La sanità che, proprio come un fiume in piena, travolge tutto e crea emergenze, polemiche, tensioni, imbarazzi, ma anche paure: su questo filo teso si è aperta, è proseguita e si conclude in Puglia la campagna elettorale.
Giorni segnati dai lapilli espulsi dai vulcani giudiziari, piccoli frammenti di lava che con violenza si sono riversati sui duelli elettorali dei quattro candidati: da un lato, appunto, le indagini sulla sanità, sul giro d’affari tra politici e l'imprenditore Tarantini, e il clamoroso arresto dell’ex vicepresidente della giunta regionale, Sandro Frisullo (Pd); dall’altro le polemiche politiche provocate dalle indagini di Trani sulla vicenda Rai-Agcom, che vede coinvolto anche il premier Berlusconi.
Vicende scottanti che indubbiamente hanno reso la Puglia del governatore uscente Nichi Vendola (Sel) l’ombelico del mondo. In questo reticolo si è dovuto districare il candidato del centro-sinistra Vendola, favorito secondo i sondaggi. È stato lui a guidare l’esecutivo dell’VIII legislatura e quindi non può essere estraneo, per i suoi avversari, alla gestione disinvolta della sanità: è stato questo il leitmotiv che ha scandito la campagna elettorale del candidato del centrodestra, Rocco Palese, capogruppo di Fi-Pdl alla Regione Puglia negli ultimi 5 anni, molto legato al ministro Raffaele Fitto. E a tutti e due i principali candidati non ha fatto sconti Adriana Poli Bortone (Udc, Io Sud e Mpa).
«Vendola ha governato negli ultimi 5 anni, ma Raffaele Fitto era presidente della giunta pugliese nei precedenti cinque», ha più volte ripetuto la fondatrice di Io Sud. Meno accanito sul tema sanità il quarto candidato presidente: Michele Rizzi di Alternativa comunista.
Lui ha scelto di puntare i suoi interventi soprattutto su lavoro e precariato. Ma è certo che la sanità rimane al centro dell’attenzione di questa campagna elettorale pugliese, complici sicuramente gli eventi giudiziari.
Oggi come cinque anni fa, quando l’opposizione di centrosinistra si ribellò ad una riforma che l’allora presidente della giunta regionale Raffaele Fitto aveva realizzato. Fitto perse le elezioni. Furono vinte da Nichi Vendola che prometteva una sanità diversa. Ora a Vendola si contesta di non aver cambiato proprio niente, così come cinque anni fa accadeva per Fitto.
ORE 13.00 - PALESE, PER VENDOLA CONFLITTO INTERESSI?
Il candidato presidente del Pdl inPuglia, Rocco Palese, denuncia in una nota un presunto caso di conflitto di interessi riconducibile al presidente uscente della Regione Puglia e candidato presidente per il centrosinistra, Nichi Vendola (Sel), a proposito della candidatura nella sua lista di Angelo Disabato, rappresentante di cooperative che fornirebbero servizi in ospedali pugliesi.
“C'è un nuovo conflitto di interessi all’orizzonte per Nichi Vendola? La domanda – dice Palese – sorge spontanea, insieme a molte altre, vedendo Bari tappezzata di manifesti in cui Vendola è accanto ad uno dei candidati della sua lista, Angelo Disabato”. “Vorrei che il presidente rispondesse ad alcune domande che a Bari in questi giorni si fanno in molti: è vero – chiede Palese – che Disabato è rappresentante della Cooperativa Ariete come risulta dall’organigramma della direzione regionale di Legacoop Puglia pubblicato su internet?”.
“E' vero – continua Palese – che c'è almeno un’altra cooperativa riconducibile a lui e che le due in via diretta o in subappalto forniscono servizi a molti ospedali pugliesi? Quante e quali sono le gare bandite dalla Regione Puglia vinte in questi 5 anni da queste cooperative o in seguito alle quali, anche in subappalto, queste cooperative forniscono servizi?”.
“Ed è vero – chiede ancora Palese – che dal 2005 ad oggi queste cooperative riconducibili a Disabato hanno quasi raddoppiato fatturato e numero dei dipendenti per la fornitura di questi servizi? E, se tutto questo fosse vero, non si profilerebbe un nuovo caso di conflitto di interessi simile a quello che ha riguardato l’ex assessore Tedesco? Che dice Vendola di tutto questo? Come nasce questa candidatura?”.
ORE 14.54 - QUAGLIARIELLO: PER SANITA', PUGLIA FANALINO DI CODA IN ITALIA
«Ieri sera Nichi Vendola affermava di essere molto diverso da Roberto Formigoni. Leggendo il Corriere della Sera di oggi dobbiamo ammettere che ha ragione». Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato. «I dati dell’Istat sul sistema sanitario nelle tredici regioni chiamate al voto – prosegue Quagliariello – certificano infatti ciò che il 'poeta distratto' cerca inutilmente di occultare: la Lombardia si attesta al primo posto, il tanto decantato 'modello emiliano' perde visibilmente colpi, e la Puglia è il fanalino di coda dell’Italia, superata persino dalla Calabria sulla quale pure in tema di sanità ci sarebbe parecchio da dire. La Puglia è ultima in classifica per soddisfazione degli utenti, ultima per assistenza infermieristica, ultima per i servizi igienici negli ospedali. E' giusto dunque – conclude Quagliariello – che Vendola si dichiari diverso da Formigoni. La cosa incomprensibile è che se ne vanti».
ORE 15.37 - BINDI: DIFFERENZA PD-PDL E' IN CASI FRISULLO-FITTO
«Il ministro Fitto è stato rinviato a giudizio per corruzione in Puglia, fa parte del governo Pdl e si avvarrà del legittimo impedimento. L’ex vicepresidente Pd della Regione Sandro Frisullo, indagato, si è dimesso 8 mesi fa. La differenza tra Pdl e Pd è tutta qua». Così la presidente del Partito Democratico e vicepresidente della Camera dei deputati Rosy Bindi ha commentato le indagini per turbativa d’asta e corruzione che scuotono la Regione Puglia.
«Per quanto riguarda le inchieste giudiziarie vale il richiamo del cardinale Bagnasco ieri al Consiglio episcopale permanente – ha ribadito Rosy Bindi -. La questione morale va posta al centro della politica italiana che deve avere il solo scopo del perseguimento del bene comune».
«Il Pd non se la prende con i giudici anche quando colpiscono i nostri esponenti – ha continuato Rosy Bindi – anzi chiede ai suoi amministratori politici di fare un passo indietro, perchè non si può governare anche solo con il sospetto di aver commesso un reato contro la comunità».
«In Puglia – ha concluso Bindi – Frisullo si è dimesso otto mesi fa, Vendola ha rinnovato tutta la giunta e l’altra persona, che sembra raggiunta dall’indagine, ha rinunciato alla propria candidatura pubblicamente. Il nostro comportamento è molto diverso da chi continua a dire che il problema del Paese sono i magistrati, che sono più pericolosi della criminalità, e che continua a fare leggi per sospendere i processi e si appella alla sovranità popolare per invocare l’impunità e l’immunità. Ricordo a tutti che il ministro Fitto è un ministro pugliese che è stato rinviato a giudizio per corruzione e si avvarrà del legittimo impedimento, la differenza tra noi e loro è tutta qua».
ORE 16.40 - PALESE: ENTUSIASMO PER ARRIVO BERLUSCONI
"C'è un grande entusiasmo ed una grande attesa per il comizio del presidente Berlusconi domani a Bari. Dopo piazza San Giovanni a Roma, la Fiera del Levante diventa domani una simbolica piazza di amore dalla quale la Puglia mostrerà la sua voglia di avere alla Regione lo stesso governo dei fatti che il presidente sta dando all’Italia”. Lo afferma il candidato governatore pugliese del centro destra, Rocco Palese.
