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Supermercati a Foggia, Stornara e Lucera
Musica dal vivo a Foggia - La Carboneria Sabato 27 marzo - Contaminazione fra Terra d' Africa e Gargano con ASSANE DIOP (SENEGAL) feat. RIONE JUNNO

Foggia - 2° Concorso Musicale Nazionale Umberto Giordano. (4/03/2010)

Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del “Concorso Nazionale Musicale Umberto Giordano”, riservato agli alunni del Corso ad Indirizzo Musicale frequentanti le Scuole Secondarie Statali di 1° Grado, organizzato dall’Associazione Musicale “I Suoni del Sud”, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Foggia, l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia e l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Foggia.

Il concorso si svolgerà a Foggia, dal 12 al 14 maggio prossimi, presso l’Aula Magna della Facoltà di Economia (in via Caggese, 1 a Foggia).

Il concorso è articolato in quattro sezioni: Solisti (Pianoforte, Chitarra, Strumenti ad Arco, Strumenti a Fiato, Strumenti a Percussione, Arpa, Fisarmonica), Musica d’Insieme (formazioni dal duo a decimino), Orchestra (formazioni con un minimo di 15 elementi ad organico differenziato) e Coro (formazioni con un minimo di 15 elementi per gruppi corali costituiti in qualsiasi ordine). Ogni sezione si divide per diverse categorie.

Le domande di iscrizione dovranno pervenire presso la sede dell’Associazione Musicale “I Suoni del Sud” (in piazza Cesare Battisti, 35 – 71121 Foggia) entro il 26 aprile 2010 e dovranno essere anticipate via fax allo 0881.722706.

La domanda di iscrizione è scaricabile dal sito www.concorsomusicaleumbertogiordano.it, dove sarà possibile consultare il regolamento del concorso.

Media partner della seconda edizione del Concorso Musicale Nazionale Umberto Giordano, sono Teleradioerre, RadioNova97 e Viveur, il Settimanale del tempo libero.


Finalità e obiettivi

Da sempre la musica rappresenta una componente fondamentale dell’esperienza umana, che offre notevoli opportunità nell’attivazione di processi di comunicazione, cooperazione e socializzazione, valorizzando la partecipazione e promuovendo lo sviluppo del senso di appartenenza alla comunità, nonché nell’interazione fra culture diverse.

La pratica musicale strumentale, l’interpretazione e la produzione creativa possono contribuire al benessere psicofisico, anche in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.

D’altra parte, la musica, fatta di ascolto e di pratica vocale e strumentale, è una consolidata presenza nei percorsi formativi scolastici, sia pure con alterne modalità, vicende ed esiti. Attento a queste considerazioni, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha cercato di stimolare la crescita della cultura e della pratica musicale strumentale nel sistema scolastico italiano, attraverso l’istituzione di scuole medie ad indirizzo musicale – prima sperimentali (1996), ora ad ordinamento (1999) - e l’attivazione di Laboratori Musicali, consentendo così la nascita di numerose e variegate esperienze di insegnamento/apprendimento della musica nelle scuole di ogni ordine e grado, talora di ottimo livello.

Il Concorso Musicale Nazionale U. Giordano per le Scuole Secondarie di primo grado ad Indirizzo Musicale si pone all’interno di questo contesto e della recente normativa, che prevede la diffusione della pratica musicale nelle scuole di ogni ordine e grado.

Inoltre, il concorso rientra nelle azioni mirate allo star bene a scuola e testimonia l’importanza della musica come fattore educativo, dando voce alle emergenti esperienze musicali delle scuole ed offrendo alle istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado una straordinaria opportunità per aprirsi al territorio, raccontarsi e parlare di sé, interagendo con la cittadinanza, le autorità e le istituzioni.

Infatti, in un contesto di festa, dà visibilità alle “buone pratiche”, offrendo l’opportunità ai gruppi scolastici che hanno raggiunto performance musicali di buon livello di esibirsi.

La prima edizione del concorso, che si è svolta a Foggia nel 2009, ha ottenuto un lusinghiero successo e, nonostante le difficoltà correlate alla complessità dell’evento, la comunità scolastica ha risposto con entusiasmo all’iniziativa, partecipando come protagonista dei momenti di intrattenimento musicale, chi con un contributo significativo all’organizzazione e al supporto logistico, dimostrando come la musica sia sempre fattore di coesione e di scambio.

Questi importanti e positivi traguardi raggiunti hanno confermato la volontà della Direzione Artistica, del Presidente e dei suoi partner - in primo luogo l’Università degli Studi di Foggia – di ampliare il concorso a dimensioni di livello nazionale.


Il Direttore Artistico
M° Lorenzo Ciuffreda

Associazione Musicale I Suoni del Sud
piazza Cesare Battisti, 35 – 71121 Foggia
tel/fax: 0881.722706 - 3338587858
email:[email protected]
www.concorsomusicaleumbertogiordano.it
Comunicato Stampa Associazione Musicale I Suoni del Sud
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Foggia - Il Consorzio A.PRO.SUD della Confcommercio di Foggia al Foodex Japan di Tokyo (4/03/2010)

Ci sono anche aziende dell’agroalimentare dauno, associate alla Confcommercio di Foggia e riunite nel Consorzio A.PRO.SUD., al Foodex Japan.

La manifestazione giapponese, in corso di svolgimento a Tokyo dal 2 al 5 marzo, è il più importante evento dedicato al food dell’area asiatica. Proprio perché in Giappone la richiesta di prodotti di qualità del food & beverage italiano, nonostante le difficoltà legate alla congiuntura finanziaria, continua a rimanere invariata, le aziende attraverso il Consorzio A.PRO.SUD trovano spazi commerciali di forte interesse.

Su prodotti di elevata qualità, come olio extravergine di oliva, conserve vegetali, sughi e patè, si è concentrata l’offerta di prodotti destinato al mercato giapponese, molto attendo a ciò che fa la differenza anche in termini di packaging ed etichettatura.

Un appuntamento prestigioso e di particolare rilevanza , dunque, per l’ingresso su mercati emergenti per l’agroalimentare di qualità che rientra tra le iniziative pianificate per l’internazionalizzazione delle aziende dal Consorzio A.PRO.SUD.

Nato alla fine del 2008, dopo aver mosso i primi passi in attività in ambito locale e nazionale, il consorzio nato in Confcommercio nel 2009 ha ampliato il proprio raggio di azione prendendo parte ad iniziative nel Regno Unito ed in Germania.

Quest’anno il consorzio, nel frattempo arricchitosi di importanti e preziose presenze produttive, intende cooperare con altri organismi locali dediti alla valorizzazione e commercializzazione delle nostre produzioni maggiormente rappresentative, come nel caso dell’Associazione per la valorizzazione del Prosciutto di Faeto, o rilanciare su tutto il territorio nazionale format riusciti come Oliopolis, dedicato alla valorizzazione dell’olio d’oliva dauno.

Consorzio APROSUD
Via L. Miranda 10 c/o Confcommercio PMI Foggia - 71100 Foggia - Italy
Phone +39-0881-560343
Fax +39-0881-560560 / Fax@mail +39-02-700419593
Comunicato Stampa Consorzio APROSUD
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Foggia - rettifica sede dell'assemblea (4/03/2010)

vi comunichiamo che, l'assemblea dei soci ed il convegno "bicicletta e qualità della vita a foggia" si terranno sempre il 6 marzo, ma presso la Sala Rosa del Palazzetto dell'Arte (di fianco alla villa in via galliani), e non più presso piazza mercato. tutto il programma rimane confermato. ci scusiamo per il disguido, ma al contempo siamo contenti di potervi offrire una sede più riscaldata ed accogliente.
cordiali saluti.
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Cicloamici Foggia FIAB
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FOGGIA - Socialisti : Cologno interviene su candidati alle regionali (4/03/2010)

Presa di posizione del segretario provinciale del Partito Socialista Michele Cologno. Nei giorni scorsi l'ex assessore al bilancio del Comune capoluogo Angelo Benvenuto - motivando la sua mancata candidatura alle regionali - aveva dichiarato di voler "continuare la mia attività politica a sostegno del compagno Michele Santarelli, unico e solo candidato del Partito Socialista'. Una nota che ha fatto molto discutere.

Oggi Michele Cologno, con un comunicato ufficiale, precisa che "i candidati socialisti presenti nella lista Sinistra Ecologia e Libertà sono tre e precisamente Pino Lonigro, Maria Rendine e Michele Santarelli". Una precisazione che rasserena gli animi e lascia intendere che i dissapori interni al partito sono superati oppure solo rinviati a dopo le elezioni.
da Teleradioerre
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Foggia - Il Consiglio comunale approva il Piano comunale per il Diritto allo Studio (4/03/2010)

E' stato approvato anche con il voto favorevole di un consigliere di minoranza e l'astensione del PdL il Piano comunale per il Diritto allo Studio per il 2010.

Rinviata, invece, la decisione sulla localizzazione della struttura socio-culturale prevista nel piano di riqualificazione urbana che interessa l'area compresa tra viale Europa e via Postiglione. E' stato questo il primo argomento trattato dall'Assise, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici, Vinicio Di Gioia, che già nella seduta consiliare del 22 febbraio aveva illustrato il contenuto della delibera.

L'opera pubblica in questione, che è parte integrante di un PRU adottato oltre 10 anni fa, deve essere realizzata interamente a spese dell'impresa, con investimento di circa 800.000 euro, su un suolo di proprietà comunale, individuato alla convergenza tra viale Europa e via monsignor Cavotta.

"Questa collocazione fu concordata, all'incirca 5 anni fa, tra l'Amministrazione comunale e l'impresa a seguito delle proteste dei cittadini - ha affermato Di Gioia - contrari alla costruzione dell'opera in via Sbano".

La delibera è arrivata in Aula con l'unanime parere favorevole della Commissione consiliare Territorio; ma in Consiglio si è sviluppato il dibattito incentrato sulla titolarità del suolo originariamente destinato ad accogliere la struttura.

L'assessore Di Gioia, intervenendo sul punto, ha sostenuto la "sostanziale indifferenza del quesito, poichè, se non fosse terreno comunale, la SO.FRA. è obbligata a cedere al Comune un lotto di pari superificie".

Sempre sul punto, il presidente della Commissione Territorio, Raffaele Capocchiano (PS), ha sostenuto "documenti alla mano, la titolarità comunale tanto del suolo di via Sbano che di quello di viale Europa". Ciò nonostante il consigliere Angelo Benvenuto (PS) ha avanzato la proposta di rinvio della delibera a causa della "mancanza degli atti formali che certificano la proprietà dei suoli". La proposta è stata approvata con 14 voti favorevoli, 1 voto contrario (il consigliere del PD Paolo De Vito) e 5 astenuti (tra i quali il sindaco, Gianni Mongelli, ed il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Piemontese).

Il Piano comunale per il Diritto allo Studio è stato, invece, approvato con 21 voti a favore, espressi da tutti i gruppi di maggioranza e dal gruppo di minoranza Prima Foggia; astenuti i 6 consiglieri del PdL presenti in aula. Illustrando la delibera, l'assessore all'Istruzione e Formazione, Matteo Morlino, ha sottolineato che "il Comune ha confermato gli impegni di spesa previsti lo scorso anno, nonostante le ben note difficoltà finanziarie".

Tra le iniziative specifiche, invece, a fronte del "costante aumento delle richieste di ampliamento del servizio di trasporto, abbiamo presentato domanda alla Regione Puglia di un contributo straordinario per l'acquisto di uno scuolabus". Nel corso del dibattito consiliare, il capogruppo di Prima Foggia, Bruno Longo, ha invitato l'Amministrazione a "non operare alcun discrimine, in ordine ai finanziamenti, tra scuole pubbliche e private, anche per evitare contenziosi giudiziari in cui il Comune sarebbe soccombente".

Da Claudio Sottile (PD) è giunta l'esortazione a "inserire, a pieno titolo, le scuole private nel sistema di regole e controlli che riguardano quelle pubbliche; partendo dal rispetto delle norme a tutela degli alunni diversamente abili". Commentando l'approvazione del Piano comunale per il Diritto allo Studio, il sindaco, Gianni Mongelli, ha valorizzato lo sforzo compiuto dall'assessorato per "garantire livelli di servizio più che sufficienti" e ringraziato i consiglieri di maggioranza e minoranza per il "positivo contributo offerto tanto in fase di dibattito che di voto".
Ufficio Stampa Città di Foggia - Ufficio Comunicazione – Staff del Sindaco
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Foggia - Presentato il Premio Carte (4/03/2010)

Il Premio nasce con l’obiettivo di promuovere e riconoscere l’importante ruolo economico e culturale che il settore cartario riveste nel nostro Paese

Presentato il Premio Carte, promosso da Symbola – Fondazione per le qualità italiane – e da Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica -, in collaborazione con Confartigianato, Assocarta e Assografici, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Associazione Italiana dei Musei della Stampa e della Carta.

Il Premio nasce con l’obiettivo di promuovere e riconoscere l’importante ruolo economico e culturale che il settore cartario riveste nel nostro Paese.

Sono ammesse a concorrere al premio: Associazioni, Università, Istituti ed Enti Pubblici, Amministrazioni Pubbliche, Imprese, siano esse costituite in forma individuale o in forma societaria. Possono essere inviati progetti realizzati negli anni ultimi due anni (2008 e 2009). Saranno ammesse le Schede di partecipazione pervenute alla Segreteria Organizzativa, entro e non oltre, la data del 20 marzo 2010.
da Teleblu
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San Severo - Corso per imprenditori di birra artigianale - Promosso dal comune di San Severo, iscrizioni sino al 30 aprile. (4/03/2010)

Promosso dal Comune di San Severo, attraverso l’assessorato alle Attività Produttive, la cui delega è curata direttamente dal Sindaco, Gianfranco Savino, e dall’Istituto d’istruzione superiore Minuziano – specializzazione Tecnologie Alimentari – si terrà nel prossimo mese di maggio la terza edizione del Corso di Formazione per imprenditori di birra artigianale.

“Il settore dei microbirrifici è in forte espansione – afferma il Sindaco Savino – e quello di San Severo è l'unico corso del genere che si tiene nel centro-sud d'Italia e pertanto rappresenta una grande opportunità. Il Comune e l'Istituzione scolastica con questa iniziativa tendono di conseguenza a promuovere nuove attività imprenditoriali con uno sguardo particolare per i giovani”. Obiettivi del Corso.

Negli ultimi anni anche in Italia, l'apertura di nuove birrerie indipendenti di medio-piccole dimensioni e, soprattutto, di microbirrerie, come conseguenza di una richiesta di prodotti particolari e di qualità, è un fenomeno in forte crescita e può rappresentare nuove opportunità di lavoro.

Il corso si propone di offrire un’ampia e approfondita panoramica sugli argomenti fondamentali per chiunque voglia intraprendere un’attività legata alla produzione e commercializzazione di birra artigianale. Gli argomenti, affrontati da esperti del settore, spazieranno dalle materie prime, alle tecnologie, alle esigenze impiantistiche, all’apprezzamento della qualità sino agli aspetti normativi, gestionali ed economico-finanziari.

Due intere giornate dedicate alla parte pratica con due cotte di birra, utilizzando l’impianto pilota in dotazione della Scuola, consentirà inoltre ai partecipanti di toccare con mano e di verificare personalmente gli aspetti teorici affrontati in aula. Il corso si terrà presso Istituto d’Istruzione Superiore “A. Minuziano” di San Severo in via. V. Alfieri a San Severo.

E’ possibile avere ulteriori informazioni ai seguenti recapiti: tel. 0882.222860 fax. 0882.240971, e mail [email protected] e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo . Le iscrizioni, aperte sino al 30 aprile, si effettuano presso il Dipartimento di Tecnologie Alimentari dell’Istituto: prof. Girolamo d’Amico tel. 347.8526405 [email protected] e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo - prof. Michele Vocale tel. 368.3733693 [email protected] e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
da Teleblu
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FOGGIA — Nell’ex penitenziario la casa dei clochard - Il progetto prevede la ristrutturazione di altri due stabili destinati ad ospitare un centro di ascolto per le donne (4/03/2010)

Un centro di ascolto per le donne, un centro diurno per i minori e uno per accogliere i senza fissa dimora. Sono alcuni dei progetti che saranno realizzati all’interno di tre strutture di Foggia, abbandonate da diverso tempo, e che saranno ristrutturare grazie ad un finanziamento regionale di oltre tremilioni di euro.

Sono i progetti previsti nell’ambito dei programmi di «interventi per la infrastrutturazione sociale sociosanitaria territoriale» della Regione Puglia che ha, in pratica, approvato i piani presentati dal Comune di Foggia e che prevedono la ristrutturazione di tre edifici.

