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Prossimo Turno

Lega Pro I Divisione B

Arezzo - Foggia domenica 29 Marzo 2009 ore 15.00 Stadio "Comunale" di Arezzo

Ultima Partita

Lega Pro I Divisione B

Foggia-R.Marcianise 2 - 1 domenica 22 Marzo 2009 ore 14.30 Stadio "Pino Zaccheria" di Foggia

Risultati 26 Giornata 22/03/2009)

Foligno-Arezzo 3-1
Ternana-Crotone 0-0
Potenza-Juve Stabia 1-0
Lanciano-Paganese 0-0
Taranto-Perugia 2-0
Gallipoli-Pescara 4-1
Benevento-Pistoiese 2-0
Foggia-Real Marcianise 2-1
Cavese-Sorrento 0-1

Classifica

Gallipoli 51
Crotone 49
Benevento 47
Arezzo 44
Cavese 44
Foggia 41
Perugia 33
Real Marcianise 32
Sorrento 32
Taranto 32
Ternana 32
Paganese 31
Foligno 31
Virtus Lanciano 31
Pescara 27
Potenza 22
Juve Stabia 22
Pistoiese 19

Prossimo Turno 29/03/2009 Lega Pro I Divisione B

Real Marcianise-Benevento
Arezzo-Foggia
Pescara-Foligno
Cavese-Gallipoli
Pistoiese-Juve Stabia
Perugia-Paganese
Sorrento-Potenza
Crotone-Taranto
Ternana-Lanciano

Statistiche

LEGA PRO: Calcio, tifosi senza tessere (13/03/2009)
Lega Pro, tifosi senza tessera - Come si apprende dal sito ufficiale il vicepresidente Lombardo - nel corso di una riunione tenutasi a Firenze - ha illustrato le modalità per far diffondere nella prossima stagione, anche nelle città di Lega Pro iscritte alla Prima e alla Seconda Divisione, la “tessera del tifoso”.

Essa contribuirà, secondo i dirigenti della Lega di Firenze, a portare più spettatori eliminando le limitazioni ora imposte dal Casms, l´organo ministeriale che coordina l´afflusso negli stadi. Più tessere del tifoso ci saranno e meno porte chiuse si vedranno. Calciopress dissente da questa impostazione e si dichiara da tempo contrario alla diffusione della “tessera” in generale e nella Lega Pro in particolare. A tale proposito riproponiamo un articolo pubblicato il 01/11/2008, in occasione della presentazione della tessera Cuore Rossonero da parte di Adriano Galliani. Le argomentazioni di allora ci sembrano ancora del tutto valide e, in questa prospettiva, Calciopress intende ribadirle oggi. Affinchè il presidente della Lega Pro, Mario acalli, non si allinei ad una iniziativa che ha oggettivi limiti di carattere sportivo e forse anche giurisprudenziale (una schedatura neanche troppo mascherata?).

* * * * * * * * * *

Arriva al nastro di partenza la “tessera del tifoso”. E´ stata infatti ufficialmente presentata “Cuore Rossonero”, ovvero quella lanciata dal Milan di Galliani. Paradigma metropolitano della tipologia di un documento che dovrebbe, secondo la fervida immaginazione dell´Osservatorio, diventare forse obbligatorio per quanti hanno ancora voglia di andarsi a vedere il calcio dal vivo. Si tratta di un documento magnetico che consente, tramite un chip, l´identificazione del possessore. Un aggeggio che potrebbe diventare indispensabile per entrare in quelle inutili cattedrali del deserto nelle quali sono state trasformate gli stadi italiani.

Viene da chiedersi se certe persone sappiano davvero cosa significhi essere tifosi. Tanto più quelle che avrebbero l´onere (l´onore) di stabilire le linee guida del “nuovo calcio” che si vuole imporre dalle loro algide stanze dei bottoni scollegate dalla realtà quotidiana. E che dovrebbero, in primo luogo, avere contezza della tipologia di utilizzatori del prodotto che intendono così pervicacemente trasformare in qualcosa di amorfo che ne snatura i connotati.

"Si è tifosi della propria squadra perché si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E´ un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme con la tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco", ha osservato con grande acume il poeta Giovanni Raboni.

”Mi innamorai del calcio come mi sarei poi innamorato delle donne: improvvisamente, inesplicabilmente, acriticamente. Senza pensare al dolore o allo sconvolgimento che avrebbe portato con sè" dichiara senza mezzi termini Nick Hornby, scrittore inglese autore del libro cult Febbre a 90.