“La sua presenza – aggiunge in una nota – ci darà l’ultima determinante accelerata verso la vittoria. Domani in Fiera i giovani del Clip, il gruppo di ragazzi che ringrazio per aver sostenuto con tanto entusiasmo la mia campagna elettorale, distribuiranno dei volantini che hanno lo scopo di coinvolgere quanti più cittadini possibile nella nostra battaglia per la liberazione della Puglia dalle tasse, dai debiti e dal malgoverno di Vendola”. Si chiama '20 di vittoria' l’iniziativa – spiega il comunicato – “con cui domani in Fiera ognuno dei presenti diventerà simbolicamente candidato. Ad ogni presente sarà chiesto di coinvolgere almeno altre 20 persone convincendo gli indecisi a votare per Rocco Palese e per il centrodestra”. Il comizio barese di Berlusconi sarà trasmesso in streaming sul sito www.palesepresidente.it.
ORE 17.18 - FITTO A BINDI: A FARE DIFFERENZA E' CANDIDATO-PM
«Ricordo a Rosi Bindi che non ho mancato nessuna delle udienze nelle quali era necessaria la mia presenza». È quanto dichiara il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, in una nota, rispondendo alle dichiarazioni dell’esponente Pd.
«Ricordo ancora a Rosi Bindi – aggiunge il ministro – che la montagna di accuse che mi sono state rivolte ha partorito un rinvio a giudizio nel quale sono cadute per la gran parte. A Rosi Bindi – sottolinea Fitto – è certo sfuggito un particolare illuminante e quindi glielo ricordo: il magistrato che per nove anni ha indagato su di me e che ha formulato la suddetta montagna di accuse della quale resta ormai minima parte, si è candidato a Bari come capolista dell’Italia dei Valori. Quindi - continua – nella stessa città nella quale ha indagato, intercettato, acquisito, pedinato, interrogato non solo il sottoscritto ma un numero di persone che non è dato sapere e comunque elevatissimo. Tra queste forse non pochi esponenti del centro sinistra con i quali ora condivide la sua campagna elettorale. Non sarà, – conclude Fitto – per caso, proprio questo a fare la differenza?».
ORE 17.42 - RIZZI: CONTESTEREMO BERLUSCONI A BARI
«Domani noi comunisti saremo alla Fiera del Levante a contestare il Berlusca». Lo ha detto il candidato governatore pugliese Michele Rizzi (Alternativa comunista), nel pomeriggio ospite del programma di Radio due 'Un giorno da pecora', trasmesso in diretta da Bari e che ne dà notizia. «Faremo almeno un presidio» ha aggiunto Rizzi il quale ha ricordato che l’iniziativa è motivata dal fatto che Berlusconi «porta odio nei confronti dei lavoratori con i suoi attacchi sociali».
ORE 18.37 - TREMONTI: I FATTI QUI NON SONO 'POESIA'
''Io ho letto il programmaelettorale di Nichi Vendola intitolato 'La poesia è nei fatti', ma non credo che i fatti che ci sono in Puglia siano una poesia”. Lo ha detto il ministro dell’economia, Giulio Tremonti, rispondendo a domande di giornalisti a margine di un convegno a Foggia. “Magari sarà poesia per lui – ha proseguito - ma per i pugliesi non credo”. “Oggi – ha detto ancora – tutti i giornali riportano che la Sanità in Puglia è quasi all’ultimo posto, la Puglia insieme alla Calabria e alla Campania e questo non è un bel segno”. Per Tremonti Vendola sbaglia quando dice che la Puglia è un esempio di buona amministrazione. “Credo che un pò di serietà ci vorrebbe – ha concluso – Meno poesia e più serietà. La Puglia non è un caso di buona amministrazione ed è una ragione per mandarli a casa in Calabria, in Campania e in Puglia”.
ORE 19.15 - POLI BORTONE: PRIMO INTERVENTO SU SANITA'
«Il primo provvedimento in ambito sanitario che porterò in Consiglio sarà l’abolizione della estensione dei contratti di acquisto di beni e servizi previsto da una legge finanziaria regionale voluta nel 2004 dal duo Fitto-Palese e mantenuta da Vendola, il cui assessore Tommaso Fiore oggi si vanta di aver gradito». Lo ha detto Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione Puglia per Io Sud, Udc e Mpa, a proposito della norma che prevede «la possibilità delle aziende ospedaliere di rivolgersi, senza bisogno di una nuova gara, a un fornitore di una Asl per 'estendere' il contratto fino al 140%».
«Questo meccanismo - spiega Poli Bortone - che peraltro impedisce una reale concorrenza tra aziende sul territorio regionale, è molto sospetto alla luce di quanto è emerso dalle cronache giudiziarie degli ultimi mesi in quanto sembra il metodo ideale per la creazione di un monopolio di fatto in capo ad alcune specifiche e ben determinate aziende».
«Se a questo si aggiungono i dati Istat di cui riferiscono alcuni giornali oggi - aggiunge la senatrice - sul livello di soddisfazione degli utenti della sanità, il quadro pugliese è desolante: non soltanto siamo la quarta regione per un disavanzo che viaggia su una media di oltre 200 milioni di euro l’anno, il che dice di una spesa assolutamente fuori controllo, ma in più siamo l'ultima Regione nella classifica della qualità della assistenza medica e dei servizi igienici in ospedale: verrebbe da chiedere come si fa a spendere tanto a fronte di una qualità scadente, anche se la risposta sembra implicitamente contenuta negli atti su cui sta indagando la magistratura».
«Evidentemente - conclude Poli Bortone - non ho torto quando ripeto che i mali della sanità pugliese vengono da lontano e interessano almeno gli ultimi dieci anni: se fossero stati chiariti per tempo i nodi cruciali della spesa e della gestione sanitaria oggi non saremmo costretti a chiudere i recinti dopo che i buoi sono scappati».
ORE 19.52 - VENDOLA: BERLUSCONI DICA DOVE SONO FONDI FAS
«Se la Pdl esulta per l’arrivo di Berlusconi, abbiamo motivo di esultare anche noi. Domani, infatti, il premier finalmente potrà spiegare ai pugliesi dove sono finiti i fondi Fas». Lo ha detto il candidato del centrosinistra alla Presidenza alla Regione Puglia, Nichi Vendola.
«Chissà che non scenda in Puglia con un assegno da 3 miliardi e 100 milioni di euro – ha detto ancora – esattamente quelli che sotto pressione di un noto ministro pugliese ha chiuso in cassaforte da quasi un anno. Quei soldi servono per realizzare ponti, strade, infrastrutture, ospedali, edilizia popolare, laboratori urbani per le politiche giovanili, impianti di compostaggio e di raccolta differenziata, manutenzione di beni culturali, interventi nel settore agricolo, messa in sicurezza delle scuole. Per questo spero fornisca una risposta seria».
«Non è nelle nostre intenzioni spenderli per ripianare disavanzi di bilancio come accaduto a Roma e Catania - ha detto ancora – tantomeno per finanziare impianti per eventi che non avranno mai luogo, vedi il G8 fantasma in Sardegna. Qui, in Puglia, quei fondi servono a dare una risposta efficace alla domanda più incessante da parte dei cittadini pugliesi: il lavoro». «Spero, dunque, porti con sè quell'assegno – ha ribadito – E magari ci aiuti a capire un’altra cosa: dove vuole istallare le centrali nucleari».
«Perchè – dice ancora – se prima il candidato del Pdl ha votato la nostra legge contro il nucleare e poi il ministro Fitto ha impugnato la stessa legge il giorno dopo (e solo due anni fa dichiarava che la Puglia era pronta alle centrali), spero che il loro capo sia in grado di chiarire una volta per tutte la querelle». «Forse solo in questo modo – ha concluso - riuscirebbe a mitigare l’immagine di un Governo legato mani e piedi a Bossi e alla Lega Nord».
da
La Gazzetta del Mezzogiorno
PESCARA – Foggiano aggredito a Pescara: oggi interrogatorio al rom davanti al gip - 23enne ancora in coma. Ieri la visita del presidente della Provincia (24/03/2010)
Migliorano leggermente ma è ancora in coma farmacologico il giovane 23 enne aggredito violentemente con due pugni sul volto da un giovane di origine Rom con precedenti penali, con l’hobby del pugilato, Claudio Spinelli. Quest’ultimo oggi sarà interrogato nel carcere di San Donato dove è attualmente recluso, dal giudice per le indagini preliminari Carla De Matteis, alla presenza del pubblico ministero Giampiero Di Florio.
