Offerte speciali Prezzi 10 e lode

GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI La Grotta del Sale a Foggia, I Sali di Halos


Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]




Archivi per Tag 'Foggia'

Presepi Foggiani

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Il presepe (o presepio) è una rappresentazione della nascita di Gesù, derivata da tradizioni medievali.

Il termine deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia,Il presepe moderno indica una ricostruzione tradizionale della natività di Gesù Cristo durante il periodo natalizio: si riproducono quindi tutti i personaggi e i posti della tradizione, dalla grotta alle stelle, dai Re Magi ai pastori, dal bue e l’asinello agli agnelli, e così via.

La tradizione, prevalentemente italiana, risale all’epoca di San Francesco d’Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione vivente della Natività.

Il primo presepe scolpito di cui si ha notizia è quello realizzato da Arnolfo di Cambio fra il 1290 e il 1292.

Le statue rimanenti si trovano nel Museo Liberiano della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.

Dal XVII secolo il presepe iniziò a diffondersi anche nelle case dei nobili sotto forma di “soprammobili” o di vere e proprie cappelle in miniatura anche grazie all’invito del papa durante il Concilio di Trento poiché ammirava la sua capacità di trasmettere la fede in modo semplice e vicino al sentire popolare.
Ma il grande sviluppo dei presepi scolpiti si ebbe nel Settecento, quando si formarono le grandi tradizioni presepistiche: quella del presepe napoletano, quella del presepe genovese e quella del presepe bolognese. In questo secolo, da un lato, si diffusero i presepi nelle case.
Anche in Italia il presepe si differenzia, nelle varie regioni, per ovvi motivi culturali.

Per lo più, quando si parla dei presepi italiani non si effettua una vera e propria distinzione dal punto di vista culturale: in Italia i diversi presepi si differenziano piuttosto per i diversi prodotti e materiali utilizzati per ricreare la scena della nascita del bambino Gesù.

Possiamo ricordare a tal proposito il presepe pugliese che utilizza la carta pesta per realizzare il prodotto finito.

email [email protected]

Condividi in Facebook

Foggia, alla Befana tutti al Bosco Incoronata

Pubblicato : martedì, 1 gennaio 2013

Primo appuntamento del nuovo anno tra escursioni e osservazione dei gufi

Osservare al tramonto il “decollo” dei gufi diretti ai territori di caccia: si chiuderà così il primo “Bosco Incoronata Day” programmato per il 6 gennaio del nuovo anno, nell’ambito del progetto Life “Bosco dell’Incoronata”.

Dopo un incontro introduttivo sull’area protetta e sugli obiettivi del progetto Life, ospitato in una sala del Santuario della Madonna dell’Incoronata, gli esperti del Centro studi naturalistici e del Wwf guideranno un’interessante escursione che culminerà al tramonto con l’osservazione dell’involo dei gufi.

Il Bosco dell’Incoronata ospita, infatti, un importante dormitorio di gufo comune che ha eletto l’area protetta come sito di riposo invernale e di caccia.
Questo “roost” (dormitorio) di gufo comune fu scoperto proprio dal Csn dieci anni fa e, da allora, è oggetto di un censimento annuale che ha verificato l’importanza del Bosco dell’Incoronata per la conservazione dei nuclei invernali di tale specie che, proprio nei periodi più freddi, si concentrano in particolari siti del bosco.
Info mail: [email protected] .

da Daunia news

Condividi in Facebook

Dall’omicidio del “Papa” alle bombe nei negozi, la lunga scia di sangue del 2012

Pubblicato : martedì, 1 gennaio 2013

Un anno di cronaca nera da dimenticare

L’evento più eclatante: l’uccisione di Giosuè Rizzi

Il boss Giosuè Rizzi accasciato nell’auto in cui fu colpito a morte il 10-01-2012

Ma nello scorrere del tempo, tra un mese e l’altro, la quotidianità dei foggiani è stata costellata dalle immancabili rapine; dagli innumerevoli furti in appartamento, divenuti nostro malgrado un allarme sociale; dagli assalti ai portavalori ed agli autotrasportatori; dai boati notturni delle bombe piazzate ai negozi della città.
Il 2012 sarà certamente ricordato per due eventi di cronaca che hanno segnato la storia della nostra città: da un lato l’uccisione del boss dei boss della “società foggiana” Giosuè Rizzi, l’uomo che solo a pronunciare il suo nome incuteva terrore; dall’altro l’operazione “Piazza Pulita” quella che avrebbe smascherato infiltrazioni mafiose nel tessuto amministrativo dell’azienda ex municipalizzata Amica di Foggia.

Ma nello scorrere del tempo, tra un mese e l’altro, la quotidianità dei foggiani è stata costellata dalle immancabili rapine; dagli innumerevoli furti in appartamento, divenuti nostro malgrado un allarme sociale; dagli assalti ai portavalori ed agli autotrasportatori; dai boati notturni delle bombe piazzate ai negozi della città.

Si parte alla grande, il 10 gennaio: il “Papa di Foggia”, Giosuè Rizzi (il pentito Anacondia lo aveva così definito in un processo) viene ucciso come il più misero dei criminali.

da Il Mattino di Foggia

Condividi in Facebook

Anche per “Italia Oggi” e “La Sapienza” siamo una provincia Cenerentola

Pubblicato : martedì, 1 gennaio 2013

Dopo le classifiche stilate da “Il Sole 24ore”.
La Capitanata fanalino di coda del benessere e della qualità della vita

Ultima provincia pugliese, emblema di un Sud che cerca di arrancare schiacciato da una crisi strutturale che ha spazzato via chi nei decenni scorsi non è riuscito a preparare e consolidare un efficiente sistema sociale ed economico.

D’altronde non c’è da meravigliarsi se lo scenario (indecoroso) è quello che Foggia da ormai 15 giorni sta offrendo a tutt’Italia attraverso le pagine e le tv: una città al collasso, soffocata dall’immondizia; una nave in mezzo ad una tempesta senza un capitano che sappia tenere dritta la barra.

A Foggia e provincia la paura fa 90, come la desolante posizione nella graduatoria del il quattordicesimo Rapporto sulla Qualità della vita in Italia 2012, realizzato da ItaliaOggi con l’università La Sapienza di Roma.

Ultima provincia pugliese, emblema di un Sud che cerca di arrancare schiacciato da una crisi strutturale che ha spazzato via chi nei decenni scorsi non è riuscito a preparare e consolidare un efficiente sistema sociale ed economico.

D’altronde non c’è da meravigliarsi se lo scenario (indecoroso) è quello che Foggia da ormai 15 giorni sta offrendo a tutt’Italia attraverso le pagine e le tv: una città al collasso, soffocata dall’immondizia; una nave in mezzo ad una tempesta senza un capitano che sappia tenere dritta la barra.

Ma, non va meglio nel resto della provincia dove le questioni sociali ed occupazioni sono sempre più una bomba ad orologeria pronta ad esplodere da un momento all’altro e, quel che è peggio, con un’impossibilità-incapacità di Istituzioni e soggetti preposti, a far fronte a questa emergenza.

Servirebbe uno scossone, un default e chissà che il 2013 non sia l’anno giusto, giacchè il 2012 ha illuso e deluso (basti pensare all’effimera notizia della salita di sei gradini – dalla posizione 107 a quella 101- nella classifica de “Il Sole 24 Ore” sulla “Qualità della Vita” delle province italiane).

da Il Mattino di Foggia

Condividi in Facebook

Foggia sopravvissuta al 2012, pronta al 2013

Pubblicato : martedì, 1 gennaio 2013

Dalle dimissioni di Berlusconi alla salita di Monti e dello spread in una crisi crescente combattuta a colpi di tasse mentre tutti cantano ‘Pulcino Pio’.

Buon_2013Un anno ricco di eventi volge al termine, uno dalle rassegnate speranze inizia.

Come sul fondo del vaso di Pandora anche in Capitanata resta la speranza, la speranza in anno migliore, un anno di ripresa e crescita economica, un anno di buona politica e lavoro.

Vorrei potervi assicurare che già da domani tutto andrà meglio, vorrei potervi dire che noi foggiani siano gente forte e, invece, vi chiedo di resistere. Mio padre mi diceva sempre che a una salita deve per forza far seguito una discesa ed io scorgo già i segni di un anno migliore.

Li trovo nel lavoro delle forze dell’ordine, nei movimenti cittadini, nei piccoli progetti realizzati dai nostri Comuni, e la crisi diventa solo un’occasione di investimento per tutti, per i giovani disoccupati come per gli adulti con qualche risparmio da investire.

Certo, guai, superficialità, imbrogli e ipocrisia saranno lì anche domani ma siamo sopravvissuti alla profezia Maya, a Berlusconi, a Prodi, e ancora a Berlusconi, teniamo duro con Monti e interroghiamo cervello e coscienza: nuove elezioni e nuove idee ci attendono nel 2013.

A noi non resta che promettervi continui, precisi e obiettivi aggiornamenti che vi ricordino ogni giorno che questa terra, pro e contro, appartiene ad ognuno di noi.

Buon Anno a tutti!

Rosaria Albanese da Il Quotidiano Italiano

Condividi in Facebook

FOGGIA – Lotteria a premi a favore della SLA

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Salve,
Anche quest’anno l’Associazione Viva la Vita onlus Puglia, che aiuta i malati di SLA -Sclerosi Laterale Amiotrofica- e i loro familiari, sempre più impoveriti da leggi che non assistono questa terribile e mortale malattia, ha organizzato una lotteria per raccogliere fondi.
Vi invio il comunicato che il presidente dell’associazione, Giovanni Longo, vorrebbe che la stampa divulgasse a pubblicasse per opera di bene.

Fiducioso, a nome dell’Associazione, porgo gli Auguri di un lieto Capodanno e 2013 migliore.

Nico Baratta
Resp. Uffico Stampa
Viva la Vita onlus Puglia

Condividi in Facebook

FOGGIA – botti di Capodanno: in strada le guardie ambientali

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Per verificare la presenza di botti pericolosi non esplosi

Le guardie ambientali d’Italia delegazione di Foggia, condotte dai dirigenti Verderosa Enrico,Citoli Ciro e Rosiello Annarita eseguiranno il giorno di Capodanno, alle prime ore del mattino, i controlli dei botti non esplosi pericolosi segnalando urgentemente agli agenti di polizia, carabinieri e tutti gli altri corpi di polizia e artificieri.
Il servizio è gratuito da parte delle guardie ambientali per prevenire che ragazzini, bambini e adulti possano il giorno dopo raccogliere i botti pericolosi non esplosi. Le zone da monitorare sono Carmine Vecchio, Zona ospedale, zona Candelaro, zona Cep e zona Macchia Gialla.

da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – Emergenza rifiuti, 3.500 tonnellate di rifiuti raccolte dal 23 dicembre a oggi

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Per la notte di Capodanno quattro squadre operative a iniziare dalle ore 1.30

Sono in tutto 3.500 le tonnellate di rifiuti raccolte nella città dal 23 dicembre a oggi. Lo rende noto l’Unità di Crisi per l’Emergenza Rifiuti operativa presso il Comune di Foggia.
Il servizio di raccolta straordinaria continuerà anche nelle giornate del 31 dicembre e del 1 gennaio 2013 con le seguenti modalità:
oggi 31 dicembre il servizio si interromperà alle ore 16.00 per riprendere alle ore 1.30 per la raccolta notturna con l’ausilio di 4 squadre
domani 1 gennaio 2013 il servizio inizierà alle ore 6.00 per interrompersi alle ore 16.00

L’Unità di Crisi rivolge un invito alla cittadinanza affinché si eviti di abbandonare per le strade cittadine materiale dimesso o di risulta al fine di agevolare il servizio di raccolta straordinario.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

Condividi in Facebook

FOGGIA – Quel «tavolo dei tedeschi» che a Foggia racconta la guerra

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Il protagonista principale di questa storia realmente accaduta a Foggia durante la guerra è un vecchio e massiccio tavolo di legno: «u tavel d’i Tedesc», il tavolo dei Tedeschi, la cui storia ha segnato quella di alcune generazioni di una famiglia dauna.

Siamo nell’estate del terribile 1943, Foggia viene pesantemente bombardata dalle forze alleate. Gli uffici pubblici si trasferiscono in provincia mentre la popolazione abbandona la città: lunghe code di sfollati che si dirigono verso i paesi del Subappennino, ma anche verso isolate masserie del Tavoliere.
In una di queste, situata nei pressi del santuario dell’Incoronata, si rifugia la famiglia Venetucci: padre, madre e una numerosa prole di varia età.
Purtroppo, non avendo altri riferimenti, parenti od amici, erano stati costretti a trovare rifugio in quel luogo un po’ pericoloso, perché non molto lontano dalla città, che ancora subiva bombardamenti massicci dagli alleati.
Un altro pericolo, era rappresentato dalla vicinanza della masseria al bosco dell’Incoronata, perché intorno all’omonimo santuario, si erano accampate le truppe tedesche.

Accadeva, infatti, che qualcuno di questi soldati si spingesse fino alle masserie vicine ed allora tutte le ragazze si rifugiavano in un piccolo locale sotterraneo, cui si accedeva da una botola sotto il fienile, trattenendo respiri e starnuti e passando il tempo a pregare.
I tedeschi, verso la fine del mese di Settembre del 1943, occupata ormai Foggia dalle truppe anglo-americane, sgombrarono il loro accampamento nel bosco dell’Incoronata, abbandonando molto del loro armamento e varie masserizie che avevano rastrellato nei paesi della Capitanata.
I Venetucci erano venuti a conoscenza che il loro appartamento presso i palazzi dell’Incis, era andato distrutto da una bomba, che aveva colpito un’ala dell’edificio; pertanto avevano perduto ogni loro bene: mobili, abiti, corredi, utensili…

La partenza dei tedeschi diede loro una buona occasione per cercare di recuperare qualche oggetto o mobile utile a sopravvivere nell’accampamento dell’Incoronata ormai deserto. I Venetucci si recarono quindi con altri sfollati presso il bosco e, raccolte alcune pentole e coperte, recuperarono anche un vecchio tavolo di legno.
Essendosi trasferito il Tribunale di Foggia, ove lavorava il capofamiglia, nella vicina Lucera, la numerosa famiglia lo seguì insieme a quello che ormai era chiamato «’u tavel d’i Tedesc».

