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Calendario
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Ultima Partita
Lega Pro I Divisione B
Gallipoli 2 - 2 Foggia
domenica
01 Marzo 2009
Stadio "A. Bianco" di Gallipoli
Prossimo Turno
Lega Pro Prima Divisione B
Sorrento -Foggia
domenica 15 Marzo 2009
ore 14,30 Stadio "Italia"" di Sorrento
Risultati 24 Giornata 01/03/2009)
Pistoiese-Arezzo 1-1
Potenza-Crotone 2-0
Gallipoli-Foggia 2-2
Cavese-Paganese 1-0
Juve Stabia-Perugia 1-3
Lanciano-Pescara 2-0
Foligno-Real Marcianise 1-1
Benevento-Sorrento 1-0
Taranto-Ternana 1-0
Potenza-Crotone 2-0
Gallipoli-Foggia 2-2
Cavese-Paganese 1-0
Juve Stabia-Perugia 1-3
Lanciano-Pescara 2-0
Foligno-Real Marcianise 1-1
Benevento-Sorrento 1-0
Taranto-Ternana 1-0
Classifica
Gallipoli 48
Crotone 45
Benevento 43
Arezzo 41
Cavese 41
Foggia 37
Perugia 32
Ternana 30
Virtus Lanciano 30
Taranto 29
Sorrento 28
Foligno 28
* Pescara 28
* Real Marcianise 28
Paganese 27
Juve Stabia 22
Potenza 19
Pistoiese 16
Crotone 45
Benevento 43
Arezzo 41
Cavese 41
Foggia 37
Perugia 32
Ternana 30
Virtus Lanciano 30
Taranto 29
Sorrento 28
Foligno 28
* Pescara 28
* Real Marcianise 28
Paganese 27
Juve Stabia 22
Potenza 19
Pistoiese 16
Prossimo Turno 15/03/2009 Lega Pro I Divisione B
Pescara-Benevento
Juve Stabia-Cavese
Sorrento-Foggia
Crotone-Foligno
Arezzo-Gallipoli
Pistoiese-Potenza
Paganese-Taranto
Perugia-Ternana
Real Marcianise-Lanciano
Juve Stabia-Cavese
Sorrento-Foggia
Crotone-Foligno
Arezzo-Gallipoli
Pistoiese-Potenza
Paganese-Taranto
Perugia-Ternana
Real Marcianise-Lanciano
CalcioA5 Femm.le
Calcio A 5 - Fuente
CAF - CACEC
Statistiche
L'avversario di turno:Il Gallipoli di Giannini (28/02/2009)
I giallorossi gallipolini del "Principe de Roma" Giuseppe Giannini, ex coach rossonero, dopo un periodo di leggero appannamento,iniziato con la sconfitta a Foligno e proseguito con il pareggio casalingo con la Juve Stabia, due avversari non certo irresistibili, ha ricominciato a correre confermandosi leader del campionato. Intanto, dopo il 2 a 0 di Pagani, campo non certo facile, il Mister giallorosso sta preparando con cura il derby con il Foggia, in una situazione in cui la squadra è in un concreto ottimo stato di forma, considerato che si è finalmente sbloccata anche in trasferta. Memore della partita dell’andata, in cui i rossoneri si imposero per 1 a 0, annullando il trio delle meraviglie composto da Di Gennaro e Ginestra (ora entrambi capo cannonieri del campionato con 10 reti ciascuno, in condominio col sannita Clemente), oltre al funambolo Mounard, Novelli dovrà cercare delle giuste contromisure per arginare la potenza d'urto dei giallorossi che ormai ha meccanismi ben sincronizzati.
Proprio quest’ultimo sarà un ex della gara, dopo quattro stagioni disputate a corrente alternata in maglia rossonera. David Mounard, francese di nascita, calciatore semi-esploso a Foggia, sta vivendo una buona annata con il Gallipoli, contribuendo finora con tre reti e soprattutto con i suoi assist a mandare in gol la coppia di centravanti giallorossa. Mancherà Vastola, squalificato dal giudice sportivo per un turno, ma Mister Giannini può contare su panchina lunga, con giocatori sempre capaci di farsi trovare pronti quando chiamati in causa.
Domenica il Gallipoli parte avvantaggiato, vista la sua posizione in classifica e visto che tra le mura amiche non ha quasi mai fallito, tranne che in due occasioni in cui ha rimediato un pareggio. Ma domenica c’è un Foggia che attraversa un buon periodo di forma e che molto probabilmente potrà contare sul rientro di capitan Pecchia, anche se inizialmente dovrebbe partire dalla panchina. Impossibile fare pronostici....i derby fanno storia a sè....
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3): Sciarrone; Russo, Bonatti, Antonioli; Zampa, Buzzegoli, Esposito, Suriano; Ginestra, Mounard , Di Gennaro. All. Giannini
Alessandro Barbone da Foggialandia.it
Dirette satellitari della 24.a giornata (28/02/2009)
Vi presentiamo il palinsesto delle partite di 1^Divisione che saranno trasmesse in chiaro o a pagamento (canali ContoTv) sul satellite.
Domenica 01 Marzo 2009
ContoTV 1 (ch985Sky) - ore 14.30: 1^ Div./A
RAVENNA - VERONA
ContoTV 2 (ch986Sky) - ore 14.30: 1^ Div./B
JUVE STABIA - PERUGIA
ContoTV 3 (ch959Sky) - ore 14.30: 1^ Div./B
GALLIPOLI - FOGGIA
ContoTV (ch845ky) - ore 14.30: 1^ Div./B
LANCIANO - PESCARA
Lunedì 02 Marzo 2009
Raisport più (ch227Sky) - ore 20.45: 2^ Div./B
VIAREGGIO - FIGLINE
da usfoggia.splinder.com
Prossimo turno: la giornata dei derby (28/02/2009)
La capolista Gallipoli affronta il Foggia con i favori del pronostico: in casa i salentini hanno sempre vinto tranne in due casi in cui hanno pareggiato. Il compito dei rossoneri è arduo, anche considerando lo score in trasferta che non è così tanto esaltante, pur essendo andati sempre a punti nelle ultime tre trasferte e con una striscia positiva che dura da sei partite
Al "Viviani" di Potenza scende in campo il Crotone: i calabresi sono in serie positiva e non mollano la presa sulla capolista. Sicuramente i ragazzi di Moriero andranno in lucania per prendersi i tre punti. I padroni di casa, dopo le ultime deludenti prestazioni, cercano quantomeno un punto che, al cospetto dei pitagorici così in forma, sarebbe davvero importante per muovere la classifica.
Il derby toscano tra Pistoiese e Arezzo mette di fronte due squadre con assoluta necessità di far punti: gli amaranto del neo-allenatore Ugolotti, subentrato dopo l´esonero di Cari, provengono da due sconfitte consecutive e hanno sul groppone il peso della responsabilità di vincere il campionato, così come imposto dal presidente Mancini. Gli arancioni di Torricelli, invece, dopo il rinfrancante pareggio ottenuto in quel di Foggia, inseguono il Potenza penultimo: anche un punto sarebbe d´oro.
Il Benevento, proveniente da due sconfitte consecutive ospita il Sorrento che domenica scorsa si è lasciato "uccellare" in casa dal Foligno: entrambe le squadre sono quindi alla ricerca di riscatto, ma i sanniti hanno certamente più motivazioni, data la posta in gioco altissima. Agli uomini di Soda serve la vittoria per allontanare le inseguitrici e con la speranza di un passo falso dei battistrada Gallipoli e Crotone.
Il Taranto ha sistemato nuovamente le questioni di ordine pubblico per cui, contro la Ternana lo Iacovone sarà di nuovo a porte aperte: una buona notizia per i tifosi ionici che potranno incitare i propri beniamini per guidarli verso una vittoria utile ad abbandonare la zona pericolosa della classifica, soprattutto dopo il passo falso di una settimana fa contro il Pescara. Ma attenzione agli umbri che vengono da una striscia positiva e domenica scorsa hanno sconfitto la corazzata Benevento.
Al "Lamberti" la Cavese, reduce dalla brillante vittoria in casa del Marcianise, ospita la Paganese di mister Capuano, sempre più inguaiata e sempre più alle prese con i problemi di classifica. Per gli aquilotti l´occasione è importantissima: una vittoria potrebbe essere utile per distanziare il Foggia e per agguantare una tra Arezzo e Benevento. Ma un derby, si sa, è sempre una partita dal risultato incerto.
Il sorprendente Foligno sembra aver ingranato la quarta e non si ferma più: dopo la vittoria a Sorrento i falchetti ospiteranno il Real Marcianise che con un paio di scivoloni è ricaduto nella zona pericolosa della classifica. Per la squadra di Fusi c´è ancora una gara da recuperare, ma è comunque una situazione in cui non bisogna perdere punti, e la trasferta umbra è quanto mai insidiosa.
Juve Stabia - Perugia si gioca a Torre Annunziata, in mezzo alle contestazioni del pubblico di casa, ormai stufo delle delusioni patite in questo campionato che doveva essere di altissimo livello. Di contro, un Perugia che è rimasto nell´anonimato per parecchio tempo e che solo domenica scorsa ha strapazzato il Potenza segnando quattro reti. L´intento è quello di confermare la prova di una settimana fa, e dimostrare che non è stata un semplice fuoco di paglia.
A Lanciano gioca il Pescara: questa volta non per disputare una partita casalinga in campo neutro, ma per disputare una trasferta in casa dei frentani. Un derby interessante fra due squadre che hanno una classifica simile (seppur i biancazzurri siano con una partita in meno). Ma l´organico a disposizione di Galderisi permette di fare il colpaccio esterno (sarebbe il primo quest´anno) anche in considerazione del fatto che per il Pescara giocare allo stadio Biondi è un po´ come giocare in casa.
Francesco Ricci da Calciofoggia
link
La capolista Gallipoli affronta il Foggia con i favori del pronostico: in casa i salentini hanno sempre vinto tranne in due casi in cui hanno pareggiato. Il compito dei rossoneri è arduo, anche considerando lo score in trasferta che non è così tanto esaltante, pur essendo andati sempre a punti nelle ultime tre trasferte e con una striscia positiva che dura da sei partiteAl "Viviani" di Potenza scende in campo il Crotone: i calabresi sono in serie positiva e non mollano la presa sulla capolista. Sicuramente i ragazzi di Moriero andranno in lucania per prendersi i tre punti. I padroni di casa, dopo le ultime deludenti prestazioni, cercano quantomeno un punto che, al cospetto dei pitagorici così in forma, sarebbe davvero importante per muovere la classifica.
Il derby toscano tra Pistoiese e Arezzo mette di fronte due squadre con assoluta necessità di far punti: gli amaranto del neo-allenatore Ugolotti, subentrato dopo l´esonero di Cari, provengono da due sconfitte consecutive e hanno sul groppone il peso della responsabilità di vincere il campionato, così come imposto dal presidente Mancini. Gli arancioni di Torricelli, invece, dopo il rinfrancante pareggio ottenuto in quel di Foggia, inseguono il Potenza penultimo: anche un punto sarebbe d´oro.
Il Benevento, proveniente da due sconfitte consecutive ospita il Sorrento che domenica scorsa si è lasciato "uccellare" in casa dal Foligno: entrambe le squadre sono quindi alla ricerca di riscatto, ma i sanniti hanno certamente più motivazioni, data la posta in gioco altissima. Agli uomini di Soda serve la vittoria per allontanare le inseguitrici e con la speranza di un passo falso dei battistrada Gallipoli e Crotone.
Il Taranto ha sistemato nuovamente le questioni di ordine pubblico per cui, contro la Ternana lo Iacovone sarà di nuovo a porte aperte: una buona notizia per i tifosi ionici che potranno incitare i propri beniamini per guidarli verso una vittoria utile ad abbandonare la zona pericolosa della classifica, soprattutto dopo il passo falso di una settimana fa contro il Pescara. Ma attenzione agli umbri che vengono da una striscia positiva e domenica scorsa hanno sconfitto la corazzata Benevento.
Al "Lamberti" la Cavese, reduce dalla brillante vittoria in casa del Marcianise, ospita la Paganese di mister Capuano, sempre più inguaiata e sempre più alle prese con i problemi di classifica. Per gli aquilotti l´occasione è importantissima: una vittoria potrebbe essere utile per distanziare il Foggia e per agguantare una tra Arezzo e Benevento. Ma un derby, si sa, è sempre una partita dal risultato incerto.
Il sorprendente Foligno sembra aver ingranato la quarta e non si ferma più: dopo la vittoria a Sorrento i falchetti ospiteranno il Real Marcianise che con un paio di scivoloni è ricaduto nella zona pericolosa della classifica. Per la squadra di Fusi c´è ancora una gara da recuperare, ma è comunque una situazione in cui non bisogna perdere punti, e la trasferta umbra è quanto mai insidiosa.
Juve Stabia - Perugia si gioca a Torre Annunziata, in mezzo alle contestazioni del pubblico di casa, ormai stufo delle delusioni patite in questo campionato che doveva essere di altissimo livello. Di contro, un Perugia che è rimasto nell´anonimato per parecchio tempo e che solo domenica scorsa ha strapazzato il Potenza segnando quattro reti. L´intento è quello di confermare la prova di una settimana fa, e dimostrare che non è stata un semplice fuoco di paglia.
A Lanciano gioca il Pescara: questa volta non per disputare una partita casalinga in campo neutro, ma per disputare una trasferta in casa dei frentani. Un derby interessante fra due squadre che hanno una classifica simile (seppur i biancazzurri siano con una partita in meno). Ma l´organico a disposizione di Galderisi permette di fare il colpaccio esterno (sarebbe il primo quest´anno) anche in considerazione del fatto che per il Pescara giocare allo stadio Biondi è un po´ come giocare in casa.
