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Notizie del 4 febbraio 2012

Foggia – Carnevale in Fattoria

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

E´ disponibile il programma dell´iniziativa per i bambini “Carnevale in

Fattoria” prevista presso il Villaggio Emmaus per domenica 19 febbraio
dalle 9,30 alle 11,30:
Costituzione della Baby Giuria
Sfilata in maschera e giochi di animazione
Merenda con prodotti biologici di Emmaus
Pentolaccia..
quota di partecipazione: 5 euro a bambino

La fattoria biodidattica è dotata di Ludoteca attrezzata per l´avvio delle
attività in caso di avverse condizioni metereologiche.
E´ gradita la presenza in maschera.
Per info:
Centro interculturale Baobab
viale Candelaro 90 F/N
0881712317
www.centrointerculturale.foggia.it
[email protected]

Associazione Comunità sulla strada di Emmaus
Via Manfredonia, km. 8 Loc. Torre Guiducci – 71100 Foggia

Recapiti telefonici:
Centralino 0881 585011
Presidenza 0881 585025
Accoglienza 0881 585026 (telefax)
Amministrazione 0881 585017 (telefax)

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Manfredonia – Consegnata palestra per le prove delle coreografie dei gruppi mascherati

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

In data 26 Gennaio 2012, alle tre associazioni dei gruppi mascherati in concorso, in seguito ad accordo tra il Comitato e la Dirigente della Scuola Media Statale “ Mozzillo-Ungaretti”, la prof.ssa Gramigna Raffaella, è stata consegnata la palestra da utilizzare per le prove delle coreografie delle sfilate in programma.
La Presidente, dott.ssa Filomena Rignanese, ringrazia il sindaco Angelo Riccardi,l’Assessore alla Pubblica Istruzione Annarita Prencipe, la dirigente della Scuola in questione poiché, grazie alla disponibilità ed alla sinergia attuata, è stato possibile mettere a disposizione quest’ulteriore prezioso servizio.
Le associazioni potranno usufruire del locale ogni giorno, nelle ore serali.

Massimiliano Arena- Ufficio Stampa e Comunicazione 59ma edizione Carnevale Dauno di Manfredonia

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Cerignola – Un anno fa la tragedia delle due gemelline Schepp, perché morire qui?

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Se chi è dall’altra parte della vita potesse dare uno sguardo verso il mondo che ha lasciato quaggiù quello di Matthias Shepp avrebbe forse un ghigno soddisfatto, sinistro, persino compiaciuto, al punto che se potesse guardarsi in uno specchio si farebbe paura.

Un anno fa, il 3 febbraio Shepp, ingegnere svizzero di 43 anni, morì travolto da un Eurostar nella stazione di Cerignola Campagna.

E da allora delle sue due bimbe, le gemelline Alessia e Livia, all’epoca di sei anni, non si sa più nulla. Ed era proprio ciò che voleva: lasciare in eredità un dolore senza fine e confini a sua moglie, Irina Lucidi, “colpevole” di essersi separata da lui dopo aver messo a fuoco tutti i lati peggiori del marito.

Un disegno scientifico, mefistofelico, con il finale scritto su sms, lettere di addio tra detto e non detto, buste piene di banconote e messaggi intrisi di morte inviate alla donna che aveva amato, quasi a rimescolare i pezzi di un puzzle, quando tutti avevano coltivato la speranza che i 7500 euro prelevati ai bancomat di Marsiglia potessero esser serviti per affidare a qualcuno le bimbe.

E poi quel viaggio in nave da Marsiglia a Propriano, in Corsica, tre biglietti acquistati sul traghetto “Scandola” e verosimilmente un solo passeggero in cabina, il ritorno in Francia a Tolone e poi il lungo viaggio in auto fino a Cerignola, di cui di certo si sa poco o nulla, se non il passaggio al casello di Nizza Capitou (in auto era da solo) e la morte alle 22.47 del 3 febbraio 2011 sotto il treno Intercity “605” diretto a sud. Anche i giorni precedenti la sparizione delle bambine sono avvolti dal mistero.

Ed i pochi elementi conosciuti sembrano essere solo quelli che Shepp ha voluto che si sapessero: la consultazione di siti suicidi o sulle proprietà di veleni, le tre ore, la mattina del 30 gennaio, in cui ha affidato le bimbe ad un vicino, le due grosse valigie impermeabili che mancano dalla casa di St. Suplice, un paio di stivaletti pieni di fango lasciati nel garage, il transito nei pressi dell’aeroporto di Lione e poi telefonino spento e giù fino al mare del sud della Francia.

Le polizie di Svizzera, Francia ed Italia, sia pure con un diverso tasso di impegno, hanno cercato di mettere insieme i pezzi del diabolico mosaico costruito da Matthias Schepp. Ma tra colpevoli ritardi, deficit di raccordo investigativo e metodi di indagine approssimativi, non si è venuti a capo di nulla.

A Cerignola si è puntato tutto sulla ricerca sui binari del microchip del navigatore satellitare di Schepp, risultato poi danneggiato ed inservibile e del registratore dal quale l’ingegnere della Philip Morris non si separava mai ed a cui si era sperato che avesse affidato l’ultima verità sulla sorte delle gemelline.

Ma anche su testimonianze, a supporto di un percorso verso sud dato per certo, che non sembrano essere vangelo, come quella “strana” di Vietri sul mare, mentre impazzavano le veggenti poco veggenti e le centinaia di segnalazioni stile “Chi l’ha visto”.

Ma la grande sconfitta di questa tragica vicenda è la tecnologia delle indagini nell’era dell’informatica, della video – sorveglianza più invasiva, dei satelliti, dei tom – tom e dei telefonini che ci tracciano passo passo. Solo roba da fiction alla Csi e Ris. Ma non nel caso – Shepp, con un fantasma invisibile per un migliaio di chilometri ed un mistero di cui sappiamo solo quello che Shepp ha voluto farci sapere. Tuttavia non c’è delitto che sia perfetto.
E forse, chissà quando e chissà come, basterà un piccolo particolare trascurato dalla sua lucida follia per svelare il disegno, quale che fosse. Ed allora, se chi è dall’altra parte della vita potrà dare uno sguardo verso il mondo che ha lasciato, in quel caso quel ghigno soddisfatto, sinistro e persino compiaciuto, si trasformerebbe nell’immagine della sconfitta più totale, ancora peggiore di quella per pra provocata dal dolore muto e senza risposte di Irina e da quel corpo straziato e smembrato, assieme ai sogni di Matthias, da un treno in transito, a 150 chilometri orari, in una stazioncina buia di campagna, in una fredda notte di febbraio.
E ancora ci si chiede: perché Schepp è venuto a morire a Cerignola?
ANTONIO TUFARIELLO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Manfredonia – Consegnata palestra per le prove delle coreografie dei gruppi mascherati

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

In data 26 Gennaio 2012, alle tre associazioni dei gruppi mascherati in concorso, in seguito ad accordo tra il Comitato e la Dirigente della Scuola Media Statale “ Mozzillo-Ungaretti”, la prof.ssa Gramigna Raffaella, è stata consegnata la palestra da utilizzare per le prove delle coreografie delle sfilate in programma.
La Presidente, dott.ssa Filomena Rignanese, ringrazia il sindaco Angelo Riccardi,l’Assessore alla Pubblica Istruzione Annarita Prencipe, la dirigente della Scuola in questione poiché, grazie alla disponibilità ed alla sinergia attuata, è stato possibile mettere a disposizione quest’ulteriore prezioso servizio.
Le associazioni potranno usufruire del locale ogni giorno, nelle ore serali.

