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Il filmato dell'ultima partita

FOGGIA CALCIO

 

LE ULTIME NOVITA'   DEL FOGGIA CALCIO  

ULTIME NOTIZIE  DALLE TESTATE LOCALI

Ultima Partita

Lega Pro I Divisione B

Foggia- V.Lanciano 4- 1
domenica 03 Maggio 2009 ore 15.00 Stadio "Pino Zaccheria" di Foggia

Risultati 32 Giornata (03/05/2009)

Juve Stabia-Benevento 0-1
Arezzo-Crotone 4-0
Perugia-Foligno 2-0
Sorrento-Paganese 0-0
Potenza-Pescara 0-0
Pistoiese-Real Marcianise 1-0
Gallipoli-Taranto 1-0
Cavese-Ternana 0-0
Foggia-Lanciano 4-1

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Prossimo Turno

Lega Pro I Divisione B

- Ternana -Foggia
Domenica 10 Maggio 2009 ore 15.00 Stadio "Liberati" di Terni

Classifica

Gallipoli 63
Benevento 58
Crotone 56
Arezzo 54
Cavese 53
Foggia 52
Real Marcianise
42 Sorrento 41
Perugia 40
Ternana 40
Paganese 39
Lanciano 38
Pescara 36
Taranto 36
Foligno 35
Pistoiese 30
Juve Stabia 28
Potenza 28

Prossimo Turno 10/05/2009 Lega Pro I Divisione B

Paganese-Arezzo
Benevento-Cavese
Ternana-Foggia
Lanciano-Gallipoli
Foligno-Juve Stabia
Crotone-Perugia
Pescara-Pistoiese
Taranto-Potenza
Real Marcianise-Sorrento

Calendario

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Statistiche

Si svuota l´infermeria (31/03/2009)
Tutti presenti questo pomeriggio sul manto erboso dello Zaccheria, dove i rossoneri si sono ritrovati alle ore 15.00 per riprendere i lavori in vista dell´impegno casalingo di domenica contro il Perugia.
Buone notizie giungono dall´infermeria: già recuperato Salgado, si sono rivisti finalmente in campo Pezzella e Trezzi, che hanno svolto l´intero allenamento con il resto della ciurma, diviso tra parte atletica (stretching e affondi), tattica e partitella a ranghi misti. Lavoro differenziato (tecnica e corsa) invece per Pecchia, ancora bloccato dal gesso al braccio sinistro. Da domani, invece, i calciatori Posillipo e Forte si aggregheranno alla "Berretti", guidata da Carlo Ricchetti.
Nella foto, Pezzella e Trezzi al lavoro questo pomeriggio con i compagni.


da usfoggia.it
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PERUGIA: Ripresi gli allenamenti (31/03/2009)
Il Perugia ha ripreso la preparazione in vista del prossimo impegno esterno contro il Foggia. Pagliari non ha potuto contare sulla presenza di Mazzeo, rimasto precauzionalmente a riposo per un leggero fastidio muscolare e di Ferrari che sta seguendo un programma di lavoro specifico per recuperare dall´infortunio. Mercoledì è in programma una doppia seduta, mentre giovedì l´allenamento è fissato per il primo pomeriggio.

Il Giudice Sportivo ha squalificato per recidività di ammonizioni il centrocampista Fabio Gatti, che sarà costretto così a saltare la trasferta allo “Zaccheria”.




da perugiacalciospa.it
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Settore giovanile: il punto (31/93/2009)

Ecco il riepilogo delle gare disputate dalle squadre giovanili dell´US Foggia nell´ultimo week end:

CAMPIONATO BERRETTI
Foggia Monopoli 1-1

Ad Ordona va in campo ancora un Foggia rimaneggiato a causa di infortuni e squalifiche, seppur rinforzato dalla presenza di Basta, Posillipo e Forte che gravitano intorno al gruppo di Novelli.
La partita si è disputata con un vento fastidioso che ha condizionato le giocate dei ventidue in campo. Il Foggia parte bene spingendo soprattutto sulla sinistra con Posillipo ma non riuscendo a concretizzare le occasioni create per Ruggiero e Micca. E allora, come spesso succede nel calcio alla prima occasione vera il Monopoli passa: al 18´ punizione dai 25 metri tirata direttamente in porta e che, grazie al vento, riesce a prendere una beffarda traiettoria che inganna il portiere Pepe. La partita a quel punto cambia totalmente: il Monopoli riesce a mantenere il risultato per tutta la prima frazione indietreggiando leggermente il baricentro e bloccando egregiamente le giocate rossonere, riuscendo tra l´altro anche a creare occasioni per il raddoppio favorite da un Foggia proteso in avanti. Nella ripresa il Foggia continua la sua rincorsa al pareggio ma deve aspettare il 25´ per festeggiare la rete grazie ad un lungo lancio dalle retrovie di Basta che coglie Micca sul filo del fuorigioco che a 30 metri dalla porta stoppa bene la palla punta il portiere avversario e prima che questi si possa tuffare, lo infila con un preciso rasoterra alla sua destra. L´ultimo scampolo di gara vede le due formazioni attente in difesa soprattutto per non subire ma, ciononostante, entrambe sfiorano il gol in un paio di occasioni. Alla fine il pareggio risulta giusto considerando anche le occasioni sciupate da una parte e dall´altra.
La formazione: Pepe, Basta, Posillipo, Aurelio (Marino), Vairo, De Vita, Papa (Montechiari), Forte, Ruggiero, Micca, Vegliato (Bisanti).

ALLIEVI NAZIONALI
Foggia Catania 1-4

Un cinico Catania che ad ogni affondo, grazie a qualche svarione della retroguardia foggiana, andava in gol, ha avuto ragione di un volenteroso ed ordinato Foggia ben allenato da Gaudiano che ce l´ha messa tutta per uscire dal comunale di Ordona con un risultato positivo, ma il divario tecnico in campo purtroppo c´era e si è visto tutto.
La formazione: Micale (Paciello), Mascolo (Bubici), Triunfo (Ponziano), Russo (Padalino), Telera, Priore, D´Ambrosio, Santamaria (Catanazzo), Villani (Petrosillo), Scopece, Candelino.

GIOVANISSIMI NAZIONALI
Foggia Catania 0-2

Una grande prova di Leo , promettente portiere foggiano, non è´ bastata al Foggia per uscire imbattuto contro un Catania che ha dimostrato di meritare le posizioni di vertice in classifica.
La formazione: Leo, Rollo, Mazzacano (Mascolo), Perrone, Bombino, Berardi, Lamatrice (Veneziano), Patella, Auciello (Faiella), D´Antino, Del Priore.
Alberto Mangano da usfoggia.it
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Il Foggia ha un tifoso "speciale" (31/03/2009)
Foggia che non riesce a tornare nell´olimpo del pallone, si consola almeno con i talenti di Capitanata. Quelli, pochi per la verità, abituare a frequentare i quartieri nobili della ´pelota´. Uno di questi è Alessandro Potenza, difensore di Apricena, cresciuto nelle giovanili rossonere prima di spiccare il salto verso il Grande Calcio. A 16 anni approda all´Inter, dove vince con la squadra Primavera un campionato e un torneo di Viareggio. Poi il salto in prima squadra, con Cuper, prima del passaggio al Parma, all´Ancona, al Chievo. Parentesi intervallate dall´esperienza nella Liga con la maglia del Maiorca. Prima di due fortunate stagioni alla Fiorentina, dove ha tagliato il traguardo della qualificazione in Champions. Senza mai perdere l´orgoglio di patria, senza rinunciare mai al sogno di tornare a vestire la maglia rossonera.

“Sono orgoglioso di essere foggiano, mai rinnegherò le mie origini. Il mio sogno è quello, un giorno, di tornare a vestire la maglia del Foggia, al quale auguro di tornare presto in palcoscenici diversi” – dice - . “Ricordo – continua – quando da piccolo facevo il raccattapalle allo Zaccheria: si respirava un´aria diversa, erano tempi bellissimi e ancora oggi mi vengono i brividi se penso a quei momenti intensi di quella che è rimasta la mia squadra del cuore”.

Oggi Potenza indossa la casacca del Catania. Bistrattato a Genova, sponda rossoblù, ha ritrovato una nuova vita alla corte di Walter Zenga. Salvezza ormai acquisita, gli etnei puntano all´Europa.

“In Sicilia sono stato accolto benissimo. Sto facendo bene, così come benissimo stanno facendo i miei compagni. Siamo quasi salvi ed è giusto adesso pensare alla Uefa, che è distante 6 punti. Sognare non costa nulla soprattutto quando dalla tua hai la tranquillità di non avere l´assillo dei 3 punti. Sì, ci crediamo”.

Il 25enne terzino di Apricena si sta segnalando tra i terzini più positivi della serie A e strizza l´occhio alla nazionale. Lui che in azzurro ha già vinto un europeo con la maglia dell´under 21.

“Credo che tutti i giocatori debbano coltivare il sogno di vestire la maglia azzurra. Io non ho mai smesso di sognare. Certo, se continuo ad avere un rendimento alto e costante, anche per me potrebbe presentarsi l´occasione. Perlomeno lo spero”.

La chiusura di Potenza è per il Foggia. Da buon “tifoso”, invita Salgado e soci a non mollare.

“E´ dura ma non bisogna arrendersi. Sette giornate alla conclusione del campionato non sono tante ma nemmeno poche. Bisogna crederci perché tutto è ancora possibile. A patto, però, di non sbagliare più un colpo, a cominciare da domenica prossima”.
da capitanatasport.it
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Una giornata a Lisuzzo, ammenda alla società (31/03/2009)
Una giornata al difensore Andrea Lisuzzo, negli umbri squalifica per Gatti e Del Core che salteranno il match allo Zaccheria. Trecento euro di ammenda alla società dell´U.S. Foggia.
Il Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito dal Rappresentante dell´A.I.A. Sig. Roberto Calabassi, nella seduta del 30-31 Marzo 2009 ha adottato le deliberazioni che di seguito integralmente si riportano:

1^ D I V I S I O N E

GARE DEL 28-29 MARZO 2009

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI


In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari:

SOCIETA´

AMMENDA
€ 5.000,00
PRO SESTO S.R.L. per aver causato notevole ritardo sull´orario d´inizio della gara, non avendo adempiuto in tempo utile all´obbligo di preparazione delle segnature regolamentari del terreno di gioco; pur avendo il direttore di gara segnalato la non segnatura del campo in tempo utile, per iniziare la gara regolarmente.
€ 2.500,00 CAVESE 1919 S.R.L. perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore numerosi fumogeni e facevano esplodere nel recinto di gioco due petardi di notevole potenza; per indebita presenza negli spogliatoi e nel recinto di gioco di numerose persone non autorizzate in quanto non iscritte in distinta.
€ 1.500,00 CROTONE S.R.L. perché propri sostenitori, durante la gara, lanciavano sul terreno di gioco una bottiglietta d´acqua semipiena ed una piccola palla, senza conseguenze; per indebita presenza nel recinto di gioco di persone non autorizzate ma riconducibili alla società.
€ 1.500,00 REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A. per indebita presenza nel recinto di gioco di persone non autorizzate in quanto non presenti in distinta, ma riconducibili alla società, per il cui allontanamento l´arbitro era costretto a sospendere la gara in due circostanze.
€ 1.000,00 RAVENNA CALCIO S.R.L. perchè propri sostenitori durante la gara intonavano cori offensivi verso le forze dell´ordine.
€ 500,00 BENEVENTO CALCIO S.P.A. perchè propri sostenitori in campo avverso introducevano e accendevano nel proprio settore un fumogeno ed un petardo, senza conseguenze.
€ 300,00 FOGGIA S.P.A. perché propri sostenitori in campo avverso introducevano e accendevano nel proprio settore due fumogeni.

