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Supermercati a Foggia, Stornara e Lucera
Musica dal vivo a Foggia - La Carboneria Sabato 27 marzo - Contaminazione fra Terra d' Africa e Gargano con ASSANE DIOP (SENEGAL) feat. RIONE JUNNO

Troia - Domenica prossima i cittadini di Troia abbraccia i foggiani trasferiti a Torino - Ricco il calendario delle manifestazioni in programma domenica a Torino (12/03/2010)

Domenica prossima una nutrita delegazione di troiani si unirà in un abbraccio ideale ai concittadini stabilitisi in Piemonte. Con loro alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Troia e l’arcivescovo della Diocesi Lucera-Troia, mons. Domenico Cornacchia.

L’occasione è data dalla celebrazione della festa di San Giovanni di Dio, una delle ricorrenze più sentite dalla comunità preappenninica.
Rinnovare il già forte legame con i propri conterranei che vivono e lavorano nella città della Mole Antonelliana, questo lo scopo della manifestazione organizzata dal Comune preappenninico insieme al ‘Circolo dei Troiani in Piemonte’.
da Teleblu
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Cerignola - I Leo cerignolani scendono in piazza in occasione della Giornata Nazionale(12/03/2010)
IN ITALIA 1200 GIOVANI DISABILI DELLA VISTA NECESSITANO DI AUSILI PER STUDIARE NELLE UNIVERSITÀ ITALIANE

Sono oltre 1200 i ragazzi ciechi o ipovedenti che, ad oggi, necessitano di specifiche strumentazioni, fondamentali per completare il proprio piano di studi universitario. Questo il risultato di un indagine effettuata contattando gli atenei Universitari Italiani (rappresentativi del 67% della popolazione studentesca) dal Leo Club Italia, nell’ambito del progetto Unileo4Light.

“dopo tre anni di impegno si iniziano a percepire concretamente i primi risultati” – commenta il presidente Nazionale Marco Antonio Del Prete – “invitiamo la cittadinanza a supportarci attivamente in questo weekend di raccolta fondi.

Aspettiamo chiunque vorrà incontrarci oltre 300 piazze d’Italia.” Palermo, Brescia, Napoli, Torino, Pisa, Trento, Verona, Genova e Udine (inaugurata il 5 Marzo), sono queste le sedi degli Atenei che hanno ricevuto la donazione di postazioni di studio da parte del progetto UNILEO4LIGHT. Proseguono anche le inaugurazioni che vedranno i giovani Leo di tutta Italia impegnati nell’installazione delle strumentazioni nelle Università di Roma, Bologna, Bergamo, Padova e nella Regione Basilicata, per un intervento complessivo a favore di 437 giovani studenti disabili della vista.

Ma l’esperienza maturata dai responsabili dell’associazione ha evidenziato un’altra problematica degna di attenzione, ovvero l’enorme difformità di metodo nella produzione di testi di studio, di dispense e di tutti i materiali didattici per disabili della vista. La collaborazione reale e concreta tra l’Ufficio Studi Leo Club, le oltre 90 Università contattate, il Libro Parlato Lions, l'Associazione Nazionale Ipovedenti, la Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane ha dunque portato:
- alla creazione di un database di audio-libri fondamentali condivisi dai docenti universitari e utilizzabili in più corsi da più studenti.
- alla produzione delle "Linee Guida per la produzione di documenti elettronici accessibili e fruibili da parte di studenti ipovedenti e non vedenti" con l’obiettivo di raggruppare, condividere e sistematizzare le esperienze delle più prestigiose realtà Universitarie Italiane.
- alla creazione del Portale web www.unileo4light.it dedicato alla raccolta ed alla condivisione di tutte le esperienze universitarie e professionali vissute dai ragazzi.

Il portale verrà utilizzato anche per favorire l’incontro tra le offerte di lavoro del mondo delle aziende/istituzioni e i profili/curriculum vitae dei singoli ragazzi. Il 13 e 14 Marzo 2010 l’appuntamento è dunque in 300 piazze d’Italia, dove i 4.000 giovani Leo raccoglieranno i fondi per proseguire nel progetto “UniLeo4Light”. Verranno offerte ai passanti delle graziose colombine pasquali, insieme a tutto il materiale informativo sul progetto che, ricordiamo, punta a concretizzare un progetto completo per ogni regione d’Italia. A conclusione del progetto, le Università saranno in grado di auto-produrre tutto il materiale didattico necessario, di permettere ai disabili della vista di usufruirne e dunque di consentire ad ipovedenti, non vedenti e dislessici di costruirsi un futuro professionale solido, basato sulla competenza e sulla professionalità, doti indispensabili per accedere al complesso mondo del lavoro.
per informazioni www.unileo4light.it – www.portaleo.it ________________________________________ Simone Magrin Giornalista – Capo Ufficio Stampa Leo Club Italia +39 393 1173752
[email protected]
Per sostenere il Progetto “UNI LEO 4 LIGHT” è anche possibile effettuare un versamento o un bonifico sul conto corrente intestato a: Multidistretto Leo 108 Italy – IBAN: IT68 T030 3210 6000 1000 0001 908
il Leo Club è un'associazione di servizio del Lions Club International, che raggruppa giovani volenterosi dai 12 ai 30 anni intenzionati a crearsi un esperienza attraverso il servizio alla comunità locale, nazionale ed internazionale.

I Leo sono ragazzi altruisti che cercano di star vicini alle persone bisognose, prima di tutto i loro coetanei Per questo la scelta di una campagna nazionale così forte e determinata: un messaggio creato dai giovani per i giovani, carico di entusiasmo e di tanta voglia di crescere, sia umanamente che professionalmente. www.portaleo.it
Libro Parlato Lions - Il Libro Parlato Lions è nato nel 1975 ed è un’iniziativa Lions che ha tuttora, come scopo specifico, quello di promuovere la "buona lettura" e la cultura tra i non vedenti tramite la distribuzione, gratuita ed in prestito, di libri registrati su cassetta ed ora anche su CD in formato Mp3. Le attività principali sono l’audiobiblioteca, la preparazione di libri di testo per gli studenti ciechi e dislessici, la formazione professionale per i disabili visivi. www.libroparlatolions.it
L'Associazione Nazionale Subvedenti - ONLUS - informa e assiste dal 1970 tutti coloro che hanno problemi di vista.

L'integrazione scolastica, l'inserimento lavorativo, l'addestramento all'uso del computer e al conseguimento della patente informatica europea (ECDL), la conoscenza degli ausili, l'attenzione verso l'accessibilità e usabilità delle risorse tecnologicamente avanzate e la cultura dell'ipovisone come risorsa vitale che porta all'integrazione sociale e all'autonomia quotidiana, rappresentano gli interessi e gli obiettivi di tutte le attività associative. www.subvedenti.it
Retina Italia onlus - già FIARP (Federazione Italiana delle Associazioni per la lotta alla Retinite Pigmentosa) è la Federazione nata per la tutela dei malati affetti da patologie distrofiche retiniche ereditarie, con particolare attenzione alla Retinite Pigmentosa. Alla Federazione aderiscono 11 Associazioni regionali e 2 Associazioni tematiche nazionali.

La federazione è membro effettivo di RETINA INTERNATIONAL, fa parte, inoltre, della Consulta delle associazioni nazionali per lo studio delle malattie rare insediata presso il Ministero della Sanità. www.retinaitalia.org
Associazione Italiana Ipovisione - ha lo scopo di riunire gli Operatori Specializzati del settore favorendo lo sviluppo di ogni iniziativa comune volta ad assicurare la migliore assistenza tecnica possibile ai subvedenti e la più ampia e corretta informazione sui problemi dell' ipovisione con speciale riguardo agli Operatori socio-sanitari e in collaborazione con gli Enti Pubblici e Privati interessati. www.assoicaizone-ipovisione.it
Ufficio Stampa Leo Club Italia
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FOGGIA. CON LA ‘UNIVERSITY CARD’ DIRITTO ALLO STUDIO E ALLA CULTURA - L’Adisu-Puglia agevola l’accesso degli studenti agli spettacoli teatrali e cinematografici (12/03/2010)

Tra gli obiettivi della neonata Adisu-Puglia, la realizzazione di azioni volte a fornire nuovi e più qualificati servizi agli studenti universitari.
Nell’ambito delle iniziative messe in cantiere, in accordo con l’Agis e l’Anec di Puglia e Basilicata e gli esercenti cinematografici aderenti al Teatro Pubblico Pugliese, finanziata dall’Assessorato al Diritto allo Studio della Regione Puglia, è stata creata la ‘University Card’.

Si tratta del prodotto finale di un progetto che consente agli studenti degli atenei pugliesi di accedere a prezzi agevolati agli spettacoli teatrali e cinematografici che si svolgono nel territorio regionale.

Tutti gli ‘idonei’ nelle graduatorie delle Borse di Studio, redatte dall’Adisu-Puglia di Foggia, hanno la possibilità di sottoscrivere la tessera recandosi nella sede territoriale del Capoluogo dauno, in via Trieste 14.

Per aderire all’iniziativa e ottenere la ‘University Card’ occorre compilare un apposito modulo. La promozione da diritto a 6 ‘ticket Cinema’, che consentono di accedere ad altrettante proiezioni cinematografiche al prezzo di 2 euro, e 2 ‘ticket Teatro’ che danno diritto ad uno sconto di 2,50 euro sul prezzo del biglietto ridotto per le rappresentazioni teatrali.

Le agevolazioni sono valide fino al 30 novembre 2010.
Questi gli esercizi convenzionati: cinema ‘Cicolella’ e ‘Falso Movimento’ a Foggia; ‘Corso’ e ‘Roma’ a Cerignola; ‘Palladino’ a San Giovanni Rotondo; ‘Supercinema’ ad Orta Nova; ‘Cicolella’ a Cerignola; ‘San Michele’ a Manfredonia - teatri ‘Oda Teatro’ e ‘Teatro del Fuoco’ a Foggia; ‘Mercadante’ a Cerignola; ‘Teatro dell’Opera’ a Lucera; ‘Comunale’ a Manfredonia; ‘Verdi’ a San Severo; ‘Italia’ a San Nicandro Garganico; ‘Rossi’ a Torremaggiore.
Comunicato Stampa L’Adisu-Puglia
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Foggia - Aperte iscrizioni al secondo Concorso Nazionale "Umberto Giordano" (12/03/2010)

Le domande di iscrizione scaricabili dal sito www.concorsomusicaleumbertogiordano.it

Sono aperte le iscrizioni alla 2^ edizione del “Concorso Nazionale Musicale Umberto Giordano”, riservato agli alunni del Corso ad Indirizzo Musicale frequentanti le Scuole Secondarie Statali di 1° Grado, organizzato dall’Associazione Musicale “I Suoni del Sud”, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Foggia, l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia e l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Foggia.

Il concorso - che si svolgerà a Foggia dal 12 al 14 maggio - è articolato in quattro sezioni (divise in categorie): Solisti (Pianoforte, Chitarra, Strumenti ad Arco, Strumenti a Fiato, Strumenti a Percussione, Arpa, Fisarmonica), Musica d’Insieme, Orchestra e Coro.
Le domande di iscrizione - scaricabili dal sito www.concorsomusicaleumbertogiordano.it - dovranno pervenire presso la sede dell’Associazione Musicale “I Suoni del Sud” (in piazza Cesare Battisti, 35) entro il 26 aprile 2010 e dovranno essere anticipate via fax allo 0881.722706.
da Teleblu
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Apricena - DOMENICA APRE PALAZZO PAOLICELLI, CASA DELLA CULTURA DI APRICENA - Saranno inaugurati Mediateca Federiciana, Biblioteca Comunale e Museo Archeologico (12/03/2010)

La Mediateca Federiciana, una novità assoluta, la nuova sede della Biblioteca Comunale e del Museo Archeologico, e prossimamente l’Archivio Storico. Domenica 14 marzo, alle ore 17, appuntamento con l’arte, la storia, la cultura e il territorio: in piazza Federico II, apre Palazzo Paolicelli. Risorse turistico-culturali importanti, considerando anche la Torre dell’Orologio e il Parco Archeologico di Castepagano. A fare gli onori di casa il Sindaco di Apricena, Vito Zuccarino, e Concetta Pennelli, Assessore alla Cultura.

«Apre definitivamente al pubblico – commenta Zuccarino - Palazzo Paolicelli, ribattezzato come “Palazzo della cultura”. Apricena realizza finalmente una struttura tutta dedicata alla cultura con la grande novità della Mediateca dedicata alla figura di Federico II, che tanto spessore storico dà alle origini più antiche della nostra città.

Il tutto con il dichiarato obiettivo di utilizzare questa struttura anche quale motivo di attrazione turistico-culturale». La Mediateca Federiciana è un Museo tematico sul Medioevo e la figura di Federico II.

«L’Amministrazione Comunale – dichiara Pennelli – in ambito culturale in questi anni ha chiaramente evidenziato come tra i suoi interventi prioritari ci sia la conservazione della memoria storica del territorio. L’apertura di Palazzo Paolicelli costituisce elemento prezioso per intraprendere un itinerario capace di scoprire i rapporti che legano ciascun momento del vivere umano a quelli che lo precedono e agli altri che lo seguono.

Ogni realtà storica non muta, può essere sempre la stessa ma può apparire diversa se viene arricchita di nuovi contenuti. Non a torto Isaac Newton affermava che il nostro desiderio di crescere qualitativamente attraverso la conoscenza non ha bisogno ogni giorno di nuove terre, ma di nuovi occhi. La Biblioteca Comunale rappresenta uno spazio privilegiato dove è possibile incontrare la cultura, l’arte, la storia, il passato, il futuro, orientarsi verso la saggezza, la creatività e crescere come persona. Pascal affermava che le persone sono come canne pensanti e leggere è essenziale per pensare, nulla insegna più del libro».

All’appuntamento di domenica interverranno: Nichi Vendola, Presidente Regione Puglia; Elena Gentile, Assessore Regionale al Welfare; Giuliano Volpe, Rettore Università degli Studi di Foggia; Pasquale Favia, Presidente Corso di Laurea in Beni Culturali Università degli Studi di Foggia; Saverio Russo, Direttore Dipartimento di Scienze Umane Università degli Studi di Foggia; Franco Mercurio, Direttore Biblioteca Provinciale di Foggia; Feliciano Stoico, “Archeologica srl” - Spin Off Università degli Studi di Foggia; Alessandro Specchiulli, Presidente Archeoclub Apricena.
L’UFFICIO STAMPA Città di Apricena
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Foggia -Patto di Genere - Errata Corrige - secondo appuntamento 15 Marzo (12/03/2010)

Secondo appuntamento : lunedì 15 marzo ore 17.00, Teatro Garibaldi – Lucera

Dopo il positivo incontro svoltosi ieri a Troia, il GAL Meridaunia continua il processo di concertazione per definire una proposta progettuale sulle tematiche delle politiche di genere, ovvero azioni ed interventi per agevolare la condizione della donna e dell’uomo nel contesto sociale e professionale odierno.

La proposta in preparazione è relativa all’Avviso pubblico dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Puglia che intende selezionare e finanziare “Patti Sociali di Genere nel territorio regionale”. Meridaunia, quindi, intende costituire il Patto Sociale di Genere dell’Area Vasta dei Monti Dauni, coinvolgendo i 30 Comuni dell’Area, gli ambiti dei Piani di Zona di Troia e Lucera e tutti gli stakeholder dell’area.

Il lavoro che sta svolgendo il GAL, partendo dall’analisi del territorio, vuole individuare le maggiori carenze ed urgenze nelle politiche di genere del territorio per dare vita ad iniziative che favoriscano la conciliazione tra la vita professionale e la vita privata e promuovano un’equa distribuzione del lavoro di cura tra i sessi.

Fondamentale per giungere ad una proposta fattibile e realmente utile per il territorio, è l’ascolto dei soggetti e degli organismi che rappresentano gli interessi delle categorie citate e che lavorano sul territorio per assicurare principi di pari opportunità e promozione sociale e professionale di uomini e donne.

Con questa finalità, il GAL Meridaunia ha organizzato e promosso una fase di concertazione territoriale che vedrà altri 5 incontri sul territorio, che si terranno tra Troia e Lucera, Comuni capofila dei rispettivi Ambiti di Zona. Gli incontri intendono presentare la progettazione in corso e rilevare le esperienze e le proposte di soggetti portatori di interesse, gli amministratori locali ma anche i cittadini dei 30 Comuni dell’area GAL.

Il prossimo incontri di presentazione del progetto si terrà lunedì 15 marzo alle ore 17.00 presso il Teatro Garibaldi di Lucera.

Successivamente, si svolgeranno due Forum, aperti anche alle comunità locali, in cui si raccoglieranno le proposte sulle politiche di genere (giovedì 18 marzo ore 16.30 Sala Consiliare Comune di Troia, lunedì 22 marzo ore 17 Teatro Garibaldi di Lucera).

Ufficio Comunicazione

Gal Meridaunia
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Legambiente: domani anche a Foggia torna l'Operazione Scuole Pulite - In Puglia sono 94 le scuole interessate al progetto (12/03/2010)

Torna anche quest'anno l'appuntamento di Nontiscordardimè-Operazione scuole pulite, la giornata di volontariato nelle scuole, organizzata da Legambiente.

Un appuntamento che coinvolge migliaia di studenti in tutta Italia per migliorare la vivibilità dell'istituto scolastico con piccoli e grandi interventi di manutenzione, come la tinteggiatura delle aule, la messa a dimora di nuovi alberi e piantine, la costruzione di compostiere per la raccolta differenziata e la realizzazione di percorsi pedonali per raggiungere gli istituti.

