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Notizie del 13 settembre 2011

RODI GARGANICO – L’Associazione “Orff-Schulwerk Gargano” presenta “Musicopolis”, progetto vincitore di “Principi Attivi”

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Sabato 24 Settembre 2011 alle ore 18.30 presso l’Auditorium “F. Fiorentino” di Rodi Garganico (FG), via Altomare 10, avrà luogo la conferenza stampa per la presentazione del Progetto e della Stagione Concertistica “Musicopolis”, a cura dell’Associazione Culturale Musicale “Orff-Schulwerk Gargano”.

Interverranno Daniele delle Fave, Rocco Iocolo e Michele Maiorano ( coordinatori del gruppo); Carmine D’Anelli (sindaco di Rodi Garganico); Giuseppe Ventrella (assessore alla Cultura del comune di Rodi); Giuseppe Spagnoli ( Vicario del Conservatorio “Umberto Giordano”, sezione staccata Rodi Garganico); Nicola Maria Palmieri (dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Giovanni Falcone” di Rodi); Carmela D’Addante (dirigente scolastico del Circolo Didattico “Filippo Fiorentino” di Vico del Gargano) e Celeste Ottaviano (dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Pietro Giannone” di Ischitella).

La cittadinanza è invitata.

LA STORIA….

L’Associazione Culturale Musicale “ORFF-SCHULWERK GARGANO” nasce a Gennaio del 2011, con la vincita del progetto della Regione Puglia “Principi Attivi 2010″.

I membri che compongono questa associazione sono:

Rocco Iocolo: ha conseguito il diploma in Sassofono con il massimo dei voti, il diploma inferiore di Composizione e laureando (entro giugno 2010) nel Biennio Formativo Docenti.

Ha partecipato a vari master di alto perfezionamento ed è vincitore di diversi concorsi strumentali e di composizione, sia a livello nazionale che internazionale.

Inoltre ha scritto brani per formazione cameristica pubblicati dalla Casa Editrice Music Collection.

Daniele delle Fave: diplomato in Trombone con il massimo dei voti, Didattica della Musica e in Jazz, laureando in Biennio Discipline Musicali. Ha frequentato corsi di perfezionamento con J. Mauger, R. Broccoli e M. Mineo, master di ritmica Jacques-Dalcrose, dell’Orff-Schulwerk e master di tecniche dell’ animazione musicale organizzato dal Conservatorio di Foggia e patrocinato dalla Regione Puglia. Collabora con svariate orchestre in Italia e all’estero. Arrangiatore per gruppi di fiati.

Michele Maiorano: diplomato in Trombone e Didattica della Musica, laureando in Biennio Specialistico Discipline Musicali. Ha frequentato diversi corsi di formazione orchestrale, alto perfezionamento, informatica musicale, seminari di analisi musicale, master di ritmica Jacques-Dalcrose e dell’Orff-Schulwerk. Ha inciso e pubblicato CD e DVD con l’orchestra di fiati “Accademia” dell’Aquila. Ha all’attivo oltre 100 concerti da solista e tenuti con svariate formazioni sia in Italia che all’estero.

Lo scopo dell’associazione “Orff-Schulwerk Gargano” è la collaborazione con tre scuole primarie del Gargano (l’istituto comprensivo “Giovanni Falcone” di Rodi Garganico , il circolo didattico “Filippo Fiorentino” di Vico del Gargano  e l’Istituto Comprensivo “Pietro Giannone” di Ischitella), i bambini di due classi per ogni Istituto avranno la possibilità di interagire con lo strumentario Orff.

Che cos’è l’Orff-Schulwerk? Un’avventura pedagogico-musicale sperimentale concepita e avviata da Carl Orff nel 1924 con l’apertura a Monaco di Baviera, nel settembre del 1924, insieme a Dorothee Günther, della Güntherschule: una scuola per la formazione di insegnanti e performer che fossero al contempo musicisti e danzatori. Una concezione che innovava la proposta di Émile Jaques-Dalcroze (imparare a conoscere la musica interpretandola corporeamente) verso una figura di artista/didatta capace di integrare musica e corporeità in un tutto unico.

Quali i presupposti vincolanti dell’Orff-Schulwerk? Rendere il bambino effettivo protagonista dell’azione formativa, non calandogli dall’alto nozioni e procedure, ma facendo sì che egli le scopra con esperienze guidate, così da ricavare le necessarie nozioni e competenze sempre dal ” fare”. L’esperienza musicale schulwerkiana nasce dal corpo (gesti-suono, body percussion), dal suono vocale e dalla scansione verbale prima che dal canto, dall’uso di una strumentazione didattica (lo Strumentario Orff) di approccio immediato, a misura di bambino.

Ritornando al progetto “Musicopolis” dell’ Orff-Schulwerk Gargano, esso prevede, nell’anno 2011 e 2012, anche una stagione concertistica con una serie di otto incontri, dove i bambini completeranno il loro percorso didattico partecipando come ascoltatori ai vari concerti.

Gli spettacoli, aperti al pubblico con vendita e pre-vendita di biglietti, si svolgeranno presso l’Auditorium del Conservatorio di Rodi Garganico e l’Auditorium “Filippo Fiorentino” dell’Istituto Superiore “Mauro del Giudice”di Rodi Garganico (FG).
Comunicato Stampa Tteresa Rauzino

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MANFREDONIA – Istruzione, l’investimento più vantaggioso

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

In questi giorni stanno riaprendo le scuole per l’inizio del nuovo anno scolastico ed il ritorno sui banchi implica, ovviamente, anche quel pizzico di fatica iniziale dovuta alla fine delle vacanze estive e alla ripresa dello studio.

Questa Amministrazione tiene in debito conto il futuro dei giovani, soprattutto in un momento storico in cui sarebbero necessarie politiche nazionali tese a favorire il diritto allo studio, all’istruzione, alla formazione ed all’inserimento nel mondo del lavoro. Per quanto di nostra competenza ed a dispetto dei tagli, che ci sono stati imposti, stiamo portando avanti il maggior numero possibile di azioni volte ad assicurare il miglior sostegno possibile allo studio. Riteniamo, infatti, che la scuola rappresenti una priorità assoluta per l’attività amministrativa del Comune e sia nostro dovere rendere le aule cittadine sempre più accoglienti ed adeguate.

A voi giovani, garanti del futuro e protagonisti della prossima società, suggerisco di ascoltare ed assecondare il vostro talento, seppur possa costare fatica e sacrifici, perché l’impegno che verrà profuso oggi sarà sicuramente ripagato domani. Consolidate le amicizie, già instaurate negli anni precedenti, ma non disdegnate di allacciarne di nuove; i legami che nascono spontanei sui banchi di scuola sono quelli più genuini e rappresentano una ricchezza da custodire. Sappiate capitalizzare il rapporto che si crea con i docenti, che svolgono un compito tanto importante quanto straordinario, e vi offrono la possibilità non solo di apprendere, ma anche di divenire per voi stessi un punto di riferimento, nella vita quotidiana, accanto alle vostre famiglie, insostituibile agenzia educativa per la crescita della società civile.

Agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, ai dirigenti scolastici, ai docenti e a tutte le componenti del mondo della scuola, che con instancabile passione, preziosa dedizione e illuminata competenza, si occupano della formazione delle giovani generazioni rivolgo, a nome di tutta la cittadinanza e dell’Amministrazione, il miglior augurio di vivere con serenità questo nuovo anno scolastico e di nutrire, giorno per giorno, l’entusiasmo per proseguire proficuamente il vostro cammino educativo con passione ed impegno.

Il Sindaco
Angelo Riccardi

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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ORTANOVA – La Regione assegna 400.000 euro per la realizzazione di un’infrastruttura sociale

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Calvio: “Individuare soluzioni efficaci e concertate con gli attori del terzo settore”

Il patrimonio di infrastrutture sociali del Comune di Orta Nova sarà arricchito con l’utilizzo dei fondi, 400.000 euro, ottenuti dalla Regione Puglia all’interno della programmazione dell’ambito del Piano Sociale di Zona.

La formalizzazione dell’assegnazione del finanziamento (inserito nella programmazione del P.O. FESR 2007-2013 – Asse III – Misura 3.2 – Azione 3.2.1) è avvenuta ieri, presso l’assessorato regionale al Lavoro e Welfare, alla presenza dei sindaci dei Comuni dell’ATO e dell’assessore Elena Gentile.

“Abbiamo poco meno di 2 anni per progettare e realizzare un’infrastruttura destinata a migliorare la qualità della vita di gente che soffre un disagio o una marginalità sociale – afferma la sindaco, Iaia Calvio – e dobbiamo compiere ogni sforzo per individuare la soluzione più efficace e rispondente alle effettive esigenze comunitaria, anche attivando forme di concertazione sociale che promuovano il protagonismo del terzo settore.
Ancor più considerando gli effetti nefasti che avrà la manovra finanziaria sul nostro già azzoppato Comune – conclude la sindaco – abbiamo il dovere di sfruttare nel migliore dei modi possibili l’opportunità offertaci dalla sinergia istituzionale e operativa con la Regione Puglia”.
Comunicato Stampa Città di Ortanova

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Foggia a strisce blu AICS

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Il Comitato Provinciale dell’Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport) di Foggia esprime sconcerto e rammarico per le strisce blu dei parcheggi: diverranno a pagamento anche in zone dove finora la sosta per le automobili era gratuita. Da via Manzoni a via Nardella e proseguendo per le vie centrali della città. “Tradotto: i cittadini foggiani saranno costretti a breve a pagare il costo del parcheggio anche sotto casa propria”.
da quotidianopuglia.it

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SAN MARCO IN LAMIS – DENUNCIA DELLA CGIL Igiene: commessa a rischio?

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Vertenza dei lavoratori di igiene ambientale a San Marco in Lamis. La Cgil Foggia denuncia l’atteggiamento del sindaco e chiede l’intervento urgente della Prefettura. “Il servizio è svolto da ditte private – spiega Michele Corsino, segretario provinciale della Fp Cgil – e impiega 23 unità lavorative.

Nel nuovo bando di assegnazione dell’appalto, il sindaco Angelo Cera ha previsto che le unità da assumere saranno solo 17. La ditta che è risultata vincitrice sostiene che può arrivare al massimo a 19 unità. Noi crediamo che quella del primo cittadino sia un’operazione che apre la strada all’assegnazione di servizi connessi all’igiene ambientale ad altre ditte. Vogliamo un incontro urgente in Prefettura”.
da quotidianopuglia.it

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MANFREDONIA – IL GRUPPO SEL Eolico a Manfredonia: la Regione confermi il no

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Dai consiglieri regionali del Gruppo Sel, Michele Losappio, Pino Lonigro e Arcangelo Sannicandro: “Ha fatto molto bene e ne condividiamo l’azione l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente ad opporsi e contrastare per quanto nelle facoltà della Regione il programma di trivellazioni nel mare Adriatico, lungo le coste della Puglia. Condividiamo anche le ragioni che sono alla base del NO della Regione e che sono state ribadite più volte e più volte trasformate in atti concreti. Per gli stessi motivi riteniamo che si debba respingere il progetto della Società Trevi di impiantare nel Golfo di Manfredonia 65 pale eoliche a circa 8 km dalla costa.

Questo progetto, oggi nel pieno della procedura di VIA, aveva già ricevuto un parere negativo della Regione nella precedente legislatura, parere che l’Assessore Nicastro ha confermato. La società proponente lo ha poi modificato riducendo in parte il numero delle pale da impiantare sui fondali e lo ha ripresentato. anche come apripista per altri insediamenti nel porto di Brindisi. In queste condizioni auspichiamo, certi della sensibilità dell’Assessore, che la Regione non modifichi il proprio precedente giudizio.
da quotidianopuglia.it

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FOGGIA – “TERMINATE LE LEZIONI ALLE ORE 12,00”. -APPELLO ALLE SCUOLE DELL’ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE.

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

“Le scuole hanno la possibilità di far recuperare le ore di insegnamento anche successivamente, ma in questi giorni è neces sario affrontare con senso di responsabilità il perdurare dell’ondata di caldo”. L’assessore all’Istruzione del comune di Foggia, Matteo Morlino, rinnova l’appello ai dirigenti delle scuole comunali precisando che nell’ambito dell’autonomia amministrativa sancita dal DPR 275/99 gli istituti potranno accedere alla modalità indicata da suddetta norma fermo restando il recupero, da parte del personale, delle ore di lezione durante il corso dell’anno scolastico.
“Invito i dirigenti delle scuole a individuare le ore 12 quale termine delle lezioni, continua Matteo Morlino, almeno fino ad un radicale abbassamento delle temperature”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – “I Vigili del Verde”

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Alcuni esponenti del gruppo amici della domenica (GADD) nella giornata del 12 settembre si sono incontrati con il preside di facoltà di agraria.
Un ringraziamento alla stampa che ha dato risalto alla nostra lettera aperta inviata al preside per chiedere un aiuto per gli alberi malati della nostra città, permettendo nei fatti questo incontro.

Abbiamo trovato una persona disponibile, attenta alle questioni della nostra città, cittadino anche Egli di questa comunità: il prof. Agostino Sevi.

Abbiamo trovato un’istituzione, la NOSTRA università, parte integrata in questo territorio, pronta a collaborare per risollevare le sorti della nostra comunità e farla così risalire nelle graduatorie nazionali del “buon vivere”.

Il preside ha impegnato la sua facoltà a collaborare con il nostro esperto, dott. Fernando di Chio, presente all’incontro, per dare risposte tecniche per aiutare e curare le piante in difficoltà.
Gli amici del GADD si impegnano a diventare “vigili del verde” osservando le piante e segnalando per il tramite del dott. Di Chio quelle che ci sembrano non godere di buona salute, i collaboratori del preside di agraria si impegnano a fare sopralluoghi e fare diagnosi e proporre soluzioni.

Le proposte d’intervento, ad opera del GADD, saranno portate all’attenzione dell’amministrazione comunale e dove fosse necessario il gruppo si impegna a cercare soluzioni invitando alla collaborazione chiunque, avendo a cuore la città, possa contribuire a risanare gli alberi che rendono la città più vivibile.

Crediamo di aver aggiunto un altro tassello al mosaico che con la logica del S POT FA il gruppo del GADD si sta impegnando a costruire lentamente e faticosamente.
Un mosaico che metta insieme tutti i tasselli che compongono la nostra comunità, perché con spirito di collaborazione e di cooperazione, come quello che ha animato in questo incontro la nostra università, si possa tutti insieme lavorare per far crescere il senso civico che serve a tutti noi per risalire dalle secche ristagnati della inconcludenza politica e della scelleratezza amministrativa degli anni passati.
Gli Amici della Domenica

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FOGGIA – ASSEGNI DI CURA: DAL 22 SETTEMBRE IN RISCOSSIONE I CONTRIBUTI.

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

A partire dal 22 settembre sarà possibile, per i 94 beneficiari, riscuotere l’assegno di cura per il periodo che va dal 16 dicembre 2010 al 15 giugno 2011.
A renderlo noto è l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Foggia, Pasquale Pellegrino.
“Ancora pochi giorni di pazienza e saranno firmati i mandati, spiega l’assessore Pellegrino, e potranno essere messi in riscossione gli assegni di cura. Devo ringraziare tutto il personale dell’assessorato per l’attenzione che ha voluto rivolgere nell’istruzione delle pratiche. E’ un altro piccolo segnale per la comunità foggiana”.
L’importo complessivo erogato dalla Regione è di 279 mila euro. Gli aventi diritto potranno recarsi presso gli sportelli bancari della tesoreria del comune di Foggia.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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SCUOLA Quest’anno solo 38 immissioni di ruolo – Prima campanella, ma con 520 lavoratori in meno nel foggiano

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

La denuncia dei sindacati per le sorti di migliaia di prof. e Ata in attesa

Ieri è stato il primo giorno di scuola, il primo suono della campanella per molti studenti.

