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Ultima Partita

Lega Pro I Divisione B

Gallipoli 2 - 2 Foggia
domenica
01 Marzo 2009

Stadio "A. Bianco" di Gallipoli

Prossimo Turno

Lega Pro Prima Divisione B

Sorrento -Foggia
domenica 15 Marzo 2009
ore 14,30 Stadio """ di Sorrento

Risultati 24 Giornata 01/03/2009)

Pistoiese-Arezzo 1-1
Potenza-Crotone 2-0
Gallipoli-Foggia 2-2
Cavese-Paganese 1-0
Juve Stabia-Perugia 1-3
Lanciano-Pescara 2-0
Foligno-Real Marcianise 1-1
Benevento-Sorrento 1-0
Taranto-Ternana 1-0

Classifica

Gallipoli 48
Crotone 45
Benevento 43
Arezzo 41
Cavese 41
Foggia 37
Perugia 32
Ternana 30
Virtus Lanciano 30
Taranto 29
Sorrento 28
Foligno 28
* Pescara 28
* Real Marcianise 28
Paganese 27
Juve Stabia 22
Potenza 19
Pistoiese 16

Prossimo Turno 15/03/2009 Lega Pro I Divisione B

Pescara-Benevento
Juve Stabia-Cavese
Sorrento-Foggia
Crotone-Foligno
Arezzo-Gallipoli
Pistoiese-Potenza
Paganese-Taranto
Perugia-Ternana
Real Marcianise-Lanciano

Statistiche

Determinazione e personalità, ottenuta la prima vittoria esterna (16/02/2009)
Pazienza, ottimismo, dedizione al lavoro e arriva finalmente la tanto attesa e meritata vittoria esterna. Allo stadio comunale di S. Antonio Abate, per l´inagibilità del “Menti” di Castellammare, il Foggia abbatte senza troppi fastidi la Juve Stabia dai grandi nomi. I rosso-neri arrivavano in terra campana tra “mille” difficoltà, senza gente importante e di qualità come Pecchia e Salgado, senza l´apporto ed il calore dei propri sostenitori, costretti a rimanere a casa dall´Osservatorio per motivi di ordine pubblico ed ancora, con un tabù da sfatare come i successi esterni, con un match da giocare su un campo difficile, sintetico e di dimensioni ridotte rispetto a terreni di gioco come il nostro “Zaccheria”.
Insomma, in pochi si aspettavano una risultato simile, ma soprattutto una prestazione così convincente ed autoritaria. Determinazione, grinta, corsa, spirito di sacrificio, ordine, intelligenza, sono solo alcuni elementi che han permesso al Foggia di annichilire letteralmente l´avversario; nessuna paura di fronte ad atleti come Biancolino, Grieco, Capparella e nessuno scoraggiamento dopo l´improvviso svantaggio per un infortunio di Colombaretti, i “satanelli” dal primo all´ultimo minuto han imposto il proprio gioco convinti dei propri mezzi ed “assetati” di vittoria. Occupano tutti gli spazi, imbrigliano bene gli avversari, incapaci di reagire alla furia dei rosso-neri e mostrano anche qualità con Piccolo, velocità con Troianiello e cinismo con Tommaso Colombaretti, deciso a farsi perdonare con gli “interessi” l´errore all´ottavo minuto.
Detto ciò non vogliamo evidenziare o lodare la prova di singoli, ma come ha voluto società e staff tecnico, fondamentale è il gruppo e contro la Juve Stabia è andata in scena una prova corale superlativa e di grande personalità, a dimostrazione che anche senza calciatori “ribelli” si può vincere e convincere.
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
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Novelli: «Visto? Bisogna saper aspettare» (16/02/2009)
«Bisogna saper attendere. Stiamo crescendo, questa volta siamo riusciti a fare anche gol, ben tre, ma anche in altre partite avremmo meritato di più. Sono soddisfatto soprattutto per i ragazzi che ci hanno messo cuore e cervello».
Raffaele Novelli si prende la sua rivincita a due passi dal luogo natio, Salerno. Una vittoria che potrebbe rappresentare una svolta per il campionato del Foggia, perché tiene i rossoneri in corsa per i playoff: «I conti li faremo alla fine del campionato, ora dobbiamo solo cercare di migliorare. Siamo sulla buona strada».
Una partita che il Foggia ha tenuto sempre in pugno e che ha meritato di vincere per occasioni e gioco espresso, anche contro una Juve Stabia piena di grandi individualità. «Non bisogna dimenticare che avevamo di fronte una squadra costruita per vincere il campionato. Ora sono in difficoltà, ma in campo c´era gente come Biancolino, Ametrano, Capparella, Greco. Insomma, elementi in grado di poter fare la differenza in qualsiasi momento. Noi siamo stati bravi a fare la partita e a non disunirci neanche nel momento di difficoltà iniziale quando siamo passati in svantaggio», aggiunge Novelli.
Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Il Foggia si prepara per la semifinale di Coppa Italia (16/02/2009)

Mercoledì alle ore 14:30 si gioca a Sorrento la gara di andata della semifinale di Coppa Italia Lega Pro. Giocherà dal primo minuto l'attaccante francese Malonga

Archiviato il primo successo stagionale esterno, i rossoneri da questa mattina hanno già ripreso gli allenamenti in vista della gara di andata della semifinale di Coppa Italia Lega Pro che si disputerà mercoledì alle ore 14:30 allo stadio "Italia" di Sorrento.
Probabilmente mister Novelli anche in questa gara applicherà il turn over, dando spazio ai giocatori non utilizzati nell'ultima gara di campionato, quindi l'undici rossonero che scenderà in campo non dovrebbe discostarsi molto da questa ipotetica formazione: Milan, Basta, Posillipo, De Rosa, Burzigotti, D'Andrea, Colomba, Agostinone, Malonga, Forte, Mattioli.
Sicuri assenti: nel Foggia gli infortunati Pecchia, Salgado e Pezzella e lo squalificato Germinale, in dubbio Trezzi. Nel Sorrento mancherà invece lo squalificato Biancone.







