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Supermercati a Foggia, Stornara e Lucera
Musica dal vivo a Foggia - La Carboneria Sabato 27 marzo - Contaminazione fra Terra d' Africa e Gargano con ASSANE DIOP (SENEGAL) feat. RIONE JUNNO

FOGGIA -L’associazione culturale Neart presenta una personale di Gianni Pitta. - Glicemia 299, la dolcezza può uccidere (15/03/2010)

Vernice. Sabato 20 marzo 2010. Ore 20.00
Orari . M. 10.00-12.30, P. 18.00-22.00
Curatore. Valentina Maria Cianci
Contributi Critici.
Chiara Canali, Dario Damato, Mario Corfiati
Autori. Gianni Pitta
Genere. Arte contemporanea, personale
Email. [email protected]


Si tratta della collezione delle opere più recenti dell’artista, realizzata graffiando i pannelli e i colori con folti intrecci di rovi e ramoscelli secchi. La tecnica non lascia tregua al piano, che si impregna di acrilici accesi ed intensi. E’ carica di segni, densa negli spazi ed egemonica nelle figure. Lo spettatore stesso è presto immerso nell’opera, ne vive la natura espressiva e di volta in volta è contagiato dal carattere dei soggetti o della scena.

E’ sottile l’equilibrio tra i tratti onirici di questa pittura spontanea, illustrativa ed il senso del reale e del materico che trasmette. La dolcezza dei temi è inconscia e fatica a manifestarsi. Si percepisce sotto la corteccia.

Scorre nelle vene, ma si nega in superficie. Glicemia è un’installazione aggressiva e allo stesso tempo timida. Intima, ma anche urlata, esaltata, rivoltosa.

E’ indipendente, ma anche fortemente legata all’animo e agli occhi di chi la guarda. L’osservatore può scegliere l’autonomia del significante o il significato, può vivere la dimensione teatrale di queste opere o la malinconia, l’euforia, le sensazioni sotto pelle.

Valentina Maria Cianci, curatrice
Le turbolenze espressive di strani personaggi dai volti contorti e dai denti digrigni, le primitivistiche immagini di facce animalesche e selvagge richiamano una vena infantile attraverso la quale la natura produce visioni magiche e tradisce i profondi e primigeni istinti dell’artista.

In questa pittura spontanea e aggressiva, che conserva un’impronta figurativa carica di spunti ironici, grotteschi ed infantili, Gianni Pitta esprime la violenza del colore e l’emotività di un gesto edonistico. In questa pittura impulsiva e diretta dove la forma del gesto rimane fresca e incorruttibile per lo spettatore, Gianni Pitta dà sfogo alla sua glicemia di colori voluttuosi e vibranti.
Chiara Canali

Pitta nell’esecuzione delle sue ultime opere è stato capace di costruirle, coniugando in un solo impianto artistico, in un unico percorso e teorema pittorico, i capitoli della grande astrazione con le lezioni del grande superrealismo. E’ quindi capace di tracciare ancora una nuova via di ricerca, dando impulso e speranza alle generazioni artistiche più giovani, dimostrando di fatto, che la ricerca può continuare e che la via da lui percorsa può essere ancora l’inizio di un nuovo tracciato artistico e ciò non è poca cosa.

Dario Damato
Nelle immagini che Gianni Pitta ci offre si percepisce chiaramente la prorompente vitalità espressiva di un artista che ha scelto di farsi invocare, è il caso di dirlo, dalle forze schiette dell’invenzione immediata di forme nate dal suo immaginifico universo, aperto alla condivisione di quelle emozioni così rare oggi, fatte di ostinata e disarmante comunicativa, immerse nello spazio fantasioso di un mondo intimo che aspira alla bellezza della passione.

Mario Corfiati
Gianni Pitta è nato a Lucera il 2 agosto del 1963. Si laurea in architettura al Politecnico di Milano. Studioso del colore si dedica con passione alla pittura, alla fotografia e al design industriale. Alla metà degli anni novanta vince alcuni concorsi di pittura e si mette in mostra come un sicuro talento del panorama artistico italiano. Fonda con altri giovani l'associazione "Alternativa Arte" ed aderisce al gruppo sinestetico internazionale.
Comunicato Stampa associazione culturale Neart
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FOGGIA - Giuliana Sgrena e la sua terapia della scrittura - La giornalista de 'Il Manifesto' a Foggia a presentare il suo 'Il Ritorno - Dentro il nuovo Iraq' (15/03/2010)

Contattata tramite Facebook, ha detto subito sì. La giornalista Giuliana Sgrena ha accettato di continuare la sua terapia anche a Foggia, al Falso Movimento. Il racconto è per non dimenticare, così come la scrittura è per superare.

Un caldo applauso accoglie una donna minuta, forte e fragile allo stesso tempo. Dopo "Fuoco amico", il libro in cui ha raccontato del suo rapimento, ora è "Il Ritorno. Dentro il nuovo Iraq", il suo secondo strumento terapeutico.

Si passa continuamente dal testo scritto alla voce della giornalista, autrice e protagonista. Le pagine scritte contengono e trattengono il racconto della Sgrena, così come i suoi racconti rimandano a ciò che realmente ha vissuto a Bagdad, quando è riuscita a tornare.

La parola pathos non è abusata se riferita alla giornalista del "Il Manifesto". Racconta così il suo percorso individuale e questa terapia fatta di scrittura. E quando credeva che per superare il trauma dovesse solo dimenticare, ecco che il tempo le viene in soccorso, ribaltando la sua convinzione.

Per superare occorre il pensiero, la parola, la scrittura. Impossibile dimenticare i suoi amici iracheni, i limoncini secchi di Bassora, impossibile non sentire la mancanza di Bagdad. Il tempo. Le ha fatto sentire la complicità con i profughi iracheni, la stessa voglia di ritorno.

Ma anche l'urgenza professionale di raccontare, di fare il suo lavoro di giornalista. Non quella embedded, ma fra la gente, a cercare notizie e a verificarle. Soprattutto a farlo di nuovo là dove il rapimento l'aveva interrotta. In quella stessa terra. E così ritorna.

Torna a farsi domande. Gli stessi interrogativi con cui il libro si apre e si chiude. Salvezza o speranza. Ma non libertà. Quel desiderio di libertà che l'accomuna agli iracheni e che dal suo rapimento non sente più.

La morte di Calipari l'ha interrotta, a 900 metri dalla fine. La morte ha bloccato la gioia di essere libera. Così è stato. Così continua ad essere. Così per sempre. E intanto continua ad oscillare fra emozioni che non ha mai sentito pienamente. La sua speranza è che almeno per gli iracheni possa non esser così.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre
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FOGGIA - Regionali, domani la Poli Bortone in Capitanata (15/03/2010)

Intenso tour in Capitanata, domani, per Adriana Poli Bortone. La candidata alla presidenza della Regione Puglia per Io Sud, Udc e Mpa sarà a Foggia alle ore 15, per incontro presso la sede di Confcommercio.

Alle 16 è attesa ad Ordona per una manifestazione elettorale con i candidati della lista Io Sud-Mpa. Successivamente la Poli Bortone sarà alle 18 a San Nicandro Garganico e, alle 20, a Cerignola.

L'ex sindaco di Lecce in riferimento alle polemiche sul cosiddetto 'voto utile'ha dichiarato che 'Più che inutile, un voto dato a Rocco Palese sarebbe dannoso per la Puglia.

Abbiamo visto che cosa significa per la Puglia e per il Sud avere un ministro come Raffaele Fitto - sostiene Poli Bortone - Significa vedere che il Mezzogiorno non fa neppure un passo avanti sulle infrastrutture, significa che la Puglia resta fuori dalla dichiarazione dello stato di crisi, significa che tutte le leggi regionali vengono impugnate dal governo quasi pregiudizialmente, significa subire una accelerazione sul federalismo fiscale a danno dell'economia delle regioni meridionali'.

Da qui 'l'evidenza per cui - aggiunge la senatrice - votare Palese, cioè votare palesemente Fitto, rappresenta un danno per gli interessi dei pugliesi'.
da Teleradioerre
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FOGGIA - SP 141, Prencipe (PD) : "Pepe ristabilisca verità e trasparenza" - Il PD annuncia un'interrogazione consiliare e apre alla collaborazione istituzionale (15/03/2010)

"Bisogna avere più rispetto per le vittime degli incidenti stradali avvenuti sulla strada provinciale 141 ed evitare che i necessari lavori di allargamento e messa in sicurezza diventino oggetto di dibattito elettorale".

