesse in diritto di superficie.”;
ed, infine, in relazione alla prossima riunione fissata in data 15/01/2008 presso la Parrocchia “Santa Maria delle Grazie” da un sedicente “Comitato di Quartiere Santa Maria delle Grazie” (così come accertato in data odierna dalla lettura di un abusivo manifesto affisso nella zona del P.E.E.P.), a cui dovrebbero partecipare dirigenti e funzionari comunali.
Al ultimo fine, il sottoscritto ribadisce anche alla S.V. che già in data 16 ottobre 2003, preso atto della volontà dell’Amministrazione di volersi avvalere, strumentalmente, della intermediazione di un “Comitato di quartiere” (il cui Presidente è stato nominato anche assessore dal sindaco a fine mandato!), ritenuto privo di titolarità e di poteri giuridicamente rilevanti ai sensi del Codice Civile e dello Statuto comunale per intervenire nei rapporti economici dei cittadini, particolarmente in quelli riguardanti la proprietà tutelata dall’art. 42 Cost., si è immediatamente dimesso da componente, non prima, però, di aver rilasciato esplicite ed inequivocabili dichiarazioni a verbale, pubblicate prima e dopo la stessa data su giornali (La Grande Provincia) e siti INTERNET (Luceraweb).
Tanto precisato, il sottoscritto evidenzia, tra le premesse “parti integranti e sostanziali” della richiamata DCC n. 34 del 23/5/1996, due importantissimi aspetti che connotano l’azione amministrativa ed i correlativi comportamenti che il Comune di Lucera ha assunto o che avrebbe dovuto assumere nel tempo:
1°) “….l’inerzia delle passate Amministrazioni in ordine alla utilizzazione di provvedimenti agevolati dallo Stato per l’acquisizione delle aree nella “167”, così come dichiarato dall’Assessore alle Finanze, sig. Giovanni Anniballi, relatore dell’argomento, ribadita dal Capo Gruppo della Lista civica “Lucera Libera e Solidale” che, confermando implicitamente quanto innanzi asserito, precisò che “ (…) quanto enunciato dall’Assessore è incompleto per il motivo che nell’accusa è coinvolta anche l’attuale maggioranza nonché i responsabili dei servizi comunali”;
2°) “…gli espropri non sono stati ancora realizzati…. i proprietari dei suoli potrebbero avere diritto ad una indennità risarcitoria del danno subito a seguito dell’occupazione dei suoli, in base al nuovo principio dell’accessione invertita. Tale indennità non è stata ancora quantificata ed è quindi possibile determinare il mutuo da assumere.”, così come riportato nell’intervento in Consiglio comunale dal Capo Gruppo “C.D.U.”
Tralasciando la richiamata DCC n. 9 del 23 marzo 1999, adottata in violazione di norme urbanistiche, che è in corso di giudizio da parte del Consiglio di Stato, il sottoscritto ritiene che, il giorno dopo l’approvazione della citata DCC n. 61 del 30 settembre 2003, non prevista nelle Linee programmatiche di cui all’art. 15 dello Statuto comunale ed in alcun atto di programmazione economico-finanziaria, il Comune di Lucera abbia raggiunto un punto di non ritorno, in quanto costretto all’ultimo giorno ad approvarla per evitare lo scioglimento del Consiglio comunale, non sapendo come trovare le somme a copertura di una mole interminabile di debiti fuori bilancio “ex art. 193 del D. Lgs. 267/2000”, iscritti all’ordine del giorno della seduta della 5 ^ Commissione Consiliare Permanente del 29/9/2003, ai nn. 3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23 e 25 ed approvati tutti a maggioranza con la sola riserva del consigliere Dell’Osso di esprimersi su tutti i punti in Consiglio comunale il giorno seguente, così come si evince dal Verbale n° 101 firmato dal Segretario (Orazio Lepore) e dal Presidente (Carlo Di Matto);
mentre per l’importante “punto n. 2 dell’o.d.g. relativo alla “determinazione del prezzo di cessione delle aree del P.E.E.P. cedute in proprietà o concesse in diritto di superficie”, il verbale riporta che i commissari “si riservano di esprimere il proprio parere in Consiglio e, dopo aver conosciuto l’esito della riunione tra il Sindaco e la Giunta con il Comitato di quartiere” (confronto ed esito di riunione mai avvenuti!) e, relativamente al punto n. 24 dell’o.d.g. “Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi – verifica degli equilibri generali di bilancio – adozione provvedimenti per ripiano di debiti fuori bilancio – Variazione al bilancio di previsione”, lo stesso verbale riporta che “si esprimono favorevolmente i consiglieri Di Matto, Bizzarri e Tremante.

Il consigliere Dell’Osso si riserva di esprimersi in Consiglio.” La riunione predetta iniziò alle 16:30 ed è terminata alle ore 19:00. La richiamata DCC n. 61 del 30 settembre 2003 riportò anche altri importanti interventi.
In sede di approvazione del Rendiconto di gestione 2003 si sono inoltre registrati in Consiglio comunale, tra gli altri, i seguenti interventi così come riportati sul sito INTERNET Luceraweb in data 27 luglio 2004:
“…consigliere Gentile: Ancora una volta è stato violato il Regolamento del Consiglio Comunale, il quale prevede, tra le altre cose, che la documentazione relativa ai punti all’ordine del giorno del Consiglio siano accessibili almeno 5 giorni prima dell’assemblea, mentre a 3 giorni dal Consiglio ancora non era possibile accedere alla documentazione di cui oggi dovremmo discutere e votarne la bontà; mancava sia la relazione dei Revisori dei Conti e sia il Verbale della relativa Commissione Consiliare (…) per questi motivi lascerò l’aula assieme al collega Iannantuoni (Riformatori Moderatori) per protestare contro questo modo disperare e amministrare.”; “consigliere Melillo: “E’ necessaria una gestione trasparente in cui i Revisori riconoscano una coerenza nella strategia programmatica e non solo un mero lavoro contabile, per cui a tal proposito si richiede ufficialmente un’indagine economico-finanziaria per verificare la reale tenuta dei conti del Comune di Lucera onde scongiurare un possibile collasso degli stessi.
Tutto questo in un contesto in cui la maggioranza si occupa solo di incarichi presenti e futuri, tralasciando gli interessi della Città.”.
Il “Patto di stabilità” (il cui mancato rispetto costituisce grave irregolarità contabile e finanziaria), è stato introdotto dalla Legge 30 dicembre 2004 n. 311, art. 1 commi 22 e successivi, ed obbligava il Comune a non impegnare e spendere più dell’ammontare medio delle somme impegnate e pagate nel triennio 2001-2003 aumentato dell’11,5% (percentuale per gli enti “virtuosi”) lasciando fuori dal calcolo alcune ben individuate spese previste dall’elenco del comma 24, art.1 della richiamata Legge,  integrato dall’art. 1-quater della Legge 88/2005, tra cui anche quelle riguardanti funzioni proprie del Comune per il cui assolvimento sono stati erogati finanziamenti dalla Regione e dallo Stato.
Il sottoscritto, nel ritenere che quanto innanzi riferito non consentirebbe ulteriori ritardi nella denuncia per danno erariale alle competenti Autorità od omissioni, anche e soprattutto in presenza di una fase di congiuntura economico-finanziaria sfavorevole per il Comune di Lucera, riporta, cronologicamente e per una migliore comprensione del comportamento delle parti, anche i seguenti, ulteriori fatti e circostanze denunciati negli ultimi anni e resi pubblici dai mezzi d’informazione:
Il 5 ottobre 2003, il quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” pubblicò un articolo riportante una risposta firmata dal richiamato sig. Giovanni Anniballi in replica alle gravissime accuse, “ (…) inviata al sindaco Labbate e per conoscenza ai capigruppo consiliari comunali, al consigliere Costantino Dell’Osso e allo stesso Bonghi, avente ad oggetto: indennità per occupazione suoli in zona 167 (…) alla comunicazione vengono allegate anche copie della citata nota circolare inviata ai legali del Comune e per conoscenza agli ex proprietari, nonché copia dello schema di transazione, i cui atti ufficiali (…) sono riscontrabili negli uffici del contenzioso e di segreteria”.
In quella nota, l’assessore Anniballi, dichiarò, tra l’altro, che: “ (…) in seguito all’approvazione del decreto – legge 444/1995 in qualità di assessore al bilancio e d’intesa col Sindaco Bonghi, informai con nota circolare del maggio ’96 tutti i legali del Comune nominati nei giudizi dei suoli in 167 della disponibilità dell’Amministrazione comunale a transare le vertenze giudiziarie al prezzo al metro quadro determinato dall’ufficio tecnico comunale e deliberato dal Comune anche per utilizzare le residue disponibilità (…)…il Consiglio comunale approvò diverse transazioni pagando parte dei debiti con mutui concessi gratuitamente dalla Cassa depositi e prestiti mentre i restanti proprietari vollero proseguire i giudizi; di conseguenza, l’amministrazione comunale, dopo aver pagato debiti per circa 15 miliardi di lire utilizzò il residuo dell’avanzo di amministrazione anche per San Pasquale.”
A tal ultimo proposito, il sottoscritto, nel ritenere di precisare che l’eventuale ristoro al privato espropriato sarebbe spettato come risarcimento del danno e non come “indennità”, aggiunge che, per l’esercizio legittimo di tale diritto occorreva inoltre verificare anche il termine di prescrizione di cui all’articolo all’art. 2947, comma 1, cod. civ., che era ed è di cinque anni e che, in presenza di eccezioni di effetti interruttivi della prescrizione di cui all’art. 2944 del cod. civ., i proprietari espropriati erano e sono obbligati a produrre a sostegno, non eventuali atti interni “privi della esteriorizzazione implicante la manifestazione di consapevolezza (v. Cass. Civ., n. 8248/2000), ma atti di data certa, giuridicamente rilevanti dentro e fuori il procedimento espropriativo (presenza o assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio alla data prevista dalle vigenti disposizioni di legge; offerta dell’indennità provvisoria; deposito di quella definitiva; giorno, mese ed anno di tutte le procedure ablatorie delle areee espropriate, A QUALSIASI TITOLO, del P.E.E.P. ed il giorno, mese ed anno dell’immissione in possesso; rinuncia ad eccepire la prescrizione del diritto all’indennità di espropriazione; esiti di trattative per una soluzione transattiva delle controversie inerente alla vicenda ablativa, ovvero ad una precedente richiesta di risarcimento basata sulla carenza di potere del Pubblica Amministrazione; eventuale impugnativa di eventuale sentenza di merito ecc.ecc.….).
Atti, dunque, che avrebbero dovuto, in concreto, rivelare la consapevolezza dell’obbligo, in capo al Comune, di “versare un corrispettivo a fronte della apprensione del bene e dunque a ristorare in qualche modo il privato per la perdita subita.” (v. Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7135 depositata il 10/11/2003).
Il 10 novembre 2003, a posteriori dunque rispetto a quanto unilateralmente deliberato in data 30 settembre 2003, il Comune di Lucera – Ufficio di Gabinetto del Sindaco -, tramite il sito INTERNET
(Luceraweb) ha diramato un COMUNICATO STAMPA, dove venne ribadito che: “..in presenza di una scadenza capestro, quella del 30 settembre, entro la quale si dovevano approvare i debiti fuori bilancio, il Consiglio comunale ha dovuto anche affrontare la questione della 167, per chiudere definitivamente un contenzioso che andava avanti da anni”; nel contempo – sempre secondo quanto testualmente riportato nel citato Comunicato stampa – “alle domande sul perché, in passato, le precedenti amministrazioni non si erano preoccupate di venire al capo del problema, hanno risposto l’ingegner Cinquia e il segretario comunale Avanzo, spiegando che si era in presenza di una vacatio legge.

