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Notizie del 6 dicembre 2011

BARI – Effetti della Manovra In Puglia altre tasse per sanità e trasporti

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

In Puglia le tasse non aumenteranno, almeno non più di quanto aumenteranno in altre Regioni. È il frutto del negoziato portato a termine nel vertice che i governatori delle Regioni, Nichi Vendola compreso, hanno tenuto col premieri Monti all’alba del varo della manovra da 20 miliardi.

Due i risultati raggiunti. Non ci sarà più il taglio di 2,5 miliardi di euro dal Fondo sanitario nazionale (in Puglia 170 milioni in meno) e non ci sarà quello di 2 miliardi sul trasporto pubblico locale (in Puglia pari a 45 milioni di euro).

SANITÀ E IRPEF - La Puglia si sarebbe vista assegnare 170 milioni di euro in meno sul riparto del Fsn 2012, tra l’altro con un piano di rientro in pieno corso. La compensazione di questo taglio sarà data, per lo Stato, dall’aumento dell’addizionale sull’Irpef dallo 0,9% all’1,23%. Oggi si riunirà la Stato-Regioni dedicata alla sanità: toccherà all’assessore alla Salute Tomma – so Fiore discutere col ministero per capire se questo aumento dell’aliquota possa coprire per intero, in Puglia, la quota mancante.

Quanto alle addizionali regionali aggiuntive, è data facoltà alle Regioni di elevarle. La Puglia, che già per il 2011 aveva deciso un ulteriore prelievo dello 0,30% sui redditi entro i 28mila euro e dello 0,50% sui redditi oltre quella soglia, «lascerà inalterate le addizionali», assicura il titolare del Bilancio Michele Pelillo. L’incasso di tali prelievi regionali sui redditi Irpef, pari a 100-110 milioni, è giudicato più che sufficiente per coprire parte del deficit della sanità.

L’altra buona notizia, per la sanità, è che il deficit risulta pari a 195 milioni di euro, dunque in linea con le previsioni e al di sotto del «rosso» del 2011. Tale «buco» sarà coperto per una parte dalle addizionali Irpef (circa 70 dei 100 milioni di gettito regionale) e per la restante parte (120 milioni) dall’incasso Irap (anche in questo caso, la Puglia aveva già elevato di un punto, nel 2011, l’addizionale).

IL TESORETTO - I restanti 35-40 milioni di incasso dall’addizionale Irpef, spiega Pelillo, potranno essere utilizzati per le spese progettate nel Bilancio autonomo e le minori entrate che dovessero registrarsi sul fronte del gettito (ad esempio, il calo dei bolli auto dovuto alla crisi economica). Quanto alla sanità, il piano di rientro viaggia in modo autonomo: a dicembre i risparmi (pur avviati con un anno di ritardo) risulteranno inferiori di soli 35-40 milioni, che potranno in parte essere coperti dai 13 milioni di avanzo previsti nel conto economico complessivo della manovra taglia- ospedali. Manovra la cui copertura , per il 2012, è interamente garantita dall’in – casso Irap (156 milioni). Da coprire, invece, con 3 appositi capitoli del nuovo Bilancio, alcune spese extra-Lea (pari, rispettivamente, a 22, 12 e 9 milioni).

TRASPORTO PUBBLICO E ACCISA CARBURANTI – Ieri pomeriggio la seconda buona notizia da Palazzo Chigi: non ci sarà più il taglio delle risorse per il trasporto pubblico locale: i 2 miliardi saranno coperti da un anticipo di 1,6 miliardi dai co-finanziamenti dei fondi Ue e, nel 2013, da un aumento dell’accisa sui carburanti deldello 0,3%. La Puglia, dunque, non dovrà subire l’ammanco di 45 milioni e, anche in questo caso, l’addizionale regionale sulla benzina Irba (0,25 cent a litro) non dovrà essere rimodulata nel 2012: l’incasso annuo per la Regione è di 18 milioni di euro, serviranno coprire alcune partite (ad esempio, i tagli al Fondo per i servizi sociali).

IL PATTO DI STABILITÀ – Restano, purtroppo per la Puglia, invariati i vincoli sulla spesa per il 2012, con un margine perfino più ristretto di 100 milioni rispetto al 2011. «A gennaio dovremo inviare al governo il Bilancio e sin da ora – ribadisce Pelillo – allineare la bozza ai margini che ci sono consentiti. La buona notizia è che registreremo pari entrate rispetto al 2011, la brutta è che potremo spendere meno di quello che incassiamo».

LE ACCUSE DI VENDOLA – «Il sistema delle Regioni è tornato a casa con l’atte ggiamento di chi ha scansato un’agonia, avevamo il rischio che l’Italia intera andasse in tilt già a Natale – dice il governatore – con la morte del trasporto pubblico locale.

Anche per la sanità, il taglio di 2,5 miliardi voleva dichiarare la chiusura del sistema e sancire che è difficile far vivere il diritto alla salute». Rischi evitati, ma – puntualizza – «alla fine della giostra pagano sempre gli stessi. Per quanto uno possa imbellettare questa manovra, essa colpisce duramente i ceti medio-bassi e i pensionati. E questo è per me inaccettabile». Aumenta l’Iva, aumenta l’Irpef, aumentano le accise e si blocca l’indicizzazione delle pensioni: «dal punto di vista sociale, politico e culturale l’idea che si possa fare qualche gentile limatura sui capitali “scudati” – dice Vendola – e interventi strutturali su ceti medi e pensionati, a me pare scandaloso».

