FOGGIA – Documento della Conferenza dei Sindaci ASL/FG sulla seconda fase del Piano di riorganizzazione dell’offerta sanitaria.
L’Assemblea dei Sindaci della ASL Foggia, riunitasi il 22 giugno presso l’Aula consiliare del Municipio di Foggia, ha preso atto che la Regione Puglia ha attivato la seconda fase del Piano di riorganizzazione dell’offerta sanitaria utilizzando la procedura d’urgenza motivata dalla straordinarietà di tempi e metodi imposti dal Governo per ottenere le economie di spesa indicate nel piano finanziario concordato tra Regione Puglia e Ministero delle Finanze.
Il metodo utilizzato ha impedito l’attivazione del necessario confronto con le istituzioni territoriali e dell’opportuna concertazione sulle misure da adottare per contemperare la qualità del servizio offerto territorialmente ai cittadini con le esigenze di bilancio della Regione Puglia. Confronto, peraltro, mai attivato per la definizione del modello organizzativo del servizio sanitario che la Regione Puglia intende strutturare ed attuare, con particolare riferimento ai servizi territoriali e ospedalieri.
L’attivazione della seconda fase del Piano di riorganizzazione dell’offerta sanitaria non è stata preceduta dall’analisi della prima fase, tale da consentire la valutazione qualitativa e quantitativa dell’efficacia dei tagli effettuati. L’esatta conoscenza dell’effettivo stato dell’arte, inoltre, è decisiva per la verifica dell’attuazione degli impegni assunti dalla Regione Puglia rispetto alle ‘compensazioni’ previste per i territori in cui sono stati chiusi ospedali e reparti ospedalieri. La mancanza di tali informazioni rende impossibile una valutazione ex ante ed ex post della programmazione relativa all’impiego del personale e all’investimento delle risorse finanziarie.
Ancor più, impedisce la comprensione e la condivisione delle scelte compiute dalla Regione Puglia particolarmente in ordine al drastico depotenziamento dell’ospedale ‘Lastaria’ di Lucera, destinato ad una prossima chiusura, alla soppressione di alcuni reparti ospedalieri, segnatamente l’U.T.I.C. e il Punto nascita dell’ospedale di Manfredonia, ed alla mancata previsione di investimenti sugli Ospedali Riuniti di Foggia, con particolare riguardo al reparto Maternità.
L’Assemblea dei Sindaci della ASL Foggia, pertanto, chiede l’attivazione del necessario ed opportuno confronto istituzionale fondato sulla verifica degli obiettivi raggiunti all’esito della prima fase del Piano di riorganizzazione dell’offerta sanitaria e proiettato verso la strutturazione di un modello del servizio sanitario incentrato sulla qualità delle prestazioni offerte ai cittadini.
il Presidente
Gianni Mongelli
Comunicato Stampa Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione
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