In particolare il progetto prevede la ristrutturazione della ex palestra della Gil, destinata ad ospitare un centro di ascolto per le donne e un centro antiviolenza; i locali della vecchia sede della circoscrizione del Carmine Vecchio, dove nascerà un centro diurno per i minori e l’ex carcere di Sant’Eligio, destinato ad ospitare un centro di accoglienza per i senza fissa dimora.

«Ci teniamo molto - ha commentato il sindaco di Foggia Giovanni Mongelli - alla realizzazione di questi progetti, ed in particolar modo al centro antiviolenza, anche perchè possono rappresentare un importante punto di riferimento per la comunità».

L’obiettivo del programma di investimento è proprio quello di realizzazione di strutture finalizzate a potenziare e qualificare il sistema di offerta dei servizi nel territorio del comune di Foggia, prevenendo e contrastando il fenomeno della violenza e implementando il processo di comunicazione per aiutare le parti in conflitto a riorganizzare il proprio sistema familiare.

Le tre strutture, abbandonate da diversi anni, saranno rimesse a nuovo grazie ai tremilioni di euro messi a disposizione della Regione Puglia e che, secondo quanto annunciato dagli uffici comunali, dovrebbero giungere non più tardi di due mesi quando sarà possibile avviare i lavori che dovrebbero essere terminati entro l’estate.

Un progetto interessante soprattutto per la ex palestra Gil, che si trova tra viale Mazzini e via Pestalozzi, di proprietà della Regione che la concederà al comune di Foggia per trent’anni, per realizzare il centro di ascolto per le donne e il centro antiviolenza.
Lu. Pe. da Corriere del Mezzogiorno
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Foggia - Foggiano filmava donne nella toilette degli autogrill: denunciato (4/03/2010)

È un operaio di 24 anni, accusato di violazione della privacy. Le riprendeva con il videofonino

Con il suo videofonino, filmava le donne che utilizzavano le toilettes nelle aree di servizio autostradali. A finire nei guai, è stato un operaio di 24 anni, di Foggia, che è stato denunciato per interferenze illecite nella vita privata altrui. Il videofonino è stato sequestrato insieme ai quindici filmati rubati con le riprese negli autogrill.

A dare l'allarme è stata una ragazza di Livorno, che si è accorta di essere ripresa di nascosto nel bagno dell'autogrill «Versilia», in Toscana, sulla Genova-Rosignano.

La giovane ha chiamato la polizia stradale di Viareggio, che ha individuato il responsabile. Sul suo cellulare, gli agenti hanno trovato 15 filmati di altrettante donne riprese nelle toilettes delle aree di servizio autostradali di mezza Italia.
da Corriere del Mezzogiorno



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Bari – UN PROTOCOLLO D’INTESA IN FAVORE DELLE VITTIME DELL’USURA (4/03/2010)

Sabato 6 marzo, alle ore 10.00, verrà sottoscritto un protocollo di intesa tra la Fondazione San Nicola e Santi Medici Onlus, la Consulta Nazionale Antiusura Onlus e il Consiglio Notarile Distrettuale di Bari, presso la sede del Consiglio Notarile in via Calefati 89, in favore dei cittadini vittime di usura.

L’iniziativa, alla quale interverranno autorità ecclesiastiche, civili e militari, nasce dalla consapevolezza che l’usura e le organizzazioni criminali che ai fini di riciclaggio usano l’usura, incidono sul tessuto economico e sociale del territorio danneggiando la possibilità di sviluppo e di benessere della comunità.

In questo quadro il Consiglio Notarile di Bari si impegna a prestare consulenza gratuita su tutti i problemi di attinenza notarile ogni martedì presso la sua sede, previo appuntamento telefonico. Il Consiglio applicherà costi estremamente ridotti ai servizi, ed in particolare su richiesta della Fondazione o della Consulta, alle stipule dei mutui per tutti i soggetti che siano vittime di usura, sovraindebitate o che siano ritenuti meritevoli di tutela.

Allo stesso tempo la Fondazione e la Consulta potranno rivolgersi direttamente ai notai del Distretto, tutti disponibili a rotazione.

“Ci facciamo promotori dell’iniziativa, ha dichiarato il notaio Biagio Spano, Presidente del Consiglio Notarile di Bari, con l’auspicio di mantenere vigile l’attenzione dell’opinione pubblica su una piaga sociale antica, divenuta oggi ancora più drammatica per la grave crisi in atto.

Il Notariato, infatti, quale istituzione di protezione del sistema economico e sociale in momenti essenziali della vita delle persone e delle imprese, nella sua funzione di garanzia è da sempre attento agli interessi dei cittadini e della società, ponendosi a tutela dei soggetti economicamente più deboli”.

Il segretario della Consulta Nazionale Antiusura Onlus, Monsignor Alberto D’Urso, nonché Presidente della Fondazione antiusura San Nicola e Santi Medici Onlus di Bari, ha aggiunto che “i due enti svolgono un’azione di prevenzione di carattere educativo e informativo promuovendo la cultura della solidarietà, della legalità e la conoscenza delle leggi sull’usura, permettendo che le vittime prostrate dai debiti abbiano accesso a finanziamenti bancari idonei.

La Fondazione e la Consulta, infatti, al fine di realizzare un’azione sempre più coordinata per individuare le cause dell’usura e armonizzare gli interventi tecnici, sono aperte ad ampliare la sintonia con enti ed istituzioni che condividono i loro ideali e scopi sociali”.

Per ulteriori informazioni:
Consiglio Notarile di Bari, Via Calefati, 89 – 70122 BARI
Tel. 080/521.24.61 [email protected]

Ufficio Relazioni con i Media - Consiglio Nazionale del Notariato Erika Derme 06/36209289; 348/7267921 [email protected]
Comunicato Stampa FONDAZIONE SAN NICOLA E SANTI MEDICI ONLUS CONSIGLIO NOTARILE DI BARI CONSULTA NAZIONALE ANTIUSURA ONLUS
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Foggia - Ricorrenza dell’8 Marzo, la donna tra musica e arte - Il Comune festeggia le donne alla Civica Pinacoteca 9Cento (4/03/2010)

Un giorno per ricordare il ruolo fondamentale della donna nella società, intesa come espressione quotidiana di vita, cultura, arte. Questo il messaggio lanciato dal Comune di Foggia in occasione della Festa della Donna.

Il programma organizzato dall’assessorato alla Cultura ha previsto come location per la celebrazione della giornata dell’8 Marzo la Civica Pinacoteca “9Cento” e sarà incentrato sulla influenza femminile nell’arte e nella musica.

Condotta da Giuliana Pattacini, la manifestazione avrà inizio alle ore 18.00 con l’inaugurazione della mostra d’arte “Femminile plurale” che vedrà esporre opere di 19 artiste: Rosalba Casimiro, Silvia Ciccorelli Parisi, Maria Pia de Stefano, Elvira di Biase, Anna Fiore, Rosanna Gianpaolo, Maria Pina La Gala, Patrizia Maggi, Franca Maffei, Rachele Occhionero, Gerarda Onesto, Filomena Poliseno, Rosalba Ricco, Angela Rucci, Antonella Rucci, Michela Sepe, Carolina Triggiani, Barbara Trombetta e Daniela Tzvetkova.

Alle 18.30 l’orchestra dell’A.Gi.Mus di Foggia, diretta dal maestro Marco Maria Lacasella, offrirà un concerto con musiche di Vivaldi e Massenet, solisti Maria Gabriella Cianci (contralto), Flavia Pagano (violino), Maria Teresa de Santo (violino), Alessandra Pinto (voce recitante).
Concluderà la serata un intervento di Leonardo Mendolicchio, psichiatra, sul tema “La donna e il mito”.
Ufficio Stampa Città di Foggia - Ufficio Comunicazione - Assessorato alla Cultura e al Decentramento
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FOGGIA - Minacce Tomasicchio: si indaga su clan mafioso del Gargano (4/03/2010)

Si indaga sul clan mafioso di San Marco in Lamis, in merito alla telefonata minatoria ricevuta ieri dal sostituto procuratore generale della Corte d'appello di Bari Angela Tomasicchio, che poco prima aveva chiesto la conferma di pesanti condanne, tra cui un ergastolo, al processo a 18 presunti aderenti al clan sanguinario Di Claudio-Martino.

Si tratta di affiliati al sodalizio criminale che operava sul Gargano e poi smantellato con l'operazione Free Valley eseguita il 25 giugno del 2004 dai carabinieri del reparto operativo di Foggia e della compagnia di San Giovanni Rotondo.

Le indagini dei militari del Ros stanno ora cercando di risalire all'autore dell'aggressione e non tralasciano il dato che ieri, ad ascoltare la requisitoria del sostituto pg era presente in Corte d'appello un unico imputato, libero per scadenza dei termini di custodia cautelare. Stando ad una ricostruzione dell'accaduto il magistrato è stato è stato pedinato fin sotto casa dove uno sconosciuto le ha danneggiato il parabrezza dell'auto, contro il quale ha lanciato una candela per motore.

Subito dopo l'aggressore, che ha raggiunto Tomasicchio fin nel box della sua abitazione dove il magistrato aveva parcheggiato la vettura, si è allontanato, pare a bordo di un bus di linea. Dopo lo «sfregio» le hanno telefonato (sul cellulare del marito che ha in uso )rivolgendole delle minacce.

I carabinieri stanno recuperando i tabulati telefonici per risalire all'utenza dalla quale è partita la telefonata minatoria durante la quale un uomo (con accento dialettale) ha detto al magistrato: 'Ora abbiamo rotto il parabrezza, poi ti romperemo le braccia'. Subito dopo gli accertamenti urgenti il fascicolo sarà inviato alla procura di Lecce, competente ad indagare quando le indagini coinvolgono (anche come parti lese) magistrati in servizio a Bari. A Tomasicchio è stata ora assegnata una scorta
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
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Apricena - CULTURA, PREVENZIONE E SOLIDARIETA’ 2010”, TANTI APPUNTAMENTI - Il cartellone è promosso dall’Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità e Solidarietà (4/03/2010)

Tanti appuntamenti fino all’8 maggio, con il primo evento in programma sabato 6 marzo.

E’ il ricco cartellone “Cultura, prevenzione e solidarietà 2010”, promosso dall’Amministrazione Comunale di Apricena-Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità e Solidarietà, diretto da Concetta Pennelli.

Ecco tutto il calendario
Marzo
Sabato 6 (ore 18.30, Centro “Punto Donna”), simposio di medicina e chirurgia estetica: “Il nuovo culto della bellezza”. Relatore Nicola Grifa, chirurgo estetico dello studio medico specialistico “Omnia Salus”.

Domenica 7 (ore 11, “Casa Matteo Salvatore”), commemorazione a 70 anni dalla nascita di Marcello Pirro, poeta, pittore, scultore. Inaugurazione piazza “Marcello Pirro”; incontro sulla via dell’arte: inaugurazione mostra di Sandro Nardella. Dalle ore 8 alle ore 11 (“Punto Donna”), giornata straordinaria di raccolta sangue per solo donne con l’equipe del Centro Trasfusionale Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, a cura dell’Avis di Apricena. Lunedì 8 (ore 18, “Punto Donna”), “Il ruolo della donna ieri e oggi”. Mercoledì 10 (ore 19, “Casa Matteo Salvatore”),

“Talent show”, spettacolo a cura dei ragazzi dell’ISISS “Federico II” di Apricena. Domenica 14, “Il futuro… sulle orme di Federico II”: inaugurazione Mediateca Federiciana, Museo Archeologico e Biblioteca Comunale. Interverrà il Presidente della Regione Puglia, on. Nichi Vendola. Giovedì 18 (ore 18.30, corso Torelli, 19),

“La diagnostica per immagini nella pelvi femminile”. Relatore Luca Macarini, Direttore dell’Istituto di Radiologia Università di Foggia. Domenica 21 (“Punto Donna”) giornata di raccolta sangue con l’equipe medica del Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Teresa Masselli” di San Severo, a cura dell’Avis di Apricena. Martedì 23 (ore 10), “Bambini in solidarietà”, a cura della scuola primaria “Padre Pio” e della scuola dell’infanzia plessi “L’Albero Azzurro” e “La Sirenetta”.

Giovedì 25 (ore 18.30, corso Torelli, 19), “Diagnostica per immagini nelle alterazioni degenerative osteoarticolari”. Relatore Giuseppe Guglielmi, Presidente del Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia Università di Foggia. Sabato 27 (dalle ore 9 alle ore 13, corso Torelli, 19), visite cardiologiche con elettrocardiogramma del Servizio di Immunoematologia e Trasfusione (IRCCS), Direttore Lazzaro Di Mauro, Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, a cura dell’Avis di Apricena.

Ore 19.30, “Il nostro colon, conoscerlo e proteggerlo”. Relatore Gustavo Klaebisch, chirurgo specialista presso Casa di cura “Spatocco” di Chieti e “Villa Anna” di San Benedetto del Tronto. Martedì 30 (ore 19.30, Corso Torelli, 19), “Clinica, diagnosi e terapia dell’incontinenza femminile”. Relatore Antonio Cisternino, Primario della struttura complessa di Urologia Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”.
Ufficio Stampa Città di Apricena
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FOGGIA - Attentato Ferosi: la solidarietà della Consulta degli Studenti (4/03/2010)

"Esprimo la mia personale ed istituzionale solidarietà a nome di tutta la Consulta degli Studenti al vicesindaco del Comune di Monte Sant'Angelo Michele Ferosi per il vile atto di cui è stato vittima".

Chi scrive è il presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Foggia Felice Piemontese. Ancora una volta - si legge in un comunicato - continuano a prevalere atteggiamenti criminali ed illegali di cattivo esempio per tutte le nuove generazioni del territorio specialmente a pochi giorni di distanza dal "No Faida Day", il corteo organizzato a Monte Sant'Angelo per protestare contro ogni forma di criminalità e, che ha visto la partecipazione della stessa Consulta".

Inoltre l'associazione studentesca, nell'ambito della manifestazione "Primavera della legalità", ha previsto, di svolgere il prossimo 16 aprile 2010 il vertice regionale sulla legalità proprio a Monte Sant'Angelo "affinchè - conclude Piemontese - eventi simili possano essere sempre meno presenti e, col passare del tempo, possano estinguersi"
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
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Apricena - MARTEDI’ 9 MARZO SI RIUNISCE IL CONSIGLIO COMUNALE (4/03/2010)

Il Presidente del Consiglio Comunale di Apricena, Pasquale D’Avena, ha convocato il Consiglio, in seduta ordinaria, per le ore 18.30 di martedì 9 marzo 2010, presso il Centro sociale femminile "Punto Donna" in corso Garibaldi, 98.

Ecco gli accapo all’Ordine del Giorno:
1. Esame della situazione locale del lavoro.
2. Istituzione Commissione locale per il paesaggio in forma associata tra i Comuni di Apricena, Lesina e Poggio Imperiale e approvazione schema di convenzione e regolamento per il funzionamento della Commissione.
L’UFFICIO STAMPA Città di Apricena
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FOGGIA - Emmaus in Festa dal 7 al 14 marzo: il programma delle iniziative - Concerto di chiusura di "S u b u r b" degli ‘A67, Rock Band di Scampia (4/03/2010)

Dal 7 marzo, come già scritto, si terranno numerose iniziative per animare il dibattito locale sulle politiche in favore dei giovani e degli adolescenti. Tra le iniziative inserite nel programma, da segnalare: 7 marzo al Villaggio Don Bosco: ore 11,30 - Celebrazione Eucaristica di apertura e benedizione della Cappellina, presiede Domenico Cornacchia, Vescovo di Lucera-Troia.

Ore 15,00 - "Festa di colori con gli aquiloni" a cura di ASD Tutto Foggia Kyte Club. 9 marzo ore 11,00 - Conferenza stampa "Il villaggio don Bosco: un sogno che si avvera". 10 e 11 marzo-Casa del Giovane: ore 17,00 - Corso di formazione per genitori ed educatori "I ragazzi e l'uso di internet: Come accompagnarli?".

Relatori: Cristina Finizio, dirigente della Polizia Postale di Foggia, Giovanni Ippolito, psicologo della Polizia di Stato Questura di Foggia, Francesco Lettera, consulente web Netplanet srl. 13 marzo-Villaggio Don Bosco - Auditorium: ore 15,00-Mostra espositiva realizzata dagli adolescenti sul tema della trasgressione; ore 15,00 - Writers in concorso sul tema "Ho fatto un sogno"; ore 16,30 - Tavola rotonda e dibattito con i giovani "Linguaggi giovanili e forme espressive".

Interverranno: Cardinale Oscar Andrès Rodrìquez Maradiaga, Don Domenico Ricca, presidente SCS CNOS, Stefano Castellani, pedagogista, counsellor (Comunità del Giovani di Verona), Alfonsina de Sario, responsabile Ufficio Minori Polizia di Stato, Ass. La Gurfata, Giovani di Locri (Calabria), Paolo Delli Carri, rappresentante del Forum Giovani della Città di Foggia, Don Vito Cecere, Salesiano e Presidente dell'Associazione Emmaus; ore 21,00 - Emmaus Rock Festival " Ho fatto un sogno".