Passarono gli anni. La famiglia fu trasferita dapprima nuovamente a Foggia e poi definitivamente a San Severo, loro paese di origine. il vecchio tavolo dei tedeschi non abbandonò mai la famiglia Venetucci e fu posto nella cucina della nuova casa e con questo nome, «’u tavel d’i Tedesc», quasi fosse un componente della famiglia, quasi avesse un’anima, raccontò infinite volte alle frotte di nipoti, tra cui chi scrive, la sua storia di guerra.
[Carmine de Leo] da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

Primarie, così il voto in Puglia affluenza al 20 per cento, caos a Bari

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Il governatore pugliese ha votato a Monteroni.

 A Foggia protesta per alcuni gazebo non autorizzati di Sel.

Primarie, così il voto in Puglia affluenza al 20 per cento, caos a BariProteste a Foggia: si è aperto all’insegna delle polemiche il turno delle primarie del Pd e di Sel per la scelta dei candidati dei due partiti al Parlamento in vista delle elezioni politiche di febbraio

FOGGIA
Cinquantuno i seggi elettorali allestiti in tutta la provincia di Foggia.

Oltre 250, i volontari e gli attivisti che per tutta la giornata si alternano nelle varie sedi per garantire il corretto svolgimento delle attività di voto.

A Foggia e nei principali centri della provincia, l’affluneza conferma e supera le aspettative. Il primo dato parziale della giornata è stato raccolto alle 13: contati circa 8100 votanti, ovvero – per esemplificare – il 65% del parziale delle primarie del 25 novembre quando, però, la preferenza andava al candidato premier.

Nello specifico, i dati raccolti dal partito democratico contano 2500 votanti a Manfredonia, 500 a Foggia, 420 a Cerignola, 250 a San Severo e 235 a Lucera.

Il comune con la minore affluenza di elettori è Alberona, sui Monti Dauni, che alle 13 di oggi ne contava solo 7.

Soddisfazione per l’affluenza alle urne anche tra gli attivisti di Sel. “Certo, c’è un calo fisiologico rispetto alle primarie del 25 novembre – spiega il coordinatore provinciale di Sel, Domenico Rizzi – ma nel complesso, per ora, siamo soddisfatti”.

A Foggia, la prima scheda imbucata nell’urna del Pd è arrivata alle 8.10 circa, quella assicurata invece nell’urna Sel una trentina di minuti dopo.

LA POLEMICA.

Mentre le operazioni di voto proseguiranno fino alle 21, in casa Pd monta la polemica.

A sollevare il polverone è Iaia Calvio, componente del coordinamento provinciale del Pd di Capitanata e sindaco di Orta Nova.

Il primo cittadino del maggiore comune dei Cinque Reali Siti chiede le dimissioni della portavoce della Conferenza delle donne democratiche, Maria Di Foggia, per aver schierato l’organismo a favore di una candidata alle primarie in corso di svolgimento.

“Le donne democratiche non sono una riserva indiana né il serbatoio elettorale di questa o quella candidata” – insorge Iaia Calvio – Maria Di Foggia ha assunto su di sé una grave responsabilità: aver messo al servizio dell’interesse di una candidata alle primarie del Pd un organismo collettivo del quale lei ha la rappresentanza, non certo la proprietà”.

Per la Calvio, infatti, prima di comunicare pubblicamente la decisione di schierare la Conferenza con Elena Gentile, avrebbe dovuto quantomeno convocare una riunione e coordinare il dibattito interno all’organismo prima di rendere pubblico l’esito del dibattito.

Polemiche anche nelle fila di Sel, dopo la denuncia di Onofrio Introna, presidente del consiglio regionale e candidato per le primarie nella lista di Sinistra e libertà (“A Foggia stanno accadendo cose inimmaginabili: Sel apre seggi autonomi e non autorizzati”) e la puntualizzazione del consigliere regionale Pino Lonigro (“I seggi elettorali devono essere gli stessi, per Pd e Sel. Ma a Foggia quelli di Sel hanno deciso di mettersi in proprio”).

A smorzare i toni è Domenico Rizzi che precisa: “Non capisco dove sia l’irregolarità.

La validità di queste operazioni è data dalle liste degli aventi diritto al voto e non dal luogo fisico dove il voto viene espresso”.

FRANCESCO PETRUZZELLI, GABRIELE DE GIORGI, SONIA GIOIA e MARIO DILIBERTO da Repubblica

Condividi in Facebook

Parlamentarie SEL: si vota nelle stesse sedi del Pd, tranne che a Foggia

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Sinistra Ecologia e Libertà ricorda che  domenica 30 dicembre 2012, si terranno le elezioni Primarie che stabiliranno i candidati alle elezioni politiche del 2013.
Si voterà contestualmente alle Primarie del Partito Democratico, cioè le due consultazioni si svolgeranno in contemporanea nelle medesime sedi, tranne il capoluogo, dove la sede elettorale coinciderà con quella del partito in Piazza Piano delle Croci, civico 59.
I candidati alle Primarie Aperte per la Provincia di Foggia sono: Anna Maria D´Ippolito, il consigliere Regionale SEL Arcangelo Sannicandro, Luigi Ragni, Raffaele Virgilio, Sonia Calabrese e Valeria Lauriola

da Teleradioerre

Condividi in Facebook

Anno nero per l’edilizia in Capitanata: in crisi le grosse aziende, dimezzata l’occupazione

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Preoccupante allarme di Feneal-Uil: le ore lavorate sono passate da 9,58 milioni a 6,10 milioni
Il segretario provinciale Festa: «La crisi si è abbattuta su tutti ma a pagare finora sono stati i lavoratori»

Il segretario provinciale di Feneal-Uil, Pasqualino Festa

A crollare sono soprattutto le grandi aziende, una volta punto di riferimento nell’intera provincia: dal Gruppo Fantini di Lucera alla Celam, dall’Insider di Manfredonia alla Bellaria di Ascoli Satriano; dalla FriulSedie di Foggia alla MobilDevi di San Severo.

Dal 2008 ad oggi, in soli quattro anni, l’occupazione nell’edilizia in Capitanata è stata quasi dimezzata: il monte ore lavorate è crollato dal suo massimo di 9,58 milioni a 6,10 milioni.

L’allarme, preoccupante, è stato lanciato dalla Feneal, l’organizzazione sindacale che riunisce i lavoratori del settore aderenti alla Uil, nel corso del direttivo riunito il 19 dicembre scorso.

«Ci troviamo al cospetto di una crisi del settore che non ha precedenti dal dopoguerra – spiega il segretario provinciale della Feneal, Pasqualino Festa -. Il comparto con le sue componenti essenziali continua a subire forti contraccolpi».

A crollare sono soprattutto le grandi aziende, una volta punto di riferimento nell’intera provincia: dal Gruppo Fantini di Lucera alla Celam, dall’Insider di Manfredonia alla Bellaria di Ascoli Satriano; dalla FriulSedie di Foggia alla MobilDevi di San Severo.

da Il Mattino di Foggia

Condividi in Facebook

Le bombe non fermano la voglia di rinascita dei commercianti foggiani, anche il cinese reagisce

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Foggia non si piega al volere della criminalità. Foggia si rialza

Il negozio cinese in via di ristrutturazione

 

Il gazebo messo a disposizione dell’amministrazione comunale alla titolare del negozio di abbigliamento “Bibop” in Viale IVXX maggio non resta un caso isolato

Da un paio di giorni sono al lavoro due operai edili che stanno ripristinando la struttura.

Si riparano le vetrine, letteralmente dilaniate dall’esplosione. Si ritinteggia, si installano nuovi scaffali.

Tutto sarà pronto entro la metà di gennaio, quando finalmente il titolare potrà rialzare le saracinesche della sua attività commerciale.

Il proprietario del negozio di casalinghi, Jang Xiaoxian, 41 enne di nazionalità cinese ma residente a Foggia da diversi anni, si è sempre detto incredulo per l’accaduto.

Foggia non si piega al volere della criminalità.

Foggia si rialza.

I foggiani scendono in piazza per urlare il proprio sdegno alla malavita locale.

Alla politica oppressiva del “o paghi o ti facciamo saltare in aria il negozio”.

I commercianti dicono basta a tutto questo: prima partecipando in massa alla marcia contro tutte le intimidazioni; poi solidarizzando con chi ha subito un vile attentato dinamitardo.

Il gazebo messo a disposizione dell’amministrazione comunale alla titolare del negozio di abbigliamento “Bibop” in Viale IVXX maggio non resta un caso isolato in una città in cui si respira, dopo anni di soprusi, aria di ribellione e di rivolta contro la mala.

Lo fa anche il negozio di gadget gestito da un cittadino cinese in Via Fania angolo Via Borrelli, distrutto da una bomba la sera del 9 novembre scorso.

Da un paio di giorni sono al lavoro due operai edili che stanno ripristinando la struttura. Si riparano le vetrine, letteralmente dilaniate dall’esplosione.

Si ritinteggia, si installano nuovi scaffali.

Tutto sarà pronto entro la metà di gennaio, quando finalmente il titolare potrà rialzare le saracinesche della sua attività commerciale.

Il proprietario del negozio di casalinghi, Jang Xiaoxian, 41 enne di nazionalità cinese ma residente a Foggia da diversi anni, si è sempre detto incredulo per l’accaduto.

Esclude una ritorsione poichè non ha mai ricevuto minacce o richieste estorsive.

Così come giura di non aver mai avuto contatti con la criminalità locale.

Foto della bomba fatta esplodere nel negozio cinese a Foggia, in via Fania angolo Via Borrelli

Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA – edilizia: si chiude un anno di sofferenza

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Pasqualino Festa (Feneal-Uil): “Solo rimettendo il lavoro al centro dell’agenda politica si possa evitare il baratro”

Un dato inconfutabile: dal 2008 il monte ore lavorate è crollato dal suo massimo (9,58 milioni) ed un preoccupante minimo dell’anno che volge al termine (6,10 milioni). In quattro anni si è quasi dimezzato.
Dati più approfonditi sono rinvenibili visitando il sito della Cassa Edile di Capitanata (cassaedile.fg.it), il sodalizio che ha appena compiuto il suo 50.mo anno di attività.
Una crisi del settore che non ha precedenti dal dopoguerra. Il comparto con le sue componenti essenziali continua a subire forti contraccolpi, con il settore lapideo che riesce a stare relativamente su grazie alla forte richiesta proveniente dai paesi asiatici (si pensi alle cave del bacino marmifero di Apricena e dei comuni viciniori), mentre quello cementizio ha visto un drastico calo della produzione (la Buzzi Unicem di Manfredonia ha ridimensionato il suo organico prima che iniziasse la congiuntura sfavorevole).
Per non dire del settore laterizi e manufatti, con Lucera che ha recitato sempre il ruolo di prima donna con il Gruppo Fantini: la Saba con 34 dipendenti, la Celam con 49 e l’AlaFantini con 35: aziende che comunque sono state interessate a procedure di Cig ordinaria, straordinaria e in deroga; per passare alla Laterfiamma, al Laterificio Meridionale e alla CiErre che non godono affatto di sorte migliore. Infine il settore del legno che ha visto in questo anno ed in alcuni comuni significativi (San Severo con la Mobil DeVi, la De Matteis, la Linea Porte; Manfredonia con la vicenda Insider; Ascoli Satriano con la Bellaria Mobili del gruppo Bontempi e Foggia con la FriulSedie): chi ha avviato forti ridimensionamenti e chi ha cessato l’attività dopo 3 anni di ammortizzatori sociali.
Pasqualino Festa, segretario provinciale di Foggia della Feneal-Uil. “Da tempo sosteniamo che solo rimettendo il lavoro al centro dell’agenda politica si possa evitare il baratro. La crisi si è abbattuta su tutti, ma a pagare fino ad ora sono stati i lavoratori e i pensionati in termini di sacrifici e di tasse”.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Foggia nella Casa per Anziani S. Antonio: Concerto di Natale

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

A Foggia nella Casa per Anziani S. Antonio: Concerto di Natale del Coro dei Giovani del Carmine vecchio. Ingresso libero

Per l’occasione saranno proposti al pubblico alcuni dei classici brani natalizi e Mariani.

Filo conduttore dei brani eseguiti sarà la “Gioia”, afferma fra Leonardo Civitavecchia, Direttore della Casa per Anziani e organizzatore della serata, richiamata ed accentuata nel tema della serata, sentimento che nasce nel cuore di ogni uomo e che ancor di più viene a manifestarsi in occasione di un evento così grande come la nascita di Gesù.

Il Coro si esibirà il 29 Dicembre 2012 alle ore 19.00 presso la Casa per Anziani Sant’Antonio in Foggia (zona Carmine vecchio).

Siete tutti invitati. Ingresso libero.

Ufficio Stampa Fra Leonardo

Condividi in Facebook

Foggia, Albo delle associazioni culturali: lunedì scadono le iscrizioni

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Si articola in sei settori distinti per materia di rispettivo interesse

Lunedì 31 dicembre scadono i termini per la presentazione delle domande di iscrizione all’Albo delle associazioni culturali del Comune di Foggia. L’Albo comunale si articola in sei settori distinti per materia di rispettivo interesse: Cultura; Musica; Teatro e Spettacolo; Folklore e Tradizioni popolari; Arti figurative, Arti visive ed espressive; Beni archeologici e monumentali.
L’iscrizione all’Albo ha validità ai seguenti effetti: priorità nell’assegnazione di utilizzo temporaneo delle strutture o di sedi associative; titolo alla nomina di rappresentanti in commissioni e/o gruppi di studio; titolo alla concessione di contributi ordinari e straordinari. Le associazioni interessate possono rivolgersi agli uffici del Settore Cultura, sito in corso Garibaldi 37, o collegandosi al sito internet del Comune di Foggia all’indirizzo http://www.comune.foggia.it/Default.aspx?Id=1034
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA -L’assedio dei rifiuti non «molla» Foggia

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

di FILIPPO SANTIGLIANO

Nel peso dei rifiuti portati in discarica dall’inizio dell’emergenza (duemila tonnellate) e nello scenario da girone infernale che presenta la città in centro come in periferia, c’è tutta l’approssimazione del piano di intervento per rimuovere i rifiuti a Foggia.
Non si mette in discussione il lavoro fino a questo momento condotto dal personale delle aziende (pubbliche e private) chiamate ad intervenire dopo i licenziamenti all’Amica e alla Daunia ambiente e la conclusione dell’esercizio provvisorio della ex municipalizzata, ma l’assenza totale di una «regia» in grado di aggredire il problema e di risolverlo.

