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Prossimo Turno
Lega Pro I Divisione B
Arezzo - Foggia domenica 29 Marzo 2009 ore 15.00 Stadio "Comunale" di Arezzo
Ultima Partita
Lega Pro I Divisione B Foggia-R.Marcianise 2 - 1 domenica 22 Marzo 2009 ore 14.30 Stadio "Pino Zaccheria" di Foggia
Risultati 26 Giornata 22/03/2009)
Foligno-Arezzo 3-1
Ternana-Crotone 0-0
Potenza-Juve Stabia 1-0
Lanciano-Paganese 0-0
Taranto-Perugia 2-0
Gallipoli-Pescara 4-1
Benevento-Pistoiese 2-0
Foggia-Real Marcianise 2-1
Cavese-Sorrento 0-1
Ternana-Crotone 0-0
Potenza-Juve Stabia 1-0
Lanciano-Paganese 0-0
Taranto-Perugia 2-0
Gallipoli-Pescara 4-1
Benevento-Pistoiese 2-0
Foggia-Real Marcianise 2-1
Cavese-Sorrento 0-1
Classifica
Gallipoli 51
Crotone 49
Benevento 47
Arezzo 44
Cavese 44
Foggia 41
Perugia 33
Real Marcianise 32
Sorrento 32
Taranto 32
Ternana 32
Paganese 31
Foligno 31
Virtus Lanciano 31
Pescara 27
Potenza 22
Juve Stabia 22
Pistoiese 19
Crotone 49
Benevento 47
Arezzo 44
Cavese 44
Foggia 41
Perugia 33
Real Marcianise 32
Sorrento 32
Taranto 32
Ternana 32
Paganese 31
Foligno 31
Virtus Lanciano 31
Pescara 27
Potenza 22
Juve Stabia 22
Pistoiese 19
Prossimo Turno 29/03/2009 Lega Pro I Divisione B
Real Marcianise-Benevento
Arezzo-Foggia
Pescara-Foligno
Cavese-Gallipoli
Pistoiese-Juve Stabia
Perugia-Paganese
Sorrento-Potenza
Crotone-Taranto
Ternana-Lanciano
Arezzo-Foggia
Pescara-Foligno
Cavese-Gallipoli
Pistoiese-Juve Stabia
Perugia-Paganese
Sorrento-Potenza
Crotone-Taranto
Ternana-Lanciano
CalcioA5 Femm.le
Calcio A 5 - Fuente
CAF - CACEC
Statistiche
Ripresi gli allenamenti allo Zaccheria (17/03/2009)
Sono ripresi nel pomeriggio allo Zaccheria, gli allenamenti dei rossoneri in vista della sfida casalinga di domenica prossima contro il Real Marcianise. Seduta atletica e partitella finale a campo ridotto, sono state il programma della giornata. Gli assenti giustificati al training, sono stati Pedrelli (alle prese con l´influenza) e capitan Pecchia (infortunatosi domenica scorsa a Sorrento). Hanno lavorato a parte invece Troianiello, D´Andrea, Forte, Salgado, Zanetti e Trezzi.
da Foggiacalciomania.
link
Sono ripresi nel pomeriggio allo Zaccheria, gli allenamenti dei rossoneri in vista della sfida casalinga di domenica prossima contro il Real Marcianise. Seduta atletica e partitella finale a campo ridotto, sono state il programma della giornata. Gli assenti giustificati al training, sono stati Pedrelli (alle prese con l´influenza) e capitan Pecchia (infortunatosi domenica scorsa a Sorrento). Hanno lavorato a parte invece Troianiello, D´Andrea, Forte, Salgado, Zanetti e Trezzi. da Foggiacalciomania.
Foggia senza tregua, torna Salgado ma si ferma Pecchia (17/03/2009)
Per un giocatore sulla via del recupero, Salgado, un altro che ritorna in infermeria: Pecchia. Demeriti a parte e sfortuna a parte, non c´è pace per questo Foggia costretto a fare sempre i conti con infortunati ed incerottati.
L´ultimo in ordine di tempo, appunto, è Fabio Pecchia, costretto ad uscire anzitempo domenica scorsa a Sorrento per un infortunio al braccio che si profila più grave del previsto, anche se mister Novelli attende per oggi notizie più confortanti dal suo staff medico. Il capitano, sostituito nel momento migliore del Foggia, ha abbandonato Sorrento con una robusta fasciatura ed una faccia tutt´altro che serena. Infermeria che ha invece finalmente abbandonato anche il cileno Salgado, assente dai campi di gioco dal 21 dicembre scorso, in occasione dlel´ultima sconfitta del Foggia in campionato, a Crotone.
Salgado, domenica scorsa era in panchina a Sorrento, ma non è stato rischiato. Probabile un suo rientro più per la partita di Arezzo (tra due domeniche) che per la prossima in casa con il Real Marcianise.
L´infermeria del Foggia, tuttavia, continua ad essere piena. Oltre agli infortunati cronici Pezzella e Trezzi, si sono aggiunti nelle ultime ore i febbricitanti Mattioli, Troianiello, Velardi e D´Andrea. Anche per loro è prevista per oggi una verifica delle condizioni generali alla ripresa della preparazione sul campo del centro sportivo di Ordona.
Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzogiorno
link
Per un giocatore sulla via del recupero, Salgado, un altro che ritorna in infermeria: Pecchia. Demeriti a parte e sfortuna a parte, non c´è pace per questo Foggia costretto a fare sempre i conti con infortunati ed incerottati. L´ultimo in ordine di tempo, appunto, è Fabio Pecchia, costretto ad uscire anzitempo domenica scorsa a Sorrento per un infortunio al braccio che si profila più grave del previsto, anche se mister Novelli attende per oggi notizie più confortanti dal suo staff medico. Il capitano, sostituito nel momento migliore del Foggia, ha abbandonato Sorrento con una robusta fasciatura ed una faccia tutt´altro che serena. Infermeria che ha invece finalmente abbandonato anche il cileno Salgado, assente dai campi di gioco dal 21 dicembre scorso, in occasione dlel´ultima sconfitta del Foggia in campionato, a Crotone.
Salgado, domenica scorsa era in panchina a Sorrento, ma non è stato rischiato. Probabile un suo rientro più per la partita di Arezzo (tra due domeniche) che per la prossima in casa con il Real Marcianise.
L´infermeria del Foggia, tuttavia, continua ad essere piena. Oltre agli infortunati cronici Pezzella e Trezzi, si sono aggiunti nelle ultime ore i febbricitanti Mattioli, Troianiello, Velardi e D´Andrea. Anche per loro è prevista per oggi una verifica delle condizioni generali alla ripresa della preparazione sul campo del centro sportivo di Ordona.
Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzogiorno
Foggia primo nel girone B come numero spettatori (17/03/2009)
Dalle statistiche diramate dalla Lega Pro emerge come le due formazioni professionistiche della provincia di Caserta non riescano ad avere il seguito che meriterebbero.
Emblematica la graduatoria della Prima Divisione che vede all´ultimo posto il Real Marcianise. 595 spettatori di media calcolati in 10 partite interne per un incasso di 5.255 euro a partita. Numeri davvero preoccupanti se si pensa che stiamo parlando del terzo campionato nazionale. Netto il divario con il Verona (leader del girone A), club in testa alla speciale classifica, con una media di 10.877 spettatori (77.181 di incasso).
Nel raggruppamento che riguarda i gialloverdi è il Foggia a vantare il primo posto con 4.221 spettatori di media. Certo ai gialloverdi non si può chiedere di competere con una piazza come quella scaligera, ma il divario con le altre realtà campane netto: Benevento (2° posto, 3.995 spettatori), Cavese (5° posto, 2.836 spettatori), Juve Stabia (6° posto, 2.589 spettatori), Paganese (9° posto, 1.819 spettatori), Sorrento (17° posto, 917 spettatori). Delle trentasei società che compongono i due gironi di Prima Divisione, il Real resta l´ultima. Il fanalino di coda della graduatori del girone A (Lumezzane), ´vanta´ una media di 799 spettatori.
da interno18.it
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Dalle statistiche diramate dalla Lega Pro emerge come le due formazioni professionistiche della provincia di Caserta non riescano ad avere il seguito che meriterebbero. Emblematica la graduatoria della Prima Divisione che vede all´ultimo posto il Real Marcianise. 595 spettatori di media calcolati in 10 partite interne per un incasso di 5.255 euro a partita. Numeri davvero preoccupanti se si pensa che stiamo parlando del terzo campionato nazionale. Netto il divario con il Verona (leader del girone A), club in testa alla speciale classifica, con una media di 10.877 spettatori (77.181 di incasso).
Nel raggruppamento che riguarda i gialloverdi è il Foggia a vantare il primo posto con 4.221 spettatori di media. Certo ai gialloverdi non si può chiedere di competere con una piazza come quella scaligera, ma il divario con le altre realtà campane netto: Benevento (2° posto, 3.995 spettatori), Cavese (5° posto, 2.836 spettatori), Juve Stabia (6° posto, 2.589 spettatori), Paganese (9° posto, 1.819 spettatori), Sorrento (17° posto, 917 spettatori). Delle trentasei società che compongono i due gironi di Prima Divisione, il Real resta l´ultima. Il fanalino di coda della graduatori del girone A (Lumezzane), ´vanta´ una media di 799 spettatori.
da interno18.it
Foggia, ora si fà davvero dura: (17/03/2009)
Adesso si fa dura. Dopo il posticipo di ieri e la conseguente e per certi versi inaspettata vittoria dell’Arezzo a spese della capolista Gallipoli, il Foggia è scivolato a – 6 dai play off.
Si dirà: tutto è ancora possibile e 6 punti, in fondo, non sono un divario insormontabile. Obiettivamente, però, a 9 giornate dalla conclusione, pare quantomeno arduo il compito dei rossoneri. I quali, per tornare in lizza, dovranno rendersi protagonisti di una clamorosa rimonta. Tradotto: al Foggia, per sperare, occorrerà mettere in fila, una dietro l’altra, almeno 4 vittorie. Cosa che finora non è mai riuscita a Mancino e compagni. Soltanto così l’aggancio agli spareggi diverrebbe meno utopistico.
