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Notizie del 5 dicembre 2011

Foggia – Nel cuore della città federiciana

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011
storia e filosofia e di disegno e storia dell'arte del liceo marconi di foggia

piazza federico II

Visita nel centro storico di Foggia per il gruppo del progetto La Storia del Presepe in Capitanata.

Questo il tema del quinto incontro che ha visto, Martedì 29 Novembre, darsi appuntamento in Via Arpi gli alunni partecipanti del Liceo scientifico G. Marconi, accompagnati dai loro docenti di storia e filosofia, i professori Antonietta Pistone e Michele Campiti, e dal tutor professor Francesco Paolo Corvino, docente di Storia dell’Arte, con i presepisti Michele Clima e Ciro Inicorbaf, coadiuvati dalla presenza dell’esperto fotografo Edmondo Di Loreto.

Via Arpi, antica strada dei mercanti, taglia in due la città medievale dalla caratteristica forma a testa di cavallo, ed era un tempo racchiusa entro le mura, di cui resta oggi solo Porta Grande, vicino al Museo Civico.

 La passeggiata storica nei luoghi più significativi della memoria cittadina, ha toccato anche alcuni siti particolarmente importanti per la rappresentazione della Natività, già immortalati nelle foto delle brochures distribuite ai presenti, che ricordano molti presepi realizzati negli anni scorsi dagli Artisti dell’Associazione Italiana Amici del Presepio, cui fanno parte gli accompagnatori della visita guidata. In particolare Michele Clima ha costruito Natività utilizzando come modelli ideali la Chiesa delle Croci, Piazza XX Settembre, l’antico Palazzo federiciano edificato sulla Pianara.

Muovendo dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e passando per la Chiesa di S. Agostino, di probabile fondazione medievale, il gruppo si è poi diretto pressa la Chiesa di S. Tommaso, datata intorno al 1766.

La tradizione vuole che la costruzione attuale sorga nel sito della taverna in cui i pastori portarono nell’anno 1000 la sacra icona della Madonna dei Setti Veli, il cui ritrovamento è legato all’origine stessa della nostra città.

La compagnia si è fermata un attimo ad ammirare dall’esterno la chiesa sconsacrata di S. Chiara ed il vicino chiostro, noto ai foggiani per i concerti estivi.

La Chiesa fu ricostruita nel 1742 dopo il terremoto del 1731, con la facciata in stile tardo barocco. Lì vicino, presso Palazzo Ricciardi, aveva sede il Tribunale Speciale. Muovendo poi verso il secentesco Palazzo de Vita, con loggiato tardorinascimentale ed iscrizione sul cornicione; la Cattedrale romanica del XII secolo, edificata sul luogo in cui fu rinvenuta la sacra immagine della Madonna dei sette Veli; e Piazza Mercato con la residenza dei Barone, che hanno donato alla città l’edificio Maria Grazia Barone, oggi adibito a ospizio per anziani soli.

Infine puntatina al pozzo di Federico II, non risalente all’epoca del nostro imperatore svevo ma costruito molto dopo, nel 1929 da Adolfo Marini, probabilmente nell’intento di mappare una sorta di pianta ideale di quello che dentro le mura arpane, secondo recenti teorie storiografiche, doveva essere nel XIII secolo proprio una residenza federiciana, il palatium, di cui resta purtroppo assai poco perché andata quasi interamente distrutta dal terremoto del 1731.

Su Piazza Federico II si affacciano il primo Palazzo della Dogana e Palazzo Rosati, di età Barocca.

Infine su Via Pescheria il gruppo si è fermato in prossimità della residenza natale del compositore foggiano Umberto Giordano, noto al pubblico per le sue grandi opere come l’Andrea Chénier e Fedora, e commemorato dal prof. Corvino con una bella poesia in vernacolo. Per dirigersi poi verso l’archivolto del Palatium di Federico II, di cui ormai resta solo l’ingresso con due aquile e la lapide recante l’iscrizione dalla quale si apprende il nome del protomagistro, Bartolomeo da Foggia, e la volontà espressa da Federico II di rendere Foggia sede imperiale.

Sul lato del Palazzo del Conservatorio resta invece il Portale proveniente dalla Pianara. Alle spalle l’Epitaffio, con la statua di Filippo IV di Spagna sulla sommità. Ed il quartiere di Borgo Croci, ricostruito interamente dopo il terremoto del 1731 sul primitivo nucleo medievale, identificato poi con la Chiesa delle Croci, tipico calvario costruito in tufo con serie di cappellette e chiesa dedicate alla Passione di Cristo in stile Barocco povero.

La Chiesa delle Croci apre al quartiere dei Terrazzani, costituito da casette monovano a schiera con caratteristiche figure rappresentative della gente e dei mestieri, che culmina in Piazza dell’Olmo.

Di ritorno, sulla strada percorsa a ritroso, ormai in pochi si procedeva verso la Chiesa dell’Addolorata, del 1741, che sorge nell’omonima piazza, e conserva all’interno un pregevole organo di artista locale.

Comunicato stampa dei Dipartimenti di Storia e Filosofia e Disegno e Storia dell’Arte del Liceo scientifico G. Marconi di Foggia

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Foggia – Festa dell’Immacolata al Villaggio Emmaus

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

“Fest’Insieme” è il titolo della tre giorni di eventi per ricordare il 33mo compleanno della Comunità che ricorre proprio nel giorno della Solennità dell’Immacolata Concezione. L´Associazione Comunità sulla strada di Emmaus è lieta di invitarvi agli eventi organizzati in occasione della Festività dell’Immacolata

. L’8 dicembre del 1978 un gruppo di sacerdoti salesiani e di laici decise di intraprendere un’avventura per creare una comunità che provasse a tradurre in concreto i principi evangelici, in particolare per la vicinanza ai più giovani e ai più deboli, sulle orme di Don Bosco. Oggi quella comunità è una delle realtà più significative del territorio di Capitanata, con progetti che portano avanti quegli obiettivi e quei desideri di trentatré anni fa.

Di seguito riportiamo il programma delle tre giornate:

VILLAGGIO DON BOSCO,

Località Vaccarella ss. Foggia-Lucera, Lucera (FG) martedì 6 dicembre: ore 18,00 Laboratori Pedagogici In famiglia – Cineforum (“Il diavolo veste Prada” di David Frankel) presso Biblioteca “Gaetano e M. Adele Frezza” Interverranno Fabio Granato dell’Associazione comunità sulla strada di Emmaus e Francesca Bitetto, Docente in “Sociologia della comunicazione” presso l´Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Seguirà la presentazione del testo F. BITETTO, L´identità consumata, Franco Angeli, Milano 2008.

CASA DEL GIOVANE, viale Candelaro s.n.c. Foggia Mercoledì 7 dicembre :

- 17.30 inizio giochi e tornei

- 19.00 saluto del presidente in ricordo della nascita del primo oratorio di don Bosco,e dell´Associazione “Emmaus” e accensione falò

- a seguire: musica, giochi e consumazione pettole attorno al falò

VILLAGGIO EMMAUS, via Manfredonia km. 8, Foggia Giovedì 8 dicembre:

- Ore 18,00 celebrazione e promessa soci

- Ore 19,30 falò dell´Immacolata

- Ore 20,30 Cena in condivisione

- Ore 21,00 Musica con il laboratorio di canto di Emmaus

Per chi volesse saperne di più sulla nostra storia, visitate il nostro sito al seguente link http://www.emmausfoggia.org/chisiamo/storia.asp

Associazione Comunità sulla strada di Emmaus

Via Manfredonia, km. 8 Loc. Torre Guiducci – 71100 Foggia

Recapiti telefonici:
Centralino             0881 585011
Presidenza             0881 585025
Accoglienza 0881 585026 (telefax)
Amministrazione 0881 585017 (telefax)

Comunicato Stampa Associazione Comunità sulla strada di Emmaus

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Foggia – Dal Vietnam all’Italia in bicicletta per i diversabili

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Questo è il tema dell’incontro organizzato dall’Associazione di Volontariato Cicloamici Foggia FIAB martedì 6 dicembre, alle ore 18,45, nella sala convegni gentilmente concessa dalla Fondazione “M.F. De Piccolellis”, in Viale degli Aviatori 25, di fronte all’Ipercoop.

Protagonista dell’evento sarà il manfredoniano Matteo Tricarico che ha compiuto l’impresa sportivo-umanitaria pedalando per circa 23.000 chilometri in due anni; attraversando Cambogia, Laos, Thailandia, Myanmar, Bangladesh, India, Nepal, Emirati Arabi Uniti, Iran, Armenia, Georgia, Turchia e Grecia.

La finalità umanitaria del viaggio, organizzato dall’Associazione Travel for Aid di cui Tricarico è coordinatore dei programmi, consisteva nel sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica sul problema dell’infanzia disabile, andando ad incontrare i bambini in istituti per diversabili nei paesi attraversati.

Oltre a visitare le suddette strutture, Matteo Tricarico ha prestato servizio di volontariato impegnandosi direttamente in scuole, orfanotrofi ed in campagne di informazione e sensibilizzazione sull’AIDS/HIV.
L’incontro è aperto alla cittadinanza.
Comunicato Stampa Cicloamici Foggia

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Lucera – Presepe storico di Omar Preziuso, oltre la semplice tradizione I

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Il Presepe Il presepe storico di quest’anno che verrà inaugurato l’otto dicembre 2011, alle ore 19.15, nella chiesa del SS. Salvatore (chiesa di san Pasquale), situata all’interno della villa comunale di Lucera, sarà aperto al pubblico dal 9 dicembre 2011 al 12 gennaio 2012 con i seguenti orari: mattina 10.00/12.00 sera 19.00/21.15 e resterà chiuso il 31/12/2011 ed il 1^/01/2012.

Il Presepe storico 2011 è stato concepito in maniera diversa rispetto ai presepi delle passate edizioni: infatti non è un percorso ma bensì un diorama che ha un boccascena da cui il visitatore può vedere frontalmente l’opera e dal quale può notare la cura quasi maniacale della prospettiva. Omar Preziuso augura un felice e sereno Natale, soprattutto alle persone meno fortunate ed in particolar modo ai bambini, ai giovani, agli anziani e a tutti coloro che riescono ancora a seguire e a tramandare le sane tradizioni come quella del Presepe.