Quest'anno sono 94 le scuole pugliesi che partecipano alla campagna "Nontiscordardime - Operazione scuole pulite", a testimoniare che un'inversione di marcia è possibile e l'aumento delle pratiche eco-compatibili deve partire dal basso., dai fruitori della scuola.
da Teleblu
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Foggia - Ugl Foggia: L'arbitrato sulle controversie di lavoro non riguardera' l'ipotesi licenziamento - Il commento dell'Ugl Foggia dopo la dichiarazione di intenti firmata ieri dalla ugl, cisl, uil e confindustria (12/03/2010)

L'arbitrato sulle controversie di lavoro non riguardera' l'ipotesi licenziamento:la procedura di conciliazione non potra' ledere l'art18 dello statuto dei lavoratori che,tra le garanzie per il dipendente prevede sempre il ricorso al giudice,l'unico a poter dire l'ultima parola sul licenziamento.

Inoltre,la clausola compromissoria non puo' essere contemporanea all'assunzione. E' questo il contenuto inequivocabile della dichiarazione di intenti firmata ieri dalla ugl, cisl, uil e confindustria presso il ministero del lavoro per far chiarezza sulla "vicenda arbitrato e art 18" che sta' agitando il mondo del lavoro dopo il via libera del senato e preoccupando lavoratori e lavoratrici ,ma ancora di piu' coloro che sono in cerca di prima occupazione.

La dichiarazione di intenti recita testualmente"Le parti riconoscono l'utilita' dell'arbitrato,scelto liberamente dalle parti,in quanto strumento idoneo a garantire una soluzione tempestiva delle controversie in materia di lavoro a favore della effettivita' delle tutele e della certezza del diritto.

Le parti si impegnano a definire con tempestivita' un accordo interconfederale, escludendo che il ricorso delle parti alle clausole compromissorie poste al momento della assunzione possa riguardare le controversie relative alla risoluzione del rapporto di lavoro".
da Teleblu
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Vieste: sequestrata area demaniale occupata abusivamente - Blitz della Guardia di Finanza (12/03/2010)

I militari della Guardia di Finanza di Vieste, nel corso di controlli finalizzati alla tutela del demanio pubblico, hanno sequestrato un’area demaniale marittima di circa 600 metri quadrati occupata abusivamente. AL termine delle indagini una persona è stata denunciata all’autorità giudiziaria.
da Teleblu
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Roma- PREVIDENZA: MONGIELLO (PD) E ASTORE (MISTO), GOVERNO INTERVENGA SU RESTITUZIONE CONTRIBUTI INPDAP (12/03/2010)

"Il governo deve intervenire urgentemente a favore delle popolazioni e degli enti pubblici del Molise e della Provincia di Foggia, colpite dal terremoto del 2002, già esclusi dal beneficio della sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali (dl n. 263 del 2006)". Lo dichiarano i sen. Colomba Mongiello (Pd) e Giuseppe Astore (Misto) in un'interpellanza al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri dell'Economia e Finanze e del Lavoro.

"A seguito di questa esclusione -spiegano i senatori - l'INPDAP ha iniziato a richiedere la restituzione dei contributi sospesi e, la già difficile situazione, si è ulteriormente aggravata a seguito dell'emanazione di una nota operativa, nella quale l'INPDAP richiede il versamento del credito esistente in un'unica rata ed entro un mese dalla data di ricezione della nota stessa. La pesante esposizione economica, cui sarebbero inevitabilmente sottoposti le lavoratrici, i lavoratori e gli stessi enti debitori, sarebbe tale da portare una drastica riduzione degli stipendi di numerosissime famiglie, costrette ad affrontare notevoli difficoltà economiche, oltre che il sicuro collasso per alcuni enti locali".

"Chiediamo, quindi, al Governo quali provvedimenti intenda adottare per scongiurare il collasso finanziario dei soggetti tenuti alla restituzione dei contributi previdenziali ed assistenziali, prevedendo in subordine, che le restituzioni possano essere effettuate in un periodo più lungo dei dieci anni oggi previsti e senza interessi, vista la complessità e la contraddittorietà della normativa che ha regolato la materia" concludono i senatori.

"Mi auguro - aggiunge Mongiello - che prevalga il senso di responsabilità e che il Governo risparmi a queste popolazioni, già duramente fiaccate, un ulteriore colpo.
Comunicato Stampa segereteriamongiello
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Foggia -Il Consiglio chiamato ad approvare il progetto del casello autostradale in zona ASI - Lunedì è convocata la Capigruppo; il 26 marzo la Conferenza dei Servizi a Roma (12/03/2010)

Il Consiglio comunale sarà convocato con urgenza per discutere ed eventualmente approvare il progetto per la realizzazione del casello autostradale nella zona industriale di Borgo Incoronata. A tale scopo, il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Piemontese, ha fissato lunedì 15 marzo, alle ore 12.30, la Conferenza dei Capigruppo.

La delibera consiliare è stata richiesta dal Ministero delle Infrastrutture che ha convocato la conferenza dei servizi il prossimo 26 marzo. A tutti i partecipanti all’incontro – 27 tra istituzioni e soggetti privati – è stata chiesta la trasmissione del parere di competenza, che per il Comune consiste nell’assenso alla localizzazione della struttura nell’area individuata da Autostrade per l’Italia SpA.

“A fronte di questa scadenza perentoria, ritengo sia più che comprensibile l’urgenza e, di conseguenza, l’eccezione all’accordo politico sulla sospensione dell’attività del Consiglio nel corso della campagna elettorale – afferma Raffaele Piemontese – E’ un atto di grande rilievo per l’implementazione della rete infrastrutturale al servizio delle imprese che operano nella zona industriale di Foggia-Borgo Incoronata; un’iniziativa che tutte le istituzioni locali hanno valutato positivamente e sostenuto apertamente, ciò mi rende fiducioso sul buon esito dell’Assise”.
Ufficio Stampa Città di Foggia - Ufficio Comunicazione - Staff Sindaco - Presidente del Consiglio comunale
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Foggia - Inaugurazione della mostra di Antonio Torquato Lo Mele 'Viandando tra archeologia, arte e design' (12/03/2010)

Il viaggio dell’artista pensatore Antonio Torquato Lo Mele
Al Museo Civico la mostra “Viandando tra archeologia, arte e design”

Si intitola "Viandando tra archeologia, arte e design" la mostra di Antonio Torquato Lo Mele promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Foggia e dal Rotary Club Umberto Giordano che verrà inaugurata sabato 13 marzo alle 18.30 presso il Museo Civico di Foggia, e che resterà aperta al pubblico, gratuitamente, fino al 13 aprile. Dopo le presentazioni della direttrice del Museo Civico Gloria Fazia, nel corso della serata inaugurale sarà proiettato un video sugli ultimi interventi artistici dell’artista per il parco archeologico ipogei Capparelli di Siponto (nell’ambito del progetto Buccarella-Dardes) e un estratto laser delle immagini con i versi del poeta Guido Pensato. Oltre all’artista saranno presenti il sindaco di Foggia Gianni Mongelli e l’assessore alla Cultura Rocco Laricchiuta.

Le ‘opere filosofiche’ che Lo Mele presenterà non sono solo una mostra. Sono il viaggio, l’avventura di un’artista-pensatore che, come narra un poeta da lui ispirato, “racconta storie crudeli e minute…storie lontane racchiuse in bozzoli strani, con sorrisi, occhi e mille mani”.
Ceramiche assemblate, sculture-architetture, metalli, ori, prototipi in legno, oggetti dell’abitare che fanno volare e ragionare. Che attingono alla materia dei sogni per parlare di filosofia, del fluire del tempo, del passato e del futuro, del tramonto dell’Occidente e delle verità incontrovertibili, ma soprattutto dell’ultima dea che oggi, a parere di Lo Mele, veneriamo: la Tecnica. Il visitatore viene condotto in un percorso mai lineare che segue i piu’ alti ghirigori del pensiero (sulla scia di Heidegger, Galimberti, Severino) ma che alla fine si risolve in gioco, gioia, meraviglia di bambino.

Attraverso le opere viaggia in epoche lontane e diversissime, saltando dalla civiltà daunia de ‘La grande madre’ (ceramica dipinta), alle forme egizie di Miareggina (design antropomorfo), dall’epoca medievale de lo Studiolo (prototipo in legno, abitabile), allo spazio di Navicella (scultura in metallo).

L’artista, scopertosi “Viandante”, svela il suo viaggio. Architetto-scultore-designer col pallino della filosofia, Antonio Torquato Lo Mele nato a Foggia, negli ultimi vent’anni, ha esposto, pubblicato libri e progettato importanti installazioni in diverse città italiane.

Da qualche tempo si è fermato nella sua città d’origine, dove ha messo su’ un laboratorio che e’ insieme una bottega medievale e un moderno studio di design. Qui mescola specializzazioni artistiche diversissime e si rifugia ogni giorno della sua vita per leggere, pensare, sognare e, in fine, creare.

Per ‘’sintetizzare il senso della sua vita intellettuale e artistica” egli stesso scrive: “Prima di ogni cosa il morbo per la filosofia contratto sin dai tempi del liceo e che ancora oggi, con ostinazione, mi prende, nella assoluta convinzione che il fare pratica dell’arte oggi debba nutrirsi di filosofia….Ricordo con emozione il punto di avvio: una straordinaria raccolta di lezioni tenute da Paul Klee al Bauhaus”. Di queste lezioni e dei successivi interrogativi filosofici è intrisa l’intera produzione artistica di Lo Mele.
da Puglialive
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Foggia - FISCO: EVASORE TOTALE SCOPERTO DALLA GDF A FOGGIA (12/03/2010)

I militari della Guardia di Finanza di Foggia, hanno individuato un "evasore totale". Nel corso di accertamenti tributari, i finanzieri hanno scoperto che un'azienda, operante nel settore edile, ha sottratto a tassazione 450 mila euro ed evaso oltre 40 mila euro di Iva. Il titolare dell'attivita' e' stato denunciato
da Agi.it/Bari
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FOGGIA, - Skybridge lamenta assenza enti locali. Ancora ritardi per i voli (12/03/2010)

Skybridge dopo aver operato per circa sei mesi il collegamento, ritenuto strategico ed importante, dall'aeroporto "Gino Lisa" di Foggia per l'aeroporto di Roma Fiumicino, con una puntualità prossima al 99%, ha avviato un programma di sondaggio e coinvolgimento più diretto e concreto dell'utenza e degli enti preposti allo sviluppo dell'aeroporto foggiano e della mobilità più in generale, elemento fondamentale per la crescita e il rafforzamento delle attività che si svolgono a Foggia e nelle zone limitrofe.

Il sondaggio ha rilevato un discreto interesse sulle rotte proposte, e specificamente i collegamenti con Trieste, Bologna e Catania, ed in tal senso, con la preziosa collaborazione di Aeroporti di Puglia, sono stati individuati gli elementi che avrebbero portato alla realizzazione di questi collegamenti.

Tra gli elementi individuati era presente l'intervento da parte di Aeroporti di Puglia per consentire l'assegnazione con onere di questi collegamenti alla Skybridge, che aveva già dimostrato con il collegamento tra Roma e Foggia in totale autonomia, soprattutto finanziaria, la assoluta affidabilità e sensibilità nei confronti dell'utenza, ed Aeroporti di Puglia ha risposto con il consueto supporto; l'altro elemento, imprenscidibile per un ragionevole successo per questi nuovi collegamenti, era il coinvolgimento concreto da parte di altri enti presenti sul territorio di Foggia.

La Skybridge rileva che a tutt'oggi tale coinvolgimento deve ancora produrre dei segnali concreti, ma al contrario si è constatata un assenza preoccupante.

'Tale assenza- si legge in un comunicato inviato dalla compagnia- impone una forte riflessione e riconsiderazione da parte di Skybridge circa gli ulteriori investimenti (oltre a quelli già profusi in autonomia sino ad oggi) necessari per la presenza su questo segmento di mercato.

La riflessione costringe la Skybridge a ridisegnare lo schema dei propri investimenti e ad un ulteriore ritardo nell'inizio di questi collegamenti, cosi anche fortemente graditi da molti cittadini; ritardo peraltro al momento non quantificabile e comunque riconducibile alla possibile sinergia di supporti necessari da parte di tutti gli enti interessati e coinvolti allo sviluppo dell'aeroporto di Foggia'.
Marzia Campagna da Teleradioerre
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FOGGIA - Stalking: un arresto a Stornara (12/03/2010)

I Carabinieri della Stazione di Stornara hanno arrestato per stalking un disoccupato 38enne del luogo che all'ennesimo rifiuto, da parte della sua ex moglie, di riprendere la relazione sentimentale ha fatto irruzione nel suo appartamento offendendola ed aggredendola con calci e pugni.

L'uomo non contento ha messo a soqquadro l'appartamento della donna, che fuggita di casa si è rivolta ai Carabinieri. La vittima ha raccontato che da anni sopportava gli appostamenti, i pedinamenti e le minacce dell'uomo che ultimamente le avevano cagionato uno stato di ansia e paura. I militari hanno subito avviato le ricerche dello "stalker", nel frattempo resosi irreperibile, che poco dopo è stato localizzato ed arrestato.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
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FOGGIA - Cerignola ha il suo nuovo Commissariato di Polizia (12/03/2010)

1900 metri quadrati di superficie che si sviluppano su tre piani ed ospiteranno 70 agenti di polizia, più sette autorimesse. Sono i numeri del nuovo commissariato di Polizia di Cerignola, che da oggi ha una nuova sede operativa in via Jesolo.

Taglio del nastro in grande stile nella cerimonia augurale di questa mattina. "E' un piccolo miracolo in soli cinque mesi siamo riusciti a restituire una sede nuova agli operatori di sicurezza - questo il commento del questore di Foggia Bruno D'Agostino.

Il nuovo commissariato, rappresenta invece, per Antonio Manganelli, capo della Polizia di Stato, uno scudo strategico per il territorio cerignolano.

"Quando si inaugura una nuova casa dove andranno ad abitare coloro che lavorano per migliorare le condizioni di sicurezza - ha detto Manganelli - questo rappresenta un chiaro segnale di presenza dello Stato". Ma l'inaugurazione della nuova sede del commissariato è stata anche l'occasione per fare il punto sulla sicurezza partecipata.

"Il contrasto alla criminalità è il frutto di un'azione sinergica tra tutte le forze dell'ordine, la magistratura e le istituzioni: il cosiddetto modello Caserta, così come ribadito dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano. "dal mese di novembre il ministro dell'Interno Roberto Maroni - ha detto mantovano - presiede il comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, con un particolare occhio di riguardo per il territorio foggiano. Questo rappresenta un modo per seguire giorno dopo giorno le dinamiche criminali di quest'area; un modo per capire se e quali rinforzi attuare; se e in che modo orientare le attività investigative".
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
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FOGGIA - Ascotributi, gli auguri di Mongelli al presidente dell'associazione Lanfranco Tavasci (12/03/2010)

'A nome dell'intera Amministrazione comunale, esprimo le mie congratulazioni a Lanfranco Tavasci per la conferma al vertice nazionale di Asco tributi'. Lo ha dichiarato il sindaco di Foggia Gianni Mongelli. 'E' il giusto riconoscimento alla sua professionalità ed all'impegno per l'innovazione e l'equità delle relazioni tra società di riscossione, Enti e cittadini'.
Ufficio Stampa Città di Foggia - Ufficio Comunicazione - Staff Sindaco
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FOGGIA - Sondaggi, ultimo giorno : Vendola al comando (12/03/2010)

Ultimo giorno per la diffusione dei sondaggi. L'AGcom ha infatti ricordato il divieto di diffusione dei sondaggi politici nei 15 giorni antecedenti la consultazione elettorale e fino alla chiusura delle urne. Stop ai sondaggi, quindi, a partire da domani, 13 marzo.

Tutti i sondaggi effettuati nelle ultime settimane hanno sempre visto in vantaggio il presidente uscente Vendola.

L'ultimo, oggi, sul Corriere della sera, affidato ad ISPO : Vendola batte Palese 46.8 a 41.8%. Più forte il vantaggio del presidente uscente per Notapolitica.it : Vendola è dato al 48,1 contro il 40,4 di Palese. Il vantaggio di Vendola è confermato da Euromedia Research per Panorama.

Per i ricercatori di questo istituto Vendola avrebbe un vantaggio su Palese di due punti percentuali e mezzo. Per l'istituto Piepoli, invece, Vendola sarebbe in vantaggio di circa cinque punti percentuali, 47% contro il 42.5 del medico salentino.

Netta la supremazia di Vendola anche nel sondaggio del Sole 24 ore. Nichi Vendola stacca Rocco Palese di quattro punti: 46,9% contro 42,9. Per il Corriere della Sera, infine, Adriana Poli Bortone ha un consenso che va dal 9,5 % al 14percento.
da Teleradioerre
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FOGGIA - Torna il sole, ma i danni del maltempo restano - Ancora chiusa la tratta Benevento-Foggia. Per rischio frana chiusa anche la Castelluccio Valmaggiore-Celle San Vito (12/03/2010)

Se il sole di questa mattina sembra aver spazzato via l'inverno, restano i danni provocati dal maltempo degli ultimi giorni. La tratta ferroviaria Benevento-Foggia è ancora chiusa per ragioni di sicurezza, visto l'avanzare minaccioso di una frana che da due mesi insiste sulla statale 90 che collega la Puglia alla Campania.

Per ovviare al disagio, RFI da ieri ha messo a disposizione dei passeggeri pullman sostitutivi. Dall'ufficio stampa di RFI fanno sapere che la tratta potrebbe restare chiusa a tempo indeterminato.

Sempre per rischio frana la Provincia ha deciso di chiudere la strada che collega Castelluccio Valmaggiore a Celle San Vito, l'unica strada che consente ai cittadini del paese più piccolo di Capitanata di raggiungere la provincia.

Di qui la protesta del sindaco Palma Maria Giannini che questa mattina è stato a Foggia a protestare contro una decisione che isola il paese. Migliora invece la situazione sul Gargano. Dopo gli allagamenti dei giorni scors, causati dall'esondazione di due canali, questa mattina sono cominciati i controlli dei tecnici dell'amministrazione comunale e degli ispettori sanitari per verificare l'agibilità delle abitazioni evacuate. Quindici le persone che hanno trascorso anche la scorsa notte in albergo.

