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Manfredonia nel Seicento e nel Settecento

Pubblicato: martedì, 20 dicembre 2011 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Il Nuovo Centro di Documentazione Storica di Manfredonia (NCDSM), nell’ambito della III Mostra del Libro che si svolge dal 19 al 30 dicembre 2011 presso la sede associativa in Corso Manfredi 26, presenterà l’ultimo lavoro edito dagli iscritti: “Manfredonia nel Seicento e nel Settecento”. Un’opera che contiene gli atti del Convegno di studi, svolto a Manfredonia il 16 e 17 dicembre 2010, di cui si parlerà mercoledì 28 dicembre prossimo presso l’Auditorium di Palazzo Celestini.

Il Nuovo Centro di Documentazione Storica di Manfredonia è un’associazione culturale nata nell’ottobre 1983 per opera di studiosi ed appassionati di memorie patrie che, prima della costituzione del sodalizio, operavano isolatamente e con metodi di ricerca i cui risultati non sempre venivano esposti con rigore e con scrupolosa esattezza scientifica.

L’associazione inizialmente venne ospitata nella Biblioteca arcivescovile “Cardinale Orsini”, messa a disposizione dall’allora arcivescovo Mons. Valentino Vailati, ma dal 1988 il Centro di Documentazione ha svolto la sua attività culturale in una sede propria.
L’intuizione di riunirsi in un gruppo omogeneo, specifico, nel quale poter perfezionare un metodo di lavoro che superasse i limiti della genericità e della mancanza di uniformità nell’analisi della ricerca, ha ottenuto risultati degni di rilievo. Nella raccolta, nella selezione, nell’interpretazione, nella trascrizione e pubblicazione di documenti inediti è stato, così, perseguito non solo il criterio della divulgabilità, ma anche quello della scientificità.

L’associazione si prefigge, tra i propri obiettivi, il recupero di documentazioni e testimonianze storiche locali esistenti in sedi archivistiche e pubbliche. L’Assessore Paolo Cascavilla ha evidenziato, in una precedente occasione, “la fondamentale funzione del Centro nel contesto complessivo delle attività intellettuali del territorio, nell’incentivare il lavoro degli studiosi locali e dunque a portare all’attenzione del mondo scientifico, tasselli di vita passata che forse altrimenti rimarrebbero sepolti nell’oblio”.
I soci del Centro hanno potuto, a più riprese, consultare l’archivio “Sponsa” di Dubrovnik (dove sono stati reperiti più di 90 documenti, alcuni dei quali risalenti al ’300 e al ’400), di Modena e di Vienna (dove è stato possibile rintracciare un’opera musicale di Francesco Mazza) e l’Archivio Segreto del Vaticano (da cui sono state tratte centinaia di fotocopie delle visite pastorali a partire dal secolo XVI), con le quali i nostri arcivescovi relazionavano sulle condizioni economiche e morali della città di Manfredonia.
Il Centro di Documentazione si dedica, inoltre, alla pubblicazione dei risultati delle indagini e delle ricerche di rilievo ed ha preso parte attiva nel recupero del Crocifisso di San Leonardo.

Il Centro intraprese, infatti, una serie di iniziative di sensibilizzazione politica e culturale che sfociarono in una richiesta ufficiale di restituzione del Crocifisso, indebitamente trattenuto a Bari nella Pinacoteca provinciale.

L’opera era partita da Manfredonia per Roma il 7 settembre 1956 per essere restaurata. Dopo il restauro era stata esposta a Bruxelles, alla Esposizione Universale. Al termine però non era stata restituita alla nostra Città. Il Crocifisso di S. Leonardo è tornato a Manfredonia nell’aprile 1985.
Il Presidente del NCDSM, prof. Tommaso Prencipe, si sta già dedicando all’organizzazione del terzo Convegno (Manfredonia nell’Ottocento) che, in occasione del trentennale dell’associazione, vedrà la partecipazione di numerosi studiosi di chiara fama. Ora, però, possiamo godere del doppio appuntamento propostoci: dal 19 al 30 dicembre, presso la sede in Corso Manfredi 26, la III mostra del libro su Manfredonia in cui saranno esposti tutti i lavori degli iscritti al sodalizio; il 28 dicembre alle ore 18.00, presso l’Auditorium di Palazzo Celestini, presentazione degli atti del secondo Convegno che vanno sotto il titolo di “Manfredonia nel Seicento e nel Settecento”. Relatore il dott. Giuseppe Pellegrino, Presidente del Tribunale di Lucera, e moderatore il dott. Michele Apollonio, giornalista.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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