Quattro colpi di fucile sparati da un agricoltore nel buio della sera, uno dei quali ha colpito alla testa Ionel Marin, rumeno di 37 anni, già noto per reati contro il patrimonio, uccidendolo sul colpo. L’omicidio del cittadino rumeno è avvenuto l’altra sera, poco dopo le 21, in un podere in contrada «la Gavitella», una contrada che si trova tra Stornara e Stornarella.
A sparare, un agricoltore di Stornarella, Domenico Corbo, 56 anni, incensurato, che è stato arrestato dai carabinieri per omicidio volontario: sequestrata l’arma, un fucile calibro 12. Ha sparato dopo un tentativo di furto nel suo podere.
Poco dopo le 21 di sabato una telefonata alla caserma di Stornarella è stata girata alla sala operativa della Compagnia di Cerignola. Un uomo, con voce concitata, ha raccontato all’operatore di aver sparato alcuni colpi di fucile all’indirizzo di alcune persone che si trovavano nel suo podere, verosimilmente per compiere un furto di attrezzi agricoli, e di aver sentito un urlo subito dopo aver sparato.
Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri del nucleo operativo, che si sono trovati di fronte ad una «Citroen ZX» con targa francese (sulla cui provenienza si sta indagando) ed al cadavere insanguinato di Ionel Marin che si trovava al posto di guida, raggiunto alla regione occipitale dalla rosa di pallini.
Lo sportello del passeggero era aperto, il che conferma che insieme alla vittima ci fosse almeno un’altra persona, la quale dopo l’omicidio è riuscita a darsi alla fuga a piedi tra i campi.
Ai carabinieri, nel corso dell’interrogatorio, Domenico Corbo ha raccontato di aver sentito i cani abbaiare, di essersi messo in allarme e di aver intravisto delle sagome nell’oscurità. A quel punto ha imbracciato il fucile ed ha sparato quattro colpi in rapida successione. Corbo - che aveva lavorato diversi anni all’estero ed era tornato a Stornarella da una decina d’anni reinvestendo i frutti del suo lavoro nella piccola azienda agricola - poteva detenere l’arma solo nella sua abitazione (abita a Stornarella a poca distanza dalla caserma dei carabinieri): il porto d’armi per la caccia, era scaduto.
In tasca l’agricoltore aveva altre quattro cartucce e la circostanza induce gli inquirenti a ritenere che Corbo, che aveva già subito due furti in campagna (l’ultimo dei quali lo scorso 31 dicembre), si fosse armato ed appostato nel casolare proprio perché temeva di restare vittima dell’ennesimo furto. Quando ha notato che c’erano persone che si aggiravano nel suo podere, secondo la tesi dei carabinieri, l’agricoltore non solo ha sparato per allontanarle, ma le ha anche inseguite.
Tra il casolare dove si trovava Corbo e la «Citroen ZX» d ov ’è stato rinvenuto il cadavere, vi sono infatti circa 150 metri, mentre due delle cartucce esplose sono state ritrovate dai carabinieri e dagli specialisti del «Sis» (la «scientifica» del nucleo operativo di Foggia che hanno effettuato i rilievi) ad una distanza di circa 30 metri dal cadavere.
Le indagini, coordinate dal pm Luciana Silvestris, proseguono anche per identificare l’altra persona che era presente sulla scena del delitto e dunque potrebbe fornire preziose indicazioni su cosa sia successo. Marin, che aveva precedenti per ricettazione e furti di rame, risultava residente a Cerignola in via Candela, ma lì nessuno lo conosce, né sono venute fuori, per ora, indicazioni utili ad identificare le persone che frequentava.
La salma del Marin è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale «Tatarella», a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dopo la prima ricognizione cadaverica del medico legale già sul luogo dell’omicidio, nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia.
ANTONIO TUFARIELLO da
La Gazzetta del Mezzogiorno
ISCHITELLA: RIAPRE IL CANILE MINIMALE (8/03/2010)
Dopo tanti mesi di sospensione, finalmente è stato riaperto l'ambulatorio per le sterilizzazioni. Tutto è andato per il meglio, i locali, riattati a spese del Comune, sono risultati idonei al sopralluogo della A.S.L competente.
Giovedì 4 marzo 2010 finalmente si è potuta sterilizzare la prima femmina. Un doveroso ringraziamento va al Comune di Ischitella,all'assessore Giuseppe Blenx per la sua fattiva collaborazione, alla A.S.L FG 1 e all'associazione Nuvola di Ischitella,che hanno unito i loro sforzi per attivare quello che è l'unico modo per combattere efficacemente il randagismo.
Un particolare ringraziamento va al sig, Rocco D'Errico, volontario di Nuvola, che ha, in questa come in altre occasioni,speso tanto del suo tempo per poter raggiungere questo risultato. Si spera che possano realizzarsi altre iniziative a favore degli animali, che attualmente sono in fase di studio.
Giulia Panella
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Cerignola: adottato il piano di lottizzazione "Santa Barbara" - Il piano riguarderà la zona C2 di espansione residenziale
È stato adottato nei giorni scorsi il piano di lottizzazione “Santa Barbara, l’area della zona C2 di espansione residenziale posta a nord del centro abitato e compresa tra Via San Severo e Via Chivasso.
L’area classificata come C2 nel Piano Regolatore Generale, è un’area di espansione residenziale ad iniziativa privata, nella quale gli interventi edilizi sono possibili previa approvazione di piano attuativo di lottizzazione in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente.
La proposta di piano di lottizzazione – Espansione Nord Corso Vecchio - è stata elaborata in conformità alla normativa urbanistica regionale ed equivale a dichiarazione di pubblica utilità delle aree e degli immobili destinati a pubblica utilità.
