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Gargano – Mafia, Cassazione conferma condanne. Quattro ergastoli per il clan Li Bergolis

Pubblicato : mercoledì, 5 ottobre 2011
La sede della Cassazione

La sede della Cassazione

La guerra iniziata nel 1978 in trent’anni ha causato oltre trenta omicidi e altrettanti tentativi di omicidio

Quattro ergastoli alla faida del Gargano.
Sono state confermate anche in Cassazione a Roma le condanne inflitte a luglio dello scorso anno dalla Corte d’ Assise di Appello di Bari ai presunti affiliati alla famiglia Li Bergolis di Monte Sant’Angelo coinvolti nella trentennale faida del Gargano.

Ergastolo per Carmine Grimaldi, accusato dell’omicidio di Antonio Vocino, ucciso il 3 settembre del 2003 a San Nicandro Garganico; ergastolo per l’ex latitante Franco Li Bergolis, accusato dell’omicidio di Matteo Mangini, assassinato a Manfredonia il 2 settembre del 2001.

Doppio ergastolo per Gennaro Giovanditto accusato il duplice omicidio di Vincenzo e Angelo Fania, padre e figlio uccisi a San Nicandro Garganico il 13 ottobre del 1999 e per l’omicidio di Michele Tarantino ucciso sempre nel piccolo centro garganico il 30 marzo del 2001.

Tra le condanne spicca quella a 27 anni ad Armando Li Bergolis e a 26 anni e sei mesi per l’altro fratello Matteo Libergolis. 3 anni e sei mesi per la pentita Rosa Lidia di Fiore.

Gli imputati erano stati arrestati il 23 giugno del 2004 nel corso del blitz Iscaro-Saburo, che fotografava la guerra tra le famiglia dei Li Bergolis contrapposti a quella degli Alfieri-Primosa di Monte Sant’Angelo.

Una guerra iniziata nel 1978 e che in trent’anni ha causato oltre trenta omicidi e altrettanti tentativi di omicidio.

Luca Pernice da Corriere Mezzogiorno

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Manfredonia – “La Marcia degli Angeli” romei alla ricerca della luce vera di Cristo

Pubblicato : martedì, 4 ottobre 2011

Marcia degli Angeli“Il pellegrinaggio dei romei di Manfredonia a Monte Sant’Angelo, insieme alla compagnia che è arrivata da Vieste e da quella che è arrivata da San Marco in Lamis, ha ricreato nella basilica-grotta di San Michele un bellissimo e caloroso “scrigno di fede”.

Si è ricominciato a respirare lo spirito di alcuni decenni fa quanto migliaia di pellegrini giungevano a piedi nella grotta di San Michele.

Si vedeva nei partecipanti il calore e la stanchezza umana, si percepiva un cuore diverso che palpita di amore autentico dopo un percorso di ascesi spirituale, fatto pure di salite chilometriche a piedi; evidenti gli occhi stanchi, la fronte sudata, le scarpe sporche, ma tutto questo fa “vedere” l’impegno che giovani e meno giovani, uomini e donne, credenti e persone in ricerca della fede hanno messo per realizzare questo grande “itinerario di fede”, non per fare una rievocazione storica, ma nella sola convinzione di voler andare in pellegrinaggio alla grotta di San Michele alla luce vera di Cristo.

Il gruppo di Manfredonia è partito di notte dalla Basilica di Siponto (luogo delle apparizioni di S Michele) con sosta di preghiera nella chiesa Santa Maria della Grazie; di lì si è proseguito con altre soste fino ad arrivare all’ingresso della Grotta la mattina presto.

Questi pellegrini hanno intrapreso un lungo cammino di notte, nella preghiera e nell’ascolto della parola di Dio, e, all’alba, hanno percepito l’apertura di un nuovo giorno radioso così come si possono sconfiggere le tenebre del male, le tenebre dell’ipocrisia, le tenebre dell’egoismo, per aprirsi alla LUCE vera, alla luce della libertà, alla luce del bene. Salire il monte ha fatto elevare lo spirito a Dio, scendere nella grotta ha fatto scoprire che dobbiamo entrare in noi stessi per scoprire quello che c’è di più nascosto. Ma nella grotta per tutti è stato un miracolo: “le lacrime sono scese”.

La gioia di incontrare Michele, l’amico e il confidente, ha riaperto quella speranza che non saremo mai soli, perché Lui sarà sempre vicino a noi per condurci alla Patria Celeste.

I pellegrini moderni hanno innalzato il canto del salmo 121 come i pellegrini ebrei cantavano nel salire a Gerusalemme : “Quale gioia, quando mi dissero: «Andremo alla casa del Signore».

E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme! Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge di Israele, per lodare il nome del Signore. …”.

 Il pellegrinaggio dai punti cardinali ha centrato il suo obiettivo, far arrivare pellegrini a piedi dai vari paesi per costruire insieme un unico popolo orante in onore di San Michele. Un grazie va ai Padri della basilica, che hanno promosso l’iniziativa, ma anche all’impegno organizzativo del Sovrano Ordine dei pellegrini di San Michele di Vieste, e della Confraternita di San Michele di Manfredonia e di San Marco in Lamis.

Ogni pellegrinaggio ha avuto la sua ritualità e la sua organizzazione, ma dalle impressioni a caldo registrate si è percepita la gioia di fare questo pellegrinaggio di incontro presso la basilica.

Circa 600 persone hanno fatto il pellegrinaggio nelle varie compagnie: quella di Vieste era la più numerosa e la più organizzata, è la compagnia storica del 29 settembre; quella di Manfredonia (questo è stato il primo anno dopo alcuni decenni di assenza) è stata molto partecipata e ben organizzata; quella di San Marco in Lamis ha avuto un numero contenuto di partecipanti, ma perché è impostata come pellegrinaggio penitenziale, di ritiro spirituale; il grande pellegrinaggio sammarchese si ha a maggio con una numerosissima partecipazione e una ritualità antica.

Marcia degli AngeliQuesti pellegrinaggi verso la basilica di San Michele dai vari punti cardinali vanno arricchiti e meglio coordinati per dare una migliore risposta alle esigenze dell’uomo moderno in ricerca dell’Assoluto.

Con questi pellegrinaggi si vuole accentuare la posizione strategica che Monte Sant’Angelo e il culto di San Michele può avere nei prossimi anni.

Ma anche per dare una maggiore completezza al riconoscimento UNESCO che ha accentuato anche il ruolo del santuario come centro di pellegrinaggio.

” La Confraternita ringrazia per aver aiutato e sostenuto il Pellegrinaggio di Manfredonia: i Padri Micheliti di Monte S Angelo; i Padri Scalabriniani di Siponto; i Frati Francescani della Chiesa Santa Maria delle Grazie di Manfredonia; la Polizia Municipale di Manfredonia; il PASER- Protezione Civile di Manfredonia; la Croce Rossa Italiana di Manfredonia; la Protezione Civile di Monte S. Angelo; la Polizia Provinciale; la Provincia di Foggia per il Patrocinio concesso.

Lo zelatore
Paolo Ciro D’Apolito
www.santuariosanmichele.it

da manfredonianews.it

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MANFREDONIA-MONTE SANT’ANGELO – Marcia degli Angeli, a piedi da Manfredonia a Monte Sant’Angelo

Pubblicato : mercoledì, 28 settembre 2011

La Confraternita di San Michele Arcangelo in occasione della festività di San Michele organizza la Marcia degli Angeli con partenza dalla Basilica di Siponto il giorno 29 settembre 2011 alle ore 00,30 ed arrivo alla Grotta di S. Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo previsto intorno alle ore 10,30 .

Il pellegrinaggio verso i luoghi simbolo della Cristianità, è uno dei momenti di più autentica partecipazione “fisica” alle sofferenze del Cristo da parte del credente.

Accanto alle prerogative di carattere devozionale e penitenziale, il pellegrinaggio verso Monte Sant’Angelo ha delle valenze storiche ricalcando l’ultima parte di un antico itinerario denominato “Via Sacra Langobardorum” o “Strada Peregrinorum”.

Il suo tracciato era scandito da cappelle rupestri (come quella affrescata di Ognissanti nel vallone di Scannamugliera), abbazie come quella di San Giovanni in Lamis, oggi convento di San Matteo, hospitalia(ossia ricoveri per pellegrini) come a San Leonardo di Siponto, ed era contraddistinto dalle cosiddetta “scala santa” che scavata nel banco calcareo consentiva una più facile arrampicata per giungere al cospetto dell’Arcangelo Michele.
La Marcia degli Angeli vedrà convergere verso Monte Sant’Angelo in contemporanea quattro gruppi di pellegrini in arrivo a piedi provenienti rispettivamente da Manfredonia, Mattinata, San Marco in Lamis e Vieste.

In loro onore sarà celebrata nel Santuario di San Michele alle h 13.30 la Messa del Pellegrino.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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MONTE SANT’ANGELO – segnalazioni e richieste inerenti il sito Unesco di Monte Sant’Angelo e zone limitrofe di rispetto

Pubblicato : lunedì, 26 settembre 2011

Nell’attesa di conoscere più in dettaglio il piano di gestione sottoscritto con l’Unesco, non ancora disponibile alla consultazione, le scriventi associazioni chiedono all’amministrazione comunale e agli uffici tecnici di vigilare affinché si intensifichino i controlli sui cantieri in corso nel centro storico, buffer zone del sito Unesco di San Michele Arcangelo, al fine di verificare la coerenza degli interventi a quanto stabilito nel regolamento comunale e nel piano di gestione del sito Unesco, ma soprattutto la sussistenza delle regolari autorizzazioni ad eseguire i lavori con i materiali di provenienza locale e a controllare il corretto smaltimento degli inerti.

Tutto quanto a motivo del fatto che le associazioni e i cittadini assistono a interventi di modifica irreversibile anche su manufatti in pietra che andrebbero per le loro peculiarità architettoniche e culturali sottoposti al massimo regime di tutela. Ad esemplificazione di quanto sopra facciamo notare come numerose coperture in coppi e contro coppi siano state modificate nell’essenza del materiale e che i famosi camini e le gronde in pietra siano stati demoliti in gran numero o sostituiti con materiali impropri. Si fa notare che quanto da noi richiesto riveste carattere di urgenza e di indifferibilità di intervento anche laddove potrebbe sembrare inopportuno intervenire.

Siamo anche preoccupati dei ritardi circa lo sgombero richiesto dall’ICOMOS dell’area a parcheggio prospiciente la Basilica di San Michele, in piazza Carlo d’Angiò, che a tutt’oggi risulta svolgere il ruolo di parcheggio pubblico a pagamento. Si manifesta preoccupazione anche per eventuali progetti di sistemazione della piazza suddetta. Le scriventi chiedono di essere coinvolte per poter esprimere i propri pareri su progettualità che insistono in zone sensibili.

Si coglie l’occasione di avanzare richiesta ufficiale di copia del piano di gestione, che codesta amministrazione ha promesso di pubblicare tempestivamente, ma che alla data odierna risulta non pubblicato e non consultabile.

In attesa di cortesi riscontri, si porge i più cordiali saluti

Legambiente circolo “FestambienteSud” di Monte Sant’Angelo
il presidente prof. Franco Salcuni

per Italia Nostra sez di Monte Sant’Angelo
il vicepresidente dott. Pasquale di Bari

Pro Loco di Monte Sant’Angelo
Il presidente prof. Pietro Guerra

Gruppo Amici della Montagna – Gargano
La presidente dott.ssa Maria Grazia Bocedi

Amici della Musica di Monte Sant’Angelo
Il presidente prof. Tommaso De Padova

Associazione culturale “Insieme Per…”
Il Presidente avv. Michele Picaro

Gruppo donne “Tilak”
La presidente geom. Lucrezia Rignanese
Comunicato Stampa LEGAMBIENTE circolo FESTAMBIENTESUD

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Monte Sant’Angelo – La marcia degli Angeli, pellegrinaggio per San Michele

Pubblicato : lunedì, 26 settembre 2011
Un pellegrinaggio a San Michele di inizio secolo

Un pellegrinaggio a San Michele di inizio secolo

LA Confraternita di San Michele Arcangelo in occasione della festività di San Michele ha organizzato la prima edizione della Marcia degli Angeli con partenza dalla Basilica di Siponto il 29 settembre 2011 alle ore 00,30 ed arrivo alla Grotta di S. Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo previsto intorno alle ore 10,30.

Il pellegrinaggio verso i luoghi simbolo della Cristianità, è uno dei momenti di più autentica partecipazione “fisica” alle sofferenze del Cristo da parte del credente. Accanto alle prerogative di carattere devozionale e penitenziale, il pellegrinaggio verso Monte Sant’Angelo ha delle valenze storiche ricalcandol’ultima parte di un antico itinerario denominato “Via Sacra Langobardorum” o “Strada Peregrinorum”.

 Il suo tracciato era scandito da cappelle rupestri (come quella affrescata di Ognissanti nel vallone di Scannamugliera), abbazie come quella di San Giovanni in Lamis, oggi convento di San Matteo, hospitalia(ossia ricoveri per pellegrini) come a San Leonardo di Siponto; ed era contraddistinto dalle cosiddetta “scala santa” che scavata nel banco calcareo consentiva una più facile arrampicata per giungere al cospetto dell’Arcangelo Michele.

Il percorso – Partenza alle ore 00,30 del 29 settembre 2011 dalla Basilica di Santa Maria di Siponto – Viale Di Vittorio- Viale Aldo Moro-Corso Manfredi – Via Arcivescovado -Via Tribuna – Chiesa Santa Maria delle Grazie – (la Chiesa, grazie alla disponibilità di Padre Urbano, sarà aperta dalle ore 01,15).

Qui verrà effettuata la prima sosta (il bar nei pressi della chiesa è aperto) e verrà recitata la Coroncina dell’Adorazione di Dio con S. Michele Arcangelo e i cori angelici.

 Subito dopo la Marcia degli Angeli proseguirà per Via Arcivescovado-Via Scaloria–Via Pasubio-Piazza Caduti sul Lavoro-Via Barletta- via Florio, ponte, tratturo pulsano,via foggia, via carlo pasqua, via madonna delle grazie, via crocefisso, Si proseguirà in direzione Macchia Libera. Giunti nei pressi del Bar “Piana degli Ulivi” (il Bar è aperto) verrà effettuata la seconda sosta intorno alle 04:00 del mattino. Subito dopo si procederà in direzione Monte Sant’ Angelo:S.P. 55; ed entrando in Monte S. Angelo si prosegue per : Via della Niviera, Viale Manfredi, corso vittorio emanuele, via reale basilica., grotta di San Michele (arrivo) per complessivi 22 Km.

La Marcia degli Angeli vedrà convergere verso Monte Sant’Angelo in contemporanea quattro gruppi di pellegrini in arrivo a piedi provenienti rispettivamente da Manfredonia, Mattinata, San Marco in Lamis e Vieste.

 In loro onore sarà celebrata nel Santuario di San Michele alle h 13.30la Messa del Pellegrino.

Il rientro a casa sarà possibile tramite le corse delle autolinee pubbliche (Sita-Cotrap h. 14,10, h. 15,00, h. 17,00, h. 17,50, h. 18,40) da prendere vicino l’ospedale di Monte S. Angelo.

 In alternativa per chi proviene da Manfredonia è possibile ritornare a piedi aggregandosi al gruppo dei podisti che proseguirà verso Santa Maria di Pulsano per poi scendere a Manfredonia attraverso l’omonimo vallone.

 Occorrente: Bibbia, Torce luminose a batteria, giubbotto catarifrangente (delle auto), scarpe comode, cibo e acqua (zaini), vestiti a “cipolla”, ombrello, ceri a vento.

Si ringraziano per il sostegno logistico la Polizia Municipale di Manfredonia e Monte Sant’Angelo, l’Associazione Scout di Manfredonia, l’Associazione AVI di Manfredonia, il P.A.S.E.R. Manfredonia, la Croce Rossa Italiana sezione di Manfredonia, laProtezione Civile di Monte Sant’Angelo,la Polizia stradale.

Per ulteriori informazioni: www.santuariosanmichele.it  oppure [email protected].
Si ringrazia per la Confraternita di S. Michele Arcangelo lo zelatore Paolo Ciro d’Apolito, e poi Benedetto Monaco , Cristiano Romani, Michele Spagnuolo, Mimmo D’ascanio e lo scrivente Michelangelo Cataleta, tutti di Manfredonia.
da Stato Quotidiano

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MONTE SANT’ANGELO – I pellegrinaggi a piedi dai vari punti cardinali verso la Basilica di San Michele Arcangelo

Pubblicato : mercoledì, 21 settembre 2011

La direzione dei Padri Micheliti del Santuario di San Michele Arcangelo di Monte Sant’Angelo comunicano che quest’anno si è riusciti a coordinare i vari pellegrinaggi che a piedi raggiungono il santuario micaelico garganico la mattina del 29 settembre.
Quest’anno i pellegrinaggi che raggiungeranno il santuario partiranno dai vari punti cardinali per sentirsi un popolo in cammino che converte verso la grotta-basilica di San Michele che ci indica la strada della nostra Salvezza che si manifesta in segni misteriosi che ha volte sono indecifrabili.
I pellegrini raggiungeranno una umile grotta che è un luogo religioso santificato dalla presenza di San Michele e riconosciuto dagli uomini come luogo per l’incontro umile del grande creatore che ci ama.
Quest’anno ha un connotato particolare perché L’UNESCO lo ha riconosciuto come un sito di importanza mondiale perché esprime la fede, la cultura, la storia e il sentire di intere generazioni e ha ancora un messaggio da diffondere all’umanità.
I Padri Micheliti voglio invitare quanti hanno in animo di fare un pellegrinaggio a piedi verso la grotta angelica nella notte tra il 28 e il 29 settembre di aggregarsi ad uno dei pellegrinaggi organizzati in modo da esprimere visibilmente la comunione dei credenti e anche dei non credenti, ma che vogliono vivere questo intenso momento.

 Sarà un bel momento di crescita spirituale e umana che vi rimarrà nel cuore e farà crescere in voi un seme di pace e di speranza.
Il cammino notturno potrà aiutarvi anche a vedere la vostra vita che dalle tenebre si apre alla luce, ma potrebbe gustare anche la bellezza della natura garganica oltre la santa amicizia che si sviluppa nel camminare insieme.
Per quest’anno i pellegrinaggi saranno tre che partiranno da San Marco in Lamis ad ovest, quello di Vieste da nord e quello di Manfredonia da sud, si auspica anche un pellegrinaggio da Mattinata in modo da averlo anche da est.

Il pellegrinaggio di San Marco in Lamis è coordinato dalla Confraternita di San Michele di San Marco in Lamis, partirà alle ore 0,00 del 29 settembre 2011 davanti la Chiesa Madre di San Marco in Lamis, il pellegrinaggio ha un forte connotato penitenziale di preghiera. Il pellegrinaggio è interamente a piedi per circa 35 km. da San Marco in L. a Monte Sant’Angelo sul tracciato della Via sacra Langobardorum, ora parzialmente sulla SS 272.

Non necessita iscrizione, per informazioni sulla logistica e altro tel. 3294270135 (Maurizio), tel. 0882-834509 (SMiL) oppure presso il sito  www.facebook.com pages/La-Cumpagnia-di-San-Michele  , o anche presso la Confraternita di San Michele Arcangelo.
Il pellegrinaggio di Vieste è organizzato dal Sovrano Ordine dei pellegrini di San Michele Arcangelo del Gargano di Vieste e partirà alle ore 01,00 dalla Basilica Cattedrale di Vieste, dopo un breve percorso con pullman si proseguirà a piedi per circa 27 km attraverso la Foresta Umbra e i pianori garganici nel Parco Nazionale del Gargano fino a Monte Sant’Angelo.

E’ previsto il rientro in pullman. (C’è anche un gruppo che fa tutto il percorso a piedi, ma parte alcune ore prima.)

Le prenotazioni obbligatorie possono effettuarsi presso la sede dell’Ordine dei pellegrini in Via Petrone 6 a Vieste e le informazioni si possono avere al tel. 340.8311796 – 328. 3171035 – 340.1700219.

