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•...oggi gli zingari che vivono nei campi rom in italia sono tutti "malavitosi"...

•...Servirebbero solo 3 tratte per Foggia. Foggia-Roma, Foggia-Milano e Foggia-Bolzano...

•...si finisce sicuramente come ha detto Alex, sempre gli ultimi in Italia, sempre...

Segnalazioni culturali a cura di Teresa Rauzino

Apricena - I tesori della nostra terra. Celebrazione artista apricinese Matteo Salvatore

Comune di Manfredonia. A che serve una stella? . Giornata dedicata ai ROM

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Statistiche

MARGHERITA DI SAVOIA - Incidente mortale sulla SS 16 bis (04/05/2008)
Due morti e tre feriti : questo il bilancio di un incidente stradale sulla strada statale 16bis, nei pressi di Margherita di Savoia.Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe trattato di uno scontro frontale tra due auto. In graviisime condizioni uno dei tre feriti, tutti ricoverati nell'ospedale di Barletta.
Vincenzo D'Errico da Teleradioerre
MONTE SANT'ANGELO: DUE GIORNATE DEDICATE ALLA DIFFERENZIATA di Emanuele Palena (4/05/2008)
MONTE SANT'ANGELO. Il 3 e 4 maggio l’amministrazione comunale di Monte Sant’Angelo ha organizzato due giornate di sensibilizzazione alla raccolta differenziata. Abbiamo sentito in merito l’Assessore Domenico Ciuffreda.



Allora Assessore a che punto è la raccolta differenziata nel nostro paese e che piani di potenziamento del servizio si stanno predisponendo?
Sicuramente il servizio di raccolta differenziata rispetto a 7 mesi fa è stato notevolmente potenziato e migliorato.

Rispetto a numerose realtà garganiche Monte Sant’Angelo è nei primi posti come incrementi e come piani di sviluppo del servizio di raccolta, tutto ciò si è ottenuto senza gravare ulteriormente sulle casse comunale e ciò non può che renderci soddisfatti. Quindi possiamo parlare di una Monte Sant’Angelo tutto sommato pulita.

Praticamente cosa è stato fatto?

Nei fatti, possiamo dire che già da inizio aprile è stato potenziato il servizio di raccolta vetro e cartone, abbiamo aumentato il numero dei cestini di raccolta cittadini e abbiamo predisposto già da giugno un ulteriore servizio di raccolta plastica che verrà effettuata una volta a settimana. ma tutto ciò è inutile senza la fattiva collaborazione dei cittadini, che però sembrano rispondere bene e i risultati, quasi triplicati in termini percentuali, lo testimoniano.
Importante è inoltre dire che tale strumenti generano oltre che un aumento della qualità ambientale anche una diminuzione delle spese di discarica, infatti aumentando la raccolta differenziata e quindi aumentando il materiale destinato al riciclaggio si va gradualmente diminuendo il peso in tonnellate della spazzatura che viene depositata in discarica riducendone i costi. I risultati ottenuti dal nostro comune potrebbero essere ancora migliori se si potesse dividere l’umido dal resto. infatti l’umido rappresenta la parte maggiore di spazzatura raccolta. Ciò non è possibile perché la provincia di Foggia non dispone di un centro di raccolta umido.
da Ildiariomontanaro.it
PADRE PIO E DON TONINO BELLO - DEVOTI DELLA MADONNA di Francesco Lenoci (4/05/2008)
Vicepresidente Associazione Regionale Pugliesi – Milano
Martedì 8 aprile 2008 ho parlato di don Tonino Bello a Radio Padre Pio.
La domanda finale è stata: “Don Tonino Bello ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore della gente, che lo ritiene già Santo. Ora, però, occorre il sigillo ufficiale da parte della Chiesa. Qual è la Sua opinione al riguardo?”
Non avevamo concordato le domande. Non so perchè, ma mi è venuto in mente ciò che Agostino Picicco aveva detto a Martina Franca, il 31 marzo 2008, nella Basilica di San Martino, a proposito di Renato Brucoli: “Renato si è seduto all’ultimo posto, proprio come era solito fare don Tonino”.
Non so se ho fatto bene a pensarlo e a dirlo, ma ho aggiunto che anche entrando in Paradiso, probabilmente, don Tonino si è seduto all’ultimo posto.
La forma, ho concluso, non va però confusa con la sostanza. E la sostanza è che a nessuno di noi viene in mente di pregare per don Tonino, ma tutti noi preghiamo don Tonino e chiediamo a don Tonino di pregare per noi. . . .E queste richieste le si fanno solo ai Santi. . . .E sono tantissimi coloro che si augurano di vivere abbastanza . . . . per essere presenti il giorno della proclamazione ufficiale.
Il 20 aprile 1995, il Cardinale Carlo Maria Martini, ricordando don Tonino Bello, scrisse: “A distanza di anni Monsignor Bello continua a costituire un luminoso esempio di vita evangelica e di testimonianza missionaria. . . Don Tonino proclamò il Vangelo perché lo viveva in prima persona; fu fedele alla Chiesa perché la contemplava quale corpo di Cristo; si faceva prossimo a tutti e a ciascuno nella carità perché si era lasciato completamente conquistare dall’amore di Gesù figlio del Padre e rivelatore della vita trinitaria”.
Ho menzionato prima Radio Padre Pio: non posso non menzionare Padre Pio.
Padre Pio, ce lo ricordiamo tutti, fu proclamato Santo il 16 giugno 2002. Quel giorno, un suo grande Amico, sia in terra che in cielo, Papa Giovanni Paolo II, disse: “Insegna anche a noi, ti preghiamo, l’umiltà del cuore, per essere annoverati tra i piccoli del Vangelo, ai quali il Padre ha promesso di rivelare i misteri del suo Regno”.
Siamo a maggio, il mese della Madonna . . . . ed io, questa sera, presso la Chiesa Matrice di Santeramo in Colle, vorrei parlare di un aspetto che ha caratterizzato la spiritualità di Padre Pio e di don Tonino Bello: la spiritualità mariana.
Comincio con una meravigliosa testimonianza di Amore, Modestia, Dolcezza e Umanità.
Si tratta della meditazione scritta da Padre Pio, il 4 agosto 1959, in attesa della visita della Madonna di Fatima a San Giovanni Rotondo.
“ . . . .Poche ore ci separano dalla visita della Mamma nostra: non ci facciamo trovare con le mani vuote e con il cuore pieno ancora di affetti, che non sono né santi né puri davanti agli occhi della Madre.
Quindi svuotiamoci. Prepariamoci a fare un’accoglienza degna di una Mamma. E di una sì gran Mamma.
Lei viene con le mani piene di grazia e con il cuore pieno di amore per noi. Quindi, facciamo altrettanto per quanto dipende dalla nostra debolezza e prudenza; non ci risparmiamo!
E allora sì che questa Mamma celeste sarà contenta di noi e non si pentirà di una visita tutta straordinaria per noi povere creature. . . .”
Continuo con una meravigliosa testimonianza di Amore, Modestia, Dolcezza e Umanità.
Si tratta della preghiera scritta da don Tonino, che si intitola “Maria, donna dell’attesa”: ne leggerò alcuni brani.
“Hanno detto addirittura che la santità di una persona si commisura allo spessore delle sue attese. . . . Forse è vero.
Se è così, bisogna concludere che Maria è la più santa delle creature, proprio perché tutta la sua vita appare cadenzata dai ritmi gaudiosi di chi aspetta qualcuno.
Vergine in attesa . . . .all’inizio. Madre in attesa . . . . alla fine.
E nell’arcata sorretta da queste due trepidazioni, una così umana e l’altra così divina, cento altre attese struggenti:
 l’attesa di lui, per nove lunghissimi mesi;
 l’attesa del giorno, l’unico che lei avrebbe voluto di volta in volta rimandare, in cui suo figlio sarebbe uscito di casa senza farvi ritorno . . . mai più;
 l’attesa dell’ultimo rantolo dell’unigenito inchiodato sul legno;
 l’attesa del terzo giorno, vissuta in veglia solitaria, davanti alla roccia.
Santa Maria, vergine dell’attesa, donaci del tuo olio perché le nostre lampade si spengono.
Riaccendi nelle nostre anime gli antichi fervori che ci bruciavano dentro, quando bastava un nonnulla per farci trasalire di gioia:
­ l’arrivo di un amico lontano;
­ il rosso di sera dopo un temporale;
­ le campane a stormo nei giorni di festa;
­ il sopraggiungere delle rondini in primavera;
­ l’incurvarsi tenero e misterioso del grembo materno. . . .
Se oggi non sappiamo attendere più, è perché siamo a corto di speranza. Se ne sono disseccate le sorgenti. Soffriamo una profonda crisi di desiderio.
E, ormai paghi dei mille surrogati che ci assediano, rischiamo di non aspettarci più nulla . . . . neppure da quelle promesse ultraterrene che sono state firmate col sangue dal Dio dell’alleanza.
Santa Maria, donna dell’attesa, riempi i silenzi di Antonella, che non sa che farsene dei suoi giovani anni, dopo che lui se n’è andato con un’altra.
Colma di pace il vuoto interiore di Massimo, che nella vita le ha sbagliate tutte e l’unica attesa che ora lo lusinga è quella della morte.
Asciuga le lacrime di Patrizia, che ha coltivato tanti sogni a occhi aperti, e per la cattiveria della gente se li è visti così svanire a uno a uno, che ormai teme anche di sognare a occhi chiusi.
Santa Maria, vergine dell’attesa, donaci un’anima vigiliare. Ci sentiamo, purtroppo, più figli del crepuscolo che profeti dell’avvento.
Sentinella del mattino, ridestaci nel cuore la passione di giovani annunci da portare al mondo, che si sente già vecchio.
Portaci, finalmente, arpa e cetra, perché con te mattiniera possiamo svegliare l’aurora.
Di fronte ai cambi che scuotono la storia, donaci di sentire sulla pelle i brividi dei cominciamenti.
Facci capire che non basta accogliere: bisogna attendere!
Accogliere . . . .talvolta . . . .è segno di rassegnazione.
Attendere è . . . . sempre . . . . segno di speranza.
Rendici, perciò, ministri dell’attesa.
E il Signore che viene, vergine dell’avvento, ci sorprenda, anche per la tua materna complicità, con la lampada in mano”.
Padre Pio e don Tonino Bello . . . .devoti della Madonna . . . . due grandi Doni che il Padreterno ha fatto alle terre di Puglia e al Mondo intero.
Sia lode e gloria al Signore.
Comunicato Stampa - Studio Lenoci
RIGNANO GARGANICO - SALVIAMO GROTTA PAGLICCI : CROLLO GROTTA PAGLICCI: IL COMUNE SCRIVE AGLI ENTI DI COMPETENZA (4/05/2008)
MA IL PROBLEMA RESTA: L'AREA E' PRIVATA E NON SI PUO' INTERVENIRE PER LA PROTEZIONE E LA MESSA IN SICUREZZA DEL SITO PALEOLITICO
Il Comune di Rignano Garganico avvia tutte le procedure per scongiurare il crollo di una parte della parete esterna di Grotta Paglicci, il noto sito paleolitico di fama mondiale. Lo fa scrivendo agli Enti di competenza, segnalando loro lo stato di pericolosità attuale. Ad oggi, fatta eccezione per interventi d'urgenza, non è possibile agire sull'antro essendo l'area di pertinenza di proprietà della famiglia Bramante di San Giovanni Rotondo.
Da più parti, visto l'immensa importanza del bene, si chiede a questo punto di procedere con l'esproprio della grotta e dell'area circostante, per permettere una volta per tutte di intervenire con misure di sicurezza e salvaguardia del sito e degli archeologi. Da due anni, come risaputo, non vengono effettuate le ricerche in loco da parte dell'Università degli Studi di Siena (titolare degli scavi da oltre 40 anni). Due le motivazioni: la mancanza di fondi e l'assenza di misure minime di sicurezza. Nei giorni scorsi il Coordinamento Amici di Paglicci a tal proposito lanciò un appello alla classe politica a tutti i livelli, perchè si intevenga con finanziamenti ad hoc.