Nel programma di lottizzazione è prevista l’assegnazione alla Diocesi di un’area per la costruzione del centro parrocchiale “Santa Barbara”. È in corso di valutazione, con modalità da definire in sede di attuazione del piano, la probabile realizzazione, demandata ai privati, di un’ area dedicata ad attrezzature collettive (centro commerciale, uffici pubblici ecc.) al fine di migliorare ed arricchire la vivibilità e i servizi a disposizione del quartiere Santa Barbara.
da Teleblu
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Foggia -8 marzo, i numeri in Capitanata - Quote rosa poco considerate, tante le donne che occupano posti di rilievo (8/03/2010)
Prima erano le regine delle case, oggi occupano ruoli importanti, spesso determinanti e questo accade anche in Capitanata, dove però le donne che occupano una poltrona importante sono ancora troppo poche.
C’è un solo sindaco appartenente al gentil sesso, a Roseto Valfortore, così come solo una senatrice della Repubblica rappresenta la nostra terra, mentre sono due le donne primario agli Ospedali Riuniti di Foggia, nelle strutture di ematologia e I medicina ospedaliera.
Cinque le donne nell’arma dei carabinieri in forza al comando provinciale di Foggia, tre marescialli e 2 carabinieri semplici, un solo appuntato finanziere, invece, nelle fiamme gialle, che però contano una donna tenente al comando della Compagnia di Manfredonia.
La polizia di Stato in Capitanata è ben rappresentata, con decine tra dirigenti ed agenti. Per quel che riguarda la politica, le cosiddette «quote rosa», in realtà sono una beffa. Le candidate per le prossime elezioni regionali sono infatti troppo poche: mentre in Puglia il dato si attesta al 24% (215 donne su un totale di 874 candidati), ecco i dati per la Capitanata: supporteranno Nichi Vendola 17 donne, 12 per Rocco Palese, tre per Adriana Poli Bortone e quattro per Michele Rizzi
da Teleblu
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Apricena - FESTIVAL ARTISTICO “CITTA’ DI APRICENA”, IL 13 SCADONO LE ISCRIZIONI La manifestazione si svolgerà sabato 27 marzo (8/03/2010)
Ultima settimana per iscriversi alla terza edizione del Festival Artistico “Città di Apricena”, promosso dall’Associazione Artistico, Culturale e Teatrale “La Compagnia dei Piccoli”, presieduta da Raffaele Iacubino, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Apricena. C’è tempo fino a sabato 13 marzo per partecipare alla manifestazione in programma sabato 27 marzo presso “Casa Matteo Salvatore”.
L’invito è rivolto a coloro che sanno cantare e ai gruppi musicali; età richiesta 16 anni. «Gli addetti ai lavori – spiega Iacubino -, i cantanti, i gruppi musicali, non devono perdere questa occasione. Voglio sottolineare l’importanza dalla convenzione che abbiamo realizzato con il Festival di Castrocaro».
Infatti, il vincitore del Festival Artistico “Città di Apricena” riceverà una borsa di studio consistente in un’audizione seminario e selezione del 25-26 aprile al Concorso canoro per giovani artisti emergenti e voci nuove che si svolge in terra romagnola. Sarà presente ad Apricena Giuliano Casalini, patron del Festival di Castrocaro, che visionerà di persona i protagonisti dell’evento.
«Casalini – evidenzia Iacubino – crede molto in questo territorio e nella Capitanata intera, una terra di talenti. Siamo già ad un buon numero di iscritti. Voglio ricordare le finalità di beneficenza che accompagnano le nostre iniziative: il ricavato di questo evento sarà devoluto ai bambini di Haiti, colpiti dal terremoto dello scorso gennaio».
Il regolamento per partecipare alla terza edizione del Festival Artistico “Città di Apricena” è consultabile sul sito del Comune di Apricena: www.comune.apricena.fg.it.
(info: 340.2888298; 329.2143778).
L’UFFICIO STAMPA Città di Apricena
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Foggia -Disabile di Bari potrà andare in gita grazie ad un autobus di una ditta di Deliceto - In provincia di Foggia è stato trovato un autobus con la possibilità di ospitare i disabili (8/03/2010)
Potrà partecipare al viaggio di istruzione a Praga Daniele, il diciottenne barese costretto su una sedia a rotelle, per il quale la scuola che frequenta non era riuscita a trovare un pullman attrezzato di pedana mobile. Allo studente, affetto da disabilità motoria, era quindi stata di fatto negata la possibilità di andare in gita con i compagni a fine marzo.
Il disservizio è stato risolto dal dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Bari, Giovanni Lacoppola, che ha rintracciato in provincia di Foggia e, in particolare a Deliceto, una ditta che dispone di un pullman da Granturismo, fornito di pedana per la sedia a rotelle e un posto al suo interno.
E' stato lo stesso dirigente a comunicare oggi, in una lettera inviata al presidente dell'istituto tecnico commerciale 'Romanazzi' di Bari Cecilia Pirolo, che Daniele "potrà andare a Praga" insieme con i suoi compagni di classe.
da Teleblu
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Foggia - Poli Bortone: "un pacchetto di azioni positive per le donne" - La candidata presidente alla Regione Puglia nel giorno dedicato alle donne. (8/03/2010)
"Sei azioni positive dedicate alle donne, perché questa festa non rimanga un rito limitato allo scambio di mimose". Così Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione Puglia per Udc, Io Sud e Mpa, che questa mattina, a margine di una conferenza stampa di presentazione della lista Io Sud a Lecce, ha annunciato le misure contenute del "Pacchetto donna" del programma elettorale.
"Innanzitutto – ha spiegato Poli Bortone – prevediamo che in ogni misura dei Por sia prevista una premialità per la presenza di donne nei progetti candidati al finanziamento con fondi europei.
