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Prossima apertura Tangenziale Settentrionale EX Magazzini Ferri x contatto n,329.1465694
Prossimo Turno
Lega Pro I Divisione B
Arezzo - Foggia domenica 29 Marzo 2009 ore 15.00 Stadio "Comunale" di Arezzo
Ultima Partita
Lega Pro I Divisione B Foggia-R.Marcianise 2 - 1 domenica 22 Marzo 2009 ore 14.30 Stadio "Pino Zaccheria" di Foggia
Risultati 26 Giornata 22/03/2009)
Foligno-Arezzo 3-1
Ternana-Crotone 0-0
Potenza-Juve Stabia 1-0
Lanciano-Paganese 0-0
Taranto-Perugia 2-0
Gallipoli-Pescara 4-1
Benevento-Pistoiese 2-0
Foggia-Real Marcianise 2-1
Cavese-Sorrento 0-1
Ternana-Crotone 0-0
Potenza-Juve Stabia 1-0
Lanciano-Paganese 0-0
Taranto-Perugia 2-0
Gallipoli-Pescara 4-1
Benevento-Pistoiese 2-0
Foggia-Real Marcianise 2-1
Cavese-Sorrento 0-1
Classifica
Gallipoli 51
Crotone 49
Benevento 47
Arezzo 44
Cavese 44
Foggia 41
Perugia 33
Real Marcianise 32
Sorrento 32
Taranto 32
Ternana 32
Paganese 31
Foligno 31
Virtus Lanciano 31
Pescara 27
Potenza 22
Juve Stabia 22
Pistoiese 19
Crotone 49
Benevento 47
Arezzo 44
Cavese 44
Foggia 41
Perugia 33
Real Marcianise 32
Sorrento 32
Taranto 32
Ternana 32
Paganese 31
Foligno 31
Virtus Lanciano 31
Pescara 27
Potenza 22
Juve Stabia 22
Pistoiese 19
Prossimo Turno 29/03/2009 Lega Pro I Divisione B
Real Marcianise-Benevento
Arezzo-Foggia
Pescara-Foligno
Cavese-Gallipoli
Pistoiese-Juve Stabia
Perugia-Paganese
Sorrento-Potenza
Crotone-Taranto
Ternana-Lanciano
Arezzo-Foggia
Pescara-Foligno
Cavese-Gallipoli
Pistoiese-Juve Stabia
Perugia-Paganese
Sorrento-Potenza
Crotone-Taranto
Ternana-Lanciano
CalcioA5 Femm.le
Calcio A 5 - Fuente
CAF - CACEC
Statistiche
''Bis'' tra palestra e campo di gioco. - Doppia seduta di allenamento quest´oggi per Zanetti e company. (18/03/2009)
Oggi i satanelli erano presentati di buon´ora allo "Zaccheria" per svolgere la doppia seduta di allenamento, divisa tra palestra (atletica) e campo di gioco (affondi e scarico). Sullo stesso terreno verde i rossoneri si sono poi ritrovati questo pomeriggio per dedicarsi ad un´attenta fase tattica, alla quale non ha però partecipato Mancino, leggermente affaticato dal carico di questa mattina, con partitella finale a campo ridotto, svolta anche dai due baby della Berretti Montechiari e Ruggiero.
Assenti Pecchia e Pezzella, hanno lavorato a parte Salgado, Trezzi e Forte.
da usfoggia.it
REAL MARCIANISE: Emergenza in difesa allo zaccheria (18/03/2009)
È la difesa il problema più serio che il Real dovrà risolvere questa settimana. I gialloverdi arriveranno alla delicata trasferta di Foggia con un reparto in piena emergenza.
La tegola piovuta su Fusi con l´infortunio al legamento di un ginocchio di Filosa e il conseguente stop del centrale di almeno sei mesi ha complicato, infatti, la vita di un reparto che si era dimostrato tra i più affidabili del girone, con soli ventuno gol subiti. Il tecnico, quindi, che già era alle prese con l´infiammazione a un menisco dell´altro centrale di ruolo Gennaro Porpora, dovrà fare di necessità virtù, cercando soluzioni alternative. Posto, infatti, che l´ex Vigor Lamezia avrà bisogno di un´altra settimana per smaltire del tutto l´infiammazione che si porta dietro dall´intervento al ginocchio di inizio anno, Fusi potrebbe scegliere di puntare sulla coppia Murolo-D´Apice, riproponendo uno dei classici delle passate stagioni. Rientrato a Marcianise a fine dicembre, dopo una parentesi in serie D con il Neapolis, l´ex capitano gialloverde ha sempre accettato le decisioni dell´allenatore, accontentandosi della panchina e della tribuna.
Adesso potrebbe essere giunta la sua occasione: «Mi alleno con impegno - dice D´Apice - e mi sento a posto fisicamente. Rimango a disposizione dell´allenatore e sarà lui a decidere se e quando impiegarmi. Dovesse scegliere di mandarmi in campo cercherò di farmi trovare pronto e di dare una mano». L´alternativa potrebbe essere fornita da un inserimento, dal primo minuto, di Michele Ciano, subentrato a Filosa domenica e indiscusso uomo partita contro il Lanciano con un assist e un gol.
«Ho giocato spesso da esterno basso - dice Ciano - domenica scorsa con il Lanciano da esterno alto e ho spinto più che potevo. Alla fine è sempre l´allenatore che sceglie quando e come impiegarmi. Mio dovere è quello di farmi trovare pronto». La squadra, intanto, si è rivista ieri pomeriggio sul campo dell´azienda della famiglia Bizzarro per la ripresa della preparazione. Qualche muso lungo per l´operazione che attende Filosa, ma per il resto il morale tra i gialloverdi è alto. «Dopo il successo di domenica, e i risultati degli altri campi, la salvezza è un traguardo sempre più vicino. Dobbiamo fare solo un ultimo sforzo, poi potremo veramente toglierci qualche bella soddisfazione», confida D´Apice. Tranne che per Filosa e Porpora, intanto, il tecnico gialloverde non ha altri problemi, complice l´assenza di squalifiche. Il giudice sportivo, però, ha multato di mille euro la società marcianisana perché alcuni sostenitori durante la gara, trattenevano il pallone che era finito nel proprio settore, per poi lanciarlo sul terreno di gioco, costringendo l´arbitro a interrompere la gara.