Anche ieri – come comunicato dall’unità di crisi allestita dal Comune – si sono messi al lavoro 56 mezzi per la raccolta dei rifiuti distribuiti nell’arco delle 24 ore con 111 persone impegnate. Giovedì le tonnellate di rifiuti portati in discarica ammontavano a 450 tonnellate.
Ma ieri ci si è messo di mezzo anche il mercato settimanale del «Venerdì» – che è uno tsunami anche quando il servizio raccolta rifiuti è perfetto come in Svizzera – con buste e carte di ogni tipo (solo a Foggia non esistono le multe, perché l’emergenza non significa tollerare l’illegalità, ndr) disperse dal vento lungo le tre corsie. Una follia aver autorizzato per la seconda volta nel pieno di una emergenza rifiuti quel mercato.
Non è colpa degli ambulanti onesti, ma di fronte ad un interesse generale, ovvero ripulire la città in questo momento, forse bisognava negoziare una tregua.
Il vento peraltro ieri è stato il grande protagonista trascinando anche nei viali centrali e in piazze e parchi ogni «rifiuto» che si opponeva alla sua potenza.
Dal centro alla periferia, infatti, lo scenario continua ad essere drammatico. Non è tutto. Nelle zone dove si è effettuata la raccolta occorre, ed in fretta, procedere ad una sanificazione. Non si può sperare solo nella pioggia. Da Palazzo di città il Comune si difende e non può fare altro.

Il sindaco Mongelli, tuttavia, non spalma le responsabilità con assessori e tecnostruttura (dire che è inadeguata è un eufemismo) per il ritardo e l’impressionante sottovalutazione dell’emergenza. «La città è in forte sofferenza, la responsabilità è mia, mi rendo conto che permangono le difficoltà ma non era semplice affrontare un’onda d’urto del genere.
La vera questione è che manca la continuità perché di rifiuti ne sono stati portati via a tonnellate», afferma il primo cittadino.
Qualche elemento in più è stato fornito dall’assessore ai lavori pubblici Matteo Agnusdei: «Puntiamo ad uscire dall’emergenza entro la fine dell’anno, e cioè il 31 di dicembre, per poi procedere alla raccolta giornaliera.
Dal 23 dicembre, giorno in cui è aumentata la forza lavoro e la disponibilità dei mezzi, sono stati raccolti duemila tonnellate di rifiuti».

L’assessore all’ambiente, Pasquale Russo, ha invece chiesto collaborazione «perché tra i rifiuti è stato trovato di tutto, dalle camere da letto alle vagonate di gomme per auto».
Tutto vero ma se non ci sono i controlli – a monte come ad esempio per i pneumatici che andrebbero stoccati dai gommisti presso ditte specializzate – è evidente che l’illegalità già diffusa si moltiplica proprio con l’emergenza che non cessa ormai da giorni.
Rimane comunque la necessità di coordinare meglio gli «interventi» e di concentrarsi per zone. Inutile procedere a «macchia di leopardo ». Non si risolve il problema e non si dà neanche l’idea della normalità, perché una strada viene ripulita ma basta girare l’angolo per tornare nell’angoscia dello stress da rifiuti.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

Foggia, arrestato rapinatore

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

E’ il 47enne Ruggiero Racano, operazione della squadra mobile

 In esecuzione di un provvedimento dell’autorità giudiziaria, la squadra mobile di Foggia ha arrestato Ruggiero Racano, 47enne del capoluogo dauno, con l’accusa di rapina.

da Daunia news

Condividi in Facebook

In un libro e un e-book di don Tonino Intiso, una ricca documentazione che racconta la Foggia solidale

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

La nostra vita è la storia di Dio

Mentre esce il nuovo libro di don Tonino Intiso, La nostra vita: la Storia di Dio! (domani la recensione su Lettere Meridiane), sono disponibili per il download gratuito, grazie ad una iniziativa dell’Associazione Culturale Il Pensatoio di San Filippo Neri, i materiali ed i documenti integrali che sono al centro del secondo libro del sacerdote foggiano.
La nostra vita: la Storia di Dio non è solo un’autobiografia, ma il racconto del lungo viaggio che don Tonino Intiso ha compiuto, nel corso delle sue 75 primavere, in seno ed assieme alle sue diverse famiglie: quella originaria, quella del seminario, e via via l’Azione Cattolica, la Caritas, le comunità parrocchiali del SS.Salvatore e di San Filippo Neri, i comitati che hanno scritto pagine memorabili della storia cittadina, come la Giornata Mondiale della Lebbra, il Giubileo del 2000, la gara di solidarietà per dotare della radioterapia gli OO.RR. di Foggia.
Il libro è corredato da una ricca documentazione che trova il suo completamento ed il suo approfondimento proprio nei materiali dell’e-book pubblicato dal Pensatoio di San Filippo Neri.
Osare più solidarietà – questo il titolo del libro digitale – è un brogliaccio di documenti, appunti, testimonianze, pagine di diario e ritagli di stampa che don Tonino Intiso ha messo insieme in diversi decenni della sua vita.

Il “corpus” più consistente della cospicua documentazione riguarda l’attività svolta dal sacerdote foggiano quando era Direttore della Caritas Diocesana e si colloca temporalmente all’inizio degli anni Novanta, quando in città e in provincia esplodevano nuove povertà e nuove emergenze sociali.
La Caritas fu un importante centro di coordinamento della risposta che il territorio riuscì a dare, in una stagione in cui la riflessione sulla multiculturalità e l’accoglienza erano, in fondo, ancora tutte da inventare.

da Il Quotidiano di Foggia

Condividi in Facebook

Foggia, furto all’“Eurospin” in via San Severo

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Rubati telefonini e lettori mp3, indaga la polizia

Telefonini e lettori mp3: è il bottino del furto messo a segno dai soliti ignoti ai danni dell’“Eurospin” in via San Severo.

Ma il vero obiettivo dei ladri era la cassaforte.

Sull’ennesimo furto a Foggia indagano gli agenti della questura del capoluogo dauno.

 

da Daunia news

Condividi in Facebook

Autoarticolato finisce in una scarpata sulla Candela-Foggia

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

SULLA SS655. L’autista del tir perde il controllo per un probabile scoppio di pneumatico, l’uomo attualmente ricoverato agli Ospedali Riuniti di Foggia

Il tir dopo l’incidente

Nell’impatto, il tir ha divelto anche un traliccio della segnaletica, facendolo cadere rovinosamente sulla carreggiata.

Traffico ripristinato ad una sola corsia.
È stato probabilmente lo scoppio di un pneumatico a provocare il grave incidente al kilometro 20.200 della SS 655, in direzione Foggia.

Un camion proveniente da Salerno con a bordo un carico di ortaggi, ha perso il controllo schiantandosi sul guardrail, sfondandolo, e proseguendo la sua corsa nella scarpata.

Nell’impatto, il tir ha divelto anche un traliccio della segnaletica, facendolo cadere rovinosamente sulla carreggiata.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Ascoli Satriano, che insieme al personale del 118, hanno estratto l’autista da quel che rimaneva della cabina di guida dell’autoarticolato.

L’uomo ha riportato ferite, ed è attualmente ricoverato agli Ospedali Riuniti di Foggia con prognosi riservata.

Il traffico dopo due ore di interruzione è stato ripristinato ad una sola corsia, e in queste ore si sta provvedendo a rimuovere il traliccio della segnaletica che incombe sulla statale.

Andrea Gisoldi da Il Mattino di Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA – 3^ Circoscrizione Sud: 3° ”Natale in corsa”

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

Si è tenuto il 26 dicembre, nell’ambito delle attività natalizie della 3^ Circoscrizione Sud Camporeale-San Lorenzo, il 3° “Natale in corsa”; anche quest’anno una grande partecipazione oltre 100 i runners che hanno preso parte alla corsa non competitiva, tanti i foggiani ma anche una corposa rappresentanza dalla provincia e non solo, quest’anno la presenza dei fuori regione, podisti che per le festività erano in Capitanata.
Alle ore 9 raggiunto il Santuario dell’Incoronata, dopo il messaggio di auguri e la benedizione degli atleti, da parte di Don Felice Bruno, Rettore della Basilica santuario “Madre di Dio Incoronata” di Foggia, ha preso il via la corsa, attraverso il tratturo San Lorenzo, sulla distanza di circa 12 Km, e con destinazione piazza Giovanni XXIII.
In una tiepida giornata invernale è stata disputata la corsa che, benché non competitiva, è stata onorata dai podisti che si sono impegnati dimostrando come sempre lealtà e impegno. A conclusione della corsa tutti insieme nella sede della Circoscrizione, per festeggiare e brindare allo sport, e per scambiarsi gli auguri alla presenza dei consiglieri circoscrizionali Nicola Di Donato, Angelo Laquaglia, Vittorio Mancini, Michele Anzivino e Alessandra Saponaro, che tra i ringraziamenti hanno sottolineato: il servizio prestato dall’ATAF, il contributo della Doemi e la collaborazione della Globe Runners con il suo presidente Massimo Faleo.
Grande soddisfazione da parte del Presidente della Circoscrizione Michele Giannetta e dei consiglieri, per la bella giornata di sport e divertimento, con l’impegno per la continuità dell’appuntamento e per la realizzazione di nuovi eventi rivolti agli sportivi della Capitanata.
Comunicato stampa 3^ Circoscrizione Sud: 3

Condividi in Facebook

FOGGIA – Domenica 30 inaugurazione con Federico Rampini e Sacred Concert

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

“Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo” con Federico Rampini e”Sacred Concert”
Musiche di Duke Ellington per solo coro e nonetto jazz
Coro polifonico Città di Tolentino – Diana Torto, vocalist
Colours Jazz Orchestra – Aldo Cicconofri, direttore

Federico Rampini e un sorprendente concerto di Natale inaugureranno il 30 dicembre la quarta edizione di Musica Civica, rassegna di concerti-spettacolo che fino a marzo 2013 si svilupperà in otto appuntamenti pomeridiani domenicali a Foggia, sei dei quali in replica a Lucera al Teatro Garibaldi la mattina.

C’è grande attesa per il primo evento della originale stagione realizzata grazie all’apporto della Provincia di Foggia e alla volontà politica del presidente Antonio Pepe e del vicepresidente e assessore alle Politiche Culturali Billa Consiglio, del Comune di Lucera nelle persone del sindaco Pasquale Dotoli e dell’assessore alla Cultura Costantino Dell’Osso, oltre che della Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo.

La prima conversazione è affidata al giornalista e scrittore Federico Rampini che, dopo il grande successo dello scorso anno con lo spettacolo “America”, tornerà per dare il via alla nuova stagione di Musica Civica con il suo intervento “Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo”, che è anche il titolo dell’ultimo libro pubblicato recentemente da Mondadori.
Domenica mattina sul palco del Teatro Garibaldi e il pomeriggio su quello del Teatro del Fuoco il giornalista affronterà l’importante tema dei “baby boomer”, i nati tra il 1945 e il 1965, della loro utilità sociale e del loro ruolo.
“Lo straordinario allungamento della speranza di vita – spiega Rampini – ci ha resi una delle generazioni più longeve.

E di questa nostra inusitata sopravvivenza si parla quasi come di una sciagura annunciata, un disastro al rallentatore. Ma un evento individualmente così positivo – vivere di più – può trasformarsi in una calamità? No, noi baby boomer siamo un’enorme risorsa anche adesso che diventiamo ‘pantere grigie’. La sfida, di cui s’intravedono i contorni in America, è quella di inventarci una nuova vita e un nuovo ruolo, per i prossimi venti o trent’anni”.
Rampini è autore di volumi di successo come Occidente Estremo, Slow Economy, San Francisco-Milano e Alla mia sinistra, libri nei quali la riflessione del giornalista-scrittore sugli Stati Uniti e la profonda conoscenza del mondo americano gli sono valsi premi e riconoscimenti in tutto il mondo.

Già capo della redazione milanese di Repubblica, editorialista, inviato e corrispondente da Parigi, San Francisco, Pechino e attualmente New York, docente alle università di Berkeley e Shanghai, Rampini è un testimone privilegiato della globalizzazione come osservatore nei grandi vertici internazionali (la Trilaterale, i G8 e i G20, il World Economic Forum di Davos e altri).

Abbinato alla conversazione è in programma un concerto di Natale molto particolare: l’esecuzione del Sacred Concert di Duke Ellington con il Coro polifonico Città di Tolentino e la vocalist Diana Torto, accompagnati dalla Colours Jazz Orchestra diretta da Aldo Cicconofri.
“L’unione di big band e coro – dichiara Gianna Fratta, direttore artistico della rassegna – per un’opera jazz dal testo sacro, rappresenta veramente un unicum. Le sonorità sono eleganti, innovatrici e lo swing è coinvolgente sia per chi esegue che per chi ascolta.

Ellington tra il ‘66 e il ‘74 fu invitato ad eseguire alcuni concerti nelle più importanti chiese degli Stati Uniti e d’Europa. Per queste occasioni compose, a più riprese, tre Concerti sacri nel cui organico figurava, oltre alla parte strumentale, anche il coro. La versione che ascolteremo a Musica Civica comprende dieci brani tra i più belli tratti dai Concerti sacri”.

L’appuntamento è fissato dunque per domenica alle 11.00 (ingresso ore 10.30) al Teatro Garibaldi di Lucera con il consueto concerto-aperitivo e poi alle 18.00 (ingresso ore 17.30) al
Ingresso con abbonamento o con biglietto in vendita domenica 30 dicembre, dalle ore 9.00 al Teatro Garibaldi di Lucera e dalle 17.00 al botteghino del Teatro del Fuoco, secondo disponibilità dei posti.

Per informazioni sulla quarta edizione di Musica Civica è possibile consultare il sito web www.musicacivica.it oppure la pagina Facebook della rassegna: http://www.facebook.com/musicacivica, dove saranno pubblicate tutte le novità su ospiti ed eventi, con la possibilità per il pubblico di interagire con gli organizzatori della manifestazione e scambiare idee e opinioni sulle conversazioni.