Il maltempo ha provocato danni anche all'agricoltura. Danni che ammontano ad alcune decine di milioni di euro. A denunciarlo è il presidente della Cia Puglia, Antonio Barile, che chiede un immediato monitoraggio delle zone danneggiate e la relativa delimitazione.

'E' indispensabile- ha detto-dichiarare subito lo stato di calamità naturale e sospendere tutti i pagamenti fiscali, i contributi previdenziali e le cambiali agrarie e prevedere la proroga dei mutui'.
Marzia Campagna da Teleradioerre
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FOGGIA - Villaggio Don Bosco, inaugurazione con il Cardinale Maradiaga (12/03/2010)

Proseguono le attività al Villaggio Don Bosco che a breve sarà inaugurato ufficialmente, aprendo le porte alla comunità. Domani sarà una giornata dedicata interamente ai giovani e ai loro sogni. Una tavola rotonda animerà il dibattito per capire dove vanno i desideri e i sogni dei giovani di oggi.

Si inizierà alle 15,00 con una mostra espositiva realizzata dagli adolescenti sul tema della trasgressione. Ci saranno anche i Writers in concorso sul tema "Ho fatto un sogno". Alle 16.30 la tavola rotonda dal titolo "Linguaggi giovanili e forme espressive" a partire dalle parole chiave "Giovani - Sogno - Cambiamento - Ribellione - Futuro", sorgono domande, desideri, speranze, rabbia. Interverranno e dialogheranno con il pubblico il Cardinale Oscar Andrès Rodrìquez Maradiaga, primo Cardinale dell'Honduras, Presidente di Caritas Internationalis e della Conferenza Episcopale Honduregna.

E' famoso per le sue battaglie contro la droga e la corruzione, che lo hanno costretto a girare con la scorta. Nella chiesa latino-americana gli è stata riconosciuta la dote di saper unire modernità e tradizione. Nei giorni successivi all'attacco all'Iraq, alla fine di marzo del 2003, ha dichiarato che le vere armi distruttive di massa che stanno minando l'umanità sono la povertà e l'ingiustizia, che bisogna ripensare il diritto internazionale e i Paesi più piccoli, per esempio dell'America Latina non possono negoziare come i vassalli di un impero;

Don Domenico Ricca, presidente di SCS CNOS, la federazione dei Salesiani per il Sociale, cappellano dell'Istituto per minorenni "Ferrante Aporti" di Torino, Stefano Castellani, Pedagogista, counsellor (Comunità del Giovani di Verona), Alfonsina de Sario, Responsabile Ufficio Minori Polizia di Stato, i rappresentanti dell'associazione La Gurfata, Giovani di Locri, Paolo Delli Carri, Rappresentante del Forum Giovani della Città di Foggia, Don Vito Cecere, Salesiano e Presidente dell'Associazione Emmaus. A partire dalle ore 21 si terrà, invece, la finale dell'Emmaus Rock Festival, manifestazione organizzata in collaborazione con il progetto Alkemusic dell'associazione Energiovane "Ho fatto un sogno…".

L'inaugurazione del Villaggio Don Bosco si terrà domenica 14 marzo a partire dalle ore 9.30. Dopo i saluti di Don Vito Cecere, Salesiano e Presidente dell'Associazione Emmaus, interverranno Don Michele de Paolis - Salesiano e Presidente Onorario dell'Associazione Emmaus, Domenico Cornacchia - Vescovo di Lucera - Troia Pasquale Dotoli - Sindaco di Lucera, Don Pasquale Martino - Ispettore IME, Antonio Pepe - Presidente della Provincia di Foggia Antonio Nunziante - Prefetto di Foggia, Nichi Vendola - Presidente Regione Puglia, il Cardinale Oscar Andrès Rodrìquez Maradiaga. alle ore 11,15 previsto il taglio del nastro da parte di Elena Gentile Assessore alla Solidarietà Regione Puglia
da Teleradioerre
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FOGGIA - Lo sciopero della Cgil : in corteo anche gli studenti (12/03/2010)

Le tasse sul lavoro nel 2009 sono aumentate. La pressione fiscale sui lavoratori dipendenti è salita al 44,4%, la più alta d'Europa. Contro un quadro che pian piano aumenta d'intensità, la Cgil è pronta a opporsi protestando contro le scelte del Governo che non hanno migliorato la vita dei lavoratori. Oggi il sindacato scende in piazza. Oggi è sciopero generale in tutta Italia.

L'organizzazione sindacale a Foggia vissuto la sua mobilitazione: astensione dal lavoro di quattro ore per tutti gli iscritti, mentre dalle 9 sempre di questa mattina è partita una manifestazione provinciale da viale Ofanto, presso l'auditorium della cassa edile.

Un ampio fronte opposto al Governo che chiede una riforma fiscale, il blocco dei licenziamenti, la proroga degli ammortizzatori sociali e il pro allargamento ai precari.

Fermi anche gli addetti ai trasporti. Sempre di quattro ore, dalle 14 alle 18, la protesta nel trasporto ferroviario. Il personale di autobus, tram e ferrovie si ferma dalle 8.30 alle 12.30.

E non è mancato certo l'apporto degli studenti, come ha comunicato l'Unione degli Studenti Puglia". "Ci vogliono ignoranti, ci avranno ribelli", con questo slogan gli studenti hanno espresso tutto il proprio dissenso per la riforma scolastica recentemente varata dal ministero.

Corteo anche per loro, un corteo che è partito da piazza Volontari per la Pace alle 9 in a piazza del Lago si è riunito in assemblea studentesca. Al lavoro per preparare il progetto di una riforma che parta dagli studenti fino ad attualizzare e modernizzare la scuola.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre
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FOGGIA - Campi Diomedei, l'assessore Lo Muzio : non ce ne siamo dimenticati- Un protocollo con la Regione aprirà il processo di progettazione (12/03/2010)

Alla fine dell'anno scorso l'Amministrazione ha sottoposto agli Uffici del Demanio della Regione Puglia una bozza di protocollo per la costituzione di un tavolo di concertazione che segua l'evoluzione delle fasi progettuali per la massima valorizzazione dell' area ex Ippodromo.

Un'area tanto importante da meritare, com'è noto, l'attenzione sia della Soprintendenza ai beni archeologici che della Soprintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici della Puglia.

Un'opportunità stimolante, peraltro colta subito anche dagli ordini professionali, di cimentarsi in una progettazione per un sito che si propone come uno dei più grandi parchi urbani del Sud Italia, essendo esteso su circa 23 ettari.

La sottoscrizione di un protocollo Comune-Regione, dato l'assetto proprietario dell'area, appare necessaria per proseguire correttamente il procedimento, consentendo alla Commissione giudicatrice di selezionare l'idea migliore, e fornendo alla città l'occasione di vedere e discutere i progetti che si sono candidati.
Ufficio Stampa Città di Foggia - Ufficio Comunicazione - Staff Sindaco - Assessorato all’Urbanistica e alle Politiche abitative
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FOGGIA - Con la 'University card' diritto allo studio e alla cultura - L'Adisu-Puglia agevola l'accesso degli studenti agli spettacoli teatrali e cinematografici (12/03/2010)

Tra gli obiettivi della neonata Adisu-Puglia, la realizzazione di azioni volte a fornire nuovi e più qualificati servizi agli studenti universitari. Nell'ambito delle iniziative messe in cantiere, in accordo con l'Agis e l'Anec di Puglia e Basilicata e gli esercenti cinematografici aderenti al Teatro Pubblico Pugliese, finanziata dall'Assessorato al Diritto allo Studio della Regione Puglia, è stata creata la ‘University Card'.

Si tratta del prodotto finale di un progetto che consente agli studenti degli atenei pugliesi di accedere a prezzi agevolati agli spettacoli teatrali e cinematografici che si svolgono nel territorio regionale.

Tutti gli ‘idonei' nelle graduatorie delle Borse di Studio, redatte dall'Adisu-Puglia di Foggia, hanno la possibilità di sottoscrivere la tessera recandosi nella sede territoriale del Capoluogo dauno, in via Trieste 14. Per aderire all'iniziativa e ottenere la ‘University Card' occorre compilare un apposito modulo.

La promozione da diritto a 6 ‘ticket Cinema', che consentono di accedere ad altrettante proiezioni cinematografiche al prezzo di 2 euro, e 2 ‘ticket Teatro' che danno diritto ad uno sconto di 2,50 euro sul prezzo del biglietto ridotto per le rappresentazioni teatrali. Le agevolazioni sono valide fino al 30 novembre 2010.

Questi gli esercizi convenzionati: cinema ‘Cicolella' e ‘Falso Movimento' a Foggia; ‘Corso' e ‘Roma' a Cerignola; ‘Palladino' a San Giovanni Rotondo; ‘Supercinema' ad Orta Nova; ‘Cicolella' a Cerignola; ‘San Michele' a Manfredonia - teatri ‘Oda Teatro' e ‘Teatro del Fuoco' a Foggia; ‘Mercadante' a Cerignola; ‘Teatro dell'Opera' a Lucera; ‘Comunale' a Manfredonia; ‘Verdi' a San Severo; ‘Italia' a San Nicandro Garganico; ‘Rossi' a Torremaggiore.
da Teleradioerre
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FOGGIA — I coniugi separati e la casa al mare - Diritto di famiglia/ I beni in comproprietà. In alcuni casi i giudici redigono un calendario per l´uso turnario (12/0'3/2010)

Maria Anna Corvino

Durante il matrimonio mia moglie ed io abbiamo acquistato una casa al mare. Purtroppo stiamo per separarci, per cui vorrei sapere come dobbiamo regolarci per l´uso di quella casa, a cui entrambi teniamo.

****************

Il nostro lettore vorrebbe sapere in che modo i coniugi, una volta autorizzati a vivere separati, possano godere, liberamente ed egualmente, dei beni di cui sono comproprietari. Cessata la comunanza di vita, occorre considerare i coniugi alla stregua di semplici comproprietari e, in attesa dell´eventuale scioglimento della comunione legale, regolamentare l´uso della cosa comune in modo da consentire a ciascuno di godere della cosa di cui é proprietario pro quota.

Al caso di specie si applica pertanto la disciplina dettata in tema di comunione ordinaria e volontaria e il principio sancito dall´art. 1102 c.c., in virtú del quale 'ciascun partecipante (cfr. alla comunione ) puó servirsi della cosa comune purchè non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso'.

In questi casi deve escludersi l´uso congiunto e comune della casa al mare, come pure l´uso frazionato della stessa quando sussiste la materiale impossibilità di dividere il bene, per cui non resta che prospettare l´opzione dell´uso turnario del bene.

In molti casi infatti i giudici hanno redatto un vero e proprio calendario d´uso, a cui i coniugi separati sono tenuti ad attenersi, assegnando alcuni periodi dell´anno ad un coniuge e i restanti all´altro coniuge e cosí procedendo negli anni successivi alternativamente.

Il tutto deve essere regolato dal principio secondo cui ogni comproprietario é tenuto all´assunzione personale ed esclusiva di ogni onere e spesa relativa al periodo di assegnazione e di suo godimento della cosa comune.

Sarebbe piú opportuno concordare bonariamente tra i coniugi i periodi di utilizzo della casa delle vacanze nel rispetto delle esigenze, lavorative e non, degli stessi e ricorrere solo in extrema ratio alla pronuncia del giudice.

* avvocato matrimonialista da Foggia & Foggia
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FOGGIA - LAB4CINEMA, quattro laboratori per imparare l'arte della cinematografia - Partecipazione gratuita destinata ai giovani dai 16 ai 25 anni di età (12/03/2010)

Quattro laboratori finalizzati alla creazione e alla educazione all' immagine. Promosso dall'assessorato alla Cultural del Comune di Foggia e dall'associazione culturale Cinemazione, "LAB4CINEMA" è un progetto formativo rivolto a giovani dai 16 ai 25 anni di età.
Ufficio Stampa Città di Foggia - Ufficio Comunicazione - Staff Sindaco - Assessorato alla Cultura e al Decentramento

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FOGGIA - Campagna Sociale "Io Vivo", variazione di programma (12/03/2010)

L'ultima serata della campagna sociale "Io Vivo" contro l'abuso di alcool organizzata dalla fondazione "Michele Di Salvia", con il finanziamento ed il patrocinio della Provincia di Foggia e dell'assessorato alle Politiche sociali, non si terrà più in data 13 marzo 2010 presso il "Domus Area" di Foggia ma sabato 10 aprile presso il "Morrison" di San Severo.
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FOGGIA - Tavasci confermato al vertice di "Ascotributi", la soddisfazione di Antonio Pepe (12/03/2010)

"La conferma di Lanfranco Tavasci al vertice di una importante e prestigiosa associazione come ‘Ascotributi' è un riconoscimento alle capacità umane e professionali che la provincia di Foggia è in grado di esprimere".

Così Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, commenta la notizia relativa alla nomina di Lanfranco Tavasci, amministratore delegato della ‘Gema Spa', alla presidenza dell'associazione nazionale delle imprese di riscossione dei tributi locali.

"Sapere che alla presidenza di un'associazione cui spetta il delicato compito di affiancare gli Enti Locali in un settore così importante - afferma il presidente della Provincia - è un segnale che ci inorgoglisce e nello stesso tempo ci consente di sapere che potremo contare su un imprenditore di assoluto valore, in possesso di qualità di indubbio spessore dimostrate nella sua lunga attività su scala locale e anche nel precedente mandato di presidente ‘Ascotributi'".

"A Lanfranco Tavasci - conclude Antonio Pepe - vanno dunque i nostri auguri di buon lavoro, nella certezza che saprà essere un punto di riferimento ed insieme un degno rappresentante della Capitanata migliore".
da Teleradioerre
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FOGGIA - Domenica apre la casa della cultura di Apricena - Saranno inaugurati Mediateca Federiciana, Biblioteca Comunale e Museo Archeologico (12/03/2010)

La Mediateca Federiciana, una novità assoluta, la nuova sede della Biblioteca Comunale e del Museo Archeologico, e prossimamente l'Archivio Storico. Domenica 14 marzo, alle ore 17, appuntamento con l'arte, la storia, la cultura e il territorio: in piazza Federico II, apre Palazzo Paolicelli. Risorse turistico-culturali importanti, considerando anche la Torre dell'Orologio e il Parco Archeologico di Castepagano. A fare gli onori di casa il Sindaco di Apricena, Vito Zuccarino, e Concetta Pennelli, Assessore alla Cultura.

«Apre definitivamente al pubblico - commenta Zuccarino - Palazzo Paolicelli, ribattezzato come "Palazzo della cultura". Apricena realizza finalmente una struttura tutta dedicata alla cultura con la grande novità della Mediateca dedicata alla figura di Federico II, che tanto spessore storico dà alle origini più antiche della nostra città.

Il tutto con il dichiarato obiettivo di utilizzare questa struttura anche quale motivo di attrazione turistico-culturale». La Mediateca Federiciana è un Museo tematico sul Medioevo e la figura di Federico II.

«L'Amministrazione Comunale - dichiara Pennelli - in ambito culturale in questi anni ha chiaramente evidenziato come tra i suoi interventi prioritari ci sia la conservazione della memoria storica del territorio. L'apertura di Palazzo Paolicelli costituisce elemento prezioso per intraprendere un itinerario capace di scoprire i rapporti che legano ciascun momento del vivere umano a quelli che lo precedono e agli altri che lo seguono.

Ogni realtà storica non muta, può essere sempre la stessa ma può apparire diversa se viene arricchita di nuovi contenuti. Non a torto Isaac Newton affermava che il nostro desiderio di crescere qualitativamente attraverso la conoscenza non ha bisogno ogni giorno di nuove terre, ma di nuovi occhi.

La Biblioteca Comunale rappresenta uno spazio privilegiato dove è possibile incontrare la cultura, l'arte,

la storia, il passato, il futuro, orientarsi verso la saggezza, la creatività e crescere come persona. Pascal affermava che le persone sono come canne pensanti e leggere è essenziale per pensare, nulla insegna più del libro». All'appuntamento di domenica interverranno: Nichi Vendola, Presidente Regione Puglia;

Elena Gentile, Assessore Regionale al Welfare; Giuliano Volpe, Rettore Università degli Studi di Foggia; Pasquale Favia, Presidente Corso di Laurea in Beni Culturali Università degli Studi di Foggia; Saverio Russo, Direttore Dipartimento di Scienze Umane Università degli Studi di Foggia; Franco Mercurio, Direttore Biblioteca Provinciale di Foggia; Feliciano Stoico, "Archeologica srl" - Spin Off Università degli Studi di Foggia; Alessandro Specchiulli, Presidente Archeoclub Apricena.
da Teleradioerre
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FOGGIA — 'U terette della risata Il ricordo delle cose - Vernacolo Al Teatro Regio di Capitanata Insieme a Giovanni Mancini Due ore di comicità e dialetto fra scherzi e ricordi d´infanzia (12/03/2010)

A grande richiesta, venerdí 5 marzo é tornato sul palco del Teatro Regio di Capitanata, 'U terette d´à memorie' (Il cassetto della memoria), il one man show comico interpretato da Giovanni Mancini (in foto). Scritto a quattro mani con il regista Giovanni Ruggero, Mancini, attore della compagnia teatrale (e associazione culturale) Enarché, é riuscito come sempre ad intrattenere il pubblico del teatro di via Guglielmi, con uno show all´insegna della simpatia e della comicità.

Lo spettacolo si é articolato in un unico esilarante monologo, della durata di circa due ore, durante il quale l´attore, ripercorrendo le tappe della sua vita (dalla nascita annunciata al suono della fanfara, sino al servizio militare) fa ritornare alla mente del pubblico, la Foggia di cinquant´anni fa, una città ormai scomparsa, ma che sopravvive nei ricordi di chi ha vissuto quei periodi, scarsi di mezzi ma molto ricchi d´inventiva.