E' la premessa fatta da Antonio Prencipe, capogruppo del PD in Consiglio provinciale, all'annuncio della presentazione di un'interrogazione consiliare sulla "ridda di informazioni, parziali e contraddittorie, e polemiche, strumentali e offensive" a cui hanno dato la stura le affermazioni dell'assessore provinciale all'Ambiente e candidato di sindaco di Manfredonia, Stefano Pecorella.

I consiglieri del Partito Democratico sollecitano l'intervento "istituzionale e chiarificatore" del presidente della Provincia, Antonio Pepe, titolare della delega ai Lavori pubblici sull'effettivo stato di avanzamento della progettazione e dell'esecuzione dei lavori "finanziati oltre 2 anni fa dalla Regione Puglia ed ancora bloccati da problemi tecnici a cui l'Amministrazione in carica non sembra aver trovato alcuna soluzione da sottoporre all'attenzione degli organismi regionali di controllo".

Considerata la vasta eco sociale del caso, "bisogna ristabilire con urgenza la verità dei fatti e la trasparenza delle procedure - continua Antonio Prencipe - intervenire sulla tecnostruttura, affinchè recepisca appieno il valore prioritario dell'intervento sulla SP 141, e costruire una strategia d'azione politica condivisa, alla cui elaborazione siamo pronti a collaborare, che rafforzi la posizione della Provincia di Foggia in sede regionale.

A maggior ragione in casi del genere, l'obiettivo non può essere piantare una bandierina politica - conclude il capogruppo del PD - perchè ne verrebbero mortificati la credibilità istituzionale e il diritto dei cittadini a muoversi su strade sicure".
Ufficio stampa Partito Democratico della Capitanata
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FOGGIA - Provincia, Mongiello (Pdl) : maggioranza autosufficiente e coesa (15/03/2010)

"Il centrodestra al governo dell'Amministrazione provinciale può contare su una maggioranza coesa, numericamente autosufficiente e decisa a portare a compimento il mandato che i cittadini della Capitanata hanno affidato all'On. Antonio Pepe". Così Paolo Mongiello, presidente del gruppo consiliare del Popolo della Libertà in Consiglio provinciale, commenta l'esito della seduta consiliare dedicata alla situazione politica a Palazzo Dogana.

"L'esito della seduta odierna - afferma Mongiello - mette fine a settimane di polemiche sterili e di strumentali accuse, dimostra lo stato di salute del governo provinciale e rinnova le ragioni alla base della missione politica che la comunità ci ha affidato: rompere con il passato e costruire una Capitanata migliore, più moderna e più efficiente sotto la guida attenta e responsabile del presidente Pepe.

Dispiace che gli amici della minoranza, dopo aver con tanta solerzia chiesto la discussione in Consiglio, abbiano deciso di sottrarsi al confronto, abbandonando l'aula e scegliendo di non partecipare al voto. Evidentemente in Consiglio il centrosinistra ha potuto toccare con mano non soltanto che la maggioranza esiste ed è assolutamente autosufficiente, ma anche che la sua consistenza tende a farsi più fragile, come hanno dimostrato le assenze, tra cui quelle di alcuni dei alcuni dei firmatari del documento promosso dall'opposizione".

Secondo il capogruppo del Popolo della Libertà, dunque, "l'uscita dell'Unione di Centro dalla coalizione che governa la Provincia di Foggia non scalfisce in nessun modo nè il patto sottoscritto con gli elettori nell'aprile del 2008 nè modifica gli obiettivi programmatici che in questi primi anni di governo il centrodestra ed il presidente Pepe stanno portando a compimento".

"La modifica degli assetti della maggioranza - aggiunge Mongiello - è al contrario solo l'esito di scelte che rispettiamo ma che non possiamo condividere proprio per amore degli elettori di questo territorio e per la coerenza che ci contraddistingue". "Le situazioni e le contingenze politiche non hanno fermato nè fermeranno l'azione amministrativa innovativa e moderna ed il buongoverno messi in campo dal Popolo della Libertà e dal presidente Pepe - conclude il presidente del gruppo consiliare del PdL - .

E' bene che il centrosinistra ne prenda atto senza continuare ad evocare elezioni anticipate o presunte crisi che non esistono al solo scopo di agitare le acque in campagna elettorale. Due anni fa i cittadini di questo territorio hanno mandato a casa il Partito Democratico ed i suoi alleati per assegnare al centrodestra la responsabilità di governare e risolvere i problemi della Capitanata. Un mandato che intendiamo onorare come abbiamo fatto fino ad oggi. Cercare rivincite postume è tanto inutile quanto irresponsabile, specie in un momento così difficile per il nostro sistema socio-economico".
da Teleradioerre
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FOGGIA - Consiglio provinciale approva OdG a sostegno della Giunta Pepe (15/03/2010)

Il Consiglio provinciale ha approvato questo pomeriggio all'unanimità dei presenti (con 16 voti) l'Ordine del giorno di sostegno alla Giunta Pepe portato all'attenzione dell'Assise dalla maggioranza di centrodestra inerente il mutato assetto della Giunta e della maggioranza consiliare. La minoranza ha invece abbandonato l'aula immediatamente prima della votazione.

Ampio e articolato il dibattito sviluppatosi durante i lavori del Consiglio, nel corso dei quali sono intervenuti Antonio Prencipe del Pd; Paolo Mongiello del PdL; Antonio Bonfitto dell'Udc; Rocco Ruo de La Capitanata prima di tutto; Paolo Agostinacchio de La Destra; Nicandro Marinacci dell'Udeur; Carmine D'Anelli della lista Pepe Presidente; Paolo Campo del Pd; Michele Augello della Sinistra Arcobaleno; Domenico Farina del PdL. Di seguito l'Ordine del giorno sottoscritto dai consiglieri di maggioranza ed illustrato dal presidente del gruppo consiliare del Popolo della Libertà, Paolo Mongiello.

Ecco il testo dell'ordine del giorno. 'Nell'aprile 2008 la Capitanata ha scelto in modo chiaro ed inequivocabile l'Onorevole Antonio Pepe quale presidente dell'Amministrazione Provinciale. Lo ha fatto valutando l'uomo, il suo programma amministrativo, la sua visione innovativa di sviluppo e di crescita del territorio. Lo ha fatto identificandosi in lui e nelle forze politiche che lo sostenevano

Lo ha fatto nella piena consapevolezza di chiudere con il passato e cambiare pagina. Cambiare vuol dire anche essere nuovi nel modo di amministrare, nella concezione stessa della politica, che mette al centro gli interessi della comunità e non delle logiche di potere. Per questo il centrosinistra ha fallito ed è stato bocciato, su questo il centrodestra ha vinto: è un dato storico.

Su questo, pur apprezzando qualche timido tentativo sopito con forza dalle ferree esigenze di apparato, gran parte della minoranza non ha mai abbandonato la logica della barricata strumentale, avvitandosi spesso su posizioni di mera speculazione politica che avevano ed hanno tuttora quale unico interesse quello del gruppo di potere di appartenenza.

Non vi sono altri modi per spiegare come, da una parte, non si voglia riconoscere quanto in questo breve lasso di tempo è stato compiuto dalla giunta dell'Onorevole Pepe, e dall'altra si parli delle cose fatte come di un mero completamento di programmazione avviata nel precedente mandato.

Niente di più falso, ma niente di più coerente. Le forze politiche di maggioranza sono consapevoli della responsabilità conferita loro dal voto popolare, attraverso l'elezione dell'Onorevole Pepe, di portare a compimento il programma amministrativo proposto, con l'obbiettivo di consegnare alla fine del mandato consiliare una Capitanata più moderna, sicuramente diversa, in meglio, rispetto allo stato in cui è stata lasciata.

Ciò detto, l'involuzione del quadro politico con le scelte operate dall'Udc e la successiva modifica degli assetti della rappresentanza consiliare, sono elementi che non potevano non avere conseguenze, che comunque consegnano al Consiglio una maggioranza solida ed in grado di governare senza difficoltà.

Ma va respinta senza timore la suggestiva interpretazione dei fatti che viene fornita ad uso e consumo elettorale: non è una questione di potere. La coerenza, valore sul quale non vi sono tentennamenti, è il criterio fondamentale che ha ispirato l'Ordine del giorno approvato da questo Consiglio provinciale il 7 luglio 2009, e che ha portato inevitabilmente fuori l'Udc dall'Amministrazione provinciale.