Massimiliano Arena- Ufficio Stampa e Comunicazione 59ma edizione Carnevale Dauno di Manfredonia

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BARI – Martedì neve, distribuite coperte. Melfi, scuole chiuse

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

 

 La Protezione civile della Regione Puglia ha reso noto poco fa che dalle prime ore della mattinata di domani, e per le successive 12-18 ore, persisteranno nevicate al di sopra dei 200-400 metri su tutta la Puglia settentrionale.

Già stamane diversi comuni della provincia di Foggia si sono svegliati sotto una coltre di neve. A Foggia e San Severo le scuole sono rimaste chiuse e lo saranno anche domani in seguito ad ordinanze dei sindaci.

Intanto da stasera a Bari in Piazza Moro (Roma), vicino alla garitta dalla polizia municipale, sarà collocato un container, offerto in comodato d’uso gratuito da una ditta locale, ospitato dal Comune di Bari che potrà contenere le coperte, raccolte durante il mese di ottobre presso un grande centro commerciale e destinate all’associazione di volontariato ‘In.Con.Trà che si occupa di assistenza ai senza fissa dimora.

Il container costituirà un luogo di raccolta e smistamento per coperte, indumenti, latte e biscotti da distribuire con il grande freddo di questi giorni.

La distribuzione gratuita, insieme al consueto pasto caldo, avverrà dalle 19.30 alle 21.30 ma chi durante la notte inoltrata dovesse aver bisogno potrà contattare il 3385345870.

Dopo l’accoglimento di quanto era stato chiesto in questo senso da parte di Comune e Provincia, resta ancora valida la richiesta del Centro

Servizio al volontariato ‘San Nicolà di latte Uht e biscotti oltre che la proposta di chiudere temporaneamente un sottopassaggio della Stazione centrale per adibirlo a dormitorio d’emergenza.

TIR BLOCCATI DA 24 ORE SULLA A/14 AL CASELLO DI CANDELA. INTERVIENE LA PROTEZIONE CIVILE
Decine di mezzi pesanti restano bloccati da ore al casello di Candela della A/14.

A Deliceto, nel Foggiano un anziano è morto perche’  l’ambulanza del 118 è rimasta bloccata dalla neve e dai mezzi senza catene che ostacolavano la strada.

In Basilicata invece la neve ieri non si è vista, ma l’allerta meteo è alle porte al di sopra dei 200-400 metri nell’area nord dove già da ieri sera è ripreso a nevicare.

Nella stessa area dove, tra le 7 e le 9 del mattino, si è dovuto far fronte a una fortissima e improvvisa nevicata che ha interessato il Vulture-Alto Bradano.

I disagi maggiori si sono verificati nel Subappennino dauno, a causa dell’interruzione di alcune strade di comunicazione tra piccoli comuni (mai rimasti isolati, per via dell’arrivo dei mezzi spargi sale): il dato più eclatante quello di Faeto, dove sono caduti oltre 100 cm di neve.

Peggiore la situazione sui valichi più alti, dove il manto bianco ha superato anche i due metri di altezza con punte anche di tre nei pressi del Passo del Crocione, a metà strada tra Roseto e Alberona lungo la Sp 130.

In corto anche San Giovanni, San Marco, Monte Sant’Angelo e Peschici, dove l’abbondante nevicata ha interrotto la viabilità fino alla tarda mattinata: scuole chiuse anche qui, naturalmente, con l’impegno di monitorare il fine settimana e poi decidere se riaprirle lunedì mattina.

A POTENZA SCUOLE CHIUSE
A causa di un’intensa nevicata che dalla notte scorsa sta interessando la città di Potenza, il sindaco, Vito Santarsiero, ha disposto per la giornata di oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Lo ha reso noto l’ufficio stampa dell’amministrazione comunale.
Nei primi giorni dell’ondata di maltempo, Potenza – solitamente una delle città più fredde del Sud – era stata “risparmiata” dal tempo; stamani, invece, il capoluogo lucano si sta svegliando ricoperto di diversi centimetri di neve. Le scuole resteranno chiuse oggi anche in numerosi Comuni della provincia, in particolare in quelli della zona del Vulture-Melfese.
Sulle strade del Potentino primi disagi sono segnalati sul raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni e sulla statale Potenza-Melfi.

DISAGI NEL VULTURE-MELFESE
L’ondata di maltempo è arrivata stamani anche in provincia di Potenza, dove le scuole sono chiuse nella quasi totalità dei Comuni e dove si registrano i primi disagi alla viabilità in particolare nelle aree interne del Vulture-Melfese e nella zona al confine con la provincia di Foggia.

Secondo quanto reso noto dalla prefettura di Potenza, finora tutte le principali strade della provincia sono comunque transitabili con catene o pneumatici da neve. In alcuni casi, sul raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni (Salerno) e sulla statale Potenza-Melfi, vi sono rallentamenti causati principalmente da veicoli senza pneumatici da neve. Nessun problema è invece segnalato sul tratto lucano dell’A3, al confine con la Calabria, dove non sta nevicando.

Nella città di Potenza, dopo una breve «tregua», da poco ha ripreso a nevicare con intensità, ma, per adesso, non sono state segnalate particolari criticità anche perchè la chiusura delle scuole, disposta dal sindaco, Vito Santarsiero, ha limitato notevolmente il traffico.

POTENZA, NUMEROSI INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO
Dalle prime ore di stamani, nella città di Potenza i Vigili del fuoco stanno effettuando numerosi interventi per rimuovere rami e alberi pericolanti o abbattuti dal peso della neve.

In particolare i pompieri sono intervenuti a Bucaletto – la cittadella costruita alla periferia del capoluogo dopo il terremoto del 1980 – dove alcuni rami sono caduti sui prefabbricati. Nel corso della mattinata, intanto, anche grazie al miglioramento delle condizioni atmosferiche, la circolazione cittadina è rimasta sempre regolare, senza particolari difficoltà.

Il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, “ha ringraziato i tecnici della protezione civile del comune di Potenza che fin dalle prime ore di questa mattina, insieme all’associazione Vola e ai Vigili del Fuoco sono impegnati in città per la rimozione dei rami caduti a causa del peso della neve”.

In un comunicato diffuso dall’ufficio stampa dell’amministrazione comunale, è sottolineato che “interventi sono stati effettuati nella Cittadella di Bucaletto e in gran parte della città.

Sono stati tagliati i rami spezzati e rimossi quelli caduti. In ogni caso la situazione è costantemente sotto controllo e sia protezione civile che associazioni di volontariato sono allertate e pronte ad intervenire in caso di segnalazioni di problemi da parte dei cittadini”.

MELFI, SCUOLE CHIUSE ANCHE LUNEDI’
Per fronteggiare la situazione di emergenza causata dalla neve, il sindaco di Melfi (Potenza), Livio Valvano, ha disposto che il trasporto pubblico urbano sia “totalmente gratuito” e ha firmato un’ordinanza con cui la sospeso le attività didattiche nelle scuole anche per lunedì prossimo, 6 febbraio.

Lo ha reso noto il Comune, con un comunicato. Valvano, “per ragioni di sicurezza” legate al pericolo di caduta di rami carichi di neve, ha ordinato anche il divieto di accesso nei parchi pubblici. Il Comune ha chiesto ai cittadino di “evitare, per quanto possibile, l’utilizzo delle automobili fino a domani sera”.

ZONE DI CAMPAGNA ISOLATE
In alcune zone della Basilicata vi sono “campagne isolate”, in particolare nel Lagonegrese, nell’Alto Bradano e sulla “montagna interna”, ma la neve ha provocato anche “le prime difficoltà per la consegna del latte e dei foraggi”.