L'ultimo giorno, domenica 14 marzo sempre al Villaggio Don Bosco, inaugurazione alle ore 9,30 - "Il villaggio don Bosco: un sogno che si avvera" - Auditorium. Saluti: Don Vito Cecere, Salesiano e Presidente dell'Associazione Emmaus.

Interverranno: Don Michele de Paolis - Salesiano e Presidente Onorario dell'Associazione Emmaus; Domenico Cornacchia - Vescovo di Lucera - Troia; Pasquale Dotoli - Sindaco di Lucera; Don Pasquale Martino - Ispettore IME; Antonio Pepe - Presidente della Provincia di Foggia; Antonio Nunziante - Prefetto di Foggia; Nichi Vendola - Presidente Regione Puglia; Cardinale Oscar Andrès Rodrìquez Maradiaga.

Premiazioni di: Emmaus Rock Festival e Writers in concorso ore 11,15 - taglio del nastro con gli Sbandieratori Federiciani Città di Lucera; ore 12,00 - Celebrazione Eucaristica, presiede Cardinale Oscar Andrès Rodrìquez Maradiaga; alle ore 17,30, Concerto "S u b u r b" degli ‘A67 - Rock Band di Scampia (NA). Lo spettacolo avrà inizio con le canzoni vincitrici di Emmaus Rock Festival.
Michele Carelli da Teleradioerre
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Foggia - Focolare d’Inverno in Musica: - venerdì 5 marzo, la Triplice Intesa presenta in anteprima l’album “Quarta dimensione” (4/03/2010)


Legambiente FestambienteSud, Arci Nuova Gestione e Obiettivo Gargano presentano FOCOLARE D’INVERNO, “La nuova Capitanata tra Cultura e Soft Economy”. Dopo la positiva esperienza del Focolare d'Autunno prosegue il programma di attività del Patto associativo per il rilancio di Monte Sant'Angelo.

Venerdì 5 marzo 2010, ore 19.30 a Monte Sant’Angelo, il sesto appuntamento del “Focolare d’Inverno” con la presentazione dell’album “Quarta dimensione” del gruppo hip-hop La Triplice Intesa.

La Triplice Intesa, formato da Giancarlo Pio Santoro (aka Clone), Michele de Sio (aka Brisk) e Matteo Santoro (aka SenTaur), nasce nel 2004 a Monte Sant’Angelo (Fg). La loro è una musica alternativa, diversa dal solito, che scrive, sulle righe di un pentagramma, le note dell'hip hop. Perché una musica diversa? “Perché non è frutto dei soliti clichè dello spettacolo con i classici temi dell'amore” – spiega Giancarlo – “Ma è una musica risultato di ciò che la società ci offre: i nostri sono temi di denuncia e sfogo, senza censura delle nostre idee”.

Nel 2006 il gruppo produce il suo primo demo "Al Fronte della Vergogna", un modo per mettersi innanzitutto alla prova e tentare di confrontarsi con le realtà presenti in questo campo musicale. Gli Mc's sono visti come soldati in trincea, al fronte, che combattono, con le parole, le ingiustizie di un mondo che pensa ai soli suoi interessi.

Gli anni seguenti sono stati per la Triplice Intesa essenzialmente "anni di gavetta e formazione": hanno girato la Puglia cimentandosi in varie jam con free style e battle, tra cui "Open day" a Vieste nel 2007 e 2009, San Severo, Foggia, Manfredonia, San Giovanni Rotondo. Monte Sant’Angelo, nonostante non fosse il terreno fertile per questa musica, ha offerto all'Intesa numerosi palchi per esprimere la loro musica: la "Torre dei Giganti", la "Giornata della creatività", la “Love Parade".

L'ultima occasione, in ordine di tempo, è stata la manifestazione "No Faida Day": durante il concerto di chiusura della giornata contro ogni forma di criminalità la Triplice Intesa ha presentato un brano inedito contro la mafia, scritto in collaborazione con Brnà Mc.

Questo brano (Mafaida) è il pezzo di punta del nuovo album, "Quarta Dimensione", che verrà presentato nel corso del “Focolare d’Inverno in Musica”. “Questo nuovo lavoro – spiega Matteo Santoro - descrive appunto una dimensione alternativa alla realtà, dove solo se ne fai parte puoi sentirne le vibrazioni che ti offre!”


L'incontro si terrà nel Laboratorio delle Idee e dei Progetti in via Gambadoro 27 (centro storico) di Monte Sant'Angelo, con inizio alle ore 19:30.

IDM TV, la web tv del Gargano, seguirà in diretta l’evento (www.ildiariomontanaro.it).


Patto Associativo per il rilancio di Monte Sant’Angelo
Informare per creare partecipazione!
L’Ufficio Stampa Legambiente FestambienteSud
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Foggia - Mostra opere pittoriche di Carlo Nobile (4/03/2010)

Le Associazioni Donna e Partecipazione e 50 & Più Università, attive sul territorio della nostra provincia con finalità concorrenti, intese a promuovere eventi culturali ed occasioni di confronto su tematiche di pregnante attualità, hanno organizzato una mostra di dipinti di Carlo Nobile, uomo politico garganico, prematuramente scomparso.

La figura di Carlo Nobile ha caratterizzato la vita politica e culturale del Gargano e, più in generale della provincia di Foggia, per oltre un ventennio, avendo Egli ricoperto varie cariche istituzionali, da Sindaco di Vieste ed Assessore al Turismo di quella città, a componente della Comunità Montana del Gargano e dell’APT (Azienda di Promozione Turistica) della provincia di Foggia.

Carlo Nobile, però, non è stato solo un politico, anzi possiamo dire che il suo impegno civico si è proiettato ben oltre gli stretti confini delle competizioni e dei collegi amministrativi, per occupare aree da altri lasciate libere, o meglio deserte, ma di rilevante importanza sociale, suscettibili di imponenti coinvolgimenti partecipativi, qual è stata la pluriennale esperienza della rassegna cinematografica di Vieste Film Festival che ha richiamato l’attenzione di migliaia di turisti e di nostri concittadini attorno ad autori ed attori apprezzati sua dalla critica che dal grande pubblico.

Dietro a questa facciata pubblica di quotidiano impegno, Carlo Nobile nascondeva una spiccata tendenza artistica che Egli riservava solo a pochi intimi, non certo per superbia, ma per pudica consapevolezza della relatività della propria testimonianza rispetto all’immensità della forza e della bellezza della natura e dell’animo umano, di cui si faceva strumento per l’altrui riflessione.

In considerazione dei valori artistici al cui richiamo rispondeva la sua indole di uomo generoso e sensibile, le su menzionate Associazioni, entrambe da me presiedute, proporranno all’attenzione della cittadinanza una rassegna di quadri facenti parte di varie collezioni private, quindi assolutamente sconosciuti, ma di grande pregio artistico.

La mostra sarà ospitata per sette giorni nelle sale del Palazzetto dell’Arte di Foggia, con inaugurazione alle 18,00 del 5 marzo 2010; la presentazione dei dipinti sarà preceduta da una prolusione del prof. Davide Leccese, Presidente del Consorzio per l’Università della Capitanata.
avv. Antonietta Colasanto
Comunicato Stampa Antonietta Colasanto
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FOGGIA - Apre i battenti il "Villaggio Don Bosco": un sogno che si avvera (4/03/2010)

Non un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza. Domenica 14 marzo verrà inaugurato ufficialmente il Villaggio "Don Bosco" dell'associazione "Comunità sulla strada di Emmaus" a 4 chilometri da Foggia, in agro di Lucera, Contrada Vaccarella.

Quattro anni fa, evidenziano gli organizzatori, venne a visitare la struttura non ancora incompleta, anche Franca Ciampi, in occasione della visita del Presidente della Repubblica a Foggia. In quell'occasione la signora Ciampi espresse parole di grande orgoglio e di sostegno a questo progetto che oggi finalmente è pronto per affacciarsi al territorio e tradursi in azioni concrete in favore dei minori, anche stranieri, presenti sul territorio, in stato di abbandono.

«Il villaggio è della comunità territoriale e per la comunità territoriale - ha affermato don Vito Cecere, presidente dell'associazione - e vuole essere un seme, un fermento di ricerca per tutto il territorio, un luogo di promozione e di cittadinanza attiva e partecipe, facendosi promotore di un patto educativo diffuso che tende a "mettere insieme e tenere insieme" sia singoli cittadini che lo desiderano che le realtà comunitarie come scuole, associazioni di volontariato, imprenditori, istituzioni».

«E' necessario risvegliare la passione educativa, la cura attenta e la priorità della relazione tra le persone - prosegue don Michele De Paolis - perchè siamo di fronte ad una vera emergenza educativa. Il Villaggio D. Bosco intende rappresentare un laboratorio di pensiero e azione nel capo educativo, una sfida, non è un contenitore del disagio giovanile, ma un luogo dove sperimentare un nuovo modello di vita.

E' un segno positivo che lasciamo alle generazioni future». Non si tratta di una gigantesca casa-famiglia, bensì di una realtà unica - suddivisa in due comunità "La Zattera" e "La Ruota" - costituita da dieci famiglie, che in questi mesi hanno portato avanti uno specifico percorso di formazione, ed altre quaranta in affiancamento, che accoglie i minori in stato di abbandono, privi di punti di riferimento, seguendone da vicino il percorso di recupero e di reinserimento nella scuola e nella società.

Nel Villaggio Don Bosco, i ragazzi accolti frequenteranno le scuole dei comuni vicini, mentre questa struttura si aprirà al territorio, ospitando manifestazioni, convegni e concerti nell'ampio auditorium. Dal 7 marzo si terranno numerose iniziative per animare il dibattito locale sulle politiche in favore dei giovani e degli adolescenti.
Michele Carelli da Teleradioerre
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Foggia - I Giovani Democratici in piazza con 500 milioni per liberare una generazione - Rinnovata la segreteria provinciale guidata da Antonio Stornelli (4/03/2010)

I Giovani Democratici della provincia di Foggia hanno rinnovato la segreteria guidata da Antonio Stornelli, oggi così composta: Francesco Di Noia (Organizzazione), Mauro Ciavarella (Coordinatore della segreteria politica), Giuseppe Trotta (Comunicazione), Paolo Damato (Scuola), Michela Mastroluca (Università), Luca Paglione (Lavoro e Welfare), Francesco Cipriano (Ambiente e Territorio), Costanza Di Muro (Associazioni e Movimenti), Giancarmine Fiorilli, Michele Vergura, Raffaele Luciano, Gabriele Silvestre.

Tante le iniziative programmate per questo intenso mese di campagna elettorale per ribadire con forza che esiste una generazione decisa a non arrendersi all'idea di un futuro che non c'è.

Il 7, il 14 ed il 21 marzo “in tante piazze della nostra provincia, saranno allestiti stand dei Giovani Democratici per promuovere la campagna 500 milioni per liberare una generazione, che presenta 6 proposte concrete alla Puglia e ai pugliesi, 6 idee che parlano di una generazione e che propongono un progetto di governo e di futuro – afferma Antonio Stornelli – Il nostro obiettivo è raccogliere decine di migliaia di firme a sostegno di queste proposte per dimostrare che c’è una generazione con piena consapevolezza di sé, dei propri bisogni, delle proprie aspirazioni”.

Le date delle iniziative già definite sono: sabato 13 – Torremaggiore; domenica 14 - San Marco in Lamis; sabato 20 - Manfredonia.
“500 milioni per liberare una generazione è un progetto serio e strutturato di futuro, un indirizzo sicuro da perseguire con determinazione – conclude il segretario provinciale dei Giovani Democratici – per offrire qui in Puglia una chance di futuro alle migliaia di ragazze e ragazzi ancora troppo spesso costretti a scappare.
Ufficio Stampa PD sez. di Foggia
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ALBERONA – progetto “Dopo di noi” - L’11 marzo l’aggiudicazione del bando per il centro di assistenza agli anziani (4/03/2010)

Il prossimo 11 marzo, con l’aggiudicazione del bando per l’attivazione del centro di assistenza agli anziani, il progetto “Dopo di noi” compirà un passo molto importante.

L’obiettivo è quello di inaugurare la struttura entro il 2010. Il centro di assistenza, ormai in fase di ultimazione, accoglierà anziani disabili non autosufficienti.

Nell’ambito delle politiche socio-sanitarie, sono state confermate le “Borse Lavoro” destinate ai cittadini in condizioni di svantaggio economico e sociale. Il programma, che interessa otto persone, è già in corso e prevede un monte complessivo di 120 ore lavorative.

Si tratta di un intervento programmato e attuato nell’ambito del Piano Socio sanitario di Zona che mette insieme 14 Comuni, Lucera capofila assieme alle amministrazioni comunali dei paesi appartenenti alla Comunità Montana dei Monti Dauni Settentrionali.

Le persone che hanno avuto accesso alle “Borse Lavoro” sono impiegate in lavori di pubblica utilità: miglioramento dei servizi di manutenzione e pulizia del verde pubblico, servizio di scuolabus e doposcuola.

Grazie ai fondi messi a disposizione dal Piano Socio sanitario di Zona, ad Alberona sono già stati attivati lo sportello di aiuto psicologico per i bambini e quello per il sostegno alle famiglie.

Sempre nell’ambito della programmazione delle politiche sociali, il Comune di Alberona ha attivato importanti misure a sostegno dei portatori di handicap fisici e di chi soffre di disagio psichico.

Sono stati attivati, per il 2010, il progetto “Nuovi Orizzonti” (destinato a sostenere le famiglie che affrontano il disagio mentale) e il Servizio di Assistenza Domiciliare agli anziani.
Ufficio Stampa Comune di Alberona
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SAN SEVERO - Comune S. Severo approva progetto per adeguamento rete fogna bianca (4/03/2010)

Il centro urbano di San Severo è caratterizzato da una situazione di massima criticità in ordine all'assenza (e all'inadeguatezza per le parti esistenti) della fogna bianca, determinata dalla crescita della città negli ultimi decenni in mancanza di previsione/realizzazione di tali opere, nonchè da mutamenti climatici con periodiche alluvioni.

Tale condizione causa ad ogni intensa precipitazione atmosferica notevoli allagamenti che provocano danni alle attività produttive, alle residenze e ai servizi pubblici, in qualche caso persino con perdite di vite umane. Il Comune, previo esperimento di evidenza pubblica per l'affidamento dell'incarico professionale, con delibera di Consiglio Comunale n. 84 del 26 settembre 1997, ha approvato un progetto preliminare per la realizzazione e l'adeguamento della rete di fogna bianca relativo all'intero centro abitato.

Dallo stesso progetto preliminare generale è stato predisposto uno stralcio funzionale di livello esecutivo, cantierizzabile, per un importo di € 16.672.364,91 approvato con delibera di Giunta Municipale n. 737 del 14 ottobre 1998. Poi le varie Amministrazioni succedutesi hanno costantemente ritenuto indispensabile l'attuazione del progetto per l'effettivo bisogno di superare l'emergenza degli allagamenti, che causano danni ingenti alla comunità locale.

Quest'Amministrazione - come ribadito a più riprese dal Sindaco Gianfranco Savino - conferma l'inderogabile necessità dell'attuazione di tale progetto, inserito nel "Programma di mandato" 2009-2014, candidato per diverse opportunità di finanziamento (Piano Strategico di Area Vasta "Capitanata 2020", ATO-Servizio Idrico Integrato, ecc.) e confermato con l'inserimento nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2010-2012, nonchè nell'elenco annuale 2010.

Ciò ha indotto l'Amministrazione in carica a manifestare interesse per il contenuto della Deliberazione n. 2371 dell'1.12.2009 della Giunta Regionale Pugliese avente ad oggetto "Approvazione schema di avviso pubblico per la costituzione di un parco progetti relativi all'adeguamento dei recapiti finali di sistema di collettamento differenziati per le acque piovane in ambito urbano".

Per pervenire allo scopo la Giunta ha deliberato di inoltrare alla «Regione Puglia-Area Politiche per l'Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana-Servizio Lavori Pubblici« richiesta di finanziamento dell'intervento per la realizzazione e l'adeguamento della fogna bianca dell'intero centro abitato-stralcio di livello esecutivo per l'importo già evidenziato di € 16.672.364,91.
da Teleradioerre
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FOGGIA - Donna insegue scippatore ma complice le ruba l'auto (4/03/2010)

Le hanno scippato la borsa, ma quando si è messa all'inseguimento del suo borseggiatore, un altro malvivente è entrato in azione rubandole l'autovettura.

E' accaduto ieri sera in via Rosati a Foggia, la vittima dello "scippo con furto" è una donna di 40 anni del posto.

Verso le 18 la donna stava parcheggiando la propria autovettura una Daewoo Chevrolet, in via Rosati, quando un ragazzo ha aperto la portiera lato passeggero e le ha portato via la borsa appoggiata sul sedile.