Come scandaloso è non mettere mani alla «schifezza di una spesa militare assolutamente irrazionale: voglio capire se un F35 – scandisce il governatore – vale più della salute di un malato di Sla o Alzheimer». Quanto ai vincoli sulla spesa del Patto di Stabilità, «sull’argomento che per Regioni e Comuni è decisivo soprattutto nel corso del 2012, ho l’impressione che neanche i professori abbiano intenzione di darci una mano.

L’anno prossimo la spesa comunitaria aumenterà considerevolmente, ma diminuirà perfino la possibilità della spesa obbligatoria».

BEPI MARTELLOTTA da La Gazzetta del Mezzogiorno

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CERIGNOLA – nuovi beni confiscati alla mala

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

Si tratta di dodici ettari di terreno in contrada Toro – Il sindaco: «saranno base di sviluppo economico»
 

Un terreno di Cerignola confiscato alla criminalità

L’amministrazione comunale di Cerignola ha acquisito nuovi beni confiscati alla criminalità locale. Si tratta di terreni agricoli in contrada Toro, per quasi 12 ettari, del valore di 184.451 euro. «L’idea, anche in questo caso – ha affermato il sindaco Antonio Giannatempo – è ovviamente quella di trasformare un bene confiscato alla criminalità organizzata in uno strumento di sviluppo economico per il territorio, così come abbiamo già cominciato a fare in analoghe occasioni».

L’assessore al Patrimonio, Nicola Gallo, sottolinea come il comune di Cerignola sia in assoluto tra i più attivi in Italia su questo fronte: «Siamo ancora una volta impegnati in prima linea.

Azioni come questa sono chiari segnali di riscatto e rinascita sociale di un’intera comunità che non accetta gli stereotipi che le sono attribuiti dalla cronaca giornalistica.

Quelli che prima erano simboli di una stagione molto triste per la nostra città e rappresentazioni fisiche del potere mafioso locale si trasformeranno in luoghi di speranza, in strumenti di crescita economica.

 Si sta rivelando determinante la collaborazione con la Prefettura di Foggia, l’Agenzia nazionale sui beni confiscati ed il gruppo locale di Libera, l’associazione di lotta alle mafie guidata da don Luigi Ciotti, con la quale promuoviamo iniziative per l’utilizzazione proficua dei beni confiscati alle organizzazioni criminali».

Nel recente passato l’amministrazione comunale ha già affidato la gestione di altri beni alle cooperative sociali Pietra di Scarto e AlterEco: terreni agricoli in contrada Toro e in contrada Scarafone.

 In entrambi i casi, sono nate attività di grande valenza economica e sociale, nell’ambito della produzione di olive e uva da tavola. Ed è dei mesi scorsi la partecipazione del Comune di Cerignola al bando «Libera il Bene», promosso dalla Regione Puglia in collaborazione con Libera: è una delle iniziative più importanti previste dal programma regionale Bollenti Spiriti in attuazione del Po Fesr 2007-2013 per l’inclusione sociale, attraverso l’utilizzo, appunto per fini sociali, di beni sottratti dallo Stato alla criminalità organizzata.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Agenzia sicurezza alimentare a Foggia – «Il ministro disponibile a un incontro»

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

Lo comunica l’assessore regionale all’agricoltura Stefàno – Appuntamento il 19 dicembre: «approccio positivo»

 

L'assessore Dario Stefàno

Il neo ministro all’Agricoltura Mario Catania ha dato immediata disponibilità per un incontro dedicato esclusivamente all’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare di Foggia, richiesto oggi dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentare, Dario Stefàno, a margine del primo incontro tra il nuovo titolare del dicastero e il coordinatore della commissione Politiche agricole nazionale Stefàno, accompagnato dagli assessori regionali all’Agricoltura d’Italia. Lo rende noto lo stesso assessore Stefàno che nella richiesta al ministro ha sottolineato «l’urgenza di realizzare prima possibile sul tema specifico un incontro monotematico, per verificare come poter recuperare uno strumento essenziale non solo alla Puglia ed alla Capitanata, ma alla intera filiera agroalimentare italiana».

L’INCONTRO – La richiesta, alla quale è seguita dunque la pronta disponibilità del ministro Catania, è avventa a margine dell’incontro svoltosi oggi al ministero. «Un incontro molto positivo – ha commentato il coordinatore Stefàno – dal quale sono emersi un approccio ed una sensibilità diverse rispetto al passato, anche riguardo al ruolo ed alle competenze che la Costituzione affida alle Regioni e, quindi, alla necessità che di questo ruolo si tenga conto ogni giorno nell’affrontare le urgenze e le problematiche del comparto agricolo».