L’artista L’artista Omar Preziuso fin da piccolo si occupa della realizzazione delle scenografie dei suoi presepi, dedicando soprattutto cura ai particolari, e ai movimenti meccanici, realizzati da lui stesso in maniera artigianale e spesso utilizzando motoriduttori di varia potenza ed anche motori attempati come quelli dei tergicristalli. Le sue opere presepiali sono il frutto di un continuo studio delle tecniche presepistiche: a Omar piace,peraltro, donare vivacità alle sue creazioni, dosando in maniera adeguata le luci che illuminano le scene da lui stesso realizzate.
Comunicato Stampa

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San Severo – L’associazione Arcidonna circolo “Elsa Morante” di San Severo, festeggia in grande stile il 25° anniversario dalla sua fondazione.

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Grande successo, domenica sera presso l’Auditorium del teatro “G. Verdi”, per la serata celebrativa organizzata dall’Arcidonna circolo “Elsa Morante” di San Severo per i 25 anni dell’ associazione.

La serata, intitolata “Donne: 25 anni di storie insieme” è stata patrocinata dal Comune di San Severo, attraverso l’Assessorato alla Cultura e prevedeva un ricco e vario programma : l’esibizione di una giovanissima pianista, la quattordicenne Cristina Di Lecce che ha abilmente eseguito brani di Mozart e Debussy, la lettura di brani di grandi poeti e poetesse efficacemente resi dalla voce della bravissima Elisabetta Fantetti, l’esecuzione di brani lirici e cameristici magistralmente interpretati dal soprano Tina De Luca e dal pianoforte del M° Felice Iafisco (per l’occasione nella triplice veste di pianista, compositore e conduttore della serata).

Durante la serata la presidentessa dell’associazione, Lucia Schiavone, ha omaggiato le socie fondatrici con pergamene ricordo e omaggi floreali. Il finale della serata è stata un tributo alle donne: una composizione del M° Felice Iafisco per soprano, flauto e pianoforte, su testo della sig.ra Claudia Santoro (socia ARCI) dal titolo “La donna in tutto è grande”, interpretata dallo stesso M° Iafisco, al pianoforte, dalla voce di Tina De Luca e dalla flautista Antonella D’amicis, il brano è stato accolto da un calorosissimo applauso e dall’entusiastica approvazione del pubblico

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San Marco in Lamis – Una insolita nascita di canzoni

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

MIMMO LOCASCIULLI TRIO IN CONCERTO

Giovedì 8 dicembre 2011, San Marco in Lamis (FG)

Auditorium Park Hotel Celano, Via Caduti in Guerra Borgo Celano,
ingresso euro 5,00 , inizio ore 19.00

Mimmo Locasciulli piano, voce
Matteo Locasciulli contrabbasso
Fabrizio Mandolini sax tenore, alto, soprano

Un concerto di Mimmo Locasciulli è sempre un evento particolare. Da quasi tre decenni, in ogni sua “performance” dal vivo conserva le caratteristiche di un artista che non si risparmia mai.

Due ore di concerto intensissimo, romantico e coinvolgente, in cui vengono proposte le canzoni tratte dai suoi più celebri album, da “Intorno a trent’anni” a “Sognadoro” da “Tango dietro l’angolo” ad “Aria di famiglia”, da “Piano piano” a “Sglobal”, fino all’ultimo “Idra”.

Ad aprire la serata il cantautore siciliano Ugo Mazzei (pianoforte e voce , accompagnato per l’occasione in acustico da Tony Cercola alle percussioni e Sebastiano Forte alla chitarra) che presenta il suo secondo lavoro discografico : Mezzogiorno o giú di lí.

IDRA è il 17° album di Mimmo Locasciulli e viene pubblicato a quasi tre anni dal precedente “Sglobal”, con etichetta Hobo/Parco della Musica Records e distribuzione Egea Music.
Un album di pregiata musica d’autore italiana ma dal respiro internazionale. Le registrazioni si sono svolte infatti negli studi Dubway di New York, poi completate nello Studio Hobo Recording, con un cast composto da tre musicisti considerati tra i migliori strumentisti al mondo: Greg Cohen al contrabbasso, Marc Ribot alle chitarre e Joey Baron alla batteria.
Alle session italiane hanno partecipato due giganti musicisti del panorama jazz italiano come Gabriele Mirabassi al clarinetto e Stefano Di Battista al sax soprano.

A completare il cast, altri importanti musicisti quali Giovanni Imparato alle percussioni, Francesco Bigoni al sax, Matteo Locasciulli alla chitarra e un quartetto d’archi della Sinfonica di Brasciov (Romania).

 In un brano è presente l’Ensemble Mereuer, originalissimo gruppo di plettri.
La produzione e la direzione artistica sono state curate, oltre che da Mimmo e da suo figlio Matteo, da Greg Cohen che da più di venti anni, ormai, è collaboratore fisso di Locasciulli, in studio e nei concerti live.
Il titolo dell’album, IDRA, compendia l’essenza ed il contenuto delle nuove canzoni: Idra è l’isola greca dove, negli anni sessanta, grandi artisti quali Henry Miller e Leonard Cohen cercarono rifugio spirituale scrivendo alcune tra le più riuscite loro opere.
Idra, inoltre, è il mostro con nove teste sconfitto da Ercole nelle sue mitologiche fatiche. Le nove teste sono il simbolo di alcuni “vizi capitali” dell’uomo ed Ercole rappresenta l’amore in tutta la sua essenza, che è il valore che porta l’uomo alla salvezza.
Questi, sinteticamente, gli argomenti toccati nelle storie che Locasciulli racconta nelle sue canzoni.

Le trame musicali sono perfettamente consone alle atmosfere evocate, passando dalle classiche ballads alle contaminazioni jazzistiche prodotte dalla creatività dei musicisti che lo accompagnano in questa nuova, affascinante avventura.

“Il sentiero di sassi faceva come un anello e mi si avvolse intorno legandomi alla notte…” Così comincia “Idra”, una bella poesia di Leonard Cohen che mi è capitato di rileggere e tradurre circa un anno fa.
Idra non è solo una poesia, è un’isola della Grecia che fu riparo dell’anima per molti poeti e scrittori americani ed europei negli anni sessanta.

Il nome di questa isola ha un suono semplice ma evocativo di significati davvero complessi. Idra è il nome del mostro con nove teste che nella mitologia greca fu sconfitto ed ucciso da Ercole.

 Nella interpretazione esoterica, poi, le nove teste rappresentano la lussuria, l’opulenza, il denaro, la paura, l’odio, il potere, l’orgoglio, la discriminazione e la crudeltà. In questa lettura Ercole è l’amore, cioè il valore che conduce l’uomo alla sua affermazione ed al suo riscatto.
Idra, infine, è l’immenso mare che separa i migranti disperati da una qualunque forma di sbarco nei continenti della speranza.
E’ stupefacente come delle piccole coincidenze possano a volte concatenarsi fino a determinare un evento.

Ma, forse, la casualità è sempre all’origine di qualunque genere di opera. Queste immagini, così insolite nei miei pensieri, hanno acceso il motore della mia curiosità.

Ho cominciato a mettere una nota dietro l’altra come spinto dalla necessità di raggiungere una qualche verità attraverso la fantasia o attraverso la cronaca impietosa di questo tempo, attraverso il suono di un nome o attraverso un qualunque piccolo indizio, o anche attraverso altre occasionali complicità creative.
E così, credo senza alcuna consapevolezza, mi son trovato a curiosare.

Ed ho visto lo sguardo delle persone, le loro facce smarrite e quelle stampate nelle vuote e pericolose icone di questo tempo assurdo, e i loro passi sbandati a rincorrere tutto quello che non è e tutto ciò che non sarà. E in mezzo a questa processione ho visto anche i contorni della mia stessa faccia ed ho avuto paura, forse di non essere sufficientemente diverso..

Come spesso accade a chi prova paura, ho trovato rifugio nella la fantasia e nella partecipazione e probabilmente, alla fine, ho raggiunto il risultato che presumibilmente cercavo: raccontare “Idra” con tutto quello che c’è dentro ed intorno attraverso delle semplici canzoni, per fare la mia strada.

Talvolta scrivere è un prodigio di autoanalisi, talvolta un fiume carsico che sprofonda e riemerge, talvolta soltanto un innocente viaggio. Avrò tempo per rifletterci. Per ora mi consola l’idea di avere fatto qualcosa di nuovo in un percorso diverso. Mimmo Locasciulli

MIMMO LOCASCIULLI – BIO
Mimmo Locasciulli fa il suo esordio al Folkstudio di Roma, con la cui etichetta pubblica il suo primo album, nel 1975. Viene considerato uno dei più autorevoli esponenti della canzone d’autore italiana.

 Ha scritto ed ha cantato molto spesso insieme a De Gregori, Ruggeri, Patent Ochsner ed altri prestigiosi artisti.

Ha partecipato, in qualità di big, al festival di Sanremo nel 1985.

Esegue concerti e tournée in Italia e all’estero alternando band e repertori: classici, elettrici, acustici, jazz.

Ha all’attivo diciassette album ed in molti di essi sono presenti alcune delle stelle più luminose del firmamento musicale italiano ed internazionale: Greg Cohen, Marc Ribot, Lenny Pickett, The Uptown Horns, Willie Schwarz, Charlie Giordano, Enrico Pierannunzi, Oscar Valdambrini, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli, Frankie Hi-NRG, Alex Britti ed altri ancora.

L’ultimo CD, “Idra”, che verrà pubblicato a Marzo, è stato prodotto da Locasciulli e Cohen tra New York e Roma ed è reso prezioso dalla partecipazione di musicisti di altissimo livello, quali Joey Baron alla batteria, Marc Ribot alle chitarre, Greg Cohen al contrabbasso, Stefano Di Battista al sax, Gabriele Mirabassi al clarinetto.

