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Notizie del 26 maggio 2012
FOGGIA – Alta Capacità, Marasco propone l’utilizzo by-pass merci già in realizzazione
La proposta avanzata a margine di una riunione con RFI sul raddoppio della Foggia-Caserta e sulle istanze dei residenti di Borgo Cervaro
Consolidare, sul raccordo ferroviario che si sta realizzando per collegare la Foggia-Bari e la Foggia-Caserta, l’opzione definitiva per il grande progetto di alta velocità e alta capacità ferroviaria sulla direttrice Bari-Foggia-Napoli-Roma. È quanto l’assessore alla Qualità e all’Assetto del territorio, Augusto Marasco, ha chiesto di approfondire al responsabile del Team Portafoglio “A” della Direzione Programmi e Investimenti Direttrice Sud di Rete Ferroviaria Italiana, Ciro Napoli, al margine della riunione svoltasi, giovedì scorso, a Palazzo di Città, per esaminare alcune problematiche sollevate dai residenti di Borgo Cervaro.
«Un approfondimento ci sarà – spiega Marasco – sulla scorta del fatto che è impensabile rimanere sul vago su una questione di tale rilevanza, nel momento in cui ci avviamo a definire le scelte del Piano Urbanistico Generale».
Il by-pass merci in corso di realizzazione fu approvato dalla Giunta comunale il 24 settembre 2010, su sollecitazione avanzata anche dalla Prefettura di Foggia per l’entrata in vigore delle nuove normative di sicurezza dopo il disastro ferroviario del 29 giugno 2009 a Viareggio.
«Da valutazioni scambiate con esperti – spiega l’assessore – l’infrastruttura si caratterizza come più che sufficiente per il traffico dell’Alta Capacità ferroviaria. Stabilizzare questa opzione, prossima alla stazione centrale di piazza Vittorio Veneto, poco a sud del nuovo comparto direzionale della Fiera e funzionale al nuovo ampliato agglomerato industriale ASI Foggia Incoronata, consentirebbe di concretizzare gli impegni che, nel 2006, tutto il sistema politico-istituzionale ed economico-sociale riuscì a ottenere da Governo e Ferrovie dello Stato».
Da allora, nessuna novità è emersa con riguardo al tracciato del “baffo” che deve collegare le direttrici ferroviarie adriatica e tirrenica che proprio a Foggia convergono. C’è una traccia non formalizzata che colloca più a sud l’infrastruttura di raccordo, con un raggio molto ampio.
Neanche la nota di RFI, depositata agli atti della Conferenza di copianificazione del PUG, chiarisce il punto, limitandosi genericamente a osservare che «negli elaborati di Piano, mentre risulta correttamente inserito il ripristino del raccordo “Cervaro”, (…) non è stata inserita la previsione del futuro collegamento ferroviario tra le tratte Caserta-Foggia e Foggia-Bari nell’ambito del progetto “Sistema ad Alta Capacità”, così come riportato nel Protocollo d’Intesa per la Riqualificazione ed il potenziamento dell’itinerario ferroviario Roma-Napoli-Bari, Bretella di Foggia, del 27 luglio 2006».
Nella riunione di giovedì mattina, RFI ha mostrato ampia disponibilità per approfondire la questione.
RFI ha, inoltre, accolto alcune indicazioni dell’Assessorato riguardanti il sottopasso di accesso a Borgo Cervaro, inserito nei più generali lavori che riguardano la Foggia-Caserta.
«Interpreto la delega alla valorizzazione delle Borgate conferitami dal sindaco – aggiunge Marasco – non solo in prospettiva del PUG ma anche per cercare di affrontare tutti i problemi, infrastrutturali e dei servizi urbani, che marginalizzano o rischiano di marginalizzare i residenti».
Il riferimento dell’assessore è ad alcune richieste che, il 6 aprile scorso, erano state avanzate dai residenti di Borgo Cervaro nel corso di un sopralluogo che Marasco aveva svolto insieme al presidente del Consiglio comunale, Raffaele Piemontese.
«Abbiamo avuto riscontri positivi da RFI – conclude l’assessore – anche sulla risistemazione delle strade perimetrali al borgo, utilizzate dai mezzi impiegati nel cantiere di RFI, come pure per la realizzazione in vetro delle barriere anti-rumore che avrebbero impedito la visuale agli abitanti del Borgo e per misure di insonorizzazione contro l’inquinamento acustico».
RFI ha annunciato la settimana prossima un sopralluogo tecnico per riorganizzare le attività di cantiere.