ALLENATORE

AMMONIZIONE

STRINGARA PAOLO (TARANTO SPORT S.R.L.) per proteste verso l´arbitro durante la gara (espulso).

CALCIATORI ESPULSI

SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE

GALARDO ANTONIO (CROTONE S.R.L.) per aver colpito con una manata al volto un avversario.
ESPOSITO ANTONIO (PAGANESE CALCIO 1926 SRL) per comportamento offensivo verso l´arbitro.
PISCIOTTA MASSIMILIANO (DELFINO PESCARA 1936 S.R.L.) per aver colpito con una manata al volto un avversario.
DI BARI VITO (TARANTO SPORT S.R.L.) per comportamento irriguardoso verso l´arbitro.
GOVINHO FRANCISCO (TARANTO SPORT S.R.L.) per aver colpito con una manata al torace un avversario.

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
LISUZZO ANDREA (FOGGIA S.P.A.) per aver commesso fallo su un avversario lanciato a rete senza ostacolo.
BURRAI SALVATORE (TERNANA CALCIO S.P.A.) per atto di violenza verso un avversario in azione di gioco.

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER DOPPIA AMMONIZIONE
CEJAS MAXIMILIANO (BENEVENTO CALCIO S.P.A.) entrambe per condotta scorretta verso un avversario.

CALCIATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA´IN AMMONIZIONE (VIII INFR)
AMORE ENRICO MARIA (JUVE STABIA S.P.A.)
PEDERZOLI ALEX (PADOVA S.P.A.)
IMPARATO RAFFAELE (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
GATTI FABIO (PERUGIA CALCIO S.P.A.)
CAMPI CRISTIAN (PRO SESTO S.R.L.)

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA´ IN AMMONIZIONE (IV INFR)
GRILLO FABRIZIO (AREZZO S.P.A.)
BUDA SAMUELE (CALCIO LECCO 1912 S.P.A.)
BONURA MARCO (CESENA S.P.A.)
MANDORLINI MATTEO (FOLIGNO CALCIO S.R.L.)
MOUNARD DAVID TONI (GALLIPOLI CALCIO S.R.L.)
SURIANO ANDREA (GALLIPOLI CALCIO S.R.L.)
SINIGAGLIA DAVIDE (NOVARA CALCIO S.P.A.)
FINETTI CLAUDIO (PERGOCREMA 1932 S.R.L.)
CUNICO MARCO (PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L)
SAVI FILIPPO (SPAL 1907 S.P.A.)
DI BARI VITO (TARANTO SPORT S.R.L.)
PERNA RAFFAELE (TERNANA CALCIO S.P.A.)
RIGONI MARCO (TERNANA CALCIO S.P.A.)

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (X INFR)
PORCARI FILIPPO (NOVARA CALCIO S.P.A.)
MASCHIO ANTONIO (REGGIANA 1919 S.P.A.)

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (VII INFR)
CORESI MATTEO (FOLIGNO CALCIO S.R.L.)
PINI MICHELE (LUMEZZANE S.P.A.)
POMANTE MARCO (DELFINO PESCARA 1936 S.R.L.)
VITALE SIMONE (DELFINO PESCARA 1936 S.R.L.)
CUOMO LUIGI (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
DI BELLA FABRIZIO (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
MUROLO MICHELE (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
PISCITELLI ANGELO (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (III INFR)
FERRARO SALVATORE (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
SCHETTER ANTONIO (CAVESE 1919 S.R.L.)
LEGATI ELIA (NOVARA CALCIO S.P.A.)
DIOGO MONTEIRO FELIPE (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
ACCURSI SALVATORE (PERUGIA CALCIO S.P.A.)
DALRIO LORENZO (PISTOIESE S.P.A.)
GARGIULO VITTORIO (PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L)
DEI TOMMASO (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
CIUFFETELLI SANDRO (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
MAIORANO STEFANO (SORRENTO CALCIO S.R.L.)

AMMONIZIONE (IX INFR)
BERARDI SIMONE (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
ESPOSITO ANTONIO (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)

AMMONIZIONE (VI INFR)
CINELLI DANIELE (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
AQUINO GIUSEPPE (CAVESE 1919 S.R.L.)
SACILOTTO LUIZ GABRIEL (CESENA S.P.A.)
DE ROSA ANTONIO (FOGGIA S.P.A.)
BELLAVISTA ANTONIO (HELLAS VERONA F.C. S.P.A.)
GARZON STEFANO (HELLAS VERONA F.C. S.P.A.)
RINALDI GIUSEPPE (JUVE STABIA S.P.A.)
TROTTA IVANO (RAVENNA CALCIO S.R.L.)

AMMONIZIONE (V INFR)
FANUCCI STEFANO (AREZZO S.P.A.)
MONTALTO ADRIANO (CALCIO LECCO 1912 S.P.A.)
PIEROTTI LUCA (CAVESE 1919 S.R.L.)
BUSCAROLI FABIO (FOLIGNO CALCIO S.R.L.)
VASTOLA GAETANO (GALLIPOLI CALCIO S.R.L.)
CAMPISI LUISITO (HELLAS VERONA F.C. S.P.A.)
PAROLO MARCO (HELLAS VERONA F.C. S.P.A.)
GERALDI GIUSEPPE (JUVE STABIA S.P.A.)
MAURY DONOVAN ERIC (JUVE STABIA S.P.A.)
NICOLA DAVIDE (LUMEZZANE S.P.A.)
SCAGLIA LUIGI ALBERTO (LUMEZZANE S.P.A.)
TOMBESI ALESSIO (NOVARA CALCIO S.P.A.)
CHIAVARO AGATINO (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
DE GIOSA ROBERTO (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
ROSSI FRANCESCO (PERGOCREMA 1932 S.R.L.)
DI LISO NICOLA (DELFINO PESCARA 1936 S.R.L.)
ESPINAL MARTE EDUARDS VINICIO (PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L)
GALIZIA SALVATORE (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
ROMANO ALFREDO (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
PANARELLI LUIGI (SORRENTO CALCIO S.R.L.)
BARBOSA DA SILVA WILLIAM (TARANTO SPORT S.R.L.)
SCIAUDONE DANIELE (TARANTO SPORT S.R.L.)

AMMONIZIONE (II INFR)
CIARCIA GIANPAOLO (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
PAPONETTI LUCA (CROTONE S.R.L.)
ROSSI PAOLO (MONZA BRIANZA 1912 S.P.A.)
TORRI OMAR (MONZA BRIANZA 1912 S.P.A.)
LEWANDOWSKI MARC (PADOVA S.P.A.)
FANASCA ORLANDO (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
SUPPA DANIELE (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
SOSA DE LUCA CRISTIAN (TARANTO SPORT S.R.L.)

AMMONIZIONE (I INFR)
ARGILLI STEFANO (CREMONESE S.P.A.)
MAZZOCCO STEFANO (MONZA BRIANZA 1912 S.P.A.)
MELILLO VINCENZO (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
FEMIANO ALFREDO (PISTOIESE S.P.A.)
UMNEGBU KINGSLEY (PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L)
MARINONI MATTEO (PRO SESTO S.R.L.)
LANZONI MATTEO (SAMBENEDETTESE CALCIO S.R.L.)
PIETRIBIASI STEFANO (SAMBENEDETTESE CALCIO S.R.L.)
AGODIRIN KOLAWOLE OYELOLA (SPAL 1907 S.P.A.)
MORO MARCO (SPAL 1907 S.P.A.)

da Lega Italiana Calcio Professionistico
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D´Amico e Salgado a disposizione degli organi di informazione (31/03/2009)
In base alla nuova regolamentazione dei rapporti tra tesserati ed organi di informazione, l´U.S. Foggia rende noto che, per la corrente settimana, i sigg.ri calciatori che potranno rilasciare dichiarazioni sono: Tony D´Amico e Mario Antonio Jimenez Salgado









da usfoggia.it
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Nel pomeriggio, ripresa degli allenamenti (31/03/2009)
Presso lo stadio Zaccheria, il Foggia oggi pomeriggio alle 14.30, sosterrà il primo allenamento della settimana che porterà alla sfida di domenica prossima contro il Perugia. Da valutare le condizioni di Gennaro Troianiello e Ivan Pedrelli tornati un pò malconci dalla trasferta toscana di Arezzo. Potrebbe altresì tornare disponibile dopo 2 mesi il terzino Luigi Pezzella.








da Foggiacalciomania
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Coppa disciplina al 25 marzo, Foggia quart´ultimo (31/03/2009)
Si rende noto la classifica della Coppa Disciplina dei Campionati di 1^ e 2^ Divisione in relazione ai provvedimenti disciplinari irrogati a tutto il 25 Marzo 2009.

1^ D I V I S I O N E
LEGNANO S.R.L. A 18.45 TARANTO SPORT S.R.L. B 19.55 LUMEZZANE S.P.A. A 21.65 PISTOIESE S.P.A. B 23.70 PERGOCREMA 1932 S.R.L. A 29.40 REGGIANA 1919 S.P.A. A 29.80 SORRENTO CALCIO S.R.L. B 31.85 AREZZO S.P.A. B 31.90 PADOVA SPA A 34.00 SPAL 1907 S.P.A. A 34.40 PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L A 34.50 NOVARA CALCIO SPA A 36.15 FOLIGNO CALCIO S.R.L. B 36.30 PRO PATRIA GALLARATESE GB A 41.70 PERUGIA CALCIO S.P.A. B 42.05 VENEZIA S.P.A. A 43.80 CROTONE S.R.L. B 45.50 PRO SESTO S.R.L. A 46.40 SAMBENEDETTESE CALCIO SRL A 47.50 VIRTUS LANCIANO 1924 SRL B 49.20 TERNANA CALCIO S.P.A. B 50.65 CESENA SPA A 51.75 MONZA BRIANZA 1912 S.P.A. A 53.25 RAVENNA CALCIO S.R.L. A 53.30 REAL MARCIANISE CALCIO SPA B 55.20 CREMONESE S.P.A. A 56.30 POTENZA SPORT CLUB S.R.L. B 63.85 HELLAS VERONA F.C. S.P.A. A 69.00 GALLIPOLI CALCIO S.R.L. B 69.90 CALCIO LECCO 1912 S.P.A. A 72.35 JUVE STABIA S.P.A. B 79.70 BENEVENTO CALCIO S.P.A. B 82.15 FOGGIA S.P.A. B 86.70 PAGANESE CALCIO 1926 SRL B 94.90 DELFINO PESCARA 1936 SRL B 101.65 CAVESE 1919 S.R.L. B 152.35