Lo ha reso noto la Coldiretti di Basilicata, dove la neve non cade da stamani e la situazione è andata migliorando in particolare dal punto di vista della percorribilità delle strade maggiori. La Coldiretti ha sottolineato l’opera svolta da tanti agricoltori che sono intervenuti con trattori e altri mezzi per rimuovere la neve dalle strade e per spargervi il sale.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggia – Rapinarono “Carni e Affini” di via Consagro, presi altri due ventenni

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Il 17 dicembre scorso avevano effettuato il colpo insieme a un coetaneo arrestato in flagranza di reato e ad un altro complice. Recuperate la pistola, l’auto e un altro registratore di cassa

Sono stati rintracciati nella nottata i complici di C.L., l’autore della rapina “Carni e Affini” arrestato lo scorso 17 dicembre in flagranza di reato dal personale della 4^ sezione Antirapina della Squadra Mobile del capoluogo dauno. Il 20enne era stato rintracciato da una pattuglia in questa Via Fiorello La Guardia, pochi istanti dopo che, insieme a un complice, successivamente identificato e rintracciato, aveva rapinato il supermercato di via Consagro 1.

Ancora in possesso del cassetto del registratore di cassa appena rapinato e del denaro in esso custodito.

video SPOT ANTIRAPINA

Immediatamente, a seguito degli elementi raccolti, si avviavano indagini dirette all’identificazione dei complici del ragazzo tratto in arresto, fuggiti a bordo di un’autovettura Fiat Punto di colore bianco e rintracciati questa notte.

Si tratta di B.F. e M.D. entrambi 20enni. I due hanno ammesso le proprie responsabilità e hanno indicato il luogo dov’era nascosta l’auto utilizzata per la rapina, l’altro registratore di cassa e la pistola utilizzata durante il colpo.

Il sostituto procuratore della Repubblica, il dott. Minardi, ha chiesto l’emissione di apposita misura cautelare nei confronti dei due. Il primo febbraio il Gip del tribunale di Foggia ha emesso a carico dei due l’ordinanza per l’applicazione di misura personale dell’obbligo di firma.

da Foggiatoday

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Foggia – Emergenza Rifiuti, le periferie si ribellano: “Immondizia in strada da 20 giorni”

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

I responsabili dei Comitati Civici e di Quartiere Gente di Foggia, Zona 167-Comparto Biccari e Rione Diaz chiedono un pronto intervento del Sindaco Mongelli nel risolvere alcune situazioni di disagio

Foto rifiuti Comparto Biccari

Sono ormai due settimane che alcune zone della città versano in condizioni igienico-sanitarie pietose. Ci chiediamo perché tutto ciò avvenga sempre e costantemente in alcuni quartieri periferici. Vorremmo ricordare a tutti che in questa città non devono esistere quartieri di Serie A e quartieri di Serie B, ma la realtà dei fatti racconta una realtà profondamente diversa”.

E’ questo il primo commento del Presidente del Comitato Civico Gente di Foggia Salvatore de Martino, che racconta come nei giorni scorsi “il centralino del Comitato e gli indirizzi di posta elettronica dei comitati di quartiere siano stati presi d’assalto da gente che ormai non ce la fa più a sostenere una continua emergenza, come quella riguardante i rifiuti.

La situazione ormai è drammatica ed ha superato il limite della decenza”. I responsabili dei Comitati Civici e di Quartiere Gente di Foggia, Zona 167-Comparto Biccari e Rione Diaz chiedono un pronto intervento del Sindaco Mongelli nel risolvere alcune situazioni di disagio, che vanno ormai avanti da quasi venti giorni e per le quali, ancora una volta, è ormai palese la necessità di chiedere aiuto all’esercito. “Non so se sia possibile vivere o lavorare in un quartiere come quello del Villaggio Artigiani dove ormai l’immondizia invade le strade, non rendendo semplice nemmeno la semplice viabilità dei mezzi in alcune strade interne, oltre al pericolo evidente rappresentato da rifiuti che sono lì da oltre venti giorni’ sottolinea de Martino.

Stessa situazione al Rione Diaz dove è iniziata qualche giorno fa la raccolta dei rifiuti posti vicini ai cassonetti di via Leone XIII. Il tutto però si è fermato e ci sono ancora postazioni che presentano situazioni davvero indecorose, come la montagna di rifiuti vicino la Chiesa della Sacra famiglia e quella a ridosso dei cassonetti di via Compagna, che ha ormai invaso la strada’ dichiara Vincenzo Negro, coordinatore del Comitato di quartiere Rione Diaz. Anche al Comparto Biccari raccolta a metà con postazioni vuote e situazioni invivibili a ridosso delle Case Popolari.

E’ l’ennesima emergenza che viviamo, questa volta a macchia di leopardo. I cittadini sono stanchi e ci fermano per strada gridando la loro rabbia, anche per la vergognosa situazione del Tratturo Biccari, che da sito di interesse storico-culturale si è ormai da mesi trasformato in una discarica a cielo aperto.

E’ da tempo il Coordinatore del Comitato Zona 167-Comparto Biccari Antonello Abbattista che abbiamo inviato alle autorità una nota dettagliata sulla situazione del Tratturo e ad oggi l’unica risposta è che non ci sono i soldi per la bonifica e la chiusura alle macchine del sito. Nel frattempo’ conclude Abbattista ‘i cittadini combattono contro i rifiuti e i topi che popolano il quartiere.

da Foggiatoday

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Rimini – Arrestata ex guardia giurata foggiana, blitz in un albergo di Rimini

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

il foggiano arrestato

L’uomo si trovava nella stanza di un residence di Marina Centro in compagnia di un conterraneo. I poliziotti hanno trovato e sequestrato una pistola in un borsone appartenente al 32enne

Una ex guardia giurata foggiana è stata arrestata presso un residence di Marina Centro a Rimini.

Il blitz della Squadra Mobile è avvenuto in piena notte grazie al rilevamento telematico delle presenze nella struttura alberghiera.

Insospettiti per l’arrivo nel territorio riminese di D.G.F., già noto alle forze dell’ordine, i poliziotti hanno fatto irruzione in camera – dove l’uomo stava dormendo in compagnia di un altro conterraneo 50enne.

Gli agenti hanno rovistato la camera, rinvenuto e sequestrato una scacciacani modificata e trasformata in una potente arma da fuoco con cinque proiettili in canna e una ventina di munizioni. Era nascosta in un borsone.

Con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, il 30enne non è riuscito a fornire spiegazioni sul perché si trovasse a Rimini e cosa ci facesse con una pistola.

da Foggiatoday

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Foggia – Neve a Foggia: circolazione in tilt, stop ai bus per le borgate“

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Nevica ancora sul Subappennino dauno.

Gargano letteralmente sommerso. interrotte le linee degli autobus verso le borgate, 20, 24, 28, 33, 34. Disagi sulla A16 e sulla Sp 160, tamponamenti sulla SS 90

E’ ancora la neve a tenere banco in questa fredda giornata di febbraio con temperature di poco sotto lo zero.

Ma i maggiori inconvenienti si stanno registrando sul Gargano e nelle zone ai confini con il Molise e la Campania, in particolare sulla A16 nel tratto che collega Candela a Baiano. Purtroppo a Deliceto ci è scappato persino il morto.

NEVICATA SAMMARCHESE, FOTO DI RAFFAELE NARDELLA


 

 

La neve continua a cadere sul Subappennino dauno mentre sul Gargano è la nebbia ad impedire la discesa della magica polvere bianca: ma è comunque tutto imbiancato.

NEVE A BOVINO, FOTO DI MARCO BALZANO

Anche il capoluogo dauno, come accaduto nella giornata di ieri, si è svegliato coperto da una leggera coltre.

 

 

NEVE A FOGGIA, FOTO DI ALBERTO MANGANO

Le scuole sono chiuse e le strade urbane percorribili, perché il sale sparso sin dal pomeriggio di ieri ha evitato la formazione del ghiaccio. I mezzi spazzaneve – informa il Comune – sono stati spostati sulle strade che collegano alcune borgate, tra le quali Borgo Mezzanone, Incoronata e Segezia, travolte da cumuli di neve.