In allegato: Un’immagine in cui, con la linea a pallini rossi, si evidenzia il by-pass merci già autorizzato; con la linea a pallini neri, l’ipotesi di “baffo” risalente al 2006
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione /Assessorato alla Qualità e Assetto del Territorio
FOGGIA – Valerio Millefoglie, Martedì 29 maggio
Organizzato da Libreria Ubik e Piccola Compagnia Impertinente
Il Dottor Medico Millefoglie
“L’attimo in cui siamo felici”
Martedì 29 maggio, ore 20.00. Al Piccolo Teatro Impertinente di Foggia Seduta psicanalitica pubblica con l’autore e performer Valerio Millefoglie
Per la signora del millenovecentodieci la felicità è Lui, suo marito. Per simona con la “s” minuscola invece, quando il pianista ha suonato solo per lei, mentre puliva il teatro. Per Alfie è la figlia Sofia Irene, reincarnazione di sua sorella, stando alle parole del divinatore. Sono solo tre cartelle cliniche-letterarie del Dottor Medico Millefoglie, come si firma l’autore dell’ultima brillante trovata Einaudi Stile Libero: L’attimo in cui siamo felici. Martedì 29 maggio, alle ore 20.00, lo scrittore, performer e musicista Valerio Millefoglie presenta la sua opera al Piccolo Teatro Impertinente di Foggia, in via Castiglione 49. Più che una vera e propria presentazione, una seduta psicanalitica pubblica, con tanto di lettino, condotta dallo psicoterapeuta Leonardo Mendolicchio. L’evento, organizzato dalla libreria Ubik e della Piccola Compagnia Impertinente, è gratuito e aperto al pubblico. Inoltre, è possibile partecipare attivamente all’incontro con il Dottor Medico Millefoglie, compilando il Questionario della felicità ed imbucandolo nel raccoglitore presente in libreria. Al termine della “seduta” di martedì, l’autore leggerà gli attimi di felicità del pubblico foggiano.
L’attimo in cui siamo felici (Einaudi Stile Libero; Pagine 184, € 13). Ricerco la felicità. Non la mia. La tua. M’interessano le felicità quotidiane: un caffè con un amico, una telefonata inaspettata, tornare a casa la sera, aprire il frigo e invece di un pomodoro trovarne due.
Ti fornirò di apposite schede su cui segnare i tuoi momenti di gioia. Al termine realizzerò un’intervista che diverrà una cartella clinica, a cui gli altri, in questo caso io, potranno attingere nei momenti di sconforto. Per riprendersi dalla scomparsa del padre, l’autore decide di verificare le proprietà terapeutiche della felicità. Distribuisce in bar, chiese, carceri, scuole, negozi, banche e supermercati migliaia di questionari in cui chiede di descrivere e cronometrare i momenti felici in una settimana qualsiasi. Ottiene molte risposte e inizia una serie di incontri che incantano per originalità e delicatezza. E alla fine riscaldano, consolano e, forse, un po’ aiutano a guarire dalla malinconia. Davvero.
Valerio Millefoglie. Nato a Bari nel 1977, ha pubblicato Scontrini. Racconti in forma di acquisto (con Matteo B. Bianchi) e Manuale per diventare Valerio Millefoglie (entrambi BCD). Nel 2012 Einaudi ha pubblicato L’attimo in cui siamo felici (Stile libero Extra). È anche performer e musicista.
Ha inciso il disco I miei migliori amici immaginari (quiet, please!/EMI) che contiene Il Lottatore Mascherato con gli Occhiali, una canzone di wrestling non violento. Il suo sito è www.attimofelice.it
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia
FOGGIA – Oggi: Lambretta Day – L’inventore della Lambretta è viestano.
Cari amici,
la notizia è ormai di dominio pubblico. L’inventore della Lambretta, l’Ing. Pier Luigi Torre, è viestano ed in suo onore abbiamo organizzato un importante evento per il 9 e 10 giugno 2012. Vi invio il programma e l’opuscolo che racconta la sua geniale carriera di scienziato ed inventore.
Vi prego di non mancare allo scoprimento di una lapide commemorativa in Via Deputato Petrone il 10/6/2012 alle ore 10,45, alla presenza della figlia e della nipote. E’ un momento storico molto importante per la nostra città.
Non mancate.
