Foggia - Basket - Serie C1/G - Foggia-Melfi, si va a gara4 di Marisa Bizzarro (24/05/2008)
ZULLI CERAMICHE FOGGIA- GAUDIANELLO MELFI 76-72
Parziali: 24-15; 15-24; 23-14; 14-19.

Foggia: Acito, Ciampaglia 8, Vigilante 10, Sarritzu 1, Liberatori 10, Padalino 13, Chirico 24, Ferramosca A. n.e., Sammartino 10, Sisto. All. De Florio.

Melfi: Paggi 20, Dimitriu 4, Esposito 8, Castellitto 10, Fui n.e., Crovace 8, Marchese 13, Femminini 9, Palazzo, Martino n.e. All. Russo.

Arbitri: De Filippi e Venditti (Roma).

Note: Usciti per falli Chirico(Foggia) - Marchese (Melfi) Fallo tecnico: Dimitriu al 25’ 76’’
In un Palazzetto Russo gremito di tifosi, la Zulli Ceramiche Foggia si aggiudica il primo dei due match-points validi per l’accesso alla finale. Il cuore di tutta la squadra, ma, in modo particolare, il valore tecnico di Antonio Chirico e la grande volontà di Luca Vigilante di lasciare un segno in questo faticoso campionato, sono gli ingredienti principali della sofferta vittoria.
La gara è stata aperta sino agli ultimi secondi di gioco, malgrado in diverse fasi i ragazzi di De Florio abbiano condotto il match col massimo vantaggio di 12 punti, ma Melfi non ha mai dato l’impressione di voler cedere le armi. Anzi, le veloci guardie lucane hanno incessantemente aggredito i giocatori foggiani, mostratisi in alcune occasioni in difficoltà fisica e tecnica. Pressione sulla palla, raddoppi di marcamento , e anticipi difensivi si sono rivelati, ancora una volta, l’asso nella manica del bravo coach Russo.
Si inizia con Chirico che in un rapido contropiede firma il primo canestro dell’incontro, gli fanno seguito Sammartino e Liberatori , e nei primi 5 minuti di gioco il punteggio segna già 16-4 per la Zulli, le cui azioni corali e fluide entusiasmano il pubblico. Melfi prova a reagire cambiando difesa e passando a zona , ma alla discreta precisione dei giocatori foggiani Castellitto e compagni rispondono con ripetuti errori nei tiri dalla lunga distanza (2/7 da tre). La frazione si chiude con due triple , Castellitto e Chirico, che fermano lo score a 24-15.
Nel secondo periodo Melfi si fa più preciso, e la velocità dei suoi piccoli , specie Paggi con le sue insidiose penetrazioni, crea scompiglio nelle trame della difesa foggiana. Ciampaglia si carica di tre falli e coach De Florio mette a zona i suoi uomini che hanno in Padalino e Luca Vigilante i soli punti di forza. I lucani mostrano il proprio carattere e macinano gioco e punti. Paggi e Femminini sono i migliori marcatori per la loro squadra e la frazione si chiude con un canestro ravvicinato del lungo del Melfi che pareggia allo scadere del tempo. (39-39)
Si torna in campo e la sensazione che si avverte sugli spalti è che per la Zulli Foggia la strada per la vittoria non sarà assolutamente in discesa. Prova ne è dopo 1’ 70’’ la tripla di Castellitto che regala ai suoi il primo vantaggio della serata (41-42). Foggia reagisce e Chirico torna a segnare ben coadiuvato da Ciampaglia e Vigilante, molto più sicuro e padrone del campo delle sue precedenti prestazioni. Foggia allunga e si porta avanti di 8 punti (49-42). La squadra di casa riprende, quindi, il controllo della gara e tiene a debita distanza gli avversari che sembrano non reggere il passo, se non con il velocissimo Paggi, vero mattatore per i suoi e top scorer con 20 punti finali al suo attivo. Chirico si mostra perfetto dalla lunetta e consente alla sua squadra di raggiungere ancora una volta il vantaggio di 12 punti. (62-50). Crovace riduce il divario con una bomba che chiude il terzo quarto. (62-53)
Nell’ultima frazione Foggia riporta a 12 il proprio vantaggio con un canestro di Luca Vigilante ed una tripla di Liberatori (67-55), ma Melfi piazza subito un break di 10-0 con un Esposito combattivo e più preciso nell’area piccola e col mancino Marchese che fa 2/2 dai 6.25.(67-65). Mancano 4’18 alla fine dell’incontro. Il Palazzetto è surriscaldato per la tensione e per il caldo. Padalino e Chirico con 4 tiri liberi riprovano ad allontanare il pericolo(71-65). Marchese lancia la sua terza bomba in questo periodo e Chirico lo imita, ma esce per il 5° fallo. (74-68). In questi minuti finali Melfi aggredisce il portatore di palla e chiude gli angoli di passaggio mettendo in ansia i padroni di casa. Foggia si ferma a quota 74 e Melfi si riavvicina grazie alle funamboliche entrate di Paggi. (74-72) . La paura di perdere si legge in faccia dei giocatori foggiani , la voglia di arrivare alla finale carica i ragazzi di Antonio Russo che sono su ogni palla come leoni. Marchese lascia il campo per limite falli e siamo a 46’’ dalla fine. La palla scotta per tutti. Ciampaglia favorito dal fischio dell’arbitro può dare fiato ai suoi compagni ma fallisce i tre tiri liberi assegnati. Melfi ha la palla della vittoria o del pareggio , ma Paggi è impaziente e tenta la conclusione affrettando il tiro con ben 20’’ a disposizione. Luca Vigilante conquista un pallone preziosissimo che induce Crovace a commettere fallo su Padalino. Il capitano realizza i due tiri dalla lunetta e l’incontro termina 76-72 per la Zulli in esultanza.
La finale è ad un passo e Foggia non vuole fermarsi prima di questo tanto sospirato traguardo. I giocatori foggiani escono tra gli applausi scroscianti dei propri tifosi che sognano la B2, non più impossibile da raggiungere. Domenica alle 19.00 la prova per entrambe le formazioni sarà asprissima. Coach Russo ha dimostrato anche in questa gara di avere le carte giuste per affrontare a viso aperto gli avversari. La grinta e la caparbietà dei suoi ragazzi sono una garanzia , ma di fronte ci sarà la passione e la forza del gruppo che hanno contraddistinto i tanti successi degli uomini di De Florio. Con un Sisto in evidente affanno per i suoi recenti problemi fisici, la Zulli dovrà far leva sulle qualità di tutti e soprattutto sulla lucidità e la capacità di rallentare i ritmi di gioco dei velocissimi esterni avversari.
da Realsports.it