Info:
sito web www.musicacivica.it – Facebook http://www.facebook.com/musicacivica

PROGRAMMA

domenica 30 dicembre 2012
Lucera, Teatro Garibaldi – ore 11.00
Foggia, Teatro del Fuoco – ore 18.00

Conversazione
“Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo” con Federico Rampini

Duke Ellington
Sacred Concert
Riduzione per nonetto di Massimo Morganti

Coro Polifonico città di Tolentino

Colours Jazz Ensemble

Diana Torto, voce solista
Aldo Cicconofri, direttore

Note d’ascolto:
Duke Ellington rappresenta il jazz come arte, cioè il desiderio di portare la musica afroamericana a vertici paragonabili ai linguaggi classici.
Questo traguardo gli fu anche riconosciuto dal Teatro alla Scala nel 1962 quando fu invitato, come primo jazzista nella storia del teatro, ad esibirsi in questo prestigioso ente lirico. L’unione di big band e coro, per un’opera jazz dal testo sacro, rappresenta veramente un unicum. Le sonorità sono eleganti, innovatrici e lo swing è veramente coinvolgente sia per chi esegue che per chi ascolta.
Ellington tra il ‘66 e il ‘74 fu invitato ad eseguire alcuni concerti nelle più importanti chiese degli Stati Uniti e d’Europa.

Per queste occasioni compose, a più riprese, tre Concerti sacri nel cui organico figurava, oltre alla parte strumentale, anche il coro.
Nel 1993, in occasione di un importante Workshop, proprio sulle musiche sacre di Ellington da tenersi in Europa, due esperti arrangiatori (Hoybye e Pedersen) realizzarono per l’occasione una nuova partitura di queste opere.
Questa versione, ridotta per nonetto jazz da Massimo Morganti, comprende dieci brani tra i più belli tratti dai Concerti sacri.

 

Comunicato Stampa Musica Civica

Condividi in Facebook

FOGGIA – IL CENONE PER QUANTI SONO SOLI E NEL BISOGNO. IL 31 DICEMBRE PRESSO LA ASP DE PICCOLELLIS.

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

Un momento di incontro, di scambio degli auguri per quanti sono soli e nel bisogno. L’assessorato alle Politiche Sociali del comune di Foggia anche quest’anno ha organizzato la cena di capodanno che si terrà il 31 dicembre dalle ore 18.00 presso la ASP de Piccolellis in viale degli Aviatori.
“Abbiamo fatto diffondere l’iniziativa del 31 dicembre in tutte le parrocchie e nelle mense per i poveri, attendiamo almeno trecento persone”, spiega l’assessore alle Politiche Sociali Pasquale Pellegrino.
E’ una delle tante iniziative organizzate dall’assessorato per queste festività di Natale e dirette non solo ai poveri ma anche ai bambini, agli extracomunitari e ai diversamente abili.
Dopo le tante iniziative tra la villa comunale e parco San Felice il nuovo anno si aprirà con “vivere la magia dei canti natalizi presso le serre”, a partire dalle ore 16,30 con i ragazzi del Centro Aperto Polivalente “S. Cuore” sempre in villa.
Il 5 gennaio dalle ore 17,00 “Balli popolari in atmosfera natalizia”, con la partecipazione della Compagnia “I Seguaci di Euterpe”. Le iniziative in villa si concluderanno il 6 gennaio con l’iniziativa in programma alle ore 11.00 “Arriva la befana”, in villa presso il giardino delle fragranze con la partecipazione dell’associazione di promozione sociale “Canta Napoli”. Particolare attenzione quest’anno è stata rivolta anche ad un altro spazio della città con un calendario di appuntamenti “Riscopriamo parco S. Felice nella magia di Natale”. In occasione delle festività si terranno alcune manifestazioni anche nell’area del parco.
Il 27 dicembre dalla ore 10 alle 12 “Christmas time”, presentazione progetto “Vivere il territorio” con il con “Icaro”. Il 5 gennaio 2013 dalle ore 18,00 alle ore 20,00 “Le mondofavole: racconto e rappresentazione di favole dal mondo” presso la casa del giovane. E per concludere il 6 gennaio dalle ore 10,00 alle ore 12,00 “La befana vien di giorno” zona centrale parco S. Felice.
Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

Condividi in Facebook

FOGGIA – “VIAGGIATORI FERMI. _personale fotografica di LAURA PUPILLO@Bacco&Perbacco

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

BACCO&PERBACCO presenta: ”VIAGGIATORI FERMI.” personale fotografica di LAURA PUPILLO

dal 29 dicembre al 29 gennaio a cura di Giuseppe Petrilli

testo critico: Berenice Di Matto

Un bianco e nero ben contrastato che dà sapore alle immagini, l´espressione coinvolta dei soggetti, il taglio particolarmente riuscito in alcuni scatti, l´ evasione dalla realtà bloccata con discrezione: sono questi gli elementi che compongono “Viaggiatori Fermi” la personale di Laura Pupillo, la trentenne foggiana che dei suoi scatti dice “Voglio congelare nelle immagini la forma di un´idea, i ricordi di una storia, cristallizzare l´attimo e regalargli l´ eternità” richiamandoci subito alla memoria colui che dell´attimo catturato attraverso la macchina fotografica fu, e continua ad essere, un maestro mondiale, Henri Cartier Bresson.
Profondamente immersa nel mondo della comunicazione, anche nell´ambito strettamente lavorativo come grafico e addetto stampa digitale presso diverse agenzie pubblicitarie, nei suoi scatti – stampati su carta da manifesti – Laura racconta delle storie, ruba dei momenti delle vite degli altri, momenti particolari questi, momenti in cui il soggetto dimentica la realtà e si abbandona ai percorsi più o meno concreti della sua mente.
Percorsi in cui comunque resta centrale la comunicazione: i biglietti per intraprendere questi viaggi mentali, concettuali, sono le parole; parole che compongono un romanzo e che prendono per mano il soggetto guidandolo nel mondo originale e fantastico nato dalla mente di uno scrittore oppure le parole che riempiono i giornali svelandoci qualcosa della realtà che prima non conoscevamo e spingendoci così a riflettere sulla situazione in base ai nuovi elementi acquisiti.

Le parole per viaggiare, questo fanno i soggetti delle foto di Laura Pupillo, viaggiano annullando completamente il fumoso mondo che li circonda, la concreta realtà in cui sono immersi, per abbandonarsi all´eterea ma profondissima dimensione carica di significati e spunti, distrazioni ed emozioni, sorrisi e scoperte che compongono le nostre fantasie e le nostre riflessioni.
Non racconta una storia precisa però la fotografa, mostra invece un momento che ognuno può incastrare, come il tassello di un puzzle, nella storia che più liberamente crede di vedere in quel soggetto, desidera lasciare ampio spazio di interpretazione al pubblico, non cerca di influenzarlo in nessun modo permettendo così ad ognuno di leggere la storia che vuole nelle sue immagini.

 

Negli undici scatti – in cui ogni personaggio lascia il mondo reale, la situazione nella quale è immerso, per abbandonarsi alle lettere, alle parole, ai pensieri, all´immaginazione, alle riflessioni – vediamo pezzi di storie personali colti nel loro tranquillo scorrere dall´obbiettivo di Laura che permette così ai soggetti di condividere quel pezzo di vita con lei, la sua macchina e il suo pubblico.

 
Diversi tipi di viaggio per questi viaggiatori del pensiero: quello fantastico, immaginario, vera evasione che annulla il reale rendendolo secondario mentre le vicende narrate portano il soggetto in alto, richiamandolo in una dimensione nuova, come accade nello scatto del ragazzino seduto vicino ad una fontana o in quello della donna poggiata ad un cancelletto, all´aperto, in cui tutto si ferma mentre lei si immerge nella sua storia, nelle sue parole, nelle sue pagine; c´è poi il viaggio più “presente”, reale, al tavolino di un bar con il proprio giornale, un viaggio in cui comunque ci sia distacca dalla realtà per acquisire quella distanza utile a chiarire le cose, per riuscire a vedere meglio; ancora la signora che vende illustrazioni e intanto legge, passando dalle immagini che la circondano alle parole che la portano lontano o la coppia che già assapora il piacere della scoperta dei luoghi visti sulla brochure progettando i suoi prossimi spostamenti; il viaggio solitario mentre si è in gruppo: tutti insieme ma tutti profondamente concentrati sul proprio mondo, sul proprio universo, così, accanto a chi osserva pensoso il suolo c´è il ragazzo che sorride con il suo libro, due ragazze immerse nella musica e altre due ragazze, le sole ad interagire, che chiacchierano e si confidano tra loro; c´è, infine, il viaggio di fantasia in concomitanza con lo spostamento fisico, come nella foto della donna col cappello sull´autobus, e l´evasione mentale che distrae dall´attesa del viaggio reale nella foto con la bella luce che inonda la ragazza con gli occhiali.

 
Dunque i soggetti dei suoi scatti leggono: la lettura, la conoscenza, la fantasia, sono elementi con una forza evasiva strabiliante, e questo coglie Laura: come delle parole possano cancellare il mondo reale elevando il soggetto in una dimensione altra, in una condizione di apertura e libertà totali in cui
poter esplorare ogni pensiero e fantasia.

Berenice Di Matto

vernissage: sabato 29 dicembre, h 21,30

Bacco & Perbacco Wine bar- Enoteca
Piazza Duomo 21 Lucera (FG)
tel. 0881.524979
www.baccoeperbacco.com

Condividi in Facebook

FOGGIA – Convocazione conferenza stampa – Accordo per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti – Sindaco

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

Il sindaco Gianni Mongelli convoca una conferenza stampa per l’illustrazione dei contenuti dell’accordo sottoscritto questa sera, presso la task force per l’occupazione della Regione Puglia, tra Comune, Amiu SpA e Organizzazioni sindacali di Amica e Daunia Ambiente per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nella città di Foggia.
L’incontro con i giornalisti e’ in programma domani, 28 dicembre, alle ore 10.00, presso la Sala Giunta di Palazzo di Città.
Sarà presente anche l’assessore regionale al Lavoro emWelfare Elena Gentile.
Grazie per l’attenzione e buon lavoro
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

Condividi in Facebook

FOGGIA – Bosco Incoronata Day 6 gennaio 2013

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

La saggezza del gufo e gli auguri di buona Epifania al Bosco dell’Incoronata

Nell’ambito del progetto LIFE “Bosco dell’Incoronata” che ha il compito di realizzare azioni pilota di conservazione delle emergenze naturalistiche del bosco, il Centro Studi Naturalistici, in collaborazione con il WWF, organizza un pomeriggio didattico e di studio delle valenze naturalistiche di uno degli ultimi boschi planiziali d’Italia. L’evento è programmato per domenica 6 gennaio 2013.

Grazie alla collaborazione con il Santuario, che ha gentilmente reso disponibile la sala per la parte introduttiva della giornata tematica, ed allo staff tecnico del Parco Regionale Bosco Incoronata, gli esperti del Centro Studi Naturalistici Onlus, prima introdurranno, con una breve proiezione di immagini, l’area protetta e gli obiettivi del progetto LIFE, poi dopo un’interessante escursione ci si tratterrà con le magiche luci del tramonto per osservare l’involo dei gufi diretti ai territori di caccia.

Il Bosco dell’Incoronata infatti ospita un importante dormitorio di gufo comune che ha eletto l’area protetta come sito di riposo invernale e di caccia.
Questo “roost” (dormitorio) di gufo comune fu scoperto proprio dagli esperti del Centro Studi Naturalistici dieci anni fa e da allora è oggetto di censimento annuale. E’ stata così dimostrata l’importanza del Bosco dell’Incoronata per la conservazione dei nuclei invernali di tale specie, infatti proprio nei periodi più freddi si concentrano decine di gufi in particolari siti del bosco.

L’incontro si svolgerà come di seguito specificato, la partecipazione è libera (è preferibile prenotare al numero di riferimento che può essere usato per ulteriori informazioni):
Ore 15,00 incontro con i partecipanti presso l’ingresso del santuario
Ore 15,15 – 16,00 Breve incontro informativo sul progetto LIFE e sul Parco con proiezione immagini
Ore 16,15 – 17,00 Escursione nel bosco
Ore 17,00 – 17,30 Conteggio della popolazione di gufo comune svernante nel Parco
Ore 17,30 – 18,00 Risultati del conteggio, caffè, the, limoncino e auguri di Buon 2013

Partecipazione libera

Abbigliamento consigliato: a strati con cappello, guanti e scarponcini da trekking;
Info – mail: [email protected], [email protected], mobile: 333/5232877.
Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

Condividi in Facebook

FOGGIA – L’amministrazione dona un gazebo alla titolare di Bibop per il periodo natalizio

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

“La città non abbassa la testa di fronte alla violenza della criminalità”

“Siamo venuti incontro a una legittima esigenza, quella di una donna, di una imprenditrice che nonostante fosse stata vittima di una violenza inconcepibile ha deciso di continuare sulla propria strada senza cedere ai ricatti della criminalità organizzata.
I cittadini hanno compreso e hanno dimostrato grande sensibilità sostenendo l’impresa in un momento delicato come questo. Crediamo che siano queste le migliore risposte a chi vuole imporre con l’intimidazione il proprio ordine criminale”. Il Sindaco Gianni Mongelli, insieme agli assessori Pippo Cavaliere e Pasquale Pellegrino e alla consigliere comunale Annarita Palmieri, ha seguito fin dal primo giorno la vicenda che ha visto protagonista Antonella Franco, titolare del negozio Bibop oggetto di un attentato dinamitardo lo scorso 22 novembre. In occasione delle festività natalizie l’Amministrazione Comunale ha concesso a titolo gratuito all’imprenditrice un gazebo sull’isola pedonale dove poter temporaneamente continuare a svolgere l’attività per smaltire la merce non andata persa nell’incendio del negozio.