Non è bastata l’imbattibilità per rimanere ancorati al porto dei play off. Il Foggia che non perde da 8 giornate, ha collezionato solamente 2 successi, a fronte di 6 pareggi che hanno di fatto frenato bruscamente la marcia. Se la formazione di Novelli, pur non essendo del tutto ferma, cammina, corrono e pure tanto le dirette concorrenti. A rischio ‘Tutor’, la Cavese, reduce da 4 vittorie consecutive. Regolare la marcia del Benevento, in ripresa quella dell’Arezzo, giusto per citare il terzetto che sopravanza il Foggia. Quello stesso Foggia che oltre a passare dalla velocità di una nave crociera a quella di un potente aeroplano, dovrà pure sperare nei guasti al motore di almeno una delle avversarie.
Intanto, nuova tegola: si è procurato una frattura al braccio, Fabio Pecchia. Il capitano, stando alle previsioni, resterà ai box per circa un mese. Piove sul bagnato
da Capitanatasport.it
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Adesso si fa dura. Dopo il posticipo di ieri e la conseguente e per certi versi inaspettata vittoria dell’Arezzo a spese della capolista Gallipoli, il Foggia è scivolato a – 6 dai play off.Si dirà: tutto è ancora possibile e 6 punti, in fondo, non sono un divario insormontabile. Obiettivamente, però, a 9 giornate dalla conclusione, pare quantomeno arduo il compito dei rossoneri. I quali, per tornare in lizza, dovranno rendersi protagonisti di una clamorosa rimonta. Tradotto: al Foggia, per sperare, occorrerà mettere in fila, una dietro l’altra, almeno 4 vittorie. Cosa che finora non è mai riuscita a Mancino e compagni. Soltanto così l’aggancio agli spareggi diverrebbe meno utopistico.
Non è bastata l’imbattibilità per rimanere ancorati al porto dei play off. Il Foggia che non perde da 8 giornate, ha collezionato solamente 2 successi, a fronte di 6 pareggi che hanno di fatto frenato bruscamente la marcia. Se la formazione di Novelli, pur non essendo del tutto ferma, cammina, corrono e pure tanto le dirette concorrenti. A rischio ‘Tutor’, la Cavese, reduce da 4 vittorie consecutive. Regolare la marcia del Benevento, in ripresa quella dell’Arezzo, giusto per citare il terzetto che sopravanza il Foggia. Quello stesso Foggia che oltre a passare dalla velocità di una nave crociera a quella di un potente aeroplano, dovrà pure sperare nei guasti al motore di almeno una delle avversarie.
Intanto, nuova tegola: si è procurato una frattura al braccio, Fabio Pecchia. Il capitano, stando alle previsioni, resterà ai box per circa un mese. Piove sul bagnato
da Capitanatasport.it
MARCIANISE, stagione finita per Filosa (17/03/2009)
Una brutta tegola per Luca Fusi. Liberato Filosa, il difensore centrale del Marcianise infortunatosi in avvio del match con il Lanciano, dovrà restare fermo almeno sei mesi. Gli esami a cui il calciatore, finito anche nel mirino di club di serie B, si è sottoposto ieri a Parma hanno confermato i timori della vigilia: rottura del legamento del ginocchio sinistro. In pratica stagione finita. E con Porpora alle prese con un’infiammazione a un menisco, la rosa dei centrali disponibili si restringe, adesso, ai soli Murolo e D’Apice, a meno che, come domenica scorsa, l’allenatore non decida di puntare su Ciano o D’Ambrosio. I gialloverdi, comunque, non si lasciano rovinare la festa e, dopo la vittoria sul Lanciano e i 32 punti in classifica, guardano con rinnovata fiducia al futuro. Michele Murolo, tra i veterani della formazione gialloverde, è ottimista. «Ci salveremo con le nostre forze - dice - senza fare calcoli sui risultati degli altri». Il che significa che il Marcianise dovrà vincere almeno un paio delle prossime sfide contro Foggia, Benevento, Arezzo e Juve Stabia, se non vorrà permettere alle concorrenti più dirette di prendere il largo. L’impresa, dopo l’ottima prova contro il Lanciano, appare possibile: «Siamo usciti a testa alta da una partita dall’alto coefficiente di difficoltà - continua Murolo - era fondamentale vincere contro una squadra che, oltre a disporre di ottimi giocatori, ha sempre fatto bene in trasferta. Siamo stati capaci di rimontare lo svantaggio iniziale, senza farci condizionare dal rigore dubbio o dall’infortunio di Filosa, dimostrando il carattere e le potenzialità di questo gruppo. Abbiamo creato molte più occasioni di quante ne abbiamo concretizzate e sono sicuro che, migliorando anche la finalizzazione, riusciremo sicuramente a raggiungere i nostri obiettivi». Soddisfatto anche il centrocampista Michele D’Ambrosio, riciclato in difesa dal tecnico, dopo l’infortunio di Filosa. «È la quarta volta - scherza - che gioco in difesa: l’ultima volta a Sorrento ho fatto un autogol, questa volta è andata molto meglio». Poi torna serio: «Abbiamo carattere da vendere e questo rappresenterà, per noi, un’arma in più nel finale. Ci aspettano d’ora in avanti gare molto difficili contro formazioni come Foggia, Benevento, Arezzo che hanno altre ambizioni. Dovremo affrontarle concentrandoci sull’avversario di turno e senza alcun timore. Se scenderemo in campo lo stesso spirito che ci ha permesso di vincere contro il Lanciano sono sicuro che riusciremo a strappare qualche altro punto pensante. Non dimentichiamo, infatti, che, grazie anche a qualche risultato favorevole come i pareggi di Pescara, Perugia, Ternana, Sorrento e la sconfitta della Juve Stabia, abbiamo accumulato un vantaggio di quattro lunghezze sulla zona play out che dovremo essere in grado di gestire al meglio». Anche Michele Murolo punta il Foggia: «Sarà una partita molto dura, su un campo molto difficile e caldo. Per fare risultato dovremo mantenere alta questa mentalità, questa voglia di fare che ci ha permesso di riprenderci da un momento di appannamento e infilare tre risultati utili consecutivi». Intanto, la squadra si rivedrà questo pomeriggio a Marcianise, sul campo dell’azienda della famiglia Bizzarro, per la ripresa della preparazione.
Enzo Restivo - Antonio Forina da Il Mattino
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Una brutta tegola per Luca Fusi. Liberato Filosa, il difensore centrale del Marcianise infortunatosi in avvio del match con il Lanciano, dovrà restare fermo almeno sei mesi. Gli esami a cui il calciatore, finito anche nel mirino di club di serie B, si è sottoposto ieri a Parma hanno confermato i timori della vigilia: rottura del legamento del ginocchio sinistro. In pratica stagione finita. E con Porpora alle prese con un’infiammazione a un menisco, la rosa dei centrali disponibili si restringe, adesso, ai soli Murolo e D’Apice, a meno che, come domenica scorsa, l’allenatore non decida di puntare su Ciano o D’Ambrosio. I gialloverdi, comunque, non si lasciano rovinare la festa e, dopo la vittoria sul Lanciano e i 32 punti in classifica, guardano con rinnovata fiducia al futuro. Michele Murolo, tra i veterani della formazione gialloverde, è ottimista. «Ci salveremo con le nostre forze - dice - senza fare calcoli sui risultati degli altri». Il che significa che il Marcianise dovrà vincere almeno un paio delle prossime sfide contro Foggia, Benevento, Arezzo e Juve Stabia, se non vorrà permettere alle concorrenti più dirette di prendere il largo. L’impresa, dopo l’ottima prova contro il Lanciano, appare possibile: «Siamo usciti a testa alta da una partita dall’alto coefficiente di difficoltà - continua Murolo - era fondamentale vincere contro una squadra che, oltre a disporre di ottimi giocatori, ha sempre fatto bene in trasferta. Siamo stati capaci di rimontare lo svantaggio iniziale, senza farci condizionare dal rigore dubbio o dall’infortunio di Filosa, dimostrando il carattere e le potenzialità di questo gruppo. Abbiamo creato molte più occasioni di quante ne abbiamo concretizzate e sono sicuro che, migliorando anche la finalizzazione, riusciremo sicuramente a raggiungere i nostri obiettivi». Soddisfatto anche il centrocampista Michele D’Ambrosio, riciclato in difesa dal tecnico, dopo l’infortunio di Filosa. «È la quarta volta - scherza - che gioco in difesa: l’ultima volta a Sorrento ho fatto un autogol, questa volta è andata molto meglio». Poi torna serio: «Abbiamo carattere da vendere e questo rappresenterà, per noi, un’arma in più nel finale. Ci aspettano d’ora in avanti gare molto difficili contro formazioni come Foggia, Benevento, Arezzo che hanno altre ambizioni. Dovremo affrontarle concentrandoci sull’avversario di turno e senza alcun timore. Se scenderemo in campo lo stesso spirito che ci ha permesso di vincere contro il Lanciano sono sicuro che riusciremo a strappare qualche altro punto pensante. Non dimentichiamo, infatti, che, grazie anche a qualche risultato favorevole come i pareggi di Pescara, Perugia, Ternana, Sorrento e la sconfitta della Juve Stabia, abbiamo accumulato un vantaggio di quattro lunghezze sulla zona play out che dovremo essere in grado di gestire al meglio». Anche Michele Murolo punta il Foggia: «Sarà una partita molto dura, su un campo molto difficile e caldo. Per fare risultato dovremo mantenere alta questa mentalità, questa voglia di fare che ci ha permesso di riprenderci da un momento di appannamento e infilare tre risultati utili consecutivi». Intanto, la squadra si rivedrà questo pomeriggio a Marcianise, sul campo dell’azienda della famiglia Bizzarro, per la ripresa della preparazione. Enzo Restivo - Antonio Forina da Il Mattino
Foggia, nessuna ammenda e squalifica (17/03/2009)
Il Giudice Sportivo Sostituto Avv. Luca Lo Giudice, assistito dal Rappresentante dell´A.I.A. Cav. Giulio Ciacci, nella seduta del 16-17 Marzo 2009 ha adottato le deliberazioni che di seguito integralmente si riportano:
1^ D I V I S I O N E
GARE DEL 14-15-16 MARZO 2009
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari:
SOCIETA´ AMMENDA
€ 2.000,00 JUVE STABIA S.P.A. perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni; gli stessi durante la gara indirizzavano sputi verso gli assistenti arbitrali, uno dei quali veniva raggiunto in più occasioni alla schiena.