Oggi, come da programma, doppia seduta di allenamento, con mattinata in palestra, dedicata al potenziamento muscolare, e pomeriggio in campo, a provare qualche nuovo schema in vista della delicata trasferta di domenica a Foggia. Domani, invece, come ogni giovedì, i marcianisani saranno impegnati al Progreditur in una amichevole contro una squadra da individuare nelle prossime ore. Sarà l´occasione, per il tecnico Fusi, per studiare le prime alternative in difesa e rodare la nuova coppia centrale Murolo-D´Apice, o abituare nel ruolo D´Ambrosio, già impiegato in più di un´occasione in difesa, non ultima domenica scorsa, con discreti risultati.
Enzo Restivo da Il Mattino
link
È la difesa il problema più serio che il Real dovrà risolvere questa settimana. I gialloverdi arriveranno alla delicata trasferta di Foggia con un reparto in piena emergenza. La tegola piovuta su Fusi con l´infortunio al legamento di un ginocchio di Filosa e il conseguente stop del centrale di almeno sei mesi ha complicato, infatti, la vita di un reparto che si era dimostrato tra i più affidabili del girone, con soli ventuno gol subiti. Il tecnico, quindi, che già era alle prese con l´infiammazione a un menisco dell´altro centrale di ruolo Gennaro Porpora, dovrà fare di necessità virtù, cercando soluzioni alternative. Posto, infatti, che l´ex Vigor Lamezia avrà bisogno di un´altra settimana per smaltire del tutto l´infiammazione che si porta dietro dall´intervento al ginocchio di inizio anno, Fusi potrebbe scegliere di puntare sulla coppia Murolo-D´Apice, riproponendo uno dei classici delle passate stagioni. Rientrato a Marcianise a fine dicembre, dopo una parentesi in serie D con il Neapolis, l´ex capitano gialloverde ha sempre accettato le decisioni dell´allenatore, accontentandosi della panchina e della tribuna.
Adesso potrebbe essere giunta la sua occasione: «Mi alleno con impegno - dice D´Apice - e mi sento a posto fisicamente. Rimango a disposizione dell´allenatore e sarà lui a decidere se e quando impiegarmi. Dovesse scegliere di mandarmi in campo cercherò di farmi trovare pronto e di dare una mano». L´alternativa potrebbe essere fornita da un inserimento, dal primo minuto, di Michele Ciano, subentrato a Filosa domenica e indiscusso uomo partita contro il Lanciano con un assist e un gol.
«Ho giocato spesso da esterno basso - dice Ciano - domenica scorsa con il Lanciano da esterno alto e ho spinto più che potevo. Alla fine è sempre l´allenatore che sceglie quando e come impiegarmi. Mio dovere è quello di farmi trovare pronto». La squadra, intanto, si è rivista ieri pomeriggio sul campo dell´azienda della famiglia Bizzarro per la ripresa della preparazione. Qualche muso lungo per l´operazione che attende Filosa, ma per il resto il morale tra i gialloverdi è alto. «Dopo il successo di domenica, e i risultati degli altri campi, la salvezza è un traguardo sempre più vicino. Dobbiamo fare solo un ultimo sforzo, poi potremo veramente toglierci qualche bella soddisfazione», confida D´Apice. Tranne che per Filosa e Porpora, intanto, il tecnico gialloverde non ha altri problemi, complice l´assenza di squalifiche. Il giudice sportivo, però, ha multato di mille euro la società marcianisana perché alcuni sostenitori durante la gara, trattenevano il pallone che era finito nel proprio settore, per poi lanciarlo sul terreno di gioco, costringendo l´arbitro a interrompere la gara.
Oggi, come da programma, doppia seduta di allenamento, con mattinata in palestra, dedicata al potenziamento muscolare, e pomeriggio in campo, a provare qualche nuovo schema in vista della delicata trasferta di domenica a Foggia. Domani, invece, come ogni giovedì, i marcianisani saranno impegnati al Progreditur in una amichevole contro una squadra da individuare nelle prossime ore. Sarà l´occasione, per il tecnico Fusi, per studiare le prime alternative in difesa e rodare la nuova coppia centrale Murolo-D´Apice, o abituare nel ruolo D´Ambrosio, già impiegato in più di un´occasione in difesa, non ultima domenica scorsa, con discreti risultati.
Enzo Restivo da Il Mattino
Pedrelli: "più concretezza sotto porta!" (18/03/2009)
Da quando è arrivato a Foggia ha sfoderato una serie di prestazioni molto convincenti, donando sicurezza al reparto arretrato, soprattutto nei ripiegamenti difensivi. Ma Ivan Pedrelli nelle ultime giornate si è anche ritagliato uno spazio negli ultimi sedici metri del campo non disdegnando qualche sortita offensiva. E´accaduto nell´ultima trasferta di Sorrento, quando ha letteralmente tolto un pallone dai piedi dell´avversario prima di sparare a rete un bolide che ha creato non pochi grattacapi al portiere avversario Spadavecchia.
