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Ultima Partita

Lega Pro I Divisione B

Foggia 1 - 1 Pistoiese
domenica
22 Febbraio 2009

Stadio Pino Zaccheria di Foggia

Prossimo Turno

Lega Pro Prima Divisione B

Gallipoli -Foggia
domenica 01 Marzo 2009
ore 14,30 Stadio ""A. Bianco" di Gallipoli

Risultati 23 Giornata 22/02/2009)

Ternana-Benevento 2-1
Real Marcianise-Cavese 0-1
Sorrento-Foligno 1-2
Paganese-Gallipoli 0-2
Crotone-Juve Stabia 2-1
Foggia-Pistoiese 1-1
Perugia-Potenza 4-0
Pescara-Taranto 2-0
Arezzo-Lanciano 1-2

Classifica

Gallipoli 47
Crotone 45
Arezzo 40
Benevento 40
Cavese 38
Foggia 36
Ternana 30
Perugia 29
Sorrento 28
* Pescara 28
* Real Marcianise 27
Foligno 27
Paganese 27
Virtus Lanciano 27 Taranto 26
Juve Stabia 22
Potenza 16
Pistoiese 15

Prossimo Turno 01/03/2009 Lega Pro I Divisione B

Pistoiese-Arezzo
Potenza-Crotone
Gallipoli-Foggia
Cavese-Paganese
Juve Stabia-Perugia
Lanciano-Pescara
Foligno-Real Marcianise
Benevento-Sorrento
Taranto-Ternana

Statistiche

Prima Divisione B: il punto della 21a giornata (09/02/2009)
Nell´attesa del posticipo di questa sera tra Crotone e Cavese, match d´alta quota e di piena zona play-off, la giornata di ieri ha visto la capolista Gallipoli impattare in casa contro le “vespe” della Juve Stabia, il Benevento pareggiare 1 a 1 a Pagani e l´Arezzo vincere in casa contro il Potenza con il più classico dei risultati 2 a 0, ed agganciare al secondo posto il Benevento.

CLASSIFICA CORTA -La classifica del girone, sia in testa che nelle posizioni centrali è alquanto corta, infatti, il Gallipoli, che ieri ha impattato per 1 a 1 in casa contro l´ottima Juve Stabia, ha solo un punto di vantaggio sul duetto inseguitore composto da Benevento ed Arezzo, mentre nel gruppo centrale soli 5 punti fanno la differenza tra zona play-off e zona play-out. Zona play-off che come si accennava prima e comandata dalla capolista Gallipoli che ieri, davanti al pubblico amico, ha pareggiato una gara quasi già vinta. Infatti, gli uomini di Giannini erano sicuri del successo quando al 6 minuto di recupero del secondo tempo è arrivato, come un fulmine, il pareggio della Juve Stabia ad opera di Marino. Partita su cui gli stabiesi hanno molto da recriminare, sulla base di alcune sviste arbitrali, sviste che hanno condizionato sia da un lato che dall´altro, l´intera gara. Gallipoli che comunque mantiene il passo, ma che adesso sente più vicine le dirette inseguitrici, infatti, il Benevento in quel di Pagani pur soffrendo è riuscito a strappare un prezioso pareggio che lo mantiene proprio a ruota del Gallipoli. Benevento che ieri contro la Paganese ha dovuto giocare per oltre un´ora in dieci uomini per l´espulsione, al 35´ del primo tempo, di Carcià, espulsione che ha dato maggiore forza ai padroni di casa di mister Capuano, rinfrancati anche degli innesti operatati nel mercato di riparazione.

L´AREZZO NE APPROFITTA ED AGGANGIA IL BENEVENTO AL SECONDO POSTO - Delle tre compagini in vetta alla classifica l´Arezzo ne approfitta dei due pareggi di Gallipoli e Benevento e pur faticando riesce a vincere per 2 a 0 la gara interna contro il Potenza, vittoria che proietta la squadra di Marco Cari al secondo posto in classifica piazzamento, però, che gli amaranto toscani devono dividere con il Benevento. Arezzo che nella gara di ieri ha dovuto sudare, almeno nella prima frazione di gioco, le proverbiali sette camice per avere la meglio su un Potenza che mister Arleo aveva impostato a mo´ di roccaforte. Squadra lucana che seppur sconfitta ne esce con la consapevolezza che giocando così potrà lottare per la salvezza fino alla fine.

IL FOGGIA AGGANCIA LA CAVESE E SPERA NEL CROTONE - Chi guarderà con attenzione il posticipo di questa sera sarà il Foggia di Novelli, infatti, i “satanelli”pugliesi ieri pur pareggiando, tra le mura amiche, per 2 a 2 contro un buon Foligno hanno, seppur momentaneamente e solo in forma matematica, agganciato la Cavese e di conseguenza la zona play-off. Quindi è quasi certo che stasera i foggiani guarderanno la gara con un occhio di riguardo e benevolo verso i pitagorici calabresi di mister Moriero. Foggia che ieri ha impattato contro gli umbri del Foligno scesi allo “Zaccheria” per giocarsi il tutto per tutto in ottica salvezza. Squadra umbra che il mister Indiani ha schierato al meglio e che in valutazione finale ha fatto meglio dei padroni di casa.

LA (S)FORTUNA E´ CIECA MA CI VEDE BENISSIMO - Dalla serie la fortuna o sfortuna che dir si voglia può cambiare l´esito di una gara, fa entrare in questo club anche il Taranto ed il Real Marcianise, che ieri si sono affrontate nel riaperto “Iacovone” di Taranto. Partita equilibrata, quella giocata dalle due compagini, con occasioni sprecate da un lato e dall´altro, poi in piena zona Cesarini ci pensa la bea bendata a dare una svolta alla gara, ed infatti al 90´ una clamorosa traversa dell´attaccante marcianisano Galizia spiana la strada, sul capovolgimento di fronte, al gol del tarantino Da Silva, gol arrivato grazie ad una incolpevole quanto fortuita deviazione del difensore campano Filosa che beffa l´estremo difensore marcianisano Fumagalli e mette fine all´ottima scia positiva, otto risultati utili consecutivi, della matricola Marcianise. Taranto che invece fa suoi tre punti pesanti in ottica salvezza che portano la squadra ionica a quota 23.