da Garganopress.net
Foggia: Terza Giornata Interetnica (4/05/2008)
Domenica 4 maggio la Villa Comunale Carol Wojtyla di Foggia ospiterà la Terza Giornata Interetnica, un contenitore di suoni, danze e tradizioni popolari proprie delle popolazioni straniere che vivono in Capitanata. L’Associazione Fratelli della Stazione di Foggia Onlus ente promotore della manifestazione non sarà sola nella manifestazione infatti è folta la schiera di enti che hanno aderito all’iniziativa tra cui l’Assessorato alle politiche sociali della Provincia di Foggia, l’Assessorato all’immigrazione del Comune di Foggia, il Centro Interculturale “Baobab”, il Centro Servizi al Volontariato “Daunia”, il Centro Servizi al Volontariato “Capitanata”, il Gruppo di Azione e Animazione Sociale, il Servizio per la Pastorale Giovanile della diocesi di “Foggia - Bovino”, il Gruppo Ecumenico di Foggia, la Caritas di “Borgo Mezzanone”, l’Azienda Trasporti Automobilistici di Foggia (ATAF), la Cooperativa Sociale “Xenia”, il Gruppo Scout della Parrocchia “Madonna del Rosario” di Foggia, l’Associazione della Comunità Marocchina “Alittihad”, l’Associazione Interetnica Migrantes di Siponto (FG) e lo Scalabrinian Youth Movement (Movimento Giovanile Scalabriniano).
Ricco il calendario di eventi in rassegna, infatti si parte alle ore 8.30 con l’ incontro delle nazionalità; a seguire alle 10.30 ci sarà l’ apertura degli stand delle varie nazionalità, con esposizione di oggetti tipici, alle ore 11.00 vi saranno giochi senza frontiere e maratona interetnica con premiazione finale, dalle ore 12.15 il “Circolo Circasso“ dell’associazione “Musica è...” presenterà varie danze popolari e alle ore 13.30 sarà allestito un pranzo interetnico.
Dalle ore 15.00 si terrà il terzo trofeo di calcio balilla “Mundialito”, a cura del Centro Interculturale “Baobab” e alle ore 17.00 un momento di riflessione spirituale.
Dalle ore 18.30 si esibiranno dei partecipanti del concorso musicale “Padre Raffaele de Lorenzo”. Durante il corso dell’intera manifestazione, saranno presenti i partecipanti al concorso di pittura estemporanea che dipingeranno sul tema dell’immigrazione e dell’intercultura con successiva premiazione alle 19.30.
Alle ore 20.00 si terrà invece un concerto di musica Reggae con Micky Soul Jahr e la sua Band.
A corollario della giornata ancora due eventi: una mostra di vignette tratta dal libro “L’immigrato immaginario” di Bruno Murer e una mostra di lavori e di fiabe interculturali degli alunni della scuola elementare S. Chiara.
Le comunità straniere presenti alla manifestazione del 2008 proverranno dall’ Albania, Bulgaria, Camerun, Eritrea, Guinea, Macedonia, Marocco, Pakistan, Polonia, Romania, Tunisia, Ucraina.
c.s. da Luceraweb
MILANO - Un premio per i cinque ‘ambasciatori pugliesi’- A Milano il ‘Francesco Attanasi’ (4/05/2008)
Il 13 Maggio si svolgerà presso l’Aula Magna dell’Università Comm.le “L. Bocconi” di Milano la terza edizione del Premio Ambasciatore di Terre di Puglia “Francesco M. Attanasi”. L’evento è organizzato dall’Associazione Regionale Pugliesi di Milano, dall’Associazione “Francesco M. Attanasi” Onlus, dall’Associazione Salento delle Brianze, da Salento.Us – Universitari Salentini a Milano e da Mcl – Movimento Cristiano Lavoratori. Il premio è dedicato alla memoria di Francesco Marco Attanasi, giovane musicista salentino scomparso improvvisamente nel 2005 in un incidente stradale. Quest’anno a ricevere il premio saranno: I Cantori di Carpino con il maestro Antonio Piccininno punto di riferimento della musica popolare italiana e depositario della più straordinaria ed affascinante tarantella del sud Italia; Sergio Blasi (Sindaco di Melpignano) che si è fatto propulsore del progetto territoriale grecanico, contribuendo con la “Notte della Taranta” a produrre cultura e a rivalutare la tradizione artistica popolare; Luca Montrone (Presidente di Telenorba) per aver saputo coniugare nello svolgimento della propria professione il raggiungimento di più alti obiettivi, al fine di promuovere l’immagine delle “terre di Puglia” facendosene Ambasciatore; Paride De Masi (Amministratore Delegato di Italgest) per essersi distinto nell’ affrontare e vincere grandi sfide imprenditoriali, esaltando e promuovendo la crescita morale,culturale ed economica dei talenti di terra di Puglia.
da quotidianopuglia.it
Foggia. Pietro Giannone, la sua 'Historia' e la denuncia della Chiesa (4/05/2008)
Un autore del Settecento, nativo di Ischitella, al centro di alcuni studi che ne hanno approfondito la vita, il pensiero e la fortuna che portò le sue opere tra le mani di Voltaire e Montesquieu
Presentati l'altro ieri gli 'atti' del Convegno Nazionale sulla 'Formazione umana e culturale di Pietro Giannone', presso la sala 'Tribunale della Dogana'.
Il convegno tenutosi nel 2003 è stato, come la pubblicazione dei documenti ad esso relativi, promosso dalla Provincia di Foggia e dai Comuni di Foggia, Ischitella, Lucera e San Severo, è stato sostenuto anche da alcune associazioni come l' 'A. e P. Soccio' di San Marco in Lamis, l'associazione culturale 'Lo Scrigno', 'Fidapa' e 'Agorà' di Foggia.
Gli atti pubblicati sono stati presentati dal professor Giuseppe De Matteis, ordinario di Lingua e Letteratura italiana presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università di Pescara e ideatore dell'evento, dal professor Pasquale Corsi, ordinario di Storia Medievale presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Bari e Carmine Stallone, all'utima apparizione ufficiale come presidente della Provincia.
E' stato il Presidente ad introdurre la figura di questo autore nostrano, amico di Gian Battista Vico e notissimo per la sua opera intitolata 'Historia Civile del Regno di Napoli', definita da Stallone "un importante testimonianza culturale e sociale dell'epoca", da cui emerge lo spirito poliedrico di Giannone frutto del fermento culturale della Capitanata, incrocio di culture e identità
Pietro Giannone nato ad Ischitella nel 1676 e morto in prigionia nel 1748, si formò a Napoli, dove pubblicò nel 1723, i venti volumi della sua opera principale, l''Historia'
Nel suo monumentale lavoro, dal taglio storico, ma anche enciclopedico-didattico, emerge la forte denuncia dell'autore pugliese contro le ingerenze della Chiesa nell'amministrazione del Regno di Napoli.
Questo atteggiamento, in clima controriformista, causò il suo allontanamento dal Regno e lo portò a vagare tra le città dell'Italia settentrionale e della Svizzera, infine catturato in Francia, fu costretto all'abiura e alla ritrattazione dei propri scritti (evento di normale amministrazione in un clima in cui non era assicurata la libertà d'espressione e di pensiero, basti pensare al caso di Galileo).
Anche in carcere però Giannone continuò a scrivere e a rimanere delle medesime idee presentate nell'opera precedente e riformulate nell'opera 'Triregno'.
La vita stessa di Giannone avvalora il pensiero del professor Corsi che ha visto nell'autore pugliese "un precursone dell'Illuminismo", tantè che Voltaire, Montesquieu e Gibbon citarono spesso la sua opera.
"Il convegno del 2003 rispetto al precedente (tenutosi nel 1976 e organizzato dai professori Soccio e Vitulli), ha approfondito maggiormnete lo stile e la lingua dell'autore, preferendo soffermarsi sulla biografia di Giannone che sull'opera", questo il giudizio sul lavoro di De Matteis da parte del professor Corsi
De Matteis ha invece elogiato la grandezza di Giannone che "in un epoca di soffocamento culturale che raffreddava molti autori che preferivano rifugiarsi in uno stile estetico ricercato, ma privo di contenuti, egli decide di affrontare, a suo discapito, una tematica scottante"
da Mediafoggia
BARI – La Puglia che scrive, che parla di sè nel saggio su campi e mercanti - Saverio Russo ‘Alla volta del Tavoliere, mobilità di uomini e fortune’ (4/05/2008)
La parola chiave è mobilità. Cosi è stato presentato il libro di Saverio Russo ‘Alla volta del tavoliere: mobilità di uomini e fortune nella ‘Puglia piana’ di età moderna. Il saggio dell’autore foggiano è stato presentato nei giorni scorsi nella Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia ‘Teca del Mediterraneo’ per la quinta edizione della rassegna organizzata dalla stessa Biblioteca con l’associazione Iride ‘Percorsi Identitari’. La Puglia che scrive, che edita, che parla di sé’. Il volume di Russo tratta la mobilità territoriale dei lavoratori dei campi, che si muovono numerosi verso il Tavoliere e la mobilità sociale di mercanti e pizzicagnoli (venditori di formaggi) che provenendo da altre aree, fanno fortuna nella Puglia ‘piana’ del Settecento, fino a conseguire feudi e titoli nobiliari. Mobilità sociale è anche quella tentata ma non seguita dall’amministratore dell’ex feudo dei Maresca di Serracapriola (piccolo Comune in provincia di Foggia, al confine con il Molise) che vuol scappare ma non ci riesce. Legato in maniera quasi impercettibile ad uno dei saggi sulla mobilità sociale è senza dubbio il volume che contiene un contributo sul feudo di San Paolo di Civitate (paesino vicino a Serracapriola) appartenente alla famiglia aristocratica dei Gonzaga di Guastalla (Mn) che, tra i numerosi possedimenti, avevano dalcuni feudi a Giovinazzo. Alla presentazione del volume era presente anche il critico letterario Michele Trecca, il quale ha spiegato: “Con il libro di Russo si rovescia un luogo comune, il famoso detto ‘Fuggi Foggia’ in questo libro Foggia diventa non luogo da cui fuggire ma un polo di attrazione di forza lavoro. Questo – conclude Trecca – è un saggio che si distingue per la ricca architettura documentaria”. Un saggio scritto con passione, ma soprattutto con tanta fatica senza archivi di famiglie e con pochi indizi. Il libro, purtroppo non è in vendita nelle librerie baresi, un peccato davvero non valorizzare dei saggi scritti per farci conoscere come erano soliti vivere i lavoratori dei campi. Forse si è ancora, purtroppo, legati ai luoghi comuni e non si tende a promuovere e valorizzare la cultura della nostra Regione.
Guido Cavallaro da quotidianopuglia.it
Primo maggio: un ponte da tutto esaurito alle Tremiti e in Salento -Merito anche del bel tempo: molti hanno già fatto il bagno (4/05/2008)

