Il Foggia recrimina per l’incredibile beffa in Coppa. - Andria: i play-off ora più vicini - Il tecnico dauno: “Adesso pensiamo soltanto al campionato” (10/03/2009)

FOGGIA- La squadra rossonera perde la semifinale di ritorno con il Sorrento e perde l’opportunità di disputare la finale per la conquista della coppa Italia di Lega Pro. Giornata di sole ma pochi intimi allo Zaccheria(solo mille paganti) per una sfida che dopo il pareggio in terra campana vede i pugliesi favoriti. Mister Novelli da spazio a chi in campionato ha giocato di meno rivoluzionando così la formazione ma non il modulo il consueto 4-2-3-1. In porta c’è Milan, in difesa Colombaretti, Burzigotti D’Andrea e il giovane Posillipo, linea di centrocampo composta da Mancino, Velardi e Colomba, Pecchia a supporto di Malonga più esterno e Germinale boa in area. Nel Sorrento assenti diversi titolari mister Simonelli si affida all’esperienza di Fialdini, Giampaolo e Myrtaj. La prima mezz’ora di gioco vede azioni da una parte e dall’altra con due occasioni una per parte con Milan e Spadavecchia bravi sui tiri di Malonga e Vanini. A rompere l’equilibrio ci pensa Colomba che di testa, su preciso cross di Mancino, sfrutta l’errore di Vanin e di testa insacca. Il secondo tempo si apre con l’immediato pareggio dei campani che rimette in discussione la qualificazione: lancio di Maiorano difesa rossonera ancora negli spogliatoi e per l’attaccante albanese è un gioco da ragazzi battere Milan. Il gol a freddo impaurisce i “satanelli”, Novelli opta subito per l’ingresso di Piccolo per vivacizzare la manovra offensiva e tener in apprensione la difesa ospite. Proprio l’attaccante al quarantesimo ha l’occasione più ghiotta del match, su sponda di Germinale si trova solo dinnanzi a Spadavecchia calciando si forte ma troppo centrale per battere il numero uno ospite. Gol sbagliato, gol subito, la legge del calcio colpisce ancora una volta allo scoccare del novantesimo col giovane Posillipo che perde ingenuamente palla e Vanin crossa per Myrtaj che in torsione fa doppietta e da la qualificazione ai suoi. A fine gara Velardi a Puglia: “ Dispiace perché ci tenevamo alla finale, abbiamo disputato un ottimo primo tempo, il gol a freddo nel secondo tempo ci ha tenuto in bambola per un quarto d’ora poi non abbiamo più sofferto ed anzi potevamo vincere. Alla fine la beffa. Ora pensiamo al campionato e al nostro obiettivo play off che è tutto da conquistare.”

ANDRIA- Nell’ultima delle tre partite disputate a porte chiuse al Degli Ulivi, l’Andria centra la terza vittoria consecutiva e conquista il quarto posto in solitudine con un vantaggio di tre punti sul Pesciana e di cinque sul Cassino unica inseguitrice alla zona play off. Partita quanto mai avvincente per merito di ambo le squadre con la Scafatese per prima in vantaggio grazie all’euro gol di Carbonaro e raggiunta da Mastrolilli in chiusura di primo tempo realizzando la sua prima rete con la maglia bianco blu. Secondo tempo decisamente di marca andriese con il gol del sorpasso di Romito anche se la deviazione di Terraciano risulta decisiva nello spiazzare Spicuzza. Nel finale qualche sofferenza di troppo con Spitoni chiamato in causa proprio nell’ultimo dei quattro minuti di recupero. Mastrolilli a Puglia:” Sono contento per questo mio primo gol e per una vittoria fondamentale visto che siamo quarti e abbiamo ora nel mirino Catanzaro e Gela che hanno si sette ed otto punti in più ma mi sembrano in calo e noi dobbiamo darci degli obiettivi sempre più ambiziosi.”
Marcello Mancino da quotidianopuglia.it