Comunicato Lega Pro
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Arezzo-Foggia: Una sconfitta che spegne i sogni play-off? (31/03/2009)
Come tutti i primati che si rispettano, è arrivata anche la prima sconfitta dell’anno 2009, che ha interrotto quella striscia positiva che accompagnava il Foggia nel suo tentativo di scalata alla serie B.
Purtroppo questo passo falso risulta essere più devastante di una semplice partita persa sul campo, in quanto maturata contro una diretta concorrente, che domenica scorsa avevamo avvicinato a soli 3 punti e che oggi rivediamo a ben sei lunghezze avanti e con una gara in meno da disputare. Sicuramente l’arbitro di domenica non lo rivedremo in campo internazionale e certamente il vento che impediva qualunque manovra di gioco difficilmente disturberà altre gare di calcio; mettiamoci pure che mai si era visto che un campo come quello di Cava, dove domenica scorsa si sono viste immagini da Far West, non venisse squalificato neanche per un turno però… domenica dovevamo almeno tentare di vincere e mi sembra che il Foggia non abbia mai tirato in porta, tranne che ciò non sia avvenuto durante le pause che solo Conto TV sa darci. Ma la colpa non è degli attaccanti rossoneri ma di un gioco che difficilmente li porta in condizione di vedere la porta e di tentare la via del gol: Germinale e Malonga giocano lontani dal portiere avversario e il gioco sulle corsie laterali che dovrebbe portare le punte a concludere spesso viene saggiamente bloccato dagli avversari di turno. E quindi la gara di ieri rispetta un po’ l’andamento della squadra in questa stagione: il Foggia vince, porta a casa il risultato quando realizza quelle pochissime possibilità di far gol che gli capitano nell’arco dei 90 minuti; purtroppo per un gioco di probabilità se vuoi far gol devi tentarci almeno 4-5 volte altrimenti pensiamo a riflettiere sui nostri errori e lasciamo ad altri i vari commenti sulle espulsioni o sulle ingiustizie del giudice sportivo che comunque sono sacrosante. Certo una considerazione sugli avversari va fatta: l’Arezzo è stato mediocre, arruffone ma con un signor Chianese davanti che 4-5 anni fa a Foggia definivano ormai vecchio e che da allora ad oggi vince i campionati e segna continuamente: quell’uomo che può darti da solo quei 5-6 punti in più che ti possono portare a vincere un campionato. Tutto finito? La ragione dice di sì il cuore continua a fare conti ma dovremmo avere d’ora in poi un ruolino di marcia da carrarmato come mai il Foggia ci ha abituato quest’anno, magari vincendo ma senza mai convincere se non in poche gare anche nel periodo positivo del 2009. Che peccato non riuscire ad entrare nei play off di questo campionato di livello molto basso e dove la quinta se la giocherà certamente con la delusa della stagione in quanto ormai nessuna squadra è sicura di riuscire a salire direttamente. Ovviamente , a salvezza ottenuta, e con ancora numerose partite da disputare, continuiamo a sperare non solo negli sbagli degli altri ma anche e soprattutto in una determinazione e una volontà di affermarsi che anche domenica son mancate nella triste trasferta toscana.
Alberto Mangano da Foggialandia.it
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Dai Foggia. Lo Zaccheria e Salgado gli assi per i playoff (31/03/2009)

Il cammino si è complicato ma niente è perduto Il calendario sorride, il cileno è pronto, il modulo va

FOGGIA Difficile, ma (forse) non ancora impossibile. All'indomani del k.o. nello scontro diretto di Arezzo, riagganciare i playoff appare un'impresa ancora più ardua per il Foggia, in ritardo di ben 6 lunghezze dai toscani e dalla Cavese, appaiati al quarto posto. A sette giornate dalla fine, tuttavia, i rossoneri scovano almeno tre buone ragioni su cui fondare i residui propositi di rimonta.

Salgado - I pochi minuti concessi domenica da Novelli, forse con eccessiva prudenza, hanno dimostrato che (almeno clinicamente) il «pescador» è finalmente guarito dopo oltre 3 mesi di assenza per infortunio. In vista della sfida interna col Perugia da vincere a tutti i costi, rivedere in campo Salgado dal 1' costituirà un'esigenza non più rinviabile. Soprattutto alla luce della scarsa incisività evidenziata ad Arezzo (neanche un tiro verso la porta avversaria), al di là dell'inferiorità numerica sofferta per quasi un'ora di gioco.

Calendario - Quattro gare in casa (Perugia, Taranto, Lanciano e Crotone), 3 in trasferta (Benevento, Paganese e Ternana). Le speranze playoff del Foggia passano soprattutto attraverso lo Zaccheria, dove sono stati conquistati 31 dei 41 punti in carniere. Per arrivare a quota 56, auspicando che Cavese e Arezzo non facciano meglio (ma entrambe partono da 47 punti), occorrono il pieno di vittorie interne e 3 pari fuori casa: un obiettivo in controtendenza col trend nel ritorno (solo 3 successi nelle prime 10 gare, alla media di 1,50 punti a partita) ma comunque alla portata, a patto di non fallire più un colpo.

Solidità - La coesione tattica della squadra può rappresentare la base da cui ripartire, purché accompagnata da maggiore coraggio e fluidità nella fase offensiva. Paradossalmente, domenica, il Foggia ha fatto vedere le cose migliori proprio in 10, quando ha iniziato a uscire dal guscio e a proporsi nella metà campo altrui. Forse, però, alla luce della necessità di vincere il più possibile nelle ultime sette giornate, si renderà necessaria l'adozione di un modulo diverso dal 4-2-3-1: senza perdere certi equilibri difensivi, in sostanza, Novelli dovrà riuscire a dispiegare tutto il potenziale d'attacco. Intanto, occhio alla diffida. Sono ben 4 i rossoneri a rischio squalifica: si tratta di Colombaretti, D'Amico, Salgado e Mattioli, che andranno in castigo al prossimo cartellino giallo. Intanto salterà sicuramente la gara di Perugia il difensore Lisuzzo, espulso ad Arezzo dopo 38'.
Dopo la sconfitta di Arezzo i rossoneri non possono perdere altri colpi nelle ultime sette partite

IL DETTAGLIO I tre motivi per avere fiducia

1
IL RIENTRO DEL BOMBER SALGADO
Già in campo ad Arezzo nei minuti finali dopo tre mesi, Salgado, capocannoniere (8 gol) potrà trascinare i rossoneri nelle ultime 7 gare all'assalto dei playoff

2
LA TABELLA PER LA ZONA PROMOZIONE
Al Foggia servono 15 punti per raggiungere quota 56, sperando che Cavese e Arezzo (oggi a 47) non facciano meglio: in pratica, 4 vittorie allo Zaccheria e 3 pari esterni

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MODULO AFFIDABILE MA DA POTENZIARE
Nel girone di ritorno, rossoneri affidabili sul piano tattico ma ora occorre potenziare l'attacco: forse il modulo 4-2-3-1 non basta più
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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Con la giornata ‘no’ delle pugliesi il Gallipoli perde partita e primato - Ora Giannini chiede concentrazione ai suoi per tornare in vetta (31/03/2009)

GALLIPOLI- Una domenica nera per il team del presidente Barba che perde la leadership del campionato dopo la quinta sconfitta stagionale, la seconda nelle ultime tra giornate, sul campo della Cavese per uno a zero. La vittoria del Crotone sul Taranto portano i calabresi al comando operando il sorpasso di un punto sui salentini. Il match di Cava dei Tirreni è stato deciso dalla rete di Cipriani al cinquantasettesimo minuto e nonostante una buona reazione sono stati pochi i pericoli corsi per il portiere campano. Tra sette giorni occorre l’immediato riscatto con una Ternana in periodo più che positivo per conquistare in questi sette turni la promozione diretta in serie B. A Puglia le dichiarazioni di mister Giannini e Ginestra. Giannini:” Nessun dramma, una gara non positiva per noi e abbastanza sotto tono nei ritmi di gioco. Buona la reazione dopo il gol subito anche se dovevamo giocare più svelti sulle fasce. Rimbocchiamoci le maniche la strada è lunga e possiamo raggiungere il nostro grande obiettivo. Il mio contratto? Non è il momento di parlarne ma posso solo dire che Barba è il Moratti della Prima Divisione.” Ginestra: Una sconfitta che fa male perché ci costa il primato. “Non abbiamo disputato un buon match la loro difesa è stata perfetta anche se in un paio di occasioni potevo far male. Domenica arriverà a Gallipoli una squadra in forma come la Ternana per cui dovremo ricaricarci per riprender a rincorrere il nostro grande sogno.”




FOGGIA- Una sconfitta che non si riesce a mandar giù. Questo il pensiero unanime di società e squadra rossonera di rientro da Arezzo con la consapevolezza che l’obiettivo play off si è allontanato visti i sei punti ora di ritardo in classifica proprio dai toscani e dalla Cavese. Una partita equilibrata con il Foggia ben messo in campo con il consueto 4-2- 3-1 e con Zanetti in difesa recuperato e con i toscani che fanno possesso palla ma fine a se stesso visto che l’unico pericolo Bremec lo corre su un uscita bassa su Chianese lanciato in porta. Al trentasettesimo l’episodio che muta il match e manda su tutte le furie Novelli: Zanetti scivola liberando Chianese che subisce fallo da Lisuzzo: per l’arbitro, il signor Carbone, è fallo da ultimo uomo ed espelle il difensore ma in realtà in verticale e piuttosto vicino giungeva Colombaretti, da qui le proteste veementi della panchina pugliese. Nonostante l’inferiorità numerica, Novelli toglieva Malonga inserendo D’Andrea mantenendo così la squadra corta e innervosendo l’avversario che non trovava spazi.