Un aforisma di Blaise Pascal, “il cuore ha le sue ragioni, ma la ragione non riesce a capirle”, riassume con efficace sintesi gli imperscrutabili motivi che spingono il tifoso ad amare ciò che ad altri non parrebbe meritevole di esserlo. A legare il proprio destino, indissolubilmente, con quello della propria squadra del cuore.

“Nessuna industria della televisione sembra che gli interessi dei tifosi, ma senza l´urlo ed il movimento del pubblico il calcio sarebbe uno zero. E´ una storia di passione. Sarà sempre così. Senza la passione il football è morto. Solo ventidue uomini grandi e grossi che corrono su un prato e danno calci a una palla. Proprio una gran cagata. E´ la tifoseria che lo fa diventare una cosa importante”, sostiene John King, icona del mondo ultras, nel suo Fedeli alla tribù.

Per queste e per molte altre ragioni non può (non potrà) mai essere la banale tessera che Galliani, con la sua faccia rassicurante, cerca di promuovere a definire se un sostenitore milanista può essere definito “Cuore Rossonero”. Una vera mistificazione, a dirla tutta.

Perché essere tifoso vuol dire appartenere a una categoria dell´anima, difficile da incasellare. E, dunque, dirigere una squadra di calcio significa avere la consapevolezza di mettersi a capo di un´azienda speciale che nulla ha da spartire con altre attività imprenditoriali.

Finchè tutto ciò non sarà chiaro nella testa di chi occupa le stanze dei bottoni, e solo un soprassalto etico potrà renderlo possibile, in Italia la deriva del calcio e il vuoto degli stadi saranno inarrestabili.

Sergio Mutolo da calciopress.net
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L’avversario di turno: Il Sorrento di Simonelli (13/03/2009)

La partita infinita! Se si trattasse di un film, avrebbe questo titolo la gara che domenica il Foggia disputerà a Sorrento.



Si tratterà, infatti, della 4° gara tra le compagini “rossonere” in questa stagione. Durante il girone di andata, in campionato, si imposero i rossoneri di Capitanata allo Zaccheria con un netto 3 a 1 e con Mario Jimenez Salgado sugli scudi, autore del gol del vantaggio nella prima frazione di gioco, e, dopo il momentaneo pareggio di La Vista, capace di segnare ancora 2 volte negli ultimi 7 minuti finali (tra cui un calcio di rigore). Fù la partita del numero 3: tre gol per i rossoneri, 3 punti in più in classifica e 3 gol del cileno, seppur in non buone condizioni fisiche. Nel frattempo, le cose sono cambiate e non poco, soprattutto nel reparto avanzato, dove lo stesso cileno ha dovuto fare i conti con un noioso infortunio ed è stato costretto a guardare i compagni dalla tribuna ed il suo partner d’attacco dell'epoca, Del Core, ha preso altre strade, vedi Perugia. L'importante è che non sia cambiata la sostanza, ossia l'incisività dello stesso reparto, che a detta di molti risulta essere migliorato con l'innesto di giovani vogliosi di mettersi in evidenza. Nella doppia sfida con il Sorrento in semifinale di Coppa Lega Pro, si sono alternati altri protagonisti capaci di non far rimpiangere i cosiddetti “titolari”; infatti, dopo un 2 a 2 all’andata a Sorrento, che sembrava spalancare le porte di una meritata finale, è arrivato lo scivolone interno allo Zaccheria, quando i rossoneri versione giovanile si sono dovuti inchinare ad un Sorrento imbottito di titolari per 1 a 2. Ma questa è un’altra storia.
Ora ci rituffiamo nel clima campionato, dove sembra che i rossoneri abbiano finalmente sfatato il tabù trasferta, con prestazioni maiuscole su campi difficili, ultima delle quali in casa della capolista Gallipoli, capace di farsi imbrigliare per tutto il primo tempo dai rossoneri e di ottenere un solo punto, 2 a 2 finale, contro un’ottimo Foggia versione trasferta.
Dicevamo, quarta sfida stagionale che metterà per l’ultima volta di fronte il Sorrento ed il Foggia. Campani che in campionato vengono da 2 sconfitte consecutive, l’ultima a Benevento per 1 a 0, oltre alla sconfitta casalinga contro il Foligno per 1 a 2, risultati che l’hanno relegato a stretto contatto con le sabbie mobili dei play-out. Posizione assolutamente impensabile ad inizio torneo, visto che la compagine sorrentina partiva con i favori del pronostico per un posto nei play-off, considerata la rosa a disposizione del tecnico Simonelli, a cui veniva messo affidato un parco calciatori composto da grandi nomi, tra i quali l’esperto Giampaolo ed il cinico MyrtaJ in avanti, i vari Fialdini, La Vista e Nicodemo a centrocampo, Vanin e Panarelli in difesa.
Ma come ha potuto constatare il pur esperto tecnico Simonelli, il campionato non si vince con i grandi nomi, ma con un’organizzazione di gioco, che il tecnico sa sicuramente impostare, a cui forse i grandi nomi non si sono voluti adeguare.
Attualmente sono 28 i punti in classifica per il Sorrento, nove in meno del Foggia ed anche sulla base di questo quella di domenica si preannuncia una gara avvincente, sia per la voglia dei campani di rifarsi sotto in classifica, che per bissare il successo ottenuto in coppa proprio ai danni del Foggia. Ma quest’ultimo non starà a guardare, visto l’ultimo trend di risultati in trasferta, a cui si abbina la capacità di comandare il gioco in casa avversaria. Al tutto va aggiunta la buona quantità di ex da parte di entrambe le squadre: da Panarelli, Nicodemo, Biancone a Pezzella, che però non sarà della gara perché infortunato.
A confrontarsi ci saranno anche i due moduli che metteranno in campo i due mister: il 3-5-2 di Simonelli contro il duttile 4-2-3-1 di Novelli … e … che vinca il migliore!
PROBABILE FORMAZIONE SORRENTO (3-5-2): Spadavecchia; De Martis, Lo Monaco, Panarelli; Vanin, Nicodemo, Fialdini, Agnelli, La Vista; Ripa (Giampaolo), Myrtaj (Biancone). All. Simonelli.
Alessandro Barbone da Foggialandia.it
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Normale routine per i rossoneri (13/03/2009)
E´ primavera in anticipo, nonostante un vento fastidioso, sul piccolo centro ordonese dove questo pomeriggio Pecchia e co. hanno svolto l´allenamento pomeridiano in vista del match di domenica col Sorrento al quale ha partecipato anche Velardi, in ripresa dopo due giorni di stop a causa di un virus influenzale.
Parte atletica, fase tattica e dalla classica partitella finale a campo ridotto "gialli vs aracioni", conclusa con la netta vittoria dei primi (4-1) sui secondi. Assenti Pezzella, Salgado e Trezzi, ha svolto differenziato Forte.
Domattina alle ore 10.00 rifinitura a porte chiuse sul sintetico del centro sportivo di Ordona