€ 1.500,00 PERUGIA CALCIO S.P.A. perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore quattro fumogeni e facevano esplodere quattro petardi di cui alcuni nel recinto di gioco, senza conseguenze.
€ 1.000,00 PESCARA CALCIO S.P.A. perchè propri sostenitori introducevano e accendevano alcuni fumogeni nel proprio settore e ne lanciavano uno sul terreno di gioco, senza conseguenze.
€ 1.000,00 REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A. perchè propri sostenitori, durante la gara, trattenevano il pallone che era finito nel proprio settore, per poi lanciarlo sul terreno di gioco, costringendo l´arbitro ad interrompere la gara.
€ 600,00 REGGIANA 1919 S.P.A. perchè un gruppo di propri sostenitori in campo avverso, al termine della gara, scavalcava la recinzione divisoria del settore della tribuna loro riservato, per accedere al settore occupato dai tifosi locali, danneggiando la recinzione medesima, senza ulteriori conseguenze per il pronto intervento delle forze dell´ordine (obbligo risarcimento danni, se richiesti).
DIRIGENTE
INIBIZIONE a svolgere ogni attivita´ in seno alla FIGC (art.19/h CGS) fino a tutto il 31 MARZO 2009 al Signor PELLEGRINO ROSARIO (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.) per comportamento offensivo verso l´arbitro durante la gara (espulso).
ALLENATORI
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
PEPE ALFONSO (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.) per comportamento offensivo e frase minacciosa nei confronti dell´arbitro durante la gara (espulso).
AMMONIZIONE CON DIFFIDA
MANARI GIUSEPPE (PRO PATRIA GALLARATESE GB) per proteste verso l´arbitro durante la gara (r.A.A. espulso, allenatore in seconda).
AMMONIZIONE
CAVALLETTO DANIELE (PESCARA CALCIO S.P.A.) per condotta non regolamentare in campo durante la gara (espulso).
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
MORFEO DOMENICO (CREMONESE S.P.A.) per aver colpito con una gomitata al volto un avversario in azione di gioco; espulso assumeva atteggiamento irriguardoso verso l´arbitro.
CENTI LUIS FERNANDO (SPAL 1907 S.P.A.) per aver colpito un avversario al volto con una violenta gomitata, a gioco fermo in reazione, procurandogli abbondante fuoriuscita di sangue dal setto nasale.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
BERETTA MATTEO (PRO SESTO S.R.L.) per atto di violenza verso un avversario in azione di gioco.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER DOPPIA AMMONIZIONE
ANACLERIO GIUSEPPE (CAVESE 1919 S.R.L.) entrambe per condotta scorretta verso un avversario.
PETRASSI MARCO (PADOVA S.P.A.) per condotta non regolamentare e per condotta scorretta verso un avversario.
URBANO ORLANDO (PRO PATRIA GALLARATESE GB) per condotta scorretta verso un avversario e per condotta non regolamentare.
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA´IN AMMONIZIONE (VIII INFR) LAURO MAURIZIO (CESENA S.P.A.)
PACCIARDI GABRIELE (CROTONE S.R.L.)
CIPOLLA GIOVANNI (FOLIGNO CALCIO S.R.L.)
FAUTARIO SIMONE (PISTOIESE S.P.A.)
LOLAICO GIUSEPPE (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA´ IN AMMONIZIONE (IV INFR)
CROCE DANIELE (AREZZO S.P.A.)
PIEROTTI LUCA (CAVESE 1919 S.R.L.)
BUSCAROLI FABIO (FOLIGNO CALCIO S.R.L.)
CAMPISI LUISITO (HELLAS VERONA F.C. S.P.A.)
CAPPARELLA MARCO (JUVE STABIA S.P.A.)
GERALDI GIUSEPPE (JUVE STABIA S.P.A.)
RAMOS BORGES EMERSON (LUMEZZANE S.P.A.)
SCAGLIA LUIGI ALBERTO (LUMEZZANE S.P.A.)
TACCUCCI MARCO (MONZA BRIANZA 1912 S.P.A.)
BAZZANI FABIO (PESCARA CALCIO S.P.A.)
BOLIC DRAZEN (VIRTUS LANCIANO 1924 S.R.L.)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (X INFR)
EL KAMCH ANOUR (VIRTUS LANCIANO 1924 S.R.L.)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (VII INFR)
ALFANO GERARDO (CAVESE 1919 S.R.L.)
AMORE ENRICO MARIA (JUVE STABIA S.P.A.)
STENTARDO ANTONIO (JUVE STABIA S.P.A.)
SAMBUGARO FILIPPO (PERGOCREMA 1932 S.R.L.)
GATTI FABIO (PERUGIA CALCIO S.P.A.)
BEDIN MAURIZIO (PRO SESTO S.R.L.)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (III INFR)
PALERMO DIEGO (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
DJURIC MILAN (CESENA S.P.A.)
GUIDETTI MASSIMILIANO (CREMONESE S.P.A.)
RIGANO CHRISTIAN (CREMONESE S.P.A.)
CONTI CHRISTIAN (HELLAS VERONA F.C.
S.P.A.)
PELUSO MAURIZIO (JUVE STABIA S.P.A.)
BERTANI CRISTIAN (NOVARA CALCIO S.P.A.)
PATRASCU BODGAN (PADOVA SPA)
BRAMBILLA MASSIMO (PERGOCREMA 1932 S.R.L.)
LAMBRUGHI ALESSANDRO (PRO SESTO S.R.L.)
MORINI EMANUELE (SAMBENEDETTESE CALCIO S.R.L.)
CARROZZA ALESSANDRO (TARANTO SPORT S.R.L.)
DI BARI VITO (TARANTO SPORT S.R.L.)
CARDONA ANTONIO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
DELGROSSO FEDERICO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
DI DEO GUIDO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
REBECCA ALBERTO (VENEZIA S.P.A.)
AMMONIZIONE (IX INFR)
CARACCIOLO FABRIZIO (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
MATTIELIG DANIELE (PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L)
DI NAPOLI BRUNO (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
SCHIAVON EROS (SPAL 1907 S.P.A.)
AMMONIZIONE (VI INFR)
DE LIGUORI VINCENZO (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
POMANTE MARCO (PESCARA CALCIO S.P.A.)
VITALE SIMONE (PESCARA CALCIO S.P.A.)
ARTISTICO MARIO (PISTOIESE S.P.A.)
D´ALTERIO SALVATORE (PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L)
SABATO ROBERTO (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
MUROLO MICHELE (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
PISCITELLI ANGELO (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
LO MONACO MASSIMO (SORRENTO CALCIO S.R.L.)
NICODEMO ATTILIO (SORRENTO CALCIO S.R.L.)
AMMONIZIONE (V INFR)
D´AMBROSIO DARIO (CALCIO LECCO 1912 S.P.A.)
DE ROSA ANTONIO (FOGGIA S.P.A.)
GERMINALE DOMENICO (FOGGIA S.P.A.)
BONATTI MATTEO (GALLIPOLI CALCIO S.R.L.)
CANGI FRANCESCO (GALLIPOLI CALCIO S.R.L.)
CHIAZZOLINO GIACOMO (LEGNANO S.R.L.)
ENOW SOLOMON (LEGNANO S.R.L.)
LUDI CARLALBERTO (NOVARA CALCIO SPA)
DI BELLA FABRIZIO (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
SABATINO ALESSANDRO (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
SCIACCALUGA PAOLO (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
MANCO GAETANO (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
NARDINI RICCARDO (REGGIANA 1919 S.P.A.)
CABECCIA MARCO (SPAL 1907 S.P.A.)
DI DIO PALMIRO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
MOMENTE MATTEO (VENEZIA S.P.A.)
AMMONIZIONE (II INFR)
PELAGATTI CARLO (AREZZO S.P.A.)
TOGNI ROMULO EUGENIO (AREZZO S.P.A.)
FERRARO SALVATORE (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
BRICHETTO GIACOMO (NOVARA CALCIO S.P.A.)
LEGATI ELIA (NOVARA CALCIO S.P.A.)
FALSINI GIANLUCA (PADOVA S.P.A.)
DIOGO MONTEIRO FELIPE (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
PIZZOLLA NICOLA (PERUGIA CALCIO S.P.A.)
PERRULLI GIAMPIETRO (PESCARA CALCIO S.P.A.)
CARBONI SALVATORE (PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L)
ZECCHIN GIANPIETRO (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
MONTANARI ANDREA (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
GIORGINO DAVIDE (TARANTO SPORT S.R.L.)
BERTOTTO VALERIO (VENEZIA S.P.A.)
AMMONIZIONE (I INFR)
DINIZ PAIXAO MARCUS PLINIO (CROTONE S.R.L.)
RANTIER JULIEN (HELLAS VERONA F.C. S.P.A.)
PALERMO SIMONE (PISTOIESE S.P.A.)
DICUONZO STEFANO (PRO PATRIA GALLARATESE GB)
DO PRADO RAYMUNDO GUILHERME (PRO PATRIA GALLARATESE GB)
GOVINHO FRANCISCO (TARANTO SPORT S.R.L.)
TOZZI BORSOI ROMANO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
GARDELLA UMBERTO (VENEZIA S.P.A.)
da Lega Italiana Calcio Professionistico
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Il Giudice Sportivo Sostituto Avv. Luca Lo Giudice, assistito dal Rappresentante dell´A.I.A. Cav. Giulio Ciacci, nella seduta del 16-17 Marzo 2009 ha adottato le deliberazioni che di seguito integralmente si riportano: 1^ D I V I S I O N E
GARE DEL 14-15-16 MARZO 2009
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari:
SOCIETA´ AMMENDA
€ 2.000,00 JUVE STABIA S.P.A. perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni; gli stessi durante la gara indirizzavano sputi verso gli assistenti arbitrali, uno dei quali veniva raggiunto in più occasioni alla schiena.