A dieci minuti dal novantesimo la classica “papera” puniva i satanelli: tiro da fuori di Cavagna non irresistibile, Bremec respinge corto sui piedi di Chianese che controlla e appoggia comodamente in fondo alla rete. Due minuti dopo l’Arezzo potrebbe chiudere il match ma il numero uno si rifà con un gran intervento sulla zuccata di Turienzo. Nel finale il Foggia ci prova con coraggio anche con il ritorno in campo di Salgado ma gli sforzi sono vani e i play off sono più lontani. A fine gara Novelli attacca l’arbitraggio di Carbone:” Mi dispiace anche perché sono un allenatore che non parla mai degli arbitri ma questo pomeriggio abbiamo subito un atteggiamento che ha solamente innervosito la mia squadra superando in alcuni casi i limiti, già a Taranto ci sfavorì quando decise di espellere Zanetti per falli inesistenti”.
Marcello Mancino da quotidianodipuglia.it
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Foggia, i play off ormai sono una chimera (30/03/2009)
I play off sono ormai una chimera. Servirebbe un mezzo miracolo sportivo, a sette giornate dal termine della stagione regolare, recuperare sei punti di svantaggio da Cavese e Arezzo che occupano gli ultimi due posti utili per gli spareggi-promozione. I satanelli in Toscana hanno quasi del tutto detto addio ai sogni di gloria, dopo aver disputato una prova incolore, condizionata dall'espulsione di Lisuzzo al 37' e da alcune decisioni dubbie dell'arbitro Carbone di Napoli. Eppure i rossoneri di Novelli si sono presentati al "Città di Arezzo" con una condizione psicologica migliore rispetto agli amaranto, travolti domenica scorsa a Foligno e dunque costretti a cercare un pronto riscatto davanti al proprio pubblico. Sono proprio gli uomini di Ugolotti a rompere gli indugi e ad andare vicino al gol quando Baclet al 5' in contropiede serve Chianese, il quale anziché tirare subito in porta si lascia rubare il tempo da Bremec, che in uscita sventa. Il Foggia costruisce con disinvoltura grazie al lavoro dei propri centrocampisti, senza però andare al tiro con convinzione; al 18' ancora un contropiede consente a Bondi di andare alla conclusione da dentro l'area di rigore foggiana, ma il tiro del brasiliano esce a lato...
da Quotidiano di Foggia
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Baldassarre su Arezzo-Foggia 1-0 (30/03/2009)
L'analisi di Peppino Baldassarre sulla partita persa dai rossoneri ad Arezzo

Il commento di Peppino Baldassarre sulla sconfitta del Foggia ad Arezzo. Le immagini sono tratte dalla trasmissione "Derby" condotta da Massimo Marsico su Teleblu. Il video è stato realizzato da usfoggia.splinder.com.








Video Baldassarre su Arezzo Foggia clicca qui
da uniosportivafoggia.com
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Delio Rossi consegna a Soldano il Pallone d´Oro di Capitanata 2008/2009 (30/03/2009)

L´allenatore della Lazio ha consegnato il Premio al capitano del Torremaggiore.

Capitan Emilio Soldano è entrato ufficialmente nell´Albo d´Oro del Calcio di Capitanata. L´attaccante del Torremaggiore, questa mattina a Palazzo Dogana a Foggia, ha ricevuto l´ambito premio direttamente dalle mani dell´allenatore della Lazio Delio Rossi che è partito da Roma nella mattinata per consegnare il premio assegnato al calciatore che più si è distinto nella stagione 2008/2009 militando in una squadra di uno dei campionati di calcio dilettantistico di Capitanata. A Delio Rossi, che iniziò la sua carriera di allenatore proprio su una panchina dilettantistica, quella del Torremaggiore, l´assessore provinciale alle Sport Nicola Vascello ha consegnato il simbolo della Provincia di Foggia a cui il ct della Lazio è legato affettivamente e calcisticamente.
Soldano è il 2° Pallone d´Oro di Capitanata. Il premio è il coronamento di una carriera all´insegna del fair-play, oltre 200 reti segnate, mai espulso in una gara. “Un riconoscimento da dividere con tutti i compagni di squadra con cui ho militato nella mia carriera”. L´anno scorso a vincere il premio è stato Francesco Cannarozzi, attaccante del Lucera, quest´anno copertina dell´Almanacco del Calcio dilettantistico di Capitanata 2008/2009, iniziativa editoriale legata al Premio Pallone d´Oro di Capitanata ideata dall´agenzia di stampa Il Grecale. Anche quest´anno partner del Premio e dell´Almanacco è stata la sezione di Foggia dell´Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, che da anni si batte per favorire la ricerca scientifica, l´assistenza e la cura di questa grave malattia che ha colpito anche molti calciatori come Gianluca Signorini, il capitano del Genoa morto nel 2002 all´età di 42 anni.
fonte foto e articolo: da ilgrecale.it
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PERUGIA: Ritorna Scarpelloni come direttore generale (30/03/2009)
Il Perugia Calcio comunica che a partire dalla data odierna torna a ricoprire l´incarico di Direttore Generale il Sig. Marco Scarpelloni. La scelta di Scarpelloni è motivata dal fatto che nella scorsa estate fu lui a dare un forte indirizzo alla campagna acquisti e ad individuare in Giovanni Pagliari il tecnico idoneo ad allenare la squadra. Presupposti necessari per creare l´unità d´intenti in un momento della stagione particolarmente delicato. Allo stesso tempo, viene interrotto il rapporto con il Sig. Marco Bignone, al quale vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro sin qui svolto e le migliori fortune per il futuro professionale.
Scarpelloni sarà a disposizione della stampa, martedì 31 marzo alle ore 14 in occasione del consueto incontro con il tecnico Giovanni Pagliari

foto e articolo:Da perugiacalciospa.it
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Questa sera torna Assist (30/03/2009)
Torna questa sera l´appuntamento con Assist, la trasmissione sportiva del lunedì di teleradioerre. Come consuetudine si parlerà della gara disputata domenica dal Foggia attraverso filmati, interviste, moviola e tanto altro. Tutti i tifosi potranno partecipare alla trasmissione lasciando il proprio messaggio nello spazio "dillo ad Assist". L´appuntamento con tutti i tifosi è fissato alle 20.30.







Domenico Carella da Calciofoggia
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LO SCONTRO DIRETTO LA SQUADRA DI NOVELLI BEFFATA DAI TOSCANI: SOTTO LA PIOGGIA RESISTE UN TEMPO, POI UNA RESPINTA CORTA DI BREMEC INNESCA CHIANESE (30/03/2009)
Foggia, c’erano una volta i playoff

Amara sconfitta a 10’ dal termine, l’Arezzo torna a +6. Dubbi sul «rosso» a Lisuzzo
AREZZO - FOGGIA 1-0
• A R E Z Z O. Sciupa tutto il Foggia nella partita più delicata del campionato. Crede di resistere per un tempo agli attacchi dissennati dell’Arezzo, poi capitola a 10’ dalla fine complice una mezza papera di Bremec. L’esito della partita è tuttavia nell’espulsione al 37’ del primo tempo di Lisuzzo, che costringe i rossoneri a giocare in inferiorità numerica per un buon 60% del match. Il centrale tocca l’esper to Chianese lanciato a rete: il capitombolo dell’attaccante aretino dal limite dell’area è immediato, l’espulsione diretta pure. Il Foggia contesta vibratamente la decisione dell’arbitro Carbone di Napoli, c’era un fallo di Chianese su Zanetti che dalla tribuna sembra anticipato di netto dall’attaccante amaranto.
Sta di fatto che l’episodio sulle prime non favorisce l’Arezzo. Gli uomini di Ugolotti dopo un buon avvio si disuniscono, girano a vuoto dalle parti di Bremec. L’uomo in più paradossalmente sembra dare una mano ai foggiani che rinunciano a un attaccante (Malonga) per D’Andrea. La partita è brutta, ma il Foggia tiene agevolmente le spinte della formazione aretina, dilaniata in settimana dalle polemiche.
Il punto è proprio questo: espulsione a parte, il Foggia non riesce a cogliere le contraddizioni dei toscani. Nella ripresa Ugolotti gioca il tutto per tutto, arriva a inserire la quarta punta (Turienzo) pur di scardinare il dispositivo difensivo rossonero che regge eroicamente sotto una pioggia battente e il vento a sfavore, ma sempre più con fatica. Il Foggia spende molto nella ripresa, Germinale al solito isolato in attacco si trova spesso a lottare con due, tre difensori e finisce stremato. Ci vorrebbe un cambio di passo, qualcosa che alleggerisse la pressione verso la porta di Bremec. La mossa di Novelli che al 32’ della ripresa richiama in panchina Mancino per inserire un centrocampista (Velardi) non va in questa direzione. Il Foggia è sempre più schiacciato nella sua trequarti e Troianiello risulta sempre molto distante da Germinale. È in questa situazione che matura la rete dell’Arezzo. Siamo al 36’ della ripresa, Croce innesca Cavagna che dal limite scarica un rasoterra sul quale Bremec non trattiene. La respinta corta favorisce Chianese, che come un cecchino è il più lesto a infilare nella porta ormai sguarnita. L’Arezzo segna il gol della tranquillità, ristabilisce la distanza dai rossoneri che torna a sei lunghezze. A sette partite dalla fine quel gol può suonare come una condanna per gli uomini di Novelli, che proveranno ora a rincorrere l’obiettivo playoff almeno senza più assilli di classifica. I risultati dagli altri campi sono in linea con l’esito sfavorevole del match in Toscana: anche la Cavese è più lontana. Non siamo ancora alla fine dei sogni, ma di certo ieri ad Arezzo il Foggia ha bruciato una grande occasione. Se per demerito proprio o dell’arbitro, ai posteri l’ardua sentenza.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Ventisettesima giornata: giochi riaperti (30/03/2009)
Si conferma la legge dello Scida: il Crotone centra la sesta vittoria consecutiva in casa e batte anche il Taranto con una doppietta di Figliomeni. Tre punti pesantissimi che valgono la vetta solitaria della classifica e la certezza di essere probabimente la squadra più in forma del momento. In casa ionica c´è rammarico per un primo tempo giocato molto bene e una ripresa in cui la squadra di Stringara è sembrata trasformata. La strada per la salvezza è ancora molto tortuosa.
Al "Simonetta Lamberti" la Cavese conquista una vittoria importante contro il Gallipoli, che costa ai salentini la testa della classifica. I metelliani adesso guardano con più ottimismo al finale di stagione, con sei punti di vantaggio sul Foggia e a cinque sole lunghezze dalla vetta. E se ci crede l´Arezzo, che ha un calendario più difficile, ci crede a maggior ragione anche anche la squadra di camplone.
A Caserta, nell´anticipo di sabato, il Real Marcianise blocca il Benevento sul pari, recuperando per ben due volte lo svantaggio: alla doppietta di Evacuo rispondono prima Romano e poi Porpora. Un Marcianise che indubbiamente avrebbe meritato di più, vista la mole di gioco e le azioni pericolose create. Per la squadra di mister Soda un´altra occasione persa per avvicinarsi alla testa della classifica. Rimangono sette giornate ricche di scontri diretti in cui Clemente e compagni dovranno dimostrare di valere la posizione che occupano.
Grazie al gol del bomber Chianese a dieci minuti dal termine, la vittoria sofferta dell´Arezzo sul Foggia riapre anche per i toscani il discorso promozione: tre punti che valgono doppio sia perchè permettono di continuare la corsa verso la prima posizione e sia perchè in chiave playoff mettono quasi al sicuro gli amaranto, che ora godono di un vantaggio di sei punti proprio sui rossoneri. Per la compagine di Novelli c´è il rammarico di aver giocato per un´ora in inferiorità numerica per l´espulsione di Lisuzzo. E adesso i punti da recuperare, a sette giornate dalla fine, sono nuovamente sei.
La Ternana batte il Lanciano arrotondando il risultato nel finale. Alla doppietta di Perna si aggiunge la rete di Di Deo. Le ultime due marcature sono arrivate in zona Cesarini, dopo che per tutta la durata del match il risultato è rimasto in bilico. Una conferma in più per gli umbri, sempre più incanalati verso un finale tranquillo di campionato. Una conferma in negativo, invece, per i frentani, che continuano con il disastroso trend in trasferta.
Capitola in casa il Perugia, che contro la Paganese perde una partita subendo due soli tiri in porta. Dopo il vantaggio ospite di Fanasca è Mazzeo a pareggiare i conti, finchè nel recupero non arriva la doccia fredda con il gol di De Giosa. Con questa vittoria gli azzurrostellati scavalcano gli umbri in classifica.
Pari e patta tra Sorrento e Potenza grazie alle reti nella ripresa di Giampaolo e Cantoro. I padroni di casa perdono l´occasione per fare bottino pieno e raccogliere punti importanti per la salvezza tranquilla. I lucani conquistano invece un punto che consente di tenere ancora dietro sia la Pistoiese che la Juve Stabia in quella che ormai è diventata una lotta a tre per evitare l´ultima piazza che significa retrocessione diretta.
Alla prima di Cuccureddu il Pescara riesce a battere il Foligno e continua la corsa verso la salvezza. Torna al gol anche Bazzani che apre la strada alla vittoria del Delfino. Raddoppia Siniscalchi e poi accorcia Signori. Il Delfino soffre nel finale ma resiste anche per merito del portiere Indiveri che neutralizza un rigore di Coresi a tre minuti dalla fine. Ora gli abruzzesi sono a trenta punti, ancora in zona playout, ma con tutte le carte in regola per uscirne, anche grazie a una classifica che è davvero corta.
Nello scontro diretto per la salvezza, la Pistoiese riesce a spuntarla su una Juve Stabia irriconoscibile. Il gol partita è di Breschi in apertura. Con questa vittoria i toscani agguantano le vespe in classifica, e le scavalcano in virtù del vantaggio negli scontri diretti. Per la squadra di Costantini, alla sesta sconfitta consecutiva, è sempre più buio. Un tunnel da cui non sembra esserci via d´uscita.
Nella foto, tratta da amarantomagazine.it, l´espulsione di Lisuzzo durante il primo tempo di Arezzo-Foggia.
Francesco Ricci da Calciofoggia
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Il cammino si complica per raggiungere i playoff (30/03/2009)
Tutto ciò che ci eravamo auspicato non s´è avverato e a distanza di una settimana si ribalta nuovamente la situazione. Il Foggia esce sconfitto dallo stadio “Città di Arezzo”, nello scontro diretto contro la squadra locale e si allontana ancora una volta di sei lunghezze dalla zona playoff, causa anche la vittoria concomitante della Cavese sulla capolista Gallipoli.
“Satanelli” quindi battuti per la prima volta nel 2009, ma è ben altro a motivare la delusione dei sostenitori rosso – neri. Contava almeno non perdere, ma per far ciò solitamente non basta limitarsi a contenere gli attacchi avversari per novanta minuti. L´atteggiamento però degli undici schierati dal tecnico Novelli è stato praticamente questo, rinunciatario ed incapace di creare un minimo gioco. Avendo preso nota di massimo un pericolo creato alla porta aretina in tutto il match, attraverso un tiro calciato da Mancino intorno al 55´, la dice lunga sulla prestazione dei pugliesi.
E´ vero che l´espulsione di Lisuzzo può aver condizionato non poco la gara, ma è altrettanto vero che il Foggia in 37 minuti, prima del rosso al centrale difensivo, non ha prodotto nulla per spaventare minimamente i granata. Il rammarico più grande è che comunque non si può parlare di superiorità degli avversari, poiché escludendo il gol e i successivi dieci minuti, l´Arezzo s´è dimostrato “tutto fumo e niente arrosto”;a dimostrarlo i fischi di disappunto del pubblico di casa all´indirizzo dei propri calciatori, quasi sempre nella metà campo rosso – nera, ma incapaci per gran parte di gara di creare vere e proprie occasioni da rete. La classifica dei “satanelli” si fa ora davvero difficile, per raggiungere il quinto posto bisognerà vincere il più possibile, con la speranza che le dirette concorrenti alla lotta playoff non facciano lo stesso.
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
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PERUGIA-PAGANESE 1-2 (video della partita) (30/03/2009)
Con due soli tiri in porta la Paganese, in zona Cesarini, espugna il Curi di Perugia in una gara in cui la compagine di Capuano ha pensato solo a fare catenaccio. I grifoni ci hanno provato più volte ma sono riusciti a segnare soltanto grazie a un errore della difesa azzurrostellata che regalava a Mazzeo il gol del pari, dopo che Fanasca aveva siglato il vantaggio ospite.
Nel finale, un altro errore, stavolta della difesa umbra, consentiva a De Giosa di infilare la porta del Perugia e portare a casa tre punti pesantissimi con i quali la Paganese scavalca gli umbri in classifica.
Le immagini sono tratte da perugiacalciospa.it