In pratica non esisteva una normativa ad hoc che consentisse l’applicazione di regole certe in materia e, nel caso specifico della legge “167”, che ha permesso l’edificazione di alloggi di edilizia economica e popolare.”
A tal ultimo proposito, il sottoscritto, nel ribadire la palese violazione della L.241/90 e succ. mod. ed int. in materia di partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo in quanto successiva al 30 settembre 2003, ritiene di dover precisare che i predetti “provvedimenti agevolati” di cui si è fatto cenno in tutti gli atti comunali di che trattansi (che consentivano l’accesso a mutui con oneri a carico del bilancio dello Stato attingendo alle risorse esistenti sul plafond messo a disposizione dei singoli Enti) trovavano riscontro nella Legge 27 ottobre 1988, n. 458 e succ. mod. ed int.; nella Circolare della Cassa Depositi e Prestiti del 4/4/90 n. 1174 (in G.U. n. 83 del 9-4-90); nella Legge 15 marzo 1991, n. 80 e, soprattutto, nell’articolo 10 (Finanziamenti agli enti locali per la copertura dei maggiori oneri di esproprio) del Decreto-Legge 27 ottobre 1995, n. 444 (in G.U. n. 253 del 28-10-1995), richiamato dall’Assessore Anniballi, che prevedeva, in particolare, la regolarizzazione di ogni controversia relativa a: “perizie di stima, emesse ai sensi dell’articolo 15 della Legge 22 ottobre 1971, n. 865; transazioni giudiziali o extragiudiziali; sentenze esecutive; accordi per la cessione volontaria del bene”.
Il 6 dicembre 2003, le forze di opposizione in Consiglio comunale (Alleanza Popolare-Udeur, DS, Italia dei Valori, La Margherita, Riformisti Moderati, SDI, Verdi), con un pubblico manifesto riaffermavano quanto innanzi evidenziato e rendevano noto a tutti i Cittadini di Lucera, in maniera inequivocabile, di come: “(…) l’intero problema debba essere affrontato con la partecipazione di tutti i cittadini e non nelle chiuse stanze degli addetti ai lavori, come è successo con la Delibera di Consiglio comunale del 30 settembre scorso.”
Il 13 agosto 2004, il quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” riportò testualmente uno stralcio della Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti ove, tra l’altro, si rilevava che:“….sebbene la legge non faccia riferimento al bilancio di previsione, le regole inerenti il patto di stabilità per il 2004 dovrebbero produrre effetti anche sugli stanziamenti del bilancio di previsione in ossequio al contenimento della spesa corrente.
In base alle risultanze esposte nei prospetti, le previsioni per i 2005 porterebbero la mancata applicazione e il rispetto del patto di stabilità”.
Il 13 e 14 ottobre 2004, “La Gazzetta del Mezzogiorno” pubblicò una circostanziata denuncia della Organizzazione sindacale della Dirigenza di Lucera (DIREL), controfirmata da tredici Dirigenti e Funzionari, oggetto di “42 notifiche (pari complessivamente ai 31 consiglieri comunali, ai 10 assessori e al segretario generale del comune”, che, tra l’altro, riferisce di “…ingerenze ultra legem nella gestione amministrativa del Comune… che non lasciano margine di autonoma valutazione ai dirigenti, ma soprattutto ad opera di un sistema organizzativo fortemente voluto in tal senso, creato per imbrigliare e soffocare il più piccolo margine di autonomia dei Dirigenti.…ci auguriamo non si verifichino più le incomprensioni e le discussioni tra funzionari e gli amministratori comunali e tra funzionari e il segretario generale del comune per deliberazioni adottate senza il preventivo parere dei responsabili competenti per settore o servizi”.
Il 12 agosto 2007, “La Gazzetta del Mezzogiorno” riportò un articolo in cui si riferiva che il Comune di Lucera non ha rispettato il “Patto di stabilità del 2005 e, quindi, “…(…) La Corte dei Conti, nonostante le controdeduzioni presentate tre mesi fa dall’amministrazione uscente, ha in parte accolto e in parte rimandato al destinatario i rilievi in un primo tempo soltanto evidenziati sui conti municipali del 2005.”
Il 28 novembre 2007, “La Gazzetta del Mezzogiorno” pubblicò un articolo dal titolo: “Il “pesante” dossier Cinquia” Quaranta pagine su leggi, circolari e lettere di recenti appalti”, riportante, tra l’altro, il testo di una lettera inviata alla S.V., nell’allora qualità di “ presidente del Nucleo di Valutazione al Comune di Lucera, e che contiene affermazioni del genere <>.
Il 5 dicembre 2007, “La Gazzetta del Mezzogiorno” pubblicò ampi stralci di una denuncia alla Magistratura di Lucera da parte dell’ing. Dino Borri, anche a nome dei suoi colleghi Pierluigi Di Marco e Gianfranco Palumbo, i quali, nel richiedere al Comune un rilevante risarcimento di danni, dichiaravano che: “E’ nota la volontà del nuovo sindaco di Lucera e della sua giunta, poi tradotta in atto con recente delibera del 14 gennaio 2003 di revocare l’incarico per la redazione del nuovo Piano Regolatore Generale.
Quello che è meno noto è il lavoro da noi svolto, sviluppatosi pienamente con continuità negli anni 1999, 2000 e 2001 e nei primi mesi del 2002. Abbiamo provveduto alla elaborazione e alla consegna all’amministrazione comunale di Lucera, nei primi mesi del 1999, del Documento programmatico preliminare ai sensi della legge regionale urbanistica 56/80 (approvato dall’amministrazione comunale di Lucera il 29.6.1999); all’elaborazione e alla consegna, nel 2000, della variante al Prg per la zona A (centro storico), chiesta con urgenza dall’amministrazione per salvaguardare un nucleo abitato tra i più importanti di Puglia e d’Italia;