TERMOLI – Continua l’esodo turistico per il lungo ponte del 1° maggio: ‘tutto esaurito’ dalle Tremiti al Salento. Nonostante il forte vento e il mare agitato, ieri mattina circa 300 turisti con auto a seguito sono arrivati al porto di Termoli (Cb) per partire alla volta delle Isole Tremiti (Fg). I passeggeri si sono imbarcati sui due natanti a disposizione: ‘Isola di Vulcano’ (che da alcuni giorni sostituisce, anche per quanto riguarda il trasporto merci, ‘Isola di Caprara’) e ‘Zenith’. L’arcipelago, dalla costa molisana, è raggiungibile in 50 minuti di navigazione. Dalle Tremiti, al Salento: a Porto Cesareo, una delle spiagge più belle del Leccese, sono stati numerosi i turisti che, in questi primi giorni di clima primaverile, ne hanno approfittato per dedicarsi alla tintarella e concedersi addirittura i primi bagni in mare. In questi giorni, in spiaggia il colpo d’occhio è quasi estivo: un’anticipazione di stagione in cui sono già disponibili i lettini (5 euro per l’intera giornata) e fra non molto, pronti già entro la fine di maggio, saranno allestiti gli ombrelloni.

LECCE – In corso ‘Città aperte’, un programma organizzato e coordinato dall’Azienda di promozione turistica della provincia di Lecce. Prevede dieci appuntamenti: due escursioni a pagamento ‘Per le vie del Salento’ in bus, con guide specializzate e degustazioni di prodotti tipici presso le aziende del Sistema agroalimentare salentino; quattro ‘Passeggiate per città’, gratuite con guida, tra cui l’itinerario in bicicletta per le cosiddette vie verdi della Valle della Cupa, a cura dell’Associazione Cicloamici Lecce, impegnata insieme all’Apt nel progetto ‘Città aperte’ a valorizzare il patrimonio naturalistico e promuovere forme di sviluppo sostenibile. Il programma prevede anche ‘Parchi aperti’, iniziativa che consta di quattro escursioni: dopo quelle del primo maggio a Punta Palascia (con partenza da Otranto) e Valle della Cupa (con partenza da Lecce), oggi sono previste Canale del Ciolo e Bacini di Ugento. La prima escursione partirà da piazza Duomo, a Lecce, alle 9.30, con rientro alle 13 per escursioni in bicicletta dal centro storico leccese verso Monteroni, San Pietro in Lama e Arnesano. La seconda, con partenza da Ugento alle 9 e rientro alle 12.
da quotidianopuglia.it
FOGGIA - Un senso a questa vita(4/05/2008)
Una ventina di opere per ammirare lo stile di Michel Bersce, l’artista che ha girato tutta Europa e che oggi si è fermato a Roma e Parigi.
Il mondo visto attraverso gli occhi e l’arte di Michel Bersce: sono proprio le sue opere le protagoniste dell’allestimento dal titolo Il senso della mente.
Allestita al civico 98 di viale XXIV Maggio, nello spazio espositivo di Arte Dimensione, la personale sarà visitabile fino a giovedì 8 maggio. La mostra propone una ventina di opere per ammirare lo stile di un artista che nei suoi sessant’anni di vita ha girato gran parte dell’Europa per, poi, fermarsi alternativamente a Roma e Parigi, dove attualmente vive e lavora.
L’allestimento, aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00, spalanca una finestra sui giochi di colori di Bersce, sui suoi impeti artistici e sulla sua produzione da osservare e capire.
Nei lavori di Michel Bersce emerge, infatti, la vita, tutto ciò che la mente ogni giorno percepisce e immagazzina, dalle cose belle a quelle brutte, tutte raccontate attraverso una sapiente scelta cromatica. I colori, dunque, come medium per poter comunicare qualunque cosa e poter trasmettere a chiunque gli stati d’animo provati nella realizzazione della stessa opera.
Transfert evidentemente riuscito visto che l’arte di Bersce, dal 1970, ha fatto il giro del mondo: da Stoccolma a Londra, da Amsterdam a Mosca e poi, ancora, Berlino, New York, Bruxelles, Norimberga, Oslo, Napoli e ovviamente più volte nell’amata Parigi, scelta come meta dei suoi riposi.
Una vita intensa quella di Bersce, certamente tutta improntata all’arte, a quell’universo capace di custodire e proteggere il lato poetico di ogni singolo pensiero di ogni singolo avvenimento della quotidianità. Quella quotidianità che emerge e trionfa nella produzione artistica di Michel Bersce, capace di svelare persone, fiori o nuvole, tutte realizzate con tonalità sfumate, assorbite dalla tela e dagli occhi dei visitatori.
Un mondo tutto da scoprire, un mondo che parla di arte, di spiritualità e di tran tran quotidiano, tutto per cercare di capire il reale senso della mente. i: 0881.580484
da viveur.it
Tornano in Puglia i 4 neolaureati dopo il master in Veneto (4/05/2008)
E’ il momento di ritornare ad Apricena, dopo nove mesi di lezioni ad Altavilla Vicentina, per Vincenza Rosa, Celeste Cursio, Dino Muti e Giovanni Rendina. I quattro giovani apricenesi, tutti laureati in Economia, ora allievi del Master Cuoa (Centro Universitario di Organizzazione Aziendale) in Banca & Finanza, rientrano a casa per lo stage finale. Un “dolce” ritorno, reso possibile dall’accordo tra la Fondazione Cuoa e il Comune di Apricena, che con la tredicesima edizione del Master in Banca & Finanza ha premesso di mettere al servizio delle attività economiche dell’area foggiana, e in generale della Regione Puglia, le competenze professionali acquisite dagli allievi nei corsi del Cuoa. I quattro “dottori” apricenesi svolgeranno l’attività di stage, della durata di quattro mesi, obbligatoria per conseguire il Master Cuoa in Banca & Finanza, presso Banca Meridiana (Gruppo Veneto Banca), due, e presso Manfredonia Vetro (Sangalli Group), gli altri due. “Una nostra idea – commenta il sindaco di Apricena, Vito Zuccarino – è diventata fatto concreto, un modello che poniamo all’attenzione di altri Enti, Comuni, Province e Regioni”.
da quotidianopuglia.it
Scarti edili: tonnellate gratis per i più virtuosi -APRICENA/ Il Comune incentiva imprenditori e occupazione (4/05/2008)
Una convenzione con l’unico impianto autorizzato sul territorio allo smaltimento dei materiali di risulta delle demolizioni edilizie per garantire un bonus di tonnellate gratuite da dividere tra tutti gli artigiani che ne faranno richiesta. Importante iniziativa dell’Amministrazione Comunale nel segno dell’educazione ambientale e dei servizi alle attività produttive. L’accordo, nato da un’idea dell’Assessorato alle Attività Produttive diretto da Giovanni Del Fine, prevede un prezzo vantaggioso concordato per i quantitativi eccedenti il bonus e che saranno a carico dei conferenti e tre interventi annui di ripulitura delle zone che dovessero essere ancora interessate da fenomeni di scarico abusivo.“Ecco – sostiene il Sindaco Vito Zuccarino - un esempio di concreto intervento per contrastare, attraverso l’erogazione di servizi, comportamenti anomali da parte degli operatori, e diffondere una cultura del rispetto dell’ambiente”. “Vogliamo concorrere con questo servizio – aggiunge l’Assessore Del Fine - ad educare i nostri artigiani al corretto smaltimento dei rifiuti di lavorazione e lo facciamo attraverso una convenzione che prevede una spesa inferiore a quanto ci sarebbe costata la ripulitura degli scarichi abusivi. Mi auguro solo che la categoria risponda adeguatamente a questo servizio e sollecitazione che l’Amministrazione Comunale vuole compiere”.