Il pellegrinaggio di Manfredonia (“La Marcia degli Angeli” 1° Pellegrinaggio per la Pace, a piedi da Manfredonia a Monte S. Angelo) è organizzato dalla Confraternita di San Michele arcangelo di Manfredonia e partirà alle ore 00,30 dalla Basilica di Siponto (Manfredonia), il percorso a piedi sarà su strada asfaltata e alcune scorciatoie per circa 22 km fino a Monte Sant’Angelo, per arrivare alla meta bisognerà salire il dislivello di circa 800 m. che divide il mare dalla cima del monte.

Il pellegrinaggio avrà un connotato di preghiera e di ricordo storico del primo pellegrinaggio fatto alla grotta angelica oltre 15 secoli fa dal vescovo di Siponto, mons. San Lorenzo Maiorano, e dai sipontini.

Le prenotazioni e le informazioni sulla logistica e altro si possono avere presso [email protected]
L’arrivo previsto a Monte Sant’Angelo è per mezzogiorno circa, in modo da poter partecipare alla Santa Messa del pellegrino, il rientro nei luoghi di partenza è diversificato dai vari pellegrinaggi e si consiglia di prendere contatti con i referenti dei vari paesi.
Si raccomanda a tutti i pellegrini di avere: un ‘cuore’ disponibile all’ascolto e al silenzio; torcia luminosa a batteria; giubbotto catarifrangente delle auto (il pellegrinaggio di San Marco prevede già una casacca del pellegrino con fasce catarifrangenti); scarpe comode; zainetto con un po’ di cibo e acqua; vestiti a “cipolla”; un ombrello in caso di pioggia; un bastone.
I Padri Micheliti del Santuario di San Michele Arcangelo di Monte Sant’Angelo (FG, Italia), tel: +390884561150, fax: +390884568126, info @ santuariosanmichele.it, sono disponibili per tutte le informazioni in merito.

Programma delle celebrazioni per i festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo
(Settembre 2011)

19-27. 09. 2011 – NOVENA IN PREPARAZIONE ALLA FESTA DI SAN MICHELE

ORE 17.30 (domenica 25.09 ore 18.30)
• RECITA DELLA CORONA ANGELICA E LITANIE DI S. MICHELE
• VESPRI CON UNA RIFLESSIONE DEL REV. P. Marek Arciszewski CSMA
• CELEBRAZIONE EUCARISTICA

LA NOVENA SARÀ ANIMATA A TURNO DALLE COMUNITA’ ECCLESIALI

Lunedì 19.09 – Parrocchia Sacro Cuore di Gesù – Monte S.Angelo

Martedì 20.09 – Parrocchia San Francesco – Monte S.Angelo

Mercoledì 21.09 – Parrocchia dell’Immacolata – Monte S.Angelo

Giovedì 22.09 – Parrocchia San Michele -Manfredonia

Venerdì 23.09 – Parrocchia San Michele – Zapponeta

Sabato 24.09 – Parrocchia Santissimo Salvatore – Località Montagna

Domenica 25.09 – Comunità Monastica di Pulsano – Monte S.Angelo

Lunedì 26.09 – Parrocchia S. Maria del Carmine – Monte S.Angelo

Martedì 27.09 – Parrocchia s. Maria Maggiore – Monte S.Angelo

• SABATO 24 SETTEMBRE
• Promossa dall’Ufficio Diocesano di Comunicazioni Sociali e dalla Basilica di San Michele
• Ore 20.00 Conferenza di Dott. Alberto Cavallini: “Antichi luoghi micaelici” – Sala Convegni del Santuario
• DOMENICA 25 SETTEMBRE
• ORE 18.00 Corteo storico con la sacra rappresentazione delle tre apparizioni di san Michele Arcangelo. (inizio piazza Giovanni Paolo II)
MERCOLEDÌ 28 SETTEMBRE
• ORE 18.00 S0LENNE CELEBRAZIONE EUCARISTICA PRESIEDUTA da S.E. MONS. DOMENICO UMBERTO D’AMBROSIO ARCIVESCOVO DI LECCE – CON OFFERTA DELLA CERA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONTE SANT’ANGELO

GIOVEDÌ 29. 09. 11 SOLENNITA’ DI S. MICHELE ARCANGELO
• ORE 6.00 Santa Messa per i pellegrini polacchi (circa 400)
• CELEBRAZIONE DELLE SANTE MESSE: ORE 7.00; 8.00; 9.00; 10.30, 12.00, 13.30, 20.00
• ORE 10.30 SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA PRESIEDUTA DA S.E.REV.MA MONS. MICHELE CASTORO ARCIVESCOVO DI MANFREDONIA VIESTE SAN GIOVANNI ROTONDO
• ORE 13.30 – Messa dei Pellegrini in arrivo a piedi da Vieste, San Marco in Lamis, Mattinata e Manfredonia.
• ORE 17.00 PROCESSIONE guidata da MONS. MICHELE CASTORO
• ORE 20.00 CELEBRAZIONE EUCARISTICA PRESIEDUTA DA REV. P. GAETANO SARACINO.

VENERDÌ 30 SETTEMBRE
• ORE 18.00 Tradizionale celebrazione Eucaristica secondo le intenzioni dei BENEFATTORI, del personale e degli amici e collaboratori esterni della Basilica di San Michele

DOMENICA 2 OTTOBRE
• ORE 19.00 SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA PRESIEDUTA DA S.E.REV.MA MONS. FRANCESCO PIO TAMBURRINO ARCIVESCOVO DI FOGGIA

a cura di Gabriele Tardio

Il santuario garganico di San Michele Arcangelo meta ininterrotta da 15 secoli di pellegrinaggi.
Quest’anno il 29 settembre ci saranno i pellegrinaggi a piedi che giungeranno dai vari punti cardinali

Il santuario garganico di San Michele Arcangelo è stato frequentato nei suoi quindici secoli da santi, papi ed eroi, ma principalmente da umili pellegrini, gente “comune”, che non entreranno mai nei libri di storia ma che con il proprio lavoro, con il proprio impegno, con il proprio sacrificio, con la gioia e le lacrime ha costruito la storia dell’uomo, questi sono i veri pellegrini al santuario del Gargano.
Il santuario di san Michele è stato fin dalle origini meta di innumerevoli pellegrinaggi, divenendo il più famoso luogo di culto dell’Occidente.

Le iscrizioni in tutte le lingue e di tutte le epoche rinvenute dagli archeologi attestano la presenza di pellegrini di moltissime nazionalità: goti, franchi, alemanni, angli, sassoni.

 Nel periodo delle crociate il santuario di san Michele divenne tappa d’obbligo prima di partire per la Terra Santa.
Molto complessa è la storia delle vie di pellegrinaggio verso la grotta garganica di San Michele durante i 15 secoli della sua frequentazione.

 Nel medioevo il santuario garganico era tra i quattro più frequentati luoghi di pellegrinaggio della cristianità secondo l’itinerario di redenzione spirituale, noto come Homo, Angelus, Deus, che prevedeva la visita alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo a Roma e di S. Giacomo di Compostela in Spagna (Homo), all’Angelo della Sacra Grotta di Monte Sant’Angelo (Angelus), infine ai luoghi della Terra Santa (Deus).
Alla grotta sia nel basso che nell’alto medioevo si arrivava per lo più a piedi.

La direttrice principale, per chi si era recato in pellegrinaggio a Roma o per chi voleva raggiungere il santuario garganico, era la via sacra Langobardorum.

 Dopo aver visitato il santuario garganico si proseguiva verso i porti pugliesi per imbarcarsi verso la Terra Santa e raggiungere Gerusalemme. La strada dei pellegrini non era una sola ma era un reticolo: una dalle alpi (attuale Chiusa di San Michele) arrivava a Pavia, poi valicava l’Appennino per raggiungere Roma e poi tramite le vie della transumanza abruzzese oppure sulla vie romane da Benevento arrivavano a Monte Sant’Angelo; un’altra era quella che da Pavia lungo l’adriatica faceva raggiungere il Gargano anche ai pellegrini che provenivano dai pesi germanici e slavi; una terza era quella marittima che dalle coste del nord-adriatico sbarcavano a Vieste e poi proseguivano a piedi verso Monte Sant’Angelo; l’altra era quella che i pellegrini del sud raggiungevano la montagna santa passando per Siponto e da questa provenivano i vantanti dai vari centri del sud Italia e della Sicilia.

Nel periodo rinascimentale e moderno per vicissitudini politiche con lo spezzettamento degli stati italiani era difficile percorre a piedi i lunghi itinerari e così si privilegiavano le navi per i lunghi pellegrinaggi.

Al Gargano non si dirigevano più pellegrinaggi di persone singole ma i pellegrinaggi divennero di gruppi organizzati.

Gli umili pellegrini si dirigevano al Gargano con gruppi chiamati Compagnie (nel regno napoletano le confraternite erano chiamate anche “Compagnie”), però i gruppi di pellegrini non erano organizzati come confraternite e non avevano una struttura gerarchica e una approvazione religiosa e civile perché non avevano una stabile struttura ma la compagnia viveva solo in funzione del pellegrinaggio a Monte Sant’Angelo e di alcune devozioni micaeliche.
Le compagnie che facevano anche diversi giorni di viaggio a piedi per raggiungere il santuario garganico erano moltissime: dagli Abruzzi, dal Napoletano, dall’agro pontino, dalla Ciociaria, dalla Basilicata, dalla Puglia.

Ognuna aveva il suo rituale, il suo costume, il suo canto. Le ricerche di storia religiosa ci hanno dato un grande spaccato di questa gente che si metteva in cammino con meno di niente, ma sulle strade camminava per raggiungere il proprio caro “Michelino riccitello” e ricordare al momento dell’uscita dalla grotta per il ritorno: Se l’anno prossimo non ci vediamo qui, ci vediamo all’eternità.
Da alcuni decenni i lunghi percorsi a piedi sono scomparsi, le compagnie raggiungono Monte Sant’Angelo con i pullman e fanno solo gli ultimi chilometri a piedi. Solo la compagnia di San Marco in Lamis va ancora ininterrottamente in pellegrinaggio comunitario a piedi alla grotta-basilica con un rituale simile da secoli.

 Oltre quattrocento sammarchesi si mettono in cammino a maggio per questo pellegrinaggio comunitario di tre giorni.

Il percorso è quello che per quindici secoli hanno percorso sia pellegrini “illustri” che semplici camminatori in ricerca dell’Assoluto. Dal 1995 da Vieste è stato ripreso il secolare pellegrinaggio comunitario di settembre che vede la partecipazione di oltre quattrocento persone che nella notte attraversa la Foresta Umbra per raggiungere a mezzogiorno il santuario garganico come hanno fatto nei secoli passati anche papa Alessandro III, tanti santi, eremiti, eroi e semplici pellegrini.
Dagli inizi degli anni 90 del XX sec. alcuni devoti sammarchesi, che vanno anche a maggio, realizzano un pellegrinaggio a piedi anche a settembre, come uno dei diversi pellegrinaggi comunitari che si facevano da San Marco in Lamis fino agli inizi del XX sec. Il pellegrinaggio ha un rituale molto articolato ed è impostato come un pellegrinaggio di penitenza e di ritiro spirituale.
Da pochi anni il Club Alpino italiano fa a piedi un Cammino dell’ Arcangelo sulla “Via francigena del Sud” da Benevento a Monte Sant’Angelo.
Da quest’anno è partito il cammino “Con le ali ai piedi” – Nei luoghi di San Francesco e dell’Arcangelo Michele” per pellegrini a piedi o in bicicletta che da La Verna arrivano ad Assisi, Spoleto, Rieti, passano per l’Abruzzo, il Molise e arrivano a Monte Sant’Angelo. Un cammino completo da Montagna Sacra a Montagna Sacra, da La Verna dove il santo di Assisi ricevette le stimmate, alla Montagna Sacra all’Arcangelo Michele, e di Francesco grande pellegrino medievale. Quasi 900 km. di passi pellegrini divisi in totale in 41 tappe.
Quest’anno riprenderà dopo alcuni decenni il pellegrinaggio a piedi più antico, quello fatto da Siponto (Manfredonia) in ricordo dello storico primo pellegrinaggio fatto alla grotta angelica, oltre 15 secoli fa, dal vescovo di Siponto, mons. San Lorenzo Maiorano, e dai sipontini. Partirà proprio dalla basilica sipontina, luogo delle apparizioni al santo vescovo, per raggiungere la grotta angelica del monte sacro all’Arcangelo.
E’ ancora facile incontrare pellegrini che solitari camminano su queste strade che hanno visto per secoli milioni di pellegrini.

 L’ultimo Papa pellegrino alla Grotta dell’Arcangelo è stato Giovanni Paolo II, nel maggio del 1987.
Quest’anno i padri della Basilica di Monte Sant’Angelo hanno pensato di dare un maggiore impulso al pellegrinaggio a piedi verso la grotta dell’Arcangelo con il coordinamento dei vari pellegrini che giungono in occasione della festa del 29 settembre.
I pellegrini a piedi che da San Marco in Lamis, da Vieste e da Manfredonia giungeranno a mezzogiorno del 29 settembre, ognuno dai propri paesi di provenienza, per poi partecipare alla Santa Messa del pellegrino nella grotta saranno una nota in più nella festa di quest’anno.
I tre pellegrinaggi sono organizzati per essere aperti a chiunque voglia partecipare nello spirito proprio di ogni pellegrinaggio che rappresenta una storia secolare e una ritualità antica e moderna nello stesso tempo. In questi anni diversi forestieri hanno partecipato con quelli di Viste e di San Marco in Lamis, si auspica sempre una maggiore partecipazione anche di altri in modo da dare la possibilità a tanti di partecipare a questo grande momento di fede e di partecipazione collettiva.
Il pellegrinaggio di San Marco in Lamis è coordinato dalla Confraternita di San Michele di San Marco in Lamis, il pellegrinaggio di Vieste è organizzato dal Sovrano Ordine dei pellegrini di Vieste, il pellegrinaggio di Manfredonia è organizzato dalla Confraternita di San Michele di Manfredonia.
I pellegrini giungeranno alla presenza dell’Arcangelo nella sua grotta dai vari punti cardinali con itinerari e rituali diversi, ma con un unico scopo: fare un pellegrinaggio nel senso pieno del termine.
Durante il pellegrinaggio ognuno avrà la possibilità -di sentire il proprio cuore e il proprio silenzio, -di vedere la notte che si apre all’alba del nuovo giorno e nel salire il monte vedere la luce piena e libera, – di vivere un itinerario di conversione e avvicinamento a Dio nella preghiera e nella scoperta del fratello durante il cammino a piedi, -nell’assaporare la bellezza della semplicità e del sacrificio per raggiungere una meta della propria vita evitando le ‘scorciatoie’ facili.
Arrivando a Monte Sant’Angelo non si andrà a vedere una grande architettura costruita da mani d’uomo ma una umile grotta che, dopo il lungo cammino, ci farà scoprire la bellezza di Dio e la semplicità con cui si manifesta la Sua infinita grandezza.

Nella grotta ci sentiremo piccoli davanti al grande mistero che non disdegna ci farci scoprire il Suo Grande Amore per la Vita, in quel momento potremmo immergerci nel seno della Trinità con l’aiuto di san Michele Arcangelo e del nostro angelo custode.
Comunicato Stampa Santuario di San Michele Arcangelo

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MONTE SANT’ANGELO – Pellegrinaggio del 29 settembre a Monte Sant’angelo da San Marco in Lamis

Pubblicato : domenica, 18 settembre 2011

pellegrinaggio del 29 settembre a Monte Sant’angelo da San Marco in Lamis I santimichelari romei sammarchesi nel pellegrinaggio di settembre all’arcangelo Michele nella sua Basilica-grotta di Monte Sant’Angelo

A San Marco in Lamis è molto forte la devozione all’arcangelo san Michele. Per molti secoli da San Marco in Lamis partivano tre pellegrinaggi che si dirigevano alla grotta di San Michele a Monte Sant’Angelo tra maggio e settembre. Nel periodo fascista il pellegrinaggio è stato ridotto ad uno solo, molto frequentato e fatto con molta devozione.

Il pellegrinaggio sempre svolto a piedi dura tre giorni: uno per andare, uno per svolgere le proprie devozioni ed il terzo giorno per il ritorno. Il pellegrinaggio dei sammarchesi si svolge nella seconda metà del mese di maggio, vi partecipano circa 300 persone a piedi e oltre 2000 con automezzi.

Da circa vent’anni alcuni devoti sammarchesi, che vanno anche con la cumpagnia di maggio, svolgono un altro pellegrinaggio a piedi anche a settembre. Il pellegrinaggio ha un rituale molto articolato e preciso impostato sul pellegrinaggio di penitenza. Anche quest’anno il pellegrinaggio partirà a mezzanotte tra il 28 e il 29 settembre davanti la porta della Chiesa Madre di San Marco in Lamis, si parteciperà alla Messa nella Basilica-grotta di Monte Sant’Angelo chi vuole potrà rimanere a Monte Sant’Angelo invece chi ha necessità potrà rientrare con i mezzi pubblici delle autolinee.

Il pellegrinaggio di settembre è organizzato dalla Confraternita di San Michele arcangelo di San Marco in Lamis, questo di settembre è diretto da un gruppo spontaneo, non ha dirigenti e chiunque può aggregarsi seguendo però uno spirito di preghiera e raccoglimento come ricorda un volantino distribuito: “Il pellegrino deve ricordarsi che il pellegrinaggio è un atto di fede per volersi convertire a Dio. Durante il pellegrinaggio bisogna partecipare a tutti i momenti di preghiera, e bisogna evitare di fare discorsi inutili.

Non sono previste soste di ristoro ma solo soste per momenti di preghiera comunitaria. Il rituale é molto complesso e articolato per questo si chiede il massimo impegno a rispettare i tempi e la compostezza.

Ogni pellegrino è libero di partecipare ma si consiglia di procurarsi un Rosario, un bastone, una bisaccia o borsa a tracolla, buone scarpe e un vestiario cosiddetto a “cipolla” in modo di poter camminare la notte e nella prima mattinata. Nella bisaccia o borsa si può portare un ombrello pieghevole, una bottiglia d’acqua e se si vuole dei pezzi di pane, ma si ricorda che non sono previste soste per nessun tipo di colazione.

Il libretto con le preghiere lo potete richiedere e vi verrà dato gratuitamente, il pettorale-vestito del pellegrino con le fasce catarifrangenti vi verranno “prestate” in modo da avere un vestito-segno del pellegrino e una protezione di visibilità sulla strada. Se alcuni parenti, amici e conoscenti vogliono affidarvi intenzioni di preghiere particolari potete scriverle su dei foglietti che verranno consegnati prima della partenza “all’anziano” il quale provvederà a depositarli sull’altare di San Michele a Monte Sant’Angelo. Alla fine del pellegrinaggio verranno raccolte delle offerte devolute in beneficenza in modo da esprimere la nostra carità per chi ne ha bisogno.”

Per informazioni tel. 3294270135 (Maurizio) 0882-834509 (SMiL) oppure presso il sito www.facebook.com pages/La-Cumpagnia-di-San-Michele, o anche presso la Confraternita di San Michele Arcangelo-

Questo pellegrinaggio non è in antagonismo al pellegrinaggio di maggio che rimane la sola e vera cumpagnia di pellegrini sammarchesi a San Michele.
Quest’anno questo pellegrinaggio ha un connotato particolare perché si inserirà nel circuito dei pellegrinaggi dai punti cardinali che si dirigeranno verso Monte Sant’Angelo il 29 settembre.
Comunicato Stampa Teresa Raunzino

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MONTE SANT’ANGELO – Puliamo il Mondo”: domenica 18, a Monte Sant’Angelo, l’iniziativa promossa da Legambiente che istituisce “nella città Unesco, un osservatorio permanente sui rifiuti”

Pubblicato : domenica, 18 settembre 2011

Una giornata dedicata al volontariato ambientale per ripulire e recuperare aree degradate e rendere più belle e vivibili le nostre città: torna “Puliamo il mondo” e anche a Monte Sant’Angelo Legambiente si mobilita e promuove una giornata, quella di domenica 18 settembre, di cura e di pulizia della strada provinciale che porta all’Abbazia di Santa Maria di Pulsano. Salcuni: “La città Unesco deve diventare una vetrina e un laboratorio di gestione sostenibile”.