“Ringrazio il sindaco e l’amministrazione tutta per essermi stati vicino in un momento particolarmente difficile – racconta Antonella Franco -. Quando mi è stata prospettata questa opportunità ho deciso di coglierla immediatamente. E devo dire di aver fatto una scelta giusta: il calore e l’affetto che in questi giorni i cittadini foggiani hanno dimostrato sono stati il migliore aiuto che potessi ricevere.
Certo, abbiamo qualche difficoltà logistica, ma alla gente questo non importa. Vengono a trovarci persone di tutte le età e le vendite sono state piuttosto buone. Non so cosa mi aspetterà per il futuro, ma è certo che quanto accaduto sarebbe stato difficilmente sopportabile se non avessi avuto dalla mia parte le istituzioni e i foggiani che mi hanno sostenuta e confortata quando tutto sembrava perso”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

Condividi in Facebook

Foggia, ruspe contro l’emergenza a gennaio la raccolta passa all’Amiu

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

Spiragli per gli ex dipendenti dell’Amica dall’intesa tra il Comune e l’azienda municipalizzata barese ma molti dovranno tornara fare i netturbini. Il sindaco: situazione sotto controllo. L’accusa degli ambientalista: in periferia tonnellate di sacchetti per strada

È fumata bianca per i 350 ex dipendenti Amica, che verranno assunti in blocco dall’Amiu di Bari e dal 10 gennaio potranno tornare a lavorare per le strade e negli uffici dell’ex municipalizzata foggiana.

Una lunga trattativa barese ieri si è conclusa con una larga condivisione d’intenti tra Comune di Foggia, Amiu e sindacati.

L’azienda barese, che con l’accordo dello scorso 12 dicembre si era impegnata a ‘traghettarè i dipendenti Amica, era stata fermata da un referendum degli stessi dipendenti che non accettavano il demansionamento. Non verrà riconfermato il posto di lavoro all’unico dirigente Amica, Michele Simone, attualmente sotto inchiesta e non sarebbe scontata neanche la riassunzione dei dodici dipendenti che avevano denunciato per truffa, peculato e interruzione di pubblico servizio il sindaco Gianni Mongelli, l’assessore Elena Gentile e il presidente Amiu Gianfranco Grandaliano.

L’azienda barese adesso non ha più a che fare con traghettamenti di dipendenti, ma con una vera e propria riassunzione di persone licenziate, quindi qualcosa dal punto di vista giuridico è mutato rispetto all’accordo del 12 dicembre.

Il nuovo piano di Amiu, che non ripartirà se non dopo il 10 gennaio è dunque calibrato per 350 persone, divise in 290 dal primo al quarto livello e 60 al quinto livello.

Questi ultimi subiranno un demansionamento tecnico e non giuridico, nel senso che conserveranno il quinto livello retributivo, ma non i compiti, poiché svolgeranno ruoli inferiori e potrebbero tornare anche sulle strade. Anche gli orari lavorativi verranno ridotti: per i dipendenti operativi si passerà da 36 a 30 ore, mentre gli amministrativi lavoreranno per 24 ore settimanali e non più trentasei.

Lontano dagli incontri baresi, a Foggia se il sindaco Gianni Mongelli parla di allarme ambientale scongiurato non la pensano alla stessa maniera cittadini e associazioni ambientaliste.

Il primo cittadino comunica attraverso l’unità di crisi in prefettura che dalle quattro del mattino in città sono impegnati 51 autisti, 50 manovali e 10 ex vigili del fuoco appartenenti alla Protezione Civile, che vanno ad aggiungersi ai 56 mezzi utilizzati dalle nove aziende e che fino alla mezzanotte raccolgono l’immondizia dapprima nei punti più sensibili, centri ospedalieri, scuole, caserme e centro cittadino.

Gli ambientalisti parlano invece di centinaia di tonnellate di rifiuti non raccolti. Il circolo Gaia di Legambiente accusa: “L’emergenza nel tempo è stata costituita dall’esaurimento della discarica poi dal fallimento dell’azienda Amica oggi come l’anno scorso dalla raccolta dei rifiuti in città. Tutto questo lascia pensare ad una vera e propria strategia per far passare quello che non era lecito: allargamento delle discariche e loro funzionamenti in deroga”.

PIERO RUSSO da bari.repubblica.it

Condividi in Facebook

FOGGIA – Il 2012 tutto d’un fiato: dall’omicidio di Giosuè Rizzi all’emergenza rifiuti

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

E’ stato anche l’anno delle bombe, del fallimento dell’U.S. Foggia, delle morti di Lucio Dalla e Franco Mancini, degli incidenti stradali sulla Statale 16 e della riapertura della Cattedrale

Ritrovamento Cosimo Salvemini

Se il 2011 è salito alla ribalta delle cronache locali per il numero degli omicidi compiuti e per l’ultimo posto occupato dalla provincia di Foggia nella classifica de “Il Sole 24 Ore” sulla qualità della vita, il 2012 sarà ricordato per i rifiuti accatastati ai piedi dei cassonetti durante le festività natalizie.

Incidenti stradali, omicidi, estorsioni, rapine, agguati, attentati, scippi, assalti, furti etc etc…, rendono bene l’idea di come anche quest’anno la Capitanata non si sia fatta mancare niente. Detto ciò, che si sarebbe trattato di un altro anno complicato lo si era capito la notte di Capodanno quando in via Portogallo una forte esplosione provocò danni ingenti alla sede di Equitalia.

GIOSUE’ RIZZI

 

Trascorsa l’Epifania e in uno stato di calma apparente, la notizia delle notizie era di lì ad arrivare. E’ un martedì mattina e in via Napoli sembra un giorno come tanti altri, ma è nel silenzio di quei minuti che si consuma l’omicidio degli omicidi, quello di Giosuè Rizzi, il boss della ”Strage del circolo Bacardi” o semplicemente “Il Papa” – come amava definirlo Salvatore Annacondia – protagonista indiscusso delle guerre di mafia che hanno contrassegnato in 25 anni la storia della “Società” foggiana.

giosuè rizzi-5

Un’esecuzione in perfetto stile mafioso, in un orario di punta e in una delle arterie più trafficate, nei confronti di quel 60enne che in carcere aveva trovato il riscatto nella pittura e che – come dirà qualche mese dopo Fabbrocini - ”Quando entrava in un negozio doveva solo presentarsi per avere uno sconto sul giubbotto”.

Due settimane dopo l’uccisione di Rizzi la Capitanata viene investita da abbondanti nevicate che costringono persino Mongelli ad ordinare la chiusura delle scuole. I giorni trascorrono lenti e i fiocchi bianchi continuano a cadere creando notevoli disagi soprattutto sul subappennino dauno e in alcuni paesi del Gargano.

 

LUCIO DALLA

Passata la bufera di neve, come un fulmine a ciel sereno le agenzie di stampa battonola notizia della morte di Lucio Dalla, il cantautore bolognese che cantò l’amore per le Tremiti, la sua seconda casa.

lusio_original-2

Dalla viene trovato morto in una stanza d’albergo a Montreaux, stroncato da un infarto a 69 anni.

L’autore di “Come è profondo il mare” e di “4 marzo 1943″, andrà via senza far rumore, tra lo sconcerto generale dei colleghi, dei fan e di chi, soltanto dieci mesi prima, lo aveva visto a Termoli rendere testimonianza del suo profondo amore per il Gargano, nella manifestazione organizzata contro le trivellazioni nel mare Adriatico.

FRANCO MANCINI

Nemmeno il tempo di metabolizzare la scomparsa del folletto della musica italiana, che nel pomeriggio del 30 marzo da Pescara giunge la triste notizia della morte di Franco Mancini, il portiere che fece grande il Foggia disputando nove stagioni con la casacca rossonera dalla C alla A.
Non uno qualunque, ma il numero 1 di Zemanlandia, protagonista della favola rossonera che fece il giro del mondo ed entrò di diritto nella top ten dei miracoli calcistici di tutti i tempi.

MORTO FRANCO MANCINI

LE FOTO

 

Franco Mancini 4
Franco Mancini 5

Franco Mancini 6Franco Mancini 7
Franco Mancinifranco-mancini-3

 

Mancio e Foggia non si erano mai divisi, nonostante le tre stagioni del portiere materano al Bari. Anzi, i rapporti con la città si erano consolidati grazie alla sua passione per la batteria e per la musica reggae (tre settimane prima con un gruppo di amici si era esibito in un pub del capoluogo dauno) e grazie a Zeman che lo aveva portato come secondo a Foggia durante l’esperienza nel campionato di C, quello di Sau e Insigne.

Qualche mese dopo morirà anche Cosimo Nocera, il bomber di Secondigliano che stregò Mimì Rosa Rosa con la sua fajola.

STATALE 16

Ma il 2012 verrà ricordatosoprattutto per il numero degli incidenti stradali avvenuti sulla Statale 16, ribattezzata la strada della morte.fabio cardillo-3

Pericolosa arteria dove l’11 dicembre ha perso la vita Fabio Cardillo, 31enne di San Severo laureato in Economia e allenatore della New Volley Son’s di Torremaggiore, e dove il 2 settembre, dopo un violento frontale, morirono Marco Zuccarino e Anna Pia Stefania, entrambi di Apricena.

Per fermare la mattanza – così come richiesto da Bruno Maizzi – a Palazzo Dogana si discute della necessità di raddoppiare la SS16 e di deviare il traffico dei mezzi pesanti in autostrada. Sul finire dell’anno si proporrà semplicemente di allargarla di 12,5 metri.

 

 

U.S. FOGGIA

Ma a tenere banco in città è soprattutto la vicenda dell’U.S. Foggia. Dopo mesi e mesi di promesse, speranze e trattative, in una calda giornata di luglio la società di Casillo non si iscriverà al campionato di Lega Pro, nonostante i tentativi di Umberto Stranieri, del costruttore ligure Pedemonte, di Esposito, di alcuni imprenditori locali e di Silvia Garritano, di acquistare l’U.S. Nascono varie forme di azionariato popolare, ma Mongelli prende in mano la situazione, avvia e modera una serie di trattative.

Ci provano Macchiarola e Vaccariello, ma non c’è più tempo da perdere. Servono garanzie economiche sufficienti a garantire quantomeno l’iscrizione al campionato di serie D.

Garanzie che si concretizzano il 4 agosto, quando nel corso di una conferenza stampa Davide Pelusi conferma di aver provveduto a versare un bonifico di 200mila euro. Sarà lui il presidente della neonata ACD Foggia Calcio.

 

ACD FOGGIA CALCIO

FOTO PRESENTAZIONE SOCIETÀ 31 AGOSTO 2012

ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 1

ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012

 

 

ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 3ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 4
ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 5ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 6

 

ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 7ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 8

 

ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 9ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 10

 

ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 12ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 13

 

ACD Foggia Calcio: foto presentazione società 31 agosto 2012 14ACD Foggia Calcio: foto presentazione 31 agosto 2012 1

 

 

ACD Foggia Calcio: foto presentazione 31 agosto 2012 3ACD Foggia Calcio: foto presentazione 31 agosto 2012 4

 

 

ACD Foggia Calcio: foto presentazione 31 agosto 2012 6ACD Foggia Calcio: foto presentazione 31 agosto 2012 7

 

ACD Foggia Calcio: foto presentazione 31 agosto 2012 11ACD Foggia Calcio: foto presentazione 31 agosto 2012 12

 

 

ACD Foggia Calcio: foto presentazione 31 agosto 2012 13

DIMISSIONI MONGELLI
Ma a Palazzo di Città le cose non vanno meglio.

Il fallimento dell’U.S. Foggia coincide infatti con le dimissioni di Gianni Mongelli formalizzate nella tarda e calda mattinata di venerdì 17 luglio, nel giorno in cui i lavoratori della Foggia Servizi fanno irruzione e occupano il suo ufficio: “Emblematico è quanto accaduto proprio questa mattina a Palazzo di Città, con l’occupazione prima del mio ufficio e poi della Sala Giunta da parte dei lavoratori della Foggia Servizi: testimonianza anche del progressivo isolamento istituzionale in cui il sindaco si trova ad affrontare vertenze sociali sempre più drammatiche” scriverà Mongelli.

 

GIANNI MONGELLI

FOTO SINDACO DI FOGGIA

Mongelli calciatore

Mongelli calciatore

Giuramento Mongelli

Giuramento Mongelli

Mongelli che festeggia la vittoria

Mongelli che festeggia la vittoria

Mongelli che scherza!

Mongelli che scherza!

Mongelli con Carrillo

Mongelli con Carrillo

Mongelli con Casillo

Mongelli con Casillo

Mongelli con i lavoratori

Mongelli con i lavoratori

Mongelli con Vendola e Raphael

Mongelli con Vendola e Raphael

Due settimane dopo, con qualche giorno d’anticipo rispetto al termine ultimo di scadenza, il primo cittadino ci ripensa e decide di ritornare al suo posto promettendo di impegnarsi per portare a termine il mandato e gli impegni assunti con gli elettori.

Ma per il sindaco e l’amministrazione comunale il peggio deve ancora arrivare.

 

COSIMO SALVEMINI

Ritrovamento Salvemini: foto da video di Roberto D'Agostino 6

Ritrovamento Salvemini

Dopo le dimissioni del primo cittadino, dal capoluogo dauno l’attenzione dei media si sposta immediatamente a Manfredonia, dove da alcuni giorni non si hanno più notizie di Cosimo Salvemini.

Scartata l’ipotesi di un allontanamento volontario, si teme subito al peggio.

Dopo mesi e mesi di indagini e pochi giorni dopo gli arresti dei presunti esecutori dell’omicidio di Matteo Di Bari (il 59enne manfredoniano barbaramente ucciso in un garage di via Barletta), il 10 dicembre i resti del povero 21enne vengono trovati in località Amendola.

RITROVAMENTO SALVEMINI

FOTO DA VIDEO DI ROBERTO D’AGOSTINO

Ritrovamento Salvemini: foto da video di Roberto D'Agostino 7
Ritrovamento Salvemini: foto da video di Roberto D'Agostino 8

 

Ritrovamento Salvemini: foto da video di Roberto D'Agostino 9

Ritrovamento Salvemini: foto da video di Roberto D'Agostino 10
Ritrovamento Salvemini: foto da video di Roberto D'Agostino 11

LA CATTEDRALE

Ma il 23 ottobre, dopo sette anni, Foggia riabbraccia la sua Cattedrale e accoglie il ritorno dell’Iconavetere.

E’ un’esplosione di gioia che viene vista dai più come uno scatto d’orgoglio di una città alla deriva, calpestata nei diritti e nei doveri, martoriata dai debiti, presa a schiaffi dal degrado e dall’inciviltà.