Francesco Ricci da Calciofoggia
MANFREDONIA. - CALCIO - SECONDA DIVISIONE DOMANI AL MIRAMARE CONTRO IL GELA LA RISPOSTA DEL CAMPO, SERVE VINCERE PER SPERARE - Il Manfredonia trova il tempo di «commentare» sull’arbitro - Ai biancocelesti non piace la designazione di Baratta, sfavorevoli i precedenti - Nello score del direttore di gara due pareggi e soprattutto il contestato derby di C1 col Foggia MICHELANGELO GUERRA (28/02/2009)
La designazione del signor Silvio Baratta quale direttore di gara dell’imminente sfida tra il Manfredonia ed il Gela, ha fatto storcere il naso un po' a tutti. Per i precedenti, infatti, 2 pareggi interni ed uno esterno, ma soprattutto i ricordi legati agli episodi che furono oggetto di molte discussioni in occasione del derby con il Foggia in C1 disputato allo Zaccheria nel novembre 2007 e perso dalla formazione bianco-celeste per 4-0. C'è comunque un dato positivo che accompagna l’operato di questo direttore di gara: la prevalenza del segno 1 in schedina, particolare che addolcisce un po' i gusti e quindi lascia ben sperare. Al di là dei numeri che fanno da cornice a questa delicata sfida, la squadra sta per concludere ogni praparativo tant'è che questa mattina al termine della rifinitura mister Mancàno diramerà la lista dei convocati nella quale non saranno presenti gli squalificati Romano e Patti il che, nella pratica, corrisponde esattamente alla stessa situazione di otto giorni fa e di riflesso, considerato il nuovo credo subito professato dal nuovo tecnico del Manfredonia attesissimo all’esordio in panchina, c'è da aspettarsi una formazione votata all’offensiva, cioè con tre centrocampisti ed altrettanti attaccanti, con gli esterni pronti a ripiegare a centrocampo nella fase difensiva. Almeno nelle intenzioni è tatticamente questa la squadra che domani pomeriggio se la vedrà con il Gela, terza forza del campionato e e più che mai ringalluzzito dall’ultimo risultato positivo ottenuto in casa proprio domenica scorsa (2-0 sulla Scafatese, ndc). E sempre nelle intenzioni, vi è quella voglia di vincere sempre manifestata, ma in passato concretizzata pochissimo. Al fischio d’avvio si ritroveranno dunque di fronte due formazioni accomunate dalla voglia e la necessità di prevalere l’una sull'altra. Sarà la volta buona, per il Manfredonia? Servirà ai sipontini a far spiccare loro il volo verso la sponda della salvezza il cambio della guida tecnica? E’ la speranza di tutti. La risposta ufficiale, arriverà domani pomeriggio alle 16 ,15.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
link
La designazione del signor Silvio Baratta quale direttore di gara dell’imminente sfida tra il Manfredonia ed il Gela, ha fatto storcere il naso un po' a tutti. Per i precedenti, infatti, 2 pareggi interni ed uno esterno, ma soprattutto i ricordi legati agli episodi che furono oggetto di molte discussioni in occasione del derby con il Foggia in C1 disputato allo Zaccheria nel novembre 2007 e perso dalla formazione bianco-celeste per 4-0. C'è comunque un dato positivo che accompagna l’operato di questo direttore di gara: la prevalenza del segno 1 in schedina, particolare che addolcisce un po' i gusti e quindi lascia ben sperare. Al di là dei numeri che fanno da cornice a questa delicata sfida, la squadra sta per concludere ogni praparativo tant'è che questa mattina al termine della rifinitura mister Mancàno diramerà la lista dei convocati nella quale non saranno presenti gli squalificati Romano e Patti il che, nella pratica, corrisponde esattamente alla stessa situazione di otto giorni fa e di riflesso, considerato il nuovo credo subito professato dal nuovo tecnico del Manfredonia attesissimo all’esordio in panchina, c'è da aspettarsi una formazione votata all’offensiva, cioè con tre centrocampisti ed altrettanti attaccanti, con gli esterni pronti a ripiegare a centrocampo nella fase difensiva. Almeno nelle intenzioni è tatticamente questa la squadra che domani pomeriggio se la vedrà con il Gela, terza forza del campionato e e più che mai ringalluzzito dall’ultimo risultato positivo ottenuto in casa proprio domenica scorsa (2-0 sulla Scafatese, ndc). E sempre nelle intenzioni, vi è quella voglia di vincere sempre manifestata, ma in passato concretizzata pochissimo. Al fischio d’avvio si ritroveranno dunque di fronte due formazioni accomunate dalla voglia e la necessità di prevalere l’una sull'altra. Sarà la volta buona, per il Manfredonia? Servirà ai sipontini a far spiccare loro il volo verso la sponda della salvezza il cambio della guida tecnica? E’ la speranza di tutti. La risposta ufficiale, arriverà domani pomeriggio alle 16 ,15.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
PRIMA DIVISIONE SI SCONTRANO DUE TRANSALPINI: UNO CON UN PASSATO NELLA SQUADRA DAUNA, L’ALTRO ALL’ESORDIO AL CENTRO DELL’ATTACCO ROSSONERO
Gallipoli-Foggia «francese»
Mounard: «Dobbiamo vincere». Malonga: «Non ho paura»
ROBERTO CATALDI (28/02/2009)
• GALLIPOLI. Ha disputato ben quattro anni con la casacca del Foggia e domani pomeriggio sarà l’ex di turno nel derby che vendrà impegnati al comunale «Bianco» di Gallipoli la capolista contro la formazione rossonera. Un ritorno al passato. «Per me sarà una gara particolare - dice David Mounard - perché a Foggia ho disputato quattro anni molto belli ed ho un buon ricordo di quella città. Quattro anni non si posono dimenticare così facilmente anche perchè è stata la mia prima società quando sono ventuo in Italia dalla Francia. Però adesso gioco con la maglia del Gallipoli e devo pensare alla mia nuova squadra anche perché mi sto trovando molto bene sia come città che come società. Il fatto che stiamo disputando un bel campionato è anche uno stimolo in più per fare ancora di più e bene. Per cui superati i primi minuti di gioco sono convinto che passerà tutto e penserò solo a fare gli interessi dl Gallipoli».
Il fantasista francese è stato fortemente richiesto da mister Giuseppe Giannini, che lo ha voluto alla sua corte dopo averlo avuto a Foggia e l’esperto giocatore non ha deluso le attese dell’allenatore romano che lo sta facendo giocare a ridosso della punta Francesco Di Gennaro accanto all’altro fantasista Ciro Ginestra. Quella contro il Foggia è una gara importante che può valere doppio. «È sicuramente una partita importante - continua il 29enne francese - perché si affrontano due buone squadre e proprio per questo sono convinto che sarà una bella partita. Credo che domani pomeriggio chi verrà allo stadio rimarrà contento perché vedrà del bel calcio. Per noi è una partita difficile perché dobbiamo cercare a tutti i costi di conquistare i tre punti e continuare la marcia che ci vede al primo posto in classifica. Per questo dovremo scendere in campo con la giusta concentrazione e con il carattere delle migliori giornate. Non sarà facile fare risultato contro il Foggia ma abbiamo tutti i mezzi per uscire dal campo con un’altra imporante vittoria».
Il Gallipoli guida la classifica e la serie B sembra essere a portata di mano dei salentini. «È ancora presto per trarre queste conclusioni - conclude Mounard - perché mancano ancora troppe giornate alla fine del campionato e può accadere di tutto. Con tre punti a partita sono sufficienti due sconfitte per essere risucchiati dagli inseguitori e vanificare tutto quello di buono che è stato fatto prima. Per questo da parte nostra dobbiamo solo pensare ad andare avanti per la nostra strada senza guardare cosa fanno gli altri. Il nostro unico scopo adesso deve essere solo quello di fare più punti possibili».
E se domenica i giallorossi avessero la meglio sul Foggia proprio grazie ad una rete dell’ex Mounard? «Sarebbe una cosa bellissima!»
• FOGGIA. Scocca l’ora di Dominique Malonga, nel big match di Gallipoli che può valere una stagione. Il ventenne francese preso in prestito dal Torino debutta dal primo minuto al centro dell’attacco. C’è il vuoto di Germinale da colmare (squalificato), ma il conto alla rovescia per vederlo all’opera nell’arco dei 90’ era ormai quasi ultimato. «Sto bene fisicamente, se il mister vuole sono pronto a giocare anche una gara intera», diceva Malonga nel doportita di Fogg i a - P i s t o i e s e.
Sapeva di poter avanzare questa sorta di autocandidatura: era stato lui a procurare il calcio di rigore che ha sbloccato un’intricata situazione contro i toscani. Come, del resto, era stato pure suo uno dei pochi tiri in porta, quando i rossoneri erano tutti protesi all’arrembaggio alla caccia del pareggio. Insomma se la squalifica di Germinale non avesse impresso un’accelerazione, Malonga a Gallipoli comunque non sarebbe stato trattato come un semplice rincalzo da gettare nella mischia all’oc - correnza.
Così ora gli tocca guidare l’offensiva dei rossoneri. Germinale dice che si fa una gran fatica ad agire da unica punta in mezzo a una selva di difensori, se lo immagina cosa le aspetta? «Me lo immagino, ci alleniamo per questo. Non vedo l’ora di dimostrare cosa posso fare per la mia squadra. La circostanza non mi spaventa anche perché so di avere alle spalle un gruppo organizzato, siamo tutti seri professionisti. Sono al Foggia da neanche un mese, mi sono subito reso conto del livello di calcio che c’è qui».
Novelli dice che non bisognerà portargli fretta: «Malonga è giovane - ricorda il tecnico - non aspettatelo al varco del primo errore, ha bisogno di crescere». Ma per un giovane che a diciannove anni ha già debuttato in serie A, è legittimo che aspiri a giocare con più continuità in Lega pro. La trasferta di Gallipoli è un’occasionissima per conquistare il posto, vero Malonga? «Sono venuto al Foggia per giocare – spiega il francese – naturalmente tocca sempre al mister decidere. Io scalpito perchè sarebbe anormale il contrario, ma mi adeguerò a tutte le decisioni».
La comitiva rossonera ha raggiunto ieri sera Gallipoli, dove stamane sosterrà la rifinitura. Novelli ha portato con sè ventitrè giocatori, sono rimasti a casa solo gli infortunati Salgado, Trezzi e Pezzella.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Gallipoli-Foggia «francese»
Mounard: «Dobbiamo vincere». Malonga: «Non ho paura»
ROBERTO CATALDI (28/02/2009)
• GALLIPOLI. Ha disputato ben quattro anni con la casacca del Foggia e domani pomeriggio sarà l’ex di turno nel derby che vendrà impegnati al comunale «Bianco» di Gallipoli la capolista contro la formazione rossonera. Un ritorno al passato. «Per me sarà una gara particolare - dice David Mounard - perché a Foggia ho disputato quattro anni molto belli ed ho un buon ricordo di quella città. Quattro anni non si posono dimenticare così facilmente anche perchè è stata la mia prima società quando sono ventuo in Italia dalla Francia. Però adesso gioco con la maglia del Gallipoli e devo pensare alla mia nuova squadra anche perché mi sto trovando molto bene sia come città che come società. Il fatto che stiamo disputando un bel campionato è anche uno stimolo in più per fare ancora di più e bene. Per cui superati i primi minuti di gioco sono convinto che passerà tutto e penserò solo a fare gli interessi dl Gallipoli».
Il fantasista francese è stato fortemente richiesto da mister Giuseppe Giannini, che lo ha voluto alla sua corte dopo averlo avuto a Foggia e l’esperto giocatore non ha deluso le attese dell’allenatore romano che lo sta facendo giocare a ridosso della punta Francesco Di Gennaro accanto all’altro fantasista Ciro Ginestra. Quella contro il Foggia è una gara importante che può valere doppio. «È sicuramente una partita importante - continua il 29enne francese - perché si affrontano due buone squadre e proprio per questo sono convinto che sarà una bella partita. Credo che domani pomeriggio chi verrà allo stadio rimarrà contento perché vedrà del bel calcio. Per noi è una partita difficile perché dobbiamo cercare a tutti i costi di conquistare i tre punti e continuare la marcia che ci vede al primo posto in classifica. Per questo dovremo scendere in campo con la giusta concentrazione e con il carattere delle migliori giornate. Non sarà facile fare risultato contro il Foggia ma abbiamo tutti i mezzi per uscire dal campo con un’altra imporante vittoria».
Il Gallipoli guida la classifica e la serie B sembra essere a portata di mano dei salentini. «È ancora presto per trarre queste conclusioni - conclude Mounard - perché mancano ancora troppe giornate alla fine del campionato e può accadere di tutto. Con tre punti a partita sono sufficienti due sconfitte per essere risucchiati dagli inseguitori e vanificare tutto quello di buono che è stato fatto prima. Per questo da parte nostra dobbiamo solo pensare ad andare avanti per la nostra strada senza guardare cosa fanno gli altri. Il nostro unico scopo adesso deve essere solo quello di fare più punti possibili».
E se domenica i giallorossi avessero la meglio sul Foggia proprio grazie ad una rete dell’ex Mounard? «Sarebbe una cosa bellissima!»
• FOGGIA. Scocca l’ora di Dominique Malonga, nel big match di Gallipoli che può valere una stagione. Il ventenne francese preso in prestito dal Torino debutta dal primo minuto al centro dell’attacco. C’è il vuoto di Germinale da colmare (squalificato), ma il conto alla rovescia per vederlo all’opera nell’arco dei 90’ era ormai quasi ultimato. «Sto bene fisicamente, se il mister vuole sono pronto a giocare anche una gara intera», diceva Malonga nel doportita di Fogg i a - P i s t o i e s e.
Sapeva di poter avanzare questa sorta di autocandidatura: era stato lui a procurare il calcio di rigore che ha sbloccato un’intricata situazione contro i toscani. Come, del resto, era stato pure suo uno dei pochi tiri in porta, quando i rossoneri erano tutti protesi all’arrembaggio alla caccia del pareggio. Insomma se la squalifica di Germinale non avesse impresso un’accelerazione, Malonga a Gallipoli comunque non sarebbe stato trattato come un semplice rincalzo da gettare nella mischia all’oc - correnza.
Così ora gli tocca guidare l’offensiva dei rossoneri. Germinale dice che si fa una gran fatica ad agire da unica punta in mezzo a una selva di difensori, se lo immagina cosa le aspetta? «Me lo immagino, ci alleniamo per questo. Non vedo l’ora di dimostrare cosa posso fare per la mia squadra. La circostanza non mi spaventa anche perché so di avere alle spalle un gruppo organizzato, siamo tutti seri professionisti. Sono al Foggia da neanche un mese, mi sono subito reso conto del livello di calcio che c’è qui».
Novelli dice che non bisognerà portargli fretta: «Malonga è giovane - ricorda il tecnico - non aspettatelo al varco del primo errore, ha bisogno di crescere». Ma per un giovane che a diciannove anni ha già debuttato in serie A, è legittimo che aspiri a giocare con più continuità in Lega pro. La trasferta di Gallipoli è un’occasionissima per conquistare il posto, vero Malonga? «Sono venuto al Foggia per giocare – spiega il francese – naturalmente tocca sempre al mister decidere. Io scalpito perchè sarebbe anormale il contrario, ma mi adeguerò a tutte le decisioni».
La comitiva rossonera ha raggiunto ieri sera Gallipoli, dove stamane sosterrà la rifinitura. Novelli ha portato con sè ventitrè giocatori, sono rimasti a casa solo gli infortunati Salgado, Trezzi e Pezzella.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
Scarano riconfermato vicepresidente regionale dell´USSI (28/02/2009)
Il nostro direttore Lello Scarano, dopo la riconferma nel consiglio provinciale CONI, ha ottenuto la riconferma anche da parte dei colleghi dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) e quindi per il prossimo quadrienno sarà ancora vicepresidente regionale. Antonio Guido è stato riconfermato presidente. Gli altri due vicepresidenti regionali sono Franco Cirici e Vito Scisci. Ritornando nell’ambito foggiano sono stati eletti anche Filippo Santigliano e Gerardo Leone, membri del Collegio dei Revisori. Ricordiamo inoltre che Lello Scarano, Antonio Guido, Vito Marino, Franco Cirici, Filippo Santigliano, Fabrizio Nitti, Leopardo Casalino, Elio Donno e Giancarlo De Peppo saranno delegati al Congresso nazionale dell’USSI che si terrà a Pescara dal 3 al 5 marzo per eleggere il nuovo presidente nazionale. Complimenti a Lello Scarano e a tutti i neo eletti dell’USSI.
da Calciofoggia
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Il nostro direttore Lello Scarano, dopo la riconferma nel consiglio provinciale CONI, ha ottenuto la riconferma anche da parte dei colleghi dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) e quindi per il prossimo quadrienno sarà ancora vicepresidente regionale. Antonio Guido è stato riconfermato presidente. Gli altri due vicepresidenti regionali sono Franco Cirici e Vito Scisci. Ritornando nell’ambito foggiano sono stati eletti anche Filippo Santigliano e Gerardo Leone, membri del Collegio dei Revisori. Ricordiamo inoltre che Lello Scarano, Antonio Guido, Vito Marino, Franco Cirici, Filippo Santigliano, Fabrizio Nitti, Leopardo Casalino, Elio Donno e Giancarlo De Peppo saranno delegati al Congresso nazionale dell’USSI che si terrà a Pescara dal 3 al 5 marzo per eleggere il nuovo presidente nazionale. Complimenti a Lello Scarano e a tutti i neo eletti dell’USSI. da Calciofoggia
Rifinitura salentina per i rossoneri (28/02/2009)
Una temperatura del tutto primaverile, accompagnata da un bel sole splendente su Gallipoli ha accolto questa mattina Pecchia e soci, impegnati nell´allenamento di rifinitura precedente il derby di domani contro i salentini.
Seduta tecnico-tattica, accompagnata dalla classica partitella finale per un´ora e trenta minuti circa in totale, che però non ha ancora permesso al concentratissimo tecnico Novelli di sciogliere i dubbi sull´undici da schierare domani al "Bianco" contro i "galli"; punti interrogativi che resteranno "in piedi" sino a domani pomeriggio alle ore 14,30.
da usfoggia.it
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Una temperatura del tutto primaverile, accompagnata da un bel sole splendente su Gallipoli ha accolto questa mattina Pecchia e soci, impegnati nell´allenamento di rifinitura precedente il derby di domani contro i salentini. Seduta tecnico-tattica, accompagnata dalla classica partitella finale per un´ora e trenta minuti circa in totale, che però non ha ancora permesso al concentratissimo tecnico Novelli di sciogliere i dubbi sull´undici da schierare domani al "Bianco" contro i "galli"; punti interrogativi che resteranno "in piedi" sino a domani pomeriggio alle ore 14,30.
da usfoggia.it
24a giornata - Le ultimissime dalle sedi del Girone B (28/02/2009)
Il Benevento in emergenza si affida a Castaldo. Ugolotti alla prima con l'Arezzo privo di Baclet.
Benevento - Sorrento
Valore partita *** (andata 1-1)
BENEVENTO Soda deve fare la conta dei disponibili, oltre all'influenza che ha debilitato Cejas, Palermo e De Liguori (solo quest'ultimo al momento è recuperabile), sono squalificati Cattaneo e Ignoffo. Rientra Castaldo.
SORRENTO Per Simonelli possibili alternative tra Angeli e Panarelli in difesa, con l’eventuale inserimento di Maiorano a centrocampo. Nel 3-5-2, sicura conferma del tandem d’attacco Ripa-Biancone.