Purtroppo le sue buone prestazioni e quelle della squadra non coincidono con una altrettanto felice posizione di classifica: "La situazione è difficile, non ci possiamo nascondere. Ma i sei punti secondo me sono recuperabili. Magari quello che ci manca di più è proprio quel pizzico di fortuna in più che invece si è rivelato l´arma vincente di altre squadre (Cavese ndr), così adesso avremo ancora maggiori pressioni, essendo costretti a fare per forza risultato pieno"
Già, la fortuna, questa sconosciuta. Ma bisogna anche sapersela cercare, dato che spesso la fortuna aiuta gli audaci. "Beh, noi abbiamo spesso fatto ottime partite senza poi trovare il risultato pieno. Se c´è qualcosa che dobbiamo migliorare è proprio sui gol: quando crei così tanto poi devi anche essere bravo a concretizzare. A Sorrento purtroppo è stato bravo Spadavecchia a parare tutto, e inoltre, in qualche altra occasione, siamo stati tanto sfortunati".
Quando gli viene chiesto quale sarà la risorsa in più di questo Foggia nelle ultime nove giornate che restano da giocare, Ivan è categorico: "Il nostro valore aggiunto è il fatto di non mollare mai. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Mantenere questo buon livello di gioco e poi finalizzare, fare gol."
La riapertura dei giochi, oltre che per il match contro il Marcianise, passa necessariamente per le due trasferte di Arezzo e Benevento, e il terzino rossonero ne è pienamente consapevole: "ovviamente Arezzo e Benevento sono le dirette avversarie ma in questo momento occorre pensare solo a vincere contro il Marcianise. Solo lunedì cominceremo a pensare al futuro".
La chiacchierata con Ivan Pedrelli si chiude parlando di quella che è la sua personale situazione: "Sto bene. Dopo un anno di stop in seguito al grave infortunio, c´erano molti dubbi soprattutto fra gli addetti ai lavori. Com´è ovvio, molti si aspettavano che io potessi avere qualche problema dopo la ripresa. Ma io sono sempre stato convinto di poter dare il mio contributo e, anche se di tanto in tanto ho ancora qualche piccolo problemino, sono in continuo e costante miglioramento"
In bocca al lupo Ivan!
Francesco Ricci da Calciofoggia
link
Da quando è arrivato a Foggia ha sfoderato una serie di prestazioni molto convincenti, donando sicurezza al reparto arretrato, soprattutto nei ripiegamenti difensivi. Ma Ivan Pedrelli nelle ultime giornate si è anche ritagliato uno spazio negli ultimi sedici metri del campo non disdegnando qualche sortita offensiva. E´accaduto nell´ultima trasferta di Sorrento, quando ha letteralmente tolto un pallone dai piedi dell´avversario prima di sparare a rete un bolide che ha creato non pochi grattacapi al portiere avversario Spadavecchia.
Purtroppo le sue buone prestazioni e quelle della squadra non coincidono con una altrettanto felice posizione di classifica: "La situazione è difficile, non ci possiamo nascondere. Ma i sei punti secondo me sono recuperabili. Magari quello che ci manca di più è proprio quel pizzico di fortuna in più che invece si è rivelato l´arma vincente di altre squadre (Cavese ndr), così adesso avremo ancora maggiori pressioni, essendo costretti a fare per forza risultato pieno"
Già, la fortuna, questa sconosciuta. Ma bisogna anche sapersela cercare, dato che spesso la fortuna aiuta gli audaci. "Beh, noi abbiamo spesso fatto ottime partite senza poi trovare il risultato pieno. Se c´è qualcosa che dobbiamo migliorare è proprio sui gol: quando crei così tanto poi devi anche essere bravo a concretizzare. A Sorrento purtroppo è stato bravo Spadavecchia a parare tutto, e inoltre, in qualche altra occasione, siamo stati tanto sfortunati".
Quando gli viene chiesto quale sarà la risorsa in più di questo Foggia nelle ultime nove giornate che restano da giocare, Ivan è categorico: "Il nostro valore aggiunto è il fatto di non mollare mai. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Mantenere questo buon livello di gioco e poi finalizzare, fare gol."
La riapertura dei giochi, oltre che per il match contro il Marcianise, passa necessariamente per le due trasferte di Arezzo e Benevento, e il terzino rossonero ne è pienamente consapevole: "ovviamente Arezzo e Benevento sono le dirette avversarie ma in questo momento occorre pensare solo a vincere contro il Marcianise. Solo lunedì cominceremo a pensare al futuro".
La chiacchierata con Ivan Pedrelli si chiude parlando di quella che è la sua personale situazione: "Sto bene. Dopo un anno di stop in seguito al grave infortunio, c´erano molti dubbi soprattutto fra gli addetti ai lavori. Com´è ovvio, molti si aspettavano che io potessi avere qualche problema dopo la ripresa. Ma io sono sempre stato convinto di poter dare il mio contributo e, anche se di tanto in tanto ho ancora qualche piccolo problemino, sono in continuo e costante miglioramento"
In bocca al lupo Ivan!
Francesco Ricci da Calciofoggia
Lisuzzo:"Siamo forti, crediamoci" (18/03/2009)
Il Foggia continua a crederci. Nonostante i punti che separino dalla zona play off i rossoneri siano diventati, da lunedì sera, ben 6. Nonostante le giornate che dividono dal termine del campionato siano solamente 9. C´è la convinzione che tutto possa ancora accadere. A spiegarlo è Andrea Lisuzzo, uno dei pilastri della retroguardia.
“Siamo a 6 punti ed il cammino adesso è in salita. Credo però che tutto possa ancora accadere, magari domenica prossima i punti di distacco potrebbero diventare 3”.
La consapevolezza di una strada tortuosa ma altresì la certezza di avere dalla propria parte la forza di chi non ha alcuna intenzione di arrendersi. “Noi siamo reduci da una striscia di risultati utili lunga – continua Lisuzzo -. Otto gare senza perdere non sono poche, passare indenni per campi come quelli della Cavese, della Juve Stabia, del Gallipoli, sta a significare che siamo forti. Ed è per questo che ci crediamo, come prima, più di prima”.