L’APPUNTAMENTO – Al termine dell’incontro, nel quale si è discusso del negoziato europeo per la riforma della Pac e delle risorse comunitarie da spendere entro il 31 dicembre con una panoramica su tutte le regioni, l’assessore Stefàno a nome di tutti i colleghi assessori ha consegnato un documento con alcune principali priorità del comparto da affrontare in una prossima occasione, che «con un approccio molto pragmatico che ci ha colpito favorevolmente – ha sottolineato Stefàno – il ministro ha già fissato per il 19 dicembre prossimo.

Punto per punto affronteremo la discussione sulle priorità della agricoltura italiana, sulla base di una istruttoria di merito che il ministro si è impegnato a realizzare con gli uffici del dicastero».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – In due ha più senso la nostra esistenza”. Teatro Regio di Capitanata 10-11 dicembre la commedia di Amedeo De Paolis

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

Una commedia brillante che mette in scena la realtà di un uomo – un quarantenne dei giorni nostri – alle prese con le decisioni fondamentali della vita: Amedeo De Paolis è autore, regista e interprete principale di In due ha più senso la nostra esistenza, che verrà rappresentata sabato 10 e domenica 11 dicembre sul palcoscenico del Teatro Regio di Capitanata (a Foggia, in via Gugliemi, 8 – c/o Chiesa Madonna del Rosario).

Lo spettacolo racconta di un uomo, Amedeo, che, ormai quarantenne, prende la fatidica decisione di lasciare la casa dei genitori e di andare a vivere da solo. Ma, ahilui, la vita da scapolo dura poco: ben presto s’insedia in casa la sua compagna (interpretata da Maristella Mazza) che in breve tempo da ospite si trasforma in padrona di casa, e non solo… I litigi e le incomprensioni fanno giocoforza capolino nella vita di coppia, la convivenza non è semplice, si sa. Il testo della commedia contiene tanti spunti della vita dei giorni nostri, spunti anche personali dell’autore, tant’è che De Paolis ha voluto mantenere per il protagonista il suo stesso nome, Amedeo appunto.

Ma, dopo lungo battagliare e tanti ripensamenti – ecco spiegato anche anche il titolo della commedia, In due ha più senso la nostra esistenza, ndr – i personaggi della commedia arrivano a una conclusione: per quanto irta di difficoltà e talvolta stancante, la vita a due è preferibile alla libertà di chi vive da solo. Esser soli, dice lo stesso De Paolis, può portare alla solitudine: la commedia brillante che sarà messa in scena dalla Compagnia Enarché vuol essere quindi una sorta di elisir per la sopravvivenza della coppia, un invito alla comprensione reciproca.

In scena con Amedeo De Paolis e Maristella Mazza, attori da molti anni impegnati sul palcoscenico con la Compagnia teatrale Enarché, ci sarà anche un terzo personaggio, intepretato da Fabrizio Errico, il cui ruolo gli spettatori scopriranno direttamente a teatro.

Nota per i colleghi giornalisti: gli accrediti vanno richiesti tramite e-mail a questo indirizzo di posta elettronica da cui vi inoltro i comunicati oppure direttamente al mio recapito telefonico; Vi prego gentilmente di farmi pervenire le vostre richieste (un giornalista per testata, ndr) non più tardi di 2 giorni prima della data prevista dello spettacolo.

XI Stagione Teatrale Associazione Enarché – Teatro Regio di Capitanata
“In due ha più senso la nostra esistenza”
Commedia brillante in due atti
Testo e regia di e Amedeo De Paolis
Con Amedeo De Paolis, Maristella Mazza, Fabrizio Errico
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario – via Guglielmi, 8)
Sabato 10, domenica 11/12//2011
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

Info: Compagnia Enarché – Teatro Regio di Capitanata: 347/8381608

www.teatroregiodicapitanata.it

da Il Grecale 

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Foggia – Furti di rame, sette fermati

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

Operazione della squadra mobile di Foggia

La squadra mobile di Foggia ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria sette rumeni per furti di rame.
I dettagli dell’operazione nelle prossime ore
da Il Grecale

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Capodogli spiaggiati, potrebbero essere buttati via.

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

Capodogli spiaggiatiDue anni fa il disastro ambientale sul Gargano
Prima contesi tra musei ed associazioni, poi dimenticati, adesso potrebbero essere lasciati marcire. Esattamente due anni fa, sette capodogli si spiaggiarono sulle coste tra Cagnano Varano ed Ischitella, sul Gargano: il clamore mediatico fu incredibile, anche perché si trattava di un evento unico in Europa.

Le loro carcasse, rimosse a fatica dalla spiaggia furono contese da musei ed enti vari e si pensò di sotterrarle con calce e terriccio per favorirne la decomposizione e quindi utilizzare gli scheletri a fini di studio o espositivi. Dopo due anni i giganteschi cetacei sono ancora sepolti in un terreno privato in agro di Cagnano Varano. Antonio Marrucchelli, proprietario del suolo dove sono interrati i capodogli ha chiesto al prefetto di Foggia e ai sindaci di Cagnano ed Ischitella di poter riprendere possesso della sua proprietà. Finché i cetacei saranno sepolti in quel terreno, non potrà utilizzarlo.