La donna, a quel punto, per rincorrere il suo scippatore, è scesa dal mezzo lasciando incustodito e con le chiavi inserite nel cruscotto. Proprio in quel momento, però, è entrato in azione un altro malvivente, presumibilmente complice del borseggiatore, che, approfittando della situazione, le ha rubato il veicolo.

Nella borsa la donna aveva effetti personali e solo poche decine di euro. Insomma è proprio il caso di dirlo: "oltre al danno, la beffa".
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
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FOGGIA - Un viaggio nell'arte per celebrare la Giornata della Donna (4/03/2010)

Un viaggio nell'arte per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. E' quando organizzato dall'assessorato provinciale alle Politiche Culturali in occasione della festa dell'Otto marzo.

In sintonia con quanto disposto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l'Amministrazione provinciale ha infatti previsto l'ingresso gratuito per le donne nella Galleria provinciale d'arte moderna e contemporanea di Foggia.

Dalle 10.30 alle 13.00 dell'otto marzo sarà inoltre possibile usufruire anche di una visita guidata che illustrerà il binomio 'Donna e Arte', connubio ispiratore di molti capolavori, attraverso le opere presenti in Galleria.

Il percorso si presenta come un 'tuffo' nell'arte dell'Ottocento e del Novecento. «Attraverso i dipinti e le sculture di artisti come Amorico, Ar, Botero, Caldara, De Nigris, Altamura, Postiglione, Galante, Di Pillo, Conte, Urbano - commenta il vicepresidente della Provincia ed assessore alle Politiche Culturali, Billa Consiglio - emergono infatti non soltanto aspetti di evoluzione estetica, ma anche problematiche connesse alla condizione femminile nelle varie epoche.

Con questa innovativa iniziativa, dunque, intendiamo affidare al 'racconto dell'arte' la capacità di celebrare un evento così importante come la Giornata Internazionale della Donna».
da Teleradioerre
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FOGGIA - Proiettile a vice sindaco di Monte, la solidarietà di Antonio Pepe (4/03/2010)

'A Michele Ferosi e alla sua famiglia esprimiamo la piena e totale solidarietà dell'Amministrazione provinciale. Condanniamo il vile atto intimidatorio di cui è stato oggetto e lo sproniamo ad andare avanti nella sua attività politica ed istituzionale'.

Così Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, commenta l'atto intimidatorio che ha colpito il vicesindaco del Comune di Monte Sant'Angelo.

'Le Istituzioni - afferma il presidente della Provincia - non si lasceranno intimidire da queste minacce, peraltro sferrate proprio all'indomani della grande manifestazione di popolo del 'No Faida Day', che ha dimostrato limpidamente l'adesione convinta della comunità del Gargano ai valori della legalità'.

'Oggi più che mai - prosegue Antonio Pepe - occorre che le energie vive del territorio, la cittadinanza attiva, il mondo dell'associazionismo, i semplici cittadini, le Istituzioni e la politica facciano quadrato. Monte Sant'Angelo non piegherà la testa di fronte alle provocazioni.

La Capitanata non arretrerà di un solo passo dalla strada intrapresa perchè la presenza dello Stato e la sicurezza siano riaffermate con forza in ogni angolo della nostra provincia'.

'Siamo certi - conclude il presidente della Provincia - che le Forze dell'Ordine e la Magistratura sapranno fare luce sull'accaduto in breve tempo, individuando e punendo i responsabili di questo vigliacco gesto di violenza'.
da Teleradioerre
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FOGGIA - Arriva il microcredito: una boccata d'aria per le imprese (4/03/2010)

Affrontare la crisi a testa alta, aspettando la ripresa. E per evitare il naufragio di piccole e medie imprese arriva una boccata d'aria per artigiani, piccoli o giovani imprenditori che rischiano di essere fagocitati dal sistema. Si chiama infatti 'Progetto Microcredito' la nuova iniziativa sociale cui la Fondazione Banca del Monte 'Domenico Siniscalco Ceci' di Foggia ha dato vita in collaborazione con Banca Etica.

La presentazione di quella che sarà la fase sperimentale, questa mattina. Si parte subito, e si farà da salvagente a 20-25 imprese. Poi man mano che i soldi rientrano si andrà avanti. I microprestiti vengono erogati al beneficiario sotto forma di un mutuo di importo tra i 2.500 e i 10.000 euro e durata tra 36 e 84 mesi e a tassi particolarmente vantaggiosi.

Il tasso di restituzione sarà sotto il 4% e le rate numerose, per pesare il meno possibile. Nessuna presa per il collo, allora, anzi, Banca Etica pensa già che se la fase di sperimentazione andrà bene, Banca Etica annuncia di aumentare del doppio o del triplo la sua disponibilità.

A favore del progetto, la Fondazione ha costituito un fondo di garanzia, a copertura dei mancati rientri dei finanziamenti da parte dei beneficiari, pari a 100.000 euro, cui si è aggiunto un altro fondo di pari importo istituito da Banca Etica.

La presenza della Fondazione assume un rilievo decisivo in particolar modo, oltre che nell'aspetto economico - nell'individuare le imprese meritorie di fiducia. Una selezione importante, che, è stato sottolineato, necessita forti indicazioni da parte del territorio.

Tommi Guerrieri da Teleradioerre
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FOGGIA - Congresso Cgil, Mara De Felici rieletta alla guida della segreteria provinciale (4/03/2010)

Si è concluso con la conferma di Mara De Felici alla guida della Camera del Lavoro di Foggia il XVI Congresso della CGIL di Capitanata svoltosi nei giorni 2 e 3 marzo 2010 presso la Sala International di Foggia. Ai lavori hanno partecipato Gianni Forte, segretario generale della Cgil Puglia e Franco Garufi, del Dipartimento Mezzogiorno della Cgil nazionale.

Dopo 308 assemblee di base con oltre 35mila tra lavoratori e pensionati che hanno partecipato al voto sui due documenti congressuali nazionali, la due giorni di dibattito con 135 delegati chiamati ad eleggere il direttivo, il massimo organismo dirigente della Cgil che ha poi proceduto all'elezione di Mara De Felici alla segreteria generale.

Confermando quel voto di fiducia accordato il 29 ottobre del 2009, giorno della nomina dopo l'elezione nella segreteria regionale di Nicola Affatato. Da 35 anni iscritta alla Cgil, milanese di nascita e foggiana di adozione, insegnante, Mara De Felici era stata eletta nella segreteria provinciale nel novembre del 2007, dopo aver ricoperto lo stesso incarico nella segreteria della Flc, la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza.

E' la prima donna alla guida della Camera del Lavoro di Foggia in 102 anni di storia. "Continueremo a lavorare per rafforzare la Cgil nel territorio, proseguendo nell'impegno per l'estensione delle tutele in una fase di grave crisi per il mondo del lavoro, che produce effetti ancor più gravi in una provincia come la nostra dove i tassi di occupazione e di ricchezza sono tra i più bassi del paese", afferma Mara De Felici.

Un impegno che passa attraverso il fondamentale ruolo che dovranno svolgere le Camere del lavoro e il Sistema Servizi, "una rete di 40 strutture in tutta la provincia che rappresenta un patrimonio straordinario di radicamento, presidio e ascolto dei cittadini, strutture che vanno rilanciate affinchè tornino ad essere sedi di rivendicazione territoriale oltre che i luoghi della tutela individuale".

"I repentini cambiamenti nella società di Capitanata - conclude la rieletta segretaria della CGIL di Capitanata - l'insorgere di nuovi bisogni, ci impongono una nuova tipologia di rappresentanza che sappia coniugare la contrattazione sui posti di lavoro con la contrattazione sociale, per tutelare il potere d'acquisto di salari e pensioni e assieme rivendicare il diritto alla casa, a servizi di qualità, all'istruzione pubblica, alla salute, all'assistenza, alla sicurezza, alla legalità".
da Teleradioerre
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FOGGIA - "Crisi del lavoro: il ruolo delle donne". La Cisl celebra l'8 marzo (4/03/2010)

L'8 marzo si conferma per la Cisl di Capitanata "un appuntamento fondamentale di riflessione su memoria e continuità del ruolo della donna in campo politico, sociale ed umano". Nell'importante occasione, il Coordinamento delle Donne e l'Unione Sindacale Territoriale della Cisl di Foggia terranno un incontro pubblico sul tema "Crisi del lavoro: il ruolo delle donne".

L'appuntamento si terrà a Foggia, presso l'Isola Pedonale in Corso Vittorio Emanuele, alle ore 17. Interverranno: Anna Maria De Caro, Coordinatrice Territoriale delle Donne della Cisl; Rita Chinni, Consigliere Comunale a Foggia; Carla Costantino, Segretario Territoriale della CISL di Foggia; Leonardo Lallo, Assessore al Lavoro ed alla Formazione; Emilio Di Conza, Segretario Generale della CISL di Foggia. In occasione della giornata internazionale della donna, il Coordinamento Donne Cisl sostiene la 'Campagna' a favore della popolazione di Haiti, colpita dal disastro del sisma, che ha provocato 230 mila morti e mezzo milione di senzatetto, bisognosi di aiuto. Hanno necessità di acqua, viveri, cure e farmaci.

"E' una corsa contro il tempo per impedire il diffondersi di epidemie e salvare il maggior numero di vite, tra cui bambini e donne, anelli deboli - sottolinea il Coordinamento femminile della Cisl - di ogni società, che rischiano sfruttamento e violenza".

Pertanto, le donne della Cisl rinnovano l'invito a sostenere Haiti, effettuando, in occasione dell'8 marzo e non solo, una donazione sul conto corrente denominato 'Fondo per la popolazione della Repubblica di Haiti', (8000046 codice IBAN: IT 11 U 01030 03201000008000046), attivato presso la Banca Monte dei Paschi Siena, intestato a Confindustria, CGIL, CISL e UIL. La raccolta fondi avrà termine il 31 luglio 2010. Le donne italiane sosteranno così le haitiane, per dare un segnale di civiltà a favore dei deboli di Haiti.
da Teleradioerre
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MONTE SANT'ANGELO - Lettera con proiettile, Ferosi: spero che questa storia venga dimenticata (4/03/2010)

Una busta contenete un proiettile è stata recapitata al vicesindaco di Monte Sant'Angelo Michele Ferosi, di 37 anni, del Pdl, avvocato, sposato, assessore con delega all'Urbanistica. Un'intimidazione che cade a pochi giorni dal forte segnale di ribellione alla mafia da parte dell'intero paese caro all'Arcangelo Michele con la manifestazione "No faida Day" di giovedì scorso.

In 3mila, meno di una settimana hanno sfilato in corteo tra le vie del centro storico per dire basta all'industria di morte e terrore che dal 1978 ha seminato 34 morti ammazzati ed altrettanti tentativi di omicidio. Un ennesimo scossone dal chiaro sapore dell'avvertimento.Stamani abbiamo provato a contattare telefonicamente il vice sindaco Michele Ferosi, ma il politico preferisce tenere la bocca cucita su quanto accaduto; al contrario spera 'che questa triste storia venga dimenticata al più presto".

Michele Ferosi è già stato ascoltato dai carabinieri del comune garganico. Attualmente gli organi inquirenti, pur mantenendo il più stretto riserbo sulle indagini, non tralasciano nessuna pista. E' stato il messo comunale - a quanto sembra - ad accorgersi della busta sospetta: l'ha toccata ed ha individuato all'interno il proiettile.

Ha quindi chiamato i carabinieri i quali hanno informato il vicesindaco. A Monte Sant'Angelo episodi simili sono accaduti nel 2005 quando l'auto dell'allora sindaco Antonio Nigri venne bruciata; l'anno successivo toccò al veicolo di Francesco Granatiero, consigliere comunale di maggioranza.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
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FOGGIA - Il Gino Lisa che vorrebbero i foggiani (4/03/2010)

In 1000 partecipano al sondaggio lanciato dal sito www.ginolisa.it

Migliorare i collegamenti nel week end, attivare nuovi voli, pubblicizzare quelli già operativi, rendere i prezzi più concorrenziali e allungare la pista. Queste le proposte lanciate da 1005 fruitori dell'aeroporto di Foggia che hanno risposto ad un sondaggio lanciato dal comitato Gino Lisa, attraverso il sito www.ginolisa.it.

All'indagine, che si è svolta dal 9 gennaio al 21 febbraio 2010, hanno partecipato maggiormente persone di sesso maschile comprese tra i 18 e i 45 anni con una predominanza della fascia intermedia tra 25 e 30. Hanno dichiarato di aver volato da o per il Gino Lisa passeggeri provenienti dalla Bat, da Brindisi e da Lecce (per raggiungere la Sicilia), ma anche dalle provincie di Campobasso, Avellino e Potenza, che non dispongono di altri aeroporti nelle immediate vicinanze.

Milano Malpensa risulta essere la destinazione più scelta, seguita da Torino, Palermo e Roma. Tra le nuove destinazioni in molti vorrebbero Pisa, una città difficilmente raggiungibile con treno o pullman, e Bergamo. L'aeroporto di Orio al Serio costituirebbe un secondo collegamento per Milano, ma andrebbe a coprire anche tutta la zona a sud e a est della Lombardia, ricca di concittadini della Capitanata, che non scelgono l'attuale collegamento con Malpensa, perchè scomodo o non conveniente.

Tra le proposte spiccano anche le città di Venezia e Cagliari, i cui aeroporti coprono aree di interesse lavorativo e turistico . Tra le mete internazionali, invece, in vetta alla classifica ci sono Londra e Parigi . Molti votanti hanno fatto notare che i prezzi -oggi troppo alti- e la concorrenza di compagnie low cost in aeroporti limitrofi, potrebbe indurre l'utenza foggiana a scegliere altre soluzioni di viaggio.

Tra le lamentele anche l'assenza di una "cultura del volo". La SkyBridge infatti, a differenza della Darwin, non ha mai avviato una campagna pubblicitaria nel territorio. Gli intervistati sono anche consapevoli che l'attuale lunghezza della pista impedisce l'atterraggio ed il decollo di aerei più grandi, e quindi il concreto sviluppo di un serio traffico di passeggeri. Tutti i suggerimenti sono stati comunicati alle compagnie aeree Darwin Airline e SkyBridge, nonchè ad Aeroporti di Puglia.
Marzia Campagna da Teleradioerre
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FOGGIA - Concorso Umberto Giordano : giovani talenti in vetrina - Sono partite le iscrizioni al secondo 'Concorso Nazionale Musicale Umberto Giordano', destinato agli alunni delle scuole medie a indirizzo musicale (4/03/02010)


Il confronto aiuta la crescita, umana e artistica, di ogni individuo. E in un certo senso la completa, offrendo imperdibili stimoli, perchè solo dal confronto si impara. Confronto che ha un'importanza pregnante nell'età in cui da bambini si comincia a diventare adulti.

L'idea dell'associazione musicale 'I Suoni del Sud' parte da questa fondamentale considerazione: favorire il confronto e la crescita artistica dei ragazzi che frequentano scuole medie a indirizzo musicale attraverso una competizione formativa, che diventa un'opportunità di scambio e di confronto anche tra gli stessi insegnanti.

Idea che diventa un concorso musicale vero e proprio, e che raggiunge quota due edizioni, perchè progetto che vince non si cambia. Anzi, si migliora. Il 'Concorso Nazionale Musicale Umberto Giordano' - l'unico, per formula e organizzazione, in tutto il sud Italia - è il risultato della determinazione e dell'esperienza in ambito didattico dei suoi promotori, il presidente Gianni Cuciniello e il direttore artistico Lorenzo Ciuffreda, che ormai da anni affiancano a un'instancabile attività concertistica l'impegno scolastico al servizio dei musicisti di domani.

Il concorso è organizzato con il patrocinio dell'Università degli Studi di Foggia, della Provincia (Assessorato alla Cultura) e del Comune di Foggia (Assessorato all'Istruzione). Gli iscritti avranno la possibilità di esibirsi, dal 12 al 14 maggio prossimi, sul palco dell'Aula Magna della Facoltà di Economia (in via Caggese).

Concorso che è articolato in ben quattro sezioni, ciascuna delle quali divisa in categorie: 'Solisti' (Pianoforte, Chitarra, Strumenti ad Arco, Strumenti a Fiato, Strumenti a Percussione, Arpa, Fisarmonica), 'Musica d'Insieme' (formazioni dal duo a decimino), 'Orchestra' (formazioni con un minimo di 15 elementi ad organico differenziato) e 'Coro' (formazioni con un minimo di 15 elementi per gruppi corali costituiti in qualsiasi ordine). Una delle novità, rispetto alla passata edizione, è che la sezione 'Coro' è aperta a tutte le scuole medie, e non solo a quelle a indirizzo musicale.