BALZO DELLA TERNANA- Data la classifica corta chi invece fa un bel balzo in avanti e la compagine umbra della Ternana, la quale pian piano è in continua risalita e con i tre punti conquistati ieri, a danno del Sorrento, aggancia a quota 27 i giallo-verdi del Real Marcianise. Ternana che ieri ha vinto meritatamente per 2 a 1 contro il campani del Sorrento. Ma se i tifosi della Ternana ridono, i cugini del Perugia invece contestano squadra ed allenatore, grifoni che ieri tra le mura amiche del “Curi” non sono andati oltre uno scialbo 0 a 0 ottenuto contro il Pescara, Perugia che dall´inizio del 2009 ancora non ha messo a segno un gol, un´astinenza di ben 369 minuti che fa traballare la panchina di mister Sarri.

PISTOIESE ANCORA PIU´ GIU´ -Se Sarri del Perugia rischia, sicuramente non dorme sonni tranquilli il suo collega della Pistoiese Polverino. Pistoiese che ieri ha perso di misura contro il Lanciano del nuovo tecnico Pagliari, sconfitta che relega gli arancioni toscani in fondo alla classifica a fare il fanalino di coda del girone. Frentani abruzzesi anche loro all´ultima spiaggia che centrano la vittoria dopo ben cinque sconfitte consecutive, vittoria che per i frentani, però, vale doppia in quanto ottenuta contro una diretta concorrente alla salvezza e vittoria che condanna la Pistoiese ad un destino quasi già scritto.
Giuseppe Di Fonzo da sportevai.it
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Foggia brutto e beffato (09/02/2009)
C´è sempre una prima volta, mai il Foligno l´aveva fatta franca allo Zaccheria. Il punto guadagnato dai ragazzi di Indiani va benone di più al Foggia, le recriminazioni sono tutte degli umbri. Poco prima del meritato pareggio dal dischetto di Coresi (Burzigotti plana su Cipolla), Bremec aveva dovuto respingere da campione un tiro ravvicinato di Furiani. E un minuto dopo l´incornata a botta sicura dell´ex Di Paula si spegneva di un niente poco sopra l´incrocio. Due campanelli d´allarme che avrebbero dovuto scuotere il Foggia. Sarà pur vero che i rossoneri sprecano una ghiotta occasione per aggangiare il treno dei playoff. Ma in campo si è vista una squadra involuta rispetto a Cava. Se a fine gara persino Novelli si concede un vago cenno agli assenti (Pecchia, Salgado, lo squalificato Lisuzzo e Pezzella) per giustificare una prova così così, si capisce come il rammarico per i due punti persi faccia il paio con una certa impotenza congiunturale. Il Foggia sfodera Mancino dietro la punta Germinale, il fantasista si muove benino però il dispositivo tattico non decolla. Le conclusioni verso la porta umbra arrivano con il contagocce. La rete del pareggio di Germinale è piuttosto occasionale: il corner di Mancino attraversa tutta l´area piccola prima che il bisonte trevigiano scaraventi in fondo al sacco. Se in prima linea il Foggia stenta, in difesa si aprono praterie per gli avanti folignati. Il vecchio Cipolla si diverte come un bimbo al luna park fra le maglie larghe della difesa foggiana, prima che nella ripresa Novelli lo affidi alle cure piuttosto rudi del neo acquisto De Rosa. La rete del momentaneo vantaggio di De Paula (27´) nasce da una clamorosa svista di Zanetti e compagni che tengono in gioco Coresi. Lo spiovente di Baldanzeddu viene così corretto in mezzo all´area dove c´è il brasiliano per la comoda battuta a rete. Il Foggia produce una sola palla-gol al 34´: il tiro di Velardi (positiva la sua prova) trova sulla traiettoria Baldanzeddu che salva sulla linea. Ma poi nel finale del primo tempo è ancora il Foligno a far tremare lo Zaccheria: l´imprendibile Cipolla dalla destra imbecca l´isolato Signori che a due passi da Bremec spara sopra la traversa. Nella ripresa Novelli tira fuori dalla mischia uno spento Troianiello per De Rosa: Velardi da interno destro di centrocampo viene spostato sulla linea dei trequartisti e fa il suo dovere anche lì. I rossoneri corrono meno rischi sulla mediana, ma per la difesa non c´è puntello che tenga. Colombaretti e Pedrelli sugli esterni fanno un gran lavoro, la voragine è al centro. Quando Piccolo al 14´ trova il gol del 2-1 (spiovente di Mancino, assist di Zanetti) il Foggia crede di avere l´avversario in pugno. Novelli mette dentro anche l´atteso Malonga, ma il ragazzo (giù di condizione) combina poco. Tanto più che dopo il 2-2 il Foggia non ha più la lucidità per riportarsi in avanti.
Massimo Levantaci da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Quelli che... il Foggia 2 "la vendetta" (09/02/2009)
QUELLI CHE IL FOGGIA 2. Testi Sandro Simone, foto e video Mariano Russo. Per contatti [email protected].