Intanto in ospedale, il presidente della provincia di Pescara, Guerino testa e il sindaco Luigi Albore Mascia, hanno incontrato i genitori esprimendo la loro solidarietà e la vicinanza della comunità pescarese. Con loro anche il sindaco di Biccari, Gianfilippo Bignonia, paese d’origine dello studente.
I famigliari intanto chiedono giustizia: “Perché sia fatta – afferma uno dei cugini della vittima – c’è bisogno che si vada a testimoniare. A oggi non c’è nessun testimone. Insieme alla Squadra Mobile noi famigliari rivolgiamo un appello perché sappiamo che quando è avvenuto il fatto c’erano delle persone.
E’ importante che si vada a testimoniare perché c’è una persona che aspetta solo di uscire. Purtroppo non c’è giustizia, la politica pensa solo a litigare”. Suo cugino, chiarisce “non è un tipo che provoca, è allegro e ha molti amici, Non è vero che non è stato soccorso perché sembrava in coma etilico, ma perché la gente ha avuto paura.
La verità, comunque, la sa soltanto l’aggressore. Lui sa perché ha fatto questo gesto. Speriamo solo che mio cugini continui a vivere e noi famigliari in questo momento gli vogliamo stare accanto”. Il parente ha poi rivolto un appello a media e istituzioni, affinché questi episodi non vengano trascurati.
da quotidianopuglia.it
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FORLI’ - ‘Sbirri pikkiati’: oltre 2000 episodi violenti contro le Forze dell’ordine - Analisi dell’Osservatorio Asaps per il 2009 (24/03/2010)
Secondo l’analisi dell’osservatorio ‘Sbirri Pikkiati’ dell’Asaps, l’associazione amici sostenitori della polizia stradale, nel corso del 2009 sono stati 2.053 gli episodi di violenza a operatori di polizia. La maggior parte delle aggressioni, si sono concentrate al nord, con 755 eventi (36,8%), mentre al sud e nel centro del paese ci sono stati rispettivamente 725 (35,3%) e 573 aggressioni (27,9%).
Nel 36% dei casi, i fattori che hanno provocato gli attacchi sono stati l’alcol e la droga. Il 35,8%, degli attacchi, sono stati ad opera degli stranieri, che per il loro disagio sociale ricorrono all’uso eccessivo di alcol: parliamo di 736 aggressioni su 2.053. Di queste, 156 hanno evidenziato la presenza di droghe. Il 25,9%, ovvero 530 attacchi, sono stati provocati dall’uso di un arma propria o impropria, considerando tale qualsiasi mezzo in grado di amplificare la forza fisica.
“Si tratta – ha detto il presidente Asaps, Giordano Biserni, di 2.053 episodi di aggressione fisica legati ai soli controlli su strada, permettendo l’analisi approfondita di un aspetto della vita professionale delle forze dell’ordine, purtroppo sottovalutata. In realtà si tratta della punta di un gigantesco iceberg, visto che solo nel 2004, le persone denunciate per violenza o resistenza a pubblico ufficiale sono state 25.800: nel corso dello stesso anno ne sono state condannate 10.928”.
Gli eventi dell’Osservatorio vengono classificati in relazione alla forza di polizia oggetto di aggressione: Polizia di Stato (780 aggressioni, 38%), carabinieri (997, 48,6%), polizia locale (302, 14,7%) e altro, intendendo con quest’ultima voce le divise che non effettuano controllo del territorio, i pubblici ufficiali o gli incaricati di pubblico servizio (147 casi, corrispondenti al 7,2% delle violenze).
“In ogni caso conclude - Biserni – non si tratta certo di semplici infortuni sul lavoro (lavoro delle forze di polizia che si rivela sempre più difficile e a volte umiliante), ma il risultato di una degenerazione dei valori e di un crescente rancore verso chi interviene in difesa dei più deboli e della legalità”. Se ne è parlato in un convegno a Roma organizzato dall’Arvu europea.
Domenico Perrino da quotidianopuglia.it
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PESCARA - Foggiano in fin di vita a Pescara I familiari: «Andate a testimoniare» (24/03/2010)
Chiedono giustizia i famigliari del ventitreenne di Foggia, ancora in coma, aggredito da uno zingaro la notte tra sabato e domenica davanti a un locale del centro storico di Pescara, rivolgendo un appello ai testimoni dell’accaduto, che finora però non si sono presentati in Questura.
“Perchè sia fatta giustizia, però – afferma un cugino della vittima, Angelo Rutigliano – c'è bisogno che si vada a testimoniare. Ad oggi non c'è nessun testimone. Insieme alla Squadra Mobile noi famigliari rivolgiamo un appello perchè sappiamo che quando è avvenuto il fatto c'erano delle persone.
E' importante – ribadisce – che si vada a testimoniare perchè c'è una persona che aspetta solo di uscire. Purtroppo non c'è giustizia, la politica pensa solo a litigare”.
Sull'episodio Rutigliano chiarisce che il cugino “non è un tipo che provoca, è allegro e ha molti amici”. “Non è vero - precisa – che non è stato soccorso perchè sembrava in coma etilico, ma perchè la gente ha avuto paura. La verità, comunque, la sa soltanto l’aggressore. Lui sa perchè ha fatto questo gesto. Speriamo solo che mio cugino continui a vivere e noi familiari in questo momento gli vogliamo stare accanto”.
Angelo rivolge un appello anche ai media e alle istituzioni affinchè episodi come questo non vengano trascurati. Si è detto poi contento della visita del sindaco Luigi Albore Mascia e del presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, i quali hanno messo a disposizione alloggi per gli amici e i familiari giunti da Biccari (Foggia). Stasera nel paese pugliese sarà organizzata anche una veglia di preghiera. Intanto vanno avanti a ritmo serrato le indagini della Squadra Mobile: è stato identificato il gruppo di zingari che era insieme all’aggressore al momento del fatto e sono stati ascoltati diversi amici della vittima.
da
La Gazzetta del Mezzogiorno
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FOGGIA - A Foggia c’è il Cantico dei Cantici di Chagall analizzando capolavori - Incontro per ‘Odi et amo’ (24/03/2010)
E’ ormai alla quarta edizione il ciclo di incontri a tema organizzato dal Centro Culturale Arché e dalla Cappella dell’Università degli Studi di Foggia.
Il nuovo ciclo ha un titolo molto classico ma di un’attualità sorprendente in un momento in cui la questione affettiva e amorosa sembra mostrare il suo volto più drammatico, con tensioni e debolezze che ne minano la sua sfera positiva e la sua capacità costruttiva.
Il verso è del poeta latino Catullo che rifletteva sulla sua esperienza amorosa sorprendendo in sé una volontà debole e una statura umana inadeguata rispetto al desiderio infinito di amore e di dono che caratterizzavano la sua esperienza amorosa.
“Ti Odio e Ti Amo – recitava – io non so perché questo avvenga, ma sento che proprio così accade e me ne dolgo, e ne soffro”.
L’amore, e il mistero che esso rappresenta per l’animo umano, è il filo conduttore degli incontri di questo ciclo. I relatori provengono da tutta Italia, invitati per il grande interesse che i loro profili professiona- li indicano. Il terzo appuntamento sabato alle 18.00 è con l’Arte.
da quotidianopuglia.it
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ROMA – Bloccati gli appalti degli enti locali’ (24/03/2010)
Appalti degli enti locali bloccati e piccole e medie imprese in difficoltà a causa dei vincoli imposti a Province e Comuni dal patto di stabilità interno.