Sarà possibile iscriversi al '2º Concorso Nazionale Musicale Umberto Giordano' entro il 26 aprile 2010, termine ultimo per consegnare presso la sede dell'Associazione Musicale I Suoni del Sud (a Foggia, in piazza Cesare Battisti, 35) la domanda di iscrizione.

La domanda potrà essere scaricata dal sito internet www.concorsomusicaleumbertogiordano.it, e dovrà essere anticipata, via fax, allo 0881.722706. Le quote di iscrizione variano da i 5 ai 20 euro. Media partner della seconda edizione del concorso sono Viveur, Teleradioerre e RadioNova 97. (info: 0881.722706; 338.8587858; www.concorsomusicaleumbertogiordano.it)
Luigi de Martino da Teleradioerre

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Cerignola, rapina al Poste Express - Bottino da 1800 euro (4/03/2010)

Ammonta a oltre 1800 euro il bottino della rapina messa a segno l’altra sera nell’ufficio Poste Express di Cerignola. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri due persone, armate e con il volto coperto da un passamontagna, sono entrate nell’ufficio di poste private, in via Sanniti, e dopo aver minacciato il proprietario si è fatto consegnare quanto contenuto nelle casse.
da Teleblu
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San Severo: sequestrate armi dalla GdF - Al termine delle indagini una persona è stata denunciata (4/03/2010)

I militari della Guardia di Finanza di San Severo nel corso di alcuni controlli in un’autovettura hanno trovato e sequestrato un’arma con le munizioni.

Nel corso dei successivi controlli presso l’abitazione dell’uomo che era alla guida dell’automobile fermato hanno sequestrato un revolver calibro 22; 50 cartucce calibro 22 e 188 dvd riprodotti illecitamente.

Inoltre nel corso della perquisizione gli uomini delle fiamme gialle hanno recuperato tutta l’apparecchiatura fino alla riproduzione illegale di materiale audiovisivo. Al termine delle indagini una persona e’ stata denunciata all’autorità giudiziaria.
da Teleblu
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Margherita di Savoia: la GdF sequestrata sostanza stupefacente - Denunciata una persona (4/03/2010)

I militari della Guardia di Finanza di Margherita di Savoia, al termine di alcuni controlli, hanno sequestrato diverse dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”. Al termine delle indagini una persona è stata segnalata all’autorità prefettizia.
da Teleblu
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FOGGIA — BOMBA DI AEREO SCOPERTA IN AZIENDA AGRICOLA NEL FOGGIANO (4/03/2010)

Un ordigno bellico, risalente alla seconda guerra mondiale, e' stato recuperato nelle campagne di Rocchetta Sant'Antonio (Fg). Si tratta di una bomba di aereo di un metro di lunghezza, trovato in un'azienda agricola in localita' "Serre delle Volpe". La zona dove e' stata recuperata la bomba e' stata delimitata in attesa dell'arrivo degli artificieri dell'Esercito Italiano
da Agi.it/Bari
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La Puglia dichiara guerra alla coltivazione della patata Ogm (4/03/2010)

Disco rosso della Puglia verde all’invasione di prodotti agricoli transgenici. «Non consentiremo a nessuno di coltivare nella regione né la patata transgenica, né qualsiasi altro prodotto Ogm». Quasi un coro quello delle confederazioni agricole regionali, che appaiono compatte come non mai.

Il via libera di Bruxelles di martedì alla coltivazione in tutta l’Unione europea della patata Ogm «Amflora», alimenta più di un timore, non solo sul piano della salute, ma anche e, soprattutto, sul fronte economico. Si teme - sintetizzando la questione - che la patata potrebbe fare da apripista alle altre colture, causando un ulteriore crollo dei prezzi.

«LA PUGLIA NON NE HA BISOGNO» - « L’agricoltura pugliese, così come quella di tutta l’Italia, essendo di qualità, non ha bisogno di transgenico, che causerebbe la standardizzazione dei prodotti», afferma Antonio Barile, presidente della Cia di Puglia.

«Con le coltivazioni Ogm - aggiunge - in Puglia azzereremmo noi stessi, snatureremmo la nostra agricoltura. Dobbiamo, piuttosto, difendere la biodiversità, che è il fondamento della nostra tipicità. La Cia di Puglia è contraria agli Ogm: sarebbero prodotti dannosi sia sul piano economico che su quello produttivo».

«MANGIAMO DA TEMPO OGM» - «Se mettessero a punto un’oliva Ogm e la coltivassero in Puglia, per l’olivicoltura regionale sarebbero guai, salterebbero tutte le tradizioni». Onofrio Spagnoletti Zeuli, olivicoltore in doppiopetto di Andria e presidente onorario della Confagricoltura di Puglia e della provincia di Bari, commenta così il semaforo verde di Bruxelles alla patata transgenica.

«Credo - dice ancora - che gli Ogm nel nostro corpo già siano arrivati. Ritengo che la ricerca debba andare avanti, ma sono per l’agricoltura tradizionale: non credo al biologico, ma piuttosto alla lotta guidata. Reputo necessario adottare la linea della cautela rispetto al transgenico: occorre tempo per poter stabilire con certezza se questo tipo di colture arrechi o meno danni alla salute».

«FAREMMO IL GIOCO DELLE MULTINAZIONALI » - «La Coldiretti di Puglia dice no in maniera netta agli Ogm: con queste colture verrebbe compiuto un attacco alla biodiversità dei nostri territori, si farebbe il gioco delle multinazionali», afferma . Antonio De Concilio, direttore della Coldiretti di Puglia, che sottolinea come, in presenza di una coltura Ogm «non sia possibile evitare la contaminazione degli altri prodotti, almeno fino a otto chilometri, anche in assenza di vento».

De Concilio sostiene che l’apertura all’Ogm in Puglia costituirebbe «un attacco frontale contro i territori regionali» e invita la Regione Puglia a riaffermare il no agli Ogm». Infine, un’analisi sulla ricaduta del transgenico sui mercati: «I prezzi crollerebbero ancora».
MARCO MANGANO da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Nuove norme sul lavoro, coro di "no" dalla Puglia (4/03/2010)

Via libera definitivo del Senato, dopo due anni e quattro letture parlamentari, al disegno di legge collegato sul lavoro. L'Aula ha approvato il testo con 151 sì, 83 no e 5 astenuti. Polemiche ha suscitato l’articolo 31 sull'arbitrato che, secondo opposizione e sindacati, aggirerebbe l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori sui licenziamenti senza giusta causa.

La quarta lettura al Senato è stata quindi caratterizzata prevalentemente dallo scontro tra Governo e maggioranza, da una parte, e opposizione e sindacati, dall’altra, dall’Art.31 che prevede due strade per ricorrere all’arbitrato, i contratti collettivi oppure un contratto di assunzione che preveda espressamente l’eventuale ricorso all’arbitrato in caso di controversie di lavoro.

Tra le novità introdotte nel precedente passaggio in terza lettura alla Camera ci sono l’individuazione dei criteri di priorità nella clausola di salvaguardia introdotta nella delega sui lavori usuranti, l’allungamento a 24 mesi dopo l'entrata in vigore della legge del termine per attuare la delega sugli ammortizzatori sociali, la possibilità di assolvere l’ultimo anno di obbligo scolastico (15-16 anni) con l’apprendistato.

La norma sull'apprendistato, oggetto di critiche da parte sindacale oltre che dell’opposizione, è stata riscritta rafforzando la necessità di previa intesa delle Regioni, sentite le parti sociali, e impegnando il Governo con un ordine del giorno bipartisan a prevedere un congruo numero di ore di formazione, definendo con le aziende un percorso per i tutor.

CORO DI "NO" DALLA PUGLIA
I sindacati pugliesi puntano i piedi. Il primo «no» forte e chiaro alla nuova normativa sul lavoro arriva dalla Cisl, che pure passa per essere, tra i confederali, il più disponibile alla trattativa a oltranza, alla mediazione.

«Ma il condizionamento dei contratti di lavoro - espone il segretario regionale Cisl, Giulio Colecchia - è fuori da ogni regola. Abbiamo stabilito la valorizzazione della conciliazione ma va affidata nel quadro dei contratti nazionali».

Però la lentogiustizia in tema di lavoro, soprattutto al Sud, è una triste realtà. «E’ vero - considera Colecchia - ma il lavoratore non può scegliere a priori che cosa succederà. E mi preoccupo anche per i precari, i lavoratori interinali, i co.co.pro.».

E in Puglia? «In Puglia dove la deregolarizzazione è regola temo che la nuova legge diventi un laccio al collo, non al piede. Dobbiamo rilanciare il confronto con le parti datoriali». E sul confronto è d’accordo anche Gianni Forte, segretario regionale della Cgil. Ma con paletti molto precisi: «Non siamo disponibili a deroghe sull’articolo 18».

Nel 2002 i sindacati respinsero il tentativo di introdurre il licenziamento senza giusta causa nelle piccole aziende. Ora, sostengono, le nuove norme con le clausole stabilite nel contratto di assunzione e l’arbitrato, di fatto l’ar ticolo 18 viene aggirato.

«No, è peggio - allarga le braccia Forte - questa norma è più subdola e pericolosa di quella che combattemmo otto anni fa, perché si tiene in vita un diritto ma lo si indebolisce dal punto di vista dell’esigibilità. E comunque non è l’unica norma che contestiamo.

E’ tutto il pacchetto che punta a smantellare i diritti dei lavoratori. Il paradosso è che accade proprio in questo periodo di crisi e precarietà estrema».

Categorico anche il segretario regionale della Uil, Aldo Pugliese: «Il circolo vizioso che il Governo sta cercando di percorrere nel tentativo di aggirare l’articolo 18 dello Statuto del Lavoratore è una manovra criminale che punta a cancellare decenni di lotte di chiunque abbia conquistato un pizzico di sacrosanto diritto sul posto di lavoro.

Siamo di fronte ad una vera e propria controriforma, che non porta alcun beneficio ma che anzi punta a indebolire ancora più la figura del lavoratore in un periodo di profonda crisi come quello che stiamo vivendo.

Va ricordato che non si tratta neanche di una novità, perché qualche anno addietro fu fatto un analogo tentativo, naufragato miseramente di fronte alla più imponente mobilitazione mai registratasi nel nostro Paese;

una manifestazione che peraltro si tenne a Bari, in piazza Prefettura. E’ bene che il governo sappia a cosa sta andando incontro calpestando i diritti dei lavoratori e delle famiglie.

Questa sfida sarà raccolta ed affrontata con tutti i mezzi a nostra disposizione perché l’Italia non torni ad essere un Paese del terzo mondo». Temi sui quali i sindacati trovano l’appoggio del presidente della Regione, Nichi Vendola.

«Sappiamo bene che il Pdl è abituato ai sotterfugi, a tramare di nascosto – dice Vendola – ma non dire apertamente ai lavoratori e alle lavoratrici che vogliono ridurre l’articolo 18 a una norma senza alcun valore, sottraendo al giudice la competenza a risolvere le controversie di lavoro e affidandole a un arbitro qualunque che potrà decidere “secondo equita” e non secondo la legge italiana, significa voler sopprimere del tutto un sistema di tutele già gravemente compromesso da anni di politiche contro il lavoro».
GIANFRANCO SUMMO da La Gazzetta del Mezzogiorno
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BARI - Palese promette: l'Aqp non verrà mai privatizzato (4/03/2010)

Il centrodestra non vuole privatizzarel'Acquedotto pugliese: lo hanno ribadito in una conferenza stampa tenutasi oggi a Bari il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Puglia, Rocco Palese, il consigliere regionale di An-Pdl Tommy Attanasio e l’ex presidente di Confindustria Puglia Nicola De Bartolomeo che, in caso di vittoria della coalizione alle prossime regionali, sarà il vicepresidente della giunta regionale.

Palese ha ricordato “che è stato proprio il centrodestra ad evitare la svendita” dell’Acquedotto Pugliese che – ha detto - era stata “avviata da Massimo D’Alema”, quando questi era presidente del consiglio dei ministri. “Quanto alla fiaba dell’acqua gratis”, Palese ha ricordato “che intanto negli ultimi due anni il suo costo per le famiglie pugliesi è cresciuto del 10%, ed è oggi il più alto d’Italia”. Palese ha anticipato che il centrodestra “non avrà difficoltà a reperire la prossima dirigenza dell’Aqp, rompendo una gestione coloniale passata dal filosofo dell’acqua svizzero-ligure Petrella all’esperto di servizi manageriali pescarese Monteforte”.

A quest’ultimo riguardo, Attanasio ha sottolineato i “costi altissimi” del manager scelto da Vendola (“solo Monteforte - ha detto – incassa 250 mila euro l’anno, cui devono aggiungersi una dimora principesca dal canone annuo di 36 mila euro, per soli due giorni di presenza la settimana più un faraonico parco-autovetture, con Suv e Mercedes“).

“Emblematica” ha inoltre definito “la perdita di 173 milioni per tre dissalatori e la vicenda del recupero-perdite, con i manifesti di Vendola che contrabbandano un trionfalistico 20% quando in verità non si supera il 6, comprensivi di perdite idriche ed amministrative”.


RIZZI: IL PATRONATO RESTITUISCA I FONDI
''Chiederemo al padronato la restituzione dei soldi pubblici”: lo promette il candidato presidente alla Regione Puglia di Alternativa Comunista Michele Rizzi. “Il padronato in Puglia – afferma Rizzi – ha usufruito di ricchissimi finanziamenti pubblici dai governi di entrambi gli schieramenti. Hanno aperto fabbriche, sfruttato manodopera e territorio e poi sono scappati all’estero con i profitti fatti in questi anni, lasciando migliaia di lavoratori senza lavoro e reddito”.

“Adesso – aggiunge – è l’ora del risarcimento sociale per i lavoratori”. Rizzi sosterrà anche la necessità di un “esproprio delle fabbriche per farle gestire ai comitati autorganizzati degli operai, dalla Franzoni di Trani all’Adelchi di Tricase”. “La crisi – conclude – la debbono pagare loro e non i lavoratori”.

L'ANCI ALLA POLI: PIU' AUTONOMIA AGLI ENTI LOCALI
La necessità, in via prioritaria, di una riforma della Regione “in senso autonomista e sussidiario” è stata sottolineata dal presidente dell’Anci Puglia, Michele Lamacchia nell’incontro avuto con il candidato presidente alle prossime regionali per Udc-Mpa-Io Sud Adriana Poli Bortone.

L’iniziativa si è tenuta nell’ambito degli incontri di Anci Puglia con i candidati presidenti alla Regione, in vista del voto di fine marzo. Il direttivo dell’Associazione ha ricevuto presso la propria sede di Bari, Adriana Poli Bortone, a cui ha esposto un documento programmatico incentrato sui rapporti tra Regione e autonomie locali per l’attuazione del cosiddetto “federalismo delle autonomie e delle responsabilità”.

Lamacchia ha anche posto l’esigenza di una revisione dello statuto regionale all’insegna del titolo V Costituzione e della parità istituzionale” e – informa una nota dell’Anci – ha ribadito l’esigenza di un rafforzamento della concertazione “che deve essere metodo sistematico nel Consiglio delle autonomie locali”.

Chiesto, inoltre, “il riconoscimento su base regionale di tributi propri per i comuni e una attività negoziale in materia di fondi comunitari che veda gli enti locali attori nella programmazione e nella gestione dei fondi”. In materia sanitaria infine, ha rivendicato il ruolo dei comuni nella programmazione e allocazione delle risorse.

Adriana Poli Bortone si è detta sostanzialmente d’accordo con le proposte dell’Anci, ha sottolineato la priorità della organizzazione interna della Regione e l’importanza del Consiglio delle autonomie locali quale “fondamentale strumento di trasparenza, partecipazione democratica e raccordo con il territorio”.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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MONTE SANT’ANGELO - La mafia minaccia vicesindaco a Monte Sant'Angelo (4/03/2010)

Torna a farsi “torbido” il clima nella città dell’Arcangelo: ieri è stata recapitata una busta con un proiettile al vicesindaco (da pochi giorni) Michele Ferosi, 37 anni, avvocato, sposato, assessore della giunta Ciliberti (Pdl) con delega all’urbanistica, sport e tempo libero. Un avvertimento dal forte sapore mafioso, una intimidazione che, a pochi giorni dalla manifestazione del “No Faida Day” di giovedì scorso 25 febbraio, ha il sapore della beffa, della sfida.

Chi vuole intimidire, agisce nell’ombra, si nasconde dietro l’anonimato e lancia sinistri messaggi ai rappresentanti delle istituzioni. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri di Monte Sant’Angelo. Stretto è il riserbo degli inquirenti, che non tralasciano nessuna pista. Il vicesindaco è stato già ascoltato dalle forze dell’ordine. Si indaga a trecentosessanta gradi: battuta anche la pista legata all’attività lavorativa di Ferosi (è avvocato).