Video Perugia -Paganese clicca qui
Francesco Ricci da Calciofoggia
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JUVE STABIA: Calciatori messi in mutande dai tifosi (30/03/2009)
E’ stata davvero una notte lunghissima per i calciatori della Juve Stabia e i tifosi. La sconfitta di Pistoia ha visto precipitare le vespe in ultima posizione. L’intera rosa di Maurizio Costantini è finita nell’occhio del ciclone. Il viaggio di ritorno della Juve Stabia da Pistoia si è trasformato in un vero incubo. Una fila di tre pullman, quello della squadra avanti scortato dai due che trasportavano i tifosi delle vespe (oltre 200), che hanno seguito la squadra nella trasferta di Pistoia fino all’arrivo in sede.
I tifosi della Juve Stabia, dopo la gara, avevano chiesto un primo faccia a faccia con i calciatori invitando il pullman sociale a sostare al primo autogrill lungo l’autostrada. Richiesta declinata dalla squadra che ha proseguito il suo viaggio di ritorno senza fare alcuna sosta. Il bus fa ritorno in città intorno alla mezza. Dieci minuti più tardi, poi, arrivano anche i due pullman che trasportavano i tifosi mentre i calciatori, scesi al bus sociale, erano pronti a salire nelle proprie auto per fare ritorno a casa. A questo punto va in scena la protesta singolare dei tifosi stabiesi che invitano tutti i componenti della rosa gialloblù a sfilarsi le divise sociali. I calciatori restano in mutande nel piazzale antistante gli spogliatoi infreddoliti e sui loro volti si legge la paura unita all’umiliazione. Qualche elemento della rosa scoppia anche in lacrime. Dal punto di vista dell’ordine pubblico tutto fila liscio. I tifosi, seppure disgustati e amareggiati per il risultato di Pistoia, riescono a contenere la rabbia e dopo aver discusso coi protagonisti del flop gialloblù lasciano lo stadio Menti coi calciatori che si infilano, con indumenti raccattati dal magazzino della società, nelle proprie auto per raggiungere le loro abitazioni.
da resport.it
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Diciamoci la verità... (30/03/2009)
Prima che comincino a piovere tantissime critiche!
Il Foggia non ha disputato una grande partita ad Arezzo e lo abbiamo già fatto presente nella nota sul match di Arezzo pubblicata di sotto. Questo va detto con sincerità ed onestà. L'unica attenuante che si può concedere ai rossoneri è l'inferiorità numerica venutasi a creare dopo l'espulsione di Lisuzzo per un buon 60% di gara.
Se l'espulsione di Lisuzzo, poi, è da considerarsi giusta o esagerata, questo non porta alcuna "variazione" al giudizio sul match (e anche questo abbiamo già detto) che ha messo in mostra qualche segno di regresso, sia nel gioco che nella personalità dei calciatori in campo.
Non è giustificabile, infatti, la completa assenza di pericolosità (non un solo tiro in porta) da parte dei rossoneri nel corso degli interi 90'; ne si può far passare inosservato l'errore di non aver inserito un calciatore come Mattioli che poteva essere più utile in zona d'attacco.
Non è questo l'atteggiamento di una squadra che deve scalare posizioni verso l'alta classifica. Così non si va da nessuna parte, solo nella direzione di quelli che si affrettano a cantare il "de profundis".
Non diamo loro altri alibi. Pensiamo e pensate ai rossoneri ed a vincere le 7 partite che restano. Solo così potrete zittire tutti.
da ilsatanello.it
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Il punto dopo la 27esima giornata (30/03/2009)
Ventisettesima giornata del girone B di Prima Divisone di Lega Pro che riserva una sostanziale novità in vetta alla classifica, infatti, il Gallipoli cade al “Simonetta Lamberti” di Cava de´ Tirreni permettendo così al Crotone, vittorioso in casa contro il Taranto, di passare in testa al girone distaccando la squadra di Giannini di una lunghezza. In coda nel derby salvezza tra Pistoiese e Juve Stabia gli arancioni toscani vincono ed agganciano proprio le “vespe” stabiesi a quota 22.

IL GALLIPOLI CADE A CAVA - Il Gallipoli di Beppe Giannini trova una giornata negativa al “Simonetta Lamberti” di Cava de´ Tirreni, ed infatti, in un solo colpo la squadra salentina perde la gara e vista la contemporanea vittoria del Crotone sul Taranto perde altresì la testa della classifica finendo in seconda posizione. Gallipoli che gioca un´ottima gara ma che trova dall´altra parte una Cavese che nonostante mister Camplone faccia scendere in campo alla meglio, infatti, i campani sono privi di quattro squalificati e due infortunati, grazie soprattutto alla forza di volontà riesce a strappare il bottino pieno riaprendo di fatto i giochi in testa al girone.

UN SUPER CROTONE VA IN TESTA - Un Crotone che in primis ringrazia il metelliano Cipriani autore della rete che fa capitolare il Gallipoli a Cava de´ Tirreni e che poi tra le muta amiche dello “Scida” trova nel difensore Figliomeni il bomber della giornata. Figliomeni che realizza una doppietta, liquida nel giro di cinque minuti la questione Taranto e permette ai pitagorici di Ciccio Moriero di tornare in vetta alla classifica del girone dando anche una lunghezza di distacco ai diretti avversari del Gallipoli. Giornata che per il Crotone comunque vale doppia anche considerando il pareggio ottenuto sabato dal Benevento in quel di Caserta contro il Real Marcianise. Derby campano che ha visto per due volte gli “stregoni” di mister Soda andare avanti per poi essere prontamente recuperati dalla truppa di Fusi che nonostante la disputa della gara sul “neutro” di Caserta hanno fatto valere ancora una volta il fattore campo.

SI SPENGONO LE SPERANZE DEL FOGGIA - Se il Crotone vola sulle ali dell´entusiasmo chi invece deve rimodulare le ambizioni in chiave promozione è proprio la compagine del Foggia, infatti, i satanelli foggiani, dopo la fortunosa vittoria ottenuta l´altra domenica all´ultimo minuto contro il Real Marcianise, ieri hanno dovuto pagare dazio in casa dell´Arezzo perdendo la gara per uno a zero e dicendo forse così addio al sogno chiamato zona play-off. Infatti, dopo questo scontro diretto la squadra della capitanata si trova distante sei lunghezze proprio dal duo composto da Arezzo e Cavese che chiude la zona di classifica che conta e considerando anche le poche partite che mancano alla fine della stagione sembra quasi impossibile sovvertire una situazione che in vetta della classifica vede le posizioni acquisite consolidarsi sempre più. Foggia che adesso deve iniziare anche a guardare le sue dirette inseguitrici le quali per consolidare delle posizioni tranquille stanno risalendo, settimana dopo settimana, la classifica e nello specifico per questa settimana ci riferiamo alla Ternana ed alla Paganese. Infatti sia le “fere” umbre che gli “azzurro-scudati” campani questa settimana hanno trovato due vittorie pesanti, vittorie pesanti le quali però sono arrivate con due modalità diverse, infatti, se per le “fere” della Ternana si è trattata di una vittoria schiacciante, che ha visto la squadra umbra rifilare, in un autentico scontro salvezza, tre palloni alla compagine del Lanciano, per la Paganese la vittoria maturata al “Renato Curi” di Perugia è figlia della zona Cesarini, con la squadra di mister Capuano che ha messo ha segno il gol vittoria al 92´ minuto di gioco fissando così il punteggio per due ad uno a favore dei campani, e gol che ha fatto salire la squadra a quota 34.

