: Robusto e abbondante (05/02/2009)
Gregori, Conti, Cipolla, Cesaretti e Borgese. Dalla finestra del mercato è entrata tanta luce in più per il Foligno, che con grandi sforzi è riuscito a rendere la rosa di Paolo Indiani ancora più competitiva. E i frutti si sono visti già domenica scorsa, visto che i primi tre colpi hanno risposto sul campo nel modo migliore.
Anzi, forse sono andati oltre le più rosee aspettative, per la gioia di un popolo biancazzurro che ora crede nella salvezza. Contro la capolista Gallipoli non è mancata la qualità, a cui si è aggiunta anche quella “cattiveria” agonistica che è sempre alla base di ogni capolavoro. Forse ci si attendeva di più dall´ultimo lunedì di mercato, che comunque ha portato in biancazzurro quell´attaccante e quel centrocampista necessari per completare il mosaico. E le stesse parole del direttore generale Cherubini confermano tale sensazione. “Dal punto di vista tecnico gli obiettivi sono stati raggiunti, anche se è rimasto un pizzico di rimpianto per non essere riusciti a piazzare alcuni giocatori attualmente in esubero, che avrebbero aperto le porte a nuovi arrivi e non solo attraverso gli scambi”. Il discorso del direttore generale si riferisce alle rigide regole imposte dalla Lega, che prevedono che la lista dei senior non deve superare quota 18.
“Un numero che abbiamo provato a snellire senza però riuscirci. E questo ha ostacolato alcune operazioni già a buon punto”. Una di queste riguardava Tommaso Marolda, l´ariete inseguito da una vita dai falchetti. “Eravamo sul punto di chiudere, poi non si è fatto più nulla. Ci abbiamo provato fino all´ultimo, forti della volontà del giocatore di vestire la casacca biancazzurra. Carfora? Il mancino della Colligiana ci interessava e non poco, considerato che lo stesso Indiani lo aveva seguito in prima persona. Però, tutto sommato, siamo contenti di aver preso Cesaretti e Borgesi, elementi di sicuro valore”. I grandi rifiuti hanno riguardato Ripa, Baldanzeddu e Buscaroli.
Il portiere era finito nel mirino della Carrarese, del Gubbio e della Giacomense, ma per una serie di motivi è arrivato il no (domanda e offerta si sono scontrati sulla durata del contratto e quindi sull´ingaggio). Buscaroli non ha avuto nessuna voglia di scendere di categoria, mentre Baldanzeddu si è impuntato, convinto di poter ancora essere utile da qui alla fine del campionato. Si vedrà. Fatto sta che la rosa si è allargata ancora di più, pesando e non poco nelle casse societarie. “L´abbondanza può diventare un´arma in più e poi il mister non ci ha mai chiesto di ridurre l´organico. - ha aggiunto Cherubini - Tre elementi in più rispetto ai 25 iniziali, anche se Turchi non può essere considerato nell´elenco”. Meglio così. Ma sugli ultimi arrivati cosa si può aggiungere?
“Cesaretti non è riusciuto ad esplodere a Monza anche perché con i biancorossi (abbottonati sul 4-4-2) era costretto a fare l´esterno, cosa a lui poco congeniale. Lui è una prima punta, che all´occorrenza può anche giocare come seconda punta. Ha rapidità e mezzi tecnici. Sì, il giocatore giusto per noi”. Arriverà con la formula del prestito. “Borgese, nonostante i 24 anni anni, vanta già esperienze importanti. Come con il Sassuolo, quando si è messo in mostra da mezzala. Ora si è spostato più dietro, davanti alla difesa. Ha una buona visione di gioco. Con il Sassuolo, che detiene il suo cartellino, ci incontreremo a fine stagione per fissare una comproprietà”. Il dado è tratto. L´ultima parola al campo.
da
corrieredellumbria.it
Il Toro club "Foggia Granata saluta Malonga (05/02/2009)
Ci previene in redazione una mail da parte del Toro club "Foggia Granata", lieto dell´arrivo in rossonero di Dominique Malongaa firma del presidente Emilio Ventola. Lieti di pubblicarla ne riportiamo il testo integrale.
