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Fegato trapiantato dopo aver preso ecstasy. L’organo compatibile arriva da Foggia

Pubblicato: mercoledì, 30 novembre 2011 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Apprensione e speranze per il ragazzo di 18 anni di Cattolica che ha rischiato la vita per aver assunto ecstasy in una discoteca, nella notte tra sabato e domenica. Il giovane è stato sottoposto a trapianto di fegato, devastato dalla droga, all’ospedale Sant’Orsola di Bologna.
L’organo disponibile è stato trovato a Foggia.
L’intervento, curato dall’equipe del professor Antonio Pinna, direttore di chirurgia dei trapianti, è durato oltre otto ore, e il giovane è in prognosi riservata, ricoverato nel reparto di terapia intensiva, sotto monitoraggio continuo.

Il diciottenne aveva festeggiato il raggiungimento della maggiore età in una discoteca riccionese. Al termine della serata si era sentito male, ed era stato ricoverato all’ospedale Ceccarini di Riccione.
Qui la diagnosi era stata subito chiara: l’ecstasy stava pregiudicando le funzioni vitali del giovane e quindi la sua stessa vita. È stato quindi posto in stato di coma farmacologico e ieri è stato trasportato al Sant’Orsola Malpighi di Bologna dove la diagnosi è stata confermata e sono state subito avviate le procedure per l’operazione.

Un fegato compatibile è stato trovato a Foggia e quindi trasportato a Bologna dove in mattinata è cominciato l’intervento. «La rete dei trapianti ha funzionato bene.
Un grazie, ancora una volta, a chi dona gli organi salvando altre vite», ha commentato Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt).
Che poi ha rivolto un appello: «Ragazzi state attenti. Può succedere che droghe prese per bocca distruggano il fegato. Non è un episodio frequente, ma neanche un caso isolato».
da quotidianodipuglia.it

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