Ed é per l´appunto il ricordo, il filo conduttore di tutto lo spettacolo, quel ricordo nascosto in un terette, in un vecchio cassetto dentro al quale non si guarda piú da tanto tempo e da dove iniziano ad affiorare gli oggetti piú strani, come un calendario profumato tascabile od un lucchetto antico.

Una fotografia, grazie all´innata verve comica di Mancini, riesce a raccontare delle storie che fanno ridere, ma che fanno anche riflettere, che fanno guardare al passato con malinconia e al futuro con qualche incertezza. Ogni azione, anche la piú normale (come andare a prendere l´acqua alla fontana o fermare una signorina) si trasforma in un episodio esilarante ed unico, ricco di personaggi che sembrano usciti fuori da una commedia di Eduardo.

E come nella piú classica delle commedie popolari, si viene ad annullare completamente quel confine che divide l´attore dal pubblico. Lo spettacolo inizia, prima ancora dell´apertura del sipario, con un Giovanni Mancini in veste di mattatore, che ride, fa ridere e scherza con un pubblico, composto in buona sostanza da amici e aficionados e che contribuisce attivamente all´economia dello spettacolo. A rendere piú sonoro lo show, hanno contribuito gli inossidabili Giustina e Michele dell´Anno, i quali hanno ripercorso, pur con un solo intervento musicale, la spensierata atmosfera degli anni Cinquanta.

Da registrare la buona affluenza di pubblico, a testimonianza del successo riscosso dalla replica: Mancini si dimostra ancora una volta un comico puro, dotato di grande naturalezza, capace di fondere episodi reali e finzione scenica in una simpatica mistura, dove la vita e la sua rappresentazione, il teatro, scoppiano in un´unica, grande risata.
Alessandro Nespoli da Foggia & Foggia
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FOGGIA - 'Assaggi di Musica' tra classica, minimalismo, e musiche da film - Il duo Napolitano-Grifa questa sera si esibirà nell'Aula Magna di Economia. Già in vendita i biglietti per la Nona di Beethoven (12/03/2010)

Un concerto da camera insolito e originale, quello in programma questa sera nell'Aula Magna della Facoltà di Economia, a Foggia. Il duo composto dal sassofonista e compositore Alberto Napolitano e Christian Grifa al pianoforte (nella foto) compiranno un viaggio a trecentosessanta gradi nel Novecento musicale, in occasione del settimo appuntamento con la terza stagione di 'Assaggi di Musica', l'invenzione di Luciano Fiore e del suo Coro Dauno Giordano.

I due quotati musicisti, infatti, eseguiranno rivisitazioni di musiche di Sakamoto, i Radiohead e Michael Nyman, oltre alle Danze Rumene di Bartok. Prima dell'esibizione, è previsto il consueto intervento sui beni culturali di Capitanata: Antonietta Buglione e Giovanni De Venuto, dell'Università degli Studi di Foggia, discuteranno sul tema "Archeologia dell'alimentazione in Puglia".

La serata avrà inizio alle 20.30, con ingresso in aula magna a partire dalle 20.00. L'associazione Coro Dauno Giordano rende noto che i biglietti per assistere al concerto in programma il prossimo 29 marzo (con l'esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven) sono già in vendita al Moody Jazz Cafè, a Foggia, in via Nedo Nadi 5. (info: 328.1520601)
Luigi de Martino da Teleradioerre
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FOGGIA - I Solisti Dauni aprono con Haydn - Ieri sera il Teatro del Fuoco ha ospitato il concerto inaugurale della 'Primavera Musicale' (12/03/2010)

Franz Joseph Haydn era uno che la sapeva lunga. Fu l'artefice del passaggio da omofonia a polifonia nella musica da camera, si divertiva a comporre per il piacere di suonare e assumeva e licenziava musicisti a piacimento.

Obbligata, dunque, la scelta dei Solisti Dauni di inaugurare ieri sera, sul palco del Teatro del Fuoco, la trentottesima stagione concertistica della loro prolifica storia con un programma interamente dedicato a uno dei più grandi maestri della musica classica.

Francesco D'Orazio e Laura Aprile al primo e secondo violino, Pasquale Lepore alla viola e Nicola Fiorino al violoncello (nella foto) hanno eseguito di Haydn tre 'Divertimenti' dell'opera 20, battezzando la tradizionale 'Primavera Musicale' su una strada tematica già imboccata la scorsa stagione.

Il pubblico del teatro di vico Cutino, ma anche gli studenti del liceo Lanza di Foggia, che ha ospitato in anteprima il concerto dell'ensemble foggiano, hanno scoperto - come ha sottolineato in presentazione Fiorella Sassanelli - l'attualità delle pagine musicali indagate dal quartetto, l'infinita gamma di temi e stati d'animo predicata dal compositore austriaco e il significato compositivo più autentico del genere del 'divertimento', di cui Haydn fu tra i più originali promotori. Domenico Losavio e i Solisti Dauni continueranno a percorrere le strade della grande musica tra due settimane: giovedì 25 marzo, un ensemble di sette solisti eseguirà musiche dell'altro celebre austriaco Mozart, nel secondo dei quattro appuntamenti con la 'Primavera Musicale'.
Luigi de Martino da Teleradioerre
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ORSARA DI PUGLIA - festeggia i 100 anni di nonno Leonardo - Il 14 marzo, cerimonia in aula consiliare con maxi torta per tutti (12/03/2010)

Domenica 14 marzo sarà un giorno speciale per Orsara di Puglia. Il paese festeggerà i 100 anni di Leonardo Cibelli. Dopo la santa messa, alle ore 12 tutti in aula consiliare per la cerimonia di consegna della targa ricordo e il taglio di una maxi torta.

Leonardo Cibelli è nato il 14 marzo del 1910. Da ragazzo, ha cominciato presto a lavorare diventando un falegname molto apprezzato. Il 6 maggio del 1933 si è sposato con Concetta da cui ha avuto quattro figli, tre femmine e un maschio.

Leonardo è rimasto vedovo il 23 dicembre del 1988 e ha sofferto anche la perdita dei figli Olga e Antonio. Al suo fianco, domenica, avrà Grazia, Donata e i suoi sette nipoti: Vincenzo, Rocchina, Raffaele, Concetta, Leonardo, Maurizio e Donatella.

"Quella di domenica - dice il sindaco - sarà una bella occasione per una festa di tutta la comunità. Vogliamo rendere il giusto omaggio a un uomo che ha lavorato e combattuto per tanti anni, superando sofferenze e difficoltà.

I suoi 100 anni sono una lezione importante, perchè sono la narrazione piena di umanità di un percorso dentro la storia e i valori della nostra gente'.
da Teleradioerre
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FOGGIA - Lezioni di cinema: Veronesi in cattedra - Il noto regista pratese ritorna dagli studenti del liceo 'Lanza´. Nuovo appuntamento della sesta edizione del laboratorio d´arte cinematografica diretto da Pino Bruno(12/03/2010)

'Quando il cuore batte, si gode di piú'. Se a dirlo, poi, é uno dei piú noti registi italiani dei giorni nostri, il godimento va oltre ogni misura. Nelle ultime settimane, il nome di Giovanni Veronesi riecheggia nelle sale cinematografiche per l´uscita del suo nuovo film Genitori & figli: agitare bene prima dell´uso, un film per i giovani e, soprattutto, per quelli che giovani lo sono stati fino a ieri.

Una sorta di foglietto illustrativo su pellicola, un irriverente manuale di pronto uso per un rapporto che nasce senza uno straccio di istruzioni: il rapporto tra genitori e figli.

Quello che molti non sanno é che questo film ha un legame molto stretto con la nostra città. Prima di mettersi a lavorare alla sua opera, Giovanni Veronesi ha visitato ben 30 licei in tutta Italia, alla ricerca di un ingrediente che considerava irrinunciabile per la sua fortunata ricetta: un tema, di quelli che siamo abituati a fare a scuola, che lo aiutasse a costruire una sceneggiatura.

Dopo aver letto oltre 500 temi, finalmente il regista ha trovato il soggetto di cui aveva bisogno. Oltre che in un liceo bolognese, Giovanni Veronesi ha selezionato i temi di due studentesse foggiane, iscritte al Liceo Classico Vincenzo Lanza: Eleonora Delli Carri e Fabrizia Fania (in foto da sinistra: Eleonora delli Carri, il regista Giovanni Veronesi, Fabrizia Fania).

A ció si aggiunga che per il cast sono stati selezionati, come attori generici, circa dieci nostri concittadini: fra questi, una terza studentessa del liceo Lanza, Rossella Pazienza (di cui avevamo già parlato nel Fg&Fg n°362, ndr).

Sabato 6 marzo, alle 10.30, dopo un anno dalla sua ultima visita, il regista pratese é dunque stato ospite della scuola che, seppur nel suo piccolo, ha tanto degnamente partecipato alla realizzazione del film. L´aula magna del liceo é stato il palcoscenico di un interessante confronto fra studenti e regista.

Numerosi gli spunti del dibattito: anzitutto Veronesi ha condotto una sorta di intervista improvvisata alle due ragazze autrici dei temi. Entrambe si sono dette brave in italiano, seppure Eleonora, piuttosto che Fabrizia, é stata mossa dalla sua passione per la scrittura.

Quello che Veronesi ha voluto sottolineare é che entrambe le ragazze non avevano idea della fortuna che i loro scritti avrebbero avuto: alle due studentesse era stato, infatti, chiesto semplicemente di cimentarsi in questa prova, ma ignoravano che i loro elaborati sarebbero addirittura stati selezionati per una sceneggiatura.

Veronesi ha proseguito il suo colloquio con gli studenti raccontando la sua storia: come da ragazzino non amasse particolarmente scrivere, ma che ben presto avrebbe trovato nel cinema la sua forma di espressione.

Ha parlato dei suoi genitori, entrambi da poco deceduti, e di come proprio la loro morte l´abbia spinto a proseguire nella sua già avviata indagine sui giovani e sul loro rapporto con i grandi. Un discorso acceso, favorito dalla sua incredibile capacità comunicativa, che sicuramente resterà nel ricordo dei giovani studenti del liceo.
Giuseppe Di Furia da Foggia & Foggia
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FOGGIA — Le cure e il diritto dopo Eluana - Convegno. Il caso Englaro solleva delle questioni legislative. La storia della giovane donna di Lecco in un libro. Dalla sentenza della Corte d´Appello ad oggi (12/03/2010)

Lascia ancora parlare di sé la delicata vicenda di Eluana. Con la collaborazione della telegiornalista Adriana Pannitteri, Beppino Englaro (in foto) ha scritto La vita senza limiti, la morte di Eluana in uno stato di diritto, raccontato giovedí 11 marzo presso la facoltà di Giurisprudenza.

L´incontro ha reso partecipi gli studenti, due dei quali protagonisti dell´apertura dei lavori, coordinati da Giunio Rizelli, docente di Diritto romano. Per ripercorrere la storia della famiglia Englaro, sono inoltre intervenuti Michele Dambrosio, docente di Anestesiologia e rianimazione e Ombretta Di Giovine, docente di Diritto penale. Un anno fa, la sentenza definitiva della Corte d´Appello autorizzava l´interruzione graduale della nutrizione somministrata al corpo della donna, in stato di coma vegetativo permanente dal 1992.

Subito dopo la sentenza, un decreto legge ad personam emanato dal Consiglio dei ministri intendeva impedire l´attuazione del protocollo previsto. Una disposizione non firmata da Napolitano per la sua incostituzionalità: il documento in questione andava a sovrapporsi ad una sentenza, tra l´altro già espressa, della Cassazione.

Tre giorni dopo l´avvio della sospensione delle cure, il cuore di Eluana cessava di battere in seguito ad una sopraggiunta insufficienza renale. Contemporaneamente, in Parlamento si stava discutendo il Ddl 1369, che prevedeva il ritiro del precedente decreto in virtú di un piú articolato disegno sul testamento biologico.

Oltre alle complessità giuridiche, le diverse ingerenze ideologiche sono probabilmente inevitabili in un caso che ha diviso in due l´opinione pubblica e politica. Per Beppino Englaro, la vicenda di Eluana non é solo un fatto privato. Sono in discussione soprattutto il ruolo e la sfera d´intervento della medicina, del diritto. Difficile stabilire un limite, se si parla del principio di autodeterminazione, ossia la libertà di decidere se e fino a che punto sottoporsi ai trattamenti sanitari.

Nel caso di Englaro, la Consulta nazionale bioetica nominó Beppino tutore del corpo di Eluana, come risulta dalle pagine della sentenza di cassazione. Dopo anni di procedure (la prima richiesta di sospensione fu presentata al Tribunale di Lecco nel 1999), oggi restano da colmare le lacune legislative in merito alle questioni sollevate da Englaro.
Anna Daniela Palmieri da Foggia & Foggia
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FOGGIA - «Ronde a Foggia? Per carità! Ci sono le forze dell’ordine» (12/03/2010)

Ma quali ronde, meglio evitare «cartelli allarmanti» rivolgendosi alle forze dell’ordine e guardando alle statistiche sui reati nel quartiere. E’ il senso della replica del questore Bruno D’Agostino, dopo le proteste del Comitato di cittadini della zona della nuova Provincia che lamenta furti, raid della criminalità cosiddetta «predatoria» e scarsa vigilanza.

«Sono veramente spiacente - dice il questore - che alcuni abitanti della zona tra via Marinaccio, via La Guardia, via Pellico, via Biondi siano stati costretti ad affiggere cartelli allarmanti, senza pensare di rivolgersi agli organi competenti per la sicurezza pubblica».

Gli abitanti lamentano scarsa vigilanza. «Da novembre scorso il controllo del territorio in tutta la città è stato rinforzato con pattuglie interforze ed equipaggi del reparto prevenzione crimine per cui la prevenzione è sicuramente aumentata, tant’è che sono dominuiti i reati cosiddetti “predatori” mentre sono aumentati arresti e denunce».

Sì, ma parliamo della zona dov’è nato il comitato di protesta. «Certo la prevenzione totale è impossibile, ma in quella zona da molte settimane ed a giorni alterni vengono predisposti tra le 15 e le 21 servizi di controllo del territorio con finalità antirapina a cura della Questura e con pattuglie anche in borghese, vista la presenza di diversi negozi».

Gli abitanti parlano di raid nella zona. «Dall’inizio dell’anno lì risultano formalizzate complessivamente 14 denunce: 1 furto in un box, 1 furto in un negozio, 4 furti d’auto - di cui 3 ritrovate dalla Polizia - e 1 furto di bicicletta. Di tutte queste denunce solo 5 si riferiscono agli ultimi 10 giorni. In quella zona poi siamo intervenuti per un furto in negozio e due rapine in via Labriola (una sventata con l’arresto del rapinatore), un danneggiamento su auto in via Marinaccio, un’altra rapina e una truffa con falsi incidenti stradali (con i responsabili denunciati) in via Consagro».

E per replicare al comitato e dimostrare cha la vigilanza nel quartiere c’è, il questore D’Agostino cita tutti questi interventi: «Il 13 gennaio abbiamo arrestato un pregiudicato che aveva scippato due anziane; il 26 gennaio abbiamo arrestato un altro pregiudicato che in via La Guardia si era reso responsabile di atti osceni davanti ad una scuola; il 9 febbraio abbiamo arrestato un altro pregiudicato per una rapina in un supermercato di via Labriola;

il 27 febbraio abbiamo denunciato a piede libero una donna per furto in un appartamento di via La Piccirella; il 5 marzo, cioè in uno dei giorni in cui è mancata la luce nella zona, tra le 18 e le 21 è stato eseguito proprio in quelle strade un servizio antirapina con l’impiego anche di due pattuglie del reparto prevenzione crimine, prendendo contatto peraltro con i commercianti di via Labriola e via De Prospero».

Non è che il comitato si è inventato tutto... «Con riferimento alle segnalazioni formalizzate come esposti da parte degli abitanti della zona, l’unico riferimento constatato è relativo all’esposto presentato dagli abitanti del quartiere San Ciro, attiguo a quello del comitato, per disturbo della quiete pubblica, in seguito al quale ci sono stati frequenti passaggi delle “volanti “ soprattutto nelle ore serali».
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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FOGGIA — Parola di Sindaco/ Investimenti su giovani e famiglie - I veri protagonisti del procedimento amministrativo. L'istituzione del Forum e la sottoscrizione del protocollo d'intesa con le associazioni familiari di Puglia (12/03/2010)

di Gianni Mongelli*

I giovani e le famiglie sono i soggetti sociali sui quali l'Amministrazione comunale ha deciso di compiere un investimento politico strategico per il futuro della città e non di chi la sta amministrando oggi. Altro non é il senso della decisione, condivisa dall'intera Giunta e dalla maggioranza di governo, di istituire il Forum dei Giovani e di strutturare relazioni istituzionali con il Forum delle Associazioni familiari di Puglia.

In entrambi i casi si é trattato di impegni programmatici assunti durante la campagna elettorale da me e da Lucia Lambresa, oggi trasformati in atti amministrativi che, ne sono certo, produrranno effetti positivi sulla nostra capacità di operare per il meglio e non solo a vantaggio di giovani e famiglie.

Innanzitutto, perchè la costituzione del Forum e del Laboratorio per una Città a misura di famiglia attribuiscono dignità istituzionale al metodo della partecipazione al dibattito e della condivisione sulle scelte che piú direttamente riguardano questi soggetti civici. Giovani e famiglie, dunque, diventano protagonisti del confronto politico e del procedimento amministrativo, a cui possono contribuire e che possono orientare con la forza delle idee e la volontà di innovare.

A loro abbiamo riconosciuto, infatti, la possibilità di presentare progetti e programmi in grado di incidere sul sistema della fiscalità piuttosto che sull'offerta culturale. A loro chiediamo collaborazione per meglio conoscere la strutturazione reale della società foggiana e per agire con maggiore tempestività e precisione sui bisogni e le aspirazioni della nostra comunità.