Analoga premialità sarà assegnata dalla Apulia film commission alle donne chevorranno esprimere la propria creatività sperimentandosi nel mondo delle professioni legate al cinema". Ancora in ambito legato alla comunicazione, "essendo molte – ha detto la senatrice – le donne impegnate nei media e nel settore della informazione, creeremo un Media center dedicato alla promozione della inclusione delle donne". "Saranno inoltre incentivate con 50mila euro l'anno per tre anni – ha proseguito – le forme di aggregazione tra donne in ambito che decidano di mettersi insieme e avviare attività lavorative o professionali".
Le ultime due azioni del "Pacchetto donna" sono dedicate all'ambito familiare. La prima è l'"assegno al lavoro casalingo": secondo la senatrice "non ha senso parlare di salario di ingresso, perché significa che per i nostri giovani non si immagina alcuna prospettiva reale e si pensa quindi di ripiegare su forme assistenziali per giovani parcheggiati".
"Alle donne che svolgono lavoro domestico invece – ha aggiunto Poli Bortone – va riconosciuto il contributo che esse danno alla economia delle nostre famiglie e più in generale della nostra società, basata sul nucleo famiglia". La seconda azione è un "bonus per le famiglie disagiate che rischiano di vedersi sottrarre i figli dal Tribunale per i minorenni per motivi economici".
"Ricordo dalla mia esperienza di sindaco – ha dichiarato – che i Comuni sostengono una spesa di 100-120 euro al giorno per pagare la retta di questi bambini affidati alle case famiglia: se quelle risorse, fino a un massimo di 3mila euro al mese, fossero date direttamente alla famiglia i figli potrebbero rimanere in casa".
"Le donne non sono un tema da convegno – ha concluso Poli Bortone – o da relegare a una 'quota' inutile: se il duo Palese-Vendola, che ha governato negli ultimi cinque anni, avesse voluto davvero riconoscere un ruolo alle donne in politica avrebbe potuto approvare un emendamento alla legge elettorale sul modello campano, e cioè la possibilità di indicare la preferenza per un uomo e una donna.
Invece hanno preferito votare una oscenità in base alla quale un consigliere regionale qualsiasi può presentare una lista bypassando l'obbligo delle firme. Una norma che frammenta artificialmente il quadro politico, voluta da chi a Roma dice di voler ridurre e semplificare".
da Teleblu
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Foggia - Orlando (Ppdt): "Il mio programma verte su agricoltura e sport" - Il candidato al Consiglio Regionale de La Puglia Prima di Tutto ha aperto la sua campagna elettorale. (8/03/2010)
«Non dobbiamo illudere il cittadino – ha dichiarato Oronzo Orlando, candidato al Consiglio regionale con “La Puglia prima di tutto” per Palese presidente – Il politico non può essere un tuttologo.
Occorre concentrarsi su pochi problemi alla volta e risolverli.» Questa è la linea di condotta che Orlando assume all’indomani della sua decisione di candidarsi al Consiglio regionale.
«Il mio programma – ha dichiarato Orlando – si concentra su due punti che ritengo fondamentali e per l’economia della regione e per i giovani. Agricoltura e Sport possono sembrare ambiti diametralmente opposti, ma così non è.
La risorsa agricola è la ricchezza della nostra terra, passato presente e futuro della nostra economia; lo spot è momento importante per la formazione del giovane e sulle nuove generazioni, formate ed educate nei sani valori della cooperazione e della correttezza che lo sport insegna a coltivare, dobbiamo investire tutte le nostre energie, affinché possano ereditare in tutti i sensi la terra dei loro padri.»
Orlando non è politico di “primo pelo”, vantando al suo attivo numerose esperienze politiche e amministrative e avendo consolidato negli anni la sua figura come una delle più importanti nel panorama pubblico della Capitanata.
«Iniziai sin da giovane studente ad interessarmi della politica – ci racconta – e a 21 anni fui eletto Consigliere comunale. Il mio augurio è che il giovane di oggi possa tornare in maniera costruttiva e sana, senza moti utilitaristici, alla politica.
La disaffezione che il giovane sta provando per questo tipo di impegno utile alla comunità è preoccupante. Il mio timore è che la cosa pubblica italiana possa condannarsi ad essere gestita seguendo sempre le stesse visioni antiquate e passatiste.»
da Teleblu
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Foggia - Mostra di Antonio Torquato Lo Mele (8/03/2010)
Si inaugura sabato 13 marzo alle ore 18.30 presso il Museo Civico di Foggia, la mostra di Antonio Torquato Lo Mele "VIANDANDO tra archeologia, arte e design".
L'inaugurazione si terrà nella sala Mazza del Museo e saranno presenti Gloria Fazia direttrice del Museo e l'assessore alla cultura del comune di Foggia, Rocco Laricchiuta.
La mostra sarà introdotta da Katia Ricci.
Comunicato Stampa "Gian Piero Bernard"
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Puglia - Tour Music Fest 2010: Mogol "La provincia e' vitale, ma dobbiamo uscire dal meccanismo dello show TV" (8/03/2010)
Tour Music Fest 2010 la Musica di Domani, Oggi. Presieduta da Mogol apre anche in Puglia la IV Edizione del Contest piu’ noto d’Italia
Con il 2010 il Tour Music Fest si fa in 4 per la musica emergente: 4 categorie in gara, Tour per i vincitori in 4 nazioni Europee, 4 concerti live nelle maggiori piazze italiane e soprattutto 4 etichette discografiche che arricchiranno la rosa dei premi, mettendo in palio ben 4 contratti discografici.
Il piu’ grande contest italiano della musica emergente insomma non si ferma e torna anche quest’anno in Puglia con partner di rilievo, con Radio Lattemiele, Match Music – la TV diretta da Morgan-, Rusty Record, Gem Record, Alfa Music e CNI, e con l’introduzione di un nuovo premio interamente dedicato a chi suona: il Premio Miglior Musicista.
4 le categorie dunque - Original band, Interpreti e Cover band, Cantautori, Musicisti - per un festival che vuole rivolgersi veramente a tutti, coinvolgendo direttamente le case discografiche, le radio e la televisione, pedine importanti per la produzione e promozione di un artista…e soprattutto rivolgendosi alla musica di tutta la penisola, oltre le capitali produttive di Roma e Milano.