da usfoggia.it
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SORRENTO: Agnelli, "Bisogna vincere" (13/03/2009)
Senza alcun dubbio, per Cristian Agnelli sarà una partita diversa dalle altre. Il centrocampista del Sorrento, domenica al Campo Italia, sfiderà il “suo” Foggia in un appuntamento fondamentale per la salvezza diretta.
Il passato, però, non influirà: “In campo – esordisce il centrocampista – non ci sarà né il tempo né lo spazio per i sentimenti. Sono un giocatore del Sorrento, che è pronto a dare l´anima per vincere una partita molto importante nell´economia della stagione. Non ci sono mezze misure, bisogna fare i tre punti”. E´ di proprietà del Lecce, che a fine agosto l´ha girato in prestito al Sorrento. Nella fase iniziale del campionato, Agnelli ha incantato tutti, con tre gol pesanti (il vantaggio di Perugia, il pari con la Ternana e la rete decisiva nel derby con la Cavese) e grosse prestazioni. Poi, pian piano, una leggera involuzione che, comunque, ha investito un po´ tutta la squadra.
“Non penso che il calo sia dettato da una condizione fisica poco brillante – precisa Agnelli –. Siamo partiti bene, poi abbiamo perso colpi e soprattutto punti. La società ha allestito una squadra che, sulla carta, era accreditata tra le pretendenti ai playoff. Adesso, purtroppo, la realtà è molto diversa dalle ambizioni estive. Bisogna salvarsi assolutamente”. Insomma, è zona playout. In pochi se lo attendevano: “Ma a questo noi non ci pensiamo proprio – ribatte Agnelli –. Siamo consapevoli della necessità di tirarci fuori dalle sabbie mobili ma, nel contempo, siamo consapevoli pure di possedere tutte le potenzialità per riuscire a centrare l´obiettivo”.
Per il divieto imposto dal Casms, al Campo Italia non ci saranno i sostenitori del Foggia. “Viene meno una componente essenziale di una partita di calcio – dice Agnelli –. Tra l´altro, sarebbero venuti in massa. Probabilmente, per noi è un piccolo vantaggio. Giocheremo sul nostro campo, soltanto coi nostri tifosi. E´ una partita da vincere, serve l´aiuto di tutti”.
da solosorrento
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De Rosa:"I Play Off? E´ lotta a 3" (13/03/2009)
Antonio De Rosa è fiducioso. Il centrocampista del Foggia prova a pensare positivo, nonostante i 4 punti da recuperare dalla zona play off. “Non sono tantissimi e la rimonta si può fare. Del resto con un successo potremmo trovarci ad un solo punto dal quinto posto, addirittura con 2 successi di fila potemmo trovarci dentro. Dunque, tutto è possibile”, spiega l´ex stabiese, che domenica comporrà con D´Amico il tandem sulla mediana a protezione della difesa.
Intanto domenica di nuovo il Sorrento di fronte. “Sarà una gara importantissima per la nostra classifica, fondamentale o quasi andare a punti. Noi vogliamo ´vendicare´ l´eliminazione patita domenica scorsa in Coppa Italia. Ci servirà una prestazione grintosa, perché il match sarà duro”.
Vincere per continuare a credere nell´aggancio alla zona play off, dove i giochi sembrano ancora tutti da compiere. “E´ tutto in ballo, tutto deve essere ancora deciso. Alla fine del campionato mancano ancora 10 partite e può cambiare ancora la classifica, anche se obiettivamente credo siano rimasti 2 i posti disponibili per gli spareggi: ce li giocheremo noi, la Cavese e l´Arezzo”, afferma De Rosa.
Quali sono le insidie che si nascondono dietro la trasferta di Sorrento?
“E´ una gara da prendere con le pinze del chirurgo plastico, si giocherà sul campo sintetico e dalle dimensioni ridotte, tipo Gallipoli. Ecco, a noi servirà sfoderare la stessa prestazione di due settimane contro l´attuale capolista del girone. Solo così potremo tornare a casa con un risultato positivo”.
PORTE CHIUSE – Intanto dopo l´amichevole di ieri contro la Turris di Santa Croce di Magliano (2-0, Pecchia e Piccolo i marcatori), anche l´allenamento di oggi ad Ordona sarà effettuato a porte chiuse: ingresso vietato a giornalisti e tifosi.
Carmine Troisi da capitanatasport.it
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Foggia pronto per Sorrento (13/032009)
Ancora una seduta di allenamento al “chiuso” per il Foggia che questo pomeriggio ad Ordona ha proseguito la preparazione della trasferta di Sorrento. Nel piccolo campo del comunale Novelli si è prodigato in tattiche e schemi da opporre alla formazione di Simonelli. Il tecnico sa bene che la partita di domenica è una di quelle che possono cambiare la stagione, nel bene o nel male. Al triplice fischio della prossima giornata il Foggia, nella migliore delle ipotesi, potrebbe trovarsi a meno uno dalla ambita zona play off. Nella peggiore (tutti gli scongiuri dei tifosi sono ammessi) addirittura a meno sette dalle dirette concorrenti. Una forbice davvero ampia che lascia intravedere l’importanza del risultato di Sorrento. Allora ecco che tutte le strategie sono buone per ottenere la vittoria e proprio in questa ottica non è detto che il tecnico non si inventi una contromisura per cogliere di sorpresa gli avversari, magari spostando un terzino in posizione di attacco o assegnando diversi compiti ad un altro calciatore. Vedremo domenica.