“Abbiamo promosso una giornata di cura per la città Unesco con la pulizia di una strada molto sporca, la strada provinciale che porta all’Abbazia di Santa Maria di Pulsano perché ‘Puliamo il Mondo’ è un’iniziativa di cura e di pulizia, un’azione allo stesso tempo concreta e simbolica. Ed è proprio questo il messaggio che Legambiente lancia, anche da Monte Sant’Angelo: abbiamo bisogno di città più pulite e vivibili” – dichiara Franco Salcuni, presidente del circolo Legambiente FestambienteSud e aggiunge – “In particolare, quella strada è vittima di una doppia azione dannosa: da parte dei cittadini che sembrano poco sensibili alla sua pulizia, e da parte delle istituzioni che da anni si rimpallano le responsabilità della mancanza di un servizio stabile di pulizia. Si tratta di fatti di una strada provinciale che oggi però si trova in una situazione di alta urbanizzazione per via delle scelte dell’amministrazione comunale di Monte Sant’Angelo. A questo punto ci chiediamo: a chi tocca pulire? Alla Provincia o al Comune? Nel dubbio, lo facciamo noi cittadini.”

“Puliamo il Mondo” sarà anche l’occasione per istituire un osservatorio permanente sui rifiuti: “Dobbiamo tenere d’occhio la situazione rifiuti nella città Unesco perché crediamo che si possa fare molto meglio in una città che deve diventare una vetrina e un laboratorio di gestione sostenibile” – conclude Salcuni.

“Puliamo il Mondo” è l’edizione italiana di “Clean Up the World”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di “volontari dell’ambiente”, che organizzano l’iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine.

“Puliamo il mondo è come sempre un atto di protagonismo da parte dei cittadini italiani – ha dichiarato Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente -. Un modo per riprendersi il proprio territorio non rassegnandosi al degrado. E’ vero, le amministrazioni cittadine dovrebbero fare di più, ma gran parte della soluzione è nelle nostre mani: l’amore per le nostre città, per il nostro Paese, testimoniato da migliaia di volontari è anche una bella risposta e un potente antidoto contro la crisi sociale e l’individualismo dilagante. L’Italia vive un momento difficile ma sono tantissime le persone disponibili a rimboccarsi le maniche e a darsi da fare per rendere il nostro un paese più bello, più giusto, più pulito”.

A Monte Sant’Angelo l’appuntamento è per domenica 18 settembre, ore 10.00, presso la Villa Comunale.

www.festambientesud.it – www.legambiente.it – www.puliamoilmondo.it

Comunicato Stampa Legambiente

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Manfredonia – Sel contrasta eolici off-shore. Ma spunta nuova richiesta ex Ats Engineerig

Pubblicato : giovedì, 15 settembre 2011
Impianti eolici off-shore

Impianti eolici off-shore

PARCHI eolici off-shore: nuova richiesta alla Capitaneria di Porto per la concessione di uno specchio acqueo.
Mentre è recentissima (oggi la conferenza stampa) la discussione sui progetti della Trevi Energy sui mari della Puglia (2 gli impianti eolici offshore previsti: uno da 50 torri per 150 megawatt a Chieuti, nel Foggiano ai confini con il Molise, ed un altro nel golfo di Manfredonia, da ben cento torri per 300 megawat), la società Parco Eolico Marino Gargano Sud srl (già Ats Enginering srl) con sede legale a Torremaggiore (Fg) alla piazza G.Paolo II n.8 ha chiesto infatti l’assegnazione in concessione per la durata di 50 anni alla Capitaneria di Porto di Manfredonia – con istanza del 14 maggio 2011 – di uno specchio acqueo per complessivi 86,40 kmq.
Questo per realizzare un parco eolico per la produzione di energia alternativa di tipo off-shore.

La progettualità prevede l’installazione di 95 aerogeneratori, disposti ad una distanza di circa 10 chilometri e ricadenti nelle acque antistanti i comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Zapponeta e Margherita di Savoia. 30 i giorni per presentare osservazioni in forma scritta alla Capitaneria di Porto, in seguito alcuna possibilità di reclamo e avvio delle pratiche per la concessione demaniale richiesta.

Il progetto della Trevi, gruppo Sel contesta.

Il presidente della I commissione regionale A.Sannicandro, consigliere regionale Sel Intanto proprio oggi ( Parchi eolici off-shore: contestazioni Sel) si è svolta a Palazzo Dogana una conferenza stampa dei consiglieri regionali Sel, Michele Losappio, Pino Lonigro e Arcangelo Sannicandro, contro l’installazione di parchi eolici nel Golfo di Manfredonia.

“Riteniamo che si debba respingere il progetto della Società Trevi di impiantare nel Golfo di Manfredonia 65 pale eoliche a circa 8 km dalla costa.
Questo progetto, oggi nel pieno della procedura di VIA, aveva già ricevuto un parere negativo della Regione nella precedente legislatura, parere che l’Assessore Nicastro ha confermato e rivendicato anche come esempio in negativo rispetto all’impianto di Tricase che per distanza, potenza e configurazione (su galleggianti) ha invece giustamente ricevuto il SI della Giunta”, la posizione dei consiglieri.
“La società proponente lo ha poi modificato riducendo in parte il numero delle pale, tutte stabilmente da impiantare sui fondali, e lo ha ripresentato anche come apripista per altri insediamenti nel porto di Brindisi.

In queste condizioni auspichiamo, certi della sensibilità dell’Assessore, che la Regione non modifichi il proprio precedente giudizio nel solco di una comune impostazione che vuole difendere mare, costa e risorse naturali da ogni forma di aggressiva invasione”.

Nuzziello. A sostenere la battaglia dei tre componenti di Via Capruzzi, anche Anna Nuzziello, unica consigliera donna in assemblea ed eletta con le insegne della civica del Presidente.

 “Il nostro è un categorico – ha ribadito la Nuzziello – che si schiera contro un progetto che vuole distruggere una terra che tutte le stime nazionali come punta di diamante del turismo nazionale”.
“L’impianto eolico in mare – ha aggiunto il consigliere Nuzziello – che la Trevi SpA vuole costruire è incompatibile con il sistema economico e ambientale del nostro territorio.
E su questo abbiamo voluto aprire una riflessione politica e tecnica da condividere con i cittadini, le istituzioni e gli operatori economici del territorio.

Non siamo contrari alle energie rinnovabili, e le politiche energiche innovative intraprese dalla regione Puglia si commentano da sole, siamo diventati la prima regione in Italia per quantità prodotta ma anche per la qualità prodotta.
Il comparto energetico si muove in sinergia senza entrare in conflitto con gli altri settori produttivi, quali il turismo, la pesca e l’agricoltura. Oggi vogliamo dunque tranquillizzare gli operatori turistici che non è cambiata la nostra linea di sviluppo.
All’assessore regionale all’ambiente Nicastro abbiamo chiesto di attivare tutte le procedure in potere della regione Puglia, così come ha fatto per bloccare le trivellazioni per la ricerca di idrocarburi nel mare adriatico, affinchè la Trevi non installi l’impianto di eolico offshore nel golfo di Manfredonia, perché è incompatibile con le politiche di sviluppo e di tutela ambientale della Regione Puglia”.

Contro l’impianto delle pale in mare, anche la segretaria regionale della compagine vendoliana, Annalisa Pannarale. “In questo modo rischiamo di trasformare quella che è una risorsa, le energie rinnovabili, in un problema” ha calcato la mano la Pannarale, chiosando che “Sel intende vigilare una volta di più sulla giustezza di questi progetti”.

La precedente sentenza della Consulta. “LA Regione Puglia ha usurpato la funzione amministrativa, attribuita ad un organo statale da una legge governativa, nell’esercizio della sua competenza esclusiva in materia di tutela ambientale”. Così in sintesi la sentenza numero 171/2010 della Corte Costituzionale che aveva dichiarato che non spettava alla Regione Puglia indire una conferenza di servizi per la valutazione di impatto ambientale di progetti di impianti eolici offshore presentati il 16 gennaio 2008.
Dopo la legge n.244 del 24 dicembre 2007 ( Legge 24 Dicembre 2007, n. 244 ) e fino al 12 febbraio 2008, la competenza per la autorizzazione dei soli impianti eolici offshore (quali quelli per cui è causa) è, pertanto, passata allo Stato e, con essa, è passata allo Stato anche la competenza in ordine alla VIA (mentre è rimasta alle Regioni quella relativa ad ogni impianto eolico su terra).

Progetto Trevi: Manfredonia e Chieuti graziate. E’ bene sottolineare che il Presidente del Consiglio dei ministri aveva chiesto alla Corte il totale annullamento dei progetti i eolici offshore presentati a quattro diversi impianti, da realizzare da parte della impresa Trevi Energy, del vice presidente di Confindustria, compresi due progetti di impianti eolici offshore in Puglia: uno come detto da 50 torri per 150 megawatt a Chieuti, nel Foggiano ai confini con il Molise, e un altro nel golfo di Manfredonia, da ben cento torri per 300 megawat.

Per gli altri tre impianti, invece, la Consulta non aveva sospeso il provvedimento regionale: mancano, avevano osservato i giudici, «elementi che possano individuare la data di avvio dei procedimenti relativi agli altri tre impianti».
In concreto, non essendoci al momento una data di presentazione ufficiale dei progetti non possono essere sottoposti ad una legge ratificata dalla stessa maggioranza di Governo.

Giuseppe de Filippo da Stato Quotidiano

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Foggia, 5milioni di finanziamenti usati illegalmente

Pubblicato : sabato, 10 settembre 2011

Nel mirino della Corte dei Conti due aziende del capoluogo e di Monte Sant’Angelo

Due aziende – una di Monte Sant’Angelo e l’altra di Foggia – avrebbero utilizzato in modo distorto cinque milioni di euro in finanziamenti pubblici.
Per questio i loro amministratori sono stati deferiti alla Corte dei conti affinché la magistratura contabile recuperi le somme.

E’ quanto hanno accertato i finanzieri del Comando provinciale di Foggia esaminando l’attività di due due aziende, che, attraverso manovre contabili, avrebbero ma nipolato la rendicontazione dei contributi pubblici impendendone in sostanza il controllo.

L’azienda di Monte Sant’Angelo, che opera nell’ambito del Contratto d’Area di Manfredonia, avrebbe riscosso illecitamente fondi pubblici dello Stato pari a oltre 4milioni e 200mila euro, mentre l’azienda foggiana, che opera nel settore ortofrutticolo, avrebbe usufruito illecitamente di oltre 765 mila euro.
da Daunia News

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Manfredonia – Controlli auto, droga, munizionamento: 4 denunce, 1 deferimento Cc

Pubblicato : martedì, 6 settembre 2011

Una pattuglia dei carabinieri sul luogo del ritrovamento dell'autovettura (ST)

  NELL’AMBITO del territorio della Compagnia Carabinieri di Manfredonia è stata espletata la medesima attività nel corso della quale un sessantanovenne di Monte Sant’Angelo è stato deferito in stato di libertà perché in possesso di munizionamento non denunciato.

A Mattinata sono stati denunciati: un trentenne in quanto circolava a bordo della propria autovettura utilizzando tagliando assicurativo falso; un quarantunenne perché sorpreso alla guida in possesso di grammi 0.729 di sostanza stupefacente tipo “hashish”, e, alla richiesta di sottoporsi ad accertamenti sanitari si è rifiutato.

A Zapponeta (FG), militari della locale stazione denunciavano in stato di libertà un trentaseienne per aver portato fuori dalla propria abitazione, senza valida giustificazione, strumenti ed oggetti potenzialmente offensivi, un bulgaro ventinovenne perché responsabile di lesioni personali volontarie ai danni di un connazionale 27enne.

 Nel corso dei controlli alla circolazione stradale venivano sottoposte a sequestro amministrativo nr. 2 autovetture poichè sprovviste copertura assicurativa.
da Stato Quotidiano

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Monte Sant’Angelo, 3 fire boss impegnati in bonifica area Monte Spigno

Pubblicato : martedì, 6 settembre 2011

Fire boss durante fase di spegnimento incendi (archivio, fonte image: birgi.it)

  UN incendio boschivo spento nella tarda serata di ieri nel comune di Laterza (TA), nella Murgia Fraggennaro, ha distrutto 7 ettari pineta e 35 di pascolo.

Per spegnere le fiamme sono stati necessari circa 40 lanci d’acqua con liquido ritardante eseguiti da quattro velivoli f ire boss e del lavoro di numerose squadre di Vigili del fuoco, Corpo forestale, Arif e volontari, che si e’ protratto fino a tarda sera.

Squadre a terra stanno invece completando in queste ore le operazioni di bonifica della località Monte Spigno, nel comune di Monte Sant’Angelo (FG), interessata ieri sera da un altro incendio boschivo per il quale si e’ reso necessario anche l’intervento di tre fire boss, a supporto delle squadre a terra.
da Stato Quotidiano

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MONTE SANT’ANGELO – Gargano, tra fede e natura : “Il cammino dei Pellegrini Micaelici “ – HOTEL PONTE VIESTE (FG) DAL 28 SETTEMBRE AL 02 OTTOBRE 2011

Pubblicato : domenica, 4 settembre 2011

Il percorso Micaelico
Monte Sant’ Angelo è celebre per il Santuario di San Michele Arcangelo, meta sin dal V secolo di pellegrinaggi.

 La storia del culto di S. Michele sul Gargano è stata a noi tramandata dal Liber de apparitione Sancti Michaelis in monte Gargano, chiamato per brevità Apparitio, redatto tra la fine del sec. VIII e gli inizi del IX.

In esso si parla della consacrazione della basilica fatta personalmente dall’ Arcangelo; si parla anche delle guarigioni operate da S. Michele per mezzo dell’acqua, la Stilla, che veniva raccolta dallo stillicidio della roccia.
Per raggiungere Monte Sant’ Angelo si percorre il cammino dei Pellegrini di San Michele, interessante percorso dalla doppia valenza : naturalistica e religiosa.

 Attraverso il Bosco di Vieste, Foresta Umbra, Piano di S. Martino, Sferracavallo, Piano Canale e Valle Carbonara si snoda l’ antico tratturo che per secoli è stato utilizzato dai Pellegrini Micaelici e dai pastori.

I primi lo utilizzavano per recarsi a Monte Sant’ Angelo per onorare San Michele ( 8 maggio e 29 settembre ), i secondi per raggiungere le periodiche fiere di bestiame.
La storia del ripristino di questo antico sentiero merita di essere raccontata : “ Nel dicembre del 1994 a Vieste, alla presenza di Grazia Francescato, si tenne una tavola rotonda sul Parco Nazionale del Gargano.

Al termine della manifestazione i Soci della locale sezione WWF decisero di fare una passeggiata nella Foresta Umbra e, tra una chiac-chiera e l’ altra, venne raggiunta la zona dell’ antico percorso che i Pellegrini Micaelici di Vieste utilizzavano per raggiungere Monte Sant’ Angelo.
Grazia Francescato, incuriosita dal fatto, cominciò a chiedere notizie più approfondite ed alla fine del racconto disse : “ Perché voi della Sezione WWF di Vieste non ripristinate questo antico pellegrinaggio di fede Micaelica, tra i secolari boschi del Gargano ?

“ L’ idea fu subito accolta con molto entusiasmo e grazie all’ attivismo di molti Soci del WWF la notte del 29 settem-bre 1995, dopo trent’ anni di silenzio, s’ udirono nuovamente i tre colpi bat-tuti sulla porta della Cattedrale di Vieste, segno inequivocabile dell’ inizio del pellegrinaggio.

 L’ evento vide anche la partecipazione della stessa Grazia Francescato, la quale lo immortalò egregiamente nel suo libro “ In viaggio con l’Arcangelo “.
Comunicato Stampa PietroCaforio ( Guida A.I.G.A.E. )

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Festival di musica sacra nei luoghi sacri della Capitanata

Pubblicato : lunedì, 29 agosto 2011

L’Associazione Cappella Musicale Iconavetere propone il suo festival in alcuni luoghi sacri del Monte Gargano: chiese, santuari, basiliche che da oltre mille anni accolgono pellegrini e fedeli.

Questi luoghi sono stati durante tutto il Medioevo una delle vie di pellegrinaggio più importanti tra Roma a Gerusalemme, con l’obbligatoria tappa presso la Grotta di San Michele Arcangelo.

PROGRAMMA
sabato 17 Settembre ore 20.00
Foggia, Santuario Incoronata
Magnifici Magnificat – da Palestrina a Vivaldi
Orchestra e Coro della Cappella Musicale Iconavetere
Agostino Ruscillo, direttore

domenica 18 Settembre ore 20.00
San Marco in Lamis, Santuario S. Matteo
Laudate eum in chordis et organo – Omaggio a F. Liszt
Antonio Carretta, tromba – Francesco Di Lernia, organo

giovedì 22 Settembre ore 19.00
Manfredonia, Santa Maria di Siponto
Celestino V, “che fece per viltade il gran rifiuto”
Follorum Ensemble & Schola Gregoriana Iconaveteris
Mara Campobasso, soprano – Nicola Cicerale, direttore

sabato 24 Settembre ore 19.00
Manfredonia, Basilica San Leonardo
Soli Deo Gloria – Arie sacre del barocco europeo
Ensemble Meridies
Maria Luisa Di Turi, soprano
Gioacchino De Padova, direttore

domenica 25 Settembre ore 11.00
Manfredonia, Santa Maria di Siponto
Celestino V, “che fece per viltade il gran rifiuto”
Follorum Ensemble & Schola Gregoriana Iconaveteris
Mara Campobasso, soprano – Nicola Cicerale, direttore

giovedì 29 Settembre ore 21.00
Foggia, Palazzo Dogana
Furor barocco Vespri solenni per la Domenica di Resurrezione
Paola Formiglia, soprano – Concetta D’Alessandro, contralto
Ensemble Daunia Felix – Agostino Ruscillo, direttore

sabato 1 Ottobre ore 18.00
San Giovanni Rotondo, Santa Maria delle Grazie
Mottetti e Cantate nel Settecento
Rossana Piccaluga, soprano – Rosa Ricciotti, mezzosoprano
Giuseppe Quitadamo, contraltista
Cappella Musicale Iconavetere – Agostino Ruscillo, direttore

domenica 2 Ottobre ore 20.00
Monte S. Angelo, San Michele Arcangelo
Mottetti e Cantate nel Settecento
Rossana Piccaluga, soprano – Rosa Ricciotti, mezzosoprano
Giuseppe Quitadamo, contraltista
Cappella Musicale Iconavetere – Agostino Ruscillo, direttore

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CONCORSO FAI il tuo Film

Pubblicato : domenica, 28 agosto 2011

Oggi, 28 agosto 2011, ultimo giorno per guardare e, se piace, votare il “corto”
“CHE COSA VUOL DIRE FARE L’EREMITA” durata 3,19″- agosto 2011 -
girato presso gli Eremi e Abbazia di Pulsano – Monte Sant’Angelo – Gargano – Puglia,
da due Varesini.
Realizzato da Giuseppe Della Misericordia, Musiche originali di Andrea Della
Misericordia
in Concorso con il FAI Luoghi del Cuore e MILANO FILM FESTIVAL 2011 su

“LUCERA BELLA” Ninì

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Monte Sant’Angelo, normativa Ecotassa: illeciti di Ente per 1,1 milioni

Pubblicato : venerdì, 26 agosto 2011

Monte Sant'Angelo, l'area interessata alla discarica abusiva (ST)

NEL corso di un’operazione di servizio volta alla prevenzione e repressione delle violazioni alle leggi finanziarie e finalizzato fra l’ altro a specifici controlli per la tutela dell’ambiente, i militari della compagnia della Guardia di Finanza di Manfredonia (Fg), del comandante Tenente E. Della Valle, anche con l’ausilio degli elicotteri in dotazione alla sezione aerea guardia di Finanza di Bari – Palese, nell’ambito dell’applicazione della normativa sullo smaltimento dei rifiuti – tributo regionale per discarica abusiva “cd. ecotassa”, contestavano illeciti amministrativi per € 1.103.101,05 a carico di ente pubblico non economico (ipoteticamente il Comune di Monte) presente nella circoscrizione di competenza della suddetta compagnia, responsabile per l’omessa registrazione delle operazioni di conferimento in discarica, per l’omessa presentazione della dichiarazione e omesso pagamento del tributo regionale dei rifiuti speciali.
Proseguono gli accertamenti verso altri siti oggetto di analoga
contestazione.

