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Regione Puglia, un bando per l’autoimprenditorialità delle persone disabili

Pubblicato: giovedì, 4 ottobre 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

L’annuncio dell’assessore Elena Gentile al convegno ‘Integrare Creando’

Diventare imprenditori di se stessi, magari aprendo un laboratorio di sartoria, di calzolaio, di pasticceria. Per le persone con disabilità il futuro lavorativo potrebbe finalmente incanalarsi in percorsi che portano ad una maggiore integrazione sociale ed economica. La Regione Puglia, infatti, nel mese di ottobre pubblicherà un bando per favorire l’autoimprenditorialità delle persone con disabilità. Lo ha annunciato Elena Gentile, assessore regionale al Welfare, al margine del convegno conclusivo ‘Integrare Creando’, il progetto promosso dall’associazione Medtraining che, con l’aiuto della tecnologia e degli ausili assistivi per disabili, nei mesi scorsi ha dato vita ai corsi di giornalismo, fotografia digitale e montaggio video.

Al termine della presentazione dei lavori realizzati da parte dei ragazzi che hanno partecipato ai tre laboratori, l’assessore Gentile ha ribadito quanto sia importante sostenere queste iniziative tese alla formazione e alla condivisione di esperienze. “Il lavoro è lo strumento più efficace per costruire reali percorsi di integrazione, perché è occasione di crescita e di sviluppo per l’intera comunità”. Di qui, l’annuncio dell’imminente pubblicazione del bando dedicato ai disabili, in modo particolare a quelli fanno fatica a trovare un’occupazione. “L’assessorato al Welfare – ha detto la Gentile – sta predisponendo un bando per l’autoimprenditorialità rivolto alle persone con disabilità. La formazione e le esperienze maturate saranno alla base per quanti vorranno scommettere su questa iniziativa. Al momento, – ha aggiunto l’assessore Gentile – stiamo ancora studiando alcune valutazione di tipo tecnico, ma il bando sarà pronto entro e non oltre la fine del mese di ottobre”. La Puglia, dunque, punta a “misurare la voglia di protagonismo delle persone con disabilità, con l’idea di far emergere ricchezze, creatività, abilità e intelligenze”.

A sostenere economicamente il bando, saranno le ammende pecuniarie che le aziende pugliesi hanno versato come sanzione per non avere assunto dipendenti con disabilità, così come previsto dalla legge 68 del 1999. “Abbiamo scoperto – ha rilevato l’assessore Gentile – un tesoretto inutilizzato di 4,5milioni di euro. Le imprese preferiscono pagare le sanzioni piuttosto che assumere personale con disabilità. Ed allora, queste risorse economiche da un punto di vista morale, etico e politico devono tornare ai disabili”. Secondo quanto previsto dalla legge 68/99, l’obbligo di assunzione degli appartenenti alle categorie protette grava sulle aziende pubbliche e private secondo diverse percentuali:

- aziende da 15 a 35 dipendenti: 1 lavoratore disabile;
- da 36 a 50 dipendenti: 2 lavoratori disabili;
- oltre i 50 dipendenti: 7% di lavoratori disabili alle dipendenze.
Le aziende che non rispettano la norma, dunque, devono pagare un’ammenda pecuniaria. E proprio da questo fondo che la Regione Puglia parte per sostenere le idee imprenditoriali di quanti vivono con disabilità motoria, visiva o psichica.

Al termine della serata si è svolta anche la consegna della Terza edizione del ‘Premio Lego’, quale riconoscimento istituito dall’associazione Medtraining da assegnare ad una persona un ente che si è distinto per aver aiutato o contribuito ad aiutare i soggetti più fragili. E quest’anno la targa è stata consegnata da Carmine Spagnolo, presidente di Medtraining, proprio all’assessore Gentile per il suo “impegno in favore delle persone più fragile e svantaggiate”.

Emiliano Moccia da Spazio Sociale

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