Intanto domani nuova seduta ad Ordona prima della partenza per il ritiro di Sorrento.
Domenico Carella da Calciofoggia
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D´Amico: "Basta pareggi, ora vinciamone quattro" (13/03/2009)
VIDEO - Caterina Caselli cantava che la verità fa male in una delle sue più celebri canzoni. I capelli di D’Amico non saranno biondi, la sua voce non avrà la stessa musicalità del celebre caschetto d’oro, ma le sue parole non mancano dell’elemento più importante: la limpidezza, la chiarezza…la verità. Come in un fiume in piena il discorso di D’Amico trascina via spallucce e frasi fatte tipiche dei calciatori, le stesse che da trent’anni a questa parte macchiano il taccuino dei cronisti. “I pareggi non ci servono più a niente, se vogliamo andare ai play off dobbiamo vincere quattro partite di fila” dice con sicurezza il centrocampista di Pescara schivando il canonico “Ragioniamo partita per partita. Rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno”. Come dargli torto. Il campionato si è dimostrato abbastanza mediocre con squadre capaci di rimanere in corsa per i play off anche con quattro pareggi di fila ed una miglior media punti permetterebbe di scalare le posizioni necessarie per rientrare a pieno titolo nei giochi per i play off. Quattro piazze che allettano Tony, avvezzo da quattro anni a questa parte alla vita nelle posizioni di vertice (tre volte nei play off con Cavese e Foggia ed una promozione diretta con la Cavese nelle ultime stagioni). “Arrivare in queste posizioni, per una squadra giovane come la nostra, dev’essere vissuta come un sogno dai calciatori perché non capita sempre nella carriera di potersi giocare cose così belle ed importanti come una promozione. Dobbiamo crescere a livello mentale perché spesso abbiamo sofferto contro le piccole, ma ho fiducia nei miei compagni, so come si allenano e so che in eventuali play off non saremmo da meno a nessuno. Il difficile sarà arrivarci…”.
Video Tony D'Amico clicca qui
Domenico Carella da Calciofoggia
link
Anche oggi allenamento a porte chiuse (13/03/2009)
L´USFoggia comunica che in data odierna, l´allenamento sarà svolto sul sintetico di Ordona alle 14,30 a porte chiuse.

