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APRICENA – “Progetto per Apricena” accusa il sindaco

Pubblicato: domenica, 30 settembre 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Continuano gli attacchi nei confronti di Antonio Potenza per un lungo elenco

Non passa giorno che il sindaco di Apricena, Antonio Potenza, si trovi al centro di critiche sul suo operato. Tanto che ormai ci avrà fatto il callo. Un giorno sono quelli di “Valore in Comune” sulla questione del canile, poi in campo scendono quelli del Nuovo ordine nazionale sulla scomparsa di un cartellone politico. Oggi è la volta di “Progetto per Apricena”: per intenderci quelli a cui il primo cittadino aveva provato ad offrire una delega assessorile (o qualcosa del genere) per vedersi sbattere in faccia un secco “no, grazie”! Quelli il cui capogruppo Tonino Torelli è stato destituito dalla carica di consigliere per una incompatibilità suggerita da una lettera anonima. E come se questo non bastasse, nei giorni scorsi i rappresentanti del “movimento” sono stati accusati di “essere contrari allo sviluppo” per non aver votato a favore di una iniziativa presentata dalla maggioranza in consiglio comunale. Paragonati a quelli che “il 27 del mese ridono” e praticamente insensibili ai problemi di chi al 27 non ci arriva.
Ovviamente non si è fatta attendere la replica di “Progetto per Apricena”. “Essere accusati da chi, oltre ad assegnarsi un lauto stipendio di 2.788 euro al mese e circondarsi di collaboratori vari per 40mila euro annui – hanno ribattuto – aumentando le tasse ai cittadini e non ha prodotto nulla di buono è come minimo paradossale”. I consiglieri Antonio La Sala e Anna La Croce sostengono che “il sindaco, infatti, afferma il falso quando dice che i consiglieri di Progetto per Apricena sono contro lo sviluppo della nostra Città”. “Il signor Potenza e il proprio gruppo – sottolineano – devono sapere invece che i consiglieri di Progetto per Apricena rappresentano la voce di ben 1650 cittadini che hanno votato senza ricatti e senza promesse di posti di lavoro, quindi hanno bene a cuore le sorti della cttà mentre Potenza & company, invece, non sono stati capaci di spiegare cosa vogliono fare precisamente nella zona industriale di via San Severo, come si può ben vedere nel video del Consiglio Comunale”.
I due consiglieri di opposizione promettono solennemente che “quando il signor Potenza, finora dimostratosi un dilettante allo sbaraglio, presenterà un progetto per la zona industriale dettagliato e con un piano finanziario adeguato, come prevede la legge, che realmente risponderà alle esigenze di sviluppo di Apricena, troverà il nostro consenso. Qualora dovesse essere un piano per sperperare denaro pubblico e riempire solo le tasche di qualche sponsor, ci opporremo”. Beh, più chiari di così? Sembra che la vicenda abbia già scoperto il suo vero volto, senza bisogno di commenti e, riteniamo, di censure.
“Lo stesso vale per il nuovo disegno di Legge regionale sulle attività estrattive – proseguono – rispetto al quale Progetto per Apricena ha già mandato le proprie osservazioni in Regione nel lontano mese di febbraio, senza aspettare i comodi di Potenza e dei suoi suggeritori”.
Ops, ma qui addirittura si anticipa di 24 ore il lavoro di un sindaco. Di un sindaco che oltre tre mesi fa aveva dichiarato che si sarebbe dimesso da consigliere provinciale per dedicarsi a tempo pieno alla carica di primo cittadino. Siamo certi che abbia fatto la scelta giusta. Anche se ci viene un dubbio. E’ ancora consigliere provinciale? “Signor Potenza – fanno notare i rappresentanti dell’opposizione – chi sorride il 27, lo fa dopo aver svolto onestamente il proprio lavoro, e non vivendo di politica sulle spalle dei cittadini, come lei, che riscuote addirittura doppio stipendio, dal Comune e dalla Provincia”. Ri –Ops: è ancora consigliere provinciale. “Ci accusa di non capire i problemi della Città – concludono – solo perché alcuni di noi riscuotono uno stipendio, come fanno allora a capirli i componenti della sua amministrazione? Cioè Fernado Leggieri (stipendio da vice sindaco + stipendio Banca Popolare di Milano); Nicola La Casella (stipendio da assessore + stipendio Asl); Anna Maria Torelli (stipendio da assessore + stipendio da insegnante); Solimando Giuseppe (stipendio da assessore); Di Lella Donato (stipendio da assessore); Matteo Luigi Leggieri (stipendio Consorzio di Bonifica); Giuseppe Specchiulli (stipendio da primario ospedaliero + attività privata); Carmine Leggiero (stipendio dipendente Fiat); Vincenzo Ferullo (stipendio Gruppo Bianchi); come si vede, ad eccezione di due consiglieri, tutti voi sorridete il 27”.
da Daunia News

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