Grazie alla collaborazione con artisti di così diversa estrazione, Mimmo si è spesso lasciato andare oltre i confini della canzone d’autore per esplorare, con sempre maggior frequenza, iterritori del jazz e del blues.

Locasciulli ha lavorato anche per il teatro (“Jack lo sventratore” di Vittorio Franceschi, presentata al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel ’92) e per il cinema (“La vera vita di Antonio H” di Enzo Monteleone interpretato da Alessandro Haber). All’attività di cantautore Locasciulli ha spesso alternato, in questi anni, quella di produttore (Stefano Delacroix, Alessandro Haber, Claudio Lolli, Goran Kuzminac).

A marzo 2011 ha portato in scena a Roma un nuovo spettacolo, Radio Days: quattro repliche di grande successo durante le quali ha ripercorso in musica e immagini la sua storia musicale e personale,in compagnia di tanti amici, che hanno portato il proprio caloroso omaggio alla sue canzoni.
Comunicato Stampa Carta da Musica-Ufficio stampa

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Foggia – EVVIVA…! SIAMO ULTIMI

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

ARTICOLO SULLA CLASSIFICA DELLA QUALITA’ DELLA VITA…

Evviva! Finalmente ci sono riusciti. Foggia ha la visibilità che merita: non solo in Italia ma presto in tutto il mondo. Quanto credete infatti che ci metteranno i giornali più autorevoli a riprendere e scrivere un bell’articolo sull’ultima indagine della qualità della vita riportata sul prestigioso quotidiano economico“Il Sole 24 Ore “?

Pensate: si parlerà di Bologna, prima in classifica e Foggia, ultima! In tutti i parametri presi in esame!

Il guaio è che essere ultimi, in questa come, in genere, nelle varie classifiche, è un po’ come arrivare primi.

Non si parlerà mai, più di tanto, di chi occupa un posto medio; perché non fa notizia.

La fanno invece, per opposti evidenti motivi la prima e l’ultima in graduatoria. Ma tant’è.

E’ lo specchio dei tempi che attraversa la nostra città e di riflesso noi foggiani. Ma come fare a spiegare ai media (reali e virtuali) di mezzo mondo che noi foggiani da tempo andiamo denunciando, insieme a tutta la stampa che ha a cuore questi problemi, le vicende sociali, economiche, politiche, in primis, che stringono d’assedio il territorio di una provincia, dal Gargano al Subappennino, invidiato da tutti?

Molti si chiedono come sia possibile che una città con la più grande superficie di “zona a particolare rilevanza urbanistica,” pari, forse, solo a quelle di Roma e Firenze, sia precipitata così in basso.

C’è qualcosa che non torna in questa antitesi di dati. E’ possibile, rispondiamo.

Proprio perché solo a questo si è pensato a Foggia negli ultimi due anni.

 A come fare soldi e spenderli, tanti, perché il piano parcheggi, solo per fare l’ultimo esempio, che non era, in assoluto, la cosa di cui Foggia avesse più bisogno, ha avuto i suoi bei costi e continua ad averli, a fronte di guadagni che non sono quelli sperati; almeno a vedere gli stalli semi vuoti. E’ vero, ci sono le multe che piovono come niente ma questi sono sistemi tipici di certi regimi!

Cosa aspettarsi da una città che ha il Teatro chiuso da oltre 5 anni e, non si sa per quali reali motivi non venga aperto, posto che il restauro è finito da un pezzo.

Cosa aspettarsi  ( il silos granario per esempio!).

Edificare per cosa, poi? Per costruire case destinate a rimanere vuote perché a Foggia, sia per la grande crisi economiche che per la tipologia di abitazioni che servirebbero ( quelle popolari) non c’è una domanda così elevata.

Però costruire case porta anche la possibilità di costruire servizi e quindi negozi, strutture ricettive e tanto tanto altro che è il vero interesse! Mentre chi aspetta l’alloggio popolare…ancora dovrà attendere

Cosa aspettarsi da una città dove le strade sono ridotte a poco più di tratturi ( con il dovuto rispetto per quelli regi) e si installano dall’oggi al domani rastrelliere per biciclette destinate a rimanere desolatamente vuote ( lo vediamo in giro per Foggia) senza aver prima pensato a creare piste ciclabili vere e degne di questo nome; creato una coscienza civica che non permetta di rubare una bicicletta senza nessuna difficoltà; abituato i foggiani all’uso del mezzo a due ruote.
Cosa aspettarsi da una città dove non si investe in occupazione; anzi chiudono anche quei pochi rimasti; dove ci lasciamo togliere qualsiasi cosa sia economicamente apprezzabile (da altri) e dove i trasporti sono oramai ridotti a poco più di un paesello.

Cosa aspettarsi da una città dove le denuncie, gli interventi di “minuto mantenimento!”, le istanze sociali, devono essere portate avanti da volenterosi gruppi di cittadini.

Ecco! La cittadinanza attiva: Queste tante persone che oggi sanno di essere gli ultimi in classifica, ma non per colpa loro, sono l’ultimo baluardo che ci rimane, prima di sprofondare definitivamente.
Dr Salvatore AIEZZA

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Poggio Imperiale (Fg)- Il foggiano Christian Loretti: da promessa a certezza della scultura nazionale!

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Ci rimanda ad un mondo passato, fatto di gusto per la bellezza e tempi infiniti dedicati alla ricerca della perfezione, la scultura in bronzo.

La contemporanea eternità dei guerrieri di Riace, l’eleganza rinascimentale del Perseo di Benvenuto Cellini, i giganti di Igor Mitoraj che popolano la Valle dei templi e il simbolismo arcaico delle opere di Mimmo Paladino, altro non fanno che suscitare in noi il senso dell’eterno, il quale si unisce alla percezione sensoriale della materia plasmata che diviene contenuto ed essenza dell’orizzonte spaziale e di quello temporale.

A tutto questo si ispira, nelle sue creazioni bronzee con la millenaria tecnica della “cera persa”, il talento dell’artista foggiano Christian Loretti. Laureatosi all’Accademia di Belle Arti di Foggia con specializzazione in scultura, Loretti è stato allievo del maestro napoletano Antonio Di Rosa, e con esso coinvolto dal fascino della modellazione e dei processi calcografici delle opere di Augusto Perez.

Egli si è affacciato giovanissimo sulla scena artistica nazionale, con realizzazioni destinate all’esposizione permanente in spazi pubblici di diverse città italiane.

Il suo punto di riferimento dichiarato è sempre stato l’inglese Henry Moore, un artista dallo stile originale, mai prono ad uno sterile classicismo e fortemente ispirato dalla natura, oltre ai già citati Igor Mitoraj, Mimmo Paladino e Augusto Perez.

Non si cada, però, nel facile equivoco di considerare la produzione di Loretti come arte per “iniziati”: al contrario, egli stesso sottolinea come la sua scultura tragga linfa ispiratrice soprattutto dalla natura, al fine di creare opere che, in quanto esposte in luoghi aperti al pubblico, devono necessariamente mirare ad essere fruibili – cioè comprensibili – al più gran numero di persone possibile, senza discriminazione di età o livello culturale.

In definitiva, con questa idea Loretti non fa altro che prolungare la sua attività “didattica” al di fuori della scuola – nella quale è tuttora impegnato come docente di “Discipline plastiche” nei Licei artistici – e dell’ambiente accademico, che lo ha voluto docente incaricato di “Scultura, Anatomia artistica, Formatura, Tecnologia e Tipologia dei materiali” presso l’Accademia di Belle Arti “Lorenzo da Viterbo” di Viterbo.

Ma il presente ed il futuro artistico di Loretti sono legati alla partecipazione a concorsi per la selezione di opere destinate ad abbellire edifici pubblici, finanziate dal 2% dell’importo totale previsto per la realizzazione dell’intero edificio, come previsto dalla Legge numero 717 del 1949.

E di concorsi pubblici il Nostro ne ha già vinti sin da quando era studente d’Accademia: come l’internazionale “Lo stupore”, svoltosi a Cuneo nel 2004 e vinto con una scultura originalmente intitolata “Sapone”, che ora occupa uno spazio pubblico nella città piemontese; e ancora, quello che probabilmente è il fiore all’occhiello dello scultore foggiano, cioè la vittoria per la realizzazione di un complesso apparato monumentale dedicato al toro che già da tre anni può essere ammirato nella piazza Aldo Moro del comune lombardo di Santo Stefano Ticino, e che è costituito da quattro rilievi in bronzo che adornano una struttura architettonica e due mascheroni da fontana a forma di teste di toro.

Per la realizzazione delle sue opere, Loretti si avvale della “Fonderia d’arte 2000” dei fratelli Del Giudice, che opera a Nola, in provincia di Napoli: maestri nella tecnica della fusione a cera persa e nella realizzazione di opere monumentali, i Del Giudice sono conosciutissimi ed apprezzati a livello internazionale ed hanno realizzato fusioni per opere di importanti artisti, esposte alla Biennale d’Arte e in numerosi musei.

Tra le risorse artistiche, intellettuali ed umane della nostra Capitanata, il giovane scultore Christian Loretti sta meritatamente conquistando uno spazio di primo piano, già riconosciuto dalla comunità come dimostrano i riconoscimenti tributatigli dall’Amministrazione comunale foggiana e l’affidamento della realizzazione dello stemma in bronzo della cittadina di Poggio Imperiale in occasione del 250° anniversario di fondazione, che già campeggia sull’ingresso del Municipio.

Possiamo ben affermare che il passato da promessa di Loretti ha già lasciato il passo ad un presente in cui la sua personalità artistica si è già pienamente affermata.

Comunicato Stampa  Alicepress

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Manfredonia – Una risposta straordinaria della città

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

La raccolta di beni alimentari per aiutare le famiglie in difficoltà, effettuata alla fine di ottobre, ha dato risultati molto positivi. E’ la terza nel 2011 (la prima il 12 febbraio, la seconda il 2 luglio e la terza il 29 ottobre). Ogni volta la città ha risposto in modo straordinario e al di là delle aspettative.