Con loro intendiamo percorrere questo difficile tratto di strada: negativamente segnato dall'inasprirsi della crisi sociale ed economica, ma positivamente orientato all'integrazione tra responsabilità istituzionale e responsabilità sociale.

L'investimento compiuto assume ancor piú valore perchè immateriale: il Comune non stanzia somme e le associazioni non chiedono contributi; tanto l'uno che le altre si impegnano a sostenere progetti e programmi investendo passione e competenze e promuovendo la ricerca di risorse finanziarie in ambiti regionale, nazionale e comunitario. Si costruisce, insomma, una virtuosa rete operativa di relazioni tra istituzioni e organizzazioni sociali che mira a produrre ricchezza e, perchè no, occupazione, e non a drenare denaro dalle casse comunali.

Sono certo, e con me l'intera Giunta, che l'istituzione del Forum dei Giovani e la sottoscrizione del protocollo d'intesa con il Forum delle Associazioni familiari di Puglia produrrà esclusivamente benefici per l'Amministrazione comunale e l'intera comunità, che potrà giovarsi della piú efficiente organizzazione dei servizi e della spinta alla loro innovazione.
* Sindaco di Foggia da Foggia & Foggia
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FOGGIA — Tarquinio. 'Le ragioni di Foggia nella sfida regionale' - Popolo della libertà. La posta in gioco nelle urne. Tarquinio e l'impegno 'per far vincere Palese, uno di noi' (12/03/2010)

'Questa é una conferenza importante piú per Palese che per me'. Lucio Tarquinio ha sintetizzato cosí la rilevanza della posta in gioco nelle urne del 28 e 29 marzo, durante la conferenza stampa di presentazione della propria candidatura al Consiglio regionale, tenutasi mercoledí nella sala Verdi dell'hotel Cicolella (in foto da sinistra, Lucio Tarquinio ed Enrico Santaniello).

'Negli ultimi cinque anni l'Amministrazione regionale uscente si é caratterizzata per le promesse demagogiche - sottolinea Tarquinio - La Puglia rischia il commissariamento sulla sanità. Nel 2005 abbiamo lasciato i conti in ordine e la Puglia contava quanto Lombardia ed Emilia al tavolo Stato-regioni'.

Tarquinio si é inoltre soffermato sul capitolo Udc, dopo le dichiarazioni del presidente della Provincia di Brindisi, Ferrarese, di optare per il voto disgiunto (candidato consigliere Udc e Vendola presidente): 'dichiarazioni che non ci sorprendono perchè ha detto quello che noi già paventavamo da tempo e cioè che l'Udc di fatto é ormai un partito che sostiene un candidato di estrema sinistra'.

Un cenno anche al Comune di Foggia: secondo Tarquinio l'eventuale arrivo di un commissario prefettizio a Palazzo di Città sarebbe 'il male minore'.

Ad introdurre i lavori della conferenza, il presidente del Consiglio provinciale, Enrico Santaniello, che ha rimarcato come sia 'importante per la città di Foggia e la provincia evitare un Vendola-bis' dal momento che 'la Capitanata é stata dimenticata dal governo regionale negli ultimi cinque anni, pensiamo ad esempio ai mancati aiuti dopo la calamità dell'incendio di Peschici'.

Presenti, al tavolo dei relatori con Tarquinio e Santaniello (i due big che hanno fatto la storia recente del centrodestra locale), i consiglieri comunali: Verile, Ursitti, Iorio, De Rosa, Iaccarrino, Pedone, Longo e Di Pasqua.
Paolo La Rotonda da Foggia & Foggia
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BARI - Vendola: «La Puglia si è svegliata. La poesia è realtà (12/03/2010)

Una ricchezza (pil pro-capite) cresciuta dell’’11,5% in quattro anni, un tasso di occupazione in aumento del 3,8% e - soprattutto - un livello di disoccupazione calato di quasi 9 punti, che fa della Puglia la prima regione in Italia in termini di riduzione dei senza lavoro. Sono i record che Nichi Vendola, ricandidato alla presidenza della Regione, esibisce nella conferenza stampa convocata per annunciare il programma di governo del prossimo quinquennio.

I dati, diffusi dal sito degli economisti Boeri, Giavazzi e Perotti «lavoce.info» e basati su fonti Istat e Eurostat, raccontano di una Puglia che tra il 2004 e la fine del 2008 è cresciuta e quei dati - sottolinea Vendola - certificano che «la poesia è nei fatti», che le filastrocche di questa sua campagna elettorale raccontano una realtà profondamente mutata. Il turismo? «È cresciuto fino a diventare un caso europeo». La sanità?

«Ora viaggia sull’elettronica e consente a qualsiasi cittadino di orientarsi». La criminalità organizzata? «I beni confiscati sono diventati centri di produzione culturale». Il lavoro nero?

«Abbiamo prodotto la legge più avanzata d’Europa nella lotta al caporalato nei campi». E ancora, l’alta velocità, la sinergia tra i porti, i distretti tecnologici, la cultura «che prima veniva tagliata e che oggi è diventata un’industria».

Risultati costruiti passo passo «risvegliando la bella addormentata nel bosco, la Puglia che trovammo - sottolinea Vendola - nel 2005, una Puglia con l’elettroencefalogramma piatto».

Allora ci fu la più dura battaglia sulla sanità e il governatore Fitto perse contro lo sfidante Vendola. Oggi - a guardare il sondaggio pubblicato dal Sole 24 Ore pochi giorni orsono - la sanità è una delle ultime preoccupazioni dei pugliesi.

«Fitto non perse per la sanità - dice Vendola - il problema fu che la Puglia di Fitto non convinceva più neanche gli attori forti, il sistema di impresa e le famiglie, perché non prospettava una visione dello sviluppo.

Era la Puglia neocorporativa, del galleggiamento, dove non c’era il racconto ma solo dagherrotipi illividiti, con un centrodestra che, morto Tatarella, non ha più avuto una classe dirigente». La nuova Puglia, incalza il governatore, non si è costruita con singoli pezzi, delibere a se stanti, ma con un disegno, un progetto di sviluppo, un mosaico dei tanti pezzi di Puglia da governare. E «la produzione industriale di fango, di diffamazione» del Pdl non può cancellare la realtà. «È una Puglia scongelata dopo 10 anni di ibernazione» e che ora il governatore intende proiettare nel «secondo tempo» del suo governo.
BEPI MARTELLOTTA da La Gazzetta del Mezzogiorno
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FOGGIA — L´altra storia di Leo Di Gioia - Popolo della libertà. Affollatissima convention di apertura a Vigna Nocelli. A Bari per rappresentare una terra di eccellenze e per promuovere il rinnovamento della politica (12/03/2010)
Solo posti in piedi, a Vigna Nocelli domenica scorsa, per la convention di apertura di Leonardo Di Gioia (in foto), l´assessore provinciale al Bilancio candidato alle Regionali nella lista del Popolo della Libertà.

Non meno di cinquecento persone hanno partecipato con palpabile entusiasmo ad un meeting dalle caratteristiche inedite: nessuno al tavolo della presidenza, nessuna barriera fra l´oratore della serata e il pubblico, ed un discorso programmaticamente lontano dai toni forzati, dall´aggressione polemica, dal narcisismo.

´L´altra storia´, che conformemente al suo slogan elettorale Leo Di Gioia ha raccontato ai suoi amici, non é la biografia di un giovane politico di belle speranze che vuol fare carriera: é la storia che non si riesce a raccontare della Capitanata delle eccellenze e delle bellezze, di filiere dell´agroalimentare che potrebbero produrre molta maggiore ricchezza e di paesaggi e memorie di cui dovremmo andare molto piú orgogliosi.

La Capitanata del grande cuore, rappresentata dalle silenziose legioni del volontariato e della solidarietà, e la Capitanata del talento e del merito, incarnata in tanti giovani professionisti che in ogni campo fanno i conti con la sordità e l´egoismo di chi vuole proteggere le proprie rendite e vuole che non cambi nulla.

Un discorso, va detto, esemplare per garbo e concretezza, nel quale il candidato ha rinunciato a qualsiasi cosmesi o artificio: il 'buon ragazzo´ Leo Di Gioia che a Foggia conoscono in tanti, con l´aggiunta di qualche credenziale guadagnata sul campo come consigliere di opposizione al Comune e di amministratore alla Provincia.

Sotto gli occhi benevoli di Antonio Pepe, da sempre suo mentore, il giovane candidato in impeccabile monopetto antracite non cita quasi Vendola e dedica solo un passaggio a Rocco Palese: il suo viaggio porta un po´ piú lontano, ed ha come meta la difficile conquista di un nuovo spazio, di una nuova consapevolezza: quella per la quale non ci si ritrovi piú prima delle elezioni a lamentarcisi che si candidano sempre gli stessi e dopo a constatare che sono sempre gli stessi ad essere eletti.
Enrico Ciccarelli da Foggia & Foggia
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FOGGIA — Fattore G come governo. Sottosegretari per Gatta - Pdl. Mantovano e Menia in Capitanata. Con loro anche gli eurodeputati Matera e Tatarella’ (12/03/2010)

I comunicatori di Giandiego Gatta, avvocato manfredoniano e presidente dell´Ente Parco del Gargano, candidato nella lista del Popolo delle Libertà, hanno puntato sull´abbondanza di G del nome e cognome del candidato per scherzare sul 'fattore G´, lettera iniziale di qualità come 'garbo´, giovinezza´ 'giovialità´ ed altre che vengono attribuite all´esponente del Pdl.

Alla luce della campagna elettorale sarebbe agevole aggiungervi la parola 'governo´. Negli ultimi giorni sono venuti in Capitanata a sostenerlo ben due Sottosegretari del Governo Berlusconi, e si tratta finora, a quanto ci risulta, delle uniche presenze di rilievo nazionale registratesi a Foggia.

I due esponenti dell´Esecutivo sono il sottosegretario all´Ambiente Roberto Menia e quello all´Interno Alfredo Mantovano (ex-magistrato che é peraltro un po´ di casa dalle nostre parti, essendo salentino).

Menia, considerato molto vicino a Gianfranco Fini e noto per essere stato il principale promotore delle iniziative legate al ricordo delle foibe e della tragedia istriana, ha conosciuto Gatta ai tempi della comune militanza nel Fronte della Gioventú; successivamente i due si sono ritrovati, nella rispettiva responsabilità istituzionale, a collaborare in materia ambientale. Menia ha speso parole di elogio per quell´ambientalismo dello sviluppo propugnato da Gatta, che secondo il Sottosegretario é riuscito a far vivere il Parco ai cittadini garganici non come un peso e una zavorra, ma come un´opportunità di sviluppo.

Quanto a Mantovano (in foto a sinistra con Giandiego Gatta), la sua presenza foggiana si é caratterizzata soprattutto per un´analisi severa ed impietosa sullo stato della Regione e le responsabilità che a suo dire sarebbero ascrivibili a Nichi Vendola e alla sua maggioranza: deficit colossale in campo sanitario, incapacità di spesa dei fondi europei, promesse non mantenute. Il Sottosegretario agli Interni, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha anche illustrato i risultati dell´azione del Governo contro la mafia e la criminalità organizzata: non solo a Casal di Principe la presenza dello Stato é stata rafforzata come mai in precedenza, 'lo attestano i magistrati, le autorità locali e lo stesso Roberto Saviano', ma l´azione dell´esecutivo, delle forze dell´ordine e della magistratura ha permesso di assicurare alla giustizia ventidue dei trenta latitanti piú pericolosi.

Mantovano ha anche ricordato i successi conseguiti nella confisca dei beni delle cosche, cresciuti in modo esponenziale negli ultimi due anni. Oltre alle proprietà immobiliari, il Sottosegretario ricorda che ammonta ad un miliardo e seicento milioni di euro il 'fondo giustizia´ alimentato dai liquidi e dai beni monetizzabili confiscati alla mafia, che quando venne istituito era considerato con un certo scetticismo.

Atti concreti che fanno giustizia, secondo Mantovano, della deteriore propaganda di sinistra che rompe la necessaria unità che istituzioni e forze politiche devono sempre conservare contro i poteri criminali.

Il tour in Capitanata di Menia e Mantovano ha compreso, oltre alla tappa di Foggia, diversi incontri pubblici nell´area garganica e a Manfredonia. Vi hanno preso parte, oltre ai due Sottosegretari, gli europarlamentari Salvatore Tatarella e Barbara Matera.

Intanto per oggi é in programma una manifestazione con il senatore Domenico Nania e la prossima settimana é atteso il viceministro Adolfo Urso. Gatta, che già nel 2000 sfioró l´elezione nella lista di Alleanza Nazionale, punta non solo al seggio in via Capruzzi, ma anche -in caso di vittoria di Rocco Palese- a ruoli piú ambiziosi. Una speranza che una cosí vasta platea di autorevoli 'patroni´ permette di ritenere non peregrina: senza vendere la pelle dell´orso prima di averlo ucciso, e considerando che nessuno ha un´elezione garantita, il fattore G potrebbe anche significare 'Giunta´.
da Foggia & Foggia
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FOGGIA — Vertenza Sanità Privata-Asl: il commento del consigliere comunale Cusmai - "Atteggiamento superficiale e omissivo della Asl" (12/03/2010)

E anche Rosario Cusmai, consigliere comunale di Foggia, esprime il suo disappunto circa l’ingiustificato abbandono, da parte dell’Azienda sanitaria locale, del vertice di martedì scorso in Prefettura fissato in seguito alla vertenza dei sindacati e dei rappresentanti dell’imprenditoria del settore sui ritardi nei pagamenti e i conseguenti paventati licenziamenti dei lavoratori della sanità privato.

“L’atteggiamento superficiale ed omissivo con il quale la Asl di Foggia sta trattando il legittimo malcontento di imprenditori e lavoratori della sanità privata di Capitanata – ha detto Cusmai - è la dimostrazione pratica di come tra le priorità della giunta regionale di sinistra e dell’assessorato alla sanità non figurino affatto la tutela dei lavoratori e l’efficienza, tanto nel pubblico quanto nel privato, del settore assistenziale”.

“Non esistono – ha concluso Cusmai - lavoratori di serie A e lavoratori di serie B” chiosa il consigliere comunale “ma l’Asl ha il dovere di garantire le stesse attenzioni ad entrambi i settori della sanità, non penalizzando il privato”
da Teleblu
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FOGGIA — Sannicandro dà i numeri; solo quelli 'giusti´- L´originale campagna 'senza faccione´ del candidato di Sel. È curata dai giovani creativi della neonata agenzia 'Diagonal´. Dal 18 nuova puntata (12/03/2010)
La pubblicità elettorale é fra le branche piú difficili della comunicazione: costretta in un´arena limitata nel tempo, basata su target ondivaghi, pilotata da una committenza timorosa di tutto, é forse il settore dove l´innovazione é piú difficile. Una trentina d´anni fa la povera Silvia Costa venne quasi crocifissa per uno slogan, 'Decidi

Dc´ che coincise con una delle peggiori performances dello scudo crociato e venne ritenuto responsabile della debacle perchè troppo innovativo rispetto alle mai abbastanza celebrate immagini dei cosacchi intenti ad abbeverare i cavalli in piazza San Pietro.

I canoni imperanti prevedono che la fantasia dei copy si eserciti in slogan e calembour di vario pregio e fortuna, senza mai intaccare due capisaldi: il simbolo del partito e il faccione di colui o colei che ne rappresenta le sorti, corredato, nelle consultazioni in cui é prevista la preferenza, dal cognome in grande evidenza che dovrà essere riportato sulla scheda.

Per quanto detto, appare particolarmente degna di nota la via innovativa percorsa dal consigliere uscente di Sinistra, Ecologia e Libertà Arcangelo Sannicandro (in foto), che con i giovani creativi della neonata agenzia 'Diagonal´ ha dato luogo ad una campagna che non solo sfrutta il collaudato meccanismo del 'teasing´ (destare curiosità attraverso una esplicazione progressiva della campagna, che inizialmente puó sembrare oscura o addirittura incomprensibile) ma che modifica radicalmente le impostazioni tradizionali.

Protagonisti della prima fase (che l´agenzia definisce 'Essere o apparire´ sono i numeri, le cifre che riassumono l´attività del governo Vendola: il 118, i precari stabilizzati, i giovani che hanno usufruito di borse di formazione e cosí via.

Numeri che diventano diritti e persone nella seconda fase, unificata dal pay-off 'A chi ti voti´ (che forse gioca in parte con il nome 'celestiale´ del candidato) e che associano al terno secco 4-9-32 (che fa riferimento ad altrettanti articoli della Carta Costituzionale, riguardanti il lavoro, la cultura e la salute, articoli tutti riportati in epigrafe sulla fotografia) visi, o piú precisamente sguardi di una donna, di un anziano, di un giovane che simboleggiano plasticamente l´identità fra il candidato e gli interessi che intende tutelare e rappresentare.

Anche la partizione grafica del manifesto, che privilegia lo spazio bianco e le parole rispetto alla parte iconografica sembra voler essere un invito al ragionamento piú che all´emozione, ad un consenso consapevole e motivato anzichè fornito sull´onda della suggestione o della seduzione.

Insomma, una proposta coraggiosa ed articolata, che dal 18 marzo in poi dovrebbe arricchirsi di un ulteriore step, sul quale i curatori della campagna mantengono il piú assoluto riserbo, limitandosi a dire che sorprenderà tutti.

Altre idee elettorali (l´altra storia di Leo Di Gioia, i ranocchi di Ruocco, il fattore G di Gatta, la chiarezza di Lonigro, i verbi declinati da Barbieri e Di Sabato, la citazione tamariana di Lucia Lambresa, le nostre parti di Valerio Ricci, i prodotti genuini di Florio) ci sono sembrate azzeccate; ma la campagna di Sannicandro ci pare un passo piú avanti per originalità di impostazione complessiva. Ah, merita la citazione anche il bel manifesto del democratico Tino Grisorio, in cui il faccione c´é, ma é composto da tante altre facce piccole.