all’elaborazione e alla consegna all’amministrazione nel 2001 di un rinnovato Documento programmatico preliminare reso necessario dalla promulgazione della nuova legge regionale urbanistica 20/2001; all’elaborazione e alla consegna, all’amministrazione nel 2001, della bozza di Prg, ai sensi della legge regionale urbanistica 56/80 e della convenzione stipulata il 7.9.1988.

Abbiamo affrontato l’incarico senza alcun indugio da parte mia e dei colleghi, ed anzi con un impegno professionale che chiunque abbia una minima familiarità con la materia urbanistica può apprezzare, mentre la sfrontata negazione da parte degli attuali amministratori (giunta Labbate, n.d.r.) della città può spiegarsi purtroppo solo con la volontà di costoro di cancellare in un so colpo, e per interessi tutt’altro che trasparenti, anni ed anni di lavoro per giungere ad una attenta pianificazione socio-ambientale”.
Il sottoscritto, nel rimarcare che l’aver protratto, senza vigilare sui passaggi fondamentali delle procedure espropriative, oltre ogni ragionevole limite di tempo le stesse facendo nascere l’obbligazione risarcitoria per il comportamento illegittimo lesivo dei diritti soggettivi degli espropriati di conseguire sollecitamente secondo lo spirito della legge e la stessa essenza e natura del procedimento, abbia, conseguentemente, creato un danno erariale all’Amministrazione comunale, chiede:
A) che la S.V. non perseveri nell’avvalimento di una intermediazione di un “Comitato di quartiere” privo di titolarità e di poteri giuridicamente rilevanti ai sensi del Codice Civile e dello Statuto comunale per intervenire nei rapporti economici dei cittadini, particolarmente in quelli riguardanti la proprietà tutelata dall’art. 42 Cost.;

B) che il presente ricorso venga notificato:
ai Collegi dei Revisori dei Conti pro-tempore che avevano il dovere di denuncia alla Corte dei Conti (Cfr. Ordinanza della Corte Costituzionale n. 285 del 13 luglio 2007), fermo restando per tutti i componenti le eventuali responsabilità di cui all’art. 1, comma 3 della L. 20/94 e dell’art. 234 del D. Lgs. 267/2000 (Tuel degli enti locali);
- a tutti i Sindaci pro-tempore cui competeva, ex art. 36 L. n. 142/90 di sovrintendere a tutti gli Uffici comunali;
- a tutti i Segretari Generali comunali pro-tempore cui competevano, anche dopo la riforma delle Autonomie locali secondo un consolidato e condiviso orientamento giurisprudenziale, analoghi poteri di direzione e vigilanza, ex artt. 52, comma 3, L. n. 142/90, oltre al generale onere di consulenza tecnicogiuridica ex art, 53 stessa legge (Corte conti, Sez. II, sent. n.88 del 2004; Sez. II n. 197 del 2004; Sez. giurisd. Venero n. 1158 del 2006; sez. giurisd. Toscana n. 609 del 2006; Sez. giurisd. Liguria sent. dep. Il 9/10/2007);

a tutti i Consiglieri, Dirigenti e Funzionari responsabili degli Uffici tecnici e amministrativi comunali che hanno proposto o approvato la richiamata DCC n. 61 del 2003 e s.m.i. ed a tutti coloro che ne abbiano autorizzato o consentito l’esecuzione, che potrebbero essere, direttamente o indirettamente, coinvolti sia per effetto della diversa soglia di colpevolezza richiesta sia per il diverso criterio di imputazione, oggettivo per l’amministrazione (colpa dell’apparato) e soggettivo per il funzionario (colpa-negligenza), in virtù;

agli acquirenti di lotti nella zona del P.E.E.P., i cui nominativi di persone fisiche o giuridiche devono essere quanto prima resi pubblici;
- a tutti i Consiglieri, Dirigenti e Funzionari responsabili degli Uffici tecnici e amministrativi comunali che hanno approvato la richiamata “(…) …variante al P.E.E.P., approvata con delibera consiliare n. 46/98” e soprattutto precisato, apoditticamente ed assumendosene ogni responsabilità, che da parte di non meglio identificati acquirenti “(…) non sono dovuti conguagli, in quanto gli assegnatari hanno già interamente versato il prezzo di cessione pari al costo di acquisizione delle aree maggiorato delle opere di urbanizzazione; analogamente non saranno pretesi conguagli dagli assegnatari in diritto di proprietà dei lotti nr. 40-41-58-129 che hanno già perfezionato l’assegnazione in qualità di prelazionisti”, così come espressamente riportato nel “N.B.” del preambolo della medesima DCC n. 61/2003.

A tal punto, relativamente alle aree di pubblica utilità destinate sin da lontano anno 1980 a “Verde pubblico attrezzato” interessanti il ricorso in oggetto, il sottoscritto ribadisce che è stato rilasciato un “Permesso di costruire: n. 99 del 02/03/2004 e n. 127 del 28/05/2004; Deposito Genio Civile: n. 149/04 del 20/12/2004.- Comune di Lucera (Provincia di Foggia) – Costruzione di edificio pluripiano nel Piano di edilizia economica e popolare (P.E.E.P.) – Lotto n° 161 – Proprietà: Soc. Coop. Edilizia Le Dieci Stelle a.r.l. Via Curato, 19 Lucera; Impresa: Soc. Coop. P.M.L. a.r.l. via S. Zeuli, 9 Lucera; Strutture: Totaro Luciano via Carso, 19 Lucera; Progetto e Direzione lavori: ing. Domenico Goffredo via Indipendenza, 15 Lucera; Coordinatore per la sicurezza: ing. Domenico Goffredo via Indipendenza, 15 Lucera”; che, invece, il procedimento espropriativo attuato ai sensi dell’art. 10 della Legge 167 del 18/04/1962, modificato dall’art. 35 della Legge n. 865 del 22/10/1971, al comma 3°, sancisce che le aree comprese nei piani di zona approvati a norma della L. n. 167/1962, costituiscono, anche e soprattutto nel caso di acquisizione di aree che potrebbe esser avvenuta in precedenza per usucapione ventennale, patrimonio indisponibile del Comune.