da quotidianopuglia.it
FOGGIA - Esplorazione Salatto: no di Sinistra Democratica (4/05/2008)
Sinistra Democratica - forte di due consiglieri nel Consiglio Comunale di Foggia - non sembra interessata ad un impegno diretto nella maggioranza che governa il capoluogo. Il partito - riunito oggi pomeriggio - ha proposto un'azzeramneto totale della Giunta Ciliberti, senza garantire nessuno degli assessori uscenti.( Voci di corridoio vorrebbero fermi ai loro posti gli assessori al bilancio Benvenuto e all'urbanistica Michele Salatto). 'Non ci interessa - ha dichiarato il segretario provinciale della SD Antonio Mendolicchio - la politica del 'tirare a campare'. Nel frattempo l'esplorazione di Potito Salatto sembra accompagnata da un intervento diretto di Paolo Campo, segretario provinciale del PD, rimasto nell'ombra per tutto il giorno. Campo avrebbe preso contatti con il consigliere comunale di SD, Rocco Laricchiuta, al quale avrebbe chiesto di prendere in considerazione l'ipotesi di un appoggio alla Giunta Ciliberti. Campo avrebbe anche rassicurato Laricchiuta che un eventuale accordo con la Rosa Bianca non sarebbe stato accettato dalle segreterie provinciale e cittadina del Partito Democratico. Infine, a quanto pare, nell'organigramma della nuova giunta - così come immaginata da Ciliberti e Salatto - tre assessorati sarebbe in quota socialista, mentre le due deleghe affidate agli esponenti dell'UDEUR sarebbero attribuite una a Rifondazione Comunista, l'altra alla Sinistra Democratica. Come detto la Sinistra Democratica avrebbe declinato l'invito, mentre la segreteria provinciale di Rifondazione Comunista ci ha dichiarato di non avere avuto nessun contatto nè con il sindaco Ciliberti, nè con 'l'esploratore' Salatto.
Vincenzo D'Errico da Teleradioerre
Dichiarazione redditi semplice con l’Adoc - Sconti per gli iscritti (4/05/2008)
E’ di questi giorni l’accordo intervenuto tra l’associazione regionale dei consumatori Adoc e il centro autorizzato di assistenza fiscale della Uil in ordine alla presentazione della dichiarazione dei redditi, la cui scadenza è fissata per il 31 maggio prossimo. Nell’ambito delle numerose e diverse iniziative che l’Adoc Puglia realizza e sviluppa, non vi è dubbio che presenta una particolare rilevanza l’assistenza fiscale e i servizi ad essa connessi da prestare ai propri soci. Infatti, tra i vari impegni giornalieri e le quotidiane difficoltà, assume importanza il fatto di fornire ai soci una qualificata assistenza in materia per lo svolgimento di adempimenti periodici come la denuncia dei redditi, o l’Ici, l’Ise (riduzioni tasse scolastiche, esenzione ticket, ecc.), contenziosi di vario genere ed altre importanti pratiche. In questo ambito, l’Adoc e il Caf-Uil hanno formulato una intesa che permette ai soci dell’associazione di avvalersi delle tariffe/contributi riservate agli iscritti Uil in tutti quei comuni dove è presente un Centro Servizi dell’Organizzazione sindacale, previa presentazione della tessera associativa. Mentre, presso la sede regionale di Bari dal lunedì al venerdì l’associazione assiste i propri iscritti e associati che potranno usufruire anche del supporto Adoc, con oneri ridotti, per la sola compilazione del mod. 730.
da quotidianopuglai.it
FOGGIA - Bosco Incoronata e Comune di Foggia alla 5^ Fiera dei Parchi - Stand di Capitanata a Bari dal 7 all’11 maggio (4/05/2008)
Il Comune di Foggia sarà presente alla quinta edizione della Fiera dei Parchi del Mediterraneo, con lo stand dedicato al Parco Naturale Regionale “Bosco Incoronata”. La manifestazione, che la Regione Puglia e la Federparchi rinnovano anche quest’anno, si svolgerà dal 7 all’11 maggio prossimo, tra incontri, seminari, convegni e stand espositivi, negli spazi della Fiera del Levante del capoluogo pugliese. In considerazione della partecipazione e dei consensi registrati nelle scorse edizioni (si tiene in Puglia per il secondo anno consecutivo), si è pensato di proseguire l’azione di confronto e scambio di esperienze e riaffermare il tema di cooperazione nell’ambito delle azioni di conservazione della Natura e di sviluppo locale sostenibile. Mediterre è anche l’occasione giusta per conoscere e condividere risultati raggiunti e buone pratiche; inoltre è la sede nella quale far maturare progetti comuni e promuovere prodotti ed iniziative. E’ anche il luogo nel quale incontrare operatori del settore e conoscere lo stato dell’arte e delle diverse tecniche della conservazione della Natura. Mediterre è dedicata ad Autorità Nazionali e Locali, Enti di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali, Istituzioni Scentifiche e di Ricerca, Imprese ed Associazioni che operano nel settore della Natura del Bacino Mediterraneo. Gli espositori possono proporre ed illustrare offerte e buone pratiche in tema di natura, ambiente, turismo, cultura, produzioni agroalimentari tipiche, specificità ed identità culturali locali, nonché esperienze di partecipazione delle popolazioni alle gestioni territoriali. Oltre che spazio espositivo, Mediterre Fiera dei Parchi del Mediterraneo è soprattutto luogo di incontro, confronto, discussione sulle molteplici tematiche e problematiche ambientali che investono non solo l’area mediterranea ma a livello globale tutta la società e le nazioni del mondo.
da quotidianopuglia.it
FOGGIA - Esplorazione Salatto: sì condizionato dei socialisti (4/05/2008)
Il partito socialista è disponibile ad evitare il commissariamento della amministrazione comunale, a patto che dal Sindaco e da una maggioranza finalmente compatta partano segnali chiari di volontà di cambiare. ' La città non capirebbe un nuovo giro di poltrone - ha affermato il socialista Pino Lonigro - Dobbiamo impegnarci a portare a termine e realizzare tre- quattro punti importanti e qualificanti, come l'urbanistica, le attività produttive e la razionalizzazione delle risorse. In presenza di un accordo esplicito ed unanime di tutti - ha concluso Lonigro - i socialisti faranno la loro parte per portare l'amministrazione del capoluogo alla sua scadenza naturale':
Vincenzo D'Errico da Teleradioerre