A denunciarlo è Giuseppe Castiglione, presidente dell’Unione delle province italiane. L’Upi cita uno studio del Cresme, diffuso nei giorni scorsi, che parla di una contrazione del 30% per il 2009 degli appalti di importo inferiore a 1 milione di euro, scesa di u ulteriore 30% nel primo bimestre 2010, chiedendo “un piano per rilanciare le opere pubbliche, che consenta di uscire dalla crisi e rilanciare l’occupazione. Se si consentisse alle province di escludere le risorse per pagare i lavori potremmo immettere 1,6 mdl”.
da quotidianopuglia.it
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Regionali in Puglia Vendola primeggia nella sfida Internet (24/03/2010)
Re incontrastato dei social media è Nichi Vendola, Roberto Formigoni è campione di accessi, ma si difendono bene anche Emma Bonino, Renata Polverini, Vincenzo De Luca, Stefano Caldoro, Luca Zaia e Mercedes Bresso.
Sono questi, a pochi giorni dalle elezioni amministrative, i risultati di un’indagine di Dag Communication sulle attività sviluppate su Internet dai candidati presidenti, di Pd e PdL, di Puglia, Lombardia, Lazio, Campania, Veneto, Piemonte, Toscana, Emilia. Nella ricerca sono stati analizzati, in particolare, la rintracciabilità del sito, i contenuti, la presenza sui principali social network e sui blog. Il dato principale che emerge è che le Regionali 2010 online si sono combattute principalmente attraverso i siti istituzionali dei candidati, Facebook e Youtube.
Il presidente uscente, infatti, con i suoi 67.700 fan nella pagina facebook (primo in classifica), le 277.417 visualizzazioni su youtube (è il più visto in Italia) e i 10.156 follower su Twitter, risulta essere il candidato leader delle comunità online più popolare a livello nazionale.
Su Facebook si difendono bene anche De Luca (53.304 fan), Zaia (45.966) ed Emma Bonino (30.285). Su Youtube si difendono bene Formigoni e De Luca. Twitter e Flikcr (la piattaforma di condivisione delle fotografie), sembrano aver giocato un ruolo minore, forse perchè in Italia sono ancora poco usate dai politici. Ma ci sono le eccezioni come, appunto, Vendola seguito da Rossi, Bresso e Caldoro.
Riguardo le innovazioni, da segnalare il QR code del sito di Formigoni (la possibilità di fotografare con il proprio smathphone uno speciale tag per ricevere contenuti multimediali extra della campagna direttamente sul cellulare); il sito di De Luca che offre la possibilità di finanziare la campagna elettorale pagando via paypal (come si fa su eBay); e i social network personalizzati di Zaia e Bonino. Infine, riguardo la popolarità dei portali, secondo l’Alexa Traffic Rank il sito più visitato è quello di Formigoni, seguito a breve distanza da quello di Nichi Vendola e Stefano Caldoro. Sempre secondo Alexa, è più visitato il sito della Polverini rispetto a quello della Bonino.
Su Facebook, invece, è più popolare l’esponente radicale mentre su YouTube l’ex sindacalista. Sul web - riporta una nota della Fabbrica di Nichi, «il confronto con Rocco Palese sembra ormai impari e lo dimostrano anche i dati di accesso ai siti ufficiali». «Quella che abbiamo realizzato - spiega Elena Guzzella, amministratore delegato di Dag Communication - è un’indagine non esaustiva, ma una presenza online significativa è diventata un must per la maggior parte dei candidati.
Le campagne elettorali da quest’an - no in poi si combatteranno sempre più online e forse un po’ meno nelle piazze». Non a caso, ieri Vendola ha adottato lo strumento della videolettera sul suo sito per rivolgere l’atto di sfida al premier, che oggi sarà a Bari per lanciare la candidatura di Palese, sulla questione dei fondi Fas. Dal Pd, intanto, è la voce della presidente del partito Rosy Bindi a levarsi per rintuzzare le accuse sul caso Frisullo.
«Il ministro Fitto è stato rinviato a giudizio per corruzione in Puglia, fa parte del governo Pdl e si avvarrà del legittimo impedimento. L’ex vicepresidente Pd della Regione, indagato, si è dimesso 8 mesi fa. La differenza tra Pdl e Pd è tutta qua». Per quanto riguarda le inchieste giudiziarie, «vale il richiamo del cardinale Bagnasco: la questione morale va posta al centro della politica italiana che deve avere il solo scopo del perseguimento del bene comune.
Il Pd non se la prende con i giudici anche quando colpiscono i propri esponenti, anzi chiede ai suoi amministratori politici di fare un passo indietro, perchè non si può governare anche solo con il sospetto di aver commesso un reato contro la comunità». «In Puglia - ha aggiunto la Bindi - Frisullo si è dimesso otto mesi fa, Vendola ha rinnovato tutta la giunta e l’altra persona che sembra raggiunta dall’indagine (Mazzarano, ndr) ha rinunciato alla propria candidatura pubblicamente.
Il nostro comportamento è molto diverso da chi continua a dire che il problema del Paese sono i magistrati, che sono più pericolosi della criminalità, e che continua a fare leggi per sospendere i processi e si appella alla sovranità popolare per invocare l’impunità e l’immunità».
da
La Gazzetta del Mezzogiorno
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Settimana della tiroide anche a Brindisi ‘Solo il 30% dei pazienti usa sale iodato’ - Hanno aderito all’iniziativa 150 ospedali in tutta Italia (24/03/2010)
Si è conclusa la Settimana Nazionale della tiroide. L’iniziativa è promossa a livello nazionale dal Club delle Uec, l’Associazione delle Unità di Endocrinochirurgia Italiane, e dall’Ait, Associazione Italiana della Tiroide, con il patrocinio del Ministero della Salute, della Simg, Società Italiana di Medicina Generale, e di Cittadinanzattiva - Tribunale per i Diritti del Malato.
Tra i 150 Ospedali in tutta Italia anche la Asldi Brindisi ha aderito a questa iniziativa, svolta nell’Ospedale “Perrino” di Brindisi con le Unità Operative di Endocrinologia e Malattie metaboliche e di Orl Otorinolaringoiatria, dando la possibilità ai cittadini di sottoporsi a una visita specialistica gratuita per verificare l’eventuale presenza di alterazioni della tiroide.
Nelle settimane precedenti ci sono state moltissime prenotazioni esaurendo presto le visite disponibili. Le persone prenotate sono state sottoposte gratuitamente a visita medica per la tiroide e ad ecografia tiroidea da parte dello specialista endocrinologo, e nei casi indicati a visita Orl con fibroscopia da parte dello specialista otorinolaringoiatra.
Le persone valutate, anche se di numero non statisticamente significativo, hanno mostrato qualche risultato importante dal punto di vista della prevenzione delle malattie della tiroide, risaltando ancora di più il ruolo svolto sulla popolazione dalle campagne di sensibilizzazione, come appunto questa settimana della tiroide. Un dato importante che risalta è la scarsa utilizzazione di sale iodato, in effetti solo il 30% della persone ne facevano uso.
Si segnala come l’uso del sale iodato per cucinare e condire, sia utile per la indispensabile profilassi iodica per la prevenzione del gozzo endemico e degli altri disordini da carenza iodica. In effetti è opinione degli esperti del settore che solo la sostituzione del sale comune a favore esclusivamente del sale iodato, come avviene in molti altri paesi, ne possa rendere efficace la campagna di prevenzione. Pertanto bisogna intensificare l’informazione alla cittadinanza.
Nella provincia di Brindisi in realtà il sale iodato probabilmente è ancora maggiormente sottoutilizzato, in quanto il dato ottenuto in questa settimana è ottenuto su un campione di persone più attente al proprio stato di salute per motivi familiari (il 52% aveva un familiare affetto da malatia della tiroide) e personali (sensibili a fare prevenzione, il 30% aveva già effettuato esami di controllo ematici di recente).
da quotidianopuglia.it
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Siamo all’assurdo: per una vita decente si rinuncia anche ai figli (24/03/2010)
Il rapporto Cifs sulle politiche sociali traccia un quadro assurdo, purtroppo già noto: in Italia per una vita economicamente decente si rinuncia a fare figli. L’indagine del Centro Internazionale Studi Famiglia (Cisf) si è basata su 4 mila interviste e su un campione statisticamente rappresentativo delle famiglie italiane.