Con questo Odg, le forze politiche di maggioranza confermano la fiducia nei confronti del Presidente On. Antonio Pepe, nel pieno rispetto delle sue prerogative e nell'esclusivo interesse della Capitanata.

Respingono con forza la demagogia e le polemiche strumentali di sapore elettorale contenute nel documento presentato da 10 consiglieri di minoranza per la convocazione di questo Consiglio. Confermano l'impegno a proseguire nell'attuazione del programma amministrativo che ha ottenuto il consenso degli elettori'.
da Teleradioerre
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SAN SEVERO - Nasce a San Severo La Casa di Snupy Onlus (15/03/2010)

Un gruppo di amici e parenti, accomunati dalla grande passione per gli animali, sono i promotori e gli artefici della costituzione di una organizzazione di utilità sociale. denominata La Casa di Snupy Onlus. Tutelare gli animali domestici o di affezione, con particolare riguardo ai cani e gatti.

E' questo lo scopo dell'associazione, che spera così di arginare il fenomeno del randagismo, di migliorare le condizioni degli animali, di favorire il loro benessere e la loro adozione. L'Associazione ha sede legale in San Severo alla Via Andria,165 e già dispone "in comodato" (sulla strada San Severo-Lucera al Km.4,00 Contrada Torre del Collegio recapito telefonico 3342640267 - indirizzo e.mail: [email protected] ) di un ampio ed adeguato spazio attrezzato con relativi servizi e box per ospitare in modo consono, circa 40 cani adulti.

La Casa di Snupy è aperta a Tutti ed il Presidente d'Aries, invita chiunque possieda un animale o ne vorrebbe adottare uno a diventare Socio. 'Essere nostro Associato - continua d'Aries - oltre ad avere particolari agevolazioni sui costi di tutti i prodotti atti alla cura ed alla nutrizione degli animali (perchè acquistati direttamente dall'Associazione presso le Ditte Fabbricanti), da il diritto di poter usufruire degli spazi comuni, per far giocare e/o allenare ed addirittura far soggiornare, presso la capiente struttura, per brevi o lunghi periodi, il proprio piccolo amico.

Gli iscritti avranno anche la possibilità di partecipare a corsi cinofili di formazione, ad iniziative culturali e sociali, ad incontri, manifestazioni, conferenze, etc. al fine di promulgare sul territorio forme di intervento di tipo sociale ed assistenziale che veda protagonista il binomio animale-uomo, con l'intendo di svolgere attività di supporto e pet-terapy in scuole, asili, case di riposo.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre
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FOGGIA,- Taglio del nastro per Braille.Net - Il centro per la connettività sociale sarà inaugurato venerdì 19 marzo alla presenza dell'assessore regionale Elena Gentile. (15/03/2010)

Braille.Net, il centro per la connettività sociale voluto dall'Irifor (Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione) di Foggia e approvato e finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito dell'iniziativa "SAX-B. Sistemi avanzati per la connettività sociale", sarà inaugurato ufficialmente venerdì 19 marzo.

Il progetto nasce dall'esigenza di diffondere, attraverso il coinvolgimento del sistema associazionistico, l'uso degli strumenti informatici e delle tecnologie assistive per le persone disabili e per i loro nuclei familiari residenti nella provincia di Foggia, con l'obiettivo di ridurre il rischio di esclusione sociale, favorire l'accesso alla società dell'informazione e creare occasioni di confronto e di relazione con altri soggetti.

Allestito a Foggia in via Gorizia 48 presso la sede dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, il centro Braille.Net consta di dieci postazioni informatiche dotate delle più avanzate tecnologie assistive per le disabilità della vista (sistemi di sintesi vocale, tecnologia screen-reader, tastiere ingrandite); una delle postazioni, inoltre, collocata su un apposito tavolo, è adibita ai disabili motori. Il centro è dunque destinato non soltanto ai minorati della vista e ai loro familiari, ma anche alle persone affette da altre forme di disabilità.

Numerose le attività che gli utenti del centro Braille.Net possono svolgere, dall'utilizzo del computer alla navigazione in internet, fino all'accesso ai servizi di e-government delle pubbliche amministrazioni e ai servizi on-line del Terzo Settore, con gli evidenti vantaggi per i disabili dello sviluppo di nuove abilità e di un più generale miglioramento della qualità della vita.

Il centro, operativo già dall'inizio di marzo, è aperto lunedì, martedì, giovedì e venerdì pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e martedì mattina dalle ore 10 alle ore 13. Si accede previa prenotazione al numero telefonico 0881-772505.

Sono a disposizione degli utenti un operatore informatico ed un animatore, che ha il compito di seguire e aiutare il pubblico nella gestione delle attività. L'inaugurazione ufficiale del centro Braille.Net avverrà venerdì 19 marzo alle ore 17. A tagliare il nastro del centro sarà Elena Gentile, assessore alle Politiche sociali e solidarietà della Regione Puglia. Interverranno inoltre Michele Corcio, presidente della sede foggiana dell'Irifor e dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, e i rappresentanti delle altre società partner del progetto, la Provincia di Foggia e l'Univoc (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi).

Nel corso della serata inaugurale, alcuni degli utenti daranno dimostrazione delle possibilità di utilizzo del centro informatico. "Ad oggi abbiamo registrato già venti adesioni. Ciechi assoluti, ipovedenti e familiari, di età compresa tra i venticinque e i sessant'anni: questo il profilo dell'attuale utenza di Braille.Net, che speriamo cresca costantemente di numero" afferma Michele Corcio. "Proprio in questi giorni, tra l'altro, sono terminati i lavori di ristrutturazione della nostra sede. Uffici rimessi completamente a nuovo, un ambiente sereno e accogliente: è il nostro modo di dare il benvenuto a Braille.Net e a tutte le iniziative che favoriscono lo sviluppo delle capacità di relazione, di espressione e di apprendimento dei disabili".
Comunicato Stampa I.ri. Fo.r.
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SAN SEVERO - Tennis femminile: dal 10 al 18 aprile tornano gli Internazionali di S. Severo

Anche quest'anno il grande tennis approda in Capitanata ed in particolare a San Severo dove, sui campi dello Sporting Club San Severo, da sabato 10 aprile a domenica 18 aprile 2010, si disputerà la nona edizione degli Internazionali di S. Severo, torneo internazionale di tennis femminile con un montepremi di 10.000 dollari, valido per la classifica mondiale.

"La macchina organizzativa è ormai a buon punto - afferma il presidente dello Sporting Club, Maurizio Fabiano - in vista della nona edizione che si preannuncia ancora più importante rispetto a quelle precedenti.

Per otto giorni San Severo ospiterà una tappa del circuito mondiale ITF e sarà al centro delle attenzioni del tennis femminile internazionale. Stiamo preparando con cura l'avvenimento, così come abbiamo sempre fatto in passato, e siamo certi che anche quest'anno i tanti spettatori che assiepano giornalmente le tribune potranno ammirare tante brave giocatrici". Lo scorso anno si impose la giocatrice polacca Anna Korzeniak.

Tra breve sarà diffuso anche il primo elenco delle giocatrici che daranno vita alla nona degli Internazionali di S. Severo. Il torneo (ingresso libero per tutte le giornate di gara) gode del patrocinio di Comune di San Severo, Provincia di Foggia e Regione Puglia.
da Teleradioerre
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FOGGIA -,Rieletto Domenico Rizzi presidente provinciale dell'Arci Foggia (15/03/2010)

Si è tenuto presso gli uffici dell'ARCI di Foggia il consiglio direttivo del Comitato Provinciale. Un appuntamento importante anche perchè è stata la prima riunione del direttivo eletto recentemente nel corso del Congresso Provinciale dell'associazione, tenutosi il 25 febbraio scorso. '

Come accaduto nel Congresso Provinciale di qualche settimana fa, anche in questa occasione il dibattito assembleare si è svolto in maniera costruttiva ed in un clima di massima collaborazione, dimostrando ancora una volta il valore e la maturità dell'esperienza realizzata finora dall'ARCI di Foggia' - scrive in un comunicato il segretario provinciale Arci Foggia, Aldo Bruno. Durante l'assemblea direttiva,

Domenico Rizzi è stato rieletto presidente del Comitato Provinciale di Foggia: una riconferma che giunge a 4 anni di distanza dalla prima elezione nel febbraio 2006. 'I consiglieri hanno inteso deliberare per ribadire la volontà di proseguire quel percorso di promozione sociale e di solidarietà già intrapreso dall'ARCI di Foggia e che vede convergere attualmente gran parte degli sforzi e dell'impegno dell'associazione' - conclude così la nota Bruno.
Michele Carelli da Teleradioerre
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FOGGIA - 29 marzo: chiusi uffici Prefettura (15/03/2010)

La Prefettura di Foggia informa che il 29 marzo, in concomitanza con le operazioni connesse alle consultazioni elettorali, sarà sospesa la ricezione del pubblico presso gli uffici di Palazzo di Governo.