Petruzzelli, Grotta Paglicci e abbazia Kàlena: quando i proprietari sono dannosi (4/05/2008)
Non riusciamo a non avvicinare il Teatro Petruzzelli di Bari e l’Abbazia di Kàlena di Peschici alla Grotta Paglicci di Rignano. Tutte e tre le strutture hanno un comune denominatore che li unisce nella stessa ria sorte: la proprietà privata. Ma se per il Petruzzelli si è stati in grado di sgomberare il campo dai paletti ed estrarre in tempo i bastoni dalle ruote - e a maggio se ne prevede la riapertura con uno spettacolo lirico degno delle migliori tradizioni del glorioso politeama - per l’Abazia benedettina peschiciana e adesso per il sito archeologico (di una valenza che ancora non si riesce a percepire perché le menti sono sorde) del più piccolo centro garganico, ma non per questo privo di armi dissuasive, la questione si presenta improcrastinabile e ineludibile. Cerchiamo di finirla con questi padri-padroni che ritenendosi depositari delle assolute verità fanno e disfano su loro, sì, proprietà, ma della cui provenienza devono ringraziare chissà chi per esserne entrati in possesso e pentirsene finché sono in tempo, in quanto non stanno facendo nulla per mantenere negli anni un bene che non può essere soltanto loro e finora hanno invece fatto di tutto per spedirlo alle ortiche. Cosa si dirà di loro in futuro, quando finalmente ci si renderà conto del male che hanno provocato, e di cui sono responsabili, e nascerà una nuova classe dirigente che abbia a cuore il retaggio di un passato che non può essere misconosciuto, per ovvie motivazioni, e si prenderà a cuore un problema ormai avviato in maniera incontrollabile verso il disfacimento? E cosa già si dice di loro in questi nostri giorni così volgari deprimenti in-sensibili mortificanti abulici insignificanti? Di tutto di più, eppure non si agisce, non si opera, non ci si muove, si delira e ci si accartoccia in pratiche burocratiche per le quali basterebbe un colpo di spugna se solo si volesse. Ecco perché non riusciamo più a trattenere un “Basta” urlato nelle quattro direzioni cardinali con una violenza e durezza da giungere anche alle orecchie più sorde, meno abituate a raccogliere appelli e grida di dolore. Sì, perché vedere un’Abazia diroccarsi pietra dopo pietra e, ora, una grotta preistorica che ha in sé, e ha già dato di sé, testimo- nianze del nostro ieri, più vicino e più lontano, venir giù per effetto di agenti atmosferici che non guardano in faccia a nessuno ma si possono tempestivamente anticipare nel loro virulento disgregamento; veder dissipare un patrimonio artistico che milioni di individui appartenenti a questo pianeta ci rimprovererebbero di non difendere, sommandosi agli altri milioni d’individui che hanno assistito impotenti alle distruzioni dei budda afga afgani operate da fondamentalismi vacui e senza futuro (perché chi distrugge il passato non può avere futuro e, la storia l’ha dimostrato, non hanno neppure presente!); veder “sfarinare” in polvere il cui più infinitesimale granello porta in sé un dna di informazioni straripante di storia non scritta, non può portare a nulla di buono. Basta, finiamola con titubanze tentennamenti tergiversazioni, nascondigli pescati dietro un dito, arrampicamenti sui vetri, assumiamoci le nostre responsabilità se ne possediamo o conosciamo il significato e restituiamo ai nostri figli - che ci rinfacceranno tutto ciò - quanto appartiene anche a loro. Basta, Basta, Basta!
Piero Giannini da quotidianopuglia.it
FOGGIA - Esplorazione Salatto: il ' no grazie' di UDC e Rosa Bianca (4/05/2008)
Tito Salatto, su mandato del sindaco dimissionario di Foggia, continua il suo incarico esplorativo alla ricerca di una maggioranza in grado di impedire il commissariamento di Palazzo di Città. Una esplorazione a tutto tondo, e non limitata ai soli partiti dell'attuale maggioranza, agli indipendenti e al gruppo della Sinistra Democratica. Salatto ha avuto contatti con Franco Di Giuseppe, segretario provinciale dell'UDC, e con Pasquale Pellegrino, esponente di spicco della Rosa Bianca. Uguale la risposta dei due esponenti centristi: la nostra collocazione è al centro dello schieramento politico, e le nostre alleanze hanno come punto di riferimento il centrodestra. 'Siamo all'opposizione da quattro anni, e continueremo ad essere forza di opposizione', ha dichiarato a Teleradioerre Di Giuseppe. 'Umanamente sono vicino all'amico Ciliberti - ha affermato Pasquale Pellegrino - ma la Rosa Bianca è fuori dalla maggioranza di centrosinistra'. I due uomini politici hanno infine dichiarato che, in caso di prosecuzione del governo Ciliberti, valuteranno gli argomenti all'attenzione del Consiglio Comunale 'volta per volta', non escludendo a priori il voto favorevole in presenza di atti utili allo sviluppo del capoluogo.
Vincenzo D'Errico da Teleradioerre