Intanto, d´ora in poi, sarà assolutamente vietato sbagliare…
“Già, se vogliamo continuare a crederci dobbiamo abolire pareggi e sconfitte. A cominciare da domenica contro il Marcianise. Un avversario ostico, che verrà allo Zaccheria a fare la propria partita, considerato che il pari non servirebbe né a loro né tantomeno a noi. Guardiamo a noi stessi e pensiamo ad una gara per volta. Le nostre chance ce le giocheremo fino alla fine, perché, torno a ripetere, non abbiamo alcuna intenzione di andare in vacanza a maggio”.
ZACCHERIA – Intanto oggi doppia razione di lavoro allo stadio. Domani pomeriggio, sempre allo Zaccheria, il test di metà settimana contro il Lucera, formazione militante nel campionato di Eccellenza pugliese.
Carmine Troisi da capitanatasport.it
link
Il Foggia continua a crederci. Nonostante i punti che separino dalla zona play off i rossoneri siano diventati, da lunedì sera, ben 6. Nonostante le giornate che dividono dal termine del campionato siano solamente 9. C´è la convinzione che tutto possa ancora accadere. A spiegarlo è Andrea Lisuzzo, uno dei pilastri della retroguardia.“Siamo a 6 punti ed il cammino adesso è in salita. Credo però che tutto possa ancora accadere, magari domenica prossima i punti di distacco potrebbero diventare 3”.
La consapevolezza di una strada tortuosa ma altresì la certezza di avere dalla propria parte la forza di chi non ha alcuna intenzione di arrendersi. “Noi siamo reduci da una striscia di risultati utili lunga – continua Lisuzzo -. Otto gare senza perdere non sono poche, passare indenni per campi come quelli della Cavese, della Juve Stabia, del Gallipoli, sta a significare che siamo forti. Ed è per questo che ci crediamo, come prima, più di prima”.
Intanto, d´ora in poi, sarà assolutamente vietato sbagliare…
“Già, se vogliamo continuare a crederci dobbiamo abolire pareggi e sconfitte. A cominciare da domenica contro il Marcianise. Un avversario ostico, che verrà allo Zaccheria a fare la propria partita, considerato che il pari non servirebbe né a loro né tantomeno a noi. Guardiamo a noi stessi e pensiamo ad una gara per volta. Le nostre chance ce le giocheremo fino alla fine, perché, torno a ripetere, non abbiamo alcuna intenzione di andare in vacanza a maggio”.
ZACCHERIA – Intanto oggi doppia razione di lavoro allo stadio. Domani pomeriggio, sempre allo Zaccheria, il test di metà settimana contro il Lucera, formazione militante nel campionato di Eccellenza pugliese.
Carmine Troisi da capitanatasport.it
Preparativi per la gara tra Foggia e Real Marcianise (18/03/2009)
E' prevista, per oggi pomeriggio,la seduta pomeridiana per i rossoneri, dopo il lavoro di ieri. Lavoro che si è intensificato maggiormente sulla parte atletica, utilissima per il rush finale di campionato. Al termine, consueta partitella a campo ridotto. Assenti obbligati Fabio Pecchia e Gigi Pezzella, a cui si è aggiunto Pedrelli, colpito da influenza. Lavoro differenziato per Salgado, Zanetti, Trezzi, Troianiello, Forte e D´Andrea. Agli ordini di coach Fusi , il Real Marcianise si sta preparando con tranquillità alla sfida che l'attende, dopo la bella vittoria con il Lanciano. Dovranno fare, però, a meno di Filosa; per lui stagione finita. Ma il patron Bizzarro, che segue assiduamente le sorti della sua compagine, è parso rassicurato ai microfoni dei giornalisti, dichiarando che la forza vera dei gialloverdi è il gruppo. E pare proprio vero, perchè in trasferta hanno ottenuto molti risultati utili puntando su di un collettivo che, rosa alla mano, pareva destinato ad una lotta feroce per evitare la retrocessione diretta, senza passare per i playout.
Mario Mariella da ilsatanello
link
E' prevista, per oggi pomeriggio,la seduta pomeridiana per i rossoneri, dopo il lavoro di ieri. Lavoro che si è intensificato maggiormente sulla parte atletica, utilissima per il rush finale di campionato. Al termine, consueta partitella a campo ridotto. Assenti obbligati Fabio Pecchia e Gigi Pezzella, a cui si è aggiunto Pedrelli, colpito da influenza. Lavoro differenziato per Salgado, Zanetti, Trezzi, Troianiello, Forte e D´Andrea. Agli ordini di coach Fusi , il Real Marcianise si sta preparando con tranquillità alla sfida che l'attende, dopo la bella vittoria con il Lanciano. Dovranno fare, però, a meno di Filosa; per lui stagione finita. Ma il patron Bizzarro, che segue assiduamente le sorti della sua compagine, è parso rassicurato ai microfoni dei giornalisti, dichiarando che la forza vera dei gialloverdi è il gruppo. E pare proprio vero, perchè in trasferta hanno ottenuto molti risultati utili puntando su di un collettivo che, rosa alla mano, pareva destinato ad una lotta feroce per evitare la retrocessione diretta, senza passare per i playout. Mario Mariella da ilsatanello
Ennesimo stop per Fabio Pecchia, da poco rientrato a pieno regime in squadra e nuovamente costretto a fermarsi a causa di un serio infortunio procuratasi contro il Sorrento. - "Frattura scomposta del capitello radiale del braccio destro" (18/03/2009)
QUESTO IL RISULTATO DELLA DIAGNOSI EFFETTUATA SUL CAPITANO
PRIMA TEGOLA:
Ora sono da valutare i tempi di recupero del 35enne ex Juventus. C'è il rischio di un lungo stop, anche fino al termine della stagione.
SECONDA TEGOLA:
INTANTO L'AREZZO VINCE E VA A PIU' SEI - LA ZONA PLAYOFF ORA SCAPPA VIA...