€ 1.500,00 PERUGIA CALCIO S.P.A. perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore quattro fumogeni e facevano esplodere quattro petardi di cui alcuni nel recinto di gioco, senza conseguenze.
€ 1.000,00 PESCARA CALCIO S.P.A. perchè propri sostenitori introducevano e accendevano alcuni fumogeni nel proprio settore e ne lanciavano uno sul terreno di gioco, senza conseguenze.
€ 1.000,00 REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A. perchè propri sostenitori, durante la gara, trattenevano il pallone che era finito nel proprio settore, per poi lanciarlo sul terreno di gioco, costringendo l´arbitro ad interrompere la gara.
€ 600,00 REGGIANA 1919 S.P.A. perchè un gruppo di propri sostenitori in campo avverso, al termine della gara, scavalcava la recinzione divisoria del settore della tribuna loro riservato, per accedere al settore occupato dai tifosi locali, danneggiando la recinzione medesima, senza ulteriori conseguenze per il pronto intervento delle forze dell´ordine (obbligo risarcimento danni, se richiesti).
DIRIGENTE
INIBIZIONE a svolgere ogni attivita´ in seno alla FIGC (art.19/h CGS) fino a tutto il 31 MARZO 2009 al Signor PELLEGRINO ROSARIO (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.) per comportamento offensivo verso l´arbitro durante la gara (espulso).
ALLENATORI
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
PEPE ALFONSO (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.) per comportamento offensivo e frase minacciosa nei confronti dell´arbitro durante la gara (espulso).
AMMONIZIONE CON DIFFIDA
MANARI GIUSEPPE (PRO PATRIA GALLARATESE GB) per proteste verso l´arbitro durante la gara (r.A.A. espulso, allenatore in seconda).
AMMONIZIONE
CAVALLETTO DANIELE (PESCARA CALCIO S.P.A.) per condotta non regolamentare in campo durante la gara (espulso).
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
MORFEO DOMENICO (CREMONESE S.P.A.) per aver colpito con una gomitata al volto un avversario in azione di gioco; espulso assumeva atteggiamento irriguardoso verso l´arbitro.
CENTI LUIS FERNANDO (SPAL 1907 S.P.A.) per aver colpito un avversario al volto con una violenta gomitata, a gioco fermo in reazione, procurandogli abbondante fuoriuscita di sangue dal setto nasale.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
BERETTA MATTEO (PRO SESTO S.R.L.) per atto di violenza verso un avversario in azione di gioco.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER DOPPIA AMMONIZIONE
ANACLERIO GIUSEPPE (CAVESE 1919 S.R.L.) entrambe per condotta scorretta verso un avversario.
PETRASSI MARCO (PADOVA S.P.A.) per condotta non regolamentare e per condotta scorretta verso un avversario.
URBANO ORLANDO (PRO PATRIA GALLARATESE GB) per condotta scorretta verso un avversario e per condotta non regolamentare.
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA´IN AMMONIZIONE (VIII INFR) LAURO MAURIZIO (CESENA S.P.A.)
PACCIARDI GABRIELE (CROTONE S.R.L.)
CIPOLLA GIOVANNI (FOLIGNO CALCIO S.R.L.)
FAUTARIO SIMONE (PISTOIESE S.P.A.)
LOLAICO GIUSEPPE (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA´ IN AMMONIZIONE (IV INFR)
CROCE DANIELE (AREZZO S.P.A.)
PIEROTTI LUCA (CAVESE 1919 S.R.L.)
BUSCAROLI FABIO (FOLIGNO CALCIO S.R.L.)
CAMPISI LUISITO (HELLAS VERONA F.C. S.P.A.)
CAPPARELLA MARCO (JUVE STABIA S.P.A.)
GERALDI GIUSEPPE (JUVE STABIA S.P.A.)
RAMOS BORGES EMERSON (LUMEZZANE S.P.A.)
SCAGLIA LUIGI ALBERTO (LUMEZZANE S.P.A.)
TACCUCCI MARCO (MONZA BRIANZA 1912 S.P.A.)
BAZZANI FABIO (PESCARA CALCIO S.P.A.)
BOLIC DRAZEN (VIRTUS LANCIANO 1924 S.R.L.)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (X INFR)
EL KAMCH ANOUR (VIRTUS LANCIANO 1924 S.R.L.)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (VII INFR)
ALFANO GERARDO (CAVESE 1919 S.R.L.)
AMORE ENRICO MARIA (JUVE STABIA S.P.A.)
STENTARDO ANTONIO (JUVE STABIA S.P.A.)
SAMBUGARO FILIPPO (PERGOCREMA 1932 S.R.L.)
GATTI FABIO (PERUGIA CALCIO S.P.A.)
BEDIN MAURIZIO (PRO SESTO S.R.L.)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (III INFR)
PALERMO DIEGO (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
DJURIC MILAN (CESENA S.P.A.)
GUIDETTI MASSIMILIANO (CREMONESE S.P.A.)
RIGANO CHRISTIAN (CREMONESE S.P.A.)
CONTI CHRISTIAN (HELLAS VERONA F.C.
S.P.A.)
PELUSO MAURIZIO (JUVE STABIA S.P.A.)
BERTANI CRISTIAN (NOVARA CALCIO S.P.A.)
PATRASCU BODGAN (PADOVA SPA)
BRAMBILLA MASSIMO (PERGOCREMA 1932 S.R.L.)
LAMBRUGHI ALESSANDRO (PRO SESTO S.R.L.)
MORINI EMANUELE (SAMBENEDETTESE CALCIO S.R.L.)
CARROZZA ALESSANDRO (TARANTO SPORT S.R.L.)
DI BARI VITO (TARANTO SPORT S.R.L.)
CARDONA ANTONIO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
DELGROSSO FEDERICO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
DI DEO GUIDO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
REBECCA ALBERTO (VENEZIA S.P.A.)
AMMONIZIONE (IX INFR)
CARACCIOLO FABRIZIO (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
MATTIELIG DANIELE (PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L)
DI NAPOLI BRUNO (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
SCHIAVON EROS (SPAL 1907 S.P.A.)
AMMONIZIONE (VI INFR)
DE LIGUORI VINCENZO (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
POMANTE MARCO (PESCARA CALCIO S.P.A.)
VITALE SIMONE (PESCARA CALCIO S.P.A.)
ARTISTICO MARIO (PISTOIESE S.P.A.)
D´ALTERIO SALVATORE (PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L)
SABATO ROBERTO (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
MUROLO MICHELE (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
PISCITELLI ANGELO (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
LO MONACO MASSIMO (SORRENTO CALCIO S.R.L.)
NICODEMO ATTILIO (SORRENTO CALCIO S.R.L.)
AMMONIZIONE (V INFR)
D´AMBROSIO DARIO (CALCIO LECCO 1912 S.P.A.)
DE ROSA ANTONIO (FOGGIA S.P.A.)
GERMINALE DOMENICO (FOGGIA S.P.A.)
BONATTI MATTEO (GALLIPOLI CALCIO S.R.L.)
CANGI FRANCESCO (GALLIPOLI CALCIO S.R.L.)
CHIAZZOLINO GIACOMO (LEGNANO S.R.L.)
ENOW SOLOMON (LEGNANO S.R.L.)
LUDI CARLALBERTO (NOVARA CALCIO SPA)
DI BELLA FABRIZIO (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
SABATINO ALESSANDRO (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
SCIACCALUGA PAOLO (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
MANCO GAETANO (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
NARDINI RICCARDO (REGGIANA 1919 S.P.A.)
CABECCIA MARCO (SPAL 1907 S.P.A.)
DI DIO PALMIRO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
MOMENTE MATTEO (VENEZIA S.P.A.)
AMMONIZIONE (II INFR)
PELAGATTI CARLO (AREZZO S.P.A.)
TOGNI ROMULO EUGENIO (AREZZO S.P.A.)
FERRARO SALVATORE (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
BRICHETTO GIACOMO (NOVARA CALCIO S.P.A.)
LEGATI ELIA (NOVARA CALCIO S.P.A.)
FALSINI GIANLUCA (PADOVA S.P.A.)
DIOGO MONTEIRO FELIPE (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
PIZZOLLA NICOLA (PERUGIA CALCIO S.P.A.)
PERRULLI GIAMPIETRO (PESCARA CALCIO S.P.A.)
CARBONI SALVATORE (PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L)
ZECCHIN GIANPIETRO (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
MONTANARI ANDREA (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)
GIORGINO DAVIDE (TARANTO SPORT S.R.L.)
BERTOTTO VALERIO (VENEZIA S.P.A.)
AMMONIZIONE (I INFR)
DINIZ PAIXAO MARCUS PLINIO (CROTONE S.R.L.)
RANTIER JULIEN (HELLAS VERONA F.C. S.P.A.)
PALERMO SIMONE (PISTOIESE S.P.A.)
DICUONZO STEFANO (PRO PATRIA GALLARATESE GB)
DO PRADO RAYMUNDO GUILHERME (PRO PATRIA GALLARATESE GB)
GOVINHO FRANCISCO (TARANTO SPORT S.R.L.)