Questo il comunicato del sito ufficiale:

"L´U.S. Foggia comunica che l´allenamento dei rossoneri in programma questo pomeriggio, alle ore 14.30, sul campo del centro sportivo di Ordona, verrà disputato a porte chiuse."




da Foggiacalciomania.
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Lega Pro 1a Divisione: Le designazioni arbitrali per la 25esima giornata (13/03/2009)

Diramate le designazioni arbitrali per la 25esima giornata del campionato di Prima Divisione di Lega Pro in programma domenica 15 Marzo 2009.

Girone B

Crotone - Foligno Sig. Gallo Michele di Barcellona Pozzo di Gotto (Dioletta - Tozzi)

Juve Stabia - Cavese Sig. Gallione Emiliano di Alessandria (Caroti - Carmignani)

Marcianise - Lanciano Sig. Trentalange Vincenzo di Nichelino (Messina - Cannistrà)

Paganese - Taranto Sig. Pizzi Alessandro di Saronno (Sani - Pedrini)

Perugia - Ternana Sig. Nasca Luigi di Bari (Levato - Granella)

Pescara - Benevento Sig. Zonno Gaetano di Bari (Battista - Forcignanò)

Pistoiese - Potenza Sig. Barbiero Gianluca di Vicenza (Bergamo - Lanza)

Sorrento - Foggia Sig. Irrati Massimiliano di Pistoia (Salvato - Genovese)

Arezzo - Gallipoli Sig. Doveri Daniele di Roma (Marrazzo - Giallantini)
Comunicato Stampa . A.I.A.
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Son finiti gli esperimenti (13/03/2009)
E si torna a giocare per il campionato. Guarda caso proprio contro il Sorrento, ma in casa loro.
Sarà una partita importantissima, specialmente per il Foggia. Ma anche per i sorrentini che sentono ormai il fiato delle squadre che lottano per evitare i play-out (eppure il Sorrento è finalista di Coppa Italia!). Il Foggia, invece, è in lotta per tentare di agganciare la Cavese che detiene l'ultimo posto utile per partecipare ai play-off. Almeno per il momento, però!
Poichè gli sviluppi del campionato (mancano ancora 10 partite) potrebbero portare anche variazioni sul...tema.
Ed in vista di queto match, Novelli dovrebbe far ricorso a quegli undici che gli hanno fornito maggiori garanzie specialmente nel girone di ritorno (e vale la pena ricordare che il Foggia è imbattuto in campionato da ben 7 gare). Ormai l'infermeria si va man mano svuotando e le scelte per il mister sono solo tecniche.
Sono assenti solo Pezzella (ancora per una settimana), Trezzi (una quindicina di giorni) e Salgado (potrebbe rientrare forse tra 2 o 3 gare), per cui è facile individuare gli undici che scenderanno in campo all'"Italia" di Sorrento: Bremec, Pedrelli, Colombaretti, De Rosa, Zanetti, Lisuzzo, Pecchia, Mancino, Germinale, D'Amico, Troianiello.
I rossoneri (anche loro!) sorrentini di Simonelli, invece, potrebbero "promuovere" in prima squadra il centravanti albanese Myrtay che si è mostrato in gran forma proprio allo Zaccheria con una doppietta messa a segno. Il sacrificato potrebbe essere l'ex Cristian Biancone (ex come pure Panarelli, Agnelli e Nicodemo), per cui la formazione che affronterà il Foggia dovrebbe essere la sguente: Spadavecchia, Vanin, Panarelli, Nicodemo, De Martis, Lo Monaco, Fialdini, Agnelli, Mirtay, La Vista, Ripa.
Enzo Ciampi da ilsaatanello
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Dopo il retour match di Coppa allo Zaccheria della scorsa settimana, Foggia e Sorrento si affronteranno nuovamente in terra partenopea. Questa volta peró ci sono in palio tre preziosi punti per la classifica del campionato (13/03/2009)
RI- SORRENTO!
L´obiettivo della squadra del presidente Tullio Capobianco é quello di non perdere ulteriormente contatto con la zona playoff ed il quinto posto, che attualmente dista 4 punti
da usfoggiagol
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Foggia, due le vittorie allo stadio Italia (13/03/2009)
Tre i precedenti allo stadio Italia di Sorrento. Due le vittorie conquistate dai satanelli, una sconfitta. Domenica quarta gara per Pecchia e compagni. Questi i tre precedenti.