Le designazioni arbitrali:

SORRENTO - FOGGIA

Arbitro: Gesuele Paparazzo di Catanzaro
Assistente 1: Massimiliano Felici di Caimpino
Assistente 2: Antonio Parisse di Avezzano

CREMONESE - NOVARA
Arbitro: Roberto Bagalini di Fermo
Assistente 1: Riccardo Parolin di Bassano del Grappa
Assistente 2: Maurizio Zaninello di Vicenza
Michele Martino da UnioneSportivaFoggia.com
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Sorrento-Foggia dirige Paparazzo di Catanzaro (16/02/2009)
Gesuele Paparazzo della sezione A.I.A. di Catanzaro dirigerà la semifinale di Coppa Italia-Lega Pro Sorrento-Foggia in programma mercoledi alle ore 15,00 allo stadio comunale
"Italia" di Sorrento.
L´arbitro sarà coadiuvato dai sigg. Massimiliano Felici di Ciampino e Antonio Parisse di Avezzano.











da Foggiacalciomania.
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PISTOIESE: ancora una sconfitta in casa (16/02/2009)
Sconfitta in casa per l´undici arancione che, complice un arbitraggio a dir poco modesto, cade per l´ennesima volta tra le mura amiche. Nel dopopartita le dimissioni dell´allenatore, che vanno ad intricare una situazione a dir poco disperata.

PISTOIESE: 4-3-2-1 Bindi, Fiasconi, Ghinassi, Bartolucci, Lanzillotta, Fautario, Cortese (1s.t. Cutrupi), Femiano Dal Rio, Bellazzini (24s.t. Quadrini), Guerri (11 s.t. Breschi). All.S.Polverino

SORRENTO CALCIO:3-5-2 Spadavecchia, Vanin, Angeli, Agnelli, De Martis, Lo Monaco, Fialdini, Maiorano (15 s.t. Panarelli), Ripa, Giampaolo (17 s.t. Arcidiacono), La Vista. All.G.Simonelli

ARBITRO:Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto.

Ammoniti al 33´ e 45 ‘ p.t. Bartolucci (P), 33´ s.t. Ghinassi(P), 45´ s.t. Lo Monaco(S).

Espulsi: Bartolucci al 45´ p.t. Falli 36 a 17. Angoli 8 a 3. Fuorigioco 11 a 4.

MARCATORI: 15´p.t. Dal Rio (P), 23´p.t. Maiorana (S), 17´ s.t. Ripa(S).

Paganti n. 139 €1717 abbonati n.572, €4600. Totale incasso € 6317

Ancora una sconfitta in casa per la Pistoiese. Una sconfitta che è la somma esatta dei 2 seguenti fattori: due gol presi per due amnesie epocali in difesa più un arbitraggio che definire scandaloso è forse riduttivo. Certamente la Pistoiese deve fare mea-culpa per le occasioni sprecate e per i passaggi a vuoto che spesso la squadra ha, ma, quando un arbitro arriva a incidere così pesantemente sul risultato, con una espulsione che francamente in pochi hanno capito, non fischiando un rigore per un fallo di mano talmente solare che solo voltandosi dall´altra parte poteva non essere visto, annullando un gol che anche alla moviola si fatica a capire se fosse in fuorigioco o meno, e, tirando fuori il cartellino giallo solo dopo il fallo numero 30 del Sorrento, allora ci si chiede se è il caso di “aiutare” così pesantemente una squadra ad essere ultima visto che riesce benissimo già da sola. Fatte queste premesse doverose registriamo le dimissioni dell´allenatore Polverino che lascia una squadra in balia degli eventi oltre che di se stessa. Viene da chiedersi quali possano essere le alternative visto che economicamente la società non è che nuoti nell´oro e soprattutto chi voglia o abbia il coraggio di prendere una squadra sempre più fanalino di coda.