TOZZI BORSOI ROMANO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
GARDELLA UMBERTO (VENEZIA S.P.A.)
da Lega Italiana Calcio Professionistico
Nel pomeriggio, ripresa allo Zaccheria (17/03/2009)
Alle 14.30 di oggi pomeriggio, il Foggia riprenderà gli allenamenti presso lo stadio Zaccheria. Mancherà capitan Pecchia infortunato, mentre D´Andrea e Mattioli torneranno ad allenarsi col gruppo dopo il fine settimana scorso passato con l´influenza. Anche il cileno Mario Jimenez Salgado, quasi rientrato a pieno ritmo dall´infortunio, dovrebbe riaggregarsi ai compagni.
da Foggiacalciomania
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Alle 14.30 di oggi pomeriggio, il Foggia riprenderà gli allenamenti presso lo stadio Zaccheria. Mancherà capitan Pecchia infortunato, mentre D´Andrea e Mattioli torneranno ad allenarsi col gruppo dopo il fine settimana scorso passato con l´influenza. Anche il cileno Mario Jimenez Salgado, quasi rientrato a pieno ritmo dall´infortunio, dovrebbe riaggregarsi ai compagni. da Foggiacalciomania
Foggia, il "ritorno" di Mario Salgado (17/03/2009)
Rientrato nella lista dei convocati per Sorrento, Mario Jimenez Salgado potrebbe essere già utilizzato nella gara con il Real Marcianise.Il giocatore che già domani dovrebbe iniziare a lavorare a pieno regime, sarebbe un´ apporto utilissimo per la gara in casa, dove il Foggia dovrà fare risultato pieno. Ma è probabile che Novelli, vista la capitale importanza della prossima trasferta sul campo dell´ Arezzo possa decidere di tenerlo ancora fermo in via del tutto cautelativa o magari di fargli disputare una decina di minuti a rislutato acquisito.
da ilsatanello.it
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Rientrato nella lista dei convocati per Sorrento, Mario Jimenez Salgado potrebbe essere già utilizzato nella gara con il Real Marcianise.Il giocatore che già domani dovrebbe iniziare a lavorare a pieno regime, sarebbe un´ apporto utilissimo per la gara in casa, dove il Foggia dovrà fare risultato pieno. Ma è probabile che Novelli, vista la capitale importanza della prossima trasferta sul campo dell´ Arezzo possa decidere di tenerlo ancora fermo in via del tutto cautelativa o magari di fargli disputare una decina di minuti a rislutato acquisito. da ilsatanello.it
Prima Divisione B: il punto della 254a giornata (17/03/2009)
Lo avevamo prospettato interessante questo turno di campionato nel girone B di Prima Divisione di Lega Pro, cosa che puntualmente si è avverata ed ha visto delle sostanziali novità in vetta alla classifica. Classifica che però risulta ancora parzialmente falsata nell´attesa del posticipo di questa sera che vedrà di fronte l´Arezzo alla capolista Gallipoli.
SUPER CROTONE - Nel festival del gol un super Crotone si sbarazza facilmente del Foligno e aggancia in vetta alla classifica, seppur momentaneamente, il Gallipoli di Beppe Giannini. Crotone che ieri ha giocato una gara bella e intensa, partita che si è messa subito in salita per i rosso-blu pitagorici, infatti, a passare in vantaggio tra le mura dello “Scida” è stato proprio il Foligno di Indiani grazie a Coresi su rigore, ma Crotone che poi è stato bravo ed abile a riportare la partita sul suo binario ed infatti prima al 26´ con Calil e poi al 36´con Basso e al 41´con Petrilli ha prima impattato e poi capovolto la situazione in campo. Foligno che incamerando questa pesante sconfitta, gara terminata 4 a 2 da segnalare tra le fila calabresi la doppietta di Calil, a cui vanno sommate le prestazioni non eccellenti delle ultime giornate, ripiomba nelle zona bassa della classifica in piena zona play-out. Crotone che invece si gode l´ebbrezza di questo momento che la vede in testa alla classifica al pari con il Gallipoli, cosa che non accadeva da tre mesi e mezzo, ed attende, con ansia, l´esito del posticipo di questa sera che vedrà confrontarsi l´Arezzo e la capolista Gallipoli.
AREZZO - GALLIPOLI - Proprio posticipo tra Arezzo – Gallipoli che oltre ad essere una sfida al vertice assume una particolare rilevanza proprio alla luce dei risultati di ieri, infatti, oltre all´aggancio operato dal Crotone ai danni del Gallipoli, l´Arezzo è stato scavalcato in classifica dalla Cavese, metelliani campani i quali a loro volta hanno altresì agganciato il Benevento a quota 44. Quindi posticipo ricco di spunti per la classifica è partita quella che si disputerà stasera che sicuramente sarà uno scontro nello scontro, gara che per le due squadre in campo darà sicuramente dei riferimenti importanti in vista della volata finale. Posticipo che potrà far nuovamente variare la classifica di un campionato molto livellato.
LA CAVESE A QUOTA 44 - Campionato che adesso vede la Cavese di mister Camplone in piena rimonta, blufoncè campani che in virtù della vittoria, per una rete a zero, ottenuta ieri in casa dei “cugini” della Juve Stabia salgono a quota 44 scavalcando l´Arezzo ed agganciando a quota 44 il Benevento. Cavese che sfrutta al meglio un tiro-cross di Favasuli, tiro-cross che il portiere delle “vespe” stabiesi giudica fuori e che invece si insacca alle sue spalle regalando cosi tre punti d´oro ai metelliani di Cava. Sconfitta invece, quella rimediata dai padroni di casa, che finisce di inguaiare la gia precaria situazione dei giallo-blu, che vede ora la squadra di Castellammare di Stabia ferma a quota 22 ad un passo dall´ultima posizione. Cavese che invece aggancia il Benevento e spera nel calendario favorevole, che vedrà nei prossimi turni affrontare le dirette concorrenti alla promozione tra le mura amiche, per tentare l´impossibile. Ma per fare ciò dovrà lottare contro una rivale diretta del calibro del Benevento, giallo-rossi beneventani che ieri si sono fermati in casa del Pescara, gara che ha visto andare in vantaggio prima gli ospiti al 47´ del primo tempo con il solito Clemente al suo 12 sigillo stagionale, e bianco-azzurri padroni di casa che poi nonostante tutto sono riusciti ad alzare la china ed a pareggiare la gara al 13´ del secondo tempo con Vitale, pareggio questo che fa salire il Pescara a quota 27 che resta però ancora impantanata in zona play-out.
FOGGIA ALL´OTTAVO RISULTATO UTILE - Sale di un punto e si porta a quota 38 anche il Foggia, che nell´ennesima sfida stagionale contro il Sorrento non va oltre il pari al campo Italia di Sorrento. Partita bella e vibrante, ma che alla fine scontenta entrambe le formazioni in campo, infatti, il Foggia pur racimolando sia un punto in classifica e sia il suo ottavo risultato utile consecutivo, ne perde due in ottica play-off, mentre il Sorrento non concretizza la gara davanti al pubblico amico per conquistare punti pesanti in chiave salvezza. Padroni di casa del Sorrento che in virtù di questo pareggio si attestano a quota 29 in compagnia del Taranto, ma restano anche loro impantanati in zona play-out.
BAGARRE IN ZONA RETROCESSIONE - Zona play-out ai cui margini restano altresì impantanate le compagini di Taranto, Paganese e Lanciano, che rispettivamente ieri hanno dato vita a degli scontri diretti per la salvezza. Infatti, la sfida tra Paganese e Taranto si è chiusa con una vittoria di misura degli azzurro-stellati di mister Capuano, padroni di casa che in virtù di questo successo trovano sulla loro strada tre punti importanti per la classifica che adesso li vede a quota 30 in compagnia del Lanciano. Frentani abruzzesi che invece ieri nell´altra sfida chiave per la zona play-out sono caduti in casa del Real Marcianise, squadra campana che subito si è dimostrata attiva e che con la vittoria di ieri è uscita dalla zona play-out che adesso, ed in un campionato molto equilibrato come quello di quest´anno, è lontana ben quattro lunghezze. Giallo-verdi campani che nel match di ieri hanno dovuto prima vincere contro la sfortuna visto l´infortunio occorso al difensore centrale Filona ad inizio gara e poi hanno dovuto rimontare una partita che si era messa in salita visto il fulmineo vantaggio, al 7´ del primo tempo, dei frentani abruzzesi con Tisci su rigore. Se però il Real Marcianise allontana la zona play-out, nella stessa zona di classifica bisogna segnalare la vittoria della Pistoiese sul Potenza, partita che si è chiusa con il risultato per 2 a 0 per gli arancioni padroni di casa, e vittoria che permette agli uomini di Torricelli di agganciare a quota 19 proprio il Potenza e di riaprire il discorso salvezza.
DERBY UMBRO - Infine per completare il punto sulla giornata non resta che segnalare lo scontro regionale tra Perugia e Ternana che si conclude con un nulla di fatto. Infatti, la gara viene interpretata dalle compagini in campo al motto di “non facciamoci del male” e si conclude con uno 0 a 0 che alla fine non scontenta nessuno nemmeno i due neo allenatori Pagliari e Baldassarri, squadre che in virtù di questo risultato continuano la loro “ignota” militanza a centro classifica.
Giuseppe Di Fonzo da sportevai.it
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Lo avevamo prospettato interessante questo turno di campionato nel girone B di Prima Divisione di Lega Pro, cosa che puntualmente si è avverata ed ha visto delle sostanziali novità in vetta alla classifica. Classifica che però risulta ancora parzialmente falsata nell´attesa del posticipo di questa sera che vedrà di fronte l´Arezzo alla capolista Gallipoli. SUPER CROTONE - Nel festival del gol un super Crotone si sbarazza facilmente del Foligno e aggancia in vetta alla classifica, seppur momentaneamente, il Gallipoli di Beppe Giannini. Crotone che ieri ha giocato una gara bella e intensa, partita che si è messa subito in salita per i rosso-blu pitagorici, infatti, a passare in vantaggio tra le mura dello “Scida” è stato proprio il Foligno di Indiani grazie a Coresi su rigore, ma Crotone che poi è stato bravo ed abile a riportare la partita sul suo binario ed infatti prima al 26´ con Calil e poi al 36´con Basso e al 41´con Petrilli ha prima impattato e poi capovolto la situazione in campo. Foligno che incamerando questa pesante sconfitta, gara terminata 4 a 2 da segnalare tra le fila calabresi la doppietta di Calil, a cui vanno sommate le prestazioni non eccellenti delle ultime giornate, ripiomba nelle zona bassa della classifica in piena zona play-out. Crotone che invece si gode l´ebbrezza di questo momento che la vede in testa alla classifica al pari con il Gallipoli, cosa che non accadeva da tre mesi e mezzo, ed attende, con ansia, l´esito del posticipo di questa sera che vedrà confrontarsi l´Arezzo e la capolista Gallipoli.
