IL BOSCO INCORONATA, OASI NATURALISTICA DA VALORIZZARE (27/05/2008)
La ‘Giornata europea dei parchi’, occasione per discutere del futuro del polmone verde di Foggia, crocevia per una offerta qualificata, tra turismo ambientale e religiosa
Snobbato dai foggiani, viene utilizzato solo per brevi pic-nic dai pellegrini che, dopo aver lasciato immondizia di ogni genere scappano via in pullman per proseguire il tour religioso verso San Giovanni Rotondo o Monte Sant’Angelo. E’ il Parco regionale naturale ‘Bosco Incoronata’, meravigliosa oasi naturalistica alle porte di Foggia.
Il Parco è stato istituito nel 2006, con Legge Regionale n. 10 del 15/05/2006, ed è stato definito zona Sic (Sito di interesse Comunitario) per la sua elevata valenza ambientale.
Molte sono le opportunità per questo territorio, come ci spiega il Direttore del Parco, l’ingegnere Michele Lauriola, per il quale “occorre puntare sull'agricoltura biologica, il turismo religioso, l'energia alternativa, la tecnologia ecologica”.
Questi sono i temi trattati nel corso del convegno organizzato nella mattina di sabato scorso, presso la sala ‘Casa del pellegrino’ del Santuario dellì’Incoronata, in occasione della ‘Giornata Europea dei Parchi’. L’incontro si è avvalso della collaborazione di Federparchi, Regione Puglia, Corpo Forestale dello Stato, Università degli Studi di Foggia, Camera di Commercio e Pit n. 1.
Presente alla manifestazione il vice Sindaco con delega per il Bosco Incoronata, Potito Salatto, il quale ha sottolineato l'importanza di rendere accessibile e fruibile il parco ai cittadini ed ai turisti e, nello stesso tempo, creare un'offerta turistica qualificata. “Promuovere il territorio del Bosco Incoronata significa circondarlo di realtà turistiche di alto livello”. Per Salatto diventano, così, indispensabili la cura del cliente, la conoscenza della lingua straniera, i servizi a norma di legge, tutto quanto, insomma, possa contraddistinguere in modo positivo il delicato settore dei servizi alla persona.
L'Assessore Raffaele Capocchiano, con delega all’Ambiente, pone, invece, l'accento sul miglioramento della viabilità e la realizzazione di opere ecocompatibili.
A seguire intervengono i relatori dell'Università di Foggia: Gabriella Gramegna, docente di Parchi e giardini, ha illustrato le foto del Bosco e della zona protetta, in cui l'intervento di rimboschimento e le attività agricole poste in essere dall'uomo si integrano con il paesaggio naturale e selvatico; Michele Pesante, dirigente dell’Ufficio Tratturi della Regione Puglia, ha parlato dell'importanza degli antichi sentieri, molti dei quali confluivano proprio verso il Santuario dell'Incoronata e quindi verso il Bosco; Massimo Monteleone, docente della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia, ha mostrato il progetto ‘Cyber Park’ che, utilizzando foto aeree, consente di monitorare tutta l'area protetta e di visualizzare una sorta di corridoio naturale fra i Boschi del Sub Appennino e le Zone Umide di Zapponeta, Manfredonia ed il Parco del Gargano.
L'incontro stato organizzato dal Settore Ambiente del Comune di Foggia ed ha visto impegnati in primo piano i giovani che hanno collaborato a tempo determinato promuovendo un concorso fotografico sul Parco. Molteplici le attività ludico-didattiche realizzate nel bosco, nella mattinata, dalle scolaresche coinvolte nella manifestazione.
“Tutelare e valorizzare quest'area è di interesse vitale per tutta la città di Foggia”, ribadisce l'ingegner Lauriola, che aggiunge: “Spero che anche il Parco diventi un'opportunità per questi giovani portatori di grandi capacità ed energie. Molti di loro sono costretti ad andare fuori per trovare lavoro e così contribuiscono allo sviluppo di altri territori a discapito del nostro, un territorio che è preda di gruppi imprenditoriali non indigeni i quali investono da noi solo per fini speculativi”. “Un famoso filosofo diceva: l'uomo è quello che mangia, infatti, io credo che le uniche cose di cui l'uomo ha bisogno sono le cose prodotte dalla natura come l'aria, l'acqua, la terra... Penso che la causa di molti disastri ecologici sia la smodata produzione artificiale con intervento indiscriminato sulla natura. Il Parco deve aggregare intorno a sé l'intero territorio e diventare la forza propulsiva per rilanciare una nuova economia: quella naturalistica”.