ARBITRO Liotta di Lucca.
Cavese - Paganese
Valore partita *** (andata 1-0)
CAVESE Anaclerio squalificato. In cabina di regia ci sarà spazio per Scartozzi. In forte dubbio Bernardo. Frezza è ancora indisponibile. Acciaccati Alfano, Marruocco e Romeo, ma dovrebbero recuperare. Trasferta vietata agli ospiti.
PAGANESE Le assenze a centrocampo di Caracciolo e Berardi squalificati e dell'infortunato Bacchi, rivoluzioneranno la mediana: Esposito al centro, mentre sugli esterni, spazio a Imparato e Legittimo.
ARBITRO Giacomelli di Trieste.
Foligno - Real Marcianise
Valore partita * (andata 0-0)
FOLIGNO Cipolla è febbricitante ma si spera di recuperarlo. Scalpita invece il difensore Fiuzzi che si è rimesso dall'infortunio. Indiani dovrebbe riproporre lo stesso modulo che ha battuto il Sorrento con il tridente Cipolla-De Paula-Coresi.
REAL MARCIANISE Squalificati il difensore Murolo ed i centrocampisti Romano e Di Napoli. Non al meglio anche i difensori Vanacore (ginocchio) e D'Apice che è rimasto bloccato dall'influenza.
ARBITRO Perisan di Pordenone.
Gallipoli - Foggia
Valore partita **** (andata 0-1)
GALLIPOLI Giannini riconferma il 4-3-3, ma non sono da escludere sorprese sul piano tattico. Squalificato Vastola, c'è il ritorno sulla corsia destra di Cangi. Rientra dopo la squalifica Bonatti. Cimarelli è in lizza con Esposito per il ruolo di play.
FOGGIA Torna dopo un mese capitan Pecchia, che agirà da trequartista dietro Malonga (esordio da titolare), sostituto di Germinale (squalificato). Arretra in mediana Mancino. Out Salgado, Pezzella e Trezzi.
ARBITRO Corletto di Castelfranco Veneto
Juve Stabia - Perugia
Valore partita *** (andata 2-1, a Torre Annunziata)
JUVE STABIA Attacco senza lo squalificato Biancolino. Bonetti punta su Grieco e Peluso. In difesa senza D'Ambrosio (anche lui squalificato). La società per richiamare il pubblico punta su prezzi popolari.
PERUGIA Pagliari recupera in extremis Del Core. Niente da fare per i guai fisici dei difensori Barbagli e Raimondi. Il che dà garanzie di giocare a pagani. Stop precauzionale in allenamento per Pizzolla, ma solo leggeri dolori alle gambe.
ARBITRO D’Alesio di Forlì.
Pistoiese - Arezzo
Valore partita ** (andata 0-3)
PISTOIESE Con il rientro di Bartolucci, Cortese e Quadrini la rosa è disponibile al completo. Torricelli, squalificato, seguirà la partita dalla tribuna. In panchina andrà il vice Antonio Niccolai, figlio di Comunardo, ex difensore del Cagliari.
AREZZO Il neo tecnico Ugolotti dovrà rinunciare a Baclet. Dubbio Paoletti-Botticella in porta. Davanti se gioca Turienzo in coppia con Chianese largo al 4-4-2 altrimenti 4-2-3-1 con Chianese unica punta.
ARBITRO Gambini di Roma.
Potenza - Crotone
Valore partita *** (andata 0-1)
POTENZA Dei è squalificato, mentre Berretti è infortunato. In compenso, Arleo ritrova Di Bella e Patarini. Piccola rivoluzione in difesa con Lolaico dirottato a destra e Sabatino a sinistra. Tridente con Sarno, Cozzolino e Nolè.
CROTONE Stamane si saprà se Basso può essere convocato: l'attaccante ieri ha provato con discreti risultati. Quasi confermata in blocco la squadra che ha battuto la Juve Stabia.
ARBITRO De Benedictis di Bari
Taranto - Ternana
Valore partita *** (andata 1-0)
TARANTO Stringara sembra orientato a decidere per un 3-4-1-2 con Miglietta tra le linee. Ballottaggi aperti in difesa (Di Bari-Prosperi) e a centrocampo (Giorgino-Spinelli). Out Dionigi, squalificato William, in attacco Caturano e Carrozza.
TERNANA Ancora indisponibile Rigoni, recuperato Cardona. Un solo dubbio per la formazione: Piccioni o Morello sulla sinistra a centrocampo. Per il resto conferma della squadra che ha battuto il Benevento.
ARBITRO Bietolini di Firenze.
Virtus Lanciano - Pescara
Valore partita *** (andata 2-1)
VIRTUS LANCIANO Gli ex pescaresi Tisci, Turchi ed Alfageme vorrebbero un posto. Per i primi due è cosa certa, l'esterno dovrà vedersela con il redivivo Margarita, avvantaggiato. Fuori Cossu per squalifica rientra El Kamch.
PESCARA Torna tra i convocati Bazzani: per l’attaccante spazio in panchina e utilizzo a gara in corso. Squalificato Verratti, il trequartista sarà Perrulli con Felci e Zeytulaev esterni alti.
ARBITRO Zanichelli di Genova
da gazzetta.it
Al "Bianco" per non andare in...bianco (28/02/2009)
Un importantissimo match attende il Foggia al "Bianco" di Gallipoli. E non solo per l´effettivo valore (peraltro riconosciuto) degli avversari, ma anche per la situazione delicata dell´ambiente rossonero rimasto scosso (troppo scosso!) dal pari interno con la Pistoiese ultima della classe.
Ecco perchè un eventuale risultato positivo in Salento potrebbe avere un effetto quasi taumaturgico per i ragazzi di Novelli che, per la verità, non è che abbiano molto da perdere in questo derby pugliese considerato che si gioca sul terreno (un sintetico) della capolista.
Una cosa è certa: Novelli ha chiesto ai suoi di non lasciare nulla di intentato.
Sin dal momento della partenza per il Salento, a dire il vero, si è potuto notare un gruppo ben disposto, sereno ed, a mio modesto parere, anche in grado di fare risultato. Proprio come avvenne nel match dell´andata, quando, i salentini, che erano al comando della classifica, furono fermati allo Zaccheria.
E´ vero, allora era un Foggia irresistibile tra le mura amiche, ma, di grazia, oggi come come oggi non sembra del tutto invertita la tendenza?
Ed allora saranno i vari Bremec, Pedrelli, Colombaretti, Pecchia, Zanetti, Lisuzzo, Troianiello, Mancino, Malonga, Piccolo, D´Amico a tentare di strappare un "sorriso a 32 denti" al loro mister che pare racchiudere grandi speranze nell´esordio dall´inizio partita del francesino Malonga.
Ed è un altro francesino l´avversario più temibile in questo match: vale a dire David Mounard, un ex che a Foggia ha vissuto però momenti di amore ed odio.
Altri ex in "casacca" giallorossa saranno domani il tecnico Beppe Giannini, i difensori Bonatti e Suriano ed il centrocampista Cimarelli.
Oltre a Mounard e Suriano, però, non dovrebbero essere in campo altri ex, visto che Giannini si affiderà probabilmente agli stessi undici che hanno vinto domenica scorsa a Pagani eccetto lo squalificato Vastola, vale a dire: Rossi, Bonatti, Molinari, Antonioli, Suriano, Russo, Esposito, Buzzegoli, Mounard, Ginestra, Di Gennaro.
Un ultima annotazione: a Gallipoli il Foggia non sarà solo. Come ci crede la squadra, ci credono anche gli almeno 300 tifosi che l´accompagneranno al "Bianco" (ma non per andare in...."bianco" ).
Enzo Ciampi da ilsatanello.it
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Un importantissimo match attende il Foggia al "Bianco" di Gallipoli. E non solo per l´effettivo valore (peraltro riconosciuto) degli avversari, ma anche per la situazione delicata dell´ambiente rossonero rimasto scosso (troppo scosso!) dal pari interno con la Pistoiese ultima della classe. Ecco perchè un eventuale risultato positivo in Salento potrebbe avere un effetto quasi taumaturgico per i ragazzi di Novelli che, per la verità, non è che abbiano molto da perdere in questo derby pugliese considerato che si gioca sul terreno (un sintetico) della capolista.
Una cosa è certa: Novelli ha chiesto ai suoi di non lasciare nulla di intentato.
Sin dal momento della partenza per il Salento, a dire il vero, si è potuto notare un gruppo ben disposto, sereno ed, a mio modesto parere, anche in grado di fare risultato. Proprio come avvenne nel match dell´andata, quando, i salentini, che erano al comando della classifica, furono fermati allo Zaccheria.
E´ vero, allora era un Foggia irresistibile tra le mura amiche, ma, di grazia, oggi come come oggi non sembra del tutto invertita la tendenza?
Ed allora saranno i vari Bremec, Pedrelli, Colombaretti, Pecchia, Zanetti, Lisuzzo, Troianiello, Mancino, Malonga, Piccolo, D´Amico a tentare di strappare un "sorriso a 32 denti" al loro mister che pare racchiudere grandi speranze nell´esordio dall´inizio partita del francesino Malonga.
Ed è un altro francesino l´avversario più temibile in questo match: vale a dire David Mounard, un ex che a Foggia ha vissuto però momenti di amore ed odio.
Altri ex in "casacca" giallorossa saranno domani il tecnico Beppe Giannini, i difensori Bonatti e Suriano ed il centrocampista Cimarelli.
Oltre a Mounard e Suriano, però, non dovrebbero essere in campo altri ex, visto che Giannini si affiderà probabilmente agli stessi undici che hanno vinto domenica scorsa a Pagani eccetto lo squalificato Vastola, vale a dire: Rossi, Bonatti, Molinari, Antonioli, Suriano, Russo, Esposito, Buzzegoli, Mounard, Ginestra, Di Gennaro.
Un ultima annotazione: a Gallipoli il Foggia non sarà solo. Come ci crede la squadra, ci credono anche gli almeno 300 tifosi che l´accompagneranno al "Bianco" (ma non per andare in...."bianco" ).
Enzo Ciampi da ilsatanello.it
L´Avversario: Domenica il Derby di David Mounard (28/02/2009)
Trasferta terribile per il Foggia nella 24° giornata di campionato, sarà infatti ospite dello “schiacciasassi” Gallipoli. I giallo-rossi, stazionano ormai da tempo in testa alla classifica e con 47 punti, han ottenuto fin´ora 14 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte; pensate, che gli uomini del tecnico Giannini, su 11 gare di fronte al proprio pubblico, non sono riusciti a fare bottino pieno soltanto due volte, ottenendo però due pareggi. Tutti numeri importanti quelli del Gallipoli, a determinare la forza di un gruppo costruito certamente per il salto di categoria e a dimostrare di meritare ampiamente la testa della graduatoria.
Cosa fa più paura dei salentini, è il reparto offensivo, infatti gli attaccanti Ginestra e Di Gennaro, con dieci reti ciascuno, sono addirittura in coppia i bomber , momentaneamente, del girone; da non sottovalutare, però, è anche la difesa, la terza meno battuta, dopo, pensate, il Perugia ed il Real Marcianise, che han subito solo 18 reti, tre in meno dei prossimi avversari del Foggia.
All´andata finì uno a zero per i rosso-neri, un risultato anche stretto per quel che mostrarono in campo i dauni, il Gallipoli quasi mai riuscì a rendersi pericoloso e subì costantemente il bel gioco espresso dal Foggia, che trovò la sua “ciliegina sulla torta” con il bel gol di Del Core, poi ceduto al Perugia, su un assist perfetto di capitan Pecchia. Ora, a cinque mesi di distanza, il tecnico Giannini, sebbene rispettando sempre gli avversari, è determinato a riscattare la gara dello “Zaccheria”, ottenendo tre punti che regalerebbero il derby ai salentini e aumenterebbe ancor di più le speranze di promozione diretta nei sostenitori gallipolini. Il tecnico giallo-rosso, un ex insieme a David Mounard e Bonatti, adotta un 4-3-3 di attacco e contro i “satanelli” dovrà fare a meno del difensore Vastola, squalificato per un turno, dopo l´ammonizione ottenuta, sotto diffida, nell´ultima uscita in quel di Pagani, match terminato due a zero in favore del Gallipoli.
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
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Trasferta terribile per il Foggia nella 24° giornata di campionato, sarà infatti ospite dello “schiacciasassi” Gallipoli. I giallo-rossi, stazionano ormai da tempo in testa alla classifica e con 47 punti, han ottenuto fin´ora 14 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte; pensate, che gli uomini del tecnico Giannini, su 11 gare di fronte al proprio pubblico, non sono riusciti a fare bottino pieno soltanto due volte, ottenendo però due pareggi. Tutti numeri importanti quelli del Gallipoli, a determinare la forza di un gruppo costruito certamente per il salto di categoria e a dimostrare di meritare ampiamente la testa della graduatoria. Cosa fa più paura dei salentini, è il reparto offensivo, infatti gli attaccanti Ginestra e Di Gennaro, con dieci reti ciascuno, sono addirittura in coppia i bomber , momentaneamente, del girone; da non sottovalutare, però, è anche la difesa, la terza meno battuta, dopo, pensate, il Perugia ed il Real Marcianise, che han subito solo 18 reti, tre in meno dei prossimi avversari del Foggia.
All´andata finì uno a zero per i rosso-neri, un risultato anche stretto per quel che mostrarono in campo i dauni, il Gallipoli quasi mai riuscì a rendersi pericoloso e subì costantemente il bel gioco espresso dal Foggia, che trovò la sua “ciliegina sulla torta” con il bel gol di Del Core, poi ceduto al Perugia, su un assist perfetto di capitan Pecchia. Ora, a cinque mesi di distanza, il tecnico Giannini, sebbene rispettando sempre gli avversari, è determinato a riscattare la gara dello “Zaccheria”, ottenendo tre punti che regalerebbero il derby ai salentini e aumenterebbe ancor di più le speranze di promozione diretta nei sostenitori gallipolini. Il tecnico giallo-rosso, un ex insieme a David Mounard e Bonatti, adotta un 4-3-3 di attacco e contro i “satanelli” dovrà fare a meno del difensore Vastola, squalificato per un turno, dopo l´ammonizione ottenuta, sotto diffida, nell´ultima uscita in quel di Pagani, match terminato due a zero in favore del Gallipoli.
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
Novelli recupera Pecchia. L´ex juventino in campo nel derby dall´inizio (28/02/2009)
Torna Fabio Pecchia nel Foggia che va pian pianino ricomponendosi in vista del rush finale. Uno dei due grandi infortunati (l´altro è Salgado), come ampiamente annunciato a inizio settimana, è di nuovo abile e arruolabile già pronto per essere gettato nella mischia domenica contro il Gallipoli. Dunque niente panchina per l´ex juventino, come pure era stato ipotizzato. Novelli ieri l´ha schierato dal primo minuto contro i dilettanti del Torremaggiore nella sua posizione originaria a ridosso della punta con risultati tutto sommato incoraggianti per il Foggia che recupera un elemento di sicuro affidamento.
E´ stato un collaudo proficuo, il capitano si è mosso bene come pure il francese Malonga che ha messo a segno tre degli undici gol (a zero) complessivamente entrati nella porta avversaria. A un mese esatto dall´infor tunio alla coscia (25 gennaio) che lo costrinse a uscire nel match di Cava dè Tirreni, Pecchia è sembrato già in forma campionato ed ha diretto il gioco. Migliore benvenuto per il giovane Malonga non poteva esserci: domenica al “Bianco” toccherà a lui guidare l´intero reparto avanzato.
Si delinea così la formazione che Novelli intende schierare contro il Gallipoli. Se Pecchia non dovesse fare scherzi, il posto da trequartista dietro la punta è il suo. A giudicare dalle mosse in campo operate ieri dal tecnico, l´escluso dovrebbe essere Velardi dal momento che Mancino è stato arretrato sulla linea dei centrocampisti. Piccolo e Troianiello i due esterni a sostegno del reparto avanzato.
Con Pecchia nel motore dal primo minuto al “Bianco” si ripeterebbe il «prodigio» dell´andata quando proprio contro il Gallipoli l´ex juventino recuperò a tempo di record lo stiramento alla coscia rimediato sempre contro la Cavese.
