spiego perchè ci credo (26/03/2009)
Ed innanzitutto non è una colpa. Nè, tanto meno, come qualcuno si affretterà a commentare, è lecchinaggio.
Per esprimere le mie opinioni (toh! anch´io sono un...opinionista!), non ho bisogno nè di "slurpare", nè di "affossare" qualcuno. Proprio al contrario di quanto avviene oggi nel panorama dell´informazione (soprattutto locale), dove, per farsi notare, per dare dimostrazione di....esistenza in vita, per tentare (inutilmente però) di acquisire maggiore pubblico, si passa facilmente, troppo facilmente, da un...umore, all´altro. Si dice tutto ed il contrario di tutto, ma con l´unico fine di fare....notizia, di farsi ascoltare. E si grida, ci si acciuffa per i capelli (metaforicamente, e....non), si critica soprattutto. Ma con critica distruttiva.
Questo è il guaio. Questo è ciò che fa sorgere un pessimismo dilagante uno scetticismo che la maggior parte delle volte è pure fuori luogo. E questo è un altro guaio.
Proprio come è un guaio il fatto che vengono chiamati (e guidati) ad esprimere giudizi, per lo più negativi, persone che farebbero meglio a continuare a fare il loro lavoro ed a starsene a casa la sera. O forse a casa non li vogliono....sentire neanche i famigliari!!!
Ed allora, tutti in trasmissione (ce ne sono due o tre che li ospitano) a...sputar veleno!!
Ma, non solo, gli opinionisti, improvvosati commentatori, hanno il...vizio di gettare fango sul Foggia, Novelli, Fusco e sulla Società, anche altri che, pur non essendo opinionisti (ma qualcosa di più...serio) fanno comunque.....opinione magari con pezzi o convinzioni molto discutibili.
Come si fa, per esempio, ad affermare che il Foggia dovesse perdere ad Arezzo sarebbe fuori definitivamente dai play-off?
Anzi, no. E´ meglio che continuino a dirlo ed a scriverlo. E´ meglio che vadano incontro ad altre figuracce come quella fatta all´indomani del pareggio a Sorrento, quando i "de profundis" si sprecavano e recitavano tutti "E da questo momento il Foggia è fuori dai play-off!
Ma a questi personaggi, una figuraccia in più non fa ne caldo ne freddo. Ed allora ritengo sia meglio riflettere e far riflettere su quello che è successo e su quello che potrebbe ancora succedere nei prossimi mesi. E´ successo, infatti che, in una sola occasione, si sono verificate 2 situazioni concomitanti che hanno dimezzato il ritardo del Foggia dalla zona play-off.
E´ successo, peraltro, che i tanto....vituperati pareggi del Foggia con il Foligno ed il Sorrento hanno d´incanto acquistato valore dopo aver visto i risultati di queste 2 squadre ottenuti dopo il match con il Foggia. E non è tutto.
E´ anche successo che la Cavese (che dista da noi 3 punti) giocherà falcidiata dalle squalifiche la prossima gara con il Gallipoli ed infine vediamo cosa potrebbe invece succedere un...domani. Ma sul futuro ci sarebbe tanto da dire. In questo momento suggeriamo solo che prima di dire o scrivere (come è stato fatto) che la gara al "città di Arezzo" rappresenta l´ultima spiaggia per il Foggia, sarebbe opportuno dare una attenta lettura a ciò che riserva il calendario fino al giorno di San Pasquale (il 17 maggio)!!
Enzo Ciampi da
ilsatanello.it
AREZZO: Ugolotti crede al primo posto (26/03/2009)
La domanda più spinosa arriva a fine conferenza stampa. E dopo gli strali di sabato mattina e domenica pomeriggio - ossia immediatamente prima e dopo il match col Foligno - Ugolotti, stavolta, non aggrotta la fronte parlando di Terra. L´intervento dall´alto ha ricomposto la frattura, in società s´è la lavorato per rimettere pace tra il tecnico e il giocatore già dalla notte di domenica. Mancini e Iaconi si sono dati da fare e ieri sono arrivati i frutti della diplomazia. Prima il faccia a faccia tra allenatore e giocatore, poi il reintegro del reprobo in gruppo. Anche se il difensore, non presentatosi al ritiro di venerdì sera, sarà multato.