BARI - In Puglia meno famiglie povere che nel resto del Meridione - Primo rapporto dell’Università di Bari sull’economia (27/05/2008)
Per 23 famiglie pugliesi su cento la povertà è un problema reale da affrontare giornalmente, “un fenomeno in divenire: rischia di allargarsi a macchia d’olio e produrre fenomeni di disgregazione sociale difficilmente controllabili, che si riverberano pesantemente su sistema produttivo regionale (col calo di consumi e la fuga di cervelli), stili di vita (procreazione) e identità sociale. Un incubo in cui vivono in tanti”, come hanno scritto Franco Chiarello e Vito Peragine, i docenti che hanno curato il primo rapporto sulla povertà ed esclusione sociale elaborato dall’Università di Bari per il periodo 1997-2005. Uno studio che misura il fenomeno e ne individua le cause. Il ‘tetto’ è una delle principali, così come l’avere una donna, un giovane sotto i 25 anni o un ultrasettantenne a capo del nucleo. Se la povertà (individuata a livello nazionale con un limite di spesa massimo mensile per due persone pari a 965 euro) accomuna le regioni meridionali, ferme su una media del 24%, a livello nazionale la disparità è di oltre 10 punti: 23% in Puglia (con una spesa media di 730 euro mensili per due persone), 12% in Italia. E differenze ci sono anche tra aree della nostra stessa regione: le maggiori disparità nella distribuzione dei redditi in provincia di Foggia, minori nel Brindisino e Tarantino. Differenze che si acuiscono anche tra città e provincia anche se negli agglomerati più grandi si possono annidare le situazioni di maggiore gravità. Più a rischio sono i nuclei con tre o più figli a carico: in stato di povertà ce ne sono 13 su cento. Quelli che invece costituiscono la maggior parte della fascia sono costituiti da uno o due componenti (40% del totale). Essere poveri in generale non significa essere disoccupati: oltre l’80 delle famiglie non ha componenti senza lavoro. Tra le altre cause anche un livello di istruzione carente: determina stipendi inferiori e ‘condanna’ i figli all’immobilità sociale. Così un ragazzo pugliese ha le stesse possibilità di ascesa sociale di un giovane brasiliano e il 10% in meno rispetto alla media nazionale italiana.
Rosita Casulli da quotidianmopuglia.it
FOGGIA - Lavoro: rinviato incontro tra sindaco e vigili urbani (27/05/2008)
E' stato rinviato al prossimo tre giugno l'incontro fissato con il sindaco di Foggia Orazio Ciliberti e i 25 Agenti di Polizia Municipale assunti a tempo determinato. Durante l'incontro si discuterà della posizione professionale dei 25 vigili che sono in attesa di un'assunzione definitiva da luglio scorso, quando venne firmata una delibera di giunta che prevedeva, appunto, la loro stabilizzazione. In quella circostanza venne anche assicurata la copertura finanziaria per l'assunzione dei 25 vigili. Attualmente i "precari" hanno una qualifica di agenti di polizia giudiziaria, un decreto prefettizio prevede che gli stessi, al momento della stabilizzazione, diventino agenti di pubblica sicurezza
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
San Giovanni Rotondo - Max Tortora, dai Cesaroni alla tomba di Padre Pio (27/05/2008)
L’attore ha visitato anche il museo delle cere a San Giovanni Rotondo
L’attore televisivo, Max Tortora ha venerato la salma di San Pio e, attraverso le stradine del borgo antico di San Giovanni Rotondo, ha visitato l’emozionante museo delle cere, luogo dell’antica memoria pensato e realizzato per narrare la vita terrena di Padre Pio. Tortora ultimamente interpreta un ruolo di primo piano nella fiction di Mediaset “I Cesaroni”. All’uscita dal Palazzo Morcaldi, sede del museo, molti erano i ragazzi che hanno applaudito l’attore romano, gli hanno chiesto di posare per una foto, oltre ai soliti autografi, un’ondata di fans che è continuata anche presso l’Hotel Perla del Gargano, luogo dove l’attore ha potuto apprezzare i piatti tipici “Made in Gargano”. Grazie all’esistenza del Museo delle Cere di Padre Pio altri vip hanno attraversato le stradine del centro storico (Marco Columbro, Milena Miconi, Max Lopez, Johnny Dorelli, Gloria Guida, la Nazionale Italiana Sindaci di calcio, la fam. De Laurentiis e tanti altri) …. stradine che in passato hanno conosciuto anche i piedi di San Pio da Pietrelcina perché spesso visitava le persona ammalate per dare loro assistenza spirituale.