 La Flc Cgil denuncia il caos che regna nella scuola dove tagli a corpo docente e personale Ata ed i tagli al sostegno hanno reso quest’inizio di un nuovo anno scolastico molto amaro.

 “Mai come questa volta – commenta Loredana Olivieri, segretaria generale del sindacato – gli auguri a tutto il corpo docente, agli studenti, alle loro famiglie, è quanto mai d’obbligo”.

 “Oltre 400 posti tagliati nel corpo dicente – commenta Loredana Olivieri – oltre 100 classi soppresse, accorpamenti di istituti, diminuzione del sostegno, sono i risultati in provincia di Foggia della scientifica azione che mira a distruggere la scuola pubblica e il diritto all’istruzione del tutti”.

“Sempre a Foggia – spiega la segretaria della Flc Cgil – inoltre nella scuola primaria vi sono 80 docenti senza sede, a disposizione dell’Ufficio scolastico provinciale, sul quale ricadono i disastri prodotti a Roma. Tra le misure più inaccettabili, il taglio al sostegno per gli alunni disabili”.

 “Infine, anche i tagli agli enti locali colpiscono direttamente la scuola – ricorda Olivieri – il trasporto pubblico, le mense, l’edilizia scolastica, sono essi stessi elementi della vita del cittadino-studente, strettamente legati alla qualità dell’offerta didattica e formativa”.

“Negatività che sommate tutte assieme – conclude Olivieri – rendono il primo suono della campanella per l’anno scolastico 2011-2012 molto triste”. Per quest’anno 8.112 docenti e 5.601 unità Ata in meno in Puglia.

 La notizia buona è che, in questo concitato avvio di anno scolastico, quasi sedicimila precari hanno ottenuto l’immissione in ruolo negli istituti del Sud.

Quella cattiva che, di fatto, saltano più di 13mila posti tra docenti e personale Ata.

E che, con le disponibilità in continuo calo, diventeranno sempre più incerte le prospettive future di quanti restano iscritti nelle graduatorie e non sono riusciti ancora a sistemarsi.
da quotidianopuglia.it

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San Giovanni Rotondo – Artefacendo Unplugged Experience, nuove esperienze sonore in avvicinamento

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Garantiscono nuove esperienze sonore in avvicinamento gli organizzatori dell’Artefacendo Unplugged Experience, evento ideato e prodotto dai Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo, ed interamente dedicato alla musica acustica.

Il contest si svolgerà a partire da novembre presso “La 25ma Ora” di San Giovanni Rotondo, partner esclusivo dell’evento. È aperto a tutti i musicisti ed a tutti i generi musicali, e mette in palio due premi distinti: uno assegnato dalla critica, l’altro dal pubblico.

A difendere la sua dimensione acustica l’inammissibilità in backline di batteria e chitarre elettriche.

Restano consentiti l’utilizzo di basso, percussioni e strumenti a fiato. Unplugged è, infatti, il participio passato del verbo to unplug, che significa letteralmente “staccare la spina”.

Le iscrizioni, per quello che si annuncia come l’evento live dell’autunno, sono completamente gratuite ed aperte fino al 24 Ottobre 2011.
Il regolamento completo è rinvenibile su www.aflabs.eu .
Comunicato Stampa Tony Augello

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MANFREDONIA – “Ascoltavamo il buio e vedevamo il silenzio”

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Si è svolta questa mattina, nel chiostro di Palazzo San Domenico, la conferenza stampa di presentazione del grande concerto GRATUITO “Il bene mio”, evento dedicato a Matteo Salvatore ed organizzato dal Comune di Manfredonia e Promo Music, coorganizzato dal Parco Nazionale del Gargano , Provincia di Foggia, Camera di Commercio di Foggia, GAL DaunOfantino, GAL Piana del Tavoliere, Gal Gargano, sostenuto da Promo Daunia e Banca del Monte di Foggia, realizzato in Puglia con il sostegno di Puglia Sounds e la collaborazione del Premio Matteo Salvatore, che si terrà domani sera, mercoledì 14 settembre c.a., in Piazza Giovanni XXIII, a Manfredonia.

Ricco e qualificato il consesso dei convenuti che spazia da Angelo Riccardi (Sindaco di Manfredonia) a Stefano Pecorella (Commissario del Parco Nazionale del Gargano), passando per Lucio Dalla (cantante e produttore), Marco Alemanno (attore e cantante), H.E.R. (musicista), Angelo Cavallo (Presidente Premio Matteo Salvatore), sino a Marcello Corvino (produttore di Promo Music – Corvino Meda Editore) e Cosimo Damiano Damato (regista).

Da buon padrone di casa è il Sindaco Riccardi a prendere la parola per primo, sottolineando come “Questa manifestazione è stata fortemente voluta dall’Amministrazione cittadina con la collaborazione fondamentale, in maggior specie in un momento così difficile e che ci avrebbe precluso la realizzazione pratica di una simile aspirazione, del Commissario Stefano Pecorella in rappresentanza dell’Ente da lui presieduto”.

La vicinanza fisica con Lucio Dalla, seduto alla sua destra, è spunto per ricordare che “Lucio manca da Manfredonia da ben quattordici anni e questa è stata l’occasione propizia per ricondurlo alle proprie origini e, magari, per fargli pagare simbolicamente pegno strappandogli la promessa di concludere la serata di domani con qualcuno dei pezzi che lo hanno reso l’artista noto a tutte le latitudini quale è, e magari per vederlo tornare presto per dedicarci un’intera serata.

Manfredonia è orgogliosa di lui e noi tutti, sipontini, lo seguiamo sempre con un’attenzione particolare, quella stessa che si dedica spontaneamente a chi si ritiene proprio conterraneo”.

 Il primo cittadino, prima di concludere, ricorda che “Matteo Salvatore è una persona che va amata nella sua genuinità, che va apprezzata per la lotta perenne che ha condotto nei confronti dei poteri precostituiti, che merita apprezzamento per quello che è riuscito a realizzare per la propria terra”.

Stefano Pecorella, confidando che “I costi maggiori di un simile evento, gratuito per chiunque non vorrà perdere l’occasione di assistervi, sono sostenuti dall’Amministrazione Comunale e dal Parco Nazionale del Gargano”, definisce Dalla “Cittadino onorario della nostra terra al pari di Matteo Salvatore” e proprio la storia di quest’ultimo, “e del territorio cui appartiene e che così degnamente rappresenta, riveste un carattere ed un valore assoluto”.

 Affascinante e perfettamente calzante la citazione finale di Italo Calvino al riguardo di Matteo Salvatore: “Le parole di Matteo Salvatore noi le dobbiamo ancora inventare”.

Marcello Corvino illustra che “Il progetto incentrato su Matteo Salvatore si sviluppa in tre fasi: una prima con il concerto che si svolgerà domani sera, e che rappresenterà la colonna sonora del lungometraggio che si sta realizzando; una seconda, rappresentata dall’esperienza teatrale che vedrà protagonisti Marco Alemanno, come attore, ed H.E.R., per ciò che concerne la cura degli arrangiamenti musicali; una terza ed ultima, rappresentata dal film del regista Cosimo Damiano Damato”.

 Il produttore foggiano ringrazia “Il Sindaco, Angelo Riccardi, autentico capofila di un progetto che è da ritenersi una vera e propria operazione culturale. Da un pò di tempo a questa via spira, infatti, un’aria venefica di anti-meridionalismo, cavalcata ad arte da strani ominidi verdi, saranno mica marziani?, a cui noi rispondiamo nella maniera più efficace e cioè con la forza della cultura e con la bellezza, unica, del nostro territorio”.

L’atteso ed istrionico Lucio Dalla riscuote subito consensi quando esordisce affermando “Le mie radici e la mia cultura appartengono a questa terra. E’ vero che sono nato a Bologna ma non mi sono mai sentito emiliano quanto piuttosto manfredoniano, non fosse altro per la mia infanzia trascorsa qui con mia madre, nel periodo compreso tra i sei ed i quindici anni.

 Ci sono tornato spesso, successivamente, da queste parti e fu proprio in una sera di anni fa che, in macchina nella piana di Macchia, con le luci spente ed il buio che mi circondava mi sentii orgoglioso di provare emozioni come quelle che pervadevano Matteo Salvatore.

In quei momenti, in compagnia di amici, ascoltavamo il buio e vedevamo il silenzio”.

Racconta che “Mi sono esibito in concerto con Matteo Salvatore nei primi anni settanta e sono rimasto profondamente colpito dalla modernità e dal valore assoluto di un simile precursore, non solo nell’ambito musicale, dove non ha pari, ma anche nel contesto culturale in cui si è mosso e di cui è stato protagonista.

Sono convinto che l’Italia si sviluppa da Roma in giù e l’anima del Sud impregna le canzoni di Matteo Salvatore, una autentica bandiera sociale, per il modo in cui ha condotto la propria esistenza, ed un artista che ha conferito alla sua musica una forte funzione provocatoria di denuncia.

La cultura garganica, e marinara, di questo territorio sono documentati dal linguaggio adoperato da Salvatore ed il film che ne narrerà la vita non deve essere inteso come un tributo alla sua memoria, bensì come possibilità di fare tesoro degli insegnamenti che ci ha lasciati. Valori attuali e da recuperare in una società ed in un mondo sempre più globalizzati”.

Marco Alemanno, che interpreterà Matteo Salvatore da giovane, confida di “essermi innamorato da subito del progetto che ho inteso come una vera e propria chiamata da parte dello spirito dell’artista pugliese” e Cosimo Damiano Damato, con indosso una t-shirt con la dicitura ‘De Puglia madre’, si addentra in una disamina precisa ed ispirata quando dice “L’Italia è troppo spesso abile nel dimenticare e nel non saper riconoscere il valore fondamentale della cultura.

 E’ stata, invece, proprio questa prerogativa ad unire realtà peculiarmente differenti tra loro.

 Non è stato Garibaldi a fare l’Italia ma l’arte, in ogni sua forma ed espressione.

Oggi è in atto un riscatto culturale del Sud, un nuovo risorgimento, e, nella prosecuzione di un simile illuminato percorso, non si può prescindere dal recuperare le personalità come quella di Matteo Salvatore”.

H.E.R., tanto affascinante quanto breve nel proprio intervento, compie un parallelismo niente affatto ardito tra “la Cappella della Maddalena, a poche decine di metri da noi, e Matteo Salvatore.

 Entrambi tesori di inestimabile valore che possediamo e che vanno recuperati per poterne fruire appieno”.

 Erica Mou confessa, invece, candidamente “Non conoscevo Matteo Salvatore sino a quando mi è stato proposto di interpretarne un brano. Ho compiuto svariate ricerche ma i risultati ottenuti, pochi, piuttosto che demoralizzarmi mi hanno sollecitata nell’approfondimento.

 Mi sono sentita sempre più coinvolta nella storia della sua vita e sono rimasta impressionata dalla sua ossessione per l’infanzia, fase della vita che, per certi versi, sembra che non abbia mai superato.

La mia speranza è una: che questo concerto ed il progetto artistico, nella sua totalità, aprano gli occhi ai giovani così come è successo a me”.

Angelo Cavallo, manager ed intimo del cantastorie pugliese, regala nel finale qualche aneddoto che riguarda Matteo Salvatore. Emblematico il racconto che fa di un episodio risalente al 1994: “Una troupe francese volle girare un film documentario su questo artista così unico.

 La proposta fu accettata con sufficiente entusiasmo ma Matteo era ingestibile e voleva essere padrone della situazione scegliendo finanche le locazioni dove effettuare le riprese. Fu così che ci ritrovammo a Punta Grugno, nel territorio di Mattinata, ed una volta giunti sulla spiaggia, guardando il mare dinanzi a sè e le montagne alle sue spalle, affermò di sentirsi ricco quanto e più di ‘Rocco Farlocco’ (Rockfeller). Questo era Matteo Salvatore”.

Ricordiamo che il concerto di domani, 14 settembre 2011, in Piazza Giovanni XXIII, a Manfredonia, è GRATUITO e NON VI SARANNO POSTI A SEDERE.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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BARI – ECONOMIA Nei porti pugliesi posti barca da tutto esaurito

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

I porti turistici pugliesi sfiorano nei mesi estivi il tutto esaurito. Nel 2010, il tasso di occupazione dei posti barca disponibili si è attestato intorno il 100%. Il porto di Bisceglie, con i suoi 500 posti barca, registra un tasso di occupazione del 97% tutto l’anno e quest’anno, nei 3 mesi estivi, ha registrato un incremento dei transiti del 15%. La domanda di posti barca è elevata, ma i posti in tutta la regione soddisfano una domanda locale senza riuscire a captare i grandi flussi di turismo nautico internazionale che sono in forte crescita.

Il numero dei posti barca destinati al transito è stato nel 2010 pari solo a circa il 5% . Circa la metà della domanda da parte di imbarcazioni in transito ha origine regionale. L’incidenza dei flussi turistici internazionali è ancora molto bassa. Vi è quindi una grande opportunità da sfruttare, ma per farlo occorre potenziare la rete degli approdi turistici.

E’ questo ciò che è emerso nel corso del convegno “Portualità turistica pugliese: un ponte per il Mediterraneo”, che si è tenuto nello stand di Confindustria Bari-BaT. Marina Lalli, presidente della Sezione Turismo:”Esiste una opportunità di crescita che la Puglia deve sfruttare perché può portare ricadute positive su tutto il sistema turistico regionale e non solo”.
da quotidianopuglia.it

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BARI – SCADENZE I fondi al Sud ci sono ora aspettiamo il Cipe

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

“Spiace che l’On. Vico, con cui in questi mesi abbiamo condiviso e vinto tante battaglie in favore del nostro territorio, voglia continuare a cercare il pelo nell’uovo, laddove il pelo non c’è. I fondi per il Mezzogiorno e per la Puglia sono tutti confermati dal Governo nella manovra e dalla Delibera Cipe del 3 agosto che, come tutte le delibere, seguirà il suo corso speriamo in tempi brevi”.

Lo sostiene il vice coordinatore regionale del Pdl, On. Antonio Distaso, che aggiunge: “Siamo fiduciosi che il Cipe di settembre esaurisca tutti gli adempimenti, come dice Vico, il che peraltro dimostra che il Governo e il Parlamento hanno fatto tutto ciò che potevano e dovevano.

Ora non ci resta che vigilare, insieme, sui tempi e sulle prossime scadenze. Ma non si può sottacere quanto sia inconsueto che solo l’anno scorso all’inaugurazione della Fiera si annunciava il Piano per il Sud e quest’anno il ministro Fitto ha già potuto illustrare le prime delibere Cipe con elenco di opere cantierabili stabilite d’intesa ocn Regioni ed Enti Locali”.
da quotidianopuglia.it

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REGIONE Via libera unanime della I e III commissione consiliare dopo l’audizione di Fiore – Sì alla ridefinizione delle piante organiche in sanità

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Disco verde per il ddl relativo all’approvazione del Piano di rientro 2010-2012 da parte della commissioni consiliari I e III riunitesi in seduta congiunta. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità con l’astensione dell’Udc ed è composto da un solo articolo con 5 commi che prevede preliminarmente, in linea con le intese maturate con il Ministero della salute nell’ambito del percorso di attuazione in corso del Piano di rientro e con la sentenza della Corte Costituzionale n. 333/2010, la ridefinizione delle dotazioni organiche delle Aziende sanitarie. In questo ambito dovrà essere previsto il rientro della relativa spesa con riferimento al personale dipendente a tempo indeterminato e determinato che presta servizio con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, con altre forme di lavoro flessibile e con convenzione.

I dg dovranno attuare tutto questo applicando in particolare i parametri standard fissati precedentemente dalla Giunta regionale per l’individuazione della strutture complesse e semplici, posizioni organizzative e di coordinamento. Di riflesso dovranno essere anche ridimensionati i fondi preposti alla contrattazione integrativa.Queste disposizioni dovranno essere recepite anche nei protocolli d’intesa Regione – Università per quel che riguarda le Aziende ospedaliero universitarie.