Massimo Levantaci da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Torna Fabio Pecchia nel Foggia che va pian pianino ricomponendosi in vista del rush finale. Uno dei due grandi infortunati (l´altro è Salgado), come ampiamente annunciato a inizio settimana, è di nuovo abile e arruolabile già pronto per essere gettato nella mischia domenica contro il Gallipoli. Dunque niente panchina per l´ex juventino, come pure era stato ipotizzato. Novelli ieri l´ha schierato dal primo minuto contro i dilettanti del Torremaggiore nella sua posizione originaria a ridosso della punta con risultati tutto sommato incoraggianti per il Foggia che recupera un elemento di sicuro affidamento. E´ stato un collaudo proficuo, il capitano si è mosso bene come pure il francese Malonga che ha messo a segno tre degli undici gol (a zero) complessivamente entrati nella porta avversaria. A un mese esatto dall´infor tunio alla coscia (25 gennaio) che lo costrinse a uscire nel match di Cava dè Tirreni, Pecchia è sembrato già in forma campionato ed ha diretto il gioco. Migliore benvenuto per il giovane Malonga non poteva esserci: domenica al “Bianco” toccherà a lui guidare l´intero reparto avanzato.
Si delinea così la formazione che Novelli intende schierare contro il Gallipoli. Se Pecchia non dovesse fare scherzi, il posto da trequartista dietro la punta è il suo. A giudicare dalle mosse in campo operate ieri dal tecnico, l´escluso dovrebbe essere Velardi dal momento che Mancino è stato arretrato sulla linea dei centrocampisti. Piccolo e Troianiello i due esterni a sostegno del reparto avanzato.
Con Pecchia nel motore dal primo minuto al “Bianco” si ripeterebbe il «prodigio» dell´andata quando proprio contro il Gallipoli l´ex juventino recuperò a tempo di record lo stiramento alla coscia rimediato sempre contro la Cavese.
Massimo Levantaci da La Gazzetta del Mezzogiorno
GALLIPOLI: C´è il Foggia un brutto «cliente» (28/02/2009)
Ogni partita ha una storia a sè ma quando si tratta di derby allora tutti i pronostici possono rivelarsi sbagliati. Così può accadere domenica quando il Gallipoli dovrà vedersela contro il Foggia nel derby di Puglia. «È una gara molto difficile - dice Gegè Rossi - perché il Foggia è una squadra forte e già all´andata ci mise in difficoltà soprattutto con le armi della velocità e della rapidità. Considero il Foggia come una tra le prime sei squadre del campionato e credo che verrà per giocarsi la partita a viso aperto e quindi sarà molto difficile avere la meglio sui nostri avversari».
All´andata si impose il Foggia (1-0) e fu la prima sconfitta della comapgine allenata da mister Giuseppe Giannini. La capolista vorrà vendicare quella sconfitta. «Non si tratta di vendicare o meno una sconfitta - continua il numero uno gallipolino - ma solo di riuscire a fare più punti possibili per rimanere sempre in testa alla classifica. Dobbiamo avere gran rispetto per i nostri avversari e scendere in campo molto concentrati. Anche una minima distrazione può esserci fatale contro una squadra formata da giocatori esperti. La società nel mercato di gennaio ha lavorato senza stravolgere la rosa e il mister è veramente bravo e sa il fatto suo».
Il Gallipoli guida la classifica con 2 punti di vantaggio sul Crotone e 7 sul duo Arezzo- Benevento. «Il campionato è ancora lungo e nulla è stato deciso - conclude Rossi - per cui dobbiamo solo pensare a dare il massimo ogni domenica. Sette punti di vantaggio non sono tanti e basta sbagliare un paio di partite per essere raggiunti dagli inseguitori. Dobbiamo continuare per la nostra strada facendo anche l´impossibile per essere primi anche l´ultima giornata».
Domenica sarà assente Gaetano Vastola che dovrà scontare una giornata di squalifica per somma di ammonizioni e al suo posto verrà schierato sulla fascia destra Francesco Cangi. Incerta anche la presenza di Christian Cimarelli e Paolo Antonioli. Mister Giannini, invece, potrà contare sul rientro di Matteo Bonatti che ha scontato un turno di squalifica ed è quindi nuovamente disponibile.
Roberto Cataldi da La Gazzetta del Mezzogiorno -
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Ogni partita ha una storia a sè ma quando si tratta di derby allora tutti i pronostici possono rivelarsi sbagliati. Così può accadere domenica quando il Gallipoli dovrà vedersela contro il Foggia nel derby di Puglia. «È una gara molto difficile - dice Gegè Rossi - perché il Foggia è una squadra forte e già all´andata ci mise in difficoltà soprattutto con le armi della velocità e della rapidità. Considero il Foggia come una tra le prime sei squadre del campionato e credo che verrà per giocarsi la partita a viso aperto e quindi sarà molto difficile avere la meglio sui nostri avversari». All´andata si impose il Foggia (1-0) e fu la prima sconfitta della comapgine allenata da mister Giuseppe Giannini. La capolista vorrà vendicare quella sconfitta. «Non si tratta di vendicare o meno una sconfitta - continua il numero uno gallipolino - ma solo di riuscire a fare più punti possibili per rimanere sempre in testa alla classifica. Dobbiamo avere gran rispetto per i nostri avversari e scendere in campo molto concentrati. Anche una minima distrazione può esserci fatale contro una squadra formata da giocatori esperti. La società nel mercato di gennaio ha lavorato senza stravolgere la rosa e il mister è veramente bravo e sa il fatto suo».
Il Gallipoli guida la classifica con 2 punti di vantaggio sul Crotone e 7 sul duo Arezzo- Benevento. «Il campionato è ancora lungo e nulla è stato deciso - conclude Rossi - per cui dobbiamo solo pensare a dare il massimo ogni domenica. Sette punti di vantaggio non sono tanti e basta sbagliare un paio di partite per essere raggiunti dagli inseguitori. Dobbiamo continuare per la nostra strada facendo anche l´impossibile per essere primi anche l´ultima giornata».
Domenica sarà assente Gaetano Vastola che dovrà scontare una giornata di squalifica per somma di ammonizioni e al suo posto verrà schierato sulla fascia destra Francesco Cangi. Incerta anche la presenza di Christian Cimarelli e Paolo Antonioli. Mister Giannini, invece, potrà contare sul rientro di Matteo Bonatti che ha scontato un turno di squalifica ed è quindi nuovamente disponibile.
Roberto Cataldi da La Gazzetta del Mezzogiorno -
Domenica al Bianco scocca l´ora di Malonga (28/02/2009)
Dominique Sossorobla Malonga pronto all´esordio dal primo minuto con la maglia del Foggia. Nessuna paura, l´attaccante di colore francese di origini congolesi è pronto.
Causa la squalifica di Germinale toccherà a lui guidare l´attacco rossonero contro la squadra dell´ex Giannini.
da Foggiacalciomania
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Dominique Sossorobla Malonga pronto all´esordio dal primo minuto con la maglia del Foggia. Nessuna paura, l´attaccante di colore francese di origini congolesi è pronto.Causa la squalifica di Germinale toccherà a lui guidare l´attacco rossonero contro la squadra dell´ex Giannini.
da Foggiacalciomania
DEBUTTO MALONGA (28/02/2009)
Scienza l'ex tecnico garantisce per lui «Un gioiellino che non ha paura»
FOGGIA Profumo d'esordio. Per Dominique Sossorobla Malonga, la vigilia del derby di Gallipoli ha un sapore particolare. Complice l'assenza per squalifica del centravanti titolare Germinale, spetterà proprio all'ex granata guidare la prima linea rossonera all'assalto della capolista. Una chance da cogliere al volo per l'attaccante francese di origini congolesi, 20 anni, cresciuto nel Monaco. Dove, nell'estate del 2007, il Torino lo pescò versando un premio di valorizzazione di 310.000 euro, prima di vincolarlo fino al 2011. A Foggia è arrivato all'ultimo istante del mercato bis. Dopo una stagione più che promettente col tecnico Novellino, condita da 9 presenze e dal primo gol in A (al Catania), qualche infortunio e l'esigenza di giocare hanno spinto l'attaccante in Capitanata.
Il maestro - A 24 ore dal debutto in campionato dal 1', Malonga riceve l'incoraggiamento più bello dal suo vecchio maestro Beppe Scienza, allenatore della Primavera torinista che l'ha seguito da vicino per una stagione e mezzo. «Sono felice che Dominique abbia subito una bella opportunità, se la merita e saprà sfruttarla — dice l'allenatore, che oggi ha 44 anni e nella stagione 1987-1988 sfiorò la promozione in B col Foggia, di cui era l'apprezzato play con Pippo Marchioro in panchina —. È nella piazza giusta e confermerà le doti già esibite da noi, dove aveva iniziato a conquistare spazio anche in prima squadra».
Carattere - A Malonga non fa difetto la personalità. Domenica, dopo essere entrato a inizio ripresa con la Pistoiese e aver propiziato il rigore dell'1-1, ha conteso la trasformazione a Germinale designato dalla panchina. Una dimostrazione di carattere che induce all'ottimismo per Gallipoli, dove il Foggia non potrà avere titubanze in prima linea. «Malonga non si emozionerà — assicura Scienza —. È un ragazzo maturo e di talento, convocato non a caso nell'Under 20 francese dove è tra gli elementi più seguiti. Paura? Non gli appartiene. Il mio amico Novelli può davvero gestire un bel gioiellino ».
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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Scienza l'ex tecnico garantisce per lui «Un gioiellino che non ha paura»
FOGGIA Profumo d'esordio. Per Dominique Sossorobla Malonga, la vigilia del derby di Gallipoli ha un sapore particolare. Complice l'assenza per squalifica del centravanti titolare Germinale, spetterà proprio all'ex granata guidare la prima linea rossonera all'assalto della capolista. Una chance da cogliere al volo per l'attaccante francese di origini congolesi, 20 anni, cresciuto nel Monaco. Dove, nell'estate del 2007, il Torino lo pescò versando un premio di valorizzazione di 310.000 euro, prima di vincolarlo fino al 2011. A Foggia è arrivato all'ultimo istante del mercato bis. Dopo una stagione più che promettente col tecnico Novellino, condita da 9 presenze e dal primo gol in A (al Catania), qualche infortunio e l'esigenza di giocare hanno spinto l'attaccante in Capitanata.
Il maestro - A 24 ore dal debutto in campionato dal 1', Malonga riceve l'incoraggiamento più bello dal suo vecchio maestro Beppe Scienza, allenatore della Primavera torinista che l'ha seguito da vicino per una stagione e mezzo. «Sono felice che Dominique abbia subito una bella opportunità, se la merita e saprà sfruttarla — dice l'allenatore, che oggi ha 44 anni e nella stagione 1987-1988 sfiorò la promozione in B col Foggia, di cui era l'apprezzato play con Pippo Marchioro in panchina —. È nella piazza giusta e confermerà le doti già esibite da noi, dove aveva iniziato a conquistare spazio anche in prima squadra».
Carattere - A Malonga non fa difetto la personalità. Domenica, dopo essere entrato a inizio ripresa con la Pistoiese e aver propiziato il rigore dell'1-1, ha conteso la trasformazione a Germinale designato dalla panchina. Una dimostrazione di carattere che induce all'ottimismo per Gallipoli, dove il Foggia non potrà avere titubanze in prima linea. «Malonga non si emozionerà — assicura Scienza —. È un ragazzo maturo e di talento, convocato non a caso nell'Under 20 francese dove è tra gli elementi più seguiti. Paura? Non gli appartiene. Il mio amico Novelli può davvero gestire un bel gioiellino ».
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
Gallipoli-Foggia, voglia di riscatto? Taranto, in attacco tutto da rifare - Conto alla rovescia per il derby pugliese. All’andata finì 1-0 per i foggiani (28/02/2009)
FOGGIA – Sotto un sole splendente ed una temperatura primaverile ieri nel centro sportivo di Ordona si è svolto l’ultimo allena- mento della settimana prima della partenza per Gallipol. Umore alto e massima con- centrazione per capitan Pecchia e soci, quindi, in vista del big match di dome- nica: riscaldamento e tattica, con classica mini-par- titella finale. Al termine del training, il tecnico ha dira- mato la lista dei convoca- ti per la trasferta in Salento: sono 23, compreso lo squa- lificato Germinale che è partito col gruppo. Restano a casa gli infortunati Trezzi, Salgado e Pezzella mentre si è aggregato alla Berretti il baby Forte.Contro i cugi- ni salentini c’è aria di riscat- to per inseguire il quinto posto.
GALLIPOLI – All’andata vinse il Foggia per 1-0. Ma questa volta i salentini non hanno proprio voglia di fermarsi. La prima posizione è nelle loro mani e c’è la volontà di trattenerla fino alla fine del campionato. Anche una minima distra- zione può far pendere l’ago della bilancia da una parte piuttosto che dall’altra. Il Gallipoli guida la classifi- ca con 2 punti di vantag- gio sul Crotone e 7 sul duo Arezzo- Benevento. In un campionato così lungo poter prendere altre lunghezze servirebbe a percorrere l’ul- tima strada in discesa.
TARANTO – Dopo la noti- zia della riapertura dello Jacovone, i tifosi si mobi- litano per seguire la squadra e sostenerla domenica contro la Terzana. Grazie al reclutamento di 105 steward si potrà giocare regolarmente. Intanto, il tecnico Stringara cerca di capire qual è l’undici miglio- re da mandare in campo alla vigilia della partita. Con Dionigi ko e con Da Silva squalificato, per l’allenato- re non sarà facile assem- blare un pacchetto offen- sivo per centrare i tre punti. Presumibilmente il terzet- to sarà composto da Car- rozza, Caturano e Micco. Salvo ripensamenti del- l’ultimo minuto.
ANDRIA – All’indomani delle dimissioni rilasciate dall’allenatore in seguito alla sconfitta esterna con la Torremaggiore, la società ha convocato un immediato consiglio direttivo. Nessuna esitazione, la scelta di re- spingere le dimissioni ha trovato tutti favorevoli. Al termine della seduta di allenamento, martedì sera, il presidente Vincenzo Car- butti ha incontrato l’inte- ra squadra. A conclusione del faccia a faccia durato circa un’ora, la riconferma del tecnico è stata condi- visa pienamente da tutto l’organico. Interviene diret- tamente Carbutti: “La Nuo- va Andria non ha mai avu- to dubbi sulle competenze del proprio timoniere; in un momento così delicato per il club, urgeva un se- gnale forte da parte della società”.
POTENZA – Settimana strana quella che si sta con- cludendo. La preparazio- ne per la sfida contro il Crotone è stata interrotta da alcune preoccupazioni. Un clima non buono in cui la società tenta di riattac- care i cocci per evitare che tutto venga vanificato. Le contestazioni della tifose- ria sono, comunque, dietro l’angolo e avrebbero mag- giori intensità in caso di un ennesimo risultato nega- tivo. Dopo aver evitato con- tatti con alcune frange dei sostenitori, ora il Potenza raccogliee tutte le forze per tentare l’impresa e rimettersi in carreggiata.
da quotidianopuglia
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FOGGIA – Sotto un sole splendente ed una temperatura primaverile ieri nel centro sportivo di Ordona si è svolto l’ultimo allena- mento della settimana prima della partenza per Gallipol. Umore alto e massima con- centrazione per capitan Pecchia e soci, quindi, in vista del big match di dome- nica: riscaldamento e tattica, con classica mini-par- titella finale. Al termine del training, il tecnico ha dira- mato la lista dei convoca- ti per la trasferta in Salento: sono 23, compreso lo squa- lificato Germinale che è partito col gruppo. Restano a casa gli infortunati Trezzi, Salgado e Pezzella mentre si è aggregato alla Berretti il baby Forte.Contro i cugi- ni salentini c’è aria di riscat- to per inseguire il quinto posto. GALLIPOLI – All’andata vinse il Foggia per 1-0. Ma questa volta i salentini non hanno proprio voglia di fermarsi. La prima posizione è nelle loro mani e c’è la volontà di trattenerla fino alla fine del campionato. Anche una minima distra- zione può far pendere l’ago della bilancia da una parte piuttosto che dall’altra. Il Gallipoli guida la classifi- ca con 2 punti di vantag- gio sul Crotone e 7 sul duo Arezzo- Benevento. In un campionato così lungo poter prendere altre lunghezze servirebbe a percorrere l’ul- tima strada in discesa.TARANTO – Dopo la noti- zia della riapertura dello Jacovone, i tifosi si mobi- litano per seguire la squadra e sostenerla domenica contro la Terzana. Grazie al reclutamento di 105 steward si potrà giocare regolarmente. Intanto, il tecnico Stringara cerca di capire qual è l’undici miglio- re da mandare in campo alla vigilia della partita. Con Dionigi ko e con Da Silva squalificato, per l’allenato- re non sarà facile assem- blare un pacchetto offen- sivo per centrare i tre punti. Presumibilmente il terzet- to sarà composto da Car- rozza, Caturano e Micco. Salvo ripensamenti del- l’ultimo minuto.
