Un Foggia con grinta, ora anche in trasferta (01/02/2009)
Finalmente. Quando meno te lo aspetti il Foggia inverte la rotta e comincia a navigare anche fuori casa con il piglio e l´autorità messi in mostra finora solo allo Zaccheria. Chi alla fine della partita ha dovuto parlare di punto guadagnato é stata la squadra di casa. La Cavese a denti stretti ha dovuto ammettere che non solo il Foggia ha strameritato il pareggio, ma chi alla fine avrebbe potuto guadagnare l´intera posta sarebbe stata senza dubbio la squadra di Novelli.
Cava é una bolgia. Spesso il clima diventa infuocato sin dalle viscere del ´Simonetta Lamberti´ dove in piú di una occasione le squadre ospiti sono state intimorite. Prendere punti su di un campo come quello della Cavese non é impresa da tutti. La partita, poi, aveva motivazioni da vendere. Tra Cavese e Foggia non corre da sempre buon sangue. Anni fa ci fu, sul neutro di Caserta, una vera e propria battaglia tra i supporters delle due squadre, due stagioni orsono il Foggia ha estromesso dalla finale play-off proprio gli ´Aquilotti´ grazie ad un gol del sempre rimpianto Mastronunzio nei secondi finali di recupero. Inoltre il Foggia negli ultimi nove anni sul terreno dei campani ha sempre perso. Aggiungiamo che la Cavese precedeva e precede il Foggia di un solo punto occupando il quinto posto, ultimo utile della zona playoff e che i ragazzi di Camplone in caso di vittoria avrebbero allontanato di quattro lunghezze i rossoneri.
Insomma c´erano tutti gli ingredienti per una gara di fuoco e visto il ruolino esterno del Foggia in pochi, alla vigilia, avrebbero sottoscritto per un risultato positivo. Il Foggia che non ti aspetti, invece, ha affrontato la gara con una sicurezza mai dimostrata. Su un campo impossibile ha tenuto testa ai padroni di casa si é addirittura portato in vantaggio e poi, ingenuamente ha concesso il pari alla Cavese. Poco male, visto che é riuscito a tenerlo sino alla fine.
Tornando alla classifica ribadiamo é un pari che vale doppio. Negli scontri diretti il Foggia é in vantaggio avendo vinto in casa e pareggiato al Lamberti, questo significa che, in caso di parità di punti a trarne beneficio sarà il Foggia. Tutto oro quindi il pari di Cava. Note positive le prove di Burzigotti che ha sostituito lo squalificato Zanetti e Velardi, si é confermato Pedrelli e sugli scudi ormai da tempo l´ex D´Amico, Colombaretti, Coletti e Troianiello, quest´ultimo penalizzato dal campo troppo pesante per permettergli le solite scorribande sulla fascia.
Nota negativa l´infortunio a Pecchia, la sua espulsione e i sette ammoniti. Peserà il cartellino giallo subito da Coletti (in foto), salterà il prossimo impegno con il Foligno, cosí come Pecchia si beccherà quantomeno una giornata di stop dal Giudice Sportivo.
Per fortuna allo Zaccheria scenderà il Foligno che non é una squadra trascendentale, ma un centrocampo senza Pecchia e Coletti perderà in qualità e quantità. Gli umbri recupereranno dopodomani la gara con il Gallipoli rinviata domenica scorsa. Il Foligno staziona sui bassifondi della graduatoria e speriamo che i tre punti non sfuggano ai rossoneri anche in vista della doppia trasferta in casa della capolista Gallipoli e del Sorrento. I risultati sono sempre la migliore medicina anche per una Società che pare al momento piuttosto distaccata.
Circolano da tempo voci di un futuro disinteresse di parte di alcuni soci proprietari. Sarà vero? Intanto autorevoli organi di stampa ipotizzano un interesse dell´ex patron del Perugia Luciano Gaucci per il Foggia. Tutti smentiscono, ma nessuno fa chiarezza, questo perchè persiste il silenzio stampa, che riteniamo quanto di piú inutile possa esserci se perpetrato per troppo tempo.
Nel frattempo, al momento di andare in stampa, non conosciamo gli sviluppi del mercato del Foggia. Del Core é andato via, ma saranno in pochi a rimpiangerlo, anche perchè sia il ritorno di Salgado che l´utilizzo costante di Geminale potranno garantire una capacità realizzativa di tutto rispetto.
Quello che ci si augura é che Novelli utilizzi in futuro Salgado come punta esterna confermando Germinale punta centrale. Se il tecnico rossonero dovesse ritornare ad utilizzare Salgado punta centrale non solo questo comporterebbe l´esclusione di Germinale, ma riproporrebbe il cileno in una posizione a lui poco congeniale. Confidiamo in Novelli che si sta dimostrando tecnico di valore e coerente e che conosce a memoria le caratteristiche dei suoi giocatori e che un po´ alla volta sta convincendo anche i tifosi piú ostinati tanto che durante le trasmissioni domenicali non compaiono piú gli sms riportanti lo stucchevole ritornello ´Novelli vattene´. Ci vuole del tempo.
Troppo spesso gli allenatori sono vittime di pregiudizi e da loro si pretende di vincere tutto e subito. Questo non cancella errori e scelte a volte sbagliate, ma solo chi non lavora non sbaglia.
Mario Schena da foggiaefoggia.com