Così è stato stimato che la spesa media mensile per i figli a carico è il 35,3 per cento della spesa familiare totale e rispetto all’equità fiscale verso la famiglia.
Il costo mensile di mantenimento di un figlio per i soli beni indispensabili in termini assoluti per la classe di età 0-5 anni è infatti uguale a 317 euro e corrisponde a un costo di mantenimento di circa 3.800 euro annui. In media però, il costo di accrescimento di un figlio (che comprende il costo di mantenimento) è di 798 euro al mese.
Le famiglie benestanti, poi, spendono per i figli circa l’83 per cento in più delle famiglie povere. In Puglia non va certo meglio. Risultato? Per esempio, per mantenere un bambino di 3 anni, una famiglia barese che guadagna 3.500 euro netti deve spendere circa 580 euro al mese (baby sitter esclusa).
La voce più pesante tra le spese dirette è l’alimentazione, mentre tra i costi indiretti al primo posto c’è la casa, che si presume debba essere più grande per ospitare il nuovo membro della famiglia. Se poi c’è bisogno della baby sitter, il conto sale di circa 130 euro al mese.
E ovviamente, quando il figlio cresce, anche la spesa di mantenimento aumenta: a 16 anni il conto mensile è di 200 euro in più rispetto a un bimbo di 3 anni. Tra le spese che crescono di più, istruzione, svaghi, vacanze. Ci consola il fatto che mettere al mondo il secondo figlio costa meno.
Ma quante mamme, diciamolo pure, sarebbero disposte a ricominciare con notti in bianco, poppate ogni tre ore, e pannolini? Una bella esperienza, ma fermarsi alla prima non fa certo male. Ed è una scusa sostenere: “Ci vuole il compagno per il mio bambino”. Gli amici, in fondo, a cosa servono?
Ypsilon da quotidianopuglia.it
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Alberona: Il vento dei diritti - Pubblicato il rendiconto di Legambiente (24/03/2010)
Alberona si conferma tra i 20 comuni italiani, su un totale di 297, che contribuiscono in misura maggiore alla riduzione di CO2 nell’aria grazie alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Nel rapporto annuale di Legambiente, “Comuni rinnovabili 2010”, l’organizzazione ambientalista censisce i 62 mw di energia eolica prodotta dagli aerogeneratori installati ad Alberona.
Un fattore di sviluppo ecosostenibile che, nel borgo, assume anche un basso impatto paesaggistico come certificato dall’Anci e dal Touring Club. Le pale installate ad Alberona sono 73, 10 le unità lavorative locali assunte dalle società gestrici dei parchi.
Oltre alle persone direttamente assunte, l’attivazione delle wind farm ha creato un piccolo ma significativo indotto occupazionale per la sorveglianza, la gestione e la manutenzione delle strutture di servizio ai parchi del vento. L’eolico, ad Alberona come in altri piccoli comuni, è un elemento determinante per il mantenimento di un buon livello delle politiche sociali.
Una parte dei fondi derivanti dall’energia del vento, infatti, è utilizzata annualmente per l’ADI, l’Assistenza Domiciliare agli anziani. Grazie al corretto utilizzo dei ricavi, il servizio mensa continua a essere erogato gratuitamente per gli studenti dell’Istituto scolastico comunale. Ogni anno, il Comune distribuisce un bonus di 500 euro alle famiglie di ciascun nuovo iscritto alla scuola comunale, contribuendo concretamente al diritto allo studio.
Le borse lavoro per le fasce svantaggiate della popolazione, così come altri progetti di valenza sociale, negli ultimi anni sono state attivate anche grazie alle royalties garantite dalle società che producono energia pulita.
Apporto fondamentale di risorse anche per il progetto “Dopo di noi”, con l’ormai prossima attivazione di un centro assistenza agli anziani.
Comunicato Stampa Comune di Alberona
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FOGGIA - la ‘borsa agroalimentare’ per internazionalizzare il made in Puglia - Le 94mila aziende fatturano oltre 4,3 miliardi di euro l’anno (24/03/2010)
La Puglia dell’Agroalimentare sarà di scena alla Fiera di Foggia in occasione dell’edizione 2010 di Euro&Med Food, in programma da domani, a domenica. Un appuntamento denso di opportunità per le oltre 94mila aziende del settore che fatturano 4miliardi 300milioni di euro e si distinguono per dinamismo e voglia di innovare.
L’evento, di portata internazionale, può contribuire infatti a migliorare ulteriormente le vendite sui mercati esteri di queste imprese che, a dispetto della crisi internazionale, nel comparto prodotti alimentari e bevande, hanno registrato nel 2009 un aumento delle esportazioni del 4,5%.
Organizzato come una borsa agroalimentare, “Euro&Med Food 2010” che ha cadenza biennale, favorisce e sostiene occasioni d’incontro tra i rappresentanti delle aziende pugliesi e i responsabili italiani e stranieri della distribuzione. Nel corso della più recente edizione, svoltasi nel 2008, Euro&Med Food ha registrato la partecipazione di oltre 250 espositori, di 136 buyer specializzati italiani e stranieri e di circa 70mila visitatori.
Ecco perché la Regione Puglia considera questo appuntamento strategico per aumentare e rafforzare gli scambi commerciali e i processi di internazionalizzazione delle imprese. Euro&Med Food permette, infatti, l’incontro tra i produttori e gli operatori del settore, l’approfondimento dei contatti, la conoscenza, la degustazione e l’acquisto dei prodotti d’eccellenza made in Puglia.
Le giornate fieristiche offriranno, inoltre, conoscere e approfondire le dinamiche produttive e di trasformazione delle aziende pugliesi, fortemente impegnate in processi di innovazione per meglio rispondere a un mercato sempre più esigente e ad un consumatore particolarmente attento alle caratteristiche qualitative dei prodotti.
La Regione Puglia, Assessorato allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica, sarà presente all’evento con un proprio spazio espositivo, all’interno del Padiglione n.71, che funzionerà come punto di informazione per garantire la più ampia e mirata diffusione di notizie riguardanti le opportunità di sviluppo internazionale e gli strumenti di sostegno all’internazionalizzazione a disposizione delle aziende agroalimentari.
In questo contesto, lo Sprint Puglia (Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese) organizza il workshop informativo “Sprint incontra le imprese agro-alimentari”, che si terrà domani dalle ore 15 .
da quotidianopuglia.it
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FOGGIA - Ecco i diplomi da steward a Foggia il 1° corso gestito da una Provincia - Al passo con l’Europa e d’avanguardia (24/03/2010)
Sono stati consegnati nella Sala Consiglio di Palazzo Dogana, gli attestati di partecipazione al primo corso per “steward” organizzato e gestito dall’assessorato provinciale alle Politiche del Lavoro. La Provincia di Foggia, come è noto, è l’unica d’Italia ad essere stata accreditata dal Ministero dell’Interno per la formazione degli ‘steward’ da impiegare nell’attività di controllo e sicurezza delle manifestazioni sportive.
Presenti alla cerimonia che ha concluso l’iter formativo di questa nuova ed importante figura, il presidente della Provincia, Antonio Pepe; l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Leonardo Lallo; l’Amministratore Delegato dell’Us Foggia, Giovanni Francavilla.