AREZZO - GALLIPOLI - Proprio posticipo tra Arezzo – Gallipoli che oltre ad essere una sfida al vertice assume una particolare rilevanza proprio alla luce dei risultati di ieri, infatti, oltre all´aggancio operato dal Crotone ai danni del Gallipoli, l´Arezzo è stato scavalcato in classifica dalla Cavese, metelliani campani i quali a loro volta hanno altresì agganciato il Benevento a quota 44. Quindi posticipo ricco di spunti per la classifica è partita quella che si disputerà stasera che sicuramente sarà uno scontro nello scontro, gara che per le due squadre in campo darà sicuramente dei riferimenti importanti in vista della volata finale. Posticipo che potrà far nuovamente variare la classifica di un campionato molto livellato.
LA CAVESE A QUOTA 44 - Campionato che adesso vede la Cavese di mister Camplone in piena rimonta, blufoncè campani che in virtù della vittoria, per una rete a zero, ottenuta ieri in casa dei “cugini” della Juve Stabia salgono a quota 44 scavalcando l´Arezzo ed agganciando a quota 44 il Benevento. Cavese che sfrutta al meglio un tiro-cross di Favasuli, tiro-cross che il portiere delle “vespe” stabiesi giudica fuori e che invece si insacca alle sue spalle regalando cosi tre punti d´oro ai metelliani di Cava. Sconfitta invece, quella rimediata dai padroni di casa, che finisce di inguaiare la gia precaria situazione dei giallo-blu, che vede ora la squadra di Castellammare di Stabia ferma a quota 22 ad un passo dall´ultima posizione. Cavese che invece aggancia il Benevento e spera nel calendario favorevole, che vedrà nei prossimi turni affrontare le dirette concorrenti alla promozione tra le mura amiche, per tentare l´impossibile. Ma per fare ciò dovrà lottare contro una rivale diretta del calibro del Benevento, giallo-rossi beneventani che ieri si sono fermati in casa del Pescara, gara che ha visto andare in vantaggio prima gli ospiti al 47´ del primo tempo con il solito Clemente al suo 12 sigillo stagionale, e bianco-azzurri padroni di casa che poi nonostante tutto sono riusciti ad alzare la china ed a pareggiare la gara al 13´ del secondo tempo con Vitale, pareggio questo che fa salire il Pescara a quota 27 che resta però ancora impantanata in zona play-out.
FOGGIA ALL´OTTAVO RISULTATO UTILE - Sale di un punto e si porta a quota 38 anche il Foggia, che nell´ennesima sfida stagionale contro il Sorrento non va oltre il pari al campo Italia di Sorrento. Partita bella e vibrante, ma che alla fine scontenta entrambe le formazioni in campo, infatti, il Foggia pur racimolando sia un punto in classifica e sia il suo ottavo risultato utile consecutivo, ne perde due in ottica play-off, mentre il Sorrento non concretizza la gara davanti al pubblico amico per conquistare punti pesanti in chiave salvezza. Padroni di casa del Sorrento che in virtù di questo pareggio si attestano a quota 29 in compagnia del Taranto, ma restano anche loro impantanati in zona play-out.
BAGARRE IN ZONA RETROCESSIONE - Zona play-out ai cui margini restano altresì impantanate le compagini di Taranto, Paganese e Lanciano, che rispettivamente ieri hanno dato vita a degli scontri diretti per la salvezza. Infatti, la sfida tra Paganese e Taranto si è chiusa con una vittoria di misura degli azzurro-stellati di mister Capuano, padroni di casa che in virtù di questo successo trovano sulla loro strada tre punti importanti per la classifica che adesso li vede a quota 30 in compagnia del Lanciano. Frentani abruzzesi che invece ieri nell´altra sfida chiave per la zona play-out sono caduti in casa del Real Marcianise, squadra campana che subito si è dimostrata attiva e che con la vittoria di ieri è uscita dalla zona play-out che adesso, ed in un campionato molto equilibrato come quello di quest´anno, è lontana ben quattro lunghezze. Giallo-verdi campani che nel match di ieri hanno dovuto prima vincere contro la sfortuna visto l´infortunio occorso al difensore centrale Filona ad inizio gara e poi hanno dovuto rimontare una partita che si era messa in salita visto il fulmineo vantaggio, al 7´ del primo tempo, dei frentani abruzzesi con Tisci su rigore. Se però il Real Marcianise allontana la zona play-out, nella stessa zona di classifica bisogna segnalare la vittoria della Pistoiese sul Potenza, partita che si è chiusa con il risultato per 2 a 0 per gli arancioni padroni di casa, e vittoria che permette agli uomini di Torricelli di agganciare a quota 19 proprio il Potenza e di riaprire il discorso salvezza.
DERBY UMBRO - Infine per completare il punto sulla giornata non resta che segnalare lo scontro regionale tra Perugia e Ternana che si conclude con un nulla di fatto. Infatti, la gara viene interpretata dalle compagini in campo al motto di “non facciamoci del male” e si conclude con uno 0 a 0 che alla fine non scontenta nessuno nemmeno i due neo allenatori Pagliari e Baldassarri, squadre che in virtù di questo risultato continuano la loro “ignota” militanza a centro classifica.
Giuseppe Di Fonzo da sportevai.it
Settore giovanile: il punto (17/03/2009)
Questo il bilancio delle gare delle formazioni giovanili rossonere nell´ultimo week-end:
CAMPIONATO BERRETTI
Foggia–Real Marcianise 1-2
Sconfitta amara per la squadra di Ricchetti che perde una partita tutto sommato non giocata male ma che paga a caro prezzo alcune disattenzioni rivelatesi fatali. Il primo tempo vede due squadre equilibrate che tentano di farsi male ma con poca convinzione. Al 20´ arriva il gol dei campani con un cross dalla destra che trova l´attaccante pronto ad appoggiare la palla in rete. Il Foggia continua a crederci ma trova dinanzi a sé un´ottima difesa con un grande portiere ma, allo scadere della prima frazione, riesce a pareggiare grazie a Ruggiero, lesto ad approfittare in una mischia in area avversaria. La ripresa inizia subito con il vantaggio degli ospiti che sfruttano un rigore sacrosanto causato da Gallo che, superato dal diretto avversario, non può far altro che atterrarlo. Il Foggia accusa il colpo, non si sbilancia, ma continua a provare la strada del gol che arriva al 20´ ad opera di Vairo che di testa insacca un cross dalla destra ma il collaboratore dell´arbitro alza la bandiera per fuorigioco tra le proteste dei foggiani. Da annotare ancora due espulsioni per il Foggia, quelle di Mastrodonato e Capocchiano, entrambe per fallo di reazione. Alla fine una gara che si poteva ampiamente pareggiare ma che è stata vinta da una squadra che è sembrata più cinica e orientata all´obiettivo finale.
La formazione: Pepe, De Vita, Romano, Aurelio, Gallo (Telera), Vairo, Papa (De Nicola), Perdonò, Ruggiero (Micca), Capocchiano, Mastrodonato.
ALLIEVI NAZIONALI
Foggia–Taranto 3-1
Complimenti al tecnico Gaudiano che in poco tempo ha saputo rigenerare una squadra in evidente crisi d´identità, esaltando le qualità tecnico-tattiche dei singoli.
La partita contro un buon Taranto è stata decisa da due gol di ottima fattura di Candelino, entrambi su assist di Triunfo (buona la sua prova all´esordio in questo torneo), e da un eurogol di Scopece che è stata la chicca di una superba prestazione della punta rossonera.
La formazione: Micale, Totaro (Bubici), Priore, Santamaria (Padalino), Torelli, Triunfo, D´Ambrosio, Marino, Villani, Scopece, Candelino.
GIOVANISSIMI NAZIONALI
Foggia–Taranto 0-0
La supremazia territoriale dei rossoneri non è bastata per avere ragione di un Taranto venuto a Foggia con il chiaro intento di controllare la partita e mantenere la propria porta inviolata.
La formazione: Leo, Rollo (Villani), Mazzacano (D´Errico), Perrone, Bombino, Berardi, Veneziano (Orsi), Patella (Dario), Lamatrice (Auciello), D´Antino, Spallone (Vescera).
Alberto Mangano da usfoggia.it
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Questo il bilancio delle gare delle formazioni giovanili rossonere nell´ultimo week-end:
CAMPIONATO BERRETTI
Foggia–Real Marcianise 1-2
Sconfitta amara per la squadra di Ricchetti che perde una partita tutto sommato non giocata male ma che paga a caro prezzo alcune disattenzioni rivelatesi fatali. Il primo tempo vede due squadre equilibrate che tentano di farsi male ma con poca convinzione. Al 20´ arriva il gol dei campani con un cross dalla destra che trova l´attaccante pronto ad appoggiare la palla in rete. Il Foggia continua a crederci ma trova dinanzi a sé un´ottima difesa con un grande portiere ma, allo scadere della prima frazione, riesce a pareggiare grazie a Ruggiero, lesto ad approfittare in una mischia in area avversaria. La ripresa inizia subito con il vantaggio degli ospiti che sfruttano un rigore sacrosanto causato da Gallo che, superato dal diretto avversario, non può far altro che atterrarlo. Il Foggia accusa il colpo, non si sbilancia, ma continua a provare la strada del gol che arriva al 20´ ad opera di Vairo che di testa insacca un cross dalla destra ma il collaboratore dell´arbitro alza la bandiera per fuorigioco tra le proteste dei foggiani. Da annotare ancora due espulsioni per il Foggia, quelle di Mastrodonato e Capocchiano, entrambe per fallo di reazione. Alla fine una gara che si poteva ampiamente pareggiare ma che è stata vinta da una squadra che è sembrata più cinica e orientata all´obiettivo finale.
La formazione: Pepe, De Vita, Romano, Aurelio, Gallo (Telera), Vairo, Papa (De Nicola), Perdonò, Ruggiero (Micca), Capocchiano, Mastrodonato.
ALLIEVI NAZIONALI
Foggia–Taranto 3-1
Complimenti al tecnico Gaudiano che in poco tempo ha saputo rigenerare una squadra in evidente crisi d´identità, esaltando le qualità tecnico-tattiche dei singoli.