Comunicato Stampa famiglia tardio
MANFREDONIA – “L’educazione civica torna a scuola”
Domani, raccolta firme con i Giovani democratici
Anche i Giovani democratici di Manfredonia aderiscono alla petizione popolare “L’educazione civica torna a scuola”, in programma domani in numerose città italiane. L’iniziativa è promossa dall’associazione italo- europea Prima Persona, e dalla Fondazione ”Angelo Vassallo”. Tale campagna si pone come obiettivo la richiesta al ministero dell’istruzione dell’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione Civica, del Diritto Comunitario e di una Seconda Lingua Europea nelle scuole medie inferiori e Superiori. A Manfredonia, sarà allestito un punto per la raccolta firme davanti la sede del Pd di Manfredonia, sezione “La Pira”, corso Manfredi 55, a partire dalle ore 10.30.
da Daunia News
CERIGNOLA – encomi e promozioni alla festa della polizia
Ventidue gli agenti premiati per meriti in servizio
Pasquale Larotondo, Alfonso Mastrangelo, Luciano Di Prisco, Alessandro Ardone, Ruggiero Curci, Michele Di Giulio, Michele Santamaria, Luciano Zendoli, Ciro Di Munno, Giuseppe Massimo Pistillo, Francesco Pasqua, Claudio Biscotti, Vincenzo Cota, Donato Cassano, Gerardo Sorrenti, Antonio Martino, Luigi Schiavulli, Costantino Villani, Giuseppe D’Anzeo, Rocco Petruccelli, Ottavio Latini, Giuseppe Ciampella. Sono gli agenti premiati, tra promozione ed encomi, in occasione della festa provinciale della polizia.
da Daunia News
Condividi in FacebookSAN SEVERO – arresto bis per Paolo Iacobazzi
Insieme al figlio Giuseppe e al genero Vittorino Padulo è coinvolto nel ferimento di Giacomo Perrone
Arresto bis per Paolo Iacobazzi. Già detenuto a seguito della revoca della detenzione domiciliare, gli agenti del commissariato di san Severo gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il ferimento di Giacomo Perrone, coinquilino della famiglia Iacobazzi. In quella circostanza vennero arrestati in flagranza di reato il figlio Giuseppe e il genero Vittorino Padulo. Perrone venne prima fatto oggetto di colpi di pistola, andati a vuoto, poi investito dalla Fiat 500 condotta da Giuseppe Iacobazzi, e una volta a terra, picchiato a sangue.
da Daunia News
Condividi in FacebookFOGGIA – Riuniti: protesta dei sindacati autonomi.
F.S.I. e Nursind annunciano lo stato di agitazione del personale, il 28 maggio sit in all’ingresso degli uffici amministrativi
F.S.I. e Nursind annunciano lo stato di agitazione del personale infermieristico e il 28 maggio faranno sentire la propria protesta con un sit all’ingresso degli Uffici Amministrativi degli OO. RR. Al Direttore Generale della Azienda Ospedaliero-universitaria “Ospedali Riuniti di Foggia” chiedono, l’assunzione di infermieri per il numero di posti vacanti nell’attuale vigente ed approvata dotazione organica; l’immediata riformulazione della dotazione organica del personale di assistenza (infermieri, tecnici, ostretriche, OSS, Ausiliari) in rapporto alle reali esigenze organizzative delle attività che questa Azienda è chiamata a fronteggiare; il pagamento delle spettanze al personale chiamato a svolgere lavoro straordinario entro il mese successivo a quello effettuato e non dopo 4 mesi; il ripristino delle giornate di pronta disponibilità al personale entro i limiti stabiliti dal Contratto di Lavoro (6 giorni al mese pro-capite);la ri-contrattazione di un piano organizzativo delle Sale Operatorie secondo le attuali risorse;la programmazione del piano delle ferie senza che questi comporti una riduzione del personale presenti nel turno di lavoro; l’attribuzione di una fascia retributiva al personale escluso dall’ultima attribuzione; il saldo produttività anni 2008-2009-2010-2011 ed acconto anno 2012 così come da contrattazione integrativa. (ros)
da Teleblu
Cerignola: europrogettisti per finanziamenti U.E
Via libera dalla giunta ad una short list di europrogettisti che provveda ad intercettare i finanziamenti dell’Unione europea.
Via libera della giunta comunale ad un albo di europrogettisti professionisti, che provveda ad intercettare i finanziamenti dell’Unione europea. L’iniziativa proposta dall’assessore agli Affari Generali, Stefano Palladino, muove dal consigliere Gianvito Casarella, che nelle scorse settimane aveva approntato il provvedimento, d’accordo col sindaco Antonio Giannatempo.
