SORRENTO: scatta il gioco delle coppie in attacco (12/03/2009)
Biancone, Giampaolo, Myrtaj e Ripa: tutti in rigoroso ordine alfabetico. Quattro attaccanti, quattro nomi importanti in ballottaggio per due maglie. E´ la fase clou della stagione, bisogna evitare le code dei playout ed il Sorrento s´affida anima e corpo alle sue punte, capaci di fare la differenza in qualsiasi momento e, soprattutto, di segnare i gol che potrebbero valere la salvezza anticipata. E domenica, in casa, c´è una tappa fondamentale: il Foggia.
ASSIEME APPASSIONATAMENTE L´allenatore, Gianni Simonelli, finora poche volte ha potuto disporre dell´intero parco attaccanti. Non a caso, sono solamente quattro le partite in cui Biancone, Giampaolo, Myrtaj e Ripa, contemporaneamente, sono stati a disposizione. Le prime due occasioni risalgono addirittura al mese di novembre (Potenza e Juve Stabia). Le altre, invece, si rifanno alle ultime uscite (Foligno e Benevento). Morale della favola: si può sorridere. Per Simonelli i “problemi” di abbondanza sono manna dal cielo, soprattutto in un frangente complicato come quello che sta attraversando il Sorrento.
IL GIOCO DELLE COPPIE In attacco, così, è scattato il “gioco delle coppie”. Niente a che vedere col programma tv degli anni ottanta condotto da Marco Pradolin, dove un “cacciatore” cercava la sua metà tra tre possibili partner, peraltro nascosti dietro un muro. Un punto fermo, però, sembra esserci e risponde al nome di Florian Myrtaj. Il centravanti sta riacquisendo la forma migliore dopo aver smaltito un acciacco muscolare che l´ha tenuto fermo per un paio di settimane. Nelle ultime due gare di campionato è subentrato nella ripresa mentre domenica, in Coppa Italia a Foggia, è partito coi galloni di titolare, timbrando la doppietta decisiva per l´accesso in finale. Medie alla mano, è l´attaccante più prolifico della rosa: sei gol in tredici presenze, senza considerare un rigore sbagliato e cinque reti annullate. Molto probabilmente, l´attacco anti Foggia punterà proprio su di lui.
IL DUBBIO Chi sarà il partner? E´ il dubbio che Simonelli scioglierà nelle ultime ore. Dalla chiusura del mercato invernale, Ripa sembra un altro. Per cancellare un periodo buio, costellato da critiche e musi lunghi, è rientrato nei ranghi con grandi motivazioni, firmando tre reti (una al Foggia in Coppa Italia, due tra Pistoiese e Foligno) e mettendosi con positività al servizio della causa rossonera. C´è in caldo anche Biancone, fondamentale nell´aprire i corridoi alla punta che gli gioca accanto, nel portare il primo pressing in fase difensiva e nel farsi trovare pronto in area di rigore. Ne ha siglati cinque di gol, tutti importanti. Dettaglio: in una squadra che nella fisicità non ha il suo forte, la stazza di Biancone serve. Eccome se serve. Dulcis in fundo, spunta l´opzione Giampaolo. Rispetto ai tre colleghi di reparto, ha caratteristiche diverse. Ed è per questo che si candida come variante, anche in corso d´opera. Ama spaziare ai trenta metri, girando attorno ad un ariete. Attacca in uno contro uno, portandosi a spasso i marcatori lontano dall´area. Insomma, è l´unica “seconda punta”. Col Foggia, non sembra avere tante chance di partire dal 1´, ma Simonelli è bravo anche nel fare mosse a sorpresa. Ed in ogni gioco delle coppie che si rispetti, l´imprevedibilità è una prassi da onorare
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solosorrento.it
Oggi test col Turris Santa Croce a porte chiuse (12/03/2009)
Si disputerà questo pomeriggio, alle ore 15 sul sintetico del centro sportivo di Ordona il consueto test infrasettimanale che vedrà opposto il Foggia all´U.S. Turris Santa Croce di Magliano, società militante nel campionato di Eccellenza molisana.
Un match che servirà a Novelli per testare lo stato di forma dei rossoneri in vista dell´impegnativa trasferta di domenica a Sorrento, in particolare quello di Velardi e Troianiello, ieri bloccati da un fastidioso virus influenzale che li ha costretti a disertare l´allenamento.
L´amichevole di quest´oggi verrà disputata a porte chiuse.