In ogni caso, tali beni indisponibili, ai sensi dell’art. 828 cod. civ., non potevano essere sottratti alla loro destinazione se non nei modi stabiliti dalle leggi.
Il sottoscritto, chiede inoltre che venga posto in essere ogni atto finalizzato all’attivazione del sistema giurisdizionale diretto all’accertamento di responsabilità amministrative, a garanzia del buon uso delle risorse pubbliche che costituisce un interesse di tutti i cittadini così come stabilito dall’articolo 1, comma 1- ter, della legge 14 gennaio 1994, n. 20 che rende, eventualmente, imputabili solo coloro che hanno espresso voto favorevole alla decisione produttiva del danno, secondo quanto previsto dalla “nota interpretativa in materia di denunce di danno erariale ai Procuratori regionali presso le Sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti” del 2 agosto 2007 prot. n. PG 9434/2007P che disciplina presupposti, contenuto, tempi e modalità procedurali particolari delle denunce, nonché l’ulteriore attività amministrativa in ordine ai fatti dannosi, particolarmente per quella riferita alla facoltà di “costituire in mora”, mediante intimazione o richiesta scritta, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1219 e 2943 del codice civile, agli eventuali responsabili del danno, al fine di interrompere la decorrenza del termine di prescrizione.
Le richieste di cui innanzi sono suffragate, oltre che dai richiamati fatti e circostanze, anche dalle seguenti decisioni, tra le altre, emanate in materia dai competenti Organi giurisdizionali della Magistratura:
- Consiglio di Stato, Sez. IV, Decisioni N. 8042/2006 (Reg. Dec. e n. 8172 Reg. Ric.) e N. 8043/2006 (Reg. Dec. n. 8173 Reg. Ric.), depositate il 28/12/2006, correlate alle questioni urbanistiche del vecchio Piano Regolatore Generale (PRG) e dell’approvando Piano Urbanistico Generale (PUG) del Comune di Lucera, che, a fondamento giuridico dell’ordine intimato al Comune medesimo di “…definire la procedura attivata di ritipizzazione dell’area….omissis…, hanno definitivamente sancito che ….se il Comune è libero di provvedere con una nuova pianificazione generale ovvero con una variante parziale, è viceversa obbligato a provvedere in tempi brevi e con sollecitudine (90/120 giorni). In difetto, il decorso del tempo si trasforma in inerzia, e questa è illegittima”;
- Corte Costituzionale Sentenza del 24 ottobre 2007 n. 348, depositata in pari data, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 5-bis, commi 1 e 2, del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333 (Misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica), convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1992, n. 359 e dell’art. 37, commi 1 e 2, del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità), le cui percentuali per la quantificazione dell’indennità di espropriazione “congrua, seria ed adeguata” sono state censurate dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo nel 2006;
- Corte Suprema di Cassazione – Ufficio del Massimario e del Ruolo – Relazione del 23 novembre 2007 n. 121, che, in tema di determinazione dell’indennità espropriativa, è stata più volte chiamata per affrontare le conseguenze di vicende inerenti alla disciplina legale dell’istituto, vuoi per l’approvazione di nuove regolamentazioni, vuoi, come oggi, in seguito a…(…)… dichiarazione d’incostituzionalità dell’art. 5-bis d.l. n. 333/92, conv. in l. n. 359/92, così esprimendosi, in sintonia con quanto messo innanzi rilevato dal Capo Gruppo del “C.D.U.” nella più volte richiamata DCC n. 34/1996: “3.7 Riguardo all’occupazione usurpativa, alla scelta abdicativa della proprietà, da parte del privato “usurpato” nel momento in cui egli si sia determinato all’azione risarcitoria, consegue la perdita della proprietà1, di modo che l’eventuale acquisto di essa da parte dell’autorità avviene per occupazione di una res nullius2, e a tale momento, anteriore al formale atto di acquisizione, andrebbe fatto risalire, sia perché, comunque, l’acquisizione potrebbe esser avvenuta in precedenza, per usucapione ventennale. 3.8.- Della sopravvenuta incostituzionalità dell’art. 5- bis in tema di indennità, e della necessità di rideterminarne l’importo, nell’ambito di giudizi pendenti in cui sulla quantificazione non sia da ritenere intervenuto il giudicato, riguarda anche le ipotesi di cessione volontaria.

La pendenza concerne ancora oggi ipotesi di cessione intervenute nella vigenza della legge 29.7.1980, n. 385, riguardo alle quali i proprietari – una volta che quella legge fu dichiarata incostituzionale – agirono per il riconoscimento del conguaglio da commisurare al criterio del valore venale ricavabile dall’art. 39 l. n. 2359/1865, che ridiventava applicabile.

In dette cause si è ritenuto applicabile l’art. 5-bis3, ed ora, se ancora non definite, sempre che sia il proprietario ad aver impugnato la sentenza di merito, occorrerà procedere ad una nuova determinazione, in base al criterio che si riterrà applicabile. 3.9.-
In tutti i casi in cui non vi sia stata condivisione dell’indennità provvisoria (art. 20, comma 5), e nemmeno accettazione dell’indennità definitiva (art. 21, comma 12), il proprietario può contestare la determinazione amministrativa, nel termine di decadenza per l’opposizione alla stima (art. 54)…omissis…. E’ appena il caso di aggiungere che la condivisione o l’accettazione restano senza effetto ove la procedura non approdi al suo atto terminale.

Già in passato si è detto che l’accordo amichevole sull’ammontare dell’indennità di esproprio non comporta una cessione volontaria del bene, sicché è sempre necessario il completamento del procedimento al fine del passaggio della proprietà del bene dall’espropriato all’espropriante; tale accordo viene altresì a caducarsi ed a perdere efficacia, qualora il procedimento non si concluda con il negozio di cessione o con il decreto di esproprio”.
1 Cass. 30-1-2001, n. 1266, rv. 543535; 28-3-2001, n. 4451, rv. 545228; 12-12-2001, n. 15687, rv. 551065.
2 Cass. 18-2-2000, n. 1814, rv. 534014.
3 Cass. 22-11-2006, n. 24857, rv. 593008.
4 Cons. Stato, sez. IV, 23-9-2004, n. 6245, Dir. e giur., 2006, 309, con nota di GHIONNI.
Il sottoscritto infine, non ricevendo riscontro alle richieste esclusivamente dalla S.V. nei prossimi 30 giorni a decorrere dalla data di ricezione della presente raccomandata A/r ovvero immediatamente in presenza di fatti nuovi emergenti, fatti salvi ed impregiudicati i propri diritti derivanti dall’esercizio di un’azione collettiva (class action) di risarcimento dei danni, comunica che renderà pubblica la presente lettera attraverso la trasmissione ai mezzi d’informazione, trattandosi di questioni di preminente interesse generale.
Con osservanza.
Lucera, addì 11 gennaio 2008
F.to: Antonio Chiella

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FOGGIA – Maltempo, bus fuori strada a Troia – Scuole chiuse a Foggia anche domani

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Biccari ha chiesto lo stato di calamità naturale – Ancora neve e disagi in tutta la Capitanata

Continua l’ondata di maltempo che da qualche giorno sta colpendo la provincia di Foggia.

Neve e gelo stanno caratterizzando la giornata in numerosi centri della Capitanata dove i sindaci hanno disposto la chiusura di tutte le scuole come Foggia, San Severo, Cerignola: istituti chiusi anche a Biccari dove il primo cittadino Gianfilippo Mignogna ha prolungato l’ordinanza di chiusura delle scuole anche per oggi.
«Il rischio di ulteriori abbondanti nevicate – ha detto il sindaco – , in presenza di temperature assai rigide, suggerisce la massima prudenza». La situazione sarà valutata di ora in ora , intanto spazzaneve e mezzi spargisale sono stati allertati e già al lavoro dalle prime ore della giornata.

IN PROVINCIA - Neve anche a Roseto Valfortore, Alberona, Pietra Montercorvino e numerosi altri centri dei Monti Dauni dove sono stati registrati numerosi disagi alla circolazione stradale e anche alla popolazione.
E i carabinieri della compagnia di Lucera hanno provveduto a trasportare due anziani, residenti nei Monti Dauni, all’ospedale del centro federiciano dove dovevano essere sottoposti alla dialisi.
A causa della neve le strade sono impercorribili e i pazienti sono stati impossibilitati a raggiungere il nosocomio con i propri mezzi. Disagi alla circolazione stradale anche sulla sp 5 tra Castelnuovo della Daunia e Pietra Montecorvino, cosi come sulla provinciale per Troia dove la polizia stradale è intervenuta a causa dei numerosi veicoli andati fuori strada.

PULLMAN FUORI STRADA – Un pullman di linea con a bordo una ventina di pendolari diretti a Foggia è uscito di strada per il ghiaccio mentre percorreva la provinciale 115 qualche chilometro dopo la partenza da Troia. Nessuno ha riportato ferite.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno dato assistenza a passeggeri e autista.

Sulla stessa strada si sono registrati, sempre a causa del ghiaccio, due tamponamenti tra automobili che hanno causato il ferimento lieve delle persone a bordo dei quattro mezzi interessati. La provinciale 115 è stata successivamente dichiarata non percorribile.

VEICOLI IN PANNE – Problemi sono stati registrati sulla provinciale 130, in direzione Lucera, in località Tertiveri e sulla statale 17 subito dopo la galleria di Passo del Lupo, in direzione Volturino. Numerosi i veicoli in panne: al lavoro alcune squadre dei Vigili del fuoco e della polizia stradale.