LA GARA

Sembra una Pistoiese abbastanza volenterosa quella che all´inizio prova a fare la partita, ed è il solito Bellazzini con due sgroppate sulla fascia sinistra a creare il panico; la prima al 3´para il portiere in terra il cross radente all´indietro la seconda al 5´ chiama ad un pericoloso intervento con i piedi dopo che nessuno aveva raccolto l´invito in mezzo all´area. La Pistoiese ci crede costruisce anche sulla fascia destra dove Cortese in coppia con Guerri riesce a mettere in crisi la retroguardia Campana. Proprio da una loro combinazione nasce il gol arancione. Guerri e Cortese scambiano bene sulla destra, entra in area e mette una palla sul secondo palo che chiede solo di essere spinta dentro dall´accorrente Dal Rio che non si fa pregare e insacca. Pistoiese in vantaggio meritatamente . Al 18´ si fa vedere il Sorrento, punizione da circa 22 m di seconda e botta centrale che Bindi respinge con i pugni. Al 20´ dopo un calcio d´angolo e una sprizzata di testa la palla arriva a Bellazzini che dal vertice dell´area sinistra lascia partire un bel diagonale che Spadavecchia para in terra. Arriviamo così al 23´ e al pareggio del Sorrento; Giampaolo mette una gran palla in area di rigore ,Femiano non si accorge dell´arrivo del centrocampista del Sorrento, Bindi ha un uscita lenta ed un po´ goffa e si fa anticipare da Maiorano, che ringrazia, ed in scivolata anticipa il portiere ed insacca. La Pistoiese sembra punta sull´orgoglio e si rimette in moto per tornare in vantaggio. Ancora dalla fascia destr a, ancora Guerri e Cortese che scambiano benissimo e riescono a liberare per il cross da dentro l´area Lanzillotta che gira sul secondo palo dove l´accorrente Dal Rio stavolta di piatto insacca. Azione manovrata bellissima, applausi a scena aperta, e partita rimessa nei giusti binari se non fosse che il sig. Coccia di San Benedetto del Tronto comincia il suo pomeriggio di “passione” e annulla su segnalazione del collaboratore. La Pistoiese cerca il gol e il Sorrento manovra in contropiede, proprio sugli sviluppi di questi al 30´ è Ripa a sfiorare il gol; dopo un uscita fuori area di Bindi, l´attaccante tenta il pallonetto della domenica ma la palla esce di un soffio. Al minuto 33´ si assiste ad un Altro “capolavoro” del direttore di gara. Palla in area di rigore campana per Dal Rio che, strattonato, cade in terra, la palla arriva a Guerri che tira e manda a lato di un soffio, il tutto sotto gli occhi dell´arbitro non lontano più di 3 metri. Minuto 35´ viene ammonito per trattenuta sull´avversario Bartolucci . Il clima della partita intanto è cambiato, la Pistoiese si mostra sempre più insofferente alle decisioni arbitrali, o meglio, alle indecisioni arbitrali, e comincia a protestare quasi ad ogni fischio. Arriviamo così al 45´ dove una protesta di troppo fa sì che l´arbitro rimetta mano al cartellino giallo e butti fuori Bartolucci, segnando così la partita in maniera pesante. Comincia il secondo tempo e dopo un minuto l´arbitro è di nuovo protagonista. Azione sulla sinistra di Fautario che, giunto dopo uno scambio, quasi sul fondo crossa, il difensore del Sorrento, lontano dal giocatore della pistoiese almeno 5/6 metri colpisce con il braccio, saltando in piena area di rigore. 3 considerazioni:Il braccio era staccato dal corpo, la palla non era così veloce ma era un cross morbido e il difensore non era così vicino al punto di battuta. Anche in questo caso 3 indizi non portano ad una prova e per l´arbitro (e siamo certi solo per lui) naturalmente questo non è un fallo di mano da rigore. La Pistoiese sbanda, si sente derubata, ma adesso in 10 le manca la forza per poter reagire ad un´altra palese ingiustizia e così al 6´ è Fiasconi (prova veramente incolore la sua) a regalare a Ripa la palla del vantaggio mettendolo a tu per tu con Bindi, ma l´estremo difensore sul tiro a incrociare dell´attaccante campano è abile a distendersi e a mettere la palla in angolo. Prima avvisaglia del raddoppio che da lì a poco si sarebbe concretizzato. Al 17´ minuto si ha quindi la svolta della partita bella azione manovrata del Sorrento sulla trequarti arancione, Cialdini passa alle spalle di Cutrupi che viene servito nel versante destro dell´area di rigore, piatto verso il centro per l´accorrente Ripa che insacca facilmente da non più di 5 metri dalla linea di porta. La Pistoiese non ha la forza fisica e morale per riuscire a ribaltare un risultato ingiusto che ancora una volta la vede soccombere. Nel finale il Sorrento amministra la partita agevolmente e solo un tiro di Breschi al 33´, in respinta su una punizione, procura qualche brivido all´undici campano che porta via 3 punti dal Melani.
da calciotoscano.it
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Troianiello e Mancino a disposizione degli organi di informazione (16/02/2009)
In base alla nuova regolamentazione dei rapporti tra tesserati ed organi di informazione, l´U.S. Foggia rende noto che, per la corrente settimana, i sigg.ri calciatori che potranno rilasciare dichiarazioni sono: Gennaro Troianiello e Nicola Mancino.
Il tecnico, sig. Raffaele Novelli, si intratterrà con i media nella giornata di martedi, 17 febbraio.









da usfoggai.it
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Ripresa allo Zaccheria, in vista di Sorrento (16/02/2009)
Sono ripresi questa mattina alle ore 11, a dispetto della normale routine che vede il ritrovo fissato per la giornata di martedi, gli allenamenti in casa rossonera dove, sul manto erboso dello "Zaccheria", Zanetti e soci si sono ritrovati per prepararsi in vista del match di Coppa Italia contro il Sorrento, in programma mercoledi alle ore 15 allo stadio "Italia" della città costiera.
Seduta di scarico per chi ha giocato ieri e regolare sessione di training per coloro i quali, invece, non sono entrati in campo, compresi Basta, Forte e Mattioli.
Assenti Pecchia, Salgado e Pezzella, a lavoro per recuperare dai rispettivi infortuni e seduta fisioterapica per Trezzi.
Nella foto, l´allenamento di questa mattina allo stadio "Zaccheria"








da usfoggia.it
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Mercoledì di Coppa contro il Sorrento (16/02/2009)
Ripresa anticipata degli allenamenti questa mattina in vista della gara di Coppa Italia contro il Sorrento mercoledì alle ore 15,00 allo stadio ´Italia´.
Novelli ha fatto svolgere lavoro differenziato tra i calciatori, quelli scesi in campo ieri hanno svolto una seduta diversa rispetto al resto del gruppo che ieri non ha giocato contro la Juve Stabia.