“Terra - ha spiegato Ugolotti - ha fatto un errore e si è pentito. E´ stato messo fuori perché non si è attenuto alle regole. Ma mi sembra che ora abbia l´atteggiamento giusto. Per me, se uno torna alle regole, la cosa finisce lì. Terra è un giocatore utile, come Croce, come Lauria, come Beati. Riavere questi elementi contro il Foggia è fondamentale”. Acqua passata quindi. E già il pensiero fisso verso la partita di domenica col Foggia.
“Dobbiamo dimenticare in fretta Foligno - continua l´allenatore -, dove niente ha funzionato. Già dopo cinque minuti avevo capito che la concentrazione non era giusta. E anche se nel primo tempo qualche occasione l´abbiamo avuta, non ci possiamo nascondere. Sono sorpreso: io voglio pensare che l´Arezzo vero sia quello del posticipo col Gallipoli, non l´ultimo. In particolare sul 2-1 siamo stati mosci, potevamo rimetterci in gioco e dopo neanche 5 minuti hanno trovato il 3-1”. Ritrovare in fretta la tensione giusta. Gli stimoli, la compattezza. Tirar fuori il carattere.
“Altrove questo problema è minore. Al Sud per esempio è la piazza stessa che ti mette pressione. Essendoci passato da giocatore, so che Arezzo è una realtà molto tranquilla, per questo - magari - i giocatori tendono ad adagiarsi”. Infine Ugolotti fa una riflessione sui singoli. “Mi aspetto di più da tutti: ma se schiero Bricca e Matute in mezzo è perché lascio più libertà a gente come Bondi o Baclet. E da loro pretendo di più. Sono in grado di far meglio, di essere il valore aggiunto della squadra. Adesso ci rimettiamo al lavoro. Col Foggia dobbiamo vincere. Magari il discorso titolo non è chiuso”
Mattia Cialini da
Corrierediarezzo.it
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Oggi amichevole con il Termoli, Novelli medita sulle scelte (26/03/2009)
La settimana è di quelle da preparare al meglio, da non sbagliare nemmeno di una virgola, da curare nei minimi dettagli. Da qui alla fine del campionato capiterà solo una volta al Foggia la possibilità così diretta di rosicchiare (in caso di successo) ben sei punti in un solo giorno all’Arezzo. Dell’importanza della gara ne hanno parlato anche i protagonisti in campo, definendola senza mezzi termini una gara bivio. E non potrebbe essere altrimenti, viste le poche giornate rimanenti alla fine della stagione regolare. Proprio in quest’ottica il Foggia questo pomeriggio (con inizio alle ore 15.00 come riportato dall’organo ufficiale), farà le prove generali in vista della gara di domenica, affrontando allo Zaccheria la formazione molisana del Termoli. Novelli dovrà valutare le condizioni di Zanetti ed il suo eventuale sostituto in caso di indisponibilità del romagnolo. In attacco risiede la seconda incognita della partita con Salgado alla ricerca di un posto al sole, da titolare o dalla panchina (opzione più probabile). In attesa di valutazione resta anche l’approccio tattico che potrebbe cambiare a causa dell’assenza di Pecchia, ancora bloccato dal gesso. Sarà 4-2-3-1 o 4-4-2?
Domenico Carella da
Calciofoggia
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Deferite Crotone e Manfredonia (26/03/2009)
In base alla segnalazione da parte della COVISOC sono state deferite nove società di Prima Divisione e una di seire B (Treviso).
Tra le squadre di Prima Divisione si segnala la presenza del Manfredonia, ma soprattutto quella del Crotone. A questo punto è sempre più probabile l´ipotesi penalizzazione.
Di seguito il comunicato ufficiale della FIGC:"A seguito di segnalazioni della CO.VI.SO.C, il Procuratore federale ha deferito alla Commissione Disciplinare: l’amministratore delegato e legale rappresentante del Crotone Giancarlo Martucci e la società; il legale rappresentante della Pro Sesto Giuseppe Pasini e la società; l’amministratore delegato e legale rappresentante del Manfredonia Michele Balzamo e la società; il presidente e legale rappresentante della Pro Patria Gallaratese Giuseppe Zoppo e la società; l’amministratore unico e legale rappresentante del Potenza Giuseppe Postiglione e la società; l’amministratore unico e legale rappresentante del Noicottaro Enrico Tatò e la società; il procuratore speciale e legale rappresentante del Treviso Bruno Dall’Anese e la società; il consigliere delegato e legale rappresentante del Venezia Claudio Morat e la società; il presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante di Piscina Valle del Giovenco Luca Mastroianni e la società; il presidente e legale rappresentante del Rodengo Saiano Alessandro Ferrari, il presidente del Collegio sindacale Marco Carbone e la società."
