Foggia - Real Marcianise: Le Pagelle (22/03/2009)

Lisuzzo, baluardo. Troianiello, semplicemente fantastico. D’Amico, onnipresente.




BREMEC: Gara dai due volti per il portierone rossonero: primo tempo praticamente inoperoso e secondo in cui deve compiere un paio di interventi importanti. Infortunio sul gol avversario per via di un malinteso con Zanetti. Dà sempre il massimo, anche quando c’è da incitare i suoi compagni. Curioso siparietto col Mister Novelli, nei minuti finali, poichè in occasione dei calci d’angolo voleva andare in area a saltare per cercare la via della rete, ma il Mister, prontamente, lo rimandava in porta. Alla fine ha avuto ragione il Mister. 6

PEDRELLI: Buona gara del terzino destro che, spesso, non trova compagni per dialogare con palla a terra e deve rilanciare in avanti, dove non sempre Germinale è libero di poter addomesticare la palla con tranquillità. Nel secondo tempo parte subito in quarta, ma una sua percussione viene viziata da un suo fallo. Calciatore che sta dando una buona continuità al suo rendimento. 6,5

COLOMBARETTI: Ottima gara dell’ormai terzino sinistro, oggi con una marcia in più del solito, prontamente sfruttata per le sue sgroppate in avanti. Si rendei utile sia in fase di sovrapposizione che in occasione di pure azioni in percussione. Prende tante botte, e, nonostante un’ammonizione ricevuta troppo presto, al 12’ del primo tempo, non si risparmia come al solito negli interventi. Dopo l’uscita di Zanetti torna ad indossare la fascia da capitano. Stoico. 7

DE ROSA: Oggi sembra leggermente al di sotto del suo solito rendimento, anche se con lotta con agonismo su ogni palla e su ogni avversario. Al 38’ viene chiamato fuori dal Mister, che gli preferisce il più tecnico, seppur non incontrista, Mancino. Sufficiente comunque il suo apporto nei minuti in cui è rimasto in campo. 6

LISUZZO: Altra prova di forza e concretezza del centrale rossonero. Non ha i piedi buoni, come dimostrano alcune sue impostazioni non sempre precise, ma ha tutta la grinta per non concedere praticamente nulla agli avversari, che si chiamino Innocenti o Clemente. Non ci pensa due volte quando c’è da sbrogliare situazioni pericolose, e, soprattutto nel secondo tempo, avanza leggermente il suo raggio d’azione facendo sentire la sua fisicità anche sulla linea dei mediani. Baluardo. 7,5

ZANETTI: Gioca 60 minuti ai suoi livelli: sempre concentrato e senza sbavature, fin quando accusa dei crampi che ne condizionano il rendimento. Dopo la prima rete del Foggia, il Marcianise reagisce subito e, complice un malinteso con Bremec (forse nessuno dei due ha chiamato una palla alta che rimbalzava apparentemente innocua), Innocenti si infila lesto tra i due e li beffa entrambi, aiutandosi peraltro con una leggera trattenuta della maglia al capitano rossonero. Lascia il campo qualche minuto dopo per far posto all’esordiente, in campionato, D’Andrea. Sfiora la via del gol nel primo tempo con un colpo di testa di poco alto. 6

TROIANIELLO: Autentica spina nel fianco della difesa avversaria. Le sue frequenti accelerazioni mettono in difficoltà il suo diretto marcatore, che spesso deve ricorrere alle maniere forti per fermarlo. Fallisce un tap-in sottoporta nel primo tempo, ma per lui era troppo facile. Autore del primo gol dei rossoneri, quarto in questo campionato, su un lancio di Germinale che vede il suo taglio al centro, mette giù la palla di petto, eludendo l’intervento di un avversario e di sinistro piazza sull’uscita del portiere avversario. Un gol di pregevole fattura. Mette lo zampino anche sulla rete-vittoria, quando al 90’ di sinistro calcia a giro verso la porta avversaria, palla sul palo che ritorna in mezzo all’area dove c'è pronto Velardi che di testa la mette dentro. Decisamente un calciatore di categoria superiore. Fantastico. 7,5

MALONGA: Gioca gran parte della gara alle spalle di Germinale, al centro, sulla linea dei trequartisti. Il Mister cerca di scardinare la retroguardia avversaria con il francese, dotato di buona tecnica, nei panni di rifinitore, ma il ragazzo si incarta spesso in mezzo a tre/quattro difensori che lo accerchiano ed a volte vanificano la sua azione. Meglio quando viene spostato sulla sinistra al posto di Piccolo, dove le sue lunghe leve trovano maggiori spazi per esprimersi. 6