SI RIACCENDONO QUELLE DEL PESCARA - Nella zona medio–bassa della classifica questa settimana chi riaccende il lumicino speranza è il Pescara di Cuccureddu, infatti, la squadra adriatica alla prima uscita con il nuovo allenatore centra un´importantissima vittoria contro una diretta concorrente alla salvezza quale il Foligno. Partita che vede il ritorno al gol di Bazzani che infatti apre le marcature al 50´ e vittoria che permette agli adriatici di salire a quota 30 punti e vista la classifica estremamente corta nella zona centrale questo risulato lascia aperte tutte le speranze alla squadra abruzzese, zona medio-bassa di classifica che in appena quattro lunghezze vede ben otto squadre spalmate da quota 34 a quota 30.

ZONA ROSSA - Invece, nella zona rossa della classifica e ossia nelle ultime tre posizioni la giornata gira in maniera positiva sia per la Pistoiese che per il Potenza. Infatti, i lucani di mister Arleo trovano un punto d´oro sulla costiera sorrentina, Potenza che infatti impatta per uno ad uno contro il Sorrento e che in virtù di questo risultato gli consente di ottenere un punto che porta la squadra a quota 23 in terz´ultima posizione. Giornata, come si accennava prima, favorevole anche per gli arancioni della Pistoiese che vincono per uno a zero lo scontro diretto contro la Juve Stabia agganciando così la compagine campana a quota 22. Juve Stabia che dal canto suo è ormai in pieno declino e che, dopo la sconfitta contro il Potenza, ieri ha incamerato una nuova sconfitta contro una diretta concorrente alla salvezza, sconfitta questa che mette in seria difficoltà la permanenza per il prossimo anno della squadra campana nel campionato di Prima Divisione
Giuseppe Di Fonzo da sportevai.it
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Foggia: Fiato alle trombe! (30/03/2009)
Ma anche ai vecchi...tromboni! E´ proprio il caso di dirlo dopo la sconfitta di Arezzo che ha riportato il Foggia in una dimensione più aderente alla realtà: sei punti di distacco da Cavese ed Arezzo e bonus annullato dopo una sola settimana. Il tutto a testimonianza di un torneo fatto di alti e bassi. Equilibrato più che mai! E già tra soli altri sette giorni possono cambiare altre situazioni. Può succedere di tutto. Si possono modificare o consolidare posizioni di classifica. Insomma può finire anicipatamente il campionato per qualcuno o si potrà ricominciare a sognare anche se il cammino si fa sempre più breve. Ammesso però che, dopo la prima sconfitta del 2009, si ritorni alla vittoria (magari anche con qualche sorpresa concomitante che non farebbe affatto male). L´impresa, però sarà di quelle ardue. Ma, se si considera che potremo vedere in campo un Foggia che nuovamente potrà contare sulla sua punta di diamante, quel Salgado che al "Città di Arezzo" ha disputato solo 10´ di partita, aumenta l´ottimismo. E, visto che parliamo di Arezzo, vale la pena ricordare che in Toscana il Foggia, pur non avendo affatto sfigurato, non ha offerto una prestazione di alto profilo. Se però si pensa per un attimo al grave handicap di aver giocato contro la quarta forza del campionato in trasferta ed in inferiorità numerica per gran parte della gara, si potrà e si dovrà giustificare questa sconfitta. Ma non tutti, ne siamo certi, la pensano così, per cui, in questa settimana, "fiato alle trombe" da parte dei...tromboni. E giù critiche e previsioni fondate sul pessimismo e sul disfattismo. Proprio quello che non ci vuole in momenti delicati come questi.
Guai a mollare. Per i motivi che abbiamo già più volte esposto in altre occasioni. Soprattutto guai a fasciarsi la testa prima di essersela rotta! Lo sport preferito dai...gufi foggiani e da quegli incompetenti che sento addirittura (peccato che li facciano partecipare a trasmissioni sportive impunemente) rimpiangere Del Core e Galderisi. Ebbene si, pur di far male al Foggia, ci si espone a magre figure! E badate bene che noi non stiamo qui dicendo che il Foggia ha fatto e sta facendo tutto bene, ma vogliamo solo almeno sperare che il campionato dei rossoneri non finisca anticipatamente. E´ vero pure, però, che, purtroppo, il Foggia di Arezzo ha denotato un passo indietro sul piano del gioco, ma, purtroppo, anche del carattere e della personalità. Questo va detto. Per evitare accuse di lecchinaggio e di partigianeria! Ribadiamo: non siamo soddisfatti del Foggia, ma ci attacchiamo a tutto pur di continuare a sperare. Tutto qui! Se questo vi va bene, fate come noi. Se non vi va bene criticate pure! Pensate per un attimo, però, alle situazioni che hanno in casa squadre come Perugia, Pescara e Taranto. Forse dopo aver rivolto loro il pensiero, vi verrà più forte il desiderio di gridare: Forza Foggia, ce la puoi fare, ma non puoi più sbagliare!!
Enzo Ciampi da ilsatanello.it
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Il tabellino di Arezzo-Foggia 1-0 (30/03/2009)

Sconfitta di misura del Foggia ad Arezzo. I rossoneri perdono l'ultimo treno per i playoff, distanti ora 6 punti a 7 giornate dal termine

AREZZO - FOGGIA 1-0

RETE: 81` Chianese (A)

AREZZO: Botticella, Bricca, Grillo (69` Cavagna), Matute, Terra, Fanucci, Croce, Beati, Chianese, Bondi (46` Lauria), Baclet (74` Turienzo).
A disposizione: Paoletti, Pelagatti, Conte, Doga.
Allenatore: Guido Ugolotti.

FOGGIA: Bremec, Pedrelli, Colombaretti, De Rosa, Zanetti, Lisuzzo, Troianiello (85` Salgado), Mancino (77` Velardi), Germinale, Malonga (40` D`Andrea), D`Amico.
A disposizione: Milan, Burzigotti, Colomba, Mattioli.
Allenatore: Raffaele Novelli.

ARBITRO: Ciro Carbone (Napoli)
RECUPERO: 7 minuti (3` pt + 4` st)
AMMONITI: De Rosa (F), Lisuzzo (F), Grillo (A), Germinale (F), Fanucci (A)
ESPULSO: 37` Lisuzzo (F)
SPETTATORI: 4.000 circa
da UnioneSportivaFoggia.com
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«Così no, Foggia ancora penalizzato» (30/03/2009)

Capobianco duro con l'arbitro Carbone Ma Novelli ci crede «I playoff? Possibili»

AREZZO Prima sconfitta nel 2009 per il Foggia, che arriva non senza polemiche. Le lamentele, è ovvio, sono tutte rivolte a Ciro Carbone, l'arbitro della gara persa ieri per 1-0 ad Arezzo, che ha espulso Lisuzzo dopo 38' minuti di gioco, condizionando il resto della partita dei rossoneri.

Amarezza - «La partita è stata condizionata dall'espulsione di Lisuzzo, vittima di un'errata interpretazione arbitrale — dice un pacato ma visibilmente contrariato Capobianco, presidente del Foggia — Un attimo prima c'era un fallo per noi. Non è la prima volta che siamo penalizzati e, anche se non amo parlare degli arbitri, la cosa mi secca. Mancano poche partite alla fine ed ora i punti sono pesantissimi. Alla squadra non posso dire nulla, ha lottato in dieci e meritava il pari».




Stessa storia - Novelli è arrabbiato e non lo nasconde. «Carbone è lo stesso arbitro di Taranto— spiega il tecnico — ed anche lì espulse ingiustamente per doppia ammonizione Zanetti. Ora è toccata a Lisuzzo, sorvolando un evidente fallo a nostro favore un secondo prima. Non sono uno che giudica gli arbitri, dobbiamo essere noi i primi a tenere i toni bassi, ma quando è troppo è troppo. È sull'intera gestione della partita che ho delle perplessità. Non deve essere un alibi, qualche errore lo abbiamo fatto, ma meritavamo il pari».

Obiettivo playoff fallito? - «Neanche per sogno, mancano 7 partite e 21 punti, ci proveremo fino alla fine». Bremec, ex di turno, è visibilmente dispiaciuto per l'infortunio che ha provocato la rete: «Sono rimasto fregato dal rimbalzo del pallone. Un vero peccato, meritavamo di pareggiare».
STEFANO BRANDINI DINI da La Gazzetta dello Sport
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I tabellini della 27a giornata (20/03/2009)
Il Crotone vince e supera il Gallipoli sconfitto in casa della Cavese, la quale, insieme all´arezzo allunga il passo sul Foggia, sconfitto prorio in casa dei toscani. In coda aggancio e sorpasso della Pistoiese ai danni della Juve Stabia.

Di seguito i tabellini della ventisettesima giornata del girone B della Prima Divisione Lega Pro:

TERNANA-VIRTUS LANCIANO 3-0

TERNANA (4-4-2): Visi 6; Bertoli 6.5 , Cardona 6,5, Sartor 7, Tedeschi 6,5; Concas 5, Papini 6, Di Deo 6,5 (46’ st Perney sv), Piccioni 6,5 (38’ st Burrai sv); Rigoni 5 (28’ st Morello 6); Perna 7,5. A disp. Cunzi, Bizzarri, Tozzi Borsoi, Scappini. All. Baldassarri
VIRTUS LANCIANO (4-4-2): Aridità 5.5; Musca 5, Erba 5, Bolic 5.5, Morabito 6; Turchi 5 (26’ st Tisci ng), Cossu 6, El Kamch 6, Mammarella 5 (5’ st Morante 5); Alfageme 5, Margarita 5. A disp. Bordeanu, Bognar, Daleno, Romano, Pagliarini. All. Pagliari
ARBITRO : Pagano di Torre Annunziata 6.
MARCATORI: 19’ pt e 44’ st Perna; 45’st Di Deo.
NOTE: angoli 2-5; espulso Burrai; ammoniti Rigoni, Perna


AREZZO-FOGGIA 1-0

AREZZO (4-4-2): Botticella 6; Grillo 5,5 (24’ st Cavagna 6,5), Terra 6,5, Fanucci 6, Bricca 6; Matute 5,5, Beati 6, Croce 6,5, Bondi 5 (1’ st Lauria 6); Chianese 7, Baclet 5,5 (29’ st Turienzo 6,5). A disposizione: Paoletti, Pelagatti, Conte, Doga. All. Ugolotti 6.
FOGGIA (4-4-2): Bremec 6,5; Pedrelli 6, Colombaretti 5,5, De Rosa 5,5, Zanetti 6; Lisuzzo 5, Troianello 6 (40’ st Salgado ng), Mancino 5,5, Malonga 5,5 (40’ D’Andrea 6); Germinale 6, D’Amico 5 (32’ st Velardi ng). A disposizione: Milan, Burzigotti, Colomba, Mattioli. All.: Novelli 6.
ARBITRO: Carbone di Napoli 6,5.
MARCATORI: 36’ st Chianese (A).
NOTE: pomeriggio grigio e piovoso, terreno in buone condizioni. Ammoniti: De Rosa (F), Grillo (A), Fanucci (A). Espulso Lisuzzo (F) al 37’ per fallo da ultimo uomo. Angoli: 10-2 per l’Arezzo. Recupero: pt 3’, st 4’. Spettatori 2.299 per un incasso totale di 27.283,00 euro compresa la quota abbonati.