Marucchelli ha detto anche che se il recupero dei capodogli non dovesse avvenire entro cinque giorni, provvederà a farlo personalmente con addebito delle spese e a lasciare le carcasse in un terreno di proprietà del Comune di Ischitella. Dissotterrare gli scheletri dei sette cetacei oggi pare non interessi a nessuno. Regione, Provincia, Parco del Gargano, ma soprattutto il ministero dell’ambiente non hanno assegnato alcun finanziamento per tirare fuori dalla terra gli scheletri dei capodogli, che a quest’ora potrebbero essere pronti per essere esposti nei musei, ma soprattutto studiati.

Nicola Tavaglione, sindaco di Cagnano nonché veterinario, si era detto convinto che col passare tempo è sempre più facile che le carcasse dei cetacei possano andare in disfacimento. Aveva chiesto un tavolo tecnico tra ministero, parco del Gargano, Regione e Provincia, visto che i comuni interessati, Cagnano ed Ischitella, non hanno fondi per dissotterrare i capodogli. Tavolo tecnico mai avvenuto. Se gli scheletri dovessero essere scaricati all’aperto, avverrebbe un secondo grande scempio ambientale.

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Aria di Natale 2011, questo il programma natalizio del Comune di Foggia

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

Natale a FoggiaMostre, concerti e mercatini animeranno Foggia dal 7 dicembre al 6 gennaio
“Aria di Natale 2011″, al via il programma natalizio del Comune di Foggia.

Mostre, concerti e mercatini animeranno la città dal 7 dicembre al 6 gennaio.
Torna l’appuntamento con gli eventi natalizi promossi dall’assessorato alla Cultura del Comune di Foggia.

 Il cartellone del programma “Aria di Natale 2011″, che avrà inizio domani mercoledì 7 dicembre, prevede anche per quest’anno una serie di concerti ed eventi per accompagnare la città alla festività del Natale.

PROGRAMMA
Mercoledì 7 dicembre
Alle ore 18.00, presso l’Auditorium Santa Chiara, sarà inaugurata la mostra “Cinema di Carta”, esposizione di manifesti cinematografici dell’Archivio Storico del Comune di Foggia.
La mostra sarà aperta fino al 5 gennaio 2012

Lunedì 12 dicembre
Alle ore 18.00, presso la Sala Mazza del Museo Civico, si svolgerà una conversazione con Mario Villani su “La natività nelle antiche incisioni del Santuario di San Matteo”. L’evento è organizzato in collaborazione con la FIDAPA di Foggia

Venerdì 16 dicembre
Alle ore 20.00, presso la Civica Pinacoteca 9Cento, si svolgerà il “Concerto di melodie evergreen”, con Annamaria Brando, Francesca Scarano, Raffaele Gelsomino e Sabina Matera. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione “Le Crune”

Sabato 17 dicembre
Alle ore 18.00, presso la Sala Propilei del Palazzetto dell’Arte, sarà inaugurata la mostra presepiale “Siamo venuti per adorarlo”, curata dall’associazione “Piccole Arti”

Sabato 17 e domenica 18 dicembre
In piazza Cesare Battisti, in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Foggia, si svolgerà la manifestazione enogastronomica “GirOlio d’Italia”

Lunedì 19 dicembre
Alle ore 17.00, in piazza Cesare Battisti, sarà allestita la manifestazione “Mercatini, sapori e atmosfere di Natale” organizzata dal Comune di Foggia. La manifestazione si concluderà il 24 dicembre.

Venerdì 23 dicembre
Alle ore 18.00, presso la Sala Grigia del Palazzetto dell’Arte, sarà inaugurata la mostra “Gli Angeli”, realizzata dal Liceo Artistico Perugini di Foggia. La mostra sarà aperta fino al 10 gennaio 2012.

Mercoledì 28 dicembre
Alle ore 20.00, presso la Civica Pinacoteca 9Cento, si svolgerà il “Concerto di fine anno”, eseguito dall’orchestra “Libero Pensare” diretta dal Maestro Marco Maria Lacasella, che eseguirà musiche di Corelli, Bach, Vivaldi, Albinoni e Mozart.

Venerdì 6 gennaio
Alle ore 19.00, in Piazza Nigri, andrà in scena lo spettacolo musicale “Danze dal mondo”, realizzato dall’associazione “Musica è”

Per tutto il periodo natalizio, il Comitato Via Arpi ha promosso una serie di manifestazioni e spettacoli che animeranno il centro storico dell città.

da Il Grecale

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Vendevano falsi prodotti biologici, blitz a Verona. Arresti anche a Foggia

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011
Gdf

Gdf

Truffa prodotti bio a Verona, arresti anche a Ferrara, Pesaro, Urbino e Foggia
Le Fiamme Gialle hanno scoperto un giro d’affari di fatture false per oltre 200 milioni di euro.
I prodotti immessi sul mercato corrisponderebbero al 10% dell’intero mercato nazionale

I militari della Guardia di Finanza di Verona hanno sequestrato 7mila tonnellate di prodotti alimentari commercializzati e venduti impropriamente per “biologici”. Nel corso del blitz, le Fiamme Gialle hanno scoperto un giro d’affari di fatture false per oltre 200 milioni di euro.