Abbiamo già visto cose del genere in giro per l´Italia, ma é la prima volta che la vediamo tradotta dalle nostre parti.
Spectator da Foggia & Foggia
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FOGGIA — Il Villaggio don Bosco apre le porte - Conferenza stampa. Presentato alla città il fitto programma di 'Emmaus in festa´. Un piccolo borgo in cui accogliere i tanti ragazzi in difficoltà, non un contenitore del disagio giovanile (12/03/2010)

Sorto a pochi chilometri da Foggia, in agro di Lucera, località Vaccarella, il Villaggio don Bosco é un piccolo borgo in cui verranno accolti i ragazzi in difficoltà.

Non un contenitore del disagio giovanile, ma uno spazio aperto, un luogo dove é possibile farsi carico delle difficoltà che la vita riserva, cercare insieme agli altri abitanti del villaggio le risposte piú opportune per una vita dignitosa.

L´azione educativa prevista si ispira ai principi educativi di Don Bosco, sacerdote torinese della metà dell´Ottocento che dedicó la sua vita ai giovani e che fu l´ideatore dello stile educativo noto come sistema preventivo. Per la sua inaugurazione, che avverrà il 14 marzo, la Comunità sulla Strada di Emmaus promotrice del villaggio, ha previsto una settimana di festa.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative, che si é tenuta martedí 9 marzo presso il Centro Interculturale Baobab - e punto informativo della Comunità sulla Strada di Emmaus - don Michele de Paolis, ideatore del villaggio ha tenuto a sottolineare che 'il villaggio don Bosco é un sogno che si avvera. Dalla presentazione del progetto in prefettura ad oggi, sono passati dieci anni. Sono stati anni difficili, faticosi.

La posa della prima pietra é avvenuta il 18 maggio del 2003, nel 2004 si é dato inizio ai lavori che sono terminati nel 2007. E oggi siamo agli albori di un´accoglienza in grado di dare una risposta alla città, di creare una cittadinanza accogliente.' Don Vito Cecere, attuale presidente della Comunità sulla strada di Emmaus, ha spiegato che nel villaggio verranno subito attivati due servizi: 'la comunità di pronta accoglienza 'la zattera´ che ha l´obiettivo di accogliere il ragazzo con un tipo di accoglienza temporanea e la comunità educativa 'la ruota´ che ha l´obiettivo di accogliere il ragazzo e attraverso un progetto educativo individuale e personale condurlo verso una graduale autonomia.' (in foto da sinistra don Vito Cecere presidente Ass. Emmaus, Domenico La Marca e Cornelia Hunger responsabili dei servizi attivati al villaggio).

Nel villaggio verrano ospitati i ragazzi di età compresa tra gli undici e i quattordici anni. L´inserimento nella comunità di pronta accoglienza sarà temporaneo per un periodo che andrà dai quindici ai trenta giorni, periodo che potrà essere superato solo previa autorizzazione dell´autorità che ha disposto l´inserimento. Durante questo arco di tempo i servizi sociali progetteranno l´inserimento successivo del minori in altri servizi. Per quanto riguarda l´inserimento nella comunità educativa vedrà come obiettivi il rientro nella propria famiglia d´origine, l´affidamento familiare, l´adozione, il raggiungimento dell´autonomia con la maggiore età.

E di autonomia come obiettivo dell´accoglienza ha parlato anche Cornelia Hunger, assistente sociale e responsabile, insieme a Domenico La Marca, dei servizi attivati. 'L´obiettivo é il rientro in famiglia, l´autonomia. Noi non siamo un punto di arrivo, ma un momento nella vita del ragazzo.'

Il responsabile del centro Baobab, Domenico La Marca, invece ha posto l´accento sul programma della settimana. 'Verranno coinvolte tutte le realtà che ruotano intorno ad Emmaus.' Dal 7 al 14 marzo, come già accennato, la comunità é in festa. Dopo la celebrazione eucaristica con Monsignor Domenico Cornacchia, vescovo di Lucera - che ha sposato con grande entusiasmo il progetto - la festa di aquiloni a cura di ADS Tutto Foggia Kyte Club di domenica 7 marzo, la conferenza stampa di presentazione del villaggio don Bosco il 9 marzo, un corso di formazione per genitori ed educatori dal titolo I ragazzi e l´uso di internet: come accompagnarli? si é tenuto alla casa del Giovane-Emmaus, in viale Candelaro, nei giorni 10 e 11 marzo.

Sabato 13 marzo invece la festa si sposta direttamente al villaggio con una mostra espositiva realizzata dagli adolescenti sul tema della trasgressione e un concorso per i writers dal titolo Ho fatto un sogno. La giornata proseguirà poi con una tavola rotonda e un dibattito con i giovani sui Linguaggi giovanili e forme espressive - trasmissione televisiva con teleradioerre. A conclusione seguirà Emmaus Rock Festival Ho fatto un sogno con l´esibizione di numerose band musicali.

La vera e propria inaugurazione avverrà nella giornata di domenica 14 marzo. Dalle 9,30 si partirà con il convegno Il villaggio don Bosco: un sogno che si avvera in cui sono previsti interenti del presidente della Provincia Antonio Pepe, il presidente della Regione Nichi Vendola, Antonio Nuziante Prefetto di Foggia, Pasquale Dotoli Sindaco di Lucera e poi don Pasquale Martino ispettore IME, Domenico Cornacchia vescovo di Lucera e il Cardinale Oscar Andrès Rodriguez Maradiaga, il primo cardinale nella storia dell´Honduras e Presidente di Caritas Internationalis, previsti anche gli interventi di don Michele de Paolis e don Vito Cecere.

Dopo le premiazioni dei due concorsi, writes e Emmaus Rock Festival, ci sarà il momento piú emozionante quello del taglio del nastro ad opera dell´assessore regionale Elena Gentile a cui seguirà lo spettacolo degli sbandieratori Federiciani della Città di Lucera, la celebrazione eucaristica e infine alle 17,30 il concerto Suburb degli A67, una rock band di Scampia.

Un tentativo, questo della festa, per cercare di coinvolgere la città nel progetto. Il Villaggio don Bosco ha, infatti, tra le sue mission quella di aprirsi alla città, di promuovere iniziative culturali, formative. 'Il Villaggio sarà anche un centro culturale, collegato alle università della Puglia e alla Pontificia Università Salesiana. Si terranno convegni, seminari, dibattiti. Sempre in un´ottica di apertura alla città.' ha evidenziato don Michele de Paolis con evidente soddisfazione.

Tenere la conferenza stampa il nove marzo non é stato un caso, ma frutto di una scelta ben precisa. Quale modo migliore, per don Michele de Paolis, di festeggiare ottantanove anni se non presentando alla città il sogno di una vita?
Emiliana Erriquez da Foggia & Foggia
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Foggia: blitz della Guardia di Finanza - Scoperto un evasore totale (12/03/2010)

I militari della Guardia di Finanza di Foggia, al termine di alcune indagini tributarie, hanno scoperto un “evasore totale”.
In particolare gli uomini delle fiamme gialle hanno accertato che un’azienda, operante nel settore edile, ha sottratto a tassazione base imponibile per circa 450 mila euro, ed evaso Iva per oltre 40 mila euro.
da Teleblu
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Foggia - Quando i sogni diventano realtà - Domenica si inaugura il Villaggio don Bosco (12/03/2010)

Sorto a pochi chilometri da Foggia, il Villaggio don Bosco é un piccolo borgo in cui verranno accolti i ragazzi in difficoltà.

Non un contenitore del disagio giovanile, ma uno spazio aperto, un luogo dove é possibile farsi carico delle difficoltà che la vita riserva, cercare insieme agli altri abitanti le risposte piú opportune per una vita dignitosa.

L´azione educativa prevista si ispira ai principi di Don Bosco, sacerdote torinese della metà dell´Ottocento che dedicó la sua vita ai giovani e che fu l´ideatore dello stile educativo noto come sistema preventivo.

Per la sua inaugurazione, che avverrà il 14 marzo, la Comunità sulla Strada di Emmaus fondatrice del villaggio, ha previsto una settimana di festa.
Emiliana Erriquez da Foggia & Foggia
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FOGGIA — L'arte dolce e silenziosa di Carlo Nobile - Si conclude oggi l'esposizione di 24 opere, inaugurata venerdí scorso, nella sala Grigia del palazzetto dell'Arte. Il mare, un faro, un trabucco: Vieste e la sua processione (12/03/2010)

Il mare, un faro, un trabucco, Vieste, il Pizzomunno, le ginestre, la processione e poi ancora il mare. Le opere di Carlo Nobile rappresentano le immagini a cui lui non avrebbe mai voluto rinunciare, quelle che lo accompagnavano la mattina quando si recava nel suo studio di consulente del lavoro, al comune per amministrare la sua città, quando sedeva al bar con gli amici per discutere su quei progetti che dovevano fare di Vieste qualcosa di molto speciale e quando passeggiava con la famiglia in riva al suo mare.

Vieste l'ha dipinta in tutte le salse, con colori freddi e poi con quelli caldi mostrando una vena surrealista, infine con il bianco e con il nero. Il suo paesino, amorevolmente disteso sul mare, bello e dolce, cosí lui lo vedeva.

Ed é facile percepire le sue sensazioni, le sue impressioni, basta dare solo un occhiata fugace ai suoi quadri, ne si resta colpiti all'istante, fulminati da quei colori ribelli sulla tela, densi di espressione, e dalle linee dei suoi disegni, incapaci di racchiudere, di limitare una figura, piuttosto la liberano, la dischiudono affinché possa avere maggior vita e dinamicità.

Ogni quadro ha una luce diversa, una sua forte unicità ed originalità, é difficile scoprire uno stile unico, ma senz'altro c'é, ed é quello di Carlo Nobile, un uomo che amava sperimentare ma ancora di piú sognare.

Sognava che il suo paese diventasse una perla tra le piú preziose al mondo, che arrivasse in alto li dove ci sono i grandi, che al nome di Vieste si accostasse il valore dell'eleganza e della bellezza, dell'arte e della musica, della gente che ama il mare e che vive la natura con profondo rispetto ed ammirazione.

Ed é grazie ad uno dei suoi numerosi sogni che nasce Filmfest, un festival del cinema che in breve tempo diventa un evento culturale di grande rilievo e che popola Vieste con i piú noti volti del cinema italiano e i piú quotati direttori di fotografia e scenografi. Questa era la Vieste che lui voleva. Sognava l'arte e la politica, il sogno e la passione erano i suoi strumenti di potere, quelli con cui era abituato a lavorare e a trattare con la gente, ad amministrare la cosa pubblica, a vivere ogni giorno la sua vita, come cittadino, sindaco e padre di famiglia.

Presso le sale del Palazzetto dell'Arte di Foggia, é stata ospitata la mostra delle opere pittoriche di Carlo Nobile. A due anni dalla sua scomparsa, per la prima volta in assoluto 24 dei suoi quadri, facenti parte di varie collezioni private, saranno esposti per sette giorni a partire dallo scorso venerdí 5 marzo, giorno in cui si é tenuta l'inaugurazione della mostra, curata da Antonietta Colasanto e Michele Circiello, alla quale hanno partecipato oltre al Sindaco Gianni Mongelli, il Rettore dell'Università di Foggia, Giuliano Volpe e Davide Leccese, presidente del Consorzio per l'Università della Capitanata. La sala era gremita di gente, oltre ai familiari tanti erano gli amici, le persone che hanno accompagnato Carlo durante gli anni della sua vita, ispirandolo nelle scelte quotidiane, politiche ed artistiche, erano loro i destinatari della sua arte.

Generoso ed affabile, distinto e anti convenzionale, cosí lo raccontano mentre passeggiava per le stradine del borgo antico della cittadella bianca, quando si recava nelle botteghe e nei laboratori artigianali dei suoi coincittadini, per scovare l'intuizione, politica ed artistica. Dunque non ci fu un margine netto tra le due cose, la politica e l'arte, che seppur rigorasamente diverse, appartenevano ad un unico uomo ed era ció che Carlo Nobile sapeva fare.
Valeria Cravella da Foggia & Foggia
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FOGGIA — E´ sempre Primavera con i Solisti Dauni - Presentazione. Al via la 38esima stagione dell´ensemble strumentale. La dedizione e la passione del direttore artistico Domenico Losavio: 'Cerchiamo di avvicinare i giovani alla musica classica' (12/03/2010)

Sono arrivati alla trentottesima edizione, ma l´entusiasmo e la spigliatezza con cui i Solisti Dauni si propongono e si esibiscono con la Primavera Musicale, maschera in modo eccellente il tempo trascorso, facendo sembrare una novità ogni concerto.

La stagione della Primavera Musicale durerà per circa due mesi, dal 9 marzo al 22 aprile la storica formazione di musicisti foggiani si esibirà in quattro appuntamenti serali, quest´anno dedicati al periodo Classico con l´esecuzione di brani di Haydn e Mozart, e quello del Romanticismo con la musica di Schumann e Chopin.

'La scelta di queste proposte é calcolata: abbiamo iniziato il ciclo dei divertimenti di Haydn lo scorso anno e con questa stagione lo portiamo a termine. In piú, quest´anno c´é una ricorrenza importante: il bicentenario dalla nascita di Schuman, quindi é anche un omaggio al suo irripetibile talento. I nostri concerti non sono mai fini a sé stessi, cerchiamo ogni volta di seguire una linea tematica ben precisa' ha spiegato il fondatore e direttore artistico dei Solisti Dauni Domenico Losavio.

I Solisti Dauni é un´ensemble strumentale fondato a Foggia nel 1972, nasce come associazione concertistica con produzione autogestita ed ha sempre avuto come scopo quello di avvicinare alla musica classica un pubblico eterogeneo, con una particolare attenzione nei confronti delle giovani generazioni. Seguendo questa tradizione, anche in questa stagione i musicisti si esibiranno per gli studenti con spettacoli in matinée al Teatro del Fuoco e nell´Aula Magna al Liceo Lanza, 'ma tengo a precisare che quest´anno renderemo partecipi anche gli studenti degli Istituti Poerio, Bovio e della scuola media Pio XII, non solo i liceali del Lanza. Confidiamo nelle nuove generazioni, affinchè riescano ad ascoltare ed amare la musica classica con la stessa passione con cui noi la suoniamo' ha sottolineato il maestro Losavio.

La prova della dedizione con cui il direttore propone la sua musica é stato il concerto di presentazione della stagione che si é tenuto martedí 9, proprio nell´Aula Magna del liceo Classico (in foto durante la presentazione nell´Aula Magna al liceo Lanza i Solisti Dauni il quartetto d´archi impegnato nell´esecuzione dei divertimenti di Haydn). Ad intervallare le splendide note dell´opera n. 20 di Haydn sono state le spiegazioni del maestro:'La nostra é quasi una sperimentazione concertistica, ma nello stesso tempo una lezione-concerto. Nella musica sono i piccoli particolari, gli insignificanti dettagli che fanno la differenza e durante l´esecuzione intervengo per farli notare, proprio come una lezione didattica. Sono interventi sia di perfezionamento per migliorare la tecnica, sia di spiegazione per il giovane pubblico che non é abituato ad ascoltare questo tipo di musica'.

Probabilmente il segreto del successo che i Solisti riescono ad ottenere é proprio questo, coinvolgere gli spettatori rendendoli ascoltatori partecipi grazie 'alle nozioni storiche, agli aneddoti e alle introduzioni per ogni esecuzione' ha confessato Losavio. Fedele a questa linea, il direttore artistico non si é limitato a presentare il quartetto d´archi, formato da Federico Guglielmo e Laura Aprile al violino, Pasquale Lepore alla viola e Nicola Fiorino al violoncello, ma ha evidenziato il ruolo dei singoli strumenti all´interno dell´esecuzione:'Ogni membro ha un compito specifico, i componenti lavorano sia singolarmente che insieme.

Tutto dev´essere sincronizzato, dalle movenze dell´arco al respiro dei musicisti. La formazione del quartetto é la base della musica degli ultimi 250 anni, non solo di quella classica ma anche di quella leggera. E´ un´orchestra in miniatura'.

Di grande effetto e suggestione saranno peró soprattutto i concerti serali: giovedí 25 marzo i fiati (flauto, oboe, clarinetto) e quartetto d´archi eseguiranno musiche di Mozart, mentre per il terzo appuntamento, in programma giovedí 15 aprile, é prevista l´interpretazione per pianoforte, violino e violoncello dell´opera 63 in Re minore e 80 in Fa maggiore di Schumann.

Concluderà la stagione, giovedí 22 aprile, un programma romantico che lo stesso Losavio ha definito 'tra i migliori proposti' perché prevede la presenza del pianista Domenico Monaco (vincitore del premio Speranza di Taranto) con i Solisti Dauni in formazione di quintetto d´archi, che interpreteranno i due famosi Concerti Chopin per pianoforte e orchestra, elaborati dallo stesso autore.
Anna Ilaria Tattoli da Foggia & Foggia
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FOGGIA — Per tutelare i nostri bambini - Sit-in. Dagli stipendi non pagati alla cattiva condotta dei gestori: la protesta delle dipendenti. Un tavolo tecnico per riorganizzare il servizio (12/03/2010)

La difesa del proprio posto di lavoro, le numerose mensilità non ancora percepite, la tutela di coloro i quali rischiano di essere maggiormente penalizzati dall'attuale situazione, i bambini.

E' per rivendicare questi diritti che alcune maestre degli asili convenzionati con il comune di Foggia hanno deciso di protestare nella fredda giornata di lunedi 8 marzo davanti alla sede di Palazzo di Città (in foto).