CAVESE–GALLIPOLI 1-0

CAVESE (4-3-3): Petrocco 6, Pierotti 6.5, Ischia 7, Cipriani 7.5, Lacrimini 6(34’st Predko n.g.), Schetter 6.5, Anaclerio 6.5, Favasuli 7, Tarantino 5.5(23’st Aquino 6), Frezza 6.5, Bernardo 6.5. A disp.: Sorriso, Scartozzi, Viscido, Riccio, Prevete. All. Andrea Camplone 7.
GALLIPOLI (4-2-3-1): Rossi 6, Vastola 5.5, Molinari 6, Bonatti 6, Suriano 6, Esposito 6, Buzzegoli 6, Mounard 5(23’st Marzeglia 5.5), Ginestra 5(32’st Cimarelli n.g.), Russo 5.5(13’st Sansone 6), Di Gennaro 5.5. A disp.: Sciarrone, Riccardo, Cangi, Antonioli. All. Giuseppe Giannini 5.5.
ARBITRO: Gennaro Palazzino di Ciampino 4.
MARCATORI: 12’st Cipriani.
NOTE: Pomeriggio piovoso e ventoso, campo in discrete condizioni. Spettatori: “giornata biancoblù” 2909 paganti per un incasso complessivo di 39.344,00 €. Ammoniti: Pierotti Schetter e Aquino per Cavese; Vastola, Mounard, Suriano per il Gallipoli. Calci d’angolo: 3 a 2 per il Gallipoli. Recupero: 1’ pt; 5’ st. Presenti in curva nord una trentina di tifosi ospiti.


CROTONE-TARANTO 2-0

CROTONE (4-2-3-1): Concetti; Figliomeni (dal 44’ st Cafiero), Diniz, Scognamiglio, Morleo; Pacciardi, Galardo; Petrilli (dall’11’ st Aurelio), Caetano, Basso; Paponetti (dall’11’ st Russo). A disp: Farelli, Quondamatteo, Pedotti, Orosz. All. Moriero.
TARANTO (3-4-3): Nordi; Di Bari, Pastore (dal 34’ st Paolucci), Migliaccio; Lolli, Lima, Giorgino, Sosa; Da Silva, Sciandone, Caturano (dal 36’ st Dionigi). A disp: Barasso, Cesareo, Barrios Silva, Russo, Marolda. All. Stringara.
ARBITRO: Viti di Campobasso. Ass: Granella di Nichelino e Levato di Torino.
MARCATORI: 20’ st e 25’ st Figliomeni (C)
NOTE: incasso non comunicato; abbonati 1195 per un rateo di 7500 euro. Ammoniti: Paponetti (C), Sosa (T), Di Bari (T), Da Silva (T), Sciandone (T). Espulsi: Stringara al 12’ st per proteste; Lima (T) e Galardo (C) per reciproce scorrettezze; al 40’ Di Bari (T) per proteste. Angoli 4-0 per il Crotone. Recupero: 2’ pt e 4’ st.


PERUGIA-PAGANESE 1-2

PERUGIA (4-4-2): Benassi 6; Calori 6.5, Raimondi 6, Accursi 6, Barbagli 6 (30’ st Federici ng); Stamilla 5 (12’ st Passiglia 5), Gatti 6, Mezavilla 5 (12’ st Boldrini 6), De Giorgio 6; Cutolo 6, Mazzeo 6. A disp.: De Marco, Fiorucci, Di Stani, Ubaldi. All.: Pagliari 5
PAGANESE (5-4-1): Melillo 6.5; Imparato 6 (30’ st Iraci ng), Chiavaro 6, Taccola 5.5, De Giosa 6.5, Legittimo 5.5 (1’ st Astarita 5.5); Esposito 6, Caracciolo 6 (33’ pt Cucciniello 6.5), Berardi 5.5, Fanasca 6.5; Diogo 6. A disp.: Pantanelli, Capodaglio, Bacchi, Lasagna: All.: Capuano 6.5
ARBITRO: Tramontina 5.5
MARCATORI: st 12’ Fanasca (PA), st 24’ Mazzeo (P), st 47’ De Giosa (PA)
NOTE: giornata piovosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: 13’ pt Gatti (P), 15’ pt Diogo (PA), 24’ pt Berardi (PA), 28’ pt e 35’ st Esposito (PA), 39’ pt Taccola (PA), 17’ st Imparato (PA), 27’ st Chiavaro (PA), 32’ st Melillo (PA), 46’ st Accursi (P). Espulsi: st 35’ Esposito per somma ammonizioni. Angoli: 5-2. Recupero: 2‘pt; 4‘st. Spettatori 2.981 per un incasso di 23.907euro.


PESCARA-FOLIGNO 2-1

PESCARA (4-4-2): Indiveri 7; Diliso 6, Pomante 6, Siniscalchi 6.5, Vitale 6; Camorani 6.5, Coletti 6.5, Ferraresi 6 (31´st Giordano sv), Felci 6 (29´st Pisciotta 5); Bazzani 7 (26´st Stella 6), Laens 6.5. A disp: Prisco, Sembroni, Romito, Perrulli. All. Cuccureddu 7
FOLIGNO (3-4-3): Conti 6; Gregori 6 (35´ st Bandanzeddu), Buscaroli 6, Fiuzzi 6; Pencelli 6 (15´st Cesaretti 6.5),
Signori 6, Mandorlini 5.5 (28´ st Sciani Ribeiro sv), Petterini 6; Coresi 5.5, Cipolla 5.5, De Paula 6. A disp: Ripa, Cotza, Furiani, Guastalvino. All. Indiani 6
ARBITRO: Vivenzi di Brescia 5.5
MARCATORI: 5´ st Bazzani (P), 14´ st Siniscalchi (P), 16´ st Signori (F)
NOTE: Al 42´ st Indiveri ha parato un rigore di Coresi. Presenti 2000 spettatori circa. Espulso al 44´ Pisciotta per fallo a gioco fermo. Ammoniti: Vitale, Mandorlini, Buscaroli, Diliso, Pomante, Coresi. Angoli 7-1 per il Pescara. Recupero 1´ e 5´


PISTOIESE-JUVE STABIA 1-0

PISTOIESE (4-4-2): Bindi 6; Di Berardino 6.5, Fiasconi 5.5 (1’ st Bartolucci 6), Ghinassi 6, Fautario 6; Guerri 6, Lanzillotta 6, Palermo 6.5 (20’ st Bellazzini 6.5), Breschi 6.5 (34’ st Femiano sv.); Artistico 6.5, Dal Rio 6.5. A disp.: Mareggini, Cutrupi, Cortese, Bianchini. All.: Torricelli 6.5
JUVE STABIA (5-3-2): Soviero 6.5; Gritti 5.5 (1’ st Peluso 5.5), Maury 5.5, Geraldi 6, Rinaldi 5.5, Radi 5.5; Capparella 6, Vicedomini 5.5 (42’ st Cristea sv.), Amore 6; Rastelli 5.5 (18’ st. Gaeta 6), Biancolino 5. A disp.: Terminiello, Tarascio, D’Ambrosio, Mineo. All.: Costantini 5.5
ARBITRO: Ostinelli di Como 6.5 (1° assistente Perrone di Modena 5.5, 2° assistente Deriu di Trento 6)
MARCATORI: 15’ pt Breschi
NOTE: giornata piovosa, terreno che ha retto bene. Spettatori 1.031 per un incasso di 10.240 euro. Ammoniti Bartolucci, Femiano, Dal Rio, Rinaldi, Geraldi, Maury. Angoli 2-2.Recuperi 1’ + 4’.
PISTOIA. La Pistoiese supera una scialba Juve Stabia e la raggiunge a quota 22 punti. Arancioni brillanti nella prima mezz’ora e capaci di trovare il vantaggio al quarto d’ora: lancio smarcante di Dal Rio per Breschi sul filo del fuorigioco che, dall’out si sinistra, coglie d’infilata la retroguardia avversaria andando a battere Soviero.


SORRENTO-POTENZA 1-1

SORRENTO (3-5-2): Spadavecchia 6.5; Lo Monaco 6, Minadeo 6, Panarelli 6.5; Vanin 6, Maiorano 6, Nicodemo 6.5, Fialdini 6.5, Angeli 6.5 (37 st Arcidiacono ng); Giampaolo 7 (24 st Ripa 6), Myrtaj 6. A disp.: Casadei, De Martis, Ferrara, Greco, Visone. All.: Simonelli 6.
POTENZA (4-2-3-1): Tesoniero 7; Dei 6, Cuomo 5.5, Di Bella 6, Lo Laico 6; Sabatino 6 (31 pt Suppa 5.5), Cammarota 5.5; Sarno 6 (21 st Nappello 6), Mangiapane 5.5, Cozzolino 6 (25 st Cantoro 7); Berretti 5.5. A disp.: Groppioni, Porcaro, Scardini, Volpe. All.: Arleo 6.
ARBITRO: Gallo di Barcellona 6.
MARCATORI: st 10 Giampaolo (S), 31 Cantoro (P).
NOTE: giornata mite, forte vento. Terreno di gioco in erba artificiale. Ammoniti: Panarelli (S), Dei (P), Cuomo (P), Di Bella (P), Suppa (P), Maiorano (S). Recupero: 3 pt; 4 st. Spettatori: 645 paganti (di cui 362 abbonati) per un incasso di 7056 euro (quota abbonati: 2572 euro).