Video Foggia 2 "la vendetta clicca qui
da Foggiacalciomania
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Cronaca semiseria: Cipolla ci ha fatto piangere... (09/02/2009)
Sembrava profilarsi l´ennesima vittoria interna quando l´esperto attaccante del Foligno Giovanni Cipolla è riesciuto a “fregare” Burzigotti e farsi atterrare in area. Il rigore che ne è seguito è stato poi trasformato poi da Coresi. Gli altri gol erano stati di De Paula, Germinale e D´Amico. Rossoneri in campo con 5 under 23, l´impressione è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Consolatevi con la seconda puntata di QUELLI CHE IL FOGGIA, esperimento di satira multimediale curato da me e Mariano Russo.
La prima cosa che sento entrando allo stadio è un coro dei tifosi venuti dal Foligno, cantano Brindisi Brindisi, evidentemente sono gemellati con loro. La cosa strana è che lo faranno per quasi tutta la partita, come se a Foggia la gente non dormisse la notte per pensare al Brindisi, che io manco mi ricordo quando è stata l´ultima volta che li abbiamo incontrati... e poi vabbè che c´è un gemellaggio, ma se fossi un calciatore del Foligno preferirei venisse incitata la mia squadra e non un´altra...
I nuovi arrivati D´Andrea, De Rosa e Malongà sono in panchina, in campo ci sono 5 under 23 (Burzigotti, Velardi, Piccolo, Pedrelli e Germinale), in panca ce ne sono altri 4. Con tanti giovani in campo sicuramente si risparmia sugli ingaggi, però evidentemente si perde qualcosa in esperienza.
Il Foggia parte in attacco, ma è il Foligno a rendersi pericoloso prima con De Paula e poi con Gregori. Al 27´ arriva il gol di De Paula, che sfrutta un assist di testa di Cipolla.
Il Foggia è un po´ in difficoltà, poi per fortuna al 35´ Mancino batte un calcio d´angolo sul primo palo che nessuno riesce a intercettare, e così Germinale segna il gol del pareggio. In realtà Mancino esulta come se avesse segnato lui, e infatti quando vede che tutti abbracciano Germinale va da D´Amico a chiedere l´attaccante ex-interista se l´ha toccata davvero...
Prima della fine del primo tempo il centrocampista umbro Signori (che per fortuna ha il nome ma non i piedi del suo illustre omonimo) si mangia un gol fatto. Megghiaccussì.
Nell´intervallo provo a prendere appunti per la prossima edizione di QUELLI CHE IL FOGGIA ( www.youtube.com/watch?v=qZIB2wpMed0 ) che anche in tribuna stampa ce ne sono di spunti. Appropò, il tizio che sta seduto davanti a me non perde occasione per gridare a De Paula che è un “negro di merda”, chi l´ha detto che i deficienti razzisti stanno solo in curva? Che poi deve essere uno strano giornalista, non lo vedo prendere appunti durante la partita, o scrive a memoria o è semplicemente un imbucato...
Nella ripresa Novelli fa entrare De Rosa, che si sistema davanti alla difesa. Al 14´ il Foggia passa in vantaggio, c´è un cross da destra sul quale si avventa Zanetti, il difensore mette al centro per Piccolo che segna in tuffo. Dopo il gol però Zanetti & C. calano vistosamente, in particolare il centrocampo è dominato dai nostri avversari. Al 73´ Novelli manda in campo Malongà, i tifosi salutano il loro nuovo beniamino, Piccolo sente gli applausi e pensa siano per lui, ma va bene o stesso. La situazione in campo non cambia, gli umbri vanno più volte vicini al gol, che arriva a dieci minuti dalla fine del match, quando Cipolla riesce a farsi atterrare in area da Burzigotti. Il rigore lo batte Coresi che spiazza Bremec. L´ultimo brivido arriva da una bella rovesciata di Mancino parata da Conti.
Uscendo dallo stadio molti tifosi se la prendono con i cambi di Novelli, altri pensano che il problema siano i troppi giovani in campo... e se avessero ragione entrambi?
(a cura di Sandro Simone – Fenomeno 74)
da benfoggianius.org
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Ad Assist, si parla del pareggio di ieri e della società (09/02/2009)
Torna questa sera alle 20.30 su Teleradioerre Assist, la trasmissione sportiva del lunedì. Questa sera al centro dell´attenzione ci sarà la partita pareggiata contro il Foligno e la situazione societaria, con diversi contributi ed approfondimenti sul tema. Non mancheranno come al solito gli elementi cardine della trasmissione con moviola ed interviste dei protagonisti. L´appuntamento come al solito è fissato per le 20.30 di questa sera, non mancate.







Domenico Carella da Calciofoggia
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Fermato dal Foligno un Foggia fortemente limitato (09/02/2009)
Il Foggia per la seconda volta si ferma in casa e non riesce ad andare oltre il pareggio contro un modesto Foligno. Peccato perché vincendo si sarebbe fatto un bel salto in avanti in classifica, agganciando quasi sicuramente i playoff, ovviamente Cavese permettendo, in campo questa sera sul difficile campo di Crotone. Gli undici scesi in campo contro il “falchetti” ce l´hanno davvero messa tutta per conquistare la vittoria, ma a nostro avviso non potevano fare di più.
La grinta e il cuore sono due fattori importanti, ma non bastano a costruire una squadra completa, ci vuole qualità, un elemento che il Foggia non ha potuto esprimere nel suo gioco, viste le assenze importanti di Pecchia, uno su tutti e Salgado, ormai infortunato cronico. A centrocampo, vedere D´Amico in più di un occasione portare palla, la dice lunga sullo stato di emergenza dei “satanelli”, troppi gli errori commessi su semplici appoggi o tentativi di verticalizzazione da parte di tutti i componenti della squadra.
La difesa è poi stato il reparto maggiormente tartassato dai veloci attaccanti del Foligno, non intendiamo giudicare le scelte del mister, che avrà avuto sicuramente le sue buone motivazioni per preferire Burzigotti o Zanetti al nuovo arrivato D´Andrea, un calciatore che oltretutto non abbiamo ancora avuto modo di vedere all´opera; ma ci soffermiamo ad analizzare ciò che è stato sotto gli occhi di tutti, ovvero l´attacco degli umbri ed in particolare Cipolla e l´ex De Paula, era troppo rapido in confronto alla retroguardia rosso-nera, che ha letteralmente patito le “pene dell´inferno” per tutti e novanta minuti.
Ingenuo infine il calcio di rigore causato da
Burzigotti e che ha regalato il pareggio agli ospiti a dieci minuti dal termine, bravo anche Cipolla a procurarselo furbescamente, avendo notato di essere chiuso e di non avere chance di concludere a rete. Detto ciò, la prestazione del Foggia non giustifica le bordate di fischi piovuti dagli spalti da parte dei sostenitori di casa, questo comportamento non può certo modificare le caratteristiche tecniche degli uomini della rosa a disposizione del tecnico Novelli.
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
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JUVE STABIA: Pari contro la capolista Gallipoli (09/02/2009)
Le vespe di mister Bonetti, pur meritando l´intera posta in palio, conquistano un importante punto sul difficile campo del Gallipoli.
Al primo vero affondo il Gallipoli passa in vantaggio con Russo, servito sul secondo palo da un cross proveniente dalla sinistra.La Juve Stabia ha l´opportunità di pareggiare con Capparella il cui tiro dalla destra viene però bloccato a terra dal portiere Rossi.Finisce così il primo tempo, sostanzialmente equilibrato e fortemente condizionato dal vento. Al 1° del secondo tempo la Juve Stabia opera la prima sostituzione, esce Gritti ed entra Radi. Biancolino realizza la rete del pareggio ma l´arbitro annulla per fallo di mani, apparso inesistente. Al 16° doppia sostituzione per la Juve Stabia, escono Capparella e Peluso ed entrano Vicedomini e Gaeta.Al 22°espulso il portiere del Gallipoli, Generoso Rossi, per fallo su Stentardo.Mister Giannini fa entrare il secondo portiere Sciarrone al posto di Sansone.La Juve Stabia preme sull´acceleratore alla ricerca del meritato pareggio.Al 36° il neo entrato Gaeta sciupa una ghiotta occasione per ristabilire il risultato di parità. La squadra stabiese è viva e con caparbietà e grinta ottiene il pareggio, a tempo scaduto, con il giovane difensore Marino, al suo secondo centro stagionale.Alla luce delle occasioni avute, soprattutto nel secondo tempo nel corso del quale si è vista in campo solo la squadra di mister Bonetti, le vespe avrebbero meritato la vittoria sul campo della capolista.

