Foggia, 5mila euro per assicurare una Punto dei Vigili
Il controllo della spesa che sfugge nonostante i tentativi di contenerla è al centro dell’interpellanza presnetata dal capogruppo della Destra, Bruno Longo, che chiede al sindaco (e ai dirigenti) spiegazioni sul contratto di una assicurazione da ben cinquemila euro per una Fiat Punto stipulato dal Corpo dei vigili urbani di Foggia.
«Per questo chiedo di conoscere i motivi per i quali, a fronte di tanta dichiarata ed ostentata incapacità finanziaria, che blocca operatività e servizi essenziali, come la sicurezza, il traffico ed il controllo del territorio,gli uffici preposti del Comando dei Vigili urbani, possano in maniera scellerata ed irresponsabile, contrarre polize assicurative, su base annua, per gli automezzi di servizio, alla stratosferica somma di euro 5.313,60: quota assolutamente fuori mercato e che ragionevolmente assume caratteristiche di truffa e di danno erariale, trattandosi, nella fattispecie, di una semplice Fiat Punto di modesta cilindrata», spiega il consigliere comunale Longo nella sua interpellanza.
Non è tutto. Il capogruppo della Destra chiede di sapere «quali e quanti automezzi destinati al servizio dei Vigili Urbani sono coperti da polizze assicurative con premi così vergognosamente esosi». Ed ancora, cchi con diligenza “del buon padre di famiglia”, come parla il codice civile, doveva controllare e non ha controllato, permettendo spreco di danaro pubblico; qual è la spesa storica sostenuta nell’ultimo decennio per la copertura assicurativa degli automezzi dei Vigili Urbani; se sono state rispettate le procedure di legge previste per la scelta delle compagnie assicurative e se le relative gare pubbliche abbiano rispettato i criteri della trasparenza, universalità, uguaglianza e libera concorrenza», si chiede infine il capogruppo della Destra, Bruno Longo.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
Commento di angelo
Data 14 ottobre 2012 ora 17:42
Penso sia opportuno approfondire la notizia e conoscerla fino in fondo, prima di trarne conclusioni. Spesso gli articoli danno l’impressione di spiegare il contenuto.