Su disposizione del Gip della città di Giulietta e Romeo, sono stato arrestate 6 persone a Ferrara, Pesaro, Urbino e Foggia

Sequestrate anche 2mila e 500 tonnellate di merce spacciata per biologica: trattasi di frumento, favino, soia, farina e frutta fresca. I prodotti immessi sul mercato corrisponderebbero al 10% dell’intero mercato nazionale
da Foggia today

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Bari – Approvato Odg per l’assistenza domiciliare a malati oncologici

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011
Esterno Regione Puglia

Esterno Regione Puglia

IL Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno con il quale impegna l‘assessore regionale alla sanità “a convocare con la massima urgenza i Direttori generali delle Asl pugliesi e dare loro indicazioni operative finalizzate al mantenimento del servizio a favore dei malati oncologici, garantendo – nello stesso tempo – il prosieguo dell’attività lavorativa per autisti e gli operatori del servizio sanitario che svolgono l’attività di assistenza a domicilio”.

Il documento è stato sottoscritto da consiglieri regionali appartenenti ai vari schieramenti politici e presentato a seguito di una mobilitazione di operatoti impegnati nell’assistenza domiciliare ai malati oncologici delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
da Stato Quotidiano

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Foggia, stringono i tempi per la verifica. Per il Bilancio Mongelli pensa a Boccia

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011
Gianni Mongelli

Gianni Mongelli

IL TEMPO stringe, le notizie che giungono in città via Sole 24 Ore sono tutt’altro che confortanti e la politica ha l’urgenza di fare presto.
Al Comune di Foggia i giorni scorrono impietosi e Gianni Mongelli prova a sondare la disponibilità dei partiti.
Il termine dei 15 giorni, ormai ridotto a poco meno di una decina, è l’orizzonte oltre cui non si sfugge più.
Il sindaco ha incontrato tutti i partiti della maggioranza, ha ascoltato le proposte e le esigenze.
Poi, infine, ha posto le sue, di necessità.

Ovvero, rinnovamento della Giunta soltanto per il 50% effettivo, dando via, per quel che gli attiene, la delega al Bilancio.
In tutto, 12 postazioni, di cui sei fatte salve e sei da rinnovare.
Ogni partito, è il ragionamento del sindaco, dovrebbe lasciare una postazione, che si aggiungerebbe ai due posti vacanti dell’Annona (vacante a seguito delle dimissioni di Lucia Lambresa) e della Cultura (liberatasi con la morte di Rocco Laricchiuta).

CHI VA (FORSE) – Più d’uno, dunque, è in bilico.
Almeno quattro assessori dovranno essere depennati dalla lista degli amministratori.
Certificato, per forza di cose, il passo indietro di Sel (Laricchiuta) e Lista Lambresa (la stessa vicesindaco, ma i ‘suoi’ non sono usciti dai banchi della maggioranza), i panni del conte Ugolino dovranno vestirli gli altri.
In primis, il Partito Democratico.
Voci sicure e vicine al sindaco danno per “blindato” solo il detentore dell’Ambiente, Pasquale Russo.
I suoi quasi 1000 voti sono stati determinanti per la lista.
Cassarlo dall’amministrazione vorrebbe dire escluderlo dal Palazzo.
E, per il sodalizio di Campo, significherebbe perdere un cavallo di razza, pronto a fare le valige ed a portare altrove la cassaforte delle preferenze.
Ed allora, più probabile che, a pagare, siano Luigi Fiore (Urbanistica) e Angelo Castelluccio (Personale, già con un piede e mezzo fuori dalla Giunta).
Tanto più perché Gianni Mongelli attende una risposta da Francesco Boccia, cui avrebbe personalmente offerto di prendere in carico il Bilancio.
Sarebbe lui, il candidato due volte perdente alle primarie per la corsa alla regione, parlamentare, uomo di peso dei democrats, la pedina numero due di quelli di Via Taranto.

Centro e garofani. Grane anche tra i centristi, dove l’unico che pare non traballare mai è Pasquale Pellegrino.
Il detentore dei Servizi Sociali (e consigliere provinciale) dovrebbe rimanere nell’equipe mongelliana a spese del duo Frattulino-Morlino, quest’ultimo, da svariato tempo al centro di veti incrociati provenienti da destra e da sinistra.
E i socialisti? Qui potrebbe anche risolversi in un nulla di fatto.
L’impalpabile Iuppa e Vinicio Di Gioia, afferenti alle due componenti socialiste (Socialismo Dauno il primo, Psi il secondo) potrebbero anche non muoversi dalle loro sedie.
Ma Angelo Benvenuto, si sa, non è uno che ama accontentarsi. Stando a rumors colti nei corridoi di Palazzo di Città, il consigliere del Psi spinge per il controllo di una delle municipalizzate, meglio poi se Amica.