13 febbraio 1972
SORRENTO-FOGGIA 0-1

25 maggio 1986
SORRENTO-FOGGIA 3-1

25 gennaio 1987
SORRENTO-FOGGIA 0-1

Luigi Corvino da Foggiacalciomania
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Ritorna il campionato dopo la beffa in Coppa - Foggia e Sorrento, nuovo match. Smaltiti i postumi dell´eliminazione in semifinale di Paolo La Rotonda (13/03/2009)
Dalla Coppa al campionato. L´eliminazione maturata all´ultimo minuto della semifinale di ritorno con il Sorrento ha impedito al Foggia di continuare ad accarezzare l´idea di incamerare in bacheca per la seconda volta in tre anni il prestigioso trofeo di categoria, ma adesso non c´é tempo per i rimpianti in quanto bisogna rituffarsi nel clima del campionato di Prima divisione. Ironia del calendario, la truppa di Novelli ritroverà domenica proprio il Sorrento. Le due squadre, dopo il retour match di Coppa allo Zaccheria della scorsa settimana, si affronteranno nuovamente in terra partenopea. Questa volta peró ci sono in palio tre preziosi punti per la classifica del campionato. L´obiettivo della squadra del presidente Capobianco é quello di non perdere ulteriormente contatto con la zona playoff ed il quinto posto, che attualmente dista 4 punti. Se nella prima parte di stagione il Foggia pareggiava poco alternando mediamente una vittoria esterna ad una sconfitta esterna, l´incremento del numero di pareggi registrato da gennaio in poi ha rallentato la marcia dei rossoneri nelle zone alte della graduatoria. Con la vittoria che vale tre punti, il pareggio é una mezza sconfitta. Se da un lato puó rappresentare un motivo di soddisfazione l´imbattibilità che dura da sette giornate, é altrettanto vero che l´aver vinto soltanto in due occasioni negli ultimi sette turni ha fatto perdere al Foggia terreno prezioso in graduatoria. Pesano come un macigno i quattro punti persi in casa nelle due partite con Pistoiese e Foligno, ovvero l´ultima e la quint´ultima del torneo. In ogni caso bisogna guardare avanti per tentare di riconquistare il quinto posto e la zona playoff. Da qui al termine del campionato non ci saranno piú soste, si correrà senza soluzione di continuità fino al 17 maggio quando allo Zaccheria arriverà il Crotone per l´ultima giornata della stagione regolare, dopo la quale si conosceranno i verdetti della Prima divisione con le composizioni delle griglie playoff e playout. Cinque gare interne ed altrettante esterne per i rossoneri di Novelli che attendono allo Zaccheria Marcianise, Perugia, Taranto, Lanciano e Crotone, mentre in trasferta andranno a far visita a Sorrento, Arezzo, Benevento, Paganese e Ternana. Tra due settimane, il 29 marzo dopo la trasferta di Sorrento e il match interno con il Marcianise, é in programma lo scontro diretto con l´Arezzo in terra toscana. Gli amaranto, in condominio con la Cavese, precedono i rossoneri di quattro lunghezze ed é facilmente intuibile che i punti in palio nell´ultima domenica di marzo varranno doppio in chiave playoff. Ma per il momento il pensiero deve essere rivolto alla sfida con il Sorrento. In terra partenopea Pecchia e soci tenteranno di riscattarsi dall´eliminazione in Coppa. Novelli (in foto) questa volta nel match di campionato schiererà la migliore formazione possibile, a differenza della semifinale di Coppa. Sull´argomento il presidente Capobianco ha difeso in settimana il tecnico dalle accuse di non aver presentato l´undici titolare per conquistare la qualificazione in finale: 'la formazione é stata dettata dalla necessità di far rifiatare qualcuno che in campionato ha tirato la carretta fino ad oggi e dalla voglia di premiare chi ha portato il Foggia sin qui' ha ricordato il timoniere della società di via Napoli che peró, alternando il bastone e la carota, non ha gradito il rimprovero impartito platealmente da Novelli all´indirizzo del giovane difensore Posillipo: 'si é trattato di un momento di rabbia, che comunque non condivido'. Smaltiti i postumi dell´eliminazione in Coppa, con l´inevitabile coda di precisazioni post partita, l´intento é quello di tornare a sorridere domenica proprio a spese del Sorrento. Non sappiamo quale modulo sarà adottato da mister Novelli che, dopo l´iniziale 4-3-3 presentato nella prima parte del campionato, si é successivamente orientato verso un piú accorto 4-2-3-1. Di recente é stato inoltre sperimentato il 4-3-1-2 con il rientrante capitan Pecchia in posizione di centrocampista avanzato dietro le due punte e tre uomini a far da copertura a centrocampo. Nel reparto avanzato nel frattempo scalpita il francese Dominique Malongà che, assieme a Germinale, potrebbe rappresentare stabilmente uno dei due terminali offensivi della manovra rossonera in queste dieci partite di primavera nelle quali il Foggia si giocherà le chances di qualificazione ai playoff per la promozione in serie B. Alla finestra, intanto, resta un certo Mario Antonio Jimenez Salgado in attesa di rientrare dal suo infortunio per dare il proprio contributo negli incontri decisivi della stagione
da Foggia & Foggia
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De Rosa dà i tempi «Foggia, tutto in 180'» (13/03/2009)

