Zapponeta – Avvenire: proroga servizio al 31 dicembre. Società attende oltre 1,4 milioni. Ipotesi per il futuro » Ultime notizie da Foggia e dalla provincia di Foggia, news Foggia . news Capitanata , news Daunia . 2010 – 2011
Foggia cresce? leggi le email o
invia un email a [email protected]



Zapponeta – Avvenire: proroga servizio al 31 dicembre. Società attende oltre 1,4 milioni. Ipotesi per il futuro

Pubblicato: mercoledì, 30 novembre 2011 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Operai raccolta rifiuti. A Zapponeta servizio prorogato fino al 31 dicembre (archivio)

PROROGA fino al 31 dicembre per il servizio di igiene ambientale della società Avvenire srl. E’ l’esito di un recente incontro a Foggia tra la società cooperativa a.R.L. di produzione e lavoro (con sede a Gioia del Colle) e i rappresentanti del Comune di Zapponeta, in previsione dell’interruzione del servizio – da stamane 30 novembre – e dunque della risoluzione del rapporto con i 7 operai impiegati a Zapponeta.

In una missiva della società con sede amministrativa a Gioia del Colle, e legale a Putignano (dell’a.u. A.Ascatigno), si era infatti riportata la “sopravvenuta impossibilità di proseguire il servizio in oggetto” con risoluzione del rapporto di lavoro da parte dell’Avvenire srl nei confronti dei 7 operai di Zapponeta (Capocchiano Michele, Lamacchia Girolamo, Lamacchia Mauro, Valentino Francesco, D’Aluisio Savino, Mastropasqua Giuseppe, Di Noia Luciano, dato che il contratto di appalto con il Comune di Zapponeta per il servizio di igiene ambientale – stipulato il 23 novembre 2006 – starebbe esponendo la società “al collasso economico e rendendo gravosa la prestazione, viste le “reiterate inadempienze economiche contrattuali del Comune” (con riferimento in primis alla passata amministrazione – Giunta D’Aluisio – Focus).

“La risoluzione del rapporto di lavoro comporterà direttamente sul Libro Unico del Lavoro (cedolino paga) l’erogazione delle relative competenze finali”, aveva scritto l’au Ascatigno. Si ricorda che i lavoratori dell’Avvenire operativi a Zapponeta sarebbero ancora in attesa delle mensilità di luglio, agosto e settembre.

Le reazioni. “In passato siamo stati costretti a portare più volte la vertenza Avvenire di Zapponeta in Prefettura a Foggia – disse a Stato Michele Corsino, segretario provinciale FP CGIL – causa il mancato pagamento del canone da parte dell’amministrazione Daluisio alla società di Gioia del Colle (complessivamente si parla di una cifra, di un debito del Comune nei confronti della società che effettua il servizio igiene di oltre 1,4 milioni di euro, “accumulato quasi totalmente dalla passata amministrazione”, ndR).

In ogni modo – precisò Corsino – rassicuro i lavoratori che da un lato ho richiesto un incontro con la società ed amministrazione comunale per la prossima settimana, da un altro gli stessi dipendenti sono tutelati da quanto previsto dall’articolo 2112 cc, CCNL di settore, per quanto riguarda le rescissioni e risoluzioni nel rapporto di lavoro”. Vale a dire: “se arriverà un nuovo gestore per il servizio gli attuali dipendenti dell’Avvenire hanno la precedenza per le assunzioni”.

Si ricorda come – in riferimento alla cessazione del servizio di igiene ambientale dal prossimo 30 novembre – la PA di Zapponeta aveva espresso “tutta la propria incredulità e contrarietà” in quanto la deliberazione dell’azienda di Gioia del Colle – specializzata nella raccolta e trattamento rifiuti – sarebbe sopraggiunta dopo “l’avvenuto pagamento alla società della somma di € 30.000,00 da parte del Comune ed alla pubblicazione del Capitolato di spesa per il servizio di raccolta dei rifiuti”.

L’Amministrazione, “comunicando la propria solidarietà e vicinanza alle famiglie dei sette operai interessati dal provvedimento”, aveva comunicato di essere pronta a “procedere nel più breve tempo possibile ad un incontro con i responsabili aziendali di Avvenire srl per ribadire la propria contrarietà ad una decisione che ci appare francamente inaccettabile”.

“Gli operai che in passato soltanto alla voce di un mancato diritto erano pronti a scendere in piazza – aveva detto il capogruppo dell’opposizione Fabio La Macchia – questa volta, nonostante si faccia riferimento ad un prossimo licenziamento, non si fanno ancora sentire. E questo – secondo l’opposizione di Zapponeta – non perché gli operai non vogliano manifestare il proprio disappunto, ma perché timorosi di essere lasciati fuori definitivamente, nell’eventualità di un affidamento del servizio ad un’altra azienda”.

In ogni modo, dopo l’incontro di ieri 29 novembre, presso uno studio legale di Foggia, il servizio di igiene ambientale a Zapponeta proseguirà fino al 31 dicembre 2011. L’accordo è solo verbale. Prossimo un incontro il 12 dicembre per stabilire come proseguire giuridicamente il servizio nel centro zapponetano. La società sarebbe in credito dal Comune di oltre 1,4 milioni di euro. Possibile che l’Ente di Zapponeta, dopo aver vagliato le diverse possibilità per il pagamento del debito, decida di svolgere autonomamente il servizio, con condizioni temporali/contrattuali che potrebbero essere soggette a cambiamenti.

da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook
Inizio pagina

Scrivi un commento