da Foggiacalciomania
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La vittoria non è un´ “opinione” (16/02/2009)
E´ una realtà. Una realtà che forse spiazzerà più di uno dei cosiddetti “opinionisti” della nostra città, ma pur sempre una vittoria che, invece, farà contenti e lascerà soddisfatti i tanti veri tifosi del Foggia. Anzi, sono tantissimi i veri tifosi, quelli che hanno deciso per lo meno di essere vicini alla loro squadra.
A Sant´Antonio Abate lo sono stati solo moralmente, a causa dei noti divieti, ma allo Zaccheria, ne siamo certi, torneranno ad essere entusiasti e numerosi, proprio come si conviene alle tifoserie affezionate; contro la Juve Stabia, è stato difficile, ma è stata, alla fine, una vittoria degli “uomini”. Dei veri uomini sugli “animali” e, per “animali” intendiamo le vespe stabiesi ed i...gufi nostrani.
Non era affatto facile, lo abbiamo detto e lo ripetiamo, aver ragione della Juve Stabia a casa sua. Una formazione “grandi firme” (Biancolino, Capparella, Ametrano, tanto per citarne qualcuno) che era stata costruita per vincere il campionato, ma che è stata nettamente sconfitta da un Foggia, tutto sommato,giovane e sbarazzino che Novelli ha voluto schierare con gli stessi undici di domenica scorsa. Proprio come a voler dire che la sua squadra vale, e tanto, anche senza Pecchia, Salgado e Pezzella (infortunati) e Del Core, Coletti e Rinaldi (ceduti).
E così, le grandi prestazioni di Colombaretti (2 gol), Piccolo (1 gol), Troianiello, Zanetti, Mancino e Germinale (ma dovremmo citarli tutti oggi) hanno dato una valida mano a Novelli per ottenere questa prima tanto sospirata vittoria esterna della stagione. E non solo i tre gol hanno legittimato la vittoria del Foggia, ma anche le almeno cinque, e dico cinque, occasioni create sotto la porta della Juve Stabia, ma sprecate, a turno, da Troianiello, Mancino, Germinale ed Agostinone.
Davvero un bel Foggia che Novelli ha fatto giocare molto bene. Ma, come abbiamo sempre detto (e ne abbiamo le prove) che non bisognava scoraggiarsi troppo nei momenti difficili così oggi, all´indomani di una gran bella prestazione, non ci si deve esaltare più di tanto. Con applicazione, serietà e concentrazione bisogna continuare ad affrontare partita dopo partita e, soprattutto, tentare per il momento di rimanere nei playoff. Poi si vedrà, se son rose, fioriranno visto che saremo proprio a maggio!
Non cominciamo a fare voli di fantasia: pensiamo solo ad essere tutti compatti e, soprattutto, a non…gufare.
Enzo Ciampi da ilsatanello.it
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Foggia intelligente ed ordinato, K.O. la Juve Stabia (16/02/2009)
Un Foggia quasi impeccabile, ordinato ed intelligente, conquista la prima vittoria esterna in uno dei campi più difficili del girone; al comunale di S. Antonio Abate, a causa dell´inadeguatezza strutturale dello stadio “Menti” di Castellammare, i “satanelli” s´impongono per 3 a 2 sulla Juve Stabia. Tante prove di cambiamento in settimana da parte del tecnico Novelli, ma alla fine la formazione scesa in campo è la stessa di domenica scorsa, quando i rosso-neri steccarono contro il Foligno, pareggiando 1 a 1. Unica variazione Lisuzzo che, scontato un turno di squalifica, torna in difesa a far coppia centrale con Zanetti.
Il Foggia parte subito in avanti e la prima occasione capita a Piccolo al 4´, tiro da fuori area, palla alta. Al 6´ risponde la Juve Stabia con Peluso, tiro dal limite, palo esterno e palla fuori, Bremec c´era. All´ 8´ i padroni di casa passano inaspettatamente in vantaggio: rinvio della retroguardia stabiese, indecisione di Colombaretti in anticipo su Capparella, ma il centrocampista di casa riesce a soffiare il pallone al terzino rosso-nero, s´invola verso Bremec e lo trafigge. Al 22´ Pedrelli batte lungo un fallo laterale dalla trequarti, Germinale riesce a servire Velardi, che spara alto. Ancora il Foggia che spinge in avanti alla ricerca del pareggio: Mancino al 26´ batte un calcio di punizione dalla destra, Colombaretti colpisce debolmente di testa e palla tra le braccia di Brunner. Al 27´ meritato pareggio del Foggia su una punizione magistrale calciata da Piccolo; da posizione centrale, un metro al di la del limite dell´area, palla sotto l´incrocio. 31´ e gli ospiti continuano ad attaccare, azione caotica in area della Juve Stabia, la difesa spazza, ma Piccolo è pronto a calciare da fuori area, palla alta. Gara a senso unico. Al 33´ arriva il vantaggio dei rosso-neri: punizione dalla destra a 35 metri dalla porta difesa da Brunner, Pedrelli batte velocemente, Troianiello calcia in porta, il portiere respinge malamente e Colombaretti insacca, difesa colta di sorpresa ed il Foggia raddoppia. Al 36´ Biancolino sfiora il pari, supera Bremec, ma la difesa in qualche modo riesce ad ostacolare il “pitone”, che calcia al lato. Al 36´ Mancino lancia Troianiello, che da posizione defilata sulla destra, prova comunque un tiro impossibile, palla sull´esterno della rete. 38´ Troianiello è imprendibile, supera Marino e dal fondo mette al centro per Piccolo, che non riesce a calciare a rete. Non ci sono più occasioni da segnalare fino al duplice fischio, che manda le due squadre negli spogliatoi. Foggia meritatamente in vantaggio.