NEVE A FOGGIA 3-4 FEBBRAIO 2012, FOTO MIKE STRIZZI

Per questo, sono stati sospesi con anche i collegamenti autobus dell’azienda cittadina di trasporto pubblico Ataf e interrotte le linee degli autobus 20, 24, 28, 33, 34.

Sul fronte viabilità si registrano disagi. Alcuni automobilisti sono rimasti bloccati su strade interpoderali in varie località della provincia fino a quando non sono stati messi in salvo dai Vigili del Fuoco.

NEVE A FOGGIA 4 FEBBRAIO 2012

Nel Foggiano numerosi sono i disagi sulle strade provinciali dove si circola solo con catene montate, soprattutto sui Monti Dauni, nel Subappennino. Problemi di viabilità in particolare sulle strade provinciali tra Troia, Panni e Bovino.

“CAPITANATA INNEVATA”: LE FOTO DEI LETTORI

Tamponamenti sulla SS 90 causati da ghiaccio e neve nel tratto tra Bovino e Segezia.

 

Fermi tir auto sulla provinciale 160 Troia-Lucera e Foggia-Deliceto.

NEVA A SAN PAOLO DI CIVITATE

da Foggiatoday

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Deliceto – Ambulanza bloccata, muore 80enne – Foggia, chiuse le strade per le borgate

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Il mezzo a Deliceto intralciato dalle auto senza catene – Ferme le linee bus 20, 24, 28, 33, 34 -

La neve e alcuni mezzi in panne rallentano l’ambulanza e muore un anziano.

È accaduto questa mattina a Deliceto dove è giunta una chiamata al 118 per soccorre un anziano di 80 anni che aveva accusato un malore.

L’ambulanza, medicalizzata e con le catene da neve, è partita da Bovino ma è stata bloccata sulla provinciale tra Bovino e Deliceto a causa dei numerosi autoveicoli in panne e di traverso a causa della neve ma anche perché viaggiavano senza catene. Sul posto alcune squadre dei vigili del fuoco chiamate proprio per liberare la sede stradale dalle automobili ferme. Poco dopo però è arrivata la chiamata al 118 che annunciava la morte dell’anziano.

LA SITUAZIONE – Anche questa mattina Foggia si è svegliata sotto una coltre bianca che ha coperto strade, piazze e automobili in sosta. Numerosi i disagi per la popolazione e per la circolazione stradale, soprattutto nelle zone della periferia. Interrotti per alcune ore anche i collegamenti con le borgate periferiche di Foggia: a causa della neve e per paura del ghiaccio cinque linee extraurbane (20, 24, 28, 33 e 34 ) sono state bloccate per alcune ore.

Foggia, arriva la neve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANCORA SENZA LEZIONI – Chiuse le scuole per un’ordinanza che potrebbe essere prorogata anche nei prossimi giorni se le condizioni meteo dovessero peggiorare.

Al lavoro in città numerosi mezzi spargisale soprattutto sui marciapiedi per rendere più agevole la circolazione dei pedoni. Stessi mezzi che hanno lavorato nelle prime ore del giorno sulle strade principali del capoluogo.

Gli spazzaneve, invece, come previsto dal piano di emergenza deciso dall’amministrazione comunale e dal neo assessore alla protezione civile Alfredo Ferrandino, hanno operato sin dalle prime ore della giornata. In tarda mattinata, con un miglioramento delle condizioni climatiche le criticità sono diminuite.

IN PROVINCIA – Numerosi invece i disagi registrati in provincia anche a causa della imprudenza di numerosi automobilisti.

La statale 90 è stata chiusa al traffico nel tratto compreso tra Segezia, Monte Calvello e Giardinetto. Centralino del comando provinciale dei vigili del fuoco intasato dalle chiamate: le camionette sono tutte fuori per soccorsi, soprattutto sull’arteria che collega la Puglia alla Campania, piena di auto e furgoni fermi. Per tutta la notte numerosi autotreni sono rimasti bloccati al casello dell’A16 di Candela a causa della impraticabilità del tratto autostradale verso Bovino.

È intervenuta la protezione civile della Prefettura di Foggia che, con l’ausilio dei volontari, ha fornito ai camionisti cibo e bevande calde. Isole Tremiti isolate via mare visto che questa mattina la motonave «Isola di Capraia» è rimasta in porto.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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RODI GARGANICO – L’INDIRIZZO NAUTICO (TRASPORTI E LOGISTICA) A RODI GARGANICO

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Il 25-01-2012 la Regione Puglia, su istanza del Comune di Rodi Garganico e dell’Isti-tuto di Istruzione Superiore “Mauro del Giudice”, ha deliberato di istituire per l’anno scolastico 2012-2013 un Istituto Tecnico a indirizzo Trasporti e Logistica (nuova denominazione dell’Istituto tecnico Nautico dopo l’entrata in vigore della Riforma del 2009).

 

ISCRIZIONI ENTRO IL 20 FEBBRAIO 2012.

L’indirizzo Trasporti e Logistica (ex Nautico) è una scuola che forma con il mare… ma non soltanto per il mare. Infatti non solo apre validi sbocchi occupazionali “per andare a navigare” ma è soprattutto una scuola moderna che fornisce una solida preparazione tecnico scientifica che consente di accedere a qualsiasi facoltà universitaria di tipo scientifico ed umanistico oltre che alle Accademie navali.
STRUTTURA DEL CORSO DI STUDI
Il corso di studi è costituito da un primo biennio comune a tutte le scuole tecniche con un carico orario settimanale di 32 ore, di cui 20 ore di attività e insegnamenti generali e 12 ore di attività e insegnamenti di indirizzo. Gli aspetti tecnologici e tecnici sono presenti fin dal primo biennio ove, attraverso l’apprendimento dei saperi-chiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, esplicano una funzione orientativa.
Nel secondo biennio (con un carico orario settimanale di 32 ore, di cui 15 ore di attività e insegnamenti generali e 17 ore di attività e insegnamenti di indirizzo), le discipline di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione politecnica, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, un’adeguata competenza professionale di settore, per la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecniche.
Il diploma di questo indirizzo è l’unico che consente di accedere, da subito, ad una carrie-ra Dirigenziale.
SBOCCHI PROFESSIONALI
Il corso si diversifica in tre indirizzi:
1A. CONDUZIONE DEL MEZZO (Capitano di lungo corso)
Il Perito con questa specializzazione possiede adeguate competenze per inserirsi nel campo del controllo e del monitoraggio ambientale.
Le conoscenze
• la struttura della nave e la sua conduzione;
• la gestione dell’impresa dei trasporti nelle sue varie componenti ed interconnessioni;
• le norme e l’organizzazione dei servizi per la salvaguardia dell’ambiente in generale e marino in particolare.
I settori lavorativi
• Ufficiale della marina mercantile
• Libera professione come perito nel settore del trasporto marittimo e assicurativo
• Impieghi nel settore dell’ecologia marina (monitoraggio dell’ambiente marittimo e costiero)
• Impieghi nelle aziende ed agenzie di trasporto, spedizioni e assicurazioni marittime
• Tecnico per il controllo dei trasporti portuali e intermodali
• Nautica da diporto
1B. CONDUZIONE DEL MEZZO-AIM (Capitano di macchina)
Il Perito con questa specializzazione possiede adeguate conoscenze e metodi di lavoro funzionali alla gestione e alla conduzione di impianti termici, elettrici, meccanici e fluidodinamici utilizzati nella trasformazione e nel controllo dell’energia con particolare riferimento alla propulsione ed agli impianti navali; possiede anche conoscenze tecnico-scientifiche sulla teoria e tecnica dei controlli delle macchine e degli impianti ed è in grado di occuparsi produttivamente degli impianti di tutela e disinquinamento dell’ambiente.
Le conoscenze
• la struttura della nave, la propulsione e la gestione servizi;
• la tecnica dei controlli e dell’automazione degli impianti e degli apparati termici, meccanici, elettrici e fluidodinamici;
• le norme e le tecniche per la salvaguardia ed il recupero dell’ambiente.
I settori lavorativi
• Ufficiale della marina mercantile
• Libera professione (perito nel settore dell’impiantistica)
• Tecnico per la gestione di impianti climatizzati di terra e di bordo
• Perito nelle centrali termiche e termoelettriche
• Impieghi nel settore dell’ecologia marina (disinquinamento dell’ambiente marino e smalti-mento rifiuti)
• Nautica da diporto
2. LOGISTICA (Tecnico della logistica)
Il Perito di questa specializzazione approfondisce le problematiche relative alla gestione, al controllo degli aspetti organizzativi del trasporto: aereo, marittimo e terrestre.
Le conoscenze
• Gestione tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.
• Gestione del funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto.
• Utilizzo dei sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto.
• Gestione in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri.
• Gestione dell’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.
• Organizzazione della spedizione in rapporto alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
• Coordinamento dei servizi di piattaforma per la gestione delle merci e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo.
• Sistema qualità nel rispetto delle normative di sicurezza.
I settori lavorativi
• Tecnico di spedizione, trasporto e logistica
• Tecnico superiore per la programmazione della produzione e della logistica
• Operatore addetto alla security portuale
• Operatore portuale
3. COSTRUZIONE DEL MEZZO (Costruttore navale)
Il Perito di questa articolazione è un tecnico polivalente della progettazione, costruzione, riparazione e trasformazione di navi e galleggianti; possiede competenze nel campo dell’organizzazione aziendale e controllo della produzione e può inserirsi nel campo della carpenteria industriale.
Le conoscenze
• statica e la dinamica della nave;
• materiali e le tecnologie di costruzione della nave;
• progettazione strutturale, anche con strumenti avanzati, l’organizzazione e la gestione dei cantieri navali.
I settori lavorativi
• Costruzioni navali (progettazione, costruzioni, manutenzioni, riparazioni di natanti e imbarcazioni, navi senza limiti per la vetroresina e per il legno e fino a 300 tonnellate di stazza lorda per le costruzioni in acciaio)
• Cantieri navali
• Officine di carpenteria e modellistica navale
• Libera professione (perito nel settore delle costruzioni navali)
• Perito tecnico dei registri navali