da Il Grecale
AMENDOLA - Clandestini, corridoio aereo dei Predator fra Amendola e Sicilia -Velivoli senza pilota per controllare i flussi migratori (27/05/2008)
Un aiuto nel controllo dei flussi migratori clandestini dai “Predator”, i velivoli telecomandati senza pilota del 32° Stormo di Amendola. “Armati” solo di telecamere e sensori elettronici, in base a un programma congiunto fra i ministeri dell’Interno e della Difesa potrebbero presto volare dalla Puglia al Canale di Sicilia per affiancare i pattugliatori e gli elicotteri della Marina Militare, della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Il capo di Stato maggiore Daniele Tei ha spiegato che il velivolo “ha notevoli capacità di controllo del territorio e potrebbe essere impiegato con grande efficacia in questo settore. Anche da un punto di vista normativo ormai tutto è pronto. E’ già stato definito un ‘corridoio’ aereo entro il quale il Predator può volare”. Un corridoio che, dalla base foggiana di Amendola dove sono di stanza gli aerei italiani senza pilota, passerà sopra la Calabria, la Sicilia, per arrivare fino in Sardegna. L’Aeronautica militare dispone di tre Predator, attualmente schierati ad Herat, in Afghanistan, che in passato hanno operato in Iraq. Altri tre velivoli dello stesso tipo sono in arrivo e a questi, in futuro, se ne dovrebbero aggiungere altri quattro di una versione tecnologicamente più sofisticata. Attraverso telecamere ad altissima risoluzione, i Predator, che operano ad alta quota per non essere intercettati, sono in grado di garantire una dettagliata sorveglianza e un preciso controllo del territorio. Non appena i velivoli saranno disponibili, il pattugliamento aereo delle coste potrebbe diventare operativo. Tutto ciò, ha spiegato il generale Tei, “con un rapporto costo-efficacia estremamente vantaggioso”.
da quotidianopuglia.it
FOGGIA - CGIL: ancora violazioni dei diritti contrattuali nella holding Ciccolella (27/05/2008)
Una giornata di mobilitazione per denunciare la continua violazione dei diritti contrattuali e di legge che subiscono i lavoratori del Gruppo Ciccolella, multinazionale del settore florovivaistico, quotata in borsa, è stata indetta per la giornata di domani, martedì 27 maggio, dalla FLAI CGIL nazionale e le federazioni territoriali del settore agroalimentare. Protesta che riguarderà anche le serre del gruppo barese realizzate a Candela. La FLAI CGIL è da tempo impegnata attraverso la sottoscrizione di accordi, non onorati dalla Holding Ciccolella, azioni di sciopero, segnalazioni agli organi preposti, azioni legali ancora in corso, per il rispetto di diritti sanciti dal contratto nazionale e provinciale. La Holding cresce, ma in azienda sono negate le relazioni sindacali. "E' strumentale -sostiene la FLAI- l'azione del gruppo che vuole isolare singoli territori, personalizzando il confronto, e la singola organizzazione sindacale, la nostra". "Prendiamo atto che chi rappresenta il gruppo non è abituato ad avere relazioni sindacali, ed applica il diritto alla riassunzione ed alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a geometria variabile, discriminando i lavoratori e le lavoratrici iscritte alla FLAI CGIL". In un segmento dove un'azienda che lavora quattro o cinque ettari a fiori è considerata medio-grande, il gruppo pugliese ne possiede 30 ha a Bari, 38 in Basilicata, 30 a Candela. "Ma non esistono servizi igienici e manca l'acqua potabile. Uguale a zero i sistemi di sicurezza e di protezione. Le buste paga rilasciate dalla Holding, sono formalmente in regola, tranne per la quantità di lavoro effettuato". La FLAI CGIL di Capitanata, in occasione della giornata di mobilitazione, ha chiesto un incontro alla Prefettura, all'Ispettorato del Lavoro e all'Inps al fine di illustrare le violazioni in essere e per chiedere alle istituzioni un intervento che ripristini i diritti delle persone che lavorano nel gruppo Ciccolella.
da Teleradioerre
LECCE - 400 soldati a Lecce, tanti pugliesi -A Torre Veneri la tappa preparatoria del futuro schieramento europeo interforze (27/05/2008)
Tra gli ulivi di Torre Veneri un’esercitazione militare unica nel suo genere tra il 4 e il 18 giugno. Nel poligono salentino di Frigole, 400 soldati della Divisione Acqui si addestreranno per costituire l’ossatura del primo Comando italiano in grado di condurre, a partire dal 2010, operazioni interforze per la gestione delle crisi sotto l’egida dell’esercito dell’Unione europea. Alle sue dipendenze potranno operare contingenti internazionali costituiti da unità terrestri, aeree e navali, nell’ambito delle missioni umanitarie e di soccorso previste dal trattato di Petersberg del 1992 per il mantenimento della pace e la gestione delle crisi internazionali (peace-keeping, peace-building, peaceenforcement). L’esercitazione “Sharp Endeavour”, considerata un “importante banco di prova” dalla Divisione, sarà coordinata dal generale Vincenzo Lops, originario di Corato ma di stanza in Campania. Oltre al comandante, che vedrà i suoi reparti schierati nella terra d’origine a cui è particolarmente legato, a Torre Veneri ci saranno un centinaio di militari pugliesi (uomini e donne) inquadrati nei ranghi della Divisione e del Reparto Comando e supporti tattici Acqui comandato dal tenente colonnello Vincenzo Lauro. L’esercitazione ha lo scopo di amalgamare il personale proveniente dalle varie Forze armate e di prepararlo a svolgere le procedure di funzionamento del Posto comando divisionale. L’obiettivo è arrivare alla costituzione e all’approntamento di un Comando Multinazionale Joint nel quale, appunto, oltre allo staff dell’Esercito si avvicenderà il personale della