“Anche quest’anno” ha raccontato Gianluca Musso, project manager del Tour Music Fest “il viaggio tocchera’ tutte le regioni della penisola, nessuna esclusa, perche’ la vita musicale nazionale e’ ancor piu’ forte e sperimentale a volte proprio li’ dove, lontana da un mercato troppo vincolante, puo’ trovare uno sviluppo veramente autonomo…questo ce l’ha insegnato proprio il Tour Music Fest negli ultimi anni, facendoci scoprire veramente talenti e nuove sonorita’ che altrimenti sarebbero con difficolta’ arrivate nei cuori produttivi discografici. La nostra teoria rimane sempre la stessa: se Maometto non va alla Montagna…”
“Sicuramente” ha chiarito MOGOL “nelle provincie c’e’ una forte sperimentazione che dipende pero’ anche dalla gratificazione che diamo agli sperimentatori, c’e’ gente che scrive, ma bisogna rompere il meccanismo mentale dello show televisivo…La provincia e’ vitale per la musica italiana, i problemi della musica oggi sono legati a una produzione che non ha modo di scegliere la meritocrazia…questo e’ un passaggio che bisogna rompere!”
Il Tour Music Fest sara’ a Foggia, Bari e Lecce a maggio, e’ possibile iscriversi fino al 15 aprile. Per info: www.tourmusicfest.it
Ufficio Stampa:
Marta Volterra, [email protected], 340.96.900.12
Marta Volterra, Giornalista
[email protected]340.96.900.12
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Foggia - Di Gioia (Pdl): "Verso la riscossa della Capitanata" - Il candidato al Consiglio Regionale ha aperto ieri la sua campagna elettorale. . (8/03/2010)
“L'appuntamento delle elezioni regionali è una sfida in cui siamo chiamati tutti ad essere protagonisti, ad essere artefici della riscossa della Capitanata. È l’inizio di un percorso che non sarà limitato alla sola campagna elettorale ma che attiverà un processo finalizzato a mettere finalmente i cittadini al centro di una politica virtuosa e non virtuale.
Il mio impegno sarà rivolto alla costruzione di una politica che sia al servizio dei cittadini e non intesa e praticata come una professione. Ecco perché ho deciso di scendere in campo, di mettermi in discussione. Perché solo una politica fatta di valori e di idee, che sappia coinvolgere indistintamente tutti i cittadini e renderli protagonisti del cambiamento, potrà portare la nostra provincia ad essere finalmente valorizzata da una Regione che svesta i panni di matrigna per tornare ad essere madre”.
È in sintesi l’obiettivo con cui Leonardo Di Gioia, assessore provinciale al Bilancio e alla Programmazione, ha presentato ieri la sua candidatura alla carica di consigliere regionale nella lista del Popolo della Libertà nella tornata elettorale del 28 e 29 marzo prossimi.
“La sfida delle prossime elezioni regionali – ha affermato Di Gioia – è di quelle che chiamano ciascuno di noi ad una forte assunzione di responsabilità. Una sfida politica nel senso più alto del termine, da un lato per l’importanza ed il ruolo che le Regioni andranno ad assumere nel nuovo assetto dello Stato dopo la riforma del Federalismo Fiscale, dall’altro perché è necessario rimettere al centro dell’azione politica il pragmatismo e la capacità di programmazione, chiudendo la deludente stagione di governo del centrosinistra e del presidente Vendola.
Per me – ha detto Di Gioia – sarebbe stato più facile restare al mio posto, evitare di cimentarmi in questa battaglia elettorale confidando nella possibilità di beneficiare di una ‘rendita’ di posizione. Invece ho scelto di mettermi in discussione e di misurarmi con una sfida ambiziosa.
La realizzazione di un futuro migliore passa infatti attraverso l’impegno di ciascuno di noi e attraverso la volontà di mettersi al servizio della comunità”. L’assessore provinciale al Bilancio ha tributato un ringraziamento particolare al presidente della Provincia, l’On. Antonio Pepe.
“È grazie a lui se mi sono avvicinato alla politica – ha spiegato Di Gioia – ed è con lui che è cresciuta in me la passione per una politica che non sia fine ma mezzo, che sia lo strumento per costruire il bene comune e risolvere i problemi”. Punto centrale del programma politico del candidato del PdL è la capacità di valorizzare l’immenso patrimonio della provincia di Foggia.
Secondo Di Gioia “c’è bisogno di una politica nuova, che sappia fare del turismo, dell’agricoltura, della cultura, della solidarietà dei punti di eccellenza di un sistema territoriale che è per sua natura destinato ad essere il motore trainante della rinascita della Puglia. Una politica che sappia riavvicinarsi ai cittadini abbandonando la demagogia, le derive ideologiche e le promesse faraoniche per dedicarsi alla ricerca delle soluzioni necessarie a migliorare la condizione socio-economica del territorio”.
Uno spirito nuovo, dunque. Una nuova e qualificata classe dirigente che ha già saputo affrontare con successo la sfida del governo della Capitanata. “La Provincia di Foggia – ha detto ancora Di Gioia – è oggi il luogo in cui buone prassi amministrative e strategiche intuizioni politiche hanno saputo coniugarsi.
Abbiamo ridato un ruolo ed una funzione all’Ente, costruito un ‘laboratorio’ all’interno del quale si è misurata e sperimentata la capacità di programmazione con cui si sono individuate le priorità su cui la Capitanata dovrà costruire il suo sviluppo per i prossimi dieci anni.
Una visione strategica che abbiamo dimostrato nel lungo lavoro che ci ha portato dapprima all’approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento e successivamente a definire in modo compiuto ed armonico i progetti contenuti nella Pianificazione Strategica di Area Vasta”.