Il totale dei prodotti alimentari raccolti questa volta è stato di circa 27 quintali. La quantità dei prodotti, arrivata alla sede dei Servizi Sociali in via S. Lorenzo, è stata tale che ha messo in difficoltà gli organizzatori. Le stanze destinate alla raccolta ed anche tutto il cortile di ingresso erano piene di buste e di cartoni. Tra i prodotti pasta, salsa, tonno, legumi, zucchero, latte, riso, farina, olio, succhi di frutta, biscotti e prodotti per bambini, caffè, pannolini.

I prodotti sono stati distribuiti alla mensa del SS. Redentore, all’associazione PASER e alla Caritas nella stessa giornata di sabato 29 Ottobre. Tre associazioni che aiutano molte persone e nuclei familiari in difficoltà, segnalati dai Servizi Sociali. Il quadro generale dei bisogni sociali ha subìto e subisce mutamenti continui.

La povertà assume aspetti nuovi e si affacciano oggi forme di vulnerabilità e fragilità che colpiscono fasce sociali prima non bisognose di aiuto: famiglie monoreddito, nuclei separati, pensionati, cassaintegrati.

“Il sistema messo in piedi con la collaborazione tra Comune e associazioni funziona – ha detto l’Assessore Cascavilla – e permette di aiutare in modo tempestivo nuclei familiari in difficoltà.

Molti cittadini hanno messo in guardia affinché i beni vadano a chi ha veramente bisogno. Possiamo assicurare che ci saranno controlli e massima attenzione a individuare le persone veramente bisognose di aiuto. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro tra le associazioni e i Servizi Sociali per verificare la raccolta nel 2011 e per fissare impegni e obiettivi per il 2012”.

Alla buona riuscita dell’iniziativa, infatti, hanno contribuito l’organizzazione curata dai Servizi Sociali, la collaborazione dei supermercati, che hanno risposto con grande disponibilità, la presenza diffusa dei volontari (giovani e anziani, molte le donne) delle associazioni PASER, Arcobaleno, Anteas, SS. Redentore, AVI, Caritas, il Girasole, Croce Rossa.

“Ero convinto della bontà dell’iniziativa. – ha detto il Sindaco Riccardi – In questi giorni ho ricevuto molte persone e mi sono reso conto delle difficoltà in cui versano molte famiglie: il lavoro innanzitutto. La risposta generosa nella raccolta alimentare è un fatto positivo ed è un segno di speranza per costruire quella coesione sociale necessaria per guardare al futuro con fiducia”.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Manfredonia – Settimana di sensibilizzazione e prevenzione della cecità

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Ancora due giorni, oggi e domani, per visitare la “Mostra di pittura solidale” ospitata nel chiostro di Palazzo San Domenico, sede municipale.

Dalle 10.30 sino alle 21.30 è possibile apprezzare i quadri esposti, donati da numerosi artisti nazionali, il cui ricavato della vendita viene devoluto in favore dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Foggia. Questa infatti è la settimana dedicata alla sensibilizzazione ed alla prevenzione della cecità (3-10 dicembre) ed il territorio sipontino ospita una serie di iniziative, patrocinate dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune.

Il Centro Culturale “Diomedes” ha organizzato la seconda edizione della “Mostra Collettiva Nazionale di Pittura Contemporanea” esaltando, nell’occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il ruolo che hanno svolto e svolgono ancora l’arte e la cultura in generale nella costruzione di una identità collettiva comune. L’invito per partecipare alla mostra è stato rivolto a tutti gli artisti che nelle precedenti otto edizioni del Concorso Nazionale di Pittura “Diomedes” avevano già assicurato la loro presenza ed alla fine sono stati ben 48 a mettere a disposizione due tele a testa per concorrere alla raccolta fondi.

Il Presidente dell’associazione “Diomedes”, Vittorio D’Ambrosio, afferma: “La partecipazione del pubblico, che a partire dai primi momenti di apertura della mostra ha iniziato ad affluire numeroso, costituisce come sempre la migliore dimostrazione del vivo apprezzamento di cui questa manifestazione gode da parte dell’intera città di Manfredonia e lo sprone per gli organizzatori a continuare in questo impegno con l’aiuto delle Istituzioni”.
La settimana di sensibilizzazione e prevenzione si sviluppa anche per il tramite di una Unità Oftalmica dell’Agenzia Internazione per la Prevenzione della Cecità che, oggi e domani, staziona in Piazza del Popolo (dalle ore 9,00 alle ore 12,00; dalle ore 15,30 alle ore 19,00).

Negli stessi giorni personale medico di alto livello professionale effettua delle visite oculistiche gratuite, direttamente presso le Scuole Materne “Rione Occidentale”, “Borgo Mezzanone” e “San Francesco”. Lo scopo è di abituare i bambini in età prescolare a comprendere l’importanza della prevenzione visiva attraverso una corretta educazione comportamentale ed una periodica visita di controllo.

Nei giorni 7, 9 e 10 dicembre, in adiacenza della sede del Centro Culturale Diomedes, in via E. Giustino n.12 , sosterà una Unità Mobile, munita di apparecchiature altamente specialistiche e con personale medico a bordo, a disposizione di coloro i quali vorranno effettuare una visita oculistica di controllo e per sensibilizzare, anche attraverso delucidazioni, quanti non hanno ancora la percezione dell’importanza della prevenzione visiva.
Il giorno 10 dicembre 2011, infine, incontro presso l’Auditorium di Palazzo Celestini, alle ore 18, sul tema: “Prevenzione per le Patologie Oculari” con i saluti del presidente D’Ambrosio, del dottor Michele Corcio (Presidente UICI di Foggia), di Angelo Riccardi (Sindaco di Manfredonia) e di Monsignor Michele Castoro (Arcivescovo Manfredonia-San Giovanni Rotondo-Vieste).

I relatori saranno il professor Filippo Cruciani (Coordinatore scientifico del Polo Nazionale per la Prevenzione della cecità e Riabilitazione Visiva) dell’Università “La Sapienza” di Roma ed il dottor Antonio Laborante (Responsabile della Struttura Complessa di Oculistica di Casa Sollievo della Sofferenza).
Per ogni ulteriore informazione è possibile visitare il sito dell’associazione “Diomedes” cliccando qui.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Lucera – “Giornata Provinciale della Salvaguardia del Creato”

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

“Giornata Provinciale della Salvaguardia del Creato” che si svolgerà a LUCERA il prossimo 8 dicembre 2011 con il seguente

P R O G R A M M A

Ore 11,30 – “Eucarestia, terra e cibo” – incontro con il Consigliere Ecclesiastico Nazionale della Coldiretti Padre Renato Gaglianone.
Pantheon Chiesa di San Domenico

Ore 17,00 – Apertura stands di degustazione e vendita di prodotti agricoli del territorio a cura dei produttori di “Campagna Amica” in via San Domenico angolo via Federico II.

Ore 18,30 – Santa Messa presso la Chiesa di San Domenico.

Ore 19,30 – Benedizione degli stands

Ore 20,30 – Accensione del falò e “pettolata” sul sagrato della Chiesa di San Domenico.
Il Presidente
Pietro Salcuni
Federazione Provinciale Coldiretti Foggia

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Carapelle – ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARAPELLE: MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DEL PON C3 “LEGALI AL SUD”

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

“Vivere in legalità” è esperienza quotidiana di condivisione, ascolto reciproco e rispetto del bene comune.

Ma è anche il titolo del progetto realizzato nell’Istituto Comprensivo di Carapelle, in gemellaggio con il I Circolo Didattico N. Parisi di Foggia, nell’ambito del PON C3 “Leg(ali) al Sud: un progetto per la legalità in ogni scuola”, finanziato con i Fondi Sociali Europei.
Ideatore e partner attuatore del progetto la Cooperativa Sociale Scurpiddu, in collaborazione con i tutor interni delle rispettive scuole, l’architetto colombiano Francisco Cabanzo, membro dell’A.T.S. “InRelazione” e l’Associazione “G.A.A.S.” – Gruppo di Azione e Animazione Sociale.
Mercoledì 7 Dicembre 2011, a partire dalle ore 16.30, nel cortile dell’Istituto Comprensivo di Carapelle in Via G. Garibaldi n. 37, di fianco alla stazione dei carabinieri, si terrà la manifestazione finale del progetto, articolato in due moduli da 50 ore, nel corso della quale verranno presentati i lavori di trasformazione del cortile della scuola realizzati dai “costruttori di legalità” a seguito di un lungo percorso di “progettazione partecipata” svolto insieme a genitori, architetti e maestri.

Le azioni intraprese, che hanno visto un’ampia partecipazione di mamme e papà, sono il risultato di un’attenta analisi dei bisogni/desideri degli alunni della Scuola Primaria e delle criticità presenti nel cortile. Il materiale realizzato dall’”equipe dei piccoli professionisti”, contenente le foto e le riflessioni sui pericoli e sullo stato di degrado del cortile, che non consente l’utilizzo dello stesso per lo svolgimento di attività didattico-ricreative all’aperto, è stato consegnato al Sindaco di Carapelle.
La Scuola, la Cooperativa Sociale Scurpiddu e l’A.t.s. InRelazione hanno quindi stipulato con il Sindaco un patto sociale che prevede l’impegno, da parte di quest’ultimo, di contattare le ditte di costruzione locali per eseguire i lavori di messa in sicurezza del cortile della scuola. Tali imprese diventeranno lo sponsor di un’azione di ristrutturazione del cortile, a completamento della restante parte dei lavori irrealizzati per l’insufficiente disponibilità economica rispetto alle esigenze emerse.
Nel secondo modulo, inoltre, i bambini hanno effettuato un’analisi sociale su Carapelle intervistando i residenti sulla qualità della vita del territorio, al fine di delineare una mappatura narrata degli elementi che ostacolano il “vivere in legalità” e ricercare insieme azioni in grado di migliorare la vivibilità dei cittadini.
Durante l’evento finale, oltre all’allestimento di un piccolo buffet, verrà presentato un piccolo video che mostrerà le varie fasi del processo di riprogettazione del cortile, con le idee pensate e realizzate dai bambini.
Si auspica la presenza degli organi di stampa, sia dei quotidiani che delle televisioni, in quanto i bambini svolgeranno anche la funzione di addetti stampa per spiegare ai giornalisti l’importanza del percorso educativo effettuato.