 

 

RIAPRE LA CATTEDRALE DI FOGGIA

FOTO 23 OTTOBRE 2012

Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 16Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 17

 

 

Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 18
Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 19
Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 20Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 21

 

 

Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 22Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 23

 
Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 24Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 25
Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 26Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 27
Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 28Riapre la Cattedrale di Foggia: foto 23 ottobre 2012 30

 

 

La riapertura del più importante tempio religioso del capoluogo è un evento che segna una rinascita, in attesa di “di un’altra risurrezione: quella sociale, economica e culturale, assolutamente necessaria, per la città” affermerà Mons. Tamburrino.

LE BOMBE

Altro che rinascita, in città non c’è pace.

In una fredda sera di novembre torna l’incubo delle bombe.
In via Fania salta in aria un negozio gestito da cinesi, poi qualche giorno dopo finiscono in manette alcune persone ritenute responsabili degli attentati a ‘Tricot’ e a ‘Carmelina 13′.

ESPLOSIONE CORSO GIANNONE

 

DANNI A CARMELINA 13

Esplosione in corso Giannone 16_04_2012Esplosione in corso Giannone 16.04.2012

 

Esplosione in corso Giannone 16.04.2012Esplosione in corso Giannone 16.04.2012

 

Esplosione in corso Giannone 16.04.2012Esplosione in corso Giannone 16.04.2012
Gli arresti però non spaventano e non fermano i bombaroli, che il 22 novembre tornano a colpire nel cuore della notte.

E’ appena passata l’una quando un forte boato scuote gli abitanti del centro-stazione, molti dei quali si riversano in strada per la paura.

Una bomba è appena esplosa davanti al Bibop, negozio d’abbigliamento sito lungo il viale della stazione al civico 44.

BOMBA BIBOP

VIALE DELLA STAZIONE 22.11.2012

Bomba 7bomba 12
Bomba 2bomba 4

 

 

 

Alla stessa ora dell’8 dicembre un ordigno distrugge la saracinesca del circolo ASI in piazza Sant’Eligio.

AMICA E I RIFIUTI

Il rumore degli ordigni e la paura delle bombe diventano un lontano ricordo quando il 14 dicembre i lavoratori delle fallite Amica e Daunia Ambiente, riuniti in un concitato referendum, contrariamente a quanto sottoscritto 24 ore prima a Bari dai sindacati, dicono “no” all’accordo con Amiu.

Un colpo di coda finale drammatico di una vicenda cominciata il 3 luglio con il fallimento di Amica e che alla vigilia della scadenza dell’esercizio provvisorio fissata al 15 dicembre, si rivela una doccia ghiacciata per il Comune, ormai proiettato verso l’accordo definitivo con l’azienda barese.

 

“FOGGIA CAPITALE DELL’IMMONDIZIA”

SERVIZIO FOTOGRAFICO DI ARISTIDE RINALDO

"Foggia Capitale dell'immondizia": servizio fotografico di Aristide Rinaldo 0"Foggia Capitale dell'immondizia": servizio fotografico di Aristide Rinaldo 1

 

"Foggia Capitale dell'immondizia": servizio fotografico di Aristide Rinaldo 2"Foggia Capitale dell'immondizia": servizio fotografico di Aristide Rinaldo 3

 

 

"Foggia Capitale dell'immondizia": servizio fotografico di Aristide Rinaldo 6"Foggia Capitale dell'immondizia": servizio fotografico di Aristide Rinaldo 12
"Foggia Capitale dell'immondizia": servizio fotografico di Aristide Rinaldo 22"Foggia Capitale dell'immondizia": servizio fotografico di Aristide Rinaldo 14

 

 

Mongelli le prova tutte per tamponare il rischio di un’emergenza igienico-sanitaria.

I lavoratori provano a tornare sui loro passi sconfessando con un altro referendum la decisione presa il 14 dicembre in Corso del Mezzogiorno.

Ma non basta.
rifiuti 26 dicembre 2012-3
Mentre i dipendenti occupano Corso Garibaldi, Foggia è già invasa dall’immondizia.

Il 18 arrivano i mezzi della SIA di Cerignola e dell’ASE di Manfredonia, soluzione che servirà soltanto a contenere l’emergenza, ma non a liberare la città dalla morsa dei rifiuti.

 

 

RIFIUTI, LAVORATORI BLOCCANO CORSO GARIBALDI

LE FOTO

Rifiuti, lavoratori bloccano Corso Garibaldi: le foto 1corso garibaldi lavoratori

 

RACCOLTA RIFIUTI :ARRIVA LA SIA DI CERIGNOLA

LE FOTO

Raccolta rifiuti: arriva la SIA si Cerignola, le foto 6Raccolta rifiuti: arriva la SIA si Cerignola, le foto 5
Il sindaco invita la gente a ridurre il conferimento dell’immondizia, ma esplode la rabbia dei cittadini.Dodici lavoratori di Amica, tra cui il segretario della Fiadel, denunciano Mongelli, Grandaliano, De Biase e Gentile.

Intimiditi, gli operatori Sia e Ase abbandonano il servizio di raccolta mentre in strada bruciano oltre 100 cassonetti.

tre-2
Non c’è più tempo da perdere.

La sera del 27 dicembre, a Bari, i sindacati e l’Amiu firmano nuovamente l’accordo che prevede tra gli altri l’assunzione dei 355 dipendenti.

E’ la fine di un incubo, ma sarà ugualmente un Capodanno tra i rifiuti.

da Foggiatoday

 

Condividi in Facebook

Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati 60 kg di fuochi pirotecnici

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

I prodotti erano confezionati artigianalmente e pronti per essere immessi sul mercato. Due le persone deferite a Lucera e San Severo

Il materiale sequestrato

Mancano pochissimi giorni alla notte di San Silvestro, quella che divide il 2012 dal nuovo anno. Per questo proseguono le attività di controllo volte a prevenire la vendita e l’utilizzo di fuochi pirotecnici proibiti e pericolosi per i cittadini.

Nei giorni scorsi i finanzieri di San Severo e di Lucera hanno sequestrato 60 kg di prodotti pronti per essere immessi sul mercato, confezionati artigianalmente e privi di regolare etichettatura

 

Sono stati sequestrati 10 mortai in metallo e 935 articoli pirici, 500 dei quali detenuti da un privato cittadino all’interno della sua abitazione, incurante del pericolo al quale sarebbero andati incontro egli stesso e gli ignari condomini.

Per questi motivi due persone sono state deferite alla competente autorità giudiziaria per i reati di fabbricazione e commercio di materie esplodenti, nonché di omessa denuncia delle stesse.

da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FOGGIA – c’è l’emergenza rifiuti ma si sprecano soldi

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

Sul viale della stazione piantati fiori, ma alcuni sono stati già rubati

L’emergenza rifiuti è come un pugno in faccia in questi giorni per i foggiani, alle prese con una situazione drammatica e per certi versi storica.
Ma in tempi di crisi e di emergenza, anche dal punto di vista economico, che non risparmia nemmeno il Comune, ecco emergere situazioni paradossali.
Come quella di spendere soldi per abbellire la città con fiori e aiuole. Ma poi la mano dei vandali è sempre dietro l’angolo ed ecco che sul viale della stazione fiori appena piantati come di incanto non ci sono più.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – aumentano gli infortuni sui cantieri

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

A dirlo il Rapporto annuale dell’Inail, registrato un + 13,8% rispetto al 2010

Aumentano gli infortuni sui cantieri di Foggia e provincia rispetto al 2010. A dirlo il Rapporto annuale dell’Inail che mostra come gli infortuni abbiano registrato un + 13,8% (con 553 episodi nel 2011 contro i 486 del 2010): un dato che deve preoccupare le 7.144 imprese edili presenti sul territorio.
Questi i dati elaborati da Senaf in occasione di Expoedilizia, la Fiera internazionale per l’edilizia e l’architettura (Fiera Roma, 21 al 24 marzo 2013) che darà ampio spazio al tema della sicurezza: durante la manifestazione l’esposizione di soluzioni per l’incolumità degli operatori, alcuni momenti formativi (con crediti formativi) verrà affiancata da sessioni dimostrative per mostrare le “buone pratiche” in cantiere, come lo spazio dimostrativo a cura dell’Ordine degli ingegneri di Roma e di Sicurpal, che unendo prove pratiche e momenti teorici, insegnerà come utilizzare le linee vita e prevenire le cadute dall’alto.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA. sogna un capodanno senza le montagne di rifiuti ma in strada ne restano 950t.

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

Dopo aver trascorso tra i rifiuti le festività natalizie, i foggiani si augurano di non ripetere l’esperienza tra le bollicine del capodanno.
L’emergenza rifiuti non molla Foggia. La città vive con sofferenza uno «stress» annunciato e sottovalutato dall’Amministrazione comunale dopo la «notifica» dei licenziamenti ai 355 dipendenti dell’Amica e della Daunia ambiente che, salvo clamorosi colpi di scena, saranno riassorbiti dal 14 gennaio e per dodici mesi dall’Amiu di Bari (ieri positiva la riunione alla Regione presso la task force per l’occupazione).
Non è escluso che il servizio con la municipalizzata barese possa partire addirittura con qualche giorno di anticipo.

Dal 15 dicembre, giorno del blocco del servizio, la città ha accumulato una media di almeno 200 tonnellate al giorno di rifiuti (con il 25% in più tra il 24 ed il 26 dicembre), il che significa almeno duemila tonnellate di pattume.
Visto che nei primi due giorni dell’emergenza il servizio è stato effettuato con appena 24 persone e 9 mezzi, ecco spiegato che l’ordinario si è accumulato giorno dopo giorno provocando appunto l’emergenza che invece di essere contenuta continua ad allargarsi sempre di più.
Va detto che negli ultimi due giorni è stata allestita una spinta notevole per alleggerire la situazione con turni «no stop» dalle 4 del mattino alle 24 e l’utilizzo delle ruspe per accelerare la raccolta dei sacchetti abbandonati intorno ai cassonetti.

Ma lo scenario resta drammatico. Nella giornata del 26 dicembre le «pese » della discarica hanno registrato settecento tonnellate di rifiuti.
Secondo una stima di alcuni tecnici restano per strada almeno 950 tonnellate di rifiuti che il Comune intende rimuovere con turni no stop di venti ore al giorno entro domenica 30 dicembre.
L’unità di crisi istituita a Palazzo di città ha fatto sapere che nella giornata di ieri sono stati messi in strada «111 gli operatori – supportati da 56 mezzi d’opera – per le attività di raccolta dei rifiuti nella città.» «Nello specifico, le attività sono svolte da 51 autisti, 50 manovali e 10 volontari ex vigili del fuoco appartenenti alla Protezione Civile e si concentreranno in prima istanza nei pressi dei punti sensibili della città – centri ospedalieri, scuole, caserme e centro cittadino – per poi proseguire a macchia di leopardo sul territorio comunale.

Al momento sono coinvolte nelle operazioni di raccolta 9 aziende», precisa l’unità di crisi.
Tra le aziende anche due «pubbliche» come la Sia di Cerignola e l’Ase di Manfredonia. Non mancano tuttavia le polemiche Più che giustificate.
Il Wwf ha chiesto al prefetto di mettere in campo l’Esercito, al pari di Rifondazione comunista solo però «se il piano allestito dal Comune non riuscirà a dare risposte concrete in pochi giorni».
Tutto questo mentre il circolo di Foggia di Legambiente riprende la denuncia di Beppe Grillo e cioè che l’emergenza rifiuti sarebbe stata programmata ad arte per favorire la politica degli inceneritori.

FILIPPO SANTIGLIANO da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

FOGGIA – Solidarietà a Foggia «Con i poveri a fine anno attendiamo 300 persone»

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

Che non si dica che non abbia vinto la solidarietà in questa città nei giorni della festa.

«Il sentimento di aiuto è come un inno che si è levato alto», lo ammette l’assessore alle politiche sociali in questi giorni alle prese con una serie di eventi solidaristici che hanno coinvolto anche il Comune.
Prima la casa Sant’Antonio di Fra Leonardo Civitavecchia accanto alla chiesa di San Pasquale ora il cenone del 31 dicembre presso la fondazione De Piccolellis.

Un momento di incontro, di scambio degli auguri per quanti sono soli e nel bisogno. L’assessorato alle Politiche Sociali del comune di Foggia anche quest’anno ha organizzato la cena di capodanno che si terrà il 31 dicembre dalle ore 18.00 presso la ASP de Piccolellis in viale degli Aviatori.
“Abbiamo fatto diffondere l’iniziativa del 31 dicembre in tutte le parrocchie e nelle mense per i poveri, attendiamo almeno trecento persone”, spiega l’assessore alle Politiche Sociali Pasquale Pellegrino.
E’ una delle tante iniziative organizzate dall’as – sessorato per queste festività di Natale e dirette non solo ai poveri ma anche ai bambini, agli extracomunitari e ai diversamente abili.

Dopo le tante iniziative tra la villa comunale e parco San Felice il nuovo anno si aprirà con “vivere la magia dei canti natalizi presso le serre”, a partire dalle ore 16,30 con i ragazzi del Centro Aperto Polivalente “S. Cuore ” sempre in villa. Il 5 gennaio dalle ore 17,00 “Balli popolari in atmosfera natalizia”, con la partecipazione della Compagnia “I Seguaci di Euterpe”.
Le iniziative in villa si concluderanno il 6 gennaio con l’iniziativa in programma alle ore 11.00 “Arriva la befana”, in villa presso il giardino delle fragranze con la partecipazione dell’associazione di promozione sociale “Canta Napoli”. Particolare attenzione quest’anno è stata rivolta anche ad un altro spazio della città con un calendario di appuntamenti “Riscopriamo parco S. Felice nella magia di Natale”.

In occasione delle festività si terranno alcune manifestazioni anche nell’area del parco.
Il 5 gennaio 2013 dalle ore 18,00 alle ore 20,00 “Le mondofavole: racconto e rappresentazione di favole dal mondo” presso la casa del giovane. E per concludere il 6 gennaio dalle ore 10,00 alle ore 12,00 “La befana vien di giorno” zona centrale parco S. Felice.
Nel frattempo si sono moltiplicate in questi giorni le iniziative: i ragazzi del vespa club si sono recati nella neonatologia e alla pediatria degli ospedali riuniti a portare doni.
Altre associazioni hanno visitato e portato regali alle case anziani della città. La Foggia ha mostrato ancora una volta il suo grande cuore nonostante la miriade di problemi che l’affligge. E non è poco di questi tempi un pensiero per gli «altri».
da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

Ecco la Foggia ridanciana e sorridente di Carlo Della Pace

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

Grandi numeri e tanti applausi per il cortometraggio presentato alla Sala Farina

Un ritmo sostenuto, circa duecento attori; ci sono volute quattro proiezioni, per fare entrare tutti quelli che desideravano assistere alla prima, che si è svolta alla Sala Farina. Sembrerebbero i numeri di Ben Hur, invece sono quelli di “Noi siamo perfetti, e mo’ facc’ vede Foggia”, mediometraggio di Carlo Della Pace.