Riprende la gara come la si era lasciata, il Foggia al 50´ prova a chiudere il match: contropiede dei rosso-neri, Germinale, egoista, non serve sulla fascia il tutto solo Colombaretti, ma prova una conclusione personale dal vertice sinistro dell´area di rigore, palla debole tra le braccia di Brunner. Al 55´ ancora Foggia in avanti con un bel uno – due, Germinale – Troianiello, con quest´ultimo che calcia in porta, ma il portiere è bravo a bloccare in due tempi. Al 58´ incredibile palla-gol fallita da Mancino, Piccolo, dal fondo sulla sinistra, si libera di un avversario, mette al centro una palla d´oro, Mancino, ad un metro dalla porta, spara alto. Poco più tardi è ancora lo scatenato Piccolo a provare un sinistro dalla distanza, palla che sfiora il palo alla sinistra di Brunner. Dominio Foggia. Contropiede fulminante del Foggia al 68´, palla lunga per Troianiello, Brunner, in uscita, tocca di mano il pallone fuori area ed espulsione diretta dell´estremo difensore. Il secondo portiere Della Corte sostituisce Grieco. Sulla conseguente punizione, Mancino coglie il tutto solo Colombaretti al centro dell´area, che di testa non sbaglia; 68´ Juve Stabia in ginocchio e Foggia che triplica le reti. Al 76´ la sterile reazione dei padroni di casa è di Maury, che spara un gran tiro dalla distanza, palla di poco al lato. 81´ ed i rosso-neri hanno la possibilità di segnare anche la quarta rete: Troianiello semina il panico nella retroguardia stabiese, scarica il pallone per il tutto solo Agostinone, neo-entrato e palla centrale deviata in calcio d´angolo da Della Corte. All´84´ bella punizione dal limite dell´area di Capparella, palo-gol sul lato difeso da bremec e partita riaperta. Nei restanti minuti, il Foggia gestisce perfettamente il vantaggio e dopo due minuti di recupero, i “satanelli” portano a casa il primo successo esterno.

IL TABELLINO

JUVE STABIA (4-3-3): Brunner , Maury, D´Ambrosio, Stentardo, Marino, Rinaldi, Capparella, Vicedomini (45´ Ametrano), Biancolino, Grieco (68´ Della Corte), Peluso (45´ Gaeta). All. Bonetti

FOGGIA (4-2-3-1): Bremec, Pedrelli, Lisuzzo, Zanetti, Colombaretti, Velardi, D´Amico, Troianiello, Mancino, Piccolo (76´ Agostinone), Germinale. All. Novelli

ARBITRO: Ruini di Reggio Emilia

MARCATORI: 8´ e 84´ Capparella (J), 27´ Piccolo (F), 33´ e 68´ Colombaretti (F)

AMMONITI: Rinaldi, Maury, Stentardo (J), Germinale, Agostinone, Velardi (F)

ESPULSO: 68´ Brunner (J)

[Foggiacalciomania.com - Gian Franco lo Muzio
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Capobianco «Il nostro campionato inizia ora» (16/02/2009)

«Serviva il colpo esterno: in lotta per i playoff» Il presidente gioisce per la vittoria in casa della Juve Stabia. Il tecnico Novelli: «Grande prova, che bravo Troianiello»

SANT'ANTONIO ABATE (Napoli) Trecentouno giorni dopo l'ultima vittoria esterna (anche allora finì con il punteggio di 3-2, a Novara, il 20 aprile del 2008) torna a sorridere in trasferta il Foggia diretto da Raffaele Novelli che domina sul neutro di Sant'Antonio Abate una Juve Stabia distratta e contestata. «Speriamo che questo sia l'inizio di un nuovo campionato — dice il presidente rossonero Tullio Capobianco —. Ci mancava una vittoria fuori casa e finalmente l'abbiamo ottenuta. Complimenti alla squadra e a Novelli per i progressi fatti. Playoff? Giocheremo tutte le nostre carte fino alla fine, siamo rimasti in sei a giocarci i primi cinque posti».