Una giornata che celebra la figura della donna e ne difende i diritti per i quali ha strenuamente combattuto nel corso dei decenni. Da qui la scelta di trascorrere in maniera diversa la suddetta festività, attraverso cioé una civile protesta, nel nome di quei ruoli e di quei diritti calpestati da troppi mesi, dieci per la precisione, da quando cioé molte di queste maestre non percepiscono lo stipendio.

Infatti le gravi difficoltà economiche in cui versa il Comune di Foggia, ha provocato ritardi nella corresponsione delle spettanze agli Enti che gestiscono il servizio.

La diretta conseguenza ha prodotto il mancato pagamento degli stipendi alle dipendenti degli asili. Oltre alla questione degli stipendi, sono diversi i punti sui quali esse alzano la voce: a cominciare dalla conduzione poco corretta dei servizi da parte dei gestori da loro definiti 'piú padroni che prestatori del sociale, piú affaristi che servizievoli della collettività', a cui si somma la negligenza dell'amministrazione Comunale, rea secondo loro, di riuscire in qualche modo a reperire i fondi per finanziare determinati servizi trascurando invece gli asili nido in quanto 'sui bambini non si fanno gli affari'.

Tutto questo ha finito per minare pesantemente la qualità del servizio nonostante il costante impegno profuso dalle maestre che hanno continuato a lavorare, non facendo mai venir meno la propria professionalità soprattutto per i bambini, i quali piú di tutti necessitano di essere salvaguardati. Bambini che rischiano seriamente di arrivare a settembre senza la possibilità di iscriversi in convenzione per l'asilo nido.

Si prevede infatti una riduzione del personale che si aggira tra il 35 e il 40%, un taglio che prevederà di conseguenza la chiusura di una parte delle strutture convenzionate (in tutto sono nove, ndr). Il pericolo che si rischia di correre é quello che é stato definito una 'strage degli innocenti', delle maestre che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro nonostante le garanzie ricevute in passato a proposito della cosiddetta tutela del personale storico, e di molte famiglie per le quali non sarà piú possibile la fruizione degli asili nido per i propri bambini.

Le maestre, rappresentate dalle organizzazioni sindacali Flc Cigil, Usppi e Cisl, hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il sindaco Mongelli con l'assessore alla Pubblica Istruzione Matteo Morlino.

L'oggetto dell'incontro avvenuto martedi 9 marzo, é stata la creazione di un tavolo tecnico atto a riorganizzare il servizio, a definire nuove ipotesi di gestione del servizio. Una gestione che possa offrire soluzioni utili a creare un efficiente supporto alle famiglie nonchè delle specifiche garanzie in merito ai diritti contrattuali e salariali dei lavoratori. Al tavolo tecnico saranno invitati i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dell'Anci, del Comune, della Regione e gli operatori del settore.

A conclusione dell'incontro, la promessa del primo cittadino e dell'assessore, di impegnarsi affinchè vengano quanto prima regolarizzati i pagamenti per le lavoratrici degli asili nido. Nella speranza che questo possa essere il primo passo per scongiurare la tanto temuta Strage degli innocenti.
Alessandro Tosques da Foggia & Foggia
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FOGGIA — Un grande passo per l'Università - Facoltà di Medicina. La prima pietra per la Ricerca Biomedica e per la formazione dei professionisti della salute. Una studentessa madrina della cerimonia (12/03/2010)

'Oggi é una giornata veramente storica, si segna una tappa importante per la crescita della nostra città. É un sogno che si realizza grazie ai fondi dell'Università, un sogno che affrontiamo con coraggio in un momento di grande difficoltà finanziaria'. Il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Foggia, il professor Giuliano Volpe (in foto), ha cosí introdotto la cerimonia di posa della prima pietra della nuova sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia, svoltasi lo scorso 5 marzo in via Napoli, nel terreno adiacente all'Azienda Ospedaliera Universitaria di Foggia, in presenza delle autorità e di alcuni dei 2283 studenti della facoltà di Medicina che finalmente potranno lasciare le aule dell'istituto Rosati per trasferirsi in spazi piú ampi e adeguati alle attività didattiche.

In realtà, perchè questo accada, bisognerà attendere ancora qualche anno, ma certo é che i lavori sono già in atto per la realizzazione del primo dei tre lotti dedicato alla ricerca biomedica, costruzione il cui costo ammonterebbe a 15 milioni e 400 mila euro finanziati con fondi dell'Università. Stando alle previsioni dei progettisti dello Studio Valle Progettazioni di Roma a cui sono stati affidati i lavori, il completamento di quest'opera é previsto per il 2012, mentre per gli altri due edifici dedicati alla didattica e all'amministrazione servirà piú tempo e ulteriori finanziamenti.

Il Magnifico Rettore Giuliano Volpe ha voluto sottolineare l'importanza dell'evento non solo perchè si potranno garantire strutture moderne e funzionali per lo svolgimento dignitoso di tutte le attività didattiche, ma anche perchè si tratta di un investimento di grande rilevanza nell'ottica dell'ampliamento del piano infrastrutturale in continuo sviluppo dell'Ateneo foggiano, che ancora una volta si mobilita con impegno ed interesse per garantire al corpo accademico, al personale amministrativo, agli studenti e al territorio, opportunità di crescita efficaci, nonostante le molteplici difficoltà.

La posa della prima pietra si é svolta con la partecipazione della studentessa Mariantonietta Borrelli (in foto), la prima classificata alle prove di ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia, invitata come madrina della cerimonia per conferire all'evento un alto valore simbolico dal duplice significato: quello di una matricola che intraprende il proprio cammino di studi universitari, e al contempo quello di un cantiere che nasce per dar vita ad una struttura che ospiterà le attività proprie di una facoltà.

Alla cerimonia svoltasi con commozione ed entusiasmo della stessa Mariantonietta Borrelli e di tutti i presenti, sono intervenuti anche il Preside della Facoltà di Medicina, Emanuele Altomare, il Presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe, il Sindaco, Gianni Mongelli e l'Assessore Regionale alle Politiche della Salute, Tommaso Fiore, esprimendo tutti la propria soddisfazione per un'iniziativa destinata a lasciare un segno notevole nella storia della crescita culturale della nostra comunità. Inoltre, a sancire l'importanza del gesto simbolico della posa della prima pietra, é stata la benedizione del sito da parte di Monsignor Francesco Pio Tamburrino.

'L'opera é suddivisa in tre blocchi: didattica, amministrativo e ricerca. Al centro sono previsti spazi vivi che spero gli studenti possano personalizzare sul modello di altre Università a livello europeo', ha detto l'architetto Tommaso Valle, fondatore, progettista, coordinatore e responsabile de Lo Studio Valle Progettazioni di Roma, che vanta numerose realizzazioni di rilievo a livello nazionale ed internazionale, nei settori delle opere edili ed infrastrutturali specie nell'ambito degli edifici specialistici come sedi universitarie e centri di ricerca.

L'edificio destinato ad ospitare la sede del triennio Biologico della Facoltà di Medicina e Chirurgia, si articolerà in tre corpi di fabbrica sviluppati secondo un asse perpendicolare alla via di percorrenza. Sono previste aree verdi e soluzioni architettoniche la cui immagine é stata rapportata alla volontà di semplificazione manutentiva e costruttiva, al controllo dei parametri ambientali e all'assoluta funzionalità delle strutture.
Laura Ciano da Foggia & Foggia
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FOGGIA — Stanca lancia la volata per l´universale del 2015 - L´Expó di Milano durerà 180 giorni. L´evento muoverà economie per quasi 60 mld di euro. Agroalimentare (12/03/2010)

Per Lucio Stanca, parlamentare nonchè Amministratore delegato di Expó 2015, l´esposizione universale che si terrà a Milano dal 1 maggio al 30 ottobre, il tempo delle parole e delle attese é finito.

L´ex Ministro per l´innovazione tecnologica del primo Governo Berlusconi, ieri mattina é stato l´ospite d´onore dell´incontro organizzato dalla Cciaa di Foggia incentrato proprio sull´avvicinamento alla fatidica data del primo maggio 2015 e sulla necessità ormai irrinunciabile del meridione italiano di partecipare alla kermesse mondiale (in foto Lucio Stanca).

Proprio questo aspetto é stato quello maggiormente sottolineato da tutti i partecipanti al dibattito: come abbiamo avuto modo di illustrare ampiamente, la grande novità della prossima edizione di Euro&Med Food, la fiera foggiana dedicata all´agroalimentare, sarà quella dell´apertura del salone alle regioni limitrofe, Campania, Basilicata, Molise e Calabria, con l´obiettivo di creare una rete tra queste regioni e far si che i prodotti, le tipicità ed i territori riescano ad arrivare ai grandi appuntamenti internazionali piú compatti e maggiormente concorrenziali.

'In quest´ottica', ha detto Stanca nel corso del suo intervento, 'devono prima di tutto essere i territori ad avanzare progetti e proposte, i finanziamenti poi si troveranno.

Ma quello che mi preme sottolineare e che il nostro territorio ha delle eccellenze che non sono state ancora completamente valorizzate e su quelle dobbiamo puntare.

Teniamo presente una cosa molto importante: Expó 2015 inaugurerà un modo diverso ed innovativo di concepire le universali. Il nostro obiettivo non é affatto quello di creare una vetrina per vendere oggetti: noi crediamo fermamente alla necessità di legare l´idea della fiera al tema scelto, quello della nutrizione declinato in tutte le modalità possibili, dalla qualità e dalla sicurezza dei prodotti alle filiere, fino all´incredibile volano rappresentato dal turismo, dal quello culturale a quello balnerare ed enogastronomico.

Una scelta questa che ha accompagnato tutta la fase di progettazione di Expó 2015. In questo settore, e non credo di sbagliare, la Puglia e la Capitanata hanno da offrire tantissimo, ma lo potranno fare solo ad alcune condizioni.

Gli Enti locali'-ha proseguito l´Ad Stanca-'dovranno farsi carico della raccolta delle proposte del territorio e le diverse realtà che oggi, grazie anche a manifestazioni come Euro&Med Foof, si incontrano e si mettono insieme, dovranno mettere da parte anche eventuali primogeniture ed essere presenti ad Expó 2015 anche attraverso iniziative di comunicazione alternative.

Stiamo per esempio pensando alla possibilità di usufruire di diverse cascine dell´interland milanese che abbiamo ristrutturato per iniziative particolari di cui la Puglia e la Capitanata potrebbero usufruire.

Inoltre l´esposizione universale, come l´abbiamo immaginata noi, non sarà un evento né solo lombardo né solo milanese: vogliamo che le eccellenze italiane si incontrino con tutti i paesi del mondo, ma vogliamo anche essere noi presenti in tutto il paese. Ecco perché molto probabilmente saremo presenti con un nostro stand ad Euro&Med Food'.

L´Expó 2015 rappresenta senza dubbio l´evento piú importante del secolo, per il nostro paese certamente. Un´operazione di marketing territoriale senza precedenti, come l´ha definita Stanca, al pari dei Mondiali di calcio o delle Olimpiadi, aspetto riscontrabile anche nei numeri di Expó a cinque anni di distanza dall´apertura: 12 miliardi di euro per le infrastrutture, 3 miliardi per l´organizzazione dell´evento, 1 milione di mq di spazio espositivo, 70 mila posti di lavoro, 40 mila volontari, 24 milioni di presenze previste, per un valore complesssivo della fiera che movimenterà complessivamente la cifra di 60 miliardi di euro.
Aurelio Andretta da Foggia & Foggia
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FOGGIA — Nè spogliarelli, nè ramoscelli - Otto marzo. Iniziativa del Coordinamento delle Donne della Cisl di Capitanata presso l´isola pedonale. Occasione per riflettere sull´occupazione rosa (12/03/2010)

Se il senso di una festa come quella dell´8 Marzo non puó ridursi a mazzolini di mimose e a pizze con le amiche, assume una precisa connotazione l´incontro pubblico sul tema Crisi del lavoro: il ruolo delle donne organizzato dal Coordinamento delle Donne e dall´Unione Sindacale Territoriale della Cisl di Foggia nel pomeriggio di lunedí presso l´isola pedonale.

Anna Maria De Caro, coordinatrice Territoriale delle Donne della Cisl, ha aperto l´incontro sottolineando come la festa della donna, privata della sua vana componente consumistica, possa essere un appuntamento fondamentale di riflessione sulla memoria e la continuità del ruolo della donna in campo politico, sociale ed umano.

In una fase storica come quella in cui viviamo, nella quale il diritto a quel lavoro caposaldo della nostra Costituzione risulta sempre piú spesso bistrattato e calpestato anche quando si parla di occupazione maschile, lo scenario si colora di tinte ancor piú fosche allorchè si discute del lavoro delle donne, tallone d´Achille dell´intero paese, ma piaga profonda del Mezzogiorno e della Capitanata nello specifico (in foto le rappresentanti del Coordinamento delle Donne della Cisl: al centro Anna Maria De Caro).

All´intervento della De Caro fa eco Rita Chinni, consigliere comunale, la quale, soffermandosi su tali questioni, ha evidenziato come la figura femminile debba essere considerata una risorsa soprattutto perchè la donna, per indole e circostanze, é portata a misurarsi con i piú svariati aspetti dell´esperienza quotidiana. Non é un caso, infatti, che sia l´universo femminile a gestire la prima e - forse - piú impegnativa delle imprese, la famiglia, che i Romani non a torto definivano pusilla res publica:

il piccolo microcosmo familiare, infatti, é il centro nevralgico da cui dipartono bisogni ed esigenze di cui la donna si fa portatrice, gestendo le emergenze e restituendo immediata risposta alle piú svariate problematiche. Ed é proprio di queste connaturate doti di wonder woman che la società dovrebbe servirsi, anche in campo politico ed industriale, dove difficilmente la donna trova posto ai vertici di una piramide sociale ancora squisitamente maschile.

Anche Leonardo Lallo, Assessore al Lavoro e alla Formazione, intervenuto all´incontro pubblico, pur ricalcando le difficoltà ad affermarsi nell´ambito lavorativo che spesso le donne incontrano, ha sottolineato l´esistenza di strumenti funzionali ad informare ed incentivare l´iniziativa imprenditoriale femminile: tra questi, il protocollo d´intesa tra Comune e Camera di Commercio foggiana, che ha visto l´istituzione di alcuni corner di informazione presso i centri per l´impiego, atti a promuovere e sviluppare l´occupazione 'rosa´.

In particolare, Lallo ha evidenziato l´enorme riserva di energia che va ascritta all´universo femminile, a cui si aggiunge una spiccata sensibilità. Insomma, a tali sorprendenti capacità spesso non corrispondono altrettante gratificazioni sul piano professionale.

Carla Costantino, Segretario Territoriale della Cisl di Foggia, ha parlato di un velo invisibile che impedisce alle donne di raggiungere il traguardo del primo posto: anche nella nostra Capitanata esistono potenzialità che spesso restano un passo indietro rispetto agli uomini. Il Patto di Lisbona dell´UE che fissava al 60% l´occupazione femminile entro il 2010, é risultato completamente eluso rispetto ai dati effettivi, che attestano una partecipazione al mondo del lavoro che raggiunge il 20% nella provincia dauna.

Il Piano Sacconi-Carfagna ha rintracciato prospettive soprattutto sulla conciliazione dei tempi di vita del lavoro, nodo cruciale per le donne che fanno i conti con una precarietà contrattuale che impedisce loro, ad esempio, di ritornare al loro posto dopo il periodo di maternità. In quest´ottica, il Piano prevede lo stanziamento di fondi che serviranno a creare condizioni di ausilio necessarie per favorire inserimento e continuità nel mondo del lavoro femminile.

La famiglia, quindi, deve tornare al centro delle politiche sociali ed economiche del territorio, soprattutto perché é da essa che si sviluppa una società che ha bisogno di un cambiamento innanzitutto culturale.

In occasione dell´8 Marzo il Coordinamento invita a sostenere i bambini e le donne haitiane, effettuando una donazione al 'Fondo per la popolazione della Repubblica di Haiti´.
di Dora de Carlo da Foggia & Foggia
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FOGGIA — Un modesto esercizio 'terzista´ - Due o tre cose intorno a dissesto e commissario. È un dovere non lasciar solo il primo cittadino, ma anche porre domande scomode (12/03/2010)

Sono tempi duri per i 'terzisti´, come vengono sprezzantemente definiti coloro che si rifiutano di credere, obbedire e combattere al servizio di una qualche causa militante.

L´altro giorno ascoltavamo in televisione non ricordiamo piú quale delle scimmie urlatrici che dovrebbero rappresentarci che tuonava contro coloro che 'un giorno criticano il Governo, il giorno dopo l´opposizione´, quasi che questo atteggiamento doveroso ed equilibrato incarnasse un reato o quanto meno una mala azione.

Siamo quindi rassegnati, nell´accingerci a ragionare sulla situazione del Comune di Foggia e dell´equilibrio dei suoi conti, alle parallele reazioni di quanti vorrebbero il dissesto o la sua assenza a puntello delle proprie posizioni o fortune politiche.

Il mestiere che abbiamo scelto, purtroppo, impone integrità, onestà intellettuale e rispetto dei fatti: nel caso di specie impone di partire da alcune verità incontrovertibili. La prima é che il Comune di Foggia non sta male; sta malissimo.

Lo testimoniano i cantieri fermi, il disagio dei lavoratori delle cooperative, delle scuole materne, degli asili nido, delle aziende fornitrici.

Lo grida la drammatica situazione dell´Amgas, nella quale si sta disperatamente cercando di evitare lo splash-down conclusivo, lo ribadisce la situazione di Amica, lo conferma persino la piú silente ma non meno precaria condizione dell´Ataf.

Il secondo dato é che questo disastro, costruito per la sua parte piú rilevante negli anni fra il 2004 e il 2009, é stato determinato in buona parte dalla volontà di farsi carico di un´emergenza socio-occupazionale terribile, in un contesto di sempre minori trasferimenti da parte dello Stato e di forti inadempienze dello Stato e della Regione.