Con la vittoria contro il Gallipoli nel posticipo, l´Arezzo raggiunge a 44 punti la Cavese e il Benevento. Il Foggia a questo punto resta staccato di sei lunghezze dalla zona play off, ma guai a mollare...
da usfoggiagol
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QUESTO IL RISULTATO DELLA DIAGNOSI EFFETTUATA SUL CAPITANO
PRIMA TEGOLA:
Ora sono da valutare i tempi di recupero del 35enne ex Juventus. C'è il rischio di un lungo stop, anche fino al termine della stagione.
SECONDA TEGOLA:
INTANTO L'AREZZO VINCE E VA A PIU' SEI - LA ZONA PLAYOFF ORA SCAPPA VIA...
Con la vittoria contro il Gallipoli nel posticipo, l´Arezzo raggiunge a 44 punti la Cavese e il Benevento. Il Foggia a questo punto resta staccato di sei lunghezze dalla zona play off, ma guai a mollare...
da usfoggiagol
Benevento-Foggia su Rai Sport Più (18/03/2009)
La Lega Pro, in applicazione alle norme vigenti, ha disposto che la gara Benevento-Foggia valevole per il campionato nazionale di 1^ Divisione ed in programma sabato 11 aprile p.v. allo stadio comunale "Santa Colomba" di Benevento con inizio alle ore 15.00, venga trasmessa in diretta televisiva da Rai Sport Più.
da Lega Pro
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La Lega Pro, in applicazione alle norme vigenti, ha disposto che la gara Benevento-Foggia valevole per il campionato nazionale di 1^ Divisione ed in programma sabato 11 aprile p.v. allo stadio comunale "Santa Colomba" di Benevento con inizio alle ore 15.00, venga trasmessa in diretta televisiva da Rai Sport Più. da Lega Pro
Il Foggia ha il record di pareggi (18/03/2009)
I rossoneri non sanno più vincere e a Sorrento hanno ottenuto l’11° pari stagionale: il treno dei play off si allontana
FOGGIA - La delusione si taglia a fette negli ambienti caldi e anche in quelli meno caldi della tifoseria. E si capisce. Dal Foggia di Novelli un po’ tutti si aspettavano un blitz a Sorrento. Era necessario per poter iniziare a dare un’energica sterzata al suo campionato. Ed invece a Sorrento la squadra ha preso l’ennesimo brodino tiepido (11° , della serie non so più vincere!) che non sa né di carne né di pesce.
Nella situazione del Foggia - costretto a inseguire chi gli sta davanti e che pedala pure di più - quel punto serve a poco. Già, sarebbe stato prezioso solo se la Cavese non fosse andata a saccheggiare il campo della Juve Stabia. O se la squadra di Novelli mangiasse l’erba verde dei primi cinque prati della classifica. La Cavese ha infatti portato da quattro a sei punti il vantaggio sul Foggia (6° a 38) e raggiunto il Benevento (3° a 44). Distacco notevole, a nove tappe dal traguardo e con due scontri diretti fuori casa: Arezzo e Benevento. Anche l’Arezzo, che ha vinto il posticipo col Gallipoli, ha distaccato il Foggia di sei punti e si è portato a 44.
Tuttavia un pizzico di sano realismo non guasta, serve ad evitare pericolosi traumi da eccessive dosi di illusioni. Perchè col Foggia che fa un passo avanti e due indietro come il gambero, molti hanno smesso di credere in una squadra che non sa più vincere, pur se imbattuta da otto turni: appena due vittorie e sei pareggi. Il suo periodo di vacche grasse la squadra di Novelli lo ha vissuto nelle prime dieci giornate (19 punti per sei vittorie e un pareggio), quando la coppia Salgado-Del Core faceva la differenza in attacco e quando Coletti era un punto fermo a metà campo. Salgado è fuori per infortunio da tre mesi. Coletti e Del Core hanno preferito cambiare aria e casacca pur di non litigare più con il tecnico salernitano. Privo di queste tre importanti pedine, il Foggia ha indubbiamente perso in qualità e in quantità.
Da qui, ma non soltanto da qui, la pareggite cronica di cui è affetta la squadra di Novelli che finora ha collezionato più pareggi di tutti nel suo girone: ben 11! Pareggite, dunque. Una patologia raramente riscontrabile nelle squadre a trazione anteriore che solitamente non conoscono mezze misure: o le prendono o le danno. Il Foggia no. E di pareggio in pareggio i play off li vedrà col binocolo.
Antonio Troisi da Corriere dello Sport
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I rossoneri non sanno più vincere e a Sorrento hanno ottenuto l’11° pari stagionale: il treno dei play off si allontana
FOGGIA - La delusione si taglia a fette negli ambienti caldi e anche in quelli meno caldi della tifoseria. E si capisce. Dal Foggia di Novelli un po’ tutti si aspettavano un blitz a Sorrento. Era necessario per poter iniziare a dare un’energica sterzata al suo campionato. Ed invece a Sorrento la squadra ha preso l’ennesimo brodino tiepido (11° , della serie non so più vincere!) che non sa né di carne né di pesce.
Nella situazione del Foggia - costretto a inseguire chi gli sta davanti e che pedala pure di più - quel punto serve a poco. Già, sarebbe stato prezioso solo se la Cavese non fosse andata a saccheggiare il campo della Juve Stabia. O se la squadra di Novelli mangiasse l’erba verde dei primi cinque prati della classifica. La Cavese ha infatti portato da quattro a sei punti il vantaggio sul Foggia (6° a 38) e raggiunto il Benevento (3° a 44). Distacco notevole, a nove tappe dal traguardo e con due scontri diretti fuori casa: Arezzo e Benevento. Anche l’Arezzo, che ha vinto il posticipo col Gallipoli, ha distaccato il Foggia di sei punti e si è portato a 44.