Per raccontare e mettere in scena i modi di dire foggiani, sfilano sul grande schermo attori professionisti, professionisti che per una volta si cimentano con la recitazione, e tantissimi foggiani che vogliono così testimoniare il loro attaccamento verso le radici e verso il dialetto.

Il risultato è sorprendente, grazie all’impegno e all’entusiasmo che hanno profuso Carlo Della Pace e i suoi amici, tra cui va segnalato, Natalino Donatacci, l’instancabile cicerone che fa visitare la città (una Foggia insolita e bella, ripresa piena di luce e con le strade senza traffico) ai diversi foggiani emigrati al Nord, che gli telefonano per porgli la domanda tormentone: “E mo mè fa vedè Fogge?”

Va detto che già nei mesi che hanno preceduto la “prima” alla Sala Farina, patrocinata dalla Provincia e dal Festival del Cinema Indipendente di Foggia, il film è stato un fenomeno mediatico: le precedenti edizioni sono state pubblicate dall’autore su You Tube, ed hanno totalizzato qualcosa come 55.000 contatti, creando le premesse per quella partecipazione diffusa che fa di “Noi siamo perfetti” un’opera diversa dal convenzionale, indipendente nel senso migliore e più genuino del termine.

Al di là delle risate che il film strappa praticamente ad ogni episodio, “Noi siamo perfetti” va apprezzato per lo scrupolo e l’attenzione professionale con cui è stato realizzato.

Nonostante le riprese siano state effettuata con una videocamera amatoriale e con l’ausilio di un solo faretto, il risultato è di tutto rispetto.

da Il Quotidiano di Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA – PACCO DOPPIOPACCO E CONTROPACCOTTO

Pubblicato : giovedì, 27 dicembre 2012

Irriverente? Caustico? No, maledettamente attuale e permissivo. Finalmente i partiti giocano a carte scoperte. Da tempo lo si leggeva tra le righe, ma oggi la conferma è stata palese. Con il voto alla fiducia alla Camera sul decreto per lo sviluppo, il Governo ha incamerato l’ennesima su subdola vittoria. Con 295 si, tra cui il PD, 78 no (IDV e Lega Nord) e 114 astenuti (PDL compreso), il decreto diverrà legge.
Pacco, doppio pacco e contropaccotto, tanto per dirla in breve agli italiani che credono ancora nei partiti politici e nei loro leader menzogneri verso un popolo che ha perso la sovranità. Tutti dicono che da vent’anni la politica è cambiata; io dico che sostanzialmente è rimasta la stessa.
Un tempo erano gli ideali a muovere le coscienze degli italiani, oggi sono i messaggi di false speranze di leader ipocriti che sublimemente convincono noi elettori a preferire l’uno a scapito dell’altro, che poi hanno gli stessi scopi: il potere. Erano mesi che Berlusconi zittiva covando il ritorno col botto. Ed erano mesi che Bersani scalpitava per il botto. Mentre Casini e Fini (alias politicamente Monti e Montezemolo, alias Marchionne) attendevano il cruento duello mediatico per affondare il fendente mortale.
A febbraio si ritornerà alle urne, come sempre, in fila per uno e a testa china. L’italiano, un tempo popolo sovrano, ritornerà a barrare una casella non sua, un rettangolo che servirà a far proseguire il perverso gioco di una politica partitocratica e per nulla democratica, dove la preferenza è indicata e non scelta.
E’ la vergogna di questi partiti che hanno voluto fortemente mantenere il porcellum per paura che qualcuno e qualcosa gli facesse vedere le stelle; ma non è detta l’ultima parola.
Nel PD si fanno le primarie per scegliere gente già destinata a Montecitorio: che perversione politica, antidemocratica e in barba alla Costituzione Italiana.
Nel PDL, o in quello che ne rimane, l’unico certo è il fondatore che da padre padrone si è autocandidato. Nel Centro sguazzano nelle correnti, désolé, ora le chiamano liste, esseri molto scivolosi che boccheggiando si rivolgono a Monti, pur sapendo che il pesce puzza dalla testa.
Poi vi sono i partitini che cercano il tanto sospirato 4% o un’alleanza che li possa far entrare a Montecitorio. E con essi personaggi saltimbanchi che della politica ne hanno fatto un mestiere. In fondo basta esserci nella competizione, tanto lo Stato elargisce soldi a anche a partiti defunti. Dimenticavo la Lega Nord, SEL e IDV: ma esistono ancora?
E se lo sono, cosa fanno? Scontato che SEL sarà il codazzo del PD mezzo renziano, con chi andranno Lega e IDV per rimanere a galla? Credo che per la prima il padre padrone gli darà l’osso del giorno, e così tutto ritornerà alla loro normalità; per la seconda l’alleanza di forze di sinistra darà luogo a un partito con colori più sbiaditi del rosso, …ma sempre sbiaditi rimarranno.
Pacco, doppio pacco e contropaccotto la beffa che gli elettori a breve saranno chiamati a votare; a meno che un barlume di luce nel marasma caotico di cieli annebbiati li illumini a preferire altro e meglio.
Meditate poiché le comete le vediamo ogni tanto, le stelle che brillano ogni giorno e ci sono, per noi. E se qualcuno dice che qui non c’è democrazia, si confronti vergognandosi con il loro mancato rispetto delle regole e degli statuti modificati ad personam in nome di una democrazia antipopolare. Ad Maiora e Meditate!
da

Condividi in Facebook

FOGGIA –Podismo, oltre 100 appassionati alla “Natale in corsa”

Pubblicato : giovedì, 27 dicembre 2012

Organizzata dalla terza circoscrizione “Sud Camporeale-San Lorenzo”

Oltre 100 runners hanno partecipato nel giorno di Santo Stefano alla terza edizione della manifestazione podistica “Natale in corsa”, organizzata dalla terza circoscrizione “Sud Camporeale-San Lorenzo”.

A conclusione della corsa tutti insieme nella sede della circoscrizione, per festeggiare e brindare allo sport, e per scambiarsi gli auguri alla presenza dei consiglieri circoscrizionali Nicola Di Donato, Angelo Laquaglia, Vittorio Mancini, Michele Anzivino e Alessandra Saponaro, che tra i ringraziamenti hanno sottolineato il servizio prestato dall’Ataf, il contributo della Doemi e la collaborazione della Globe Runners con il suo presidente Massimo Faleo.
Grande soddisfazione da parte del presidente della circoscrizione, Michele Giannetta.

da Daunia News

Condividi in Facebook

Foggia, Rc auto: denuncia dell’Adoc

Pubblicato : giovedì, 27 dicembre 2012

Eliminati i 15 giorni di copertura oltre la scadenza

 

 

 

FOGGIA - L’Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) di Foggia avverte di una nuova disposizione che sta passando in sordina agli automobilisti.

Infatti allo scoccare del nuovo anno 2013 i contratti assicurativi Rc auto in scadenza, non saranno più prorogabili tacitamente e pertanto alla data di cessazione del contratto non vi sarà più la copertura nei successivi 15 giorni prevista ora in molti contratti.

da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – Primarie politiche: i candidati di Sel

Pubblicato : giovedì, 27 dicembre 2012

Si vota domenica dalle ore 8 alle ore 21 nelle stesse sedi in cui si sono svolte le primarie del 25 novembre scorso

Si svolgeranno domenica 30 dicembre le primarie di Sel per la scelta dei candidati al Parlamento italiano.

Le donne candidate in Capitanata sono Anna Maria D’Ippolito, Valeria Lauriola e Sonia Calabrese, mentre per gli uomini sono candidati Arcangelo Sannicandro, Luigi Ragni e Raffaele Virgilio.
Si vota dalle ore 8 alle ore 21 nelle stesse sedi in cui si sono svolte le primarie del 25 novembre scorso.

Possono votare gli iscritti Sel dell’anno 2011 e 2012 e tutti gli elettori che hanno partecipato alle primarie del 25 novembre.

Si possono esprimere due preferenze purché i candidati non siano dello stesso sesso.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – stop emergenza quasi completata la raccolta spazzatura

Pubblicato : giovedì, 27 dicembre 2012

Si avvia verso una lenta soluzione l’emergenza per la raccolta di rifiuti a Foggia causata dalla crisi economica dell’azienda municipalizzata competente.

Da oggi le operazioni per la rimozione seguiranno un ciclo di lavoro di 20 ore: dalle 4 alle 24.
In giornata saranno completate le operazioni di rimozione rifiuti nella zona centrale della città, mentre la maggior parte dei mezzi saranno utilizzati nelle zone di via Lucera, via San Severo, rione Candelaro e l’area circostante allo store Unieuro sul tratto urbano della statale 16.
Da Palazzo di città fanno sapere che finora è stato raccolto circa il 50-60% dei rifiuti. Negli ultimi due giorni non si sono registrati problemi durante la raccolta da parte dei lavoratori che aspettano il saldo delle spettanze il che ha fatto cessare le scorte delle forze di polizia nelle fasi di raccolta.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

A Foggia nuovi poveri bussano alla casa della carità

Pubblicato : giovedì, 27 dicembre 2012

L’avviso ai naviganti sulle nuove povertà è bell’e servito.

Già, perchè chi pensa di entrare oggi (Anno del Signore 2012) in una mensa per poveri e imbattersi nello stereotipo dell’extracomunitario abituale frequentatore della Caritas può dirsi sconfitto in partenza perchè l’immaginario collettivo offre un altro clic ed un diverso scenario.

Proprio così: perchè tra i tavoli della nuova casa Sant’Antonio, quella che fra Leonardo ha fatto partire con l’aiuto di volontari e frati o aspiranti vocati al santo di Assisi, ci son ben altre storie che i giorni di Natale lasciano cogliere a piene mani.

E basta poco per capire che si tratta delle nuove emarginazioni, quelle che tra conflitti sul pudore e battaglie interiori sulla dignità, trovano spazio nel pianeta della solidarietà accanto alla chiesa di San Pasquale.

Storie di miserie ed errori (sì, anche quelli), vicende quotidiane, biografie spezzare, storie in frantumi.

Chi si è lasciato andare ad affetti con presunte badanti extracomunitarie finendo sul lastrico e chi ha perso il lavoro; chi non ha gli alimenti della separazione e chi è finito in rovina economicamente, chi è rimasto solo e abbandonato e solo lì tra tavoli semplici e un Crocifisso attaccato alle pareti riesce a sollevarsi.

La casa anziani Sant’Antonio, 38 posti alla vigilia ha dovuto fare due turni perchè la domanda di carità è stata tanta.

Michele, 84 anni suonati canta e balla forse per dimenticare le sue delusioni.

E quando nella sala s’affaccia il sindaco gli si avvicina perchè uiole parlargli: «Tu sei Gianni, vero? Io ti conosco fin da piccolo, eravamo vicini di casa. Io sono Zichella, hai capito chi sono?».

Il primo cittadino annuisce e sorride: «Certo che mi ricordo, sono passati gli anni ma mi ricordo». Nello sfondo i volontari s’affannano a porgere piatti e boccali.

Fra Leonardo rassicura un gruppo si extracomunitari sulla carne: «Tranquilli, non è maiale, lo so lo so che non la mangiate…Ma questo è manzo».

Francesco in un angolo cerca di chi fa compagnia.

Mangia e di tanto alza la testa: «Perchè sono qui? Sono rimasto solo. Chissà se i miei figli mi verranno a trovare, ma abitano lontano. Io ci spero…».

L’assessore Pasquale Pellegrino anche lui fa un discorso augurale accanto al sindaco.

Si compiace per la nuova realtà di carità e solidarietà messa su da fra Leonardo e annuncia: «Alla Fondazione De Piccolellis inaugureremo a breve un’altra casa di assistenza e solidarietà. E’ pronta…». Il tintinnio dei bicchieri e il cin cin diventa contagioso nella sala, gli auguri un leit motiv sfrenato.

Ci sono anche il consigliere regionale Giandiego Gatta accompagnato da Paolino La Torre nella sala.

«Dateci una mano, qui tutti fanno sacrifici da non disperdere, per la città, per questo rione che ha bisogno di aiuto…», fra Leonardo fa partire il suo appello mentre tra lacrime di gioia e brindisi augurali trascorre uno dei pochi giorni in cui vince la gioia e la solidarietà ha battuto anche la solitudine.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

Foggia – Radicali denunciano: nel carcere di Foggia anche bimba di 10 giorni (F-V)

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

“GESU’ bambino quest’anno è una bimba di 10 giorni che si trova nella sezione femminile del carcere di Foggia con la sua mamma, detenuta in attesa di giudizio incensurata. In una struttura con i riscaldamenti accesi solo per un’ora al giorno, senza nemmeno il bue e l’asinello.

Lontano da tutto, nel silenzio e nell’indifferenza mentre tutti festeggiano il Natale”

. E’ questa l’immagine con cui i radicali dell’associazione Mariateresa Di Lascia sintetizzano il bilancio – come anticipato – della visita ispettiva nel penitenziario di Foggia svoltasi il 24 dicembre.

Ad accompagnare la delegazione radicale c’era il consigliere regionale Giandiego Gatta (PDL) e il rappresentante dell’Osapp Carlo Colangelo.

IL CARCERE DI FOGGIA.

“La situazione riscontrata non è molto diversa da quella della precedente visita di marzo 2012 -dice la Segretaria dell’associazione, Elisabetta Tomaiuolo – Stesso sovraffollamento: capienza del carcere 450 posti, detenuti presenti 680; stessa carenza di personale: 312 agenti previsti dall’organico, 294 agenti effettivi.

Gli agenti presenti, cioè, non sarebbero sufficienti nemmeno a gestire il numero di detenuti regolamentare di 450, figuriamoci sostenere una situazione di emergenza di questo tipo.

Stessi problemi strutturali: gli impianti sovracaricati si guastano e non è possibile nemmeno fare una doccia tiepida.