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COPPA ITALIA LEGA PRO: Finale di andata a Cremona (12/03/2009)
Stamane, sono state stabilite le sedi degli incontri per la finale di Coppa Italia di Lega pro tra Sorrento e Cremonese. La gara d´andata, si disputerà allo stadio “Zini” di Cremona il prossimo 25 marzo. Il match di ritorno, in programma per il prossimo 23 aprile, si giocherà allo stadio “Italia” di Sorrento. Rispetto alle indiscrezioni filtrate nei giorni scorsi, la finale d´andata si dovrebbe regolarmente disputare il prossimo 25 marzo e non il primo aprile. La Cremonese, di fatti, è intenta a posticipare il memorial “Erminio Favalli” (in programma, in un primo momento, per il prossimo 26 marzo). Gli orari della finale, sono ancora da stabilire. E´ garantita la diretta satellitare, per entrambi gli incontri, a cura di RaiSportPiù.
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solosorrento.it
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Stasera a "ForzaFoggia" c´è Fabio Pecchia ( 12/03/2009)
Ritorna oggi in prima serata a partire dalle ore 20.45 con la sua ventiseesima puntata "ForzaFoggia", il talk-show autogestito dell´U.S. Foggia giunto al suo quarto ciclo di trasmissioni.
Dallo studio 1 di Teleradioerre riflettori puntati sul campionato che trona dopo la sosta, e che per il Foggia propone l´insidiosa trasferta di Sorrento, contro l´avversario che ha appena estromesso i rossoneri dalla finalissima di Coppa Italia di lega Pro.
Ospiti del salotto di Pino Autunno e di Arianna Amodeo il capitano del Foggia Fabio Pecchia, il regista Giuseppe Sansonna, i giornalisti Rino Palmieri e Mario Ciampi. Prevista anche la partecipazione del presidente del Circolo Schermistico Dauno Luigi Inneo, che presenterà la prova di G.P. Coppa del Mondo di scherma in programma nel prossimo week-end a Foggia.
Come sempre "ForzaFoggia" sarà visibile in diretta streaming audio-video sul nostro sito ufficiale.
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usfoggia.it
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Foggia, Novelli difende le scelte (12/03/2009)
La delusione del popolo rossonero è stata davvero cocente per la finale di Coppa Italia regalata al Sorrento. Già. Virtualmente era ormai del Foggia che invece se l’è fatta ingenuamente strappare di mano.
Incenerendo così il sogno dei tifosi che pensavano di averlo realizzato col 2-2 dell’andata e dopo il gol del vantaggio segnato nella gara di ritorno. Delusione e amarezza anche in società: la clamorosa eliminazione le è costata 50 mila euro, tanti ne avrebbe incassati dalla Lega Pro per la partecipazione alla finale, il doppio se avesse poi vinto la Coppa. Invece, le discutibili scelte tecniche e tattiche di Novelli hanno mandato tutto a ramengo.
Scelte che l’allenatore ha detto che rifarebbe. Sì, inclusa la plateale e inelegante mortificazione (non è piaciuta agli spettatori e neanche al presidente Capobianco) rivolta al baby Posillipo, colpevole di aver giocato male e di aver lasciato libero di segnare il gol-qualificazione a Myrtaj al 90':
«Rifarei le stesse scelte e la stessa squadra per due motivi. Primo: Pedrelli aveva problemi ai flessori, D’Amico aveva bisogno di tirare il fiato e Zanetti era un po’affaticato. Secondo motivo: ho dato spazio alle seconde linee, anche se per me sono tutti titolari, perché sono state loro a portare il Foggia in semifinale ed era giusto che fossero loro a giocare anche contro il Sorrento».
E su Posillipo l’allenatore ha dribblato così: «... Per crescere i giovani dovrebbero vedere meno tv, essere più umili, fare le cose semplici prendendo esempio dai Pecchia e dai Colombaretti che hanno grande cuore, grande gamba, grande partecipazione...».
Contro il Sorrento Novelli ha sperimentato il 4-3-1-2 con Pecchia dietro le due punte Germinale e Malonga. Domenica riparte il campionato e l’allenatore pensa di riproporla nella replica di Sorrento.
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Corrieredellosport.it
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Fusco sta con Novelli «Non merita critiche» (12/03/2009)
«Lui è un tecnico aziendalista e in Coppa ha scelto di valorizzare i giovani» FOGGIA Si avvicina l'insidiosa trasferta di Sorrento, ma nel Foggia si continua a discutere dell'eliminazione in Coppa Italia per mano dei rossoneri campani. Ieri mattina, dopo la conferenza stampa di D'Amico e De Rosa (designati dal club), il direttore tecnico Filippo Fusco ha voluto fare alcune precisazioni.