La legalità non è certo un gioco da ragazzi ma la si può comprendere, imparare insieme, provando a coniugare le regole della democrazia e della convivenza civile con sogni e mani di bambino.

Anna la Cecilia OPERAZIONE SCURPIDDU

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FRANCO NERO CITTADINO ONORARIO DI SAN SEVERO

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Iniziativa del CRD, appuntamento il 16 dicembre

Su iniziativa del Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata, presieduto da Giuseppe Clemente, l’Amministrazione Comunale di San Severo conferirà venerdì 16 dicembre 2011 la cittadinanza onoraria all’attore Franco Nero (pseudonimo di Francesco Sparanero), il cui padre, sottufficiale dei carabinieri, era nato nella città dell’Alto Tavoliere.
Il programma della giornata prevede, alle ore 17, l’appuntamento presso la Sala “Raffaele Recca” di Palazzo di Città, dove sarà consegnato il riconoscimento all’attore.
Alle ore 18, presso il Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”, incontro con Franco Nero. Interverranno il Sindaco Gianfranco Savino, Luigi Damone, Presidente Consiglio Comunale, Giuseppe Clemente, Presidente CRD, Antonio D’Amico, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
“Omaggio a Franco Nero”, Rassegna di brani cinematografici a cura di Michele Monaco; Giorgiana Cristalli, dell’ANSA, intervista Franco Nero; “Le voci della storia”, Franco Nero legge brani patrioti di San Severo scelti da Giuseppe Clemente.
Conduce la serata Desio Cristalli, addetto stampa del Comune di San Severo.
L’evento concluderà le celebrazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale di San Severo per il 150.mo anniversario dell’Unità d’Italia.
L’UFFICIO STAMPA CRD Storia di Capitanata

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Foggia, Amgas e Amet insieme per l’energia

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Domani verrà ufficializzato l’accordo tra le due aziende di fornitura servizi
Fornire contemporanemaente gas ed energia elettrica ai cittadini di Foggia.
Sarà siglato domani l’accordo tra la Amgas Blu, già presente sul capoluogo, e l’ Amet di Trani per la vendita combinata dei servizi energetici.
All’incontro di domani, che inizierà alle 10.30 nella Sala Energia del palazzo di Amgas, parteciperanno il sindaco di Foggia Gianni Mongelli, il sindaco di Trani Giuseppe Tarantini, il presidente di Amgas Massimo Russo, il presidente e l’amministratore delegato di Amgas Blu Alfonso De Pellegrino e Salvatore Cravena e l’amministratore unico di Amet Energia Savino De Toma.
da Daunia news

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Foggia, capitale delle estorsioni, vita dura per donne e giovani

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

“Cresce il numero delle denunce, la città è cambiata”. Il sindaco commenta così i dati impietosi della ricerca del Sole 24 Ore che piazza la provincia pugliese agli ultimi posti per vivibilità. Ma va male per tutta la Puglia: Bari perde cinque posizioni

Se era necessario toccare il fondo per cercare di risalire, ora è arrivato il momento giusto. Più giù di così, Foggia non può andare: è “maglia nera” nella classifica della qualità della vita del Sole 24 ore.

Scende di un gradino e raggiunge il 107° posto tra le province italiane per vivibilità, suddivise in sei aree significative.
Una discesa graduale verso gli Inferi, con piazzamenti tra l´82° e il 106° posto in tutte le sei aree di indagine.
Alcuni fronti però, si consolidano in negativo: in particolare quello dell’ordine pubblico, dove Foggia risulta ultima assoluta per le estorsioni e terzultima per l’incidenza dei furti di automobili, quasi cinque volte la media nazionale.

Analizzando i singoli parametri, la Capitanata si trova in notevole difficoltà nell’occupazione femminile e in quella giovanile, dai 25 ai 34 anni (19% e 45% i rispettivi tassi) e sui tempi della giustizia civile, sul Pil (pari a 16mila euro pro capite, la metà di Bologna) e i consumi pro capite (718 euro, contro una media di 1.079 euro).

Ma va male per tutta la Puglia.
Bari scende di cinque posizioni, fino al 98esimo posto.
Va meglio per Lecce, che perde comunque due posizioni rispetto allo scorso anno, passando dall’84esima all’82esima posizione in classifica. Brindisi è all’88° posto e Taranto sta sul 100esimo

“Sono indicazioni da cogliere con molta attenzione e senso di responsabilità da parte di tutti gli attori del sistema territoriale e dei cittadini – ammette il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli – ma con altrettanta consapevolezza dei limiti strutturali di contesto e dei passi in avanti compiuti”.
Un’indagine che – sottolinea il primo cittadino – è relativa “all’intera Capitanata, e non al solo capoluogo, e può avere chiavi di lettura diverse e diversificate tra loro”.
Entrando nello specifico, Mongelli spiega che “il numero delle estorsioni censite è aumentato, perché sono più numerose le denunce e questo è un dato indubbiamente positivo.
Ciò non elimina il peggioramento complessivo del quadro ‘sicurezza’ ed impone il rafforzamento dei presidi di controllo del territorio e repressione dei reati”. C’è però almeno un aspetto positivo, che riguarda la sezione ‘Affari e Lavori’.

“Miglioramenti che incoraggiano il capoluogo e l’intero territorio a proseguire sulla strada dell’attuazione dei programmi destinati allo sviluppo economico ed occupazionale, nonché al potenziamento della rete infrastrutturale. Solo per questa via riusciremo a mettere a frutto le intelligenze e le competenze maturate nel sistema formativo e le eccellenze prodotte nella nostra bellissima terra”.
“Mi incoraggia – conclude – l’esito del sondaggio sulla percezione, da parte dei cittadini, del miglioramento della qualità della vita: una testimonianza positiva del fatto che la rotta è stata invertita e che c’è fiducia nelle nostre possibilità di emergere dalle difficoltà vissute oggi”.

La reazione sconcertata e imbarazzata sui social network, a cui i singoli cittadini e le varie associazioni stanno affidando la propria indignazione, mostra un volto di Foggia desideroso di una svolta immediata, dopo le recenti emergenze e polemiche che hanno trascinato la citttà verso il baratro, dal problema legato ai rifiuti allo “scippo” dei trasporti, sia ferrroviari che aerei, che rischiano di mettere ulteriormente al tappeto le speranze di questa terra.
FULVIO DI GIUSEPPE da Repubblica

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FOGGIA – Artigianato a sostegno dello sviluppo dei parchi del subappennino

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

L’artigianato come uno scrigno del saper fare. Perchè le tematiche ambientali vanno a stretto contatto con la qualità della vita e la qualità della vita è il risultato delle risorse che caratterizzano un territorio.

Quando si parla di realtà piccole come i centri del subappennino dauno non si può non tener conto che queste realtà hanno bisogno più di altre di finanziamenti e infrastrutture. Per questo è stato firmato e presentato questa mattina il progetto “Artigianato a sostegno dello sviluppo sostenibile nei paesi del subappennino dauno”. Un progetto finalizzato all’utilizzo delle risorse del piano triennale per lo sviluppo dei parchi.

L’artigianato e le microimprese sono gli attori essenziali delle nuove politiche di sviluppo economico e sociale e così l’istituzione di aree protette non può fare a meno di assumere l’artigianato come una forza strategica.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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CERIGNOLA – differenziata: mercoledì 7 la premiazione di Peter Pan

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

E’ fissata per mercoledì 7 dicembre alle 10 nell’Aula consiliare la premiazione del progetto “Peter Pan e l’isola ecologica che c’è”. Alla cerimonia a Palazzo di Città, i 202 partecipanti alla gara di differenziata tra scolaresche delle elementari saranno attesi dall’Assessore all’Ambiente, Stefano Palladino e dal presidente della Commissione Cultura, Gianvito Casarella.

Con loro, il responsabile della Commissione Ambiente, Marcello Moccia, ed il consigliere comunale Arcangelo Marro, che presenterà il progetto dell’associazione “Vieni in bici”.

Nel periodo tra aprile e giugno di quest’anno, Palladino e Casarella hanno organizzato la prima edizione del concorso di Peter Pan.

“Si è trattata di una prima sperimentazione rivolta agli alunni delle scuole elementari di Cerignola – ricorda Palladino – . I bambini in tre mesi, gareggiando tra loro, hanno conferito rifiuti differenziati, nell’oasi allestita davanti al Palasport. Ben 47 tonnellate di materiale portato a recupero: oltre 12,5 di plastica, 22,5 di carta, 11,7 di vetro, 543 chili di alluminio e acciaio. Un patrimonio di entusiasmo ed educazione ambientale notevoli”.

E per non sciupare quanto fin qui realizzato, prima si è pensato ad una manifestazione pubblica, “alla presenza dei rappresentanti delle scuole – fa sapere l’assessore – e dei vincitori dei premi, allietati dall’artista Antonio Stornaiolo”. Una lavagna interattiva multimediale, notebook e biciclette, nel ricco paniere.

“Manterremo promesse fatte – fa sapere Casarella – per i primi classificati nella sezione delle scuole, delle classi e dei singoli. Ma non potevamo dimenticare gli altri partecipanti, che pur con impegno hanno contribuito al risultato generale, testando quanto i bimbi possano essere il traino verso una nuova sensibilità ambientale.

A tutti daremo in ricordo di questa esperienza un giornalino di 20 pagine, per disegnare, colorare, leggere, imparando qualcosa di nuovo sul ciclo dei rifiuti”.