“Siamo orgogliosi di essere la prima Provincia d’Italia ad aver completato questo percorso innovativo - ha evidenziato il presidente della Provincia, Antonio Pepe - iniziato con la precedente Amministrazione e che oggi si conclude con la consegna dei diplomi”.
da quotidianopuglia.it
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FOGGIA - sì anche dal Comune per il 2° casello autostradale di Incoronata - Interesserà una superficie di 37mila mq a 12 km dall’altro (24/03/2010)
La realizzazione del secondo casello autostradale di Incoronata ha fatto un fondamentale passo in avanti verso la definitiva attuazione dopo che il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità il deliberato di giunta che stabilisce le modalità e i tempi di realizzo dell’infrastruttura. L’ultimo passaggio è costituito, ora, dalla conferenza di servizi che si svolgerà a Roma venerdì presso il Ministero delle Infrastrutture che dovrà approvare in via definitiva la realizzazione dell’opera.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova stazione localizzata al km 565 della rete autostradale, a una distanza di circa 12 chilometri dall’unica uscita attualmente attiva, interessando una superficie complessiva di 37.000 metri quadri. Presenti in aula, in rappresentanza dei soggetti promotori del progetto, il presidente dell’Associazione industriali di Capitanata, Eliseo Zanasi, e il presidente del Consorzio Asi, Franco Mastroluca.
“Oggi la nostra città ha fatto un passo importante per riaffermare la propria centralità come capoluogo da un punto di vista economico e sociale – ha dichiarato il sindaco Gianni Mongelli -. Questa opera razionalizza l’assetto industriale e logistico della zona ASI e funge da raccordo essenziale con le altre infrastrutture del territorio, come il porto Alti Fondali di Manfredonia e l’interporto di Cerignola.
Il nuovo casello, inoltre, costituisce un’agevolazione logistica tanto per le aziende presenti nella zona industriale quanto per quelle che si insedieranno in futuro, essendo questo anche un elemento pensato per favorire gli investimenti esterni”. Il secondo casello autostradale, inoltre, deve essere inteso “come una infrastruttura utile al miglioramento della vivibilità della città, costituendo la possibilità di decongestionare il traffico pesante.
In definiva – conclude il sindaco – credo che l’opera che si andrà a realizzare possa essere a pieno titolo contemplata in quel circuito virtuoso di riammodernamento e riqualificazione con cui vogliamo rendere il nostro territorio competitivo e determinate per le dinamiche economiche e sociali del territorio provinciale”
da quotidianopuglia.it
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Piccoli sarete voi: cinque Comuni foggiani insieme per la sostenibilità - Giovani coinvolti per promuovere le buone tradizioni (24/03/2010)
“Piccoli sarete voi - tramandare l’idea di un futuro sostenibile”: questo il nome del progetto presentato a Foggia, presso “La taverna del gufo”, in piazza Addolorata. All’incontro, moderato dal giornalista, Donato Barile, parteciperanno rappresentanti e amministratori dei comuni coinvolti nell’iniziativa: Carlantino (Comune capofila), Ischitella, Isole Tremiti, Rignano Garganico, Volturino.
Presenti anche i partner del progetto: Management Service s.a.s e l’Associazione Italiana Qualità e Formazione (A.I.Q.F). Durante la serata la possibilità di degustare prodotti tipici locali e di ascoltare dal vivo musiche della tradizione popolare. Il progetto “Piccoli sarete voi - tramandare l’idea di un futuro sostenibile” ha partecipato al bando “Coinvolgimento dei giovani nelle specificità territoriali”, indetto da Ministero della Gioventù, Anci e Upi e destinato a co-finanziarie proposte progettuali promosse dai piccoli comuni.
L’importo complessivo delle attività è pari a 130mila euro, con un finanziamento pubblico di 95mila euro (73% del totale) e la restante parte, 35mila euro, a carico dei Comuni aderenti. Il progetto “Piccoli sarete voi- tramandare l’idea di un futuro sostenibile” si pone l’obiettivo di valorizzare la specificità dei territori partecipanti (tradizioni, feste e musiche popolari, enogastronomia), coinvolgendo i giovani del territorio.
Un forte elemento di innovatività sarà rappresentato dalla creazione di un contenitore che diventi strumento di sviluppo locale e di diffusione delle peculiarità locali. La forma prescelta per il contenitore sarà quella di un libro all’interno del quale trovare contenuti innovativi e farne una guida per un percorso enogastronomico e storico del territorio.
E’ obiettivo principale, infatti, dare particolare attenzione allo sviluppo sostenibile inteso nel senso della valorizzazione delle bellezze della Provincia di Foggia. Il libro verrà affiancato da un sito internet che avrà la funzione di dare maggiore visibilità e diffusione alle attività progettuali; saranno realizzate anche delle brochure e verranno creati dei punti informativi nei comuni interessati.
E’ finalità del progetto, inoltre, stimolare l’autoimprenditorialità, formando i giovani partecipanti sulle tematiche della creazione e gestione d’impresa, sul marketing turistico ed imprenditoriale, affiancandoli inoltre nello start up. I giovani in questo progetto sono il perno principale.
da quotidianopuglia.it
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Attraversare tempo e spazio? Le foto di Orsara per i posteri (24/03/2010)
Comincerà da Sermoneta (Latina) e coinvolgerà Orsara di Puglia (nel Foggiano) il progetto nazionale ‘Abbraccia l’Italia’, iniziativa dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) finanziata dal Ministero del Lavoro col patrocinio dell’Unesco. Nei primi tre giorni di aprile, la carovana sarà a Orsara per raccogliere foto, video e pubblicazioni che, alla fine del percorso per il quale sono stati selezionati 25 paesi della Penisola, andranno a comporre uno straordinario documentario sul patrimonio dei borghi italiani. Per la Puglia sono stati selezionati Orsara e Ruvo (Bari).
L’idea alla base del progetto è quella di diffondere a livello nazionale un forte messaggio per favorire, attraverso la cultura, l’inclusione sociale, innescando una profonda azione di sensibilizzazione delle comunità locali. Riteniamo che la riscoperta di una propria identità culturale abbia due implicazioni sociali molto importanti.
Il progetto si avvarrà della diffusione, delle capacità e delle risorse umane presenti nelle associazioni Pro Loco che in oltre 120 anni di attività hanno prodotto, salvaguardato ed alimentato lo straordinario patrimonio culturale immateriale italiano. Obiettivo: promuovere una più efficace valorizzazione del patrimonio immateriale, mettendone in evidenza le potenzialità ai fini dello sviluppo sociale, culturale ed economico.
Raccogliere e archiviare nel più breve tempo possibile il patrimonio tramandato ancora oralmente. Queste nozioni ora sono totalmente legate alla memoria degli anziani, registrandole si eviterebbe la loro progressiva scomparsa. Elaborare itinerari turistici, inseriti all’interno della guida del progetto, per stimolare lo sviluppo del tessuto socio-economico del territorio.
Adagiata sulle pendici di Monte San Marco e nascosta dai dolci declivi di Monte Maggiore alla piatta e assolata piana di Capitanata, Orsara fa da sentinella dei monti del pre-Appennino dauno. Da sempre il patrimonio immateriale è risorsa per il Paese. Le gesta dei grandi, prima per bocca, poi per iscritto, hanno attraversato il tempo e lo spazio. Da qualche tempo sembra sfuggirne l’importanza ed è qui che entra in gioco il progetto.
Delta da quotidianopuglia.it
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FOGGIA – Mercato di via Mirando a Fg Le proteste dei consumatori - Botta e risposta con il Comune sui tavoli tecnici (24/03/2010)
Miglioramento e riqualificazione dell’area del mercato di via Mirando a Foggia: le Associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc, Federconsimatori, Unione nazionale consumatori e Movimento consumatori protestano energicamente per la mancata convocazione al Comune di Foggia (sindaco Gianni Mongelli) alla riunione tenutasi per la sottoscrizione dei protocolli d’intesa ai fini degli investimenti da destinare.
“E’ un segno – si legge in una nota - del disinteresse da parte dell’Amministrazione Comunale per le tematiche proposte dal mondo del consumerismo”. Sulla nota stampa di Adiconsum, Adoc, Federconsumatori, Unione Nazionale Consumatori e Movimento consumatori, con la quale si protesta per “la mancata convocazione da parte del Comune per la sottoscrizione dei protocolli d’intesa per il miglioramento della zona di via Miranda dove si tiene il mercato settimanale”, interviene il Comune di Foggia: “La complessiva riorganizzazione della zona di via Miranda per renderla più adeguata ad ospitare il mercato settimanale, è stata concordata in incontri ai quali sono state invitate anche le associazioni dei consumatori.