LA PROSECUZIONE DEGLI STUDI
Il diplomato “Trasporti e logistica” può iscriversi a tutte le facoltà universitarie, ma quelle più coerenti con il suo percorso formativo sono:
• Economia Marittima a GENOVA e a NAPOLI
• Economia e Commercio
• Ingegneria navale
• Scienze Nautiche a NAPOLI
• Scienze Ambientali ad indirizzo marino
• Biologia Marina ed Oceanografia
• Ingegneria Nautica, Ingegneria Meccanica e Informatica Applicata al Polo Universitario della SPEZIA
• Ingegneria della Sicurezza Industriale e Nucleare a PISA
• Economia e legislazione dei Sistemi Logistici a LIVORNO
• Fisica
• Astronomia
• ecc..
LE ACCADEMIE
Il diplomato “Trasporti e Logistica” può accedere, attraverso prove selettive, ai corsi per Uffi-ciali delle Accademie Militari (Navale, Aeronautica, di Guardia di Finanza), in Servizio Permanente Effettivo o di complemento.
Può diventare Ufficiale delle Capitanerie di Porto presentando domanda all’ Accademia Na-vale di Livorno e indicando, come desiderata, il corpo delle Capitanerie di porto.
Può far parte della Guardia Costiera, come componente del corpo delle Capitanerie di Porto.
Può inoltre accedere all’Accademia della Marina Mercantile di Genova riservata esclusi-vamente ai diplomati dell’Istituto Tecnico settore tecnologico indirizzo Trasporti e Logi-stica che vogliono intraprendere la carriera del mare.

QUADRO ORARIO TRASPORTI E LOGISTICA
Indirizzi “Conduzione del mezzo” “Logistica” e “Costruzione del mezzo”

 

() Le ore tra parentesi sono in compresenza con l’I.T.P.
L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività 
di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa,possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.

I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio.

L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE” MAURO DEL GIUDICE” RODI GARGANICO SEDE DEL NAUTICO
INFO: Tel. 0884 966585 – Fax 0884 965121;
e-mail: [email protected]
sito web:  www.istitutotecnicorodi.it

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Foggia – Strisce blu

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Neve con strisce blu a Foggia

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FOGGIA – Neve, chiusa l´autostrada A16 tra Candela e Grottaminarda

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

La neve che è caduta anche durante la notte su tutto l´Appennino Dauno al confine con l´Irpinia, ha causato notevoli disagi sul tratto autostradale della A16 Napoli-Canosa. L´autostrada da ieri sera è bloccata nel tratto Candela- Grottaminarda per cumuli di neve che si sono formati sulla sede stradale.

Saverio Serlenga  da Teleradioerre.it

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Manfredonia – ApI: una stanza dell’ex macello in “Memoria della Shoah”

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

IL 27 gennaio 2012 anche Manfredonia ha celebrato il “Giorno della Memoria”, ricorrenza istituita dal Parlamento Italiano con legge 211 del 20 luglio 2000.

Ex mattatoio Manfredonia (ST - fonte image: fisicamente.net)

Per la ricorrenza l’amministrazione comunale ha affisso sui muri della città “Per non dimenticare lo sterminio” (manifesto suggestivo e ben fatto). “Noi di ApI Giovani abbiamo discusso sull’argomento e ne è nata una proposta che sottoponiamo al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio Comunale e alla città tutta.

Nell’ambito del progetto di recupero dell’area ex mattatoio, che fu sede del campo di concentramento di Manfredonia, sarà intitolata una stanza alla Memoria della Shoah”. “Noi, invece, proponiamo di mettere a disposizione una stanzetta un angolino una piccola zona per la raccolta di documentazione, oggetti, fotografie, ritagli di giornali, vestiari, qualsiasi cosa che ricordi quel periodo, recuperati con richiesta a quanti ebbero e/o loro parenti, eredi ed amici (manfredoniani e non) la sventura di essere rinchiusi nel campo di Concentramento di Manfredonia e/o negli altri campi sparsi per tutta l’Europa”

“L’iniziativa è volta a riattualizzare e vivificare il messaggio, riannodando la memoria storica dello sterminio nazifascista alla memoria collettiva del presente. Lo dobbiamo, la memoria di quanto è successo dovrà essere sempre viva e le nuove generazioni devono sapere per non dimenticare. Aspettiamo, pertanto, i vs. pareri sulla nostra iniziativa, pareri che, se positivi, saranno di grande sprono per noi di ApI Giovani”, termina Antonio Barbone, Coordinatore ApI Giovani Manfredonia (mail: [email protected]/ num. 340/5447373 ).

IL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI MANFREDONIA. Come riportato da fonti comunali, anche Manfredonia fu coinvolta suo malgrado nel perverso circuito dei campi di concentramento ordinati dal regime fascista. Era allocato nel mattatoio e funzionò dal 16 giugno 1940 al 31 luglio 1943.

Tre anni durante i quali il reclusorio ospitò 519 internati antifascisti, anarchici, sovversivi ed ebrei di varia nazionalità tra cui serbo-croati, sloveni, tedeschi oltre naturalmente agli italiani provenienti per la gran parte da Liguria, Toscana e Lazio. Molti internati erano di passaggio diretti al confino delle Isole Tremiti.