In base a quanto emerso, già nel 2011, da controlli dei militari della GdF, era risultata una discarica abusiva nel territorio di Monte Sant’Angelo con circa 73mila cubi di materiale da risulta, di cui ad oggi rimossi 4mila e presenti ancora 69mila.
La Regione Puglia in questo caso, nell’ambito dell’applicazione della normativa sullo smaltimento dei rifiuti – tributo regionale per discarica abusiva “cd. ecotassa” (con relativa contestazione di illeciti amministrativi per € 1.103.101,05 a carico di ente pubblico non economico) dovrebbe elevare la relativa sanzione.
da Stato Quotidiano

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MANFREDONIA – Rally Porta Gargano. I «Piloti sipontini» riaprono ai tornanti

Pubblicato : domenica, 21 agosto 2011

Torna il grande rally sulle strade del Gargano.
Il team «Piloti Sipontini» ha organizzato per il primo week end di settembre (3 e 4) il «1° Rally Porta del Gargano» che si correrà sulle tortuose e suggestive arterie di Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Mattinata.
Manfredonia sarà il centro logistico della manifestazione ospitando verifiche tecniche e sportive, assistenza, partenza ed arrivo del rally. Le prove speciali saranno due da ripetere.

In particolare, il sabato sera si percorrerà la famosa Macchia – Monte Sant’Angelo (SP55), una prova di circa 9 Km, una carreggiata larga 5/6 metri, con curve veloci a cui si alternano 18 tornanti con arrivo nel centro di Monte Sant’Angelo dove il pubblico farà da sfondo ai fasci di luce delle fanalerie delle auto che taglieranno l’oscurità della tarda sera.
Domenica 4 settembre si percorrerà la Mattinata- Monte Sant’Angelo con partenza dal bivio La Cavola ed arrivo a poche centinaia di metri da Monte Sant’Angelo, per un totale di circa 12 Km.
La prova, totalmente diversa dalla precedente, si presenta con una carreggiata di circa 4/5 metri con un alternanza di tornanti e curve di vario raggio e l’immancabile panorama del Gargano.

Numerose le auto attese, provenienti da tutta Italia. La manifestazione è patrocinata dai comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Mattinata.
Lello La Torre, patron della manifestazione si aspetta un grande successo. «Abbiamo fatto tanti sacrifici per recuperare una classica come il Rally del Gargano. Purtroppo quella manifestazione l’hanno fatta morire nonostante il fascino che ha sempre suscitato.
Con altri amici del team Piloti Sipontini abbiamo rimesso in moto la macchina del rally garganico e non la vorremmo più spegnere».
Insomma una occasione per riportare il mondo della velocità in cima all’attenzione dell’opinione pubblica e degli appassionati di sport della Capitanata, che da sempre apprezzano il mondo dei motori ed esprimono piloti che spesso riescono a distinguersi tra i più bravi ed esperti al mondo.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Monte Sant’Angelo, tenta estorsione a un pensionato: in arresto operaio

Pubblicato : venerdì, 19 agosto 2011

Ha tentato di estorcere la somma di 20.000 euro a un pensionato di 85 anni picchiandolo e minacciandolo di morte. L’uomo, un operaio di 52 anni, è stato arrestato grazie alla denuncia e ai particolari forniti dall’anziano
E’ finito in manette a Monte Sant’Angelo un operaio 52enne del posto per tentata estorsione ai danni di un uomo di 85 anni.
L’uomo in pieno giorno, in una via del centro storico, incurante dei passanti, ha aggredito il malcapitato pensionato, percuotendolo, minacciandolo ripetutamente di morte e intimandogli di consegnargli una somma di denaro pari a circa 20.000,00 euro.
L’anziano, spaventato dall’accaduto, ma per nulla persuaso a cedere, si è recato presso il locale Comando dell’Arma, dove ha raccontato quanto accaduto, fornendo utili indicazioni per rintracciare il responsabile e precisando che analoga richiesta da parte dell’uomo, a cui non aveva dato molto peso non denunciando i fatti, gli era stata fatta, in modo meno violento, nel mese di luglio. Pare infatti che la pretesa di denaro derivasse da un contenzioso civile sorto in passato tra i due che obbligò l’operaio a pagare alla controparte una cifra simile a quella violentemente richiesta.
Di qui le motivazioni dell’azione delittuosa. I militari hanno individuato il reo, che è stato accompagnato presso il carcere di Foggia
da Foggia Today

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LA CLASSIFICA DEI PRIVILEGI. Il primato della Asl di Foggia : le auto blu

Pubblicato : mercoledì, 17 agosto 2011

La Asl di Foggia

I tagli alla sanità non sembrano aver colpito i costi delle auto blu e di servizio alla Asl di Foggia.
I più spendaccioni in provincia di Foggia sono proprio dirigenti e funzionari dell’azienda sanitaria locale che nel 2010 hanno speso 1 milione e mezzo di euro tra costi di gasolio, manutenzione, leasing e personale.

La Asl ha a disposizione due auto blu e 103 auto grigie, cinque in più rispetto al 2009, auto che sono state prese in leasing.

E avendo una flotta così nutrita non manca il personale destinato a questo servizio: sono 20 dipendenti di cui 5 autisti che costano 700mila euro.

I dati li ha resi noti nei giorni scorsi il ministero della Funzione pubblica che ha inviato a Regioni, Comuni, province, enti, università consorzi un modello da compilare con i dati relativi alle auto blu, una delle voci finite nell’occhio del ciclone per quel che attiene sprechi e privilegi della pubblica amministrazione e della politica.

In Capitanata numerosi i Comuni che hanno preferito non rispondere.

Scorrendo i dati, dopo l’azienda sanitaria è l’amministrazione provinciale l’ente che ha impiegato risorse cospicue: Palazzo Dogana dispone di un’auto «blu blu» della flotta di rappresentanza di proprietà dell’ente, di 7 auto di servizio blu (assegnate alla dirigenza apicale) a noleggio, oltre a 33 auto grigie a disposizione degli uffici (19 di proprietà e 14 in affitto), di cui 13 di Polizia Municipale. Per un totale di 41 auto.

Il personale dedicato è costituito da 10 unità, 9 dei quali sono autisti per un costo complessivo di quasi 400mila euro all’anno. 185mila,invece, vengono spesi per le rate di leasing o di acquisto, i consumi.

Complessivamente nel 2010 sono costate 630mila euro.

Rispetto all’anno prima i costi sono rimasti gli stessi.

Nella lista dei virtuosi il Comune di Foggia, vista anche la condizione delle casse comunali.

Nel 2010 la spesa sostenuta è stata di appena 103mila euro: c’è una sola auto blu di rappresentanza per il sindaco, l’autista è part time. Poi ci sono 35 auto grige, ma di queste ben 20 sono quelle della polizia municipale.

Strano caso quello di Manfredonia dove le auto sono diminuite e la spesa è aumentata: nel 2009 erano 21 i veicoli a disposizione, ovvero 1 auto blu di rappresentanza e 20 auto grigie. Erano stati spesi poco meno di 30mila euro. Nel 2010 le auto grigie sono diventate 19 e la spesa è stata di 53mila euro.

Mentre Cerignola non ha variato i costi: una auto blu di rappresentanza, una auto blu, 19 auto di servizio delle quali 7 della polizia municipale. Non ha autisti dedicati a questo servizio è la spesa è ferma a 53mila euro.

Gli altri Comuni grandi della Capitanata come San Severo, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo non hanno risposto al questionario del ministero e dunque le auto blu restano un tabù.

Parsimoniosi Camera di Commercio e Università: l’ente camerale ha una solo auto blu con un solo autista è ha speso circa 70mila euro; mentre l’ateneo a 2 auto blu, 10 grigie e due autisti per una spesa di 120mila euro.

Antonella Caruso da Corriere Mezzogiorno

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Monte Sant’Angelo-Manfredonia-Foggia: dal 1° settembre nuove corse bus con FerGargano

Pubblicato : giovedì, 11 agosto 2011

Un nuovo servizio di autobus per i dipendenti dei presidi ospedalieri di Foggia ( Ospedale Riuniti, Don Uva, D’Avanzo) a partire dal 1° settembre prossimo.
Lo garantirà Ferrovie del Gargano, da sempre molto vicina alle esigenze della popolazione di Capitanata.
Numerosi lavoratori residenti tra Monte Sant’Angelo e Manfredonia hanno manifestato un significativo disagio nella necessità di dover raggiungerei propri posti di lavoro; disagio economico ma anche di incidenza sul traffico stradale.
Gli stessi, riunitisi, hanno consegnato presso la Provincia di Foggia e presso i Comuni interessati, una raccolta di firme con l’esplicita richiesta di attivazione di un servizio pubblico di trasporto a loro favore. Richiesta che non è passata inosservata anche alla luce dell’elevato numero dei firmatari richiedenti, nell’ordine delle due centinaia.
Il Sindaco Angelo Riccardi si è interessato subito alla problematica fissando un incontro, nelle scorse settimane, con i rappresentanti dei lavoratori per comprendere al meglio, attraverso dialogo e confronto diretto, le esigenze e le possibili soluzioni.
All’incontro, tenutosi nell’ufficio del primo cittadino, hanno preso parte anche gli ingegneri Giulio Ferrara e Luigi Fantetti in rappresentanza della Cotrap ( Ferrovie del Gargano e Sita), consorzio che garantisce la copertura dei trasporti nel territorio interessato.
Accanto al Sindaco Angelo Riccardi si è schierato, con identico apprezzabile tempismo, il collega del Comune di Monte Sant’Angelo Andrea Ciliberti.
Da entrambi i sindaci sono giunte sollecitazioni all’Assessore Provinciale ai Trasporti, Leonardo Lallo ed al Consorzio interessato.
‘In via del tutto eccezionale – ha detto l’ing. Fantetti di FerGargano – su richiesta insistente dei due sindaci, il Consorzio ha accettato l’avvio del servizio che avrà un periodo sperimentale di due mesi per comprenderne nel concreto la vera necessità. Dopo il periodo di prova sarà nostro interesse valutare i dati di trasporto e confrontarli con altri, in modo da pensare all’ufficializzazione ed attivazione permanente delle corse aggiunte, pensando eventualmente alla contemporanea soppressione di altre di scarsa utilità.
La Cotrap non ha remora alcuna nell’ascoltare, valutare le casistiche ed andare incontro al cittadino, di concerto con le istituzioni, per offrire servizi nuovi e di alta valenza sociale laddove necessario”.

Il servizio verrà svolto ogni giorno, a partire dal 1° Settembre, dal lunedì alla domenica, con tre corse di andata e tre corse di ritorno. Orari di partenza e percorsi del servizio sono stati elaborati nel rispetto degli orari e dei turni di lavoro dei dipendenti ospedalieri. ” Anche le tariffe – spiega l’ingegner Fantetti – sono state elaborate nel rispetto della Legge Regionale 18/2002 che garantisce le esigenze collettive di mobilità delle persone”.

Le corse partiranno da Monte Sant’Angelo alle ore 05,15 – 12,15 – 20,15 percorrendo Piazza Duca D’Aosta, Corso Vittorio Emanuele, Via Tancredi, Via Manfredi, Via Manfredonia, Via don Luigi Sturzo e SP 55.
Il passaggio nel territorio di Manfredonia avverrà rispettivamente alle ore 05,50 – 12,50 – 20,50 percorrendo Via Gargano ( ristorante da Franco), Via Dante Alighieri, Viale Miramare, Largo Diomede, Lungomare Nazario Sauro, Piazza Marconi, Viale Aldo Moro, Piazza della Libertà, Viale Giuseppe di Vittorio.
Giungendo infine a Foggia rispettivamente alle ore 6,40 – 13,40 – 21,40 percorrendo Via Manfredonia, via Sant’Alfonso, via Altamura in andata e viale Giotto al ritorno( presso ospedale don Uva), viale Pinto ( presso ospedale Riuniti) e Parco volontari della Pace ( ospedale d’Avanzo).
Le tre corse di rientro partiranno da Foggia alle ore 07,15 – 14,15 – 22,15.

“E’ evidente che il servizio – aggiunge il Sindaco Angelo Riccardi – sarà un beneficio per i lavoratori in questione e rappresenta, con una così celere risoluzione del problema, una ulteriore risorsa scaturita dal proficuo dialogo con le parti interessate’.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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MONTE SANT’ANGELO – ecco il “Rock Taranta Rave”

Pubblicato : martedì, 26 luglio 2011

L’evento si fonda sullo scambio di suoni ed energie e sulla contaminazione culturale e musicale

Appuntamento mercoledì 3 agosto alle ore 21.30 con il “Rock Taranta Rave”, l’evento musicale che favorisce la contaminazione dei suoni, delle immagini, e dei rumori della strada. Sul palco installato in Piazza Duca d’Aosta si esibiranno due gruppi contrapposti che si scambieranno suoni ed energie, con il rock dei Bisca (Evolution Tour), e la taranta e il beat di Rione Junno (Tarant Beat Live Tour). Si tratta di un’esperienza unica fatta di musica, energie e contaminazioni culturali.
da Daunianews

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Monte Sant’Angelo – Aeronautica Foresta Umbra, siglato accordo per lavoratori pulizie locali

Pubblicato : lunedì, 25 luglio 2011
LA Fisascat Cisl di Foggia esprime soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo di secondo livello per i dipendenti della Società Cooperativa Sarda Servizi, che operano nell’appalto di pulizie nei locali dell’ Aeronautica Militare- Jacotenente in Foresta Umbra.
“Grazie alle contrattazione decentrata trovano compensazione – afferma il segretario generale territoriale, Leonardo Piacquaddio – i tagli operati da parte di tutti i Ministeri, compreso quello della Difesa, agli appalti di ristorazione, pulizia e movimento merci, che hanno impoverito fortemente le buste paga, in alcuni casi di oltre il 50%”. Per la Fisascat, la soddisfazione sta “nell’aver raggiunto due obiettivi fondamentali: la soppressione della cassa integrazione in deroga, in modo che i lavoratori possano anche essere chiamati ad effettuare lavoro supplementare; il riconoscimento economico, per i mesi di luglio, agosto e settembre, per un totale complessivo netto di 90 euro”.
L’intesa, raggiunta il 18 luglio con la Società Cooperativa Sarda Servizi, è in sintonia con la riforma del modello contrattuale del 22 gennaio 2009, che rilancia il secondo livello di contrattazione, e riporta dignità tra i lavoratori.

 

Per la maggiore disponibilità a restare sul presidio lavorativo, oltre l’orario ordinario, non è sufficiente riconoscere la sola maggiorazione per lavoro supplementare, ma viene stabilito un ulteriore riconoscimento economico, al fine di compensare la riduzione dei tempi di conciliazione lavoro – famiglia.
“Il nostro sindacato continuerà a mantenere alta l’attenzione su questi temi concreti – conclude il segretario della Fisascat Cisl di Foggia – affinché si arrivi, attraverso la leva strategica della contrattazione di secondo livello, al conseguimento dei dovuti, quanto meritati, riconoscimenti economici e contrattuali da parte dei lavoratori e delle lavoratrici del settore”.
da Stato Quotidiano
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MONTE SANT’ANGELO – il sigillo Unesco va festeggiato

Pubblicato : sabato, 23 luglio 2011

Dibattito con Dario Vergassola alle 19.15 in piazza de Galganis
Il sigillo dell’Unesco “Italia Langobardorum, i Longobardi in Italia, i luoghi del potere”, riconosciuto alla basilica di San Michele Arcangelo sarà festeggiato nel pomeriggio, alle 19.15 in piazza de Galganis, nell’ambito di “FestambienteSud” con dibattito e interviste di Dario Vergassola, in cui si esamineranno le opportunità di crescita del territorio. Ospiti importanti interverranno, tra gli altri, Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente.
da Daunianews

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MONTE SANT’ANGELO – Festambientesud: con David Rodigan e il ricordo di Angelo Vassallo parte domani la 7^ edizione

Pubblicato : mercoledì, 20 luglio 2011

“Noi dobbiamo fare le cose che non si vedono… dobbiamo prima costruire le fogne e tenere il mare pulito”. Sarà da questa frase, stampata su una delle t-shirt ufficiali del Festival, che partirà l’omaggio ad Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato dalla camorra il 5 settembre 2010.

La figura del “sindaco-pescatore” sarà ricordata dalla testimonianza diretta del figlio Antonio, durante il dibattito di apertura di FestambienteSud, giovedì 21 luglio alle ore 19,30 in Piazza De Galganis.

Il tema di quest’anno è il cibo, e proprio di alimentazione si discuterà durante il convegno di apertura. Con il vice presidente nazionale di Legambiente, Sebastiano Venneri, Costanzo Natale, medico, Università degli Studi di Foggia, Antonello Del Vecchio, segreteria nazionale di Slow Food Italia e la testimonianza di Antonio Vassallo, figlio del sindaco pescatore di Pollica, ucciso dalla camorra, in una splendida piazza del centro storico di Monte Sant’Angelo, diventata un mese fa Patrimonio Mondiale dell’Umanità, si parlerà di un altro patrimonio immateriale dell’umanità: la dieta mediterranea.

“Il sogno a lungo perseguito dal sindaco Angelo Vassallo è diventato realtà a fine 2010, quando la dieta mediterranea, nata a Pioppi frazione di Pollica nel Cilento, è diventata patrimonio culturale dell’Umanità. Questo dibattito sarà l’occasione per rendere omaggio all’impegno di Angelo Vassallo, alla presenza del figlio Antonio.” – spiega Franco Salcuni, direttore artistico del festival.
Alle ore 22.15, in Largo Dauno, prende il via la rassegna reggae: quattro giorni di musica, tutti ad ingresso libero, per celebrare i trent’anni dalla morte di Bob Marley, il “re del terzo mondo”, primo esponente della musica pop ad assurgere a fama mondiale tra i grandi della rivoluzione rock.

Ad aprire le danze, una serata davvero speciale con il dj reggae più famoso del mondo, DAVID RODIGAN. Il “gentleman rude boy”, leggenda dei soundclash e delle dancehall, ambasciatore della musica giamaicana nel mondo, è infatti il dj reggae più conosciuto e rispettato, anche se ha la pelle bianca e nelle sue vene scorre sangue irlandese e scozzese.

Ma David Rodigan non è “solo” un dj: è un vero showman delle dancehall: salta, urla, incita la folla. In apertura di serata, Rodigan terrà una lezione sulla storia del reggae raccontando esordi e sviluppo del “rock dei poveri” e facendo ascoltare alcuni brani che ne hanno scritto la storia leggendaria.

Il concerto, ad ingresso libero, sarà aperto da Brnà Mc, dj Zaio e Triplice Intesa, tre valide espressioni musicali del nostro territorio. Nel ricco programma di FestambienteSud 2011, un ampio spazio verrà dato alle degustazioni, con il ‘Teatro del Gusto’ a cura di Slow Food, e ‘La via del gusto’, degustazione itinerante di vini e prodotti tipici biologici.

Evento mediatico per eccellenza tra gli appuntamenti educativi di Slow Food, il Teatro del Gusto è il luogo dove incontrare cuochi italiani e internazionali e assaggiarne i piatti simbolo, cucinati davanti al pubblico, svelandone tutti i segreti per una perfetta preparazione.

Per il programma teatrale, replica, alle ore 19.00 presso i locali del Convento di San Francesco, della cena teatrale “Matrimonio d’Inverno”, messa in scena dal TEATRO DELLE ARIETTE.

Nel Chiostro delle Clarisse, alle ore 20.45, sarà la volta del Takku Ligey Teatre con ‘Nessuno può coprire l’ombra’.

Un tappeto, tre attori e alcuni tamburi: i teatri europei si possono trasformare in un cortile africano, così come un cortile africano può diventare un teatro italiano. FestambienteSud e Teatro Civile Festival, i festival nazionali di Legambiente per il Sud Italia, proseguono fino a domenica 24 luglio, animando il centro storico di Monte Sant’Angelo con più di 250 artisti impegnati in oltre 40 eventi: teatro, musica, danza, dibattiti e degustazioni, nella splendida cornice della Città Unesco.