TARANTO -‘Il vino pugliese è sano Ora basta generalizzare - Confcooperative difende il prodotto dopo i casi di adulterazione (4/05/2008)
Il comparto vitivinicolo tarantino è sano, produce vini non sofisticati e di qualità, dà lavoro a migliaia di persone, sta conquistando importanti segmenti di mercato, e perciò tutte le espressioni del territorio lo devono difendere dalle aggressioni cui è stato sottoposto da alcuni organi di stampa. Non si può fare di tutta l’erba un fascio e demonizzare la produzione vitivinicola di un intero territorio, soltanto perché alcuni operatori hanno sofisticato il loro prodotto con acqua e zucchero, peraltro si tratterebbe di alcuni personaggi che già in passato si erano resi protagonisti di questo squallido tipo di operazioni. Questo è quanto, in sintesi, è stato detto nella conferenza stampa indetta da Luca Conserva, assessore alla Agricoltura della Provincia di Taranto, e da Carlo Mastello, presidente della Confcooperative provinciale di Taranto, proprio con l’intento di fare il punto sulla delicata situazione attuale del comparto vitivinicolo jonico. “Questo assessorato e tutta l’amministrazione provinciale – ha detto l’assessore provinciale all’Agricoltura, Luca Conserva – sono impegnati a sostenere i produttori dell’intero comparto agricolo jonico, e in particolare quello vitivinicolo, a conquistare importanti segmenti del mercato nazionale e anche ad essere presenti in alcuni mercati esteri. I risultati che stiamo conseguendo anche grazie alla nostra presenza nelle più importanti fiere e saloni specializzati – ha proseguito – sono lusinghieri, sia in termini di capacità di penetrazione dei mercati, sia di riconoscimenti per la qualità dei nostri prodotti”. Fiere agroalimentari ed enogastronomiche, numerose nel soprattutto nel periodo estivo e dislocate lungo l’intero territorio italiano, danno una grande spinta promozionale ai prodotti locali.
da quotidianopuglia.it
Foggia - Basket, C1: Zulli Foggia, a Martina si apre il sipario sui playoff (4/05/2008)
La compagine di coach De Florio sul parquet della Due Esse per il quarto più equilibrato del primo turno
Sipario sui playoff. La Zulli Ceramiche Foggia sarà di scena a Martina Franca domenica 4 maggio alle ore 19 per disputare gara uno del quarto di finale più equilibrato del primo turno dei giochi promozione. Sono di fronte la quarta e la quinta classificata di una stagione regolare vissuta all’insegna dell’equilibrio al vertice del girone. Da parte foggiana sussiste la consapevolezza di affrontare una delle migliori formazioni del torneo, quel Martina che ha condotto in testa il campionato per lunghi tratti fino alla vigilia dell’ultima giornata quando per effetto della classifica avulsa è scivolato sul parquet del Russo dalla seconda alla quinta posizione. La tripla di Fabio Liberatori a fil di sirena, che ha consentito ai dauni di avvalersi del vantaggio del fattore campo in gara due (giovedì 8 maggio nel palazzetto foggiano alle 20.30) e nell’eventuale gara tre (domenica 11 maggio alle 19 sempre al Russo), non illude comunque una Zulli Ceramiche consapevole di affrontare il quarto di finale più avvincente del panorama offerto dal primo turno playoff. Si comincia quindi nella Valle d’Itria domani sera, la Libertas tenterà con un colpaccio esterno di ipotecare il passaggio del turno ma troverà di fronte un’agguerrita Due Esse con l’intento di portarsi in vantaggio per ribaltare la pressione psicologica sui dauni in vista dei due successivi incontri al Russo: “stiamo bene per cui possiamo giocarcela, tranquillità e lucidità dovranno essere le nostre armi in più” sottolinea coach Roberto De Florio. Nelle file foggiane l’unico in dubbio è Chirico che non si è allenato giovedì a causa di un fastidio alla spalla destra, tutti gli altri sono a disposizione in vista della trasferta di gara uno in terra martinese. La Zulli Ceramiche non avrà tifosi al seguito nella delicata partita in casa della Due Esse, il pullman messo a disposizione dalla società non ha raggiunto un numero di prenotazioni sufficiente. E’ questo l’unico rammarico mentre si alza il sipario sui quarti di finale dei playoff per la promozione in B2.
da Il Grecale
La Puglia fanalino di coda nella donazione d’organi ma qualcosa sta cambiando (4/05/2008)
La Puglia deve crescere in fatto di donazioni di organi. E’ anche per questo che si organizzano momenti di sensibilizzazione come le Giornate per le donazioni e il trapianto di organi e tessuti che quest’anno si svolgeranno, a livello nazionale, da oggi all’11 maggio. *** Nella provincia ionica si comincia dalla campagna informativa sui dati delle donazioni che fotografano la propensione a compiere questo estremo gesto di solidarietà. La media nazionale del 2007 è di 20 donazioni per milione di abitanti. Un numero che scende a 9,2 (donazioni per milione di abitanti) in Puglia che si colloca in basso alla classifica nazionale, seguita solo da Basilicata, Campania e provincia autonoma di Bolzano. La percentuale delle donazioni in Puglia è ancora troppo bassa, rispetto alla media nazionale, sebbene in crescita (nel 2006, 7 donazioni per milione di abitanti). *** Importante è la diffusione della cultura della donazione come contributo ad accorciare le liste di attesa (oggi in Italia sono 9.682 i pazienti in attesa di un organo). In Puglia c’è ancora un’alta resistenza. ‘Se al livello nazionale le opposizioni (i rifiuti delle famiglie alla donazione) sono in media del 30-32%, in Puglia il dato cresce discretamente, tra il 2006 e il 2007 si attesta dal 40 al 60%. Durante le Giornate saranno allestiti presso gli ospedali di Taranto e di Grottaglie stand per la raccolta delle dichiarazioni di volontà che verranno poi annotate, a cura degli organizzatori, nel registro nazionale dei donatori. *** L’altro aspetto è quello del lavoro svolto negli ospedali. E quindi dei trapianti. L’ospedale di Taranto si colloca al terzo posto, dopo quello di Bari e di Lecce (sedi queste ultime di Centro Trapianto). Dal 1990 al 2007 in tutta la provincia sono stati effettuati 66 prelievi. Al Santissima Annunziata si effettuano prelievi multiorgano e innesti di cornea. Nei primi mesi del 2008 sui 9 prelievi multiorgano della Puglia, tre sono stati effettuati all’ospedale di Taranto.
Ypsilon da quotidianopuglia.it
FOGGIA - A San Giovanni Rotondo la III edizione di Dolce-Amaro (4/05/2008)
Parte oggi la terza edizione di "Dolce - Amaro", la manifestazione nata dalla fattiva collaborazione tra la Fe.Pa.P. (Federazione Pasticceri Pugliesi), CON.PA.IT (Confederazione Pasticceri Italiani), Regione Puglia, Provincia di Foggia e il Comune di San Giovanni Rotondo. Tre le giornate dedicate all'enogastronomia locale. Si parte domani e si prosegue fino a martedì 6. Location dell'evento sarà il chiostro comunale "Francesco Paolo Fiorentino" e la centralissima Piazza dei Martiri. Il programma è molto ricco e si svolge durate l'arco dell'intera giornata. I pasticceri presenteranno i loro lavori che saranno poi messi in vendita per beneficenza negli stand appositamente allestiti. Saranno coinvolti anche i bambini delle scuole elementari; per loro, lunedì 5 maggio, golose lezioni di cioccolato con degustazione. Diversi i concorsi abbinati alla manifestazione: uno per i parrucchieri, per i pasticceri, per panificatori e, infine, per i ragazzi delle scuole. Negli stand saranno esposte anche piccole opere di artigianato locale. Nella serata conclusiva del 6 maggio, apertura del laboratorio con degustazione in piazza, incontro degli albergatori con gli operatori dell'artigianato locale e premiazione dei concorsi.
Marzia Campagna da Teleradioerre
BARI – Rifiuti, discarica tra Puglia e Campania?- De Gennaro: “Nessun documento formale” (4/05/2008)
‘La struttura commissariale non ha prodotto alcun atto o documento formale che preveda l’attivazione di un tale impianto (...)’. Questa la risposta di Gianni De Gennaro, Commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Campania, in merito alla preoccupazione espressa da alcune istituzioni dell’Irpinia. Il presidente della Provincia di Avellino, Alberta De Simone, e i sindaci dei comuni di Andretta, Bisaccia, Lacedonia e Vallata hanno chiesto chiarimenti a proposito della ventilata, anche attraverso gli organi di stampa, realizzazione di centri per la raccolta e trattamento dei rifiuti tra la provincia di Avellino e quella di Foggia, al confine tra Campania e Puglia. In particolare, l’utilizzo di un sito a Vallata come discarica per lo stoccaggio di diverse tipologie di rifiuti, secondo gli amministratori della zona, provocherebbe gravi ripercussioni socio-economiche per un territorio ad alta vocazione agroalimentare. Se questa misura fosse adottata, servirebbe ad attenuare e frenare l’emergenza rifiuti della Campania, una situazione insostenibile per gli abitanti da oltre 5 mesi e che rischia di degenerare con l’arrivo delle prime alte temperature estive. Intanto, nella giornata di martedi 6 maggio, saranno rese note le decisioni della Commissione Europea in merito alla situazione italiana dei rifiuti. Sotto la lente d’ingrandimento di Bruxelles le regioni Campania e Lazio, come ha confermato Barbara Helfferich, portavoce del Commissario all’Ambiente, Stavros Dimas, per l’applicazione delle norme comunitarie nel piano di gestione dei rifiuti. Per la Campania si attende, molto probabilmente, il deferimento alla Corte di Giustizia Ue del Lussemburgo, ultimo crocevia della procedura d’infrazione avviata da Bruxelles il 27 giugno 2007 in seguito all’ennesima emergenza rifiuti. Per la Regione Lazio, invece, la Commissione Europea dovrebbe indirizzare un avviso di ‘messa in mora’ per non aver ottemperato alla sentenza della Corte di Giustizia, sentenza che ha sancito la violazione da parte della regione delle norme europee in materia di gestione dei rifuiti speciali. A tal proposito la Regione Lazio ha diffuso nei giorni scorsi una nota in cui spiega le misure prese e in programma per sanare la situazione e allinearsi con le direttive comunitarie. Le sirene di Bruxelles potrebbero avere degli effetti anche politici. La giunta campana di Bassolino e quella laziale di Marrazzo (entrambe di centrosinistra) finirebbero nel vortice delle polemiche con possibili e clamorosi colpi di scena in un momento in cui nel Paese soffia il vento del centrodestra. La Corte europea di giustizia del Lussemburgo il mese scorso ha condannato l’Italia per la tardiva e quindi non corretta applicazione della direttiva volta a prevenire le ripercussioni negative sull’ambiente derivanti dalle discariche di rifiuti. L’Italia era stata deferita ai giudici Ue dalla Commissione. Secondo l’esecutivo europeo, il decreto legislativo di applicazione della norma comunitaria violava alcuni articoli della stessa direttiva che definisce la nozione di rifiuti e di discariche. La direttiva prevede che gli Stati elaborino una strategia nazionale per la riduzione dei rifiuti, stabilisce regole sui costi dello smaltimento, prevede la procedura di autorizzazione di nuove discariche e sottopone quelle preesistenti a misure particolari.
da quotidianopuglia.it
Lucera - Aguzzate la vista: notate stranezze? (4/05/2008)
Guardate le foto qui di fianco. Guardatele bene. Notate stranezze?
Anzitutto spieghiamo che si tratta dell’incrocio tra Via Curato e Via Napoleone Battaglia a Lucera e che le immagini non sono ritoccate.
Ebbene, per coloro che passando di lì non si fossero accorti della stranezza, c’è qualcuno che per indicarla l’ha sottolineata per bene scrivendoci sopra con una bomboletta spray, in maiuscolo e con due punti interrogativi: “Notate stranezze??”.
La soluzione: la anormalità che l’ignota mano vuole evidenziare è proprio quella striscia di strada che non è né asfalto né basolato ma cemento.
Insomma, lì ci manca il catrame o ci mancano le basole? Ecco il vero quiz!
Ecco forse un nuovo sistema per interrogarsi su alcuni lavori eseguiti qualche tempo fa e sugli “strani” risultati ottenuti.