Nel caso di splafonamento – stabilisce il comma 5 dell’articolato – i relativi oneri “non potranno essere posti a carico del Ssr bensì per quanto di rispettiva competenza a carico del bilancio della Regione e dell’Università”. Su questo punto ha espresso le sue preoccupazioni l’Assessore alle politiche della salute, Tommaso Fiore in considerazione della situazione delicata dal punto di vista finanziario in cui versano gli atenei pugliesi. Fiore ha garantito, comunque, una serie di clausole di salvaguardia con l’impegno a verificare anno per anno eventuali problemi di costi eccedenti il budget previsto.

“Il provvedimento – secondo il presidente della III commissione, Dino Marino – rappresenta un passo in avanti che consentirà di coniugare il diritto alla salute e alla didattica con l’esigenza di salvaguardare la compatibilità finanziaria”. Fiore ha espresso la volontà di procedere con il criterio del riordino delle funzioni per disciplina e per Asl e ha portato l’esempio della Cardiologie in provincia di Lecce dove ne sono presenti 9 ma gli organici esistenti sono 4.
da quotidianopuglia.it

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PESCARA – CRONACA Sette indagati per riciclaggio di denaro. Sigilli a beni immobili nel pescarese – Sequestrati 20 mln di beni a famiglia foggiana

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Vasta operazione di Polizia e Gdf di Pescara contro il riciclaggio e il reimpiego di denaro, con sequestri per circa 20 milioni. Sequestrati beni mobili, immobili e conti correnti. L’operazione riguarda anche Manfredonia, luogo di origine dei titolari di alcune attività sequestrate.

Sette le persone indagate: sono per la maggior parte componenti della famiglia Granatiero di Manfredonia, a sua volta legata al clan Romito operante nel Foggiano. L’attenzione degli investigatori è partita con l’espansione economica (a partire dal 2003) nel territorio pescarese della famiglia pugliese.

I capitali utilizzati e investiti a Pescara sarebbero in realtà derivanti da attività illecite della famiglia Romito, protagonista della faida del gargano che nel 2009 portò ad una serie di omicidi.
da quotidianopuglia.it

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APRICENA – MODIFICA TARIFFA ATTIVITA’ ESTRATTIVE

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Il contributo per l’estrazione sarà calcolato sulla quantità di materiale Loredana Capone annuncia misure di semplificazione amministrativa – Zuccarino: “Concordare con i Comuni la destinazione dei fondi”

Sarà calcolato sulla base del materiale estratto e non dell’ampiezza della superficie delle cave il contributo dovuto dalle imprese estrattive alla Regione Puglia per finanziare le azioni di risanamento ambientale e promozione del settore lapideo.
L’annuncio della modifica, richiesta dalle imprese di settore e dai Comuni in cui hanno sede le stesse, è stato dato dalla vice presidente della Giunta regionale e assessore allo Sviluppo, Loredana Capone, in apertura al convegno svoltosi nella serata di ieri ad Apricena nell’ambito della 9° edizione di ‘Artigianato in Fiera’, manifestazione organizzata dalla sezione comunale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato con il patrocinio dell’assessorato comunale alle Attività produttive e del Distretto Lapideo Pugliese.
Il contributo è leggermente inferiore alla media di quelli praticati nelle altre regioni sede di bacini estrattivi e si prevede l’oscillazione tra un valore minimo ed uno massimo definito sulla base della qualità del materiale estratto.
Questa soluzione “è frutto della mediazione tra le ragioni dell’uno e dell’altro – ha affermato Loredana Capone – ed ha il pregio di sottrarre spazio ai conflitti giudiziari”.
La notizia è stata accolta con grande favore dalle imprese del settore, rappresentate al convegno dal vice presidente del Distretto Lapideo Pugliese, Michele Terlizzi, e dal presidente di Assomarmi-Confindustria di Capitanata, Giuseppe Pizzicoli, che insieme agli assessori comunali Giovanni Del Fine e Matteo Leggieri hanno accompagnato la vice presidente a visitare una delle tante cave apricenesi.
Soddisfatto anche il sindaco di Apricena, Vito Zuccarino, sostenitore del dialogo istituzionale e della concertazione con le parti sociali, rilanciata nel suo intervento al convegno di ieri sera: “chiarito positivamente il metodo di calcolo e ribadito che non si tratta di una tassa, perché non è destinata al generico sostegno delle attività amministrative regionali, è ora altrettanto importante definire la destinazione dei fondi, concordando gli obiettivi regionali anche con gli Enti locali per favorire il loro allineamento alle attività svolte sul territorio”.
Il primo cittadino apricenese ha, quindi, rivolto lo sguardo al futuro chiedendo, anche a nome delle imprese, “semplificazione amministrativa, con poche, qualificate ed efficaci regole che diano certezze a chi investe e lavora, e garantiscano l’effettività dei controlli a tutela dell’ambiente”.
Richiesta già accolta dall’assessore regionale allo Sviluppo che ha colto l’occasione del convegno apricenese per un ulteriore annuncio: “ho depositato una proposta di legge da sottoporre al Consiglio regionale per introdurre il principio della perentorietà dei termini nelle conferenze di servizio convocate per autorizzare le attività estrattive, semplificare l’organizzazione e l’accesso agli uffici regionali, promuovere l’internazionalizzazione, pianificare i necessari interventi sulla logistica di supporto al settore e favorire il protagonismo diretto di tutti gli attori della filiera all’interno della Consulta regionale delle attività estrattive”.
“Serviranno scelte, magari difficili e scomode, ma sarà indispensabile scegliere – ha concluso Loredana Capone – avendo la consapevolezza che tutti dovranno rinunciare a qualcosa per non dover rispondere ai propri figli degli errori che peseranno sul loro futuro”.

Comunicato stampa CITTA’ DI APRICENA

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BARI – ENERGIE RINNOVABILI In Puglia autorizzati 727 Mw nei primi sei mesi dell’anno

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Quanto alla distribuzione territoriale delle autorizzazioni la provincia dauna detiene il primato assoluto: il 76% (pari a 550,3 Mw) della potenza autorizzata nel primo semestre 2011 dalla Regione Puglia infatti riguarda impianti localizzati nella provincia di Foggia (oltre 350 Mw per impianti fotovoltaici contro i 61 del semestre precedente); seguono Bari (con 80,1 Mw), Brindisi (61,7 Mw), Lecce (21,2 Mw) e Taranto (13,9 Mw); nessuna autorizzazione per impianti nella Bat.

Quanto alla proprietà di queste autorizzazioni, si conferma la forte presenza di investimenti esogeni al nostro territorio. Solo il 43% di queste autorizzazioni sono state ottenute da aziende con sede legale in Puglia. Sono questi alcuni dei dati contenuti nello studio condotto da Promem Sud Est su dati Burp Regione Puglia e presentati alla “ V Giornata dell’energia pulita”, alla FdL.

Tra le novità presentate RinnovaNet, la rete di imprese composta da aziende operanti nel settore delle energie rinnovabili, nata in Puglia per promuovere la cultura delle rinnovabili, individuare opportunità commerciali, sostenere il processo di crescita delle imprese aderenti.
da quotidianopuglia.it

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BARI – INTERVISTA Il sottosegretario Saglia: “Il futuro è il mercato europeo dell’energia – ‘La Puglia è diventata capitale del solare ma c’è un po’ di far west’

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

“Si può ipotizzare la filiera corta per favorire una riduzione del costo della bolletta”

Una buona e una cattiva notizia. La prima: Puglia regione italiana leader per il fotovoltaico: oltre 17mila in esercizio con 1685 megawatt di potenza. La seconda: “siamo al far west. Così la Puglia diventa un caso isolato di come, gli impianti aumentano vertiginosamente perchè c’è la Dia (documento di inizio attività)”. Così Stefano Saglia, sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega all’energia, a ‘Puglia’.

DOMANDA – E’ quindi un fenomeno preoccupante?

RISPOSTA – Oggi l’Italia ha raggiunto i 10mila Mw d’installazioni di pannelli solari fotovoltaici e quasi la metà della potenza installata negli ultimi due anni è pugliese. Questa situazione dipende dalla decisione della Regione di favorire le autorizzazioni attraverso le Dia: era ed è facilissimo realizzare un impianto fotovoltaico in Puglia, più di quanto non lo sia altrove. Non diamo un giudizio negativo ma constatiamo che è una scelta della Regione.

Noi abbiamo cercato di governare questo fenomeno ed abbiamo ridotto gli incentivi in una misura graduale, non scoraggiando gli investimenti, però oggi c’è sicuramente un problema in Puglia, determinato anche dal fatto che non sempre questa energia viene poi veicolata nella rete perché questa non è magliata in maniera sufficiente. La Puglia è diventata la capitale del solare ma lo è diventata con un principio un po’ di far west che sicuramente desta qualche preoccupazione.

D. – La Puglia investe. Infatti, con il rapporto diretto produzione/installazione si riuscirebbe a superare la concorrenza internazionale tagliando passaggi ulteriori che gravano sul costo finale. Ha parlato di investimenti nella ricerca verso tecnologie non usuali.

R. – Il futuro è quello di un mercato europeo dell’energia, più continentale e meno nazionale: andiamo verso la globalizzazione ma la nostra Costituzione prevede la con- correnzialità Stato-Regioni.

D. – Quindi?
R. – Si può ipotizzare la filiera corta per favorire una riduzione del costo della bolletta.
D. – Eco-bonus: il governo prolungherà le detrazioni del 55%?
R. – Costa 3 mld di mancato introito da parte dello Stato, ma si autofinanzia perché genera maggiori entrate di Iva per oltre due miliardi e varie altri incassi erariali, lasciando un saldo passivo di circa 300 mln. Stiamo lavorando per non eliminarle.

D. – Promuovere l’efficienza e l’utilizzo del sostenibile.

R. – Il governo e le Regioni di convergenza sono impegnati in progetti di sviluppo per le fonti rinnovabili nel meridione per un miliardo e 18 mln. Le linee di intervento riguardano la promozione dell’efficienza, dell’utilizzo sostenibile e compatibile delle rinnovabili negli usi finali, della ricerca e dello sviluppo. Bisogna inoltre attenuare le barriere burocratiche allo sviluppo delle fonti pulite e migliorare il coinvolgimento delle regioni mediante ripartizione tra esse degli obiettivi nazionali nel contempo precisando le funzioni dello stato e delle stesse regioni.

Cinzia Stramaglia da quotidianopuglia.it

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Lucera: Fiamme gialle scoprono evasione fiscale per 2 milioni di euro

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Un’evasione per circa due milioni di euro è stata scoperta dai militari di Lucera della Guardia di finanza secondo i quali, una società locale, attiva nel commercio all’ingrosso di materiale da costruzione, ha evaso 780 mila euro circa di imposte dirette; 90 mila euro circa di Iva e 780 mila euro circa di Irap.
La frode scoperta dalle Fiamme gialle è stata commessa attraverso l’utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti.
Il rappresentante legale della società è stato denunciato alla magistratura.
Dall’inizio dell’anno, i militari di Lucera hanno segnalato alla magistratura 42 presunti evasori fiscali, 10 dei quali in stato di arresto.

da Teleradioerre

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«L’accordo con Fitto? Lo farei col diavolo»

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Nichi Vendola e Raffaele Fitto “Siccome sta arrivando il diluvio universale, penso che dobbiamo attrezzarci non rinchiudendoci dentro fortini di paura, ma dobbiamo attrezzarci a superare questo tempo aspro e terribile.
Mi hanno chiesto come mai ho fatto l’accordo con Fitto?
Io faccio l’accordo col diavolo in tempi come questi per dare l’ombrello a chi rischia di trovarsi scoperto se giunge una pioggia forte. Faccio l’accordo con chiunque”.
Lo ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervenendo a un convegno alla Fiera del Levante.

“Per me – ha rilevato – sbloccare tre miliardi di fondi Fas per le infrastrutture, trovare l’accordo per attenuare il patto di stabilità e quindi poter spendere quelle risorse e aver dei vantaggi da far rimbalzare sulla mia comunità e sul territorio regionale, è la cosa più importante”.

“Io – ha concluso – non voglio vivere neanche un’ora della mia vita a dovermi rimproverare di non aver fatto tutto quello che era mio dovere fare per attenuare il disagio, per corrispondere ai diritti dei cittadini in epoche in cui saranno amare le giornate soprattutto delle famiglie, e sarà difficile il futuro delle nuove generazioni”.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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La lista civica “VICO alla RISCOSSA!”

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

La lista civica “VICO alla RISCOSSA!” capeggiata da Nino Gervasio, candidato Sindaco per le Amministrative 2012 di Vico del Gargano, apre la campagna elettorale con un comizio che si terrà sabato 17 settembre alle ore 19:00 nella Villa Comunale sui temi:
1) “ABOLIZIONE DELLA TARSU”
2) Rinuncia dell’indennità per il sindaco ed assessori che gravano sul bilancio comunale per circa Euro 90mila annue.
Comunicato stampa Comitato Vico alla Riscossa

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FOGGIA, Gli amici del GADD si impegnano a diventare “vigili del verde”

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Alcuni esponenti del gruppo amici della domenica (GADD) nella giornata del 12 settembre si sono incontrati con il preside di facoltà di agraria.
Un ringraziamento alla stampa che ha dato risalto alla nostra lettera aperta inviata al preside per chiedere un aiuto per gli alberi malati della nostra città, permettendo nei fatti questo incontro. Abbiamo trovato una persona disponibile, attenta alle questioni della nostra città, cittadino anche Egli di questa comunità: il prof. Agostino Sevi.
Abbiamo trovato un’istituzione, la NOSTRA università, parte integrata in questo territorio, pronta a collaborare per risollevare le sorti della nostra comunità e farla così risalire nelle graduatorie nazionali del “buon vivere”.
Il preside ha impegnato la sua facoltà a collaborare con il nostro esperto, dott. Fernando di Chio, presente all’incontro, per dare risposte tecniche per aiutare e curare le piante in difficoltà.
Gli amici del GADD si impegnano a diventare “vigili del verde” osservando le piante e segnalando per il tramite del dott. Di Chio quelle che ci sembrano non godere di buona salute, i collaboratori del preside di agraria si impegnano a fare sopralluoghi e fare diagnosi e proporre soluzioni.
Le proposte d’intervento, ad opera del GADD, saranno portate all’attenzione dell’amministrazione comunale e dove fosse necessario il gruppo si impegna a cercare soluzioni invitando alla collaborazione chiunque, avendo a cuore la città, possa contribuire a risanare gli alberi che rendono la città più vivibile. Crediamo di aver aggiunto un altro tassello al mosaico che con la logica del S POT FA il gruppo del GADD si sta impegnando a costruire lentamente e faticosamente.
Un mosaico che metta insieme tutti i tasselli che compongono la nostra comunità, perchè con spirito di collaborazione e di cooperazione, come quello che ha animato in questo incontro la nostra università, si possa tutti insieme lavorare per far crescere il senso civico che serve a tutti noi per risalire dalle secche ristagnati della inconcludenza politica e della scelleratezza amministrativa degli anni passati.
da Teleradioerre

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Ateneo di Foggia chiama base spaziale. Rispondi, Iss

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Universita' di Foggia chiama base spazialeE’ previsto per mercoledì il collegamento tra l’Università e la Stazione Spaziale Internazionale – ISS.

Domani alle ore 9.45 presso l’auditorium di Palazzo Ateneo l’evento organizzato nell’ambito della Notte dei Ricercatori, in programma il prossimo 23 settembre.
Determinante, com’è ovvio, la collaborazione della Nasa, dell’Agenzia Spaziale Europea – ESA, dell’ARI (Associazione radioamatori italiani) dell’AMSAT Italia e dell’ARISS (Società di Radioamatori dai paesi partner della Stazione Spaziale Internazionale) e, per l’Università, di Michele Pio La Sala e Fabio Iascone.