I biglietti si possono acquistare: online su www.bookingshow.com oppure contattando la biglietteria ufficiale del festival, Edicola Scarabocchio, 0884.562299. Presso la biglietteria ufficiale sono disponibili gli abbonamenti agli spettacoli del Teatro Civile Festival, con sconti fino al 35%. Il botteghino sarà aperto presso il Chiostro delle Clarisse dalle ore 19.45 alle ore 20.45.
Comunicato Stampa  Festambiente Sud

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Monte Sant’Angelo – Serata “Salvalarte”: FestambienteSud sostiene la campagna “Una tegola per San Francesco” con Assane Djop, Moustapha Mbengue e i Sud Folk

Pubblicato : martedì, 19 luglio 2011

Un evento a favore del convento di san Francesco nella quarta giornata del Teatro Civile Festival di Legambiente
Mercoledì 20 luglio, un viaggio musicale dalla world music di Assane Djop alle sonorità tradizionali dei Sud Folk, nell’ambito del progetto “Una tegola per San Francesco”.
Elivira Frosini in “Digerseltz” e la replica del “Matrimonio d’Inverno” per il programma teatrale.

Una serata speciale, quella organizzata mercoledì 20 luglio nel Castello di Monte Sant’Angelo. FestambienteSud ha deciso infatti di sostenere il progetto “Una tegola per San Francesco”, la campagna di raccolta fondi organizzata per salvare dal degrado il convento di San Francesco a Monte Sant’Angelo.

“Il nostro convento sta crollando. Rischiamo di rimanere sepolti, non dalla storia, ma sepolti dal tetto che sta cadendo. Dopo 800 anni, i frati francescani rischiano di dover andare via da questa città.” – questo il grido di allarme lanciato da Fra Giampaolo Lorusso.

E FestambienteSud non è rimasta indifferente: proprio alla raccolta fondi sarà dedicato lo spettacolo musicale del 20 luglio. “Legambiente è da sempre impegnata nella tutela dei beni architettonici: ne è un esempio la campagna nazionale Salvalarte dedicata alla scoperta e alla salvaguardia di monumenti e siti archeologici di particolare interesse storico-artistico. Nell’ambito di Salvalarte rientra anche la serata di mercoledì.”- spiega Franco Salcuni, direttore del festival. – “Vogliamo dare un aiuto concreto ai frati francescani, per non interrompere un’ ‘amicizia’ che va avanti dal 1200.”

Programma internazionale per la serata di beneficenza: a salire sul palco sarà ASSANE DJOP, musicista eclettico proveniente dal Senegal, che nel suo progetto “Saraaba” ospiterà una guest star, MOUSTAPHA MBENGUE, leader del gruppo afro Tam Tam Morolà. Dalla world music di Assane Djop alle sonorità tradizionali dei SUD FOLK, il gruppo di Monte Sant’Angelo, dal sound coinvolgente e trascinante, che con la loro musica presenteranno un “viaggio” nelle tradizioni musicali dell’Italia meridionale.

Per il programma teatrale, replica, alle ore 20.00 presso i locali del Convento di San Francesco, della cena teatrale “Matrimonio d’Inverno”, messa in scena dal TEATRO DELLE ARIETTE.
Nel Chiostro delle Clarisse, alle ore 20.45, sarà la volta di “Digerseltz” di ELVIRA FROSINI /KATAKLISMA. Vestita come una bambola di plastica, con tanto di capelli biondi e microvestitino, Elvira Frosini sta al centro del palco e, mette in scena uno spettacolo interamente incentrato sul cibo, traccia topica di una bulimia intellettuale, al servizio di quell’estetica tutta personale che la Frosini, con la consueta abilità, costruisce sul proprio corpo e nella scena.

FestambienteSud e Teatro Civile Festival, i festival nazionali di Legambiente per il Sud Italia, proseguono fino a domenica 24 luglio, animando il centro storico di Monte Sant’Angelo con più di 250 artisti impegnati in oltre 40 eventi: teatro, musica, danza, dibattiti e degustazioni, nella splendida cornice della Città Unesco.

I biglietti si possono acquistare: online su www.bookingshow.com oppure contattando la biglietteria ufficiale del festival, Edicola Scarabocchio, 0884.562299. Presso la biglietteria ufficiale sono disponibili gli abbonamenti agli spettacoli del Teatro Civile Festival, con sconti fino al 35%. Il botteghino sarà aperto presso il Chiostro delle Clarisse dalle ore 19.45 alle ore 20.45, e presso il Castello dalle ore 21.00 alle ore 22.00.

FESTAMBIENTESUD

ASSANE DJOP in “SARAABA” – Mercoledì 20 luglio, Castello – Monte Sant’Angelo, ore 22.15, ingresso libero
“Saraabà”, il nome del nuovo progetto musicale che vede scorrere su due binari paralleli le esperienze musicali del Sud Italia (Federico Scarabino) e quelle di Assane Djop, artista senegalese che ha già offerto il suo talento e le sonorità tipiche della sua terra di origine, il Senegal, al primo lavoro del gruppo Rione Junno, “Tarant Beat Project” (Rai Trade, Cni 2008), e ha continuato a collaborare con il gruppo nel secondo disco, “Tarant Beat LIVE” (Self, Suoniliberi 2010).
“Saraabà” è un concerto costruito su melodie, ritmi e “session” etniche: si alternano, infatti, brani tradizionali dell’Africa Nera e pezzi d’autore contaminati da innovative idee e arrangiamenti sull’asse Italia/Senegal, con il continuo scambio nel progetto artistico ideato e basato sui due musicisti di riferimento: Assane Djop e Federico Scarabino.
Uno spettacolo unico nel suo genere di world music proiettato nel futuro, a cui seguirà, nel prossimo futuro, l’uscita di un nuovo lavoro discografico
Saraabà è:
Assane Djop – voce e chitarra elettrica
Federico Scarabino – voce e chitarre
Francesco Simone – percussioni
Fulvio di Nocera – basso e contrabbasso

MOUSTAPHA MBENGUE
Moustapha è nato nel villaggio di Morolà nel 1972, di etnia Serer, conosciuta in Senegal per mantenere viva l’arte e le antiche tradizioni culturali.
Dal 1998 si è trasferito in Italia, dove attualmente vive e lavora. Insieme a Mamadou Abib Sek ha fondato il gruppo Tamburi di Goreè, con l’idea di riunire ed aiutare altri artisti e musicisti africani che vivevano a Roma. Successivamente ha iniziato una collaborazione con il gruppo Mama Africa, fondendo nello stile musicale tradizionale africano, le melodie e gli strumenti del jazz e dello swing. Parallelamente è stato invitato come musicista ospite per i concerti di Toni Esposito, Leda Battisti, Julio Iglesias, Youssou NDOUR, Robert PLEN, Enzo di Carlo. Ha fatto numerose serate ed esibizioni di Tribal House in moltissimi locali e club in giro per l’Italia (Piper, Gilda, Palazzo Salfo, Babalù, Barfly Club, Jamaè, Pata Pata, etc.). Ha lavorato come attore in Italia per il cinema e la televisione, con Nino Manfredi e Denise Mendez in Chiaroscuro, con Enzo di Caro ne Il Prof. E’ stato inoltre ospite a diversi programmi televisivi, quali il Maurizio Costanzo Show, Unomattina, Un medico in famiglia, Alle falde del Kilimangiaro, Scala 76. Ha lavorato inoltre come attore per spettacoli teatrali, insieme al regista Massimiliano Troiani.

Dall’insieme e diversità di tutte queste esperienze personali e professionali nasce Tam Tam Morolà, che fonde diversi stili ed influenze, promuove la musica e la cultura africana in un senso contemporaneo di integrazione e apertura.
SUD FOLK – Mercoledì 20 luglio, Castello – Monte Sant’Angelo, ore 22.15, ingresso libero

I SUD FOLK nascono nel 2002 nelle serenate presso le giovani sposine il giorno antecedente al proprio matrimonio, usuali nel Gargano. La passione e la volontà di diffondere le tradizioni garganiche e di tutta l’Italia meridionale a più persone possibili e in più luoghi possibili dei giovani musicanti, ha condotto il gruppo a partecipare a numerose rassegne e festival folk tra i più importanti di tutta l’Italia.
Con il “TARANTA CAOS tour 2007-2008” e con il “PANE, AMORE E TARANTELLA” tour 2009-2011”, si sono esibiti in ogni angolo dell’Italia raccogliendo sempre un grande consenso di pubblico. Tra i numerosissimi successi vale la pena ricordare la vittoria al “Festival Nazionale della Canzone Popolare”, concorso organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, a Sgurgola (FR) nel 2009. Nel 2010, sono stati scelti come unico gruppo di musica popolare tra tutti i gruppi italiani per la registrazione di un cd dal titolo “INVITO ALL’ASCOLTO”, uscito a gennaio 2011, per un progetto dello stesso Ministero, sulle tradizioni popolari, che è stato mandato a tutti i sindaci italiani in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia; hanno preso parte al cd anche una banda e una corale tra le più importanti d’Italia.
La particolarità dei “Sud Folk” è l’essere stati capaci di creare un repertorio in grado di far letteralmente scatenare qualunque pubblico, di qualunque età, senza però mai trascurare quelli che sono i parametri della musica tradizionale. Il sound coinvolgente e trascinante, la vastità del repertorio, che rappresenta un “viaggio” nell’Italia meridionale, gli arrangiamenti spettacolari e la giovane età di tutti i componenti del gruppo, sono un connubio perfetto che colloca i Sud Folk tra i gruppi di musica popolare più apprezzati e più conosciuti dell’Italia.

TEATRO CIVILE FESTIVAL DI LEGAMBIENTE

ELVIRA FROSINI/KATAKLISMA in “DIGERSELTZ”– Mercoledì 20 luglio, Chiostro delle Clarisse – Monte Sant’Angelo, ore 20.45, ingresso 5 €

spettacolo ideato e diretto da ELVIRA FROSINI / Kataklisma
con la collaborazione artistica di Daniele Timpano / amnesiA vivacE.

«Il progetto Digerseltz si muove intorno al tema del cibo. Il cibo come ossessione del nostro tempo (di tutti i tempi?); il cibo come tema politico; mangiare come insopprimibile azione di sostentamento, pratica culturale massificata, metafora ossessiva, implosione autodistruttiva. Ma pur sempre azione sotterraneamente rituale, legata al rapporto con il nostro corpo/fame, con la morte, con il sacro, con una comunità. I corpi in scena mangiano e si fanno mangiare come agnelli in mezzo ai lupi, capro espiatorio, banale sacrificio dato in pasto al pubblico, agli occhi famelici o svogliati. L’attore in scena consuma gli scarti, l’eccedente, lo spreco, si fa corpo digerente, fragile Digerseltz della realtà ingozzata. L’artista è come il maiale: non si butta niente».

TEATRO DELLE ARIETTE in “MATRIMONIO D’INVERNO. Diario intimo” – Martedì 19 luglio (in replica 20, 21 e 22 luglio), Convento S. Francesco – Monte Sant’Angelo, ore 19.45, ingresso 20 € (l’ingresso è riservato a 20 persone a replica e il costo comprende anche cibo e bevande)

Di Paola Berselli e Stefano Pasquini
con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi, Stefano Pasquini
Regia Stefano Pasquini

«E così oggi apriamo la nostra cucina, la cucina della nostra memoria, perché quel desiderio inappagabile di una condivisione impossibile si placa soltanto (e provvisoriamente) quando arrivate e vi sedete al tavolo e ci guardate aspettando qualcosa. In quel momento comincia la cerimonia del matrimonio d’inverno.
“Matrimonio d’inverno” è il diario della nostra vita quotidiana, mia e di Paola, scritto durante l’inverno 2008-2009, dopo 20 anni di vita in campagna e 10 di teatro fatto in giro per l’Italia e l’Europa. Ma è anche il racconto del nostro amore e dell’amore che ci lega alle Ariette, ai nostri campi e ai nostri animali, agli amici e ai compagni di vita. Amore per il teatro, la cucina, l’agricoltura. Amore per il tempo che passa e trasforma la vita, i corpi, i pensieri e i sentimenti».

FestambienteSud, eco festival delle questioni meridionali è giunto alla settima edizione. E’ socio fondatore del Consorzio 5FSS e fa parte della rete dei festival di Legambiente FestambienteNet. Promosso dalla direzione nazionale di Legambiente, gode di sostegno da parte di istituzioni locali e sponsor privati ed è organizzato dal circolo Legambiente FestambienteSud di Monte Sant’Angelo.

FestambienteSud e Teatro Civile Festival, facenti parte della rete dei festival del Consorzio Five Festival Sud System, sono sostenuti dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia con fondi P.O. FESR 2007-2013 con un progetto unico, capofila il Comune di Orsara di Puglia, ma anche del sostegno della Camera di Commercio di Foggia, del comune di Monte Sant’Angelo, della Provincia di Foggia, dell’assessorato alle politiche agroalimentari della Regione Puglia, del Gal Gargano, del Parco Nazionale del Gargano e di altri enti e sponsor privati. La rete dei festival – FIVE FESTIVAL SUD SYSTEM gode anche del sostegno del Progetto PUGLIA SOUNDS – P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV.
Comunicato Stampa FestambienteSud

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Monte Sant’Angelo: caso Libergolis, è ancora lupara bianca?

Pubblicato : martedì, 19 luglio 2011

Ancora nessuna notizia di Francesco Libergolis, il 41enne di Monte Sant’Angelo scomparso il 24 giugno scorso, si fa sempre più probabile l’ipotesi ‘lupara bianca’. I carabinieri di Manfredonia, quelli della Tenenza di Vieste, del Corpo Forestale dello Stato e della Protezione Civile di Foggia continuano le ricerche.

Ultimo indizio la Fiat Punto che Libergolis stava utilizzando ritrovata in località “Paradiso Selvaggio” agro di Vieste celata dalla fitta vegetazione, aveva un appuntamento a Manfredonia con un cugino per raggiungere l’ospedale di San Giovanni Rotondo, ma non è mai arrivato.
L’operazione di ricerca sta impegnando quasi cinquanta uomini tra carabinieri di Manfredonia, carabinieri della Tenenza di Vieste, uomini del Corpo Forestale dello Stato e della Protezione Civile di Foggia, nel fine settimana scorso è stato utilizzato anche un elicottero dell’arma con il quale i militari hanno potuto fotografare e censire dall’alto le zone interessate dell’area garganica ma, purtroppo, non sono emersi elementi nuovi.
A sostegno dell’ipotesi che si tratti ancora di un caso di ‘lupara bianca’, la parentela dell’allevatore montanaro con i più noti Ciccillo e Pasquale Libergolis, Francesco è infatti il nipote dei due fratelli uccisi nella faida del Gargano.

da ilquotidianoitaliano.it

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MONTE S.ANGELO – Erica Mou e i “cuochi” del Cerchio di Gesso nella 2^ giornata del Teatro Civile Festival

Pubblicato : lunedì, 18 luglio 2011

Una grande tavola imbandita attorno alla quale il pubblico-commensale gusta le prelibatezze che due fratelli-cuochi, protagonisti dello spettacolo, offrono loro discorrendo sul piacere e sulla cultura della cucina, parlando di pane, pomodoro e verdure, alla ricerca dei sapori di un tempo ormai perduti. E’ così che i due cuochi di “A Bagnomaria. Così diceva mia nonna”, interpretati da Michele D’Errico e Mario Pierrotti del CERCHIO DI GESSO, apriranno la seconda giornata del Teatro Civile Festival di Legambiente, lunedì 18 luglio, alle ore 20.45 nel Chiostro delle Clarisse a Monte Sant’Angelo. Mentre prepareranno la cena per il pubblico, i due si interrogheranno su cos’è la cucina: per i due fratelli l’unica risposta possibile è che per troppo tempo si è dimenticato che la cucina è essenzialmente e sopratutto una ricerca del gusto, dei migliori prodotti e del loro utilizzo nei periodi più indicati. In una parola: semplicità. A seguire, secondo appuntamento con le “Anteprime musicali d’autore” di FestambienteSud: a salire sul palco allestito all’interno del Castello, alle ore 22.15, sarà ERICA MOU, giovane cantautrice pugliese, premiata dal MEI come miglior talento dell’anno 2011, grazie all’album “E’”, prodotto da Caterina Caselli. FestambienteSud e Teatro Civile Festival, i festival nazionali di Legambiente per il Sud Italia, proseguono fino a domenica 24 luglio, animando il centro storico di Monte Sant’Angelo con più di 250 artisti impegnati in oltre 40 eventi: teatro, musica, danza, dibattiti e degustazioni, nella splendida cornice della Città Unesco. I biglietti si possono acquistare: online su www.bookingshow.com oppure contattando la biglietteria ufficiale del festival, Edicola Scarabocchio, 0884.562299. Presso la biglietteria ufficiale sono disponibili gli abbonamenti agli spettacoli del Teatro Civile Festival e alle “Anteprime musicali d’autore”, con sconti fino al 35%.

TEATRO CIVILE FESTIVAL DI LEGAMBIENTE

IL CERCHIO DI GESSO in “A BAGNOMARIA. Così diceva mia nonna” – Lunedì 18 luglio, Chiostro delle Clarisse – Monte Sant’Angelo, ore 20.45, ingresso 10 € (il costo comprende anche cibo e bevande)

Cena teatrale di e con Michele D’Errico e Mario Pierrotti
Che cos’è la cucina? La domanda non ha una risposta ben definita. Chi ha contatto professionale con la cucina tende ad avere una visione personale in base alle proprie esperienze, alla sensibilità che possiede e a ciò che intende presentare al commensale una volta che ha terminato il proprio lavoro. Quindi, esistono cuochi e pasticceri che prediligono l’aspetto decorativo della gastronomia, presentando piatti al limite della eseguibilità; altri invece che, con molta semplicità, offrono preparazioni in cui prevale essenzialmente una ricerca sugli abbinamenti dei sapori. In rarissimi casi si è trovati ambedue gli aspetti in una fusione perfetta. Michele D’Errico e Mario Pierrotti interpretano due cuochi particolari che interrogheranno gli avventori clandestini del loro strano locale sul piacere e sulla cultura della cucina, discorrendo di pane, pomodoro e verdure, alla ricerca dei sapori di un tempo ormai perduto.
FESTAMBIENTESUD – “ANTEPRIMA MUSICALE D’AUTORE”

ERICA MOU (ita) – Lunedì 18 luglio, Castello di Monte Sant’Angelo, ore 22.15 – ingresso 10 €

La più grande rivelazione della giovane musica d’autore italiana, Erica Musci, in arte Erica Mou, è nata il 6 aprile 1990. Studia canto dall’età di 5 anni e chitarra da 11. Dopo diverse esperienze musicali, dalla fine del 2007 si esibisce come solista presentando inediti di propria composizione.
Premiata dal MEI come miglior talento dell’anno 2011, la cantautrice pugliese, si conferma come una rivelazione musicale, grazie alla produzione del suo primo album d’esordio ‘E”, uscito l’8 marzo scorso su etichetta Sugar, e dopo aver calcato negli ultimi mesi i più importanti palchi italiani, da quello di piazza S. Giovanni per il concertone del Primo Maggio all’Heineken Jammin’ Festival.
da Teleradioerre

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Monte Sant’Angelo, scomparsa Libergolis: ricerche senza esito

Pubblicato : lunedì, 18 luglio 2011

L’allevatore 41enne è scomparso lo scorso 24 giugno. Nel week end si è alzato in volo un elicottero per fotografare e censire le zone oggetto delle ricerche. Purtroppo non sono emersi elementi utili alle indagini

Proseguono le ricerche di Francesco Libergolis, il 41enne di Monte Sant’Angelo scomparso il 24 giugno scorso. I carabinieri di Manfredonia, quelli della Tenenza di Vieste, del Corpo Forestale dello Stato e della Protezione Civile di Foggia, continuano a setacciare le vaste ed impervie aree del Gargano.

Per ora, l’unica traccia resta la Fiat Punto in uso allo scomparso, rinvenuta nella fitta vegetazione in località “Paradiso Selvaggio” agro di Vieste.

Nel week end un elicottero dell’arma in costante contatto radio con i capi squadra dei quasi cinquanta uomini impegnati, ha fotografato e censito dall’alto le zone interessate. Purtroppo le ricerche non hanno fornito elementi di novità.

Dell’allevatore montanaro, parente dei più noti “Ciccillo” e Pasquale, non si hanno notizie. Resta in piedi e si fa sempre più concreta l’ipotesi “lupara bianca”.