E ORA – La palla, Mongelli, l’ha scagliata, per ora, nella trequarti dei partiti. Saranno loro, in sostanza, a decidere chi far fuori e chi, per contraltare, mettere all’interno. Ma, questa volta, non saranno accettate ‘furbate’.
In occasione della prima composizione della Giunta, fatta salva l’idea della discontinuità con le amministrazioni precedenti, sono finiti in organico vecchi marpioni tutt’altro che emblemi della novità. Anche per questo, il primo cittadino non transigerà.
Ai partiti ha chiesto “rose di nomi da valutare”. E a cui attingere. Discriminante, la presenza di donne, giovani e persone competenti. I tre partiti maggiori, per adesso, hanno solo registrato le intenzioni del Sindaco e non hanno dato risposte.
Piero Ferrante da Stato Quotidiano

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Bari – REGIONE Palese: “Non si tocchi un euro dei fondi per il Mezzogiorno”

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

Irpef più pesante sì ai tagli per assessori consiglieri e vitalizi

“L’aggravamento dell’aliquota Irpef, dovuta al mancato trasferimento di risorse nazionali, sarà necessaria per sostenere i conti della sanità. È evidente che la Puglia, già sofferente di un bilancio insufficiente a sostenere un sistema sanitario degno, soffrirà un po’ di più. Mettendo assieme i dati della manovra nazionale e il bilancio che il governo Vendola sta redigendo, vediamo se riusciremo ad attenuare i disagi e a contenerli al minimo. Soprattutto procedendo ad una ridefinizione dei costi di giunta e consiglio regionale. Sui tagli ai costi della politica la Regione deve fare di più”.
Non nascondendo “preoccupazione su come garantire il livello dei trasporti regionali”, il presidente del Consiglio Introna rilancia un altro nodo della “casta” pugliese: la trasformazione dei vitalizi, “appuntamento ai quali i pugliesi chiamano il Consiglio”. Introna assicura: “Faremo la nostra parte”. Ma chissà quanta disponibilità troverà in via Capruzzi.

Rispetto alla situazione contabile pugliese, ha invece detto: “Il bilancio è un atto doveroso e bisogna chiuderlo a fine anno perchè i pugliesi devono sapere quelle che sono le necessità, le risorse a disposizione, i sacrifici a cui ci apprestiamo. Devono saperlo e noi non dobbiamo nascondere con rinvii quello che è giusto fare sul bilancio e sulla gestione delle risorse pubbliche”. Una posizione chiara e allineata con Vendola, che aveva bocciato la scorsa settimana l’ipotesi di esercizio provvisorio preferita dall’assessore al Bilancio Pelillo.

A margine del Consiglio regionale (che ha toccato i trasporti, la polizia locale, l’edilizia, varato la sezione Bat dell’Istituto zooprofilattico, chiesta la tutela dei malati oncologici a dispetto dei tagli sanitari, modificato la gestione parco dell’Ofanto, garantito la tutela ulivi secolari), sulla manovra nazionale sono intervenuti Pd, Pdl e Udc, le tre principali forze politiche in aula, coi rispettivi capigruppo. Per Decaro (Pd) “sono impercettibili le misure sulla lotta all’evasione fiscale e il concorso dei grandi patrimoni finanziari e immobiliari che avrebbero permesso una riduzione dei tagli e l’equita’ sociale che tutti si aspettavano. Gli ulteriori tagli per 2,5 miliardi di euro alle Regioni, completeranno l’azzeramento di quasi tutti i servizi regionali”.

Critico Palese (Pdl): “Francamente da un Governo tecnico di così elevata caratura ci saremmo aspettati molto di più sul fronte delle riforme strutturali, degli investimenti per la crescita e dei tagli ai costi del funzionamento dell’apparato dello Stato. Invece ci sono 17 miliardi di euro di entrate da nuove tasse e appena 13 miliardi di risorse ipotetiche su investimenti e crescita. Dal Sud e dalla Puglia deve arrivare una voce forte e chiara: nessuno osi toccare le risorse già stanziate dal precedente Governo in favore del Mezzogiorno”.
Preoccupato come Introna sui Tpl e come Decaro sulla pressione fiscale locale, ha aggiunto: “Semplicistico e penalizzante che i costi del Trasporto Pubblico Locale per le Regioni venga coperto con l’aumento delle accise regionali. In questo modo l’intero costo del servizio si ripercuote sui cittadini.

Stessa preoccupazione per la sanità: il Fondo Nazionale viene reperito aumentando dello 0,33% dell’Irpef, che quindi passa dallo 0,9 all’1,23% e in Puglia arriverebbe all’1,73%”. E infine: “Una cosa deve essere chiara e sono certo che Vendola e tutto il sistema delle Regioni e degli Enti Locali alzeranno la voce: nessuno osi toccare un euro delle risorse stanziate per il Mezzogiorno e blindate con l’accordo firmato tra le Regioni del Sud, il Commissario Europeo Hahn ed il ministro Fitto. di estremo disagio”.

Barbara Minafra da quotidianopuglia

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Bari – CONSIGLIO – Trasporti locali, Regioni a Roma per recuperare – Odg e mozione per evitare tagli e finanziare l’ammodernamento delle Fse

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

I fondi saranno recuperati con gli interventi del Piano per il Mezzogiorno

Stamattina le Regioni torneranno a discuterne a Roma. “La mobilitazione ha già prodotto risultati. Il governo ha espresso consapevolezza del valore di servizio pubblico ‘strategico’ del trasporto locale. L’intervento profila una risposta parziale ma significativa rispetto al nostro grido di dolore”.