Gallipoli (4-3-3)

Rossi; Cangi, Molinari, Antonioli, Suriano, Buzzegoli (43´ st Ginestra), Cimarelli, Russo; Sansone ( 22´ st Sciarrone ), Di Gennaro(36°2T Esposito ), Mounard. A disposizione : Vastola,Marzegli,Cini,Riccardo. Allenatore : G. Giannini

Juve Stabia (4-4-2): Brunner; Gritti (1´st Radi), Maury, Marino, D´Ambrosio; Capparella (16´ st Vicedomini ), Stenatrdo, Amore, Peluso; (16´ st Gaeta ); Grieco, Biancolino. A disposizione : Della Corte,Gerardi,Ametrano,Cristea Allenatore : D. Bonetti

Direttore di gara : signor Meli di Parma

Assistenti : signor Cucchiarini di Città di Castello e signor Quadrano di Ostia Lido

Angoli : 6- 4 per la Juve Stabia

Ammoniti :Cangi,Suriano,Sansone (G) Capparella,Amore,Biancolino (JS); al 22° del 2T espulso Rossi (G); al 46°2T allontanato mister Bonetti.

Reti : 8´1T Russo ( G ); 94´2T Marino (JS)

Note: gara condizionata dal forte vento, spettatori presenti circa 1500 con circa 150 tifosi provenient da C.mare di Stabia. Prima della gara osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Luigi Manniello, fratello del dirigente della S.S. Juve stabia, scomparso in settimana. Le vespe hanno giocato col lutto al braccio.

ssjuvestabia.it
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La ventunesima giornata è tutta amaranto (09/02/2009)
A Gallipoli la Juve Stabia acciuffa un pari per il rotto della cuffia: dopo il vantaggio salentino a inizio gara con Russo, la partita si trascina così fino al 96´, quando Marino trova la zampata vincente che permette alle vespe di uscire imbattute da un campo dove solo l´Arezzo prima era riuscito a pareggiare. La squadra di Giannini resta prima, ma ha sempre il fiato degli inseguitori sul collo. La Juve Stabia invece, rimane in zona playout e domenica ospiterà il Foggia.

Sorride l´Arezzo che batte il Potenza e si avvicina alla prima posizione, complici i pareggi di Gallipoli e Benevento. Ottima partita giocata dagli uomini di Cari che hanno imposto il loro gioco per tutta la durata del match, segnando due reti nella ripresa, con Terra e Bondi. I toscani sono ora appaiati al secondo posto insieme al Benevento, ad una sola lunghezza dalla capolista. Il Potenza resta sempre penultimo.

Nel derby tra Paganese e Benevento il tutto si risolve a cavallo dell´intervallo: vantaggio degli ospiti con Castaldo a fine primo tempo, pareggio di Lasagna a inizio ripresa. Una gara difficile per i sanniti che, rimasti in dieci già nel primo tempo, hanno fatto tanta fatica a contenere gli azzurrostellati, apparsi molto motivati. Con questo pareggio il Benevento viene raggiunto al secondo posto dall´Arezzo, mentre la Paganese naviga in media classifica.

Il Foggia spreca l´occasione per sorpassare la Cavese ed entrare in zona playoff: il Foligno ringrazia ed esce dallo Zaccheria con un preziosissimo 2-2 che vale un punto d´oro per la corsa alla salvezza. Un´ottima partita disputata dai falchetti che prima passano in vantaggio con De Paula, poi vengono recuperati e sorpassati grazie a Germinale e Piccolo, ma hanno la forza per acciuffare il pari con Coresi che trasforma un rigore a dieci minuti dal termine. I rossoneri sono temporaneamente in zona playoff in attesa di Crotone-Cavese.

Pari a reti bianche tra Perugia e Pescara, ma gara che a dispetto del risultato ha regalato tantissime emozioni ed azioni da gol. A sciupare di più è stata cetamente la compagine di casa, con gli abruzzesi impegnati più a contenere e a cercare le ripartenze veloci. Alla fine il pari non accontenta nessuna delle due squadre che vedono sempre più allontanarsi la zona di alta classifica e, con essa, la possibilità di un finale di campionato importante.

Al Liberati la Ternana batte il Sorrento archiviando la gara già nel primo tempo, con la doppietta di Perna. A nulla serve il gol di Fialdini che riapre troppo tardi la partita, non consentendo ai costieri di riequilibrare il match, nonostante il forcing finale. Gli umbri agguantano così il Marcianise, in una posizione di graduatoria abbastanza tranquilla, mentre il Sorrento resta un po´ più indietro, a metà classifica.