Marzia Campagna da Teleradioerre
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FOGGIA - Ancora chiusa la tratta ferroviaria Foggia-Benevento (15/03/2010)

Ormai da cinque giorni la tratta ferroviaria Foggia-Benevento è chiusa per la frana della statale 90, tra Montaguto e Panni. Mercoledì sera, dopo che i detriti e il fango minacciavano la ferrovia,

il prefetto di Avellino, Ennio Blasco, ha deciso di chiudere il tratto della linea ferrata a scopo precauzionale. Pertanto i treni in partenza da Lecce e Bari e diretti a Roma vengono interrotti alla stazione di Foggia, dove i passeggeri trovano autobus sostitutivi con cui proseguire il viaggio.

Stesa cosa per i treni in partenza da Roma che vengono bloccati alla stazione ferroviaria di Benevento.
Marzia Campagna da Teleradioerre
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FOGGIA - Caccia al cinghiale, varato nuovo regolamento (15/03/2010)

Dopo l'organizzazione del primo corso di formazione per ‘cacciatori selecontrollori' della provincia di Foggia, l'assessorato provinciale alle Politiche Agricole (con delega alle attività di caccia e di pesca) intende affrontare e regolamentare la caccia al cinghiale, pratica largamente diffusa soprattutto nelle aree del Subappennino Dauno. Ad annunciarlo è l'assessore provinciale Savino Santarella, per il quale "il successo ottenuto dal corso destinato alla formazione dei ‘cacciatori selecontrollori' dimostra quanto sia strategico puntare ad una regolamentazione delle attività venatorie sul territorio di Capitanata".

Per affrontare adeguatamente la materia, aggiunge Santarella, "è necessario tenere in considerazione da un lato le esigenze dei cacciatori e dall'altro avere come saldo punto di riferimento la tutela e la salvaguardia ambientale del nostro ecosistema.

Questo intervento si rende opportuno anche al fine di inserire questa attività all'interno di una cornice regolamentare che consenta l'esercizio sereno e lineare dell'attività venatoria". A questo proposito nei prossimi giorni l'assessorato provinciale alle Politiche Agricole provvederà all'elaborazione di una bozza di regolamento da sottoporre in via preliminare alla condivisione delle associazioni venatorie e successivamente all'assemblea consiliare per la definitiva approvazione.

redazione Teleradioerre

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FOGGIA - Ripristino tagli editoria : impegni vaghi del Governo (15/03/2010)

In Puglia, ieri, si è discusso molto dei tagli all'editoria che hanno colpito tv e radio locali. Ad aprire le danze, con un dichiarazione alla nostra emittente, il sottosegretario all'Università e Ricerca Guido Viceconte, secondo il quale "il Governo è cosciente della situazione di difficoltà del settore ed è già al lavoro in sede tecnica per trovare possibili soluzioni'.

Viceconte ha parlato della questione con il sottosegretario con delega all'editoria, Paolo Bonaiuti, anche lui in Puglia ieri mattina. 'Il governo sta studiando una misura per sostenere le emittenti radio e tv locali', ha confermato il sottosegretario. 'Sappiamo che il momento è delicato - ha aggiunto - per il passaggio al digitale' ma, assicura, 'in questi giorni stiamo studiando, anche su interessamento del ministro Fitto, qualche misura di sostegno a questo settore'. Parole vaghe e misurate, quelle di Bonaiuti, che non è entrato nel merito della vicenda.

Ovvero come e quando i contributi verranno restituiti. "E' necessario - ha dichiarato ieri l'editore di Telenorba Luca Montrone - fare chiarezza sulle misure necessarie per consentire alle emittenti locali di sopravvivere". I provvedimenti attesi dall'emittenza locale sono due : il ripristino dei contributi per l'Editoria e - tagliati con il decreto mille proroghe - e soprattutto il recupero dei tagli effettuati sul fondo per l'emittenza, tagli che ammontano a 20 milioni per il 2010, a 90milioni per il 2011 e a 55 milioni a decorrere dal 2012″.

Vincenzo D'Errico

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FOGGIA - Asilo Tommy Onofri, nuova visita dei ladri (15/03/2010)

Ormai i malviventi - dicono gli inquirenti - sanno come muoversi; ormai sanno come entrare senza farsi notare, e dove andare a colpire. Nuova visita dei ladri nell'asilo nido Tommy Onofri in viale Pinto a Foggia.

Questa mattina all'apertura, un'ennesima sgradita sorpresa per operatrici e piccoli che frequentano l'asilo nido comunale. Nella notte ignoti si sono introdotti all'interno della struttura utilizzando una finestra posteriore.

Poi, una volta dentro, hanno messo a soqquadro le aule ed hanno portato via un videoregistratore, un mixer audio ed alcuni altoparlanti. Non solo presi di mira anche i distributori automatici di bibite e merendine, per portar via i pochi spiccioli contenuti nelle gettoniere. Ad agire in due, secondo gli agenti delle volanti intervenuti per un primo sopralluogo.

Non si esclude che possa trattarsi degli stessi protagonisti del furto compiuto 5 giorni fa. Oggi i bambini sarebbero dovuti ritornare in aula. L'asilo, infatti è rimasto chiuso da mercoledì scorso quando, l'assessore comunale alla pubblica istruzione, Matteo Morlino di concerto con il sindaco Gianni Mongelli ne ha disposto la chiusura per permettere un intervento di pulizia speciale per ripristinare le condizioni igieniche e di sicurezza della struttura. Interventi di pulizia che saranno sicuramente necessari anche dopo il furto di questa notte. I piccoli alunni, forse, torneranno ad indossare grembiulino e zainetto solo tra due tre giorni al massimo.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
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FOGGIA - Soldi e lavoro: al Comune si contratta come al mercato (15/03/2010)

Al Comune come al mercato. Si contratta e si gioca al ribasso pur di chiudere l'affare. Pochi maledetti e subito. Ogni mattina ci si chiede, "oggi a chi tocca?".

E mentre i falegnami staranno provvedendo a costruire massicci tavoli per le numerose concertazioni, quei tavoli tecnici tanto richiesti di questi tempi e sempre più attesi, sotto Palazzo di Città ogni mattina si consuma la stessa messa in scena. Soldi e lavoro il piatto della casa. Prima si protesta, poi si contratta.

Oggi, nel panorama generale, non è andata tanto male ai lavoratori di UnionCoop, la cooperativa del verde. Loro su tre mensilità arretrate ne avranno una. Una a loro, una pure alle maestre, quelle degli asili nidi convenzionati. Solo che loro, di arretrate ne avevano collezionate dalle sei alle dodici.

E c'è chi invece il lavoro lo ha proprio perso. Nella settimana che inizia oggi questa mensilità dovrebbe essere accreditata secondo gli accordi presi sia con le maestre il 9 marzo, sia con i lavoratori di Unioncoop oggi. Erano in settanta questa mattina a protestare, ma in tutto sono 300.

Solo una decina di giorni fa si era prospettata l'ipotesi di uno stipendio ridotto al 50%, ipotesi rientrata grazie ad un accordo. E Il terreno, quello di soldi e lavoro, che nella nostra città riguarda soprattutto le cooperative, diventa ogni giorno più rischioso. Una situazione destinata a degenerare se anche questa settimana non sarà erogata nemmeno quella mensilità pattuita.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre
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FOGGIA - Tangenti: 5 arresti a Pescara. Coinvolto foggiano (15/03/2010)

E' coinvolto anche un imprenditore foggiano G.P. di 56 anni nell'inchiesta che vede coinvolte cinque persone, tra cui un funzionario dell'Asl di Pescara, arrestate dalla polizia per corruzione aggravata, truffa aggravata e falso nell'ambito di un'inchiesta sui lavori per la ristrutturazione di una palazzina dell'ospedale di Pescara. Le cinque misure cautelari sono state emesse dal gip del Tribunale di Pescara, Guido Campli, su richiesta del pm Gennaro Varone.