Tuttavia un pizzico di sano realismo non guasta, serve ad evitare pericolosi traumi da eccessive dosi di illusioni. Perchè col Foggia che fa un passo avanti e due indietro come il gambero, molti hanno smesso di credere in una squadra che non sa più vincere, pur se imbattuta da otto turni: appena due vittorie e sei pareggi. Il suo periodo di vacche grasse la squadra di Novelli lo ha vissuto nelle prime dieci giornate (19 punti per sei vittorie e un pareggio), quando la coppia Salgado-Del Core faceva la differenza in attacco e quando Coletti era un punto fermo a metà campo. Salgado è fuori per infortunio da tre mesi. Coletti e Del Core hanno preferito cambiare aria e casacca pur di non litigare più con il tecnico salernitano. Privo di queste tre importanti pedine, il Foggia ha indubbiamente perso in qualità e in quantità.
Da qui, ma non soltanto da qui, la pareggite cronica di cui è affetta la squadra di Novelli che finora ha collezionato più pareggi di tutti nel suo girone: ben 11! Pareggite, dunque. Una patologia raramente riscontrabile nelle squadre a trazione anteriore che solitamente non conoscono mezze misure: o le prendono o le danno. Il Foggia no. E di pareggio in pareggio i play off li vedrà col binocolo.
Antonio Troisi da Corriere dello Sport
Domenica il Foggia scende in campo per la FAO (18/03/2009)
La Lega Pro di Firenze dal luglio scorso ha aderito all´ EPFL (European Professional Football League). Oltre alla Lega Nazionale Professionisti, ne fa parte la quasi totalità delle Leghe professionistiche europee. Il tutto per un totale, nelle varie categorie, di oltre 900 club.
L´EPFL ha di recente firmato un accordo di cooperazione con la FAO, organizzazione dell´ONU, per promuovere una serie di iniziative comuni, volte a sensibilizzare l´opinione pubblica sulla sicurezza alimentare e sulla lotta contro la fame nel mondo.
La prima che vedrà coinvolta anche la Lega Pro sarà la campagna Telefood "Cibo per tutti". Le donazioni finanzieranno piccoli progetti per agricoltura, allevamento e pesca per aiutare le famiglie povere e le comunità a produrre alimenti per il loro fabbisogno. Fino ad oggi i risultati concreti possono essere visti su più di 2.700 progetti esistenti in 130 paesi del mondo. La FAO e la EPFL hanno firmato il 14 aprile scorso a Lisbona un accordo per promuovere una serie di progetti comuni, volti a sensibilizzare l´opinione pubblica sulla sicurezza alimentare e sulla lotta contro la fame nel mondo.
La prima iniziativa che vedrà in campo anche la Lega Pro sarà di aderire a quelle previste in tutta Europa per le giornate di campionato del 22-23 marzo prossimi, compresa dunque la notturna Cesena-Padova di Prima Divisione che si giocherà alle 20,45 di lunedì 23 con diretta televisiva. Tutte le squadre di Prima Divisione scenderanno in campo con uno striscione e con delle t-shirt che metteranno in mostra il numero 963 : rappresenta i milioni di persone che soffrono la fame nel mondo.
Ambasciatori delle leghe europee nelle iniziative sono campioni di calcio dal prestigio storico come Roberto Baggio, Paolo Rossi, Fernando Couto, Manuel Josè, Hristo Stoichkov e Hansi Muller.
E´ possibile fare donazioni on-line ed avere ulteriori notizie collegandosi al sito ufficiale: www.epfl-europeanleagues.com/fao
da usfoggia.it
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La Lega Pro di Firenze dal luglio scorso ha aderito all´ EPFL (European Professional Football League). Oltre alla Lega Nazionale Professionisti, ne fa parte la quasi totalità delle Leghe professionistiche europee. Il tutto per un totale, nelle varie categorie, di oltre 900 club. L´EPFL ha di recente firmato un accordo di cooperazione con la FAO, organizzazione dell´ONU, per promuovere una serie di iniziative comuni, volte a sensibilizzare l´opinione pubblica sulla sicurezza alimentare e sulla lotta contro la fame nel mondo.
La prima che vedrà coinvolta anche la Lega Pro sarà la campagna Telefood "Cibo per tutti". Le donazioni finanzieranno piccoli progetti per agricoltura, allevamento e pesca per aiutare le famiglie povere e le comunità a produrre alimenti per il loro fabbisogno. Fino ad oggi i risultati concreti possono essere visti su più di 2.700 progetti esistenti in 130 paesi del mondo. La FAO e la EPFL hanno firmato il 14 aprile scorso a Lisbona un accordo per promuovere una serie di progetti comuni, volti a sensibilizzare l´opinione pubblica sulla sicurezza alimentare e sulla lotta contro la fame nel mondo.
La prima iniziativa che vedrà in campo anche la Lega Pro sarà di aderire a quelle previste in tutta Europa per le giornate di campionato del 22-23 marzo prossimi, compresa dunque la notturna Cesena-Padova di Prima Divisione che si giocherà alle 20,45 di lunedì 23 con diretta televisiva. Tutte le squadre di Prima Divisione scenderanno in campo con uno striscione e con delle t-shirt che metteranno in mostra il numero 963 : rappresenta i milioni di persone che soffrono la fame nel mondo.
Ambasciatori delle leghe europee nelle iniziative sono campioni di calcio dal prestigio storico come Roberto Baggio, Paolo Rossi, Fernando Couto, Manuel Josè, Hristo Stoichkov e Hansi Muller.
E´ possibile fare donazioni on-line ed avere ulteriori notizie collegandosi al sito ufficiale: www.epfl-europeanleagues.com/fao
da usfoggia.it
Crac Pecchia Un braccio rotto (18/03/2009)
È il terzo stop in questa stagione per il capitano del Foggia che resterà fermo almeno un mese
FOGGIA Un'altra tegola sul Foggia. Al pesante ritardo accumulato dai playoff (sei punti), si aggiunge il nuovo infortunio occorso al capitano Fabio Pecchia, che a Sorrento ha riportato la frattura scomposta del capitello radiale del braccio destro. Uno stop serio, che mette a repentaglio la presenza dell'ex juventino nel rush finale del campionato, mentre i rossoneri sono chiamati a una vera e propria impresa per riagganciare la zona che conta.