Intorno alle ore 10.38, ora locale, la Stazione Spaziale Internazionale transiterà sopra il cielo italiano e, nell’arco di tempo di circa 10 minuti, sarà data l’opportunità ad alcuni studenti universitari ma anche a docenti e al personale tecnico e amministrativo, di rivolgere agli astronauti alcune domande di carattere tecnico scientifico ma anche di semplice curiosità su come si vive nello spazio e sulle difficoltà associate ad una missione spaziale.
Per questioni legate alla tempistica le risposte saranno date da un solo astronauta, MiKe Fossum, che insieme a Serghei Volkov, Satoshi Furukawa, Satoshi Furukawa, Ron Garan, Alexander Samokutyaev e Andrey Borisenko costituiscono l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale .

A salutare gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale, a nome dell’intera comunità universitaria foggiana, sarà il rettore Giuliano Volpe.
«Un appuntamento decisamente speciale, un’opportunità unica per i nostri studenti che potranno porre direttamente agli astronauti alcune domande sul mondo dello spazio, sulle frontiere della scienza e della tecnologia e conoscere i particolari più curiosi dell’entusiasmante esperienza all’interno della Stazione Spaziale Internazionale – ha detto Volpe – L’evento rientra nell’ambito delle iniziative realizzate per l’edizione annuale della Notte dei Ricercatori che voglio ricordare è specificamente orientata a stimolare nei giovani studenti l’interesse per le materie scientifiche e per la ricerca».
Prevista anche la diretta in streaming all’indirizzo: www.media.unifg/iss .
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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La politica in Puglia? Costa oltre 265 milioni

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Costi della politica Puglia I costi della politica ammontano ogni anno in Puglia ad oltre 265,5 milioni di euro, pari allo 0,4 per cento del Pil regionale e le persone che vivono direttamente o indirettamente di politica in Puglia sono 52.145 mila, pari al 4,3 per cento del totale degli occupati nella regione.
Il dato è emerso oggi a Bari nel Convegno organizzato dalla Uil di Puglia e di Bari, nell’ambito della 75a edizione della Fiera del Levante, dal tema ‘Costi della politica, legalità e crescita sociale ed economica’.

Dei pugliesi che «vivono» di politica, 70 sono deputati, senatori ed europarlamentari; 77 sono componenti di Giunta e Consiglio regionale; 259 di Giunte o Consigli provinciali; 6.220 di quelli dei 258 comuni pugliesi; 711 sono componenti degli organi di amministrazione di Enti, Fondazioni e società pubbliche; 14.111 sono le persone che hanno incarichi – consulenze nella pubblica amministrazione; 30.697 le persone del cosiddetto apparato politico.

Nel dettaglio, secondo i dati riferiti dalla UIl, la Regione Puglia (per il funzionamento di Giunta e Consiglio, incarichi, collaborazioni e consulenze) spende oltre 49,2 milioni di euro, pari allo 0,6 per cento del totale della spesa corrente della Regione.
Queste spese costano 12 euro pro capite per residente e 29 euro pro capite per contribuente.
Nel 2011 il costo previsto per il funzionamento di Giunta e Consiglio è di 43,8 mln, in aumento del 7,2 per cento rispetto al 2010, anno che aveva fatto registrare un’inversione di tendenza rispetto al 2009 con una diminuzione del 7 per cento.
Il costo per gli incarichi e le consulenze conferiti dalla Regione, tra Giunta e Consiglio, ammonta ad oltre 5,3 mln di euro, pari allo 0,1 per cento del totale della spesa corrente.

Per il funzionamento di Giunte e Consigli provinciali si spendono – è stato spiegato nel convegno della Uil – oltre 24,3 mln di euro, pari al 5 per cento del totale della spesa corrente delle Province. Mantenerle costa mediamente ad ogni cittadino pugliese 6 euro (15 ai contribuenti Irpef).
Alla Provincia di Bari le spese ammontano a 6,2 mln assorbono il 4 per cento del totale della spesa corrente; a quella di Brindisi 5,4 mln (11,2 per cento); Foggia 4,1 mln (4,1 per cento); Lecce 5,1 mln (4,8) e Taranto 3,5 mln (4,7 per cento); le spese della Bat sono ricomprese nei costi delle Province di Bari e Foggia.

Quanto alla spesa pro capite per residente – è emerso dal convegno della Uil – ai baresi costano 5 euro medi pro capite; 13 euro a Brindisi; 6 euro a Foggia, Lecce e Taranto.
A fronte di una media regionale del 4,1 per cento di costi degli organismi istituzionali dei capoluoghi sul totale della spesa corrente, al comune di Andria tali spese sono pari a 2,8 mln (assorbono il 5,1 per cento), mentre le spese pro capite per residente son di 29 euro; Bari 18,4 mln (5,9), 57 euro; Barletta 2,2 mln (3,8) 23 euro; Brindisi 3,9 mln (4,3) 44 euro; Foggia 4,8 mln (3,4) 32 euro; Lecce 3,1 mln (3) 33 euro; Taranto 3,2 mln (1,7) 17 euro; Trani 1,7 (5,2) 31 euro.
I 258 comuni pugliesi spendono per il funzionamento degli organi istituzionali 92,4 mln di euro, di cui 40,1 per quello degli organi dei comuni capoluogo di provincia.
Tali spese costano 23 euro medi pro capite per ogni residente (55 per i contribuenti Irpef).

Per il funzionamento dei consigli di amministrazione, organi collegiali di Enti, Fondazioni e società pubbliche partecipate, il costo in tutta la Puglia ammonta a 45,5 mln (11 euro medi per residente, 35 per contribuente).
Per le consulenze, gli incarichi e le collaborazioni la spesa nel 2009 è stata di oltre 59,4 mln. Nel dettaglio per le 8.928 delle Amministrazioniu centrali dello Stato (Ministeri, Inps, Inail, scuola, ecc) il costo è di 17,9 mln; la Regione per le 424 consulenze e collaborazioni ha speso 5,3 mln; gli Enti regionali per 308 persone hanno speso 3,3 mln; nel comprato sanità (Asl, ecc) per le 534 consulenze e collaborazioni si sono spesi 9,8 mln; le Provincie per le 1.031 persone hanno speso 1,5 mln; i Comuni per 2.500 persone 19,4 mln; gli altri Enti pubblici per 386 persone 2,1 mln.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA — Dal 3 ottobre rivoluzione sosta: nuovi stalli e aumento del ticket

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Le strisce blu

Le strisce blu

I parcheggiatori si trasformeranno in ausiliari. Il costo orario da 60 centesimi e un euro

Fra tre settimane compariranno i parchimetri e l’attuale sistema della sosta a pagamento, rimasto in vigore per un decennio, andrà in soffitta. I parcheggiatori si trasformeranno in ausiliari del traffico e le aree delimitate dalle strisce blu passeranno dalle attuali 2200 a 5000.

Il costo orario passerà dagli attuali 60 centesimi ad 1 euro, con una differenza però sarà possibile pagare anche le frazioni di ora. Il 3 ottobre prossimo, infatti, partirà il nuovo servizio gestito dall’Ataf così come deciso mesi fa dal Consiglio comunale dopo molte polemiche, il confronto serrato con le associazioni dei consumatori e i rappresentanti del commercio.
Già dalla scorsa settimana l’impresa che ha vinto l’appalto per la segnaletica stradale ha iniziato a ridisegnare le strisce blu dove già ci sono ma soprattutto nelle nuove strade coinvolte dal piano parcheggi.
È coinvolta l’intera zona centrale cittadina racchiusa nell’anello viale Fortore, viale Ofanto e via Candelaro.
La rivoluzione della sosta a pagamento con i parcometri cambierà soprattutto le abitudini di chi è residente proprio in centro e che dovrà mettere in conto una spesa fino a questo momento inesistente. Secondo il piano licenziato dal Consiglio a fronte di 5000 parcheggi, l’Ataf nella perimetrazione delle aree dovrà lasciarne liberi 7000.
Ma è evidente che se oggi in molte strade si può parcheggiare senza costi su entrambi i lati della carreggiata, ora sarà possibile solo lungo un marciapiede.

Per questo sarà possibile ottenere un permesso agevolato gratuito per la prima auto e con un costo di 150 euro l’anno per la seconda.
«Noi speriamo che i residenti richiedano subito i permessi per questo dal 19 al 24 settembre abbiamo potenziato il servizio allo sportello in via Scillitani per raccogliere le richieste – spiega l’amministratore unico di Ataf, Domenico Mazzamurro – gestiremo i dati in modo informatico con un sistema che stamperà il permesso. Li consegneremo dal 26 settembre al primo ottobre».
È chiaro che anche successivamente si potrà richiedere il permesso.

Antonella Caruso da Corriere Mezzogiorno

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Foggia – Rubano prodotti da un supermercato. Arrestate dai carabinieri due persone

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Il valore complessivo della merce rubata è di 300 euro. In manette anche due minorenni per un furto d’auto

Due uomini di 57 e 58 anni, di Foggia sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di furto di prodotti alimentari da un supermercato dove uno dei due indagati lavora come cassiere.

LE INDAGINI – Secondo quanto emerso dalle indagini dei militari il complice dopo aver riempito di prodotti un carrello per la spesa si è avvicinato alla cassa dell’amico che lo ha lasciato passare senza farlo pagare.
Un gesto notato da un altro dipendente che ha avvisato il titolare del supermercato e i carabinieri. Nel corso delle perquisizioni nelle automobili dei due autovetture dei due, i militari hanno trovato altri prodotti alimentari rubati, con la stessa tecnica, nei giorni precedenti nello stesso supermercato, per un valore complessivo di 300 euro.

FURTO D’AUTO – I carabinieri di Foggia hanno arrestato in flagranza di reato due minorenni, di 16 e di 17 anni, incensurati, per tentato furto di autovettura.
I due sono stati sorpresi subito dopo aver rotto con una grossa pietra, il finestrino di un’auto in sosta, alla periferia di Foggia con l’intento di rubare il veicolo.
I ragazzi due sono stati arrestati per tentato furto aggravato e affidati all’ istituto penitenziario minorile «Fornelli» di Bari.

Luca Pernicebda Corriere Mezzogiorno

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FOGGIA — LA PROTESTA – «Mongelli vada a casa», centrodestra in corteo

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

I delusi da MongelliSfilano i delusi della sinistra. «La nostra città è più brutta»

Circa un migliaio di persone (ma gli organizzatori assicurano che erano molte di più) hanno partecipato ieri al corteo di protesta organizzato dai consiglieri comunali di centrodestra contro il sindaco Gianni Mongelli e l’amministrazione composta da Io Sud, Pd, Psi, Sel, Moderati e Popolari, Socialismo Dauno e Udcap.

«Centrosinistra a Foggia, sette anni di guai! Sindaco Mongelli vattene» lo slogan che campeggiava sul lungo striscione che apriva il corteo con tutti i consiglieri comunali di minoranza dietro senza simboli di partito.

Qua e là è spuntata qualche vecchia bandiera di Alleanza nazionale.
Al di là dei numeri, erano anni che non si vedeva per le strade del centro una manifestazione di protesta sui problemi della città: la qualità dei servizi, l’azione amministrativa, l’espansione con tutte le sue luci e ombre (questione, questa, ventennale), l’assenza di prospettiva.
Il corteo, partito dal pronao della villa comunale poco dopo le 19, ha attraversato le strade dello shopping per concludersi con un sit-in dinanzi al cancello monumentale del Comune.
Tantissimi i foggiani a quell’ora per strada che si sono fermati ad osservare i manifestanti.

Proteste contro la Giunta Mongelli

Ma quasi nessuno ha pensato di ingrossare le fila del serpentone.
Corteo contro MongelliMescolati nel corteo anche alcuni residenti «dimenticati» di Borgo Segezia.
A fare da sottofondo il suono di centinaia di fischietti.
Politicamente qualcosa accadrà anche nelle segreterie politiche dei partiti di centrodestra, soprattutto in casa Pdl. I grandi assenti ieri sera erano i consiglieri regionali foggiani, lo stesso presidente della Provincia e parlamentare di Foggia, Antonio Pepe, i segretari delle forze politiche.
Ed è stata probabilmente una sorpresa per gli stessi consiglieri che hanno promosso la manifestazione scorgere tra i tanti fedelissimi anche qualche intellettuale o esponente della società civile vicini alle posizioni del centrosinistra o dell’estrema sinistra.

«Non ho cambiato posizione. È una protesta civile alla quale ho creduto fosse giusto partecipare. Moravia diceva che questa città era brutta. In questi anni è stata volutamente abbrutita», la spiegazione che ha dato Giacomo Tortorella, dirigente scolastico in pensione.
Qualcuno aveva anche rispolverato uno degli striscioni originali della campagna elettorale del sindaco su Foggia capitale per accusare il primo cittadino di «incapacità».
E alla vigilia sono serviti a ben poco il manifesto del Pd che rivendicava il buon governo cittadino e la nota di Sel di sostegno a Mongelli e alla sua giunta. Se c’è un aspetto della vita del Palazzo che in questi mesi il sindaco ha avvertito con preoccupazione è il silenzio delle forze politiche della sua maggioranza nei momenti più cruciali: dalle proteste sull’immondizia e la Tarsu, alla questione del cimitero e dei parcheggi.

Dal manifesto del Psi che sembrava sottoscritto dall’opposizione sino alle feroci critiche al bilancio dell’alleata e vicesindaco, Lucia Lambresa.

 

Antonella Caruso da Corriere Mezzogiorno

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San Marco in Lamis, raccolta rifiuti: 7 lavoratori s’incatenano al Comune

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011
Un lavoratore incatenato

Un lavoratore incatenato

Prosegue la polemica dei lavoratori dell’igiene ambientale a rischio lavoro e del segretario FP CGIL.

 Il sindaco resta fermo sulle sue posizioni. Michele Corsino: “Portiamo le carte in Procura”
A San Marco in Lamis 7 lavoratori del settore igiene ambientale si sono “incatenati” all’ingresso di Palazzo Badiale. L’accesissimo incontro tenutosi ieri mattina in Procura non ha sortito gli effetti sperati. “E’ stato un brutto aspetto vedere un sindaco onorevole che si comporta in quel modo” ha affermato il segretario FP CGIL, Michele Corsino.
L’intenzione degli operai è quella di non arrendersi alle decisioni del sindaco, ma di invitarlo a valutare e a stringere un accordo che soddisfi tutti, annunciando anche la volontà di fare qualche sacrificio di natura economica e contrattuale (rinuncia ai ratei della 14esima, a indennità e beni di produzione).

Cosa dovrebbe fare invece l’amministrazione comunale per evitare che il conflitto degeneri e che la situazione non vada per le lunghe?

 Una soluzione ci sarebbe: non far pagare alla ditta piemontese, insediatasi da poche ore, il canone di locazione del magazzino (24mila euro l’anno).

 Condizione, questa, senza la quale la Technoservice sarebbe disposta ad assumere fino a un massimo di 20.33 su 23 lavoratori. Il primo cittadino ha espresso comunque la volontà di assumerne semplicemente 17, rifiutando, si fa per dire, la mano tesa dall’azienda.

Resta il fatto che se l’amministrazione comunale avesse sospeso la gara in autotutela, accogliendo di fatto la richiesta scritta di Corsino, non saremmo qui a commentare l’estenuante battaglia degli operai che difendono legittimamente il diritto al lavoro e i loro contratti a tempo indeterminato firmati con la vecchia ditta il 22 febbraio, all’indomani di un accordo sindacale stipulato in Prefettura.

 In quel caso i lavoratori rinunciarono a qualcosa per poter mantenere il contratto collettivo nazionale di lavoro F.I.S.E. e allo stesso tempo per permettere a 6 colleghi di passare da un contratto part-time a uno full-time. E non saremmo qui a commentare il muro contro muro tra Michele Corsino e Angelo Cera, talvolta acceso e dai toni esasperati.

