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FOGGIA – Maltempo, disagi in Capitanata – La Caritas accoglie i senzatetto

Pubblicato: sabato, 11 febbraio 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Problemi in periferia a Foggia a causa del ghiaccio – Diffuso il numero della protezione civile (080.580.22.66)

Ancora disagi sulle strade della provincia di Foggia a causa del maltempo e della neve.

 La statale 16 è interdetta ai mezzi pesanti così come in numerose strade provinciali si circola con difficoltà a causa delle neve caduta nella notte.

 Blocco ai mezzi superiori ai 75 quintali agli ingressi delle autostradale A14 e A16.

 Al casello di Candela per l’A16 sono ancora numerosi gli autotrasportatori bloccati e che nella notte hanno ricevuto assistenza dai volontari della protezione civile.

Autotrasportatori fermi anche all’Interporto di Cerignola: a loro ci ha pensato l’amministrazione comunale che ha fornito viveri e bevande calde.

Da ieri sera il prefetto di Foggia, Giovanni Monteleone, per l’emergenza neve ha disposto la chiusura di tutte le strade extraurbane su tutto il territorio provinciale ai mezzi superiori alle sette tonnellate e mezza.

 A seguito di questa decisione numerosi autotrasportatori sono stati bloccati in alcune zone tra cui Candela, San Severo, Foggia e Cerignola.

E proprio a causa di questi blocchi ieri sera c’è stata un po’ di tensione tra gli autotrasportatori, bloccati ad un autogrill a San Severo.

Il tutto è stato poi risolto nel giro di mezz’ora.

Dalle prime ore di questa mattina i carabinieri di San Marco in Lamis, volontari e unità dell’Esercito Italiano stanno intervenendo anche con un gatto delle nevi, in località Salzano per aiutare un anziano di cui da ieri si erano perse le tracce.

Numerosi i disagi nelle prime ore di questa mattina anche nelle zone periferiche di Foggia soprattutto per il ghiaccio che si è formato sulle strade.

Diversi i tamponamenti verificatesi in particolare sul cavalcavia di via Manfredonia dove la strada era particolarmente pericolosa per il ghiaccio.
A Foggia al lavoro anche alcune squadre dei Vigili del fuoco per rami e alberi pericolanti. Sette, invece, le squadre del comando provinciale di Foggia dei Vigili del fuoco che stanno operando in numerosi centri dei Monti Dauni per rimozione neve e assistenza alle masserie isolate.

Uomini del 115 al lavoro a San Marco la Catola, Anzano di Puglia e Bovino.

In tarda mattinata sono state riaperte tutte le strade extraurbane della provincia di Foggia ai mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate.

Lo ha deciso il prefetto di Foggia Francesco Monteleone che ha revocato il provvedimento preso ieri sera chiudendo le arterie extraurbane ai mezzi pesanti a causa delle nevicate di ieri. Riaperti, anche ai mezzi pesanti, gli ingressi autostradali della provincia di Foggia dell’A16 e A14.

Grazie alla riapertura delle autostrade sta lentamente diminuendo la coda degli autotreni anche al casello di Candela dell’A16 dove la scorsa notte erano stati registrati numerosi disagi. Intanto a Foggia sin da questa mattina stanno lavorando alcune squadre della Protezione Civile con spalaneve e spargisale soprattutto nelle zone periferiche.
Mezzi al lavoro nei pressi del Santuario dell’Incoronata e anche in località Monte Calvello, sulla statale 90 tra Foggia e Bovino.

Con l’arrivo del freddo gelido e delle neve, i dormitori della Caritas diocesana – quello della Casa di Accoglienza Santa Maria del Conventino, con 25 posti letto per uomini, e quello della Parrocchia Gesù e Maria, con 16 posti letto per sole donne – hanno registrato un numero considerevole di richieste di accoglienze a cui si è cercato di far fronte e di dare una risposta immediata anche al di là del le normali capacità e disponibilità delle strutture e dei volontari.

Gli oltre 40 posti letti allestiti ed occupati, come era prevedibile, con l’irrigidirsi delle temperature, si sono rivelati insufficienti. E così, si è andati oltre la normale capacità di accoglienza: la Caritas Diocesana ha accolto fino a 33 persone; lo stesso è successo al dormitorio femminile di Gesù e Maria, che è arrivato a 26 presenze.

Agli ospiti di questi giorni di freddo sono stati assicurati pasti caldi presso le mense Caritas e parrocchiali, indumenti puliti e possibilità di assistenza medica. Immediata, poi, è stata la rete di solidarietà tra i molti parroci della nostra Diocesi che già in altri modi erano attivi nei loro territori parrocchiali per affrontare l’emergenza freddo.

E’ stato chiesto loro di mettere a disposizione i locali parrocchiali per accogliere eventuali senza fissa dimora, locali che la stessa Caritas locale ha poi allestito con tutto il necessario (reti, materassi, ecc.) per l’accoglienza e l’alloggio temporaneo di persone in difficoltà. La risposta dei parroci e delle comunità diocesane è stata tempestiva e generosa.

Queste le parrocchie che hanno aperto e allestito i propri locali: Cattedrale (2 persone accolte); Beata Maria Vergine Madre della Chiesa (3 persone accolte); San Michele (2 persone accolte); San Giuseppe Artigiano (4 persone accolte); San Pio X (2 persone accolte); e al momento le parrocchie di BMV Regina della Pace e BMV Madonna di Fatima (Segezia) si stanno attrezzando per accogliere ulteriori indigenti.

Anche la parrocchia della Madonna della Croce, guidata da Giuseppe Bisceglia, ha attrezzato negli spazi parrocchiali ben 16 posti letto, ed è stato lo stesso parroco ad andare personalmente ad invitare coloro che pernottavano nella stazione ferroviaria a prendere posto nella calda dimora per loro preparata. Stesso discorso per il dormitorio della parrocchia del SS. Salvatore aveva tutti e 7 i posti letto occupati.

Naturalmente, l’accoglienza nelle parrocchie avviene sempre attraverso la mediazione della Caritas Diocesana, che provvede a ricevere la richiesta e ad accompagnare personalmente gli indigenti presso la parrocchia disponibile.
“Ad oggi, si è riusciti ad accogliere tutti coloro che hanno chiesto accoglienza, senza rimandare indietro nessuno – afferma don Francesco Catalano, vice direttore Caritas Diocesana di Foggia e ordinatore delle attività per l’emergenza freddo – . La generosità manifestata in questa circostanza, è segno che le lettere pastorali sulla carità hanno inciso efficacemente nella vita della nostra Arcidiocesi”.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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