Allo Iacovone torna il pubblico di casa e il Taranto festeggia battendo il Real Marcianise. Partita difficile per la squadra di casa che fatica tantissimo contro la seconda miglior difesa del campionato: il guizzo vincente arriva in zona Cesarini, quando il neo acquisto William Da Silva sigla una rete da tre punti che fa esplodere i supporters ionici e risolleva i rossoblu, portandoli al quint´ultimo posto. Ovviamente tanto rammarico per gli ospiti che già pregustavano quel pareggio utilissimo per la corsa alla salvezza tranquilla.

Torna finalmente a vincere il Lanciano dopo le cinque sconfitte consecutive. Il cambio di allenatore frutta ai frentani una vittoria contro la Pistoiese che porta un po´ di respiro alla classifica abruzzese. Male invece per i toscani che restano ultimi, incapaci di rendersi pericolosi e sempre più in difficoltà. Il gol partita è di Margarita nel primo tempo.

Nella foto, tratta da amarantomagazine.it, l´abbraccio tra Chianese e Bondi, subito dopo il gran gol segnato dal centrocampista amaranto.
Francesco Ricci da Calciofoggia
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«Foggia, hai fatto troppi errori» (09/02/2009)

Novelli «Eravamo senza esperienza» - Germinale «Tanti spazi non sfruttati»

FOGGIA - Era una favorevole opportunità per riavvicinarsi alle prime posizioni e, invece, si è rivelata la gara interna più sofferta. A fine gara, il Foggia si tiene stretto il pareggio con un sorprendente Foligno e ritrova la parola dopo 2 mesi di silenzio.

Colpe - Raffaele Novelli spiega la mancata vittoria con qualche svarione di troppo dei suoi, a partire dall'ingenuo rigore causato da Burzigotti per il 2-2 finale. «Abbiamo pagato alcuni errori, dovuti a mancanza di esperienza e comunque individuali, non del collettivo. In certi momenti ci siamo fatti condizionare dall'impeto e qualche avversario esperto ne ha approfittato. Dobbiamo lavorare sodo per migliorare». La difesa è apparsa più perforabile che in passato. «Non avevo alternative — replica l'allenatore —, considerata la squalifica di Lisuzzo e il fatto che il neo acquisto D'Andrea non è ancora pronto: ho dovuto schierare 2 centrali dalle caratteristiche simili, Zanetti e Burzigotti». E sul modulo del Foggia (ieri il 4-2-3-1 non ha convinto), Novelli replica in modo significativo: «Lamentiamo assenze importanti come quelle di Pecchia e Salgado, d'ora in poi cercheremo soluzioni settimanali e non più standard».

Chance sprecata - Ecco il centravanti Germinale e il mediano D'Amico, tra i migliori dei rossoneri. «Il mio gol? Ho chiuso gli occhi e mi sono buttato in scivolata — dice l'attaccante, alla quarta rete stagionale, raccontando il momentaneo 1-1 —. Peccato per il successo sfumato, forse avremmo dovuto sfruttare meglio gli spazi nella ripresa, sul 2-1». Più articolata l'analisi di D'Amico. «Abbiamo perso un'occasione. Non abbiamo disputato una grande partita, ma eravamo riusciti a rimontare il risultato, magari senza meritarlo troppo: a quel punto, però, avremmo dovuto gestire la gara in modo diverso. Siamo arrabbiati e delusi: cercheremo di trasformare questi stati d'animo in energia per la trasferta con la Juve Stabia».
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport.
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Foggia-Foligno 2-2. Il commento e la cronaca dell'incontro (08/02/2009)

Termina in parità la sfida tra un Foggia rimaneggiato ed un Foligno ben messo in campo da mister Indiani

Rabbia, delusione ed amarezza erano le sensazioni che aleggiavano allo Zaccheria nel dopo partita. La formazione rossonera scesa in campo quest'oggi, orfana di Salgado, Pecchia, Coletti ( trasferito in settimana al Pescara ) e Lisuzzo non presentava i tre volti nuovi del mercato di gennaio. D'Andrea, ancora a corto di preparazione, De Rosa e Malonga arrivati a Foggia soltanto mercoledì, venivano schierati in panchina pronti a subentrare. Novelli, anche per dimostrare fiducia nel vecchio gruppo, si affida a Velardi in luogo di Coletti, Piccolo sulla fascia sinistra e Mancino a giocare a ridosso della punta Germinale. Per il resto Bremec tra i pali, Pedrelli, Colombaretti, Zanetti ed il riconfermato Burzigotti in difesa, centrocampo con Velardi, D'Amico ( ancora un'altra prestazione esaltante ) e Mancino, esterni Troianiello e Piccolo con Germinale unica punta.
Doveva essere la domenica del riscatto e del rilancio in classifica. Così non è stato anche se da stasera il Foggia è nuovamente nei play off in attesa di Crotone - Cavese che si giocherà in posticipo lunedì sera alle 20,45.
Quest'oggi è stato un Foggia particolarmente operaio che si è affidato più alla quantità di alcuni suoi elementi che alla qualità che oggi è mancata sul terreno di gioco.
Purtroppo non è semplice rinunciare alla esperienza ed alla inventiva di Fabio Pecchia assenza che alla lunga peserà senz'altro nell'economia del gioco di Novelli. Oggi per dirla tutta è stato un Foggia perfetto nel possesso palla ma che è stato deficitario negli ultimi sedici metri dove era evidente la mancanza dell'uomo capace di lanciare gli attaccanti a rete. Su questi problemi Mister Novelli avrà molto da lavorare nelle prossime settimane.