c.g. da Luceraweb
BARI – Coldiretti: ‘In Puglia manca ancora una nuova legge sull’Agriturismo - Botta e risposta tra Pietro Salcuni e l’assessore regionale all’Agricoltura Enzo Russo (4/05/2008)
Manca ancora la nuova legge regionale sull’Agriturismo. Ieri alla Fiera del Levante si è svolto il convegno ‘Agriturismo e sviluppo sostenibile del territorio’. All’incontro il presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Enzo Russo e il governatore del Lions club distretto 108 Elio Loiodice. Assente il direttore regionale della Coldiretti Antonio De Concilio. Salcuni, inaugurando l’incontro, ha espresso il suo disappunto: “Il mondo agricolo aspetta dal 2006 una nuova legge regionale sull’Agriturismo. Un ammodernamento della legge già esistente, che nel corso degli anni ha dato la possibilità a tanta gente di aprire falsi agriturismi, attività ricettive che non rientravano nel mondo agricolo. Su questa esperienza abbiamo ideato un nuovo disegno di legge che difenda la vera entità dell’agriturismo. Altrimenti non si fa il bene delle aziende agricole e diamo spazio a tutte queste forme di falsa ricettività dannose al mercato oltre a dare un’immagine distorta del nostro territorio. Ma l’iter si è inceppato quando alla nuova proposta scritta dall’assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari con le associazioni agrituristiche e le aziende agricole, si è voluto aggiungere il titolo sul Turismo Rurale. Ora è importante che il quadro normativo sia trasparente e univoco e approdi a breve in Consiglio regionale. Così non sarà vanificato il lavoro fin qui svolto e verrà riconosciuto il ruolo determinante degli operatori agrituristici nell’attività di promozione e valorizzazione del territorio rurale”. Parole importanti che richiamano a una maggiore attenzione verso il nostro territorio che ha nella natura, masserie e storia un patrimonio eccellente. Non si dimentichino le nostre origini, i nostri antenati, produttori agricoli, che hanno vissuto le masserie come luoghi utilizzati anche per proteggersi dagli attacchi dei pirati e briganti. “La Puglia ha una grande potenzialità legata soprattutto all’ esistenza di un numero ingente di masserie storiche - continua Pietro Salcuni – che essendo caratterizzate dalla personalità dei proprietari che si sono avvicendati nel tempo, risultano una diversa dall’altra. L’altro aspetto è la bellezza e la diversità del territorio pugliese, il suo clima e le bellezze architettoniche, culturali e archeologiche”. Duecentocinquanta strutture agricole operanti, oltre mille iscritte all’albo regionale. La Puglia è una terra vincente, si potrebbe attivare un sistema di marketing per il turismo capace di attrarre persone da ogni zona d’Italia e del mondo. E’ la terra dove si possono coltivare i desideri. Tutti invidiano il nostro mare, clima, l’arte culinaria, le nostre città. Miglioriamo la nostra Puglia affidando ad ognuno le sue competenze.
Luca Vessio da quotidianopuglia.it
Quel canto di libertà risuona nei nostri cuori - Ricordata la figura del tenore Nicola Ugo Stame Fu vittima della follia nazi-fascista (4/05/2008)
Risuonano le note de 'Il Trovatore', magistrale opera di Giuseppe Verdi. Una voce tanto imponente quanto armoniosa cattura l'ascolto dei presenti. Una voce, quella di Nicola Ugo Stame, che bisogna sentire come nostra 'Voi sapete che c'é un foggiano tra le vittime della strage piú grande del '900?'. Attacca cosí l'avvocato Francesco Andretta, presidente della Fondazione Banca del Monte, ente che supporta sempre e in ogni modo le iniziative tese al ripristino delle origini di una città come Foggia che troppo spesso dimentica le sue tradizioni, i suoi eroi. Eroi come il nostro Stame, tenore comunista, militare, militante e dunque musicista, protagonista attivo di quella guerra patriottica opposta all'omicida barbarie fascista.
Mercoledí 30 aprile la figura di Nicola Stame é stata protagonista di un'emozionante tavola rotonda, moderata dal maestro Gianni Cuciniello, ospitata nell'aula magna Nadia Roccia dell'istituto Poerio. Una scuola dunque il teatro scelto per rinvigorire il profilo di un uomo ahinoi, ancora troppo poco noto e troppo poco raccontato nel corso di tutti questi anni passati da quel tragico 24 marzo 1944.
Una scelta cosí spiegata dal preside Infante 'Il nostro compito piú urgente é rendere i nostri giovani consapevoli delle storie che hanno attraversato Foggia' Gil farà eco Andretta 'Bisogna evitare il rischio di far aumentare quella disaffezione alle nostre nobili origini che nel corso dei mille anni della nostra città, minata dalle troppe calamità che difatti hanno disintegrato la possibilità di una formazione della etnia foggiana'. Alla giornata partecipa l'assessore regionale alla Cultura Silvana Lovelli, intervenuta anche per far fede ad un preciso impegno preso e promesso a colui che é stato il vero cuore di questa, iniziativa in ricordo di Stame, Mario Napolitano, ottantotto anni, cugino di Nicola e una grinta tesa e spesa affinché non si perdano nel vuoto imprese e sangue di un uomo che si é sacrificato per la patria.
'Ed infatti Stame é figura che incarna l'ideale di libertà, di una voglia di salvaguardare la propria terra, la propria dignità. E noi negli ultimi anni stiamo perdendo l'affezione alla memoria, senza renderci conto che cosí facendo potremmo lasciare nuovamente spazio a quella parte piú barbara dell'uomo. La voce di Nicola Stame era musica e la musica é nutrimento dell'anima. Uccidere Nicola ha significato cosí uccidere uno strumento dell'anima' conclude l'assessore.
Viene proiettato un film, 'La rappresaglia (1973), di Carlo Ponti con Mastroianni. Alcune scene raccontano gli attimi prima e dopo l'esecuzione dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Nell'elenco degli uomini da uccidere c'é quello di Stame, chiamato da un soldato a seguire il suo destino. Assicura il professore Vito Antonio Leuzzi, direttore dell'istituto pugliese per la storia dell'antifascismo, che 'quello delle Fosse Ardeatine é il crimine piú orrido commesso in Europa, avvenuto addirittura sotto la finestra del Papa'.
Mario Napolitano si emoziona, scuote il capo, vuole intervenire 'Conosco Nicola soprattutto attraverso i racconti della figlia, la quale mi racconta che la cosa piú atroce di questa storia fu l'attesa della morte che consumó Nicola. Un uomo che subí la maggiore tortuta quando gli schiantarono la cassa toracica. Il suo destino era dunque segnato, poiché in quel modo non poteva comunque piú fare quello che amava e per cui era amato: cantare'. Chiede una sorta di istituzionalizzazione del ricordo del cugino, di cui a gennaio ricorrerà il secolo dalla nascita.
Conclude Costantino Foschini, giornalista Rai 'Nicola é per noi uno di famiglia visto che lavoró anche per l'Eia. Perció voglio impegnarmi a risalire, attraverso i nostri archivi, a tutti quegli elementi che possano rendere il piú giusto dei ricordi in onore di una grande persona della nosta storia e della nosta terra'.
di Christian Danza da Foggia & Foggia