Panchina puntellata Felice per la vittoria che rinsalda la sua panchina traballante, Novelli fa i complimenti alla sua squadra che ha dovuto fare a meno di Pecchia e Salgado anche in Campania. «Siamo una squadra giovane, ma abbiamo margini di miglioramento — dice il tecnico del Foggia —. Abbiamo giocato un'ottima partita fatta di intensità, grinta e carattere. Il neo è nella gestione di una gara che sul 3-1 potevamo chiudere e non l'abbiamo fatto». Poi, segue un apprezzamento su Troianiello, migliore in campo tra i pugliesi: «In questa categoria ci sono pochi giocatori con le sue caratteristiche. Se riesce a limare i difetti può diventare importante anche in altre categorie».

Doppietta Cannoniere per caso, ma contento per la seconda doppietta in carriera (la prima la segnò al Pisa quando giocava nel Martina Franca), Tommaso Colombaretti fa anche autocritica: «Ho rimediato al mio errore sul primo gol della Juve Stabia, quindi ne ho fatti tre — scherza il terzino foggiano —. Sono felice soprattutto per la vittoria che abbiamo ampiamente meritato. Dedico i goal a mio padre».
Il presidente gioisce per la vittoria in casa della Juve Stabia.
Il tecnico Novelli: «Grande prova, che bravo Troianiello» La gioia di Tommaso Colombaretti, 28 anni
MARIO DI CAPUA da La Gazzetta dello Sport
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I personaggi: Il Foggia ha i suoi Del Piero e Zambrotta (16/02/2009)
Quello che ieri ha vinto la sua prima gara in trasferta è stato davvero un bel Foggia, forse addirittura il migliore della stagione per attenzione e grinta. Come succede spesso nei bar o tra i gruppetti di storici tifosi davanti allo stadio qualcuno si sarà lasciato andare alla proverbiale sovraeccitazione da vittoria, tipico stato emozionale di questa città; quello che allo stesso tempo, dopo una sconfitta, presenta davanti agli occhi dei tifosi gli orridi spettri della retrocessione, costringendoli a frasi del tipo:”Mo amma v’dè come c’amma salvà (adesso dobbiamo cercare di salvarci)”. Forse però, l’azzardato paragone tra il Foggia e la serie A non è del tutto campato in aria. O meglio, questa volta c’è qualcosa che lega i rossoneri alla massima categoria. Pensiamoci bene. Un ragazzo con la numero dieci posizione il pallone per una punizione. Guarda il portiere e scocca il tiro. La palla si alza per poi scendere rapidamente e finire la sua corsa in fondo al sacco, proprio nel sette, lasciando il portiere esterrefatto. Il numero dieci libera la sua gioia correndo e tirando fuori la lingua raccogliendo l’abbraccio dei compagni. Gran bel gol di Del Piero, direte voi. No, gol di Antonio Piccolo, autore di una prodezza da campione che per ha ricordato ai tifosi del Foggia il sinistro di De Zerbi, ma non andiamo fuori discorso. Pochi minuti dopo, un ex jolly d’attacco, nato come esterno a destra ma adattato prima in difesa a destra poi a sinistra, comincia a macinare chilometri sulla fascia mandando in tilt il malcapitato terzino avversario. Incursione offensiva su un calcio di punizione e gol. Ancora un’incursione con tempismo perfetto ed è doppietta. Un calciatore universale ed indispensabile per ogni allenatore. No, non stiamo parlando di Gianluca Zambrotta ma di Tommaso Tornado Colombaretti. Caspita, il Foggia è da serie A! No, non esageriamo, però se prende coscienza dei propri mezzi, se si rende conto di quello che può fare se gioca al massimo, può diventare la Juventus della serie C.
Domenico Carella da Calciofoggia
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I tabellini della 22a giornata (16/02/2009)
In questa giornata giunge la prima sconfitta interna del Benevento, ad opera del Crotone. Perdono Arezzo e Benevento, vincono Gallipoli Foggia e Cavese. Il Foligno si aggiudica il derby contro la Ternana. Pescara-Marcianise rinviata per neve.

Questi i tabellini della ventiduesima giornata del girone B della Prima Divisione Lega Pro:

BENEVENTO–CROTONE 1 -2

BENEVENTO (4-4-2): Mondini 5.5; Aquilanti 5 (35’ st Carcione ng), Landaida 6.5, Ignoffo 6, Colombini 5.5; Statella 5.5 (1’ st Clemente 6), Cejas 6.5, De Liguori 5.5, Palermo 6; Castaldo 6.5, Evacuo 5.5 (27’ Bueno 5).A disp.:Corradino, Cinelli, Imbriani,Sodano. All.: Soda 5.5.
CROTONE( 4-2-3-1): Concetti 6.5; Galeoto 6.5, Pedotti 6, Scognamiglio 6, Morleo 7; Pacciardi 6.5, Carcuro 6 (37’ st Diniz ng), Petrillki 6.5 (21’ st Aurelio 5), Calil 6 (15’ st Orosz 5), Basso 6; Russo 6. A disp.: Farelli, Figliomeni, Paponetti, Triarico. All.: Moriero 6.
ARBITRO: Zanichelli di Genova 5.5.
MARCATORI: Morleo(C) all’8’ pt; Basso (C) al 38’, Castaldo(B) 43’ st.
NOTE: terreno in pessime condizioni. Ammoniti: Cejas, Geleoto, Petrilli per fallo, Clemente e Bueno per proteste. Angoli: 6-2. Recupero: pt = 3’, st: 4’ Spettatori 4.343, incasso di 49.762 euro.