La cronaca

Parte bene il Foggia che al 3' con un cross di Colombaretti serve Mancino che da fuori calcia sul fondo. 17' Colombaretti a Piccolo, palla a Germinale che si gira e converge al centro dove Piccolo in ottima posizione si fa anticipare da un avversario. 20' Si vede il Foligno. Cipolla ( il migliore dei suoi ) con un'azione personale parte da metà campo e dopo un paio di slalom da fuori area calcia a rete con sfera di poco alla destra di Bremec. Gli umbri cominciano a farsi pericolosi ed al 27' si portano in vantaggio con l'ex De Paula che infila Bremec dopo essere stato imbeccato in area da Cipolla.
I rossoneri subiscono il colpo ma ricominciano a macinare gioco ed al 31' si rendono pericolosi con una azione di Germinale che vede Troianiello sulla destra. L'esterno campano ( oggi una delle sue peggiori partite ) ha una prateria davanti a sè ed anzichè calciare indisturbato a rete serve al centro dove nessun compagno si fà trovare pronto alla conclusione. Il pubblico comincia a spazientirsi e si sente anche qualche fischio partire dagli spalti.
Al 35' il Foggia pareggia. Angolo dalla sinistra di Mancino con palla che giunge in aea nei pressi della linea bianca di porta. Una mischia generale dalla quale spunta Germinale che con un tocco manda la sfera in porta nonostante un ultimo estremo tentativo di parata di Conti. Per un attimo il pallone varca la linea di porta e l'arbitro, coperto nell'occasione, rimane indeciso e convalida la rete solo dopo aver visto l'assistente sotto la gradinata correre verso il centro del campo. 1 - 1 e respiro di sollievo per il risultato recuperato. Null'altro sino al termine del primo tempo.

La ripresa

Il Foggia del secondo tempo si presenta con una novità in formazione. Troianiello viene rilevato dal nuovo acquisto De Rosa e Velardi viene dirottato sulla fascia destra. La prova dell'ex palermitano, già poco positiva nei primi quarantacinque minuti, diventa stucchevole nella ripresa in un ruolo che poco gli si addice.
Al 3' Colombaretti ( maiuscola la sua prova quest'oggi ) appoggia per Mancino che avanza indisturbato verso l'area e fa partire un gran fendente con sfera fuori di poco.
14' Mancino, su passaggio di Pedrelli, converge al centro Germinale colpisce di testa e serve l'accorrente Piccolo che di testa ed in tuffo insacca alle spalle di un incolpevole Conti. 2 a 1 e Foggia che ribalta il risultato e sembra in grado di poter gestire l'avversario a suo piacimento. Purtroppo così non sarà perchè il secondo gol sveglia un Foligno in ombra sino a quel momento. 25' Su calcio di punizione svetta in area Guastalvino e palla alta sulla traversa. 32' Occasionissima per gli umbri che, in due occasioni, con un tiro di Signori e grande parata di Bremec e con De Paula che manda clamorosamente a lato un facile colpo di testa sembrano essere ad un passo dal pari. Il Foggia è impaurito ed arretra notevolmente il proprio baricentro e questo risulterà fondamentale per il proseguio dell'incontro. Gli uomini di Indiani prendono coraggio ed al 35' giungono al pareggio. Cipolla riceve palla spalle alla porta ed è attorniato da ben tre difensori foggiani. Entra in area e palla al piede nel tentativo di girarsi per calciare a rete viene ingenuamente colpito da Burzigotti. Il signor Vivenzi, buona la sua direzione di gara, è irremovibile e assegna il calcio di rigore che il numero 10 Coresi trasforma impeccabilmente.
L'ultimo sussulto è del Foggia che con Mancino in rovesciata impegna un attento Conti che si distende e para.
Null'altro sino al triplice fischio dell'arbitro. La squadra si avvia verso la curva sud per ricevere il saluto dei tifosi ma viene accolta da bordate di fischi. Se davvero si vorrà raggiungere una posizione nei play off bisognerà non perdere altri punti in casa considerati i risultati negativi conseguiti in trasferta.
Tiziano Errichiello da Unionesportivafoggia.com
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I tabellini della 21a giornata (08/02/2009)
La ventunesima del campionato di prima divisione B sorride alla Virtus Lanciano, che intona il primo acuto del 2009 piegando gli arancioni della Pistoiese. Vittoria anche per l´Arezzo sul Potenza, del Taranto sul Marcianise e della Ternana sul Sorrento. Pari tutte le altre.








Questi i tabellini della ventunesima giornata del Girone B della Prima Divisione Lega Pro:


VIRTUS LANCIANO-PISTOIESE 1-0

VIRTUS LANCIANO (4-4-2): Aridita` 6.5; Bognar 6, Bolic 6.5, Erba 6 (12’ st Musca 6), Vincenti 6; Turchi 6.5, Cossu 6.5, Tisci 6 (18’ st El Kamch 6), Margarita 7; Colussi 6, Morante 6 (35’ st Alfageme 6.5). A disp. Bordeanu, Baleno, Amenta, Pagliarini. All. Pagliari 6.5.
PISTOIESE (4-4-2): Bindi 6; Fautario 6, Fiasconi 6, Ghinassi 6, Di Berardino 6; Guerri 5.5 (29’ st Femiano 6), Muwana 5.5 (22’ st Cortese 6), Lanzillotta 6 (29’ st Breschi 6), Bellazzini 6; Dal Rio 5.5, Artistico 6.5. A disp. Mareggini, Bartolucci, Palermo, Cutrupi. All. Polverino 5.5.
ARBITRO: Ballo di Trapani 6
MARCATORE: pt 27’ Margarita.
NOTE: spettatori 1.500 circa. Espulso: Di Berardino (P) al 44’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Margarita (L), Ghinassi, Artistico, Di Berardino, Dal Rio, Bindi (P). Angoli: 4-4. Recupero tempo: pt 1’, st 4’.

AREZZO-POTENZA 2-0

AREZZO (4-2-3-1): Botticella 6; Ambrogioni 6.5, Terra 7, Fanucci 6.5, Grillo 6.5 (40’ st Doga ng); Matute 6.5, Togni 6 (30’ st Bricca ng); Croce 7, Bondi 7, Chianese 6.5; Baclet 6 (18’ st Turienzo 6). A disp. Lancini, Cavagna, Conte, Lauria. All. Cari 7.
POTENZA (4-4-2): Groppioni 6; Dei 6, Patarini 6 (13’ st Sarno 5), Pires 5.5, Cuomo 6; Lolaico 5.5, Mangiapane 5, Sabatino 5 (31’ st Suppa ng), Berretti 6; Cantoro 5 (1’ st Cozzolino 5), Nole` 5. A disp. Tesoniero, Volpe, Scardini, Porcaro. All. Arleo 5.
ARBITRO: Bagalini di Fermo 6
MARCATORI: st 9’ Terra, 27’ Bondi.
NOTE: spettatori presenti 1.976 per un incasso totale di 22.977 euro. Ammoniti: Fanucci (A), Lolaico, Pires (P) tutti per gioco scorretto. Angoli: 8-1. Recupero tempo: pt 1’, st 5’. Pomeriggio fresco e umido. Terreno in buone condizioni.