Ma in verità gli occhi degli investigatori sono puntati sulla pista mafiosa: si punta a scoprire chi e perché abbia messo in atto un tentativo deprecabile che mira a destabilizzare l’ambiente cittadino e la vita amministrativa e civile di Monte Sant’Angelo, paese noto per il santuario di san Michele Arcangelo ma anche per la faida ultratrentennale che ha insanguinato la città con più di trenta morti ammazzati. Ferosi, destinatario del messaggio di stampo mafioso, è turbato, ma non rilascia commenti.

C’è preoccupazione a Palazzo di Città. E nessuna voglia di parlare. Certo, non aiuta in questa situazione poco tranquilla, come osserva qualcuno, i toni alti che ha assunto negli ultimi tempi il confronto politico. Va ricordato, che negli ultimi giorni, complice il rimpasto effettuato dal sindaco Andrea Ciliberti, in Consiglio Comunale sono volate, verbalmente, “botte da orbi”. E questo potrebbe aver aizzato qualche esaltato a compiere atti scellerati. E’ la tesi più gettonata.

E’ stato il messo comunale ad accorgersi che quella busta non fosse una delle tante, inviate al Comune. E che potesse contenere qualcosa di minaccioso. L’ha toccata.

E siccome al tatto il proiettile, “il confetto” come lo chiamano in gergo malavitoso, è facilmente individuabile, si è allarmato chiamando i Carabinieri della locale stazione.

I quali hanno informato il vicesindaco, raccolto le sue prime impressioni ed avviato le indagini. Michele Ferosi, Pdl, attuale vicesindaco, è da circa dodici anni in politica, ma mai prima d’ora si era ritrovato in una situazione simile.

Per risalire agli ultimi amministratori coinvolti in qualcosa di simile bisogna andare a ritroso nel tempo e giungere al 2005, quando l’auto dell’allora sindaco Antonio Nigri, venne bruciata da ignoti. L’anno successivo toccò a quella di Francesco Granatiero, allora consigliere comunale di maggioranza del sindaco Nigri.

A nessuno sfugge però la abissale differenza, a livello di comunicazione minacciosa, tra l’auto bruciata e l’invio di un proiettile: è una escalation. Da qui, la preoccupazione. Che è tanta.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Ogm, la Cia: ‘Dal Governo subito una legge per vietare coltivazioni in Italia’ - ‘Non si possono accettare imposizioni da parte dell’Ue’ (4/03/2010)

Non si possono accettare imposizioni da parte dell’Ue. La decisione sulla patata transgenica Amflora e’ gravissima. E’ quanto afferma il presidente della Cia, Giuseppe Politi, commentando la decisione di ieri dell’Ue. ‘’Non possiamo attendere oltre. Bisogna agire in tempi stretti.

Il Governo - afferma Politi - deve emanare al piu’ presto una legge che vieti le coltivazioni Ogm in Italia e che obblighi sull’etichetta dei prodotti agroalimentari la presenza di biotech. Va tutelata la sovranita’ del nostro Paese che non puo’ subire alcun tipo di prevaricazione ed imposizione.


Non si possono accettare proposte come quella della Commissione Ue sulla patata transgenica Amflora, che, di fatto, pone fine alla moratoria degli organismi geneticamente modificati in Europa. Su una materia di cosi’ elevato valore etico occorre fare la massima chiarezza, non ci possono essere indugi. Se non si adottano immediate misure, siamo pronti a mobilitarci per un referendum nazionale’’.

Per il presidente della Confederazione italiana agricoltori le decisioni assunte dall’esecutivo comunitario aprono un fronte pericoloso, ‘’dove a predominare sono logiche esclusivamente economiche‘’. ‘’Se non si interviene in maniera celere, rischiamo -afferma Politi- di aprire definitivamente le porte agli Ogm.

Una preoccupazione avvalorata non solo dalle ultime decisioni della Commissione Ue, ma anche dalla sentenza assunta nelle scorse settimane dal Consiglio di Stato che autorizza la semina di mais transgenici (e sono decine) gia’ approvati dall’Unione europea. E questo dopo che le Regioni avevano rinviato il documento sulla coesistenza tra ogm e colture tradizionali’’.

‘’Nello stesso tempo chiediamo - aggiunge il presidente della Cia - la predisposizione in tempi brevi di un Piano per le colture proteiche.
da quotidianopuglia.it
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Bieticoltori pugliesi preoccupati da Zaia - ‘Continua a prendere tempo’ (4/03/2010)

L’Unione Regionale Bieticoltori Pugliesi (Cnb) esprime viva preoccupazione per i comportamenti che a vari livelli si registrano nei confronti della bieticoltura nazionale e meridionale in particolare. Il Ministro Zaia, in primo luogo, continua a prendere tempo nel far stanziare gli 86 milioni di euro dovuti per le annualità 2009 e 2010 al comparto bieticolo saccarifero italiano: tale atteggiamento può generare gravi conseguenze nelle zone dove devono ancora essere effettuate le semine primaverili, creando nel contempo disaffezione per la coltura bieticola e mettendo così a rischio l’approvvigionamento delle fabbriche.

Anche lo Zuccherificio del Molise non manda segnali di serenità e fiducia: troppo preso dalle questioni societarie interne, non ha ancora completato tutti i pagamenti di sua competenza, quelli cioè che vanno oltre i trasferimenti di risorse da altre amministrazioni.

Crea inoltre non pochi problemi il fatto che lo Zuccherificio del Molise non abbia dato corso ad alcuna sovvenzione per anticipazioni colturali, nonostante precisi impegni assunti in sede di accordo interprofessionale, mettendo in difficoltà i bieticoltori alle prese con problemi di liquidità per portare avanti la coltura.

Non va meglio con la Regione Molise, azionista di riferimento dello zuccherificio di Termoli, che ad oggi non ha ancora risposto alla richiesta di incontro urgente avanzata unitariamente dalle associazioni bieticole.
da quotidianopuglia.it
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Agricoltura, la crisi negata ‘è teppismo istituzionale’ - Mancavano i documenti sul reddito delle imprese (4/03/2010)

“E’ un vero e proprio atto di teppismo istituzionale”. Ci sono risentimento e rabbia nelle parole del presidente Vendola che, senza mezzi termini, ha così definito il mancato riconoscimento dello stato di crisi in Puglia. Lo scorso 10 novembre, nelle stanze del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali arrivava la delibera di giunta per la dichiarazione dello stato di crisi del comparto agricolo. Dopodiché, il silenzio.

Solo qualche giorno fa è stata diffusa una nota nella quale il Ministero oppone il suo rifiuto alla richiesta pugliese, perchè considerata “priva dei consueti documenti necessari a dimostrare il calo di reddito delle imprese”. Rifiuto che fa riflettere, che scuote governo e assessorato regionali, riunitisi ieri nella sede della presidenza della Regione. “Forse complice il clima elettorale, il Ministero attacca ancora la Puglia. Ma non permetterò a Zaia di giocare sulla pelle degli agricoltori”. Amarezza anche nei toni di Dario Stefano, assessore regionale alle Risorse agroalimentari.

“Non esistono - ha continuato - nella legge n. 71 del 2005, art.1 bis, procedure particolari o tempi da rispettare per la trasmissione a Bruxelles della richiesta di autorizzazione al riconoscimento dello stato di crisi”. Che si tratti, quindi, della ‘trovata elettorale’ di un ministro che non sa guardare al di qua del Po?

Nei giorni scorsi, il Ministro Luca Zaia aveva accolto la richiesta d’autorizzazione alla dichiarazione dello stato di crisi arrivata dalla Sicilia. Diverso il trattamento riservato ad altre sei regioni - tra cui la Puglia - rimaste in attesa di risposta. Stefano, in qualità di Coordinatore della Commissione Politiche Agricole, aveva allora deciso di inviare al Ministero una nota ufficiale, sollecitandolo a dare risposte concrete.

Prima il silenzio, poi il rifiuto. In una situazione di grave sfavore congiunturale come quella pugliese, ora anche il principio della difesa degli interessi territoriali sembra violato. Bombola d’ossigeno per un settore da tempo strozzato dalla crisi, il Ministero sembra invece avere perso di vista le esigenze di quello stesso settore, cancellandolo dall’agenda politica ed economica nazionale.

L’agricoltura italiana ha registrato nel 2009 una perdita del 25% rispetto all’anno precedente. Dato, di per sè, già allarmante. Dato disastroso se messo poi a confronto con la media europea del 12%. “Il Ministero è chiamato a recuperare la sua lealtà istituzionale e a ridefinire il rapporto Stato - Regioni - ha aggiunto Vendola - laddove è evidente che l’indole leghista di Zaia ha prevalso”. Stefano ha infine proposto la richiesta di convocazione di un tavolo istituzionale tra le sette Regioni interessate, perché concertino un protocollo d’intervento comune.
Federica Fortunato da quotidianopuglia.it
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Lo stipendio come gli occhi i capelli, il carattere e le malattie: sono ereditari (4/03/2010)

Secondo il rapporto sulla scuola in Italia della Fondazione Agnelli le disuguaglianze territoriali tra Nord e Sud si rispecchiano anche nella scuola. Frequentare una del Nord vuol dire avere, in partenza, 68 punti di vantaggio, secondo il calcolo delle competenze stabilito dall’Ocse-Pisa, rispetto a un coetaneo del Sud (pugliesi e lucani compresi) che ne ha 34. Tradotto: anche un genio inserito in una scuola scadente non potrà raggiungere risultati eccellenti.

Oggi più che mai appartenere a un ceto sociale piuttosto che ad un altro conta forse più delle capacità. I figli delle famiglie più ricche scelgono i licei e proseguono gli studi iscrivendosi all’Università, i meno ricchi ‘ripiegano’ negli istituti professionali o tecnici. Così la famiglia di provenienza, la scuola di riferimento, il posto in cui si nasce determinano il futuro di un giovane.

Ma non è tutto. Sempre secondo i dati dell’Ocse, talento a parte, lo stipendio di mamma e papà pesano molto su quelli dei figli. Almeno per il 50% il reddito dei genitori si trasferisce quasi automaticamente a quello dei pargoli, che una volta cresciuti hanno una vita più o meno agiata a seconda della famiglia di appartenenza.

È più facile fare la scalata sociale e guadagnare tanto quanto, se non di più, di mamma e papà nei paesi nordici che non in Italia. Il patrimonio culturale si trasmette di padre in figlio come gli occhi, i capelli, il carattere e le malattie: avere il padre architetto, piuttosto che calzolaio, favorisce il percorso individuale di un giovane alle prime armi nel mondo del lavoro.

Avrà non solo una vita più semplice sui banchi di scuola o all’università ma disporrà anche di un background economico maggiore. Ma questa società di “figli di papà” tende a sprecare o utilizzare male talenti e capacità. La disuguaglianza di opportunità può influenzare motivazioni, sforzi produttività dei cittadini di domani, con effetti negativi sull’efficienza complessiva e sul potenziale di crescita dell’economia.
Ypsilon da quotidianopuglia.it
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Eipli: c’è tempo fino a dicembre 2010 per il nuovo regolamento di riordino - Il ministro Zaia presenta le novità agricole nel decreto Milleproroghe (4/03/2010)

“Grazie al decreto milleproroghe convertito in legge al Senato, avremo a disposizione uno strumento in più per aiutare le piccole aziende agricole, sulle cui spalle poggia l’agricoltura identitaria dei nostri territori. Con questo provvedimento abbiamo garantito, in particolare, la copertura finanziaria di 40 milioni di euro per il 2010, che serviranno a consolidare le strutture aziendali agricole ampliandone la dimensione coltivabile.

Tutto questo contribuirà a modernizzare il settore e ad attrarre nuovi posti di lavoro, favorendo al contempo quel ricambio generazionale che è necessario per la sopravvivenza della nostra agricoltura. Anche in quest’occasione abbiamo mantenuto l’impegno che avevamo preso con gli agricoltori. Tassello dopo tasselo stiamo componendo quel piano straordinario per l’agricoltura che già in sede di finanziaria avevamo impostato.

” Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato la conversione in legge, da parte dell’Assemblea del Senato della Repubblica, del decreto- legge 30 dicembre 2090, n.194 recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (il cosiddetto proroga termini).

Particolare rilevanza per l’agricoltura, l’articolo 2, comma 4-bis del provvedimento, che ha come obiettivo, appunto, il consolidamento delle strutture aziendali agricole attraverso il miglioramento della dimensione delle superfici utilizzate, la cui entità media vede le imprese italiane collocarsi al di sotto della media delle imprese agricole europee, anche in conseguenza della contenuta estensione dei terreni destinati all’uso agricolo.

La norma finalizza l’agevolazione a chi svolge l’attività agricola in via professionale in coerenza alle recenti normative. Rispetto alla norma previgente, introdotta nel 1954 e prorogata sino al 31 dicembre 2009 (articolo 2, comma 8, della legge n. 203/08), la disposizione circoscrive le agevolazioni fiscali (imposte di registro ed ipotecaria nella misura fissa di 168 euro ciascuna, ed imposta catastale nella misura proporzionale dell’1%) esclusivamente ai soggetti che dimostrano di svolgere attività agricole secondo i requisiti di professionalità previsti dalla normativa di riferimento e di avere attiva una posizione previdenziale ed assistenziale.

Tra le altre norme di rilevante interesse per il settore agricolo contenute nel decreto convertito in legge, si segnalano: Articolo 2, comma 4: prosecuzione del servizio pubblico gestito dall’Ente irriguo umbro toscano in liquidazione, fino al 31 dicembre 2011, data entro la quale il commissario ad acta, nominato con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 20 novembre 2009, deve provvedere alla gestione e alla definizione dei rapporti giuridici pendenti e al trasferimento delle competenze al soggetto costituito o individuato dalle regioni Umbria e Toscana;

Articolo 2, commi 6 e 7: proroga al 31 dicembre 2010 del termine per l’adozione del regolamento di riordino dell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e della trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (Eipli), al fine di consentire al Mipaaf di valutare con il dovuto approfondimento il piano di rientro con i creditori definito dal Commissario straordinario dell’Eipli; Articolo 10-quater: proroga del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 20 aprile 2009, n. 3907, relativo alla nomina di un Commissario ad acta per le attività del libro genealogico dei cani di razza gestito dall’Enci, al 30 aprile 2011.
da quotidianopuglia.it
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BARI - P. Bortone: ‘Vendola non tutela l’emittenza locale’ - ‘Confronti solo sulle tv nazionali’ (4/03/2010)

“Sono coerente nella valorizzazione di tutta quanta l’emittenza locale. Ecco perché non capisco il presidente Vendola il quale dice di voler tutelare l’emittenza locale, e poi ci fa sapere che farà questi confronti a tre soltanto con l’emittenza nazionale”. Lo ha detto la candidata alla presidenza della Regione Puglia per ‘Io Sud’ Mpa e Udc, Adriana Poli Bortone.

“Io non sono Obama, e quindi non riuscirò a seguirlo su questi confronti televisivi nazionali e internazionali”. “Spiace constatare che la senatrice Adriana Poli Bortone sia incorsa in un equivoco, a proposito di una mia presunta idiosincrasia a confronti con gli altri candidati alla Presidenza su emittenti locali”. È quanto ha risposto il candidato del centrosinistra alla Regione Puglia, Nichi Vendola, alla candidata di Io Sud, Udc e Mpa.

“D’altronde proprio qualche settimana fa, esattamente il 17 Febbraio, ho partecipato, insieme a tutti gli altri candidati, ad un confronto televisivo su Telenorba. E tra poco, il prossimo 21 Marzo, ce ne sarà un altro, in uno studio allestito nel Teatro Forma di Bari, per un network di 21Tv private locali, alcune delle quali pugliesi come ambito di trasmissione”.

“Vero è che ho partecipato insieme agli altri aspiranti Presidenti a confronti su reti nazionali, come nel caso della trasmissione Rai ‘Telecamere’, come è vero che siamo stati invitati ad un confronto per Sky tg24, che ci vedrà ospiti il prossimo 9 Marzo. Ma non credo”, ha concluso Nichi Vendola, “che questo possa essere interpretato come un disinteresse nei confronti dell’emittenza locale, minacciata, come è noto, da ben altri provvedimenti assunti dal Governo nazionale.
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Comune di Foggia ‘Minata la libertà di espressione in Italia’ - Il presidente del Consiglio (4/03/2010)

“Con questa scelta il Governo ha palesemente messo in discussione il dettato costituzionale sulla libertà di espressione, che da domani sarà assoggetta alla logica dell’economia di mercato e non più a quella del rispetto della circolazione delle idee”.

Lo afferma il Presidente del Consiglio Comunale di Foggia, Raffaele Piemontese, intervenendo sulla vicenda dei tagli dei contributi alla piccola editoria inseriti dal Governo nel “decreto milleproroghe”.

Un atto questo che secondo Piemontese “avrà un effetto devastante sul territorio tanto in termini di occupazione quanto di offerta culturale.