Stagione a rischio - Pecchia si sta sottoponendo a delle visite specialistiche, prima di stabilire il da farsi insieme allo staff sanitario del club. Deciderà nelle prossime ore o (al più tardi) entro qualche giorno, ma al momento le principali opzioni sono due: procedere subito all'intervento chirurgico, che consentirebbe di ridurre la frattura (in un punto delicato dell'arto: all'altezza del gomito) ma richiederebbe tempi medio lunghi per la riabilitazione e, di fatto, chiuderebbe anzitempo la stagione; evitare l'operazione, se si rivelerà possibile, per abbreviare il recupero senza metterlo a repentaglio. Nella migliore delle ipotesi, comunque, il faro rossonero dovrebbe restare fuori per circa un mese.
Altri stop - Si tratta dell'ennesimo stop nella sfortunata stagione del 35enne centrocampista di Formia che, dopo un perfetto precampionato (neanche una seduta saltata), si era dovuto fermare già due volte, curiosamente in entrambe le gare con la Cavese: all'andata dopo appena 11' per un infortunio alla schiena, che l'aveva tenuto ai box per un mese; al ritorno (in Campania) dopo soli 25', per uno strappo muscolare alla coscia sinistra, con conseguente stop di 35 giorni. Dopo aver disputato gli ultimi 10' a Gallipoli (due settimane fa) e l'intera semifinale di ritorno in Coppa con il Sorrento, Pecchia era rientrato in campionato proprio domenica, sempre con il Sorrento: dopo un'ora di gioco e tanti falli subiti, è caduto male a seguito di un'altra dura entrata e si è nuovamente infortunato.
Fantasia - Ora sarà un bel problema per il tecnico Novelli, costretto a rinunciare al capitano da poco risistemato nel ruolo preferito di trequartista, in vista del delicato match interno con il Marcianise e delle successive gare: il Foggia è costretto a vincere il più possibile per riaccendere la fiammella del sogno playoff.
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta delllo Sport
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È il terzo stop in questa stagione per il capitano del Foggia che resterà fermo almeno un mese
FOGGIA Un'altra tegola sul Foggia. Al pesante ritardo accumulato dai playoff (sei punti), si aggiunge il nuovo infortunio occorso al capitano Fabio Pecchia, che a Sorrento ha riportato la frattura scomposta del capitello radiale del braccio destro. Uno stop serio, che mette a repentaglio la presenza dell'ex juventino nel rush finale del campionato, mentre i rossoneri sono chiamati a una vera e propria impresa per riagganciare la zona che conta.
Stagione a rischio - Pecchia si sta sottoponendo a delle visite specialistiche, prima di stabilire il da farsi insieme allo staff sanitario del club. Deciderà nelle prossime ore o (al più tardi) entro qualche giorno, ma al momento le principali opzioni sono due: procedere subito all'intervento chirurgico, che consentirebbe di ridurre la frattura (in un punto delicato dell'arto: all'altezza del gomito) ma richiederebbe tempi medio lunghi per la riabilitazione e, di fatto, chiuderebbe anzitempo la stagione; evitare l'operazione, se si rivelerà possibile, per abbreviare il recupero senza metterlo a repentaglio. Nella migliore delle ipotesi, comunque, il faro rossonero dovrebbe restare fuori per circa un mese.
Altri stop - Si tratta dell'ennesimo stop nella sfortunata stagione del 35enne centrocampista di Formia che, dopo un perfetto precampionato (neanche una seduta saltata), si era dovuto fermare già due volte, curiosamente in entrambe le gare con la Cavese: all'andata dopo appena 11' per un infortunio alla schiena, che l'aveva tenuto ai box per un mese; al ritorno (in Campania) dopo soli 25', per uno strappo muscolare alla coscia sinistra, con conseguente stop di 35 giorni. Dopo aver disputato gli ultimi 10' a Gallipoli (due settimane fa) e l'intera semifinale di ritorno in Coppa con il Sorrento, Pecchia era rientrato in campionato proprio domenica, sempre con il Sorrento: dopo un'ora di gioco e tanti falli subiti, è caduto male a seguito di un'altra dura entrata e si è nuovamente infortunato.
Fantasia - Ora sarà un bel problema per il tecnico Novelli, costretto a rinunciare al capitano da poco risistemato nel ruolo preferito di trequartista, in vista del delicato match interno con il Marcianise e delle successive gare: il Foggia è costretto a vincere il più possibile per riaccendere la fiammella del sogno playoff.
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta delllo Sport
Gallipoli, Giannini deluso: ‘Subìto il gol nel nostro momento migliore’ - Foggia: tantissimi gli infortunati per la prossima gara di campionato (18/03/2009)
GALLIPOLI – C’è grande delusione dopo la sconfitta rimediata ad Arezzo che adesso obbliga il Gallipoli a condividere il primato assieme al Crotone. Mister Giannini è rammaricato per l’esito dell’incontro: “Abbiamo preso gol nel momento migliore – ha detto il tecnico romano - . Soprattutto nel secondo tempo, abbiamo giocato una gran partita, ma l’Arezzo ha sfruttato al meglio le sue armi. Sapevamo che erano bravi nelle ripartenze e Baclet, in particolare nel gol, è stato bravissimo. Comunque, mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra che non butta mai via la palla. Di certo, non ci stavamo accontentando del pareggio, non mi piacciono i calcoli, abbiamo giocato con tre attaccanti e tre difensori dall’inizio e nella ripresa ho tolto due giocatori offensivi per altri due. Mounard fuori? Volevo un due contro due con i loro centrali - ha chiuso Giannini - e una difesa a tre perché sapevo che l’Arezzo avrebbe schierato Baclet unica pun-ta e ciò mi garantiva superiorità numerica dietro”.