La storia del campo di concentramento di Manfredonia è rimasta racchiusa e confinata nei rapporti del Commissariato di Pubblica sicurezza cui era affidata la direzione del campo e nei quali ha esplorato Viviano Mazzetti, paleografo dell’Archivio di Stato di Foggia, per redigere un profilo di quella triste esperienza.

La scelta del mattatoio non fu casuale. Venne preferito all’altra ipotesi considerata, quella di Villa Rosa, per via della maggiore capacità ricettiva del mattatoio ultimato da poco e che permetteva di alloggiare 300 internati e per essere di proprietà del Comune.

Un grosso complesso costituito da fabbricati e viali interni, che occupava una superficie di 4.300 metri quadrati, affacciato sulla statale per Foggia a due chilometri dalla città che contava circa 25mila abitanti e distante 150 metri dalla stazione ferroviaria.

I lavori di adattamento vennero eseguiti velocemente a cura della prefettura di Foggia su indicazione del responsabile del Commissariato PS Guido Celentano. Fra le altre opere quelle dei tramezzi in legno per suddividere i cameroni, la rete fognaria, le docce, i servizi igienici adeguati, una cabina elettrica di trasformazione, un impianto telefonico di servizio.

Vennero altresì allestite le cucine e un servizio di approvvigionamento viveri. Al termine il campo era così articolato: locali della direzione e amministrazione, undici cameroni, quattro mense con relative cucine, lo spaccio, l’infermeria, il lavatoio, la cappella, le docce e diversi servizi igienici. C’era anche un campo di bocce.

Quello di Manfredonia era un reclusorio per così dire “umano” come testimoniò il Nunzio apostolico mons. Bergoncini Duca dopo una visita compiuta nel maggio 1941: rimase soddisfatto delle buone condizioni in cui era il campo e del trattamento riservato agli internati.

Ciò non di meno la libertà dei reclusi era limitatissima, la vigilanza affidata a otto agenti di polizia e ad un posto fisso dei carabinieri. Un mondo di sofferenza e di privazioni fisiche e morali che venne spazzato all’indomani della caduta di Mussolini. Il campo di Manfredonia venne utilizzato dai tedeschi in fuga e quindi dai soldati alleati arrivati a Manfredonia. Da una decina di anni è sede dell’ASE.

A cura dell’amministrazione comunale, sul vecchio fabbricato sarà apposta una targa a ricordo di quella terribile esperienza in attesa che venga ristrutturato nell’ambito del progetto PIRP che prevede il risanamento dell’area circostante. L’ex mattatoio sarà trasformato in un centro servizi e una stanza – su iniziativa dell’ApI giovani di Manfredonia – sarà intitolata come detto alla memoria dell’Olocausto.
da Stato Quotidiano

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Lucera – Suoli 167: la Corte dei Conti chiede lumi sulla mancata ipotesi di riscossione: Dotoli e Di Ianni si dicono tranquilli

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Un fatto curioso: Antonio Chiella segnalava la mancata riscossione dei conguagli e parlava di «danno erariale» schierandosi a difese dell’Ente di Palazzo Mozzagrugno, mentre egli stesso figura tra coloro che si oppongono alla riscossione dell’indennizzo dei suoli
Raffaele Di Ianni«In caso di violazione di norme legislative, regolamentari e statutarie, il sottoscritto, ai sensi del richiamato articolo 49 dello Statuto comunale, chiede alla S.V. di “verificare se sussistano motivi e condizioni per assumere direttamente la tutela dell’interesse dell’Ente, entro i termini di legge”, anche in presenza di una esplicita richiesta inviata con la richiamata raccomandata a.r. in data 11-1-2008, (senza ricevere risposta dal sindaco pro tempore!!!), riaffermata con la presente azione popolare (art. 9 T.U. n. 267/2000 e art. 49 dello Statuto comunale), finalizzata precipuamente ad interrompere la decorrenza del termine di prescrizione eventualmente da avviarsi innanzi al giudice contabile in ipotesi di danno erariale per dolo o colpa grave».

Si tratta della chiusura di una lettera che Antonio Chiella inviò al Frizzo e che fu pubblicata il 4 dicembre 2008. Chiella tornò sull’argomento a settembre del 2009 scrivendo alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Puglia ed oggi, precisamente lo scorso 11 gennaio (guarda caso lo stesso giorno in cui il TAR entrava nel merito del ricorso presentato dal Comitato della 167 presieduto da Pasquale Bevere e difeso dall’avvocato Fabrizio Lofoco, mentre si attende di conoscere gli esiti della sentenza entro 90 giorni), giunge al Comune di Lucera, sulla scrivania del Segretario Comunale Dr. Raffaele Mario Maccarone dalla stessa Corte dei Conti di Bari, una lettera avente ad oggetto la «deliberazione di C.C. nr. 61 del 30.09.2003: mancata riscossione di conguagli. Presunto danno erariale».

La raccomandata a firma del Vice Procuratore Generale Dr. Antonio D’Amato e datata 9 gennaio 2012 così recita: «In riferimento all’esposto redatto, nel settembre 2009, dal sig. Antonio Chiella e trasmesso anche a codesta Amministrazione, si chiede alla S.V. di relazionare in merito all’ipotesi di mancata riscossione dei conguagli disposta dal Consiglio Comunale con deliberazione nr. 61 del 30.09.2003 (quella approvata dall’amministrazione Labbate e che quantificava l’indennizzo dei suoli per il diritto di superficie e di proprietà, ndr), avendo cura di trasmettere copia della sentenza del C.d.S. nr. 5953/08.

Pertanto, ai fini di giustizia, ai sensi dell’art. 74 R.D. n. 1214/1934 e degli artt. 2 e 5 della L. 19/1994, delego la S.V. all’adempimento del predetto incombente istruttorio, assegnando il termine di 30 gg. dal ricevimento della presente richiesta». La sentenza del CdS a cui si fa riferimento, come molti ricorderanno, è quella che ha portato poi ad un discusso e controverso “art. 21″ approvato in Consiglio Comunale ed alla successiva (e contestata) transazione con i Capobianco. Il periodo era più o meno quello: fine 2009 appunto.
Ora, il fatto alquanto curioso, evidenziato dall’assessore al Bilancio del Comune di Lucera Raffaele Di Ianni durante la seduta consiliare dello scorso 23 gennaio (guarda la sequenza integrale dei video – quello in questione è il clip della 22ª parte), è che proprio Antonio Chiella segnalava la mancata riscossione dei conguagli e parlava di «danno erariale» schierandosi a difese dell’Ente di Palazzo Mozzagrugno da una parte, mentre egli stesso figura tra coloro che si oppongono alla riscossione dell’indennizzo dei suoli facendo parte del Comitato della 167. Insomma, una sorta di Dr. Jekyll e Mr. Hyde, anche se è lo stesso presidente Pasquale Bevere a far presente che al momento in cui Chiella partorì quella lettera inviata alla Corte dei Conti non faceva parte del Comitato 167.

«A volte – ha affermato Di Ianni – io vedo personaggi che stanno sia da una parte che dall’altra: in un momento ci chiedono di non essere vessatori nei confronti degli abitanti della 167, in un altro mandano un esposto perché noi non abbiamo provveduto alla riscossione di questi conguagli. Ognuno si assuma le proprie responsabilità.

Noi non potevamo che mettere in atto un deliberato e quelle che sono sentenze passate in giudicato. Ogni possibilità di procurare un qualsivoglia beneficio agli abitanti della 167 ci è stata preclusa».

Subito dopo Pietro Scioscia (la cui interrogazione dava la stura alla discussione), che ha evidenziato come «molti residenti non hanno aderito al percorso intrapreso dal Comitato e vorrebbero risolvere la questione». Di qui il suggerimento, atti alla mano, su quanto fatto da altri comuni come quello di Bari (leggi l’articolo).