Marina, dell’Aeronautica e dei Carabinieri. Sarà la prima e propedeutica tappa di un’altra importante esercitazione che si svolgerà nel mese di novembre a Capo Teulada, in Sardegna. Lì il Comando Divisione Acqui sarà chiamato ad operare prima sotto un Comando multinazionale Nato, di livello superiore e a guida britannica e, successivamente, sotto un altro Comando multinazionale, in ambito Ue, a leadership greca. “Sharp Endeavour” è per questo considerata una sfida organizzativa, un banco di formazione altamente specializzante e una tappa fondamentale nel processo di crescita ed evoluzione intrapreso da qualche anno dall’Esercito italiano e teso a coniugare tre concetti da sempre interpretati come punto di riferimento della Forza armata: “Prontezza, operatività e professionalità”. Le operazioni salentine sono il risultato di una prima fase di studi e pianificazione svolta lo scorso marzo nel comprensorio militare di Persano, nel Salernitano. Il dispiegamento prevede il trasferimento di 400 militari della caserma “Antonio Cavalleri” di San Giorgio a Cremano, Napoli, che è sede del 2° Comando delle forze di difesa e quartier generale della Divisione Acqui, dal gennaio 2005 comandata dal generale di Divisione Lops. A Torre Veneri, su una superficie di circa 500 ettari, 2 km di ampiezza e 2,5 km di profondità, personale militare e mezzi saranno schierati in modo totalmente auto-sufficiente. Nell’area sono allocati quattro poligoni che consentiranno lo svolgimento delle attività di fuoco. Il generale coratino Vincenzo Lops La Divisione Acqui ai tempi della II guerra mondiale e della Nato Pagina a cura di
Barbara Minafra
da quotidianopuglia.it
Cerignola - il consiglio comunale approva un OdG a tutela della produzione tipica (27/05/2008)
Un grande evento per promuovere l’olio cerignolano
Il consiglio comunale “sollecita l’amministrazione comunale di Cerignola a promuovere tutte le azioni utili a tutelare la qualità della produzione olearia locale, a partire dall’organizzazione di eventi ad elevato impatto mediatico”. E’ uno dei passaggi chiave dell’ordine del giorno ‘anti sofisticazione’ approvato all’unanimità nel corso del Consiglio comunale convocato questa sera. Il documento è stato sottoposto ad attento esame da parte della conferenza dei capigruppo, da cui è emerso anche l’invito a “sindaco e Giunta, ove se ne ravvisino gli estremi, ad intraprendere, in tutte le sedi opportune, azioni finalizzate alla difesa della città e della produzione tipica locale”. Ciò anche in ragione del “danno d’immagine provocato da articoli di stampa, dai toni particolarmente allarmisti, al territorio cerignolano”, e delle “difficoltà economiche determinatesi ai danni di decine di produttori e trasformatori che operano, anche a costo di notevoli sacrifici economici, rispettando in pieno tutte le norme emanate a tutela della salubrità delle produzioni e della sicurezza dei consumatori”. Il documento si conclude con l’espressione del “plauso all’attività della Magistratura e delle Forze dell’Ordine a tutela della sicurezza dei consumatori” in occasione dell’inchiesta che ha consentito di scoprire una fiorente attività di contraffazione e sofisticazione dell’olio extravergine d’oliva.
da Il Grecale
FOGGIA - Petizione per Davide: 784 le firme raccolte (26/05/2008)
Sono arrivate a 784 le firme raccolte a sostegno della petizione on line, giunte da tutta Italia e anche dall'estero, per Davide il piccolo affetto dalla sindrome di Potter. Petizione lanciata per restituire ai genitori di Davide la potestà genitoriale, sottratta dopo la nascita. Tra i firmatari anche Mina Welby, vedova di Piergiorgio, che ha espresso privatamente la sua vicinanza, e l'Associazione Luca Coscioni, che ha offerto il proprio sostegno per denunciare pubblicamente quanto avvenuto. Nei giorni scorsi si è riunito il comitato etico dell'ospedale Giovanni XXIII di Bari, per discutere il caso di Davide. Ai genitori non è stato permesso di partecipare alla riunione; al loro posto ha partecipato il tutore. Il comitato ha ritenuto che nel caso di Davide non si possa parlare di accanimento terapeutico. Davide è in dialisi. Hanno adoperato, per dializzarlo, l'arteria ombelicale. Poi hanno tentato con quella inguinale. Quando non sarà possibile usare altre arterie dovranno intervenire sulla giugulare.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
In tre liti condominiali 2 sparatorie (un ferito) e un’estorsione in Puglia - Fucilate a S.Severo e Canosa (fa fuoco una donna), ricatto a Ta (27/05/2008)
Incomprensioni tra vicini di casa: due sparatorie e un tentativo di estorsione a San Severo, Canosa e Taranto. Nel Foggiano, dopo una lite per motivi condominiali, il 32enne Antonello Troiano ha raggiunto alla spalla il 60enne Vincenzo Ciocio con un fucile calibro 12 costruito artigianalmente, ferendolo in modo grave. E’ stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, fabbricazione di arma da fuoco, porto e detenzio- ne di armi e spari in luogo pubblico. Stesse accuse per la 39enne di Canosa, Angela Lascialamella, che ha sparato contro un 41enne vicino di casa. Voleva ‘punirlo’ perché le spostava lo zerbino dell’uscio di casa mentre si approvvigionava di acqua attaccando una pompa di gomma a una fontanella poco distante. I colpi di fucile fortunatamente non lo hanno raggiunto. A Taranto un altro episodio con protagonisti vicini di casa. Raffaella Pizzolla e Maria Barbato, madre e figlia di 42 e 21 anni, sono state arrestate dai Cc per estorsione in concorso. Avrebbero circuito e ricattato un 53enne, chiedendo 15mila euro per non denunciarlo di abusi sessuali e raccontare alla moglie i suoi tentativi di approccio.