“Le ristrettezze economiche di un Ente comunale come il nostro non consentono spesso di realizzare grandi opere o progetti – fa sapere il primo cittadino – . La mancanza di risorse mina così l’agire amministrativo. L’Unione europea, in ciò corre in soccorso anche dei Comuni, attraverso bandi, spesso co-finanziati, che risultano essere necessari alle città”. “In sostanza – spiega l’assessore Palladino – , in mancanza della possibilità finanziaria di ripristinare l’Ufficio Europa, l’amministrazione istituisce il “Servizio Europa”, attraverso la prossima pubblicazione di un bando, propedeutico ad una short list rinnovabile a cadenza triennale.
L’imminente uscita dell’Italia dall’Obiettivo 1, nel 2013, rende improcrastinabile un provvedimento del genere”. “Una volta approntata la short list di euro progettisti – illustra il consigliere Casarella – l’Ente potrà, secondo quanto dettato dall’esistente regolamento per gli incarichi esterni, procedere con il conferimento di mandati gratuiti ai professionisti che possiedano i requisiti.
Gli stessi sono chiamati a proporre al Comune quei progetti conformi alla realizzazione delle linee programmatiche dell’amministrazione. Riteniamo che sia uno strumento rapido e vantaggioso per attingere lì dove spesso non riusciamo ad arrivare, dando anche un’occasione a tanti giovani del territorio che non aspettano altro che una possibilità per mostrare quanto valgono”. (ros)
da Teleblu
Foggia – Aggressione a militari, arrestato calciatore Foggia Pompilio
Nella mattinata i Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno dato esecuzione a n.2 Ordinanze di Custodia Cautelare agli Arresti Domiciliari, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Foggia nei confronti di APRILE Domenico 31enne, e POMPILIO Luca, 20enne calciatore dell’U.S. Foggia.
Il provvedimento è il risultato delle indagini compiute a seguito di quanto avvenuto nella serata del 05.05.2012, quando una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile interveniva per liberare un appartamento sito in viale Candelaro, che era stato abusivamente occupato da due donne, di cui una in stato di gravidanza, che approfittando di un periodo di assenza della proprietaria, forzando la serratura della porta d’ingresso, si erano introdotte in casa stabilendosi. I proprietari, informati dell’accaduto da alcuni parenti, chiedevano l’intervento dei Carabinieri che, giunti sul posto, trovavano le due donne in casa e le invitano ad uscire. Proprio in quel momento però, giungeva un gruppo di circa 15 persone, tutte parenti o conoscenti delle due donne, che aggredivano con calci e spintoni i Carabinieri per impedirgli di liberare l’appartamento.
Nel giro di pochi minuti giungevano sul posto ulteriori pattuglie di rinforzo, grazie alle quali, nell’immediatezza dei fatti, si riusciva a bloccare APRILE Nunzio e CONVERSANO Gerardo, che venivano tratti in arresto in flagranza di reato per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, mentre gli altri aggressori riuscivano ad allontanarsi. Tra questi ultimi però, i Carabinieri intervenuti riconoscevano i predetti APRILE Domenico e POMPILIO Luca, che venivano deferiti all’A.G., che emetteva una misura cautelare per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale.
Infatti, dagli accertamenti compiuti è emerso che gli stessi, per impedire ai Carabinieri di sgomberare l’appartamento abusivamente occupato, li avevano ripetutamente aggrediti, strattonandoli e colpendoli con calci, minacciandoli e insultandoli oltre ad introdursi nuovamente nel predetto appartamento per occuparlo nuovamente.
APRILE Domenico e POMPILIO Luca, dopo gli accertamenti di rito, sono stati ristretti presso le loro abitazioni in regime di arresti domiciliari.
da Stato Quotidiano
Foggia/Manfredonia – Latitanza F.Libergolis, operazione Blauer, arrestato 57enne
Arresto Franco Libergolis, fuori il Comando provinciale dei Carabinieri, 26 settembre 2011 (ST)
I Carabinieri della Stazione di Pieve Emanuele (in provincia di Milano, lungo la SP 205 “Vigentina”, tra Milano e Pavia) hanno tratto in arresto Emilio Franco, classe 1955. Come anticipato, il 22 giugno 2011 furono eseguite le misure custodiali emesse dalla DDA di Bari nell’ambito dell’operazione “Blauer” a carico 14 soggetti (9 custodie cautelari in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora) ritenuti responsabili di ricettazione in concorso, detenzioni di armi, tentata estorsione e favoreggiamento della latitanza di Franco Li Bergolis.