Il sindaco: «Aspettiamo la sentenza»
…e comunque «non credo ci siano più spazi di discussione»

Pasquale Dotoli«Questa amministrazione, al pari di tutte le altre, di altri comuni – ha riferito il sindaco Pasquale Dotoli raggiunto al telefono dalla nostra reazione –, si è dovuta mettere in movimento rispetto ad una pressione sempre più forte della Corte dei Conti, anche in virtù del federalismo fiscale. Ora non è che l’amministrazione abbia fatto un atto di Giunta o di Consiglio Comunale pe intimare la riscossione di queste somme, è stato il dirigente che, ovviamente, doveva dar seguito a quell’atto di indirizzo mettendo in atto le procedure di sua competenza.

La Corte dei Conti con questa lettera non fa altro che confermare quello che ha sempre sostenuto. Il Comitato della 167 ha presentato il ricorso e vedremo quella che sarà la sentenza. Io non credo che ci siano spazi di discussione».
Abbiamo chiesto a Dotoli perché, a suo modo di vedere, la Corte dei Conti ha chiesto anche copia della sentenza del C.d.S. nr. 5953/08, meglio conosciuto come “Sentenza Capobianco”. «Ah, non lo so… Questo è un altro fatto strano, un altro paradosso.

Il geom. Ciro Tibello dice che i parametri di valutazione sono elevati, ma Tibello è stato anche il consulente tecnico di parte di Capobianco facendo lievitare i costi degli espropri.

Quindi – ha precisato il sindaco – da una parte dice che gli abitanti devono pagare molto meno, dall’altra, con quella consulenza tecnica di parte, va a sostenere un indennizzo più elevato. La Corte dei Conti, con una pressione continua e motivata, chiede perché non incassiamo quelle somme. C’è stata una delibera di Consiglio Comunale.

È stata impugnata.

Va in giudicato. Si esprime il Giudice… Cosa devi fare più a quel punto?

Non è che a me fa piacere che paghino… C’è un dato di fatto oggettivo, mentre si cerca di far passare il messaggio che l’amministrazione sta cercando di prendere soldi che non le spettano.

Ci sono persone che fin dall’inizio avrebbero messo da parte delle somme perché evidentemente sapevano che un giorno bisognava pagare, così come oggi ci sono persone che hanno deciso di chiudere la questione riscattando sia il diritto di superficie che quello di proprietà».

Pasquale Bevere: «La delibera 61/2003 è stata annullata dalla 11/2004»

Pasquale BevereAbbiamo sentito al telefono anche il presidente del Comitato della 167, Pasquale Bevere, il quale ha subito tenuto a sottolineare che «la delibera di Consiglio Comunale 61/2003 non esiste più, perché è stata oggetto di ricorso al TAR da parte di Massariello Rosa ed il Comune di Lucera ha revocato quella delibera generando la nr. 11/2004 perché nella 61 i conteggi erano sbagliati e sono stati quindi rideterminati così come da sentenza del TAR Puglia dell’epoca».

Ma in cosa consiste il ricorso attuale, invece? «Dice che se non sono stati conclusi gli espropri e, quindi, se il Comune di Lucera non ha ancora pagato tutto, come fa a dire che i calcoli sono definitivi?».

Anche a Bevere abbiamo chiesto un suo parere sulla richiesta della copia della sentenza del C.d.S. nr. 5953/08: «Quella sentenza dice che sono nulli tutti gli atti fatti dalla variante del 1999 in poi e che non potevano essere soggetti a rogito.

L’amministrazione hanno sanato quella questione con una conferenza di servizi nel novembre 2009». E come giudica il fatto che un cittadino (Chiella, ndr) scrive alla Corte dei Conti nel 2009, sollecitando la mancata riscossione dei conguagli fino ad ipotizzare un danno erariale, mentre lo stesso è componente del Comitato della 167 che si oppone oggi a quella riscossione?

Addirittura si schierava a favore dei Capobianco parlando di «inutile “accanimento” nei loro confronti poiché l’attuazione del PEEP e tutti gli atti connessi e consequenziali non sono stati legali!!!»: «Chiella è oggi nel Comitato – ha risposto Bevere –, ma nel 2009 era un signor nessuno».

Quindi avrebbe cambiato posizione? «La posizione che assume oggi è quella del Comitato». Poi ha aggiunto, tornando sulla “Sentenza Capobianco”: «Il Comune di Lucera, dopo la sentenza del CdS nr. 5953/08, non poteva fare una conferenza di servizi con l’art. 21, perché parliamo di una variante a tutti gli effetti».

Per Bevere il Comune di Lucera ha qualche problema: «La riscossione, per esempio: sinceramente, non capisco perché non l’abbia ancora fatta avendo il titolo esecutivo. A giugno ci ha fatto la richiesta.

A settembre il TAR non ha dato la sospensiva. La Giunta ha fatto un atto di indirizzo al dirigente per la sospensione o per procrastinare la questione al 31 ottobre 2011.

Invece il Dr. Cardillo non ha inteso firmare la proroga ed è finita lì. Ora di fatto Cardillo, se vuole, può mettere in esecuzione il titolo e non si capisce perché non lo fa, visto che il TAR non ha concesso la sospensiva. Il merito è un fatto, il pagamento è un altro fatto».

E perché secondo Lei non l’ha fatto?

«Probabilmente pensano che con la sentenza del merito finisca il discorso.

Se sono sicuri che le cose stiano fatte bene, perché non vanno avanti? Se il TAR dovesse rilevare che c’è un difetto di giurisdizione, cosa fa il dirigente, aspetta il giudizio civile?

Noi abbiamo due strade: Consiglio di Stato e giudizio ordinario civile. Il TAR Puglia già nel 2004 si è pronunciato sullo stesso oggetto e riguardo al ricorso di Massariello Rosa.

Quindi il difetto di giurisdizione ci sarebbe dovuto essere già allora?

Stiamo parlando di una sezione diversa, ma relatore è stato lo stesso giudice sia nel 2004 che oggi e che, nella fase di merito, non lo è più». La vicenda insomma, si profila sempre più lunga. Bevere chiude ricordando quanto riferito dal sindaco: «Quando afferma che il tavolo tecnico non c’è stato per colpa nostra è falso».
Aspettando la sentenza di merito…

Roberto Notarangelo da Il Frizzo

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LUCERA- La neve sta creando non pochi disagi agli automobilisti.

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Molte le autovetture che da stamane non sono riuscite a muoversi liberamente.
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Neve, chiusa l´autostrada A16 tra Candela e Grottaminarda

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

La neve che è caduta anche durante la notte su tutto l´Appennino Dauno al confine con l´Irpinia, ha causato notevoli disagi sul tratto autostradale della A16 Napoli-Canosa.
L´autostrada da ieri sera è bloccata nel tratto Candela- Grottaminarda per cumuli di neve che si sono formati sulla sede stradale.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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«Mongelli-bis: Giunta degli ingegneri, dei conflitti di interesse e dell’aumento dei “costi della politica”»