ANDRIA – All’indomani delle dimissioni rilasciate dall’allenatore in seguito alla sconfitta esterna con la Torremaggiore, la società ha convocato un immediato consiglio direttivo. Nessuna esitazione, la scelta di re- spingere le dimissioni ha trovato tutti favorevoli. Al termine della seduta di allenamento, martedì sera, il presidente Vincenzo Car- butti ha incontrato l’inte- ra squadra. A conclusione del faccia a faccia durato circa un’ora, la riconferma del tecnico è stata condi- visa pienamente da tutto l’organico. Interviene diret- tamente Carbutti: “La Nuo- va Andria non ha mai avu- to dubbi sulle competenze del proprio timoniere; in un momento così delicato per il club, urgeva un se- gnale forte da parte della società”.
POTENZA – Settimana strana quella che si sta con- cludendo. La preparazio- ne per la sfida contro il Crotone è stata interrotta da alcune preoccupazioni. Un clima non buono in cui la società tenta di riattac- care i cocci per evitare che tutto venga vanificato. Le contestazioni della tifose- ria sono, comunque, dietro l’angolo e avrebbero mag- giori intensità in caso di un ennesimo risultato nega- tivo. Dopo aver evitato con- tatti con alcune frange dei sostenitori, ora il Potenza raccogliee tutte le forze per tentare l’impresa e rimettersi in carreggiata.
da quotidianopuglia
Bremec:''La gara si vince sulle fasce'' (27/02/2009)
C’è chi guarda la classifica e impreca pensando ai quattro punti persi nelle ultime due gare interne contro squadre abbordabili come Foligno e Pistoiese.Avesse fatto il pieno anzichè pareggiarle entrambe, il Foggia starebbe a quota 40, terza posizione, in beata e dolce compagnia di Arezzo e Benevento. E così domenica la truppa di caporal Novelli, reduce dal primo blitz stagionale in casa della Juve Stabia, è inaspettatamente scivolata dalla quinta linea dove splende sempre il sole dei play off alla sesta dove il cielo è sempre plumbeo, facendosi superare di due lunghezze dalla Cavese (38 punti) andata a saccheggiare il campo di Marcianise smentendo quanti la davano perdente nel derby.
DOPPIA TRASFERTA - E adesso due trasferte consecutive - intervallate dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia di Lega Pro contro il Sorrento nella domenica in cui il campionato si concede una sosta - rendono più complicato il recupero dei punti persi e quindi della quinta poltrona play off. Anzi, visti gli impegni di Cavese e Foggia, almeno sulla carta, già domenica il distacco dai metelliani potrebbe addirittura aumentare. I rossoneri andranno infatti a misurarsi con la gasatissima e solitaria capolista Gallipoli, mentre la Cavese giocherà in casa con la Paganese che non fa di certo paura. Bremec, non è forse così? «Sì, sulla carta è così - dice il bravo portiere spagnolo - ma nel calcio non c’è nulla di sicuro. Chi aveva pronosticato il pari della Pistoiese a Foggia e la vittoria della Cavese a Marcianise? Nessuno. Eppure è successo. E allora domenica prossima potrebbe succedere la stessa cosa: Foggia che vince a Gallipoli, Cavese che non batte la Paganese. Una cosa è certa: i giochi per le primi cinque posizioni sono ancora tutti aperti e noi abbiamo mezzi e possibilità di centrare l’obiettivo play off. Dobbiamo però pensare a giocare una partita per volta e domenica si va a Gallipoli, che abbiamo battuto all’andata e che affronteremo a viso aperto» .
L’ANALISI - Bremec, perchè ora il Foggia fa fatica a vincere in casa?
«Perchè in questa fase del campionato i punti sono importantissimi e le squadre in lotta per la salvezza vengono a chiudersi di più, come han fatto il Foligno e la Pistoiese» .
Cosa dovestre fare per stanare gli avversari che fan catenaccio? «Giocare molto sulle fasce e scodellare palloni su palloni in area» .
Il Gallipoli ha il secondo attacco con 39 gol, dopo l’Arezzo con 42. E per di più in casa segna in media 2,45 gol a partita, giacchè Ginestra & C. ne han fatti 27 in 11 gare. Bremec, allora lei avrà un gran da fare domenica... Sorride il forte portiere rossonero: «Spero di no, anzi mi auguro di calare la saracinesca» .
da Corrieredellosport.it
Gallipoli-Foggia, derby da gustare (27/02/2009)
GALLIPOLI - Ogni partita ha una storia a sè ma quando si tratta di derby allora tutti i pronostici possono rivelarsi sbagliati. Così può accadere domenica quando il Gallipoli dovrà vedersela contro il Foggia nel derby di Puglia. «È una gara molto difficile - dice Gegè Rossi - perché il Foggia è una squadra forte e già all’andata ci mise in difficoltà soprattutto con le armi della velocità e della rapidità. Considero il Foggia come una tra le prime sei squadre del campionato e credo che verrà per giocarsi la partita a viso aperto e quindi sarà molto difficile avere la meglio sui nostri avversari». All’andata si impose il Foggia (1-0) e fu la prima sconfitta della comapgine allenata da mister Giuseppe Giannini. La capolista vorrà vendicare quella sconfitta. «Non si tratta di vendicare o meno una sconfitta - continua il numero uno gallipolino - ma solo di riuscire a fare più punti possibili per rimanere sempre in testa alla classifica. Dobbiamo avere gran rispetto per i nostri avversari e scendere in campo molto concentrati. Anche una minima distrazione può esserci fatale contro una squadra formata da giocatori esperti. La società nelmercato di gennaio ha lavorato senza stravolgere la rosa e il mister è veramente bravo e sa il fatto suo». Il Gallipoli guida la classifica con 2 punti di vantaggio sul Crotone e 7 sul duo Arezzo- Benevento. «Il campionato è ancora lungo e nulla è stato deciso - conclude Rossi - per cui dobbiamo solo pensare a dare il massimo ogni domenica. Sette punti di vantaggio non sono tanti e basta sbagliare un paio di partite per essere raggiunti dagli inseguitori. Dobbiamo continuare per la nostra strada facendo anche l’impossibile per essere primi anche l’ultima giornata». Domenica sarà assente Gaetano Vastola che dovrà scontare una giornata di squalifica per somma di ammonizioni e al suo posto verrà schierato sulla fascia destra Francesco Cangi. Incerta anche la presenza di Christian Cimarelli e Paolo Antonioli. Mister Giannini, invece, potrà contare sul rientro di Matteo Bonatti che ha scontato un turno di squalifica ed è quindi nuovamente disponibile.
QUI FOGGIA - Torna Fabio Pecchia nel Foggia che va pian pianino ricomponendosi in vista del rush finale. Uno dei due grandi infortunati (l’altro è Salgado), come ampiamente annunciato a inizio settimana, è di nuovo abile e arruolabile già pronto per essere gettato nella mischia domenica contro il Gallipoli. Dunque niente panchina per l’ex juventino, come pure era stato ipotizzato. Novelli ieri l’ha schierato dal primo minuto contro i dilettanti del Torremaggiore nella sua posizione originaria a ridosso della punta con risultati tutto sommato incoraggianti per il Foggia che recupera un elemento di sicuro affidamento. E’ stato un collaudo proficuo, il capitano si è mosso bene come pure il francese Malonga che ha messo a segno tre degli undici gol (a zero) complessivamente entrati nella porta avversaria. A un mese esatto dall’infortunio alla coscia (25 gennaio) che lo costrinse a uscire nel match di Cava dè Tirreni, Pecchia è sembrato già in forma campionato ed ha diretto il gioco. Migliore benvenuto per il giovane Malonga non poteva esserci: domenica al “Bianco” toccherà a lui guidare l’intero reparto avanzato. Si delinea così la formazione che Novelli intende schierare contro il Gallipoli. Se Pecchia non dovesse fare scherzi, il posto da trequartista dietro la punta è il suo. A giudicare dalle mosse in campo operate ieri dal tecnico, l’escluso dovrebbe essere Velardi dal momento che Mancino è stato arretrato sulla linea dei centrocampisti. Piccolo e Troianiello i due esterni a sostegno del reparto avanzato. Con Pecchia nel motore dal primo minuto al “Bianco” si ripeterebbe il «prodigio» dell’andata quando proprio contro il Gallipoli l’ex juventino recuperò a tempo di record lo stiramento alla coscia rimediato sempre contro la Cavese. Questi gli arbitri designati a dirigere gli incontri della 24ª giornata del campionato di calcio Lega Pro in programma domenica prossima
PRIMA DIVISIONE - GIRONE B Juve Stabia-Perugia: D’Alesio di Forlì Potenza-Crotone: De Benedictis di Bari Cavese-Paganese: Giacomelli di Trieste Virtus Lanciano-Pescara: Zanichelli di Genova Pistoiese-Arezzo: Gambini di Roma 1 Benevento-Sorrento: Liotta di Lucca Foligno-Real Marcianise: Perisan di Pordenone Taranto-Ternana: Bietolini di Firenze Gallipoli-Foggia: Corletto di Castelfranco Veneto
SECONDA DIVISIONE – GIRONE C Cosenza-Noicattaro: Lupo di Matera Manfredonia-Gela: Baratta di Salerno Vigor Lamezia-Andria Bat: Bolano di Livorno Isola Liri-ValdiSangro: D’Iasio di Bari Pescina VdG-Melfi: Merlino di Udine Scafatese-Catanzaro: Merchiori di Ferrara Monopoli-Cassino: Peretti di Verona Vibonese-Barletta: Coccia di San Bendetto del Tronto Igea Virtus-Aversa Normanna: Manna di Isernia
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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GALLIPOLI - Ogni partita ha una storia a sè ma quando si tratta di derby allora tutti i pronostici possono rivelarsi sbagliati. Così può accadere domenica quando il Gallipoli dovrà vedersela contro il Foggia nel derby di Puglia. «È una gara molto difficile - dice Gegè Rossi - perché il Foggia è una squadra forte e già all’andata ci mise in difficoltà soprattutto con le armi della velocità e della rapidità. Considero il Foggia come una tra le prime sei squadre del campionato e credo che verrà per giocarsi la partita a viso aperto e quindi sarà molto difficile avere la meglio sui nostri avversari». All’andata si impose il Foggia (1-0) e fu la prima sconfitta della comapgine allenata da mister Giuseppe Giannini. La capolista vorrà vendicare quella sconfitta. «Non si tratta di vendicare o meno una sconfitta - continua il numero uno gallipolino - ma solo di riuscire a fare più punti possibili per rimanere sempre in testa alla classifica. Dobbiamo avere gran rispetto per i nostri avversari e scendere in campo molto concentrati. Anche una minima distrazione può esserci fatale contro una squadra formata da giocatori esperti. La società nelmercato di gennaio ha lavorato senza stravolgere la rosa e il mister è veramente bravo e sa il fatto suo». Il Gallipoli guida la classifica con 2 punti di vantaggio sul Crotone e 7 sul duo Arezzo- Benevento. «Il campionato è ancora lungo e nulla è stato deciso - conclude Rossi - per cui dobbiamo solo pensare a dare il massimo ogni domenica. Sette punti di vantaggio non sono tanti e basta sbagliare un paio di partite per essere raggiunti dagli inseguitori. Dobbiamo continuare per la nostra strada facendo anche l’impossibile per essere primi anche l’ultima giornata». Domenica sarà assente Gaetano Vastola che dovrà scontare una giornata di squalifica per somma di ammonizioni e al suo posto verrà schierato sulla fascia destra Francesco Cangi. Incerta anche la presenza di Christian Cimarelli e Paolo Antonioli. Mister Giannini, invece, potrà contare sul rientro di Matteo Bonatti che ha scontato un turno di squalifica ed è quindi nuovamente disponibile.QUI FOGGIA - Torna Fabio Pecchia nel Foggia che va pian pianino ricomponendosi in vista del rush finale. Uno dei due grandi infortunati (l’altro è Salgado), come ampiamente annunciato a inizio settimana, è di nuovo abile e arruolabile già pronto per essere gettato nella mischia domenica contro il Gallipoli. Dunque niente panchina per l’ex juventino, come pure era stato ipotizzato. Novelli ieri l’ha schierato dal primo minuto contro i dilettanti del Torremaggiore nella sua posizione originaria a ridosso della punta con risultati tutto sommato incoraggianti per il Foggia che recupera un elemento di sicuro affidamento. E’ stato un collaudo proficuo, il capitano si è mosso bene come pure il francese Malonga che ha messo a segno tre degli undici gol (a zero) complessivamente entrati nella porta avversaria. A un mese esatto dall’infortunio alla coscia (25 gennaio) che lo costrinse a uscire nel match di Cava dè Tirreni, Pecchia è sembrato già in forma campionato ed ha diretto il gioco. Migliore benvenuto per il giovane Malonga non poteva esserci: domenica al “Bianco” toccherà a lui guidare l’intero reparto avanzato. Si delinea così la formazione che Novelli intende schierare contro il Gallipoli. Se Pecchia non dovesse fare scherzi, il posto da trequartista dietro la punta è il suo. A giudicare dalle mosse in campo operate ieri dal tecnico, l’escluso dovrebbe essere Velardi dal momento che Mancino è stato arretrato sulla linea dei centrocampisti. Piccolo e Troianiello i due esterni a sostegno del reparto avanzato. Con Pecchia nel motore dal primo minuto al “Bianco” si ripeterebbe il «prodigio» dell’andata quando proprio contro il Gallipoli l’ex juventino recuperò a tempo di record lo stiramento alla coscia rimediato sempre contro la Cavese. Questi gli arbitri designati a dirigere gli incontri della 24ª giornata del campionato di calcio Lega Pro in programma domenica prossima
PRIMA DIVISIONE - GIRONE B Juve Stabia-Perugia: D’Alesio di Forlì Potenza-Crotone: De Benedictis di Bari Cavese-Paganese: Giacomelli di Trieste Virtus Lanciano-Pescara: Zanichelli di Genova Pistoiese-Arezzo: Gambini di Roma 1 Benevento-Sorrento: Liotta di Lucca Foligno-Real Marcianise: Perisan di Pordenone Taranto-Ternana: Bietolini di Firenze Gallipoli-Foggia: Corletto di Castelfranco Veneto
SECONDA DIVISIONE – GIRONE C Cosenza-Noicattaro: Lupo di Matera Manfredonia-Gela: Baratta di Salerno Vigor Lamezia-Andria Bat: Bolano di Livorno Isola Liri-ValdiSangro: D’Iasio di Bari Pescina VdG-Melfi: Merlino di Udine Scafatese-Catanzaro: Merchiori di Ferrara Monopoli-Cassino: Peretti di Verona Vibonese-Barletta: Coccia di San Bendetto del Tronto Igea Virtus-Aversa Normanna: Manna di Isernia
da La Gazzetta del Mezzogiorno
Sono 23 i convocati per Gallipoli (27/02/2009)
Un sole splendente ed una temperatura primaverile ha accolto questo pomeriggio i rossoneri, giunti al centro sportivo di Ordona per svolgere l´ultimo allenamento della settimana prima della partenza per Gallipoli, avvenuta subito dopo il triplice fischio di mister Novelli.
Umore alto e massima concentrazione per capitan Pecchia e soci, quindi, in vista del big match di domenica: riscaldamento e tattica, con classica mini-partitella finale.
Al termine del training, il tecnico rossonero ha diramato la lista dei convocati per la trasferta in Salento: sono 23, compreso lo squalificato Germinale che è partito col gruppo. Restano a casa gli infortunati Trezzi, Salgado e Pezzella mentre si è aggregato alla Berretti il baby Forte.
PORTIERI: Bremec, Coscia, Milan;
DIFENSORI: Burzigotti, Colombaretti, D´Andrea, Lisuzzo, Pedrelli, Posillipo, Zanetti;
CENTROCAMPISTI: Basta, Colomba, D´Amico, De Rosa, Mancino, Pecchia, Velardi;
ATTACCANTI: Agostinone, Germinale, Malonga, Mattioli, Piccolo, Troianiello.
da usfoggia.it
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Un sole splendente ed una temperatura primaverile ha accolto questo pomeriggio i rossoneri, giunti al centro sportivo di Ordona per svolgere l´ultimo allenamento della settimana prima della partenza per Gallipoli, avvenuta subito dopo il triplice fischio di mister Novelli. Umore alto e massima concentrazione per capitan Pecchia e soci, quindi, in vista del big match di domenica: riscaldamento e tattica, con classica mini-partitella finale.
Al termine del training, il tecnico rossonero ha diramato la lista dei convocati per la trasferta in Salento: sono 23, compreso lo squalificato Germinale che è partito col gruppo. Restano a casa gli infortunati Trezzi, Salgado e Pezzella mentre si è aggregato alla Berretti il baby Forte.