Il tema è stato affrontato negli incontri del 14 settembre 2009 e del 28 ottobre 2009. Pertanto, il Comune non ha fatto altro che concretizzare le indicazioni emerse dai tavoli tecnici tenutisi in quelle date, aderendo ad un bando regionale che prevede l’erogazione di finanziamenti a favore di progetti di valorizzazione e qualificazione della rete commerciale.
Tra la documentazione richiesta è prevista la convenzione che dimostri l’avvenuta condivisione delle iniziative tra il Comune e gli operatori dell’area, che possono essere rappresentati dalle associazioni di categoria del commercio maggiormente rappresentative a livello provinciale.
E’ quanto abbiamo fatto - commenta l’assessore ai Servizi Integrati Attività Economiche del Comune di Foggia Lucia Lambresa - sulla scorta dell’esito delle consultazioni già effettuate in precedenza. All’acquisizione del finanziamento, che tutti ci auguriamo di ottenere, torneremo a sederci intorno ad un tavolo per continuare il dialogo che non si è mai interrotto”.
Situazioni di degrado in alcuni mercati rionali sono state denunciate all’Adiconsum, sezione territoriale di Foggia. “Al fine di garantire il rispetto dell’igiene e la sicurezza alimentare - afferma il segretario generale, Walter Mancini - siamo costretti, con l’approssimarsi della stagione estiva, a sollecitare ancora una volta le autorità competenti ad intervenire”.
da quotidianopuglia.it
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Lucera: scoperta truffa al SSN - Blitz della Guardia di Finanza (24/03/2010)
I militari della Guardia di Finanza di Lucera hanno scoperto una truffa perpetrata ai danni del servizio sanitario nazionale.
Nel corso delle indagini i militari delle fiamme gialle hanno accertato che una persona ha indebitamente ottenuto prestazioni sanitarie in esenzione dal pagamento del ticket, mediante la sottoscrizione di attestazioni recanti dati reddituali inferiori a quelli effettivamente conseguiti. Al termine delle indagini una persona è stata denunciata all’autorità giudiziaria.
da Teleblu
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Eni spa: dal 2008 niente bollette. Poi chi le paga? - Il timore dei pensionati (24/03/2010)
“Gentile utente stiamo provvedendo alla sua richiesta. A breve riceverà notizie in merito; non si preoccupi”. Così, all’incirca, si sono chiuse una cinquantina di telefonate intercorse tra un utente e i vari operatori che hanno risposto dall’altro capo del telefono per conto di Eni SpA Divisione Gas & Power.
Il guaio è, sostengono dalla sede regionale dell’Adoc, che l’interessato è dall’ottobre 2008 che attende di ricevere notizie in merito. Ad ottobre 2008, per giustificate ragioni, la società fa sostituire il contatore da terzi ma, da allora ad oggi, non è stata in grado di inviare uno straccio di conteggio, una fattura che sia una.
Quindi, da gennaio 2009 ha incominciato a tempestare di telefonate la società chiedendo lumi ricevendo in cambio la solita risposta: “stiamo provvedendo”. Preoccupato delle conseguenze, da febbraio scorso l’interessato si è rivolto all’Adoc Puglia per sollecitare una soluzione e snellire l’iter ma, anche in questo caso, nonostante i primi due interventi diretti, di diffida, non c’è stata alcuna risposta. La sensazione è quella di una totale indifferenza nei confronti degli utenti.
“Se da una lato non c’è da preoccuparsi – dichiara Aida Viti dell’Ufficio legale dell’Adoc Puglia -, in quanto l’inadempienza è da addebitare alla società, e che dovrà versare un indennizzo per la mancata periodicità della fatturazione, dall’altro bisogna mettersi nei panni degli utenti”.
da quotidianopuglia.it
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Chieuti: scoperto un'evasore totale - Blitz della Guardia di Finanza (24/03/2010
I militari della Guardia di Finanza di Chieuti all’esito di specifici accertamenti, hanno individuato un “evasore totale”.
In particolare, gli investigatori hanno accertato che un’impresa ha sottratto a tassazione base imponibile per circa 100 mila euro; evaso l’iva per 15 mila euro e disatteso tutti gli adempimenti contabili previsti dalla normativa fiscale e civilistica.
da Teleblu
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FOGGIA — Blitz del Corpo Forestale dello Stato - Sul Gargano recuperato materiale di provenienza illecita (24/03/2010)
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Vieste hanno trovato, in località “Costella”, della refurtiva depositata all’interno di una proprietà privata.
I forestali, insospettiti dalla manomissione del cancello all’ingresso della proprietà, hanno controllato la zona e rinvenuto all’interno della proprietà 100 sedie in metallo, 1 pompa d’acqua e 3 porte anticorodal. Fuori dall’abitazione, invece, è stato trovato un gommone agganciato ad una Fiat Panda.
Il valore totale della refurtiva era di circa 15mila euro. La stessa è stata, poi, consegnata dai forestali ai rispettivi proprietari entrambi di Vieste.
La proprietà privata, secondo quanto emerso dalle indagini, era utilizzata come deposito di merce rubata sfruttando l’isolamento della proprietà che si trova all’interno della pineta. Sono in corso le indagini per individuare i responsabili dei furti.
Inoltre nel corso di un’altra operazione del Corpo Forestale dello Stato in località “Coppa La Cornacchia”, zona 2 del Parco Nazionale del Gargano, nelle campagne di Vieste, gli investigatori di Cagnano Varano hanno sequestrato circa 10 quintali di legna e denunciato un trentenne di Cagnano Varano.
da Teleblu
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ROMA - Pollini e allergie: un bollettino su internet per tutte le regioni - Colpite nove milioni di persone (24/03/2010)
Ambulatori di allergologia presi d’assalto, caccia agli spray nasali contro la congestione, uscite di casa mai senza scorte abbondanti di fazzoletti. E’ boom di allergie per il 15-20% degli italiani, circa 9 milioni di persone, alle prese con i sintomi delle allergie da polline: tosse secca, crisi di starnuti, naso chiuso o che cola, prurito e occhi arrossati.
‘’In questo momento a far scatenare i sintomi della rino-congiuntivite allergica e dell’asma bronchiale sono soprattutto i pollini di cipressi, betulle e noccioli’’, spiega ad Asca Susanna Voltolini, allergologa dell’Ospedale San Martino di Genova, una delle responsabili della Rete di monitoraggio dell’Associazione italiana di aerobiologia (Aia). Le piogge abbondanti hanno solo ritardato il fenomeno.
‘’Il nostro ambulatorio e’ pieno di persone che avvertono una tosse stizzosa, specie notturna, - continua la specialista -, frequente nella pollinosi da alberi e che puo’ precedere una vera a propria asma‘’. Districarsi tra varieta’ botaniche, starnuti e week-end pasquali fuori porta puo’ essere un’impresa. E ancora, sul sito ilpolline.it e’ pubblicato settimanalmente il bollettino pollinico aggiornato regione per regione.
Al contrario di quello che si crede, ‘’i disturbi allergici respiratori possono insorgere a qualsiasi eta’, anche dopo i 65 anni’’, ricorda Voltolini. Distinguerli da un banale raffreddore e’ semplice. ‘’Il raffreddore e’ di solito preceduto da un’infiammazione alla gola ed evolve in qualche giorno - spiega il medico -, mentre la manifestazione allergica e’ improvvisa e altrettanto all’improvviso puo’ scomparire’’.