Noi del Toro Club "Foggia Granata" vogliamo dare il nostro caldo benvenuto a Dominique Malonga per essere approdato nella nostra città, nella speranza, e ne siamo convinti, che il suo contributo al Foggia sarà sicuramente importantissimo e che i suoi gol possano riportare la squadra in serie B.
Nella speranza che possa farci visita nella nostra tana granata lo abbracciamo affettuosamente
Il Presidente "Foggia Granata"
Emilio Ventolada foto:
tuttotoro.com
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Novelli conferma il 4-2-3-1 o sarà 4-3-3 "all´italiana"? (05/02/2009)
Doppia seduta di allenamento oggi per il Foggia che si sposterà ad Ordona per continuare la preparazione in vista della gara contro il Foligno. Quella di oggi sarà una giornata particolarmente importante in ottica partita. Novelli nel pomeriggio (dopo la seduta atletica mattutina) disporrà un´amichevole contro la formazione berretti, nel corso della quale farà esperimenti e prove di formazione. Proprio il modulo da utilizzare costituisce la più grande incognita in vista della prossima domenica di campionato. Il 4-2-3-1 costruito attorno a Pecchia è saltato due settimane fa a Cava per via dell´infortunio che ha colpito il capitano. Un colpo non indifferente per Novelli che nelle ultime settimane aveva trovato la quadratura del cerchio. La sosta di campionato e gli infortuni agli uomini cardine potrebbero in qualche modo spezzare l´equilibrio raggiunto dai rossoneri in questo 2009. Proprio per questo motivo il tecnico potrebbe optare per la conferma dell´impianto di gioco visto nelle ultime tre gare scegliendo in uno tra Mancino, Piccolo e Malonga il sostituto di Pecchia alle spalle di Germinale. Altra soluzione interessante, invece, potrebbe essere il ritorno ad un 4-3-3 alla "Lippi". Come accade spesso e volentieri in nazionale con Camoranesi, il Foggia posizionerebbe Troianiello sull´esterno destro ad agire quasi da tornante per far diventare il modulo un classico 4-4-2. In tal caso lo stesso attaccante napoletano assieme a Nicola Mancino fungerebbero da esterni in mediana con Germinale e Piccolo (Malonga) terminali offensivi.
Tornando alla sgambatura di oggi, molta attesa suscitano i due nuovi acquisti De Rosa e Malonga per i quali quella di questo pomeriggio sarà la prima amichevole (non ufficiale) in rossonero. Ai due calciatori il Foggia si aggrappa per sopperire alla partenza di Coletti ed all´infortunio piuttosto pesante di Salgado. Siamo curiosi di sapere senza infortuni dove sarebbe potuto arrivare questo Foggia.
Domenico Carella da
Calciofoggia
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De Rosa e Malonga «Foggia, siamo carichi» (05/02/2009)
Il mediano: «Avevo voglia di una svolta» Il francese: «Piccolo Anelka? Magari un giorno diventerò più forte di lui...» FOGGIA Un pieno di entusiasmo e buone intenzioni da parte di Antonio De Rosa e Dominique Malonga, i due neo acquisti del Foggia presentati ieri allo stadio e già disponibili nella sfida con il Foligno. Piccolo Anelka è l'etichetta che si porta dietro dalla Francia il giovane centravanti, giunto dal Torino. «Lui è un grande, mentre io sono ancora piccolo. Chissà, un giorno diventerò più forte... — sorride Malonga —. L'anno scorso ho segnato un gol al Catania, in A. Tutto bello, ma avevo necessità di giocare e sono a Foggia per questo. Posso ricoprire il ruolo di punta centrale, ma mi piace partire da esterno e puntare l'uomo per rendermi pericoloso ». Malonga ha ricevuto i rudimenti sulla Prima divisione dal mediano partenopeo De Rosa, 27 anni, mastino di lungo corso nella vecchia C1: quasi 150 presenze tra Teramo, Benevento, Juve Stabia e Sambenedettese. «Avevo bisogno di cambiare dopo 3 anni a Castellammare: a Foggia avrò enormi motivazioni».
Su Coletti Strascichi dopo il pepato addio di Coletti. Il capitano «pro tempore» Zanetti (Pecchia è infortunato) ha sospeso il silenzio per dire che «lo spogliatoio è compatto e in piena sintonia con il tecnico Novelli, con cui proverà sino a fine stagione a raggiungere gli obbiettivi prefissati». Il d.g. Francavilla ha sottolineato che «il Foggia non voleva cedere Coletti, presentatosi a Milano non autorizzato (il giocatore aveva puntualizzato: «Dovevo firmare per forza io e sono arrivato ad affare definito», ndr),
mentre il d.t. Fusco ricorda che «Coletti voleva già andare a Pescara prima dell'arrivo di Novelli, tecnico da noi stimato e abituato a porre regole, cosa che non tutti in C sono abituati a rispettare».
ROBERTO PELLEGRINI da
La Gazzetta dello Sport
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Foggia e Taranto quasi rivoluzionate dal mercato. Gallipoli: ora il riscatto - Dauni e jonici domenica affronteranno Foligno e Marcianise (05/02/2009)
FOGGIA- Riparte la rincorsa dei satanelli alla zona play off e domenica in tal senso può esser un turno favorevole. Infatti, i rossoneri ricevono allo Zaccheria il Foligno squadra che lotta nella zona play out ma da prendere con le molle mentre la Cavese, che occupa l’agognato quinto posto, è di scena allo Scida di Crotone.
VINCERE - Una vittoria dei pugliesi e la sconfitta dei campani porterebbe la compagine di Novelli al sorpasso ma proprio il mister vuole prudenza e concentrazione dopo questi giorni un po’ scombussolati per via del calcio mercato.
L´ADDIO - L’addio a Coletti non è stato dei più teneri tanto che Zanetti nuovo capitano rossonero sino a quando non tornerà Pecchia ha tenuto a precisare a Puglia un concetto:” Dispiace aver perso un giocatore bravo e professionale come Coletti ma devo dire che i concetti da lui espressi sono sue considerazioni e non quelle di un gruppo affiatato e a piena disponibilità del suo mister con cui è in sintonia e voglioso di raggiungere gli obiettivi prefissati assieme alla società. “
I NUOVI - La giornata di mercoledì è stata caratterizzata dalla copiosa nebbia vista a Foggia ma soprattutto dalla presentazione ufficiale degli ultimi due arrivati, il centrocampista De Rosa e l’attaccante Malonga. Due “colpi” piazzati dall’esperto direttore sportivo Fusco che è sempre più amato in capitanata e che ha spiegato le scelte dei due nuovi calciatori. De Rosa sostituirà sin da subito Coletti sposando atleticamente e tatticamente il progetto di gioco di Novelli. E’ un ragazzo con esperienza ed è un lottatore. La sorpresa è giunta per lo stesso direttore da Malonga che aveva richieste dalla serie B e che ha scelto invece Foggia per un progetto a lungo termine visto che Fusco ha precisato come il francese possa rimanere anche dopo giugno essendoci un accordo col presidente del Torino Cairo.
AMICHEVOLE - Quest’oggi nel centro sportivo di Ordona amichevole con la Berretti (ore 15) dove si vedranno De Rosa e Malonga subito in campo anche perché l’assenza di Salgado fuori almeno per due mesi costringe ad accelerare i tempi di inserimento.
TARANTO- La società ionica nell’ultimo giorno di mercato ha perfezionato l’ingaggio dall’Arezzo di Miglietta centrocampista di qualità classe ottantuno. Un importante innesto per mister Stringara che sin da domenica deve riportare in auge una squadra che milita in zona play out. Domenica allo Jacovone sarà di scena la Real Marcianise squadra piuttosto fragile lontana dalle mura amiche e che deve rappresentare una svolta per costruire quel progetto ambizioso che il suo presidente Blasi solo a giugno dell’anno scorso ha sfiorato con la sconfitta della finale play off ad Ancona.
GALLIPOLI – Brutta sconfitta a Foligno per il Gallipoli, impegnato a capire quali sono stati gli errori (quasi sicuramente di concentrazione) che hanno condizionato la gara. Sul momento delicato dei salentini è intervenuto Antonioli: “Domenica abbiamo sbagliato l’approccio alla gara e siamo entrati in campo molli. Loro si giocavano la partita della vita, ma noi non l’abbiamo capito e un ottimo secondo tempo non c’è bastato. Siamo tutti amareggiati ma già carichi per ripartire. Certo, potevamo avere adesso quattro punti di vantaggio sulla seconda posizione, ma sono sicuro che il Gallipoli non si è montato la testa”.