Federalismo:la Puglia coprirebbe solo il 30,2% della spesa corrente Detto dai settentrionali della Cgia di Mestre (4/05/2008)
Il federalismo non conviene al Mezzogiorno. E se lo dicono i settentrionali della CGIA (Associazione artigiani e piccole imprese) di Mestre, c’è da crederci. Se la Puglia dovesse coprire almeno del 45% (dato medio nazionale) la propria spesa corrente con la sola riscossione dei tributi (Irap, addizionale regionale Irpef, etc), sarebbe probabilmente costretta ad aumentare le tasse di 265 euro o a ridurre gli stanziamenti procapite di 580 euro. Senza i trasferimenti statali, infatti, è capace di coprire appena il 30.2% della spesa corrente regionale. La Basilicata è in condizioni ancora peggiori: la copertura attuale è 24 punti percentuali sotto la media nazionale. Gli amministratori lucani sarebbero costretti ad aumentare le tasse di 550 euro o ridurre la spesa di 1.206 euro procapite. La media nazionale e’ pari del 45,6%. Tocca punte del 64,6% in Lombardia, del 53,7% in Piemonte, del 53% in Veneto ma anche valori minimi come il 31,3% in Campania, il 29,6% in Umbria ed il 22,3% in Calabria. Adeguarsi a quest’ultima “costringerebbe” le Regioni con la copertura più alta a ridurre le tasse o ad aumentare la spesa pro capite: in Lombardia, per esempio, rispettivamente, 323 euro di tasse in meno o 707 euro di spesa in più per ogni cittadino. Situazione che chiaramente si ribalterebbe per le Regioni del Sud. La soluzione dell’aumento delle tasse, oltre che impopolare, è anche poco efficace: la base imponibile al Sud e’ molto ridotta. Alle Regioni non resterebbe che tagliare (finalmente) gli sprechi. Non resta che sperare venga applicato nel federalismo un meccanismo perequativo tra Regioni ricche Regioni povere per attenuare questi sacrifici. Dovrebbero inoltre essere riviste competenze e autonomie degli enti locali rispetto alle tasse. “Chiaramente, per le Regioni del Sud, si possono trovare vie intermedie di parziale riduzione delle spese e di limitati aumenti di tasse. Anche se appare evidente che per gli amministratori locali meridionali la strada del federalismo fiscale sarà lastricata da forti tagli alla spesa corrente” ha commentato il direttore dell’Ufficio studi della CGIA, Giuseppe Bortolussi. Di seguito le percentuali di copertura della spesa con i soli tributi e gli ipotetici aumenti delle tasse o tagli alle spese procapite. Lombardia: 64% -323 +707; Piemonte 53.7% -167 +366, Veneto 53% -132 +289; Lazio 49.5% -90 +197; Toscana 47.8% -42 +92; Emilia Romagna 45.9% -6 +14; Marche 42.2% +56 -141; Abruzzo 36.2% +169 -369; Liguria 31.9% +300 -658; Campania 31.3% +231 -506; Puglia 30.2% +265 -580; Umbria 29.6% +394 -863; Molise 24.2% +506 -1.110; Calabria 22.3% +506 -1.108; Lucania 21.6% +550 – 1.206. L’ultima indagine della Cgia risale all’inizio della settimana: nella restituzione dell’Iva versata all’Erario, le Regioni del Sud ricevono quote superiori rispetto a quelle del Nord. In base al decreto legge 56 del 2000 chi consuma di meno riceve di più e viceversa. Così alla Lombardia ritorna solo il 26,60% dell’Iva prodotta nel suo territorio, alla Lucania il 91,93% e alla Puglia il 73,35%. Da rivedere quindi anche il meccanismo di compartecipazione.
Maristella Mantuano da quotidianopuglia.it
Mattinata - A mare lavori in corso per la realizzazione della condotta sottomarina - Il sindaco: ''L'opera completa gli interventi al depuratore e migliora la qualità ambientale del nostro territorio'' (4/05/2008)
Lavori in corso per la condotta sottomarina del depuratore comunale.
"Si tratta – sottolinea il sindaco Angelo Iannotta - di un’opera essenziale per la tutela ambientale del nostro territorio e perciò l’abbiamo inserita nel piano delle opere pubbliche triennali: grazie ad essa le acque depurate dall’impianto comunale saranno rilasciate in alto mare.
In tal modo si eviteranno i tanti problemi che il Comune è costretto spesso ad affrontare in questa delicato settore, con i prevedibili benefici al turismo mattinatese”.
Con il percorso iniziato nel 2003 e che ora giunge alla sua realizzazione “l’Amministrazione comunale - continua Angelo Iannotta - ha voluto rimediare alla mancanza attuale della condotta, facendone realizzare una che abbia i requisiti imposti dalle leggi ambientali vigenti”.
Le risorse economiche necessarie alla realizzazione dell’importante opera ammontano a un milione e duecentoquarantamila euro, corrispondenti in lire a circa due miliardi e mezzo. Il finanziamento rientra nei fondi del Por (Programma operativo regionale) 2000- 2006, a sua volta derivato dall’ex Pop (Piano operativo pluriennale) 2000-2004. Con la somma del finanziamento europeo, oltre alle spese di progettazione e di indagine tecnica, si stanno realizzando sia la condotta di avvicinamento, sia quella sottomarina e sia la vasca di carico.
Ma buone notizie vi sono anche per il depuratore del centro garganico. Da diverso tempo era inadeguato ed insufficiente ad assolvere il suo compito. Dopo un lungo contenzioso il Comune è finalmente riuscito a darlo in gestione a chi ha la capacità tecnica e professionale per un suo ottimale funzionamento: l’impianto è stato preso in gestione dall’Acquedotto Pugliese e l’Autorità d’ambito ottimale ha autorizzato investimenti per interventi di manutenzione straordinaria.
Infine è dal fronte della raccolta differenziata dei rifiuti che arrivano risultati positivi. La frazione differenziata, che fino al 2006 era mediamente l’8,32 per cento, cioè un valore molto basso rispetto alla media dei paesi del nord Italia, dal 2007 è da diversi mesi migliorata con punte del 15 per cento. “Vi sono senz’altro margini di miglioramento ulteriori, afferma il sindaco, ma è indubbio che le famiglie hanno dimostrato di essere sensibili alla tutela dell’ambiente praticando la raccolta differenziata.
da Mattinata.it



SESSO SENZA AMORE, E' SEMPRE L'UOMO PIU' FAVOREVOLE (4/05/2008)
Nonostante l'emancipazione e costumi sempre più disinibiti, quella di divertirsi sotto le lenzuola senza complicazioni sentimentali rimane un'abitudine più cara al sesso maschile. Circa il 60% degli uomini infatti farebbe sesso senza amore, contro il 27% delle donne. A rivelarlo è un'indagine condotta in 12 paesi europei su sessualità e contraccezione, presentata al X congresso della Società europea di contraccezione a Praga. Tuttavia, che si sia coinvolti o meno dalla propria partner, di una cosa sono convinti i maschi italiani, che la seduzione sia uno degli ingredienti immancabili per una vita sessuale soddisfacente. Regola valida per l'85% del campione intervistato. Quanto all'importanza del sesso per la vita di coppia, gli italiani si collocano nella media europea: il 78% lo ritiene molto importante, il 53% vorrebbe farlo più spesso, mentre il 20% interromperebbe una relazione se il sesso iniziasse a diventare noioso.
da Montesantangelo.net

Manfredonia - L'era digitale si è fermata a... Manfredonia - Al comune di Manfredonia non rispondono neanche alle email di Anna Castigliego (4/05/2008)
Una burocrazia italiana più snella, più trasparente per risparmiare tempo, carta e soldi, per semplificare la vita di tutti noi: "la svolta del clic". E' quanto preannunciava l'ex presidente del consiglio, Romano Prodi, durante la conferenza stampa di fine anno affermando che il 2008 sarebbe stato l'anno cruciale, quello in cui l'Italia sarebbe stata proiettata nel futuro, dove le code per i cittadini dovevano essere ormai solo un brutto ricordo, senza più essere sommersi dalla carta.
Finalmente, direbbero in molti, sperando che col cambio di governo non cambi la portata di questa rivoluzione digitale, davvero utile in ogni settore e ad ogni livello.
Lo abbiamo visto anche per le campagne elettorali quanto sia stato utile e soprattutto quanto abbia funzionato il web per la comunicazione politica elettorale, per farsi conoscere diffondendo messaggi e programmi elettorali, slogan, sondaggi, forum, blog, conferenze stampa in diretta per arrivare davvero a tutti e ovunque e soprattutto per avere un rapporto diretto e privilegiato con il cittadino, l'elettore che con il proprio voto dà la fiducia ma che si aspetta allo stesso tempo risposte concrete dalla politica.
E allora che avanzino per la pubblica amministrazione il Sistema Pubblico di Connettività (SPC), ossia la rete intranet della pubblica amministrazione, per diventare un unico grande ufficio, la posta elettronica certificata, la firma digitale, la carta d'identità elettronica, (CIE), che finalmente, dopo anni di annunci e stop&go, diventa disponibile in tutta Italia ad un costo di 20 euro e utile anche come chiave di accesso ai servizi pubblici informatizzati, così come anche 'uso del Voip, cioè telefonare e comunicare tra uffici attraverso la rete internet e non quella telefonica.
Il risparmio sarebbe davvero notevole: solo per la carta, ammonterebbe a 472 milioni di Euro facendo risparmiare all'Italia dal 3 al 5 % sul prodotto interno lordo. Non solo. E' stato stimato che la fatturazione elettronica, conservazione sostitutiva dei dati, porterebbe un risparmio annuo di 14 miliardi di euro. Più o meno il valore della Finanziaria 2008.
A guadagnarci sarebbe anche l'ambiente: digitalizzare i documenti cartacei significa infatti cancellare quasi i 240 miliardi di fogli che vengono usati ogni anno negli uffici, salvare sei milioni di alberi e avere 900 mila tonnellate di anidride carbonica in meno.
Ma il comune di Manfredonia si adeguerà mai a questo stato di cose? A chiederselo sono i numerosi cittadini che provano costantemente ad inviare una semplice email per richiedere informazioni ad un qualsiasi ufficio comunale senza mai ricevere risposta.
Prima che informatizzare le vecchie procedure, si tratta soprattutto di modificare la vecchia mentalità consolidata, sempre molto restia al cambiamento e, purtroppo, spesso e volentieri, è più facile cambiare le leggi che modificare la prassi. Certo, bisognerà adeguarsi, prima o poi, anche perchè le sanzioni sono dietro l'angolo e non si faranno sconti per nessuno.
da Manfredonia.net
RIGNANO GARGANICO - LA STATUA GIGANTE DI SAN PIO SUL VERSANTE OVEST DEL CUCUZZOLO - SARA' LA SENTINELLA DEI CRISTIANI NEL MONDO (4/05/2008)
Nel più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano si continua a parlare della Statua Gigante di San Pio, che, se realizzata, potrebbe essere alta 60 metri. Il Comitato per la realizzazione dell'opera, presieduto dal frate francescano Padre Antonio Resta, è da tempo al lavoro.
Garganopress.net svela il punto dove si pensa di costruire la mega-struttura, che sarà visibile da tutto il Tavoliere (da nord a sud, da est ad ovest).
CLICCATE QUI PER SCARICARE L'IMMAGINE AD ALTA RISOLUZIONE
da Garganopress