“Adesso – ha concluso Leonardo Di Gioia – dobbiamo sostenere le ragioni del Popolo della Libertà e del candidato presidente Rocco Palese, dobbiamo portare questa filosofia di governo matura ed innovativa su scala regionale. Per scrivere insieme un’altra storia in cui la provincia di Foggia torni ad essere davvero protagonista”.
da Teleblu
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Foggia - 8 marzo: Mongelli "La parità fattore di qualità sociale" - Il messaggio del sindaco di Foggia nel giorno dedicato alle donne. (8/03/20010)
“In questi anni sono stati fatti grandi passi in avanti in direzione della parità di genere, ma la strada da percorrere è ancora lunga e passa inevitabilmente da una maturazione culturale della nostra società.
Il mio augurio è che si continui con maggiore impegno ed alle donne sia riconosciuto il giusto ruolo di protagoniste del mondo sociale, politico ed economico”.
Lo afferma il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, nel messaggio augurale inviato alle donne in occasione del centesimo anniversario della festività dell’8 Marzo.
“Le donne hanno dimostrato di sapere assumere un ruolo guida per i processi di trasformazione sociale che hanno investito il nostro Paese ¬– continua il sindaco – Hanno conquistato uno spazio che rischia di tornare a restringersi a causa dello squallido mercimonio emerso più volte dalle cronache di questi giorni.
A maggior ragione dobbiamo impegnarci a rivalutare la figura femminile quale centro delle dinamiche della società e della famiglia. Un’operazione che passa dall’educazione dei giovani alla valorizzazione delle differenze tra i sessi.
Sono sicuro che il futuro ci consegnerà una nuova generazione di persone che faranno tesoro delle lotte del passato e delle esperienze del presente, portando la parità di genere a rappresentare un fattore consolidato di crescita e qualità sociale”.
da Teleblu
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Foggia - Poli Bortone: "un pacchetto di azioni positive per le donne" - La candidata presidente alla Regione Puglia nel giorno dedicato alle donne.(8/03/2010)
"Sei azioni positive dedicate alle donne, perché questa festa non rimanga un rito limitato allo scambio di mimose". Così Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione Puglia per Udc, Io Sud e Mpa, che questa mattina, a margine di una conferenza stampa di presentazione della lista Io Sud a Lecce, ha annunciato le misure contenute del "Pacchetto donna" del programma elettorale.
"Innanzitutto – ha spiegato Poli Bortone – prevediamo che in ogni misura dei Por sia prevista una premialità per la presenza di donne nei progetti candidati al finanziamento con fondi europei.
Analoga premialità sarà assegnata dalla Apulia film commission alle donne chevorranno esprimere la propria creatività sperimentandosi nel mondo delle professioni legate al cinema".
Ancora in ambito legato alla comunicazione, "essendo molte – ha detto la senatrice – le donne impegnate nei media e nel settore della informazione, creeremo un Media center dedicato alla promozione della inclusione delle donne".
"Saranno inoltre incentivate con 50mila euro l'anno per tre anni – ha proseguito – le forme di aggregazione tra donne in ambito che decidano di mettersi insieme e avviare attività lavorative o professionali".
Le ultime due azioni del "Pacchetto donna" sono dedicate all'ambito familiare. La prima è l'"assegno al lavoro casalingo": secondo la senatrice "non ha senso parlare di salario di ingresso, perché significa che per i nostri giovani non si immagina alcuna prospettiva reale e si pensa quindi di ripiegare su forme assistenziali per giovani parcheggiati".
"Alle donne che svolgono lavoro domestico invece – ha aggiunto Poli Bortone – va riconosciuto il contributo che esse danno alla economia delle nostre famiglie e più in generale della nostra società, basata sul nucleo famiglia".
La seconda azione è un "bonus per le famiglie disagiate che rischiano di vedersi sottrarre i figli dal Tribunale per i minorenni per motivi economici".
"Ricordo dalla mia esperienza di sindaco – ha dichiarato – che i Comuni sostengono una spesa di 100-120 euro al giorno per pagare la retta di questi bambini affidati alle case famiglia: se quelle risorse, fino a un massimo di 3mila euro al mese, fossero date direttamente alla famiglia i figli potrebbero rimanere in casa"
. "Le donne non sono un tema da convegno – ha concluso Poli Bortone – o da relegare a una 'quota' inutile: se il duo Palese-Vendola, che ha governato negli ultimi cinque anni, avesse voluto davvero riconoscere un ruolo alle donne in politica avrebbe potuto approvare un emendamento alla legge elettorale sul modello campano, e cioè la possibilità di indicare la preferenza per un uomo e una donna.
Invece hanno preferito votare una oscenità in base alla quale un consigliere regionale qualsiasi può presentare una lista bypassando l'obbligo delle firme. Una norma che frammenta artificialmente il quadro politico, voluta da chi a Roma dice di voler ridurre e semplificare".
da Teleblu
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TORREMAGGIORE - 9 MARZO 2010 ORE 17.30 - BEPPE GRILLO A TORREMAGGIORE
IL MEETUP DEGLI “AMICI DI BEPPE GRILLO DI SAN SEVERO” , COMUNICA CHE:
IL 9 MARZO 2010, A TORREMAGGIORE (FG), PRESSO IL CINEMA CIARDULLI IN VIA VITTORIO ALFIERI N.46, ALLE ORE 17.30, BEPPE
GRILLO PRESENTERA’ LA LISTA CIVICA A “CINQUE STELLE”, CHE CONCORRERRA’ ALLE ELEZIONI COMUNALI 2010 NEL COMUNE DI
TORREMAGGIORE. TUTTA LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE.
Comunicato Stampa Grilli Sanseveresi
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Foggia -“Camminare, Correre, Volare” alla Bovio - Edicolé e la scuola media foggiana hanno presentato il libro di Sabrina Rondinella (8/03/2010)
Asja ha quattordici anni, l'aria spavalda e gli occhi inquieti. Vive in un quartiere popolare con una madre sempre depressa e va male a scuola.