Attraversando un corridoio abbiamo visto 3 detenuti che imbiancavano un muro e un agente ci ha spiegato che è grazie ai detenuti lavoratori (circa 20) se si riescono a fare piccoli lavori di miglioria sulla struttura.

Molti detenuti vorrebbero lavorare, anche senza retribuzione, ma a causa della carenza del personale di sorveglianza, questo non è realizzabile.

Nel momento in cui una persona commette un reato esce dalla società civile, e il carcere deve svolgere una funzione rieducativa, deve fare in modo che il detenuto alla fine della pena sia pronto per reintegrarsi nella società civile, ciò non per buonismo evidentemente, ma perchè l’intera società civile ne ha giovamento.

Nelle attuali condizioni di detenzione che privano gli individui della propria dignità, che lo spersonalizzano poiché non c’è possibilità di svolgere un lavoro e delle attività formative che contribuiscano ad una crescita morale e culturale, c’è posto solo per la rabbia e la rassegnazione”.

VOTO AI DETENUTI

Esercitare il diritto di voto è una di quelle azioni che può contribuire al processo rieducativo del detenuto, che assumendosi la responsabilità di questo fondamentale diritto-dovere mantiene un contatto con l’esterno

. “Per questo- spiega Tomaiuolo- ci siamo preoccupati di sapere se i detenuti fossero stati informati della procedura, molto articolata e con tempi lunghi, da avviare per poter votare alle prossime elezioni.

La circolare del Dipartimento di amministrazione penitenziaria ancora non è arrivata, e la maggior parte dei detenuti non sapeva di poter votare: nel carcere di Foggia, escludendo i 130 immigrati, sono almeno 400 i detenuti non interdetti al voto.

Avremmo voluto avere maggiori informazioni su alcuni progetti che la direttrice Affatato a marzo ci disse di voler avviare, ma purtroppo quel giorno era in congedo.

Chiederemo un incontro nei prossimi giorni per avere un quadro completo e assicurarci che i detenuti possano esercitare il diritto di voto”.

BAMBINI IN CARCERE

Nelle carceri italiane ci sono 60 bambini sotto i 3 anni.

I penitenziari che sulla carta sono dotati di nido sono pochissimi, e tra questi c’è il carcere di Foggia, per cui una mamma con una bambina di 10 giorni, dall’ospedale di Bari dove ha partorito, è stata trasferita qui.
“Ma possiamo definire una stanza con una culla malconcia, priva di qualsiasi suppellettile e genere di conforto riscaldata da una stufetta, una struttura nido? Quale società civile permetterebbe ad un’innocente di 10 giorni di vivere in queste condizioni?” dice la Segretaria radicale.

Oltre alla piccola “Gesù bambina” sono presenti altri 2 bambini.
“Per farli sentire meno abbandonati abbiamo portato loro in regalo dei giocattoli, perché in fondo è Natale anche per loro.

Ma questo non è che un gesto simbolico e certo non basta a restituire loro gioia e serenità. Occorre trovare delle soluzioni alternative, per tutelare questi bambini”.

TORTURA

In un Paese che ha 9 milioni di processi pendenti in corso e oltre 2mila condanne da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo, è facile per i detenuti e per i loro familiari rassegnarsi.

E’ facile anche per gli agenti, anche loro vittime di una pressione insostenibile: 96 sono quelli che si sono suicidati negli ultimi 10 anni.
Ci rivolgiamo a tutti loro perché non finiscano per ritenere normale questa violazione e che ci affianchino in questa battaglia per l’amnistia con cui chiediamo semplicemente che lo stato rientri nella legalità.

Che non violi la Costituzione e la Carta europea dei diritti dell’uomo.

Invitiamo i familiari dei detenuti, gli agenti, e tutti i membri della comunità penitenziaria a mettersi in contatto con noi: [email protected]

Photogallery-Video (A cura Ines Macchiarola)

da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Detti e Proverbi in vernacolo foggiano

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

Fatte, cutte, magnàte!

(Preparato, cotto, mangiato!)

Per indicare una cosa che si risolve in brevissimo tempo, o meglio, la si trova già risolta

da  manganofoggia.it

Condividi in Facebook

Foggia:Un oggetto luminoso, nella notte tra il 25 e il 26 dicembre 2012

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

Condividi in Facebook

FOGGIA – Indiegesto 2012, i giovani partecipano e ci credono

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

In una città dove le politiche giovanili sono pressoché inesistenti, nel pomeriggio di domenica 23 dicembre, presso il laboratorio urbano “ExOpera”, ha avuto luogo la quarta edizione dell’ “Indiegesto”. La manifestazione, già attiva dal 2010, ha visto svolgersi contemporaneamente otto laboratori (Scrittura creativa, Cucina, Teatro, Cinema, Break dance, Recycle Art, Fotografia e Musica) in un connubio tra le varie sfaccettature artistiche. Molti ragazzi hanno partecipato attivamente a questa iniziativa, dimostrando che la gioventù non è soltanto sballo e indifferenza nei confronti della cultura, ma partecipazione e capacità di mettersi in discussione.
«Le parole che ci hanno spinto a organizzare il tutto – afferma Vincenzo Colucci – sono state creatività e partecipazione, coniugate nell’ottica giovanile, con la consapevolezza che alla nostra età è importante dire cosa vogliamo e come lo vogliamo, utilizzando i linguaggi dei giovani. Parlare l’idioma degli adulti, atteggiandosi ad adulti, è piuttosto ipocrita e paradossale. I giovani vogliono uno spazio per esprimersi liberamente. Noi ce lo siamo presi, già da anni e l’esperienza continua a funzionare sia in termini di partecipazione che di impegno».
Ragazze e ragazzi hanno molto apprezzato la proposta culturale di “Indiegesto” a dimostrazione che i giovani hanno solo bisogno di spazi reali per esprimersi liberamente, confrontarsi e crescere sentendosi parte attiva della comunità.
«E’ la seconda edizione a cui partecipo e ritengo sia qualcosa di davvero innovativo. Anzi spero che ce ne siano sempre più». «E’ un modo per creare commistioni tra le arti. Vorrei che almeno una volta al mese ce ne fosse uno». «Io sono qui per la prima volta e l’ho trovato molto interessante». «Sicuramente è un modo per dare una scossa ad un paese come Cerignola, anestetizzato». Questi i commenti a caldo dei giovani partecipanti che probabilmente svelano, attraverso frasi semplici e sincere, la reale condizione giovanile in città.
Laboratorio
Scrittura Creativa dell’Indiegesto – Resurb

Condividi in Facebook

FOGGIA – La violenza sui minori in un libro

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

“Senza pelle” di Anna Rita Martire: venerdì la presentazione presso la libreria “Paoline”

Verrà presentato venerdì 28 dicembre, presso la sala incontri della libreria “Paoline” di Foggia, il primo romanzo di Anna Rita Martire dal titolo “Senza pelle”. Alla presentazione, che avrà inizio alle ore 18, prenderanno parte il giornalista Ciro Dattoli, l’assistente sociale Sara Croce e l’attrice Sarita Monti che leggerà alcuni passi del libro.
Nel suo romanzo, Anna Rita Martire affronta il delicatissimo tema della violenza della quale possono essere vittime i minori e propone uno spaccato singolare, complicato e sicuramente doloroso tra realtà, disagio, sentimenti, emozioni e voglia di testimonianza.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Foggia, un corso per diventare trader

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

Appuntamento il 28 dicembre e il 4 gennaio presso l’Anca

Trader crescono.

Il 28 dicembre e il 4 gennaio, con inizio alle ore 9, presso la scuola di formazione Anca (Associazione nazionale consulenti ambientali sez. Regionale Puglia-accreditata presso la Regione Puglia, sita in via La Guardia 20/22/24 a Foggia, si terrà il primo corso base essenziale Forex (Foreign Exchange), ossia di trading sui mercati valutari aperto ai principianti ed a tutti coloro che vogliono apprendere i fondamenti di una nuova professione, diventando trader professionista.
Il corso è rivolto ad una classe di al massimo 10 partecipanti permettendo ai corsisti di dialogare facilmente con il trader-insegnante.
da Daunia News

Condividi in Facebook

CERIGNOLA – Da Eldorado ai rifiuti di Foggia, due chiacchiere con Luxuria

Pubblicato : martedì, 25 dicembre 2012
luxuria_Vladimir

Luxuria Vladimir

La presentazione del libro ‘Eldorado’ di Vladimir Luxuria all’ExOpera di Cerignola è stata anche occasione per porre al transgender foggiano alcune domande sia sul contenuto del libro che su temi di stretta attualità come la posizione della Chiesa sulle coppie gay o la problematica questione rifiuti nella ‘sua’ Foggia.

Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Scrivere, come direbbe Walter Benjamin, rappresenta una necessità: quando hai in mente delle storie da raccontare non puoi fare a meno di farlo e io ho avuto un forte bisogno di scrivere quello che avevo in testa.

Quando è ‘nato’ Eldorado?
Alcuni anni fa fui invitata a Roma, al Palazzo della Provincia, ad un dibattito sull’Olocausto un dibattito particolare. Erano stati invitati i rappresentati delle comunità deportate nei campi di sterminio: il rappresentante della comunità ebraica di Roma, un esponente della comunità rom, un rappresentante dei diversamente abili e poi io, chiamata a rappresentare gli omosessuali.

Per non arrivare impreparata mi sono quindi andata a documentare e, una notte mentre ero al computer, ad un certo punto mi è ‘apparsa’ sullo schermo l’immagine di una persona, una specie di ‘apparizione mistica’. Aveva una parrucca ed un vestito anni 30′,e ho avuto come la sensazione che ‘mi stesse chiedendo’ di raccontare la sua storia.

Documentandomi ho scoperto che si trattava di Sturm, una ‘Drag Queen’ che si esibiva all’Eldorado, uno storico locale di Berlino frequentato da gente ‘tranquilla’, gay e non, gente famosa e gente comune. Continuando nelle mie ricerche ho scoperto l’1 marzo del 1933 l’Eldorado fu sfasciato da una squadra di giovani nazisti mandati da Hitler che, tra le altre cose, arrestò chi c’era all’interno del locale.

Successivamente questi furono trasferiti nei lagher dove furono torturati e uccisi perché ‘colpevoli’ di non essere eterosessuali.

Dato che non volevo fare un saggio storico ma un romanzo, ho deciso di inventarmi la storia di Raffaele, un giovane 18enne foggiano con il sogno di andare ad esibirsi all’Eldorado.

Ho cercato quindi di mettere insieme storia e romanzo attraverso la ‘denuncia’ di Raffaele.

Quanto di biografico c’è in Raffaele, quanto della sua adolescenza a Foggia?
Di autobiografico vi sono solo le tradizioni foggiane e pugliesi e l’ironia, antidoto favoloso contro la cattiveria, lo consiglio a tutti.

A 15-16 anni, quando passeggiavo per Foggia, allora io non ero visibile, ero fosforescente, ricordo le schiere di ragazzi che si aprivano al mio passaggio come il mar Rosso al passaggio di Mosè, poi dietro mi gridavano “ricchiò”, “mezzafè”, per me erano petali di rose, l’importante era apparire.

Ciò che invece ricordo ancora con un certo dispiacere è un episodio successo alle elementari: un mio compagno disse: “maestra lo sai che a Vladimiro piacciono i maschi?” e le mi chiese: “è vero?”, io risposi di sì e lei mi disse di avvicinarmi alla cattedra e mostrarle le mani.

Presi una forte bacchettata, non fu tanto il dolore fisico quanto l’aver capito che dire la verità non premiava. E’ un episodio che ricordo ancora con una certa amarezza.

Dall’olocausto ad oggi non molto pare essere cambiato: secondo la Chiesa le coppie gay sarebbero una minaccia alla pace, il governo italiano ancora non accetta le unioni omosessuali. Qual è il suo parere?
Fra un po’ diranno che gli tzunami sono colpa dei gay.

Le minacce alla pace sono altre, sono l’ignoranza e l’omofobia. Voglio ricordare che, per esempio, paesi fortemente cattolici come Spagna, Belgio, Argentina e Inghilterra accettano i matrimoni gay.

Io credo che Dio sia amore, ha solo cattivi rappresentanti sulla terra e, se è amore, non guarda certo al sesso ma solo a ciò che c’è nel cuore, perciò tutti abbiamo il diritto di pregare davanti a un crocifisso o a una Madonna.

Detto questo la Chiesa è libera di avere la propria posizione ma non bisogna confondere il ‘peccato’ con il ‘reato’.

Io non mi candiderò più, se non a miss Italia, al nostro parlamento c’è tanta ipocrisia.

Io non sono una strafiga ma forse data la media parlamentare, ricevevo tante telefonate e tanti messaggi dai colleghi che volevano uscire con me poi facevano i bigotti quando si parlava di unioni gay.

Un parlamento omofobico.

A preoccupare Foggia in questi giorni l’emergenza rifiuti, cosa ha pensato tornando a casa tra strade coperte di sacchetti di immondizia?
Sono sinceramente dispiaciuta, ci vorrebbe una maggiora cultura della raccolta differenziata, un minor uso di imballaggi e plastiche.

Passando dalle edicole si vedono ancora giornali pieni di pellicole e copertine molte volte superflue.

Dovremmo tornare a una vita più semplice, più naturale, meno ‘industriale’. In Honduras nel reality ‘L’isola dei famosi’, macchia sul mio curriculum, non avendo commesso reati ho così compensato, ho imparato a cacciare il cibo, a mangiare in stoviglie naturali, foglie o bambù, e a convivere con una natura potente, disastrosa ma anche benevola.

Daniele Bottalico
Marica Croce

da Il Quotidianoitaliano.it

Condividi in Facebook

Foggia – visita amici Moto Club in terapia intensiva Riuniti (FT)

Pubblicato : martedì, 25 dicembre 2012

GLI amici del “Moto club i 1200 di Foggia” hanno allietato con la loro presenza i genitori e i bambini del reparto di terapia intensiva degli O.O.R.R. di Foggia. In foto la piccola Ada Crucinio, con il papà Pierluigi e la mamma Rachele Occhionero. Grazie ai babbi: Antonio Palumbo,Valerio Taranto, Giuseppe Stellacci, Luigi Carella, Matteo Carruozzo, Michele Matera.

Photo

da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook