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FOGGIA CALCIO

 

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Prossimo Turno

Lega Pro I Divisione B

Arezzo - Foggia domenica 29 Marzo 2009 ore 15.00 Stadio "Comunale" di Arezzo

Ultima Partita

Lega Pro I Divisione B

Foggia-R.Marcianise 2 - 1 domenica 22 Marzo 2009 ore 14.30 Stadio "Pino Zaccheria" di Foggia

Risultati 26 Giornata 22/03/2009)

Foligno-Arezzo 3-1
Ternana-Crotone 0-0
Potenza-Juve Stabia 1-0
Lanciano-Paganese 0-0
Taranto-Perugia 2-0
Gallipoli-Pescara 4-1
Benevento-Pistoiese 2-0
Foggia-Real Marcianise 2-1
Cavese-Sorrento 0-1

Classifica

Gallipoli 51
Crotone 49
Benevento 47
Arezzo 44
Cavese 44
Foggia 41
Perugia 33
Real Marcianise 32
Sorrento 32
Taranto 32
Ternana 32
Paganese 31
Foligno 31
Virtus Lanciano 31
Pescara 27
Potenza 22
Juve Stabia 22
Pistoiese 19

Prossimo Turno 29/03/2009 Lega Pro I Divisione B

Real Marcianise-Benevento
Arezzo-Foggia
Pescara-Foligno
Cavese-Gallipoli
Pistoiese-Juve Stabia
Perugia-Paganese
Sorrento-Potenza
Crotone-Taranto
Ternana-Lanciano

Statistiche

Variazione d´orario da domenica prossima (24/03/2009)
Da domenica prossima, con il passaggio all´ora solare, tutte le gare di Lega Pro verranno disputate alle ore 15.00. Il prossimo cambio d´orario sarà previsto per le partite di play off e play out.











da Foggiacalciomania
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Arezzo-Foggia: prevendita biglietti (24/03/2009)
I biglietti per la partita Arezzo-Foggia di domenica 29 marzo 2009 ore 15,00 sono a disposizione in tutti i punti vendita ticketone del circuito nazionale e presso la BIGLIETTERIA DELLO STADIO COMUNALE "CITTA´ DI AREZZ0". I tagliandi riservati al settore ospiti (Curva Nord), in base alle normative vigenti, saranno in vendita fino alle ore 19,00 di sabato 28 marzo 2009. PUNTI VENDIDA TICKETONE DI AREZZO FLY NET - Via Petrarca, 37 Tel. 0575 357436 Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore 14,30 alle ore 19,00. VIERI DISCHI - Corso Italia, 89 Tel. 0575 20306 Orario: lunedì dalle ore 15,30 alle ore 19,00 dal martedì al sabato dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore 15,30 alle ore 19,00. PER AGEVOLARE LA VENDITA DEI TAGLIANDI, QUESTA SETTIMANA SI POTRANNO ACQUISTARE I BIGLIETTI ANCHE PRESSO LA SEDE DELL´A.C.AREZZO NEI SEGUENTI GIORNI ED ORARI: da mercoledì 25/03 a venerdì 27/03 dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 NUOVA BIGLIETTERIA STADIO COMUNALE (sita all´inizio di viale Gramsci lato sinistro) Apertura: sabato 28/03 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 domenica 29/03 dalle ore 10.00 in poi fino ad inizio partita Questi i prezzi: Tribuna d´onore € 75,00 Tribuna centrale € 32,00 Tribuna centrale rid. € 28,00 Tribuna centrale Ragazzi € 8,00 Tribuna laterale € 22,00 Tribuna laterale rid. € 18,00 Tribuna laterale Ragazzi € 5,00 Curva Sud € 12,00 Curva Sud rid. Euro 10,00 Curva Sud Ragazzi € 2,00 Curva Nord (ospiti) Euro 12,00 RIDUZIONI: Ridotti - donne, under 16, over 65, disabili Ragazzi - nati dal 1996 al 2002 I nati dopo il 2003 potranno entrare allo stadio gratuitamente. Da quest´anno, i virtù delle leggi sulla sicurezza negli stadi anche i bambini nati dopo il 2003 dovranno avere regolare biglietto per accedere allo stadio, pertanto dovranno farsi rilasciare dai cassieri dello stadio un tagliando completamente gratuito.
da arezzocalcio.it
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Foggia, il passo è da playoff (24/03/2009)
Tre punti per tornare in lizza e per ribadire nuovamente la legge dello Zaccheria. Lì dove il Foggia non vinceva da 2 mesi, dal 2-0 rifilato al Pescara a gennaio.
31 punti dei 41 complessivi totalizzati dai rossoneri, sono stati conquistati nel proprio catino. Sul campo amico il Foggia ha lasciato per strada soltanto 4 pareggi: Benevento, Paganese, Foligno e Pistoiese le uniche ad uscire indenni. Il dato conforta ancor più se paragonato all’accelerata esterna: 10 punti, 7 dei quali conquistati nel ritorno, che vede tra l’altro il Foggia imbattuto. 15 punti in 9 giornate. Tanto che in un’ipotetica classifica riferita alle ultime 9 giornate, Zanetti e compagni sarebbero quarti, alle spalle del Crotone (19 punti), e del terzetto a 17 composto dalla sorpresa Foligno e da Benevento e Gallipoli.
Dati, numeri e considerazioni che lasciano ben sperare per il futuro e per il rush finale di campionato. A cominciare dallo scontro diretto in programma domenica ad Arezzo. Gara fondamentale e che può diventare decisiva o quasi. Come spiega Paolo De Giovanni, ex calciatore rossonero negli anni ’70 e ’80.
“Sono sempre stato convinto che gli scontri diretti avrebbero deciso la griglia dei play off. I fatti mi stanno dando ragione. Lo scontro di domenica prossima? E’ fondamentale, può essere decisivo per il Foggia, chiamato quantomeno a tornare imbattuto dalla gara in Toscana per continuare a scalare la classifica”.
da- Capitanatasport.it
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Ugolotti: ''Contro il Foggia daremo una bella risposta'' (24/03/2009)
Cosi il tecnico dell'Arezzo in conferenza stampa: "Quella contro il Foligno è stata una prestazione inaspettata, difficile da commentare e completamente diversa da quella con il Gallipoli".
"Sono rimasto sorpreso perché non me l’aspettavo, dopo soli cinque minuti di partita mi sono accorto che non c’era concentrazione, cattiveria e incisività, arrivavamo sempre secondi. L’approccio alla gara deve essere quello attuato contro il Gallipoli.
Non credo che l’Arezzo sia quello di domenica, non posso pensare che un cambiamento di un modulo possa sconvolgere una squadra.
C’è da lavorare per riprendere il cammino che avevamo intrapreso. Non abbiamo proposto niente di quello che l’Arezzo sa proporre e non c’è stato l’intento di aiutarsi nei momenti di difficoltà.
Ho sempre detto che siamo una squadra che può giocare alla pari con tutte, manca la continuità e dobbiamo lavorare su quello. Dobbiamo responsabilizzare i giocatori per trovargli le motivazioni.
Adesso pensiamo al Foggia e sono convinto che questo gruppo domenica darà una risposta completamente diversa."
da- Arezzocalcio.it
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Giudice sportivo: ammenda alla società, nessuna squalifica (24/03/2009)
Nessuna squalifica per i giocatori rossoneri dopo la gara contro il Marcianise. Entra in diffida Tommaso Colombaretti, alla sua terza ammonizione. Un´ammenda di 1000 euro, invece, per la società.

Di seguito, il comunicato ufficiale della Lega:


1^ D I V I S I O N E

GARE DEL 22-23 MARZO 2009

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI


In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari:

SOCIETA´

AMMENDA

€ 15.000,00 CAVESE 1919 S.R.L. perchè al termine della gara si permetteva l´accesso sul terreno di gioco di numerose persone che attorniavano minacciosamente i calciatori della squadra avversaria che rimanevano impossibilitati a rientrare negli spogliatoi; in tale circostanza gli addetti al servizio d´ordine, non solo omettevano di svolgere la propria funzione, ma partecipavano attivamente agli atti di intimidazione; uno di loro toltasi la casacca da steward si avvicinava ad un calciatore della squadra ospite e lo colpiva con un violento pugno al volto; quest´ultimo cadeva a terra stordito con una vistosa ferita all´occhio sinistro.
€ 6.500,00 POTENZA SPORT CLUB S.R.L. perchè propri sostenitori, prima dell´inizio della gara, lanciavano sul terreno di gioco numerose palle di neve all´indirizzo del portiere della squadra ospite che veniva raggiunto in più parti del corpo; quest´ultimo, nella circostanza, veniva a contatto con dirigenti della squadra ospitante che erano intervenuti per invitare i tifosi a desistere dal loro comportamento; ne nasceva un principio di zuffa prontamente sedata, il tutto causava ritardo sull´orario d´inizio della gara; i medesimi sostenitori proseguivano il lancio di palle di neve sul terreno di gioco, e una delle quali colpiva l´arbitro in piena fronte senza conseguenze; gli stessi sostenitori, per tutta la durata della gara, intonavano cori offensivi verso il portiere della squadra avversaria e verso un assistente arbitrale al quale indirizzavano, inoltre, ripetuti e numerosi sputi che lo raggiungevano in più parti del corpo.
€ 1.500,00 PRO SESTO S.R.L. perchè persona non identificata, ma riconducibile alla società, stazionava indebitamente negli spogliatoi, prima della gara, durante l´intervallo ed al termine dell´incontro, nonostante i ripetuti inviti ad allontanarsi da parte di un addetto federale.
€ 1.000,00 FOGGIA S.P.A. perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni, nonchè per lancio sul campo per destinazione di una bottiglietta di acqua semipiena, senza colpire.
€ 500,00 HELLAS VERONA F.C. S.P.A. perché propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo, senza conseguenze.

DIRIGENTI

INIBIZIONE
a svolgere ogni attivita´ in seno alla FIGC (art.19/h CGS) fino a tutto il 30 GIUGNO 2009 al Signor D AMICO FRANCESCO (CAVESE 1919 S.R.L.) perchè, al termine della gara, entrava sul terreno di gioco e colpiva con un violento pugno al volto un calciatore della squadra ospite (r.cc, proc.fed.).
INIBIZIONE a svolgere ogni attivita´ in seno alla FIGC (art.19/h CGS) fino a tutto il 31 MAGGIO 2009 al Signor FARIELLO ANTONIO (CAVESE 1919 S.R.L.) perchè al termine della gara si avvicinava ad un calciatore della squadra avversaria colpendolo con uno schiaffo alla nuca; dopo poco ritornava sul medesimo calciatore e lo colpiva di nuovo con un violento schiaffo alla nuca (r.A, cc e proc.fed.).

ALLENATORE

AMMONIZIONE GIANNINI GIUSEPPE (GALLIPOLI CALCIO S.R.L.) per comportamento non regolamentare in campo durante la gara (espulso).

MASSAGGIATORE

SQUALIFICA PER QUATTRO GARE EFFETTIVE AURINO MARIO (CAVESE 1919 S.R.L.) perchè al termine della gara rivolgeva ai calciatori della squadra avversaria,che rientravano negli spogliatoi, ripetute frasi offensive e spintonava violentemente alla schiena uno di loro (r.cc, proc.fed.).

CALCIATORI ESPULSI

SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE

GALEOTTI ANDREA (CALCIO LECCO 1912 S.P.A.) per atto di violenza verso un avversario con il pallone non a distanza di gioco.
DEL CORE UMBERTO (PERUGIA CALCIO S.P.A.) per comportamento offensivo verso l´arbitro.
FORO FILIPPO (SAMBENEDETTESE CALCIO S.R.L.) per atto di violenza verso un avversario con il pallone non a distanza di gioco.

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
ZOPPETTI ALESSANDRO (PERUGIA CALCIO S.P.A.) per aver giocato il pallone con le mani privando l´avversario della chiara opportunità di segnare una rete.
DI DIO PALMIRO (TERNANA CALCIO S.P.A.) per atto di violenza verso un avversario in azione di gioco.
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER DOPPIA AMMONIZIONE
GUIDETTI MASSIMILIANO (CREMONESE S.P.A.) entrambe per condotta scorretta verso un avversario.
GALEOTO FRANCESCO (CROTONE S.R.L.) entrambe per condotta scorretta verso un avversario.
AMETRANO RAFFAELE (JUVE STABIA S.P.A.) entrambe per condotta scorretta verso un avversario.
NOLE ANGELO RAFFAELE (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.) per condotta non regolamentare e per proteste verso l´arbitro.

CALCIATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE

MARRUOCCO VINCENZO (CAVESE 1919 S.R.L.) perchè, al termine della gara, rientrando negli spogliatoi colpiva con un pugno al volto un calciatore della squadra avversaria ed inseguiva un altro calciatore avversario tentando di colpirlo con un pugno (r.A.A.,cc e proc.fed.).

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA´IN AMMONIZIONE (VIII INFR)
CARLINI MASSIMILIANO (CALCIO LECCO 1912 S.P.A.)
ALFANO GERARDO (CAVESE 1919 S.R.L.)
MARRUOCCO VINCENZO (CAVESE 1919 S.R.L.)
VIALI WILLIAM (CREMONESE S.P.A.)
DEL CORE UMBERTO (PERUGIA CALCIO S.P.A.)
MUWARA FIDELE (PISTOIESE S.P.A.)
ZAPPACOSTA GIACOMO (PRO PATRIA GALLARATESE GB)
BEDIN MAURIZIO (PRO SESTO S.R.L.)
PROSPERI FABIO (TARANTO SPORT S.R.L.)

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITA´ IN AMMONIZIONE (IV INFR)
FARINA ALESSANDRO (CAVESE 1919 S.R.L.)
NOCERINO ALBERTO (CAVESE 1919 S.R.L.)
SEGARELLI GIANLUCA (CESENA S.P.A.)
BERGAMELLI DARIO (HELLAS VERONA F.C. S.P.A.)
CERVO DE LUCA CESAR VINICIO (PADOVA S.P.A.)
JIDAYI WILLIAM (PADOVA S.P.A.)
PATARINI LUCA (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
LAMBRUGHI ALESSANDRO (PRO SESTO S.R.L.)
FERRARIO STEFANO (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
PIVOTTO MATTEO (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
CARROZZA ALESSANDRO (TARANTO SPORT S.R.L.)
DELGROSSO FEDERICO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
APREA GIUSEPPE (VENEZIA S.P.A.)
COLUSSI ROBERTO (VIRTUS LANCIANO 1924 S.R.L.)

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (X INFR)
RADI ALESSANDRO (JUVE STABIA S.P.A.)
CARACCIOLO FABRIZIO (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
DI NAPOLI BRUNO (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (VII INFR)
PESARESI EMANUELE (CREMONESE S.P.A.)
IMPARATO RAFFAELE (PAGANESE CALCIO 1926 S.R.L.)
BARTOLUCCI GIOVANNI (PISTOIESE S.P.A.)
D´ALTERIO SALVATORE (PORTOGRUARO SUMMAGA S.R.L)
LO MONACO MASSIMO (SORRENTO CALCIO S.R.L.)

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (III INFR)
PAOLONI MARCO (CREMONESE S.P.A.)
COLOMBARETTI TOMMASO (FOGGIA S.P.A.)
BISELLO RAGNO LUCA (FOLIGNO CALCIO S.R.L.)
MINEO FABRIZIO (JUVE STABIA S.P.A.)
FINETTI CLAUDIO (PERGOCREMA 1932 S.R.L.)
IORIO MICHELE (SORRENTO CALCIO S.R.L.)
MYRTAJ FLORIAN (SORRENTO CALCIO S.R.L.)
SAVI FILIPPO (SPAL 1907 S.P.A.)
IBEKWE KELECHI FRANCIS (VENEZIA S.P.A.)

AMMONIZIONE (IX INFR)
MIGLIACCIO VINCENZO (TARANTO SPORT S.R.L.)

AMMONIZIONE (VI INFR)
D´AMBROSIO DARIO (CALCIO LECCO 1912 S.P.A.)
GERMINALE DOMENICO (FOGGIA S.P.A.)
BONATTI MATTEO (GALLIPOLI CALCIO S.R.L.)
CANGI FRANCESCO (GALLIPOLI CALCIO S.R.L.)
COLETTO ANDREA (LUMEZZANE S.P.A.)
MENASSI ROBERTO (MONZA BRIANZA 1912 S.P.A.)
MATTEASSI LUCA (NOVARA CALCIO S.P.A.)
DI BERARDINO STEFANO (PISTOIESE S.P.A.)
DI BELLA FABRIZIO (POTENZA SPORT CLUB S.R.L.)
ROSSETTI LORENZO (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
PORPORA GENNARO (REAL MARCIANISE CALCIO S.P.A.)

AMMONIZIONE (V INFR)
BACLET ALLAN PIERRE (AREZZO S.P.A.)
IGNOFFO GIOVANNI (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
SACILOTTO LUIZ GABRIEL (CESENA S.P.A.)
BELLAVISTA ANTONIO (HELLAS VERONA F.C. S.P.A.)
PAGANI NICOLA CARLO (PERUGIA CALCIO S.P.A.)

AMMONIZIONE (II INFR)
RAVAGLIA NICOLA (CESENA S.P.A.)
CARCURO DAVIDE (CROTONE S.R.L.)
CRISTEA CRISTIAN (JUVE STABIA S.P.A.)
RASTELLI MASSIMO (JUVE STABIA S.P.A.)
MARIETTI LORENZO (LEGNANO S.R.L.)
MORANDI MATTIA (LEGNANO S.R.L.)
VIRDIS FRANCESCO (LEGNANO S.R.L.)
GIORDANO FABIO MARCO (DELFINO PESCARA 1936 S.R.L.)
BRIGNOLI LUCA (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
FILIPI BRIAN (RAVENNA CALCIO S.R.L.)
CACCAVALE MAURIZIO (SAMBENEDETTESE CALCIO S.R.L.)
MAIORANO STEFANO (SORRENTO CALCIO S.R.L.)
PICCIONI WALTER (TERNANA CALCIO S.P.A.)
TOZZI BORSOI ROMANO (TERNANA CALCIO S.P.A.)
LANZARA IVANOE (VENEZIA S.P.A.)

AMMONIZIONE (I INFR)
BERNARDO VITTORIO (CAVESE 1919 S.R.L.)
SOVIERO SALVATORE (JUVE STABIA S.P.A.)
TORRI OMAR (MONZA BRIANZA 1912 S.P.A.)
LAENS MARTINO FEDERICO HORACI (DELFINO PESCARA 1936 SRL).
da lega-pro.com
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Pecchia e Colombaretti a disposizione degli organi di informazione (24/03/2009)
In base alla nuova regolamentazione dei rapporti tra tesserati ed organi di informazione, l´U.S. Foggia rende noto che, per la corrente settimana, i sigg.ri calciatori che potranno rilasciare dichiarazioni sono: Fabio Pecchia e Tommaso Colombaretti.









da usfoggia.it
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Abbiamo vinto anche noi! (24/03/2009)
Fra gli 11.099 che hanno tagliato il traguardo c´erano anche loro, quelli che il Foggia ce l´hanno sempre nel cuore. A prescindere.
Per "I Podisti di Capitanata" la quindicesima edizione della Maratona di Roma è stata anche l´occasione per evidenziare l´amore per i colori rossoneri: i quattordici atleti che domenica scorsa hanno attraversato le suggestive vie della Città Eterna in circa quattro ore hanno infatti trovato anche il tempo di farsi immortalare con tanto di striscione con i satanelli ben in evidenza (come si evince dalla foto in alto) a Trinità dei Monti.
Un modo come un altro per ribadire l´appartenenza ad una maglia. Un qualcosa che va ben al di là di una semplice passione.
Il gesto de "I Podisti di Capitanata" merita un plauso particolare.
Bravi, e grazie a:

- CASPARRINI POTITO - COLANGELO CARMELO - CONTILLO NICOLA - FABBRIZIO LUIGI - IOCOLA ANTONELLA - LA GATTA PASQUALE - LARINESE GIOVANNI - MORANO MASSIMO - RUSSO FRANCO - RUSSO MARIA - PIEMONTESE ANTONIO - SALCUNI PIETRO - SPERANZA GUIDO - UMBRIANO GAETANO
da usfoggia.it
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Ritorno: Foggia, il passo è da play off (24/03/2009)
Tre punti per tornare in lizza e per ribadire nuovamente la legge dello Zaccheria. Lì dove il Foggia non vinceva da 2 mesi, dal 2-0 rifilato al Pescara a gennaio. 31 punti dei 41 complessivi totalizzati dai rossoneri, sono stati conquistati nel proprio catino. Sul campo amico il Foggia ha lasciato per strada soltanto 4 pareggi: Benevento, Paganese, Foligno e Pistoiese le uniche ad uscire indenni. Il dato conforta ancor più se paragonato all´accelerata esterna: 10 punti, 7 dei quali conquistati nel ritorno, che vede tra l´altro il Foggia imbattuto. 15 punti in 9 giornate. Tanto che in un´ipotetica classifica riferita alle ultime 9 giornate, Zanetti e compagni sarebbero quarti, alle spalle del Crotone (19 punti), e del terzetto a 17 composto dalla sorpresa Foligno e da Benevento e Gallipoli.
Dati, numeri e considerazioni che lasciano ben sperare per il futuro e per il rush finale di campionato. A cominciare dallo scontro diretto in programma domenica ad Arezzo. Gara fondamentale e che può diventare decisiva o quasi. Come spiega Paolo De Giovanni, ex calciatore rossonero negli anni ´70 e ´80.
“Sono sempre stato convinto che gli scontri diretti avrebbero deciso la griglia dei play off. I fatti mi stanno dando ragione. Lo scontro di domenica prossima? E´ fondamentale, può essere decisivo per il Foggia, chiamato quantomeno a tornare imbattuto dalla gara in Toscana per continuare a scalare la classifica”.
Carmine Troisi da capitanatasport.it
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Pomeriggio di allenamento allo Zaccheria (24/03/2009)
Partiranno questo pomeriggio allo stadio Pino Zaccheria, (ore 14.30) gli allenamenti che anticiperanno il big match di domenica prossima tra Arezzo e Foggia. Mister Novelli valuterà le condizioni di tutti i calciatori. La buona notizia dovrebbe essere il ritorno a pieno ritmo dell´attaccante cileno Mario Jimenez Salgado. A più tardi per ulteriori aggiornamenti.








da Foggiacalciomania
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AREZZO: una squadra che ha smarrito l´identità (24/03/2009)
Dopo la sconfitta di Foligno, sul tavolo ci sono tre questioni aperte per una squadra, l´Arezzo che sembra non all´altezza ora di Cavese e Foggia.
La prima, andando in ordine crescente d´importanza, riguarda il caso Terra. Cosa è successo si sa ma è bene ricordarlo. Venerdì il giocatore chiede un permesso per motivi familiari, permesso che non gli viene accordato da Ugolotti. Terra non si presenta al Minerva, sede del ritiro, e il giorno dopo viene escluso dalla lista dei convocati per Foligno. La richiesta di Terra, con un minimo di buonsenso, avrebbe potuto essere accolta e tutto sarebbe finito lì. Ma se il buonsenso non c´è da una parte, bisogna ci sia dall´altra. Non presentandosi in ritiro, Terra si è messo dalla parte del torto. E la decisione di Ugolotti di lasciarlo fuori è stata legittima.
Cari, per uno screzio con Conte, adottò lo stesso metro a dicembre. Il fatto che Terra sia un giocatore in questo momento quasi indispensabile non sposta i termini del discorso. Per gestire un gruppo non si possono fare figli e figliastri, altrimenti è la fine. Terra è uguale a Baclet che è uguale a Longoni che è uguale a Lancini. L´importante è che ora, da persone assennate, i diretti interessati si chiariscano. Perché l´esclusione di Foligno ci sta, ma perseverare sarebbe assurdo e arriveremmo alla riedizione della vecchia storia secondo la quale il marito, per fare dispetto alla moglie, si tagliò i cosiddetti. Da noi il masochismo è di casa da anni, ma a tutto c´è un limite. La seconda questione, strettamente connessa alla prima, riguarda la condizione psicologica di una squadra che, si vede a occhio nudo, è praticamente devastata da una lunga serie di eventi che hanno segnato le recenti settimane.
Il caso Terra nasce a causa del fatto che l´Arezzo ha dovuto trascorrere il tardo pomeriggio e la nottata di venerdì dentro un albergo. Ora, se è vero che il ritiro in certi casi produce effetti corroboranti, è altrettanto vero che abusarne può rivelarsi un boomerang. Francamente risulta difficile capire quale vantaggio avrebbe potuto arrecare il bivacco nella hall del Minerva prima della trasferta di Foligno. Una società non può concedersi il lusso di ragionare come una curva da stadio. Il sillogismo secondo cui i calciatori sono strapagati e viziati e quindi possono essere fatti allenare sei volte al giorno, costretti al digiuno e sottratti alla normale vita familiare, va bene per un tifoso. Non per una dirigenza che, si presume, ha tutto l´interesse a mettere i giocatori nelle migliori condizioni per vincere. Se venerdì al Minerva ci fosse andata solo il ministro Carfagna a presentare il suo libro, oggi il caso Terra, con tutte le sue spine, non esisterebbe.
Ambrogioni e Chianese si scontranoLa terza questione sul tavolo, più complessa e preoccupante delle altre, riguarda la gestione tecnica della squadra. I giocatori che compongono quest´organico li conosciamo nei loro pregi e nei loro difetti, sono più o meno gli stessi da tre anni e ci hanno già mostrato i loro punti deboli. L´Arezzo, per chiarire, è vittima dei suoi alti e bassi, dei suoi sbalzi di rendimento.
La pecca maggiore è sempre stata la continuità, la cui mancanza dipende per lo più da una cronica carenza di temperamento, di personalità, di leadership. La prestazione vuota e molle di Foligno ne è l´ennesima dimostrazione e va ad aggiungersi alla lunga serie di domeniche irritanti che abbiamo vissuto in passato, specialmente l´anno scorso. I giocatori hanno la loro bella fetta di responsabilità, senza dubbio. Avergli sottratto l´allenatore nel momento topico della stagione, non ha prodotto la scossa tanto invocata ma, al contrario, è stato come staccargli la spina. Effetto prevedibile ma colpevolmente sottovalutato, col risultato che oggi Grillo deve giocare col freno a mano tirato, che Bondi è tornato inquietantemente simile a quello di un anno fa, che la squadra non fa la partita ma aspetta per poi (non) ripartire e che per la prima volta in stagione l´Arezzo ha perso con due gol di scarto.
Quando si sottolinea che Cari aveva dato un´identità tattica alla squadra, non si dice nulla più della verità. Il gruppo senz´anima si era rigenerato seguendo una filosofia magari rischiosa ma precisa e produttiva: giocare a calcio, attaccare, creare occasioni, a costo di subire qualche gol di troppo. Erano arrivate due strisce da otto risultati utili di fila, inframezzate da cinque partite novembrine sotto tono. Invece di guardare il tanto di positivo che c´era, si è voluto evidenziare il poco di negativo venuto a galla. Di qui l´esonero di Cari e l´arrivo di Ugolotti, scelto anche nel ricordo di una partita (Samb-Arezzo 3-3 del 2008) in cui Ugolotti, udite udite, in panchina però non c´era.
Il nuovo allenatore ha diritto di fare le sue scelte, ci mancherebbe, ma mentre a Gallipoli, Crotone, Benevento, Cava e Foggia stanno raccogliendo quanto seminato, noi siamo ai lavori in corso, agli esperimenti, al rilancio improvviso di Vigna, al tentativo di giocare con Bricca e Matute in mediana, alla volontà di rivoltare l´Arezzo come un calzino, abiurando l´idea di calcio costruita in otto mesi per mettere in piedi una sorta di rivoluzione tattica. Non è colpa di Ugolotti, che cerca di fare il suo. Il guaio vero è che mancano otto giornate alla fine e ogni errore può costare carissimo. Nel momento in cui serviva calma, si è usata l´accetta e ora di certezze ne sono rimaste poche. Altro che scossa...
da amarantomagazine.it
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Velardi:"Ad Arezzo per non perdere" (24/03/2009)
Il palo per amico. Un’assist prezioso, anticipato dal sordo rumore del montante, mozzafiato anteprima dell’urlo liberatorio dello Zaccheria. Un coro di poche voci (record negativo stagionale di presenze) ma ricco di pathos per chi attaccato alla radiolina sentiva nitido il tonfo dell’Arezzo a Foligno e le urla di nervosismo di Cava. Una gioia liberata dalla testolina di Francesco Mirko Velardi, l’uomo giusto sul palo giusto, quello opposto, quello dimenticato dagli avversari attratti dal pallone piuttosto che dagli uomini. “Sono contento per me stesso era una gioia che ci voleva, dedico questo gol alla famiglia. Ho giocato poco ad inizio campionato e questo gol da tre punti mi ripaga dei sacrifici fatti”. Eppure solo qualche tempo fa Velardi ragionava su un suo possibile addio allo Zaccheria, spinto dalle numerose panchine e “tribune” collezionate nel girone di andata. “Si, ho pensato di andarmene ad un certo punto e non mi nascondo a dirlo, poi però il tecnico a gennaio è stato più chiaro con me e mi ha mostrato la possibilità di giocarmi le mie chance. Così ho deciso di rimanere, dopotutto a Foggia sono stato sempre bene anche se giocavo poco”. La testata al pallone di Velardi non ha significato solo “riscatto” per il calciatore ma anche “speranza” per il Foggia che vede a tre punti le due “nemiche” nella lotta play-off. Francesco ostenta sicurezza:“Noi ci abbiamo sempre creduto. Lo abbiamo fatto quando avevamo sei punti di distacco e a maggior ragione lo facciamo adesso che ne abbiamo tre. Mi sento di ringraziare i tifosi che come noi ci stanno credendo e non hanno smesso di tifare per tutta la partita”. Di fronte adesso ci sarà proprio l’Arezzo, in una gara dove se si vince si va nei play-off, se si pareggia si continua a sperare, se si perde bisognerà guardare al risultato della Cavese che ospiterà il Gallipoli. “Arezzo è una partita come le altre anche se affrontare una squadra forte come quella da un sapore in più. L’importante per noi sarà non perdere per rimanere li in alto e giocarseca fine alla fine”.

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Domenico Carella da Calciofoggia
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Foggia-Real Marcianise vista da GdS, CdS e TS (24/03/2009)
Rassegna stampa dei tre principali quotidiani sportivi italiani sulla gara vinta sul filo di lana dal Foggia. Troianello ha i voti più alti.






















Foggia, playoff vicini
Velardi decide al 91'. Il Foggia torna a tre punti dai playoff.


Foggia - Il Foggia piega il Marcianise al 91’, grazie a un colpo di testa di Velardi (dopo un cross di Mancino sulla traversa) e torna a tre punti dai playoff. Dopo un primo tempo equilibrato, con un’occasione divorata da Piccolo (18’), le emozioni sono nella ripresa. Al 7’ Romano colpiva il palo, poi il vantaggio locale al 23’ con un diagonale di Troianiello. Palla al centro e Innocenti (lancio di Vanacore, buco di Zanetti) firmava il pari. Infine una chance a testa (Innocenti al 28’, Troianiello al 41’), prima del 2-1.

Foggia - Real Marcianise 2-1

MARCATORI Troianiello (F) al 23’, Innocenti (M) al 24’, Velardi (F) al 46’ s.t.

FOGGIA (4-2-3-1) Bremec 6; Pedrelli 6, Lisuzzo 6, Zanetti 5,5 (dal 30’ s.t. D’Andrea 6), Colombaretti 6; De Rosa 6 (dal 39’ p.t. Mancino 6), D’Amico 6,5; Troianiello 6,5, Malonga 5,5, Piccolo 5,5 (11’ s.t. Velardi 6,5); Germinale 6. (Milan, Burzigotti, Colomba, Mattioli). All. Novelli 6.

REAL MARCIANISE (4-2-3-1) Fumagalli 5,5; Piscitelli 6, Porpora 6 (dal 19’ s.t. Ciano 6), Murolo 5,5, Vanacore 6; D'Ambrosio 6, Di Napoli 6,5; Manco 5,5 (dal 26’ s.t. Russo 6), Montanari 5,5 (dal 1’ s.t. Romano 6,5), Galizia 6; Innocenti 6,5. (Mezzacapo, Compagnone, Poziello, Tedesco). All. Fusi 6.

ARBITRO Russo di Milano 6.

NOTE paganti 674, abbonati 1.883, incasso di 27.489 euro. Ammoniti Porpora, Di Napoli, Colombaretti e Germinale. Angoli 5-4.

GIUDIZIO +++
da gazzetta.it

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Il Foggia in extremis. Velardi, gol al 91'.
FOGGIA 2 REAL MARCIANISE 1


FOGGIA (4-4-2): Bremec 6; Pedrelli 6 Lisuzzo 6 Zanetti 5,5 (30' st D’Andrea sv) Colombaretti 5,5; Troianiello 6,5 De Rosa 6 (39' pt Mancino 5,5) D’Amico 6 Piccolo 5 (11' st Velardi 6); Malonga 5,5 Germinale 5,5. A disp.: Milan, Burzigotti, Colomba, Mattioli. All.: Novelli.
R. MARCIANISE (4-2-3-1): Fumagal­li 6; Piscitelli 6 Porpora 6 (19' st Cia­no 6') Murolo 6 Vanacore 6; Di Napo­li 6,5 D’Ambrosio 6; Manco 5,5 (26' st Russo 6) Innocenti 6,5 Galizia 5,5; Montanari 5,5 (1' st Romano 6). A disp.: Mezzacapo, Compagnone, Po­ziello, Tedesco. All.: Fusi.
ARBITRO: Russo di Milano.
Guardalinee: Scarano e Vitelli.
MARCATORI: 23’ st Troianiello (F); 24’ st Innocenti (RM); 46’ st Velardi (F).
AMMONITI: Colombaretti (F), Porpo­ra e Di Napoli (M).
NOTE: incasso di euro 8.365; abb. 1.883 per una quota di euro 19.124. Angoli 6-4 per il Foggia. Rec.: 1' pt, 4' st.


Foggia - La fortuna bacia il Foggia al 91' e rilancia le ambizioni play off dei puglie­si. Era cominciato il primo dei quattro minuti di recupe­ro quando un tiro-cross di Troianiello va a timbrare il palo interno. La palla danza quasi sulla linea e Velardi la spinge dentro. Mentre i fog­giani esultano, quelli del Re­al si mettono le mani nei ca­pelli per la beffa. Increduli. Si disperano. La partita era ormai finita 1-1 tra le squa­dre che hanno collezionato più pareggi di tutti: 11 a te­sta. E il pareggio sarebbe sta­to il risultato più giusto. La gara ha offerto poco sul pia­no del gioco, delle idee. Ed è vissuta in gran parte sugli er­rori dei singoli su entrambi i fronti. Il Foggia ha sbagliato di più e nella prima mezz’ora è sempre arrivato secondo. Il Marcianise, più organizzato col suo gioco corto e grintoso, ha invece sbagliato sempre al momento dell’ultimo pas­saggio. Le emozioni tutte nel­la ripresa. Prima il clamoro­so palo di Romano al 7'. Quin­di il fulmineo botta e rispo­sta. Il bel gol di Troianiello al 23' . Neanche il tempo di gioi­re e 30' dopo il Marcianise pareggia. Palla a centro, lan­cio indirizzato verso Inno­centi. Il liscio di Zanetti in­ganna anche Bremec. Il bomber casertano non per­dona e segna il decimo gol stagionale. Poi il beffardo fi­nale per la squadra di Fusi.
da corrieredellosport.it
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Il Foggia esulta al 90°
FOGGIA-REAL MARCIANISE 2-1


FOGGIA ( 4- 2- 3- 1): Bremec 6; Pedrelli 6, Zanetti 6 ( 30’ st D’Andrea ng), Lisuzzo 6, Colombaretti 6; De Rosa 6 ( 38’ pt Mancino 6), D’Amico 6.5; Troianiello 7, Malonga 6, Pic­colo 5 ( 10’ st Velardi 7); Germinale 6.5. A disp. Milan, Burzigotti, Colomba, Mattioli. All. Novelli 6.5 REAL MARCIANISE ( 4- 2- 3- 1): Fumagalli 6; Piscitelli 6, Porpora 6 ( 19’ st Ciano 6), Murolo 6.5, Vanacore 6; Di Na­poli 6, Montanari 6 ( 1’ st Romano 6.5); Manco 6 ( 25’ st Russo 6), D’Ambrosio 6, Galizia 6; Innocenti 7. A disp. Mezzacapo, Compagnone, Poziello, Tedesco. All. Fusi 6 ARBITRO: Russo di Milano 6 MARCATORI: st 23’ Troianiello ( F), 24’ Innocenti ( M), 45’ Velardi ( F) NOTE: spettatori 2.557 per un incasso di 27.489 euro. Terreno pesante. Ammoniti: Colombaretti, Germinale; Porpora, Di Napoli. Angoli: 5- 4. Recupero tempo: pt 1’, st 4’
FOGGIA. In zona Cesarini il Foggia piegano il Marcianise con un colpo di testa di Velardi. Gara equilibrata con gol realizzati nella ripresa. Nel­l’arco di un minuto segna Troianiello ed impatta Innocenti. In precedenza i campani centrano il pa­lo con Romano.
da - tuttosport.it
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Cronaca semiseria: Troianello e Velardi santi subito? (24/03/2009)
Troianello e Velardi, due tra i più contestati dai tifosi durante la partita, regalano la vittoria e i tre punti al Foggia. Intanto Arezzo e Cavese perdono, e ora siamo a -3. Campionato riaperto? Ad Oxford direbbero che stiamo facendo “l´art d´i pacce”. Intanto fa freddo, la gente se la prende sempre con Novelli e allo Stadio non ci vanno più nemmeno quelli che hanno l´abbonamento o il biglietto omaggio. La cosa più bella della giornata, oltre al risultato, è una morettina-giornalista di Marcianise. Ah, dimenticavo... avevo previsto la vittoria.
22 marzo, prima partita di Primavera. E invece fa un freddo che si crepa, di quelli che ai calvi che non hanno il cappellino (come me) si ghiaccia il cervello. Arrivo allo stadio alle 14.20 e vedo che ci sono così tanti posti vuoti che ho paura mi viene il dubbio che la partita inizi alle 15. E invece la gente se ne sta a casa.
La cosa più bella della giornata è una morettina seduta vicino a noi in tribuna stampa, è una giornalista di Marcianise con tanto di netbook. Ma non c´è tempo per rapicare, tra un po´ inizia la partita.
Ci danno le formazioni: Salgado, che la settimana scorsa stava recuperando ed era in panchina, ha fatto un passo indietro ed è di nuovo in tribuna.
Quando entrano in campo i calciatori hanno una maglietta bianca e portano uno striscione per una campagna contro la fame nel mondo. Problema serissimo, ma parlare di fame di domenica pomeriggio a Foggia, dopo la pasta al forno e la braciola, è quasi una bestemmia. Comunque se volete saperne di più, e magari scucire qualche euro, per il progetto TELEFOOD della FAO basta andare sul sito: www.fao.org/getinvolved/telefood/it
Inizia la partita, c´è così poca gente che a volte si sentono le urla dei calciatori. Il Foggia attacca ma ha poche idee, Piccolo sbaglia un paio di occasioni da gol, che però secondo me non erano semplicissime come molti dicono. Novelli fa entrare Mancino al posto di De Rosa, che non sembra affatto contento della sostituzione. Ma cambia poco, al 45´ i satanelli escono dal campo tra i fischi. Tra i più bersagliati Troianello e Piccolo, ma ce n´è per tutti.
Il secondo tempo inizia peggio di come era finito il primo, al 52´ il neo-entrato Romano colpisce un palo con un bel tiro dal limite. Al 55´ Novelli fa entrare Velardi al posto di Piccolo, in tribuna stampa tutti dicono che è un errore clamoroso, doveva far entrare Mattioli o Colomba. Intanto i foggiani provano a cambiare marcia, al 53´ Germinale serve Troianello che si gira bene e batte Fumagalli. 1-1. E´ il quarto gol stagionale dell´esterno campano, fino a poco fa lo volevano menare, ora tutti lo festeggiano.
Dagli altri campi arrivano notizie positive, c´è un po´ di ottimismo tra i tifosi. Purtroppo il tempo di battere la palla al centro che Zanetti e Bremec combinano un casino e permettono a Innocenti di pareggiare. Tornano gli insulti a Novelli, torna il pessimismo. Il pareggio taglia le gambe al Foggia, quando all´85´ Troianello fallisce il gol del 2-1 in molti vanno via dallo Stadio.
Negli ultimi minuti i rossoneri sono sempre in attacco, in un paio di occasioni Bremec vorrebbe andare in attacco su calcio d´angolo, ma la prima volta Novelli lo ferma, la seconda è un po´ titubante nonostante l´incoraggiamento di Mattioli dalla panchina. Poi al 92´ Mancino fa un cross al centro, la palla colpisce l´incrocio dei pali, per fortuna da quelle parti c´è Velardi a ribadire in rete.
Ci sarebbe il tempo per il 3-1, ma stavolta Mancino sbaglia, poco male, finisce 2-1 con i rossoneri che vanno a prendersi gli applausi sotto la curva...
Intanto Arezzo e Cavese perdono rispettivamente con Foligno e Sorrento, sul campo della squadra campana a fine partita scoppia addirittura una rissa. Insomma gli avversari sembrano alla portata, ora tocca a noi.
A cura di Sandro Simone (fenomeno74)
da .benfoggianius.org
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Pomeriggio di allenamento allo Zaccheria (24/03/2009)
Partiranno questo pomeriggio, (ore 14.30) gli allenamenti che anticiperanno il big match tra Arezzo e Foggia. Mister Novelli valuterà le condizioni di tutti i calciatori. La buona notizia dovrebbe essere il ritorno a pieno ritmo dell´attaccante cileno Mario Jimenez Salgado. A più tardi per ulteriori aggiornamenti.

da Foggiacalciomania
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Velardi va di corsa «Foggia, ora i playoff sono proprio vicini» (24/03/2009)

«Ci siamo portati a tre punti: ad Arezzo faremo risultato Il mio gol al Marcianise? Fortuna o destino, ma ero lì»

FOGGIA In passato recitava da comparsa in panchina o tribuna, invece domenica è diventato protagonista. Potenza di un gol, il primo nella carriera per Francesco Mirko Velardi, che al 46' s.t. di Foggia-Marcianise ha regalato la vittoria ai rossoneri e riattaccato la spina dell'inseguimento ai playoff.
In corsa Non a caso, al di là delle dediche di rito, il giovane centrocampista appare soprattutto consapevole dei benefici apportati alla classifica del Foggia. «Questo gol è tutto per me e per la mia famiglia, è stata una grande soddisfazione — sospira Velardi, 21 anni —. Ma l'aspetto più importante è che ci ha consentito di conquistare i 3 punti e avvicinare Cavese e Arezzo. Un conto era stare a -6, un altro a -3… Siamo di nuovo in corsa, ci crederemo sino alla fine».




Ascesa Non è più un oggetto misterioso, Velardi.
Giunse in prestito dal Palermo sotto Ferragosto, con l'etichetta ingombrante di «vice Pecchia» che invece sarebbe stata appropriata per il baby Quinto (eliminato dalla lista ufficiale), molto più affine al capitano per caratteristiche tattiche. Ma il centrocampista palermitano ha spazzato ogni equivoco negli ultimi 3 mesi, mostrando gradualmente le sue reali e apprezzabili doti: fisicità, corsa e duttilità. Ha dovuto attendere a lungo, prima di avere spazio anche in campionato. L'esordio (da titolare, nell'inedito ruolo di terzino destro) è giunto solo il 14 dicembre con la Ternana, quindi l'ascesa nel girone di ritorno: in campo negli ultimi 20' a Potenza e a Cava, titolare con Foligno, Juve Stabia e Pistoiese, infine di nuovo part-time negli ultimi 270'.

Svolta - Non è mancato qualche momento di sconforto. «A Foggia sono stato sempre bene, anche quando non giocavo — premette Velardi, nessuna presenza un anno fa a Pescara (altro prestito), come in passato a Palermo —. Ma sarei ipocrita a dire che non ho mai pensato di andare via: non trovavo spazio, ero chiuso da Coletti». La svolta a gennaio, con la linea verde varata dal club. «Il tecnico Novelli mi rassicurò: avrei avuto qualche possibilità. Ed è andata così». Fino alla gioia di domenica: in mezz' ora dalla panchina al primo gol: «Non so se sia stata fortuna o destino, ho seguito l'azione e mi sono ritrovato sotto porta al momento opportuno ».

Spareggio - Grazie alla vittoria firmata in extremis da Velardi, il Foggia può preparare la trasferta di Arezzo come uno scontro diretto playoff. «Non credo sia una gara decisiva, a 8 giornate dalla fine sono tutte fondamentali. Di sicuro non possiamo perdere, comunque dovremo preoccuparci di tirare fuori una bella prova. E, soprattutto, di fare risultato».

Ripresa - Oggi pomeriggio i rossoneri di Novelli riprenderanno gli allenamenti in vista della trasferta di domenica ad Arezzo. Da verificare le condizioni del difensore Zanetti, uscito anzitempo nella gara contro il Marcianise per una forte contusione. Osservato speciale Salgado che dovrebbe tornare a lavorare con il gruppo.
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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Un Gallipoli sempre più da serie B I ‘play-off’ a un passo per il Foggia - Grande soddisfazione nel Salento dopo la vittoria col Pescara (24/03/1009)

GALLIPOLI - Una giornata trionfale per la squadra di Giannini che riconquista il primato solitario in classifica sbarazzandosi del Pescara di Galderisi per quattro ad uno. Un risultato che nasconde le difficoltà incontrate soprattutto nei primi quarantacinque minuti dove gli abruzzesi avevano ben imbrigliato la manovra d’attacco dei padroni di casa passati in vantaggio con un gol di notevole fattura del fantasista Mounard. La reazione pescarese costringeva sulla difensiva i giallorossi che subivano il gol al trentasettesimo con una magistrale punizione dell’ex foggiano Coletti. Nella ripresa a decidere l’andamento del match era l’uno-due micidiale del Gallipoli che stendeva l’avversario. Al diciassettesimo su azione di calcio d’angolo battuto da Esposito Molinari si confermava uomo d’area piccola battendo Indiveri. Cento secondi dopo il colpo del ko, discesa sulla destra di Cangi cross perfetto per Ginestra che di testa insaccava all’angolo sinistro. Apoteosi sugli spalti. La giornata si concludeva con il quarto sigillo per i salentini con un azione in diagonale tra Mounard e Di Gennaro che solo dinnanzi al portiere non sbagliava per la sua undicesima marcatura stagionale. A fine gara Mounard a Puglia:” Tre punti vitali che ci riportano in testa e col morale alto. Mancano otto giornate al termine, il cammino è ancora lungo ma abbiamo ritrovato sin da subito le giuste motivazioni dopo la sconfitta con l’Arezzo. Il mio gol? Sono contento anche perché è stato molto bello ma è piaciuta più che altro la prestazione”.

FOGGIA - Più che il gioco contava il risultato. Così è stato, all’ultimo respiro con la buona sorte che finalmente non ha voltato le spalle ai rossoneri. Con molte assenze Novelli optava per le due punte Germinale e Malonga viste le poche fonti di gioco disponibili. Il mister, ancor prima della chiusura del primo tempo cambiava inserendo Mancino per De Rosa per dare più verve ad una manovra quanto mai sterile. Nella ripresa il lampo che accendeva l’entusiasmo: Germinale verticalizzava per Troianiello che batteva sul primo palo Fumagalli. Il Foggia faceva karakiri solo cento secondi dopo, errore tra Zanetti e Bremec e Innocenti insaccava di testa. Reazione rabbiosa ma confusionaria dei “satanelli” e quando i primi fischi cominciavano ad abbattersi ecco l’episodio che girava a favore: tiro cross di Mancino, palla all’incrocio sulla respinta Velardi appoggiava comodamente di testa. Urlo di liberazione e in un sol colpo riaperto il discorso play off.

TARANTO - Importante prova fatta di tanta sostanza dagli uomini di Stringara che battono due a zero il Perugia e rifiatano in classifica anche se la zona pericolo è sempre vicina. La gara andava subito sui binari giusti visto che dopo otto minuti Caturano gonfiava la rete al termine di una rocambolesca azione nell’area piccola con tap in dell’attaccante. Il grande ex Cutolo veniva ben controllato e il Perugia non si rendeva pericoloso dalle parti di Nordi e così il giusto premio arrivava col rigore conquistato dal brasiliano Da Silvia e trasformato da Carrozza. A fine gara le dichiarazioni di Caturano a Puglia:” Una vittoria meritata contro un avversario ben messo in campo. Siamo stati tatticamente perfetti la differenza l’ha fatta la nostra aggressività”.
Marcello Mancino da quotidianopuglia.it
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Prima Divisione B: il punto della 26a giornata (23/03/2009)
Turno di Prima Divisione di Lega Pro che nel girone B è nettamente favorevole al Gallipoli di mister Giannini, infatti, i salentini regolano la pratica Pescara con un perentorio 4 a 1 ottengono tre punti in classifica, superano quota 50 e tornano da soli in vetta al girone. Domenica che invece è nettamente sfavorevole per le inseguitrici Arezzo e Cavese che entrambe vengono battute rallentando così la loro corsa.