Ruba nei negozi e chatta con ragazzi più grandi. Esce di nascosto e si accanisce contro la sua compagna di classe Maria, troppo remissiva, troppo studiosa, troppo per bene.
“Camminare, Correre, Volare” è un romanzo sul bullismo al femminile raccontato dal punto di vista della "ragazza cattiva".
Lo ha scritto la torinese Sabrina Rondinella e proprio nel giorno della festa della donna è stato presentato alla scuola Bovio, in collaborazione con la libreria Edicolé di Foggia
da Teleblu
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Foggia -“Camminare, Correre, Volare” alla Bovio - Edicolé e la scuola media foggiana hanno presentato il libro di Sabrina Rondinella (8/03/2010)
Asja ha quattordici anni, l'aria spavalda e gli occhi inquieti. Vive in un quartiere popolare con una madre sempre depressa e va male a scuola. Ruba nei negozi e chatta con ragazzi più grandi. Esce di nascosto e si accanisce contro la sua compagna di classe Maria, troppo remissiva, troppo studiosa, troppo per bene.
“Camminare, Correre, Volare” è un romanzo sul bullismo al femminile raccontato dal punto di vista della "ragazza cattiva".
Lo ha scritto la torinese Sabrina Rondinella e proprio nel giorno della festa della donna è stato presentato alla scuola Bovio, in collaborazione con la libreria Edicolé di Foggia
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Foggia - Nasce la Banca del Tempo e delle Possibilità - Pellegrino "Felice di questo fermento ma ora mettiamo in rete le attività". (8/03/2010)
Due sportelli di orientamento e formazione e una banca dati per la realizzazione di una rete di reciproco aiuto. Sono gli elementi fondanti del progetto “Banca del Tempo e delle Possibilità” presentato questa mattina al Comune di Foggia. Promotrice del progetto l’associazione “Centro di solidarietà San Benedetto”, beneficiaria del contributo di 10.000 euro stanziato dal Piano dei Diritti in Rete promosso dalla Regione Puglia.
Partner dell’iniziativa l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Foggia, l’Anfass Foggia, la Cosint snc, l’Associazione nazionale di promozione sociale Santa Caterina da Siena, il Centro Sportivo Italiano, la Gandalf scs, il Consorzio Icaro, la cooperativa Cla e l’associazione Irsef.
Il progetto vede tre assi di intervento diversi. La Banca della Possibilità è costituita da due sportelli di orientamento e formazione. Il primo, gestito dall’Associazione San Benedetto e già attivo in via Marinaccio 4/D, si occuperà dell’inserimento lavorativo per i disabili; il secondo, gestito dall’Anfass, fornirà informazioni sui diritti dei disabili.
La Banca del Tempo incarna, invece, il principio del reciproco supporto tra le famiglie. Infatti sarà redatta una banca dati che costituirà il fondamento di una rete amicale tra le famiglie, che così potranno supportarsi reciprocamente nella gestione dei propri familiari affetti da disabilità.
Ultimo step del progetto, la realizzazione di uno spot televisivo a carattere sociale realizzato in collaborazione con gli alunni della scuola elementare San Pio X, un modo questo per sensibilizzare i più piccoli alle tematiche della disabilità coinvolgendoli direttamente in attività di promozione sociale.
“Sono particolarmente felice di vedere questo fermento del volontariato nei confronti delle fasce svantaggiate della nostra popolazione – è la dichiarazione dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Foggia, Pasquale Pellegrino -.
Il nostro impegno verso il supporto e la promozione di iniziative del genere sarà sempre espresso al massimo delle nostre potenzialità, al fine di garantire a tutti i cittadini il diritto a vivere pienamente la comunità.
Mi preme, a questo punto, lanciare un invito a tutti gli attori del mondo del volontariato e dell’associazionismo della nostra città affinché iniziative del genere non restino isolate ma siano inserite in un contesto più ampio, una rete capace di integrare le attività promosse da soggetti diversi ma assimilabili alla costruzione di un welfare cittadino più solido”.
da Teleblu
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Foggia - "Via Francigena del Sud", protocollo d'intesa - Arriva l'accordo per la costituzione del Nucleo Promotore del Sistema Turistico del prodotto. (8/03/2010)
“Una giornata importante per il nostro territorio, che con la sottoscrizione del protocollo d'intesa riguardante la 'Via Francigena del Sud' compie un passo avanti fondamentale nell'ottica dello svilupp sotto l'aspetto culturale, turistico ed economico”. Così il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, ha commentato la costituzione del nucleo promotore del sistema turistico di prodotto, avvenuto questa mattina a Palazzo Dogana attraverso la sottoscrizione di un protocollo d'intesa.
“Una tappa rilevante – ha evidenziato l’assessore provinciale alle Attività Produttive, Pasquale Pazienza – che porterà la Regione Puglia all'approvazione di questo atto finalizzato alla valorizzazione del sistema turistico dei beni culturali e dei prodotti di eccellenza di Capitanata e che rientra nel più ampio riordino del sistema turistico pugliese e nella promozione e riconoscimento dei distretti produttivi”.
“Si tratta di un lavoro sinergico e di rete iniziato un anno e mezzo fa – ha aggiunto l'assessore provinciale alla Cultura, Billa Consiglio – che porta, oggi, alla sottoscrizione e all'inizio di un percorso avvincente che unisce spiritualità e cultura”.Il progetto di recupero e di valorizzazione del tratto dauno della 'Via Francigena del Sud' è frutto di un attento lavoro di ricerca storica e di indagine socio-economica svolto dall'Osservatorio turistico dell'economia ambientale e dei beni culturali dell'Università di Foggia in collaborazione con vari attori territoriali quali associazioni, soggetti pubblici e privati ed è orientato prevalentemente alla promozione del territorio attraverso la valorizzazione e la gestione del suo patrimonio materiale ed immateriale.