La piccola editoria locale ha rappresentato in questi anni un valore aggiunto per il territorio, contribuendo alla crescita del tessuto sociale perché in grado di parlare alla gente contando su registri condivisi.

Voler mettere sullo stesso piano piccole attività economiche locali con i grandi gruppi editoriali che si contendono il mercato televisivo e informativo internazionale è un’ipotesi sconsiderata”.
da quotidianopuglia.it
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Contro il decreto milleproroghe, ‘si mobilitino gli editori del territorio’ - Il presidente di Confindustria Bari, Laterza, sulla soppressione dei fondi (4/03/2010)

Mobilitiamo gli editori del territorio”. Così il presidente di Confindustria Bari, Alessandro Laterza, con gli editori associati di ‘Antenna Sud’, ‘Telebari’ e ‘Telenorba’ ed il Consorzio degli editori radiotelevisivi pugliesi, ha comunicato alla stampa di voler agire in opposizione al provvedimento legislativo titolato ‘Milleproroghe’, che prevede la soppressione di fondi in favore dell’editoria e delle imprese radiotelevisive locali non di partito (i giornali di partito sono 8).

“La mia preoccupazione principale, è costituita dal rischio di poter perdere il pluralismo informativo e quindi un’offerta che sia, per i cittadini pugliesi, diversificata e completa – ha continuato Laterza – Inoltre, la pluralità di soggetti attivi in questo settore, consente l’attivazione di una maggiore concorrenza e la possibilità di accedere a servizi pubblicitari locali. Nello specifico il provvedimento riguarda tagli per 30 milioni di euro complessivi, per il 2009, per elettricità , satellite, telefonia, ed agenzie di comunicazione.

Per far fronte a questa minaccia, occorre riunire il settore dell’emitenza territoriale, essendo al momento presentato in un ordine sparso. Per questo, tramite una lettera, ho informato anche la presidente nazionale di Confindustria, Emma Marcegaglia, per valutare l’opportunità di un’azione coordinata del nostro sistema, al fine di contrastare gli effetti negativi di questo provvedimento.

A questo proposito è intervenuto, l’editore di ‘Antenna Sud’, Fabrizio Lombardo Pijola: “ L’emittenza pugliese è disposta a non avere più contributi dallo Stato, e neanche contribuiti Corecom ( quelli derivanti dai canoni Rai) a patto che si organizzi un sistema moderno e corretto per tutte le emittenti.

Attualmente le Tv di Stato prevedono il pagamento di canoni obbligatori, pur essendo Tv commerciali, in quanto si avvalgono della pubblicità facendo concorrenza alle Tv locali a differenza di Mediaset che dichiarandosi commerciale si avvale correttamente della pubblicità.

Quindi proponiamo un convegno nazionale per il riordino del sistema radiotelevisivo in Italia che permetta di giungere ad una vera e propria proposta di legge per la regolamentazione del settore. Credo che la spinta debba venire giustamente dalla nostra regione che è la numero uno in questo ambito con ben 49 tv. Se non si corre subito ai ripari i posti di lavoro si dimezzeranno e le emittenti minori saranno costrette a chiudere.”
Valeria Genchi da quotidianopuglia.it
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MONTE SANT’ANGELO - sì comunale alle norme edili compatibili con l’habitat del Grillaio - Unanimità per il regolamento e il manuale di buone pratiche (4/03/2010)

Il consiglio comunale di Monte Sant’Angelo ha approvato all’unanimità il regolamento comunale ed il manuale di buone pratiche edilizie per la salvaguardia del Grillaio, elaborati nell’ambito del progetto Life “Rapaci del Gargano”, condotto dalla Provincia di Foggia in collaborazione con il Centro Studi Naturalistici Onlus. Il Grillaio (Falco naumanni), specie minacciata di estinzione a livello globale, è un piccolo rapace migratore molto simile al Gheppio che, durante il periodo primaverile, dall’Africa arriva in Italia e vi staziona per tutta la stagione riproduttiva fino a fine estate.

La particolarità del Grillaio è la sua capacità “sinantropica”, ovvero quella di aver adattato le proprie abitudini di vita alla presenza dell’uomo. Il Grillaio, infatti, nidifica di solito nei sottotetti degli edifici, in particolare sotto le tegole o sotto i tradizionali “coppi” di argilla, e organizza veri e propri dormitori in grossi alberi di conifere presenti negli stessi centri urbani o nelle immediate adiacenze.

I territori di caccia e di alimentazione sono rappresentati dai pascoli naturali rocciosi presenti nelle vicinanze delle aree in cui nidifica, dove cattura le sue prede preferite rappresentate da cavallette e grilli (da cui il nome Grillaio).

La più importante popolazione di Grillai in Italia si trova nella Murgia pugliese e lucana, dove d’estate i centri abitati sono popolati da centinaia di esemplari che volteggiano tra i tetti delle case, e negli ultimi anni, anche grazie all’attività di ripopolamento condotta nell’ambito del progetto Life “Rapaci del Gargano”, questo simpatico e raro falco sta tornando a colonizzare i valloni pedegarganici da cui era quasi del tutto scomparso.

Al fine di consolidare questo trend favorevole sono state quindi proposte delle linee guida tese a conservare l’idoneità strutturale degli edifici utilizzati dal Grillaio per la nidificazione e a limitare il disturbo nella delicata fase riproduttiva.

“Il manuale approvato – spiega con evidente soddisfazione Vincenzo Rizzi, presidente del Csn Onlus – prevede poche e semplici regole: divieto di eseguire interventi di manutenzione sugli edifici in cui è verificata la nidificazione del Grillaio nel periodo 15 aprile – 30 luglio, mantenimento di tutti i passaggi per i sottotetti e delle cavità o nicchie utili ai fini della riproduzione, inserimento di tegole di ventilazione che consentano l’accesso ai grillai negli spazi sotto i coppi ed installazione di nidi artificiali sui lastrici solari”.

Dopo il comune di S. G. Rotondo, il cui consiglio comunale aveva approvato le linee guida nell’ottobre scorso, Monte Sant’Angelo è dunque il secondo comune garganico ad aver adottato questo importante strumento.
da quotidianopuglia.it
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BARI – Regione, 25 mln alle piccole imprese 10mila i potenziali fruitori del bando - Avviso semplificato e a sportello (si chiude solo a esaurimento delle risorse) (4/03/2010)

Venticinque milioni di euro per le piccole imprese del turismo. A metterli a disposizione il nuovo bando della Regione Puglia. Diecimila i potenziali fruitori, aziende attive che potranno investire per fornire servizi nel campo del turismo e della valorizzazione dei beni culturali e delle risorse ambientali.

Dopo il fallimento dello scorso incentivo che ha visto partecipare solo 394 soggetti, ammetterne 186, revocarne 39 e concludere solo 2 procedure (145 sono ancora in corso), la Regione ha aperto un capitolo nuovo nella manovra anticrisi.

«L’avviso intitolato ‘Aiuti agli investimenti iniziali alle piccole imprese operanti nel settore turistico’ (definito per brevità ‘Titolo II – Turismo’) entra in un settore, che pur avendo risentito meno di altri comparti della congiuntura economica negativa, va potenziato e sostenuto soprattutto nella componente micropiccole imprese che rappresentano più del 99% delle aziende attive». Ha affermato Davide Pellegrino, dirigente della Regione Puglia.

Uno scenario produttivo particolarmente ampio perché per essere definite tali le imprese devono occupare fino a 49 persone e realizzare un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10milioni di euro. Basti pensare che in Puglia sono oltre 27mila le imprese turistiche attive.

Di queste, oltre 18mila si occupano di alloggio e ristorazione, più di 6mila sono le agenzie di viaggio e le imprese impegnate in attività di noleggio, mentre le aziende che si occupano di attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento superano le 3mila Le imprese turistiche rappresentano l’8,1% del totale delle imprese attive (pari a 338.598). Il bando presentato interessa più di 10mila di queste aziende. «Il pregio di questo avviso è nella facilità di accesso - ha detto Pellegrino – in quanto il bando è fortemente semplificato.

Quindi, rispetto al passato – ha aggiunto – cresce notevolmente il numero di persone destinatarie degli aiuti, mentre gli investimenti saranno più certi: l’avviso è infatti legato alla richiesta di mutuo ed è a sportello, quindi non si chiude fino all’esaurimento delle risorse.

Dal 15 marzo potranno essere presentate le domande». Sale così a 14 il numero dei bandi attivati con la manovra anticrisi e a 739milioni 720mila euro il totale delle risorse pubbliche messe a disposizione del sistema produttivo pugliese. « Non abbiamo problemi di risorse in questo momento – ha detto Pellegrino – si incomincia da 25 milioni. Il titolo III è in definizione». A parte questo primo intervento sono riservati alla qualificazione dell’offerta turistico- ricettiva altri 25milioni che saranno al centro di bandi successivi.

La dotazione finanziaria complessiva potrà essere implementata da ulteriori fondi. L’avviso agevola le micro e piccole imprese che realizzano investimenti per la gestione di approdi turistici, per il settore alloggi, per il noleggio di biciclette, di imbarcazioni da diporto inclusi i pedalò, di altre attrezzature sportive e ricreative, di biancheria e vestiario, di attrezzature per manifestazioni e spettacoli.

Agevola inoltre le attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator, di altri servizi di prenotazione e le imprese che organizzano convegni e fiere. Gli aiuti sono rivolti alle attività creative, artistiche e di intrattenimento, alle attività di biblioteche, archivi, musei, ai parchi di divertimento e tematici, alle discoteche, sale da ballo.
Angela Milella da quotidianopuglia.it
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BARI - Mercato immobiliare in assestamento: a Bari -1,4%. Più investitori, meno ‘acquisti giovani’ - Transazioni ancora rallentate ma migliorano le aspettative per il 2010 (4/03/2010)

Il quadro immobiliare italiano è in assestamento. La diminuzione dei valori è rallentata, soprattutto nelle metropoli (-1.5% nel secondo semestre del 2009), in un contesto di ridimensionamento sensibile del numero di transazioni. Nei capoluoghi la flessione è stata del 2.3% nel secondo semestre 2009, rispetto al 3.6% del primo semestre 2009.

Hanno tenuto meglio le zone semicentrali servite, in confronto a quelle periferiche e dell’hinterland, dove si è confermato un eccesso di offerta di nuovo, anche in pronta consegna. Ci sono state limature delle quotazioni anche sui prezzi top delle zone centrali.

Diversi progetti di nuovo sviluppo continuano ad essere rallentati. Fra le metropoli, Roma (-3.2%) e Milano (-2.6%) hanno fatto registrare delle diminuzioni più marcate rispetto alla media. Alcuni segmenti di acquirenti, come i piccoli investitori, si sono riaffacciati prudentemente sul mercato.

A Bari nel 2° semestre 2009 si è registrato un calo pari a 1,4 %. Nel primo semestre il calo era stato dello 0,3%, e rispetto al 2° semestre 2008 del 3,4%. Per altre componenti di domanda, come le giovani coppie e i cittadini stranieri, la situazione rimane problematica, sia dal punto di vista della stabilità del posto di lavoro, che da quella dell’accesso ai finanziamenti. Si è manifestato un buon interesse per il mercato locativo, in un contesto di sostanziale stabilità dei canoni.

Si sono confermati dei cambiamenti nei comportamenti d’acquisto: in aumento la domanda di usato, di tagli più efficienti e la valutazione di zone diverse per l’acquisto. Vengono valutate infatti sempre più spesso alternative con il budget di spesa disponibile.

Per chiudere positivamente le trattative in media i proprietari devono concedere sconti, sul prezzo iniziale, nell’ordine del 15%. Analizzando le macroaree si è notato che i capoluoghi settentrionali (-1.0% la variazione media dei prezzi nel semestre) hanno fatto registrare una performance migliore della media italiana. Flessioni del (-3.2%) nei capoluoghi del Sud e Isole.

Leggermente peggio sono andati i mercati immobiliari del centro Italia (-3.4%). Sul fronte dell’offerta vi è molto nuovo nelle città e nell’hinterland in pronta consegna. Il fatto che le costruzioni siano state completate da un lato rassicura i potenziali acquirenti, dall’altro espone il costruttore al rischio di deperimento dell’immobile e a spese di manutenzione non previste inizialmente.

Per questo motivo i costruttori dovranno verosimilmente ritoccare i listini al ribasso nel corso dell’anno per cercare di completare con successo le loro operazioni. Il ruolo degli istituti di credito in questo contesto non è assolutamente secondario. Al momento le politiche non sembrano essere diventate più espansive.
da quotidianopuglia.it
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BARI – Il diritto allo studio? Anche nei biglietti scontati a 10mila universitari pugliesi per cinema e teatro - Tessera dell’Adisu con 8 ticket a prezzo agevolato e miniguida bilingue (4/03/2010)

Studiare al cinema o al teatro. Per gli studenti universitari pugliesi, da oggi, c’è Puc (Puglia university card), una tessera sconto, che mira alla promozione del giovane pubblico, grazie ad agevolazioni sul prezzo del biglietto d’ingresso a spettacoli teatrali e cinematografici. L’intervento punta a garantire il diritto allo studio inteso anche come contributo alla qualità della vita di studentesse e studenti.

Il progetto Puc si avvierà nelle prossime settimane e sarà utilizzabile per tutta la stagione cinematografica/ teatrale 2010 da studenti che siano risultati idonei nelle graduatorie redatte dall’Adisu delle rispettive province. La Puc sarà distribuita a 10.000 giovani.

Questa fascia di utenza servirà in primo luogo ad avere un riscontro immediato dei beneficiari e, in secondo luogo, a mettere a fuoco eventuali criticità dell’esperimento, raccogliendo suggerimenti e facendo un bilancio dell’esperienza che ne valuti le potenzialità future e preveda possibili ampliamenti nel numero di fruitori e in quello degli enti da coinvolgere. I 10.000 beneficiari potranno ritirare la tessera personale nelle sedi Adisu. La distribuzione avverrà in ordine di arrivo fino ad esaurimento delle tessere.

In allegato verrà distribuita una mini-brochure bilingue, il Vademecum della Puc. Questo strumento conterrà le informazioni di base e gli 8 ticket-sconto: 6 per il cinema 2 per il teatro. Ogni ticket per il cinema darà diritto a spendere al botteghino soltanto 2 euro sul prezzo del biglietto d’ingresso massimo di 6, 50 euro dal lunedì al primo spettacolo del sabato.

Ogni ticket per il teatro darà diritto allo sconto di 2,50 euro sul prezzo del biglietto ridotto. I ticket-sconto (distribuiti per un totale di 60.000 ticket-cinema e 20.000 ticket-teatro) utilizzati saranno ritirati per un monitoraggio sul territorio alla fine dell’iniziativa. «Dal 6 marzo – ha detto la presidente dell’Agenzia per il Diritto allo studio universitario, Alba Sasso – prenderà il via il servizio notturno del bus-navetta che accompagnerà gli studenti dai collegi al centro.

L’ultima corsa partirà dalla Camera di Commercio alle 3 di notte. I collegi resteranno aperti fino alle 3,45, fino a luglio». «Per il futuro – ha affermato il presidente della Regione, Vendola – stiamo pensando a un’unica card valida per i musei, per i cinema, per i concerti e per i mezzi di trasporto».

A giugno nasceranno 3 nuovi collegi, per un totale di 442 posti. Un intervento da 12 mln di euro, 1 mln a carico della Regione, 3 mln e mezzo a carico dell’Adisu Puglia e per il resto su fondi dell’Università di Bari. Inoltre, la Regione ha deliberato il finanziamento di 3 borse di ricerca presso l’Ufficio regionale di Bruxelles a beneficio di giovani laureati pugliesi, di età non superiore a 40 anni, per il loro perfezionamento professionale e scientifico.

Il tutto per un investimento complessivo di 45.000 euro. Per il tramite dell’Adisu altri 400.000 euro andranno a favore di giovani ricercatori pugliesi, di età non superiore a 40 anni, per consentire di proseguire o completare attività di ricerca scientifica di elevato profilo già in corso di collaborazione con realtà accademiche e di ricerca straniere piuttosto qualificate anche in campo europeo e internazionale.
Angela Milella da quotidianopuglia.it
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Se per l’emergenza abitativa serve la casa in Comune (4/03/2010)

L’emergenza abitativa è un problema grave che va affrontato prima che diventi impossibile gestirlo da parte degli enti locali. I Comuni sono spesso i terminali delle richieste delle fasce sociali a rischio ma hanno bisogno di nuove e maggiori certezze per poter rispondere adeguatamente.

L’Anci ricorda come il sistema di ‘’welfare familiare’’ che si e’ creato negli anni in Italia, rischia di sgretolarsi a fronte di una serie di processi concomitanti, come la maggiore incidenza dell’affitto sul reddito disponibile, la difficolta’ di pagare i mutui e soprattutto la crisi economica.