Marcello Mancino da
quotidianopuglia.it
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De Rosa e Malonga: «A Foggia per farci apprezzare dai nuovi tifosi» (04/02/2009)
Prima della presentazione dei nuovi acquisti chiarimento di Fusco e Zanetti circa le dichiarazioni al veleno di Tommaso ColettiAlle 12 circa di questa mattina presso la Sala conferenze "A.Fesce" dello stadio Zaccheria sono stati presentati a stampa e tifosi i due nuovi arrivati in casa Foggia Antonio De Rosa e Dominique Malonga.
Il primo incontro con la nuova realtà foggiana è slittato però di circa venti minuti in quanto il Responsabile dell'area tecnica Filippo Fusco, il Direttore Generale Giovanni Francavilla ed in via del tutto eccezionale Gianluca Zanetti, nelle vesti di capitano della squadra, la società ha voluto chiarire alcuni aspetti circa le dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri alla stampa da Tommaso Coletti.
Come si sa l'ex rossonero, approdato al Pescara di Galderisi, ha voluto congedarsi dai propri tifosi spiegando le motivazioni del suo volontario allontanamento da Foggia. Nelle sue parole è risaltato evidente il cattivo rapporto con l'allenatore Novelli con il quale, a suo dire, i rapporti non erano mai stati idilliaci sin dal ritiro estivo. Da quanto emerso pare che anche altri calciatori soffrissero il carattere del mister foggiano.
Questa mattina, come detto, in compagnia di Fusco si è presentato Zanetti che, a nome dell'intero gruppo, ha voluto sgombrare ogni dubbio sostenendo che la squadra è solidale con il proprio allenatore e che non condividono le dichiarazioni di Tommaso Coletti.
Visibilmente imbarazzato ha poi dichiarato che la squadra e l'allenatore sono d'accordo per raggiungere tutti insieme il massimo traguardo possibile in questa stagione.
Arriva il momento dei due nuovi che, come già accaduto con D'Andrea, indossano subito la casacca rossonera prima di rispondere alla raffica di domande dei presenti.
Fusco li definisce come due elementi di grande valore che saranno certamente utili all'economia del gioco foggiano.
De Rosa, elemento grintoso, sarà il vero sostituto di Coletti e nelle sue prime parole evidenzia come sia contento di poter onorare questo ruolo con impegno e professionalità. L'attaccante francese Malonga, invece, visibilmente emozionato, sarà il trentacinquesimo straniero nella storia del Foggia. Nelle sue parole la volontà di rilanciarsi in Puglia dopo lo sfortunato infortunio dello scorso anno che gli aveva negato di continuare a giocare in massima serie. Ha dichiarato di essere rimasto sbalordito dallo stadio di Foggia nel momento in cui ha messo piede allo Zaccheria.
Entrambi saranno a disposizione di mister Novelli per domenica contro il Foligno. Molte anche le chance di essere utilizzati considerate le assenze per squalifica e per infortunio. Il campo, come al solito, ci dirà di che pasta sono fatti.
Tiziano Errichiello da
Unionesportivafoggia.com
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FOLIGNO: Partono le prevendite per la trasferta di Foggia (04/02/2009)
Da marcoledì 4 febbraio è attiva la vendita on-line dei biglietti per la gara di domenica 8 febbraio Foggia-Foligno. I tagliandi potranno essere acquistati tramite il circuito www.bookingshow.com nei seguenti punti vendita: DISCO DUK s.a.s. di Diego Vitali, Via Mastrodicasa, 109 - Ponte Felcino (PG); SHOK s.r.l. di Dario Lussi, Via Olaf Palme, 42 - Bastia Umbra (PG). Per i tifosi biancoazzurri saranno disponibili 400 biglietti CURVA NORD settore OSPITI. Il prezzo dei tagliandi è di Euro 10,00 + diritto di prevendita Euro 1,50.
da
folignocalcio.com
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