GALLIPOLI DI NUOVO IN VETTA - E´ durata solo una settimana la convivenza in testa alla classifica tra Gallipoli e Crotone, solo il tempo per il Gallipoli di ricaricare le batterie e metabolizzare il passo falso di lunedì scorso ad Arezzo. Gallipoli che grazie alla gara giocata ieri tra le mura amiche del “A. Bianco” gara vinta dai giallo-rossi pugliesi sul Pescara per 4 a 1, è potuta ritornare da sola in vetta alla classifica approfittando anche del mezzo passo fatto dal Crotone a Terni. Gallipoli che, come sempre, ieri ha giocato una gara da due volti primo tempo per così dire normale e seconda frazione di gioco con il turbo innestato e che ha trovato la vittoria proprio grazie alle tre marcature messe a segno nel secondo tempo, marcature che hanno reso il risultato finale pesante per la compagine di Galderisi. Pescara che adesso deve fare molta attenzione per il proseguo del campionato vista la posizione non felice di classifica e considerato altresì che mancano una manciata di gare al termine dei giochi.

PAREGGIO CHE NON ACCONTENTA NESSUNO - Ma se il Gallipoli non decelera superando la quota dei 50 punti ed attestandosi, con la vittoria di ieri, a quota 51, i pitagorici calabresi di Ciccio Moriero ieri non sono riusciti nella stessa impresa ed in virtù del pareggio, a reti bianche, rimediato a Terni si devono accontentare e rimanere a quota 49. Pareggio quello di ieri che ai pitagorici è costato il primo posto in classifica e pareggio che tutto sommato non ha accontentato nessuna delle due compagini in campo. Partita che ha visto un solo protagonista, infatti, oltre l´arbitro, il maggiore protagonista della giornata è stato il forte vento di tramontana che è spirato sul “Liberati”, vento che ha fatto perdere letteralmente la bussola ad entrambe le squadre in campo, le quali si sono limitate a svolgere il misero compitino domenicale.

CHI NE APPROFITTA….. - Due squadre su tutte ne approfittano della situazione ed alimentano i loro sogni play-off, parliamo infatti di Benevento e Foggia. I sanniti in effetti oltre ad alimentare il sogno play-off continuano ad alimentare il sogno di agganciare la vetta della classifica e giocarsi il tutto per tutto per la promozione diretta senza passare per la lotteria degli scontri incrociati dei play-off. Benevento che per alimentare questo sogno chiamato serie B ieri tra le mura amiche del “S.Colomba” ha regolato la questione Pistoiese con il più classico dei risultati calcistici, un 2 a 0 che oltre a far volare l´attaccante Clemente, autore ieri di una rete su rigore, a quota 14 nella classifica marcatori, fa volare la squadra campana a quota 47 e compagine che inizia a fiutare le prede Crotone e Gallipoli distanziate rispettivamente di due e quattro punti. Benevento che con la vittoria di ieri affonda quasi definitivamente le speranze salvezza della Pistoiese ferma a quota 19. Oltre al Benevento anche il Foggia ne approfitta della situazione e, prima in virtù dei risultati negativi di Cavese ed Arezzo e poi della vittoria di gara ottenuta al 91´ contro il Real Marcianise, riaccende la fiammella chiamata play-off. Foggia che vince una gara portata avanti a fasi alterne, il cui risultato finale è più opera della fortuna che del gioco espresso in campo. Foggia che ottiene tre punti pesanti per continuare a sperare e Real Marcianise, invece, che viene nuovamente bastonata dalla “dea bendata”. Real Marcianise che disputa una buona gara che la vede prima prendere un palo, poi impattare il risultato ed infine non riuscire a concretizzare alcune chiare azioni da gol.

…..E CHI INVECE PERDE L´OCCASIONE - Ma se Foggia e Benevento ne approfittano tutt´altro discorso deve essere fatto per Cavese e Arezzo, infatti, queste due compagini ieri, in match alquanto abbordabili, trovano lo stop che nel caso dell´Arezzo ha delle proporzioni allarmanti. Arezzo che infatti trova sulla sua strada un indemoniato De Paula che con la sua personale tripletta non solo arriva a quota 12 nella classifica marcatori ma porta la sua squadra, il Foligno, alla vittoria di gara e rallenta così la corsa degli uomini di Ugolotti, forse giunti in terra umbra pensando di fare una breve gita domenicale e che invece tornano in Toscana a testa bassa essendo convinti di aver sprecato un´occasione d´oro. Occasione d´oro che è stata sprecata anche dalla Cavese di mister Camplone che al quarto derby campano consecutivo deve cedere il passo ad un Sorrento che come nel caso della Coppa Italia di Lega Pro è sempre pronto a smentire i pronostici. Cavese che incamerando questa sconfitta, la prima tra le mura amiche del “Simonetta Lamberti”, rallenta la sua corsa ma rimane sempre saldamente ancorata alla zona che conta.

SI MISCHIANO LE CARTE A CENTRO CLASSIFICA - Visti i risultati ottenuti da Sorrento e Foligno ai quali vanno sommati la sconfitta del Real Marcianise, il pareggio a reti inviolate tra Lanciano e Paganese e la vittoria per 2 a 0 del Taranto sul Perugia la situazione di centro classifica si complica ulteriormente. Infatti, il centro classifica dopo il turno di ieri si è ristretto in poche lunghezze di differenza, si parte dal Perugia a quota 33 fino alla Paganese a quota 31 ed in soli 2 punti sono presenti ben 8 squadre, segno questo di quanto sia livellato campionato di Prima Divisione di Lega Pro e di come domenica per domenica le situazioni in classifica possano mutare con la zona play-out che in ogni turno cambia aspetto. Centro classifica che così composto renderà vivo questo campionato e renderà viva la lotta alla salvezza diretta fino all´ultima giornata.

JUVE STABIA ORMAI CONDANNATA - A meno di un miracolo la Juve Stabia dovrà trovare la salvezza attraverso i play-off, ma per fare ciò, dopo il passo falso di ieri rimediato in quel di Potenza, dovrà vincere quante più gare possibili altrimenti le vespe rischieranno grosso. Juve Stabia che partita tra le favorite del campionato dopo alterne fortune si trova a lottare nella zona bassa anzi bassissima di classifica e ieri perdendo la gara a Potenza e stata raggiunta a quota 22 proprio dai rosso-blù lucani.
Giuseppe Di Fonzo da sportevai.it

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Il commento di Baldassarre su Foggia-R.Marcianise (23/03/2009)
Eccovi di seguito il commento di Baldassarre sulla vittoria per due a uno ai danni del Real Marcianise. Le immagini si riferiscono alla trasmissione condotta su TeleBlu da Massimo Marsico:










Il commento di Baldassarre su Foggia-R.Marcianise clicca qui
da Foggiacalciomania
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