Il terzo punto é che il sindaco Mongelli, che non ha determinato questo stato di cose e non lo ha procrastinato non sta facendo finta di niente: propone anzi, sulla scorta del lavoro dei funzionari da lui incaricati, una cura da cavallo senza illusioni e senza infingimenti. Un lungo (almeno due anni) periodo di sangue, sudore e lacrime per evitare il dissesto.

Il quarto punto é che il dissesto non é un pranzo di gala: se si prendesse questa decisione senza ritorno avremmo una cifra variabile fra millecinquecento e duemila persone in mezzo alla strada, con il probabile fallimento di numerose aziende dell´indotto comunale, che vedrebbero drasticamente decurtate le loro aspettative di rientrare dei crediti vantati da Palazzo di Città.

Sulla base di questo ci pare di poter dire che Mongelli (in foto) é tutti noi: non importa quale sia la sua collocazione politica, e non importa nemmeno se si sia d´accordo con lui nel merito dei provvedimenti. Ció che intendiamo dire é che non c´é foggiano degno di questo nome che possa augurarsi che egli fallisca; perchè il suo fallimento sarebbe anche il nostro.

Detto questo, abbiamo il dovere di chiedere: possiamo essere certi che questa cura drammatica ci salvi? Perchè se un organismo viene colpito dalla cancrena e bisogna amputare un arto, intervenire con palliativi significa solo che piú tardi si dovrà resecare all´altezza dell´inguine e non della caviglia.

Fuor di metafora, se il dissesto dovesse comunque arrivare e coglierci stremati, non solo il suo impatto sarebbe ancora piú grave, ma sarebbero piú lenti i processi di risalita.

In secondo luogo: é immaginabile che un programma di questo tipo sia sostenuto da una maggioranza politica, cioé da forze che comunque non possono fare a meno del consenso? Noi, caro sindaco, ne dubitiamo.

Per come la vediamo noi, la gestione dovrà comunque essere commissariale. Preferiremmo che la facesse lei, anzichè un funzionario prefettizio.

Ma temiamo che lei pretenda troppo volendola fare come espressione di una maggioranza politica e capo di una Giunta politica. In fondo anche Churchill, negli anni della guerra, governó in modo abbastanza svincolato dalle logiche di partito. E nessuno puó dubitare che quella da cui stiamo per essere inghiottiti sarà una guerra.

Perdoni, signor sindaco, queste opinioni non richieste e ci dica, se puó, quanto é lungo il tunnel che stiamo per imboccare e come se ne esce.
Enrico Ciccarelli da Foggia & Foggia
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ALBERONA – Anche Alberona avrà il ‘Muro della Poesia’ Omaggio al folklore - Monumento al Novecento (12/03/2010)

Il paese avrà presto il suo “muro della poesia”. Un vero e proprio monumento alla tradizione letteraria del borgo che omaggerà i poeti storici di Alberona: Giacomo Strizzi, Vincenzo D’Alterio, Camillo Civetta e Michele Caruso.

E sarà proprio una frase di Michele Caruso ad accogliere le persone che, arrivando in paese, poseranno gli occhi sul muraglione in pietra sottostante il Municipio: “Quant’è bell stu paese meje mbacce a na muntagne arrampecat”, quanto è bello questo mio paese arrampicato su una montagna.

I lavori per la realizzazione della struttura, un’opera di riassetto idrogeologico del versante su cui poggia il Palazzo Municipale, sono a buon punto e costituiscono l’occasione per dotare il paese di un altro luogo d’interesse.

Alberona vanta un’antica tradizione letteraria. I suoi maggiori poeti hanno attraversato il ‘900 facendosi apprezzare in tutta Italia. A loro sono state dedicate vie, piazze, antologie. Quella tradizione è rinnovata ogni anno dal Premio Internazionale di poesia “Borgo d’Alberona”.
da quotidianopuglia.it
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FOGGIA - ‘Odi et amo’ Incontri di passione - Con il Centro Culturale Archè (12/03/2010)

E’ ormai alla quarta edizione il ciclo di incontri a tema organizzato dal Centro Culturale Arché e dalla Cappella dell’Università degli Studi di Foggia. L’amore, e il mistero che esso rappresenta per l’animo umano, è il filo conduttore degli incontri di questo ciclo.

I relatori provengono da tutta Italia, invitati per il grande interesse che i loro profili professionali indicano. Il secondo appuntamento domani alle 18 è con la letteratura contemporanea e prevede un ospite d’eccezione: «Amore, amore, omne cosa conclama» (Jacopone da Todi), è il titolo scelto dal poeta Davide Rondoni per il suo intervento.

Nome di risonanza internazionale, poeta di spicco, è presente nelle più importanti antologie di poesia italiana del secondo Novecento edite da Mondatori e da Rizzoli. Sue poesie sono edite in volume o in rivista in Francia, Usa, Venezuela, Russia, Inghilterra, Croazia, Cina e altri paesi.

Ha fondato e dirige il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna. Ha tenuto e tiene corsi di poesia e letteratura nelle Università di Bologna, Milano Cattolica, Genova, Iulm e in diversi Istituti specializzati nonché all’estero a Yale University e Columbia University (Usa). E’ direttore artistico del festival Dante 09 a Ravenna. Ha partecipato ai più importanti festival di poesia in Italia e all’estero.
da quotidianopuglia.it
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FOGGIA - studenti contro la riforma: ci vogliono ignoranti, ci avranno ribelli - Oggi corteo da piazza Volontari per la manifestazione nazionale (12/03/2010)

Come in molte città d’Italia e della Puglia l’Unione Degli Studenti partecipa alla data di mobilitazione nazionale di quest’oggi contro la riforma della scuola pubblica da parte del ministro Gelmini, per manifestare il proprio dissenso per le modifiche recentemente varate dal ministero.

“Nel territorio della capitanata - spiega l’Unione Degli Studenti Foggia - negli ultimi tempi è sempre più spesso facile riscontrare la tendenza dei dirigenti scolastici ad aumentare i contributi delle scuole causati in modo netto dai tagli ministeriali distribuiti in tre anni”. La riforma degli istituti secondari riduce le ore e le materie, eliminandone alcune.

“La nuova scuola – secondo l’Uds - lascia poco spazio alle sperimentazioni e alla peculiarità del territorio, adattando la riduzione monetaria in termini qualitativi al programma dell’offerta pubblica delle nostre scuole.

Tutto questo – continua l’Uds Foggia - è da considerare come l’ultimo atto di una politica che da anni taglia fondi alla scuola pubblica e continua a fornire finanziamenti alle scuole private nonostante la condizione precarie e di edilizia scolastica dei laboratori e delle palestre delle nostre scuole.

Riteniamo inaccettabile – prosegue l’Uds - il disegno di legge 1441 che permette di compiere l’obbligo scolastico nelle aziende sotto forma d’apprendistato, come già era stato proposto dalle Moratti. Pone gli studenti come soggetti senza tutela nel mondo del lavoro riducendo in modo drastico il valore formativo dell’apprendistato”.
da quotidianopuglia.it
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Addio alle gare d’appalto al ribasso: quando la crisi si supera anche così (12/03/2010)

Addio gare d’appalto al ribasso per favorire la qualità e sostenere le imprese locali. Sono gli obiettivi del protocollo d’intesa tra Provincia di Taranto e Costruttori edili Ance di Confindustria, per dare una boccata d’ossigeno alle imprese ioniche privilegiando la qualità della progettazione e dell’esecuzione.

Una scelta strategica efficace soprattutto se si considera che la Provincia di Taranto, negli ultimi anni, ha affidato lavori per un totale di 120 milioni di euro tra manutenzione ordinaria e straordinaria di scuole e strade. Una scelta a favore del tessuto economico e produttivo del territorio.

Il criterio del ribasso d’asta, infatti, non sempre garantisce efficienza e qualità dell’opera da realizzare, mentre quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa impone alle pubbliche amministrazioni un’analisi complessiva, non solo per quanto riguarda di costi ma anche le proposte progettuali valutate dalla commissione aggiudicatrice.

Questo approccio innovativo permette di premiare le aziende che garantiscono la sicurezza dei lavoratori e la qualità dell’esecuzione. Al contrario, con il ribasso d’asta il rischio di sottovalutare proprio questi aspetti è più alto. Questa modalità di aggiudicazione degli appalti favorisce la concorrenza e assicura la massima trasparenza. A breve la Provincia realizzerà tre nuove scuole con la formula del cosiddetto “leasing in costruendo”.

Ma come funziona? La Provincia affida la costruzione della scuola all’impresa aggiudicatrice dell’appalto alla quale corrisponde un canone per un determinato numero di anni. Al termine di questo periodo, la scuola diventa di proprietà dell’Amministrazione provinciale. Sarà così risolto, almeno in parte, il problema del costo degli affitti per le strutture che ospitano scuole superiori. Ad oggi la Provincia sborsa ogni anno circa 2 milioni e 600mila euro, con il leasing in costruendo si dovrebbe risparmiare almeno la metà. Dopotutto i fitti passivi non garantiscono alcun vantaggio: sono milioni di euro che la Provincia stanzia a fondo perduto. Con quei fondi invece si costruirebbero nuovi istituti.
Ypsilon da quotidianopuglia.it
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Licenziato? ‘Welfare to Work’ per ritornare più efficiente di prima (12/03/2010)

Già pronti ed esperti per il lavoro. Sindacati, Italia Lavoro ed Ecipa, l’Ente di formazione della Cna, si sono incontrati per promuovere progetto ‘Welfare to Work’, proposto dal Ministero del Lavoro ed al quale ha aderito la Regione Puglia presentando apposita progettazione esecutiva.

Il programma, che ha lo scopo di contrastare la disoccupazione e la perdita di posti di lavoro, e di riqualificare i lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali, prevede che il soggetto interessato si rechi presso il più vicino Centro per l’Impiego e che, con il tutoring di un funzionario preposto, ottenga un piano di formazione individuale basato su quattro punti fondamentali: inglese, informatica, sicurezza sui luoghi di lavoro ed auto imprenditorialità.

L’incontro è stato voluto da Ecipa per rafforzare il rapporto tra i soggetti interessati dal provvedimento, in modo da garantire il massimo successo tenendo conto dei bisogni dei destinatari finali: i lavoratori che devono rientrare nel mondo del lavoro. Obiettivi: l’agevo-lazione e l’incentivazione dell’autoimpiego e della creazione di nuova impresa.

L’intervento prevede la concessione di un contributo di 25mila euro per coloro che intendono fare il passo verso il lavoro autonomo. Le modalità di accesso a tale finanziamento presentano, in questa prima fase, ostacoli interpretativi che si tenterà di superare in successivi incontri tecnici.

Uno di questi è rappresentato dall’obbligo di presentare una fideiussione bancaria per ottenere il finanziamento. “Tutti sappiamo – ha spiegato Valeria Miraglia, responsabile dell’area incentivi di Cna Brindisi – quanto ciò sia difficile per un lavoratore in cassa integrazione”.

I Sindacati hanno condiviso l’importanza della questione, impegnandosi a produrre sull’argomento un documento comune da sottoporre alla Regione Puglia. Insomma, da una situazione sfortunata ne può derivare una migliore. Lavoratori preparati dopo essere stati licenziati. L’idea è delle più brillanti: serve solo la volontà unanime di suffragarla.
Delta da quotidianopuglia.it
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FOGGIA - Dall’Ateneo di Foggia la Carta dei servizi per gli studenti con disabilità (12/03/2010)

Con decreto del Magnifico Rettore Giuliano Volpe è stata approvata e pubblicata la Carta dei servizi per gli studenti disabili. Deliberata nell’ultima seduta del Senato Accademico, la Carta dei Servizi si configura come mezzo di informazione e comunicazione ma anche come strumento di tutela e di consapevolezza predisposta al fine di mantenere un elevato livello di qualità dei servizi erogati dal Servizio disabilità di Ateneo.

Fin dalla sua istituzione l’Università degli Studi di Foggia si è impegnata nel favorire l’inserimento e l’integrazione degli studenti con disabilità in tutti gli aspetti della vita universitaria. Tale obiettivo è stato perseguito dall’università del capoluogo dauno sopratutto attraverso varie iniziative come ad esempio quella relativa allapredisposizione di sussidi tecnici e didattici specifici, servizi di tutorato specializzato e il trattamento individualizzato per il superamento degli esami universitari.

Nella Carta, che comprende 9 articoli, sono indicati, oltre alle finalità e ai principi generali, i servizi offerti e le modalità di accesso agli stessi. Tra questi: i percorsi di orientamento in continuità con le scuole superiori; l’accompagnamento a lezione, agli esami, ai colloqui con i docenti, nei luoghi in cui si svolge la vita universitaria; l’assistenza nel contatto con i docenti per individuare le modalità di esame più idonee, durante l’espletamento delle prove d’esame in ingresso e in itinere, nell’espletamento di attività burocratiche in ingresso e in itinere, il reperimento di materiali didattici, contatto coi docenti per gli studenti in sede e fuori sede, la mobilità internazionale degli studenti disabili, l’assegnazione di attrezzature tecniche e informatiche specifiche, la personalizzazione di stage e tirocini formativi, la programmazione di percorsi formativi mirati all’utilizzo di strumenti o ausili, rivolti a studenti con specifiche necessità, il badge per il parcheggio interno nelle strutture universitarie, il servizio di interpretariato per studenti non udenti e l’ assistenza nell’inserimento lavorativo dei laureati disabili.
da quotidianopuglia.it
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Ipovedenti: in Puglia il 6% è iscritto all’Università: servono più interventi (12/03/2010)

Sono oltre 1200 i ragazzi ciechi o ipovedenti che, ad oggi, necessitano di specifiche strumentazioni, fondamentali per completare il proprio piano di studi universitario. Questo il risultato di un indagine effettuata contattando gli atenei Universitari Italiani (rappresentativi del 67% della popolazione studentesca) dal Leo Club Italia, nell’ambito del progetto Unileo4Light. Sul campione rilevato dall’indagine UL4L il 6% degli studenti disabili della vista italiani studia in Regione Puglia.

Sono dunque quasi 70 i ragazzi che spesso non trovano negli atenei gli adeguati strumenti tecnologici indispensabili per un corretto ed efficace percorso di studi. “Dopo tre anni di impegno possiamo ritenerci soddisfatti del successo raggiunto” – commenta il presidente Nazionale Marco Antonio Del Prete – “ad oggi, abbiamo consegnato ben 9 postazioni complete in università che ne erano sprovviste ma vogliamo fare di più”.

Sabato e domenica l’appuntamento è dunque in 300 piazze d’Italia, dove i 4.000 giovani Leo raccoglieranno i fondi per proseguire nel progetto “UniLeo4Light”. Verranno offerte ai passanti delle graziose colombine pasquali, insieme a tutto il materiale informativo sul progetto che, ricordiamo, punta a raccogliere un totale di € 600.000.

A conclusione del progetto, le Università saranno in grado di auto-produrre tutto il materiale didattico necessario, di permettere ai disabili della vista di usufruirne e dunque di consentire ad ipovedenti, non vedenti e dislessici di costruirsi un futuro professionale solido.
da quotidianopuglia.it
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FOGGIA - incentivi per chi assume lavoratori svantaggiati o si auto impiega (25mila euro) - Progetto triennale Welfare to work di Provincia e Italia Lavoro (12/03/2010)

“Quello che presentiamo è un progetto innovativo, finalizzato a mettere in campo strumenti che siano realmente in grado di favorire l’incremento occupazionale e di attivare un processo che ponga al centro dell’attenzione il ruolo del lavoratore in un mercato flessibile”.

Così Leonardo Lallo, assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto, che avrà durata triennale, ‘Welfare to work’, rivolto ai lavoratori svantaggiati del territorio pugliese. “Attraverso questa progettualità - ha spiegato l’assessore provinciale - intendiamo costruire un rapporto nuovo tra lavoratori e mondo delle imprese, perché è questa la sola condizione utile affinché si possano affrontare e vincere le emergenze contingenti e soprattutto affinché sia possibile superare l’attuale condizione di crisi economica”.

Tre le azioni previste dal bando: incentivi per aziende che intendono assumere lavoratori; incentivi rivolti all’autoimprenditorialità; formazione per lavoratori svantaggiati. Per la prima azione è previsto un incentivo di 12mila euro, ampliabile a 14mila, per ogni lavoratore svantaggiato che l’azienda vorrà assumere a condizione che il rapporto di lavoro stipulato con il neo assunto abbia una durata minima di tre anni.

La seconda azione rivolta all’autoimpiego prevede un incentivo di 25mila euro pro capite per quei lavoratori svantaggiati che vogliano dar vita ad iniziative in proprio, non solo singolarmente ma anche in gruppo. L’ultima azione è infine rivolta alla formazione di base continua per lavoratori svantaggiati.

“Con questa ulteriore azione - ha aggiunto Lallo - l’Amministrazione provinciale sta proseguendo nel percorso tracciato per costruire in Capitanata un grande ‘patto per il lavoro’. Dall’impegno per la positiva soluzione delle spinose vertenze che hanno interessato alcune aziende del territorio alle azioni attivate nel campo della formazione professionale, con 12 milioni di euro messi a bando, fino ad arrivare al progetto ‘P.a.r.i.’ è stata avviata una azione strategica che sta producendo importanti e qualificati risultati”.

Secondo l’assessore provinciale alle Politiche del lavoro, dunque, ‘Welfare to work’ è un nuovo ed importante tassello nella definizione di questo mosaico. “Un intervento - ha concluso - realizzato in sinergia con ‘Italia Lavoro’ e che coinvolgerà il mondo degli ordini professionali, dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl) e dei nostri Centri Territoriali per l’Impiego, nella consapevolezza di aver compiuto un significativo passo in avanti nell’interesse della comunità di Capitanata e del suo sviluppo socio-economico”.
da quotidianopuglia.it
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