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Bruno Longo«L’opposizione si è fatta promotrice a norma di statuto e di regolamento, di una Mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, nel tentativo d sciogliere il Consiglio comunale e chiudere definitivamente l’attuale esperienza amministrativa»
«Con il varo della nuova Giunta comunale il sindaco Mongelli è riuscito nella eccezionale impresa di riesumare, in un colpo solo, tutti i vecchi personaggi e tutti i vecchi progetti relativi a ben noti assetti politico-imprenditoriali improduttivi e parassitari, anche nell’estremo tentativo di ottenere una boccata di ossigeno, per tirare a campare, in attesa del prossimo treno per Roma.
In più con arroganza e superficialità, esclude con grande cinismo l’ex vice-sindaco, Lucia Lambresa, che per quanto autrice di una serie infinita di grossi errori strategici ed autolesionistici, nonché interprete eccezionale di incoerenza politica, ha pur sempre determinato la vittoria di Mongelli e del centrosinistra, che ora governano, di conseguenza, non solo senza il consenso popolare, ma anche senza la forza democratica dei numeri.
Ai conflitti di interesse del sindaco Gianni Mongelli, che ottenne da amministratore, caso sicuramente unico nella storia amministrativa locale, per sé e per la sua famiglia suoli per la realizzazione di volumetrie in un piano di 167, oggi sotto i riflettori della magistratura, si aggiunge, nell’esecutivo, una pletora di ingegneri ed architetti che, detentori di varie deleghe, risultano essere progettisti o di avere incarichi in grossi programmi di edilizia in itinere ed approvati con forzature ed illegittimità nel corso dell’attuale consiliatura e con l’apporto determinante dello stesso sindaco Mongelli.
Se, infatti, aggiungessimo agli ingengeri Mongelli, Agnusdei, Ferrandino e Cavaliere ed all’arch. Marasco, il consorte della neo-assessora Episcopo, l’ing. Carrozzino, anch’esso destinatario di incarichi in progetti di interesse comunale, otterremmo che il 50% della Giunta comunale è composta da soggetti che, se pur legittimamente, hanno forti interessi nelle varianti urbanistiche e nei lavori pubblici.
Un esecutivo così ampiamente caratterizzato e presidiato da soggetti fortemente interessati al mondo del “mattone” non potrà che avere conseguenze nefaste su di una corretta attuazione del tanto annunciato Piano Urbanistico Generale, che inevitabilmente soccomberà sotto il peso schiacciante delle circa cento varianti urbanistiche in corso.
Così come è veramente sconcertante che al bilancio sia stato chiamato un professionista che cura interessi di soggetti che, per prestazioni e servizi resi, in passato, al Comune e non pagati, sono oggi nella lista di chi attende di essere riconosciuto il debito fuori, con prevedibile e grave pregiudizio della par condicio tra i cittadini-creditori.
Non si capisce poi come farà il sindaco Mongelli a giustificare presso la Corte dei Conti la grossa contraddizione verificatosi tra ciò che ha affermato nel cosiddetto Piano di Rientro di recente approvazione sulla riduzione dei costi della politica: riduzione imposta anche dal “decreto Monti” e l’assunzione di manager e consulenti, così come l’insensato aumento degli assessori da 8 a 12.
Se infatti il City Manager ci costerà circa 120.000 euro annui, Raphael Rossi dai 120.000 ai 150.000 euro, il sig. Boccia dai 100.000 ai 120.000 ed i quattro assessori in più circa 150.000 euro, elementarmente avremmo accresciuto di minimo 600.000 euro su base annua, la spesa corrente comunale, in controtendenza con il resto d’Italia e con l’aggravante di un comune in pieno dissesto finanziario e con una partecipata, l’Amica, fallita con 56 milioni di euro di debiti.
Per questi ed altri motivi, che saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa, l’opposizione si è fatta promotrice a norma di statuto e di regolamento, di una Mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, nel tentativo d sciogliere il Consiglio comunale e chiudere definitivamente l’attuale esperienza amministrativa, che nei fatti ha prodotto una crisi così profonda a livello socio-economico e politico-istituzionale, da mostrate già da oggi i segni della irreversibilità e del non-ritorno».

Bruno Longo
da Il frizzo

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Neve a Sant’Agata di Puglia FG

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Evento nevoso a Sant’Agata di Puglia. La neve si è presentata copiosa quest’anno!

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Foggia Neve 3 febbraio 2012

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

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Manfredonia – Deiezioni canine presso scuola materna Garibaldi

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Deiezioni canine a ManfredoniaCome si evince dalle foto ci troviamo in una situazione di alto degrado e pericolo della salute pubblica e dei piccoli cittadini che frequentano la Scuola Materna Garibaldi di Manfredonia.
Va ricordato che i proprietari di animali DEVONO essere muniti di attrezzi per rimuovere le deiezioni dei loro animali perché si scongiuri una situazione di precarietà sanitaria del luogo ove passeggiano.

E’ importante pertanto intervenire con affissione di cartelli dove ricordano ai cittadini le sanzioni pecuniarie a cui vanno incontro se non provvedono a raccogliere gli escrementi dei loro animali.
Ricordiamo ai cittadini inoltre che l’inosservanza delle preindicate prescrizioni comporterà nei confronti dei trasgressori l’applicazione della sanzione pecuniaria per 62 euro, pari al doppio del minimo della sanzione edittale prevista dall’articolo 114 dello Statuto comunale prevista da euro 30,99 a euro 516,46, articolo 16 l.n.689/81″.

Incaricati delle osservanza della norma il Comando dei vigili urbani, il servizio veterinario Asl Fg e la forza pubblica in generale. Quest’ordinanza revoca la precedente n.14/2002, mentre il divieto di introdurre i cani all’interno dei parchi pubblici, e vicino alle attrezzature di gioco, è la n.128/09.08.2002.

Legambiente
da Manfredonianews.it

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Previsioni meteo per il weekend

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Previsioni meteoSabato 4 febbraio
Neve fino in pianura su Molise e Puglia Garganica, sopra i 200-300 metri sul resto del sud peninsulare, 400-600 metri sulla Sicilia.

A tratti possibili pause asciutte specie sulla Lucania. Sensibile calo delle temperature sulle zone estreme.

Manfredonia: cielo coperto o pioggia. Temperature: max 7 gradi min 2 gradi

Domenica 5 febbraio
Tempo perturbato.

Neve sopra i 200-300 metri sul Molise e la Puglia Garganica, 600-700 metri sul resto del meridione peninsulare, 800-900 metri in Sicilia.

Altrove piogge e rovesci.

Ventilazione sostenuta dai quadranti occidentali, clima freddo.

Manfredonia: cielo coperto o pioggia. Temperature: max 5 gradi min 2 gradi
da Manfredonianews.it

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In pagamento le borse di studio assegnante nell’anno scolastico 2010-2011

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Borse di studio ManfredoniaL’Assessorato alla pubblica istruzione comunica che sono in pagamento le borse di studio assegnate agli studenti delle scuole cittadine, dalle elementari alle superiori, relative all’anno scolastico 2010-2011. Complessivamente i beneficiari sono 3.789.

In considerazione dell’elevato numero di assegnatari, l’assessore Anna Rita Prencipe d’intesa con la dirigente del settore Maria Sipontina Ciuffreda, hanno ritenuto opportuno scaglionare il ritiro dell’assegno presso la Banca popolare di Milano, in via Tribuna, secondo il seguente calendario:

LETTERA A – 08/02/2012
LETTERA B – 09/02/2012
LETTERA C – 10/02/2012
LETTERA D – 13/02/2012
LETTERA E F – 14/02/2012
LETTERA G – 15/02/2012
LETTERA H I J K – 16/02/2012
LETTERA L – 17/02/2012
LETTERA M – 20/02/2012
LETTERA N O – 21/02/2012
LETTERA P – 22/02/2012
LETTERA Q R – 23/02/2012
LETTERA S – 24/02/2012
LETTERA T – 27/02/2012
LETTERA U V W X Z – 28/02/2012

Gli interessati dovranno presentarsi in Banca muniti del documento di identità e del codice fiscale. I beneficiari che non riscuoteranno la somma spettante nella data stabilita, potranno incassare la stessa presso la Tesoreria Comunale – Banca Popolare di Milano – Via Tribuna – dal 01/03/2012 al 30/04/2012.

Decorso tale termine, la Banca Popolare di Milano provvederà ad inviare all’indirizzo dei beneficiari quanto dovuto, tramite assegno non trasferibile, a partire dal 02.05.2012.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

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