I.M. da quotidianopuglia.it
Abbondanza di operazioni immagine in assenza delle politiche di genere (27/05/2008)
Intervista. Daniela Eronia:
'Solo la meritocrazia puó farci progredire. Che colpa puà avere il legislatore se il territorio non si impegna sul campo delle pari opportunità?' (27/05/2008)
'La città delle donne' e il 'Distretto rosa' sono due progetti immaginati, curati e prodotti da Daniela Eronia (in foto), apprezzata giornalista televisiva, attulamente impegnata con la società Cia't nel campo della comunicazione economica e sociale. Un lavoro che nasce in Campania, complice un bando pubblico sulla legge 215 per l'attuazione delle politiche di pari opportunità. Grazie ad un sereno e proficuo dialogo con l'ex-assessore Pinto é stato riproposto questo progetto dedicato al nostro territorio, nell'anno eruopeo per le pari opportunità.
Cosí é nato il progetto editoriale 'La città delle donne' e il dvd 'Distretto rosa'. Quali difficoltà avete incontrato? 'Le difficoltà maggiori sono state trovare informazioni su tutti gli operatori nel campo delle pari oppotunità, un lavoro durato 3 mesi. Per non parlare dei centri territoriali per l'impiego, a causa della non classifiazione per genere di tutti i dati. Problemi ci sono stati anche con le istituzioni, se pensa che la citta di Foggia non ha una commissione pari opportunità, approvata in giunta ma non in consiglio, come la provincia di Foggia che é l'unica a non avere la consigliera per la parità. Una base fragile su cui lavorare. Il vero limite é la mancanza di continuità delle politiche di genere e l'abbondanza di operazioni immagine, fine a se stesse'.
Quali sono i punti di debolezza delle nostre politiche di genere? 'La mancanza di informazione e la sottovalutazione delle pari opportunità, viste come un ostacoilo e non come una risorsa. L'informazione, la frammentazione degli interventi, la scarsa continuità e un sostanziale e generalizzato disinteresse fanno il resto. Inoltre penso che le politiche per le pari opportunità non possono essere trattate come un problema e che le risposte siano sempre le medesime'.
Le legislazione attuale aiuta le donne? 'Credo che un Governo compia delle macro scelte, come le defiscalizzazioni, sono i territori poi che dovrebbero applicarer le politiche di genere. Che colpa puó avere il legislatore se il Comune di Foggia, per esempio, non partecipa ai bandi (novembre 2006, ndr) per la costruzione e la gestione di nuovi asili nido, in una città in cui proprio gli asili sono tutti convenzionati, tranne l'unico comunale?'
Quanto pesa la mancanza di rappresentanza femminile nelle istituzioni? 'Credo che ci sia una negligenza della cittadinanza, specie nel non partecipare piú alla vita sociale e nella mancanzi di regole, specchio di una politica per le donne inaccessibile'.
E la scarsa occupazione femminile nei ruoli dirigenziali? 'Senza dubbio: le donne sono chiamate ad operare sempre nei medesimi campi, sanità scuola e pubblica amministrazione, risultando a volta come numero superiori, ma come si sale al livello dirigenziale, le percentuali crollano, nonostante la preparazione professionale di molte donne, lo stesso nelle aziende controllate. Un andazzo certamente nazionale, ma resto dell'idea che see nel pubblico entrassero le logiche di impresa, le donne sarebbero certamente ai vertici. In una frase, la meritocrazia e non altro puó farci progredire. C'é una carenza culturale, ed una sostanziale chiusura del mondo istituzionale, politico e partitico verso le donne. Non é un caso che molte donne hanno impiegato venti anni per arrivare ai vertici dirigenziali locali delle strutture politiche. Quando la donna é preparata, molto spesso fa paura'.