L’assessore regionale alle Infrastrutture Minervini, commenta così l’apertura del governo Monti al rifinanziamento: “Seguiamo con favore l’ipotesi di un incremento del fondo o in alternativa di fiscalizzazione dell’accisa per la quale è necessario calcolare il riflesso finanziario che potrebbe avere per la regione. La partita resta aperta.

Il Tpl costituisce un servizio di cittadinanza e una leva per lo sviluppo al quale non possiamo rinunciare”. A Roma Minervini si presenterà forte del supporto del Consiglio che ieri ha approvato all’unanimità una mozione e un odg.

La prima impegna la giunta a “scongiurare un pesante contraccolpo per la rete ferroviaria e si appella a parlamentari e istituzioni pugliesi perché associno la propria voce ed azione a quella del governo pugliese”. La seconda impegna Vendola e Minervini “a inserire tra le priorità del Piano per il Sud l’ammodernamento delle linee Fse con doppio binario, elettrificazione e ristrutturazione delle stazioni intermedie dell’attuale linea Sud-Est”.

L’invito è a vigilare sull’andamento della riunione Cipe di stamattina per ottenere finanziamenti per connettere la Puglia con le dorsali adriatica e tirrenica dell’alta capacità. Nella trattativa con Trenitalia “la mobilitazione in Puglia – ha detto Minervini – ha già raggiunto l’obiettivo di rendere l’opinione pubblica consapevole della gravità del problema causato dalla drastica riduzione dei collegamenti nazionali. E questo ha portato al contenimento dei danni, in termini di recupero delle corse inizialmente soppresse”.

Se il dialogo con Trenitalia sta proseguendo nel tentativo di ripristinare le corse da e per Taranto, tanto che ci sarebbero “segnali positivi” e “ragionevole probabilità” che il versante jonico recuperi i collegamenti minimi, la Regione sta lavorando per interconnettere i 1.500 Km di rete ferroviaria gestita oggi da 5 aziende in un’unica rete regionale su cui viaggiare con un unico biglietto
da quotidianopuglia

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Foggia – INDAGINE – Provincia e Comune d’accordo: “Dati da maneggiare con cura. Ci sono elementi positivi”

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

 SCONSIGLIABILE VIVERE A FOGGIA, ULTIMA PER QUALITA’ DELLA VITA

Panoramica di Foggia

Qualità della vita? Foggia ultima nella classifica del ‘Sole 24 ore’. Ma sia la Provincia che il Comune non ci stanno. Di sguito una sintesi degli interventi del presidente Pepe e del sindaco Mongielli.

PEPE - L’ultimo posto in classifica della provincia di Foggia tuttavia va analizzato e interpretato. Perchè questo tipo di strumento statistico è un elemento di conoscenza e di riflessione che va maneggiato con cura, senza mai commettere l’errore di prenderlo per oro colato».

MONGELLI – Sono indicazioni da cogliere con molta attenzione e senso di responsabilità da parte di tutti gli attori del sistema territoriale e dei cittadini, ma con altrettanta consapevolezza dei limiti strutturali di contesto e dei passi in avanti compiuti. il numero delle estorsioni censite è aumentato, perché sono più numerose le denunce e questo è un dato indubbiamente positivo. Ciò non elimina il peggioramento complessivo del quadro ‘sicurezza’ ed impone il rafforzamento dei presidi di controllo del territorio e repressione dei reati

da quotidianopuglia

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Foggia – La Filosofia Politica di Hitler e Mussolini al Liceo G. Marconi di Foggia

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011
Foggia - La Filosofia Politica di Hitler e Mussolini al Liceo G. Marconi di Foggia

dirigente boccia

Dopo l’interessante incontro sul tema Etica e Comunicazione, tenuto dal prof. Domenico Di Iasio, Docente di Etica Sociale presso la facoltà di Scienze della Formazione Continua dell’Università degli Studi di Foggia, il Dipartimento di Storia e Filosofia del Liceo Scientifico G. Marconi organizza, in collaborazione con la Società Filosofica Italiana sezione di Foggia, il secondo seminario filosofico dal titolo Rapporto Stato cittadini nelle filosofie politiche di due dittatori del secolo breve: A. Hitler e B. Mussolini.

L’evento, che sarà coordinato dalla prof.ssa Michelina Boccia, è previsto per Martedì 6 Dicembre, alle ore 16,30, presso l’Auditorium del Liceo in Via Danimarca, e vedrà ospiti il prof. Giacomo Tortorella, già Dirigente del Liceo C. Poerio di Foggia, ed il prof. Mario Melino, Dirigente tecnico U.S.R. per la Puglia. Gli alunni presenti riceveranno l’attestato di partecipazione al Seminario.

Comunicato stampa del Dipartimento di Storia e Filosofia del Liceo G. Marconi di Foggia

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Foggia – Lettera aperta…. a chi? (dall’abbandono … alla coscienza !)

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

Di cacchina in cacchina, poi, capita pure che ti imbatti in un letamaio, nel senso della complessità della questione.