Come già riferito, Emilio Franco, Enzo Miucci e Mario Clemente si sottrassero all’esecuzione dell’ordinanze, ma con gli ultimi due successivamente arrestati dai Carabinieri; fino a ieri risultava dunque latitante il 57enne E. Franco.
L’operazione. I Carabinieri della Stazione di Pieve Emanuele appreso che Franco era in cura presso un ospedale di Rozzano hanno predisposto appositi servizi di osservazioni culminati alle 14.00 del 24 maggio 2012 con l’individuazione e la cattura del latitante. All’arrestato sono contestati i reati di ricettazione e illecita detenzione i armi commessi tra le province di Milano Foggia e Rimini. Le indagini accertarono che Franco Emilio aveva ceduto una pistola oggetto di furto a Giulio Guerra il quale a sua volta l’aveva venduta a Matteo Pettinicchio.
da Stato Quotidiano
Condividi in FacebookFOGGIA – Criminalità, Granata: “Capitanata sconta percezione di isolamento”
Attentato di Cerignola fatto sottostimato. Si stanno lasciando sole le Procure. Dovere dei cittadini denunciare estorsioni. Scarsa reazione della società civile a criminalità organizzata
Fabio Granata
Due giorni in Puglia per incontrare procuratori e prefetti e fare il punto sullo “stato di salute” della malavita “in una Puglia che assomiglia sempre più alla Sicilia degli anni ’70-’80, in cui la criminalità straripa e il silenzio, omertoso o dettato dalla paura, della società civile non aiuta”.
Il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, Fabio Granata, conclude a Foggia il suo tour pugliese. E non esclude l’arrivo, presto, proprio in Capitanata, della Commissione Parlamentare Antimafia.
Ieri mattina ne ha parlato in un faccia a faccia col procuratore capo della Repubblica di Foggia, Vincenzo Russo, e il prefetto Francesco Monteleone. I contenuti saranno presto vergati nero su bianco in una relazione che Granata presenterà alla commissione.
NON SOLO BRINDISI. “I fatti di Brindisi sono di una gravità inaudita. Ma non da meno lo sono quelli accaduti di recente a Cerignola, con l’attentato dinamitardo contro il maresciallo dei Carabinieri, Sabino Natale. Fatti che sono stati a mio avviso sottostimati”. “Un attacco frontale allo Stato – rincara il parlamentare finiano – che gli stessi inquirenti ritengono gravissimo. Quanti media nazionali ne hanno parlato? Quali attenzione da parte del Governo centrale?”
INTERVISTA DI GIOVANNA GRECO
CAPITANATA ISOLATA. Una sottovalutazione che desta inquietudine e preoccupazione e accentua quella percezione di isolamento che sconta un territorio come la Capitanata. “Un territorio – continua il vicepresidente della Commissione antimafia – in cui non solo il Gargano ma anche altre aree, vedi appunto Cerignola ma anche la stessa Foggia, registrano una presenza molto forte della criminalità organizzata a cui però fa da contraltare una scarsa reazione della società civile (quante denunce per estorsione?) ed uno scarso supporto del Governo centrale alle forze dell’ordine, alla magistratura, a tutti coloro che rappresentano lo Stato. Notoria è la grave scarsità di uomini e mezzi. Si stanno lasciando sole le Procure. E questo non possiamo permetterlo”.
“ESTORSIONE PREVENTIVA“. Drammaticamente notoria sul territorio è poi la pratica, malavitosa, del cosiddetto “cavallo di ritorno”. “In Capitanata – rivela il parlamentare – si sta verificando un caso unico a livello nazionale: l’estorsione preventiva. Se prima, cioè, l’estorsione avveniva a reato (vedi i furto d’auto) consumato, oggi lo si fa a reato non ancora avvenuto. La vittima paga dietro la semplice minaccia del furto. E questa è una situazione paradossale quanto inaccettabile. E’ dovere dei cittadini iniziare a denunciare”.
MALAFFARE E POLITICA. “Col Prefetto abbiamo inteso avviare un’azione di monitoraggio di quel che avviene anche negli enti locali per attenzionare fenomeni di collusione, di infiltrazione malavitosa o comunque di malaffare. Perché qui non si tratta solo di criminalità. Ci sono inquietanti zone grigie nella pubblica amministrazione e nella politica. Un malaffare diffuso che va perseguito.