FOGGIA-FOLIGNO 2-2

FOGGIA (4-2-3-1): Bremec 6; Pedrelli 6, Zanetti 6, Burzigotti 5.5, Colombaretti 6; Velardi 6, D’Amico 6; Troianiello 5.5 (1’ st De Rosa 6), Mancino 6, Piccolo 6.5 (29’ st Malonga 6); Germinale 6.5. A disp. Milan, Posillipo, D’Andrea, Colomba, Agostinone. All. Novelli 6.
FOLIGNO (4-3-3): Conti 6; Gregori 6, Lispi 6 (25’ st Borgese 6), Guastalvino 6, Pencelli 6; Baldanzeddu 6, Signori 6 (38’ st Mandorlini ng), Furiani 6; Coresi 6 (46’ st Cotza ng), Cipolla 7, De Paula 6.5. A disp. Ripa, Buscaroli, Cesaretti, De Stefano. All. Indiani 6.5.
ARBITRO: Vivenzi di Brescia 6
MARCATORI: pt 27’ De Paula (FO), 35’ Germinale; st 15’ Piccolo (FG), 35’
Coresi rig. (FO).
NOTE: spettatori 3.505 per un incasso di 39.198 euro. Ammoniti: Pedrelli, Piccolo (FG), Coresi, Cipolla, Pencelli, Mandorlini (FO). Angoli: 10-3. Recupero tempo: pt 1’, st 3’. Terreno allentato


GALLIPOLI-JUVE STABIA 1-1

GALLIPOLI (4-3-2-1): Rossi 5; Cangi 6.5, Molinari 6, Antonioli 6.5, Suriano 6.5; Russo 6.5, Cimarelli 7, Buzzegoli 6 (43` st Ginestra ng); Sansone 6 (21` st Sciarrone ng), Mounard 6.5; Di Gennaro 6.5 (34` st Esposito ng). A disp. Vastola, Marzeglia, Cini, Riccardo. All. Giannini 6.
JUVE STABIA (4-4-1-1): Brunner 6; Gritti 5.5 (1` st Radi 6), Maury 6, Marino 6.5, D`Ambrosio 6; Capparella 6 (16` st Vicedomini ng), Stentardo 6.5, Amore 6.5, Peluso 6 (16` st Gaeta ng); Grieco 6; Biancolino 6.5. A disp. Della Corte, Geraldi, Ametrano, Cristea. All. Bonetti 6.
ARBITRO: Meli di Parma 6
MARCATORI: pt 8` Russo (G); st 51` Marino (JS).
NOTE: spettatori 1.200, dei quali 100 provenienti da Castellammare. Espulso: Rossi (G) e Bonetti (allenatore Juve Stabia) per proteste. Ammoniti: Suriano, Cangi, Sansone (G), Capparella, Biancolino, Amore (JS) per gioco falloso. Angoli: 6-4 per la Juve Stabia. Recupero tempo: pt 1`, st 5`. Giornata invernale. Terreno in erba sintentica.


PAGANESE-BENEVENTO 1-1

PAGANESE (3-5-2): Pantanelli 6; Chiavaro 6.5, Taccola 6.5, De Giosa 6; Esposito 6, Cucciniello 5.5 (1’ st Lasagna 6.5), Caracciolo 7 (38’ st Iraci ng), Berardi 6, Legittimo 5.5 (1’ st Bacchi 6.5); Zarineh 6.5, Fanasca 6. A disp. Melillo, Astarita, Capodaglio, Fiorentino. All. Capuano 6.5.
BENEVENTO (4-4-2): Mondini 7; Cattaneo 6, Landaida 6.5, Ignoffo 6, Colombini 6; Ciarcia` ng, Cejas 6, De Liguori 7 (42’ st Cinelli ng), Palermo 6 (8’ st Statella ng); Evacuo 6 (25’ st Bueno), Castaldo 6. A disp. Corradino, Ferraro, Carcione, Clemente. All. Soda 6.
ARBITRO: Doveri di Roma 1, 6
MARCATORI: pt 43’ Castaldo (B); st 4’ Lasagna (P).
NOTE: spettatori 1.434 paganti per un incasso di 18.099 euro. Espulso: pt 35’ Ciarcia` (B) per doppia ammonizione. Ammoniti: Taccola, Legittimo, Berardi, Esposito (P), Evacuo (B). Angoli: 1-0. Recupero tempo: pt 2’, st 2’.


PERUGIA-PESCARA 0-0

PERUGIA (4-2-3-1): Benassi; Raimondi, Cudini, Accursi, Pagani; Passiglia, Mezavilla; Stamilla (35’ st Ferrari), Cutolo, De Giorgio (22’ st Maccan); Del Core (42’st Mazzeo). A disp.: De Marco, Calori, Gatti, Pizzolla. All: Sarri
PESCARA (4-2-3-1): Indiveri; Camorani, Pomante, Siniscalchi, Vitale; Ferraresi, Giordano; Felci, Verratti (35’ st Corsi), Perrulli (44’ st Pisciotta); Simon. A disp.: Bartoletti, Prizio, Semproni, Scappaticci, Testardi. All.: Galderisi
ARBITRO: Gallo NOTE: terreno leggermente allentato, tempo variabile. Ammoniti: per fallo, 29’ pt Mezavilla (PG), 48’ st Simon e 56’ st Corsi (PE). Espulsi: per fallo di reazione 55’ st Raimondi (PG). Angoli: 9-8. Recupero: pt 2’, st 14’. Spettatori: 3.689, di cui circa 250 tifosi abruzzesi, per un incasso di 31.860,00 euro.