NEVE A QUATTRO METRI – la presenza di raffiche di vento sta rendendo in queste ore difficoltose le operazioni di pulitura della strade, dove la neve è arrivata anche a 4 metri. Si tratta della Strada provinciale 109, nel tratto compreso tra Lucera e Troia; della SSrada provinciale 130, in località Tertiveri; della strada provinciale 119, in località Ciommarino; della strada provinciale 136 dir., in località Consolazione nei pressi di Deliceto.

Situazioni di grande criticità stanno interessando anche la zona compresa tra Volturara e Volturino e la zona del Mandrione verso Vieste.

SCUOLE CHIUSE – Gli istituti scolastici rimarranno chiusu anche domani a Foggia.

Ordinanza del sindaco Mongelli in vista di nuove possibili nevicate annunciate per la serata. Prosegue, intanto, l’impegno della protezione civile e delle associazioni di volontariato per far fronte all’ondata di gelo. Pasti caldi anche per i prossimi giorni per poveri e senza tetto nella sala interna della stazione di Foggia.

STATO DI CALAMITÀ - Biccari chiede alla Regione lo stato di calamità naturale.

«La situazione – fa sapere il sindaco Gianfilippo Mignogna – è davvero preoccupante. Da venerdì scorso la neve scende quasi ininterrottamente e dobbiamo registrare un vero e proprio stato di emergenza sia sulle strade provinciali che nelle contrade rurali».

La richiesta alla Regione Puglia è stata inoltrata stamattina anche dai sindaci di Roseto Valfortore, Alberona, Celle San Vito e Faeto, a testimonianza di una sofferenza estesa su tutto il territorio.
«Stiamo provvedendo a reperire ulteriori quantitativi di sale – aggiunge il sindaco di Biccari – per fare in modo che non si crei il ghiaccio sulle strade. Già questo pomeriggio riprenderà l’azione di spazzaneve e spargisale.
Stiamo sostenendo ingenti spese a cui non possiamo far fronte, anche per questo dobbiamo chiedere aiuto alla Regione ed allo Stato».

Prolungata fino a martedì 7 febbraio, intanto, l’ordinanza sindacale di chiusura delle scuole.


Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia, emergenza maltempo: tante le strade non percorribili

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

La neve non dà tregua anche ai trasporti.
Tante strade nella provincia di Foggia non sono percorribili a causa del ghiaccio e del vento forte, che accumula la neve sull’asfalto.
La difficile situazione riguarda tante arterie del Subappennino, dove non mancano le polemiche con le amministrazioni comunali che, secondo alcuni, non si sarebbebro mosse in tempo per prevenire l’emergenza.
Le strade bloccate sonola provinciale 109, nel tratto tra Lucera e Troia, la Sp 130, in località “Tertiveri”, la Sp 119, in località “Ciommarino” e la Sp 136, in località “Consolazione”, vicino Deliceto.
Difficile la situazione anche sulla provinciale 115, tra Lucera e Troia: su questo tratto stamattina un autobus delle “Ferrovie del Gargano” è uscito di strada.
Era partito da Troia e aveva percorso pochi chilometri quando è finito fuori dalla carreggiata a causa del manto ghiacciato. Per i venti passeggeri a bordo tanto spavento, ma nessuna conseguenza.
La strada è stata dunque dichiarata non percorribile.
L’Anas ha disposto la chiusura temporanea anche per la statale 90,in entrambe le direzioni, tra il bivio per Bovino e lo svincolo per Foggia.
Altre situazioni critiche si segnalano tra Volturara e Volturino e, sul Gargano, nella zona del “Mandrione”, verso Vieste.
Da Palazzo Dogana, sede della Provincia di Foggia, sconsigliano di mettersi in viaggio.
Per ogni informazione i cittadini possono far riferimento all’Unità di crisi allestita presso la Prefettura.
da Daunia news

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Neve, black out elettrico nelle campagne di Accadia

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

AccadiaIl peso della neve, il ghiaccio e il forte vento hanno fatto cadere un palo dell’energia elettrica in contrada ‘Agata delle Noci’ nel territorio di Accadia, determinando il black out dalla notte scorsa.
La zona è ricoperta da una spessa coltre di neve ed è difficile da raggiungere soprattutto da qualche ora quando sul tratto Accadia-Bovino sono in atto bufere di neve.
Il sindaco Pasquale Murgante ha chiesto l’aiuto della Protezione Civile.

Neve, disagi sulla Bovino-Accadia: impercorribile per scarsa visibilità

Accadia BovinoBufera di neve anche sulla provinciale Bovino-Accadia dove lo spazzaneve dell’Amministrazione provinciale di Foggia ha dovuto sospendere il servizio di pulizia della strada a causa di una fitta nebbia e di una bufera di neve che sta accumulando la coltre bianca su più tratti dove il manto ha superato abbondantemente il mezzo metro d’altezza. L’arteria al momento risulta impercorribile.

Neve, black out elettrico nelle campagne di Accadia

Black out AccadiaIl peso della neve, il ghiaccio e il forte vento hanno fatto cadere un palo dell’energia elettrica in contrada ‘Agata delle Noci’ nedl territorio di Accadia, determinando il black out dalla notte scorsa.

La zona è ricoperta da una spessa coltre di neve ed è difficile da raggiungere soprattutto da qualche ora quando sul tratto Accadia-Bovino sono in atto bufere di neve.
Il sindaco Pasquale Murgante ha chiesto l’aiuto della Protezione Civile.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Tutte le scuole chiuse a Foggia anche martedì 7: ordinanza del sindaco

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Scuole chiuse anche domani a Foggia.
Ordinanza del sindaco Mongelli in vista di nuove possibili nevicate annunciate per la serata. Prosegue, intanto, l’impegno della protezione civile e delle associazioni di volontariato per far fronte all’ondata di gelo.
Pasti caldi anche per i prossimi giorni per poveri e senza tetto nella sala interna della stazione di Foggia.
Comunicato stampa Comune di Foggia

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Foggia – Ritrovato il vaso di Penelope ed altri reperti

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

I reperti archeologici rinvenuti dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Foggia (ST)

CONTINUA l’attivita’ della guardia di finanza a tutela del patrimonio archeologico dello stato: nel fine settimana sono state condotte due distinte operazioni nel gargano settentrionale.
La compagnia della guardia di finanza di san severo nell’ambito di una perquisizione domiciliare effettuata in un’abitazione di San Paolo di Civitate ha rinvenuto dei preziosi manufatti di epoca dauna ed una collezione di antiche monete.
Tra il vasellame sono stati sequestrati un vaso a due manici con decorazioni, due olle e sei piccoli vasi in terracotta per unguenti.
Questi ultimi, risalenti verosimilmente al v-iv sec. A.c., sono caratterizzati da figure rosse a vernice nera, tra le quali spicca, in particolare, la figura di un’anatra, che in greco antico veniva per l’appunto chiamata “Penelope”.

Tra le monete, risaltano alcuni pezzi d’argento in ottimo stato di conservazione, di influenza greca. La brigata di torre fantine e’ invece intervenuta nei confronti di un subacqueo che deteneva nr. 30 reperti archeologici rinvenuti nelle acque prospicenti il Gargano.

Tutti i manufatti sono stati sottoposti a sequestro, mentre i tre possessori sono stati denunziati all’autorita’ giudiziaria di Lucera. Si ricorda che la detenzione domestica di manufatti di interesse storico ed archeologico deve essere dichiarata alla locale soprintendenza ai beni culturali ed archeologici, e la violazione di tale obbligo comporta l’arresto fino a tre anni ed il sequestro dei beni posseduti.