CAVESE–VIRTUS LANCIANO 1-0

CAVESE (4-3-2-1): Marruocco 6; Pierotti 6, Farina 6, Ischia 6, Nocerino 6; Alfano 6, Anaclerio 6.5, Favasuli 6 (41’ st Prevete ng); Schetter 6.5 (35’ st Tarantino ng), Aquino 6; Romeo 7 (25’ st Sorrentino 6). A disp. Petrocco, Cipriani, Lacrimini, Scartozzi. All. Camplone 6.
VIRTUS LANCIANO (4-4-2): Aridità 6; Musca 6, Bolic 6, Erba 5.5, Vincenti 5.5; Margarita 5.5 (22’ st Turchi 6), Cossu 6, Tisci 6, Amenta 6(25’ st Mammarella 6); Colussi 6, Morante 5 (17’ st Alfageme 6). A disp. Bordenau, Daleno, Bognar, El Kamch. All. Pagliari 5.5.
ARBITRO: Paparazzo di Catanzaro 6
MARCATORE: pt 17’ Romeo.
NOTE: spettatori 2.132, di cui 183 abbonati, per un incasso complessivo di 22.176 euro. In curva nord presenti circa 20 tifosi ospiti. Ammoniti: Aquino, Pierotti (C). Angoli: 4-0. Recupero tempo: pt1’, st 5’.


FOLIGNO-TERNANA 1-0

FOLIGNO (3-4-3): Conti 7.5; Gregori 6.5, Guastalvino 6.5, Pencelli 6; Baldanzeddu 6 (11’ st Borghese 6.5), Signori 6 (15’ st Mandorlini 6), Furiani 6, Petterini 6.5; De Paula 7, Cipolla 7, Coresi 6 (40’ st Cesaretti ng). A disp. Ripa, Buscaroli, De Stefano, Lispi. All. Indiani 6.5.
TERNANA (4-4-1-1): Visi 6; Del Grosso 6, Borghetti 5.5 (33’ pt Sartor 6), Tedeschi 5.5, Cardona 6; Concas 6.5, Di Deo 6.5, Papini 7, Piccioni 6.5 (42’ st Scappini ng); Noviello 6.5, Perna 6 (24’ st Tozzi Borsoi 5.5). A disp. Cunzi, Bizzarri, Perney, Burrai. All. Baldassarri 5.5.
ARBITRO: Gambini di Roma 1
MARCATORE: st 42’ rig. Cipolla.
NOTE: spettatori 2.837 (paganti 1.799, abbonati 777, accrediti 261), per un incasso di 21.934,84 euro. Ammoniti: Gregori, Signori (F), Cardona, Borghetti, Del Grosso (T). Angoli: 11-2 per la Ternana. Recupero tempo: pt 3’, st 4’.


GALLIPOLI-PERUGIA 4-1

GALLIPOLI (3-4-3): Sciarrone 7; Russo 6.5, Bonatti 6.5, Antonioli 6.5; Vastola 6.5, Buzzegoli 6 (9` st Zampa 6), Esposito 6.5, Suriano 7; Ginestra 7.5 (30` st Riccardo 6), Mounard 6.5, Di Gennaro 6 (40` st Marzeglia 6). A disp. Marcandalli, Ianniciello, Cini, Sansone. All. Giannini 7.
PERUGIA (4-2-3-1): Benassi 6; Calori 6, Cudini 6, Pagani 6, Barbagli 5; Passiglia 5 (25` st De Giorgio ng), Gatti 5.5; Mazzeo 5.5 (17` st Maccan 5), Pizzolla 5.5 (17` st Cutolo 5.5), Stamilla 5.5; Del Core 6. A disp. De Marco, Accursi, Di Stani, Ferrari. All. Sarri 6.
ARBITRO: Manna di Isernia 6.
MARCATORI: pt 24` Del Core (P), 27` Ginestra; st 8` Ginestra, 42` Marzeglia, 49` Zampa (G).
NOTE: spettatori: 1.000 circa, di cui un centinaio provenienti da Perugia. Ammoniti: Ginestra, Bonatti (G), Barbagli, Del Core (P). Angoli: 4-2. Recupero tempo: pt 1`, st 5`. Terreno in erba sintentica. Giornata invernale.


JUVE STABIA-FOGGIA 2-3

JUVE STABIA (4-4-2): Brunner 6; Maury 6, Rinaldi 6, Marino 5.5, D`Ambrosio 5.5; Capparella 7, Stentardo 5.5, Vicedomini 5.5 (1` st Ametrano 6), Peluso 6 (1` st Gaeta 5.5); Grieco 5 (28` st Della Corte ng), Biancolino 6. A disp. Geraldi, Radi, Mineo, Cristea. All. Marrocco 5 (Bonetti
squalificato).
FOGGIA (4-2-3-1): Bremec 6; Pedrelli 6, Zanetti 6, Lisuzzo 6, Colombaretti 6.5; Velardi 6, D`Amico 6.5; Troianello 6.5, Mancino 6, Piccolo 6.5 (31` st Agostinone ng); Germinale 6. A disp. Milan, Posillipo, Colomba, De Rosa, D’Andrea, Malonga. All. Novelli 6.5.
ARBITRO: Ruini di Reggio Emilia 6
MARCATORI: pt 18’ Capparella (JS), 27’ Piccolo, 32’ Colombaretti; st 29’ Colombaretti (F), 40’ Capparella (JS).
NOTE: si è giocato a S. Antonio Abate per l’indisponibilità dello stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia. Spettatori paganti 104 per un incasso di 1.250 euro, più 1.500 abbonati circa, per una quota di 14.464 euro. Espulso: Brunner (JS) al 28’ st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Rinaldi, Maury, Stentardo (JS), Germianle, Agostinone, Velardi (F). Angoli: 7-4 per il Foggia. Recupero tempo: pt 0; st 2’.