PORTIERI: Bremec, Coscia, Milan;
DIFENSORI: Burzigotti, Colombaretti, D´Andrea, Lisuzzo, Pedrelli, Posillipo, Zanetti;
CENTROCAMPISTI: Basta, Colomba, D´Amico, De Rosa, Mancino, Pecchia, Velardi;
ATTACCANTI: Agostinone, Germinale, Malonga, Mattioli, Piccolo, Troianiello.
da usfoggia.it
Foggia, la mano del capitano sui play off (27/02/2009)
Si affida all´esperienza del suo capitano, il Foggia, per rimanere agganciato al carro dei play off. A Gallipoli, sul campo della capolista, si rivedrà dal 1´ Fabio Pecchia dopo oltre un mese di assenza. L´esperto centrocampista è in ottime condizioni ed ha pienamente smaltito i postumi dell´infortunio patito al “Lamberti”. Ieri, nel corso del test infrasettimanale ad Ordona contro il Torremaggiore, la conferma. Pecchia tornerà a collocarsi nel ruolo di rifinitore dietro Malonga, con ai lati Troianiello e Piccolo e con Mancino arretrato sulla linea mediana, accanto a Tony D´Amico. Queste le sostanziali novità del Foggia anti-Gallipoli. Una squadra a trazione anteriore, conscia dell´importanza dei punti in palio e dell´obbligo se non di vincere quantomeno di non perdere per non intaccare le possibilità di aggancio ai play off.
In Salento sarà dura. In casa, i giallorossi di Giannini hanno lasciato solamente le briciole, conquistando la bellezza di 29 punti su 33 disponibili e segnando la media di 2 reti e mezzo a partita. Una macchina da gol, quella pilotata da Ginestra e Di Gennaro, con il supporto di David Mounard.
Numeri che la dicono lunga sulla forza della compagine del presidente Barba, reduce dal colpo sul campo della Paganese.
Intanto partenza anticipata per i rossoneri, da stasera in terra leccese. Domattina la rifinitura a Gallipoli.
Carmine Troisi da capitanatasport.it
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Si affida all´esperienza del suo capitano, il Foggia, per rimanere agganciato al carro dei play off. A Gallipoli, sul campo della capolista, si rivedrà dal 1´ Fabio Pecchia dopo oltre un mese di assenza. L´esperto centrocampista è in ottime condizioni ed ha pienamente smaltito i postumi dell´infortunio patito al “Lamberti”. Ieri, nel corso del test infrasettimanale ad Ordona contro il Torremaggiore, la conferma. Pecchia tornerà a collocarsi nel ruolo di rifinitore dietro Malonga, con ai lati Troianiello e Piccolo e con Mancino arretrato sulla linea mediana, accanto a Tony D´Amico. Queste le sostanziali novità del Foggia anti-Gallipoli. Una squadra a trazione anteriore, conscia dell´importanza dei punti in palio e dell´obbligo se non di vincere quantomeno di non perdere per non intaccare le possibilità di aggancio ai play off.In Salento sarà dura. In casa, i giallorossi di Giannini hanno lasciato solamente le briciole, conquistando la bellezza di 29 punti su 33 disponibili e segnando la media di 2 reti e mezzo a partita. Una macchina da gol, quella pilotata da Ginestra e Di Gennaro, con il supporto di David Mounard.
Numeri che la dicono lunga sulla forza della compagine del presidente Barba, reduce dal colpo sul campo della Paganese.
Intanto partenza anticipata per i rossoneri, da stasera in terra leccese. Domattina la rifinitura a Gallipoli.
Carmine Troisi da capitanatasport.it
GALLIPOLI: Giannini, "vogliamo vendicare l´andata" (27/02/2009)
La corsa del Gallipoli prosegue senza soste. I giallorossi, sempre primi con due lunghezze in più sul Crotone, espugnano il difficile campo della Paganese, dopo 90´ ricchi di agonismo, ma anche cinismo e cattiveria negli attimi giusti.
L´aggressività dei campani e le cattive condizioni del manto erboso hanno rappresentato un duro ostacolo alle doti tecniche degli uomini di Giannini, abili però a capitalizzare le due occasioni da gol. Due reti, una per tempo, che consentono alla capolista di mantenere il primato, di difenderlo dall´assalto dei calabresi e di allungare su Benevento e Arezzo. Schietto il commento del mister Beppe Giannini: «Abbiamo disputato una buona gara, raccogliendo il massimo contro un´avversaria per niente abbordabile, capace di bloccare altre squadre d´alta classifica. Visto il terreno malconcio, abbiamo puntato sulle verticalizzazioni. Poi dalla punizione di Esposito è nato il gol di Di Gennaro (decimo centro stagionale, ndr) che ci ha concesso prima di gestire, poi di chiudere definitivamente l´incontro. Il bomber Di Gennaro? È importante per il Gallipoli non solo sul piano realizzativo, ma anche in chiave tattica e agonistica».
La capolista raccoglie molto anche dalla panchina, visto il gol del raddoppio favorito da un cross di Cini (subentrato a Buzzegoli) per Russo, pronto a colpire. «Questo dimostra che il nostro è un gruppo affiatato - conclude Giannini -. Quando hai tanti buoni calciatori risulta difficile decidere chi va in panchina. Poi, ci sono i cambi e chi è bravo sa farsi trovare pronto». Domenica c´è il derby, al Bianco, con il Foggia: «È un campionato difficile, visto che il Foggia ci ha battuti all´andata, il che non può che rafforzare la nostra voglia di vincere. Sarà fondamentale mantenere la stessa concentrazione avuta di oggi, poi la tecnica e un pizzico di buona sorte faranno il resto».
da sologallipoli.it
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La corsa del Gallipoli prosegue senza soste. I giallorossi, sempre primi con due lunghezze in più sul Crotone, espugnano il difficile campo della Paganese, dopo 90´ ricchi di agonismo, ma anche cinismo e cattiveria negli attimi giusti. L´aggressività dei campani e le cattive condizioni del manto erboso hanno rappresentato un duro ostacolo alle doti tecniche degli uomini di Giannini, abili però a capitalizzare le due occasioni da gol. Due reti, una per tempo, che consentono alla capolista di mantenere il primato, di difenderlo dall´assalto dei calabresi e di allungare su Benevento e Arezzo. Schietto il commento del mister Beppe Giannini: «Abbiamo disputato una buona gara, raccogliendo il massimo contro un´avversaria per niente abbordabile, capace di bloccare altre squadre d´alta classifica. Visto il terreno malconcio, abbiamo puntato sulle verticalizzazioni. Poi dalla punizione di Esposito è nato il gol di Di Gennaro (decimo centro stagionale, ndr) che ci ha concesso prima di gestire, poi di chiudere definitivamente l´incontro. Il bomber Di Gennaro? È importante per il Gallipoli non solo sul piano realizzativo, ma anche in chiave tattica e agonistica».
La capolista raccoglie molto anche dalla panchina, visto il gol del raddoppio favorito da un cross di Cini (subentrato a Buzzegoli) per Russo, pronto a colpire. «Questo dimostra che il nostro è un gruppo affiatato - conclude Giannini -. Quando hai tanti buoni calciatori risulta difficile decidere chi va in panchina. Poi, ci sono i cambi e chi è bravo sa farsi trovare pronto». Domenica c´è il derby, al Bianco, con il Foggia: «È un campionato difficile, visto che il Foggia ci ha battuti all´andata, il che non può che rafforzare la nostra voglia di vincere. Sarà fondamentale mantenere la stessa concentrazione avuta di oggi, poi la tecnica e un pizzico di buona sorte faranno il resto».
da sologallipoli.it
Gallipoli-Foggia dirige Andrea Corletto (27/02/2009)
Gallipoli-Foggia, gara in programma l´1 Marzo ore 14:30 allo Stadio "A. Bianco" sarà diretta dal sig. Andrea Corletto della sezione A.I.A. di Castelfranco Veneto, assistenti De Falco Domenico di Isernia e Santangelo Michele di Salerno.
Questi gli arbitri designati per la ventiquattresima giornata del Campionato di Prima Divisione - Girone B:
BENEVENTO - SORRENTO: Liotta Michele di Lucca
CAVESE - PAGANESE: Giacomelli Piero di Trieste
FOLIGNO - REAL MARCIANISE: Perisan Stefano di
Pordenone
GALLIPOLI - FOGGIA: Corletto Andrea di
Castelfranco Veneto
JUVE STABIA - PERUGIA: D´alesio Giordano Bruno di Forlì
PISTOIESE - AREZZO: Gambini Pierluigi di Roma 1
POTENZA - CROTONE: De Benedictis Massimiliano di Bari
TARANTO - TERNANA: Bietolini Claudio di Firenze
VIRTUS LANCIANO - PESCARA: Zanichelli Enrico
di Genova
Comunicato stampa A.I.A.
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Gallipoli-Foggia, gara in programma l´1 Marzo ore 14:30 allo Stadio "A. Bianco" sarà diretta dal sig. Andrea Corletto della sezione A.I.A. di Castelfranco Veneto, assistenti De Falco Domenico di Isernia e Santangelo Michele di Salerno. Questi gli arbitri designati per la ventiquattresima giornata del Campionato di Prima Divisione - Girone B:
BENEVENTO - SORRENTO: Liotta Michele di Lucca
CAVESE - PAGANESE: Giacomelli Piero di Trieste
FOLIGNO - REAL MARCIANISE: Perisan Stefano di
Pordenone
GALLIPOLI - FOGGIA: Corletto Andrea di
Castelfranco Veneto
JUVE STABIA - PERUGIA: D´alesio Giordano Bruno di Forlì
PISTOIESE - AREZZO: Gambini Pierluigi di Roma 1
POTENZA - CROTONE: De Benedictis Massimiliano di Bari
TARANTO - TERNANA: Bietolini Claudio di Firenze
VIRTUS LANCIANO - PESCARA: Zanichelli Enrico
di Genova
Comunicato stampa A.I.A.
Pecchia è la novità anti-Gallipoli (27/02/2009)
Prove generali anti-Gallipoli, questo pomeriggio per il Foggia, che ha affrontato in amichevole il Torremaggiore sul sintetico di Ordona (nella foto una fase del macth). Undici le reti messe a segno dai rossoneri contro la vice-capolista del campionato di Prima Categoria. La notizia di giornata è l´impiego di Fabio Pecchia. Il capitano, pienamente ristabilito dall´infortunio patito a Cava de´Tirreni, è apparso in ottime condizioni. Novelli lo ha schierato tra i titolari, provati nel primo tempo della sgambatura. Pecchia si è posizionato centrale tra i tre trequartisti a ridosso di Dominique Malonga, il francese che domenica sostituirà lo squalificato Germinale.
Sono le uniche due sostanziali novità nell´undici che verosimilmente affronterà il Gallipoli di Giannini e Mounard domenica al “Bianco”. Per il resto, confermato l´assetto difensivo, con davanti a Bremec, Pedrelli, Zanetti, Lisuzzo e Colombaretti. Arretrato Nicola Mancino, schierato da play accanto a D´Amico. Troianiello, Pecchia e Piccolo i rifornitori dell´ex torinista Malonga.
Per la cronaca, 5 le reti messe a segno nella prima frazione di gioco. Tripletta di Malonga e sigilli di Pecchia e Troianiello. Nella ripresa, spazio alle seconde linee: il tris di Mattioli, la doppietta di Agostinone e la rete di Germinale hanno dato più consistenza al punteggio finale.
Domani pomeriggio la partenza per il ritiro in terra salentina.
da capitanatasport.it
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Prove generali anti-Gallipoli, questo pomeriggio per il Foggia, che ha affrontato in amichevole il Torremaggiore sul sintetico di Ordona (nella foto una fase del macth). Undici le reti messe a segno dai rossoneri contro la vice-capolista del campionato di Prima Categoria. La notizia di giornata è l´impiego di Fabio Pecchia. Il capitano, pienamente ristabilito dall´infortunio patito a Cava de´Tirreni, è apparso in ottime condizioni. Novelli lo ha schierato tra i titolari, provati nel primo tempo della sgambatura. Pecchia si è posizionato centrale tra i tre trequartisti a ridosso di Dominique Malonga, il francese che domenica sostituirà lo squalificato Germinale.Sono le uniche due sostanziali novità nell´undici che verosimilmente affronterà il Gallipoli di Giannini e Mounard domenica al “Bianco”. Per il resto, confermato l´assetto difensivo, con davanti a Bremec, Pedrelli, Zanetti, Lisuzzo e Colombaretti. Arretrato Nicola Mancino, schierato da play accanto a D´Amico. Troianiello, Pecchia e Piccolo i rifornitori dell´ex torinista Malonga.
Per la cronaca, 5 le reti messe a segno nella prima frazione di gioco. Tripletta di Malonga e sigilli di Pecchia e Troianiello. Nella ripresa, spazio alle seconde linee: il tris di Mattioli, la doppietta di Agostinone e la rete di Germinale hanno dato più consistenza al punteggio finale.
Domani pomeriggio la partenza per il ritiro in terra salentina.
da capitanatasport.it
Terreno di gioco, meglio l´erba naturale o sintetica? - Il quesito si ripropone domenica con i rossoneri sul campo del Gallipoli (27/02/2009)
A Gallipoli si ripropone l´ormai annoso dibattito sui campi in sintetico. Il Foggia affronterà la capolista al Bianco, stadio piccolo con campo stretto ed in erba sintetica (in foto). Discordi i pareri degli allenatori di calcio sui terreni in erba artificiale.
C´é chi ne é favorevole perchè garantisce una qualità di gioco ottimale per l´assenza di buche e perchè non diventano opesanti in caso di piogge abbondanti che, come domenica scorsa a Foggia, rendono difficile il controllo del pallone.
Alcuni ne sono contrari perchè, a loro parere, favorisce problemi muscolari e tendinei e ne suggeriscono l´utilizzo solo per gli allenamenti in caso di impraticabilità dl manto in erba naturale.
Il dibattito é aperto, perchè ancore non si é stabilito quale dei due é effettivamente il migliore.
da Foggia & Foggia
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A Gallipoli si ripropone l´ormai annoso dibattito sui campi in sintetico. Il Foggia affronterà la capolista al Bianco, stadio piccolo con campo stretto ed in erba sintetica (in foto). Discordi i pareri degli allenatori di calcio sui terreni in erba artificiale. C´é chi ne é favorevole perchè garantisce una qualità di gioco ottimale per l´assenza di buche e perchè non diventano opesanti in caso di piogge abbondanti che, come domenica scorsa a Foggia, rendono difficile il controllo del pallone.
Alcuni ne sono contrari perchè, a loro parere, favorisce problemi muscolari e tendinei e ne suggeriscono l´utilizzo solo per gli allenamenti in caso di impraticabilità dl manto in erba naturale.
Il dibattito é aperto, perchè ancore non si é stabilito quale dei due é effettivamente il migliore.
da Foggia & Foggia
Scocca l´ora di Dominique Malonga. L´attaccante francese a Gallipoli esordirà dal 1´ in campionato. Domenica in Salento e sul campo della capolista, toccherà a lui sorreggere il peso dell´attacco, complice l´indisponibilità causa squalifica di Domenico Germinale, 5 centri finora. Malonga si è detto pronto. (27/02/2009)
L'ORA DI MALONGA
Sta recuperando pian piano una condizione fisica accettabile, come lui stesso ha dichiarato nel post-gara di domenica scorsa. “Giocare mi fa bene perché mi consente di mettere minuti nelle gambe. Non sono al massimo ma sto recuperando e so che posso dare molto di più”.
Il debutto nella partita più difficile, probabilmente fondamentale per il cammino del Foggia verso un posto in zona play off. Una sfida, quella del “Bianco”, che la squadra di Novelli non può assolutamente permettersi di perdere e che apre un doppio impegno esterno che vedrà Mancino e soci rendere visita al Sorrento due settimane dopo, successivamente all´ultima sosta di campionato in programma.
“Sono fiducioso sull´esito del match contro la capolista – ha dichiarato ancora Malonga – abbiamo le carte in regola per andare a fare punti sul loro campo. Ce la giochiamo ad armi pari”. -
Carmine Troisi da capitanatasport.it
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L'ORA DI MALONGA
Sta recuperando pian piano una condizione fisica accettabile, come lui stesso ha dichiarato nel post-gara di domenica scorsa. “Giocare mi fa bene perché mi consente di mettere minuti nelle gambe. Non sono al massimo ma sto recuperando e so che posso dare molto di più”.