da
figc.it
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«Il mio cuore è a Foggia Ma stavolta lo batterò» (26/03/2009)
Botticella «L'Arezzo deve imporsi per tornare ai vertici Se così non sarà, spero di giocarmi la B ai playoff coi rossoneri» FOGGIA Il cuore e la classifica. Dentro Arezzo-Foggia c'è un brivido che, inevitabilmente, percorrerà la schiena di Domenico Botticella, da gennaio in forza ai toscani. «Per me sarà una partita a due facce — dice —. Da una parte mi attende un vero amarcord per ragioni affettive. Dall'altra, insieme alla mia squadra, devo vincere: ne abbiamo bisogno per chiudere un periodo storto e ripartire verso le prime posizioni. Il Foggia, invece, proverà a batterci per rientrare in zona playoff: sarà una gara tirata».
Emozioni - Cresciuto all'ombra di Zemanlandia, l'estremo difensore ripensa ai suoi trascorsi. «È la mia terra, la amo tanto. Risiedo tuttora a Deliceto, dove torno ogni lunedì. Calcisticamente, poi, mi ha dato molto». Quasi un decennio rossonero, dalle giovanili alla prima squadra. «Porto tutto dentro. La gioia del provino con l'indimenticato maestro Mimì Cosmano e l'ingresso nei Giovanissimi. E poi lo stupore a bordo campo, come raccattapalle, per le prodezze di Baiano e Signori; l'emozione per le prime panchine in A, grazie al coraggio del povero mister Enrico Catuzzi, l'amarezza tremenda per il gol dell'argentino La Grotteria (dell'Ancona,
ndr), che ci spedì in C2 in un drammatico playout».
Retroscena - Domenica, intanto, c'è Arezzo-Foggia. Per un pelo, Botticella non si troverà sulla sponda «giusta». «Si è parlato di un mio ritorno e la scorsa estate — dice —, in effetti, si è quasi verificato. Il Foggia aveva rotto con Zappino e ci fu un avvicinamento tra me e il tecnico Novelli: ci stimiamo da quando lui guidava la Primavera della Salernitana, mentre io ero in prima squadra e mi toglievo un po' di soddisfazioni in B. Poi, però, il d.t. Fusco preferì altre strade (Bremec, ndr) e il matrimonio non si concluse. Chissà che non si realizzi in futuro...».
Cabala - Invece per la quarta volta Botticella sfiderà il Foggia. «Ma stavolta voglio fare risultato. Finora ho sempre perso: due volte con la Paganese (l'anno scorso, ndr) e una quattro mesi fa allo Zaccheria per 3-1, quando ero ancora al Sorrento ». Nessun pronostico, solo un auspicio: «Se l'Arezzo non riuscirà ad agganciare il primo posto, spero di giocarmi la B ai playoff proprio con il Foggia: ha tutto per strapparli alla Cavese, che non li merita davvero».
Pescador . La notizia positiva è il ritorno in gruppo del goleador Salgado, che ieri ha svolto due intere sedute con i compagni; in lenta ripresa Trezzi. Assente, invece, il difensore Zanetti. Out Pecchia e Pezzella. Oggi (ore 15) test con il Termoli allo Zaccheria.
ROBERTO PELLEGRINI da
La Gazzetta dello Sport
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Il Foggia si prepara all'"esame Arezzo" (26/03/2009)
Ripresa dei lavori allo stadio "Zaccheria" per i rossoneri in vista dell´importante sfida di domenica prossima contro l´Arezzo. Una ventina di minuti passati nel chiuso degli spogliatoi ad analizzare la gara di domenica scorsa prima di iniziare la seduta, prettamente tecnico-tattica e conclusa poi con la solita partitella finale a campo ridotto. In permesso Nicola Mancino, ha effettuato una risonanza magnetica di controllo Zanetti, uscito malconcio dal match di domenica scorsa; solo palestra e massaggi invece per Lisuzzo, leggermente affaticato. Assenti gli infortunati Salgado e Pezzella, differenziato per Pecchia e Trezzi. La società rossonera è stata multata con un'ammenda di 1000 euro con la seguente motivazione: "perché propri dintroucevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni, nonché per lancio sul campo per destinazione di una bottiglietta di acqua semipiena, senza colpire". Multa record di 15000 euro per la Cavese "perchè al termine della gara...
da
Quotidiano di Foggia
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