Una vicenda che ha diviso e continua a dividere l’opinione pubblica e che Corsino è disposto a spiegare ai sammarchesi attraverso un dibattito in piazza. Lo stesso si dice disposto ad ingoiare persino l’accordo stipulato in Prefettura il 22 febbraio e a riscriverlo attorno a un tavolo. “Se ci sono dei disguidi amministrativi tra la vecchia e la nuova amministrazione, non è giusto che a pagare siano i lavoratori”. “La colpa del governo Lombardi – afferma il sindacalista foggiano – è quella di aver partorito il 5 maggio un bando di gara uguale a quello vinto dalla Geotec e che prevedeva 17 unità” (gara successivamente annullata con una sentenza del Consiglio di Stato). Sempre secondo Corsino “la nuova amministrazione deve invece recitare il mea culpa per non aver sospeso la gara in autotutela prima dell’apertura delle buste”.

E’ troppo forte inoltre il sospetto di una ritorsione politica che si nasconderebbe dietro la volontà del sindaco di assumere semplicemente 17 operai; ipotesi avvalorata – come sostenuto dal segretario della FP CGIL – da “alcune frasi pronunciate nell’incontro in Prefettura”. Non fosse anche per quel presunto “fannulloni” urlato ai quattro venti agli operai e che alcuni giorni fa aveva mandato su tutte le furie Corsino. “Una specie di mobbing” appunto.

Il sindacalista assicura che se la situazione dovesse peggiorare le carte arriverebbero sui tavoli della Procura. E che se nei prossimi giorni il servizio di raccolta rifiuti non venisse espletato, la colpa non sarebbe certamente dei lavoratori. Questo pericolo è stato scongiurato poche ore fa dalla firma dei contratti da parte di altri 13 lavoratori, che si aggiungono ai 3 di ieri sera e a quella di un altro dipendente avvenuta stamane. Dodici di loro, prima di firmare, hanno voluto ascoltare il parere dei 7 rimasti fuori. Incerta la firma del responsabile del cantiere Antonio Tardio: “Il sindaco deve fare un passo indietro. Dire uno, due, tre e quattro a casa, mi sembra una cosa fuori dal mondo” prosegue Tardio. “Specialmente in questo momento di crisi mondiale e occupazionale” conclude.

A San Marco in Lamis la tensione si taglia con un coltello. “Ci sono i mutui da pagare” sospira un dipendente del settore igiene-ambientale. “Siamo disposti a tutto” si sente in lontananza. E’ un paese diviso e il confine tra il torto o la ragione è così labile e sottile che c’è chi preferisce tacere e sperare soltanto che presto qualcuno ritorni a svuotare i cassonetti. Domani il servizio riprenderà regolarmente. Nel frattempo sotto la sede del Comune 7 lavoratori restano incatenati alla speranza di non essere rispediti a casa dal loro primo cittadino.

 

In attesa di una risposta

In attesa di una risposta

Massimiliano Nardella da Foggia today

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ORSARA DI PUGLIA – Film EFFETTO PARADOSSO di Carlo Fenizi

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Il giorno 16 settembre 2011 alle ore 16:00, presso l’aula consiliare del comune di Orsara di Puglia avrà luogo la conferenza stampa che presenta il nuovo progetto cinematografico della CPM film: il secondo film scritto e diretto dal foggiano Carlo Fenizi, Effetto paradosso.

Il film è un’irriverente commedia con sfumature drammatiche e fiabesche. La location prescelta è quella di Orsara di Puglia. Oltre alle ragioni estetiche, la scelta della location è finalizzata a promuovere il territorio del nord della Puglia, spesso tralasciato dalla maggior parte delle produzioni cinematografiche che abitualmente tendono a concentrarsi nel centro sud della regione. La conferenza stampa speciale (in quanto avviene in fase di lavorazione del film) si terrà alla presenza del regista Carlo Fenizi e delle attrici protagoniste Cloris Brosca e Julieta Marocco.

IL REGISTA Carlo Fenizi ha 26 anni, è laureato in Cinema e specializzato in Letteratura e lingua alla facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, è autore di cortometraggi, video arte, documentari e commedie teatrali.

Ha frequentato la scuola di regia Immagina di Firenze. Contemporaneamente agli studi universitari si diploma in lingua spagnola, decide di andare a vivere in Spagna dove ha realizzato il suo primo film La luce dell’ombra. Ha collaborato, inoltre, in vari progetti di formazione cinematografica come cultore della materia con scuole ed università.

LE ATTRICI PROTAGONISTE Cloris Brosca Lavora per molti anni in teatro, cinema e televisione con Tino Buazzelli, Gigi Proietti ed Eduardo De Filippo. Il suo talento colpisce Massimo Troisi che la vuole nel cast del film Ricomincio da tre (1981); nel 1986 recita ne Il camorrista e nel 1990 in Stanno tutti bene, entrambi di Giuseppe Tornatore.

Viene scoperta dal grande pubblico nel 1994, quando nel programma Luna Park interpreta con successo il ruolo della Zingara per 8 anni, personaggio affascinante dalla voce calda e misteriosa che le conferisce grande notorietà e che, nonostante il contesto televisivo, mette in risalto il suo talento e la sua preparazione teatrale. Nel 2006 è nel cast della serie tv di Raiuno Raccontami con la regia di Riccardo Donna.

Continua a lavorare nel cinema in molti film tra cui Caos calmo (2008) di Antonello Grimaldi e Il sesso aggiunto (2010) di Francesco Antonio Castaldo. Prosegue la sua attività teatrale sia come attrice che come autrice, ha appena firmato con il Teatro dell’Albero di San Lorenzo al mare (Imperia) la sua prima regia.

Julieta Marocco Attrice brasiliana, attiva in Spagna, Francia ed Italia sia al teatro che al cinema. È stata la protagonista del primo lungometraggio di Carlo Fenizi La luce dell’ombra, ha lavorato in numerose produzioni statunitensi, è nel cast del film spagnolo El sexo de los angeles (2011) di Xavier Villaverde, è stata protagonista del fortunato adattamento della commedia goldoniana Xafarderies (I pettegolezzi delle donne) diretta dal catalano Gilbert Bosh. Le sue intense interpretazioni hanno destato l’interesse di molti critici che ne hanno lodato le grandi doti attoriali.

LA PRODUZIONE La CPM film nasce nel 2009. È una casa di produzione cinematografica nata con l’obiettivo di dare spazio a giovani registi che si muovono nell’ambito della sperimentazione, offrendo una possibilità concreta per realizzare i loro progetti. Pietro Maria Caria, fondatore della società, si è mosso nel corso degli anni come promotore e finanziatore in diverse direzioni di espressione artistica: dall’ambito discografico a quello dell’arte pittorica e dell’organizzazione di esposizioni che intersecano forme d’arte nuove e non convenzionali. Nel 2008 è approdato al cinema con la realizzazione de La luce dell’ombra, film opera prima del giovane regista Carlo Fenizi. La CPM film si propone come un terreno culturale fatto di cinema, teatro ed arte. Una realtà libera che viaggia su forme e temi alternativi.

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) interventi per 750mila euro sulla Sp5

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Approvato il progetto comunale per la messa in sicurezza della strada provinciale – Opere e interventi sui 13 snodi principali che attraversano il territorio del borgo

– Ha avuto il via libera al finanziamento il progetto “Attraversando Pietra”. Si tratta del piano di interventi per la messa in sicurezza delle intersezioni della Strada Provinciale 5 in ambito urbano. Il progetto redatto dall’architetto Carolina Niro, inoltre, potenzierà il Sistema Informativo di Sicurezza Stradale su ciascuno degli snodi viari oggetto dei lavori. Tra fondi regionali e co-finanziamento comunale, 750mila euro saranno investiti per intervenire concretamente su 13 intersezioni della Sp5 poste a ridosso delle zone in cui insistono servizi, scuole, farmacie, attività commerciali, uffici pubblici e luoghi di culto.
La Strada Provinciale 5 è la via che da Lucera porta a Pietramontecorvino e, attraversando il borgo, conduce fino a Castelnuovo della Daunia.
Il progetto approvato non punta soltanto a mitigare la pericolosità che l’arteria presenta a causa di diversi tratti dissestati, ma ha l’obiettivo di sviluppare una serie di azioni mirate a rendere più agevole e razionale la percorribilità di quel tratto.
Oltre ad essere costantemente monitorato, il traffico sulla SP5 sarà razionalizzato attraverso la sua messa in sicurezza e tramite la costruzione di rotatorie, la messa in opera di nuova pavimentazione dove se n’è evidenziata la necessità, l’implementazione di segnaletica verticale e orizzontale, l’installazione di semafori, la realizzazione di piazzole di sosta e l’organizzazione di un più funzionale piano dei parcheggi. Saranno installati, inoltre, diversi limitatori di velocità e in diversi tratti sarà potenziata l’illuminazione a servizio di automobilisti e pedoni.
Nel dettaglio, sono previste azioni specifiche sui seguenti incroci della provinciale 5: strada di accesso alla zona Pip; area di ingresso al cimitero; zona mercatale e campo sportivo; via Verdi e area prospiciente la caserma dei Carabinieri; zona del Municipio e delle aree poste nei pressi di Poste, poliambulatorio, banca e Chiesa di San Francesco; via Mazzini e Via San Pardo. Il progetto, inoltre, permetterà di intervenire sulla curva a gomito detta “dello specchio”, sull’incrocio con accesso a valle e a monte di Via Canalicchio e, infine, in prossimità delle fermate degli autobus di linea di Ferrovie del Gargano.
Comunicato Stampa Comune di Pietramontecorvino

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FOGGIA – MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA CONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI DI FOGGIA PER L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO 2011/2012

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Care studentesse e cari studenti, un nuovo anno scolastico è ormai cominciato: nuovi programmi, nuove verifiche, nuovi momenti di condivisione con gli amici di classe e di istituto, nuove ambizioni. Il mondo della scuola non può più restare indietro e deve invece adeguarsi ed andare avanti di pari passo con una società che cambia di giorno in giorno.

Oggi più che mai, a scuola si svolge una parte importante dell’individuo fatta di tensioni, sofferenze, gioie e passioni utili a formare il “cittadino del domani” specialmente in un periodo di crisi e di sempre maggiore distacco delle nuove generazioni dall’interesse per la res publica. Come nell’Institutio Oratoria di Quintiliano, la scuola deve avere come punto di partenza la fiducia nelle possibilità del fanciullo accompagnata dal principio del maestro di sviluppare la personalità del discente al fine di favorirne la partecipazione attiva all’opera educativa ed abituandolo alla discussione ed al lavoro individuale.

La scuola del 2011 dovrà quindi riuscire ad affermarsi per essere uno strumento completamente appartenente allo studente e nel quale lo stesso, potrà esprimere la propria creatività, le proprie idee e progettualità e le proprie preoccupazioni per capire cosa non va per cercare di cambiarlo in meglio. Si tratta, di un luogo privilegiato nel quale lo studente deve sentirsi esclusivamente protagonista e non più spettatore del mondo scolastico nel particolare, e sociale, politico ed economico della nostra amata Capitanata ed Italia, nel generale. È con questo auspicio che la Consulta Provinciale degli Studenti di Foggia intende augurare a tutti voi un buon inizio di anno scolastico sperando possa essere ricco di soddisfazioni e di ogni prosperità.

f.to Felice Piemontese

Comunicato Stampa CONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI DI FOGGIA

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FOGGIA – inizio anno scolastico

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Ieri mattina il sindaco di Foggia Gianni Mongelli e l’assessore all’Istruzione Matteo Morlino hanno rivolto alla comunità scolastica un particolare augurio di buon anno scolastico facendo visita alla scuola elementare Garibaldi.
“L’istituzione scolastica deve essere sostenuta e seguita, perché fare scuola oggi è difficile ma importante”, ha sottolineato il primo cittadino nell’auditorium della scuola alla presenza di studenti, insegnanti e genitori.
“Vogliate bene a questa città che sta vivendo un momento particolare”, ha aggiunto Mongelli che poi ha rivolto un augurio a tutto il corpo docente e non docente delle scuole.
All’incontro con gli studenti è intervenuto anche l’assessore Morlino che ha voluto sottolineare il ruolo della scuola.
“Ai docenti è affidato un compito importante, che non è solo quello legato all’insegnamento e alla formazione culturale dei ragazzi, ma anche un compito educativo, delicato e sempre più necessario”.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – Avviata la fase organizzativa della sosta regolamentata – Il servizio sarà operativo da lunedì 3 ottobre

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Partirà il 3 ottobre la nuova organizzazione del servizio di sosta regolamentata, gestito da Ataf S.p.A. sulla base delle linee di indirizzo del Consiglio comunale, attivato con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’ambiente cittadino riducendo il congestionamento del traffico urbano, disincentivando l’uso delle auto ed incrementando l’utilizzo del trasporto pubblico.

Con l’entrata in servizio degli ausiliari del traffico, selezionati e formati tra i parcheggiatori assunti a tempo determinato in possesso dei requisiti previsti per questo specifico compito, diventa più efficace anche l’azione di prevenzione e contrasto alle violazioni del codice della strada – come la sosta in seconda fila, sugli attraversamenti pedonali, sugli scivoli per diversamente abili, ecc. – in virtù della collaborazione con gli operatori di Polizia Municipale.

Il nuovo sistema della sosta prevede la perimetrazione di 5.000 posti a pagamento, a fronte di 7.000 destinati alla sosta gratuita, all’interno dell’area centrale della città, compresa tra Viale Fortore, Viale Candelaro e Viale Ofanto.
La tariffa oraria è fissata a 1 euro e gli orari dei giorni feriali in cui vige il pagamento della sosta sono: dalle 8,30 alle 13,30; dalle 16,00 alle 20,00. Il regolamento prevede abbonamenti annuali e mensili – anche a disposizione di enti, uffici pubblici, banche, aziende – che consentono di ottenere sconti sulla tariffa oraria.
Per il pagamento è possibile utilizzare tanto i “gratta e sosta”, in vendita presso i circa 200 esercizi commerciali autorizzati, che i parcometri automatici, dislocati nelle varie zone di sosta a pagamento.
E’, infine, consentito utilizzare lo stesso tagliando per sostare in zone diverse nell’arco di tempo previsto dalla tariffa pagata.

L’istituzione del sistema integrato di pagamento della sosta prevede anche una specifica regolamentazione del servizio per i residenti nelle zone tariffate, che potranno parcheggiare la propria auto più facilmente.
Il permesso agevolato per la prima auto è gratuito, mentre per la seconda auto costa 150 euro l’anno; ma è utilizzabile esclusivamente nella zona di residenza, indicata tanto sul permesso che sulle tabelle che delimitano le zone di sosta a pagamento.
Per ottenerlo è necessaria una dichiarazione di autocertificazione, con allegate copia della carta di identità del richiedente e della carta di circolazione del veicolo per cui si richiede il permesso, che si può scaricare dal sito internet della società www.ataf.fg.it o ritirare presso l’ufficio Ataf di via Scillitani, 1 (nella ex sede della Circoscrizione).
Le richieste potranno essere consegnate nella settimana dal 19 al 24 settembre, dalle 8,30 alle ore 13,30 e dalle 16,00 alle 20,00. Gli stessi orari saranno rispettati dal 26 settembre al 1° ottobre per la consegna dei permessi.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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MANFREDONIA – Giovedì 15 settembre c.a. l’Ufficio Anagrafe resta chiuso simbolicamente per protesta

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

La manovra economica del Governo ha prodotto un profondo disagio per i sindaci e gli amministratori locali, di qualsiasi appartenenza politica, cancellando l’autonomia dei Comuni con norme che indicano persino l’ora di convocazione dei Consigli e delle Giunte. Regole contrarie a quanto dispone la nostra Costituzione e che, di fatto, condurranno presto ad una ulteriore diminuzione della crescita e renderanno, di conseguenza, più poveri sia le famiglie che le imprese.