REAL MARCIANISE-BENEVENTO 2-2 giocata sabato

REAL MARCIANISE (4-2-3-1): Fumagalli 6; Piscitelli 6, Porpora 6,5, Murolo 6,5, Vanacore 6; D’Ambrosio 6,5, Romano 6; Ciano 6 (19’st Manco 6), Poziello 6,5 (40’st Tedesco sv), Galizia 6; Innocenti 6. A disp.: Mezzacapo, D’Apice, Russo, Di Napoli, Della Ventura. All.: Fusi 6,5.
BENEVENTO (3-4-3): Mondini 6,5; Ferraro 6, Ignoffo 6, Cattaneo 5,5; Ciarcià 6,5, Cejas 5, De Liguori 6 (45’st Carcione sv), Palermo 6,5 (14’st Colombini 5,5); Castaldo 6,5, Evacuo 6,5, Clemente 5,5 (14’st Cinelli 6). A disp.: Gori, Imbriani, Bueno, Statella. All.: Soda 5,5.
ARBITRO: Gallione di Alessandria 5,5.
ASSISTENTI: Santangelo e Di Lascio.
MARCATORI: pt 3’ Evacuo (B), 29’ Romano (M), st 16’ rig. Evacuo (B), 18’ Porpora (M).
NOTE: spettatori 3000 circa, di cui oltre 1500 provenienti da Benevento. Espulso al 9’st Cejas (B) per doppia ammonizione. Ammoniti: Murolo (M), Piscitelli (M), Romano (M), Ferraro (B), Ciarcià (B), Cinelli (B) per gioco falloso. Angoli 8-1 per il Real Marcianise. Recupero: pt 3’; st 3’.
da datasport.it
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Arezzo-Foggia: Le Pagelle (29/03/2009)

Lisuzzo, ingenuo. Germinale, gladiatore. Squadra, abulica oltremodo.






BREMEC: Parte la gara come al solito, ossia: totale inoperosità nel primo tempo, vista anche la "pochezza" degli attacchi aretini ed all’ottima copertura della sua difesa. Secondo tempo che si complica, purtroppo, a causa dell’espulsione del forte Lisuzzo. Subisce il gol partita a 9 minuti dal termine, che nasce da un suo mezzo errore per non aver bloccato una conclusione insidiosa e per la scarsa copertura dei difensori rossoneri. Facile, per l’ex Chianese, trovare il tapin vincente da due passi. Si riscatta subito dopo compiendo due interventi prodigiosi. 6

PEDRELLI: Controlla facilmente la sua fascia nel primo tempo, ma nel finale va in affanno, anche perchè Troianiello non lo aiuta in nessun modo ad arginare il forte Cavagna, che grazie all'intesa con Croce, distribuiva palloni pericolosi "in mezzo" a go-go. 5

COLOMBARETTI: Uno dei pochi a salvarsi dal grigiore totale. 6

DE ROSA: Cerca di fermare come sa e come può gli attacchi dell’Arezzo, ma cala alla distanza, forse nel momento in cui sarebbe servito di più il suo agonismo. 5

ZANETTI: Sempre tranquillo nelle sue giocate e nelle sue chiusure da categoria superiore, pronto a calmare gli animi in campo quando si accendono. Ha un’occasione ad inizio di ripresa per sbloccare il risultato, ma il suo colpo di testa è alto. 6

LISUZZO: Gioca come al solito per 38 minuti, anche se forse ci mette troppo ardore agonistico, ingaggiando un duello personale con Baclet. L’arbitro gli risparmia il cartellino giallo in due occasioni, promettendoglielo alla prossima, che arriva puntuale. Infatti, commette un piccolo fallo tattico mentre cadeva rovinando su Chianese, che però poteva andare in porta. Rosso diretto e Foggia in dieci uomini. 5

TROIANIELLO: Oggi il pendolino corre, ma lo fa a vuoto. Infatti, i lanci a lui indirizzati sono tutti imprecisi, complice il forte vento e la scarsa vena dei rossoneri. Non riesce a pungere come al solito neanche a favore di vento. 5

MANCINO: Gioca 38’ sulla linea dei trequartisti, al centro, alle spalle di Germinale, cercando di fare superiorità numerica a centrocampo, ma con l’espulsione di Lisuzzo viene dirottato sulla sinistra nel nuovo 4-4-1, riuscendo, tra l'altro, ad essere poco incisivo. 5

GERMINALE: Lotta, corre, sgomita e fa reparto da solo, vista la scarsa assistenza dei suoi compagni. Davvero un punto di riferimento per la squadra. Gladiatore! 6

MALONGA: Poteva essere l’arma in più per scardinare la difesa aretina vista la posizione di esterno sinistro a lui tanto congeniale, ma l’espulsione di Lisuzzo costringe il Mister a tirarlo fuori dal campo. Nei minuti giocati dimostra personalità e grande voglia di far bene seguendo i dettami del Mister. 6

D’AMICO: Nel grigiore generale si appanna anche lui, ma non come gli altri. Pronto a contrastare con intelligenza e ad aiutare i compagni. 5,5

MISTER NOVELLI: Peccato per non aver saputo infondere il giusto agonismo a tutti i suoi ragazzi per la ricerca di una vittoria che oggi sarebbe stata preziosissima, vista anche la pochezza della squadra aretina, che, è indubbio, oggi, ha giocato soltanto l’ultimo quarto d’ora. Squadra che si è fatta schiacciare forse un po’ troppo nella ripresa ed incapace di partire con ordine come sa fare. Gli inutili inutili lanci lunghi, né Troianiello né Germinale potevano sfruttarli a dovere, viste anche le condizioni meteo. Il risultato è che non c'è stato nessun tiro verso la porta aretina! Oggi c’è stata un'inversione di tendenza rispetto alle ultime gare, che ha causato la prima sconfitta del girone di ritorno dopo aver conseguito ben 9 risultati utili consecutivi. Corsi e ricorsi storici, vista la pertinenza con il girone di andata? 5

D’ANDREA entra al 39’ al posto di MALONGA: Subentra al posto del promettente attaccante francese, si disimpegna senza particolare affanno e con ordine. Propone un "testa a testa" un pò forte con Baclet, tanto che mentre esce dal campo al fischio dell’intervallo deve esssere fermato dai compagni di squadra che evitano forse al Foggia un problema in più in questa giornata un pò così. 5,5

VELARDI entra al 77’ al posto di MANCINO: Il Mister vuole forze fresche in mezzo al campo, perchè l’Arezzo inizia a spingere di più, ma ha fatto una mossa sbagliata. Non è per giudicare negativamente Velardi, ma in quella fase di gara c’era davvero bisogno di aiuto nella zona di Pedrelli, che lo stesso Velardi peraltro avrebbe potuto dare, ma se inserito in quella posizione. S.V.

SALGADO entra all’85’ al posto di TROIANIELLO: Sostituzione che andava sicuramente fatta prima. Facendo giocare il ragazzo almeno 20-25 minuti, oltre a modificare l'ormai prevedibile assetto offensivo della squadra, gli si dava l'opportunità di ritrovare il ritmo partita. Cerca di entrare nel tabellino marcatori "impossessandosi" di un calcio di punizione dal limite, ma il suo tiro si infrange sulla barriera. El Pescador sta tornando! S.V.

ARBITRO: Sig. CARBONE di Napoli. Giornata negativa per il direttore di gara napoletano, almeno nei confronti rossoneri. In stagione è la seconda direzione arbitrale dopo quella di Taranto ed anche in quella occasione ci fu un’espulsione forse troppo leggera. Certo, se si gioca male è inutile prendersela con l’arbitro, ma in parità numerica poteva essere un’altra partita. Dimostra scarsa personalità nel secondo tempo, quando, tra le altre cose, nonostante le conclusioni degli avanti aretini terminino fuori alla sinistra di Bremec, permette a quest’ultimo di battere la rimessa in gioco sistematicamente alla sua destra. 4,5

Alessandro Barbone da Foggialandia.it
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Le pagelle di Arezzo - Foggia (29/03/2009)

La prestazione dei rossoneri giudicata da usfoggia.com


Bremec 5
Non è più ai livelli di inizio campionato. Poco sicuro
nelle uscite ed indeciso in occasione del gol aretino.

Pedrelli 6,5
Anche oggi si distingue per impegno, precisione negli
interventi ed affidabilità. Continua a confermarsi uno
dei più continui della formazione foggiana.

Colombaretti 5,5
Poco incisivo sulla fascia di pertinenza scompare dal
terreno di gioco col passare dei minuti. Da rivedere.

De Rosa 6
Combatte su ogni pallone sino alla fine della partita
con generosità e molta applicazione. Non è ancora
al massimo della condizione fisica.

Zanetti 5,5
Non è al meglio fisicamente e si vede. Una sua incertezza
difensiva per poco non costa nella ripresa il gol del
vantaggio dell'Arezzo.

Lisuzzo 5
Nel primo tempo soffre la " verve " di Chianese e spesso
deve ricorrere ad entrate al limite del cartellino giallo.
L'arbitro prima lo redarguisce e poi lo espelle al 38' del
primo tempo per fallo da ultimo uomo.

Troianiello 5,5
Completamente assente quest'oggi in campo. Non riesce
a dare la solita spinta sulle fasce ed il gioco del Foggia
ne risente. Inguardabile.
( dall' 85' Salgado ) s.v.

Mancino 5,5
Da qualche domenica non è più lo stesso calciatore che
i foggiani erano abituati ad osservare in campo. Da cosa
dipende questo scarso rendimento? Sarà per caso
l'impiego in un ruolo che non gli si addice?
( dal 77' Velardi ) s.v.

Germinale 6,5
Il più in palla dei foggiani quest'oggi. L'impegno, la tenacia,
l'aggressività sono armi che non gli mancano. Da solo non
può reggere l'urto degli avversari. Generoso.

Malonga 6
Fino a quando rimane in campo è il più pericoloso dei suoi.
Gli aretini per fermarlo devono ricorrere spesso ad entrate
" cattive ". Al 40' Novelli lo rileva per far spazio a D'Andrea
e risistemare la difesa orfana di Lisuzzo.
( dal 40' D'Andrea ) 6
Buona la sua prova. Gioca per 50 minuti senza far rimpiangere
Lisuzzo. Uomo su cui si può contare e che meriterebbe di
giocare di più...

D'Amico 6
Un pò sottotono rispetto ad altre prove precedenti. Si impegna,
cerca di recuperare palloni ma poi alla distanza viene coinvolto
nel grigiore totale del centrocampo foggiano.


Novelli 5
Mister, per come si era messa la partita bisognava osare di
più. Eppure è dall'inizio della stagione che questo verbo
viene usato da lei nelle dichiarazioni! Ma ai giocatori ha
spiegato come si fà?
Tiziano Errichiello da unionesportivafoggia.com
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Grillo e Cavagna:''Riscattata la gara di domenica scorsa'' (29/03/2009)
Per entrambi i giocatori toscani, l'espulsione di Lisuzzo ha contribuito in modo fondamentale sull'esito della gara.




Grillo

"Siamo riusciti a prendere i tre punti ed a staccare il Foggia. L'obiettivo è stato raggiunto, anche se è vero che fino all'espulsione i rossoneri hanno tenuto bene il campo, ribattendo colpo su colpo. Non mi aspettavo i fischi da parte dei tifosi, ma spero capiscano che in questa fase della stagione è meglio starci accanto".

Cavagna

"Riscattata la gara di domenica scorsa. L'importante era ottenere i tre punti, giunti anche grazie all'espulsione di Lisuzzo, che ci ha permesso di esprimerci in scioltezza. E' un campionato difficile, ma se lo affrontiamo con la giusta coesione, tifosi-squadra, riusciremo a mantenere questa posizione di classifica e giocarci la stagione ai play-off".

Giosuè Del Mastro da Foggialandia.it
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