Ed è già pronta la seconda edizione, rivista ed aggiornata nella formula ma non nei contenuti. “Sappiamo che possiamo contare sui giovanissimi cerignolani – ammette il consigliere delegato alla Cultura – ma anche su dirigenti e docenti, che con le famiglie hanno giocato un ruolo fondamentale, incitandoci a ripetere l’iniziativa da gennaio 2012″.
da Teleradioerre

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CERIGNOLA – Ragazzini rapinano banca: l´abbiamo fatto per noia

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Arrestati tre cerignolani complici dell’autore della rapina avvenuta lo scorso 14 novembre in danno della Banca Popolare di Milano filiale di Ascoli Satriano

“Peccato; ma non ci siamo proprio accorti di quella telecamera, altrimenti il colpo sarebbe ben riuscito”. Hanno agito con consapevolezza e convinzione i tre ragazzi cerignolani arrestati dai carabinieri perchè accusati di essere i complici dell’autore della rapina avvenuta lo scorso 14 novembre in danno della Banca Popolare di Milano filiale di Ascoli Satriano.

Unico comune denominatore di questo colpo, che ha fruttato 2500 euro, è la giovane età dei malviventi: il più “anziano”, Vittorio Seccia, ha appena 24 anni, il pregiudicato Alessandro Dazzeo ne ha 20, mentre 19 e 18 gli altri due incensurati.

Altro dato di cronaca che riguarda questi ultimi due ragazzi: entrambi sono di “buona famiglia” e pare -così come sostengono gli investigatori – che l’abbiano fatto semplicemente per noia e non per necessità economiche.

Nei giorni immediatamente successivi alla rapina i carabinieri hanno ammanettato il primo dei quattro banditi: il 18enne, ovvero colui il quale ha materialmente fatto irruzione nella banca e, con il volto coperto e armato di pistola, ha costretto i dipendenti a farsi consegnare quanto contenuto nelle casse.

Il 18enne è stato incastrato grazie ai filmati per la videosorveglianza posizionati nel bussolotto d’ingresso dell’agenzia ascolana; mentre, per la rimanete parte della banda, i militari sono riusciti a risalire all’identità visionando altre telecamere a circuito chiuso di attività commerciali limitrofe all’istituto di credito. Raccolte anche le dichiarazioni di un testimone che ha affermato di aver visto fuggire via i rapinatori a bordo di una Renault Clio di colore blu.

I malviventi sono stati, poi, casualmente bloccati per un normale controllo da una pattuglia del reparto Prevenzione Crimine Abruzzo a Cerignola. Di lì il riconoscimento degli abiti indossati dai tre che corrispondevano perfettamente con quelli indossati dai banditi. Durante l’esecuzione delle ordinanze, i carabinieri hanno sequestrato a casa di Seccia la pistola giocattolo utilizzata durante il colpo.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre

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Manfredonia – Uni3, “l’università delle tre età” si presenta

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Uni3 “università delle tre età”

SONO stati celebrati al Palazzo dei Celestini: il 25° anniversario e l’inaugurazione del nuovo anno accademico 2011-2012 dell’UNI3 di Manfredonia. Relatori della serata La Presidente Nella Lauriola Santoro, l’assessore Paolo Cascavilla ed i docenti del corso, le cui lezioni sono iniziate Lunedì 21 Novembre (più info sul programma V. allegato).

Ogni anno oltre 50 conversazioni, vedono impegnati gratuitamente circa 20 docenti. L’idea di fondare a Manfredonia l’uni3 è venuta da un gruppo dei Lions di Manfredonia.

L’occasione del 25° è stata propizia per realizzare un progetto fotografico, esposto alla sede dell’uni3, che racchiude foto di eventi e luoghi dei 25 anni di attività.

Gli argomenti, inseriti in programma, spaziano dalle tematiche legate al territorio, alla cultura popolare, ma anche tematiche importanti a livello scientifico e culturale.

Non sono mancati momenti di confronto sulle iniziative più generali di particolare rilevanza, affrontate sempre con tempestività: come la celebrazione dei 150 anni dell’Unità nazionale.

La Presidente dell’Uni3 dopo aver espresso i più cordiali ed affettuosi saluti ( in particolare al Segretario Matteo de Padova, che opera al suo fianco), ha sottolineato l’apertura ai giovani come atto significativo della volontà di crescita culturale; Infatti l’Unitre, nata come Università della terza età, ora è delle Tre età, è dunque aperta a tutti giovani compresi: uniti dal seguente motto :“Chi sa ricorda e chi non sa apprende”. Quest’anno c’è una novità, ossia un progetto di sinergia con altre associazioni della città, per il comune impegno di crescita culturale e sociale dei cittadini, che vorranno partecipare.

L’assessore Paolo Cascavilla, tra le altre cose, ha tenuto a ricordare il seguente decalogo degli studenti unitre:
1. Sono amichevole con tutti per contribuire personalmente a rafforzare lo spirito che accomuna l’associazione;
2. Sono paziente e tollerante se capita qualche inconveniente durante l’anno;
3. Sono disponibile a dare il mio contributo di presenza, di idee, di apprezzamento e di critica costruttiva;
4. Sono attivo, contribuisco alla vitalità dell’associazione;
5. Sono forte del mio diritto a partecipare alle attività dell’associazione, così come mi sento moralmente impegnato a parteciparvi;
6. Sono attento, seguo le direttive dell’associazione per facilitare il lavoro organizzativo;
7. Sono puntuale alle lezioni che ho scelto e le frequento tutto l’anno. E’ il mio modo di ringraziare chi mette a disposizione il suo bagaglio di conoscenze nelle diverse materie, disinteressatamente;
8. Sono consapevole che nessuno è al mio servizio e mi rallegro che un gruppo di associati presti la sua opera con costanza per il buon funzionamento dell’associazione;
9. Sono vivo, interessato, curioso, impegnato, allegro, in movimento, grazie all’Unitre. Mi impegnerò a mantenerla attiva e sempre nuova;
10. Sono di poche pretese perché ricevo più di ciò che do.

Gli anziani per maturata esperienza sono depositari di una saggezza, che va trasmessa specialmente alle giovani generazioni; il suggerimento è di seguire le lezioni, comprese quelle d’inglese ed informatica, che si terranno in giorni da concordare ( probabilmente il Giovedì).

Qualora siete interessati ad iscrivervi potete richiedere informazioni presentandovi alla sede, nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì pomeriggio, magari venendo un po’ in anticipo rispetto agli orari delle lezioni, che si tengono alle ore 18:00, la sede è in via porta pugliese.

(A cura di Benedetto Monaco)
da Stato Quotidiano

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Foggia – controlli della polizia municipale nel fine settimana: i risultati

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

NEL fine settimana la Polizia Municipale di Foggia ha effettuato una serie di servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati alla sicurezza della circolazione stradale effettuando posti di blocco in numerose vie e piazze cittadine mediante pattuglie automontate coordinate, sul posto, da ufficiali e responsabili di settore. In esito ai controlli, che hanno riguardato n. 70 veicoli, sono state contestate numerose infrazioni, tra le quali 13 per mancato uso della cintura di sicurezza, 7 per circolazione senza documenti, 4 per mancata revisione, 2 per mancata esposizione del contrassegno assicurativo ed una serie di altre infrazioni tra cui transito nell’isola pedonale del centro storico.

Inoltre, un cittadino di nazionalità rumena è stato sorpreso alla guida di veicolo privo di copertura assicurativa, con conseguente sequestro dello stesso.

Molte delle infrazioni rilevate rivestono carattere di particolare gravità in quanto le relative condotte costituiscono fonte di pericolo per l’incolumità degli occupanti stessi del veicolo.

Non sono mancate le infrazioni alle norme in materia di sosta, in tutto 50, tra le quali molte rilevate nella zona del centro storico e nelle vicine piazze Baldassarre e Federico II. L’operazione è stata seguita direttamente dal comandante che esprime il più vivo apprezzamento per l’operato del personale impegnato.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Lo zucchero rincara ma per pagare i bieticoltori si onora un «pegno»

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

E’ stato completato anche il secondo acconto in favore dei circa diecimila bieticoltori foggiani coinvolti nell’attuazione del «pegno zucchero» istituito nel luglio scorso d’intesa tra associazioni bieticole (Anb, Cnb Nuova Abi, Cast) e Zuccherificio del Molise.

L’accordo prevede il pagamento delle spettanze ai bieticoltori attraverso un conto dedicato intestato alle associazioni bieticole e nel quale lo Zuccherificio del Molise fa confluire i proventi delle vendite di zucchero, impegnato a favore dei bieticoltori per circa la metà della produzione complessiva dello stabilimento.

Uno stratagemma individuato per evitare brutte sorprese ai coltivatori: lo zucchero è una delle commodity che negli ultimi due anni ha visto aumentare il suo valore in tutto il mondo, ma in Capitanata – cosa strana – per assicurare i pagamenti bisogna far ricorso a questo pegno.

«Con questo meccanismo a garanzia dei bieticoltori e sin dall’inizio condiviso dallo Zuccherificio del Molise per ricostruire il necessario clima di fiducia e collaborazione tra parte agricola ed industriale – informa una nota delle associazioni bieticole – sono stati ad oggi già saldati i crediti pregressi dei bieticoltori per le campagne bieticole 2009 e 2010 e parte degli acconti della campagna 2011, per un totale di circa 12 milioni di euro effettivamente erogati».

L’obiettivo è ora quello di completare il saldo di tutte le spettanze agli inizi del nuovo anno ed a tal fine, sempre d’intesa con lo Zuccherificio del Molise, è stata attivata la procedura prevista dal pegno zucchero che richiede la preventiva autorizzazione e la firma dei documenti di uscita a cura delle associazioni bieticole per le movimentazioni dello zucchero, allo scopo di agevolare i carichi giornalieri a beneficio dei diversi acquirenti, in modo tale da aumentarne i volumi rispettivi e conseguentemente gli incassi finalizzati al rispetto delle scadenze di pagamento prefissate.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Falso vigile urbano a Foggia, chiede denaro per fantomatiche multe

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

La Polizia Municipale avverte la cittadinanza: “Non è prevista alcuna forma di pagamento presso il domicilio del trasgressore per le sanzioni amministrative di qualsivoglia natura”

Truffe ad Anziani

Si spaccia per vigile urbano e si presenta a domicilio richiedendo il pagamento di significative somme di denaro per fantomatiche multe.

L’azione truffaldina del soggetto sarebbe stata segnalata da una serie di cittadini al comando di Polizia Municipale. Tale condotta viene posta in essere soprattutto nei confronti di persone anziane o che, comunque, vivono sole.

