FOGGIA – Rifiuti a Foggia, prorogato esercizio provvisorio Amica – Città invasa dall’immondizia » Ultime notizie da Foggia e dalla Provincia di Foggia
Offerte speciali Prezzi 10 e lode
GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI Ristorante Foggia Terra Arsa
www.facebook.com/MongolfieraFoggia
Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]



FOGGIA – Rifiuti a Foggia, prorogato esercizio provvisorio Amica – Città invasa dall’immondizia

Pubblicato: sabato, 29 settembre 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Non sarà l’Amiu di Bari a garantire il servizio delle fallite Amica e Daunia ambiente come da intesa raggiunta in prefettura e sottoposta addirittura al referendum dei lavoratori.

Il giudice delegato della sezione fallimentare di Foggia, Roberto Gentile, ha infatti prorogato di quindici mesi l’esercizio provvisorio. L’azienda continuerà ad essere guidata dalla curatela fallimentare.

Una decisione a sorpresa, per certi versi non in linea con le decisioni assunte dallo stesso Tribunale intorno alla vicenda di Amica. Solo lo scorso 21 settembre il giudice delegato al fallimento aveva rigettato qualsiasi ipotesi di proroga dell’esercizio provvisorio e chiesto per il 29 settembre alle 12 (e cioè oggi), la firma dell’accordo per il fitto d’azienda.

Il giudice ha motivato la sua decisione con “gli eccessivi sacrifici richiesti ai lavoratori” per chiudere l’accordo con Amiu dopo aver sentito anche il prefetto Luisa Latella.

I sacrifici richiesti ai lavoratori, riduzione dell’orario di lavoro e del costo del lavoro (dall’attuale 80% al 65%) erano tuttavia stati accettati, sia pur a malincuore, dalla stessa platea dei lavoratori.

Piuttosto, questo rilievo del giudice se da una parte guarda all’aspetto sociale della vicenda dall’altro stride con l’analisi contenuta nella sentenza di fallimento di Amica, scritta dalla stessa sezione del Tribunale, ovvero che una delle cause del fallimento di Amica risiede anche nelle spese sostenute dal Comune, con i soldi dei contribuenti, per «garantire il posto di lavoro a maestranze dalla dubbia capacità ed efficienza».

Decisione a sorpresa, dunque, perché la scorsa notte, dopo una maratona di circa dodici ore, presente il prefetto Latella, si era raggiunta l’intesa sul costo del lavoro ed il demansionamento. Perché uno degli obiettivi di Amiu, e che a questo punto la curatela deve praticare come prioritario perché la situazione della città è inaccettabile, era quello di portare in strada altre 160 persone. Non è tutto. Una delle motivazioni che hanno indotto il giudice a «rivedere» la propria posizione riguarda il deposito cauzionale chiesto ad Amiu, 500 mila euro, che sin dal primo momento era stato individuato come un «paletto» alla conclusione della trattativa.
Anche se Amiu ha espresso riserve formali, comunque la decisione del giudice è arrivata prima del deposito (oggi alle 12) dell’eventuale intesa. Va ricordato che ieri pomeriggio era stato convocato il consiglio d’amministrazione dell’azienda per i rifiuti del Comune di Bari proprio per deliberare in merito. E’ inoltre opportuno ricordare, per evitare inutile dispute da curva, che l’Amiu è stata chiamata dal Comune di Foggia e che oggettivamente non aveva e non ha alcun interesse a prendersi una «patata bollente» come quella dei rifiuti di Foggia come dimostra anche il no del Consorzio Sia di Cerignola.

Con la decisione del giudice delegato al fallimento vengono ovviamente revocate le lettere di licenziamento per i 355 dipendenti di Amica e Daunia Ambiente, compresi i dirigenti. Il servizio, dunque, proseguirà come è avvenuto in questi mesi, attraverso appunto la curatela fallimentare.

Resta da capire perché si è atteso l’ultimo giorno e per di più con una trattativa in corso e non ancora definita. Ora però andrebbe ripulita la città che soltanto ieri si è accorta per «intero» che c’è stato il blocco del servizio, proprio perché il servizio è scadente e va migliorato.
Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook
Inizio pagina

Scrivi un commento