Tutti i manufatti sono stati sottoposti a sequestro, mentre i tre possessori sono stati denunziati all’autorita’ giudiziaria di Lucera.
Si ricorda che la detenzione domestica di manufatti di interesse storico ed archeologico deve essere dichiarata alla locale soprintendenza ai beni culturali ed archeologici, e la violazione di tale obbligo comporta l’arresto fino a tre anni ed il sequestro dei beni posseduti.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Maltempo, raffiche di vento impediscono circolazione su alcune strade provinciali

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Il riesplodere del maltempo in Capitanata ha aggravato questa mattina la condizione della viabilità su alcune arterie provinciali, che risultano in alcuni tratti non percorribili.
In particolare, la presenza di raffiche di vento sta rendendo in queste ore difficoltose le operazioni di pulitura della strade, dove la neve è arrivata anche a 4 metri. Si tratta della Strada provinciale 109, nel tratto compreso tra Lucera e Troia; della Strada provinciale 130, in località “Tertiveri”; della Strada provinciale 119, in località “Ciommarino”; della Strada provinciale 136 dir., in località “Consolazione” nei pressi di Deliceto.
Situazioni di grande criticità stanno interessando anche la zona compresa tra Volturara e Volturino e la zona del “Mandrione” verso Vieste. Si consiglia pertanto di evitare di mettersi in viaggio su queste arterie. Per ogni ulteriore informazione i cittadini possono far riferimento all’Unità di Crisi allestita presso la Prefettura di Foggia.

da Teleradioerre

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TORREMAGGIORE – emergenza maltempo: scuole chiuse anche domani

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Provvedimento si è reso necessario a causa del perdurare delle avverse condizioni meteo

Il commissario straordinario, Daniela Aponte, ha disposto per la giornata di oggi e di domani la chiusura di tutte le scuole della città di ogni ordine e grado.
Il provvedimento si è reso necessario a causa del perdurare delle avverse condizioni meteo che hanno visto ancora la città colpita da una nevicata nella notte e che prevedono ancora, anche per domani il perdurare di tali condizioni.
da Daunia News

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FOGGIA – Emergenza maltempo: disagi nella viabilità

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Un treno è rimasto fermo per alcune ore a Chieuti, pericolo ghiaccio su alcune strade

 Continua l’emergenza maltempo. Disagi in nottata per i viaggiatori di due treni a lunga percorrenza sono stati segnalati dalla Protezione civile del Molise.
Il primo convoglio, proveniente da Milano e diretto a Bari, è rimasto bloccato alla stazione di Termoli.

La Protezione civile regionale ha provveduto ad allestire pullman sostitutivi.
Il secondo treno, diretto a Nord, è rimasto fermo a causa della mancanza di energia elettrica tra le stazioni di Chieuti e Campomarino.

 Dopo circa 3 ore una locomotiva rimorchio ha provveduto a trainare il convoglio nella stazione di Termoli. Intanto i collegamenti ferroviari, seppur a rilento, sono ripresi.
Ancora disagi sulle strade della provincia di Foggia a causa della neve e del ghiaccio.

Problemi sono stati registrati sulla provinciale “130”, in direzione Lucera, in località Tertiveri e sulla statale “17” subito dopo la galleria di Passo del Lupo, in direzione Volturino.
Numerosi i veicoli in panne: al lavoro alcune squadre dei Vigili del fuoco e della polizia stradale.

da Daunia News

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APRICENA -“IL BENE MIO”, LA VITA E LE CANZONI DI MATTEO SALVATORE

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Parte da Apricena, sua città natale, lo spettacolo dedicato all’indimenticato folk singer: domani il debutto

Non poteva che partire dalla città che gli ha dato i natali, Apricena, “Il Bene mio”, lo spettacolo musicale dedicato a Matteo Salvatore, con Marco Alemanno, le musiche eseguite dal vivo da H.E.R e la band Famenera, con la partecipazione straordinaria di Lucio Dalla.
L’appuntamento che celebra l’indimenticato folk singer è per domani, martedì 7 febbraio 2012, alle ore 21, a “Casa Matteo Salvatore”. Il monologo, la regia è di Cosimo Damiano Damato che insieme a Raffaele Nigro ha scritto “Matteo, l’artista naif” (il testo diventerà anche un libro con un racconto di Renzo Arbore), ripercorre l’infanzia di Matteo, la povertà, i soprusi dei “padroni” e la vita di strada, che poi ha ispirato le sue canzoni. Pagine intense che narrano di un Sud magico e maledetto, ma anche straordinariamente puro nella sua bellezza.
Dopo il debutto ad Apricena, il tour proseguirà secondo il seguente calendario: mercoledì 8 febbraio 2012, Teatro del Fuoco di Foggia; giovedì 9 febbraio 2012, Teatro Comunale di Manfredonia; venerdì 10 febbraio 2012, Teatro Petruzzelli di Bari.
“Il Bene mio” è prodotto dalla Promo Music di Bologna, fondata dal foggiano Marcello Corvino: nell’autunno prossimo lo spettacolo partirà per un tour nazionale, con esordio il 4 settembre al Parco della Musica a Roma.
Lo spettacolo anticipa il film-documentario musicale diretto da Damato che vede anche la partecipazione di Renzo Arbore.
Punti vendita dei biglietti per l’appuntamento di Apricena: Bar Caffetteria Vanity (via Aldo Moro); Media Service (via Roma); Cartolibreria Offside (via Aldo Moro).

Per la richiesta degli accrediti stampa, i colleghi dell’informazione devono inviare la relativa documentazione all’indirizzo [email protected]

Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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FOGGIA – “Uomo e Natura oggi”

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Il corso di formazione politica parte sabato 11 febbraio

Parte sabato 11 febbraio il corso di formazione politica “Uomo e Natura oggi”.
L’apertura del seminario è prevista alle 18.30 presso la biblioteca provinciale di Foggia.
Coordinerà Franca Pinto Minerva dell’Università degli studi di Foggia.
A relezionare sarà Gianni Pittella, vice presidente Parlamento europeo “Le priorità politiche dell’Ue: crisi economica, ambiente e solidaretà sociale”.

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Foggia – Ancora il maltempo in Capitanata – Oggi scuole chiuse da Foggia a Cerignola

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Nevica anche in numerosi centri dei Monti Dauni – Pullman finisce fuori strada a Troia, nessun ferito

Mezzi in azione

FOGGIA – Continua l’ondata di maltempo che da qualche giorno sta colpendo la provincia di Foggia. Neve e gelo stanno caratterizzando la giornata in numerosi centri della Capitanata dove i sindaci hanno disposto la chiusura di tutte le scuole come Foggia, San Severo, Cerignola: istituti chiusi anche a Biccari dove il primo cittadino Gianfilippo Mignogna ha prolungato l’ordinanza di chiusura delle scuole anche per oggi.

«Il rischio di ulteriori abbondanti nevicate – ha detto il sindaco – , in presenza di temperature assai rigide, suggerisce la massima prudenza».

La situazione sarà valutata di ora in ora , intanto spazzaneve e mezzi spargisale sono stati allertati e già al lavoro dalle prime ore della giornata. (Luca Pernice)

IN PROVINCIA – Neve anche a Roseto Valfortore, Alberona, Pietra Montercorvino e numerosi altri centri dei Monti Dauni dove sono stati registrati numerosi disagi alla circolazione stradale e anche alla popolazione.

E i carabinieri della compagnia di Lucera hanno provveduto a trasportare due anziani, residenti nei Monti Dauni, all’ospedale del centro federiciano dove dovevano essere sottoposti alla dialisi.

A causa della neve le strade sono impercorribili e i pazienti sono stati impossibilitati a raggiungere il nosocomio con i propri mezzi. Disagi alla circolazione stradale anche sulla sp 5 tra Castelnuovo della Daunia e Pietra Montecorvino, cosi come sulla provinciale per Troia dove la polizia stradale è intervenuta a causa dei numerosi veicoli andati fuori strada.

PULLMAN FUORI STRADA - Un pullman di linea con a bordo una ventina di pendolari diretti a Foggia è uscito di strada per il ghiaccio mentre percorreva la provinciale 115 qualche chilometro dopo la partenza da Troia.

Nessuno ha riportato ferite. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno dato assistenza a passeggeri e autista. Sulla stessa strada si sono registrati, sempre a causa del ghiaccio, due tamponamenti tra automobili che hanno causato il ferimento lieve delle persone a bordo dei quattro mezzi interessati. La provinciale 115 è stata successivamente dichiarata non percorribile.

VEICOLI IN PANNE - Problemi sono stati registrati sulla provinciale 130, in direzione Lucera, in località Tertiveri e sulla statale 17 subito dopo la galleria di Passo del Lupo, in direzione Volturino.

Numerosi i veicoli in panne: al lavoro alcune squadre dei Vigili del fuoco e della polizia stradale.

da Corriere del Mezzogiorno

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TROIA – Pullmann fuori strada per ghiaccio mentre percorreva SP 115: nessun ferito

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Un pullman di linea con a bordo una ventina di pendolari diretti a Foggia è uscito di strada per il ghiaccio mentre percorreva la provinciale 115 qualche chilometro dopo la partenza da Troia.
Nessuno ha riportato ferite. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno dato assistenza a passeggeri e autista. Sulla stessa strada si sono registrati, sempre a causa del ghiaccio, due tamponamenti tra automobili che hanno causato il ferimento lieve delle persone a bordo dei quattro mezzi interessati. La provinciale 115 è stata successivamente dichiarata non percorribile. (ANSA).
da Teleradioerre

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Maltempo: spolverate neve su Gargano e Murgia

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Forte tramontana su costa adriatica che accentua sensazione gelo

Temperature rigide in tutta la Puglia che si è svegliata stamattina sferzata da un forte vento di tramontana sulla costa adriatica che accentua la sensazione di freddo.
Gelo particolarmente sentito in provincia di Foggia, soprattutto nei comuni garganici e sulle alture della Murgia barese dove le minime sono sullo zero, e in qualche caso negative, e dove si sono registrate spolverate di neve.
A Foggia e in molti centri della provincia anche oggi sono chiuse le scuole mentre il traffico automobilistico procede ovunque regolarmente, con qualche difficoltà per la formazione di ghiaccio solo sulle strade in quota.
Nel resto della Puglia piove a tratti con fenomeni atmosferici segnalati in accentuazione.
da ANSA

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Manfredonia – Sul cantiere senza abbigliamento anti-infortuni, sanzioni CC Nil

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Controlli Carabinieri Nil (ST - archivio)

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Foggia unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Manfredonia, nel corso di servizi di controllo finalizzati al rispetto delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno svolto ispezioni in un cantiere edile attivo nella centrale via della Croce riscontrando alcune irregolarità, per le quali sono state elevate sanzioni amministrative pecuniarie ed è disposta la sospensione dei lavori.

In particolare è stato accertato l’omesso utilizzo, da parte delle maestranze, di abbigliamento da anti-infortunistica quali elmetti di protezione o imbragature, nonché l’omessa effettuazione delle visite mediche obbligatorie per parte del personale. Sono state pertanto elevate sanzioni pecuniarie per un ammontare di 6.000 Euro, mentre per l’area di cantiere è stata disposta la sospensione delle attività sino all’accertato ripristino delle previste condizioni di sicurezza delle aree di lavoro
da Stato Quotidiano

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Carapelle – Perde causa e tenta estorsione a legale: fermato 60enne di Orta Nova

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Tribunale di Foggia (fonte image: Tavoliereweb.it)

I Carabinieri della Stazione di Carapelle hanno tratto in arresto A.M., 60enne di Orta Nova, commerciante, incensurato, per aver estorto una somma di denaro ad un avvocato del Foro di Foggia che lo aveva difeso in un procedimento civile, al termine del quale l’uomo ed il figlio erano stati condannati al pagamento delle spese di giudizio.

Dopo la vicenda processuale i due, ritenendo il loro legale responsabile dell’esito sfavorevole della causa, tramite telefonate ed SMS, lo hanno minacciato ripetutamente, in alcune occasione anche di morte, con la pretesa che fosse l’avvocato a pagare le spese di giudizio pari a € 5.000.

Il legale, impaurito dalle minacce, ha sporto denuncia presso la Stazione Carabinieri di Carapelle i cui militari, nel giorno e nell’ora concordati per la consegna di parte del denaro, hanno organizzato un servizio di osservazione presso lo studio professionale dell’avvocato sorprendendo l’uomo subito dopo con la somma di € 1.500 consegnati dalla vittima.

Il denaro è stato restituito al denunciante, l’arrestato in flagranza del reo è stato convalidato dal GIP preso il Tribunale di Foggia ed ha emesso una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo
da Stato Quotidiano

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Foggia – Gelo e forte vento di tramontana in Capitanata, in attesa della neve

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Si registrano temperature sotto lo zero e un pò di neve caduta in nottata.

Qualche difficoltà per la formazione di ghiaccio solo sulle strade in alta quota.

Scuole chiuse in quasi tutta la provincia

Foto San Marco in Lamis

La Puglia è stretta nella morsa del gelo. Forte vento di tramontana sulla costa adriatica.

In provincia di Foggia, soprattutto nei comuni garganici, si registrano temperature sotto lo zero e un pò di neve caduta in nottata.

A Foggia e in altre città della Capitanata le scuole sono chiuse e non si registrano disagi sul fronte viabilità. Qualche difficoltà per la formazione di ghiaccio solo sulle strade in alta quota.

Ieri intanto a San Marco in Lamis si è sfiorata la tragedia. Un albero è caduto su una macchina in via Michelina Gravina. Fortunatamente la conducente aveva appena parcheggiato l’auto.

Albero caduto su una macchina a San Marco in Lamis

 

 

 

 

 

Nel resto della Puglia piove a tratti con fenomeni atmosferici segnalati in accentuazione.

La neve dovrebbe cadere copiosa a partire dalle prime ore del pomeriggio.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Sommersi dai rifiuti proteste dai quartieri Foggia è una pattumiera

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Dal Cep alla zona 167 del rione Biccari; dall’area di San Pietro al quartiere Ordona sud al villaggio artigiani.

Ancora una domenica vissuta con i rifiuti abbandonati ormai da quasi due settimane per i problemi di Amica dopo il fallimento dell’ex municipalizzata: prima la rottura del trituratore dei rifiuti; dopo la pala meccanica in avaria e il conseguente blocco dell’impianto di trattamento; poi la flotta dei mezzi a terra per via del problema della copertura assicurativa, poi risolta.

Tutto risolto tranne la situazione dei rifiuti accumulati fuori dai cassonetti e che in questi giorni sotto la neve sono stati come dire «camuffati». Ma la sostanza non cambia. Intere zone della città sono sommerse dai rifiuti e gli stessi cittadini cominciano ora a capirci davvero poco perché l’Amica, sotto curatela fallimentare ma con le risorse per espletare il servizio, aveva assicurato che la copertura assicurativa per i mezzi era stata ottenuta.

Ma di mezzi in giro se ne vedono sempre pochi, diciamo sempre i soliti, quelli acquistati recentemente dal Comune e quelli aziendali per lo svuotamento meccanico dei cassonetti che, va detto, in alcune zone della città procede regolarmente.

La vera emergenza è l’arretrato che comincia a diventare sempre più pericoloso perché invece di diminuire «lievita».

Di qui la protesta di numerosi cittadini che, nei giorni scorsi, hanno affidato anche ai comitati di quartiere il proprio dissenso: dal comitato civico «Gente di Foggia» ai comitati di quartiere del rione Diaz-Martucci per finire a quello del comparto Biccari nella zona 167 dove, in viale la Torre, all’altezza delle case costruite dall’Istituto autonomo case popolari, si presenta una scena da film dell’orrore.

Ora bisogna capire se le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fiadel confermano o meno lo sciopero indetto per la giornata di domani, pur in presenza del tavolo tecnico avviato con l’Amministrazione comunale e con il manager individuato dal Comune, Raphael Rossi.

Le parti si sono date appuntamento al prossimo 16 febbraio per discutere appunto del piano industriale dell’Amica e della newco che, secondo quanto deciso dal consiglio comunale con voto unanime, dovrebbe comunque prendere in carico tutti i lavoratori dell’Amica e della Daunia ambiente.

E’ evidente che questo del futuro dei dipendenti è uno dei «fronti» della discussione, ma è altrettanto vero che il confronto potrà essere anche più «lineare» se l’azienda risponde almeno alle esigenze minime di pulizia.

In questo momento non è così con la città messa davvero in una condizione di degrado che non si era vista neanche nei peggiori giorni dell’emergenza rifiuti.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA -Energia e gasolio spesa alle stelle allarme agricoltori

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

cassetta della spesa

Il gelo di queste giornate farà certamente salire la bolletta energetica a carico delle imprese agricole, secondo quanto denunciano le organizzazioni di categoria che hanno già diffuso alcune stime al riguardo su quanto costerà tutto questo per le tasche degli agricoltori.

Parla di «bolletta salata» Confagricoltura che rileva come in queste giornate particolarmente fredde e insidiose per le coltivazioni di ortaggi, grano (ai primi germogli) e animali, bisogna far massicciamente ricorso al riscaldamento di serre e stalle e tenere gli impianti costantemente in funzione per evitare che gelino le tubature.