di Aurelio Andretta da
Foggia & Foggia
DAL 28 MAGGIO SOSPESI I VOLI CLUB AIR DAL GINO LISA - L’ENAC sospende la licenza di volo alla Club Air (27/05/2008)
Il sogno di un aeroporto finalmente funzionante a Foggia viene bruscamente sospeso. L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha annunciato la sospensione di tutti i voli della Club Air dal prossimo 28 maggio, compresi quelli in partenza dal Gino Lisa, per le pendenze finanziaria che la compagnia ha accumulato nei confronti di fornitori e passeggeri. La compagnia, che nell’aeroporto foggiano lavorava con un certo successo, operava già con due proroghe, una dal 31 gennaio ed una seconda dal 31 marzo al 27 maggio, per adempiere agli obblighi di equilibrio finanziario richiesti dall’ENAC, obblighi che la compagnia aerea non ha assolto. La Club Air dovrà ora provvedere ad assicurare soluzioni alternative per i passeggeri o a rimborsare i biglietti già emessi. Questo il comunicato dell’ENAC: "All’esito di varie riunioni, del monitoraggio e dell’istruttoria finale condotta delle strutture tecniche dell’Ente, nonostante le rassicurazioni prodotte nel corso di questi mesi, ad oggi il vettore non ha provveduto a risolvere la situazione finanziaria, né a presentare un business plan fondato su assunti sostenibili, né alla preannunciata implementazione della flotta. A ciò si somma una serie inadempienze nei confronti sia dei fornitori che dei passeggeri . Alla luce di tutti questi aspetti e delle conseguenti ripercussioni sullo svolgimento con regolarità ed affidabilità dei servizi offerti agli utenti, l’ENAC non può che prendere atto che il perdurare della crisi economico, finanziaria ed organizzativa di Club Air S.p.A. non permette la proroga della licenza provvisoria di vettore aereo".
Francesco Pellegrino da
Capitanata.it
FOGGIA - ´arte viaggia in prima - Il nuovo allestimento di Palazzo Ateneo propone una collettiva dedicata all’arte contemporanea. In mostra sette creativi italiani. (27/05/2008)
L’arte contemporanea per riflettere sull’attualità. Il nuovo allestimento di Palazzo Ateneo omaggia proprio la contemporaneità attraverso le opere di sette autori italiani.
La collettiva Prima Classe, visitabile fino a lunedì 26 maggio, è organizzata dalla Eureka Eventi di Massimo Picchiàmi, in collaborazione con l’Area Comunicazione dell’Università di Foggia. Ad accogliere il pubblico, nella sede del rettorato di via Gramsci, dunque, opere che raccontano storie di tutti giorni, elaborate dagli artisti ed interpretate con collage, bassorilievi e arte astratta o figurativa.
In mostra c’è, infatti, il dripping di colori pensati e sgocciolati e ci sono, poi, ritagli di giornale che diventano opera d’arte perché sovrapposti e dipinti per rappresentare fatti di cronaca. Così, le vicende del Tibet diventano quadro con una scritta, una foto e articoli di quotidiani che raccontano della crudele dittatura senza fine, mentre la sagoma di un manager è pronta ad incorniciare un’asettica piazza affari, con cifre e indici di borsa.
Cronaca e quotidianità anche nell’unico bassorilievo materico, pronto a ricordare quelle Torri gemelle che dal 2001 non esistono più e il blu intenso e cosmico per narrare, invece, di quella parte di universo ancora tutto da scoprire e capire, nonostante le continue incursioni umane.
Proseguendo il tour artistico le riflessioni profonde cedono il posto alla mera fruizione che stempera i toni con il grande quadro a olio dalle pennellate energiche e con tavole lignee dipinte, incise e cucite.
La chiusura della mostra, e della nostra recensione, è affidata ai volti e ai profili di donne, immortalate affascinanti e romantiche con i loro tratti somatici marcati, ma deliziosi per rappresentare icone del passato, impresse sulla tela con colori caldi.
Prima classe propone le opere di artisti italiani, pugliesi e non. Sette creativi, da Francesco Pezzuco a Michele Piazzolla, da Gabriele Mansolillo a Clitorossodr e poi, ancora, Generoso d’Alessandro, Luigi de Stefano e Nando Capobianco.