 Il giorno della scomparsa Francesco si sarebbe dovuto incontrare a Manfredonia con un cugino per raggiungere l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Francesco a quell’appuntamento non è mai arrivato.

da Foggiatoday

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Foggia – Favorì latitanza di Franco Li Bergolis, si costituisce in carcere Mario Clemente

Pubblicato : venerdì, 15 luglio 2011

Mario Clemente (ST)

SI è costituito stamane nel carcere di Foggia Mario Clemente, classe 1980, gravato da provvedimento di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Bari su richiesta di quella Procura Distrettuale Antimafia.

L’uomo si era sottratto all’esecuzione della misura custodiale il 22 giugno scorso quando militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Foggia e della Sezione Anticrimine di Bari avevano arrestato Lanza Mario, Lanza Alessandro, Francavilla Emiliano, Bisceglia Donato e Guerra Giulio mentre Buccino Umberto, Palumbo Grazio e Lauriola Antonio furono sottoposti agli arresti domiciliari.

Altri due soggetti furono sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza.

FOCUS ARRESTI PER FAVOREGGIAMENTO LATITANZA LIBERGOLIS – Come già riportato, i carabinieri del Comando Provinciale di Foggia (nucleo operativo, coordinamento colonnello Rocco Italiano, maggiore Pasquale Del Gaudio, capitano Cleto Bucci, tenente Roberto Petroli) e del Ros di Bari (colonnello Ruscigno) avevano eseguito il 22 giugno, in Puglia e Lombardia, con la collaborazione dei rispettivi Comandi, una misura cautelare emessa su richiesta della DDA di Bari (Direzione Distrettuale Antimafia, pm Giuseppe Gatti e Lorenzo Lerario), firmate dal Gip di Bari Giulia Romanazzi, nei confronti di 14 indagati per avere in concorso tra loro, con l’aggravante del metodo mafioso, favorito la latitanza di Franco Li Bergolis, arrestato lo scorso 26 settembre 2010 a Monte Sant’Angelo.

Libergolis era stato ritenuto a capo dell’omonima famiglia mafiosa egemone nel Gargano ed inserito nell’elenco dei 30 latitanti di massima pericolosità a livello nazionale nonché ritenuto responsabile di ricettazione, detenzione e porto illegale di armi da sparo e tentata estorsione.

L’uomo è stato di recente condannato a 4 anni di reclusione, con esclusione dell’aggravante delle finalità mafiose, anche per la detenzione illegale e la ricettazione di una pistola calibro 7.65. Arma sequestrata dai carabinieri nell’appartamento di Monte Sant’Angelo dove Libergolis fu trovato (Libergolis era stato condannato all’ergastolo in primo e secondo grado nel maxi-processo alla mafia garganica e catturato il 26 settembre del 2010 dopo 18 mesi di latitanza).

L’operazione è stata denominata Blauer, dalla marca delle camicie griffate indossate dall’ex latitante Franco Li Bergolis ad una festa di comunione.

I 14 INDAGATI GARANTIVANO A LIBERGOLIS “APPOGGI LOGISTICI E COLLEGAMENTO CON IL NUCLEO FAMIGLIARE, NONCHE’ BENI DI VARIO GENERE” – Al centro delle indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Foggia e del Ros, con la collaborazione “materiale” dei carabinieri del Comando Compagnia di Manfredonia, la rete dei fiancheggiatori che ha consentito al latitante Franco Libergolis di sottrarsi alla cattura garantendogli appoggi logistici, collegamenti con il nucleo famigliare e beni di vario genere, consentendo la piena operatività del clan Libergolis.

I NOMI – I quattordici ordini di custodia cautelare – emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo pugliese – sono stati eseguiti questa mattina dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia e dai militari del Ros.

NOVE ORDINANZE IN CARCERE:
Emiliano Francavilla, 31 anni, di Foggia, a capo dell’omonimo clan (“Francavilla”), legato ai li Bergolis; Mario Clemente, 30, di Foggia; Alessandro Lanza, 32, di Foggia; Mario Lanza, 29, di Foggia, fratello di Alessandro; Enzo Miucci, 27, di Monte Sant’Angelo, sorvegliato speciale; Angelo Gioacchino Grilli, 32, originario di Manfredonia, rinchiuso nel carcere di Bologna – accusati di aver favorito la latitanza del boss Franco li Bergolis, con l’aggravante di aver agito per agevolare l’associazione mafiosa di appartenenza, denominata originariamente “clan dei Montanari”, riconducibile alla famiglia li Bergolis di Monte Sant’Angelo (art.7 legge 203 del 1991)

Emilio Franco, 55, originario del Salernitano, residente a Milano; Giulio Guerra, 21, originario di Monte Sant’Angelo, residente nel Milanese – accusati di detenzione, porto e commercio di arma illegale; Donato Bisceglia, 25, di Monte Sant’Angelo, accusato di tentata estorsione, con l’aggravante dell’art. 7 L. 203/91.

TRE ORDINANZE AI DOMICILIARI:
Umberto Buccino, 21 anni, di Manfredonia; Grazio Palumbo, 36, di Manfredonia; Antonio Lauriola, 46, di Manfredonia – accusati di aver favorito la latitanza del boss Franco li Bergolis.

DUE OBBLIGHI DI DIMORA:
Giuseppe D’Ambrosio, 27 anni, di Manfredonia; Vincenzo D’Ambrosio, 53, di Manfredonia – accusati di aver favorito la latitanza del boss Franco li Bergolis.

“GLI ELEMENTI NUOVI DEL’INDAGINE: FORTI LEGAMI CON IL CLAN DEI FRANCAVILLA-SINESI” – Dunque potrebbe non essere mai stato solo nei 566 giorni di latitanza il boss della Mafia del Gargano, Franco Li Bergolis – che sta scontando nel carcere di L’Aquila una condanna all’ergastolo per associazione mafiosa e omicidio, considerato all’epoca uno dei più pericolosi latitanti d’Italia, e catturato il 26 settembre dello scorso anno, a Monte Sant’Angelo (suo quartier generale).

L’uomo potrebbe infatti essere stato sempre in compagnia di suoi fedelissimi, non solo del suo clan.

“L’operazione antimafia di oggi – dicono gli inquirenti – dimostra che il boss del Gargano aveva stretto un solido legame con esponenti del clan Sinesi-Francavilla, storicamente riconosciuto come una delle batterie più pericolose della mafia foggiana che lo hanno assistito durante tutto il periodo della sua fuga.

Questa la vera novità investigativa che apre nuovi scenari sulla mappa della criminalità organizzata della Provincia di Foggia, e che dimostra come il li Bergolis abbia cercato negli ultimi anni nuovi alleati”.

LE FESTE PRIVATE AI CUI PRESE PARTE L’EX LATITANTE – Il sodalizio fra le due organizzazioni mafiose si rafforzerà al punto tale che il li Bergolis si troverà a partecipare anche a feste “private” del clan foggiano: nel giugno di due anni fa insieme alla sua famiglia il boss di Monte Sant’Angelo è presente alla prima comunione della figlia di Mario Clemente, pregiudicato foggiano legato ai Francavilla.

Quest’ultimo metterà a disposizione le sue dimore per permettere al boss di non essere rintracciato durante la sua latitanza.

Nel corso di questa (iniziata il 7 marzo del 2009), poi sia il gruppo di Foggia (guidato da Francavilla) sia il gruppo di Manfredonia-Monte Sant’Angelo (legati direttamente ai li Bergolis) si sono infatti presi letteralmente “cura del boss” accudendolo in tutte le sue necessità, sia di carattere pratico, sia di carattere sentimentale.

Tutti gli arrestati si sono messi a disposizione del li Bergolis in modo non solo da facilitargli la latitanza fornendogli sicuri rifugi (fra Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Zapponeta e Foggia), somme di denaro, armi, generi alimentari e di conforto, vestiti griffati, ma soprattutto garantendo al boss la possibilità di essere continuamente in contatto con la propria famiglia.

“IL BRACCIO DESTRO DI FRANCO LI BERGOLIS ERA ENZO MIUCCI, DETTO RENZINO” – I fiancheggiatori avevano, appunto, anche il ruolo di intermediari fra il loro capo e le due donne di li Bergolis.

A loro toccava accompagnare la consorte del proprio capo dall’avvocato, con studio a Trani.

A uno, invece, in modo particolare – secondo gli inquirenti dell’Antimafia di Bari e secondo i riscontri dei Carabinieri – toccava il ruolo di “braccio destro”: Enzo Miucci, detto Renzino, figlio di Antonio ucciso il 14 agosto del 1993, nell’ambito dello scontro tra i li bergolis e i Primosa-Basta-Alfieri. Riscontri basati sulle numerose intercettazioni oltre che sui più classici pedinamenti danno all’Autorità giudiziaria la certezza che il Miucci è stato molto spesso in compagnia di li Bergolis durante la latitanza.

Così come è dimostrabile che a far compagnia al boss siano stati esponenti del clan Francavilla.

“Insomma, un boss che, nei lunghi mesi di latitanza, è stato a casa, nel senso del proprio territorio – dicono gli inquirenti – ma che si è sentito anche molto a casa non solo per l’attività instancabile di favoreggiamento dei suoi fiancheggiatori, ma soprattutto per il clima di omertà generalizzata che ha caratterizzato il territorio del Gargano in quel periodo”.

“L’arresto di li Bergolis, nove mesi fa, e quello dei suoi complici oggi è la dimostrazione concreta che quella cortina di silenzio e cecità che circondava la mafia garganica e foggiana si sta pian piano sgretolando”.

RICERCATO DALL’ESTATE DEL 2008 – Franco Li Bergolis, 33 anni allevatore nativo di Monte Sant’Angelo, era ricercato da oltre un anno, (7 marzo 2009), successivamente alla condanna emessa in primo grado dalla Corte d’Assise del Tribunale di Foggia. Anche se in verità i carabinieri erano dietro l’uomo da almeno due anni, dopo che nell’estate del 2008 era stato scarcerato per scadenza dei termini di custodia cautelare nel maxi-processo alla mafia garganica.

La condanna a Franco Li Bergolis per omicidio, armi, droga e mafia (nonchè ad otto dei 10 imputati nel maxi processo cd Iscaro-Saburo) era stata confermata lo scorso 14 luglio 2010 dalla Corte d’Assise d’Appello di Bari, con pene complessive per 180 anni di carcere.

In particolare, dalla Corte d’Assise del Tribunale di Bari ci fu la conferma del verdetto di primo grado, con assoluzione a Franco Li Bergolis “per il possesso di 13 fucili e 9 pistole che non incide sulla pena” (in primo grado: ergastolo per omicidio Mangini, 30 anni per mafia, traffico di droga, 4 per episodi di spaccio, 3 per estorsioni e 7 per episodi di armi, pena complessiva l’ergastolo – fonte: GR, GazzettaCapitanata).

Nel maxi-processo contro la Mafia del Gargano Franco Libergolis è stato condannato in primo e secondo grado all’ergastolo (ad ottobre la pronuncia della Cassazione sul ricorso, fonte: gr, GazzettaCapitanata) quale mandante dell’omicidio di Matteo Mangini, il manfredoniano freddato il 2 settembre del 2001 per “contrasti legali probabilmente allo spaccio nel territorio di sostanze stupefacenti”.

Un omicidio del quale sono stati accusati come “esecutori materiali” (fonte: GdM-C) Angelo Gioacchino Grilli ed Enzo Miucci, ritenuto braccio destro di Libergolis, in attesa di giudizio e coinvolti nelle 14 misure cautelari emesse stamane dalla Dda di Bari.

Come detto Franco Libergolis è attualmente rinchiuso nel carcere di L’Aquila sotto gli obblighi del regime carcerario del 41 bis. Franco Li Bergolis è figlio di Pasquale, ucciso nel giugno del 1995 nella città dell’Arcangelo causa un omicidio di faida, e nipote di Ciccillo (Francesco) Libergolis, u calcarul, patriarca della faida ucciso sempre a Monte Sant’Angelo il 26 ottobre 200.

Come risaputo Franco Libergolis è stato ritenuto al vertice del clan dei montanari, con i fratelli Armando e Matteo, condannati a 27 anni e 26 anni e 6 mesi nel maxi processo contro la mafia del Gargano.

CLEMENTE GIA’ ARRESTATO IL 21 LUGLIO 2010 PERCHE’ TROVATO IN POSSESSO DI DUE PISTOLE CON MATRICOLA ABRASA E MUNIZIONAMENTO NEL SUO DOMICILIO A BORGO CERVARO – Si ricorda, tornando all’operazione del 22 giugno, che Clemente Mario era già stato tratto in arresto il 21 luglio del 2010 poiché a seguito di perquisizione presso il suo domicilio Borgo Cervaro espletato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia coadiuvati da personale del GIS, era stato trovato in possesso di due pistole con matricola abrasa e vario munizionamento.

Le pressanti ricerche dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno verosimilmente indotto il ricercato a presentarsi il 12 luglio presso la Casa Circondariale di Foggia.

da Stato Quotidiano

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MONTE SANT’ANGELO – suonatori di tarantella a raccolta

Pubblicato : martedì, 12 luglio 2011

Il 23 luglio raduno nell’ambito di FestambienteSud

Anche“FestambienteSud” ha deciso di rendere omaggio agli antichi rituali delle tarantelle e della cultura popolare, promuovendo, in collaborazione con l’associazione musicale “Museca”, il primo raduno dei suonatori di tarantella, sabato 23 luglio, alle ore 22, in largo Dauno.

Musicisti del Gargano e della Puglia, danzatori, suonatori di chitarra battente, tamburello, castagnole, mandolino, fisarmonica, si incontreranno per dare vita ad un’orchestra popolare che accompagnerà i veterani della musica popolare garganica.

Suoni, ritmi, danze, storia, arte, cultura e tradizioni in un unico grande evento, animato dai ritmi vigorosi della chitarra battente che da il tempo a canti, serenate e ninne nanne.
Durante la serata verrà presentata “La Tarantella sul Gargano 2011”, la prima compilation prodotta sul territorio che racchiude 10 gruppi che rappresentano 8 paesi del Gargano.

La scelta dei gruppi è dovuta alla loro diversa matrice culturale; alcuni di essi vantano un’esperienza decennale nel panorama musicale della world music non solo italiana, altri, invece, sono alla prima esperienza.
La Compilation, ideata dall’associazione culturale “Museca” e prodotta dal Parco Nazionale del Gargano, rappresenta uno spaccato di quella che oggi è la valorizzazione e la promozione delle tradizioni popolari del nostro territorio.
Programma
Sabato 23 Luglio – Centro storico di Monte Sant’Angelo ore 18:30 – Piazza de Galganis – Accoglienza suonatori
ore 19:15 – Piazza de Galganis – Accordatura strumenti + suonata di saluto
ore 20:30 – Largo Dauno – Soundcheck + prove brani da eseguire sul palco
ore 22:00 – Largo Dauno – Presentazione della compilation con esibizione sul palco principale di Festambientesud, dove un gruppo di musicisti amplificati (un rappresentante per gruppo) accompagnerà i veterani della musica popolare del Gargano
ore 23:00 – Largo tre Ottoni – Cena buffet/vino e musica a volontà
da Daunia News

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Monte Sant’Angelo – primo raduno dei suonatori di tarantella

Pubblicato : lunedì, 11 luglio 2011
IL Gargano è una terra che ha un’antica tradizione culturale e musicale. Sempre più forte, negli ultimi anni, è diventata l’attrazione esercitata da questo immenso patrimonio, che oggi viene ripreso e coltivato.

Si assiste, dunque, ad una riscoperta della tarantella del Gargano: sono molti, infatti, i gruppi di giovani musicisti e appassionati che riprendono in mano canti e testimonianze musicali del passato cercando di salvarle, diffonderle e rinnovarle.

Anche FestambienteSud ha deciso di rendere omaggio agli antichi rituali delle tarantelle e della cultura popolare, promuovendo, in collaborazione con l’associazione musicale “Museca”, il primo raduno dei suonatori di tarantella, sabato 23 luglio alle ore 22:00 in Largo Dauno.

Musicisti del Gargano e della Puglia, danzatori, suonatori di chitarra battente, tamburello, castagnole, mandolino, fisarmonica, si incontreranno per dare vita ad un’orchestra popolare che accompagnerà i veterani della musica popolare garganica. Suoni, ritmi, danze, storia, arte, cultura e tradizioni in un unico grande evento, animato dai ritmi vigorosi della chitarra battente che da il tempo a canti, serenate e ninne nanne.

Durante la serata verrà presentata “La Tarantella sul Gargano 2011”, la prima compilation prodotta sul territorio che racchiude 10 gruppi che rappresentano 8 paesi del Gargano.

La scelta dei gruppi è dovuta alla loro diversa matrice culturale; alcuni di essi vantano un’esperienza decennale nel panorama musicale della world music non solo italiana, altri, invece, sono alla prima esperienza.

La Compilation, ideata dall’Associazione Culturale “Museca” e prodotta dal Parco Nazionale del Gargano, rappresenta uno spaccato di quella che oggi è la valorizzazione e la promozione delle tradizioni popolari del nostro territorio.

“L’evoluzione è la parola chiave del progetto che mira a racchiudere una storia e una cultura centenaria. È una foto a colori di un passato in bianco e nero con tutte le sfumature rappresentate dall’evoluzione e dalle rivisitazioni.” – dichiara Peppe Totaro leader dei “Tarantula Garganica” e Presidente dell’Associazione culturale “MUSECA” – “I gruppi presenti nella compilation sono i “nuovi” traghettatori della memoria storica e artistica di un territorio scrigno d’arte, storia, cultura e tradizioni: il Gargano.
da Stato Quotidiano

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MONTE SANT’ANGELO -allevatore scomparso: l’appello della madre

Pubblicato : domenica, 10 luglio 2011

Chi sa dov’è il suo corpo mi aiuti a ritrovarlo, lo rivoglio»

Lancia un appello Mariua Fischetti, la madre di Francesco Libergolis, l’allevatore di 41 anni scomparso dal 24 giugno e probabilmente finito vittIma della “lupara bianca”. Lo fa dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno” con un messaggio rivolto a chi può aiutarla. «Chi sa dov’è mio figlio lo dica perchè possa rassegnarmi, perchè quantomeno possa avere una spoglia su cui piangere». Un vero e proprio aqtto di pietà rivolto agli assassini di suo figlio per sapere dove è stato nascosto il cadavere.

«Per una madre che ha visto nascere e crescere il proprio figlio giorno per giorno; per una madre che si è battuta perchè il proprio figlio vivesse in maniera onesta e pulita, nonostante i pregiudizi sul suo nome, nonostante le difficoltà del territorio, nonostante tutto; per una madre che darebbe la vita per suo figlio; per una madre», aggiunge la donna.
da Daunia News

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Scomparsa di Francesco Li Bergolis. Ricerche tra Mattinata e Vieste

Pubblicato : giovedì, 7 luglio 2011

L’allevatore di Monte Sant’Angelo sparito 13 giorni fa. La sua Fiat Uno è stata ritrovata ieri mattina

L'auto ritrovata nei giorni scorsi

Sono riprese all’alba di questa mattina le ricerche di Francesco Li Bergolis, l’allevatore di Monte Sant’Angelo di 41 anni, scomparso da ormai 13 giorni. Una quindicina i carabinieri che, con alcune unità cinofile e un elicottero stanno operando in una vasta area tra Mattinata e Vieste.

I militari del reparto operativo di Foggia hanno allargato il campo delle ricerche anche dopo il ritrovamento della sua automobile, la Fiat Uno, in una strada sterrata alla periferia di Vieste nei pressi di una ex discoteca.

Nella sua automobile i carabinieri hanno anche trovato il telefono cellulare dell’uomo che è stato affidato agli esperti che stanno verificando i tabulati alla ricerca di qualche elemento utile alle indagini e per capire cosa sia accaduto all’allevatore.

Francesco Li Bergolis potrebbe essere l’ennesimo caso di lupara bianca anche se – nonostante il cognome della vittima – non dovrebbe essere collegato con la faida del Gargano, la rivalità tra gli allevatori del promontorio che negli ultimi 30 anni ha già causato 35 omicidi e altrettanti tentativi di omicidio.

Ecco perché gli inquirenti stanno passando al settaccio anche i rapporti tra gli agricoltori confinanti con la sua masseria.