«Ci bastano 2 gare per riagganciare i playoff. Domenica evitiamo l'ansia»

FOGGIA Un pieno di agonismo al servizio del Foggia. In vista della delicata sfida di Sorrento, appare scontata la conferma del mediano Antonio De Rosa, che formerà la cerniera tra difesa e attacco con l'altro cursore D'Amico. Reduce dalla prima (positiva) prova da titolare a Gallipoli, il ventisettenne centrocampista partenopeo è pronto a rispondere alla chiamata-bis del tecnico Novelli. «Sono arrivato a fine gennaio (dalla Juve Stabia,
ndr) e ho atteso il mio turno. Del resto, negli ultimi anni ho quasi sempre giocato da titolare. Non c'è problema, sono a disposizione e spero di contribuire alla rincorsa del Foggia in classifica».

Calma - A dispetto del ritardo (4 punti) dalla zona playoff, De Rosa invita i rossoneri a non farsi condizionare dalla fretta nella trasferta coi campani. «C'è tempo per rimontare, possiamo colmare il distacco anche in un paio di partite: in questo momento siamo impegnati in una lotta a tre con Cavese e Arezzo. Ma l'ansia non deve condizionarci: ci attende una gara importante ma non fondamentale, in cui dovremo essere aggressivi su ogni pallone ». Spunta un precedente personale favorevole. «Quest' anno ho già vinto a Sorrento, quando ero alla Juve Stabia. Anzi, spero che la mia ex squadra mi faccia un regalo, battendo la Cavese… ».

Pecchia , Ierii infine, il Foggia si è imposto per 2-0 (gol di Pecchia e Piccolo) nell'amichevole contro la Turris Santa Croce di Magliana (Eccellenza molisana), disputata a porte chiuse a Ordona. Sul piano tattico, il tecnico Novelli ha fatto dietro- front rispetto alla gara di Coppa di domenica, tornando al modulo 4-2-3-1 e riproponendo per grandi linee (nel primo tempo) la formazione schierata a Gallipoli. Le uniche novità sono giunte in attacco, dove Pecchia ha ritrovato posto come trequartista e Mancino ha agito sulla fascia sinistra (out Piccolo), mentre Germinale (al rientro dalla squalifica) ha rilevato Malonga.
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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PESCARA: penalizzazione di 3 punti più ammenda (13/03/2009)
La Disciplinare ha penalizzato di tre punti il Pescara nella classifica del girone B della Prima divisione di Lega Pro per la causa che il centrocampista Daniele Fortunato aveva intentato alla Ternana nel 2007. Fortunato aveva citato in giudizio la sua ex società davanti al tribunale di Terni, chiedendo il risarcimento dei danni arrecatigli, ma senza aver chiesto prima alla Figc l´autorizzazione alla deroga dalla clausola compromissoria. Era stata la Ternana a informare la Procura federale, mettendo in moto il meccanismo.
Per responsabilità oggettiva così è stato penalizzato il Pescara, con tre punti in meno e un´ammenda di 10.000 euro; per Fortunato, messo fuori rosa dal Pescara da inizio stagione, sei mesi di squalifica e 5.000 euro di ammenda. Il colmo è che proprio oggi il Pescara ha ottenuto dalla Federcalcio l´ufficializzazione del passaggio del titolo sportivo alla nuova società Delfino Pescara 1936 srl, al posto del fallito Pescara Calcio Spa: sabato è prevista una conferenza stampa in Comune e una celebrazione dell´evento. La squadra è ora penalizzata di quattro punti, compreso quello che aveva già, ed è tornata in zona playout.