Gli assessorati alla Cultura e alle Attività produttive della Provincia di Foggia hanno inteso sin dall'inizio del mandato amministrativo far proprio lo spirito del progetto, nella convinzione che la promozione della ‘Via Francigena del Sud’ nel territorio dauno rappresenta un'occasione per valorizzare le risorse socio-economiche, ambientali e storico-culturali di un'area geografica che vanta una varietà di contenuti storico-culturali ed ambientali di particolare pregio e rilevanza, nonché una varietà di imprese e di produzioni locali costantemente impegnate, in sinergia con gli Enti locali di governo territoriale, in un processo di qualificazione, promozione e di posizionamento delle produzioni e del territorio nei mercati nazionali ed internazionali.
Il protocollo, sottoscritto al termine della giornata di lavori che ha visto, tra l'altro, la presentazione del libro del professor Renzo Infante 'I cammini dell'Angelo nella Daunia tardoantica e medievale' e del libro dell'avvocato Gaetano Troisi 'Sotto le stelle della Galizia. Diario di un laico a Santiago di Compostela', prevede sette misure di azione: promuovere e gestire una politica attrattiva; promuovere i pellegrinaggi ed il turismo identificando la 'Via Francigena del Sud' ed il territorio come destinazione; promuovere il marketing territoriale;
sostenere la crescita e l'innovazione degli operatori attraverso la 'Qualità'; sviluppare la formazione come risorsa strategica; promuovere imprenditorialità e occupazione; infrastrutturare il percorso della 'Via Francigena del Sud'.
Il contesto territoriale candidato al riconoscimento di sistema turistico di prodotto è quello che fa riferimento ai confini amministrativi dei Comuni di Celle San Vito; Lucera; Troia; San Severo; San Marco in Lamis; San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo i cui Sindaci, presenti stamane a Palazzo Dogana, hanno sottoscritto il protocollo d'intesa assieme alla Provincia di Foggia; all’Opera Romana Pellegrinaggi; all’Osservatorio turistico dell'economia ambientale e dei beni culturali dell'Università degli Studi di Foggia;
alla Confesercenti; alla Confcommercio; alla Coldiretti; alla C.i.a.; all’U.p.a.; alla C.n.a.; alla Confartigianato; alla Cgil; alla Cisl; alla Uil; alla Camera di Commercio di Foggia; al Parco Nazionale del Gargano; alla Diocesi Foggia-Bovino; alla Diocesi Lucera-Troia;
alla Diocesi Cerignola-Ascoli Satriano; alla Diocesi San Severo; alla Diocesi Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo; alla Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo; al Club Alpino Italia – sezione di Foggia; all’Associazione 'Daunia Oltre'.
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Cerignola: domani sarà inaugurata la rotatoria in via Napoli - La rotatoria realizzata con i fondi Por (8/03/2010)
Sarà inaugurata domani la rotatoria realizzata all’ingresso nord di Cerignola in via Napoli. L'opera, caratterizzata da una particolare fontana, è stata realizzata nell’ambito dei programmi di messa in sicurezza degli incroci e delle strade cittadine. La rotatoria è stata realizzata con i finanziamenti dei fondi POR, integrati da un apposito stanziamento del bilancio Comunale.
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Foggia - Cultura, "A bagnomaria…così diceva mia nonna’ - Michele D’Errico e Mario Pierrotti nello spettacolo all'Oda Teatro di Foggia (8/03/2010)
Che cos’è la cucina? La domanda non ha una risposta ben definita. Chi ha contatto professionale con la cucina tende ad avere una visione personale in base alle proprie esperienze, alla sensibilità che possiede e a ciò che intende presentare al commensale una volta che ha terminato il proprio lavoro.
Quindi, esistono cuochi e pasticceri che prediligono l’aspetto decorativo della gastronomia, presentando piatti al limite della eseguibilità; altri invece che, con molta semplicità, offrono preparazioni in cui prevale essenzialmente una ricerca sugli abbinamenti dei sapori. In rarissimi casi si è trovati ambedue gli aspetti in una fusione perfetta.
Giovedì 11 marzo alle ore 21 presso l’Oda Teatro di Foggia, per il ciclo ‘Letture Clandestine’ del Cerchio di Gesso, Michele D’Errico e Mario Pierrotti porteranno in scena il reading ‘A bagnomaria….così diceva mia nonna’.
Due cuochi particolari interrogheranno gli avventori clandestini del loro strano locale sul piacere e sulla cultura della cucina, discorrendo di pane, pomodoro e verdure, alla ricerca dei sapori di un tempo ormai perduti.
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Rodi Garganico - Un forno crematorio nel lager di Manfredonia?
Dal laboratorio didattico di Viviano Iazzetti nell’ISISS di Rodi Garganico - Anche un forno crematorio nel lager di Manfredonia, ma…
Un lager a Manfredonia, con perfino un forno crematorio, ma nessuna pagina tragica di stragi e torture nel campo di concentramento allestito nel macello comunale. Ha operato dal giugno 1940 al 1943, nei locali dello stabilimento per la macellazione delle carni, da poco edificato allora nella periferia sipontina e opportunamente adattato alle esigenze della detenzione, con la costruzione di stanze, locali igienici e cucine.
Tra le palazzine, in muratura, spiccava un sinistro forno crematorio, ma è normale che ci fosse, dal momento che la destinazione originaria della struttura a macello pubblico prevedeva quello che resta evidentemente un semplice inceneritore degli scarti della lavorazione. Nemmeno lontanamente le autorità di Pubblica Sicurezza italiane, che avevano in consegna le 520 persone internate complessivamente nel triennio, pensarono mai di destinarlo allo spregevole uso dei nazisti nei lager del centro Europa.