FOGGIA – Infermeria piena in casa Foggia. Tanti i giocatori fermi per infortunio. Oltre a Pezzella e Trezzi, indisponibili da molto tempo, alla lista si sono aggiunti Mattioli, Troianello, D’Andrea e Velardi, tutti colpiti da un attacco influenzale. Ovviamente tutte le preoccupazioni sono concentrate su Fabio pecchia, il fantasista del Foggia che domenica scorsa a Sorrento ha rimediato la frattura del braccio. Mister Novelli attende con ansia l’esito del responso medico e spera che l’infortunio dell’ex juventino non sia troppo grave. Sarebbe una perdita i importante per il Foggia e la sua assenza potrebbe pregiudicare definitivamente la rincorsa ai play-off. Unica buona notizia il recupero di Salgado che è ritornato a disposizione di mister Novelli
. TARANTO – Ora in casa Taranto si guarda il calendario. Quando mancano 9 partite al termine della stagione si cerca di rimanere calmi per evitare di venire risucchiati nella zona playout. Le prossime partite che vedono di fronte gli jonici però non sono delle più semplici. Cinque trasferte e quattro gare interne. E’ quello che aspetta alla squadra di mister Stringara. Particolarmente impegnative saranno le uscite a Crotone, Foggia e Gallipoli. Bisognerà ritornare a vincere fin da subito per affrontare con tranquillità queste gare dal coefficiente di difficoltà altissimo. L’occasione potrà essere sfruttata proprio domenica prossima. Allo ‘Jacovone’ infatti scende il Perugia.
MONOPOLI – E’ stato squalificato dal Tribunale Nazionale Antidoping Giuseppe Lacarra, attaccante del Monopoli. Il calciatore è stato squalificato per 3 mesi poiché era risultato positivo ai controlli antidoping effettuati al termine della gara del 21 dicembre scorso tra Vigor Lamezia e la squadra pugliese, terminata sul 2 a 2. Lacarra è risultato positivo alla Marijuana. La sanzione decorre dal 21 gennaio e impedirà al giocatore di scendere in campo fino al 20 aprile. Una perdita grave per la compagine monopolitana che però oramai è distante qualche punto di troppo dalle posizioni che valgono i play-off.
Nicola Andrisani da quotidianopuglia.it
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GALLIPOLI – C’è grande delusione dopo la sconfitta rimediata ad Arezzo che adesso obbliga il Gallipoli a condividere il primato assieme al Crotone. Mister Giannini è rammaricato per l’esito dell’incontro: “Abbiamo preso gol nel momento migliore – ha detto il tecnico romano - . Soprattutto nel secondo tempo, abbiamo giocato una gran partita, ma l’Arezzo ha sfruttato al meglio le sue armi. Sapevamo che erano bravi nelle ripartenze e Baclet, in particolare nel gol, è stato bravissimo. Comunque, mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra che non butta mai via la palla. Di certo, non ci stavamo accontentando del pareggio, non mi piacciono i calcoli, abbiamo giocato con tre attaccanti e tre difensori dall’inizio e nella ripresa ho tolto due giocatori offensivi per altri due. Mounard fuori? Volevo un due contro due con i loro centrali - ha chiuso Giannini - e una difesa a tre perché sapevo che l’Arezzo avrebbe schierato Baclet unica pun-ta e ciò mi garantiva superiorità numerica dietro”.
FOGGIA – Infermeria piena in casa Foggia. Tanti i giocatori fermi per infortunio. Oltre a Pezzella e Trezzi, indisponibili da molto tempo, alla lista si sono aggiunti Mattioli, Troianello, D’Andrea e Velardi, tutti colpiti da un attacco influenzale. Ovviamente tutte le preoccupazioni sono concentrate su Fabio pecchia, il fantasista del Foggia che domenica scorsa a Sorrento ha rimediato la frattura del braccio. Mister Novelli attende con ansia l’esito del responso medico e spera che l’infortunio dell’ex juventino non sia troppo grave. Sarebbe una perdita i importante per il Foggia e la sua assenza potrebbe pregiudicare definitivamente la rincorsa ai play-off. Unica buona notizia il recupero di Salgado che è ritornato a disposizione di mister Novelli. TARANTO – Ora in casa Taranto si guarda il calendario. Quando mancano 9 partite al termine della stagione si cerca di rimanere calmi per evitare di venire risucchiati nella zona playout. Le prossime partite che vedono di fronte gli jonici però non sono delle più semplici. Cinque trasferte e quattro gare interne. E’ quello che aspetta alla squadra di mister Stringara. Particolarmente impegnative saranno le uscite a Crotone, Foggia e Gallipoli. Bisognerà ritornare a vincere fin da subito per affrontare con tranquillità queste gare dal coefficiente di difficoltà altissimo. L’occasione potrà essere sfruttata proprio domenica prossima. Allo ‘Jacovone’ infatti scende il Perugia.
MONOPOLI – E’ stato squalificato dal Tribunale Nazionale Antidoping Giuseppe Lacarra, attaccante del Monopoli. Il calciatore è stato squalificato per 3 mesi poiché era risultato positivo ai controlli antidoping effettuati al termine della gara del 21 dicembre scorso tra Vigor Lamezia e la squadra pugliese, terminata sul 2 a 2. Lacarra è risultato positivo alla Marijuana. La sanzione decorre dal 21 gennaio e impedirà al giocatore di scendere in campo fino al 20 aprile. Una perdita grave per la compagine monopolitana che però oramai è distante qualche punto di troppo dalle posizioni che valgono i play-off.
Nicola Andrisani da quotidianopuglia.it