Indagini aperte, al momento, a 360 gradi.

Luca Pernice da Corriere Mezzogiorno

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MONTE SANT’ANGELO – FestambienteSud ricorda Bob Marley con Radici nel Cemento, Krikka Reggae, David Rodigan e il giamaicano Anthony B

Pubblicato : mercoledì, 6 luglio 2011

FestambienteSud è reggae. Dal 21 al 24 luglio, nel centro storico di Monte Sant’Angelo va in scena una rassegna reggae internazionale nel trentennale dalla morte di Bob Marley. Tutti i concerti sono ad ingresso libero.

Anteprima il 15 luglio a Mattinata con i dj di Mista Savona, il “re” del reggae australiano. Il 24 luglio chiusura con uno dei “principi” del reggae mondiale: il giamaicano Anthony B & The Born Fire Band

Ospiti internazionali a FestambienteSud 2011, la festa nazionale di Legambiente per il Sud Italia che nella sua settima edizione vuole rendere omaggio, a 30 anni dalla morte, a Bob Marley, re incontrastato del reggae.

“Due le rassegne che caratterizzano questa edizione del festival. Passiamo dalla musica d’autore di Servillo-Girotto-Mangalavite, Giorgio Conte ed Erica Mou ad una grande rassegna reggae internazionale. – dichiara Franco Salcuni, direttore di FestambienteSud, che prosegue – Abbiamo infatti programmato cinque concerti ed una lezione di musica reggae per ricordare la figura di Bob Marley, cercando di coniugare tradizione e innovazione di un genere che ha accompagnato, in tutto il mondo, la vita di tre generazioni di pubblico. Puntiamo a dare uno spaccato delle varie espressioni di reggae portando sul nostro palcoscenico una selezione del meglio del reggae italiano e internazionale”.

La rassegna sarà preceduta da un evento speciale, venerdì 15 luglio, presso il lido “Sant’Antonio” a Mattinata: i MISTA SAVONA si esibiranno in un’insolita cornice marina per un’anteprima internazionale di FestambienteSud. Jake Savona aka Mista Savona è senza dubbio il principale esponente della musica roots reggae e dancehall dell’Australia: i suoi lavori sono stati definiti “un punto di riferimento per la musica australiana; una valida commistione tra un produttore australiano e i più grandi della musica giamaicana”.

Giovedì 21 luglio si entrerà nel vivo della manifestazione: ad aprire la rassegna, una serata davvero speciale con il dj reggae più famoso del mondo, DAVID RODIGAN. Il “gentleman rude boy”, leggenda dei soundclash e delle dancehall, ambasciatore della musica giamaicana nel mondo, è infatti il dj reggae più conosciuto e rispettato, anche se ha la pelle bianca e nelle sue vene scorre sangue irlandese e scozzese. Ma David Rodigan non è “solo” un dj: è un vero showman delle dancehall: salta, urla, incita la folla.

Nel pomeriggio del 21, Rodigan terrà una lezione sulla storia del reggae raccontando esordi e sviluppo del “rock dei poveri” e facendo ascoltare alcuni brani che ne hanno scritto la storia leggendaria. Rodigan sarà alle 18.45 nella piazza dei dibattiti, Piazza De Galganis. Alle 22.15 il concerto in Largo Dauno aperto da Brnà Mc, dj Zaio e Triplice Intesa, tre valide espressioni musicali del nostro territorio.

Le RADICI NEL CEMENTO, storico gruppo reggae italiano, animeranno la serata del 22 luglio. Nati nel 1993, le Radici Nel Cemento si muovono tra roots-reggae, venature dub e aperture rocksteady e ska. Il loro nome vuole essere una metafora della memoria storica della società: è necessario ricordare il passato per capire in che modo affrontare il futuro o, detto in altri termini, “più in profondità scavano le radici, più in alto arriveranno i rami dell’albero”.

Sabato 23 luglio sarà la volta di un altro gruppo italiano, i KRIKKA RAGGAE, band in grado di effettuare una convincente sintesi tra il dialetto lucano e la rielaborazione della musica giamaicana. La genuinità del dialetto diventa nei loro lavori un testimone del nostro tempo, una denuncia delle ingiustizie, della violenza, delle guerre, una lancia contro la mediocrità e la superficialità generale che ci circonda.

La chiusura di FestambienteSud, domenica 24 luglio, è affidata al genio musicale di ANTHONY B & The Born Fire Band, col suo stile accattivante ed energico. Anthony B è uno dei più importanti artisti del nuovo reggae, con liriche potenti e testi socialmente impegnati che danno voce ai poveri e agli oppressi, e che denunciano la corruzione dei politici e le violenze dei sistemi repressivi, soprattutto in Giamaica ma non solo. Artista eclettico e coinvolgente, nelle sue Tour dates si trovano appuntamenti in qualsiasi città del pianeta: da New York a Parigi, fino ad arrivare quest’anno a Monte Sant’Angelo.

FestambienteSud, eco festival delle questioni meridionali è giunto alla settima edizione. E’ socio fondatore del Consorzio 5FSS e fa parte della rete dei festival di Legambiente FestambienteNet. Promosso dalla direzione nazionale di Legambiente, gode di sostegno da parte di istituzioni locali e sponsor privati ed è organizzato dal circolo Legambiente FestambienteSud di Monte Sant’Angelo.

FestambienteSud e Teatro Civile Festival, facenti parte della rete dei festival del Consorzio Five Festival Sud System, sono sostenuti dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia con fondi P.O. FESR 2007-2013 con un progetto unico, capofila il Comune di Orsara di Puglia, ma anche del sostegno della Camera di Commercio di Foggia, del comune di Monte Sant’Angelo, della Provincia di Foggia, dell’assessorato alle politiche agroalimentari della Regione Puglia, di altri enti e sponsor privati. La rete dei festival – FIVE FESTIVAL SUD SYSTEM gode anche del sostegno del Progetto PUGLIA SOUNDS – P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV.
Comunicato Stampa FestambienteSud

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Monte Sant’Angelo è patrimonio Unesco «Ora siamo sotto gli occhi del mondo»

Pubblicato : lunedì, 27 giugno 2011

La comunicazione dal ministero dei Beni Culturali Felicità del sindaco Ciliberti: «Fantastico per tutti»

Monte Sant’Angelo, dopo Alberobello e Castel del Monte (Andria) è la terza realtà località pugliese a ricevere l’etichetta dell’Unesco di patrimonio mondiale dell’umanità. La comunicazione è giunta dal Ministero dei Beni Culturali.

Monte Sant’Angelo, patrimonio dell’Unesco

I COMMENTI – Entusiasta il sindaco del centro garganico Andrea Cilibeerti. «Il riconoscimento della Città di Monte Sant’Angelo quale patrimonio mondiale dell’Umanità costituisce motivo di grande soddisfazione ma anche elemento di stimolo per istituzioni, enti locali e realtà associative impegnatesi per il conseguimento dell’importante obiettivo».

Questa è l’analisi di Eliseo Zanasi, presidente della Camera di Commercio di Foggia, alla notizia.

«Tutti assieme dobbiamo ora intensificare sforzi ed impegni per l’ulteriore valorizzazione delle peculiari caratteristiche storiche, culturali, architettoniche ed ambientali della Città di Monte Sant’Angelo – ha aggiunto Zanasi – perché da oggi affermare che il “mondo ci guarda” non è una semplice locuzione ma una realtà concreta attorno alla quale stringersi nell’interesse generale del territorio».

IL PRESIDENTE - «È con grandissima gioia che apprendiamo la notizia dell’inserimento di Monte Sant’Angelo nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco», ha spiegato il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. «Monte Sant’Angelo è uno dei luoghi più belli dell’intero Mediterraneo – ha aggiunto il Presidente – un angolo di Gargano che è insieme simbolo e sigillo della storia di questa straordinaria terra di Puglia in cui devozione e spiritualità si fondono in una dimensione profonda e coinvolgente.

Il riconoscimento giunto da Parigi – ha continuato Vendola – premia un lavoro serio e puntuale svolto per oltre quattro anni a sostegno della candidatura Unesco e celebra il valore del culto di San Michele che, sostenuto da una passione non solo religiosa ma anche profondamente culturale, si respira nell’intero territorio pugliese e che fa parte della nostra identità popolare».

da Corriere del Mezzogiorno

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MONTE SANT’A NGELO (FOGGIA) – Monte Sant’Angelo nel cuore del Gargano la perla dei Longobardi

Pubblicato : lunedì, 27 giugno 2011

 La luce rimbalza sulla roccia bianca del monte e ti abbaglia. I tornanti – ricalcano gli antichi tratturi percorsi dai pellegrini – ti costringono a guardare sempre in alto la vetta del monte dell’angelo guerriero, San Michele.

Qui, secondo la leggende, ci furono le quattro apparizioni che diedero vita al santuario garganico e alla diffusione del culto micaelico nel mondo occidentale da parte dei longobardi, i guerrieri venuti dal nord.

Oggi l’Unesco riconosce l’importanza di questa pagina di storia, la trasforma in patrimonio dell’umanità. Lo fa premiando il sito seriale che racchiude, da nord a sud, una serie di luoghi sacri. Si parte da Cividale del Friuli per arrivare a Monte Sant’Angelo, l’unico luogo di culto ancora aperto.

Le cifre dei pellegrini del Terzo millennio sono da capogiro: 2milioni l’anno di visitatori. Un numero destinato ad aumentare e a cambiare, ancora una volta, il paese garganico di 13mila anime, con una ricettività di 900 posti letto. Finora si sono presentati i turisti «mordi e fuggi», il 70 per cento dei quali arriva qui dopo aver visitato San Pio. Domani sarà diverso. Il sindaco Andrea Ciliberti e l’assessore alla Cultura Giovanni Granatiero sono convinti: «Non commetteremo però l’errore di San Giovanni Rotondo dove il santuario, l’ospedale e il paese sono rimasti tre corpi separati e avulsi.

Noi puntiamo sull’integrazione del centro storico col luogo di culto attraverso progetti mirati. Pensiamo all’albergo diffuso, alla fruizione completa del museo lapideo e di quello devozionale, a zone pedonali. Questa città ha trovato nel suo passato, nella sua storia, l’elemento di riscatto».

Le idee sono tante. A cominciare dall’acquisto (già concluso) dell’ex cinema Piemontese (diventerà un parcheggio e ospiterà un teatro da 500 posti), passando per la valorizzazione delle 15 chiese esistenti e per una serie di gemellaggi. San Pio è di casa. Entro l’anno, mano tesa a San Nicola.

 Il sigillo dell’Unesco promette miracoli di altro genere. Dal 1996, i padri micheliti della Congregazione di origine polacca dedicata al santo guerriero hanno assunto la cura pastorale del santuario, guidati dal rettore Ladislao Suchi.

È festa anche per loro. La struttura è stata rilanciata spiritualmente e il fondatore della Congregazione è stato nominato beato. Monte Sant’Angelo sorride. Finalmente non si parla solo di mafia e di criminalità organizzata.

Il percorso che ha portato all’Unesco è lastricato di tenacia e caparbietà. Non è un caso se Giorgio Otranto, il volano di questa iniziativa, sia calabrese d’origine. Professore universitario, ha combattuto per 35 anni come un guerriero contro burocrazia, indifferenza e superficialità.

 Quando, l’altra sera, è arrivato l’atteso annuncio da parte di Angela Ferroni, la granitica responsabile del ministero dei Beni culturali che si è occupata della candidatura, Otranto ha tirato un sospiro di sollievo. Per ringraziarlo, la comunità garganica, lo ha nominato cittadino onorario di Monte Sant’Angelo.

La storia però non finisce qui. Sul territorio c’è la preziosa opera del centro studi micaelici e garganici, diretto da Ada Campione, impegnato nella ricerca e nella valorizzazione del culto dell’angelo guerriero. Insomma, le novità continuano.

GAETANO CAMPIONE  da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Monte Sant’Angelo – “Anteprime d’autore”: Giorgio Conte,Erica Mou e Peppe Servillo a FestambienteSud

Pubblicato : giovedì, 23 giugno 2011

“Anteprime d’Autore” nel Castello di Monte Sant’Angelo per la settima edizione di FestambienteSud, la festa nazionale di Legambiente per il Sud Italia, che dal 21 al 24 luglio animerà il centro storico di Monte Sant’Angelo.

Giorgio Conte il 17 luglio. Erica Mou il 18 e Peppe Servillo, con Girotto e Mangalavite il 19 luglio.

Biglietti in vendita su www.bookingshow.com

Una rassegna di musica d’autore farà da anteprima alla settima edizione di FestambienteSud, la festa nazionale di Legambiente per il Sud Italia, in programma dal 21 al 24 luglio 2011 nel centro storico di Monte Sant’Angelo.

Questo in coincidenza con le prime tre giornate di Teatro Civile Festival di Legambiente.

Domenica 17 luglio si inizia con una serata con una doppia programmazione, con musica e teatro: alle 20.30, nel Chiostro delle Clarisse, andrà in scena lo spettacolo di apertura del Teatro Civile Festival, di cui daremo notizie nei prossimi giorni; seguirà, alle 22.15, nel Castello, la musica d’autore di Giorgio Conte, artista eclettico, che, attraverso il suo stile inconfondibile, leggero, ma capace di toccare le corde più intime, ed allo stesso tempo elegante, racconta storie di vita comune, in cui chiunque si può riconoscere ed immedesimare.

E la musica sarà protagonista anche delle altre due serate della rassegna “Anteprime d’Autore” sempre in seconda serata, nel Castello, dopo lo spettacolo teatrale.

Lunedì 18 luglio, Erica Mou, l’ultima scoperta di Caterina Caselli: la chitarrista e cantautrice di Bisceglie, a soli 20 anni, ha pubblicato il suo primo disco, un omaggio folkrock a tutte le donne.

Martedì 19 luglio sarà la volta di Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, un trio italo-argentino, che ha saputo fondere culture musicali diverse, grazie alle ripetute collaborazioni che i singoli musicisti hanno alternato nel corso degli anni.

Gli spettacoli della rassegna “Anteprime d’Autore” sono eventi a pagamento nel ricco calendario di Teatro Civile Festival e FestambienteSud, che con eventi teatrali, musicali, culturali e gastronomici animeranno per otto giornate il centro storico di Monte Sant’Angelo con una ricca offerta di eventi sia a pagamento che a ingresso libero.

Infoline e vendita biglietti e abbonamenti: tel. 0884-562299 (Edicola “lo Scarabocchio”, Monte Sant’Angelo); www.bookingsow.com.

PUNTI VENDITA – DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI IN PROVINCIA DI FOGGIA

MONTE SANT’ANGELO
Edicola Lo Scarabocchio, corso Vittorio Emanuele, 189

FOGGIA
Bar tavola calda Tabacchi Pirone Marco, Via Napoli 37/39 Foggia
Goldbet – agenzia scommesse, Via L. Pinto 16 Foggia
Oltrefrontieraviaggi by Senza Frontiere srl, Via Dante, 32 Foggia
Red Black Cafè, Via Gioberti 16 Foggia
Caffetteria Tabaccheria Empire, Via G. Dorso 31 Foggia
Bar Cellimar, Via Capozzi 15 Foggia
Bar Antonaccio, Via Grecia 6/8 ang.Via Portogallo 48 Foggia
Moody Jazz Cafè, Via Nedo Nadi, 5 Foggia
Gran Caffè Alemar, via Arpi, 89 Foggia
Totoricevitoria Nico, viale Colombo, 111 Foggia
Tabaccheria Cocozza, viale XXIV Maggio, 47 Foggia
Gran Caffè Cocozza, corso Roma, 22 Foggia

MANFREDONIA
Bar Impero snc, Piazza Guglielmo Marconi, 16

VIESTE
Tabaccheria del Porto, Lungomare Europa 11

LUCERA
Giochi e Servizi Massenzio, Viale Aldo Moro, 70
CTS Lucera, Via Cairoli 3/5 Lucera

CERIGNOLA
Tabaccheria del Corso, C.so Garibaldi, 2/4

SAN SEVERO
Bar tabacchi Spallone, Viale 2 giugno, 250
Tabaccheria Irmici, Piazza Cavallotti 13/15 San Severo
Zanzibar 2.0 s.r.l., Viale Giacomo Matteotti 50 San Severo

SANNICANDRO GARGANICO
I Viaggi di Litta di Sannicandro Garganico, Corso garibaldi 42

FERDINANDO DI PUGLIA
Bar Cavour, via Cavour, 65 S

TRINITAPOLI
Omniagency, Viale Kennedy 140

ORTANOVA
Riv. Tabacchi Giacomiello, Corso A. Moro 20

SAN MARCO IN LAMIS
Gisaltur, Via Delle Vittoria 47 San Marco in Lamis

ONLINE

http://www.bookingshow.com

FestambienteSud, eco festival delle questioni meridionali è giunto alla settima edizione. E’ socio fondatore del Consorzio 5FSS e fa parte della rete dei festival di Legambiente FestambienteNet. Promosso dalla direzione nazionale di Legambiente, gode di sostegno da parte di istituzioni locali e sponsor privati ed è organizzato dal circolo Legambiente FestambienteSud di Monte Sant’Angelo.

FestambienteSud e Teatro Civile Festival, facenti parte della rete dei festival del Consorzio Five Festival Sud System, sono sostenuti dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia con fondi P.O. FESR 2007-2013 con un progetto unico, capofila il Comune di Orsara di Puglia, ma anche del sostegno della Camera di Commercio di Foggia, del comune di Monte Sant’Angelo, della Provincia di Foggia, dell’assessorato alle politiche agroalimentari della Regione Puglia, di altri enti e sponsor privati. La rete dei festival – FIVE FESTIVAL SUD SYSTEM gode anche del sostegno del Progetto PUGLIA SOUNDS – P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV.

Info. e contatti
www.festambientesud.it
[email protected][email protected]
Mobile: 348.7196465 – 328.6340409
FestambienteSud e Teatro Civile Festival di Legambiente

FESTAMBIENTESUD
ecofestival delle questioni meridionali

Settima edizione
dal 21 al 24 luglio 2011
centro storico di Monte Sant’Angelo (Fg)

TEATRO CIVILE FESTIVAL
di Legambiente

Quinta edizione
dal 17 al 24 luglio 2011
centro storico di Monte Sant’Angelo (Fg)

Comunicato Stampa FestambienteSud

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Lieve scossa sismica nel Gargano

Pubblicato : domenica, 19 giugno 2011

Sentita da popolazione, nessun danno.

Scossa di terremoto di magnitudo 2 alle 4.38 di questa notte nel Gargano. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato l’epicentro del sisma a 16,8 chilometri di profondità.

La scossa è stata avvertita a Mattinata, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Vico del Gargano e Vieste.

Non si segnalano danni.

da Onda Radio

 

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MONTE SANT’ANGELO – “Turismo, Cultura, Mediterraneo”: a “I Focolari di FestambienteSud”confronto con l’assessore regionale Godelli e l’assessore provinciale Consiglio

Pubblicato : martedì, 7 giugno 2011

Si terrà venerdì 10 giugno 2011, alle ore 18.30, presso la sala convegni delle Clarisse di Monte Sant’Angelo, il nono appuntamento de “I Focolari di FestambienteSud”. Tema: “Turismo, Cultura, Mediterraneo”: dall’esperienza di FestambienteSud proposte concrete per il rilancio turistico di Monte Sant’Angelo e del Gargano.