I tagli ed il patto di stabilità bloccano ormai ogni possibilità di migliorare le città e obbligano a scegliere fra due soluzioni ugualmente dolorose e inattuabili: aumentare la pressione fiscale oppure ridurre i servizi al cittadino.

Le scelte, prese lontano dai territori e distanti dagli interessi dei cittadini, possono compromettere servizi essenziali per la collettività ed i Sindaci non possono indugiare oltre nell’esprimere, in maniera tangibile, il proprio forte dissenso da una manovra deleteria e priva di lungimiranza.

E’ per questa ragione che il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, rivolgendosi alla cittadinanza tutta afferma che “dirò al Prefetto e al Ministro dell’Interno che questo Comune non è più in grado di dare servizi ai cittadini. Chiuderò simbolicamente l’ufficio Anagrafe e stato civile. Si tratta di una forma di protesta molto forte di tutti i Comuni Italiani, alla quale siamo arrivati perché non siamo riusciti a far cambiare una manovra economica necessaria ma sbagliata nelle parti che riguardano le istituzioni territoriali. Non vogliamo peggiorare la qualità della vostra vita, ma cercare di migliorare i servizi e le prestazioni in tutti i settori e difendere i vostri diritti. Oggi non è più possibile perché si preferisce togliere ai Comuni invece di andare a vedere dove le risorse si sprecano realmente. Ogni anno i Comuni hanno portato soldi alle casse dello Stato per un totale di oltre 3 miliardi di euro. Lo Stato continua a sprecare e noi siamo costretti ad aumentare le tasse o a chiudere i servizi”.

La protesta dei Comuni e dell’A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che si attuerà giovedì 15 settembre c.a., “non è la protesta della “casta”, ma di chi lavora seriamente per rendere i nostri Comuni ed il nostro Paese sempre più solidi, competitivi e vivibili”, conclude il sindaco Riccardi.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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FOGGIA – Darwin Airline apre le vendite dei voli da e per Foggia per la prossima stagione invernale. Prezzi interessanti.

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Mondo Gino Lisa è lieta di informarvi che sono stati da poco messi in vendita i voli per i voli che riguardano il “Gino Lisa” e targati Darwin Airline, per la stagione invernale 2012.
Una notizia importante, che mette fine alle attese per chi doveva prenotare voli dal 30 ottobre 2011 in poi e che ci aveva contattati per dettagli al riguardo. Darwin Airline conferma i tre collegamenti con Milano Malpensa, Torino e Palermo con prezzi che rimangono comunque molto interessanti e convenienti, nonostante l’annunciato aumento causato dal termine del contributo regionale avuto da tre anni a questa parte.
Vediamo i prezzi. Da Foggia si vola a partire da 28 euro, da Milano Malpensa da 36 euro, da Torino da 35 euro e da Palermo da 33 euro. Come sempre, essi variano in funzione del riempimento e dell’anticipo con cui si acquistano i biglietti. Tariffe convenienti, insomma, che riescono a confrontarsi con la concorrenza, rendendo il Gino Lisa un punto strategico per i propri viaggi.
Alcune modifiche riguarderanno gli orari.
Per quanto riguarda i voli per Milano Malpensa, si registra una variazione dell’operativo solamente nella giornata di martedì. Infatti, da Foggia si parte per Malpensa tutti i giorni, dal martedi al venerdi, alle 6.50 con arrivo alle ore 8.30 e alle 18.10 con arrivo alle 22.10. Scompare dunque il volo delle 20.30 (con arrivo alle 22.05) del martedì, per rimane solamente nella giornata di lunedì. Il sabato si parte alle 12.00 per arrivare alle 13.35 e la domenica si parte solamente alle 18.10 con arrivo sempre alle 22.10. Il rientro per Foggia è previsto alle 9.30 (con arrivo alle 11.10) e alle 20.35 (con arrivo alle 22.10) tutti i giorni dal martedì al venerdì, mentre il lunedì gli orari sono 9.30 (sempre con arrivo alle 11.10) e 22.50 (con arrivo alle 00.25), il sabato si parte alle 15.30 (con arrivo alle 17.05) e la domenica alle 20.35 (con arrivo alle 22.10).
Per quanto riguarda Torino, rimangono 4 le frequenze settimanali. Lunedì, martedì e giovedì si continua a partire da Foggia alle 12.00 con arrivo previsto alle 13.45, mentre il sabato si parte 7.00 con arrivo alle 8.45. Per il rientro, gli orari da Torino sono 14.30 (con arrivo alle 16.10) lunedì, martedì e giovedì, mentre il sabato si parte alle 9.20 (con arrivo alle 11.00).
Palermo rimane la terza destinazione collegata, ma registra una riduzione delle frequenze da 5 a 3. Il lunedì si parte alle 16.55 e si arriva alle 18.00, il venerdì si parte alle 11.50 e si arriva alle 12.55 e la domenica si decolla alle 14.45 e si atterra a destinazione alle 15.50. I rientri, nei medesimi giorni, sono previsti rispettivamente alle 18.50 (arrivo alle 19.55), alle 13.40 (arrivo alle 14.45) e alle 16.25 (arrivo alle 17.30).
Tutti i voli continueranno ad essere operati con il Saab2000 da 50 posti a cui siamo abituati.
In estrema sintesi, una riduzione delle frequenze meno drastica di quanto previsto ed un’offerta di volo che continua ad essere accessibile a tutti. Adesso la palla passa ai foggiani che sicuramente continueranno ad apprezzare i collegamenti operati dall’aeroporto cittadino, proprio come fatto fino ad oggi.
I biglietti sono acquistabili sui normali canali di vendita adottati fino ad oggi. Consigliamo di visitare il sito internet della compagnia aerea per maggiori informazioni sugli orari, modifiche dell’ultimo minuto e prezzo/acquisto dei biglietti oppure di visitare il sito internet di Mondo Gino Lisa all’indirizzo www.ginolisa.it!
Grazie per sostenere anche tu l’Aeroporto di Foggia e per far parte della community di Mondo Gino Lisa!
Comunicato Stampa Mondo Gino Lisa

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ORSARA DI PUGLIA (Fg) – “Effetto paradosso”, Orsara diventa set

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Mercoledì 14 cominciano le riprese del film di Carlo Fenizi con Cloris Brosca e Julieta Marocco
Venerdì 16 il regista e parte del cast saranno presentati nell’aula consiliare alle ore 18 
Cominceranno a Orsara di Puglia, domani mercoledì 14 settembre, le riprese di “Effetto paradosso”, il secondo film di Carlo Fenizi.

Il giovane regista e parte del cast che vede tra gli attori protagonisti Cloris Brosca, Julieta Marocco e Konrad Iarussi saranno presentati al pubblico venerdì 16 settembre, alle ore 18, nell’aula consiliare del Comune di Orsara di Puglia.

“Effetto paradosso” è una commedia fiabesca. Il regista e la CPM, casa di produzione del film, hanno scelto la location anche per promuovere un territorio, quello del nord della Puglia, che presenta aspetti peculiari e caratteristiche uniche rispetto al resto della regione.

 Il regista, Carlo Fenizi, ha 26 anni, è laureato in Cinema e specializzato in Letteratura e Lingua alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma. E’ autore di cortometraggi, video arte, documentari e commedie teatrali. Parte della sua formazione è dovuta agli studi della scuola di regia “Immagina” di Firenze.

 Ha realizzato il suo primo film, “La luce dell’ombra”, in Spagna. Cloris Brosca, tra le attrici protagoniste della pellicola, lavora da molti anno per il teatro, il cinema e la televisione. Nel 1981, il suo talento colpì Massimo Troisi che la volle nel cast di “Ricomincio da tre”; nel 1986 recita ne “Il camorrista” e  nel 1990 in “Stanno tutti bene”, entrambi di Giuseppe Tornatore.

Viene scoperta nel 1994, quando interpreta con successo il ruolo della Zingara per il programma televisivo “Luna Park”.

Nel 2006 è nel cast della serie tv di Raiuno, Raccontami, con la regia di Riccardo Donna. Continua a lavorare nel cinema in molti film tra cui Caos calmo (2008) di Antonello Grimaldi e Il sesso aggiunto (2010) di Francesco Antonio Castaldo. Julieta Marocco, invece, è un’attrice brasiliana attiva in Spagna, Francia e Italia sia al teatro che al cinema. È stata la protagonista del primo lungometraggio di Carlo Fenizi, “La luce dell’ombra”, ha lavorato in numerose produzioni statunitensi, è nel castdel film spagnolo El sexo de los angeles (2011) di Xavier Villaverde, è stata protagonista del fortunato adattamento della commedia goldoniana Xafarderies (I pettegolezzi delle donne) diretta dal catalano Gilbert Bosh. Le sue intense interpretazioni hanno destato l’interesse di molti critici che ne hanno lodato le grandi doti attoriali

Info: http://www.cpmfilm.com/

Comunicato Stampa Comune di Orsara di Puglia

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FOGGIA – AZIONE DEI CITADINI-CONTRIBUENTI CONTRO L’AUMENTO TARSU

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

INVITO CONFERENZA STAMPA PRESSO LA SEDE DEL MOVIMENTO CONSUMATORI FOGGIA QUESTA SERA ALLE ORE 18,15 IN VIA GORIZIA 52
TEMA: AZIONE DEI CITADINI-CONTRIBUENTI CONTRO L’AUMENTO TARSU.
Il Presidente M.C. Foggia
Dr. Bruno Maizzi
Comunicato Stampa Movimento Consumatori San Severo

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FOGGIA, IL SUO FUTURO, DECIDIAMOLO NOI: “ SI PUO’ FARE, SI DEVE FARE!”

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Ben ritrovati a tutti. Rientrando nella nostra amata Foggia abbiamo fatto subito un giro alla nuova COIN. Finalmente! Grazie Coin, avete riacceso una piccola ma, speriamo, significativa luce in questa città avvolta oramai nel buio, metaforico, delle cose negative.

Una COIN è già tanto ma comunque ancora poco. Ce ne vorrebbero di grandi strutture commerciali come esistono in ogni altra città. Proprio prendendo spunto da questa nuova realtà intervengo nel dibattito che in questi mesi da più parti coinvolge la nostra città. Più che un intervento è un appello a prendere una decisione coerente, su quale vogliamo sia il futuro della nostra città.

Decisione che spetta a noi e dobbiamo essere coscienti e disposti, se vogliamo vivere in una grande, moderna, pulita, disciplinata città, ad abbandonare le nostre vecchie abitudini, i nostri comportamenti non sempre civili e rispettosi del bene comune.

Nella scorsa settimana mentre mi trovavo fuori Foggia per motivi famigliari ho avuto modo di girare e visitare ancora una volta per alcune città e Paesi dell’Italia centro settentrionale, in particolare l’Emilia le marche e la Toscana.

Quanta rabbia, mista ad un senso di impotenza, mi veniva ogni qual volta vedevo uno delle decine di centri commerciali sparsi nella città, in periferia, sulle strade ecc .pensando alle assurde, anacronistiche posizioni dei nostri amministratori e commercianti ancorati nei loro “bunker” di idee “piccole” e fuori da ogni realtà.

Ma non solo nella bella Emilia, anche scendendo lungo l’autostrada chiunque può notare come le varie città e tutti i Paesi siano costellati di centri vado in media ogni tre mesi, ci sono 3 centri commerciali. 2 coop e 2 grandi outlet…!!! Allora fa bene la mongolfiera ad agire da monopolista con i prezzi che vuole senza dar conto a nessuno…STIAMO ZITTI E NON CI LAMENTIAMO!!!

La stessa rabbia mi pervadeva quando vedevo vigili da ogni parte, severi e irremovibili; gli stessi vigili che nella zona pedonale di una cittadina romagnola avevano a loro disposizione 3 (dicasi tre!) autogrù per la rimozione, senza se e senza ma, delle auto in sosta vietata.

Non parliamo poi della pulizia, dell’ordine e dei giardini curati come quelli di casa propria. Ora, prendete questo sfogo come volete, ma anche da ciò si capisce l’inconsistenza politico/amministrativa di una città. Ed è solo un esempio.

Possiamo farne altri: Sento, ancora, ultimamente da un media locale che non capisco a quale titolo si “arroghi” il diritto di parlare a nome di tutti i foggiani, intervenire negativamente sul famoso cordolo di Corso Cairoli; come fosse il guaio più grande di questa povera Foggia.

Ma dove vivono!! Dove hanno gli occhi quando viaggiano o visitano altre realtà diverse da Foggia. Il cordolo, che spero peraltro si vorrà presto installare nelle altre parti in cui è necessario, fra tutte Via C Appiano e Via della Repubblica, è sacrosanto in una città dove regna l’indisciplina più assoluta.

E non è affatto giustificabile dire che il cordolo “…non permette nemmeno di fermare l’auto per prendere un caffè al bar??” oppure che “…si forma una fila di auto??” Cosa vuol dire?? No! Non è permesso e da nessuna parte tollerato che le auto si fermino davanti ai bar, per lo più in zona riservata ai mezzi pubblici per prendere il caffè o comperare una cravatta o qualsiasi altro servizio. Provate a farlo in una città del nord italia.

I vigili vi fulminano! E non c’è ragione che tenga. Allo stesso modo non è tollerato da nessuna parte che si invadano le corsie riservate ai mezzi pubblici per sorpassare la fila mentre gli automobilisti onesti che rispettano la corsia loro assegnata devono pregare il buon Dio e sperare sempre che dovendo voltare in una strada laterale non si ritrovino qualche incosciente che viaggia sulla corsia preferenziale.

 I vigili,purtroppo non ci sono e comunque, se ci sono, non intervengono quasi mai a sanzionare i comportamenti illeciti ( altra macchia della nostra città che solo con l’introito delle sanzioni per l’indisciplina automobilistica si garantirebbe un introito economico molto ragguardevole…) allora ci vuole il cordolo.

E perdonatemi, ma anche la patetica storia della vecchietta che magari rischia di cadere è molto opinabile e discutibile. Si attraversa sulle strisce pedonali e non scavalcando i cordoli….!! E se qualche imbecille con la moto scavalca dove non dovrebbe bisognerebbe dirgliene due e, ovviamente multarlo, anziché maledire il cordolo e quanti lo hanno voluto.

Potremmo continuare ancora a mettere in evidenza la forte dicotomia che caratterizza un po’ noi foggiani. Vogliamo essere una città moderna, al passo con i tempi, ma non vogliamo centri commerciali, outlet, grandi spazi residenziali: Vogliamo che siano rispettate le leggi, le norme di comportamento, come avviene nelle altre città ( lo diciamo sempre, o no?) e poi non ci debbono fare la contravvenzione; dobbiamo fermare l’auto dove ci pare; i cordoli ci richiamano alla disciplina perciò vanno eliminati; l’immondizia la buttiamo dove e come ci fa comodo, le carte gettate in strada, cestini divelti ecc. I parchi verdi? (la villa, parco San Felice, ecc?) sappiamo la fine che hanno fatto.

Anche qui vigili sempre presenti e guardie giurate, severi entrambi e intolleranti con tutti, potrebbero cambiare le cose. Fermiamoci qui! Facciamo tutti un attimo di pausa e decidiamo che cosa vogliamo e comportiamoci di conseguenza; con tutte le cose positive e negative che la nostra decisione comporterà.

A partire dalla scelta di chi ci deve governare e avrà come obiettivo quello di portare Foggia in serie A (non calcistica,) è ovvio, la serie A da tanti vantaggi ma si paga! Altrimenti finiamo di piangerci addosso e accettiamo quello che abbiamo; continuiamo a fare quello che ciascuno vuole: i politici a regalare suoli a costruttori con pochi scrupoli continuando a cementificare la città; i commercianti a pensare ciascuno al proprio negozietto e al proprio tornaconto; gli automobilisti e gli abusivi a fare i padroni delle strade della città; i vandali a continuare a insozzare; i delinquenti a delinquere senza timori.
Io sono ancora ottimista: Ottimismo che è rafforzato dalla nascita e dal successo di alcuni gruppi spontanei di cittadini, come il GADD,( il cui motto da il titolo a questo intervento) del quale sono felice di farne parte, e che è già una realtà tangibile e forse comincia anche a far paura.