GERMINALE: Oggi non era facile per nessun attaccante stare in mezzo agli alti ed arcigni difensori del Marcianise. Deve lottare sia fisicamente che verbalmente, e, si sa, lui non si tira mai indietro. Imbecca alla grande Troianiello in occasione del primo vantaggio del Foggia. Spesso torna indietro per aiutare anche in difesa e giocare qualche pallone in più. Prende la solita ammonizione, sia pur sul gong della gara. 6

PICCOLO: Inizia bene ma finisce male! Sembrava che oggi fosse la sua gara quando nei primi minuti, su un cross perfetto di Troianiello, calcia al volo spedendo la palla di poco alta. Poi si divora una ghiottissima occasione davanti al portiere, smarcato da una spizzata di testa di Malonga, spedendo alto dall’altezza della linea dell’area piccola. Nel finale, in una azione in contropiede 4 contro 3 spara da lontano fuori invece di sfruttare la superiorità numerica. Nella ripresa, dopo che sbaglia alcuni facili appoggi, il Mister lo richiama in panchina preferendogli Velardi e ridisegnando la linea dei trequartisti. Partita scialba. 5

D’AMICO: Sicuramente oggi gli si deve consegnare la Palma di migliore in campo. Il centrocampo è lui: lotta dappertutto con veemenza ed efficacia, sbrogliando situazioni difficili ed uscendo palla al piede per ricostruire l’azione con decisione e lucidità, anche in precario equilibrio quando viene attaccato dagli avversari. Dopo l’uscita di Piccolo, viene impiegato dal Mister sulla linea dei dei trequartisti in posizione centrale e non tradisce le aspettative, dando il suo prezioso contributo anche nella nuova posizione. Onnipresente. 7,5

MISTER NOVELLI: Oggi i suoi ragazzi non giocano una bella partita come nelle ultime uscite. Sicuramente sentono la pressione di dover vincere a tutti i costi per sperare nei play-off e la partita è a tratti nervosa. Piccolo e Troianiello nel primo tempo sbagliano due gol fatti, vanificando il lavoro fatto. Poi il Mister apporta degli accorgimenti, Mancino per De Rosa prima della fine del primo tempo e nella ripresa Velardi per Piccolo, mosse che sembrano essere giuste. Infatti, nel secondo tempo la squadra gioca con più scioltezza. Dopo il pareggio avversario i ragazzi mettono in campo il cuore per impossessarsi dei tre punti, e, questa volta la Dea bendata sorride ai rossoneri regalando il gol vittoria nei minuti di recupero, quasi a compensare sfortune passate. Avanti così Mister! 6,5

MANCINO entra al 38’ al posto di DE ROSA: Il Mister inserisce un giocatore tecnico togliendo un incontrista, mossa rischiosa, che alla lunga darà i suoi frutti. Mancino ci mette un pò per adattarsi alla nuova posizione, ma poi si impossessa del centrocampo mettendo al servizio della squadra la sua fantasia e la capacità di lottare. Nei minuti di recupero un suo sinistro, dopo un'azione di contropiede, termina di pochissimo a lato, deviato con la punta delle dita dal portiere avversario. Calcio d’angolo non ravvisato dal direttore di gara. Prima mossa indovinata. 6,5

VELARDI entra al 56’ al posto di PICCOLO: Per sostituire uno spento ed anche sfortunato Piccolo, il Mister si affida al giovane centrocampista che farà coppia con Mancino sulla linea mediana. Come al solito ci mette grinta, cuore e freschezza atletica, eseguendo alla perfezione i dettami del Mister, che lo colloca temporaneamente anche centrale quando Zanetti deve ricorrere ai sanitari. Ricorderà per molto tempo questa sua nona presenza in maglia rossonera grazie al gol vittoria (descritto nella valutazione di Troianiello), che regala i tre punti ai rossoneri e che farà dormire poco dalla gioia il giovane match-winner. Seconda mossa indovinata. 7

D’ANDREA entra al 75’ al posto di ZANETTI: Per il claudicante Zanetti il Mister preferisce D’Andrea a Burzigotti. L’esordio in campionato con la maglia rossonera non lo vede particolarmente emozionato, tutt’altro, si disimpegna con ordine e decisione. S.V.

ARBITRO: Sig. RUSSO di Milano. Sostanzialmente buona la direzione di gara, anche se in alcuni episodi viene aiutato poco dai suoi assistenti. Arbitro che fischia poco per favorire lo spettacolo, ed a volte non si accorge di calciatori accasciati a terra in attesa delle cure dei sanitari. 6

Alessandro Barbone da Foggialandia.it