Ed è successo con il parco a Via De Petra, una struttura in zona nuova della città, attrezzata per lo svago dei più piccoli, ma fruibile da tutti, anche dai nonni. Un luogo di socializzazione, un’occasione per lanciare ponti intergenerazionali, e perché no di trasmissione di cultura e di saperi. Però abbandonato.

Il problema è stato segnalato, gli Amici della domenica (GADD) lo hanno attenzionato cercando di accendere un faro così com’è nella loro indole “missionaria”. Di più, hanno dedicato già due domeniche, una sotto la pioggia, e ce ne sarà una terza (11 dicembre), a cercare di ripulirlo e renderlo agibile.
Beh, il fatto che il proprietario del bar lì vicino, già la prima volta, si sia presentato offrendo cornetti e caffè, non è poco. E che la seconda, G. R. e qualche altro del quartiere abbiano preso pala e rastrello, non è da meno.

Che si sia avuto già un incontro per la costituzione di un Comitato di Quartiere finalizzato alla questione parco fa capire che il problema andava solo sollevato, che almeno per l’aspetto rimessa in pristino e fruibilità la cosa è possibile, e che questa strada è percorribile finché non vengano chiarite le questioni inerenti, il possesso, la proprietà e la gestione.

Il GADD non potrebbe neanche costituirsi in un eventuale procedimento legale e sa fin dove può arrivare nel rispetto delle leggi scritte e di quelle non scritte ma patrimonio antico del mero vivere civile: rapporti di buon vicinato, solidarietà, interesse per le cose di tutti, rispetto dell’ambiente e della salute.

Provate a dire ad un affamato che trova un pezzo di pane abbandonato: “Non è tuo, non lo puoi prendere!”. Penso sia difficile anche pensarlo.

Se il parco De Petra, così come credo, prende il nome da quel medico foggiano, che mia madre ora novantaseienne tiene ancora a mente per la sua bravura, cuore e disponibilità nei confronti dei bambini di una volta, parlo di anni ’40-‘50, credo che un’ulteriore riflessione vada fatta. A meno che non si voglia sostenere che è solo un caso.

Andiamo avanti. S’ pot’ fà!!

infocontatto: [email protected]
Raffaele de Seneen
per Gli Amici della Domenica

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San Giovanni Rotondo – SABATO 10 DICEMBRE 2011 — “ INCANTI DI LUNA : LA MONTAGNA “ MONTE CALVO ( SAN GIOVANNI ROTONDO )

Pubblicato : martedì, 6 dicembre 2011

PROGRAMMA :

Ore 15,30 : ritrovo dei partecipanti presso l’ Ufficio del Giudice di Pace a San Giovanni Rotondo (FG)

Ore 15,45 : inizio trekking

Ore 19,30 : pranzo al sacco lungo il percorso

Ore 21,00 : partenza per il rientro a casa

Quota di partecipazione : €.10,00 a persona (*)

(*) = è richiesta l’ adesione minima di 10 persone

E’ consigliato un’ equipaggiamento “a cipolla” idoneo alla stagione in corso, cappello, stuoia, binocolo, macchina fotografica, scorta d’acqua, panini, torcia tascabile.

Inoltre è necessario munirsi di scarponcini comodi e idonei (da trekking).

Trasferimenti con automezzo proprio metodo “ car pooling “

Comunicare al più presto l’ adesione telefonando al 328.1999783

Ogni mese si rinnova l’ incanto della vita. L’ escursione notturna, illuminata da “SORELLA LUNA”, rappresenta l’ occasione per scoprire con nuovi occhi la natura più bella della Capitanata. La suggestione che trasmette la luna … Un lieve fruscio … Un battito d ’ ali … Uno stridio … Un verso … Un suono qualsiasi … Una luce in lontananza … possono far provare nuove sensazioni e nuove emozioni a tutti gli innamorati della vita.

MONTE CALVO – SAN GIOVANNI ROTONDO (FG)  PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

LUNGHEZZA PERCORSO : 15 km (*) n.b. : il percorso (andata e ritorno) viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica

DIFFICOLTA’ : T = Turistico (Comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non pongono incertezze, difficoltà o problemi di orientamento. Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna).

AMBIENTE : Montagna

VEGETAZIONE : Naturale La vetta del Parco Nazionale del Gargano, Monte Calwo (1.065 m.s.l.m.), costiuisce la centralità territoriale, sotto l’ aspetto geomorfologico, dei caratteristici fenomeni carsici di superficie ( doline e campi solcati ) che hanno reso famoso il Promontorio. La densità territoriale di questi fenomeni raggiunge una presenza di 80 doline per kmq. Lungo i crinali della montagna si possono osservare variegate colonie vegetazionali erbacee che si sono perfettamente adattate a resistere all’ impetuosità del vento.

L’ assenza, tranne che in alcune zone isolate, di vegetazione arborea permette di spaziare con lo sguardo a 360 gradi lungo tutto il Promontorio ed il sottostante Tavoliere delle Puglie. Una magnifica visione paesaggistica da conservare nel proprio scrigno emozionale. In alcuni momenti della giornata è possibile assistere alle spettacolari evoluzioni aeree dei rapaci che hanno eletto il sito a loro zona di caccia.

Comunicato Stampa Pietro Casorio

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