Il debutto nella partita più difficile, probabilmente fondamentale per il cammino del Foggia verso un posto in zona play off. Una sfida, quella del “Bianco”, che la squadra di Novelli non può assolutamente permettersi di perdere e che apre un doppio impegno esterno che vedrà Mancino e soci rendere visita al Sorrento due settimane dopo, successivamente all´ultima sosta di campionato in programma.
“Sono fiducioso sull´esito del match contro la capolista – ha dichiarato ancora Malonga – abbiamo le carte in regola per andare a fare punti sul loro campo. Ce la giochiamo ad armi pari”. -
Carmine Troisi da capitanatasport.it
Un solo precedente al Bianco di Gallipoli (27/02/2009)
Unico precedente allo stadio Bianco di Gallipoli contro i giallorossi del presidente Barba. La gara giocata il 4 marzo del 2007 terminò in pareggio.
Il Foggia passò in vantaggio con Fabio Pecchia, il Gallipoli acciuffò il pari grazie alla rete di Bellè.
da Foggiacalciomania
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Unico precedente allo stadio Bianco di Gallipoli contro i giallorossi del presidente Barba. La gara giocata il 4 marzo del 2007 terminò in pareggio.Il Foggia passò in vantaggio con Fabio Pecchia, il Gallipoli acciuffò il pari grazie alla rete di Bellè.
da Foggiacalciomania
Pecchia ragiona da tecnico: “Dobbiamo attaccare e segnare” (27/02/2009)
Gallipoli – Foggia, una gara per chi ha i nervi saldi. Se tutto va bene (ma proprio tutto) con una vittoria ed una concomitante sconfitta interna (o pareggio) della Cavese i rossoneri balzerebbero nuovamente in zona play – off. Se invece le cose non dovessero andare per il verso giusto, nelle più classiche delle giornate nere, il Foggia si ritroverebbe di colpo a cinque punti di distacco dalla meta con un calendario che propone l’ennesima sfida esterna. Tutto questo salvo l’opzione del pareggio che potrebbe rimandare alla prossima gara tutti i calcoli e le congetture. Allora tocca all’uomo più esperto di questo Foggia pesare il momento ed indicare le coordinate della rotta da seguire domenica. “Dobbiamo attaccare, cercare con insistenza il gol, tanto loro uno riusciranno a segnarcelo” ha dichiarato Fabio Pecchia nell’intervista qui in basso. Non si sa se il piccolo centrocampista di Lenola sarà della partita dal primo minuto e poco contano le indicazioni del giovedì di Novelli che hanno visto Fabietto dietro l’unica punta Malonga, soprattutto alla luce delle statistiche in possesso dei giornalisti che nelle ultime settimane hanno visto allenarsi una squadra spesso differente negli uomini da quella che la domenica sarebbe scesa in campo titolare. La sua presenza, però, è fondamentale per il morale ed il carisma, basti pensare a domenica scorsa, quando da bordo campo dava consigli ed incitava i compagni sbracciandosi come un tecnico.
Video intervista a Pecchia clicca qui
Domenico Carella da Calciofoggia
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Gallipoli – Foggia, una gara per chi ha i nervi saldi. Se tutto va bene (ma proprio tutto) con una vittoria ed una concomitante sconfitta interna (o pareggio) della Cavese i rossoneri balzerebbero nuovamente in zona play – off. Se invece le cose non dovessero andare per il verso giusto, nelle più classiche delle giornate nere, il Foggia si ritroverebbe di colpo a cinque punti di distacco dalla meta con un calendario che propone l’ennesima sfida esterna. Tutto questo salvo l’opzione del pareggio che potrebbe rimandare alla prossima gara tutti i calcoli e le congetture. Allora tocca all’uomo più esperto di questo Foggia pesare il momento ed indicare le coordinate della rotta da seguire domenica. “Dobbiamo attaccare, cercare con insistenza il gol, tanto loro uno riusciranno a segnarcelo” ha dichiarato Fabio Pecchia nell’intervista qui in basso. Non si sa se il piccolo centrocampista di Lenola sarà della partita dal primo minuto e poco contano le indicazioni del giovedì di Novelli che hanno visto Fabietto dietro l’unica punta Malonga, soprattutto alla luce delle statistiche in possesso dei giornalisti che nelle ultime settimane hanno visto allenarsi una squadra spesso differente negli uomini da quella che la domenica sarebbe scesa in campo titolare. La sua presenza, però, è fondamentale per il morale ed il carisma, basti pensare a domenica scorsa, quando da bordo campo dava consigli ed incitava i compagni sbracciandosi come un tecnico. Video intervista a Pecchia clicca qui
Domenico Carella da Calciofoggia
Foggia, brusca frenata. La strada ora é in salita - Pareggio interno, incapaci di battere la Pistoiese fanalino di coda. Domenica a Gallipoli contro la capolista di Mario Schena (27/02/2009)
Ci risiamo. Un giorno sull´altare della gloria ed uno nella polvere. Pareggiare in casa con l´ultima in classifica ha gettato nuovamente nello sconforto il popolo rossonero e onestamente non gli si puó dare torto. Partita brutta, quella di domenica scorsa, giocata male e messa peggio da un rigore causato da un fallo tanto inutile quanto dannoso. Per fortuna il buon esordio di Malonga (in foto) ha dato vitalità alla manovra offensiva dei rossoneri e l´ex granata é riuscito a procurarsi un calcio di rigore che quanto meno ha evitato il tracollo completo. Un´occasionissima gettata alle ortiche. Una battuta d´arresto pesante che potrebbe aver compromesso il futuro del Foggia in chiave promozione. La sconfitta di domenica e la contemporanea vittoria in trasferta della Cavese hanno nuovamente estromesso dalla zona play-off la squadra di Novelli. Non possono consolare le sconfitte di Arezzo e Benevento che stanno facendo di tutto per farsi raggiungere, il Foggia visto domenica scorsa allo Zaccheria ha dato la netta impressione di essere al di sotto delle squadre che la precedono. Possiamo metterci tutte le attenuanti possibili, su tutte le condizioni dl campo reo pesantissimo dall´abbondante pioggia caduta, ma un solo tiro nello specchio della porta non puó certamente infondere fiducia e speranza per il salto di categoria. La serie infinita di errori commessi da alcuni giocatori del Foggia ci ha francamente lasciato ancora una volta molto perplessi. Aggiungiamoci una certa pochezza di fantasia tattica e il quadro é completo. Le assenze di Pecchia, Salgado, Coletti e Del Core, per motivi diversi, hanno impoverito notevolmente sul piano qualitativo la compagine rossonera. Onestamente da questa squadra con l´attuale organico a disposizione non si puó pretendere di piú. Tutti encomiabili i giocatori del Foggia sul piano dell´impegno, ma non riuscire a vedere un calcio piazzato o un calcio d´angolo battuto in maniera decente per tutto l´arco della gara non puó certo indurci ad uno sfrenato ottimismo. L´impossibilità d sfruttare le fasce sta diventando un difetto cronico cosí come il sistematico errore nell´ultimo passaggio sta caratterizzando il Foggia delle ultime gare. Lo abbiamo affermato nel numero scorso, il giudizio su questa squadra lo abbiamo espresso da tempo e resta, nel bene e nel male, sempre lo stesso anche se, ci teniamo a sottolinearlo é riferito all´attuale organico a disposizione di mister Novelli. Dovesse rientrare Pecchia, il centrocampo del Foggia ne acquisterebbe in qualità. Se, oltre al capitano, il Foggia dovesse riannoverare tra gli abili e arruolati pure Mario Salgado, anche il potenziale dell´attacco rossonero crescerebbe e sarebbe interessante vedere insieme all´opera Salgado e Malonga. Cosí come siamo favorevoli ad un maggior utilizzo di Mattioli che quando entra dà una spinta decisamente superiore ed é molto pericoloso grazie al suo gioco di gambe e alla sua notevole velocità. Fantacalcio? Puó darsi, anche noi giornalisti ci divertiamo a fare la formazione ogni tanto, sbagliando quasi sempre, ma lasciateci fare. Da qui a Maggio c´é tempo per recuperare il terreno perso, ma ribadiamo, con altri giocatori in campo e non ce ne vogliano quelli che giocano, una certa differenza potrebbe esserci. Tra alcuni di loro e Pecchia, Salgado o l´ormai ex Coletti la differenza salta agli occhi. Domenica si va a Gallipoli. Trasferta peggiore non poteva esserci, noi ci speriamo, ma il presente non induce alla fiducia, sembra lontano il recupero degli infortunati. Mettiamoci l´assenza per squalifica di Germinale e le aspettative non sono rosee. Ci affideremo alla buona tecnica e all´estro di Malonga per cercare di far male alla capolista. A Gallipoli ci aspettano con ansia per 'vendicare' la sconfitta dell´andata. I giallorossi di Giannini, ex con il dente avvelenato insieme al francese David Mounard, vorranno far loro il derby, per consolidare il primato e per dare al proprio pubblico la bella soddisfazione di battere una compagine blasonata come il Foggia. Partita chiusa? Mai dire mai. Le partite impossibili o perse in partenza non esistono e la Pistoiese lo ha dimostrato a Foggia dove tutti la davano per spacciata. Certo sarà molto difficile arginare la squadra salentina che sul proprio terreno in sintetico e stretto come il Miramare di Manfredonia ha lasciato punti solo all´Arezzo e alla Juve Stabia, capaci di strappare un pareggio, poi non c´é stato scampo per nessuno, in undici gare interne nove vittorie. Sembra una gara segnata, ma questo é il bello del calcio, dove le sorprese sono dietro l´angolo. Scommettiamo che se il Foggia fa risultato a Gallipoli tutti quelli che ormai credono chiuso il discorso promozione torneranno a parlare di play-off e di serie B? Potete giurarci, ed allora non resta che sperare, in un miracolo? Anche nel calcio a volte avvengono
da Foggia & Foggia
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Ci risiamo. Un giorno sull´altare della gloria ed uno nella polvere. Pareggiare in casa con l´ultima in classifica ha gettato nuovamente nello sconforto il popolo rossonero e onestamente non gli si puó dare torto. Partita brutta, quella di domenica scorsa, giocata male e messa peggio da un rigore causato da un fallo tanto inutile quanto dannoso. Per fortuna il buon esordio di Malonga (in foto) ha dato vitalità alla manovra offensiva dei rossoneri e l´ex granata é riuscito a procurarsi un calcio di rigore che quanto meno ha evitato il tracollo completo. Un´occasionissima gettata alle ortiche. Una battuta d´arresto pesante che potrebbe aver compromesso il futuro del Foggia in chiave promozione. La sconfitta di domenica e la contemporanea vittoria in trasferta della Cavese hanno nuovamente estromesso dalla zona play-off la squadra di Novelli. Non possono consolare le sconfitte di Arezzo e Benevento che stanno facendo di tutto per farsi raggiungere, il Foggia visto domenica scorsa allo Zaccheria ha dato la netta impressione di essere al di sotto delle squadre che la precedono. Possiamo metterci tutte le attenuanti possibili, su tutte le condizioni dl campo reo pesantissimo dall´abbondante pioggia caduta, ma un solo tiro nello specchio della porta non puó certamente infondere fiducia e speranza per il salto di categoria. La serie infinita di errori commessi da alcuni giocatori del Foggia ci ha francamente lasciato ancora una volta molto perplessi. Aggiungiamoci una certa pochezza di fantasia tattica e il quadro é completo. Le assenze di Pecchia, Salgado, Coletti e Del Core, per motivi diversi, hanno impoverito notevolmente sul piano qualitativo la compagine rossonera. Onestamente da questa squadra con l´attuale organico a disposizione non si puó pretendere di piú. Tutti encomiabili i giocatori del Foggia sul piano dell´impegno, ma non riuscire a vedere un calcio piazzato o un calcio d´angolo battuto in maniera decente per tutto l´arco della gara non puó certo indurci ad uno sfrenato ottimismo. L´impossibilità d sfruttare le fasce sta diventando un difetto cronico cosí come il sistematico errore nell´ultimo passaggio sta caratterizzando il Foggia delle ultime gare. Lo abbiamo affermato nel numero scorso, il giudizio su questa squadra lo abbiamo espresso da tempo e resta, nel bene e nel male, sempre lo stesso anche se, ci teniamo a sottolinearlo é riferito all´attuale organico a disposizione di mister Novelli. Dovesse rientrare Pecchia, il centrocampo del Foggia ne acquisterebbe in qualità. Se, oltre al capitano, il Foggia dovesse riannoverare tra gli abili e arruolati pure Mario Salgado, anche il potenziale dell´attacco rossonero crescerebbe e sarebbe interessante vedere insieme all´opera Salgado e Malonga. Cosí come siamo favorevoli ad un maggior utilizzo di Mattioli che quando entra dà una spinta decisamente superiore ed é molto pericoloso grazie al suo gioco di gambe e alla sua notevole velocità. Fantacalcio? Puó darsi, anche noi giornalisti ci divertiamo a fare la formazione ogni tanto, sbagliando quasi sempre, ma lasciateci fare. Da qui a Maggio c´é tempo per recuperare il terreno perso, ma ribadiamo, con altri giocatori in campo e non ce ne vogliano quelli che giocano, una certa differenza potrebbe esserci. Tra alcuni di loro e Pecchia, Salgado o l´ormai ex Coletti la differenza salta agli occhi. Domenica si va a Gallipoli. Trasferta peggiore non poteva esserci, noi ci speriamo, ma il presente non induce alla fiducia, sembra lontano il recupero degli infortunati. Mettiamoci l´assenza per squalifica di Germinale e le aspettative non sono rosee. Ci affideremo alla buona tecnica e all´estro di Malonga per cercare di far male alla capolista. A Gallipoli ci aspettano con ansia per 'vendicare' la sconfitta dell´andata. I giallorossi di Giannini, ex con il dente avvelenato insieme al francese David Mounard, vorranno far loro il derby, per consolidare il primato e per dare al proprio pubblico la bella soddisfazione di battere una compagine blasonata come il Foggia. Partita chiusa? Mai dire mai. Le partite impossibili o perse in partenza non esistono e la Pistoiese lo ha dimostrato a Foggia dove tutti la davano per spacciata. Certo sarà molto difficile arginare la squadra salentina che sul proprio terreno in sintetico e stretto come il Miramare di Manfredonia ha lasciato punti solo all´Arezzo e alla Juve Stabia, capaci di strappare un pareggio, poi non c´é stato scampo per nessuno, in undici gare interne nove vittorie. Sembra una gara segnata, ma questo é il bello del calcio, dove le sorprese sono dietro l´angolo. Scommettiamo che se il Foggia fa risultato a Gallipoli tutti quelli che ormai credono chiuso il discorso promozione torneranno a parlare di play-off e di serie B? Potete giurarci, ed allora non resta che sperare, in un miracolo? Anche nel calcio a volte avvengonoda Foggia & Foggia
PECCHIA «Vai Foggia Si vince solo attaccando» (27/02/2009)
I rossoneri ritrovano il capitano, che da trequartista fa girare al meglio il reparto. «Mi sento a posto, loro in casa sono forti, ma noi dobbiamo prendere dei rischi»
FOGGIA Riecco Fabio Pecchia. Contrariamente alle previsioni, il capitano rossonero potrebbe tornare in campo dal primo minuto a Gallipoli, nonostante un serio infortunio muscolare patito 30 giorni fa. Un ritorno propiziato dalla tempra dell'ex juventino (a dispetto dei suoi 35 anni) e dall'importanza della sfida di Gallipoli: il Foggia è chiamato a fare risultato, per non perdere ulteriore terreno dalla zona playoff.
Trequartista Ieri pomeriggio, nel test contro il Torremaggiore, Novelli l'ha subito risistemato sulla trequarti (tra Troianiello e Piccolo) alle spalle dell'unica punta Malonga (Germinale è squalificato), con l'arretramento in mediana di Mancino (al fianco di D'Amico) e il dietrofront di Velardi tra le riserve. E nel primo tempo il Foggia ha girato, realizzando 5 gol (tris di Malonga, poi Pecchia e Troianiello) e muovendosi bene. «Sto bene — si limita ad assicurare Pecchia —. Dopo un mese, la condizione è quella che è. Ma sono a disposizione di Novelli». Formalmente ineccepibile.
In ascesa Mentalmente, invece, è come se il faro rossonero si fosse già riacceso. Il campionato non attende più nulla, comprese le ambizioni del Foggia. «D'ora in poi ogni partita ha un sapore e un valore particolare. Si restringe il numero delle occasioni: ormai si gioca solo per i 3 punti». Parola di Pecchia: la truppa di Novelli è pronta a giocarsi le sue chance. «Siamo in crescita, lo dice il nostro rendimento recente. Alti e bassi? A dire la verità, accadeva di più all'andata. La novità però è che, ora, ce la giochiamo anche fuori casa. Ma dobbiamo ripeterci a Gallipoli ».