Interverranno:

PACIELLO (direttore del quotidiano l’Attacco), SALCUNI (direttore di FestambienteSud e presidente del Consorzio Five Festival Sud System), fra Giampaolo LORUSSO (Convento San Francesco di Monte Sant’Angelo), padre Fedele MANCINI (Abbazia di Santa Maria di Pulsano), Antonio MAZZAMURRO (assessore al turismo di Monte Sant’Angelo), Maria Elvira CONSIGLIO (vicepresidente e assessore alla Cultura, Turismo e Istruzione della Provincia di Foggia) e Silvia GODELLI (assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia
Ufficio Stampa FestambienteSud

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Un Pellegrinaggio per il Lavoro: iniziativa di CDO Foggia

Pubblicato : martedì, 31 maggio 2011

Giovedì 2 giugno da Monte Sant’Angelo all’Abbazia di Santa Maria di Pulsano

Un Pellegrinaggio per il Lavoro. E’ questa l’iniziativa della Compagnia delle Opere Foggia, che si svolgerà giovedì 2 giugno.
La giornata inizierà alle 9:30 con una Santa Messa, che verrà celebrata al Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo. Dopo la celebrazione si partirà alla volta dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, dove ci sarà il momento conclusivo con la recita dell’Angelus.
“Il pellegrinaggio è stato pensato ed organizzato” dichiara il Presidente di Compagnia delle Opere Foggia Luigi Angelillis “perché nella società si nota sempre più un forte senso di smarrimento ed incertezza sul presente e soprattutto sul futuro”.
Non a caso il Rapporto Censis 2010 nel tracciare le cause principali della crisi si delinea un “calo del desiderio”, che si manifesta in ogni aspetto della nostra quotidianità.
“Abbiamo meno voglia di costruire, di crescere e di ricercare la felicità. In questo momento non ci sono ricette miracolose” sottolinea il Presidente Angelillis “perché prima dell’economia, della politica e di tanto altro, deve ripartire l’uomo”.

Ufficio Comunicazione Compagnia delle Opere – Foggia

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MONTE SANT’ANGELO -A Monte Sant’Angelo Lungo i sentieri del Parco Nazionale

Pubblicato : domenica, 29 maggio 2011

Un week-end tra natura e solidarietà. L’ente
Parco nazionale del Gargano
partecipa al progetto “Camminiamo per la vita” promosso da Telethon e Federparchi che si svolge oggi e domani in tutta Italia.

 «Scienza, beneficenza e natura – spiega il commissario dell’ente parco, Stefano Pecorella – per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla ricerca contro le malattie genetiche.
Il Parco propone tre itinerari e diversi punti di raccolta dislocati omogeneamente sul territorio per chi vuol far del bene a se stesso e soprattutto al prossimo».
A fronte di una sottoscrizione minima di 10 euro, verranno consegnati ai partecipanti dei kit di materiali della manifestazione e l’opportunità di effettuare gratuitamente un’escursione. Tre gli itinerari previsti: Foresta Umbra, Oasi Lago Salso e Museo dei dinosauri. Per i più piccoli ci saranno gadget e palloncini. “Walk of life”, il cammino per la ricerca è la novità 2011 di Telethon e servirà a stanziare risorse per favorire il lavoro dei ricercatori.

L’obiettivo è costruire un secondo momento di comunicazione e di raccolta, da ripetere negli anni, dopo quello della maratona televisiva di dicembre. Proprio ora che su alcune malattie si stanno sperimentando le prime terapie c’è bisogno di raccogliere sempre più fondi per riuscire a portare la ricerca dal laboratorio al letto del paziente. «Sarà una valida occasione – assicura Pecorella – offerta ai cittadini e agli appassionati della natura, per godere insieme delle bellezze dei parchi e delle aree protette italiani e soprattutto svolgere un’azione di impegno umano e sociale.

Gli itinerari. Foresta Umbra - L’escursione prevede la visita della Foresta Umbra, gioiello e polmone verde del Gargano. Foresta millenaria, estesa circa diecimila ettari, caratterizzata dalla presenza del faggio, anche a quote molto basse; oltre al Centro visitatori, da visitare il Museo naturalistico.
Itinerario dei dinosauri – La visita del Museo Paleontologico e Parco dei Dinosauri, situato in Borgo Celano, frazione di San Marco in Lamis. La visita permette di immergersi tramite un percorso interattivo, affascinante e coinvolgente, nella preistoria del Gargano. Un tuffo nel tempo, in uno spazio lontano milioni di anni quando il nostro territorio era popolato da animali ormai estinti tra i quali i dinosauri. Ci sarà la visita del Convento di San Matteo, alla sua famosa biblioteca, tra le più vecchie di Italia e al Centro Studi “Manicone”.
Itinerario delle cicogne – Prevede la visita del Lago Salso, una delle più importanti Oasi naturalistiche del sud Italia dove tra l’altro è sito il Centro di Fauna Selvatica del Parco nazionale del Gargano. E’ un’area di circa mille ettari, metà dei quali occupati da una zona umida con fitto canneto alternato a specchi d’acqua aperta e per il resto da terreni agricoli coltivati ad agricoltura biologica.
La zona umida è il risultato di opere dapprima di bonifica e poi di canalizzazione dei torrenti “Cervaro” e “Candelaro” che attraversano il territorio.
FRANCESCO MASTROPAOLO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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MONTE SANT’ANGELO – istituto scolastico in scena con “Forza venite gente”

Pubblicato : sabato, 28 maggio 2011

Si è svolta ieri, la prima del musical “Forza venite gente” organizzato dalla Scuola media dell’Istituto Comprensivo “V. Amicarelli” di Monte Sant’Angelo. La rappresentazione, che ripercorre la vita di San Francesco, è stata voluta dal dirigente scolastico, professoressa Enza Santodirocco, ed ha visto impegnati molti alunni delle classi prime, seconde e terze della secondaria dell’Amicarelli, magistralmente guidati dai docenti Michela Stelluti, Giuseppina Simone e Rosa Rinaldi; la realizzazione della scenografia e delle bellissime maschere è stata affidata alla maestria della professoressa Maria Antonietta di Brina, mentre i costumi sono stati creati dai genitori degli alunni.

Commovente l’interpretazione di tutti i ragazzi, che sembra recitino da una vita.
Tante le autorità civili e religiose presenti alla manifestazione, come pure folta la rappresentanza dei componenti del Consiglio di Istituto dell’Amicarelli. L’opera sarà in scena anche oggi, 28 maggio, alle ore 19.00, sempre al teatro “Le Clarisse”. Ricordiamo che la rappresentazione dell’Amicarelli ha vinto un premio speciale per l’interpretazione di Elia Palumbo, della classe 2a B, nel ruolo della “Cenciosa”, premio che sarà ritirato lunedì 30 maggio presso il teatro comunale di Cerignola alla presenza delle autorità di quella città.
da Teleradioerre

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PANE, OLIO E MEDITERRANEO – L’estate meridionale di Legambiente con FestambienteSud e Teatro Civile Festival

Pubblicato : venerdì, 27 maggio 2011

Anche quest’anno Legambiente rinnova i suoi appuntamenti festivalieri con il Sud: dal 17 al 24 luglio 2011 nel centro storico di Monte Sant’Angelo , sul Gargano , in Puglia, si terranno infatti la settima edizione di FestambienteSud – eco festival delle questioni meridionali e la quinta edizione del Teatro Civile Festival.

“Il tema è il cibo – spiega il direttore dei due festival, Franco Salcuni – e, rievocando il titolo della prima edizione, abbiamo scelto di intitolare i due festival PANE, OLIO E MEDITERRANEO, per sottolineare l’importanza dell’alimentazione come elemento d’identità comune dell’Italia meridionale e dei Paesi dirimpettai. Corposo e vario il cartellone degli eventi teatrali, musicali, culturali e gastronomici che animeranno per otto giornate il borgo medievale di Monte Sant’Angelo”.

“Da alcuni anni Legambiente ha voluto avviare un’azione ad ampio raggio per contribuire alla rinascita del Sud, valorizzando le tante esperienze di eccellenza che vi si realizzano, di cui FestambienteSud rappresenta la vetrina migliore – ha aggiunto Vittorio Cogliati Dezza, Presidente nazionale di Legambiente.

 Questo appuntamento, infatti, sin dalla sua prima edizione ha saputo offrire una rassegna culturale e artistica interessante, articolata sulle tematiche più attuali e importanti per il Paese, a partire dal sentire meridionale, come cifra particolare per leggere la complessità dei fatti. In questa edizione si vuole affrontare anche il tema caldissimo del Mediterraneo, quale crocevia di storia e culture, elemento distintivo e determinante della vita dei popoli che vi si affacciano.

 E’ proprio in questo mare, infatti, che si gioca una partita decisiva per la pace e uno sviluppo che metta al centro l’uomo e l’ambiente. Una prospettiva alla quale tutti dovremmo contribuire, sostenendo la speranza di giustizia e libertà dei conflitti sulle sponde del Mare Nostrum ma anche attraverso un supporto alla Sovranità alimentare e all’agricoltura di qualità “.

Lo scenario è sempre quello del centro storico della suggestiva cittadina pugliese di Monte Sant’Angelo, il Sindaco Andrea Ciliberti, sottolinea come “sicuramente FestambienteSud e il Teatro Civile Festival di Legambiente sono un grande motore per la nostra cultura, il nostro turismo, per l’economia e per la promozione dell’intero territorio.

Ne siamo pienamente convinti ed è per questo che da circa sette anni condividiamo ed apprezziamo il lavoro che Legambiente dedica al Mezzogiorno e siamo felici ed orgogliosi di ospitare, ancora una volta, i festival nazionali di Legambiente per il Sud Italia in una Città che è candidata dall’Unesco nella lista dei beni patrimonio dell’umanità e che a breve potrebbe avere l’iscrizione”.

FestambienteSud, eco festival delle questioni meridionali è giunto alla settima edizione. E’ socio fondatore del Consorzio 5FSS e fa parte della rete dei festival di Legambiente FestambienteNet. Promosso dalla direzione nazionale di Legambiente, gode di sostegno da parte di istituzioni locali e sponsor privati ed è organizzato dal circolo Legambiente FestambienteSud di Monte Sant’Angelo.
FestambienteSud e Teatro Civile Festival sono sostenuti dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e dall’Unione Europea nell’ambito del PO FESR 2007-13.

Info. e contatti
http://www.festambientesud.it/
[email protected][email protected]
Mobile: 348.7196465 – 328.6340409
FestambienteSud e Teatro Civile Festival di Legambiente
Festivals nazionali di Legambiente per il Sud Italia
Centro storico di Monte Sant’Angelo (Fg) dal 17 al 24 luglio 2011
Comunicato Stampa FestambienteSud e Teatro Civile Festival

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MONTE S.ANGELO – comitato per la marcia della pace

Pubblicato : lunedì, 23 maggio 2011

Vi aderiscono numerose associazioni del territorio, prossimo incontro il 6 giugno

Costituito a Monte Sant’Angelo il comitato promotore cittadino per la marcia della pace Perugia-Assisi. I primi ad aderire all’iniziativa sono stati il gruppo scout Monte S. Angelo 1 “Libero Guerra”, la parrocchia del Sacro Cuore, l’Associazione NewsGargano, il Centro sociale per anziani S. Michele Arcangelo, l’Associazione podisti, l’Associazione Gam, l’Associazione Ipa onlus Gargano, l’Associazione Amici della musica, l’Associazione Italia Nostra, l’Associazione Donne Monte.

 Al primo incontro organizzato non hanno potuto partecipare tutte le associazioni e parrocchie invitate, nè l’amministrazione comunale, per problemi di impegni istituzionali sopraggiunti, ma hanno fatto sapere ai promotori che sono favorevoli all’iniziativa e disposti a collaborare. La riunione è stata aggiornata al 6 giugno, dove si elaboreranno le prime iniziative da intraprendere.
da Daunia News

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MONTE SANT’ANGELO – fa acquisti l’Unione di Capitanata

Pubblicato : domenica, 22 maggio 2011

Totaro coordinatore cittadino, al movimento aderiscono il sindaco e due assesori
Vincenzo Totaro è il nuovo coordinatore cittadino dell’Unione di Capitanata. Lo ha nominato il coordinatore provincaicle Giannicola De Leonardis.

Dipendente del Parco nazionale del Gargano, Totaro è stato fino a poco tempo fa capogruppo della coalizione che sostiene il sindaco Andrea Ciliberti.

E non sono mancati i risultati: in poco tempo nelle file dell’Unione di Capitanata sono trasmigrati gli assessori Mimmo Ciuffreda e Antonio Di Iasio nonchè il sindaco Ciliberti.
da Daunia News

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U.G.R. 27 – Monte Sant’Angelo: 5 per mille per la Protezione Civile

Pubblicato : domenica, 22 maggio 2011

L’UGR 27 di Monte Sant’Angelo sta promuovendo una campagna di sensibilizzazione sulla donazione del 5 per mille 2011 da parte dei cittadini attraverso la propria dichiarazione dei redditi, a sostegno delle attività di Protezione Civile in cui è impegnata l’associazione.
I fondi raccolti con il 5 per mille verranno utilizzati dall’UGR 27 per la gestione e l’acquisto delle attrezzature tecniche necessarie per gli interventi di Protezione Civile.
I cittadini interessati, contattati dai volontari dell’associazione, riceveranno in omaggio penne e t-shirt promozionali dell’UGR 27, con stampato il logo e il codice fiscale dell’associazione a cui destinare il 5 per mille.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del “Bando Promozione 2011″ del Ce.Se.Vo.Ca..

da Ce.Se.Vo.Ca.

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MONTE SANT’ANGELO – sequestrati beni a pregiudicato

Pubblicato : martedì, 17 maggio 2011

 I finanzieri del comando provinciale di Foggia hanno scoperto che un noto esponente della criminalità organizzata di Monte Sant’Angelo, avvalendosi di dichiarazioni mendaci, ha indebitamente ottenuto contributi agricoli comunitari per un importo di 126.000 euro.

Sono state denunciate due persone e sequestrati, “per equivalente”, beni immobili nella disponibilità del pregiudicato

da Il Grecale

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Modelli cristiani di Puglia Studiosi a confronto a M.S.Angelo

Pubblicato : martedì, 17 maggio 2011

Oggi a Monte Sant’Angelo, si svolgerà il Convegno di studi Santuari e Modelli cristiani d’Italia tra modelli teorici e realtà regionali, organizzato dall’Università di Bari Moro e dalla Associazione Internazionale per le Ricerche sui Santuari. Nel convegno sarà fatto il punto sul Censimento dei santuari cristiani dall’antichità ai giorni nostri, su base regionale.

da quotidianopuglia

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Foggia – Pinto: “Dopo l’ospedale chiude a Monte la riabilitazione ai disabili”

Pubblicato : lunedì, 9 maggio 2011
  LA segreteria provinciale del PRO.SA.R. (Professioni delle Sanitarie delle Strutture Riabilitative) di Foggia interviene fermamente sulla chiusura dell’Ospedale di Monte S. Angelo, “in quanto ritiene doveroso e previsto normativamente l’obbligo di garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini”.

Mentre è prevista per il prossimo 10 maggio nel centro montanaro la manifestazione ( Focus ) organizzata dal movimento civico (apartitico) “E’ la nostra città” di Monte Sant’Angelo, rappresentato dal dottor Giuseppe Totaro, “ad oltre un anno dall’annunciata chiusura”, la Prosar si interroga sull’attivazione in passato di “comizi di piazza e rassicurazioni da parte dei politici locali (regionali) ed alcune organizzazioni sindacali”.

“Il reparto di geriatria è stato chiuso! Come farà la popolazione ad avere garantita l’assistenza sanitaria? Ed i circa 8.000 anziani presenti in paese, sono stati condannati da Vendola e Fiore? Il paese è logisticamente difficilmente raggiungibile e comunque necessitano i necessari tempi di percorrenza per raggiungere Foggia, San Giovanni Rotondo o Manfredonia. Ma l’Assessore Regionale alla Salute Tommaso Fiore perché non autorizza il direttore generale dell’ASL di FG “Castrignanò” a sospendere la chiusura degli ospedali di Monte S. Angelo, Torremaggiore e San Marco In Lamis, così come ha disposto con provvedimento del 19 aprile 2011, la sospensione temporanea della disattivazione dei Reparti di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale di Ostuni e del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) di quello di Ceglie Messapica, ‘fino all’emanazione, da parte della Giunta regionale, del regolamento di riordino della rete ospedaliera regionale per l’anno 2011”.

Presso lo stesso Ospedale di Monte S. Angelo insiste da decenni, anche il presidio della Fondazione “Centri di Riabilitazione P. Pio”, che ha già ricevuto il “provvedimento di sfratto dei locali e che, quindi, a breve chiuderà, in assenza di concrete e tempestive alternative valide, ipotizzando una possibile interruzione di un servizio importante, quale quello di riabilitazione ai disabili, fino ad oggi garantito ai pazienti, dai 14 fisioterapisti in servizio presso il presidio, coordinati dalla responsanbile dottoressa Giovanna Troiano che si è spesa in prima persona e ad ogni livello, per scongiurarne la chiusura”.

L’Amministrazione comunale, tutti i politici locali (consiglieri comunali, regionali) dovrebbero intervenire con fermezza e determinazione, al fine di scongiurare quanto stà accadendo in queste settimane, ivi compresa la messa a disposizione di nuovi locali da adibire ad ambulatori per consentire il trasloco del presidio dei Centri di Riabilitazione “Padre Pio”, garantendo di fatto la cura dei pazienti in trattamento ed allo stesso tempo il mantenimento dei livelli occupazionali.
Secondo Alberto Pinto , Commissario Territoriale della Prosar di Foggia, “è necessario informare e/o ricordare ai cittadini ed agli operatori della sanità privata e pubblica che la riforma della Costituzione del 2001, in particolare dell’articolo 117, ha introdotto la potestà di legislazione concorrente dello Stato e delle Regioni e la potestà regolamentare delle Regioni in materia di tutela della salute”.

“La Regione ha un ruolo fondamentale nella programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari. E’ responsabile in via esclusiva dell’organizzazione delle strutture e dei servizi sanitari, è direttamente impegnata ad assicurare l’effettiva erogazione delle prestazioni incluse nei LEA (Livelli essenziali di assistenza) sulla base delle esigenze specifiche del territorio.

E’ necessario, quindi, non consentire più che le scelte, in tal senso, non seguano esclusivamente i reali bisogni della popolazione del territorio della nostra provincia, rispetto anche all’estensione del territorio ed all’ubicazione e non ad assurde logiche clientelari e politiche che producono solo contentini di poco conto, attivando servizi inutili e costosi alla comunità, solo per tappare la bocca e placare le manifestazioni di protesta, per poi lasciare al loro destino la delicata utenza a cui detti servizi sono rivolti”.
da Stato Quotidiano

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MONTE SANT’ANGELO – Un buco di 4 centimetri e l’acqua è gratis A Macchia Aqp scopre allaccio abusivo

Pubblicato : sabato, 7 maggio 2011

Prosegue l’operazione Archimede contro le frodi Un gruppo di esperti incrocia dati e variabili

Tecnici dell’Acquedotto Pugliese hanno rilevato, denunciato e rimosso in agro di Monte Sant’Angelo, località Macchia, nei pressi di vallone dei Porci un allaccio abusivo alla rete del diametro di 4 centimetri capace di sottrarre risorse sufficienti a soddisfare le esigenze potabili di un piccolo centro abitato.

PROGETTO ARCHIMEDE - Prosegue, intanto il progetto Archimede la campagna per la rilevazione e la rimozione delle situazioni di illegalità e prelievo abusivo anche domestico su tutto il territorio servito. Dall’analisi dei dati di consumo rilevabili dalle banche dati aziendali ed il telecontrollo sono emerse circa 50mila posizioni anomale. Tra queste, le più diffuse sono quelle relative a consumi storici atipici rispetto ai contratti sottoscritti con l’azienda e incongruità di utenze che non sono attive con servizi idrici e fognari (quelle utenze che, ad esempio, pur in presenza di un servizio idrico non dispongono di un impianto fognario).

LO STAFF - Tutte le posizioni elaborate da un gruppo di esperti in sistemi informativi e di gestione commerciale sono ora state trasferite alle unità operative locali organizzate su base provinciale che stanno effettuando le verifiche sul campo e, dove necessario, procedono al ripristino della legalità rimuovendo gli eventuali allacci abusivi e denunciandone i fruitori.
Diverse decine gli allacci abusivi rilevati e rimossi, a partire dallo scorso anno su tutta la Puglia, con particolare concentrazione nell’area del Gargano, del Tarantino, del Leccese e del Brindisino, ma le operazioni si stanno estendendo a tutto il territorio servito. Il recupero del corrispettivo per il servizio erogato, ma non riscosso, si applicherà fino a 10 anni dalla scoperta del prelievo abusivo.
Una attività oggi resa possibile grazie anche all’introduzione, a partire dalla scorsa estate, della nuova flotta aziendale di officine mobili; 103 automezzi furgonati dotati della più moderna attrezzatura ed alti standard di sicurezza,che consentono interventi immediati sulle reti e la ricerca puntuale di perdite e di prelievi abusivi.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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