Sul punto è categorico il ricercatore dauno Viviano Iazzetti, che setacciando i documenti conservati presso gli Archivio di Stato, ha redatto un contributo per le pubblicazioni della biblioteca provinciale di Foggia ed ha realizzato un intenso laboratorio didattico con gli studenti del tecnico per geometri e ragionieri Mauro Del Giudice di Rodi Garganico.
In vista della entrata in guerra contro gli anglofrancesi, le autorità fasciste aprirono in tutta Italia centri di internamento per sovversivi, ebrei, antifascisti, stranieri e, come fa notare Iazzetti, persone politicamente pericolose, da isolare rispetto alla popolazione, per evitare attività di propaganda ostile al regime e disfattismo.
Fin dai primi del 1940 il Ministero degli affari interni studiava una localizzazione in agro di Manfredonia (gli altri tre centri di isolamento pugliesi, su una quarantina di lager italiani, erano alle Tremiti, a Gioia del Colle e alla Casina Rossa di Alberobello).
Scartati il convento di Sannicandro Garganico o anche Villa Rosa, sempre a Manfredonia, in contrada Scaloria, che potevano contenere meno di 200 internati, la scelta cadde sui nuovi edifici del macello comunale sipontino, facilmente adattabili fino alla capienza di quasi 300 ospiti.
Un campo di internamento, quindi, non certo di sterminio secondo il modello adottato dai nazisti nella loro feroce politica di pulizia etnica. Chi di lager ferisce di lager perisce, però, secondo una nemesi storica che si è abbattuta a fine conflitto sui tedeschi, militari e civili. In pochi mesi, un milione donne, vecchi, bambini e soprattutto soldati è morto di stenti, di fame, di malattie nel campi di concentramento angloamericani (750mila) e francesi (250mila).
Una cinica vendetta nei confronti dei prigionieri di guerra e delle popolazioni germaniche, che non ha paragoni nella storia Usa ed era deliberata, consapevole, a giudicare dalle parole di Winston Churchill e dagli ordini del generale Eisenhower. Una vicenda rimasta a lungo dimenticata, rivelata alla fine degli anni Ottanta dallo studioso canadese James Bacque, del quale Mursia propone in una nuova edizione aggiornata il saggio “Gli altri lager”, 396 pag. 19 euro.
Almeno 4 milioni di tedeschi finirono in mano agli alleati dopo la seconda guerra mondiale, reclusi in campi aperti, entro recinti di filo spinato, con poco cibo ed acqua o niente del tutto. Circa 630mila furono detenuti – e maltrattati - dai francesi, come manodopera per le riparazioni di guerra. In gran parte erano soldati della Wehrmacht, ma tra loro anche donne, bambini e anziani. Le morti vennero archiviate come <altre perdite>..
Comunicato Stampa "agenziastampa2008"
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Foggia - Anteprima Giornate Fai di Primavera - Il Museo della "Defizia"
La storia del Museo "La Defizia" è legata al progetto "La Scuola adotta un Monumento" promosso dalla Fondazione "Napoli '99", per il quale nell’a.s. 1996/1997 la;Scuola "Giosuè Carducci" adotta se stessa, in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di Foggia e l'Amministrazione Comunale di Cerignola.;
Per la realizzazione del progetto è stato avviato;un lungo processo di ricerca che ha permesso di;scoprire una ricchezza di documenti e di oggetti che;valeva la pena di valorizzare e di portare alla;conoscenza di tutti. E' nata così l'idea di allestire nei locali del seminterrato della Scuola stessa (un tempo adibiti a refezione, gestita dal Patronato scolastico, e a legnaia) un vero e proprio; "Museo della Scuola" in cui è stato raccolto con grande cura e perizia tanto materiale, didattico e non, di un valore;inestimabile per la testimonianza storica e culturale del;nostro territorio, e non solo.
Il Museo è stato inaugurato il 3 Maggio 2003, dopo un lungo lavoro di recupero dei locali, e l'a.s. 2005/2006 con la celebrazione del "http://www.scuolagcarducci.it/centenario.html" Centenario della scuola, il Museo trova il suo luogo di elezione. Nell’a.s. 2008 2009, il Museo "La Defizia" si arricchisce di nuove testimonianze, attraverso materiali e foto che narrano la storia della scuola, dalle sue origini fino ai giorni nostri, in un percorso sempre "vivo".
Foto di alcuni ambienti del Museo della Scuola Ricostruzione di un'aula d'epoca risalente agli anni venti. Cattedra con calamai e penne con pennini. ;
E Il Museo custodisce anche materiale che testimonia come la scuola "G. Carducci" è stata sede del Patronato scolastico, l'ente assistenziale che provvedeva a distribuire gratuitamente agli alunni bisognosi, oltre al servizio mensa, anche libri, materiale di cancelleria, indumenti, medicinali e occhiali. Inoltre gestiva anche doposcuola e colonie estive
Comunicato Stampa Delegazione Fai Foggia Fondo Ambiente Italiano
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Foggia - ESTORSIONI: IMPRENDITORE FOGGIANO ARRESTATO DAI CC A LUCERA (8/03/2010)
Avrebbe minacciato di morte un imprenditore della provincia di Belluno e la sua famiglia, chiedendogli una ingente somma di denaro. I carabinieri di Lucera hanno arrestato Paolo Scarpone, il presunto estortore, un imprenditore foggiano di 53 anni che da anni vive in Germania.
Secondo le indagini, l'imprenditore, con la complicita' di un giovane campano, avrebbe minacciato la vittima per ottenere i soldi. Scarpone era riuscito ad evitare l'arresto disposto dalla magistratura veneta fuggendo in Germania. Seppure localizzato dagli investigatori in una citta' tedesca, l'uomo non e' stato arrestato a causa delle lungaggini burocratiche.
Ieri, pero', Scarpone e' tornato a Lucera (Fg) per sbrigare alcuni affari di famiglia e ad attenderlo c'erano anche i carabinieri che lo hanno arrestato con l'accusa di estorsione in concorso
da Agi.it/Bari
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