All'attacco Un match a dir poco insidioso, sul campo dei salentini primi in classifica. «Loro — prosegue Pecchia — sono una grande squadra, che proviene da stagioni opache, ma ha trovato una dimensione importante. Vanta ottimi giocatori come Esposito e Mounard, senza contare i 20 gol ripartiti tra Di Gennaro e Ginestra ». Numeri da brivido, ma il Foggia può trovare le contromisure. «A casa loro, segnano più di tutte e dobbiamo mettere in preventivo che possano farcela anche contro di noi — premette Pecchia —. Di conseguenza, se non vogliamo tornare a mani vuote, dovremo giocare all'attacco e trovare la via della porta. Meglio così: ormai, del resto, non sappiamo proporci in modo diverso. Anche se siamo privi da tempo del nostro goleador Salgado, che è il giocatore più forte in Prima Divisione».
I rossoneri ritrovano il capitano, che da trequartista fa girare al meglio il reparto.
«Mi sento a posto, loro in casa sono forti, ma noi dobbiamo prendere dei rischi
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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I rossoneri ritrovano il capitano, che da trequartista fa girare al meglio il reparto. «Mi sento a posto, loro in casa sono forti, ma noi dobbiamo prendere dei rischi»FOGGIA Riecco Fabio Pecchia. Contrariamente alle previsioni, il capitano rossonero potrebbe tornare in campo dal primo minuto a Gallipoli, nonostante un serio infortunio muscolare patito 30 giorni fa. Un ritorno propiziato dalla tempra dell'ex juventino (a dispetto dei suoi 35 anni) e dall'importanza della sfida di Gallipoli: il Foggia è chiamato a fare risultato, per non perdere ulteriore terreno dalla zona playoff.
Trequartista Ieri pomeriggio, nel test contro il Torremaggiore, Novelli l'ha subito risistemato sulla trequarti (tra Troianiello e Piccolo) alle spalle dell'unica punta Malonga (Germinale è squalificato), con l'arretramento in mediana di Mancino (al fianco di D'Amico) e il dietrofront di Velardi tra le riserve. E nel primo tempo il Foggia ha girato, realizzando 5 gol (tris di Malonga, poi Pecchia e Troianiello) e muovendosi bene. «Sto bene — si limita ad assicurare Pecchia —. Dopo un mese, la condizione è quella che è. Ma sono a disposizione di Novelli». Formalmente ineccepibile.
In ascesa Mentalmente, invece, è come se il faro rossonero si fosse già riacceso. Il campionato non attende più nulla, comprese le ambizioni del Foggia. «D'ora in poi ogni partita ha un sapore e un valore particolare. Si restringe il numero delle occasioni: ormai si gioca solo per i 3 punti». Parola di Pecchia: la truppa di Novelli è pronta a giocarsi le sue chance. «Siamo in crescita, lo dice il nostro rendimento recente. Alti e bassi? A dire la verità, accadeva di più all'andata. La novità però è che, ora, ce la giochiamo anche fuori casa. Ma dobbiamo ripeterci a Gallipoli ».
All'attacco Un match a dir poco insidioso, sul campo dei salentini primi in classifica. «Loro — prosegue Pecchia — sono una grande squadra, che proviene da stagioni opache, ma ha trovato una dimensione importante. Vanta ottimi giocatori come Esposito e Mounard, senza contare i 20 gol ripartiti tra Di Gennaro e Ginestra ». Numeri da brivido, ma il Foggia può trovare le contromisure. «A casa loro, segnano più di tutte e dobbiamo mettere in preventivo che possano farcela anche contro di noi — premette Pecchia —. Di conseguenza, se non vogliamo tornare a mani vuote, dovremo giocare all'attacco e trovare la via della porta. Meglio così: ormai, del resto, non sappiamo proporci in modo diverso. Anche se siamo privi da tempo del nostro goleador Salgado, che è il giocatore più forte in Prima Divisione».
I rossoneri ritrovano il capitano, che da trequartista fa girare al meglio il reparto.
«Mi sento a posto, loro in casa sono forti, ma noi dobbiamo prendere dei rischi
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
Il Taranto torna allo Iacovone senza Dionigi. Foggia: Pecchia e Malonga - Finisce 3-1 l’amichevole degli ionici contro il Grottaglie (27/02/2009)
TARANTO – E’ terminata con il risultato di 3 a 1 l’amichevole disputata ieri pomeriggio allo stadio ‘D’Amuri’ tra Grottaglie e Taranto. Mister Stringara si è affida, in entrambi i tempi, al solito 3-4-3. Nel primo tempo spazio a Nordi in porta, Migliaccio, Di Bari e Prosperi in difesa, Lolli, Lima, Miglietta, Sosa a centrocampo con in avanti Carrozza, Caturano e Micco. La prima frazione si gioco si conclude con il risultato di 1 a 0 grazie al rigore realizzato da Alessandro Carrozza al 35’. Nella ripresa, invece, ecco Barasso tra i pali, Cesareo, Da Silva, Prosperi in difensa, Sciaudone, Spinelli, Giorgino e Barrios Silva a centrocampo con in attacco Marolda, Dionigi e Russo. Nel corso del secondo tempo, sono entrati in campo anche Pupino, Faraon, Di Bari e Gori. Dopo il gol di Carrozza, i tarantini sono andati in rete con Sciaudone e Gori, quest’ultimo direttamente da calcio d’angolo. Di Pirone, il gol della bandiera dei padroni di casa. Per quanto riguarda gli infortuni ancora problemi per Davide Dionigi che, nella gara contro il Grottaglie, ha giocato solo per 36 minuti, prima di fermarsi e uscire dal terreno di gioco. A bloccarlo è stato il solito problema al polpaccio. Sarà davvero difficile, a questo punto, vederlo in campo nella prossima partita contro la Ternana. Fermo, invece, il capitano Ivano Pastore. Il difensore rossoblù è stato tenuto a riposo precauzionale per un piccolo problema al ginocchio destro. Per domenica, comunque, ce la farà. Intanto lo stadio ‘Iacovone’ riapre. E’ questa la bella notizia ufficializzata dopo la riunione tenutasi ieri mattina dal Gos. Contro la Ternana, quindi, i tifosi potranno assistere di nuovo ad una partita della loro squadra del cuore. La società ha risolto tutte le inadempienze di due settimane fa: per gli steward, per esempio, 90 sono quelli formati dalla Taranto Sport, mentre, per raggiungere la quota dei 150, la Taranto Sport ne ha ingaggiati 60 dalla Sport Security di Lizzanello. Tutto risolto anche per le ricetrasmittenti e per i metaldetector.
FOGGIA - Sono undici le reti messe a segno ieri pomeriggio sul sintetico di Ordona dagli uomini di Novelli contro il Torremaggiore (prima categoria). In gran forma Malonga autore di una tripletta e di belle giocate. Si è rivisto Fabio Pecchia che domenica dovrebbe scendere in campo fin dal primo minuto contro il Gallipoli. Questo l’elenco dei marcatori: Malonga (tripletta), Pecchia, Troianiello, Mattioli (tripletta), Agostinone (doppietta) e Germinale. Proprio l’attaccante Malonga guidare l’attacco nella prossima sfida di campionato. Importante il rientro di Pecchia a centrocampo, nell’ultimo test il centrocampista è sembrato in ottima forma. Altra sorpresa riguarda la posizione in campo di Mancino, impiegato non più sulla linea dei tre dietro l’unica punta ma a centrocampo al fianco dell’inesauribile Tony D’Amico. In pratica Novelli sta seriamente pensando di schierare dal primo minuto Pecchia al posto di Velardi con Mancino arretrato sulla linea mediana. Per il resto tutto invariato sia in difesa che in attacco. Buona notizie anche per il centrale difensivo Gianluca Zanetti, il quale ha pienamente recuperato dalla botta subita mercoledì sera in allenamento che aveva tenuto un po’ tutti con il fiato sospeso.
G.P. da quotidianopuglia.it
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TARANTO – E’ terminata con il risultato di 3 a 1 l’amichevole disputata ieri pomeriggio allo stadio ‘D’Amuri’ tra Grottaglie e Taranto. Mister Stringara si è affida, in entrambi i tempi, al solito 3-4-3. Nel primo tempo spazio a Nordi in porta, Migliaccio, Di Bari e Prosperi in difesa, Lolli, Lima, Miglietta, Sosa a centrocampo con in avanti Carrozza, Caturano e Micco. La prima frazione si gioco si conclude con il risultato di 1 a 0 grazie al rigore realizzato da Alessandro Carrozza al 35’. Nella ripresa, invece, ecco Barasso tra i pali, Cesareo, Da Silva, Prosperi in difensa, Sciaudone, Spinelli, Giorgino e Barrios Silva a centrocampo con in attacco Marolda, Dionigi e Russo. Nel corso del secondo tempo, sono entrati in campo anche Pupino, Faraon, Di Bari e Gori. Dopo il gol di Carrozza, i tarantini sono andati in rete con Sciaudone e Gori, quest’ultimo direttamente da calcio d’angolo. Di Pirone, il gol della bandiera dei padroni di casa. Per quanto riguarda gli infortuni ancora problemi per Davide Dionigi che, nella gara contro il Grottaglie, ha giocato solo per 36 minuti, prima di fermarsi e uscire dal terreno di gioco. A bloccarlo è stato il solito problema al polpaccio. Sarà davvero difficile, a questo punto, vederlo in campo nella prossima partita contro la Ternana. Fermo, invece, il capitano Ivano Pastore. Il difensore rossoblù è stato tenuto a riposo precauzionale per un piccolo problema al ginocchio destro. Per domenica, comunque, ce la farà. Intanto lo stadio ‘Iacovone’ riapre. E’ questa la bella notizia ufficializzata dopo la riunione tenutasi ieri mattina dal Gos. Contro la Ternana, quindi, i tifosi potranno assistere di nuovo ad una partita della loro squadra del cuore. La società ha risolto tutte le inadempienze di due settimane fa: per gli steward, per esempio, 90 sono quelli formati dalla Taranto Sport, mentre, per raggiungere la quota dei 150, la Taranto Sport ne ha ingaggiati 60 dalla Sport Security di Lizzanello. Tutto risolto anche per le ricetrasmittenti e per i metaldetector.
FOGGIA - Sono undici le reti messe a segno ieri pomeriggio sul sintetico di Ordona dagli uomini di Novelli contro il Torremaggiore (prima categoria). In gran forma Malonga autore di una tripletta e di belle giocate. Si è rivisto Fabio Pecchia che domenica dovrebbe scendere in campo fin dal primo minuto contro il Gallipoli. Questo l’elenco dei marcatori: Malonga (tripletta), Pecchia, Troianiello, Mattioli (tripletta), Agostinone (doppietta) e Germinale. Proprio l’attaccante Malonga guidare l’attacco nella prossima sfida di campionato. Importante il rientro di Pecchia a centrocampo, nell’ultimo test il centrocampista è sembrato in ottima forma. Altra sorpresa riguarda la posizione in campo di Mancino, impiegato non più sulla linea dei tre dietro l’unica punta ma a centrocampo al fianco dell’inesauribile Tony D’Amico. In pratica Novelli sta seriamente pensando di schierare dal primo minuto Pecchia al posto di Velardi con Mancino arretrato sulla linea mediana. Per il resto tutto invariato sia in difesa che in attacco. Buona notizie anche per il centrale difensivo Gianluca Zanetti, il quale ha pienamente recuperato dalla botta subita mercoledì sera in allenamento che aveva tenuto un po’ tutti con il fiato sospeso. G.P. da quotidianopuglia.it
Undici reti al Torremaggiore (video) (26/02/2009)
ORDONA – Pomeriggio quasi primaverile quello che ha accompagnato il Foggia nell’amichevole di quest’oggi sul sintetico di Ordona contro il Torremaggiore Calcio, squadra attualmente seconda nel campionato di prima categoria.
Test importante con settanta minuti di gioco in cui Novelli ha potuto provare la squadra che domenica affronterà in trasferta il Gallipoli dell’ex Giannini. Quasi a sorpresa il mister nella prima frazione di gara ha schierato dal primo minuto Fabio Pecchia, il quale è apparso veramente in forma e questo ci fa ben sperare per il suo impiego dall’inizio nel prossimo impegno di campionato. In forma anche il giovane Malonga, autore di una splendida tripletta e di altre buone giocate, il quale contro il Gallipoli sostituirà lo squalificato Germinale. Altra sorpresa riguarda la posizione in campo di Mancino, impiegato non più sulla linea dei tre dietro l’unica punta ma a centrocampo al fianco dell’inesauribile Tony D’Amico. Detto in poche parole, Novelli sta seriamente pensando di schierare dal primo minuto contro i salentini Pecchia al posto di Velardi con Mancino arretrato sulla linea mediana. Per il resto tutto invariato sia in difesa che in attacco. Buona notizie anche per il centrale difensivo Gianluca Zanetti, il quale ha pienamente recuperato dalla botta subita ieri sera in allenamento che ci aveva tenuti un po’ con il fiato sospeso. Per la cronaca, le reti della prima frazione di gara portano le firme di Malonga (tripletta), Pecchia e Troianiello.
Nella ripresa Novelli manda in campo le “seconde linee” ma il divertimento, per i non molti spettatori presenti al Comunale di Ordona, non cambia. Sei reti per un punteggio finale che recita: “Foggia – Torremaggiore 11 a 0”. I marcatori in sequenza sono: Mattioli, Agostinone, Mattioli (rig.), Agostinone, Mattioli e Germinale.
Così nel primo tempo:
(4-2-3-1) Bremec; Pedrelli, Lisuzzo, Zanetti, Colombaretti; Mancino, D’Amico; Troianiello, Pecchia, Piccolo; Malonga.
Così nel secondo:
(4-2-3-1) Milan; Basta, Burzigotti, D’Andrea, Posillipo; Velardi, De Rosa; Agostinone, Mattioli, Colomba; Germinale.
Nella foto scattata questo pomeriggio Fabio Pecchia in azione. Nel Video alcune feasi dell´amichevole.
Video Foggia-Torremaggiore clicca qui
Angelo Di Paola da Calciofoggia
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ORDONA – Pomeriggio quasi primaverile quello che ha accompagnato il Foggia nell’amichevole di quest’oggi sul sintetico di Ordona contro il Torremaggiore Calcio, squadra attualmente seconda nel campionato di prima categoria.Test importante con settanta minuti di gioco in cui Novelli ha potuto provare la squadra che domenica affronterà in trasferta il Gallipoli dell’ex Giannini. Quasi a sorpresa il mister nella prima frazione di gara ha schierato dal primo minuto Fabio Pecchia, il quale è apparso veramente in forma e questo ci fa ben sperare per il suo impiego dall’inizio nel prossimo impegno di campionato. In forma anche il giovane Malonga, autore di una splendida tripletta e di altre buone giocate, il quale contro il Gallipoli sostituirà lo squalificato Germinale. Altra sorpresa riguarda la posizione in campo di Mancino, impiegato non più sulla linea dei tre dietro l’unica punta ma a centrocampo al fianco dell’inesauribile Tony D’Amico. Detto in poche parole, Novelli sta seriamente pensando di schierare dal primo minuto contro i salentini Pecchia al posto di Velardi con Mancino arretrato sulla linea mediana. Per il resto tutto invariato sia in difesa che in attacco. Buona notizie anche per il centrale difensivo Gianluca Zanetti, il quale ha pienamente recuperato dalla botta subita ieri sera in allenamento che ci aveva tenuti un po’ con il fiato sospeso. Per la cronaca, le reti della prima frazione di gara portano le firme di Malonga (tripletta), Pecchia e Troianiello.
Nella ripresa Novelli manda in campo le “seconde linee” ma il divertimento, per i non molti spettatori presenti al Comunale di Ordona, non cambia. Sei reti per un punteggio finale che recita: “Foggia – Torremaggiore 11 a 0”. I marcatori in sequenza sono: Mattioli, Agostinone, Mattioli (rig.), Agostinone, Mattioli e Germinale.
Così nel primo tempo:
(4-2-3-1) Bremec; Pedrelli, Lisuzzo, Zanetti, Colombaretti; Mancino, D’Amico; Troianiello, Pecchia, Piccolo; Malonga.
Così nel secondo:
(4-2-3-1) Milan; Basta, Burzigotti, D’Andrea, Posillipo; Velardi, De Rosa; Agostinone, Mattioli, Colomba; Germinale.
Nella foto scattata questo pomeriggio Fabio Pecchia in azione. Nel Video alcune feasi dell´amichevole.
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Angelo Di Paola da Calciofoggia