La Polizia Municipale avverte la cittadinanza del fatto che in nessun caso deve consegnare somme di denaro a chi si presenti in tale veste poiché non è prevista alcuna forma di pagamento presso il domicilio del trasgressore per le sanzioni amministrative di qualsivoglia natura.

Le modalità di pagamento sono specificamente indicate nei verbali contestati o notificati nonché nei preavvisi di cartelle esattoriali e cartelle esattoriali e devono avvenire esclusivamente presso la cassa indicata o mediante versamento di conto corrente postale mediante bollettino, di norma, allegato a ciascun atto.

Si raccomanda a chiunque dovesse subire tale tipo di richiesta di presentarsi presso la sede del Comando di polizia Municipale, ovvero presso gli uffici di P.S., al fine di denunciare l’episodio e, comunque, fornire una descrizione che sia il più dettagliata possibile dell’individuo.
da Foggiatoday

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Sp 130 Roseto Valfortore, Una striscia per la vita: “Siamo stanchi e preoccupati”

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Volontari hanno tracciato la segnaletica orizzontale su un lungo tratto di strada. Rulli e vernice bianca per ovviare alle “inadempienze della Provincia di Foggia”. “Siamo stanchi e preoccupati”

Strisce Sp.130

Vento e freddo non hanno fermato i volontari di “Una striscia per la vita”, il comitato composto da cittadini rosetani che domenica mattina si sono recati sulla provinciale 130 e hanno provveduto autonomamente a dotare un tratto di strada della segnaletica orizzontale che mancava da tempo.

“E’ un’azione dimostrativa – hanno spiegato i volontari armati di rulli e vernice bianca – per dare visibilità a un problema grave, quello delle pessime condizioni di sicurezza in cui versa una strada che ci collega al resto della Capitanata”.

Alla prima azione del comitato c’erano giovani, adulti, semplici cittadini e amministratori comunali, mentre erano completamente assenti i rappresentanti dell’istituzione cui spetterebbe il compito di ripristinare sufficienti condizioni di percorribilità sulle strade provinciali: dalla Provincia di Foggia nessun segnale né di presenza né di attenzione.

I 32 chilometri che separano Lucera da Roseto Valfortore, sulla provinciale 130, sono costellati da frane e avallamenti, nonché dall’inesistenza – per ampi tratti – di segnaletica adeguata a segnalare i pericoli disseminati lungo il percorso.

Foto frane Alberona Sp 130

 

 

In diversi punti, ormai da molti anni occorrerebbe implementare nuovi guardrail in sostituzione di quelli “ingoiati” dalle frane. In caso di nebbia, la mancanza di segnaletica orizzontale e l’assenza di segnali luminosi espongono gli autisti al grave rischio di uscire fuori strada.

La provinciale 130 è una strada percorsa quotidianamente dai lavoratori e dagli studenti pendolari di Roseto Vafortore, Alberona e Biccari. In questi giorni, alcuni automobilisti hanno impiegato un’ora e mezzo a compiere i 10 chilometri che separano Roseto Valfortore dalla vicina Alberona.

La nebbia e la pressoché totale mancanza di segnaletica (orizzontale, verticale e luminosa) riducono al lumicino le condizioni di percorribilità della strada e aumentano in modo esponenziale il rischio di incidenti.

Un rischio al quale sono sottoposti tutti, anche i conducenti e i passeggeri dei pullman che ogni giorno devono fare i conti con le frane, le buche e la scarsa sicurezza dell’arteria.

Sp 130 Roseto Valfortore-Alberona

 

 

Il comitato, con una lettera inviata a Prefetto, Questura e Provincia di Foggia, nonché al locale Comando Stazione dei Carabinieri, ha comunicato modalità e motivazioni della propria iniziativa: “Siamo stanchi e preoccupati per il grave rischio che ogni cittadino corre ogni giorno. L’Amministrazione Provinciale ormai da molti anni lascia al loro destino questi piccoli centri”.

La Provincia, purtroppo, secondo il comitato “non opererebbe come dovrebbe per garantire la sicurezza di chi percorre le strade di sua pertinenza”.

Dallo svincolo per Biccari in poi, la Lucera-Roseto Valfortore nei suoi ultimi 15 chilometri è un rosario di frane: ce ne sono 25, in media una ogni 600 metri, con punti nei quali è rimasta soltanto mezza carreggiata a disposizione di auto, camion e pullman costretti ad affrontare una gimcana piena di cartelli che segnalano i limiti di velocità ma quasi del tutto sprovvista di segnaletica che agevoli la guida.

Da quando la Provincia di Foggia ha annunciato il suo nuovo piano per la messa in sicurezza delle strade provinciali nulla è cambiato – dicono gli organizzatori – piuttosto le condizioni delle strade sono peggiorate.

da FoggiaToday

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Classifica Sole 24 Ore “Qualità della vita nelle province italiane”, Foggia è ultima

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

La provincia di Foggia occupa l’ultimo posto della classica dedicata alla Qualità della vita nelle 107 province italiane. E’ la 22esima edizione della ricerca. Quella di Bologna occupa il gradino più alto

Citta di Foggia

E’ Bologna la provincia italiana dove si vive meglio, mentre a quella di Foggia va la maglia nera della vivibilità. Lo stabilisce la 22/a edizione della ricerca annuale de “Il Sole 24 Ore” dedicata alla ‘Qualità della vita nelle province italiane’. Tra le realtà maggiori Milano la migliore, sale al 19/o posto mentre Roma è al 23/o ma guadagna ben dodici posizioni.

Napoli e Torino si piazzano invece rispettivamente al 105/o posto e al 51/o.

L’indagine, attraverso le statistiche più recenti, mette a confronto la vivibilità nelle 107 province italiane in sei aree significative: Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi-ambiente-salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero.

Ciascuna area è suddivisa a sua volta in 36 parametri e alla pagella finale si arriva attraverso il calcolo dei ‘voti’ ottenuti nei 36 parametri e nelle sei tappe dell’indagine.

L’indagine ripropone l’annoso divario Nord-Sud. Nella classifica finale infatti, per arrivare alla prima realtà del Mezzogiorno bisogna scendere fino al 45/o posto occupato da Olbia-Tempio; al contrario, partendo dal fondo classifica bisogna risalire fino all’84/o gradino per incontrare una provincia non meridionale, Frosinone.

Anche nelle sei graduatorie di tappa è il Nord a prevalere: Treviso nel Tenore di vita, Ravenna in Affari e Lavoro, Trieste nei Servizi, Piacenza nella Popolazione e Rimini nel tempo libero. Il Sud ha la sua rivincita nell’Ordine pubblico con Oristano che conquista la palma della sicurezza.

Si registra invece un peggioramento per la vivibilità nella provincia di Foggia, ultima in classifica quest’anno e già nel 2010 occupava il penultimo gradino.

Completa la discesa con piazzamenti tra l’82/o e il 106/o posto in tutte le sei aree di indagine.

In particolare sul fronte dell’Ordine pubblico è ultima assoluta per le estorsioni e terzultima per l’incidenza dei furti di automobili, che risulta quasi cinque volte la media nazionale.

Analizzando i singoli parametri, la provincia pugliese è in affanno ad esempio nell’occupazione femminile e dei giovani dai 25 ai 34 anni (19% e 45% i rispettivi tassi) e sui tempi della giustizia civile, sul Pil (pari a 16mila euro pro capite, la metà di Bologna) e i consumi pro capite (718 euro, contro una media di 1.079 euro)
da FoggiaToday

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FOGGIA — Furti di rame, l’Enel: «è una lotta impari»

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Quindici aziende di San Severo al buio dal 15 novembre – L’azienda: la linea ripristinata la prossima settimana

Il cartello affisso da un'azienda (foto Cautillo)

Si sta lavorando 24 ore al giorno per ripristinare l’energia elettrica alla periferia di San Severo, dove una quindicina di aziende sono senza elettricità dal 15 novembre scorso.

La corrente dovrebbe tornare entro la seconda settimana di dicembre, sempre che non ci siano altri furti di cavi di rame.

Così l’Enel al Corriere del Mezzogiorno risponde agli imprenditori locali, che nei giorni scorsi sono stati costretti a mettere in ferie i propri dipendenti perché impossibilitati a proseguire con le attività.

Il disservizio è stato causato da un furto di cavi elettrici che ha costretto al buio le aziende. In un primo momento le imprese hanno tentato di ovviare all’inconveniente con l’uso di generatori.

Poi, vedendo che il problema persisteva molti hanno deciso di sospendere le attività. L’Enel ribadisce che non è a lei imputabile il ritardo del ripristino della corrente elettrica.

Mentre i tecnici stavano lavorando sulla linea elettrica San Severo- Apricena, c’è stato un furto nella zona dell’autostrada A14. Le due linee sono collegate e così il problema si è aggravato. Squadre di tecnici, intanto, sono attive 24 ore su 24.

Purtroppo, chiarisce l’azienda che fornisce elettricità, la lotta è impari: se per trafugare un chilometro di linea sono sufficienti poche ore, per il ripristino occorrono tempi maggiori spesso legati alla necessità di rivedere la progettazione, effettuare lavori in sicurezza, sostituire le parti danneggiate durante i furti, eseguire le necessarie prove tecniche.

Sempre che poi il giorno dopo la sistemazione dei nuovi cavi, questi non vengano nuovamente trafugati, come spesso accade. La provincia di Foggia è il primo territorio in Italia per furti di cavi elettrici e della telefonia: al secondo posto una regione, la Sicilia.

Luca Pernice da Corrierere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Truffa appalti Asl Foggia soldi e “sponsor” a medici per acquisto dei ventilatori

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Un sistema criminale che poteva funzionare perchè alle prescrizioni dei medici veniva dato il via libera da un impiegato compiacente dell’Asl, in cambio di regalie di due ditte di forniture mediche.