La vicenda riguarda i lavori di ristrutturazione e messa a norma del reparto materno infantile dell'ospedale di Pescara. L'indagine era stata avviata a fine ottobre dopo la denuncia di un imprenditore. Oltre agli arresti stamani sono state eseguite anche delle perquisizioni alla direzione della Asl di Pescara.

Tutti sono accusati di corruzione aggravata per atto contrario ai doveri d'ufficio e concorso in falso; il foggiano, inoltre, deve rispondere anche di truffa aggravata ai danni dello Stato.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
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FOGGIA - Frana Sp 126: Celle ancora isolata (15/03/2010)

Resta ancora isolato Celle San Vito, il più piccolo comune della Capitanata e dell'intera Puglia. Una frana, causata dalle abbondanti piogge cadute la settimana scorsa in tutta la Provincia, ha bloccato il transito sulla provinciale 126, la strada che collega il piccolo centro con circa 200 abitanti con Castelluccio Val Maggiore, unica strada per raggiungere anche gli altri comuni della Capitanata.

"Questa mattina si attendeva l'arrivo di un'azienda incaricata dall'amministrazione provinciale per tamponare, almeno in parte, il movimento franoso: ma così non è stato - ha detto il primo cittadino Maria Giannini.

Abbiamo contattato i vertici di Palazzo Dogana che ci hanno confermato, però, di essere in attesa dell'ok da parte del genio civile per quel che riguarda l'approvazione del progetto relativo ai calcoli statici dell'intera area interessata dalla frana. Questo significa - ha affermato il sindaco - che il disagio durerà ancora per diversi giorni. Intanto resta ancora chiusa la farmacia del paese, così come ancora niente scuola gli otto bambini.

"A tal riguardo ha affermato la stessa di essere disposti ad attraversare a piedi l'area della frana. Ho chiesto l'attivazione di una navetta che accompagni gli abitanti di Celle fino al punto della frana, zona che, noi tutti, attraverseremmo a piedi, per poi avere un altro pulmino che ci condurrebbe fino a Castelluccio Val Maggiore".

Tatiana Bellizzi
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FOGGIA, - Il 'Solis String Quartet' questa sera al Moody - Il jazz club di via Nedo Nadi ospiterà l'esibizione di uno dei più originali quartetti italiani (15/03/2010)

Vent'anni di attività concertistica al fianco dei più grandi nomi della musica leggera italiana e internazionale, grazie a un modo di suonare innovativo, come mai nessun quartetto d'archi si era cimentato sino ad allora. Il 'Solis String Quartet' si esibirà questa sera nei locali del Moody Jazz Cafè di Foggia, ospite del nuovo appuntamento con la rassegna 'Lune...dì Jazz'.

I napoletani Luigi De Maio e Vincenzo Di Donna ai due violini, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al violoncello raggiungeranno il jazz club di via Nedo Nadi per promuovere l'ultimo disco dal titolo 'R.Evolution', una raccolta di successi della musica leggera italiana degli ultimi vent'anni con le voci dei protagonisti, riarrangiati per la formazione di un quartetto.

A intonare per l'occasione melodie - tra gli altri - di Jovanotti, Negramaro, Biattiato e la Nannini, sarà la cantante Jaqueline Ferry. Il concerto avrà inizio alle 22.30. (info: 0881.711432)




Luigi de Martino da Teleradioerre
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FOGGIA, - "L'autenticità e le tipicità immateriali del Gargano" (15/03/2010)

Lo scorso 11 marzo 2010 è stato sottoscritto un importante accordo di partenariato costituito dai comuni di Carpino, Rodi Garganico, Peschici, Poggio Imperiale e Serracapriola con l'Associazione Culturale Carpino Folk Festival, finalizzato alla presentazione di un progetto per il coinvolgimento dei giovani nella valorizzazione delle specificità territoriali, denominato

"L'autenticità e le tipicità immateriali del Gargano". Il progetto ideato dall'Associazione Culturale Carpino Folk Festival è stato subito sposato dall'Assessore alla Cultura del Comune di Carpino, Rocco Ruo, che lo ha sottoposto alla giunta comunale per la necessaria autorizzazione alla presentazione, in qualità di comune capofila, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L'obiettivo è di migliorare i progetti artistici di importanti manifestazioni che si svolgono nel territorio del Gargano che formano una rete di appuntamenti durante tutto l'anno capace di dare valore ai giovani talenti artistici e di attrarre nuovi flussi turistici fondati sulla qualità culturale del territorio.

Il progetto "L'autenticità e le tipicità immateriali del Gargano" intende coinvolgere in una programmazione articolata e concertata, oltre i Comuni partner, la Regione Puglia, la Provincia di Foggia, il Parco Nazionale del Gargano, la Camera di Commercio e l'Apt di Foggia e gli operatori economici del territorio.

L'Associazione Culturale Carpino Folk Festival, nel ringraziare tutte le amministrazioni coinvolte per la disponibilità e la sensibilità dimostrata e tutte le associazioni e gli enti che fin da subito ci hanno fatto pervenire la loro adesione, si augura quanto prima di allargare il partenariato anche ai Comuni che per requisiti dimensionali non è stato possibile coinvolgere in questa circostanza.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
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FOGGIA, - Niccolò Fabi a Foggia per l'Africa (15/03/2010)

Venerdì 19 marzo 2010, alle ore 12,30, presso l'Aula Turtur della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Foggia, si terrà la conferenza dal titolo 'Mio Fratello è Africano' con la partecipazione di Niccolò Fabi.

L'iniziativa è organizzata dalla sede locale di Foggia del SISM, Segretariato Italiano Studenti in Medicina, in collaborazione con il CUAMM Medici con l'Africa. Niccolò Fabi, che attualmente è impegnato nel suo tour di concerti

"Solo un uomo tour, ha intrapreso una stretta collaborazione con il CUAMM partecipando anche ad un cortometraggio dal titolo "Mio fratello è africano" che illustra la sua visita ad uno dei tanti centri clinici presenti in Africa gestiti dall'organizzazione dei Medici con l'Africa e dal SISM. Si tratta di un'iniziativa importante che mira a far conoscere i progetti di solidarietà e di promozione sanitaria in Africa.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
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FOGGIA - Cagnano: recupero dell'Archivio Storico comunale (15/03/2010)

Una ricostruzione storica che va dal 1809 al 1985. Il lavoro di riordino dell'Archivio Storico comunale, coordinato da Rosaria Di Reda, ha permesso di ripercorrere una importante parte della storia di Cagnano Varano, attraverso i documenti prima conservati nei locali del monastero dei padri Riformati, successivamente diventata residenza municipale, e ora fruibili nei locali del Municipio in via Aldo Moro.

I registri e i faldoni erano accatastati in armadi e scaffalature in legno, in totale disordine e grazie all'azione dell'Amministrazione comunale sono stati recuperati, inventariati e valorizzati per una migliore conoscenza della storia cagnanese.

«Un lavoro di grande interesse e di grande valore per le future generazioni. La nostra storia è raccontata e ricostruita attraverso documenti e atti che ci riportano indietro nel tempo e ci aiutano a capire l'evoluzione della nostra comunità», afferma il sindaco Nicola Tavaglione.

Per l'occasione è stata anche allestita, nella sala consiliare, una mostra documentaria "Archivum": raccolta di preziosi documenti tra cui l'atto di nascita del medico Nicola D'Apolito, numerosi documenti sul commercio nella laguna e progetti per la costruzione degli edifici scolastici.

Nel corso della serata è stata avanzata anche una proposta. «Vorremmo realizzare, insieme all'Università di Foggia, un centro studi sulla Laguna di Varano, dove anche attraverso i documenti appena recuperati alla fruizione degli studiosi si possa ricostruire la storia del nostro territorio», afferma l'assessore alla Cultura, Palma De Simone, che ha fortemente voluto la realizzazione del progetto dell'Archivio Storico comunale.
da Teleradioerre
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Foggia - DROGA: SORPRESI MENTRE CONFEZIONAVANO DOSI, DUE ARRESTI A CERIGNOLA (15/03/2010)

Sono stati sorpresi e arrestati mentre stavano confezionando le dosi di cocaina. E' accaduto al quartiere Torricelli di Cerignola, dove i carabinieri hanno arrestato Francesco Marrone e Nicola Dimeo di 45 e 50 anni, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo alcuni giorni di controlli nei pressi dell'abitazione degli indagati, i militari hanno deciso di fare irruzione all'interno dell'appartamento trovando i due mentre stavano confezionando la droga: sul tavolo della cucina vi erano gia' 14 dosi.