Tutti titolari - Si comincia con l'approccio del Foggia al torneo: «Si è parlato di prime e seconde linee in campo, ma da noi non esistono titolari e riserve — dice Fusco —. C'è chi gioca più e chi di meno, perciò in Coppa sono stati sempre impiegati i giocatori meno utilizzati in campionato, allo scopo di andare il più avanti possibile e far accumulare esperienza ai giovani. Al contrario, il Sorrento ha schierato molti titolari e avevamo messo in preventivo qualche errore».
Replica a Capobianco - Poi Fusco prende le distanze dalle critiche del presidente Tullio Capobianco al tecnico Novelli per non aver inserito qualche giocatore più esperto e per il plateale rimprovero al baby Posillipo: «Rispetto del tutto l'opinione del presidente, ma non la condivido. Se non avessimo subito gol da Myrtaj al 90', sarebbe stato esaltato l'ingresso in finale con le cosiddette seconde linee. Capobianco ha parlato sull' onda emozionale dell'amarezza di tutti noi e non ha colto il motivo del cambio di Posillipo: perdevamo 2-1 ed è entrato un attaccante. Il richiamo al giocatore? Può starci nella tensione di una partita, ma Novelli l'ha lanciato in una semifinale».
Elogio - Infine Fusco elogia Novelli: «Criticarlo per aver impiegato troppi giovani, quando a dicembre lo si biasimava per ragioni opposte, è poco coerente. Ha dimostrato ancora una volta di essere un aziendalista: sarebbe stato più facile far giocare i "vecchi", invece ha valorizzato il patrimonio della società ».
ROBERTO PELLEGRINI da
Gazzetta dello Sport
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” Gallipoli, Bonatti: ‘Adesso niente distrazioni’. Un Foggia sfortunato - Il difensore: “Ad Arezzo sarà una sfida difficilissima (12/03/2009)
GALLIPOLI – Mister Giannini prepara la difficile trasferta di domenica ad Arezzo. “Sarà una gara veramente difficile – ha detto Matteo Bonatti, difensore dei salentini – perché l’Arezzo è una squadra davvero forte e poi deve cercare di conquistare i tre punti se vuole ancora avere velleità di primato. Per i nostri avversari, quindi, anche il pareggio non sarebbe un buon risultato. Per questo dobbiamo aspettarci una grande battaglia anche se ormai tutte le partite che rimangono da adesso sino alla fine del campionato sono difficili, indipendentemente da chi è l’avversario. Noi però – aggiunge Bonatti – dobbiamo solo pensare a fare la nostra partita giocando molto concentrati. Contro un avversario del genere basta una sola distrazione per essere punti. Ma sono convinto che se riusciremo a giocare come sappiamo, possiamo fare risultato perché abbiamo le possibilità di fare risultato su ogni campo”.
FOGGIA – “Ringrazio pubblicamente il nostro allenatore, Novelli, per essersi dimostrato ancora una volta aziendalista: sarebbe stato troppo facile giocare una semifinale ed esaltarsi con dei giocatori esperti, come ha fatto invece il Sorrento, per vincere la partita”. Parla il responsabile dell’area tecnica, Filippo Fusco, che al termine dell’allenamento ha chiarito alcuni punti e cercare di smorzare i toni, molto alti dopo la sconfitta casalinga in semifinale di Coppa rimediata contro il Sorrento.
“Novelli ha preferito dare fiducia a chi, fino a questo momento, ha avuto meno spazio in campionato - prosegue Fusco - ovvero gli stessi calciatori che ci hanno portato a giocare la semifinale di Coppa Italia. Per noi è stato motivo di orgoglio vedere in campo i nostri giovani, aver schierato in campo ragazzi provenienti dal nostro vivaio ed abbiamo mostrato ancora una volta coerenza rispetto al nostro progetto iniziale”.
Capitolo Posillipo: Filippo Fusco precisa come sia “normale che un allenatore rimproveri un suo allievo, per stimolarlo a fare meglio facendogli capire gli errori commessi. Fino a dicembre si criticava l’allenatore per non aver schierato giovani, adesso lo si critica per averli schierati in una semifinale di Coppa: io penso che dovrebbe esserci più equilibrio nel criticare”.
TARANTO – Ventinove punti, sestultimo posto, a parimerito con Pescara e Real Marcianise: il Taranto domenica va a Pagani con l’obiettivo vittoria. “A noi servono unicamente i punti”, afferma mister Stringara. “Dobbiamo tentare di ritornare a casa con un risultato positivo per non rientrare nuovamente nella zona a rischio. Servirà affrontare la Paganese con grande determinazione, cattiveria agonistica e cinismo. Dovremo ribattere, colpo su colpo, tutte le azioni avversarie”.
Paolo Marella da
quotidianopuglia.it
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