APPELLO AI GIOVANI. Ma il nostro appello è soprattutto ai giovani, che devono fare tesoro della lezione che ci viene in questi giorni dai ragazzi e dalle ragazze di Brindisi affinché in Puglia possa diffondersi dappertutto la rivolta sociale, l’Antimafia sociale. Noi siamo accanto ai cittadini. Lo Stato farà sentire, forte, la sua presenza”.
Giovanna Greco da FoggiaToday
Condividi in FacebookBomba a Foggia contro panificio di Borgo Incoronata
Dalle immagini di videosorveglianza si intravede una persona incappucciata piazzare la bomba e fuggire. Il titolare ha riferito di non aver ricevuto minacce o richieste estorsive
Ennesimo atto dinamitardo la scorsa notte a Foggia. Un ordigno rudimentale è esploso davanti l’uscita secondaria di un panificio a Borgo Incoronata.
L’esplosione, avvenuta alle 22,20, è stata avvertita anche dalla popolazione e ha distrutto la vetrata e le porte interne dell’esercizio commerciale.
Sul posto sono giunte alcune pattuglie delle Volanti e della squadra mobile in quanto il panificio ha l’allarme collegato con le forze dell’ordine.
Sembra che dalle immagini riprese dal servizio di videosorveglianza si intraveda una persona incappucciata piazzare la bomba e poi fuggire.
Il titolare ha riferito di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive.
da FoggiaToday
FOGGIA -Negozi, una rivoluzione Sono aperti 24 ore su 24
Restrizioni per i night: musica bassa di notte – Il Comune di Foggia attua le liberalizzazioni
Negozi a Foggia
Aperti tutti i giorni e, volendo, anche 24 ore su 24. Piena libertà agli esercizi commerciali del capoluogo dauno di stabilire orari di apertura e chiusura dei propri negozi.
Il Comune di Foggia, recependo la legge nazionale sulle liberalizzazioni, ha pubblicato l’ordinanza con la quale tutte le attività commerciali — dai bar ai panifici, dal centro commerciale all’alimentare sotto casa, dal parrucchiere al centro estetico — non dovranno più rispettare «limiti di orari di apertura e chiusura, l’obbligo della chiusura domenicale e festiva, nonché quella della mezza giornata di chiusura infrasettimanale».
Chi vorrà, insomma, potrà garantire ai propri consumatori la domenica, ad esempio, il pane caldo, un taglio di capelli o una piega (e i parrucchieri d’ora in poi potranno anche evitare di restare chiusi il lunedì). Qualche esercizio commerciale ha già di fatto sperimentato gli effetti della liberalizzazione aprendo ad esempio solo la domenica mattina: è il caso di alcuni supermercati e di qualche panificio. Con questo provvedimento anche i locali della «movida» potranno restare aperti anche tutta la notte con una sola limitazione espressamente inserita nell’ordinanza: scattata la mezzanotte, agli amplificatori degli impianti stereo bisognerà mettere la sordina.
L’ordinanza è stata pubblicata il 14 maggio scorso all’albo pretorio del Comune ed è stata firmata dal sindaco, Gianni Mongelli, dall’assessore del servizio integrato delle Attività produttive, Pippo Cavaliere e dal dirigente Fernando Biagini.
Con essa va praticamente in soffitta l’ultimo provvedimento del Comune di Foggia dell’otto luglio del 2011 con il quale l’amministrazione Mongelli (all’epoca era assessore Lucia Lambresa) aveva stabilito l’orario minimo e massimo dell’attività come pub, pizzerie, osterie anche a seguito delle proteste dei residenti del centro storico.
«Prima di emettere l’ordinanza ci siamo confrontati anche con altre città, con la stessa Milano per vedere se era possibile ad esempio introdurre la chiusura il primo maggio, il 25 dicembre — spiega l’assessore Cavaliere —. Di fatto dovevamo recepire la legge».
I commercianti hanno un solo obbligo: rendere noto l’orario di effettiva apertura e chiusura, l’eventuale giornata di chiusura infrasettimanale, domenicale e festiva. Nel frattempo da lunedì parte il confronto tra l’amministrazione comunale e le categorie degli esercenti (il Comune sarà presente con l’assessore Cavaliere) sul piano del commercio approvato dalla giunta una ventina di giorni fa che individua le nuove aree dove potranno sorgere esercizi commerciali, artigianali e produttivi. Un piano atteso da anni. Attualmente non c’è una cornice e questo comporta che ogni qualvolta un’impresa chiede di allocare una propria attività a Foggia inevitabilmente il Consiglio comunale deve procedere con una variante allo strumento urbanistico.
Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
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