Ecco perchè il pm Antonio Laronga, e il gip Carlo Protano firmatario delle ordinanze di custodia cautelare, parlano di associazione per delinquere nell’inchiesta «Thimos» dei carabinieri del Nas di Bari che all’alba di venerdì ha portato all’arresto di 6 persone (due medici, un impiegato Asl, tre dirigenti di ditte di forniture mediche) accusati a vario titolo di associazione per delinquere, truffa, falso e corruzione in relazione alla vendita di ventilatori polmoni.

Una truffa da 240mila euro portata avanti tra il 2007 e il 2009 che – dice l’accusa – ruotava sostanzialmente sul gonfiare i costi dei macchinari da acquistare, talvolta prescrivendoli anche quando non erano necessari. «La semplice indicazione di prezzi maggiorati» nelle delibere con cui l’Asl ordinava l’acquisto di ventilatori polmonari «cioè il caso più frequentemente citato nelle imputazioni, costituisce un raggiro» annota il gip nelle 104 pagine dei provvedimenti restrittivi.

Funzionava così L’accusa, a sostegno dell’accusa di associazione per delinquere contestata a 11 indagati compresi i 6 arrestati, parla «di predisposizione di un sistema organizzativo che prevedeva l’elargizione di favori e utilità da parte di aziende mediche a vantaggio di medici specialisti che prescrivevano in modo indebito prodotti forniti dalle ditte».

Il passaggio successivo era il coinvolgimento «di funzionari dell’Asl, a loro volta beneficiati dalle stesse aziende mediche, che facevano in modo che i ventilatori polmonari fossero forniti con procedura amministrativa altrettanto illegittima.

Ciascuno dei protagonisti di tali snodi» scrive il giudice «non poteva non sapere che tale sistema poteva funzionare, e quindi ciascuno poteva adoperarsi efficacemente per la propria parte, in quanto vi era la partecipazione di tutti gli altri».

Cosa accadeva? «Intanto la ditta di forniture mediche erogava utilità e benefici, in quanto sapeva che poteva contare sulla compiacenza di medici e funzionari Asl; intanto lo specialista poteva incanalare ogni sua prescrizione verso la “Medicair” o “Vitalaire” in quanto sapeva che queste ditte l’avevano o l’avrebbero gratificato anche in futuro, e che quei certi funzionari dell’Asl avrebbero fatto procedere l’acquisto proprio in quel senso senza nulla obiettare; intanto i funzionari potevano permettersi di incanalare ogni loro loro interpello in favore di quelle dire, in quanto sapevano di poter contare sull’appoggio prescritto dai sanitari e sulle ricompense da parte delle aziende mediche».

E in questo sistema il ruolo di promotori viene attribuito dal pm all’impiegato dell’Asl Nazario Di Stefano ed al primario medico Paride Morlino (entrambi finiti in carcere).

Soldi e congressi «Occorre domandarsi per quale ragione i medici indagati abbiano effettuato centinaia di prescrizioni di ventilatori polmonari violando le norme», si chiede il pm, rispondendo che il prezzo della presunta corruzione erano soldi e/o sponsorizzazioni per partecipare a convegni medici.

 «Le indagini patrimoniali e informatiche espletate» scrive Laronga «hanno fatto emergere che nel 2007 e 2008 Paride Morlino, direttore della struttura complessa di malattie dell’apparato respiratorio dell’ospedale di Torremaggiore e altri medici di quel reparto hanno presieduto e organizzato due convegni sponsorizzati con contributi economici versate da ditte operanti nel settore sanitario, tra le quali figurano sia la “Medicair” sia la “Vitalaire”».

Il dvd sequestrato In un dvd rinvenuto nell’ufficio di Michele La Gioia, barese, responsabile per Puglia e Basilicata della «Medicair» pure arrestato nel blitz, fu rinvenuto un documento relativo alle spese sostenute dalla ditta per corsi e congressi.

 «Da questo documento» rimarca il pm «si evince che il contributo più rilevante versato dall’azienda, pari a 7800 euro per la sponsorizzazione del congresso su “giornate pneumologiche garganiche” tenuto a Vieste il 30/31 maggio 2008, è quello destinato a Morlino.

Si registrano anche dazioni di denaro di importo minore (695 e 708 euro) per altri due medici in servizio nel reparto di Morlino» (sono indagati a piede libero).

«Le utilità erogate a Morlino» prosegue il pm «vanno oltre i due convegni: le due ditte hanno sponsorizzato la partecipazione del primario e di altri medici del suo reparto a congressi a Genova (10/13 settembre 2008); Berlino (4/8 ottobre 2008); Bari (9/12 novembre 2008); Alberobello (16/17/ ottobre 2008)».
Regali all’impiegato Anche a Matteo Manzella, l’altro medico arrestato nel blitz e finito ai domiciliari, l’accusa contesta di aver ricevuto dalla «Medicair» «una pluralità di dazioni di denaro, oltre ad altre forme di utilità», sponsorizzazioni (dai 1600 ai 2800 euro) per partecipare in alcuni casi come relatore ad alcuni convegni.

Anche l’impiegato dell’Asl Di Stefano «appare gratificato» annota il gip «da elargizioni benefiche, per lui ovviamente del tutto indebite, visto che non vi è luogo a parlare di congressi, sponsorizzazioni o qualsivoglia altro».

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – Sindaci a Roma per salvare i treni al Sud

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Investire nelle infrastrutture per riprendere a crescere. Investire nei trasporti su ferro per risolvere le questioni annose delle città inquinate e del traffico caos. Della serie: si predica bene e si razzola male. Perché quello che potrebbe verificarsi già dai prossimi giorni, con il taglio netto dei fondi destinati alle Regioni per il trasporto pubblico locale (tpl) e la riduzione sostanziale dei treni sulle lunghe percorrenze da e per il Sud Italia, è in stridente contraddizione con quanto si professa a livello governativo.

Ad alzare la voce sulla mortificazione della tanto sbandierata politica del trasporti pubblico, i sindaci, che hanno confermato la mobilitazione di mercoledì 7 dicembre davanti al ministero dello Sviluppo economico. Sui tagli ai trasferimenti statali ci sarà poco da fare visto che la prima manovra del governo Monti dovrebbe arrivare in porto già domani. E si spera, quanto al tpl, che non confermi quanto parrebbe promettere. Invece qualcosa potrebbe ancora risolversi quanto ai 30 Eurostar, Intercity ed Espressi (diurni e notturni, giornalieri e periodici) in partenza da Puglia, Calabria e Sicilia e diretti a Bolzano, Roma, Milano, Torino e Venezia, che dal 12 dicembre verrebbero cancellati dall’orario di Trenitalia.

Anche Anci Puglia ha aderito alla protesta che ha dato vita al comitato «I Sindaci per il diritto alla mobilità». I primi cittadini sotto le proprie bandiere e quella dell’Associazione comuni d’Italia, con il testa anche il neopresidente nazionale, Graziano Delrio, chiederanno al ministro l’attivazione di un confronto con le Istituzioni locali per l’individuazione concordata degli interventi di una nuova e diversa riorganizzazione del servizio di trasporto ferroviario. «Le scelte effettuate oggi – commenta il presidente di Anci Puglia Luigi Perrone – depauperano di fatto un servizio così importante come quello dei collegamenti ferroviari e si traduce in una effettiva privazione del diritto alla mobilità, in enormi disagi per i cittadini dei nostri territori, nella graduale emarginazione delle Regioni del Mezzogiorno. Per questo è importante che tutti i Sindaci pugliesi rivendichino con forza il diritto ad un trasporto pubblico efficace e pienamente soddisfacente».

Una carovana partità anche da Bari, capitana dal sindaco, Michele Emiliano. L’amministrazione comunale ha organizzato un pullman che partirà alla volta di Roma alle 5,30 del mattino di mercoledì per poter essere a Roma all’appuntamento davanti al ministero fissato per le 11.

Sui tagli al trasporto pubblico locale si incentrerà invece il question time rivolto all’assessore regionale, Guglielmo Minervini, organizzato dalle aziende aderenti ad Asstra (Associazione del trasporto) e in programma domani mattina, a partire dalle 9,30, nell’hotel Villa Romanazzi Carducci di Bari.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggia – IN PAGAMENTO TRIMESTRE DEGLI ASSEGNI DI PRIMA DOTE

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Saranno in pagamento dal prossimo 6 dicembre gli assegni di prima dote, per quanto riguarda la prima trimestralità. Si tratta dei beneficiari del bando regionale del 2010.

L’erogazione del contributo può arrivare ad un massimo di 200,00euro mensili, variabile in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare. L’importo complessivo per questa prima parte di contributo è di circa 97.000,00euro. Gli aventi diritto, in base alla graduatoria, sono 167.

“I nostri uffici stanno lavorando per agevolare i beneficiari degli assegni di prima dote, ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Foggia Pasquale Pellegrino, e saranno a disposizione delle famiglie per qualunque supporto. Nei mesi scorsi gli uffici dell’assessorato hanno lavorato per realizzare un programma personalizzato con le singole famiglie beneficiare del contributo per realizzare tanti micro progetti per migliorare anche la qualità della vita”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Troia – PRO LOCO TROJA – Sagra delle PIZZE FRITTE e Mercatino di Natale

Pubblicato : lunedì, 5 dicembre 2011

Giovedì 8 dicembre 2011 avranno luogo la XIX edizione della “Sagra delle PIZZE FRITTE” e la prima deizione del “Mercatino di Natale”, organizzati dall’Associazione turistica Pro-Loco della città di Troia.

In piazza mons. Cavalieri (fra la sede della Pro Loco e la chiesa di S. Giovanni al mercato) saranno allestiti dei gazebo che accoglieranno espositori locali di lavori artigianali e amatoriali.

La manifestazione ha lo scopo di valorizzare le tradizioni locali e allo stesso tempo crearne di nuove.

Vi aspettiamo tutti Giovedì 8, presso piazza mons. Cavalieri.

Dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 apertura degli stand espositivi
ore 18.30 frittura e distribuzione Pizza Fritte.

In allegato la locandina dell’evento.

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ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO TROJA
Via Regina MArgherita, 141
tel.3409220112 oppure 3498055397
mail: [email protected]
FACEBOOK: http://www.facebook.com/prolocotroja

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