Un’iniziativa, quella della Eureka Eventi, che da febbraio 2007 ha portato ad organizzare mostre d’arte all’università, allestendone fino ad ora otto e proponendo sempre gli stessi orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle 08.00 alle 20.00. i: 339.1943484
da
Viveur.it
BARI – Povere 23 famiglie su 100 in Puglia 11 più che in Italia, 1 meno del Sud -Nel I rapporto dell’Università di Bari anche 36mila Cocopro (27/05/2008)
Ventitrè famiglie pugliesi su 100 sono povere: 11 in più rispetto alla media nazionale, una in meno in confronto a quella del Meridione. Lo denuncia il primo rapporto elaborato dall’Università di Bari, che misura il fenomeno e ne ricerca le cause, casa in affitto e lavoro precario tra le principali. “In Puglia abbiamo 36mila collaboratori a progetto”, ha sottolineato l’assessore regionale al Lavoro, Marco Barbieri. il commercio (quasi 12mila) pagano il prezzo più salato alla dinamica negativa di inizio anno. I saldi positivi si concentrano nei servizi alle imprese (oltre 3mila imprese) e nelle costruzioni (poco meno di mille). La serie storica dei primi trimestri dal 2000 ad oggi evidenzia il passo indietro della natalità delle imprese che, nel 2008, inverte un trend in crescita durato ben sei anni facendo segnare 11.787 nascite in meno rispetto al 2007. La contenuta vitalità del sistema imprenditoriale viene confermata dalle cessazioni, la cui crescita era però più breve (un triennio) e per giunta per un’entità limitata (4.181 in meno). Per l’andamento dei due flussi di ‘entrata’ e ‘uscita’ dal sistema, lo stock complessivo di imprese registrate ammontava a 6.084.272 imprese, di cui 1.480.657 artigiane e 76.287 cooperative. Con riferimento alle sole imprese artigiane, il bilancio del trimestre appare molto più pesante in termini percentuali: -0,86% la riduzione dello stock, corrispondente ad una perdita di 12.869 aziende. Il rallentamento della vitalità del sistema si riflette su tutte le tipologie di imprese. Restano con segno positivo soltanto le società di capitale (+1,05% pari ad oltre 12mila imprese in più in tre mesi, comunque il valore più basso dal 2000 ad oggi. Da segnalare il progresso consistente delle cooperative, aumentate del 2,83% nel trimestre (una crescita pari a 2.101 imprese cooperative in più). In Puglia sono 6.729 (173 nate da gennaio a marzo). In Lucania 1.210 (69 nuove). Le perdite più consistenti si concentrano nelle ditte individuali (31.252 imprese in meno, il 39% delle quali artigiane), mentre più contenuta è la riduzione del numero di società di persone (4.539 unità in meno).
da quotidianopuglia.it
Non si vede la Rai a Mattinata? Il ministero spiega che la colpa è di una tv privata di Cassano Murge (27/05/2008)
I mattinatesi: «Noi paghiamo il canone ma non abbiamo il servizio».
La Rai si difende e spiega. A sollevare il problema della cattiva ricezione dei canali della televisione pubblica erano stati numerosi cittadini utenti privi di antenna parabolica che avevano polemizzato affermando: «Noi paghiamo il canone ma non abbiamo il servizio».
Nelle scorse settimane numerosi mattinatesi non hanno potuto vedere Rai 2 e Rai 3, in quanto questi canali erano disturbatissimi.
Ma problemi dava anche la ricezione di Rai uno. Alle note di protesta inviate dal sindaco arriva ora la risposta del Ministero delle Comunicazioni.
«Con riferimento alla situazione interferenziale - dice la nota ministeriale - di Rai uno trasmessa sul canale E da Mattinata - Monte Saraceno e dovute all’emittente locale Tbm di Cassano Murge(Bari), il sette maggio scorso sono state eseguite in contraddittorio alle parti interessate le verifiche degli impianti e successivamente anche le misure di campo elettromagnetico presso la postazione nei presi della chiesa di Santa Maria della Luce. Dagli accertamenti è emerso che i disturbi sono stati eliminati, inoltre il tecnico delegato dell’emittente privata Tbm, ha assicurato che l’apparato televisivo verrà dotato in tempi brevi di un ulteriore dispositivo (off-set di precisione) al fine di aumentare ulteriormente i rapporti di protezione tra il segnale di Rai uno e quelli dell’emittente locale».
A breve poi, promette il ministero delle comunicazioni, si interverrà anche per la ricezione di Rai due e Rai tre. «Nei prossimi giorni saranno effettuati gli accertamenti per le interferenze, i cui esiti saranno comunicati al Comune» .
da
Mattinata.it
Non c'è limite all'ignoranza - In un momento in cui il problema rifiuti è all'ordine del giorno, qualcuno si rende protagonista di alcuni scempi
di Giuseppe Salcuni (27/05/2008)
Osservando queste immagini viene da pensare a varie ipotesi, ovvero che al proprietario non sia talmente piaciuto un film tanto da rompere il televisore e buttarlo in questa zona, oppure che sia un compatriota di quel tipo milanese che buttò giù dalla finestra la tv perchè Materazzi sbagliò il calcio di rigore; come dicono a Roma, "facciamoce stà risata" perchè ci sarebbe da riflettere sul serio.