La partita contro un buon Taranto è stata decisa da due gol di ottima fattura di Candelino, entrambi su assist di Triunfo (buona la sua prova all´esordio in questo torneo), e da un eurogol di Scopece che è stata la chicca di una superba prestazione della punta rossonera.
La formazione: Micale, Totaro (Bubici), Priore, Santamaria (Padalino), Torelli, Triunfo, D´Ambrosio, Marino, Villani, Scopece, Candelino.
GIOVANISSIMI NAZIONALI
Foggia–Taranto 0-0
La supremazia territoriale dei rossoneri non è bastata per avere ragione di un Taranto venuto a Foggia con il chiaro intento di controllare la partita e mantenere la propria porta inviolata.
La formazione: Leo, Rollo (Villani), Mazzacano (D´Errico), Perrone, Bombino, Berardi, Veneziano (Orsi), Patella (Dario), Lamatrice (Auciello), D´Antino, Spallone (Vescera).
Alberto Mangano da usfoggia.it
Pierpaolo Bresciani (17/03/2009)
Fuori dal campo era discreto e riservato ma sul rettangolo da gioco, a parlare, erano i suoi goals. Con Pierpaolo Bresciani, classe 1970, tanti sono stati i ricordi svelati: dal suo arrivo in maglia rossonera alla grande annata con quale si sfiorò la qualificazione Uefa, dalla sua doppietta alla Juventus fino all´amaro epilogo della retrocessione in serie B.
Al tuo arrivo in maglia rossonera nel 92, trovasti un manipolo di giocatori sconosciuti per la serie A, tipo Grassadonia, Seno, De Vincenzo, ecc… Credevate alla salvezza ad inizio stagione?
Assolutamente no… a parte quattro giocatori, il resto erano tutti nuovi. La squadra fu rivoluzionata ed era andata via gente come Baiano e Signori. Poi arrivammo noi: Sciacca dall´interregionale, io e Biagioni dalla serie B, e tutti gli altri dalla C1 e C2. Eravamo anche partiti subito con tre sconfitte ed allora, sai, dei dubbi ti vengono… invece poi siamo entrati tutti in condizione ed alla fine ci siamo salvati alla grande ottenendo ottimi risultati.
Risultati che giunsero anche l´anno successivo…
Anche quella fu una grande stagione. Ci furono giocatori come Stroppa e Chamot che fecero la differenza. Peccato per quell´ultima partita con il Napoli…
In quella gara vi giocaste l´accesso alla zona Uefa. Qualcuno ebbe più di un dubbio sulla casualità dell´errore di Bacchin...
La verità è che non ci diedero due rigori incredibili su Mandelli. Il Napoli era pieno di debiti e noi quella partita non potevamo certo vincerla… Bacchin e Di Bari fecero poi un errore che permise a Di Canio di segnare. Bacchin aveva una grossa voglia di giocare e fu mandato in campo in una partita importante. Era da un po´ che non giocava e purtroppo fu sfortunato. Tuttavia era, ed è, assolutamente un grande professionista.
Proseguendo il nostro viaggio, nella stagione 94-95, il Foggia grazie ad una tua doppietta ebbe la meglio sulla “vecchia signora”…
Fu un giorno bellissimo! Lo Zaccheria era strapieno. Mi emoziono ancora ora a ricordarlo. Fu la mia partita perfetta in una giornata perfetta. Il mattino seguente fui su tutti i giornali ed il mio nome fu accostato anche alla Nazionale perché Sacchi veniva spesso ad osservarmi.
I tuoi 7 goals non evitarono però la retrocessione…
Quella fu davvero una stagione sfortunata. Diversi giocatori ebbero problemi fisici: Biagioni al menisco, io con una pubalgia, il grave infortunio di Kolivanov. Infine ci fu anche l´arresto di Casillo in seguito al quale venimmo gestiti da una banca.
Come sarebbe stata la tua carriera senza Zeman?
Non lo so. L´unica cosa certa è che devo ringraziarlo perché mi ha portato in serie A. E´stato l´allenatore ideale che ha permesso di esprimere al meglio le mie caratteristiche come la corsa.
Secondo te, il tecnico boemo ha pagato a duro prezzo il suo amore per la verità…
Si, ha pagato e continua a pagare. Non riesco a capire perché un allenatore così bravo resti fuori dal giro. Lui era così: limpido. Aver toccato la Juve poi… Merita di stare nel calcio anche perché ha espresso dell´ottimo calcio ovunque sia andato.
Restiamo in tema… esistono giocatori “raccomandati”?
Si, ma in serie A duri poco. Magari con una spinta puoi anche giocare una partita o allenarti ma se non vali, non puoi reggere certi livelli. In campo poi non vale la raccomandazione, lì bisogna darsi da fare e lavorare sodo.
Hai indossato diverse maglie, tra cui quella del Bologna, Venezia e Catania. Qual è stato il giocatore più forte con il quale hai giocato?
Roberto Baggio! Grande uomo e grande giocatore. Ho giocato con lui nel Bologna. Successivamente ha voluto rimanere fuori dal calcio, tuttavia, credo che un grande esempio come lui manchi di sicuro a questo mondo.
Ora giochi nel Trento. Cosa vuoi fare da “grande”?
Sto recuperando da un infortunio e voglio rientrare al più presto per dare il mio contributo alla squadra (il Trento milita in serie D, n.d.r.). Mi sto iscrivendo a Coverciano per conseguire il patentino di secondo livello dato che ora ho quello base. Dunque mi piacerebbe restare in questo mondo che frequento da appena vent´anni…
Valerio Quirino da usfoggia.it
link
Fuori dal campo era discreto e riservato ma sul rettangolo da gioco, a parlare, erano i suoi goals. Con Pierpaolo Bresciani, classe 1970, tanti sono stati i ricordi svelati: dal suo arrivo in maglia rossonera alla grande annata con quale si sfiorò la qualificazione Uefa, dalla sua doppietta alla Juventus fino all´amaro epilogo della retrocessione in serie B. Al tuo arrivo in maglia rossonera nel 92, trovasti un manipolo di giocatori sconosciuti per la serie A, tipo Grassadonia, Seno, De Vincenzo, ecc… Credevate alla salvezza ad inizio stagione?
Assolutamente no… a parte quattro giocatori, il resto erano tutti nuovi. La squadra fu rivoluzionata ed era andata via gente come Baiano e Signori. Poi arrivammo noi: Sciacca dall´interregionale, io e Biagioni dalla serie B, e tutti gli altri dalla C1 e C2. Eravamo anche partiti subito con tre sconfitte ed allora, sai, dei dubbi ti vengono… invece poi siamo entrati tutti in condizione ed alla fine ci siamo salvati alla grande ottenendo ottimi risultati.
Risultati che giunsero anche l´anno successivo…
Anche quella fu una grande stagione. Ci furono giocatori come Stroppa e Chamot che fecero la differenza. Peccato per quell´ultima partita con il Napoli…
In quella gara vi giocaste l´accesso alla zona Uefa. Qualcuno ebbe più di un dubbio sulla casualità dell´errore di Bacchin...
La verità è che non ci diedero due rigori incredibili su Mandelli. Il Napoli era pieno di debiti e noi quella partita non potevamo certo vincerla… Bacchin e Di Bari fecero poi un errore che permise a Di Canio di segnare. Bacchin aveva una grossa voglia di giocare e fu mandato in campo in una partita importante. Era da un po´ che non giocava e purtroppo fu sfortunato. Tuttavia era, ed è, assolutamente un grande professionista.
Proseguendo il nostro viaggio, nella stagione 94-95, il Foggia grazie ad una tua doppietta ebbe la meglio sulla “vecchia signora”…
Fu un giorno bellissimo! Lo Zaccheria era strapieno. Mi emoziono ancora ora a ricordarlo. Fu la mia partita perfetta in una giornata perfetta. Il mattino seguente fui su tutti i giornali ed il mio nome fu accostato anche alla Nazionale perché Sacchi veniva spesso ad osservarmi.
I tuoi 7 goals non evitarono però la retrocessione…
Quella fu davvero una stagione sfortunata. Diversi giocatori ebbero problemi fisici: Biagioni al menisco, io con una pubalgia, il grave infortunio di Kolivanov. Infine ci fu anche l´arresto di Casillo in seguito al quale venimmo gestiti da una banca.
Come sarebbe stata la tua carriera senza Zeman?
Non lo so. L´unica cosa certa è che devo ringraziarlo perché mi ha portato in serie A. E´stato l´allenatore ideale che ha permesso di esprimere al meglio le mie caratteristiche come la corsa.
Secondo te, il tecnico boemo ha pagato a duro prezzo il suo amore per la verità…
Si, ha pagato e continua a pagare. Non riesco a capire perché un allenatore così bravo resti fuori dal giro. Lui era così: limpido. Aver toccato la Juve poi… Merita di stare nel calcio anche perché ha espresso dell´ottimo calcio ovunque sia andato.
Restiamo in tema… esistono giocatori “raccomandati”?
Si, ma in serie A duri poco. Magari con una spinta puoi anche giocare una partita o allenarti ma se non vali, non puoi reggere certi livelli. In campo poi non vale la raccomandazione, lì bisogna darsi da fare e lavorare sodo.
Hai indossato diverse maglie, tra cui quella del Bologna, Venezia e Catania. Qual è stato il giocatore più forte con il quale hai giocato?
Roberto Baggio! Grande uomo e grande giocatore. Ho giocato con lui nel Bologna. Successivamente ha voluto rimanere fuori dal calcio, tuttavia, credo che un grande esempio come lui manchi di sicuro a questo mondo.
Ora giochi nel Trento. Cosa vuoi fare da “grande”?