Nel corso della perquisizione dell'abitazione i carabinieri hanno trovato, all'interno di un vaso di fiori, 50 grammi di marijuana. Altra droga, 72 grammi di cocaina, e' stata recuperata in un borsone che uno dei due indagati aveva lanciato dal balcone dell'abitazione all'arrivo dei carabinieri. Sequestrata anche una somma in denaro di 530 euro, in banconote di piccolo taglio
da Agi.it/Bari
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Foggia - INCIDENTI STRADALI: GRAVE 32ENNE FINITO SU MURO CON MOTO RUBATA (15/03/2010)

Un 32enne di Orta Nova (Fg) e' ricoverato con prognosi riservata agli Ospedali Riuniti di Foggia dopo un incidente con una motocicletta.

L'uomo non si e' fermato all'alt dei militari ad un posto di controllo, e durante la fuga, ha perso il controllo del mezzo finendo contro un muro di recinzione. Dagli accertamenti e' emerso che la moto era stata rubata a Troia (Fg) lo scorso 27 febbraio.
da Agi.it/Bari
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 COSENZA -Droga dalla Calabria spacciata in Puglia blitz dei carabinieri (15/03/2010)

I carabinieri della Compagnia di Castrovillari hanno effettuato un’operazione per l’esecuzione di 16 provvedimenti cautelari nei confronti dei presunti appartenenti ad una banda che gestiva lo spaccio di sostanze stupefacenti nel Milanese e nel Foggiano.

Gli indagati, italiani ed albanesi, sono accusati, a vario titolo, di detenzione di cocaina, hashish e marijuana ai fini di traffico e spaccio, illecita concorrenza mediante violenza, estorsione, incendio e porto abusivo di arma.

I provvedimenti sono stati eseguiti a Castrovillari, Cassano allo Ionio, Milano, Cerignola (Foggia), Lamezia Terme (Catanzaro), Palmi (Reggio Calabria) e Ariano Irpino (Avellino). Nel corso dell’operazione, denominata “Knock Out”, sono stati eseguiti arresti, alcuni ai domiciliari, e sono stati notificati provvedimenti di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

E’ stata sequestrata, inoltre, un’automobile di grossa cilindrata utilizzata per il traffico delle sostanze stupefacenti che sarà poi affidata alle forze dell’ordine per specifici servizi di contrasto al narco-traffico.

L'organizzazione, secondo l’accusa, si riforniva dello stupefacente a Rosarno per poi distribuirlo sulle piazze di Castrovillari, del Foggiano e del Milanese. Inoltre, alcuni indagati, con minacce, riuscivano a gestire alcuni appalti a Castrovillari imponendo imprese di proprio interesse.

L'operazione di oggi è il prosieguo di quella condotta il 27 novembre scorso quando vennero arrestate cinque persone.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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STORNARELLA - pagherò il funerale del rapinatore che ho ucciso» (15/03/2010)

Sarà l’agricoltore Domenico Corbo, in carcere per omicidio volontario per aver ucciso a fucilate uno dei due presunti ladri trovati nel suo podere, a pagare le spese di trasferimento della salma della vittima dall’Italia in Romania. Lo anticipa uno dei legali del contadino, l’avv. Michele Vaira che insieme al collega Antonio Ciccone difende l’indagato.

Ma quando il trasferimento della salma avverrà al momento non è noto perchè a distanza di 9 giorni dal delitto - per questioni giuridiche - dev’essere ancora eseguita l’autopsia sul corpo di Ionel Marin, il trentasettenne romeno ucciso da una o più fucilate alla testa la sera del 6 marzo nelle campagne di Stornarella. Corbo, 56 anni, fu arrestato poche ore dopo dai carabinieri per omicidio volontario.

IL RACCONTO DEL CONTADINO - Fu Corbo a chiamare i carabinieri subito dopo aver sparato ed aver sentito un urlo. Raccontò d’ave r sorpreso due ladri nel suo podere dove si era appostato perchè già in passato aveva subìto furti di animali e attrezzi agricoli; d’aver sparato in aria; d’essere caduto; d’averli inseguiti mentre scappavano in auto; d’essere caduto di nuovo e d’aver sparato verso le gomme. Una versione ritenuta non credibile dal gip Carlo Protano che il 10 marzo ha convalidato l’arresto e disposto che Corbo rimanesse in carcere: non è credibile la versione della caduta perchè le fucilate mortali sono state esplose ad altezza d’uomo; nè può reggere la tesi della legittima difesa - dice il gip - perchè Marin quando è stato colpito era già lontano dal podere del contadino, tant’è che il cadavere del romeno fu trovato al posto guida della «Citroen ZX», con cui i due «intrusi» erano scappati dopo essere stati sorpresi dal proprietario dell’azienda agricola.

AUTOPSIA BLOCCATA - Il ritardo nell’autopsia è legato ad una questione giuridica che vede «contrapposti» i difensori e il gip. Il pm Luciana Silvestris aveva fissato per venerdì 12 marzo l’autopsia, dando incarico al proprio consulente e informando anche la difesa di Corbo.

Tutto bloccato però di fronte alla richiesta avanzata al gip dagli avv. Vaira e Ciccone di eseguire l’autopsia con la forma dell’incidente probatorio: serve ad acquisire la prova prima del processo. Secondo i difensori dev’essere quindi il gip a nominare un proprio perito autoptico (pm e difesa avrebbero scelto i propri consulenti) e disporre oltre alla perizia autoptica anche una balistica terminale (è la scienza che studia il “comportamento” del proiettile successivo all’impatto con il corpo) per ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio.

Richiesta rigettata dal gip sul presupposto che non erano spiegati i motivi per cui invece di fare la consueta autopsia su ordine del pm, dovesse essere il gip a procedere con incidente probatorio. Un rigetto che non ha convinto i difensori di Corbo: hanno ripresentato e rimotivato la richiesta di perizia autoptica e balistica con la forma dell’incidente probatorio, la decisione del gip è attesa nelle prossime ore.

PAGHERÀ SPESE DEL TRASFERIMENTO - Considerata l’istanza difensiva di incidente probatorio e in attesa della nuova decisione del gip, il cadavere di Ionel Marin resta ancora nella cella frigorifera dell’obitorio. In settimana comunque dovrebbe essere eseguita l’autopsia, dopo di che il pm darà il nulla osta alla sepoltura della salma. Ionel Marin da tempo viveva in Capitanata, prima a Cerignola e da qualche mese a Stornarella: i carabinieri hanno rintracciato il suo unico parente, un fratello che vive in Francia.

I parenti di Corbo - fa sapere la difesa dell’agricoltore - sono pronti a farsi carico delle spese per il trasferimento del cadavere in Romania.

DOV ’È L’AMICO DEL MORTO? - Sul fronte delle indagini proseguono le ricerche dei carabinieri dell’amico di Ionel Marin, l’uomo in sua compagnia al momento dell’intrusione nel podere di Corbo. L’agricoltore ha parlato di due persone notate scavalcare il recinto delle papere; ed era aperta la portiera lato passeggeri dell’auto dov’è stato rinvenuto il cadavere di Marin, a dimostrazione della fuga per i campi di chi ha visto l’amico morire sotto i propri occhi.

E’ importante quindi rintracciare l’uomo perchè potrebbe contribuire a spiegare cosa sia successo la sera dell’omicidio.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Foggia - Adriana Poli Bortone domani a Foggia - "Favorire le aziende pugliesi nell'accesso agli appalti" l'ultimo appello della candidata alla presidenza (15/03/2010)

Domani 16 marzo il candidato alla Presidenza della Regione Puglia per Io Sud-Mpa e Udc Adriana Poli Bortone sarà in Capitanata per un tour elettorale. Il primo appuntamento sarà a Foggia alle ore 15,00 in Confcommercio.

Subito dopo, accompagnata dai candidati della lista Io Sud-Mpa proseguirà il suo giro in provincia. Questo il programma: alle ore 16,00 ad Ordona, alle ore 18,00 a San Nicandro Garganico e alle ore 20,00 chiuderà gli incontri a Cerignola. Ultime dichiarazioni oggi a Lecce: " "Favorire le aziende operanti in Puglia da almeno cinque anni con una premialità nell'accesso agli appalti di importo inferiore ai 211mila euro".