Se per le terapie iposensibilizzanti e’ tardi e se ne riparlera’ in autunno, per far fronte ad occhi in lacrime e insopportabili pruriti si puo’ ricorrere ‘’ad antistaminici di ultima generazione, non sedativi, spray nasali cortisonici e, in casi estremi - precisa la specialista -, puo’ essere utile associare un vasocostrittore nasale’’. Il consiglio di buon senso e’, invece, quello di lavare spesso viso e capelli, proteggere gli occhi dal vento, aprire le finestre non rivolte controvento e mai nelle ore calde.
da quotidianopuglia.it
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ROMA - Elezioni, la Cia: ‘L’agricoltura torni ad essere una priorità’ “Le regioni destinano purtroppo solo il due per cento dei bilanci al settore” - Il presidente Politi: “Guardiamo al di là degli steccati cogliendo le opportunità” (24/03/2010)
‘’Comunque, davanti all’attuale complessa crisi, chiediamo ai candidati Governatori un deciso impegno perche’ l’agricoltura nelle politiche regionali trovi lo spazio che merita. Negli ultimi anni l’andamento della spesa regionale per l’agricoltura -dice il presidente della Cia- evidenzia un progressivo calo.
Le regioni destinano al settore il 2 per cento dei propri bilanci: la diminuzione delle risorse Pac, connesse al processo di allargamento dell’Unione europea, non e’ stata compensata da un corrispondente aumento delle risorse proprie delle Regioni’’. ‘’Insomma, con la progressiva cessazione di buona parte dei trasferimenti di risorse vincolate all’agricoltura dallo Stato alle Regioni, l’agricoltura - rimarca Politi- dovra’ sempre piu’ competere con settori socialmente piu’ forti o a spesa piu’ rigida.
E’ il caso della sanita’, della previdenza, dell’istruzione e dei trasporti locali. Le Regioni saranno pressate dalla necessita’ di assicurare sia la copertura integrale della spesa per i servizi essenziali, sia la quota di cofinanziamento per l’attuazione dei programmi comunitari o la copertura dei mancati stanziamenti del bilancio dello Stato, cosa che e’ apparsa evidente nella manovra finanziaria 2010-2012.
E cosi’ aumenteranno le difficolta’ delle Regioni a trovare copertura finanziaria per lo sviluppo dell’agricoltura’’. ‘’Le entrate proprie delle Regioni -aggiunge il presidente della Cia- sono influenzate dalle differenti basi imponibili: le Regioni piu’ povere avranno minori entrate tributarie per abitante e, quindi, minore capacita’ di spesa. Una Regione ‘’agricola’ avrebbe minori risorse proprie per sostenere il comparto.
Da qui il nostro invito affinche’ ci sia un’azione in grado di dare ampie garanzie ai produttori agricoli’’. ‘’Nella prospettiva del federalismo fiscale, siamo pronti a cogliere -rileva il presidente della Cia- tutte le possibilita’ per gli agricoltori di accedere all’insieme delle politiche regionali.
Emerge, dai programmi regionali, che ci sono settori di intervento -ricerca, infrastrutture territoriali, formazione, azioni ambientali- che interessano direttamente le imprese agricole; altre -per esempio infrastrutture collettive, logistica, miglioramento della qualita’ della vitache, pur non riguardando direttamente i singoli operatori, hanno ricadute rilevanti sulla loro attivita’’’.
‘’Una cosa, tuttavia, deve essere certa. Lo sviluppo dell’agricoltura e delle aree rurali non deve essere relegato alla riserva indiana della Pac. Dobbiamo guardare al di la’ degli steccati. Occorre cogliere tutte le opportunita’ che la politica unitaria regionale puo’ offrire per lo sviluppo dell’agricoltura.
Questo e’ il tema di confronto che andremo a sviluppare con le Regioni’’. ‘’L’agricoltura deve tornare tra le priorita’ economiche. Il settore, che sta vivendo una delle crisi piu’ difficili degli ultimi trent’anni, ha l’impellente necessita’ di un ‘’attenzione nuova, di politiche mirate e propulsive, di strategie che rilancino la competitivita’ e lo sviluppo delle imprese. Occorrono interventi a sostegno degli agricoltori.
da quotidianopuglia.it
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ROMA - Dalle banche ‘ancora stangata alle famiglie’ - Idv: “Coinvolte anche le Pmi” (24/03/2010)
‘’Mentre i governi di tutta Europa, in sintonia con la politica di Barak Obama negli Usa, adottano misure legislative per far pagare i costi della crisi ai banchieri che l’hanno provocata creando denaro dal nulla per facili arricchimenti personali, in Italia il governo Berlusconi non adotta alcuna seria misura per far pagare il conto ai banchieri che, con spese e commissioni da strozzini legalizzati, continuano ad addossare ai consumatori ed alle famiglie i costi delle loro politiche aggressive su swap e derivati’’.
Lo afferma il capogruppo dell’Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. ‘’Ogni giorno - sostiene il parlamentare IdV - le banche si inventano nuovi balzelli: Unicredit chiede ai correntisti 3 euro per prelevare contante allo sportello; 3 euro la Banca Popolare di Milano per cambiare un assegno presso i suoi stessi sportelli; altre banche pretendono il raddoppio dello spread, dallo 0,90% all’1,82%, sui mutui a tasso variabile.
Insomma, un saccheggio sistematico e continuativo a danno dei risparmiatori, mentre il governo sta a guardare’’. ‘’Berlusconi prenda esempio da Angela Merkel, che si appresta a tutelare il sistema creditizio del paese dai rischi sistemici prevedendo una nuova tassa sulle banche piu’ esposte ai rischi. Invece - continua Lannutti - il nostro governo si gode compiaciuto il saccheggio ai danni di risparmiatori, famiglie e Pmi”.
da quotidianopuglia.it
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Pietramontecorvino: il paese censito nel rapporto di Legambiente per l'energia prodotto con il vento - Anche Pietramontecorvino tra i primi 20 comuni del censimento di Legambiente (24/03/2010)
Pietramontecorvino è al 16° posto in Italia per potenza energetica prodotta con gli impianti eolici. A decretarlo è “Comuni Rinnovabili 2010”, il rapporto annuale di Legambiente sulle energie da fonti rinnovabili nel Bel Paese. “Gli oltre 5 mila megawatt di eolico installato in Italia – si legge nel documento - producono ad oggi energia elettrica pari al fabbisogno di oltre 4 milioni di famiglie evitando di immettere in atmosfera circa 4,7 milioni di tonnellate di CO2.
Anche dal punto di vista economico e occupazionale è importante il contributo che può dare al nostro Paese questa tecnologia. Secondo uno studio di Anev e Uil nel 2007 erano 13.630 i posti di lavoro generati direttamente o indirettamente dal settore eolico.
Il potenziale stimato porterebbe questo settore a creare complessivamente oltre 66 mila nuovi posti di lavoro. A Pietramontecorvino, parte delle royalties derivanti dall’eolico sono impiegate per finanziare progetti inerenti le politiche sociali. Uno di quei progetti permetterà agli studenti pendolari del paese, anche per il prossimo anno didattico, di raggiungere gli istituti scolastici di Foggia e della provincia senza spendere un euro.
Da novembre 2009, alle famiglie di 130 studenti pendolari sono completamente rimborsate le spese inerenti il trasporto pubblico extraurbano.
Un’iniziativa, quella dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pietramontecorvino, alla quale saranno complessivamente destinati 35mila euro del bilancio. Un modo concreto per sostenere il diritto allo studio e permettere alle famiglie di restare in paese.
da Teleblu
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San Severo: scoperta una discarica abusiva - Blitz della Guardia di Finanza (24/03/2010)
I militari della Guardia di Finanza di San Severo, nel corso di un servizio finalizzato a contrastare il fenomeno delle discariche abusive hanno sequestrato un’area di 13.000 metri quadrati, sulla quale erano riversate quasi 10 mila tonnellate di rifiuti speciali.
Nel corso del blitz sono stati sequestrati anche un escavatore, una pala meccanica con benna e un autocarro con rimorchio. Al termine delle indagini una persona è stata denunciata all’autorità giudiziaria.
da Telelblu
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