Sto recuperando da un infortunio e voglio rientrare al più presto per dare il mio contributo alla squadra (il Trento milita in serie D, n.d.r.). Mi sto iscrivendo a Coverciano per conseguire il patentino di secondo livello dato che ora ho quello base. Dunque mi piacerebbe restare in questo mondo che frequento da appena vent´anni…
Valerio Quirino da usfoggia.it
Foggia, eccoti Salgado L'impresa playoff passa dai gol del «pescador» (17/03/2009)
Gli attaccanti hanno difficoltà a segnare il cileno potrà dare una marcia in più anche per risalire posizioni in classifica
FOGGIA L'asso nella manica. Dal match interno con il Marcianise, il Foggia potrà giocarsi un jolly non da poco sul tavolo del campionato: il ritorno di Mario Salgado (Cautillo). Un ritorno provvidenziale, alla luce del ritardo dalla zona playoff che impone ai rossoneri di accelerare il passo.
Prudenza - Ormai, il rientro del «pescador» è nell'aria. Infatti a Sorrento il goleador cileno è andato in panchina, senza però subentrare: la lunga sosta ai box (quasi 3 mesi dall'infortunio muscolare del 21 dicembre a Crotone) e il timore di un'altra ricaduta (dopo quella a fine gennaio) hanno consigliato prudenza. Nel frattempo i rossoneri dilapidavano 4 limpide occasioni, come spesso è accaduto negli ultimi tempi: bel gioco e imbattibilità, ma pochi successi.
Fatica - Oggi più che mai, il Foggia riaffida le proprie ambizioni all'estro del suo capocannoniere, autore di 8 gol in appena 15 presenze stagionali. Infatti, nonostante l'impegno e il buon rendimento offerto dagli altri attaccanti rossoneri durante l'assenza di Salgado, in prima linea i conti non tornano. Soprattutto allo Zaccheria, dove la squadra fatica a far saltare le difese avversarie senza le invenzioni del sudamericano.
Qualità - Anche lo 0-0 di Sorrento ha confermato l'esigenza di assicurare qualità in avanti: Pecchia (infortunatosi a un braccio: se ne saprà di più oggi) necessita di tempo per tornare al top, Germinale si sfianca come centravanti- boa, Malonga trova posto a singhiozzo e, infine, Mancino, Troianiello e Piccolo non sono dei bomber veri e propri. Ma tutto si può ancora sistemare: con Salgado, il Foggia potrà rilanciar e la sua scommessa playoff.
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Gli attaccanti hanno difficoltà a segnare il cileno potrà dare una marcia in più anche per risalire posizioni in classifica
FOGGIA L'asso nella manica. Dal match interno con il Marcianise, il Foggia potrà giocarsi un jolly non da poco sul tavolo del campionato: il ritorno di Mario Salgado (Cautillo). Un ritorno provvidenziale, alla luce del ritardo dalla zona playoff che impone ai rossoneri di accelerare il passo.
Prudenza - Ormai, il rientro del «pescador» è nell'aria. Infatti a Sorrento il goleador cileno è andato in panchina, senza però subentrare: la lunga sosta ai box (quasi 3 mesi dall'infortunio muscolare del 21 dicembre a Crotone) e il timore di un'altra ricaduta (dopo quella a fine gennaio) hanno consigliato prudenza. Nel frattempo i rossoneri dilapidavano 4 limpide occasioni, come spesso è accaduto negli ultimi tempi: bel gioco e imbattibilità, ma pochi successi.
Fatica - Oggi più che mai, il Foggia riaffida le proprie ambizioni all'estro del suo capocannoniere, autore di 8 gol in appena 15 presenze stagionali. Infatti, nonostante l'impegno e il buon rendimento offerto dagli altri attaccanti rossoneri durante l'assenza di Salgado, in prima linea i conti non tornano. Soprattutto allo Zaccheria, dove la squadra fatica a far saltare le difese avversarie senza le invenzioni del sudamericano.
Qualità - Anche lo 0-0 di Sorrento ha confermato l'esigenza di assicurare qualità in avanti: Pecchia (infortunatosi a un braccio: se ne saprà di più oggi) necessita di tempo per tornare al top, Germinale si sfianca come centravanti- boa, Malonga trova posto a singhiozzo e, infine, Mancino, Troianiello e Piccolo non sono dei bomber veri e propri. Ma tutto si può ancora sistemare: con Salgado, il Foggia potrà rilanciar e la sua scommessa playoff.
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta del Mezzogiorno
Il Foggia perde Pecchia (frattura, stagione finita?) Il Potenza punisce staff e giocatori - Il centrocampista rischia di restare fuori a lungo per l’infortunio a un braccio (17/03/2009)
FOGGIA - Terzo pareggio consecutivo del Foggia e questa volta sul campo del Sorrento non va oltre lo zero a zero. Risultato che non serve assolutamente a muovere la classifica. Un pomeriggio opaco reso negativo dall’infortunio di Fabio Pecchia. Una caduta per l’ex giocatore della Juventus che gli è costata la frattura scomposta del braccio destro. Nei prossimi giorni si saprà quanto tempo Pecchia dovrà rimanere lontano dai campi di gioco. Mister Novelli intanto vuole vedere i lati positivi di questo risultato: “Abbiamo disputato una prestazione di qualità. I ragazzi - dice l’allenatore dei dauni - hanno costruito almeno 4 nitide palle gol, purtroppo non siamo stati lucidi nel concretizzarle. Il campionato è ancora lungo e questa gara mi lascia ben sperare. Anche in difesa abbiamo subito pochissimo, sarei stato maggiormente preoccupato qualora avessi notato una mancanza di personalità. Ho una squadra viva, purtroppo - continua Novelli - il nostro difetto è stato quello di essere stati poco cattivi sotto porta. La distanza dalla zona play-off? Sono abituato a pensare giorno per giorno, abbiamo ancora 9 gare da disputare e siamo tutti consapevoli che per raggiungere l´obiettivo bisogna lottare fino alla fine” ha concluso l’allenatore foggiano.
POTENZA – Riprende gli allentamenti il Potenza dopo la sconfitta, per due reti a zero, subita a Pistoia. La società ha precisato che è stato “revocato ogni permesso concesso normalmente ai giocatori nel dopo partita”. Nonché ha espresso “forte rammarico” per la sconfitta e per “non aver potuto dare una svolta definitiva alla stagione”. Il Potenza ha ribadito la sua “piena convinzione di voler in tutti i modi preservare la categoria confidando nell’indubbia potenzialità del gruppo, nel suo insieme”. Domenica prossima, il Potenza di mister Arleo (ultima in classifica a 19 punti, a pari merito con la Pistoiese) ospiterà la Juve Stabia (0-0 all’andata), terz’ultima in classifica generale con soltanto 22 punti.
TARANTO – Un risultato assolutamente negativo, ma niente paura. Nonostante il ko, il Taranto è ancora fuori dalla zona play out con un punto di vantaggio sulle inseguitrici. Quindi non bisogna abbassare il morale. Grande delusione comunque tra fila degli jonici che speravano in un punteggio diverso. “La prestazione della squadra è stata buona - afferma il giovane centrocampista rossoblù Sciaudone - Abbiamo creato tante occasioni e purtroppo abbiamo preso quel gol che ci non aspettavamo proprio vista la buona partita che stavamo disputando fino a quel momento. E’ una sconfitta immeritata”. Peccato per quel gol fallito nel secondo tempo, “ho sbagliato a colpire il pallone. Purtroppo - ha concluso Sciaudone - il campo non era proprio dei migliori”.
Paolo Marella da quotidianopuglia.it
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FOGGIA - Terzo pareggio consecutivo del Foggia e questa volta sul campo del Sorrento non va oltre lo zero a zero. Risultato che non serve assolutamente a muovere la classifica. Un pomeriggio opaco reso negativo dall’infortunio di Fabio Pecchia. Una caduta per l’ex giocatore della Juventus che gli è costata la frattura scomposta del braccio destro. Nei prossimi giorni si saprà quanto tempo Pecchia dovrà rimanere lontano dai campi di gioco. Mister Novelli intanto vuole vedere i lati positivi di questo risultato: “Abbiamo disputato una prestazione di qualità. I ragazzi - dice l’allenatore dei dauni - hanno costruito almeno 4 nitide palle gol, purtroppo non siamo stati lucidi nel concretizzarle. Il campionato è ancora lungo e questa gara mi lascia ben sperare. Anche in difesa abbiamo subito pochissimo, sarei stato maggiormente preoccupato qualora avessi notato una mancanza di personalità. Ho una squadra viva, purtroppo - continua Novelli - il nostro difetto è stato quello di essere stati poco cattivi sotto porta. La distanza dalla zona play-off? Sono abituato a pensare giorno per giorno, abbiamo ancora 9 gare da disputare e siamo tutti consapevoli che per raggiungere l´obiettivo bisogna lottare fino alla fine” ha concluso l’allenatore foggiano. POTENZA – Riprende gli allentamenti il Potenza dopo la sconfitta, per due reti a zero, subita a Pistoia. La società ha precisato che è stato “revocato ogni permesso concesso normalmente ai giocatori nel dopo partita”. Nonché ha espresso “forte rammarico” per la sconfitta e per “non aver potuto dare una svolta definitiva alla stagione”. Il Potenza ha ribadito la sua “piena convinzione di voler in tutti i modi preservare la categoria confidando nell’indubbia potenzialità del gruppo, nel suo insieme”. Domenica prossima, il Potenza di mister Arleo (ultima in classifica a 19 punti, a pari merito con la Pistoiese) ospiterà la Juve Stabia (0-0 all’andata), terz’ultima in classifica generale con soltanto 22 punti.
TARANTO – Un risultato assolutamente negativo, ma niente paura. Nonostante il ko, il Taranto è ancora fuori dalla zona play out con un punto di vantaggio sulle inseguitrici. Quindi non bisogna abbassare il morale. Grande delusione comunque tra fila degli jonici che speravano in un punteggio diverso. “La prestazione della squadra è stata buona - afferma il giovane centrocampista rossoblù Sciaudone - Abbiamo creato tante occasioni e purtroppo abbiamo preso quel gol che ci non aspettavamo proprio vista la buona partita che stavamo disputando fino a quel momento. E’ una sconfitta immeritata”. Peccato per quel gol fallito nel secondo tempo, “ho sbagliato a colpire il pallone. Purtroppo - ha concluso Sciaudone - il campo non era proprio dei migliori”.
Paolo Marella da quotidianopuglia.it