"Il Sud che vogliamo non è piagnone né chiede assistenzialismi, ma soltanto di essere messo in grado di operare. È per questo – ha proseguito la senatrice – che per tutte le gare al di sotto della soglia prevista per i bandi 'europei' faremo in modo che siano favorite le imprese locali, cui verrà chiesto l'impegno di assumere personale e manovalanza locale".

"Accanto a questo – ha concluso Poli Bortone – imporremo norme per vietare la partecipazione a gare di appalto regionali da parte di società i cui soci siano assessori, consiglieri, parlamentari o loro parenti e affini entro il secondo grado: soltanto così sarà possibile evitare lo strisciante conflitto di interessi che abbiamo visto troppe volte operare in questi anni, in tutti i settori della Regione".

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Agricoltura: in Capitanata la conferenza nazionale del Pd" -Mongiello: “Da qui è partita la protesta propagatasi all’intero Sud". Campo: “Noi offriamo l’attenzione che è mancata da parte del Governo”. (15/03/2010)

Sosteniamo l’agricoltura è il titolo scelto dal Partito Democratico per la Conferenza nazionale tematica, organizzata in collaborazione con il gruppo Socialisti e Democratici del Parlamento Europeo, in programma a Foggia venerdì 19 marzo (Fiera di Foggia – Sala A – ore 17.00) perché “da qui è partita la protesta del mondo agricolo poi allargatosi a tutte le regioni meridionali” e “qui avrebbe dovuto collocarsi l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare che il Governo continua a negarci”.

Sono alcune delle motivazioni indicate da Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura del Senato, e Paolo Campo, segretario provinciale del PD, presentando, questa mattina, l’iniziativa a cui parteciperanno Enzo Lavarra, responsabile del Dipartimento nazionale Agricoltura, Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, e che sarà conclusa dal segretario nazionale del PD, Pierluigi Bersani.

“E’ un grande segnale di attenzione del nostro partito nei confronti dell’agricoltura foggiana e pugliese, che bilancia, almeno politicamente, la totale distrazione del Governo – ha affermato Paolo Campo – Questo comparto, così importante per la nostra economia, sta soffrendo la più grave crisi strutturale del dopoguerra che andrebbe affrontata con misure straordinarie ed una corale attenzione istituzionale”. Nei fatti, “registriamo la permanente opposizione, non solo leghista, all’istituzione dell’Authority e l’inerzia dell’Amministrazione provinciale, che ha rinunciato a svolgere alcun ruolo di concertazione sociale e impulso all’innovazione”.

Ma è soprattutto del Governo la responsabilità di non aver adottato alcuna misura concreta alla “perdita di redditività delle componenti più deboli della filiera agroalimentare – ha aggiunto Colomba Mongiello – messe in crisi da una crisi globale che altri Paesi europei hanno affrontato con straordinari e massicci stanziamenti finanziari”. Al contrario, in Italia “si tagliano le risorse ordinarie” che hanno conseguenze paradossali anche per la Capitanata: “non aver finanziato il Piano irriguo – ha esemplificato la senatrice componente della Commissione Agricoltura – significa che non sarà realizzata la diga di Piano dei Limiti, ma si costruiranno le condotte che non porteranno acqua”.

I tagli hanno determinato “il fallimento dei contratti di filiera, l’annullamento degli incentivi per il ricambio generazionale e l’imprenditoria femminile, la riduzione dei fondi per infrastrutture”.

Nulla è stato fatto, al contrario, per “neutralizzare l’impennata dei costi di produzione e il crollo dei prezzi delle materie prime” o per “ristabilire equità all’interno delle filiere”. Emblematico il caso del pomodoro da industria: gli accordi interprofessionali sottoscritti o in fase di sottoscrizione “non garantiscono reddito ai produttori, al punto da far temere per la sopravvivenza stessa della coltura al sud e far prefigurare, anche al prefetto di Foggia, una recrudescenza delle tensioni sociali”.

“Gli agricoltori chiedono solo ciò che a loro è destinato, in via ordinaria, dalle leggi dello Stato – ha concluso Colomba Mongiello – ma il Governo le ha negate più volte e non è stato capace di utilizzare le reti di solidarietà costruite dall’Europa perché non ha osservato le norme comunitarie sottoscritto 5 anni fa da un altro Governo Berlusconi”.
da Teleblu
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Foggia - Amgas e casello autostradale in consiglio comunale - Convocato a Foggia per venerdì 19 marzo.15/03/2010)

Il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Piemontese, ha convocato venerdì 19 marzo, alle ore 9.30, il Consiglio comunale con il seguente ordine del giorno: Autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto. Progetto nuovo svincolo e stazione autostradale di Foggia Incoronata. D.P.R. 616/77, art.81-DPR 383/94m artt.2 e 3.

Procedimento amministrativo per l’accertamento in merito alla conformità urbanistica del progetto ai fini dell’intesa Stato-Regione; Riconoscimento debiti fuori bilancio a favore di Amgas SpA e Amgas Blu SpA e definizione transattivi di tutte le partite debitorie del Comune di Foggia a tutto il 31.12.2009 ai sensi dell’art.194 TUEL 267/2000.

La prima delibera serve a definire e formalizzare il parere del Comune rispetto alla localizzazione del casello autostradale, che sarà al servizio della zona industriale di Foggia-Borgo Incoronata, nell’area individuata da Autostrade per l’Italia SpA.

Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio vantati da Amgas SpA e Amgas Blu SpA nei confronti del Comune – per un ammontare complessivo di 4.803.986,40 euro, derivanti da: contratti di fornitura, canoni di locazione, servizi di manutenzione e gestione calore – è parte integrante della strategia finanziaria ed amministrativa per il pagamento dei crediti vantati da Edison nei confronti di Amgas Blu SpA. “

La Conferenza dei Capigruppo ha deliberato all’unanimità l’ordine del giorno, comprendendo appieno l’importanza degli argomenti sottoposti all’attenzione del Consiglio dalla Giunta – afferma Raffaele Piemontese – In entrambi i casi, pur valutando la differenza sostanziale degli atti, si tratta di delibere decisive per il futuro della città, giacché dalla loro adozione dipendono: l’ulteriore infrastrutturazione e, dunque, sviluppo della nostra zona industriale; la tutela del patrimonio comunale e di società strategiche nel decisivo settore dei servizi pubblici locali.

Il sistema delle imprese di Capitanata ed i lavoratori di Amgas guardano con fiducia al Consiglio comunale – conclude Raffaele Piemontese – e dal dibattito emergerà con chiarezza la cifra politica e istituzionale dell’Assise”.
Ufficio Stampa Città di Foggia - Ufficio Comunicazione - Presidente del Consiglio comunale
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San Severo: blitz della Guardia di Finanza -Scoperta una discarica abusiva (15/03/2010)

A San Severo i militari della Guardia di Finanza al termine in materia di tutela ambientale, hanno sequestrato un’area adibita a discarica abusiva.

In particolare, i militari delle fiamme gialle hanno accertato che su un terreno agricolo erano state illecitamente stoccate 85 tonnellate di rifiuti speciali, costituiti da rottami metallici, pneumatici e carcasse di veicoli. Al termine delle indagini una persona è stata denunciata all’autorità giudiziaria.
da Teleblu
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Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gl i italiani del Sud diventassero "meridionali" (15/03/2010)
Novità editoriale. Il nuovo libro del grande giornalista Pino Aprile.
Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero «meridionali».
Pino Aprile, giornalista e scrittore, pugliese, residente ai Castelli Romani, anni di lavoro a Milano. È stato vicedirettore di Oggi e direttore di Gente; per la Tv ha lavorato con Sergio Zavoli all’inchiesta a puntate “Viaggio nel Sud” e al settimanale di approfondimento del Tg1, Tv7. Ha scritto Il trionfo dell’Apparenza, sul deludente esordio del terzo millennio, Elogio dell’imbecille, Dopo le dimissioni da Gente,(ritenuto ” Farabutto” dal regime, perciò costretto a dimettersi dal settimanale “Gente”). si è dedicato alla sua “malattia”, la vela (ha anche diretto il mensile Fare Vela e scritto libri di mare e vela per Magenes, Il mare minore, A mari estremi, e per Electa-Mondadori, Mare, uomini, passioni).
Fratelli d’Italia… ma sarà poi vero? Perché, nel momento in cui ci si prepara a festeggiare i centocinquant’anni dall’Unità d’Italia, il conflitto tra Nord e Sud, fomentato da forze politiche che lo utilizzano spesso come una leva per catturare voti, pare aver superato il livello di guardia.
Pino Aprile, pugliese doc, interviene con grande verve polemica in un dibattito dai toni sempre più accesi, per fare il punto su una situazione che si trascina da anni, ma che di recente sembra essersi radicata in uno scontro di difficile composizione.
Percorrendo la storia di quella che per alcuni è conquista, per altri liberazione, l’autore porta alla luce una serie di fatti che, nella retorica dell’unificazione, sono stati volutamente rimossi e che aprono una nuova, interessante, a volte sconvolgente finestra nella facciata del trionfalismo nazionalistico.
Terroni è un libro sul Sud e per il Sud, la cui conclusione è che, se centocinquant’anni non sono stati sufficienti a risolvere il problema, vuol dire che non si è voluto risolverlo.
Come dice l’autore, le due Germanie, pur divise da una diversa visione del futuro, dalla Guerra Fredda e da un muro, in vent’anni sono tornate una. Perché da noi non è successo?
da Il Nuovo Sud
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Borsa di studio sul Regno delle Due Sicilie ( 15/3/2010)
In occasione dei 150 anni della fine del Regno delle Due Sicilie, la Real Casa di Borbone e l'Ordine Costantiniano, in collaborazione con l'Organizzazione "Passato e Futuro" e con il Comitato per la Verità Storica, istituiscono due borse di studio per le scuole di ogni ordine e grado e per gli studenti universitari delle regioni meridionali sul tema "Storia del Regno delle Due Sicilie".