 Abbiamo risvegliato tantissime coscienze, fatta rinascere la voglia di foggianità che si andava spegnendo, ci siamo infiltrati piano piano, come l’acqua che scava tra le rocce, nei tanti problemi irrisolti di questa città che abbiamo portato alla luce e alla ribalta di tutti.

Piazze e angoli abbandonati e sconosciuti sono risorti; siamo il fiato sul collo di chi ha responsabilità verso i cittadini di Foggia e soprattutto verso il futuro di Foggia.

 Il futuro di Foggia sono i nostri figli e grazie anche al GADD e agli altri gruppi che, vedo, stanno nascendo in città, sui media e in rete, sento che nelle famiglie, per le strade, nelle riunioni tra amici, si è ricominciato a parlare di Foggia , di com’è, di com’era, del suo passato, del suo futuro, dei suoi problemi ecc.

Ecco la cosa davvero importante: si sta diffondendo nelle scuole, nelle famiglie, dappertutto, una nuova e rinnovata cultura dalla quale traspira l’amore per Foggia. Ecco perché sono ottimista.
Dr Salvatore AIEZZA

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San Severo – Al via in città le iscrizioni al corso di laurea in scienze religiose

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Laurea in Scienze Religiose a San SeveroC’è tempo fino al 19 settembre per iscriversi all’anno accademico 2011-2012 del corso triennale di laurea in scienze religiose.

 “Le iscrizioni al primo anno per frequentare i corsi dell’ISSR – spiega padre Luciano Lotti, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di San Severo“Beata Vergine del Soccorso di San Severo”, sito in via San Giovanni Bosco,3 – , scadranno il prossimo 19 settembre.
Inoltre, per chi fosse interessato, c’è la possibilità di iscriversi come uditore a corsi particolari o per aree tematiche (Filosofia, Sacra Scrittura, Teologia Dommatica, Teologia Morale, Liturgia, ecc.).
Le lezioni si svolgeranno: lunedì – mercoledì – venerdì, dalle 16 alle 20.20 (la frequenza è obbligatoria). Frequentare l’ISSR della Diocesi di San Severo, è un’opportunità per tanti giovani e non solo, di poter studiare “in casa”, con tutto ciò che ne deriva, avvalendosi di un esperto e qualificato corpo docente”.
Per ulteriori informazioni: Segreteria ISSR – via San Giovanni Bosco (ex-Istituto Salesiano)

Dal lunedì al mercoledì, ore: 16.30 – 19.00; tel 0882.225813 [email protected]
da San Severo TV

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FOGGIA – La nuova stagione della caccia, regole per la sicurezza propria e altrui

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

- DA SETTEMBRE VIA ALLA STAGIONE VENATORIA: A CACCIA SI, MA CON PRUDENZA-

Nel Bollettino ufficiale regionale n.123 del 4 agosto 2011 sono state pubblicate le delibere della Giunta Regionale che riguardano il programma e il calendario venatorio per l’annata di caccia 2011/2012 in Puglia.

La stagione venatoria si aprirà ufficialmente il 18 settembre 20011 e terminerà il 29 gennaio 2012 per i residenti in Puglia.
Per gli extraregionali, in possesso di autorizzazioni annuali o di permessi giornalieri degli ATC pugliesi, l’esercizio venatorio è consentito dal 2 ottobre 2011 all’8 gennaio 2012.

 Il calendario prevede anche il carniere consentito per specie e giorno di caccia e, molto importante,le singole specie di selvaggina che può essere cacciate nei vari periodi della stagione (art 4). Così.

Per es. dal 18 settembre al 31 dicembre, potranno essere cacciati: Merlo, lepre e coniglio selvatico; dal 18 settembre al 19 ottobre la tortora: Gli amanti del cinghiale dovranno invece attendere il 1^ ottobre quando diventerà cacciabile questa specie (sino al 31 dicembre).

Come sempre precise e puntuali raccomandazioni giungono dal Corpo Forestale dello Stato, sul cui sito sono riportate notizie e informazioni per un corretto esercizio di questa attività e che non manca di ricordare come occorra essere prudenti sempre e maggiormente nei primi giorni di caccia che vedono una notevole partecipazione di amanti di questa pratica, oltre alle tante persone che raccolgono funghi o prodotti autunnali del sottobosco.

Sono noti, purtroppo, gli episodi di cronaca che ci raccontano di morti e feriti, dovuti a disattenzioni, superficialità, imperizia e negligenza nell’uso delle armi da fuoco.

A tal proposito lo stesso Corpo Forestale ha previsto un decalogo, che potrete leggere in fondo all’articolo, con le raccomandazioni più importanti per far si che l’esercizio della caccia si svolga in maniera sicura per se stessi e per gli altri e per non incorrere in sanzioni amministrative che, in alcuni casi, potrebbero avere anche risvolti di carattere penale: Anche il decalogo può essere scaricato dal sito del Corpo Forestale dello Stato.((www.corpoforestale.it )
1) non cacciare, per un periodo non inferiore a 10 anni, sulle superfici boschive percorse da incendi;le informazioni relative a tali aree sono reperibili presso i catasti comunali;
2) controllare meticolosamente lo stato delle armi, del munizionamento e dell’equipaggiamento personale e rispettare sempre le disposizioni sull’uso e/o sul trasporto dei mezzi di caccia;
3) verificare la regolarità dei documenti necessari per l’esercizio venatorio (porto d’armi, licenza di caccia, assicurazione, tesserino venatorio regionale, etc);
4) provvedere al pagamento delle tasse governative e regionali nonché a tutti gli adempimenti richiesti dagli ambiti territoriali di caccia (ATC) e dai comprensori alpini (CA), previsti dalle rispettive normative regionali;
5) accertarsi correttamente di quali siano i confini di eventuali Parchi, o altre aree protette, all’interno dei quali è assolutamente vietata la caccia, e se siano presenti ulteriori zone di protezione “a cuscinetto” sul perimetro;
6) documentarsi correttamente su quali siano i limiti dei propri ambiti territoriali di caccia e prestare la massima attenzione alle aree denominate Zone a Protezione Speciale (ZPS), all’interno delle quali l’attività venatoria è disciplinata in modo particolare, così come specificato nei vari calendari venatori provinciali, e alle zone umide, dove si ha l’obbligo di utilizzare munizioni con pallini di acciaio;
7) conoscere bene le disposizioni del calendario venatorio provinciale ed eventualmente dei regolamenti relativi alla raccolta di funghi o di altri prodotti delle zone boscate;
8 ) essere sempre certi delle specie selvatiche per le quali è consentito il prelievo venatorio; la selvaggina che non si riconosca, o che non si veda distintamente, non deve essere abbattuta;
9) rispettare rigorosamente le distanze di sicurezza previste dalla legge per edifici, qualunque via di comunicazione, mezzi agricoli al lavoro nonché appostamenti di caccia fissi o temporanei; anche in caso di un minimo dubbio evitare ogni esplosione potenzialmente pericolosa;
10) rispettare sempre l’ambiente circostante ed evitare di abbandonare rifiuti di ogni genere, ma soprattutto i bossoli delle cartucce, ormai tutti di materiale plastico;
11) ricordarsi di detenere, trasportare e gestire i cani, da sempre i migliori “ausiliari” della stagione di caccia, in maniera rispettosa delle norme e delle loro esigenze comportamentali;
12) si raccomanda, infine, il massimo rispetto delle colture agricole in atto.

Per ogni ulteriore informazione i cacciatori potranno rivolgersi ai Comandi Provinciali e ai Comandi Stazione della Forestale dislocati su tutto il territorio nazionale o chiamare il numero gratuito di emergenza ambientale 1515 a disposizione di tutti i cittadini 24 ore su 24.
Dr Salvatore AIEZZA

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San Severo inaugura l’asilo nido Ipab

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Presso l’istituto Trotta, venerdì 16 alle 17.30 con la presenza, tra gli altri, del vescovo Renna

Il Comune di San Severo ha autorizzato il funzionamento della struttura e la gestione del servizio dell’Asilo Nido Ipab “Istituto Educativo Asilo Infantile M. Trotta“.
In seguito all’istanza, dei giorni scorsi, con la quale il commissario straordinario dell’Ipab, Giuseppina Bova, aveva chiesto l’autorizzazione al funzionamento della struttura socio – assistenziale per minori “Asilo Nido” che sarà utile per l’accoglienza di 32 bambini di età dai tre ai trentasei mesi e che sarà ubicato nei locali al piano terra dell’immobile della struttura.
L’orario di apertura dell’asilo nido sarà dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.30 ed il sabato dalle 8 alle 14 nei mesi da settembre a luglio. L’asilo Nido, un progetto cofinanziato con il Fondo europeo di Sviluppo regionale, sarà inaugurato venerdì 16 settembre, alle 17.30, presso la sede storica di Corso Gramsci alla presenza di: mons. Lucio Angelo Renna, vescovo della Diocesi di San Severo; Elena Gentile, assessore ai Servizi sociali della Regione Puglia; Gianfranco Savino, sindaco di San Severo; Luigi Damone, presidente del Consiglio Comunale di San Severo e di altri amministratori comunali.
Presso l’Ipab Trotta, continueranno, inoltre, la Scuola per l’Infanzia (per bambini dai 3 ai 6 anni) e la sezione Primavera (bambini dai 24 ai 36 mesi).
da Daunia news

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Lucera – Scuole superiori: novità tra i presidi

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011
Il liceo Bonghi ha il nuovo preside: Raffaele De Vivo ex docente della stessa scuola

Il liceo Bonghi ha il nuovo preside: Raffaele De Vivo ex docente della stessa scuola

Il liceo Bonghi ha il nuovo preside: Raffaele De Vivo ex docente della stessa scuola
Primo giorno di scuola e primi contatti anche visivi tra gli alunni e i rispettivi dirigenti scolastici.

Nelle scuole superiori di Lucera si registra qualche novità di rilievo, ma anche le conferme di Michele Gramazio alla guida dell’ITCG Vittorio Emanuele III e Anna Maria Bianco dell’IPSSAR Bonghi in cui svolge anche il ruolo di rettore dell’intero Convitto Bonghi.
E’ rimasto al suo posto anche Giuseppe De Angelis del liceo Rosmini, per di più con il doppio incarico di reggente dell’IPSIA Marrone dal quale è andato via Michele Prencipe ma non ancora sostituito con una nuova nomina da parte del Ministero della Pubblica Istruzione.
La novità più importante, al momento, riguarda il cambio della guardia al liceo Bonghi, con Pasquale Palmisano che dopo tre anni lascia il posto a Raffaele De Vivo, ex docente della stessa scuola e che per due anni ha guidato un istituto in provincia di Brescia.
da luceraweb.eu

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Lucera ha le carte in regola per primeggiare, lo dice un Cardinale

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Cattedrale di LuceraUna conferenza stampa stringata, quella tenuta dal Cardinale Angelo Amato, al termine del suo soggiorno nella nostra cittadina, ma durante la quale c’è stato tempo anche per accennare al potenziale turistico di cui quest’ultima è dotata, facendo riferimento in particolare al turismo propriamente religioso.
In realtà soltanto un paio sono stati i giornalisti che hanno osato avanzare al prelato, la possibilità di proporre egli stesso, in quanto specialista di questa materia, iniziative per promuovere la nostra cittadina, e soprattutto consigli per meglio diffondere il modello di santità del Padre Maestro, primo testimone di Cristo pugliese ad ascendere alla gloria degli altari.

La risposta del porporato è stata sottilmente ironica, quando ha pensato bene di trasferire al Pastore della nostra Diocesi Monsignor Domenico Cornacchia, l’unico referente papabile, la possibilità di occuparsene direttamente, pure perché essendo l’altro Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, su di lui incombono già troppe responsabilità.

L’invito velato del Cardinale voleva essere rivolto anche all’Amministrazione Civica probabilmente, a noi che dimoriamo in terra di Capitanata, a che ci si mobiliti per una rinascita primariamente di ordine culturale, che sortisce effetti benefici anche dal punto di vista economico-sociale.

Poco si è fatto finora, in realtà, o lo si è fatto malamente, non per via di demeriti in seno ai promotori dei progetti di attrazione turistica, quanto piuttosto nella mancanza di investimenti, ovvero nello stanziamento di fondi, dirottati in altri contesti poco fruttuosi.

In quanto organi dell’informazione, contiamo di far la nostra parte, veicolando e cercando di convogliare al meglio, verso la comunità locale, questo proponimento, per un comune e fattivo contributo alla realizzazione di progettualità, che a Lucera troverebbero terreno fertile.
E di pubblicizzare, qualora ve ne fossero, sempre nuovi appuntamenti, eventi di ogni genere e sorta, per poterne venire informata anche quell’utenza che risiede fuori dai nostri confini e che potrebbe rivelarsi interessata ad investire per Lucera, decretandola una delle mete ideali delle Puglie, per i tanti amanti del viaggio e delle culture. (Ebrahim Maceria)

da newsetvlucera.it

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Lucera – Cala il fenomeno delle risse in centro ma preoccupa l’etilismo

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

LuceraDoppio week end tranquillo, quello che si sono messi alle spalle, i gestori e gli avventori di risto-pub e locali della movida lucerina.

L’ultima maxi-rissa, scoppiata due settimane con un primo round in via Antonio Gramsci e una seconda sessione di botte da orbi in piazza Duomo, sembrerebbe possa restare un caso isolato. Per ora, quantomeno.

L’accortezza dei proprietari di lounge bar, cremerie, paninoteche caffetterie, ha prodotto esiti migliori di quanto non si potesse immaginare fino a quindici giorni prima.

Anche l’intervento, più celere e mirato da parte delle forze dell’ordine, ha sortito migliori effetti in fatto di presidio e controllo del territorio.

Di certo, la piaga dell’etilismo giovanile, concentratasi in più punti del centro storico e nella cintura di vie, strade e piazze che attorniano il salotto di pietra cittadino, non lascia dormire sonni tranquilli. Soprattutto ai residenti.

La presenza di circoletti, club e ‘sottani’ affittati alle famiglie di giovani e giovanissimi, complica il quadro della situazione.

Difficile contenere il debordante numero di etilisti del sabato sera, spesso appena maggiorenni se non addirittura minorenni, che pigliano d’assalto vicoli, stradine e insenature del centro per sbevazzare, indisturbati e in allegra compagnia.

Il che ha una ricaduta, parecchio negativa, in termini di sicurezza e di vivibilità. Le reclama, in coro, chiunque si trovi ad abitare nei luoghi più accorsati di Lucera. Ma questa, se si vuole, è una storia datata.

Ne parliamo, ancora una volta, affinché se ne prenda coscienza, da parte di ognuno ed a tutti i livelli, e perché la città torni in mano alla sua parte sana.
Chi ne offusca l’immagine e ne deturpa l’ambiente, va isolato e non incoraggiato dal lassismo dei più, che si fa padre di bagordi nottivaghi e schiamazzi notturni. A quelli non ci si fa mai l’abitudine.

Costantino Montuori da newsetvlucera.it

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Estate torrida, a rischio la raccolta dei funghi in Capitanata

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Brutte notizie per gli appassionati di funghi. Quest´anno a causa del perdurare dell´estate senza pioggia e con caldo torrido, è a rischio la raccolta dei funghi nei boschi della Capitanata, dal Gargano ai Monti Dauni.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel mettere in evidenza uno degli effetti dell’andamento climatico anomalo di settembre, dopo un agosto che si è classificato al decimo posto tra i piu’ caldi degli ultimi dieci anni e che inoltre con il 73 per cento di precipitazioni in meno rispetto alla media si attesta all´ottavo posto tra i mesi piu asciutti dal 1800.