PISTOIESE-SORRENTO 1-2

PISTOIESE (4-3-2-1): Bindi 5; Bartolucci 5.5, Fiasconi 5.5, Ghinassi 5.5, Fautario 5.5; Femiano 6, Lanzillotta 5.5, Guerri 6 (11’ st Breschi 5.5); Cortese 6.5 (1’ st Cutrupi 5.5), Bellazzini 6.5 (25’ st Quadrini 5.5); Dal Rio 6.5. A disp. Mareggini, Muwana, Palermo, Della Penna. All. Polverino 5.5.
SORRENTO (3-5-2): Spadavecchia 6; Lo Monaco 6, De Martis 5.5, Angeli 5.5; Vanin 6, Maiorano 6.5 (38’ st Panarelli ng), Agnelli 6, La Vista 6.5, Fialdini 6.5; Giampaolo 7 (44’ st Arcidiacono ng), Ripa 7. A disp. Casadei, Minadeo, Iorio, Greco, Hodza. All. Simonelli 6.
ARBITRO: Coccia di San Benedetto del Tronto 5
MARCATORI: pt 14’ Dal Rio (P), 23’ Maiorano; st 19’ Ripa (S).
NOTE: spettatori 711 per un incasso di 6.317 euro. Espulso: Bartolucci (P) al 45’ pt per somma di ammonizioni. Ammoniti: Ghinassi (P), Lo Monaco (S). Angoli: 7-2. Recupero tempo: pt 2’, st 4’. Presente in tribuna il tecnico Morgia. Alla fine della gara si è dimesso l’allenatore arancione Salvatore Polverino.


POTENZA-PAGANESE 0-0

POTENZA (4-2-3-1): Groppioni 6; Dei 6,5, Cuomo 6, Pires 5,5 (11’ st Porcaro 6) Lolaico 6,5; Suppa 6 (31’ st Berretti sv) Sabatino 6,5; Sarno 6, Cammarota 6, Cozzolino 6; Cantoro 6 (18’ st Nolè 5). A disposizione Tesoniero, Volpe, Scardini, Fucci. All. Arleo 6
PAGANESE (3-5-2): Pantanelli 6,5; Chiavaro 6,5, Taccola 6, De Giosa 6; Esposito 6, Cucciniello 6, Caracciolo 5, Berardi 6,5 Bacchi 6 (1’st Iraci 5,5); Zarineh 5,5 (1’ st Fanasca 5,5) Lasagna 5,5 (40’ st Capodoglio sv). A disposizione Melillo, Imparato, Legittimo. All. Capuano 6
Arbitro: Cafari Panico di Cassino 6,5. Assistenti: Antico/Roccasalvo
Note: Giornata molto rigida. Neve intermittente prima e durante la gara. Campo parzialmente innevato. Partita iniziata con 15 minuti di ritardo per un accurato sopralluogo del terreno di gioco stimato poi dalla terna arbitrale regolamentare. Spettatori 1200 circa con discreta rappresentanza ospite. Ammoniti Taccola, Chiavaro, Berardi, Lasagna, Fanasca e Caracciolo per la Paganese. Ammonito Nolè del Potenza. Espulso al 38’ della ripresa per proteste Caracciolo della Paganese per proteste. Angoli 4 a 2 per i locali. Recupero 2’pt; 5 st.


TARANTO-AREZZO 1-0

TARANTO (3-4-3): Nordi 7; Migliaccio 6, Pastore 6.5, Sosa 7; Lolli 6.5, Giorgino 6.5, Lima 6.5, Di Bari 6 (31’ st Prosperi 6); Caturano 7 (19’ st Sciaudone 6), Da Silva 6 (44’ st Spinelli ng), Micco 6.5. A disp. Faraon, Miglietta, Carrozza, Marolda. All. Stringara 6.5.
AREZZO (4-2-3-1): Botticella 6; Bricca 6 (31’ st Cavagna 6), Terra 6, Fanucci 6, Grillo 6; Beati 6, Matute 6.5; Bondi 5.5, Bachlet 5.5, Croce 6; Chianese 5 (29’ st Turienzo 6). A disp. Lancini, Conte, Ambrogioni, Togni. All. Cari 5.5.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste 6
MARCATORE: pt 37’ Caturano.
NOTE: si è giocato a porte chiuse. Ammoniti: Di Bari, Sciaudone (T).Angoli: 10-2 per l’Arezzo. Recupero tempo: pt 2’, st 4’.


PESCARA-REAL MARCIANISE rinviata
ARBITRO: Bietolini di Firenze

da: datasport.it
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PISTOIESE: sconfitta e dimissioni dell´allenatore (15/02/2009)
Dopo la odierna sconfitta in casa, si dimette l´allenatore Salvatore Polverino che era subentrato a sua volta a Miggiano.
E´ di pochi istanti fa la notizia che, dopo lo scivolone interno con il Sorrento, l´allenatore ha rassegnato le proprie dimissioni. Non ci sono ancora indiscrezioni sul nome del successore.





da calciotoscano.it
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