Foggia, Taranto, Bari sono solo alcune delle realtà pugliesi che soffrono maggiormente del disagio abitativo e che attendono più di altre che, alle tante parole che si spendono in campagna elettorale promettendo interventi più o meno salvifici, seguano una volta per tutte i fatti. O meglio detto case.

Il vero problema e’ fermare l’ingrossamento delle fasce degli ultimi con i cosiddetti penultimi, quella parte della popolazione che si definisce ‘grigia’ che negli ultimi anni sta scivolando verso un tenore al limite della sussistenza. Se questa fascia dovesse indirizzarsi sempre piu’ verso i servizi sociali dei Comuni, le amministrazioni potrebbero trovarsi in difficoltà ulteriori.

Che fare dunque? Se è necessaria una strategia plurilivello che includa sia interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, sia la definizione di strumenti normativi e fiscali utili a facilitare l’affitto, magari si potrebbe cominciare dal costruire più case popolari cosi’ come dal conferimento agli enti locali del patrimonio immobiliare disponibile.
Delta da quotidianopuglia.it
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BARI - Modifiche all’articolo 18 ‘è tentativo vergognoso’ - Vendola: ‘Il Pdl spieghi cosa vuol fare” (4/03/2010)

“Il tentativo delle destre di cancellare anni di lotte per i diritti dei lavoratori è quanto di più vergognoso si possa compiere”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia e ricandidato alle Regionali del 28 e 29 marzo, Nichi Vendola. “Il Governo Berlusconi continua a mortificare il nostro impianto normativo e la nostra stessa Costituzione in maniera subdola, strisciante, senza assumersi la responsabilità di spiegare il disegno diabolico che ha in mente di perseguire”.

“Sappiamo bene che il Popolo della Libertà è abituato ai sotterfugi, a tramare di nascosto”, continua Nichi Vendola, “ma non dire apertamente ai lavoratori e alle lavoratrici che vogliono ridurre l’articolo 18 a una norma senza alcun valore, sottraendo al giudice la competenza a risolvere le controversie di lavoro e affidandole a un arbitro qualunque che potrà decidere ‘secondo equità’ e non secondo la legge italiana, significa voler sopprimere del tutto un sistema di tutele già gravemente compromesso da anni di politiche contro il lavoro”.

“È una vergogna”, ha concluso il presidente Vendola, “a questo punto diventa fondamentale che tutte le forze democratiche e di opposizione si impegnino affinché i diritti dei lavoratori italiani non facciano un salto indietro di mezzo secolo, un impegno quanto mai necessario a partire dal sostegno allo sciopero generale convocato dalla Cgil per il 12 marzo”.
da quotidianopuglia.it
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ROMA – Tumori, ‘vera emergenza sanitaria nazionale’ - Il ministro della Salute Fazio: “Presto un piano oncologico” (4/03/2010)

“I tumori stanno diventando la vera emergenza sanitaria del Paese, ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 250.000 nuovi casi, con una prevalenza di circa 2 milioni di casi, per questo il Governo pone particolare attenzione alla problematica oncologica e nella prossima conferenza Stato- Regioni approderà il piano oncologico nazionale. Inoltre, nei nuovi Lea, sul tavolo del ministero dell’Economia, viene affrontato il problema dell’assistenza al malato oncologico e delle cure domiciliari sul territorio mentre il ddl sulle cure palliative entro un mese dovrebbe uscire dal Parlamento”.

Così il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, è intervenuto durante la presentazione del IV Libro Bianco dell’Aiom (Associazione italiana di Oncologia medica). Ma l’Italia, ha aggiunto Fazio, “è uno dei Paesi nel mondo dove diagnosi e terapie sono più avanzate. Stiamo facendo un censimento delle eccellenze per creare una rete oncologica con l’idea di presentare queste eccellenze all’estero’’. Secondo il ministro il libro bianco dell’Aiom permetterà al ministero stesso di migliorare e correggere, laddove necessario, i livelli di prestazioni così come i servizi e l’organizzazione.

“Ovviamente - ha detto ancora Fazio - tale impegno verterà sulla attuazione delle linee programmatiche del Piano Oncologico Nazionale incentrate sulla prevenzione (primaria, secondaria e terziaria), sulla ‘presa in carico’ del paziente oncologico per tutto l’iter della malattia con un attivo coinvolgimento di tutte le figure professionali coinvolte nel processo, così come nello sviluppo di una rete per le cure palliative e la terapia del dolore al fine di raggiungere l’obiettivo di un ‘territorio senza dolore’.

Ma - ha concluso il ministro - l’obiettivo più ambizioso sarà quello di creare un network di tutte le Reti Oncologiche Regionali (Rete delle reti) che permetta una condivisione di tutte le informazioni utili a fornire standard di assistenza più elevati a tutti i pazienti oncologici, indipendentemente dalla sede in cui risiedono”.

C’è comunque molto da fare, in termini di prevenzione delle malattie, proprio per cercare di avere meno vittime e di avere anche meno difficoltà per i familiari e per le strutture sanitarie che devono accoglierle.

La prevenzione può fare molto soprattutto in un’ottica di informatizzazione e di condivisione dei servizi e delle diagnosi, che possono poi dare un vantaggio al paziente in termini di tempestività e quindi con una terapia adeguata e che possa essere la meno invasiva possibile sul proprio organismo.
da quotidianopuglia.it
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E perchè poi? Per un dibattito a Foggia (4/03/2010)

Era già deplorevole partecipare ad un dibattito fra i quattro candidati alla presidenza pugliese, organizzato dall’Università di Foggia per la campagna elettorale, e non ai funerali di Stato a Galatina dell’eroe di Kabul, Pietro Antonio Colazzo, l’agente segreto salentino ucciso dai talebani dopo aver salvato, nell’attentato, quattro nostri connazionali.

Ma anche Vendola, la Poli Bortone e Rizzi erano, ovviamente (anche se deplorevolmente) liberi di ritenere che l’impegno assunto con l’Università foggiana fosse più importante dell’intervento alla cerimonia funebre. Non si riesce, invece, in alcun modo a giustificare ciò che la senatrice leccese ha detto di Palese, l’altro candidato alla presidenza della Regione Puglia, che, al contrario, altrettanto liberamente, ma lodevolmente, ha rinunciato al confronto di Foggia per non essere assente a Galatina.

Gli organizzatori del dibattito per primi si sono resi conto che l’assenza era più che giustificata. In altre parole, la Poli Bortone è stata l’unica ad aver bisogno di coinvolgere un’occasione così solennemente triste, dolorosa nella campagna elettorale. Mai accaduto in 60 anni di Prima e Seconda Repubblica.

“La decisione di Palese di non partecipare al confronto per i funerali del povero Pietro Colazzo – ha detto la senatrice – è un tentativo inqualificabile di strumentalizzare una tragedia come questa a fini elettorali”. Pur vivendo nel Paese dove è sempre più difficile stupirsi, non c’è giornalista che, appena letta la sua dichiarazione, non abbia atteso prima di pubblicarla. Ma non è arrivata alcuna rettifica o smentita in 24 ore.

La Poli ha pertanto avuto più del tempo necessario per rimediare ad un intervento negativo solo per lei, anche elettoralmente. Invece ha deciso di non correggerlo, dicendo di essere stata fraintesa, almeno per l’inqualificabile. Il silenzio ha perciò confermato che non è stata solo un’ impopolarissima caduta di stile. Semmai era (ed è) inqualificabile fare politica o, come dice la Poli Bortone, strumentalizzarla anche sui funerali di Galatina, tanto più dopo essere rimasta a Foggia, pur essendo parlamentare salentina.

Né può sorprendersi di aver messo l’on. Francesco Amoruso, coordinatore regionale di An-PdL, partito che ha eletto la Poli Bortone per 30 anni, nella condizione di riassumere pesantemente ciò che pensiamo un po’ tutti, con un minimo di sensibilità, anche apolitica.

“La senatrice evidentemente delirava quando ha contestato a Palese di aver preferito ad ogni altro impegno la partecipazione ai funerali di Stato di un eroe della nostra terra caduto per la patria. Palese - ha detto Amoruso - doveva essere lì per il ruolo istituzionale che ricopre e per quello di leader di una vasta parte del nostro popolo”.

Anche Amoruso, nella sua conclusione, ha ritorto contro la senatrice l’aggettivo oggettivamente più intollerabile del suo commento, dicendo: “Inqualificabile semmai è che a quella cerimonia mancasse la senatrice, che ha tradito una volta ancora”. E’ stato davvero la più imprevedibile e deplorevole polemica di questa campagna elettorale pugliese, che, detto con le inevitabili parole giuste, non è mai scesa a questo livello.

Paradossalmente- e avrebbe dovuto prevederlo la Poli Bortone, per la sua lunga e invidiabile esperienza politica - lo sgradevole commento, rarissimo anche nelle campagne elettorali italiane da cani e gatti, si è trasformato nel contrario, in una strumentalizzazione politica nettamente a favore di Palese. Infatti, non poteva che scusarsi meglio Palese con l’Università di Foggia e gli studenti, aggiungendo che “la politica e la mia agenda hanno il dovere di fermarsi tre ore per onorare un servitore dello Stato, un eroe italiano, del Salento e della Puglia”.

Anche nell’Udc il commento della Poli Bortone è considerato un duplice errore. Sarebbe stato negativo comunque, anche senza l’”inqualificabile” che ha reso ulteriormente insopportabile considerare doverosa più la partecipazione al confronto di Foggia che ai funerali di Stato di Galatina, città, fra l’altro, che da sempre Palese rappresenta in Consiglio regionale. L’errore è duplice per un altro motivo.

La decisione della Poli Bortone di candidarsi comunque e da sola è sempre stata giudicata dagli elettori di centrodestra un voto regalato sostanzialmente a Vendola o, se si preferisce, sottratto a Palese. Quindi di valore doppio in negativo per il PdL. Mancava solo questa caduta di stile, non tanto su Palese quanto sui funerali ritenuti meno importanti del confronto di Foggia, per complicare la campagna elettorale della senatrice. Non quella di Palese, rafforzato anche dal ticket con De Bartolomeo vice presidente.
GIS. da quotidianopuglia.it
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Intanto, il tempo ci passa oltre (4/03/2010)

America, oh cara! Grande Paese, grande popolo, grande cultura. Sono gli archetipi della cultura anglosassone che marcano la differenza con quelli meridiani che reggono la nostra (e da sempre incuba i fermenti culturali più cool). Come l’idea di tempo: diluito e oblomoviano il nostro, contratto e rapsodico all’ombra dei nostri meridiani e paralleli. Hemingway a 19 anni era già sul fronte della Grande Guerra, nelle Brigate Internazionali. Ferito, un’infermiera tedesca lo curò con affetto e lo scrittore di “Fiesta” le chiese di sposarlo.

Dalla Generazione Perduta alla Beat Generation, passando per Dos Passos, Caldwell (“La via del tabacco”), Faulkner (“La paga del soldato”) e Steinbeck (considerati dalla critica di destra chissà perchè). Critica “intronata”, direbbe Sergio Saviane, padre di tutti i satiri, e figlio di Ennio Flajano, da confondere destra e sinistra, e non in tempi di relativismo diffuso.

In America non esiste onanismo. Il pensiero è azione, l’attimo fugge e la morte è in agguato a ogni angolo di strada. Al contrario della vecchia Europa dove è un paradigma cristallizzato, esistenziale e intellettuale, prassi quotidiana. Gli americani hanno la mente libera da pregiudizi ideologici, o comunque li hanno relativizzati.

Facciamo un piccolo esempio: un ragazzo di 27 anni, appena laureato in Lettere, si propone alla prestigiosa Ucla (l’ Università della California). L’Ateneo valuta i titoli (curriculum-vitae, pubblicazioni) e decide. Poi rinnova di anno in anno il contratto, se la collaborazione piace e dà risultati.

Da noi il talento deve passare da mille concorsi e altre forche caudine, per non parlare delle amicizie, delle raccomandazioni, e alla fine, se si rimedia una supplenza o un posto da precario, è tutto grasso che cola. Abbiano un’idea di tempo lento, indolente, fatalista, come se ci fosse una vita di ricambio.

Pretendiamo che il contesto si adatti a noi, e non viceversa. Intanto il tempo ci passa oltre. E come vogliamo galleggiare nel mare magnum della globalizzazione con tali archetipi culturali ossificati che non mettiamo mai in discussione?
Francesco Greco da quotidianopuglia.it
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BARI - Le 7 note del Pdl per cambiare la musica alla Regione Puglia - Presentate da Palese e De Bartolomeo le iniziative per la campagna elettorale (4/03/2010)

Sette note per cambiare musica in Regione. Palese e De Bartolomeo hanno presentato a Bari la campagna elettorale che si aprirà ufficialmente domani con uno show politico al Teatroteam e un programma che tocca sette tasti di un piano: una nota e un colore per ciascun punto del programma.

Il Do blu corrisponde a sanità e inclusione (“vogliamo ridurre fortemente i tempi d’attesa”), il Re verde chiede di migliorare l’ambiente, “difendiamolo e valorizziamolo”, il Mi marrone è la democrazia all’opera: “I cittadini devono sentirsi più vicini alle istituzioni”. Fa giallo come famiglia e vivibilità: “Bambini e anziani al centro della politica”.

Sol rosso è in realtà un acronimo di sviluppo, occupazione e lavoro: “Dobbiamo puntare sulla ricerca e modernizzare il settore agricolo”. A dare il La viola sono le reti per lo sviluppo, “vogliamo sviluppare la mobilità a medio e lungo raggio”. Il Sì arancio è per un largo ai talenti, “dobbiamo sostenere le eccellenze universitarie e innalzare la partecipazione a un’istruzione superiore”. Da oggi a domenica tre furgoncini gireranno per la regione toccando 22 piazze e raccogliendo le proposte dei pugliesi (modalità analoga su www.ilprogrammadirocco. it), che domenica saranno consegnate ai due candidati.

Al terminal crociere di Bari, dalle 7 note si passerà alla “composizione”: 7 gruppi di discussione sintetizzeranno, come su uno spartito, le proposte che integreranno il programma di governo. La campagna elettorale fa così un passo in avanti: dal “basta chiacchiere” al “si cambia musica” perché “i pugliesi sono stufi di poesie, filastrocche e bugie: vogliono i fatti”.

Per Palese le 7 note sono portatrici “di valori assoluti in cui crediamo fortemente” e di un’idea di crescita rispetto a una situazione “al collasso”. Per De Bartolomeo, che affiancava Palese (“me lo descrivevano competente, disponibile e perbene. Ecco – ha detto l’ex presidente di Confindustria- perché accanto a lui mi trovo a mio agio”) nel comitato elettorale di Bari, “ognuno deve sentirsi chiamato a contribuire, a mostrare senso di responsabilità e partecipare allo sviluppo della Puglia mettendo la propria esperienza al servizio della comunità.

E’ un errore madornale costruire personaggi immaginando che qualcuno rappresenti il futuro”. Così devono fare i giovani non “spiriti bollenti” ma “talenti” per i quali va tuttavia creato il terreno operativo, come per le imprese motori di sviluppo a patto che si creino servizi e infrastrutture, senza passare da una pioggia di incentivi “perché non sono solo le risorse che fanno lo sviluppo”.

A De Bartolomeo, che si occuperà di sviluppo economico una volta eletto, è toccato spiegare le ultime tre note: “Consiglio a tutti i ragazzi di fare esperienze positive o negative che siano perché si acquisisce un bagaglio che al momento opportuno si può mettere in campo.

Non possiamo immaginare uno sviluppo senza un progetto, reti o senza la qualità delle competenze dei talenti. Definizione con la quale si intende una professionalità al servizio della comunità non un premio Nobel. Dobbiamo parlare in termini molto realistici. Le speranze non si creano a tavolino con percorsi artificiosi ma cogliendo sogni e speranze e mettendo i giovani nelle condizioni di operare sul campo” ha detto auspicando “meno chiacchiere e più pragmatismo”.

Per Palese la priorità sarà la sanità: “Ce ne occuperemo dal primo giorno di lavoro perché siamo sull’orlo del commissariamento”. Come? Innanzitutto aumentando il sistema dei controlli “oggi insufficienti e condizionati”. Sull’ambiente, ribadendo un netto no al nucleare, ha detto che “il faro della Puglia dovrà accendersi con l’energia del sole” ma soprattutto ha dato la 2° priorità: “Sui rifiuti cambieremo marcia, musica e interessi dopo 5 anni di latitanza totale”.

Con il Mi della democrazia “azzereremo debiti, sprechi, privilegi di Vendola e centrosinistra” e, puntando su “responsabilità delle coscienze e centralità del cittadino” si svilupperanno i progetti a sostegno “della famiglia, dei giovani e della vita: valori assoluti, non negoziabili e punti di riferimento di tutte le politiche”.
Barbara Minafra da quotidianopuglia.it
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