E’ questo il quadro generale che riguarda un po’ tutta la Capitanata, dal Gargano ai Monti Dauni dove la nevicata ha disegnato scenari molto suggestivi e pittoreschi. Ma i conti con questa duratura ondata di maltempo potremmo farli molto presto.

Già da questa mattina è ragionevole attendersi qualche rincaro dei prezzi sui prodotti ortofrutticoli?

Ambulanti e rivenditori di frutta e verdura, da noi consultati sabato scorso, tendevano ad escluderlo.

«Fin quando la merce arriverà con regolarità sui mercati non ci saranno rincari – la risposta di alcuni fruttivendoli – qualche problema potrebbe esserci su quei prodotti ortrofrutticoli come patate, carote e frutta soprattutto che provengono da altre piazze e che potrebbero risentire dei costi di trasporto».

Nessuno scossone sui prezzi – almeno stando a questo genere di premesse – anche nei tre mercati di Campagna amica aperti dalla Coldiretti in città che formulano i loro prezzi sulla base del listino di «Sos consumatori».

Guai in vista invece per alcune produzioni di punta: prima la siccità, ora il freddo intenso mettono a dura prova le piantine di grano duro, a rischio choc climatico. Parliamo di semplici germogli già in ritardo di vegetazione a causa delle scarse precipitazioni e che ora potrebbero subire il colpo di grazia dalle gelate notturne.

Alcuni giorni fa il Copagri (prima del grande freddo), aveva parlato di «stato di calamità naturale» per il grano duro paventando una riduzione del raccolto pari al 30%. Situazione comunque in evoluzione.

Neve e ghiaccio sono i benvenuti soltanto nell’invaso di Occhito, il grande polmone idrico-irriguo che necessita di nuove scorte (non meno di 70-80 milioni di metri cubi) prima dell’inizio della stagione irrigua in aprile.

Ci vorrà qualche giorno prima di sapere quanta acqua è stata accumulata nella grande diga sul Fortore.

Ma negli ultimi giorni il livello dell’invaso, sia pur di poco, è risalito fino a 111 milioni
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – Anticiclone siberiano su Puglia e Basilicata

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Gelate e pericolo in Capitanata  Il ghiaccio blocca l’area del Vulture
LE PREVISIONI: GUARDA LA DIRETTA METEO  Video: SituazioneFoto: A Potenza - Nel Salento

L’anticiclone russo-siberiano, il cosidetto «Orso», è tornato prepotente, dopo tanti anni, su gran parte del continente europeo portando gelo, freddo e, purtroppo, anche la morte in vari Paesi, specie quelli ai confini con la Russia. Anche al centro-nord si sono avute nevicate eccezionali; ora sembra l’ora del sud e la formazione nelle prossime ore di un minimo depressionario tra lo Jonio e la Grecia confermerebbe tale ipotesi; l’arrivo di aria più fredda tra oggi e domani potrebbe, inoltre, favorire nevicate anche sulle coste centro-settentrionali della Puglia, oltre che su tutti i rilievi oltre i 300-400 metri. A metà settimana la bassa pressione comincerà ad allentare la morsa ma il brutto tempo dovrebbe ancora influenzare negativamente le nostre regioni seppur con temperature un pochino più alte.

Previsioni per oggi: su Puglia e Basilicata si prevedono condizioni di generale maltempo con piogge diffuse e possibili nevicate a quote molto basse sia sull’entroterra lucano che su diverse zone del foggiano e sui rilievi della murgia; in serata e nella notte i rovesci di neve potrebbero spingersi fino al litorale barese; più a sud continueranno ad imperversare le piogge e i temporali. Le temperature saranno in generale diminuzione ovunque.

Previsioni per domani: l’aria più fredda in arrivo farà aumentare la probabilità di neve a quote sempre più basse; nelle ore più fredde della mattinata possibili nevicate su Bari e su tutto l’entroterra barese dove si potrebbero avere diversi cm. di neve; le nevicate saranno più importanti sulla Murgia (sia su quella barese che su quella tarantina) e su gran parte della Basilicata.

Tendenza successiva: il maltempo continuerà ovunque ma il lieve aumento termico farà alzare di poco la quota neve che continuerà ad interessare tutti i rilievi oltre i 400-500 metri. Tra giovedì e venerdì sarà possibile un generale temporaneo miglioramento.

Gaetano Brindisi da La Gazzetta del Merzzogiorno

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LUATAMILLE – (testo e musica di Gianni Pellegrini)

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012


Foggia
che non si pente
gira al contrario
tutta prepotente
Foggia
affilata come un dente
le nasce un fiore
non gliene frega niente

vedo un bolide che avanza nel vento
con un colpo ne salta cento
segnaletica d’arredamento
cuore contento, cuore contento
c’è un soprammobile di veste bianca
che ci si stanca, che ci si stanca
e dal centro alla periferia
me ne fotto, la strada è mia

[RIT.] Luatamille, luatamille
luatamille sta città de despitte
sti quatte stubbete che fanno i dritte
luatamille stu delore da ‘mpitte
[due volte]

Foggia terra di nessuno
anzi Foggia solo terra di qualcuno
Foggia milioni di mattoni
Foggia mattone da milioni

Foggia
che ti consuma
che a dodici anni già diventi schiuma
ti senti forte se conosci il palo
ma poi finisci da Gigino lo squalo

vita di stenti
guglie di latta
Foggia somiglia ad un amore che non scatta
provo a cantare “ma che bel castello”
mi sa mi sa che è abusivo pure quello

[RIT] Luatamille etc.

[FINALE]
lei preferisce che riposi in pace
io le propongo una mano che ricuce
lei preferisce una bocca che tace
non la capisco…
…accenderò una luce.

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MANFREDONIA – ladri “visitano” negozi di generi alimentari: stessa mano?

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Una rapina va a segno, l’altra fallisce per la reazione del titolare

Potrebbero essere gli stessi rapinatori (due con il volto coperto e armati di coltello) ad avere agito in due generi alimentari sabato sera al rione Monticchio a distanza di poco tempo.
Una rapina è andata a segno, fruttando 150 euro, l’altra è fallita per la reazione del titolare. Su entrambi gli episodi indagano gli agenti del locale commissariato; si affideranno anche alle telecamere della zona.
da Daunia Newws

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Manfredonia, ladri in azione in area di servizio

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

Svaligiato il bar della “Q8” sulla strada per Manfredonia: rubati sigarette e “Gratta e vinci”

Furto all’area di servizio “Q8” sulla “Foggia-Manfredonia”. Tre ladri hanno fatto irruzione di notte e hanno rubato all’interno del bar sigarette e “Gratta e vinci”. Sono in corso indagini da parte della polizia del capoluogo dauno; si visionano i filmati del sistema di videosorveglianza.
da Daunia News

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Foggia – I Cicloamici chiedono più strade senza auto nelle Domeniche ecologiche

Pubblicato : lunedì, 6 febbraio 2012

In vista della prossima Domenica Ecologica del 12 febbraio e di tutte quelle che seguiranno l’Associazione Cicloamici Foggia FIAB chiede all’Amministrazione Comunale di Foggia di rendere più significativa l’iniziativa chiudendo al traffico una zona più ampia del centro e tutte le “Zone di particolare Rilevanza Urbanistica” (ZPRU ) interessate dal nuovo piano parcheggi.
Chiede inoltre che sia predisposta una più efficace vigilanza del divieto, per evitare che strade incluse nella zona interdetta, come Corso Giannone e Corso Garibaldi, con il passare delle ore siano attraversate da sempre più numerose automobili, come accaduto durante le ultime Domeniche ecologiche.

Interventi che andrebbero poi rafforzati con un’ordinanza che agevoli i ciclisti consentendo – come già avviene in altre città italiane – il transito delle biciclette lungo le corsie preferenziali attualmente riservate ad autobus e taxi e con l’installazione, più volte promessa dall’ATAF e dal Comune, di un congruo numero di rastrelliere portabiciclette nelle aree centrali della città.

Considerato l’insediamento della nuova Giunta comunale, l’Associazione Cicloamici auspica che il Sindaco ed i nuovi assessori sappiano essere più determinati nel perseguire, anche con questi piccoli tasselli, una seria pianificazione della viabilità che dovrebbe, attraverso il Piano delle Mobilità Sostenibile di cui il Comune non si è ancora dotato, finalmente porre ordine nel caos che quotidianamente regna lungo le strade di Foggia.
Comunicato Stampa Cicloamici Foggia

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