 L’altra faccia della medaglia e che – sottolinea la Coldiretti – sembra proprio avvalorarsi quest’anno quell’antico proverbio popolare che dice “pochi funghi (per mancanza di pioggia), tanta uva bella e tanto buon vino (per tanto sole prolungato)”.
Le attuali condizioni climatiche non aiutano infatti la nascita dei funghi che per essere rigogliosa richiede come condizioni ottimali – precisa la Coldiretti – terreni umidi senza piogge torrenziali e una buona dose di sole e 18-20 gradi di temperatura all´interno del bosco.

L´attività di ricerca – afferma la Coldiretti – non ha solo una natura hobbistica che coinvolge in autunno moltissimi vacanzieri e svolge anche una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove rappresenta un´importante integrazione di reddito per migliaia di ‘professionisti’ impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali, con effetti positivi sugli afflussi turistici.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Al via il progetto di Marcello Corvino, domani conferenza stampa a Manfredonia con Lucio Dalla

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

Marcello CorvinoMartedì 13 settembre alle ore 11 presso il Municipio di Manfredonia conferenza stampa di presentazione del nuovo ed originale film musicale di Marcello Corvino ( produttore dei successi teatrali di Marco Travaglio e Corrado Augias) dal titolo ‘Il bene mio’, ispirato alla vita artistica del cantante folk Matteo Salvatore.
Il film vede un cast strepitoso: Lucio Dalla, Lunetta Savino, Teresa De Sio, Nicola Di Bari, Renzo Arbore, Moni Ovadia, Eugenio Bennato, H.E.R. ed Erica Mou, la nuova musa della musica d’autore italiana. La regia sarà del margheritano Cosimo Damiano Damato. domani conferenza stampa con Lucio Dalla testimonial d’eccezione, mentre il giorno dopo alle ore 21 in piazza Papa Giovanni XXIII gli artisti presenti interpreteranno le canzoni di Matteo Salvatore.
Il film verrà prevalentemente girato a Manfredonia, città capofila del progetto di Marcello Corvino .

Serata di gala il prossimo 14 settembre a Manfredonia in piazza Papa Giovanni XXIII dove verrà presentato in anteprima il nuovo film musicale prodotto da Marcello Corvino (grande produttore dei successi teatrali di Marco Travaglio e Corrado Augias) dal titolo ‘Il bene mio’, ispirato alla vita artistica del cantante folk Matteo Salvatore.

Il film vede un cast strepitoso: Lucio Dalla, Vinicio Capossela, Lunetta Savino, Teresa De Sio, Nicola Di Bari, Renzo Arbore, Moni Ovadia, Eugenio Bennato, Er ed Erica Mou, la nuova musa della musica d’autore italiana.
La regia sarà del margheritano Cosimo Damiano Damato.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Laddomada: tratturi transumanza per destagionalizzare il turismo pugliese

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011
Il consigliere regionale Franco Laddomada

Il consigliere regionale Franco Laddomada

“I tratturi della transumanza vie per destagionalizzare il turismo pugliese. Un intreccio di antichi legami tra i territori delle civiltà rurali che ci identificano in Italia e nel Mezzogiorno, e che dobbiamo riscoprire quale strumento di collaborazione economica e istituzionale per il progresso delle nostre regioni”.

Lo ha dichiarato il consigliere della Puglia per Vendola, Francesco Laddomada, intervenendo al dibattito ‘La civiltà dei tratturi e la storia delle regioni tra passato e futuro’, organizzato nell’ambito della Fiera del Levante dal Consiglio regionale della Puglia, alla presenza del Presidente Onofrio Introna e del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Nazario Pagano.

“Portare il turismo – ha aggiunto Laddomada – dalle coste all’interno della Puglia è fondamentale per una regione come la nostra che punta a far divenire il turismo, l’ambiente e l’agroalimentare leve dello sviluppo e della crescita economica. Ho cominciato – continua l’esponente della PPVV – a occuparmi di tratturi partendo dal tratturello martinese.

 Ho appreso delle potenzialità insite in essi attraverso uno studio di fattibilità del 1990 che ho trasmesso a Confindustria. Un percorso di transumanza che comincia da Laterza, passa per tredici comuni ionici, giunge ad Avetrana, ed è attraversato dalla Ferrovia sud est, dalle Ferrovie dello Stato e da due strade statali.

 Ma quello martinese è uno dei 70 tratturi e 71 tratturelli che attraversa la rete tratturale che fin dalla notte dei tempi annualmente ha visto condurre dalla Capitanata alla Murgia salentina le greggi d’Abruzzo e Molise.

Sono interessate 5 regioni, 16 province e 531 comuni.

Un’area che non è più attraversata dalle pecorelle ma ricca di storia e risorse ambientali e culturali, parchi, siti archeologici, fiumi, patrimoni dell’Unesco, che dobbiamo mettere a sistema e trasformare in opportunità di occupazione e di investimenti di risorse europee.

E’ un patrimonio di legami storici tra territori che dobbiamo rinnovare e rinsaldare con gli strumenti normativi regionali e comunitari di cui disponiamo. E qui – conclude Laddomada – mi rivolgo al Presidente del Consiglio Onofrio Introna e al Presidente del Consiglio della regione Abruzzo Nazario Pagano che ci ha onorato della sua visita.

Abbiamo la Legge regionale n.29/2003 da modernizzare e coordinare con le altre regioni con cui abbiamo condiviso una tra le più antiche tradizioni del mondo agricolo del nostro Paese, che ci ha lasciato un patrimonio di relazioni che dobbiamo riprendere e riportare al presente per il nostro futuro ancora insieme”.
da Stato Quotidiano

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Sassi contro le auto, nudo per strada. Per recuperare A.P., 22enne di Manfredonia

Pubblicato : martedì, 13 settembre 2011

 

Manfredonia, l'area interessata dal passaggio del 22enne

Manfredonia, l'area interessata dal passaggio del 22enne

IL disagio mentale cresce a Manfredonia. Oramai da qualche tempo, in via G. Di Vittorio nei pressi della chiesa San Carlo Borromeo, un giovane di circa 22 anni, A. P., ostenta quotidianamente manie di (presunto,ndR) esibizionismo: lancia pietre, calci e si spoglia nudo in strada.

 Le attività commerciali del luogo denunciano i fatti a Stato.

Il titolare dell’autofficina, ivi presente, riferisce che nel giro di tre anni A.P. “ha danneggiato 7-8 macchine”: il 28/06/2011 in pieno giorno ha frantumato il vetro posteriore sul lato sinistro di una punto sole in riparazione presso la propria officina.

 “Chi paga i danni di quanto avviene?

 Li paghiamo noi e non possiamo pretendere nulla! Ci siamo recati da tutte le forza dell’ordine per sporgere denuncia: vigili urbani, carabinieri e polizia, solo quest’ultima è intervenuta, dicendo comunque di non poter far nulla.

Non possono intervenire perché il soggetto ha problemi” (si ricorda che ufficialmente non risulterebbe alcuna denuncia a carico del ragazzo sporta al Commissariato e alla Stazione dei carabinieri, come riferito dagli stessi, ndR)

Il bar della zona riferisce che non hanno subito danni perché riescono a bloccarlo prima che entri nel locale e non ritengono che l’episodio incida sulla frequenza della clientela.

 Si mostrano dispiaciuti per il soggetto, ma, allo stesso tempo, chiedono un intervento volto alla risoluzione del “problema” perché sia garantita la tranquillità del luogo e per il bene dello stesso ragazzo: “Noi tutti vogliamo che venga aiutato.

Possibile che nessuno possa fare niente?

Possibile che questo ragazzo debba denudarsi in pubblico e che debba andare in giro da solo?

Qualcuno deve intervenire!”

I bersagli preferiti dal giovane sembrerebbero il panificio e il tabacchino presenti nella via.

 Il soggetto partendo dalla propria abitazione si dirige correndo direttamente nell’una o nell’altra attività, disturba gli altri esercizi e, successivamente, prosegue il suo iter verso il supermercato DOK, laddove entrando si denuderebbe dinanzi ai clienti. Il panificio affronta tale situazione sia nelle ore notturne che diurne.

 I danni da esso subiti sono: la rottura della vetrina per mezzo di sassi e del marmo in granito posto sul bancone, che ha preso in mano e scaraventato a terra, prima della ristrutturazione del locale. Successivamente si sono verificati altri episodi, ma fortunatamente senza seguito di danni. Le pietre scagliate sono conservate dai commercianti.

Un'auto danneggiata da A.P., in base alle testimonianze rese a Stato

Un'auto danneggiata da A.P., in base alle testimonianze rese a Stato

Il tabaccaio sostiene di essere stato sputato in faccia e scaraventato contro il muro: “il ragazzo ha una forza tremenda, agisce imbufalito e paonazzo!…

Stiamo parlando di una situazione incancrenita e le attività devono intervenire prima che succeda l’irreparabile! Bisogna bonificare il terreno pubblico di piazzale Bernini e recintare quello privato per evitare che lanci pietre. Nessuno si prende la briga di attivare il TSO”.

FOCUS TSO – Trattamento sanitario obbligatorio, procedure sanitarie normate e con specifiche tutele di legge, che possono essere applicate in caso di motivata necessità e urgenza clinica, avanti al rifiuto al trattamento del soggetto che soffra di una grave patologia psichiatrica o infettivologica non altrimenti gestibile, a tutela della sua salute e sicurezza e/o della salute pubblica.

 Dal punto di vista normativo, il T.S.O. viene emanato dal Sindaco del Comune (il Sindaco è la massima autorità sanitaria di un Comune) presso il quale si trova il paziente, su proposta motivata di un medico. Qualora il trattamento preveda un ricovero ospedaliero, è necessaria inoltre la convalida di un secondo medico, appartenente ad una struttura pubblica.

 La procedura impone infine l’informazione dell’avvenuto provvedimento al Giudice Tutelare di competenza. Il T.S.O. ospedaliero viene disposto quando: una persona affetta da malattia mentale necessiti di trattamenti sanitari urgenti, rifiuti il trattamento non sia possibile prendere adeguate misure extraospedaliere.

Il T.S.O. ospedaliero ha una durata massima di sette giorni, ma può essere eventualmente rinnovato e quindi prolungato nel caso ne permanga la necessità clinica motivata.

Per quanto riguarda il T.S.O. ospedaliero, la legge indica la scelta del luogo di ricovero nei reparti di psichiatria esistenti negli ospedali generali (i cosiddetti Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura, o SPDC).”.

L'assessore alle politiche sociali del Comune di Manfredonia Paolo Cascavilla

L'assessore alle politiche sociali del Comune di Manfredonia Paolo Cascavilla

Circa tre anni fa nel piazzale è stata danneggiata l’auto parcheggiata, di recente acquisto del commerciante, una opel meriva.

Ha, inoltre, frantumato il parabrezza di una punto blu, il cui proprietario si era recato a fare acquisti nel negozio cinese, accanto al tabacchino.

 L’assessore alla “Solidarietà, Cultura e Politiche giovanili”, Paolo Cascavilla, intervenendo sulla questione pone in risalto dei punti fondamentali: la necessità di potenziare i servizi territoriali, deficitari da questo punto di vista, il ruolo della famiglia e della comunità.

Asserisce: “Dobbiamo noi ammettere che il disagio mentale sta crescendo e ad esso non si può dare una risposta di ricovero in strutture a tutti i costi.

 Non essendo un tecnico della materia non so se questo soggetto sia un caso da ricovero in una struttura, oppure se con servizi territoriali sia possibile controllarlo meglio. Il grave problema delle ASL sono proprio i servizi territoriali”.

A livello europeo vi è l’impegno di limitare e ridurre i ricoveri in strutture, ma questo non è sinonimo di risparmio, contemporaneamente, infatti, vi sono investimenti sui servizi territoriali, il che significa fornire una presenza più stabile di figure professionali che siano in stretto contatto con le famiglie e che seguano questi casi quasi quotidianamente.

 “Il problema è dei servizi territoriali.

Noi abbiamo all’interno del territorio una serie di servizi nuovi che dovremmo attuare proprio per far rientrare nel territorio i malati stabilizzati.

Abbiamo investito parecchio”.

Una persona autonoma con appartamento dovrebbe poter ospitare un parente con problemi, ma ormai stabilizzato e riportarlo nel territorio, ricevendo un’indennità di accompagnamento, contributo che va dai 600 agli 800 euro, e l’ausilio costante dei servizi territoriali.

La soluzione, dunque, non va ricercata solo nel TSO, ma occorre valutare l’alternativa dei servizi territoriali.

IL RUOLO DELLA FAMIGLIA – Il secondo punto riguarda la famiglia: Il problema è della famiglia? Qual è l’approccio tra queste persone e la comunità?

“Io – dice Cascavilla – ho ricevuto e ho parlato con la famiglia e anche loro vivono questo dramma … Il ragazzo ha queste manie di esibizionismo esterno e, inoltre, è proprio dall’esterno che trova provocazioni.

Non si tratta solo di questo caso che, tra l’altro, non conosco proprio bene, ma so di altri casi in cui figure o persone che possono essere gestite con una maggiore vicinanza, spesso vengono provocate e hanno delle forti reazioni.

Da quanto mi è stato riferito sembrerebbe che A.P. non sia oggettivamente pericoloso, ma fa solo queste cose di forte esibizione, manifestata in certi periodi dell’anno, e comunque queste manifestazioni trovano, molte volte, la non indifferenza da parte degli altri”.

Il (presunto) sasso utilizzato da AP nei suoi danneggiamenti

Il (presunto) sasso utilizzato da AP nei suoi danneggiamenti

È prossimo un incontro tra l’assessore e gli operatori del Centro Diurno di Manfredonia durante il quale saranno affrontate tali tematiche: “Dovrò incontrare il centro di salute mentale e in particolare l’assistente sociale che segue questo e altri casi, a cui ho telefonato varie volte.

Lei sostiene che il ricovero in una struttura diventa problematico. Lo scopo di questo incontro è capire cosa noi possiamo fare e come”.

Spesso la difficoltà nel comunicare spinge la comunità ad emarginare chi ritiene diverso.

 “Quando si parla di disagio mentale si è tesi ad accrescerlo. In realtà esso sta aumentando molto tra i giovani, è come se ci fosse una maggiore fragilità.

Si entra molte volte in un circuito pericoloso dove c’è la necessità di un aiuto che può essere dato anche dal vicinato e dalle persone che ci circondano. Contano molto anche le associazioni. Ci sono alcune che si prendono cura di questi disabili mentali. In definitiva bisognerebbe fare uno sforzo diverso anche da parte della comunità”.

Il Comune ha finanziato di recente un progetto che prevede la realizzazione, nei pressi della chiesa San Carlo, di due centri adiacenti dell’ampiezza di circa 400 mq.

Si tratterà di un Centro Diurno polivalente per i minori fino a 14 anni e di un Centro Diurno polivalente per i disabili, anche a livello psichico.

 “Se questo ragazzo potesse trovare un centro in cui recarsi, anche vicino alla propria abitazione, può darsi che il tutto potrebbe essere risolto con meno sofferenza personale e meno disagio per le persone vicine”.

Attualmente non esistono contributi diretti erogati dal comune alle famiglie di tali soggetti, esse sono aiutate e seguite dal Centro Diurno.

Va fatta eccezione per i nuclei familiari che presentano carenza di reddito e che sono sostentati dal comune secondo interventi ordinari e normali.

Il comune finanzia i servizi e le strutture beneficiarie attraverso una serie di bandi che riguardano: assistenza domiciliare, tossicodipendenza, strutture educative etc.

Il contributo economico non è sempre positivo, talvolta può essere un palliativo e per questo bisogna stare molto attenti. “Se io sapessi che a questo ragazzo potrebbe essere utile un contributo economico per risolvere il problema interverrei”.

Giusy D’Oria da Stato Quotidiano

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