GIRONE B, LA NUOVA CLASSIFICA - Classifica: Gallipoli 48; Crotone 45; Benevento 43; Arezzo e Cavese 41; Foggia 37; Perugia 32; Ternana e V. Lanciano 30; R. Marcianise e Taranto 29; Sorrento e Foligno 28; Paganese 27; Pescara 26; Juve Stabia 22; Potenza 19; Pistoiese 16. Pescara 4 punti di penalizzazione Potenza 3 punti di penalizzazione Juve Stabia 2 punti di penalizzazione (In serie B la prima, ai playoff dalla seconda alla quinta; in Seconda divisione l´ultima, ai playout dalla penultima alla quint´ultima)
da corrieredellosport.it
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Che febbre fa? (12/03/2009)
Di nuovo il Sorrento sulla strada del Foggia, anche se stavolta trattasi di campionato. Sarà partita vera in quanto un passo falso sarebbe per entrambe compromettente. Il giovane Piero Robusto tratta la questione del divieto trasferta per i supporters rossoneri : “ Ritengo poco corretto non dare la possibilità, a chiunque voglia dare una mano alla squadra, di vedere la partita. E' una decisione, quella presa dall' osservatorio, così ingiusta quanto palese. Speriamo che almeno i ragazzi tornino dalla Campania con i tre punti ”. Davide Pantaleo, responsabile in un negozio di elettronica, non crede che i satanelli possano centrare i playoff : “ La mancanza di vittorie consecutive pesa sul rendimento globale. Si sono, inoltre, persi punti con squadre di bassa classifica; la colpa è dell' inesperienza di tecnico e giocatori. Le qualità ci sono – termina -, peccato non averle sfruttate appieno ”. Marco Casolaro ritorna sul match di Coppa : “ La gara di domenica scorsa non fa testo; rientreranno i titolari e per Simonelli saranno dolori. Non dobbiamo perdere questa occasione – dice – perchè bisogna arrivare allo scontro diretto con l' Arezzo con più punti possibili ”. Leo Della Croce, impiegato pubblico, vuole che Malonga e De Rosa diano il loro apporto : “ Così come a Gallipoli, auspico che sia Malonga che De Rosa possano dare quel qualcosa in più ai compagni. Non sono certo, però, che questa compagine possa arrivare agli spareggi promozione. Sarò pessimista, ma la vedo dura quest' anno ”.
Mario Mariella da ilsatanello
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PESCARA: il Delfino è ufficialmente salvo (12/03/2009)
Ieri mattina il presidente della Figc Giacarlo Abete ha firmato l´atto con cui la Delfino Pescara 1936 acquisisce il titolo sportivo della società Pescara calcio Spa, fallita lo scorso 19 dicembre.
Dopo il parere favorevole irrevocabile arrivato ieri sera dalla Covisoc, con la firma di questa mattina sì è chiusa dunque ufficialmente la tribolata vicenda societaria del Pescara che grazie all´acquisizione del gruppo De Cecco - Caldora - Edmondo ha salvato 72 anni storia calcistica rilevando il numero di matricola 37050 che nel 1936 aveva ricevuto dalla Figc il Pescara.
Una bella vicenda a lieto fine che fa tirare un sospiro di sollievo a tutti i tifosi. Ora che le grana è risolta si potrà finalmente pensare solo alla squadra. Dopo il pareggio nel recupero di domenica scorsa, la squadra e il tecnico Galderisi erano stati contestati e con l´atto di acquisizione a titolo definitivo avvenuto oggi, non è detto che presto la società non possa optare per un ribaltone in panchina.
da goal.com
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