In un momento in cui il problema spazzatura e discariche sono all'ordine del giorno, i cittadini sono i primi a volere che si risolvi la situazione in tutta Italia, e non solo a Napoli, ma gli stessi si rendono protagonisti di tali scempi. Ciò che si vede nelle foto si trova in località D/32 e precisamente nello spazio adibito in estate al montaggio delle giostre. Ecco, appunto in estate, sperando che durante l'anno non diventi una discarica.
Noi cittadini dovremmo essere i primi a prenderci cura, almeno nel nostro piccolo, della città e soprattutto dell'ambiente evitando di contaminarlo in qualsiasi maniera, dato che a farne le spese ne saremo sempre noi.
da
Manfredonia.net
Foggia - SEMINARIO SU “TEORIA E TECNICA DELLA RAPPRESENTAZIONE SORICO-ARCHEOLOGICA” (27/05/2008)
UNIVERSITA’ DI FOGGIA E ACCADEMIA DI BELLE ARTI PROMUOVONO INSIEME LA MANIFESTAZIONE
Parte domani, martedì 27 maggio, il seminario “Teoria e tecnica della rappresentazione storico-archeologica” organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Foggia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università.
La presentazione del corso avrà luogo nell’Aula Magna dell’Accademia a partire dalle ore 10: dopo i saluti del presidente e del direttore dell’Accademia, Gaetano De Perna e Savino Grassi, aprirà il seminario il professor Giuliano Volpe, con una lezione su “Introduzione all’archeologia romana e tardoantica”.
Il seminario, aperto agli studenti dell’Accademia di Belle Arti e del corso di laurea in Beni Culturali dell’Università, è articolato in una parte teorica ed una tecnico-operativa secondo un programma di studio che racchiude le seguenti discipline: teoria della rappresentazione archeologica e didattica museografica; archeologia romana, tardo antica e medievale, con riferimento e visita allo scavo di Faragola (Ascoli Satriano); tecniche costruttive antiche e archeologia dell’architettura; museologia; modelli e elaborati grafici quali opere dell’ingegno: tutela giuridica e ipotesi di sfruttamento. La parte tecnico-pratica si svolgerà tramite una serie di laboratori didattici incentrati su: disegno dal vero e analisi diretta dei siti e dei monumenti archeologici attraverso la partecipazione a cantieri di scavo del Dipartimento di Scienze Umane e alle attività del Laboratorio di Archeologia Digitale dell’Università di Foggia; grafica su supporto bidimensionale finalizzata alla rappresentazione archeologica; tecniche di restituzione tridimensionale. La parte teorica del seminario avrà un totale di 20 ore e 30 sono le ore riservate invece alle attività di laboratorio. Il seminario è finalizzato a trasferire una prima formazione teorica e pratica per la progettazione di elaborati grafici e modelli per rappresentazioni e ricostruzioni di contesti archeologici. Inoltre gli studenti potranno usufruire di collaborazioni nell’ambito di progetti di valorizzazione, divulgazione ed organizzazione di grandi eventi culturali con le Sovrintendenze e altri Enti pubblici o privati. Le lezioni del seminario si svolgeranno per metà presso i locali dell’Accademia e per metà nelle strutture dell’Università di Foggia. Alla fine del seminario seguirà una mostra patrocinata dal Comune di Ascoli Satriano che sarà allestita all’interno dei nuovi spazi museali del complesso di Santa Maria del Popolo nel comune del subappennino ricco di testimonianze archeologiche.
Oltre alla lezione introduttiva del professor Volpe, sono previsti - tra gli altri - interventi didattici dell’architetto Stefano Del Pozzo (teoria della rappresentazione archeologica e museografica), Cosimo Del Vecchio (disegno e rappresentazione grafica), Anna Maria Tunzi (Ruolo e compiti della Sovrintendenza archeologica della Puglia), Gloria Fazia (Conservazione dei beni museali), Maria Turchiano (Faragola. Una residenza aristocratica nella Valle del Carapelle), Pasquale Favia (Introduzione all’archeologia medievale), Annalisa Di Zanni (La rappresentazione storico-archeologica in ambito mussale), Giuliano De Felice (Ricostruire l’antico). “Dopo i master in Fashion Art Design e Urban Design, inauguriamo questo nuovo seminario altamente qualificato sempre nell’intento di allargare il campo di conoscenze dei nostri allievi e di esplorare nuovi territori in cui applicare le competenze storiche e artistiche alla conservazione e valorizzazione dei nostri beni culturali” commenta il presidente dell’Accademia Gaetano De Perna. “Questo seminario - aggiunge il direttore Grassi - porterà i nostri allievi a fare delle interessanti esperienze a contatto con musei, siti e parchi archeologici, e a verificare la possibilità di attivare collaborazioni con Soprintendenze e altri enti pubblici, come pure affacciarsi al mondo dell’editoria e della stampa specializzata di carattere divulgativo e scientifico”.
L’appuntamento con la presentazione del seminario a cura del prof. Giuliano Volpe è per martedì prossimo, 27 maggio, ore 10, Aula Magna Accademia di Belle Arti.
da
Garganopress