TARANTO-REAL MARCIANISE 1-0

TARANTO (3-4-1-2): Nordi 6; Migliaccio 6, Pastore 6, Di Bari 5 (9’ st Lolli 6); Sosa 6.5, Lima 6, Giorgino 6, Micco 6; Miglietta 5.5 (31’ st Sciaudone ng); Carrozza 5.5 (9’ st Caturano 6), Da Silva 7. A disp. Faraon, Prosperi, Spinelli, Marolda. All. Stringara 6.5.
REAL MARCIANISE (4-2-3-1): Fumagalli 6; Ciano 6 (48’ st Tedesco ng), Filosa 5, Murolo 5, Piscitelli 5; D’Ambrosio 6, Di Napoli 5.5; Manco 6 (22’ st Montanari 5.5), Poziello 5 (22’ st Galizia 6), Romano 6; Innocenti 5. A disp. Mezzacapo, Russo, Compagnone, Della Ventura. All. Fusi 5.5.
ARBITRO: Borracci di San Benedetto del Tronto 6
MARCATORE: st 46’ Da Silva.
NOTE: spettatori circa 2.000. Angoli: 6-4 per il Real Marcianise. Recupero tempo: pt 1’, st 4’.


TERNANA-SORRENTO 2-1

TERNANA (4-4-2): Visi 6, Del Grosso 6.5, Borghetti 6.5, Tedeschi 6, Cardona 6, Concas 7, Di Deo 6, Papini 6.5, Piccioni 7.5 (Perney 47’ st sv), Noviello 7(Tozzi Borsoi 40’ st sv), Perna 8 (Burrai 36’ st sv). All. Baldassarri. A disp. Cunzi, Bizzarri, Ricca, Scappini.
SORRENTO (3-5-2): Spadavecchia 6.5; De Martis 5.5, Lo Monaco 6, Panarelli 5; Vanin 5.5, Agnelli 6 (Arcidiacono 25’ st sv), Nicodemo 5.5, La Vista 6(Maiorano 20’ st 6), Fialdini 6; Biancone 5.5, Giampaolo 6 (Ripa 14’ st 6). All. Simonelli. A disp. Casadei, Minadeo, Iorio, Greco
ARBITRO: Trentalange di Nichelino 5
MARCATORI: Perna 42’ pt e 22’ st, Fialdini 37’ st
NOTE: Spettatori 2490 per un incasso di 9403,26 euro.. Ammoniti: De Martis, Fialdini, Vanin, Tedeschi, Nicodemo, Di Deo. Angoli 8 a 1 per la Ternana. Recuperi 1’ e 4’


CROTONE-CAVESE
ARBITRO: Barbeno di Brescia
Posticipo lunedi` 9 febbraio, ore 20.45.
da datasport.it
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Viva il disfattismo! (08/02/2009)
Siamo tutti giornalisti.
Purtroppo è l'atteggiamento che regna nella nostra città, tra i nostri (?!) tifosi: sembra infatti che ai foggiani piaccia solo lamentarsi.
Il pessimismo dilaga oltre ogni limite e passa in second'ordine addirittura il fatto che il Foggia è quinto in classifica (in attesa del posticipo di domani sera) e quindi in zona playoff, è imbattuto da quattro giornate ed è sicuramente in grado di migliorare.
Ora, è vero che il futuro non si può prevedere, ma è anche vero che, basandoci solo sui fatti, il disfattismo che trapela soprattutto da trasmissioni sportive irradiate dalle tv più volte, è esagerato.
Si sente parlare ed osannare i calciatori andati via e criticare aspramente (dopo averli visti giocare mezz'ora) i due ultimi arrivati; si sentono solo critiche e, in alcune trasmissioni, anche offese gratuite nei confronti di Novelli, Fusco e della Società!!
Non si riescono a capire i motivi di tanto disfattismo e anche, lasciatemelo dire, della partecipazione di taluni "personaggi" ospiti nelle trasmissioni sportive. Addirittura di gente che non ha neanche visto la partita!Del resto Foggia è proprio cosi: c'è l'hobby dell'opinionista televisivo. Ce ne sono di tutte le professioni: dai medici ai commercialisti, agli imprenditori, agli avvocati. Con tutto il rispetto, badate bene, per tali categorie!
Ma la televisione, il calcio e...l'opinione sono cose serie, perchè si arriva nelle case di tanta gente e, prima di poterlo fare, bisognerebbe essere almeno informati! Ma, in questo caso, la colpa non è tanto degli opinionisti improvvisati, quanto di chi permette loro di parlare impunemente sputando veleno e sentenze.
Ancora oggi, però, ritengo che debba verificarsi un'inversione di tendenza; nel pessimismo e nel disfattismo generale, dovremmo provare a scorgere un barlume di speranza. Una speranza che può anche derivare dalla partita in casa col Foligno terminata (come potete vedere nella cronaca) con il risultato di parità (2-2), ma molto combattuta ed anche emozionante.
Giusto il risultato finale e positivi sia l'esordio di De Rosa (presente in ogni zona del campo) che le prestazioni di Pedrelli, Colmbaretti, Germinale (solito gladiatore), Velardi (provato in più posizioni) e soprattutto D'Amico, il migliore. Da rivedere (ha giocato troppo poco!) la prova di Malonga, mentre sono state decisamente al di sotto della media le prove dei due centrali Burzigotti e Zanetti, nonchè quelle di Piccolo (nonostante il gol) e Bremec, insicuro. Questi ultimi sono tutti calciatori che torneranno certamente utili alla causa del Foggia in momenti più cruciali.
Non ci resta, quindi, per il momento, che accettare questo pari interno imposto al Foggia, peraltro, da un Foligno che ha disputato una partita eccellente con alcune individualità di spicco come Guastalvino, Furiani, Coresi, de Paula e soprattutto un Cipolla in grande spolvero.
In settimana Novelli, che ha interrotto il silenzio, lavorerà (come ha confessato in sala stampa, vedi resoconto in homepage) soprattutto sugli automatismi difensivi che oggi hanno lasciato molto a desiderare, mentre i calciatori (come hanno dichiarato a fine gara D'Amico e Germinale) si sono resi conto che dovranno essere più cinici e meno frenetici, in futuro. Se ciò dovesse avvenire, credeteci, sarà più facile conquistare risultati. Anche in trasferta.
Enzo Ciampi da ilsatnello
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