I lavori inerenti ricerche, tesi di laurea, composizioni artistiche, fotografiche o multimediali, dovranno pervenire entro il 9 aprile 2010 presso la sede napoletana del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (v. regolamento ).



Si tratta, a nostro avviso, di un'iniziativa importante per la sempre più necessaria ricostruzione e diffusione della nostra memoria storica e tutti, docenti e allievi, sono invitati a partecipare.

La premiazione e l'assegnazione dei diplomi di partecipazione, alla presenza del Principe Carlo di Borbone saranno curate della Principessa Camilla di Borbone e sono previste per il 23 aprile 2010 a Napoli.


Dr. Gianfranco Nassisi
Comunicato stampa Associazione "Due Sicilie" -Lucera


Per il bando e il regolamento clicca qui

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RODI GARGANICO - scuola chiusa per topi (14/03/2010)

Il sindaco di Rodi Garganico, Carmine D'Anelli, ha emesso l'ordinanza di chiusura della Scuola primaria al fine di consentire le operazioni di derattizzazione dei locali e, immediatamente, disposto l'intervento di squadre attrezzate che devono operare sia all'interno dell'edificio che in tutta l'area esterna per la messa in sicurezza della zona immediatamente vicina alla scuola.

La presenza di topi nell'edificio era stata segnalata alle autorità competenti da personale scolastico e genitori. Due giorni di sospensione delle lezioni a partire da oggi (ieri per chi legge) sono stati ritenuti sufficienti per procedere alla disinfestazione dei locali; con molta certezza, domani le attività didattiche potranno riprendere tranquillamente, anche se non si dovrà mai abbassare la guardia e, quindi, sarà indispensabile una costante attenzione.

Oltre alle operazioni di derattizzazione si dovrà procedere soprattutto ad un'attenta verifica di ogni locale e angolo della struttura per capire da dove i topi possano essere entrati. Un fatto che, naturalmente, ha destato non poca preoccupazione tra le famiglie e gli stessi docenti, personale di segreteria e collaboratori scolastici.

L'edificio scolastico, che ospita alunni della scuola secondaria di primo grado e, momentaneamente, alcune classi della primaria, è una costruzione che risale agli anni settanta-ottanta. Inspiegabile, almeno per il momento, il fatto che i topi siano potuti entrare anche perchè l'edificio è al centro del paese; intorno non ci sono zone non attrezzate; a poche decine di metri la sede municipale e il santuario Madonna della Libera, ancora più vicino lo stesso ufficio postale.

Sotto accusa potrebbe essere la "casa cantoniera" che, non essendo da anni più abitata e di conseguenza abbandonata, è diventata una sorta di ricettacolo di immondizia e rifiuti d'ogni genere, ambiente che è, come si sa, ideale per animali d'ogni genere, ancor di più di topi.

La derattizzazione con l'utilizzo di esche rodenticide può essere considerato come uno strumento utile per una rapida riduzione della popolazione dei roditori infestanti, ma non come soluzione definitiva dell’infestazione. Per una soluzione duratura del problema è necessario ricercare ed eliminare dall’area i fattori ambientali che favoriscono l’infestazione stessa (disponibilità di acqua, di alimenti ricoveri o luoghi idonei allo scavo delle tane).

E il luogo imputato potrebbe essere, come ricordavamo, l'area dove insiste la "Casa cantoniera" che va, dunque, immediatamente bonificata.

Certamente, il fatto non è da sottovalutare in quanto ci sono esigenze oggettive che impongono a tutti di andare fino in fondo per capire come sia stato possibile ai topi entrare nell'edificio; fortunatamente la presenza dei ratti è stata soltanto una sorta di "toccata e fuga" e non, come sarebbe potuto succedere, trasformarsi in una vera e propria "residenza".
di FRANCO MASTROPAOLO da La Gazzetta del Mezzogiorno
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BARI - L'INCONTRO A BARI Vendola e D'Alema: "Amici come prima" (14/03/2010)

Un abbraccio al bar del Kursaal Santalucia, prima di salire sul palco e affrontare insieme l'affollata platea. Così è cominciato stasera a Bari l'atteso incontro tra il presidente uscente della Regione Puglia e leader di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola, che punta a bissare il suo mandato, e Massimo D'Alema. Un incontro atteso perchè il primo in Puglia tra i due dopo essersi trovati su posizioni opposte durante le primarie per l'individuazione del candidato presidente del centrosinistra.

Una battaglia dura, che ha portato il Pd pugliese a lacerazioni profonde. Poi la scelta delle primarie e la larga vittoria di Vendola sul candidato del Pd, il deputato Francesco Boccia, sostenuto da D'Alema proprio perchè poteva rappresentare la possibilità reale di un allargamento della coalizione all'Udc. Incassata la sconfitta, D'Alema non ha esitato un attimo a scendere in campo e a iniziare la campagna elettorale: per far vincere Vendola. E tutti e due oggi a Bari lo hanno ribadito: «Nessun conflitto, posizioni politiche diverse», questo il messaggio. Insomma, amici come prima, più di prima perchè ora bisogna battere la destra. Il confronto pubblico - moderato dal direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Giuseppe De Tomaso - è stato incentrato sostanzialmente sui temi nazionali e si è parlato anche del nuovo caso che tiene banco sui giornali: l'inchiesta di Trani.

È D'Alema il primo, poco prima dell'incontro, a parlarne con i giornalisti: «C'è parecchia barbarie in circolazione», dice. E sulle intercettazioni aggiunge: «il tema non è questo. Il problema è l'agenda del presidente del Consiglio dei ministri. Di che si occupa? Invece di occuparsi di problemi degli italiani? Questo preoccupa».

Un Berlusconi che D'Alema non esita poi sul palco a dipingere come «pasticcione persino nell'arroganza». Sul caso Rai-Agcom interviene dal palco anche Vendola: «Quelle intercettazioni telefoniche, quelle che riguardano il muscolare direttore del Tg1 e gli altri protagonisti non so che rilievo hanno dal punto di vista penale, non mi interessa; mi interessa quello che mandano a dire: e cioè qual è il punto di degrado del costume pubblico di questo Paese». Parla ancora una volta Vendola da leader nazionale. Entrerà mai nel Pd? «Credo che questo non sia un problema», dice. E a D'Alema scappa una battuta: «Semmai è una opportunità».

Vendola invita i partiti del centrosinistra a confrontarsi: «Abbiamo parlato troppo poco tra noi», dice. Il centrosinistra «si è inflitto molte sofferenze», e la coalziione che verrà «deve essere un patto tra la politica del centrosinistra e una nuova generazione che dobbiamo affascinare». E Di Pietro? Il leader dell'Idv non è un problema, assicura il presidente della Fondazione Italianieuropei. «Parlandoci - dice - può essere ragionevole». Una cosa è certa: il futuro del centrosinistra sarà diverso: «Io penso che c'è una sinistra - dice D'Alema - al di fuori del Partito democratico che può diventarne parte costituente. Io immagino il centrosinistra come una coalizione intorno a un grande partito». Il cantiere è aperto e D'Alema assicura: «Ci siamo incamminati nella direzione giusta».
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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